001_Colophon I-IV EPOD.qxd:01.Colophon (I-IV).qxd 06/04/12 15.18 Page I MACROECONOMIA 001_Colophon I-IV EPOD.qxd:01.Colophon (I-IV).qxd 06/04/12 15.18 Page II Al lettore La realizzazione di un libro comporta costi variabili (carta, stampa, legatura) e costi fissi, cioè indipendenti dal numero di copie stampate (traduzione, preparazione degli originali, redazione, composizione, impaginazione). I fotocopiatori possono contenere il prezzo perché, oltre a non pagare i diritti d’autore, non hanno costi fissi. Ogni fotocopia, d’altra parte, riducendo il numero di copie vendute dall’editore, aumenta l’incidenza dei costi fissi a copia e costringe l’editore ad aumentare il prezzo; questo, naturalmente, fornisce un ulteriore incentivo a fotocopiare. Se questo circolo vizioso non verrà spezzato, arriveremo al punto in cui gli editori non avranno più convenienza economica a realizzare libri di testo per l’università. In quel momento non ci saranno più neppure fotocopie. L’editore 001_Colophon I-IV EPOD.qxd:01.Colophon (I-IV).qxd 06/04/12 15.18 Page III MACROECONOMIA J. Bradford deLoNG Edizione italiana a cura di Rosa Capolupo e Giuseppe Celi McGraw-Hill M i l a n o • N e w Yo r k • S a n F r a n c i s c o • Wa s h i n g t o n D . C . • A u c k l a n d Bogotá • Lisboa • London • Madrid • Mexico City • Montreal N e w D e l h i • S a n J u a n • S i n g a p o r e • S y d n e y • To k y o • To r o n t o 001_Colophon I-IV EPOD.qxd:01.Colophon (I-IV).qxd 06/04/12 15.18 Page IV Original Edition: Macroeconomics, Update Edition Copyright © 2002 by The McGraw-Hill Companies, Inc. All rights reserved Edizione italiana: Copyright © 2004 The McGraw-Hill Companies, S.r.l. Publishing Group Italia Via Ripamonti, 89 - 20139 Milano McGraw-Hill I diritti di riproduzione, di memorizzazione elettronica e di adattamento totale e parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. Nomi e marchi citati nel testo sono generalmente depositati o registrati dalle rispettive case produttrici. Produzione: Donatella Giuliani Traduzione: Alfredo Suvero Realizzazione editoriale: Il Nove, Bologna Realizzazione print on demand: Prontostampa, Fara Gera d’Adda (BG) Stampa: Ilovebooks, Fara Gera d’Adda (BG) Printed in Italy ISBN 978-88-386-7325-2 002_Indice generale V-XVI.qxd:02.Indice generale(V-XVI).qxd 06/04/12 08.17 Page V Indice generale Presentazione dell’edizione italiana Prefazione Parte prima XXIII XXV Preliminari 1 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 Uno sguardo d’insieme 4 1.1.1 1.1.2 1.1.3 1.2 1.3 Che cos’è la macroeconomia La politica macroeconomica Macroeconomia e microeconomia 4 7 10 La misurazione del sistema macroeconomico 12 1.2.1 1.2.2 12 12 Statistiche economiche e attività economica Le sei variabili chiave La situazione macroeconomica attuale 25 1.3.1 1.3.2 1.3.3 1.3.4 25 26 27 28 Stati Uniti Europa Giappone Mercati emergenti Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 29 29 30 2 Misurazione del sistema macroeconomico 31 2.1 L’importanza dei dati 32 2.2 Il tasso di cambio 34 002_Indice generale V-XVI.qxd:02.Indice generale(V-XVI).qxd 06/04/12 08.17 Page VI VI InDICE gEnERaLE 2.2.1 2.2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 Tasso di cambio nominale e tasso di cambio reale Il tasso di cambio reale 34 36 Mercato azionario e tassi di interesse 40 2.3.1 2.3.2 Il mercato azionario Tassi di interesse 40 43 Livello dei prezzi e inflazione 47 2.4.1 2.4.2 2.4.3 47 47 50 L’indice dei prezzi al consumo Tipi di numeri indice Il tasso di inflazione Disoccupazione 51 2.5.1 2.5.2 51 54 Calcolo del tasso di disoccupazione Legge di Okun PIL reale 2.6.1 2.6.2 2.6.3 2.6.4 2.6.5 56 Calcolo del PIL reale PIL reale e PIL nominale Beni intermedi, scorte e imputazioni Componenti del PIL reale Che cosa è incluso e che cosa è escluso nel PIL 56 57 59 61 63 Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 66 67 68 3 Pensare come un economista 69 3.1 Comprendere la macroeconomia 70 3.1.1 3.1.2 70 73 3.2 3.3 L’economia: è una scienza? L’economia utilizza modelli quantitativi Il flusso circolare di attività economica 76 3.2.1 3.2.2 76 79 Il diagramma del flusso circolare Differenti misure del flusso circolare La retorica (continuazione): schemi di pensiero degli economisti 81 3.3.1 3.3.2 3.3.3 3.3.4 3.3.5 81 81 82 83 85 Mercati Equilibrio Diagrammi ed equazioni Costruzione di modelli Risoluzione dei modelli economici Riassunto del capitolo Esercizi analitici 97 98 002_Indice generale V-XVI.qxd:02.Indice generale(V-XVI).qxd 06/04/12 08.17 Page VII InDICE gEnERaLE Parte seconda La crescita economica di lungo periodo 99 4 La teoria della crescita economica 101 4.1 Fonti della crescita economica di lungo periodo 102 4.1.1 4.1.2 102 103 4.2 4.3 Miglioramenti della tecnologia Intensità di capitale Il modello di crescita standard 104 4.2.1 4.2.2 104 108 La funzione di produzione Il resto del modello di crescita Comprendere il modello di crescita 113 4.3.1 4.3.2 4.3.3 114 120 A quale velocità cresce l’economia? Equilibrio di crescita di stato stazionario Determinazione del rapporto capitale/prodotto di stato stazionario 129 Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 136 137 139 5 La realtà della crescita economica: storia e prospettive 141 5.1 Prima della crescita economica moderna 142 5.1.1 5.1.2 5.1.3 142 143 144 5.2 5.3 5.4 Prima della rivoluzione industriale La crescita economica premoderna La fine dell’era malthusiana La crescita economica moderna negli Stati Uniti 147 5.2.1 5.2.2 148 152 La crescita statunitense di lungo periodo, 1800-1973 Crescita economica degli Stati Uniti dal 1973 in poi Crescita economica moderna nel resto del mondo 156 5.3.1 5.3.2 5.3.3 156 163 165 Divergenza, alla grande Cause della divergenza Causa ed effetto, effetto e causa Politiche economiche e crescita di lungo periodo 167 5.4.1 5.4.2 167 5.4.3 5.4.4 Speranze di convergenza Politiche a favore del risparmio, degli investimenti e dell’istruzione Politiche economiche a favore del progresso tecnologico I governi seguiranno buone politiche economiche? 168 169 172 VII 002_Indice generale V-XVI.qxd:02.Indice generale(V-XVI).qxd 06/04/12 08.17 Page VIII VIII InDICE gEnERaLE Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 174 174 176 Parte terza 179 Macroeconomia: il modello a prezzi flessibili 6 Elementi costitutivi del modello a prezzi flessibili 181 6.1 Produzione potenziale e salari reali 182 6.1.1 6.1.2 182 184 6.2 6.3 6.4 La funzione di produzione Il mercato del lavoro Spesa interna 190 6.2.1 6.2.2 6.2.3 190 195 199 Spesa in consumi Spesa in investimenti Acquisti pubblici Il commercio internazionale 201 6.3.1 6.3.2 6.3.3 202 204 205 Esportazioni lorde Importazioni ed esportazioni nette Il tasso di cambio Conclusioni 207 Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 207 209 209 6a 211 Uno sguardo più approfondito al consumo 6a.1 Reddito permanente e reddito transitorio 6A.1.1 6A.1.2 Il vincolo di bilancio L’utilità marginale del consumo 211 211 213 6a.2 Consumi e tasso di interesse reale 216 6B Valore attuale e investimenti 219 7 Equilibrio nel modello a prezzi flessibili 221 7.1 L’equilibrio di piena occupazione 222 7.1.1 7.1.2 222 223 Equilibrio e tasso di interesse reale Il flusso di fondi attraverso i mercati finanziari 002_Indice generale V-XVI.qxd:02.Indice generale(V-XVI).qxd 06/04/12 08.17 Page IX InDICE gEnERaLE 7.1.3 7.2 7.4 225 Impiego del modello 231 7.2.1 7.2.2 7.2.3 231 231 7.2.4 7.3 Equilibrio nel flusso di fondi La statica comparata come metodo di analisi Variazioni della politica fiscale Shock dal lato degli investimenti: cambiamenti dell’ottimismo degli investitori Perturbazioni internazionali 238 240 Shock dal lato dell’offerta 247 7.3.1 7.3.2 248 250 Shock petroliferi e altri shock dal lato dell’offerta Cicli economici reali Conclusioni 254 Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 255 255 256 8 Moneta, prezzi e inflazione 259 8.1 La moneta 260 8.1.1 8.1.2 8.1.3 261 262 262 8.2 8.3 8.4 La moneta: patrimonio liquido che può essere speso L’utilità della moneta Unità di conto La teoria quantitativa della moneta 264 8.2.1 8.2.2 8.2.3 8.2.4 264 264 265 270 La domanda di moneta L’equazione quantitativa Moneta e prezzi Inflazione Tasso di interesse e domanda di moneta 272 8.3.1 8.3.2 272 273 Domanda di moneta Moneta, prezzi e inflazione I costi dell’inflazione 276 8.4.1 8.4.2 8.4.3 276 277 278 I costi di un’inflazione attesa moderata I costi di un’inflazione inattesa moderata Iperinflazione e suoi costi Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 280 281 282 IX 002_Indice generale V-XVI.qxd:02.Indice generale(V-XVI).qxd 06/04/12 08.17 Page X X InDICE gEnERaLE Parte quarta Macroeconomia: il modello a prezzi vischiosi 283 9 Il modello reddito-spesa: consumi e moltiplicatore 285 9.1 Prezzi vischiosi 286 9.1.1 9.1.2 9.1.3 286 288 293 9.2 9.3 Cicli economici Le conseguenze dei prezzi vischiosi Perché i prezzi sono vischiosi Reddito e spesa 295 9.2.1 9.2.2 296 304 La derivazione della domanda aggregata Equilibrio con prezzi vischiosi Il moltiplicatore 311 9.3.1 9.3.2 311 314 Determinazione del valore del moltiplicatore Variazioni del valore del moltiplicatore Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 316 317 318 10 321 Investimenti, esportazioni nette e tassi di interesse 10.1 Tassi di interesse e domanda aggregata 10.1.1 10.1.2 10.1.3 L’importanza degli investimenti Investimenti e tasso di interesse reale Esportazioni e spesa autonoma 322 322 324 329 10.2 La curva IS 331 10.2.1 10.2.2 10.2.3 331 331 335 Spesa autonoma e tasso di interesse reale Dal tasso di interesse agli investimenti alla domanda aggregata La pendenza e la posizione della curva IS 10.3 Impiego della curva IS per comprendere il sistema economico 10.3.1 10.3.2 10.3.3 Spostamento della curva IS Movimento lungo la curva IS Fluttuazioni economiche negli Stati Uniti: la curva IS come lente 338 338 338 342 Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 349 349 350 10a Il premio a termine e i tassi di interesse futuri attesi 353 002_Indice generale V-XVI.qxd:02.Indice generale(V-XVI).qxd 06/04/12 08.17 Page XI InDICE gEnERaLE 11 11.1 11.2 11.3 11.4 Estensione del modello a prezzi vischiosi: altri strumenti analitici 357 Lo stock di moneta e il mercato monetario: la curva LM 358 11.1.1 11.1.2 11.1.3 11.1.4 358 360 362 371 Equilibrio nel mercato monetario La curva LM Il modello IS-LM Classificazione delle perturbazioni economiche Il tasso di cambio e la bilancia commerciale 373 11.2.1 11.2.2 373 378 Il modello IS-LM e il settore internazionale Shock internazionali ed economia nazionale Domanda aggregata 382 11.3.1 11.3.2 382 384 Livello dei prezzi e domanda aggregata Politica monetaria e domanda aggregata Offerta aggregata 387 11.4.1 11.4.2 387 388 Livello di produzione e livello dei prezzi Offerta aggregata di breve periodo Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 390 391 392 12 395 Curve di Phillips e aspettative 12.1 Offerta aggregata e curva di Phillips 12.1.1 12.1.2 12.1.3 Disoccupazione I tre punti di vista sull’offerta aggregata L’analisi della curva di Phillips 396 396 396 400 12.2 Domanda aggregata e inflazione 402 12.3 Il tasso naturale di disoccupazione 408 12.3.1 12.3.2 12.3.3 12.3.4 Fattori demografici e tasso naturale di disoccupazione Istituzioni e tasso naturale di disoccupazione Crescita della produttività e tasso naturale di disoccupazione Livello di disoccupazione nel passato e tasso naturale di disoccupazione 12.4 Inflazione attesa 12.4.1 12.4.2 La curva di Phillips nell’ipotesi di aspettative statiche La curva di Phillips nell’ipotesi di aspettative adattive 408 409 410 410 412 413 415 XI 002_Indice generale V-XVI.qxd:02.Indice generale(V-XVI).qxd 06/04/12 08.17 Page XII XII InDICE gEnERaLE 12.4.3 12.4.4 La curva di Phillips nell’ipotesi di aspettative razionali Che tipo di aspettative abbiamo? 12.5 Dal breve periodo (con prezzi vischiosi) al più lungo periodo (con prezzi flessibili) 12.5.1 12.5.2 12.5.3 Aspettative razionali Aspettative adattive Aspettative statiche 418 420 422 422 423 425 Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 425 426 427 Parte quinta 429 13 Politica macroeconomica La politica di stabilizzazione 431 13.1 Le istituzioni della politica economica 432 13.1.1 13.1.2 13.1.3 Le istituzioni della politica monetaria Le istituzioni della politica fiscale La storia della politica economica degli Stati Uniti 13.2 L’efficacia e i limiti della politica di stabilizzazione 13.2.1 13.2.2 13.2.3 Incertezza sul sistema economico L’offerta di moneta come indicatore chiave Lunghi ritardi ed effetti variabili 13.3 Politica monetaria e politica fiscale 13.3.1 13.3.2 13.3.3 Efficacia relativa Politica fiscale: gli stabilizzatori automatici Come opera la politica monetaria 13.4 Regole contro discrezionalità 13.4.1 13.4.2 13.4.3 Competenza e obiettivi Credibilità e impegno La politica monetaria moderna 13.5 Situazioni estreme: le crisi finanziarie 13.5.1 13.5.2 Prestatori di ultima istanza Assicurazione dei depositi e rischio morale Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 432 437 440 444 445 445 450 452 452 454 454 455 456 456 461 462 463 464 466 467 467 002_Indice generale V-XVI.qxd:02.Indice generale(V-XVI).qxd 06/04/12 08.17 Page XIII InDICE gEnERaLE 14 Saldo di bilancio, debito pubblico e investimenti 469 14.1 Introduzione 470 14.2 Disavanzo di bilancio e politica di stabilizzazione 471 14.2.1 14.2.2 Disavanzo di bilancio e curva IS Misurazione del saldo di bilancio 14.3 Misurazione del debito e del disavanzo 14.3.1 14.3.2 14.3.3 Inflazione Investimenti pubblici Passività e contabilità generazionale 14.4 analisi dei debiti e dei disavanzi 14.4.1 14.4.2 14.4.3 Sostenibilità Effetti dei disavanzi Effetti di lungo periodo dei disavanzi 471 471 475 475 476 476 477 477 480 485 Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 489 489 490 15 491 Politica economica internazionale 15.1 La storia dei tassi di cambio 15.1.1 15.1.2 15.1.3 15.1.4 Il sistema monetario aureo classico Il crollo del sistema monetario aureo Il sistema di Bretton Woods L’attuale sistema di tassi di cambio fluttuanti 15.2 Come funziona un sistema di tassi di cambio fissi 15.2.1 15.2.2 Alta mobilità dei capitali Barriere alla mobilità dei capitali 15.3 La scelta dei sistemi di tassi di cambio 15.3.1 15.3.2 Benefici dei tassi di cambio fissi Costi dei tassi di cambio fissi 15.4 Crisi monetarie 15.4.1 15.4.2 15.4.3 15.4.4 La crisi europea del 1992 La crisi messicana del 1994-1995 La crisi del Sud-Est asiatico del 1997-1998 Gestione delle crisi 492 492 496 497 499 500 500 504 506 506 507 509 509 512 515 517 XIII 002_Indice generale V-XVI.qxd:02.Indice generale(V-XVI).qxd 06/04/12 08.17 Page XIV XIV InDICE gEnERaLE Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 16 Cambiamenti del sistema macroeconomico e della politica macroeconomica 16.1 Cambiamenti del sistema macroeconomico 16.1.1 16.1.2 Il passato Cambiamenti futuri 16.2 La storia delle fluttuazioni economiche 16.2.1 16.2.2 16.2.3 Stima delle variazioni di lungo periodo della volatilità ciclica Politica economica La Grande Depressione 16.3 Politica macroeconomica: lezioni apprese 16.3.1 16.3.2 16.3.3 Stabilizzazione Lezioni Prospettive 16.4 Politica macroeconomica: lezioni non apprese o apprese a metà 16.4.1 16.4.2 16.4.3 16.4.4 Lezioni non apprese: l’alta disoccupazione europea Lezioni apprese a metà: la stagnazione giapponese Lezioni apprese a metà: il rischio morale La lezione principale 521 521 522 523 524 524 526 530 530 532 536 539 539 540 541 541 542 544 547 548 Riassunto del capitolo Esercizi analitici Esercizi di politica economica 549 549 550 17 551 Il futuro della macroeconomia 17.1 Il passato della macroeconomia 17.1.1 17.1.2 L’età di John Maynard Keynes L’età di Milton Friedman e di Robert Lucas 17.2 Il futuro della macroeconomia: i cicli economici “reali” 17.2.1 17.2.2 17.2.3 17.2.4 Una strada possibile La crescita economica disuguale Problemi della teoria dei cicli economici reali Valutazione 552 552 553 555 555 555 557 559 002_Indice generale V-XVI.qxd:02.Indice generale(V-XVI).qxd 06/04/12 08.17 Page XV InDICE gEnERaLE 17.3 Il futuro: la nuova economia keynesiana 17.3.1 17.3.2 17.3.3 Costi di menu Prezzi rigidi e mancanza di coordinamento Valutazione 17.4 Debiti e disavanzi, consumi e risparmio 17.4.1 17.4.2 Debiti e disavanzi: equivalenza ricardiana Consumi e risparmio 559 560 560 561 562 562 564 17.5 La politica monetaria ha un futuro di lungo periodo? 564 Riassunto del capitolo Esercizi analitici 566 566 18 Il processo di integrazione economica e monetaria in Europa 567 18.1 Introduzione 568 18.2 Cenni storici 570 18.3 Il serpente monetario e la nascita dello SME 574 18.4 Lo SME e la sua esperienza operativa 576 18.5 Trattato di Maastricht 580 18.6 La teoria delle aree valutarie ottimali 582 18.6.1 18.6.2 18.6.3 Mobilità dei fattori Grado di apertura Grado di diversificazione produttiva 582 584 586 18.7 L’UEM è un’area valutaria ottimale? 587 18.8 La politica fiscale nelle unioni monetarie 592 18.9 Patto di Stabilità e Crescita 596 18.10 La BCE e la politica monetaria 597 18.11 Le prospettive future dell’UEM: allargamento, crescita e occupazione 602 Riassunto del capitolo 607 XV 002_Indice generale V-XVI.qxd:02.Indice generale(V-XVI).qxd 06/04/12 08.17 Page XVI XVI InDICE gEnERaLE Epilogo 609 Ciò che gli economisti sanno... 610 ...sullo stato attuale del sistema economico ...sulla crescita economica di lungo periodo ...sui cicli economici, sulla disoccupazione e sull’inflazione nel lungo periodo ...sui cicli economici, sulla disoccupazione e sull’inflazione nel breve periodo ...sulla conduzione della politica macroeconomica Ciò che gli economisti non sanno, ma potrebbero imparare... ...sulla relazione di lungo periodo tra tipi di investimenti e crescita della produttività ...sulle determinanti di breve periodo degli investimenti ...sull’impatto della politica pubblica sul sistema economico ...sui microfondamenti della macroeconomia Ciò che gli economisti non sapranno mai All’inseguimento di un bersaglio in continuo movimento glossario 610 610 611 612 612 613 613 614 614 615 615 615 617 003_Indice box XVII-XXII.qxd:03.Indice box(XVII-XXII).qxd 06/04/12 08.18 Page XVII Indice dei box Parte prima 1 Preliminari 1 Introduzione alla macroeconomia 3 Box 1.1 Box 1.2 Box 1.3 Box 1.4 Box 1.5 Box 1.6 Box 1.7 Box 1.8 2 Politica economica e PoPolarità Politica Politica macroeconomica e qualità della vita: dati il Pil reale Per lavoratore negli Stati uniti: dati il taSSo di diSoccuPazione negli Stati uniti nel xx Secolo: dati i taSSi di inflazione negli Stati uniti nel xx Secolo: dati i taSSi di intereSSe reali: dati il mercato azionario: dati il taSSo di camBio: dettagli Misurazione del sistema macroeconomico 31 Box 2.1 Box 2.2 Box 2.3 Box 2.4 Box 2.5 Box 2.6 Box 2.7 calcolo del taSSo di camBio reale: un eSemPio calcolo degli intereSSi reali: un eSemPio alcuni Strumenti matematici utili calcolo degli indici dei Prezzi: un eSemPio numeri indice di laSPeyreS e di PaaSche: dettagli Perché il coefficiente nella legge di okun è coSì grande: dettagli Ponderazione di Beni e Servizi con i loro valori di mercato: 36 44 45 48 49 56 un eSemPio 58 Box 2.8 Ponderazione di Beni e Servizi con i loro valori nell’anno BaSe: un eSemPio 3 6 10 15 17 18 20 21 23 59 Pensare come un economista 69 Box 3.1 Box 3.2 Box 3.3 Box 3.4 Box 3.5 71 80 86 87 89 le aSPettative e l’inSorgere della grande dePreSSione: un eSemPio definizioni contaBili e diScrePanze StatiStiche: Strumenti la funzione di Produzione: un eSemPio di relazione comPortamentale lavorare con le Potenze: alcuni Strumenti un eSemPio di condizione di equiliBrio: il raPPorto caPitale/Prodotto 003_Indice box XVII-XXII.qxd:03.Indice box(XVII-XXII).qxd 06/04/12 08.18 Page XVIII XVIII IndIcE dEI BOX Box 3.6 Box 3.7 Box 3.8 imPiego dell’aritmetica Per determinare il livello di Produzione Per lavoratore di Stato Stazionario: un eSemPio imPiego dell’algeBra Per determinare il livello di Produzione Per lavoratore di Stato Stazionario: un eSemPio imPiego dei diagrammi e della geometria Per determinare il livello di Produzione Per lavoratore di Stato Stazionario: un eSemPio Parte seconda 4 5 La crescita economica di lungo periodo La teoria della crescita economica 91 92 99 101 Box 4.1 Box 4.2 Box 4.3 Box 4.4 Box 4.5 Box 4.6 imPiego della funzione di Produzione: un eSemPio inveStimenti, dePrezzamento e accumulazione di caPitale: un eSemPio la creScita del caPitale Per lavoratore: un eSemPio la creScita del livello di Produzione Per lavoratore: un eSemPio da dove Proviene il moltiPlicatore della creScita: dettagli convergenza verSo il Sentiero di creScita di Stato Stazionario: 108 112 116 119 126 un eSemPio Box 4.7 Box 4.8 un aumento della creScita della PoPolazione: un eSemPio un aumento del taSSo di riSParmio: un eSemPio 129 131 135 La realtà della crescita economica: storia e prospettive 141 Box 5.1 il tenore di vita reale negli Stati uniti è andato decreScendo? dettagli 154 Box 5.2 158 Box 5.3 confronti BaSati Sulla Parità dei Poteri d’acquiSto e Sul taSSo di camBio reale: Strumenti Perché Si è verificato un ProceSSo di convergenza Per i PaeSi ocSe? Box 5.4 Box 5.5 il miracolo del Sud-eSt aSiatico: Politica economica PoStcomuniSmo: Politica economica Politica economica Parte terza 6 89 Macroeconomia: il modello a prezzi flessibili Elementi costitutivi del modello a prezzi flessibili Box 6.1 Box 6.2 Box 6.3 Box 6.4 159 161 163 179 181 194 195 196 Box 6.5 Box 6.6 calcolo dei conSumi in BaSe al reddito: un eSemPio che coS’è l’inveStimento? dettagli tiPi di inveStimenti: dettagli come gli inveStimenti reagiScono a una variazione dei taSSi di intereSSe: un eSemPio il mercato azionario: dettagli come Promuovere gli inveStimenti: un ProBlema di Politica economica Box 6.7 la curva a J: dettagli 200 203 198 199 003_Indice box XVII-XXII.qxd:03.Indice box(XVII-XXII).qxd 06/04/12 08.18 Page XIX IndIcE dEI BOX 7 Equilibrio nel modello a prezzi flessibili Box 7.1 Box 7.2 tranSazioni finanziarie e fluSSo di fondi: dettagli Soluzione e verifica del taSSo di intereSSe reale di equiliBrio: 226 un eSemPio Box 7.3 Box 7.4 Box 7.5 il Boom degli acquiSti PuBBlici: un eSemPio l’effetto di un calo della fiducia nella valuta: un eSemPio le criSi finanziarie del meSSico e del Sud-eSt aSiatico: 229 236 244 ProBlemi di Politica economica 8 Moneta, prezzi e inflazione Box 8.2 differenti definizioni dello Stock di moneta: qualche Particolare 267 270 Macroeconomia: il modello a prezzi vischiosi 283 Il modello reddito-spesa: consumi e moltiplicatore 285 Box 9.1 Box 9.2 Box 9.3 calcolo della funzione del conSumo: un eSemPio calcolo della ProPenSione marginale alla SPeSa: un eSemPio con che raPidità il SiStema economico Si muove verSo l’equiliBrio? 299 302 dettagli 307 Box 9.4 l’attacco terroriStico dell’11 SettemBre al World trade center: Box 9.5 calcolo della differenza tra domanda aggregata e Pil reale: Box 9.6 il valore del moltiPlicatore: un eSemPio 310 314 Investimenti, esportazioni nette e tassi di interesse 321 un eSemPio un eSemPio 308 Box 10.1 il mercato azionario come indicatore degli inveStimenti futuri: Strumenti 328 Box 10.2 calcolo della diPendenza della domanda aggregata dal taSSo di intereSSe: un eSemPio aumento della SPeSa PuBBlica e curva iS: un eSemPio movimento lungo la curva iS: un eSemPio 336 339 340 Box 10.3 Box 10.4 11 259 calcolo del livello dei Prezzi mediante l’equazione quantitativa: Parte quarta 10 246 Box 8.1 un eSemPio 9 221 Estensione del modello a prezzi vischiosi: altri strumenti analitici Box 11.1 Box 11.2 Box 11.3 equiliBrio iS-lm: un eSemPio uno Shock iS: un eSemPio calcolo dell’effetto di uno Shock lm: un eSemPio 357 363 366 368 XIX 003_Indice box XVII-XXII.qxd:03.Indice box(XVII-XXII).qxd 06/04/12 08.18 Page XX XX IndIcE dEI BOX Box 11.4 Box 11.5 12 uno Shock lm e la Bilancia commerciale: un eSemPio uno Shock alle aSPettative degli inveStitori internazionali: 376 un eSemPio 380 curve di Phillips e aspettative Box 12.1 Box 12.2 Box 12.3 forme della legge di okun: uno Strumento i coSti di un’alta diSoccuPazione: ProBlemi di Politica economica dal reddito-SPeSa alla curva di PhilliPS e alla frPm: 397 398 dettagli 404 Box 12.4 Soluzione riSPetto all’inflazione e alla diSoccuPazione di equiliBrio: dettagli aSPettative Statiche di inflazione negli Stati uniti negli anni SeSSanta: un eSemPio un eSemPio di economia nell’iPoteSi di aSPettative adattive aSPettative adattive e diSinflazione di volcker: ProBlemi Box 12.5 Box 12.6 Box 12.7 di Politica economica Parte quinta 13 Politica macroeconomica La politica di stabilizzazione Box 13.1 Box 13.2 Box 13.3 Box 13.4 Box 13.5 Box 13.6 la traPPola della liquidità del giaPPone: Politica economica Struttura dell’economia e critica di lucaS: dettagli che coSa Sono gli indicatori chiave? dettagli il moltiPlicatore della moneta: dettagli i limiti della Politica di StaBilizzazione: Politica economica Politica economica: riduzioni delle imPoSte delle amminiStrazioni kennedy-JohnSon e reagan negli Stati uniti Box 13.7 Politica economica: gli Strumenti della Politica monetaria Box 13.8 Politica economica: il ciclo economico-Politico e richard nixon Box 13.9 eSiSte un ciclo economico-Politico? dettagli Box 13.10 Politica economica: l’indiPendenza della Banca centrale 14 Saldo di bilancio, debito pubblico e investimenti Box 14.1 Box 14.2 Box 14.3 15 395 Politica economica: la riduzione delle imPoSte di BuSh Junior il raPPorto deBito/Pil di equiliBrio: un eSemPio il raPPorto deBito/Pil negli Stati uniti: un eSemPio Politica economica internazionale 406 414 415 416 429 431 436 444 446 448 450 453 455 457 458 459 469 472 479 481 491 Box 15.1 Box 15.2 arBitraggio in camBi nel SiStema aureo: un eSemPio l’euroPa occidentale e gli Stati uniti Sono aree monetarie ottimali? 494 un eSemPio Box 15.3 la criSi argentina: un eSemPio 507 519 003_Indice box XVII-XXII.qxd:03.Indice box(XVII-XXII).qxd 06/04/12 08.18 Page XXI IndIcE dEI BOX 18 Il processo di integrazione economica e monetaria in Europa Box 18.1 Box 18.2 Box 18.3 Box 18.4 Box 18.5 Box 18.6 dati chiave dell’ue (15): una guida alle iStituzioni dell’ue: dettagli Politica economica: riunificazione tedeSca e modello ad-aS Politica economica: il ruolo chiave della Banca centrale euroPea (Bce) la Politica agricola comune (Pac): dettagli le taPPe dell’unione economica e monetaria euroPea: dettagli 567 569 572 578 600 604 605 XXI 003_Indice box XVII-XXII.qxd:03.Indice box(XVII-XXII).qxd 06/04/12 08.18 Page XXII 004_Presentaz XXIII-XXIV.qxd:04.Presentaz (XXIII-XXIV).qxd 06/04/12 08.20 Page XXIII Presentazione dell’edizione italiana L’interesse per una versione italiana del testo di macroeconomia di Bradford DeLong è nato dagli elementi innovativi riscontrati nel volume e già sottolineati dall’autore nella sua prefazione all’edizione americana. Tali elementi si possono riassumere in: • • • • trattazione semplificata, ma ampia e rigorosa, delle teorie della crescita economica; ipotesi di economia aperta già incorporata nel modello base di funzionamento dell’economia; enfasi sulle variabili monetarie e sulla funzione di reazione della banca centrale agli shock reali che colpiscono l’economia; utilizzo della curva di Phillips per descrivere il lato dell’offerta dell’economia in sostituzione del diagramma AS-AD. In aggiunta agli elementi già richiamati dall’autore, noi vorremmo sottolineare ulteriori motivi di interesse che rendono il volume utile per un corso di macroeconomia. In primo luogo, l’anticipazione dei temi di lungo periodo che, sebbene sia un modo di procedere già sperimentato da alcuni autori, nel libro di DeLong assume particolare rilievo sia per l’importanza attribuita agli effetti di lungo termine della politica economica sia per la competenza dell’autore in tema di crescita. Una peculiarità della trattazione è l’inclusione, accanto ai modelli tradizionali, degli sviluppi più recenti del dibattito teorico-empirico sulla crescita: la riflessione sulla divergenza intertemporale dei tassi di crescita pro capite al livello internazionale e sul ruolo del Governo nel favorire la crescita dell’economia nel lungo periodo. In secondo luogo, rispetto ad altri testi, il volume offre una migliore ed esauriente trattazione del funzionamento del modello macroconomico a prezzi flessibili. L’analisi approfondita del modello e il ruolo in esso giocato dal tasso di interesse reale consentono al lettore, e in modo particolare agli studenti, di capire senza grandi difficoltà perché l’ipotesi di prezzi flessibili è una assunzione di medio-lungo periodo che non può essere utilizzata per spiegare la disoccupazione e le fluttuazioni della produzione; e perché, conseguentemente, acquista rilevanza il modello tradizionale a prezzi vischiosi della macroeconomia standard. Secondo l’autore, il programma di ricerca neo-keynesiano tendente a spiegare la rigidità dei prezzi e le fluttuazioni degli investimenti rappresenta la sfida più importante della macroeconomia nel futuro. Nonostante la fiducia mostrata dal DeLong nell’apparato analitico neo-keynesiano, vengono messi in luce i limiti del 004_Presentaz XXIII-XXIV.qxd:04.Presentaz (XXIII-XXIV).qxd 06/04/12 08.20 Page XXIV XXiV PResentazione dell’edizione italiana modello per quel che concerne la conduzione della politica economica e il processo di formazione delle aspettative; tali limitazioni hanno reso lo schema keynesiano non del tutto adatto a spiegare i fatti economici degli ultimi venti anni. Un ulteriore tratto caratteristico è la propensione dell’autore ad attribuire una maggiore efficacia relativa alla politica monetaria in virtù dei mutamenti intervenuti negli ultimi vent’anni nella teoria e nella conduzione della politica economica, mutamenti che hanno visto un progressivo abbandono della politica fiscale. Infine, una grande attrattiva di questo libro è l’approccio metodologico dell’autore. Il rigore analitico è affiancato da una grande ricchezza di esempi concreti, riferimenti a casi storici nonché a evoluzioni recenti nei processi istituzionali ed economici in corso. Un esempio indicativo è l’aver messo in luce, all’interno del modello didattico, l’interazione fra le decisioni di investimento e l’andamento dei mercati azionari. Ai curatori sarebbe piaciuto fare del testo di DeLong un testo europeo introducendo le specificità istituzionali e di politica economica con riferimento ai Paesi dell’area dell’euro. Tuttavia, la costituzione dell’Unione Economica e Monetaria (UEM) è un fatto troppo recente per permettere di avere una conoscenza consolidata di dati, fatti e politiche che potesse consentire di estrapolare un modello di riferimento pedagogicamente valido e attendibile come nel caso degli Stati Uniti (che restano un modello rappresentativo del funzionamento di una grande economia integrata al livello economico e monetario). D’altra parte, adattare il volume al solo caso italiano sarebbe stato riduttivo rispetto alla nuova collocazione del nostro Paese nell’Unione Monetaria Europea. Pur non avendo costruito un modello completo del funzionamento dell’UEM per le ragioni già esposte, abbiamo comunque ritenuto necessario aggiungere all’edizione originale un capitolo conclusivo che ripercorre i passaggi più importanti del processo di integrazione in Europa. Il nostro auspicio è che la versione italiana del manuale di macroeconomia di DeLong arricchisca il panorama dei libri di testo in uso nelle facoltà di economia in Italia fornendo un utile strumento sia ai docenti, che avranno a disposizione una più ampia scelta didattica, sia agli studenti nel perfezionamento del loro percorso formativo. Università degli Studi di Bari Settembre 2003 Rosa Capolupo Giuseppe Celi* * Rosa Capolupo è Professore straordinario di Economia politica nella Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari. Giuseppe Celi è Professore associato di Economia politica nella Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari. 005_Prefazione XXV-XXVIII.qxd:05.Prefazione (XXV-XXVIII).qxd 06/04/12 08.20 Page XXV Prefazione Ho scritto questo libro nella convinzione che fosse arrivato il momento per la macroeconomia intermedia di fermarsi a pensare e di liberarsi dagli orpelli del passato. La riforma monetaria di John Maynard Keynes, che per primo associò inflazione, produzione, occupazione, tassi di cambio e politica economica in un modello che possiamo oggi identificare come “macroeconomia”, risale a 80 anni fa; il modello IS-LM di John Hicks e Alvin Hansen risale a 70 anni fa; la demolizione della versione statica della curva di Phillips per opera di Milton Friedman e di Ned Phelps, come anche il concetto di aspettative razionali di Robert Lucas, Thomas Sargent e Robert Barro risalgono entrambi a più di 25 anni fa. In tutti questi anni, la macroeconomia di livello intermedio è divenuta più complessa, in quanto si sono aggiunti nuovi contenuti senza eliminare quelli vecchi. Pensai che se fossi riuscito a semplificare la presentazione dei contenuti, vecchi e nuovi, avrei ottenuto un testo più chiaro e comprensibile. Spero di avere raggiunto questo risultato – cioè di aver realizzato un manuale più scorrevole rispetto ai suoi concorrenti, che dimostri di saper meglio rispondere alle esigenze dei corsi di macroeconomia del terzo millennio. Giungo a tale conclusione sulla base di cinque cambiamenti che caratterizzano il testo rispetto alla normale presentazione della macroeconomia moderna. Non si tratta di cambiamenti radicali, bensì di un diverso rilievo e inquadramento dei contenuti che non richiede un rimaneggiamento dei corsi ma è molto importante per adattare l’organizzazione del libro a ciò di cui oggi hanno bisogno gli studenti di macroeconomia. Principali innovazioni I primi due cambiamenti riguardano la crescita economica. • • Fornire un approccio di studio della teoria della crescita più vicino agli studenti. Fornire un sufficiente approfondimento dei dati sulla crescita che consenta agli studenti di comprendere le cause e le modalità della crescita sia in termini di tempo sia nell’ambito dei diversi Paesi. La presentazione della crescita di lungo periodo – a livello sia teorico sia pratico – nei moderni manuali di macroeconomia va consolidata ed è ciò che ho fatto. La crescita economica merita molto più che un paio di brevi capitoli al massimo – in questo 005_Prefazione XXV-XXVIII.qxd:05.Prefazione (XXV-XXVIII).qxd 06/04/12 08.20 Page XXVI XXVi prefazione libro, i capitoli dedicati alla crescita sono tra i più lunghi. Non esiste alcuna ragione per la quale gli studenti debbano concludere gli studi di macroeconomia senza capire la natura e le cause della ricchezza delle nazioni. È necessario che studino e comprendano ampi modelli riferiti a Paesi e tempi diversi: la rivoluzione industriale, la diffusione dell’industrializzazione, il miracolo dell’Asia orientale e il secolo americano. Troppo spesso gli studenti universitari giudicano negativamente l’esposizione tradizionale della teoria della crescita – con concetti come per esempio “il rendimento per lavoratore effettivo”. L’esposizione più chiara e solida della teoria della crescita offerta da questo libro pone l’accento sul rapporto capitale/prodotto a tasso costante dell’economia, che è in sé una funzione molto semplice dei fattori diretti di capitalizzazione: tassi di risparmio, tassi di ammortamento, crescita demografica e cambiamento tecnico che aumenta il lavoro. Rendere più semplici e trasparenti i rapporti fra i fattori fondamentali di crescita e il funzionamento dell’economia significa essere già più che a metà dell’opera. Il terzo cambiamento, a lungo atteso, riguarda l’economia aperta. • Considerare l’economia come aperta fin dal principio del libro. È ora di accantonare per sempre la “questione dell’economia chiusa” e di indirizzare gli studenti verso l’analisi di un’economia aperta sin dalle prime pagine del libro. Anche negli Stati Uniti praticamente ogni questione e notizia di politica economica ha una dimensione internazionale importante. Partendo dall’esempio dell’economia chiusa, gli studenti maturano tutta una serie di impressioni errate – sulla dimensione del moltiplicatore keynesiano, sulla libertà di cui gli Stati dispongono nella conduzione di politiche monetarie e fiscali indipendenti, sul rapporto tra risparmi e investimenti – che devono essere poi abbandonate nei capitoli sulla “macroeconomia aperta”. Inoltre, l’integrazione dei contenuti internazionali nel filo conduttore principale aumenta la semplificazione. Tutti i passaggi nel testo in cui si prendevano le distanze da ciò che si era affermato nei capitoli sull’economia chiusa non sono più necessari. La premessa di base in tutto il libro, a eccezione del Capitolo 15, è che il tasso di interesse oscilli liberamente. Ciò non era vero in passato e potrebbe non esserlo in un lontano futuro, ma è vero ora e nel futuro immediato, quindi si tratta di un’ipotesi di lavoro sensata. Il quarto cambiamento, anch’esso a lungo atteso, riguarda la politica monetaria. • Occuparsi di tassi di interesse e non di massa monetaria. Nel mondo contemporaneo, in cui le banche fissano i tassi di interesse ma non le masse monetarie, il presupposto fondamentale della curva LM sulla fissità della massa monetaria è falso. Una delle principali ragioni che spiegano l’assegnazione di un ruolo centrale alla curva LM è di carattere storico; tale curva consente infatti di presentare il dibattito tra keynesiani e monetaristi degli anni Settanta incentrandolo sull’inclinazione relativa delle curve IS e LM. Con una curva LM molto inclinata e una curva IS poco inclinata hanno ragione i monetaristi – la massa monetaria è il fattore principale di produzione, disoccupazione e inflazione. Viceversa, una curva LM poco inclinata o una IS molto inclinata danno ragione ai keynesiani. (Senza prendere in considerazione Milton Friedman che ha sempre creduto che si trattasse di un modo illogico e iniquo di presentare il dibattito.) Tuttavia, questo dibattito è rimasto lettera morta per una generazione e gran parte della discussione è stata rivolta al calcolo del PIL reale in un contesto nel quale la 005_Prefazione XXV-XXVIII.qxd:05.Prefazione (XXV-XXVIII).qxd 06/04/12 08.20 Page XXVII prefazione massa monetaria è fissa, fornendo così un’idea sbagliata agli studenti. La curva LM non può essere eliminata: esistono regimi monetari nei quali la banca centrale non fissa il tasso di interesse; è però possibile tralasciarla. È molto meglio tralasciare la curva LM e concentrarsi sui fattori chiave della posizione della curva IS e del tasso di interesse reale che è determinato dalla struttura a termine e dalla politica della banca centrale. In questo modo la presentazione del manuale si avvicina molto a ciò che gli studenti troveranno sfogliando le pagine de Il Sole 24 Ore, facilitando così enormemente il nostro lavoro di docenti in quanto viene eliminata una finta divergenza tra i modelli insegnati e la loro applicazione reale nel mondo. Inoltre, lo spazio risparmiato minimizzando la curva LM può essere utilizzato per una discussione seria sulla struttura a termine dei tassi di interesse. La Federal Reserve vigila su tassi di interesse sicuri, nominali e a breve termine, mentre i principali fattori della domanda aggregata sono tassi di interesse a rischio, reali e a lungo termine. La mancata corrispondenza di questi due valori costituisce un limite della capacità del Governo di stabilizzare l’economia. Una seria analisi di questo tema ci consente di iniziare a far comprendere relativamente in fretta l’importanza delle aspettative e i limiti delle politiche, invece di riservarne la trattazione ai capitoli finali del libro dedicati alle politiche. Il quinto cambiamento riguarda la curva di Phillips e l’offerta aggregata. • Rivolgere l’attenzione alla curva di Phillips – non al diagramma AS-AD. La variabile sull’asse verticale del grafico della domanda aggregata-offerta aggregata (AS-AD) – il livello di prezzo – non è la variabile di prezzo più adatta all’analisi della politica economica. La variabile migliore si trova sull’asse verticale della curva di Phillips ed è il tasso di inflazione. Un’integrazione molto stretta fra la struttura della AS-AD e la curva di Phillips aiuta gli studenti a seguire meglio il filo del discorso ed evita un’enorme quantità di ripetizioni. Dopotutto, la curva di Phillips “è” la curva AS con il cambiamento di un paio di variabili. A che cosa servirebbe considerarle separatamente, in capitoli diversi? Altri cambiamenti nell’enfasi e nella presentazione riguardano il Capitolo 3, Pensare come un economista, che esamina diversi aspetti del modo in cui un economista discute e ragiona, che solitamente vengono ignorati, e il Capitolo 12, La curva di Phillips e le aspettative, che spiega come le aspettative razionali, adattive e statiche non siano strategie incompatibili, bensì diverse di affrontare i problemi dell’inflazione – ognuna delle quali può essere utile nell’ambiente economico appropriato. Il libro dedica poi altro spazio a un ulteriore approfondimento della struttura a termine dei tassi di interesse e delle attività nei mercati finanziari internazionali rese possibili dalle misure di razionalizzazione menzionate. Pedagogia Buona parte del lavoro pedagogico di questo libro ha lo scopo di ammorbidire quelle sezioni che spesso si rivelano ostiche per gli studenti. Una importante modalità di apprendimento delle persone consiste nell’osservare altre persone risolvere problemi per poi ripetere il procedimento. Di conseguenza, gli studenti noteranno che questo libro contiene un numero insolitamente alto di esempi pratici che risulteranno particolarmente utili a coloro che incontrano qualche difficoltà nell’afferrare concetti teorici. XXVii 005_Prefazione XXV-XXVIII.qxd:05.Prefazione (XXV-XXVIII).qxd 06/04/12 08.20 Page XXVIII XXViii prefazione I riquadri presenti in tutto il libro hanno l’obiettivo di rafforzare la trattazione principale senza interromperla. Essi rappresentano un tentativo di risolvere l’onnipresente questione di come fornire ulteriori approfondimenti e un inquadramento storico a chi ne ha bisogno (o vi è interessato) senza annoiare o distogliere chi vuole passare oltre. Macroeconomia contiene quattro tipi di riquadri: • • • • • I riquadri sugli strumenti ricordano agli studenti alcuni degli strumenti algebrici e teorici utilizzati dagli economisti. I riquadri sui dettagli forniscono a chi è interessato approfondimenti su un particolare aspetto. I riquadri sulle politiche consentono a chi è interessato di conoscere il modo in cui l’argomento trattato influenza le decisioni di politica economica. I riquadri sugli esempi mostrano il modo in cui è possibile applicare i concetti, le idee e i modelli dell’argomento trattato nel testo. I riquadri sui dati forniscono agli studenti interessanti dati relativi a temi esposti nel testo. Per far sì che gli studenti non perdano di vista il quadro generale oltre che i singoli aspetti della materia, sono presenti nel testo – in punti strategici all’interno di ogni capitolo – box di riepilogo. Questi riquadri tentano di sintetizzare in poche parole le idee del paragrafo precedente e sono, a loro volta, ricapitolati nei sommari alla fine dei capitoli, che servono anch’essi a ripassare i concetti principali presentati nel capitolo. I numerosi esercizi alla fine dei capitoli si suddividono in due tipi, il primo legato ai contenuti teorici del libro – Esercizi analitici – e il secondo legato invece a eventi recenti – Esercizi di politica economica. La presenza di esercizi di politica economica al termine di ogni capitolo è importante, ma poiché vi sono poche cose che annoiano gli studenti quanto gli esercizi obsoleti, ci siamo sforzati di rinnovarli. Infine, il glossario fornisce le definizioni dei concetti economici trattati nel libro. J. Bradford DeLong* * J. Bradford DeLong è Professor of economics presso la University of California, Berkeley; è Research associate del National Bureau of Economic Research e Visiting scholar presso la Federal Reserve Bank di San Francisco.