ogni giovedì e venerdì - dalle 22.00
Molly Malone - Lecce
Ingresso gratuito
SUPER SOUL e LIVE
Ogni giovedì e venerdì al Molly Malone Pub di Lecce continuano gli appuntamenti con
Supersoul, serata dedicata alle selezioni musicali di dj vecchi e nuovi, e con i live acustici.
Giovedì 28 ottobre appuntamento con Rocco Morano e le sue selezioni che spaziano dal
trash italiano al funky, dal rock al reggae, dallo ska all'elettronica passando per il balcan jazz e
l'hip-hop.
Venerdì 29 ottobre spazio al rock dei Black Garden che propongono una ricca scaletta dei
più famosi pezzi dei Pearl Jam, la band di Seattle capitanata da Eddie Vedder.
Giovedì 4 novembre in consolle Soulfiero, dj selecter che porta da una decina d'anni i suoi
vinili in giro per l'Italia e oltre collaborando con diversi ambienti e circuiti di musica
indipendente. Le sue selezioni spaziano dal new and rare funk al soul al reggae fino a
sonorità più moderne ed elettroniche (break beat, dancefloor, jazz-black groove). Il suo stile
eclettico di djing lo trasforma in un alchimista del suono che miscela atmosfere retrò a suoni
contemporanei. I suoi djset non hanno confini di "genere" ma puntano alle radici della musica
black. Da li poi ripartono per viaggi sonori senza limiti non tradendo mai la natura street dei
suoni.
Venerdì 5 novembre torna l’Open Mic, un appuntamento fisso per tutti i musicisti leccesi
che, armati di strumenti o semplicemente di voglia di suonare, si incontrano sul palco del
locale. Microfono aperto a chiunque voglia esibirsi: un cantautore, una band o semplicemente
un musicista in cerca di amici con i quali suonare. In un’atmosfera intima e rilassata è possibile
ascoltare canzoni inedite e grandi successi della storia del rock.
Giovedì 18 novembre in consolle spazio a Str3eaker di Ballarock. Il progetto nasce a Lecce
nel marzo 2007 dall'idea di Filippo (aka Filippiakos) e Gabriele (aka Streaker). Cresciuti a pane
e Grunge, Filippiakos e Streaker sono fra i tanti che sperano di dare un contributo all'ambiente
rock salentino con l'obiettivo di evitare il solito e unico accostamento "Salento-Reggae-Pizzica".
L'idea è quella di associare ai brani selezionati, i corrispondenti videoclip o altri video che ne
valorizzino l'impatto emotivo. Questa serata è fatta apposta per scatenarsi e ballare a suon di
rock, dagli anni 60 ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi. Dai Beatles ai Rolling Stones,
dai Cure ai Depeche Mode, dai Subsonica ai Bluvertigo, dai Blur agli Strokes, dai Red Hot Chili
Peppers ai Queens of The Stone Age, dai Nirvana ai System of a Down e tanti tanti altri.
Venerdì 19 novembre rock anni '50-'60 con The Fillers, che propongono un repertorio che
spazia dai brani di Elvis Presley sino alle canzoni meno conosciute dei Beatles, passando per
Roy Orbison e Carl Perkins.
Giovedì 25 novembre spazio a Sonic The tonic: dal Rock'n'Roll degli anni 50 fino all'indie di
oggiAggiungi un appuntamento per oggi, un salto nel soul, nel pop dei 60 e 70 con incursioni
nella psichedelia, nel Garage, nel Freackbeat e nel rock più classico e sanguigno.
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giovedì 28 ottobre
Jack'n Jill – Cutrofiano (Le)
Ingresso gratuito
Info 0836541126 – www.jacknjill.it
MORRISON HOTEL
Prosegue la programmazione musicale del Jack’n Jill Music Live Pub di Cutrofiano (Le). Giovedì
28 ottobre al Jack'n Jill rivive il mito dei Doors con i Morrison Hotel.. La band nasce come
progetto tributo a uno dei gruppi che ha rivoluzionato come altri, ma in maniera forse più
profonda in quei mitici anni 60 -70,
70, la storia della musica, sopr
sopratutto
atutto nella figura leggendaria
di Jim Morrison: The doors. I Morrison Hotel ripropongono i brani del leggendario gruppo di Los
Angeles, cercando di riprodurre quei suoni vintage tanto ricercati ma anche rivisitandoli in
chiave a volte più rock, ripercorrendo
ndo la carriera musicale dei Doors da brani come Light My
Fire, R.blues, Alabama Song, Peace Frog e tanti altri. La formazione si presenta oltretutto con
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nomi già conosciuti nel panorama musicale salentino formatosi tra componenti dei Malgarbo,
Dinamo rock, Granma con una unica passione la musica degli anni 70 e soprattutto quella dei
Doors. Sul palco Luigi Cataldi (batteria), Fabio Lecci (voce), Pippo Fiorentino (chitarra) Gabriele
Saracino (organo).
Domenica 31 ottobre serata Halloween con i Ghigni Five. Il progetto nasce dall'idea di 6
ragazzi amanti del Rock'n Roll e di tutto ciò che circonda i selvaggi anni '50. L'intento è
proprio quello di riproporre, attraverso le sonorità vintage e i ritmi indiavolati, le affascinanti
atmosfere, a volte anche quasi surreali, degli anni '50, con balli scatenati, allusioni sessuali,
provocanti movimenti del bacino… un mondo che per la prima volta incluse i bianchi in una
musica fino ad allora riservata ad un pubblico esclusivamente nero. Il messaggio dei Ghigni
Five viaggia diretto come un treno e si traduce in un esplicito invito a lasciarsi andare, a farsi
trasportare da un'atmosfera di serenità e pace, allontanando la crisi di una società che anno
dopo anno sta andando in frantumi. Questo è l'esplosivo spettacolo dei Ghigni five, con
sonorità esclusivamente Rock'n Roll dagli anni '50 ai '70, da Chuck Berry, l'eclettico Elvis
Presley ai Doors.
Lunedì 1 novembre appuntamento festivao con Camden Acoustic Trio. La band nasce nel
novembre del 2009, da un’idea comune di Massimo Munitello (basso), Ester Ambra Giannelli
(Chitarra e voce) e Gabriele Turso (batteria) che, pur provenendo da esperienze musicali
diverse tra loro quali Indie, Blues e Metal, trovano un punto d’incontro nella tradizione
musicale lasciata dai gruppi inglesi fautori delle pietre miliari del Brit Rock. I tre giovani
musicisti sfruttano le proprie diverse conoscenze per proporre sotto nuove vesti i successi dei
Beatles, dei Rolling Stones, degli Who, dei Coldplay e degli Oasis, dei led Zeppelin, dei Pink
Floyd, ri-arrangiati in chiave acustica. La scelta dell’organico a tre elementi risponde alla
pretesa di esaltare l’enfasi che i testi, supportati da una melodia priva di eccessivi manierismi,
creano nel pubblico il quale, a sua volta, pare essere sempre più interessato ad ascoltare
l’emozione che solo un intimo concerto acustico può regalare.
Giovedì 4 novembre il Jack'n Jill ospita i Rocking Fingers, tribute band dei Dire Straits,
fondati nel 1995 da Angelo Fumarola. Inizialmente il repertorio proposto è formato da cover
rock, blues, country di vari autori, tra cui i Dire Straits, band per la quale Angelo & company
nutrono una grandissima passione che li porta a passare progressivamente da generica cover
band a tribute band. Le appassionanti esibizioni live fanno conoscere sempre più i Rocking
Fingers che attualmente sono un punto di riferimento nel tributo live ai Dire Straits & Mark
Knopfler: ricevono costantemente molti consensi di pubblico e dai musicisti, ogni concerto è
imperdibile per l'alto livello qualitativo e la fedeltà delle esecuzioni. In agosto 2009 i Rocking
Fingers sono stati invitati a suonare in Belgio come Dire Straits Tribute Band Italiana al Festival
di Gistel, riscuotendo un buon successo.
Domenica 7 novembre per I Love Italian Song appuntamento con Nuvole dal messico, una
coverband di Giuliano Palma. Il progetto nasce dai Saska-Chewa (band brindisina ska-rock)
che ripropone tutti i brani riportati al successo da Giuliano Palma come "Che cosa c'è",
"Wonderful Life", "Messico e nuvole" e tante altre. Lo spettacolo poi è arricchito da altri
successi italiani rivisitati rocksteady come Storia d'amore e una Carezza in un pugno di
Celentano. I Nuvole dal messico sono Claudio Carrozzo (voce), Pietro Gioia (tromba), Carlo
Gioia (sax), Marco Baldari (basso), Dario Nigro (chitarra) e Cristian Martina (batteria).
Giovedì 11 novembre si festeggia San Martino con la musica dei Kamafei, che in griko vuol
dire “caldo che scorre”, e proprio come una calda onda musicale, il gruppo si muove tra canti
d’amore tradizionali e brani originali in lingua salentina. Nello spettacolo dei KamaFei si
incontrano le spinte tradizionali ben difese da Antonio Melegari con il basso dub-rock di Marco
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Santoro Verri e le atmosfere mediterranee elle corde di Stefano Calò, tutto accompagnato dal
ritmo frenetico del tamburello, la potenza della batteria e nuove melodie vocali legate a hip
hop e reggae. I componenti dei KamaFei hanno partecipato, anche individualmente, a festival
ed eventi in tutto il mondo, e nel 2008 hanno inciso l’inedito Moroloi-Maitre per la mostra
d’arte contemporanea “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto e “Mama”, scultura sonora
di Gianna Nannini.
Domenica 14 novembre spazio ai Sunshine, tribute band di Elisa. La band nasce nell'estate
2007 grazie all'idea di Elisa Perrone, voce del gruppo, attratta fin da piccola dalla musica
dell'omonima cantante. Il nome del gruppo riassume in una sola parola la luce, la potenza, il
calore e la dolcezza della sua voce e delle sue composizioni, che da più di dieci anni
emozionano la gente. Al Jack'n Jill verrà proposto per la prima volta, un live interamente
acustico ricco di ritmi tribali e melodie orientali con brani riarrangiati e ispirato al cd "Lotus". I
musicisti sono: Luca Longo (chitarra acustica), Michele Leucci (basso), Antonio De Donno
(batteria e percussioni).
Giovedì 18 novembre spazio ai Vascolive, una tribute band dedicata a Vasco Rossi. Attiva
dal 2007 in tutti i migliori locali e in tutte le piazze del Salento, propone tutti i grandi successi
di Vasco, dagli inizi fino ai giorni nostri. Due ore di concerto puro ricreando quella magia tipica
dei grandi live di Vasco Rossi. La band è composta da Tonio Pappadà (voce), Lucio Margiotta
(chitarra elettrica), Checco Bisanti (sax e cori), Cocco Micocci (batteria), Rocco Colona
(tastiere) e Giorgio De Nigris (basso).
Domenica 21 novembre la musica di Lucio Battisti rivive grazie ai Bluealma. La band, che si
forma nell’ottobre del 2008, porta avanti un progetto sperimentale di cover che spazia dal soul
al jazz, dal blues al rock, e parallelamente alimenta la creatività artistica attraverso la
produzione di brani inediti. I successi ottenuti non si sono limitati ai soli concerti nelle piazze e
nei locali salentini ma il gruppo, tramite un brano inedito, è giunto finalista al concorso
nazionale “Una voce per Sanremo” ed entrando così di diritto a far parte della compilation
finale come unico gruppo fra i finalisti selezionati. L’elaborazione di brani inediti continua
tuttora a svilupparsi e a crescere, così come le loro esibizioni live, proponendosi sia agli amanti
della musica sia agli esperti del settore.
Giovedì 25 novembre a Cutrofiano tornano gli Adel’s, band siciliana formata nel 1994 e
composta da Diego “Rockin” Geraci alla chitarra (una Telecaster vissutissima) e alla voce,
Fabio “Fabulous” Cinque al contrabbasso (slappato, proprio come facevano i bassisti negli anni
’40 e ’50) e Peppe “Joe” Falzone alla batteria (assolutamente minimale: cassa e rullante). Un
po’ di numeri: insieme da 15 anni, hanno pubblicato 8 cd e 1 dvd, più di 1500 concerti sulle
spalle (negli ultimi anni anche 180 concerti di media l’anno) e 100.000 i kilometri percorsi
annualmente sulle strade di tutta Italia. Durante questi 15 anni gli Adel’s, dopo aver iniziato
come trio dedito al rock-blues, hanno affinato un loro stile molto più personale (che oramai
perseguono da 8 anni) dove Rockabilly, Surf, Blues e Swing convivono insieme creando quello
che loro chiamano “Pure South-a-Billy Sound”: i loro musicisti di riferimento sono adesso tutti
quegli autori che nei ’40 e nei ’50 suonavano in maniera assolutamente selvaggia, pur
mantenendo di base una finezza rarissima da trovare negli artisti odierni. Insomma una band
di culto che a forza si è imposta nel difficilissimo panorama della musica propria suonata dal
vivo, arrivandone a fare una professione.
Domenica 28 novembre, nuovo tributo alla grande musica italiana, con i Rinoplastici e il
loro omaggio a Rino Gaetano, il giovane e talentuoso cantautore calabrese scomparso nel
giugno dell'1981. Dal 2007 la band si esibisce per dare la possibilità a tutti coloro i quali non
conoscono ancora il cantautore, di ascoltare le sue belle canzoni e per permettere a quanti lo
amarono ed hanno continuato ad amarlo in tutti questi anni, di riascoltare dal vivo la sua
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musica. L'opera di Rino Gaetano è ricca di spunti di riflessione. Scrisse dell'amicizia,
dell'amore, dell'attualità, della politica; fu lungimirante, profetico.
Ogni venerdì per tutti gli amanti dei giochi a quiz o solo desiderosi di fare nuove conoscenze,
il Jack'n Jill di Cutrofiano (Le) propone il nuovissimo e più evoluto gioco a quiz con
pulsantiera wireless "Il Cervellone". Grafica 3D animata, pulsantiere a 10 tasti alfanumerici,
domande testuali, musicali, video e tanto ancora fanno di questo sistema il più evoluto della
specie. Scelto per le selezioni del Grande Fratello ora disponibile per tutti coloro che volessero
cimentarsi nella sfida tutti contro tutti come nei piu conosciuti giochi a quiz televisivi. Primo
premio 1 soggiAggiungi un appuntamento per oggiorno per 4 persone in italia o all'estero e
tanti gadget.
Il Jack 'n Jill, birreria, pizzeria ed intrigante music live pub, è uno dei locali cult della Terra dei
due Mari. Articolato su due piani, tanto legno ed atmosfere calde ed accattivanti, il locale offre
tante iniziative per allietare ogni giorno della settimana. Serate organizzate: Giovedi Live Venerdì quiz-game multimediale con pulsantiera tavoli "Il cervellone" - Domenica live "I love
italian song ". Lunedi chiuso. Ottime pizze, deliziose specialità gastronomiche, tanta musica e
tanta energia positiva specialmente nel week-end, quando il Jack 'n Jill viene letteramete preso
d'assalto dal popolo della notte. Uno staff giovane, dinamico e molto affiatato, rende piacevoli
le soste in questo locale. Provare per credere.
giovedì 28 ottobre – dalle 23.00
Istanbul Cafè – Piazzale Stazione, Squinzano (Le)
Info www.myspace.com/istanbulcafe - 3496429342
DOWN SOUTH BATTLE
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Giovedì 28 ottobre prende il via all'Istanbul Cafè di Squinzano (Le) Down South Battle,
Battle il
primo contest Hip Hop ufficiale per MC organizzato nel Salento. La formula base di questo
evento è la sfida in freestyle (improvvisazione) tra due MC, che si affronteranno a colpi di rime
su strumentali strettamente Hip Hop. Il campione in carica, nominato la s
sera
era della prima
battle, affronterà ad eliminazione diretta gli sfidanti (iscrizione tramite mail) che verranno
scelti in gruppi da cinque per ogni serata. Le regole sono semplici: due round da un minuto a
testa e un terzo da 4/4 a testa (botta e risposta) sempre da un minuto, chi batte il campione in
carica prende il suo posto . L'appuntamento è fissato per ogni giovedì sul ring dell'Istanbul
Cafè che ospiterà l'evento per tutta la sua durata. A guidare le battaglie sul palco ci sarà Aban
(Southfam S.U.D.), ai piatti Dj Wp (Southfam S.U.D.) e l’unico giudice della serata sarà il
pubblico. Ogni sfida sarà preceduta dagli Showcase dell'etichetta discografica indipendente Sud
Est Records e dei vari ospiti affiliati di tutta Italia che si alterneranno nelle varie
vari serate. Al
termine della stagione verranno scelti i 10 MC rimasti più tempo in carica per partecipare alla
sfida finale con in palio un biglietto aereo per due persone per Amsterdam. L'evento finale si
svolgerà al termine della stagione, e culminerà con l'esibizione di alcuni dei migliori artisti Hip
Hop della scena Italiana.
Prossimi appuntamenti:
Venerdì 29 ottobre appuntamento a tutto rock con Muffx e Jack in the head.
head I Muffx
nascono nel 2006 da un’idea di Luigi Bruno (voce e chitarra). “Small ob
obessions”
essions” arriva dopo
l’ottimo esordio nel 2007 con “… Saw the …”. Il cd, registrato al Sudeststudio, è prodotto da
Max Ear (OJM) per la label indipendente emiliana “Go Down Records” (Gorilla, Dome la Muerte,
Not Moving, Small Jackets, Ojm..), masterizzato al West West Side Studio di New York da Kim
Rosen. Undici tracce dal sapore psyco – desert – pop con reminiscenze “gitane”. Chitarre
taglienti ed energiche intrecciate a ritmiche che tendono a rievocare marce bandistiche, in
contrasto con i temi vocali che raccontano undici visioni, undici sensazioni, undici piccole
ossessioni oscillando dalla pura introspezione alle considerazioni sulla realtà. La claustrofobia
dei nostri giorni, il ritmo serrato di questo tempo diventa un circo alieno dove si gioca a fare
sul serio. Il video di "Reason and Prison", firmato dal regista Edoardo Winspeare (Pizzicata,
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Sangue Vivo, Il Miracolo, Galantuomini) è stato girato a Diso, in provincia di Lecce, nei giorni
dei preparativi della Festa Patronale di San Filippo e Giacomo, una delle più famose del Salento
per le sue caratteristiche luminarie. Winspeare ha pensato ad una processione rock, anzi
stoner rock, nella quale è visibile la commistione tra la banda e la band, tra il vecchio e il
nuovo Salento. I Muffx sono: Luigi Bruno (voce/chitarra), Alberto Ria (batteria), Andrea
Campa (basso), Cristiano Colopi (chitarra).
Sabato 30 ottobre in consolle Ballarock. Il progetto nasce a Lecce nel marzo 2007 dall'idea
di Filippo (aka Filippiakos) e Gabriele (aka Streaker). Cresciuti a pane e Grunge, Filippiakos e
Streaker sono fra i tanti che sperano di dare un contributo all'ambiente rock salentino con
l'obiettivo di evitare il solito e unico accostamento "Salento-Reggae-Pizzica". L'idea è quella di
associare ai brani selezionati, i corrispondenti videoclip o altri video che ne valorizzino l'impatto
emotivo. Questa serata è fatta apposta per scatenarsi e ballare a suon di rock, dagli anni 60 ad
oggiAggiungi un appuntamento per oggi. Dai Beatles ai Rolling Stones, dai Cure ai Depeche
Mode, dai Subsonica ai Bluvertigo, dai Blur agli Strokes, dai Red Hot Chili Peppers ai Queens of
The Stone Age, dai Nirvana ai System of a Down e tanti tanti altri.
Domenica 31 ottobre si festeggia Halloween al ritmo reggae, dub e world music con il live
degli Insintesi, affiancanti da Miss Mykela, il dj set di Blackstarline.
Insintesi nasce nel 1998 a Lecce (Salento) dall'incontro di esperienze musicali ed artistiche
differenti unite da un unico comune denominatore: l'amore per la musica dub, raggae, jungle.
La loro musica fonde le sonorità urbane del dub con le melodie del ragga salentino e della
musica etnica mediterranea. Durante le loro performance i dj vengono accompagnati da mc e
vocalist, dando vita ad un live interattivo composto principalmente da bassi profondi e
metriche reggae. Nel 2003 collaborano alla produzione dell'album "Jentu" dei Nidi d'Arac, edito
dall'etichetta V2, e nel 2004 partecipano all'unica compilation legata alla drum'n'bass made in
Italy "Italian Bassline vol.2", con un loro brano edito da Afun Records. Nel 2007 esce il loro
primo album "Subterranea", prodotto da Altipiani/Edel, un mix di dub, elettronica, etnica e
ragga che vede la partecipazione di alcuni dei più rappresentativi cantanti del circuito
salentino. Dopo aver realizzato una serie di remix per svariati producer del circuito dub,
elettronico ed house pubblicano “Salento in dub” (Anima Mundi), distribuito in edicola con
quiSalento. Un lavoro dedicato al Salento e alla musica che qui si produce rivisitata in chiave
dub. Il cd ospita, infatti, molti artisti, musicisti, cantanti tra i più importanti della scena reggae,
popolare ed etnica, che hanno prestato le loro canzoni o le loro voci per nuovi brani. Trait
d’union di questi incontri è il dub che armonizza canti di tradizione e nuove liriche in un
avvolgente suono globale. Dodici tracce che coinvolgono il suono mediterraneo della
Salentorkestra (“Centeuna”), la musica tradizionale riproposta da Raffaella Aprile (“Fei?”),
Alessia Tondo (“Pizzica di Aradeo”), Anna Cinzia Villani (“Mamma la luna”) e Nidi d’Arac
(“Nazzu Nazzu”), il reggae e dintorni rappresentati da Aprés la Classe, che incontrano Terron
Fabio (“Marie”), Sud Sound System (“Lu Salentu Brucia”), Treble (“Il sutra del cuore pt.1”), i
ritmi balcanici degli Opa Cupa (“Sotu e Sotu”). La tracklist è completata da "Alla ricerca di te",
interpretata da Papa Gianni, e la dub version del brano stesso "Alla ricerca del dub". Tra gli
ospiti del disco anche I-dren Marco dei Black star line (dub siren), MissMykela (cori), Andrea
Presa
dei
Transalento
(mantra),
Gianluca
Milanese
(flauto
traverso).
Black star line sound system è un progetto musicale che mira a rilanciare in Italia, nel e dal
Salento, il puro significato della musica reggae e del suo messaggio di pace, amore e unità,
ispirato dalla mistica vibrazione di Jah Rastafari. È attivo nella scena italiana dal 2001,
costituito da un potente impianto autocostruito nel più classico stile reggae roots e dub di
scuola inglese come Aba-Shanti-i, Jah Shaka, Channel One, King Earthquake, Iration Steppas,
Jah Tubbys etc. Sound system inteso come un’arte, esperienza fisica in cui la spiritualità della
musica allude alla solennità propria della sonorità mistica ed esoterica. Sound system che
promuove “vibrazione positiva” in cui la linea di basso fa da padrona portando idee, valori,
sentimenti, sogni e speranze di liberazione che oltre ad intrattenere coltivano l’anima,
muovendo le coscienze e l’intelletto questo è Black star line sound system: roots & culture,
radici e cultura, musica e coscienza.
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Venerdì 5 novembre sul palco Le Strisce, band di Napoli ma sfacciata come i giovani gruppi
inglesi, affamati di successo e armati semplicemente di un pugno di canzoni forti, che ti si
attaccano addosso e non ti mollano più. Le ispirazioni di Davide (voce), Andrea (chitarra),
Enrico (chitarra), Francesco “Zoid” (basso) e Raffaele (batteria) pescano nei classici, dai
Beatles a Dylan, fino ai moderni epigoni di un rock’n’roll retrò, graffiante e romantico come
fanno gli Strokes, i Kooks o i giovanissimi Arctic Monkeys, aggiungendo infine un pizzico di
beat, che anche noi italiani ci ricordiamo tanto bene. E poi ci sono i testi. Semplici, diretti e
pungenti, raccontano storie di ragazzi e di vita quotidiana, con il piglio sarcastico e l’ironia
disincantata dei giovani di una città del sud Italia. Ragazzi che non credono più nella società in
cui sono cresciuti e in cui vivono, che non si riconoscono nè riscontrano i propri gusti nella
musica italiana. Le Strisce, quindi, hanno creato le loro canzoni, la loro musica e la colonna
sonora della nuova Swingin’ Napoli.
Sabato 6 novembre tredicesimo compleanno per l’Istanbul Cafè con dj set di Tobia Lamare
con selezioni soul, rock, indie, electro, folk, funky. Tobia Lamare è l’uomo che ha cambiato il
modo di ballare, un’enciclopedia vivente di musica alternativa, l’uomo che rispolvera e anticipa
le tendenze. Tobia, il dj più gettonato delle nuove e delle vecchie generazioni. L’Istanbul Cafè
di Squinzano (Le) è diventato il catalizzatore della musica underground ormai da tredici anni.
Concerti di gruppi locali, italiani e stranieri, dance hall di ogni genere hanno fatto entrare il
Salento nei circuiti della musica nazionale indipendente. Dall’Istanbul sono passati (solo per
citarne alcuni) RadioDervish, gli australiani Sodastream, Cesare Basile, Amy Denio, The Jains,
Super Elastic Bubble Plastic, The Others, Amari, Zen Circus, Alberto Camerini, Perturbazione,
Sylvain Chauveau, i dj della casa discografica inglese Rough trade, Kawabata Makoto, Calamity
Jane and Dr.Kiko, Miss Violetta Beauregarde, Demolition Doll Rods, Melomane, Nordgarden,
Two dollar Guitar con Steve Shelley (batterista dei Sonic Youth), Il disordine delle cose, Colle
der Formento, The Styles, Guignol, Miss Kenichi, Zu e Stearica, Assalti Frontali, Alpha &
Omega, Dj Gruff, Dj Tayone, Clementino, Kaos, Moddi, Dj Trix, Siamesi Brothers, Roots HiTek, Sista Lexxy, Gruff oltre a centinaia di dj e band salentine e pugliesi.
Venerdì 12 novembre appuntamento con i Dufresne, ormai una delle realtà più consolidate
all'interno del panorama alternativo italiano. I Dufresne, che avevano già al loro attivo la
pubblicazione di "Atlantic" (2006) e "Lovers" (2008), entrambi usciti in diversi Paesi
europei, con Am:Pm (2010), , un concept album dedicato alle ore della giornata, hanno
mantenuto il loro ritmo. Forti dell'ampissimo seguito guadagnatosi con merito e fatica, nel
corso delle tantissime date sia in Italia che all'estero, già da alcuni mesi i cinque ragazzi di
Vicenza lavoravano alle nuove canzoni. I Dufresne sono Nicola Cerantola (voce), Matteo
Tabacco (basso), Luca Dal Lago (chitarra), Alessandro Costa (tastiera), Davide Zenorini
(batteria).
Sabato 13 novembre sonorità dub con il collettivo Moa Ambessa e la cantante
inglese Sister Aisha. Moa Anbessa è un collettivo musicale che comprende produttori,
musicisti, cantanti, dubmasters e djs "Moa Anbessa Italy" è il nome della indie record label
totalmente autoprodotta dalla crew a partire dal 2005, fortemente caratterizzata da un sound
roots e dub reggae. Tutte le musiche prodotte da "Moa Anbessa Italy" sono create, registrate,
arrangiate e mixate presso il Moa Anbessa Studio a Venezia. Le releases "Moa Anbessa Italy"
vengono stampate a Londra e da lì vengono distribuite nel mondo da Dubwise Productions,
punto di riferimento di tutti i nomi importanti della scena roots reggae e dub mondiale.
Martedì 16 novembre (ore 22.30 – ingresso 12 euro) Coolclub presenta all’Istanbul Cafè un
concerto imperdibile per gli amanti del rock. Arrivano in Salento per festeggiare i trent’anni
della loro carriera gli statunitensi Fuzztones, la più importante garage-band della nuova
corrente degli anni '80, una vera e propria colonna portante del genere, capiscuola per migliaia
di band che hanno visto in Rudi Protrudi il loro eroe e profeta. Il suono dei Fuzztones è
inconfondibile. A 30 anni di distanza dal loro esordio propongono un nuovo disco "Preaching To
The Perverted" e un imponente tour europeo che toccherà tutta l'Italia, dal sud al nord.
Venerdì 19 novembre tornano all'Istanbul i Diaframma, storica band toscana capitanata da
Federico Fiumani. Il gruppo nasce sull’onda inglese del dark-rock decadente, esordisce
dapprima come cover band dei Joy Division, poi, nel 1982, incidono il loro primo singolo,
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“PioggiAggiungi un appuntamento per oggia”, accompagnato dal b-side “Illusione ottica”. Nel
1984 esce “Siberia” per l'etichetta indipendente IRA. Nel 1986 la new wave è morta, e “Tre
Volte Lacrime” vuole essere un avvicinamento a melodie più solari ed eclettiche rispetto a
quelle tenebrose dell'album precedente, con uno dei più fortunati brani di Fiumani, "Marisa
Allasio". Negli anni ’90 i Diaframma continuano su una strada decisamente lontana dal darkpunk dei primi anni, ritornando nel circuito underground con un altalenante successo
commerciale. I Diaframma, prodotti dalla Self, ristampano nel 2001 i loro primi lavori, che
ormai erano difficilmente reperibili, e inoltre raccolgono in due album ("Albori" e "I Giorni
dell'IRA") le sensazioni che avevano portato alla formazione di uno dei gruppi new wave più
importanti nel panorama italiano. Successivamente escono “Live a Big Club 1988” (2002),
“Volume 13” (2004) che rimarca fin dal titolo un ruolo di spartiacque, segnando lo spazio tra i
precedenti dodici album in studio e i progetti futuri, “Camminando sul lato selvaggio” (2007),
citazione diretta del più grande successo di Lou Reed, "Walk on the wild side". La band è
guidata da Federico Fiumani, cantante, chitarrista e scrittore. Negli ultimi anni, oltre ad aver
continuato a pubblicare album con i Diaframma, si è anche dedicato alla carriera solista. Nel
2006 è uscito "Donne Mie". Ha inoltre finora pubblicato cinque volumi di poesie e pensieri.
Coniglio Editore ha pubblicato la sua autobiografia. "Brindando coi demoni" dà voce alla sua
anima inquieta raccontando avventure inconfessabili e ripercorrendo una vita vissuta al di fuori
delle regole. Gli altri componenti del gruppo sono Lorenzo Alderighi (basso) e Lorenzo Moretto
(batteria).
Sabato 20 novembre appuntamento molto atteso con i napoletani Co'Sang, duo hip hop
composto da Antonio Riccardi (detto Ntò) e Luca Imprudente (detto O'Luchè). I toni
dell’esordio del 2005, carichi e scuri per la necessità del momento, in “Vita Bona”, cd uscito nel
2009, si manifestano come background di un’analisi più introspettiva, si attenuano nell’intento
di smuovere, evidenziando con un auspicio positivo le potenzialità costruttive, l’orgoglio di un
popolo un po’ sopito, indifferente e comunque inerme davanti alla pessima pubblicità mediatica
degli ultimi anni in cui il napoletano fa tendenza perché ignorante e fa share perché violento.
L’incontro con un giovane talento come il produttore Guido Parisi e la crescita stilistica di Luchè
danno un nuovo volto alle produzioni, a tratti pervase dal calore tipico dei Seventies , in altri
momenti più al passo con le influenze elettroniche recenti; una simile evoluzione è presente
nelle liriche , più elaborate e consapevoli. Collaborazioni con i fratelli Fuossera e Monsi du XVI,
la voce soul di Raiz, Marracash, il rapper dominicano El Koyote e la star internazionale dell’hip
hop francese Akhenaton.
Venerdì 26 novembre doppio concerto con i siciliani Froben e i salentini Pensierinvolgare.
I Froben, affondando le radici nel cantautorato italiano, tendono alla ricerca di un linguaggio e
uno stile propri. A dieci anni di distanza dalla nascita, pochi mesi fa hanno pubblicato il loro
primo disco d'esordio, intitolato “lo sguardo del pazzo”. Il cd prova ad esplorare l'inquietudine,
l'amore, la voglia, la follia e lo fa attraverso dieci brani che rappresentano le luci e le ombre
che, in maniera più o meno presente, accompagnano la nostra quotidianità, inoltre cerca di
descrivere quanto possa essere relativa perfino la follia, spendiamo tutto il tempo e l'energia
per lavorare e produrre, per poi spendere tutto o quasi ad inseguire oggetti materiali o sogni
irrealizzabili.
Il progetto "Pensierinvolgare" nasce nel febbraio 2006 con l’intento di dar vita ad un contesto
musicale multiforme, poliedrico, capace di accogliere e coordinare i molteplici codici espressivi,
i gusti e le esperienze dei membri che lo compongono. Una formazione a cinque (o quattro)
che si distingue per la scelta di un cantato italiano che volge lo sguardo verso la migliore
tradizione italiana, immerso in una matrice sonora rifacentesi principalmente alla scena pop
anglosassone, nella quale l’elemento elettronico è sempre pronto a cambiare le carte in tavola.
Giugno 2007: Il gruppo entra in studio dando vita al suo primo ep ufficiale intitolato "Vale la
pena aspettare". Nel 2008 hanno rappresentato la Puglia alla finale nazionale di Italia Wave.
Ultimo appuntamento di novembre sabato 26 con sonorità decisamente ruvide. Sul palco
Cast thy eyes, i savonesi Dsa Commando, band hip hop formata dall'unione di tre amici
Krin, Sunday e Heska Rioth, e Hobophobic e il loro hardcore rabbioso e passionale.
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I Cast Thy Eyes nascono in provincia di Lecce nel 2006, i suoi membri provengono tutti da
un’esperienza decennale in varie band metal e hardcore dell’underground loc
locale.
ale. La band ha
intrapreso l’attività live fin da subito, guadagnando grande seguito e rispetto grazie all’impatto
e all’aggressività dimostrate sui palchi. Il primo album omonimo è uscito nel Settembre 2007,
ricevendo ottime recensioni dai media specializ
specializzati
zati su carta e su web (Rock Hard, Metal
Maniac, Metal Hammer, Rumore, Metal.it eccetera). Nel Gennaio 2010 Andrea Litti è
subentrato a Tonio Gaballo, membro originario, come chitarrista della band. Il nuovo album
"We Burn Into The Cold Eyes Of The Sun" è uscito a fine Marzo 2010, è stato registrato da
Stefano Manca al Sudestudio di Campi Salentina (LE) e il mastering è ad opera di Alan
Douches presso i West West Side Music studios (New Windsor, NY, USA). L’album è stato coco
prodotto dalla band con alcune etichette
ichette italiane sotto la sigla della DIY Conspiracy, ed esce in
formato A5 deluxe con un booklet in cartoncino di 20 pagine a colori. Il video ufficiale del
brano “Die One Day” da Marzo 2010 è in rotazione su Rock TV (Sky) in due programmazioni
differenti:: “Metal Zone” e “Hard Rock Zone”.
venerdì 29 ottobre - ore 22.00
Vite Vinotecheria Musicale
Corte S. Lucia - Nardò (Le)
Ingresso Libero
Info e prenotazioni 3895157351 - 0833564896
LIVIO MINAFRA
Al Vite! Vinotecheria Musicale di Nardò (Le) proseguono gli appuntamenti della rassegna Jazz
Club Night che ha visto passare e coinvolto sul palco del locale numerosi musicisti e dj.
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Venerdì 29 ottobre (inizio ore 22.00 - ingresso gratuito) spazio al ventottenne pianista
barese Livio Minafra. Diplomato al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, completa i suoi
studi con Valfrido Ferrari e nel 2007 ottiene il diploma in Jazz – arrangiamento e composizione
con una tesi su Cecil Taylor. Dal 2001 fa parte del Sud Ensemble, sestetto guidato dal padre
Pino, con il quale ha suonato in Italia, Germania, Giappone, Francia, Olanda, Spagna, Austria,
Portogallo e Macedonia. Nel 2002 sempre insieme al padre scrive una serie di musiche ispirate
a Pinocchio. Dal 2003 partecipa al progetto Canto General, ispirato dal poema del poeta Pablo
Neruda. Dal 2003 al 2007 fa parte della Municipale Balcanica di Terlizzi, un ensemble di giovani
musicisti con il quale realizza circa 200 concerti in Italia e all’estero, il cd Fòua e un’esibizione
con la celebre Kocani Orchestra. “La dolcezza del grido” è invece il titolo del suo primo cd come
pianista solista, registrato nel 2003 per la Leo Records, una prestigiosa etichetta londinese. In
piano solo ha suonato in Germania, Giappone, Italia, Francia, Slovenia, Portogallo, Bulgaria,
Serbia. Nel 2008 compone “Concerto a colori, per piano impreparato e orchestra“ suonato con
l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari diretta da Massimiliano Caporale. Nel 2009 realizza
il suo secondo cd "La fiamma e il cristallo" con molte nuove composizioni. Ha suonato anche
con Bobby Mc Ferrin, Mario Schiano, Sergej Kuryokhin, Paul Rutherford, Lucilla Galeazzi,
Michele Lomuto, Daniele Sepe, Radiodervish, e ha registrato per molte etichette Raitrade
(Italia), Enja (Germania), Leo Records (UK), Ethnoworld (Italia), Ogun (UK). Ha conquistato
numerosi
premi
in
Italia
e
all’estero.
Sabato 30 ottobre (inizio ore 22.00 - ingresso gratuito) nuovo appuntamento della rassegna
di improvvisazione di teatro e musica "Sabato Jazz Cabaret". Sul palco di Vite!, musicisti e
comici interagiranno nello spirito più puro dell' improvvisazione, un appuntamento da non
perdere, un esperimento fra note, comicità e 'Teatro/Canzone'. Torna a grande richiesta il
neretino Andrea Baccassino che proporrà il meglio della sua produzione musicale come La
Purgissione, Lu semiasse non bale, Spunta lu mieru intra 'll'otte. Classe ’73, appena nato è già
neretino. Diploma di maturità classica e una laurea honoris causa che, prima o poi, arriverà,
scrive (recita, canta, suona) dall’età di 12 anni. Ha pubblicato numerosi racconti e molti suoi
spettacoli in italiano o in vernacolo sono stati rappresentati in provincia e oltre. Dal 1996 dà
spettacolo di sé come cabarettista. I suoi lavori (Alzamene il Brodo, Regalo di Natale,
Millennium Bacc, Gioventù Bruscata) hanno sempre ottenuto un ottimo consenso di pubblico e
critica. Tra i cd pubblicati: Alzamene il brodo, Ungi l’Augurio e Pure le pulci hanno Sky, La free
del lunedì mattina. Nel 2006 il debutto a teatro con lo spettacolo «Che sto passando!».
Vite Vinotecheria Musicale non è una semplice enoteca ma un luogo d'incontro libero e aperto
alle proposte dei suoi clienti, un luogo che è diventato un punto di riferimento per musicisti e
artisti salentini e non che ne hanno fatto uno spazio dove esibirsi in jam session ed
estemporanee fuori programma.
Programmazione novembre
Venerdì 5 – Fabio Accardi
Sabato 6 – Andrea Sambucco e Marco Rollo
Venerdì 12 – Alex Napolitano e Viz Maurogiovanni
Sabato 13 Robin Scheller & Dado Tedeschi con William Greco
Venerdì 19 – Drum Juice 4tet
Sabato 20 – Rafael Didoni & Fausto Solidaro
Venerdì 26 - Alberto Parmegiani e Sergio Langella
Sabato 27 - Germano Lanzoni & Enrico Veronica
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