ELETTRONICA – INGEGNERIA ELETTRICA Francesco Velardi ESERCITAZIONE 6: ALIMENTATORE STABILIZZATO Progettare un alimentatore stabilizzato in grado di fornire una tensione dc di nominalmente 12V alimentando il carico con una corrente massima ILMAX=24mA, usando il circuito riportato in Fig.1. Figura 1 • • • • • • • • Vac(rms)=220V±20V @ f=50HZ; RS=0.5Ω; Dzener: VZ=12V @ IZ=20mA, rZ=2.6 Ω @ IZ=20mA, IZmin=10mA; Il rapporto di trasformazione deve essere tale da garantire al secondario, nella condizione più sfavorevole, una tensione di picco di almeno 20V; Il massimo valore della resistenza R deve assicurare la circolazione di una corrente nel diodo Dzener non inferiore a IZmin; Il valore della capacità C deve essere scelto, tra quelli realmente disponibili sul mercato (1 2.2 - 3.3 - 4.7 - 5.6 - 6.8 - 8.2 - 10), in modo da garantire un ripple di tensione di 1V. Utilizzare un fattore di sicurezza pari a 2. Assumere una tensione ai capi dei diodi D1 e D2, in polarizzazione diretta, di 0.8V; La resistenza di isolamento è inserita solo per facilitare la convergenza del simulatore PSpice. Non va considerata in fase di progettazione. Effettuare un’analisi transiente del circuito progettato e diagrammare sia l’andamento della tensione ai capi del condensatore C, sia l’andamento della tensione in uscita Vo per valori di carico pari a: • RL=RLmin; • RL=2.5* RLmin; • RL=0.5* RLmin. Per i valori di carico precedenti effettuare una simulazione con: • Vac(rms)=220V +20% @ f=50HZ • Vac(rms)=220V -20% @ f=50HZ • Vac(rms)=220V @ f=50HZ, C =2 C* • Vac(rms)=220V @ f=50HZ, C =0.5 C* Con C* pari al valore di capacità precedentemente determinato. Analizzare i risultati. ELETTRONICA – INGEGNERIA ELETTRICA Francesco Velardi I diodi del raddrizzatore a presa centrale sono del tipo D1N4148. Il modello Dzener12 del diodo zener è .model Dzener12 D(Is=880.5E-18 Rs=.25 Ikf=0 N=1 Xti=3 Eg=1.11 Cjo=175p M=.5516 + Vj=.75 Fc=.5 Isr=1.859n Nr=2 Bv=12 Ibv=20.245m Nbv=1.6989 + Ibvl=1.9556m Nbvl=14.976 Tbv1=-21.277u). Il trasformatore a presa centrale può essere definito mediante un primario di induttanza LP e due secondari di uguale induttanza LS1 e LS2 ed introducendo un fattore di accoppiamento lineare (K_linear) pari ad 1. Assumere LP=10mH LS1=LS2=LP/n2, con n=n1/n2.