ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE PER RAGIONIERI “F.A. BONELLI” CLASSE III C RIM Programma effettivamente svolto di italiano INTRODUZIONE: IL MEDIO EVO Lo scenario: storia, società, cultura, idee (pp. 2-18) L’ETA’ CORTESE Lo scenario: storia, società, cultura, idee (pp. 24-39) Le forme della letteratura nell’età cortese Le chansons de geste Morte di Orlando e vendetta di Carlo (45-50) Il romanzo cortese-cavalleresco La donna crudele e il servizio d’amore (51-60) La lirica provenzale B. de Ventadorn,Canzone della lodo letta (60-64) L’ETA’ COMUNALE IN ITALIA Lo scenario: storia, società, cultura, idee (74-91) Il sentimento religioso (96-99) San Francesco, Cantico di Frate Sole (100-103) Iacopone da Todi, Donna de Paradiso (105-111) La lirica del Duecento in Italia (141-143) Iacopo da Lentini, Amore è un desio (143-144) Guittone d’Arezzo, Ahi, lasso, or è stagion de doler tanto (148-152) G. Guinizzelli, Al cor gentil rempaira sempre amore (154-160) G. Cavalcanti, Chi è questa che vén, ch’ogn’om la mira ( 163-166), Perch ‘i’ no sperodi tornar giammai (169-170) La tradizione comico-realistica e popolare (173) Cecco Angiolieri, S’i’ fossi fuoco, arderei ‘l mondo (178-180) Dante Alighieri (188-191) La Vita nuova (192-194), La prima apparizione di Beatrice (197-199), Donne ch’avete intelletto d’amore(202-205), Tanto gentile e tanto onesta pare (207-209), Oltre la spera che più larga gira (210-212) Le Rime (212-2149, Guido, i’ vorrei che tu (214-216) Il Convivio (221-222), Il significato del Convivio (222-226) Il De vulgari eloquentia (227-229) La Monarchia (229-230), L’imperatore, il papa e i due fini della vita (230-232) Le Epistole (233), L’allegoria, il fine, il titolo della Commedia (234-236) Francesco Petrarca (262-267) Le opere religioso-morali-Il Secretum (268-269), L’amore per Laura (270-275) Le opere “umanistiche” (276--279) L’ascesa al Monte Ventoso (279-285) Il Canzoniere (286-293), Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono (294-296), Movesi il vecchierel canuto e bianco (298-299), Solo e pensoso i più deserti campi (301-303), Padre del ciel, dopo i perduti giorni (304-305), Erano i capei d’oro a l’aura sparsi (305-307), Chiare, fresche e dolci acque (307-311) ,La vita fugge, e non s’arresta un’ora (319-320), Quel rosignuol, che sì soave piagne (323325), L’aspirazione all’unità: i Trionfi (329-330) Giovanni Bocaccio ( 338-340 ) Le opere del periodo napoletano (341-342) Le opere del periodo fiorentino (342-344) Il Decameron (345-357): Il Proemio. La dedica alle donne e l’ammenda al “peccato della fortuna”(358-361), La peste (362-367), Ser Ciappelletto (368-380), Andreuccio da Perugia (380-392), Tancredi e Ghismunda (393-402), Lisabetta da Messina (403-407), Nastagio degli Onesti (408-412), Federigo degli Alberighi (413-419), Cisti fornaio (420-423), Guido Cavalcanti (424-427), Frate Cipolla (427-435) Dopo il Decameron (439-441) L’ETA’ UMANISTICA Lo scenario: storia, società, cultura, idee (454-475) L’edonosmo e l’idillio nella cultura umanistica (482-484) Lorenzo de’ Medici (485-486), Trionfo di Bacco e Arianna (486-489) Il poema epico-cavalleresco (501) La degradazione dei modelli: il Morgante di Pulci (502-503), L’autoritratto di Margutte (504-511) La riproposizione dei valori cavallereschi: L’Orlando innamorato di Boiardo (512-515), Proemio del poema e apparizione di Angelica (515-522) L’età del Rinascimento(530-551) L’anticlassicismo (600-601) La degradazione della trattatistica- Pietro Aretino (608-611), Una lezione di vita (611-616)-Teofilo Folengo (617-618) ,Le Muse maccheroniche (618-623) Le origini del romanzo (633) Francois Rabelais (633-635): L’infanzia di Gargantua (635-637) Ludovico Ariosto (640-643) Le satire (646-647): L’intellettuale cortigiano rivendica la sua autonomia (647-651) L’Orlando furioso (652-666), Proemio (668-670), Il palazzo incantato di Atlante (693-705), La follia di Orlando (714-727) Astolfo sulla luna (739-7449 Niccolò Machiavelli (754-757) L’epistolario (758): L’esilio all’Albergaccio e la nascita del Principe: la lettera a Francesco Vettori del 10 dicembre 1513 (758-764) Il Principe e i Discorsi (766-777): L”’esperienza delle cose moderne”e la “lezione dele antique” (778-779), Quanti siano i generi di principati e in che modi si acquistino (781-782), I principati nuovi che si acquistano con armi proprie e con la virtù (783-787), In che modo i principi debbano mantenere la parola data (792-795) Francesco Guicciardini (850-852) I Ricordi (854-855): L’individuo e la storia; Gli imprevisti del caso; Il problema della religione; Le varie nature degli uomini (856-868) La Storia d’Italia (869): L’Italia alla fine del Quattrocento (870-875) Produzione scritta La parafrasi Analisi formale e contenutistica e interpretazione di testi di varie tipologie Produzione di un testo di tipo informativo- espositivo e argomentativo con o senza documentazione La Divina Commedia Canti I-III-V-VI-X-XIII-XV-XXVI-XXXIII (parafrasi e analisi) Tutti gli altri canti (sintesi) Cuneo 09/06/2016 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “F.A.BONELLI” CLASSE III C RIM PROGRAMMAZIONE DI STORIA DI STORIA Le trasformazioni dopo l’anno Mille Signori e cavalieri nella società feudale La svolta dell’anno Mille Il feudalesimo Gli Stati feudali normanni La cavalleria Le crociate: i soldati di Cristo contro gli “infedeli” L’Europa orientale dopo l’anno Mille I Mongoli La civiltà comunale La rinascita delle città L’origine dei comuni italiani Federico Barbarossa e la lotta contro i comuni L’evoluzione del comune Lo spazio e il tempo nelle città medievali Chiesa e Impero nel Basso Medioevo Il pontificato di Gregorio VII e la lotta per le investiture Il pontificato di Innocenzo III e il sogno della monarchia papale I nuovi movimenti religiosi: le eresie I nuovi movimenti religiosi: gli ordini mendicanti L’Impero di Federico II La “crisi” del Trecento Le trasformazioni economiche: agricoltura e commerci Lo sviluppo del sistema agricolo La rivoluzione commerciale: fiere e mercati La rivoluzione commerciale: la professionalizzazione dei mercanti Prima e dopo la grande peste Carestia e sovrappopolazione La peste Le campagne dopo la peste Le città dopo la peste Chiesa e Impero nel Trecento: la fine dei poteri universali Il pontificato di Bonifacio VIII Il papato avignonese e lo scisma d’Occidente La crisi dell’universalismo imperiale e la formazione di nuovi regni La nascita delle monarchie europee Le signorie e gli Stati regionali italiani Le signorie Le origini degli Stati regionali Milano e Venezia L’Italia centrale e alcune realtà “minori” L’Italia meridionale e la pace di Lodi Verso l’Europa delle monarchie La nascita delle monarchie francese e inglese Dalla Guerra dei cent’anni alla Guerra delle due rose Le monarchie dell’Europa del Nord e dell’Est La fine dell’impero bizantino La nascita della monarchia spagnola e la fine del Medioevo Il Rinascimento Le nuove basi della cultura e dell’arte L’Italia del Rinascimento. Firenze L’Italia del Rinascimento: Milano, Venezia, Roma e Napoli Verso un mondo globale. Le “scoperte” geografiche Gli europei alla conquista del mondo I presupposti dell’espansione Verso l’Oriente: l’avvio dell’espansione portoghese Verso l’Occidente: la scoperta del Nuovo Mondo Gli abitanti del Nuovo mondo La conquista e l’organizzazione dell’impero coloniale spagnolo Nuove scoperte e rappresentazione del mondo Le conseguenze della conquista L’evangelizzazione degli indios L’enigma degli americani Lo “scambio colombiano”: popoli, cibi e virus in movimento La Riforma protestante: contesto, cause e conseguenze La nascita dello Stato moderno e l’Europa di Carlo V L’Europa all’inizio dell’età moderna Le guerre d’Italia: la prima fase (1494-1516) L’ascesa di Carlo V Le guerre d’Italia: la seconda fase (1525-1544) L’Impero ottomano da Maometto II a Solimano Il ritiro di Carlo V La Riforma protestante Martin Lutero contro la Chiesa La nuova Chiesa luterana Le conseguenze politiche della Riforma La divisione religiosa dell’Europa Le confessioni riformate La Riforma in Inghilterra La Controriforma Società, politica e religione alla fine del Cinquecento Politica e religione nella Spagna di Filippo II La “crociata” contro l’islam L’organizzazione dell’Impero La sfida ai Paesi Bassi e all’Inghilterra Politica e religione in Inghilterra, Francia ed Europa orientale L’Inghilterra elisabettiana La Francia dai Valois ai Borbone L’Europa centro-orientale La società europea nel Cinquecento L’aumento della popolazione e la rivoluzione dei prezzi La famiglia e la condizione femminile La società del privilegio L’Europa agli inizi del Seicento tra conflitti e trasformazioni Le origini della nuova scienza La rivoluzione scientifica La nuova scienza nel clima della Controriforma La crisi demografica ed economica La Guerra dei Trent’anni Una nuova potenza in Europa: l’Olanda 1618-1648: l’Europa in fiamme La guerra nel Seicento L’Europa dell’Est nella prima metà del Seicento La crisi dell’Antico regime e la prima rivoluzione inglese I primi ministri: i nuovi re Le difficoltà dei domini spagnoli La Francia di Richelieu e Mazzarino La prima rivoluzione inglese Le conseguenze delle crisi monarchiche Libro di testo: G. De Luna, Sulle tracce della storia, 1. Dall’XI secolo alla metà del Seicento Paravia Insegnante: Cristina Sciolla ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “F. A. Bonelli” PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI ITALIANO IV A (INDIRIZZO RIM) ARGOMENTO: RIPASSSO L’ETA’ UMANISTICA (vol.1) Lo scenario: storia, società, cultura, idee (454-475) L’edonismo e l’idillio nella cultura umanistica (482-484) Lorenzo de’ Medici (485-486), Trionfo di Bacco e Arianna (486-489) Il poema epico-cavalleresco (501) La degradazione dei modelli: il Morgante di Pulci (502-503), L’autoritratto di Margutte (504-511) La riproposizione dei valori cavallereschi: L’Orlando innamorato di Boiardo (512-515), Proemio del poema e apparizione di Angelica (515-522) L’età del Rinascimento(530-551) L’anticlassicismo (600-601) La degradazione della trattatistica- Pietro Aretino (608-611), Una lezione di vita (611-616)- Teofilo Folengo (617-618) ,Le Muse maccheroniche (618-623) Le origini del romanzo (633) Francois Rabelais (633-635): L’infanzia di Gargantua (635-637) Ludovico Ariosto (640-643) Le satire (646-647): L’intellettuale cortigiano rivendica la sua autonomia (647-651) L’Orlando furioso (652-666), Proemio (668-670), Il palazzo incantato di Atlante (693-705), La follia di Orlando (714-72 )Astolfo sulla luna (7397449 Niccolò Machiavelli (754-757) L’epistolario (758): L’esilio all’Albergaccio e la nascita del Principe: la lettera a Francesco Vettori del 10 dicembre 1513 (758-764) Il Principe e i Discorsi (766-777): L”’esperienza delle cose moderne”e la “lezione dele antique” (778-779), Quanti siano i generi di principati e in che modi si acquistino (781-782), I principati nuovi che si acquistano con armi proprie e con la virtù (783-787), In che modo i principi debbano mantenere la parola data (792-795); L’imitazione degli antichi (810-813) Le opere letterarie: La novella di Belfagor arcidiavolo; La Mandragola (820-821): La Mandragola (826-839) Francesco Guicciardini (850-852) I Ricordi (854-855):l’ individuo e la storia (856-859), Il problema della religione (862-865) La Storia d’Italia (869): L’Italia alla fine del Quattrocento (870-875) L’ETA’ DELLA CONTRORIFORMA (vol.1) Lo scenario: storia, società, cultura, idee (888-897) Torquato Tasso (920-924) L’epistolario (925-926) La produzione drammatica: L’Aminta (931-931: “S’ei piace, ei lice” (933-936) La Gerusalemme liberata (932-954): Proemio (955-957), La parentesi idillica di Erminia (959-965), La morte di Clorinda (966-971) Il giardino di Armida ( 973-980 ) ARGOMENTO: IL BAROCCO (vol.2) Lo scenario: storia, società, cultura, idee ( 4-19) La lirica barocca (26-30) G. Marino (30-33). Onde dorate (33-34) da La Lira La decadenza del poema epico e la nascita del romanzo moderno (46-47) Miguel de Cervantes Saavedra (58-64): Il signor Chisciada diventa Don Chisciotte della Mancia, cavaliere “errante” (64-71) La letteratura drammatica nel Seicento (73) Il teatro in Spagna (82): Pedro Calderon de la Barca (82-84): L’illusorietà del reale e la realtà del sogno (84-88) Il teatro in Francia (89-90): Molière (90-92): La “recita” dell’innamoramento (92-95), Le” acrobazie” retoriche di Don Giovanni (95-98) William Shakespeare (102-103 L’opera teatrale: dall’apprendistato all’affermazione sulle scene (1588-94) (108-110) L’opera teatrale: la compagnia dei Lord Chamberlain’s Men (1594-1603) (110-112) L’opera teatrale: i King’s Men (1603-08) (113) L’opera teatrale: il periodo del Blackfriars (1608-16) (113-114) Caratteri generali dell’opera shakespeariana (114-116) Amleto (118-120): Il dubbio amletico: la “lucida follia” di Amleto e l’ingenuo candore di Ofelia (120-124), L’”ombra” (125-127), La morte di Amleto (128-130) tra Amleto e Gertrude Galileo. Galilei (138-141) L’elaborazione del pensiero scientifico e il metodo galileiano (142-144) L’antica cosmologia aristotelico-tolemaica e il sistema copernicana (144-145) Lettera a Benedetto Castelli (145-150) da Lettere La superficie della luna (151-155) da Siderius Nuncius Il Saggiatore (156-157): La favola dei suoni (157-159) Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (162-164): Elogio dell'intelligenza dell'uomo (164 -169), Contro l'ipse dixit (170173), Disperazione di Simplicio (173-175) L’ETA’ DELLA RAGIONE (Vol. 2) Lo scenario: storia, società, cultura, idee (186-195) La trattatistica e la prosa di pensiero (198) Giambattista Vico (204-206): All’origine dell’umanità da Scienza nuova (206-211) L’ILLUMINISMO (Vol.2) Lo scenario: storia, società, cultura, idee (238-249) La nascita del romanzo moderno in Inghilterra (254-255) Jonathan Swift (256-257): Gulliver tra i giganti: un’esperienza istruttiva da I viaggi di Gulliver (257-259) Daniel Defoe (260-262): Come salvai la pelle da Robinson Crusoe (262-266) L’Illuminismo in Francia (269-271) Denis Diderot: (272) Razionalismo, empirismo, materialismo (276-278) Voltaire (278-279): Conclusione da Candide (279-283) Charles Louis de Montesquieu (284-285) Jean Jacques Rousseau (288-289): Il primo che, cinto un terreno, affermò “questo è mio” da Discorso sull’origine e il fondamento della disuguaglianza tra gli uomini (289-293) L’Illuminismo in Italia (295-297) Cesare Beccaria (298): Contro la tortura e la pena di morte, verso un governo “illuminato” dello Stato da Dei delitti e delle pene (298-304) Carlo Goldoni (318-322) La visione del mondo: Goldoni e l'Illuminismo (323-325) La riforma della commedia (325-301) L’itinerario della commedia goldoniana (332-336) “Mondo” e “teatro” nella poetica di Goldoni da Prefazione dell’autore alla prima raccolta delle commedie (337-343) La lingua (345-346) La Locandiera (347): La locandiera (347-380) Giuseppe Parini (394-397) Parini e gli illuministi (398-402) Le prime odi e la battaglia illuministica (402-406): La salubrità dell’aria (406-412) Il Giorno (414-422): Il “giovin signore”inizia la sua giornata (423-427), La “vergine cuccia”(430-432), Commedia mondana e malinconia esistenziale (433-436) Vittorio Alfieri (450-454) I rapporti con l'Illuminismo (455-456) Le idee politiche (456-459) Le opere politiche (459-462): Vivere e morire sotto la tirannide da Della tirannide (462-466) Il titanismo (466-468) La poetica tragica (471-475): La poetica tragica di Alfieri: “ideare, “stendere”, “verseggiare” (475-477) L’evoluzione del sistema tragico (478-481) Saul (482-485): I conflitti interiori di Saul (485-498) La scrittura autobiografica: La vita scritta da esso (502-504). Odio antirannico e fascino del paesaggio nordico (504-510) L’ETA’ NAPOLEONICA (Vol. 2) Lo scenario: storia, società, cultura, idee (528-533) Neoclassicismo e preromanticismo in Europa e in Italia (536-541) Johann Wolfgang Goethe (564-568) I dolori del giovane Werther (569-571): Natura, popolo, fanciullezza e arte (572-575). Il primo incontro con Lotte (575-577), L’artista e il borghese (577-579) Ugo Foscolo (588-591) La cultura e le idee (592-593) Le ultime lettere di Jacopo Ortis (593-596): Il sacrificio della patria è consumato (596-597), Il colloquio con Parini: la delusione storica (598-601), Illusioni e mondo classico (606-607) Le Odi e i Sonetti (608-609): All’amica risanata dalle Odi (609-613); Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto dai Sonetti (614621) Dei Sepolcri (623-624): Dei sepolcri (625-641) Le Grazie (643-645): Il velo delle Grazie (645-647) L’ETA’ DEL ROMANTICISMO Lo scenario: storia, società, cultura, idee (668-691) Il Romanticismo La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo (698-699) Il movimento romantico in Italia (710-711) La poesia nell’età romantica La lirica in Europa (725) Percy Bysshe Shelley (725-726): Ode al vento occidentale (726-731) Il romanzo nell’età romantica Il romanzo in Europa (752-754) Walter Scott (754-756): Un topos del romanzo storico: il torneo da Ivanhoe (757-760) Sthendal (762-763): Compromesso e insofferenza: le contraddizioni di un giovane ambizioso da Il rosso e il nero (763-767) Honoré de Balzac (768-769). Una discesa agli Inferi nel mercato delle lettere da Illusioni perdute (770-7779 Il lato oscuro della realtà (78-789) Samuel Taylor Colleridge (792). L’uccisione dell’albatro: colpa e maledizione da La ballata del vecchio marinaio (793-7999 John Keats 8731-732): La Belle Dame sans Merci (800-804) Mary Shelley (804-805): La scienza trasgressiva che genera mostri da Frankenstein, ovvero il Prometeo moderno (805-809) Edgar Allan Poe (810): La rovina della casa degli Usher da Grotteschi ed arabeschi (810-820 Alessandro Manzoni (822-825) Prima della conversione: le opere classiche (826-827) Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura (827-829): Il romanzesco e il reale; Storia e invenzione poetica dalle Lettres à M. Chauvet (830-835); L’utile, il vero, l’interessante dalla lettera sul Romanticismo (835-837) Le unità aristoteliche (829) Gli Inni sacri (838-839): La Pentecoste (839-844) La lirica patriottica e civile (844-845): Il cinque maggio (845-850) Le tragedie (850-853): L'”amor tremendo” di Ermengarda ( 853-859); Morte di Ermengarda (860-865 ) Il Fermo e Lucia e I promessi sposi (870-880): Un sopruso feudale dal Fermo e Lucia-La vergine e il seduttore da I promessi sposi (881883); Libertinaggioe sacrilegio: la seduzione di Geltrude dal Fermo e Lucia-“La sventurata rispose” da I promessi sposi (884-890); Il Cont del Sagrato: un documento di costume storico dal Fermo e Lucia-L’innominato: dalla storia al mito da I promessi sposi (897-904) Dopo i Promessi sposi: il distacco dalla letteratura (912): La responsabilità umana e la possibilità di contrastare il male dalla Storia della colonna infame (913-915) Giacomo Leopardi (926) Il pensiero (931-933) La poetica del “vago e indefinito” (933 -935): La teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza, L’antico; Indefinito e infinito; Il vero è brutto; teoria della visione; teoria del suono; indefinito e poesia; la rimembranza dallo Zibaldone (935-943) Leopardi e il Romanticismo (944-945) Canti (946-951): L’infinito (953-955); La sera del dì di festa (956 -959); A Silvia (972-978), Le ricordanze (979-985); Il sabato del villaggio (988-991); Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (992-996), Il passero solitario (997-1000); La ginestra o il fiore del deserto (1004-1017) Le Operette morali e l’”arido vero”: Diaologo della Natura e di un islandese (1020-1026) ARGOMENTO: LA DIVINA COMMEDIA Purgatorio Canto I Canto VI Canto XXVIII Canto XXX Paradiso Canto I Canto III Canto XI Canto XVII Canto XXXIII Cuneo 09 /06/2016 Cristina Sciolla ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “F.A. BONELLI” Anno scolastico 2015/16 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI STORIA IV A RIM UNITA’ 1 L’EUROPA DI “ANCIEN REGIME” 1. La società di “ancien régime e le sue trasformazioni a) la crescita demografica b) La famiglia: caratteri e mentalità c) Il mondo rurale tra feudalità e riforma d) La nuova agricoltura e) Industria rurale e manifattura f) Ceti sociali e potere politico g) Povertà e controllo sociale 2. La rivoluzione scientifica a) La rivoluzione scientifica b) Da Galilei a Newton c) Le scienze e gli strumenti d) Scienze e società e) Diffusione della cultura e alfabetizzazione f) Le nuove concezioni politiche 3. Due modelli di monarchia: Francia e Inghilterra a) La Francia: la monarchia assoluta b) L’Inghilterra: la “gloriosa rivoluzione” e la monarchia costituzionale c) Guerre e nuovi equilibri internazionali d) Inghilterra e Francia: la vita politica nel ‘700 e) La Prussia: ascesa di una potenza militare f) La Russia: la modernizzazione dell’Impero 4. L’Illuminismo a) I caratteri dell’illuminismo b) La Francia e gli intellettuali illuministi c) Il rinnovamento delle scienze e la nascita dell’economia politica d) Cosmopolitismo e circolazione delle idee 5. Assolutismo illuminato e riforme a) Sovrani e burocrati illuminati b) La lotta contro i privilegi del clero c) La nuova amministrazione statale d) Le riforme negli stati europei e) L’assolutismo illuminato in Italia UNITA’ 2 L’EUROPA E IL MONDO 6. Civiltà a confronto a) I paesaggi umani prima dell’espansione europea b) La diversità europea: strutture economiche, diritti di proprietà e le tecnologie c) L’Impero ottomano d) L’India e) La Cina f) Il Giappone g) Due continenti ai margini: Africa e Oceania 7. Commercio mondiale e imperialismo ecologico a) Gli europei in Asia b) Il dominio inglese in India e Australia c) L’America spagnola e portoghese d) Lo Stato cristiano-sociale dei gesuiti e) Metalli prezioso, piantagioni e schiavi f) Olandesi, francesi e inglesi in America g) Il commercio atlantico e la supremazia inglese h) Espansione europea e imperialismo ecologico UNITA’ 3 L’ETA’ DELLE RIVOLUZIONI 8. La rivoluzione americana a) Le tredici colonie b) Il contrasto con l’Inghilterra c) La guerra e l’intervento europeo d) La Costituzione degli Stati Uniti 9. La rivoluzione francese a) Crisi dell’assolutismo e mobilitazione politica b) Il rovesciamento dell’”ancien régime” c) La “rivoluzione borghese”: 1790-91 d) La rivoluzione popolare, la repubblica e la guerra rivoluzionaria: 1791-93 e) La dittatura giacobina e il Terrore. 1793-94 f) Continuità rivoluzionaria e tentativi di stabilizzazione: 1794-97 g) La rivoluzione francese e l’Europa h) Bonaparte e la campagna d’Italia: 1796-97 i) Le Repubbliche “giacobine” in Italia l) La spedizione in Egitto e il colpo di Stato: 1798-99 m) Modello politico e tradizione rivoluzionaria 10. Napoleone e le trasformazioni dell’Europa a) Il consolato: stabilità interna e pacificazione internazionale b) L’Impero e i successi militari c) Trasformazioni e contrasti nell’Europa napoleonica d) La campagna di Russia e il crollo dell’Impero 11. Le origini dell’industrializzazione a) La “rivoluzione industriale” b) Le premesse dell’industrializzazione in Inghilterra c) Il progresso tecnologico d) L’industria del cotone e) L’industria del ferro f) La fabbrica e le trasformazioni della società g) Arretratezza e sviluppo nell’Europa continentale h) L’industrializzazione dell’Europa continentale i) Salariati contro imprenditori UNITA’ 4 NAZIONE E LIBERTA’ 12. Le origini della politica contemporanea a) Lo Stato b) I sistemi politici c) La cultura del Romanticismo d) Liberalismo e democrazia e) L’idea di nazione f) Cattolicesimo politico e cattolicesimo sociale g) Il pensiero socialista 13. Restaurazione e rivoluzioni a) La Restaurazione: il congresso di Vienna e la Santa alleanza b) La Restaurazione: gli ordinamenti politici c) La Restaurazione: l’ordine sociale d) Rivoluzioni e società segrete e) L’indipendenza della Grecia f) 1830: la rivoluzione di luglio in Francia g) Le monarchie liberali: Francia e Inghilterra h) le monarchie autoritarie: Austria, Prussia e Russia i) 1848: una rivoluzione europea l) 1848: la rivoluzione in Francia m) 1848: la rivoluzione nell’Italia centrale n) La Francia dalla Seconda Repubblica al Secondo Impero 14. Il Risorgimento italiano a) L’idea di Italia b) I moti del 1821 e del 1831 c) Mazzini e la Giovine Italia d) Le trasformazioni degli stati italiani e) Le nuovi correnti politiche: moderatismo, neoguelfismo, federalismo f) L’elezione di Pio IX e il biennio delle riforme: 1846-47 g) Le rivoluzioni del 1848 e la prima guerra di indipendenza h) Lotte democratiche e restaurazione conservatrice 15. Le rivoluzioni latino-americane e lo sviluppo degli Stati Uniti a) L’indipendenza dell’America Latina b) La trasformazione politica e sociale degli Stati Uniti c) L’espansione territoriale degli Stati Uniti UNITA’ 5 BORGHESIA, PROLETARIATO, GRANDE INDUSTRIA 16. Mondo borghese e movimento operaio a) L’ascesa della borghesia b) Ottimismo borghese e cultura positiva c) L’espansione dell’industria d) Lo sviluppo dei trasporti e dei mezzi di comunicazione e) La formazione del movimento operaio f) Marx e Il Capitale g) L’Internazionale dei lavoratori h) La Chiesa contro la civiltà borghese 17. Città e campagna a) L’urbanesimo b) La trasformazione della città c) Quattro esempi di rinnovamento urbano: Parigi, Londra, Vienna e Chicago d) Il mondo delle campagne 18. La seconda rivoluzione industriale a) Il capitalismo a una svolta: concentrazioni, protezionismo e imperialismo b) La crisi agraria c) Scienza, tecnologia e nuove industrie d) Motori a scoppio ed elettricità e) Le nuove frontiere della medicina f) La crescita demografica UNITA’6 NAZIONI E IMPERI 19. Unità d’Italia a) L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour b) Il fallimento dell’alternativa repubblicana c) La diplomazia di Cavour e la seconda guerra d’indipendenza d) La spedizione dei Mille e l’unità e) I caratteri dell’unificazione 20. L’Europa delle grandi potenze a) La Francia del Secondo Impero b) Il declino dell’Impero asburgico e l’ascesa della Prussia c) La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca d) La Comune di Parigi e) La svolta del 1878 e l’equilibrio bismarckiano f) La Germania imperiale g) La Francia repubblicana h) L’Inghilterra liberale i) La Russia di Alessandro II 21. L’ascesa degli Stati Uniti e del Giappone a) Gli Stati Uniti: crescita economica e divisioni sociali b) La guerra di secessione c) Gli Stati Uniti: nascita di una potenza mondiale d) La modernizzazione del Giappone 22. Imperialismo e colonialismo a) La febbre coloniale b) La spartizione dell’Africa c) La guerra anglo-boera d) Inglesi, francesi e russi alla conquista dell’Asia e) La Cina e l’espansione europea f) Modernizzazione e sfruttamento delle colonie Cuneo, 09/06/2016 Cristina Sciolla