parte I -

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Arte e apprendimento
Strategie di pensiero visuale
6 Marzo 2017, ore 9.30 Aula Magna
Vincenza Ferrara
Direttore Laboratorio E-learning, didattica museale e apprendimento scolastico
DIGILAB - Università «La Sapienza» - Roma
“Il contratto” è un dipinto autografo di
William Hogarth, appartenente al ciclo
“Matrimonio alla moda”, realizzato con
tecnica a olio su tela nel 1744, misura 68,5 x
89 cm. ed è custodito nella National Gallery
di Londra.
Vincenza Ferrara
CONTRATTO DI MATRIMONIO (1744)
William Hogarth (1697 - 1764)
NATIONAL GALLERY di LONDRA
La scena si svolge nel salone, in stile "Kent", della casa del padre dello sposo, Lord
Squanderfield.
Il conte, seduto sulla destra, appoggia il piede affetto dalla gotta su un panchetto,
ed esibisce il proprio albero genealogico, che ha origine con il duca William di
Normandia.
Davanti a lui, poggiate sul tavolo, sono delle banconote da mille sterline e monete
d'argento, cioè l'ammontare della dote con la quale può pagare l'ipoteca che
l'usuraio, in piedi accanto a lui, gli porge.
All'altro lato del tavolo è il padre della sposa, un facoltoso borghese, che sta
studiando il contratto di nozze.
Accanto alla finestra un architetto osserva un edificio palladiano, ancora in
costruzione.
A sinistra, sul divano, siedono i due giovani sposi: il visconte con una tabacchiera in
mano si rimira allo specchio..., lei, annoiata, gioca con la fede passata in un
fazzoletto..., il consigliere Silvertongue corteggia la giovane, mentre tempera una
penna d'oca.
Arte e Apprendimento – Strategie di pensiero visuale
Le premesse
Teorie per l’apprendimento
Innovazione nella didattica del patrimonio
Vincenza Ferrara
Teorie per l’apprendimento : Il Cognitivismo
Teoria di Piaget
Lo studente come soggetto del processo di
apprendimento (learned-centered) al posto
dell’insegnante (teacher-centered)
Vincenza Ferrara
Teoria apprendimento
Costruttivismo
• L’apprendimento come processo attivo
• Imparare ad apprendere
• L’apprendimento come una attività sociale
• L’apprendimento coinvolge il linguaggio
• La Motivazione è una componente
dell’apprendimento
Vincenza Ferrara
Teoria apprendimento
Costruttivismo
(Piaget - Vygotskij)
• Apprendimento è strettamente collegato agli
interessi e allo sviluppo già raggiunto dallo
studente
• Vygotskij, nel libro “Pensiero e linguaggio”
afferma che “l’apprendimento umano
presuppone una natura sociale specifica e
un processo attraverso il quale i bambini si
inseriscono gradualmente nella vita
intellettuale di coloro che li circondano”
Vincenza Ferrara
Teoria per l’apprendimento e Museo
Kolb Theory
Vincenza Ferrara
Museo Costruttivista
•La costruzione come un processo attivo del
soggetto atto a rielaborare i propri significati
e le proprie strutture cognitive;
•collaborazione, come ad esempio le relazioni
sociali all'interno delle quali si svolge e
determina il percorso di apprendimento del
singolo;
•il contesto, come ad esempio storico,
culturale e quindi cornice esperienziale
all'interno della quale si colloca il processo
Vincenza Ferrara
La funzione educativa del Museo
Nel 1952 Conferenza a Brooklyn UNESCO e
ICOM
“The role of museums in education”
Recommended the cooperation between
museums and educational authorities and
promotion the integration of the special
educational work of the museum with the
curricula of educational institution for
improving the methods of teaching, both in
museum and educational institutions.
Vincenza Ferrara
Musei e Educazione
Alla fine degli anni ottanta
Maggiore attenzione all’inclusione nel museo
o
o
o
o
Visite guidate, seminari e conferenze
Formazione per gli insegnanti,
Le scuole al museo e il museo nelle scuole,
workshop
Vincenza Ferrara
Museo e Educazione
Educazione attiva
European Council Reccomentadion 17 marzo
1998
 “Heritage education" means a teaching
approach based on cultural heritage,
incorporating active educational methods,
cross-curricular approaches, a partnership
between the fields of education and culture
and employing the widest variety of modes of
communication and expression;
 Heritage education, which is cross-curricular
by its very nature, should be promoted
through the medium of different school
subjects at all levels and in all types of
teaching.
Vincenza Ferrara
Museum definition
A museum is a non-profit, permanent
institution in the service of society and its
development, open to the public, which
acquires,
conserves,
researches,
communicates and exhibits the tangible and
intangible heritage of humanity and its
environment for the purposes of education,
study and enjoyment. (ICOM Statutes, adopted during the 21st
General Conference in Vienna, Austria, in 2007)
Vincenza Ferrara
Ruolo “sociale” del Museo – Convenzione di Faro
“ogni persona ha il diritto, nel rispetto dei diritti e delle libertà
altrui, ad interessarsi all’eredità culturale di propria scelta,
in quanto parte del diritto a partecipare liberamente alla vita
culturale, sancito dalla Dichiarazione universale delle
Nazioni Unite dei diritti dell’uomo (1948) e garantito dal
Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali
(1966)”. (Convenzione di Faro del 27 ottobre 2005)
Vincenza Ferrara
Attività educative
• Gli utenti
• Gli scopi
• Le metodologie adottate
Vincenza Ferrara
Oggetto museale: molti significati
•Acquisizione
•contesto culturale e scientifico
•conservazione e restauro
•come dato in un progetto di ricerca
•Collocazione all’interno del percorso
museale (cronologico, tematico, ecc..)
•materiali e funzione o scopo
•Come immagine associata ad un concetto
Vincenza Ferrara
Comunicazione dentro e fuori del museo
Recuperare il manufatto come “oggetto
della comunicazione”
Vincenza Ferrara
Comunicazione museale
Tre livelli
• I Comunicazione all’interno del museo
• II approfondimento dei contenuti collegati
all’oggetto museale
• III Contenuti online e applicazioni
tecnologiche
Vincenza Ferrara
Comunicazione museale
IV livello
Il patrimonio culturale come contenuto non
formale nella classe
Da integrare in lezioni multidisciplinari
Come oggetto utile ad attivare un
processo di apprendimento
Vincenza Ferrara
Uso e ri-uso del Patrimonio in Contesti di
apprendimento
Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012- MIUR
Piano Nazionale per l’educazione al Patrimonio –
21/12/2015 – MIBACT
Vincenza Ferrara
5 novembre 2010
Indicazioni nazionali ed europee per una didattica innovativa
i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e
ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla
ricerca di orizzonti di significato
Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe
come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi
componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
La scuola deve porre le basi del percorso formativo dei bambini e
degli adolescenti sapendo che esso proseguirà in tutte le fasi
successive della vita. In tal modo la scuola fornisce le chiavi
per apprendere ad apprendere
Indicazioni nazionali ed europee per una didattica innovativa
La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e
orizzontale. La linea verticale esprime l’esigenza di impostare
una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco
della vita; quella orizzontale indica la necessità di un’attenta
collaborazione fra la scuola e gli attori extrascolastici con funzioni a
vario titolo educative
Indicazioni nazionali ed europee per una didattica innovativa
Dalle Indicazioni al curricolo
L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si
sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.
Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta
formativa (PTOF). Ogni insegnante dovrebbe realizzare una
didattica personalizzata al livello classe
Indicazioni nazionali ed europee per una didattica innovativa
Certificazione delle competenze
Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e
valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione,
al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo
grado, attraverso i modelli che verranno adottati a livello nazionale.
Indicazioni nazionali ed europee per una didattica innovativa
Verso l’interdisciplinarità…
Le connessioni interdisciplinari sono alla base delle strategie
suggerite nelle sedi europee ai fini della costruzione della
“SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA”
anche per superare le problematiche emerse dai risultati
delle indagini nazionali ed internazionali sugli esiti
dell’apprendimento per ciascuna disciplina
…e la multidisciplinarità attraverso
• La programmazione integrata tra le varie discipline
• La combinazione di diversi media come testi, parole, immagini,
musica, filmati, TIC, ecc.
Indicazioni nazionali ed europee per una didattica innovativa
Dare spazio all’apprendimento non formale per realizzare
le otto competenze chiave di Cittadinanza
Decreto ministeriale n. 139 del 22 agosto 2007
Regolamento recante norme in materia di adempimento
dell’obbligo di istruzione (Legge Fioroni)
• Imparare ad imparare
• Progettare
• Comunicare (comprendere/rappresentare)
• Collaborare e partecipare
• Agire in modo autonomo e responsabile
• Risolvere problemi
• Individuare collegamenti e relazioni
• Acquisire ed interpretare l’informazione
In questo contesto parliamo di Patrimonio Culturale
Partiamo dall’arte come strumento che
puo’ essere utilizzato anche per
l’insegnamento di diverse discipline
Vincenza Ferrara
Arte e costruttivismo
Puo’ un opera d’arte rispondere allo
spirito costruttivista?
Come puo’ diventare strumento per
l’apprendimento?
Si parte dall’assunto che
Ogni sapere è un sapere personale,
frutto della ricostruzione personale e
delle proprie esperienze
Vincenza Ferrara
F. Colonna - Hypnerotomachia Poliphili – 1499 Polifilo tra le rovine
L’immagine comunica significati a chi ha gia’ conoscenze pregresse (esperienze) e aumenta
cosi’ la conoscenza:
Palma: indice topografico (litorale laziale, egitto);
puo’ rappresentare un personaggio; i suoi rami
sono il materiale con cui vengono intrecciati i
sandali della dea ISIde; In questa pianta coesistono
i simboli della vittoria e della forza essendo
resistente e sempreverde.
Lupo: in rapporto alle rovine che la circondano,
suggerirebbe un immediato richiamo alla
fondazione del mito di Roma. Altro significato: Il
lupo duplice valenza: generativa da un lato e
distruttiva dall’altro. Nell’antica Grecia fu consacrato
ad Apollo, dio del sole, poiché come questi attira i
greggi con i suoi raggi, così l’animale rapisce le
bestie e le dilania (distruttiva). Possiede, inoltre, una
buona vista notturna per cacciare, riuscendo
metaforicamente a squarciare le tenebre così come
fa la luce (generatrice).
la lucertola è simbolo di rinascita,
rigenerando per natura le vertebre caudali
una volta tagliate. Nella mitologia classica
questo animale si presenta con significati
ambivalenti. Simbolo della saggezza e della
fortuna, era considerata emblema del dio
Ermes e dell’egizio Serapide. Era credenza
diffusa presso i Romani che durante l’inverno
la lucertola andasse in letargo per risvegliarsi
in primavera, per questo assumeva un
significato simbolico anche in ambito
funerario, rappresentando la morte e la
rinascita
Alessia Ferraro “Polifilo tra le rovine: Il mito di Roma” -www.bta.it/txt/a0/07/bta00721.html
Arte e i significati- la comunicazione di ogni oggetto museale
Ogni persona osserva, riconosce,
organizza, elabora, descrive, si
confronta, impara
Secondo il livello personale di
conoscenze attiva il processo di
apprendimento
L’insegnante, l’educatore possono
facilitare tale processo
Vincenza Ferrara
Arte e i significati- la comunicazione di ogni oggetto museale
In questo contesto si sviluppa il metodo
delle Strategie di Pensiero Visuale
Alla cui base troviamo
Cognitivismo- costruttivismo e la nuova
museologia
Vincenza Ferrara
Cognitivismo- costruttivismo e new museology
L’osservazione dell’arte guidata come
metodo per l’apprendimento
The Visual Thinking Strategies
Abigail Housen . Philip Yenawine
http://vtshome.org
Vincenza Ferrara
A. Housen - Ricerche sui visitatori dei Musei
Diversi tipi di visitatori
Narratori
Costruttivi
Classificatori
Interpretativi
Ri-creativi
Riferimenti a Arhneim, Dewey, ecc.
The Visual Thinking Strategies VTS
From 1988
Collaboration between Abigail Housen (Cognitive Psychologist ) and Philip Yenawine
(Museum Educator)
Visual Thinking Strategies: 3 domande
What is going on in this picture?
Cosa sta succedendo in questa immagine?
What do you see that makes you say that?
Quali sono gli elementi visivi che possono provare
cio’ che hai detto?
What more can we find?
Cosa altro possiamo trovare/vedere
nell’immagine?
Vincenza Ferrara
Visual Thinking Strategies: techiche per il facilitatore
• Paraphrase comments neutrally
• Parfrasare I commenti (arrichendo il
linguaggio di vocaboli ma non modificando il
concetto)
• Point at the area being discussed
• Indicare l’area di discussione( circoscriverla
nel caso indicandola )
• Linking and framing student comments
• Collegare e inquadrare I commenti dei
partecipanti riassumendo la discussione
Vincenza Ferrara
Visual Thinking Strategies: Regole di partecipazione
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Look carefully at works of art
Guardare attentamente l’immagine o opera d’arte
Talk about what they observe
Parlare di che cosa si è osservato
Back up their ideas with evidence
Sostenere le proprie idee come lementi di prova
Listen to and consider the views of others
Ascoltare e considerare I punti di vista degli altri
Discuss multiple possible interpretations
Discutere delle molte e possibile interpretazioni –
Importante non c’e’ nulla di giusto o sbagliato – non
c’e’ una valutazione delle opinioni
Vincenza Ferrara
Visual Thinking Strategies: luoghi di applicazione
Scuola/università/altro
luogo di formazione
Vincenza Ferrara
Museo
Visual Thinking Strategies
Scuola
Università Area medica e Sanitaria
Formazione post-Universitaria
VTS - Scuola - Obiettivi
Utilizzo del Patrimonio culturale in ambito
di insegnamento
Proporre il Museo come ambiente di
Apprendimento
Attivazione di relazioni tra insegnanti e
operatori museali
Sperimentare nuovi approcci alla visita
museale
Vincenza Ferrara
Vts - Scuola – Sviluppo di
comptetenze
Problem Solving
Pensiero Critico
Lavoro collaborativo
Rispetto del Pensiero dell’altro
Maggior fiducia in se stessi
Comprensione
(A partire dalla scuola secondaria di II
grado la competenza digitale)
Vincenza Ferrara
Vts - Scuola – Metodo
cross- disciplinare
Possono anzi dovrebbero praticare tale
metodo insegnanti di tutte le discipline
Vincenza Ferrara
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Scuola – Metodo in aula
L'insegnante seleziona un'immagine che possa
essere utile successivamente anche per la sua
disciplina
L’immagine può essere proiettata tramite videoproiettore o nel caso l’aula non ne sia fornita
e’possibile farne un poster da appendere alla
parete.
Gli studenti sono chiamati ad osservare: "Si prega
di guardare il quadro in silenzio per un minuto e
pensare a ciò che si vede e di rispondere al quesito:
Cosa sta succedendo nell’immagine?“
Dopo un minuto l'insegnante sollecita gli studenti a
partecipare rispondendo alla domanda "Cosa sta
succedendo nell’immagine?”–
Quando uno studente dà una definizione
qualitativa, l'insegnante chiede per ulteriori
informazioni. Es. "Hai detto che il quadro sembra
vecchio. Che cosa te lo fa pensare?”
Vincenza Ferrara
•
•
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Scuola – Metodo in aula
Gli studenti giustificano le loro risposte fornendo prove, ossia
indicando gli elementi visivi che sono presenti nell’immagine utili a
provare le loro risposte.
L’insegnante dopo ogni risposta riassume la stessa utilizzando
vocaboli diversi , se possibile, arricchendo cosi’ il vocabolario
utilizzato. Di fronte a l’opinione si chiede se tutti sono d’accordo. E
quali sono i motivi.
La discussione va avanti fino a quando gli studenti hanno condiviso
tutto il possibile circa l'immagine.
L'insegnante riassume ciò che hanno detto gli studenti.
Alla fine della pratica è possibile utilizzare l’opera in collegamento con la
disciplina di riferimento o per lo sviluppo delle competenze per i piu’
piccoli (disegni o letture collegate)
Vincenza Ferrara
Vts - Scuola – Metodo
Gli studenti vengono guidati nella visione da un facilitatore (insegnante
o operatore museale) che:
• li stimola ad usare le capacità individuali di osservazione, di riflessione.
• ad esporre e provare le proprie idee agli altri compagni, in un
ambiente caratterizzato dal confronto costruttivo tra pari.
Vincenza Ferrara
Vts - Scuola – Metodo
Cosa sta succedendo nell’immagine?
Viene chiesto ai ragazzi di descrivere ciò che vedono nel
quadro dopo una prima osservazione. (colpo d’occhio /
visione d’insieme) –
Viene quindi attivata la capacità di concentrazione e di
osservazione
Vincenza Ferrara
Vts - Scuola – Metodo
Quali sono gli elementi visivi che provano ciò che hai detto
I ragazzi vengono sollecitati e quindi stimolati a dare una motivazione logica di
ciò che hanno descritto in seguito ad una prima osservazione dell’opera. Vengono,
quindi, guidati a comprendere i dettagli (i singoli elementi) e la relazione tra
questi per riorganizzarli e trovare la chiave di lettura dell’immagine proposta.
Viene quindi attivata la capacità di riflettere e analizzare gli elementi visivi con i
loro significati esercitando un processo di problem solving. Inoltre il processo di
discernimento, analisi e valutazione concorre allo sviluppo e all’esercitazione del
pensiero critico, in quanto si tenta di formare un giudizio che concilia l’evidenza
empirica con il concetto formulato.
Vincenza Ferrara
Vts - Scuola – Metodo
Cos’altro vedi nell’immagine?
Induce i bambini/ragazzi ad affinare la visione dell’immagine,
permettendogli di ricercare quei dettagli sfuggiti in una prima analisi.
•Tali dettagli emergeranno stimolando la capacità di osservazione
ma anche quella di analisi correlando questi con il processo di
problem solving attivato.
Vincenza Ferrara
Vts - Scuola – Metodo
“il gioco del Perche’ rovesciato e il permesso di meravigliarsi”
Questo gioco permette al bambino di imparare sollecitato dalle
risposte e stimolato dalla curiosità e dalla motivazione a conoscere
di piu’ rispetto al mondo in cui vive.
Il riproporre seppure con modalità rovesciata il gioco permette al
partecipante di essere stimolato alla curiosita’ e ad attivare un
approccio all’ambiente di apprendimento che permetterà di
sviluppare e migliorare la competenza dell’imparare ad imparare.
Vincenza Ferrara
Vts - Scuola – Metodo
Come scegliere le immagini
Collegate a livello di conoscenza
Tener conto che il gruppo deve essere
considerato di Pari
Vincenza Ferrara
Vts - Scuola – Metodo
Come scegliere le immagini
Evitare immagini legate alla religione perche’ alcuni
significati possono essere meno comprensibili per tutti
Immagini con molti dettagli
Immagini che possono rappresentare una storia
Rappresentazione di legami familiari
Immagini con ambiguità che possano pero’ essere
risolte
Quando possibile anche immagini di opere che
rivedranno al museo
Collegate con la disciplina
Vincenza Ferrara
Vts - Scuola – Metodo
Immagini Primaria
Vincenza Ferrara
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