Relazione Dott.ssa Sabbadini

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 WORKSHOP 11 ottobre. Confronto di Esperienze sui Disturbi della Coordinazione Motoria e Disprassia IRCSS SANTA LUCIA: ROMA 11 OTTOBRE 2013 Introduzione ai lavori: Stato dell’arte sul problema della valutazione e diagnosi di casi di disprassia Dott. L. Sabbadini 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Scopo ed obbie*vi del Workshop: —  Verificare DSM-­‐V e Disprassia —  Confronto su metodologie di valutazione e diagnosi rispetto a casi di DCM e Disprassia (DCD in inglese) —  Cercare di giungere prossimamente (anche il prossimo Congresso AIDEE verterà su questo tema) a criteri condivisi e linee guida di riferimento per la pratica clinica 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Quinta edizione approvata il 1 dicembre 2012 e pubblicata a maggio 2013 dall’APA. Numerosi sono i cambiamenti dalle precedenti edizioni, con classificazioni e definizioni più precise ed accurate. 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE 11/10/13 q  L’etichetta “Disabilità Intellettiva” sostituisce quella di Ritardo Mentale che privilegia, nella diagnosi, la valutazione del funzionamento adattivo rispetto al QI. q  Sono state riformulate le definizioni di alcuni Disturbi della Comunicazione: Disturbo del linguaggio, Disturbo della fonazione, il Disturbo della fluenza verbale, ecc. q  Nuova categoria “Disturbo dello spettro autistico” (ASD) che comprende il disturbo autistico, il Disturbo di Asperger, il Disturbo disintegrativo dell’infanzia e il Disturbo pervasivo Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE dello sviluppo NAS. q  ADHD: è stato specificato meglio il criterio della pervasività; l'insorgenza di alcuni sintomi è stata spostata da "prima dei 7 anni" a "prima di 12 anni "; è stata migliorata la distinzione in sottotipi ed è ora consentita la comorbidità con lo spettro autistico. q  Raggruppamento in un’unica etichetta per il “Disturbo Specifico dell’Apprendimento” nella quale rientrano le diagnosi di Dislessia, Discalculia, Disgrafia e Disturbo dell’Apprendimento NAS. q  Categoria dei disturbi motori nella quale rientrano il Disturbo da tic, il Disturbo della coordinazione (DCD) , la Sindrome di Tourette, ecc. 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE OBBIETTIVI DEL WORKSHOP —  Confronto su metodologie di valutazione e diagnosi rispetto a casi di DCM e Disprassia (DCD in inglese) —  Cercare di giungere prossimamente (anche il prossimo Congresso AIDEE verterà su questo tema) a criteri condivisi e linee guida di riferimento per la pratica clinica 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Problema senBto a livello internazionale: —  Linee Guida raccomandate da European Academy of Chilhood Disability ( EACD) prima in lingua tedesca quindi pubblicate sulla rivista Developmental Medicine e Child Neurology —  è seguita una Guida tascabile per UK DCD Consensus, risultata da GRUPPO DI LAVORO tenutosi a Londra Ottobre 2011 e Gennaio 2012: —  coinvolti nella discussione medici, terapisti,m educatori e ricercatori provenienti da una vasta gamma di assistenza sanitaria e professioni legate all’istruzione da tutto il Regno Unito. —  Scopo: definizione, diagnosi e intervento rispetto al Disturbo di Sviluppo della coordinazione 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Gruppo di esperB : partecipanB alla Consensus DCD —  Amanda Kirby, —  David Sugden, —  Elisabeth Hill, —  per l’italia Stefania Zoia 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE MOVEMENT MATTERS = QUESTIONI DI MOVIMENTO —  Interessante realizzazione di un gruppo di lavoro e di coordinamento : —  Associazione“Movement Matters”= “Questioni di Movimento” —  Associazione costituita ed esistente dal 2011 presieduta dalla Prof. Amanda Kirby 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Scopo dell’Associazione —  …..”riunisce e rappresenta i maggiori gruppi nazionali che si occupano di bambini e adulti con problemi di coordinazione , una condizione chiamata DCD e indicata anche come Disprassia. —  Tale Gruppo di Coordinamento si concentra sulla promozione e la sensibilizzazione del problema dei DCD/disprassia fornendo indicazioni sulla valutazione e gestione del problema , alle famiglie, educatori, medici,nonché datori di lavoro puntando su una politica di informazione.” 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Proposte di lavoro per l’ITALIA —  Creare gruppi di lavoro sul modello inglese (UK) per le diverse fasce d’età —  Definire quali figure di riferimento riteniamo necessarie rispetto alle diverse tipologie del disturbo DCM e Disprassia e a quali deficit prevalenti (distinguendo anche problemi di motricità grosso e fine e DSM rispetto a DCM e Disprassia ) —  Problema Comorbidità ADHD, DSA, DSL 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE —  Quale è al momento lo stato dell’arte sul tema della valutazione, diagnosi e trattamento nei casi di DCM /Disprassia —  Di quali strumenti disponiamo per la valutazione : quali riteniamo più appropriati per i casi di Disprassia generalizzata (e nei casi di Disprassia verbale) rispetto all’ambito motorio, cognitivo , linguistico e delle FE. 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Ø  Scale Wechsler (WPPSI-­‐III, WISC-­‐IV) Ø  KABC-­‐II (Kaufman Assessment Battery for children) O.S. 2010 Ø  NEPSY-­‐II (O.S. 2012) Ø  Batteria Neuropsicologica -­‐ Benso et al. (in corso di validazione per bambini con Disprassia) Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE 11/10/13 q  Fascia d’età: 2.6-­‐7.3 anni q  Punteggi: QIV, QIP e QIT q  Composizione: 14 subtest principali, 5 supplementari e 2 opzionali q  Punteggi compositi: Quoziente di velocità di processamento (QVP) per bambini dai 4.0 ai 7.3 e punteggio totale di Linguaggio generale (LG), che può essere determinato per i bambini di entrambe le fasce d’età. 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Ø  Nella maggior parte dei casi si riscontra una marcata differenza tra QIV e QIP (di 18 punti o più); mentre nei casi di DSL su base disprattica tale differenza non compare. Ø Uso penalizzante del cronometro Ø  in caso di deficit prassico-­‐costruttivo si evidenziano bassi punteggi in “Disegno con i cubi” e “Ricostruzione di oggetti” (presenti solo nella WISC-­‐III e nella WPPSI). 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Ø  in caso di deficit visuo-­‐spaziale associato le maggiori difficoltà sono presenti nei compiti che coinvolgono l ’ o r g a n i z z a z i o n e v i s u o -­‐ s p a z i a l e : “ L a b i r i n t i ” e “Ricostruzione di oggetti” (presenti solo nella WISC-­‐III e nella WPPSI) Ø  spesso è presente un deficit di esplorazione visiva (disprassia di sguardo) che compromettendo la coordinazione oculo-­‐motoria si evidenzia in una cattiva performance nei subtest “Cifrario” e “Ricerca di simboli” (associata spesso a lentezza esecutiva) (presenti anche nella WISC-­‐IV) 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE q  Fascia d’età: 6-­‐16 anni q  Punteggi: QI globale e 4 punteggi compositi q  Composizione: 15 subtest, 10 centrali e 5 supplementari q  QI sostanzialmente modificato: comprende solamente 5 dei 10 subtest sui quali si basava QIT tradizionale q  Nuovo modello teorico : modello CHC (Cattell, Horn and Carroll) che prevede la distinzione delle abilità in ampie (elaborazione visiva, intelligenza cristallizzata, ragionamento fluido, memoria a breve termine e velocità di elaborazione) e ristrette (alla base anche della KABC-­‐II). 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Modifiche alla struttura: -­‐ Abbandono del QIV e del QIP sostituiti dall’Indice di Comprensione Verbale e dall’Indice di Ragionamento visuo-­‐percettivo. -­‐  Aggiunta di 5 nuovi subtest: Ragionamenti con le parole, Ragionamento con le matrici, Concetti illustrati, Riordinamento di lettere e numeri, Cancellazione. -­‐  Eliminazione di 3 subtest: Riordinamento di storie figurate, Ricostruzione di oggetti e Labirinti per ridurre il rilievo attribuito al tempo. 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Struttura della WISC-­‐IV Indice di Ragionamento Indice di Comprensione verbale -­‐ICV Somiglianze Vocabolario Comprensione * Informazione * Ragionamento con le parole visuo-­‐percettivo -­‐IRP Disegno con i cubi Concetti illustrati Ragionamento con le matrici * Completamento di figure QI Indice di Memoria di lavoro -­‐ IML Memoria di cifre Riordinamento di lettere e numeri * Ragionamento aritmetico * Subtest supplementari 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Indice di Velocità di elaborazione -­‐ IVE Cifrario Ricerca di simboli * Cancellazione Nella maggior parte dei casi si riscontra una marcata differenza tra ICV (Indice di Comprensione Verbale) e IRP (Indice di Ragionamento Visuo-­‐Percettivo); mentre nei casi di DSL su base disprattica tale differenza non compare. Ø  Ø In caso di deficit prassico-­‐costruttivo si evidenziano bassi punteggi in “Disegno con i cubi”. Ø  In presenza di deficit di esplorazione visiva (disprassia di sguardo) risulta compromessa la coordinazione oculo-­‐motoria che si evidenzia in una cattiva performance nei subtest “Cifrario” e “Ricerca di simboli” (associata spesso a lentezza esecutiva). Ø Bassi punteggi nell’IML (Indice di Memoria di Lavoro) che implica memoria a breve termine, pianificazione e sequenzialità (“Memorie di cifre”, “Riordinamento di lettere e numeri” e “Ragionamento aritmetico”). 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE ü  Fascia d’età: 3-­‐18 anni ü  Scale: 5 -­‐  Processi Sequenziali -­‐  Processi Simultanei -­‐  Pianificazione -­‐  Apprendimento -­‐  Conoscenze Ø  Interpretazione secondo due modelli teorici: -­‐  Il modello neuropsicologico di Luria (4 scale) -­‐ MPI -­‐  Il modello CHC (che comprende anche la scala “Conoscenze”) – FCI Ø  Indice Non-­‐verbale: in caso di deficit uditivi, linguistici o sindromi autistiche. Ø  18 subtest: centrali e supplementari diversi in base all’età. 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Le maggiori difficoltà emergono nelle seguenti Scale: §  Processi Sequenziali (memoria a breve termine e di lavoro): “Memoria di cifre”, “Sequenza di parole” e “Movimenti della mano” (misura delle abilità gestuali in sequenza) Memoria di cifre Sequenza di parole 6–3
2–5–9–4
8 – 9 – 3 – 5 – 2 – 10
11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE §  Processi Simultanei (processi visivi e analisi spaziale, attenzione simultanea): “Rover “, “Triangoli”, “Conteggio di blocchi” e “Riconoscimento di volti”. 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE §  Pianificazione (risoluzione di problemi attraverso induzione e deduzione – intelligenza fluida e organizzazione spazio-­‐temporale): “Completamento di storie” e “Matrici analogiche”. 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE NEPSY-­‐II (Korkman L., Kirk U., Kemp S. 2012) BaAeria Neuropsicologica —  Fascia d’età: 3-­‐16 anni —  Domini: 6 -­‐  Attenzione e funzioni esecutive -­‐  Linguaggio -­‐  Memoria e Apprendimento -­‐  Funzioni sensorimotorie -­‐  Elaborazione visuo-­‐spaziale -­‐  Percezione sociale —  Somministrazione per singoli test, gruppi di test (batterie diagnostiche specifiche) o intera batteria 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE NEPSY-­‐II I bambini con Disprassia oAengono bassi punteggi nei seguenH subtest: —  FUNZIONI ESECUTIVE: -­‐  Fluenza grafica -­‐  Attenzione visiva -­‐  Orologi •  FUNZIONI —  ELABORAZIONE VISUO-­‐
SPAZIALE: -­‐  Copia di disegni -­‐  Costruzione di blocchi •  LINGUAGGIO -­‐ Sequenze oromotorie SENSORIMOTORIE: -­‐  Tapping delle dita -­‐  Imitazione posture manuali -­‐  Precisione visuomotoria -­‐  Sequenze motorie manuali 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Subtest funzioni esecuHve (implicano capacità di pianificazione, organizzazione, flessibilità cogniBva) La prova di Fluenza grafica richiede al bambino di connettere due o più punti usando linee dritte per creare disegni sempre differenti in ogni quadrato 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Subtest funzioni esecuHve La prova “Attenzione visiva” richiede al soggetto la capacità di focalizzare e mantenere l’attenzione su stimoli target visivi, di esplorazione spaziale, nonché di spostamento dell’attenzione. 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE -­‐ Tapping delle dita Precisione visuo-­‐
motoria -­‐ Imitazione posture manuali 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Sequenze motorie manuali Imitazione di posture manuali Precisione visuo-­‐motoria 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Subtest elaborazione visuo-­‐spaziale (implicano controllo motorio fine e abilità visuo-­‐
spaziale e visuo-­‐motoria) Copia di disegni 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Costruzione di blocchi Subtest Linguaggio: Sequenze oromotorie (implica la coordinazione oromotoria nella ripeBzione di sequenze arBcolatorie) Il bambino deve riprodurre suoni quali: il suono di una macchina, di una persona che bussa, di una cosa che cade, di un gallo, di una gallina, ecc. Si possono evidenziare difficoltà nel controllo motorio o la presenza di deficit apparato orale Disprassia verbale 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE v  Fascia d’età: 4-­‐8 anni v  In corso di validazione per un campione di bambini dai 4-­‐6 anni con diagnosi di Disprassia v  Valuta le seguenti abilità: -­‐  Switch -­‐  Inhibition -­‐  Shifting -­‐  Pianificazione (TOL modificata, Five Point) -­‐  Attenzione visiva e attenzione sostenuta -­‐  Effetto Flanker (conflitto esecutivo) 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE AMBITO MOTORIO — ABC — APCM —  ………… 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE •  Quali strumenti dovremo prevedere di mettere a punto o di adattare all’italiano ( se esistenti in altre lingue e già utilizzati e raccomandati in altre Nazioni) per il bambino con DCD= DCM/DISPRASSIA|: • Uso di Questionari Es. DCDQ-­‐R (Dido-­‐ GREEN)o il Questionario accluso al Test MABC2 o Questionario accluso all’APCM ( da rivedere? ) • Utilizzazione di strumenti di primo livello al fine di sensibilizzare operatori sul territorio ( CONSULTORI PEDIATRICI, NIDI) e le famiglie per giungere poi, se necessario, a diagnosi e trattamento mirato ( Es. Cheklist APCM 2-­‐3 anni. forma breve) 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE L. Sabbadini, L.Boncori, M.C. Mangiapelo Cheklist CM-AP
2-3 anni di età
11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Esperienza Clinica
Indicatori di rischio nell’area linguistica, identificabili già
dall’età neonatale ed in particolare a due anni
Necessità di avere dati normativi dai due anni d’età al
fine di ribadire
l’importanza della Diagnosi e
dell’Intervento precoce, in rapporto ai dati ottenuti.
Usufruire di un monitoraggio nel tempo delle
manifestazioni dei deficit di funzioni specifiche per
verificare quindi la modificabilità del bambino.
11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE La fascia d’età dai due ai tre anni è estremamente
significativa per una valutazione mirata, attraverso la quale
abbiamo la possibilità di capire in ogni singolo caso, quali
siano le abilità maggiormente evolute, aree di forza, e quali
compromesse, aree di debolezza, avendo come riferimento
lo sviluppo tipico del bambino (Berk, 2003).
11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Campione
La presente analisi è stata effettuata su un campione di
197 soggetti, appartenenti a diverse zone geografiche
del territorio italiano, ovvero provenienti dalle regioni
Veneto, Piemonte, Sicilia e Lazio. I bambini hanno
un’età compresa tra i 24 e i 36 mesi, divisi per fasce di
età con intervallo di 3 mesi ciascuna.
24-27 mesi n. 47
28-30 mesi n. 48
31-33 mesi n. 53
11/10/13 34-36 mesi n. 49
Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE L’obiettivo futuro è quello di giungere ad un
Protocollo più snello per questa fascia di età e
quindi adattare per ogni scala gli item all’età del
bambino.
È nostra intenzione di rivedere l’organizzazione del
Protocollo secondo questa ottica per tutta la fascia
pre-scolare.
11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE Ø Task oriented : terapia individuale e terapia di gruppo Ø Quali e quante terapie ( a seconda del problema emergente) e durata delle terapie Ø Valutazione periodica, verifica longitudinale dell’effetto dell’intervento: esame clinico,report della famiglia , report periodici della scuola( dal nido , alla materna e poi alle superiori) Ø Formazione e istruzione a insegnanti, genitori , educatori specializzati per condivisione di progetti di lavoro mirati e personalizzati 11/10/13 Dott.ssa Sabbadini Workshop AIDEE 
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