Corso di Estimo Stima del valore di mercato Docente: Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello Il valore di mercato Il valore di mercato è il valore che il bene da stimare riuscirebbe a realizzare nell’ipotesi che fosse compravenduto Il criterio di stima è Vm = f (D,O): – il valore è funzione della domanda e dell’offerta di beni analoghi I procedimenti di stima: – sintetico-comparativi – analitico-ricostruttivi Corso di Estimo Il valore di mercato La condizione di applicazione: esistenza di un mercato attivo La struttura logica: • Analisi del mercato immobiliare • Individuazione del comune parametro di riferimento • • • • • €/mq lordo €/unità immobiliare €/posto auto €/mq incidenza area ….. • Effettuazione di elaborazioni aritmetiche o statistiche impiegando un opportuno procedimento Corso di Estimo Il valore di mercato Esigenze pratiche della stima: – – – – – – – Compravendite Espropriazioni totali per pubblica utilità Divisioni ereditarie Aste pubbliche Studi di fattibilità ….. Per altri criteri estimativi (valore di trasformazione, complementare, surrogazione) Corso di Estimo Procedimenti sintetico-comparativi Esistono più operazioni estimative in ragione delle caratteristiche del campione e della distribuzione statistica dei prezzi rilevati: 1. Formazione di una distribuzione di prezzi noti approssimata ad una gaussiana Dati: P1, P2, P3, P4, ..., Pn,, P n+1 Vmi = P1 + P2 + P3 + P4 + Pn+ P n+1 n+1 (media aritmetica) Pme = Pmo Corso di Estimo Procedimenti sintetico-comparativi 2. Scala dei prezzi noti P1 > P2 > P3 > Pi > Pn > Pn+1 Vmi = Pi Inserimento del bene da stimare nel “gradino” corrispondente al bene dal prezzo noto dalla maggiore analogia 3. Formazione di una distribuzione dei prezzi noti difforme da quella gaussiana Quantità dei singoli beni: A,B,C,D, Prezzi noti: Pua*A =/ Pub*B =/ Puc *C =/ Pud*D a) media aritmetica: Vmi = (Pua + Pub + Puc + Pud ) : 4 b) media ponderata: Vmi = Pua*A + Pub*B + Puc *C + Pud*D A+B+C+D Corso di Estimo La stima per valori tipici Lo scopo della stima Le condizioni di applicazione la stima per valori tipici si applica a beni complessi per i quali il mercato non dà indicazioni il bene complesso è scomponibile in parti il mercato fornisce indicazioni per ciascuna parte non esistono rapporti di complementarietà tra le parti Corso di Estimo La stima per valori tipici Vm = p1q1 + p2q2+... + pnqn Vm = valore di mercato del bene complesso pi = valore unitario della parte costitutiva i qi = consistenza della parte costitutiva i Corso di Estimo La stima per valori tipici: un esempio Corso di Estimo La stima per valori tipici: un esempio BENI Abitazione Ex-stalla Deposito e magazzino Garage e magazzino Forno Altri manufatti Macero Terreno a seminativo Terreno a vigneto Terreni Totale CONSIST. Mq VALORE UNITARIO euro/mq VALORE PARZIALE euro VALORE TOTALE euro a 209 55 104 55 37 b 1.395 360 260 210 155 c=axb 291.437 19.884 26.856 11.362 5.733 d 291.437 63.835 450 56.675 1.300 155 2 3 9.296 134.040 3.357 146.693 501.965 Corso di Estimo La stima per punti di merito Lo scopo della stima Le modalità di applicazione consente la stima di beni anche in assenza di un campione rigorosamente formato da beni omogenei esistono due modalità di impiego: – confronto con il prezzo massimo – confronto con il prezzo medio Corso di Estimo La stima per punti di merito Prima possibilità – Il punto di partenza è costituito dalla compravendita che ha fatto registrare il prezzo massimo – Si assume che tale immobile possieda tutte le caratteristiche che determinano il valore immobiliare al massimo grado Seconda possibilità – Il punto di partenza è costituito dalla compravendita che ha fatto registrare il prezzo medio Corso di Estimo Caratteristiche del bene immobile Le caratteristiche del bene immobile possono essere così suddivise: – – – – caratteristiche posizionali estrinseche (ambientali e infrastrutturali) caratteristiche posizionali intrinseche caratteristiche tecnologiche (qualità edilizia) caratteristiche produttive (capacità di produrre reddito) Corso di Estimo Caratteristiche del bene immobile Posizionali estrinseche Qualificazione infrastrutturale – – – – – prossimità al centro urbano accessibilità ai servizi pubblici accessibilità al trasporto pubblico presenza di servizi commerciali di base ….. Qualificazione ambientale – – – – – salubrità della zona contesto sociale assenza di rumori bassa densità edilizia ….. Posizionali intrinseche – – – – – – – panoramicità o visibilità orientamento soleggiamento luminosità ventilazione salubrità del vano ….. Corso di Estimo Caratteristiche del bene immobile Caratteristiche tecnologiche – – – – livello delle finiture presenza di ascensore dotazioni del bagno qualità degli infissi interni ed esterni – ….. Caratteristiche produttive – esenzioni fiscali – detraibilità/deducibilità delle spese di manutenzione – limiti alla locazione – vincoli conseguenti alla locazione – condizioni manutentive delle parti comuni – tipo di impianti di riscaldamento e consumi energetici – ….. Corso di Estimo Il significato economico delle caratteristiche Caratteristiche posizionali estrinseche Caratteristiche posizionali intrinseche Caratteristiche tecnologiche corrispondono al valore del terreno: riflettono la rendita fondiaria differenziale e incorporano quella assoluta riflettono la qualità compositiva della costruzione corrispondono al costo della costruzione: riflettono il valore della produzione edilizia Corso di Estimo L’incidenza delle caratteristiche nella formazione del prezzo Con riferimento al prezzo massimo, è possibile quantificare l'incidenza di ciascuna categoria di caratteristiche, esprimendo il contributo alla sua formazione, ossia l’incidenza minima e l’incidenza massima Caratteristiche K max posizionali estrinseche posizionali intrinseche tecnologiche produttive K max 0,35 0,25 0,30 0,10 1,00 K min Scarto 0,05 0,30 0,05 0,20 0,10 0,20 0,05 0,05 0,25 Corso di Estimo La scomposizione del valore immobiliare Valore dell’edificato Area urbana periferica Area urbana centrale 2.000 euro/mq 3.000 euro/mq 33% Costi di costruzione 50% 33% Profitto, spese di commercializzazione , interessi passivi Valore dell’area edificata 25% 33% 25% (2.000 * 25%) = 500 (3.000 * 33%) = 990 Corso di Estimo Prima possibilità (I) La stima si effettua per comparazione fra il bene di riferimento (A) e il bene oggetto di stima Si confrontano le caratteristiche dell’uno e dell’altro bene: al bene di riferimento si attribuiscono 100 punti percentuali; al bene oggetto di stima si attribuiscono i punti percentuali che esso merita in relazione al bene di riferimento Corso di Estimo Prima possibilità (II) Quindi si procede al calcolo nel modo seguente: Vmi = PmA * Ki Dove: – Vmi è il valore di mercato del bene oggetto di stima – PmA è il prezzo del bene A di riferimento – Ki è la somma dei punti percentuali attribuiti al bene oggetto di stima in relazione a quelli del bene immobile di riferimento – Ki < 1 Corso di Estimo Seconda possibilità – Il punto di partenza è costituito dalla compravendita che ha fatto registrare il prezzo medio – Ki può essere sia > 1 che < 1 Corso di Estimo Per approfondimenti Realfonzo A. (1994), Teoria e metodo dell’estimo urbano, Nis, Roma: pp. 23-30 e 83-102. Forte F., De Rossi B. (1974), Principi di economia ed estimo, Etas, Milano: pp. 77-100 e 137-141. Corso di Estimo