S C U O L A SE C ON D A R IA DI PR IM O GR A D O " WALT D I S N E Y " * M A S L I A N I C O FAVOLE PETALOSE ANNO SCOLASTICO 20 1 6 / 2 0 1 7 CLASSE 1 A Presentazione Fine principale di questo lavoro non è stato sviluppare l'immaginazione. La favola è un racconto fantastico, ma contiene anche gli elementi base del testo argomentativo. Agli alunni è stato chiesto di scegliere una morale, un insegnamento che fosse per loro importante, e di dimostrare quel pensiero attraverso un fatto non realistico i cui personaggi fossero – a differenza della favola tradizionale – dei fiori. I testi sono poi stati scritti dai ragazzi con un programma informatico di videoscrittura e corredati di immagini scelte da loro. Regalare una storia a ciascun bambino che è venuto a visitare la scuola a dicembre e presentare l'intera raccolta alla Dirigente Scolastica hanno fornito l'occasione per scrivere con entusiasmo e generosità. Prof.ssa Chiara Ceresa Dicembre 2016 La rosa e la viola Una rosa era sola in un grande prato e incontrò una viola. La viola le disse che lei era più forte, ma quando arrivò l'inverno quella che sopravvisse fu la rosa. Non sottovalutare mai i più deboli. Claudia Fernanda Capriati L’orchidea e il tulipano Un giorno un’orchidea invitò a cena un tulipano. L’orchidea mangiò con forchette d’argento seduta su una bella sedia e in un bel piatto decorato, invece l’amica mangiò in piedi senza posate e in una pentola. Il giorno dopo il tulipano ricambiò l’invito, ma l’orchidea trovò la tavola apparecchiata per una sola persona; il tulipano si sedette e mangiò. Questa storia ci vuole insegnare che quando fai qualcosa di male prima o poi ritornerà. Mai Riccardo Edera velenosa e il fiore ribelle Un’edera velenosa minacciava di avvelenare tutti i fiori del quartiere se non le avessero portato ogni giorno cibo in abbondanza e gli altri obbedivano. Un giorno arrivo un fiore ribelle che unendo le sue forze a quelle degli altri fiori riuscì ad abbattere l’ edera velenosa. Morale: l’unione fa la forza Alessandro Betta La passiflora e la balsamina Un giorno una balsamina, impaziente di crescere, sbocciò in inverno, mentre una passiflora, sua vicina, rimase chiusa fino a primavera. Quest’ultima fiorì e rimase aperta fino all’autunno successivo. La balsamina, invece, che non aveva voluto attendere, non aveva avuto il tempo di arrivare a primavera; infatti era congelata in inverno. La favola ci insegna che non bisogna essere impazienti. Matteo Verga L’orchidea e la dalia Un orchidea cadde in un burrone; una dalia la vide e le chiese se avesse bisogno di aiuto; l’orchidea, però rispose di no ma poi appassì perché non aveva acqua. La favola ci vuole insegnare che non bisogna essere troppo orgogliosi: è sempre meglio accettare l’aiuto degli altri. Matilde Roda Il tulipano e la rosa Morale: Quando qualcuno vuole troppo rimane senza nulla in mano. Un tulipano e una rosa erano molto amici. Un giorno la rosa sentendosi poco libera andò a invadere lo spazio del suo amico tulipano e lo punse. Il tulipano si mise a piangere e gli tolse l’amicizia. La rosa sentendosi in colpa chiese scusa ma il tulipano non accettò. La rosa se ne andò triste e sola. Peruzzu Jacopo La rosa e la scilla silvestre Una rosa era molto prepotente e faceva dispetti a tutti i fiori del prato, soprattutto a scilla silvestre. Un giorno la rosa distrusse la casa della scilla silvestre e allora quest'ultima andò dalla rosa e le diede tanta acqua finché a essa non marcirono le radici. Non fare del male o ne riceverai altrettanto. Adriana Iannicelli La zantedeschia e la pernassia Un giorno una zantedeschia stava giocando da sola a palla quando arrivò una pernassia che chiese: «Posso giocare con te?». Zantedeschia non era molto contenta, perché parnassia era piccola, debole e incapace, ma da bravo fiore lasciò stare l’aspetto fisico e si misero a giocare insieme. Bisogna accettare le persone per quello che sono. Sofia Vicari La rosa e l’ape Una rosa vide un’ape che si stava avvicinando piano piano a lei. La rosa supplicò l’ape di non prenderle il polline, sennò avrebbe svegliato la pianta carnivora che era vicino a lei. L’ape allora decise di non prendere il polline e si allontanò; la rosa la ringraziò. La mattina dopo la rosa si svegliò e vide che l’ape stava lottando contro la pianta carnivora, allora ricordandosi che l’ape non le aveva preso il polline, la salvò, pungendo con una sua spina la pianta carnivora, pur sapendo che così facendo, si sarebbe gravemente ferita, ma per l’amica si sacrificò volentieri. Da quel giorno la rosa e l’ape diventarono amiche per sempre. Trovando un amico, trovi la miglior cosa al mondo. Carrozza Matteo L’orchidea e la viola In un prato pieno di orchidee, una piccola viola veniva soffocata da tutti i gambi delle orchidee e non riceveva né acqua né luce. «Non sarai mai bella come me» disse un’orchidea prepotente. La viola dispiaciuta e offesa non disse nulla. Un giorno però piovve così tanto che i petali dell’orchidea caddero e la viola crebbe e diventò alta e bella di un colore magnifico. Così l’orchidea capì che non bisogna mai sottovalutare i più deboli e piccoli. Diana Bianchi Araliya e Rukatthana Il fiore Araliya e il fiore Rukatthana un giorno passeggiavano insieme e il fiore Rukatthana cadde nel fiume e il fiore Araliya lo salvò. La favola ci insegna che chi trova un amico trova un tesoro. Yuthara Wijayaratna Il papavero e la viola Un giorno come tanti altri, erano nati in un parco un papavero ed una viola. Un brutto giorno, però, arrivarono dei bambini. Allora la viola scappò mentre il papavero, rimase perché credeva che aveva un busto molto robusto. Purtroppo, i bambini lo videro e, con uno strappo netto, lo staccarono. C’è sempre qualcuno più forte di noi Daniel Asanin La rosa spinosa C’era una volta una rosa con le spine che passeggiava lungo il sentiero. Durante la passeggiata incontrò una viola, diventarono amici e la invitò a cena a casa sua per mangiare insieme il pollo con le patate al forno. La viola disse: «Ok, vengo volentieri». Dopo poco incontrarono una margherita e le chiesero se volesse cenare con loro con pollo e patate al forno. La margherita accettò con piacere. Andando a casa della rosa, lungo il sentiero, incontrarono un’altra viola e andarono tutte insieme a cena a casa della prima rosa. Morale: Chi trova un amico trova un tesoro. Tommaso Casnati La calla, l’anemone e l’ortica cattiva Molto tempo fa in un bosco si trovava un'ortica che si credeva la più forte di tutte le piante e per questo prendeva sempre in giro i fiori, in particolare l'anemone. L'anemone non aveva mai provato a difendersi perché era impossibile toccare l'ortica. Un giorno, l'ortica si mise a pizzicare l'anemone. Arrivò una calla la quale, vista la situazione, cercò di aiutare l'anemone. Gli disse di attirare l'attenzione dell'ortica sotto l'albero su cui si stava arrampicando lei. Appena l'ortica si trovò sotto l'albero disse all'anemone che non c'era niente da vedere e appena cercò di pizzicarlo, la calla dall'albero incominciò a tirare contro l'ortica dei sassi che aveva portato con sé. La pianta urticante scappò via. Da quel giorno l'ortica si sentì debole e l'anemone e la calla diventarono amici. La morale è “chi trova un amico trova un tesoro”. Andrea Guarisco La stella alpina e il giglio Un giorno una stella alpina stava passeggiando nel bosco, quando vide una pigna che le piaceva tanto. La staccò dall’albero e la portò a casa sua. Il giorno dopo la stella alpina si rese conto che aveva sbagliato, perché il giglio, suo amico, le disse di pensare se fosse arrivato un uomo a staccarla dal terreno. La stella alpina ritornò nel bosco e rimise la pigna sull’albero. Dopo questa azione la stella alpina si sentì bene! Morale: aiutare il prossimo ti fa star bene. Irene Bongiovanni La rosa e l’astro Un giorno Astro invitò una Rosa a fare una passeggiata. Astro con Rosa faceva sempre lo sbruffone. Allora Rosa tirò fuori le spine e Astro morǐ . Fai attenzione: alcuni sono più forti di quel che sembrano. Davide Migliore La Rosa, la Margherita e la Viola Un giorno una margherita e una viola stavano facendo una passeggiata nel bosco, quando incontrano una rosa alta e grossa, che voleva invitarle a cena. La margherita accettò, mentre la viola non si fidò e se ne andò a casa. Quando la margherita e la rosa entrarono in casa, la rosa disse: «Accomodati pure». Allora la margherita si sedette; in tanto la rosa preparava la cena. Quando finì di preparare, versò del veleno nel piatto della margherita, la quale appena lo mise in bocca perse tutti i petali e si addormentò. Mentre la margherita dormiva, la rosa le rubò tutti i petali che le servivano a renderla più bella. Quando la margherita si svegliò si ritrovò nel bosco tutta nuda e senza petali; e tornando a casa sconvolta l’aspettava la viola che le disse: «Hai visto? Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio.» Sofia Schifano Il geranio e il cactus Una volta un geranio invitò un cactus a passeggiare e quest’ultimo accettò. Passeggiavano vicino ad un fiume, dato che avevano bisogno di bere acqua. Il cactus ne doveva bere pochissima mentre il geranio aveva bisogno di molta acqua. Per imitare l’amico il geranio non bevve niente e il giorno dopo perse tutti i petali. Morale: Essere se stesso è meglio. Luisa Lleshi La rosa, la viola e la camelia In un prato fiorito due amiche, una rosa e una viola, videro una camelia molto triste e andarono da lei; “Perché sei triste?” le chiesero. La camelia rispose: “Perché non sono profumata come voi!”. I due fiori le risposero: “ Non preoccuparti , sei comunque un fiore bellissimo anche se non profumi!”. La camelia, molto felice delle parole dei due fiori, disse: “Grazie, siete dei fiori molto sinceri; volete essere mie amiche?” “Certo, sarebbe fantastico” risposero i due fiori. E diventarono amiche per i petali. Chi trova un amico trova un tesoro. Laura Astorino Il tulipano, la rosa e la viola In una giornata di sole c’erano tre fiori l’uno diverso dall’altro: la rosa delicata, tranquilla e calma; il tulipano vivace, grosso e solare; la viola cupa di colore, chiusa e saggia. In quella bella giornata però passarono di lì una classe di bambini che cercavano dei fiori per la loro mamma. La rosa e la viola allora dalla paura scapparono mentre il tulipano, convinto di avere il busto più forte, restò lì fermo e venne poi però staccato da un bambino, che lo portò via. Essere sempre convinti di sé, a volte, non è molto favorevole. Edoardo Bonfiglio Il fiore generoso Una volta un dente di leone vide una primula molto strana allora le chiese: "Cosa hai?” e la primula rispose: "Sto appassendo”. Il dente di leone le domandò :“Potresti portarmi dell'acqua?” “Certo!” rispose il dente di leone. Giunto allo stagno, il fiore generoso prese l'acqua e tornò subito dalla primula. Appena bevuta l'acqua la primula tornò in forze e ringraziò il dente di leone. É bello aiutare gli altri. Gabriele Cirillo Il Cactus e la Margherita Una volta un cactus, mentre passeggiava in un campo, vide un bambino che stava per prendere una margherita, allora corse dal bambino pungendolo e salvando la margherita. Dopo qualche giorno il cactus scivolò e cadde in un fiume, gridando perché aveva paura di annegare. Sentendo le urla, la margherita arrivò e prese un ramo e lo lanciò vicino al cactus facendolo risalire. Se aiuterai il prossimo, verrai ricambiato. Antonio Pardo Il tulipano e il girasole Un giorno un tulipano fece una passeggiata in un prato pieno di fiori e vide un girasole appassito e lo canzonò : «Tu sei appassito e io no»!. Il giorno seguente fece un'altra passeggiata perché a lui piaceva camminare. Dopo un po’ di ore il tulipano cadde e i suoi petali si staccarono e caddero per terra. La morale: mai prendere in giro gli altri per la loro situazione perché ti può capitare la stessa cosa. Giuseppe Zurloni I girasoli e la margherita In mezzo a un campo di girasoli, alti e belli, c’era una margherita bassa ma comunque bella. Lei si chiedeva sempre perché era così piccola e lo domandava sempre ai girasoli; loro le dicevano che era un caso raro e che era preziosa. Un giorno arrivò un’ape sgarbata e antipatica che continuava a prendere in giro la margherita. Dopo un po’ di giorni diventò così bella e splendida che quando l’ape l’ebbe vista si scusò subito. Morale: il vino buono sta nella botte piccola Giulia Selva Il mughetto e il crisantemo Il mughetto stava camminando per il bosco e vide il crisantemo che stava cadendo in un burrone. Il mughetto lo salvò. La morale è chi trova un amico,trova un tesoro. Alessio Roca Il girasole e il narciso In un giorno di sole un girasole si voltò verso la luce. Dietro di lui c’era un narciso, che voleva fare amicizia con il girasole; il girasole però era sempre girato verso la luce e non poterono mai parlare. Sentendosi solo il narciso appassì La morale è: Gli amici sono importanti. Greta Aurora Tettamanti Il dente di leone e il girasole Una volta un dente di leone si credeva il più forte. Ma un giorno il girasole lo volle sfidare ad un combattimento. Il girasole vinse e il dente di leone non si vantò più; e spaventato scappò. Non bisogna fare i prepotenti. Nicolas Marocco Il girasole e la rosa Un giorno come tanti un girasole incontrò una rosa su un verde prato e gli disse: “Ciao rosa”; la rosa rispose: “ Ciao girasole” I due fiori continuarono a vedersi tutti i giorni tutti i mesi e tutti gli anni e diventarono grandi amici. Un giorno il cielo divenne scuro, scese acqua, grandine e un vento fortissimo che sradicava tutti gli alberi. Il girasole e la rosa si nascosero in una grotta buia. La rosa prese il volo per via del vento fortissimo, il girasole si aggrappò all'albero più robusto e prese la rosa; dopo un po' il vento si calmò e il girasole salvò la rosa. Chi trova un amico trova un tesoro. Daniele Tudisco