GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B IL VERBO = parte variabile del discorso composta da radice e desinenza Ogni frase è costruita intorno al verbo ESISTONO ANCHE LE FRASI NOMINALI a volte ci sono frasi che ne sembrano prive, ad esempio i titoli dei giornali, ma in realtà è una mancanza solo apparente; infatti il verbo c’è ma non è scritto, è sottinteso ESEMPIO Lunga coda di auto al Brennero. (verbo sottinteso) Si è formata una lunga coda di auto al Brennero. Il verbo può essere formato da una, due o anche tre parole Quando il verbo è composto da una sola parola si dice che è in forma semplice: corre - saltavano - inciampando - incontrò Quando invece il verbo è composto da due o tre parole si dice che ha forma composta: la prima parola è sempre l’ausiliare, cioè una voce o del verbo essere o del verbo avere: hanno salutato - ero salita - essendo arrivati - sono sedute 1 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B Se il verbo è in forma passiva, è formato da tre parole: prima parola è sempre l’ausiliare, la seconda il participio passato del verbo essere e la terza il participio passato del verbo usato al passivo è stato nominato (verbo in forma attiva: nominare) era stato chiamato (verbo in forma attiva: chiamare) sarà stato aggiustato (verbo in forma attiva: aggiustare) ESERCIZIO - In ogni elenco solo una parola non è un verbo: trovala e cancellala. 1 parlare cantare sciare altare 2 sarebbero albero finirebbero andrebbero 3 guarda osserva erba conserva 4 ingegnere ardere cuocere correre 5 vanno fanno anno sanno 6 veda dica legga diga ESERCIZIO - Nelle seguenti frasi individua e sottolinea tutti i verbi. 1 La pioggia cadeva su tutti gli spettatori. 2 Qualcuno paghi il conto. 3 Marta scrive al computer. 4 Oggi parto per la montagna. 5 I miei occhiali sono sul tavolo. 6 Telefono a Giulio e lo invito a casa mia. 2 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B I VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI VERBO TRANSITIVO SÌ complemento oggetto amare chi? che cosa? la musica ascoltare chi? che cosa? una canzone VERBO INTRANSITIVO NO complemento oggetto partire chi? che cosa? –––– ridere chi? che cosa? –––– I verbi transitivi sono quelli che possono essere seguiti da un nome che dice chi o che cosa “subisce” l’azione. Questo elemento, che risponde alle domande chi? o che cosa?, è il complemento oggetto: 3 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B ESERCIZIO - Trova il complemento oggetto rispondendo alle domande. 1 Lucia guarda la televisione. Guarda che cosa? ..................................... 2 Antonio ha salutato i suoi amici. Ha salutato chi? ..................................... 3 Il cane ha sentito dei passi. Ha sentito che cosa? ..................................... 4 La mamma ha bagnato i gerani. Ha bagnato che cosa? ..................................... 5 Ho posato la cartella sul letto. Ho posato che cosa? ..................................... 4 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B I VERBI ATTIVI E PASSIVI Solo i verbi transitivi possono essere trasformati in forma passiva Il gatto soggetto Il topo insegue verbo transitivo attivo il topo. complemento oggetto è inseguito dal gatto. soggetto verbo transitivo passivo complemento di agente Paolo viene sgridato soggetto verbo transitivo passivo complemento di agente la casa è distrutta dal terremoto soggetto verbo transitivo passivo complemento di causa efficiente dalla mamma. 5 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B Se colui che è l’oggetto dell’azione, cioè la subisce, diventa il protagonista della frase, il verbo è in forma passiva: amare Quel gattino è amato da Paola. (Quel gattino è l’oggetto dell’azione di amare) prendere Il martello è stato preso da Giorgio. (Il martello è l’oggetto dell’azione di prendere) Solo i verbi transitivi possono avere la forma passiva. ESERCIZIO - Sottolinea le frasi in forma passiva. 1 Marion scivolò in un pozzo. 2 Max fu scoperto dalla mamma. 3 Sharon fu raggiunta dai suoi amici. 4 Jill fece una proposta interessante. 5 Michael fu applaudito dai suoi tifosi 6 Fred si alzò dal letto. Per trasformare un verbo in forma passiva si utilizza il verbo essere Simone ha trovato un tesoro. Un tesoro è stato trovato da Simone. 6 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B Il passivo si forma con l’ausiliare essere seguito dal participio passato del verbo; quindi il passivo di un verbo è sempre costituito da due o tre parole. Per esempio, il presente indicativo di un verbo in forma passiva è formato da due parole: è vista sono osservato siamo amati Il passato prossimo di un verbo in forma passiva è formato da tre parole: è stata vista sono stato osservato siamo stati amati Nella trasformazione dall’attivo al passivo, il verbo essere prende lo stesso modo e lo stesso tempo che aveva il verbo alla forma attiva. Dunque, per capire qual è il modo e il tempo di un verbo in forma passiva, è sufficiente analizzare il verbo essere: siamo osservati (siamo: modo indicativo, tempo presente) ero stato scoperto (era stato: modo indicativo, tempo trapassato prossimo) 7 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B ESERCIZIO - Trasforma al passivo i seguenti verbi. 1 Noi ascoltiamo ...................................................... 4 Voi avete ascoltato .............................................................. 2 Io ascoltai .................................................................. 5 Tu avevi ascoltato ................................................................. 3 Egli ascolterà ........................................................... 6 Io ho ascoltato ........................................................................ Per trasformare un verbo in forma passiva si può usare la particella si Si acquistano libri usati. = Vengono acquistati libri usati. si passivante Si fa così. = Tutti fanno così. si impersonale (manca il soggetto) Il modo più diffuso per formare il passivo è l’utilizzo dell’ausiliare essere; vi è però una seconda possibilità, che si può usare solamente quando non si vuole indicare la persona o la cosa che compie l’azione: mettere la particella si, detta passivante, davanti al verbo alla terza persona, in forma attiva. In questi casi il soggetto è dopo il verbo: Molte persone sono viste. Si vedono molte persone. Un litro di latte viene preso. Si prende un litro di latte. Il cassetto fu aperto. Si aprì il cassetto. 8 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B ATTENZIONE: spesso non è semplice capire se si tratta di un verbo in forma passiva seguito dal soggetto oppure di una forma impersonale. Prima di tutto devi chiederti: “Il verbo è transitivo o intransitivo?” Se è intransitivo, può trattarsi solo di una forma impersonale: Si andò tutti insieme. (impersonale, perché il verbo andare è intransitivo) In secondo luogo devi chiederti: “La particella si può essere sostituita da tutti, noi, qualcuno, uno?” In questo caso si tratta di una forma impersonale: Se si potesse fare ciò che si vuole! (impersonale) Se uno potesse fare ciò che vuole! Se tutti potessero fare ciò che vogliono! Si dice che sei avaro. (impersonale) Qualcuno dice che sei avaro. Noi diciamo che sei avaro. Infine puoi chiederti: “Posso trasformare il verbo usando l’ausiliare venire?” In questo caso si tratta di una forma passiva: La porta si apre. (passivo) La porta viene aperta. Si offendono le persone. (passivo) Le persone vengono offese. 9 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B ESERCIZIO – Trasforma le seguenti frasi al passivo utilizzando la particella si. 1 Il castello è visto. ........................................................................................................................... 2 Il gatto viene accarezzato. .......................................................................................................................... 3 Gli ombrelli vengono aperti. ........................................................................................................................... 4 Il sentiero veniva percorso. ........................................................................................................................... 5 Il momento giusto era aspettato. ........................................................................................................................... 10 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B LE REGOLE I VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI, ATTIVI E PASSIVI I verbi transitivi I verbi che possono avere il complemento oggetto sono chiamati transitivi: dare la risposta portare un pacco I verbi transitivi possono avere un complemento oggetto, ma in certe frasi possono anche esserne privi: Maria dipinge un quadro. oppure Maria dipinge. Lui legge un libro. oppure Lui legge. I verbi intransitivi I verbi che non possono avere un complemento oggetto, ma che reggono solo espressioni introdotte da una preposizione, sono chiamati intransitivi: correre in cortile giocare al pallone Certi verbi intransitivi hanno a volte un complemento oggetto, detto complemento oggetto interno, espresso da un nome che, come signifi cato, appartiene alla stessa famiglia del verbo: Ha vissuto una vita felice. Dormiva un sonno profondo. 11 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B I verbi in forma attiva Nella forma attiva la persona o l’animale o la cosa che compie l’azione indicata dal verbo coincide con il soggetto della frase: Dalila saluta gli amici. Verbo: saluta Di chi si parla dicendo che saluta? Di Dalila; Dalila è quindi il soggetto. Chi compie l’azione di salutare? Dalila. Il soggetto coincide con la persona che compie l’azione: la forma del verbo è attiva. I verbi intransitivi possono avere solo forma attiva; invece quelli transitivi possono avere sia forma attiva sia forma passiva. 12 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B I verbi in forma passiva Nella forma passiva il soggetto della frase non coincide con chi compie l’azione. La partita era seguita da molti tifosi. Verbo: era seguita Di che cosa si parla dicendo che era seguita? Della partita; la partita è quindi il soggetto. Chi compie l’azione di seguire? Molti tifosi. Il soggetto non coincide con chi compie l’azione: la forma del verbo è passiva. Quello che nella forma attiva è il complemento oggetto, nella forma passiva diventa soggetto. Forma attiva: Un gruppo di alpinisti ha raggiunto la vetta. Soggetto: un gruppo di alpinisti - Complemento oggetto: la vetta Forma passiva: La vetta è stata raggiunta da una gruppo di alpinisti. Soggetto: la vetta Solo i verbi transitivi possono essere trasformati in forma passiva. 13 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B La forma passiva si ottiene: • coniugando l’ausiliare essere nel modo e nel tempo della corrispondente forma attiva; • mettendo dopo l’ausiliare il participio passato del verbo: mangia (ind. presente) è (ind. presente) mangiato ha salutato (ind. passato prossimo) è stato (ind. passato prossimo) salutato Si può ottenere la forma passiva anche con la particella si (si passivante) messa davanti al verbo in forma attiva alla terza persona singolare o plurale. Il soggetto si trova dopo il verbo e non è indicato chi compie l’azione: Si accendono dei fuochi. (Dei fuochi sono accesi.) Si prendono tre uova. (Tre uova sono prese.) Negli annunci di vendita o di affitto si usa spesso la forma passiva con la particella si, aggiunta come suffisso del verbo: vendesi, affittasi. La parola che segue è il soggetto e il verbo deve concordare, come numero, con esso: Si vende una sciarpa usata. Vendesi sciarpa usata. Si affittano alloggi. Affittansi alloggi. Le forme passive sono composte da due parole (tempi semplici) o da tre parole (tempi composti): sono ammirati sono stati ammirati 14 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B Nei tempi semplici, come ausiliare, si può usare al posto di essere, il verbo venire. Più raramente al posto di essere, come ausiliare, si usano i verbi finire, stare, rimanere: fu scoperto o venne scoperto è stato coinvolto o è rimasto coinvolto ESERCIZIO - Completa, quando è possibile (4 volte), ciascuna delle seguenti frasi con un complemento oggetto adatto. 1 Il postino ci consegna .......................... . 2 Dovete curare .......................... . 3 Il fiume scorreva.......................... . 4 Lucia cammina .......................... . 5 I nostri amici hanno affittato ........................ per l’estate. 6 Ho venduto ........................ ai miei zii. ATTENZIONE: A volte un verbo transitivo può essere usato in modo assoluto, senza complemento oggetto, ad esempio: Ho mangiato. Ho mangiato bene ("bene" non risponde alla domanda "che cosa?"). 15 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B ESERCIZIO - I verbi contenuti nelle seguenti frasi sono tutti transitivi. Sottolinea una volta quelli seguiti da un complemento oggetto (4) e due volte quelli usati in modo assoluto (4). 1 Non attraversare di corsa! 2 Ho scritto una lunga lettera alla mia amica in Inghilterra. 3 Nel tempo libero leggo molto. 4 La mamma ha cucinato una torta buonissima. 5 Quella ragazza ha una bellissima voce e canta molto bene. 6 Oggi a pranzo ho mangiato tantissimo, perché avevo molto appetito. ESERCIZIO - Sottolinea i verbi in forma passiva. 1 ha mangiato 2 era andato 3 sono stati trovati 4 ho dato 5 è stato sgridato 6 erano stati visti 7 avevate ascoltato 8 ho saputo 9 fu apprezzato 10 è nevicato 11 foste spaventati 12 avrò riferito ESERCIZIO - Riscrivi i seguenti verbi in forma passiva mantenendo la stessa persona, lo stesso modo e lo stesso tempo. ESEMPIO: Ha aperto è stato aperto 1 ha abbracciato ...................................................... 4 avevano visto ...................................................................... 2 rivolgeranno ........................................................... 5 avrà ucciso ............................................................................ 3 invitiamo ................................................................... 6 avevate spaventato ........................................................ 16 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B ESERCIZIO - Scrivendo nello spazio, specifica chi compie o subisce l’azione indicata dal verbo. ESEMPIO: La casa è circondata da un bel giardino. � la casa 1 Il ladro entrò di nascosto nella banca. ___________________________________________________________ 2 Quel regalo ti è stato fatto dalla nonna. ___________________________________________________________ 3 Quell’oggetto è stato trovato nella mia cantina. ___________________________________________________________ 4 Domani la nostra squadra disputerà un’importante partita. ___________________________________________________________ 5 Mia sorella è andata in cartoleria. ___________________________________________________________ 6 Quei ragazzi hanno inviato una lettera a un quotidiano. ___________________________________________________________ 17 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B ESERCIZIO - Trasforma all’attivo le seguenti frasi. 1 Lo svolgimento della gara fu influenzato dalle condizioni atmosferiche. ___________________________________________________________ 2 Lucia sarà portata in macchina da sua mamma. ___________________________________________________________ 3 Matteo è stato lodato dall’insegnante per la sua diligenza. ___________________________________________________________ 4 La professoressa era contenta perché il compito era stato svolto bene da quasi tutti. ___________________________________________________________ 5 Al suo compleanno sono state cantate da noi tutti alcune canzoni allegre. ___________________________________________________________ 6 La volpe era inseguita da una muta di cani. ___________________________________________________________ 18 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B I VERBI RIFLESSIVI Nei verbi riflessivi il soggetto riferisce l’azione a se stesso Vi sono alcuni verbi in cui chi compie l’azione è la stessa persona che la subisce; questi verbi sono chiamati riflessivi. mi lavo = io lavo me ti pettini = tu pettini te si prepara = lui prepara sé vi vestite = voi vestite voi I verbi riflessivi sono sempre preceduti da una particella pronominale che si riferisce alla stessa persona che compie l’azione: io mi alzo tu ti alzi noi ci alziamo voi vi alzate egli si alza essi si alzano 19 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B Solo all’imperativo, all’infinito, al participio e al gerundio la particella pronominale non precede il verbo, ma lo segue fondendosi con esso: vestitevi! (imperativo) guardarsi (infinito) pulitosi (participio) vestendovi (gerundio) ATTENZIONE Quando la particella pronominale risponde alla domanda: chi? che cosa? il riflessivo è detto proprio, cioè è un vero riflessivo: Voi vi pettinate. = Voi pettinate chi? voi stessi. Federica si vestirà. = Federica vestirà chi? se stessa. Negli altri casi si ha un riflessivo improprio. riflessivi propri riflessivi impropri Io mi lavo. Io mi lavo la faccia. Io mi pettino. Io mi pettino i capelli. Io mi vesto. Io mi metto il vestito. Tu e io ci salutiamo. Io mi bevo un caffè. 20 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B Fra i verbi riflessivi impropri ci sono i riflessivi apparenti, in cui la particella pronominale risponde alla domanda: a chi? a che cosa?. Mi lavo i capelli. = Io lavo che cosa? i capelli a chi? a me. Io mi metto i jeans. = Io metto che cosa? i jeans a chi li metto? a me. Un altro tipo di riflessivo improprio si ha quando ci sono più soggetti che si scambiano una certa azione; sono i riflessivi reciproci: Clotilde e Serafino si amano. La mamma e la nonna si salutano. Gli amici si incontrano in piazza. ATTENZIONE Non sono riflessivi neppure i verbi pronominali: si tratta di verbi intransitivi che non si possono coniugare senza una particella pronominale: accorgersi pentirsi arrabbiarsi impadronirsi ATTENZIONE Non si devono chiamare riflessivi neppure quei verbi in cui le particelle pronominali si possono omettere perché servono solo a dare più forza alla frase: Ti prendi uno schiaffone. = Prendi uno schiaffone. Ti sei mangiato tutto l’arrosto. = Hai mangiato tutto l’arrosto. Bevetevi un caffè. = Bevete un caffè. 21 GRAMMATICA - FONTE: “PER DIRLA GIUSTA VOL. A1 “- A.S. 2015 2016 – CL. I B ESERCIZIO - Inventa delle frasi con i seguenti verbi riflessivi propri. 1 guardarsi ........................................................................................................................... 2 gettarsi ........................................................................................................................... 3 vestirsi ........................................................................................................................... 4 iscriversi ........................................................................................................................... 5 prepararsi ........................................................................................................................... ESERCIZIO - Sottolinea nelle seguenti frasi i verbi riflessivi propri (3). 1 Alla fine dell’incontro i giocatori si scambiarono le maglie. 2 Giacomo si guarda allo specchio. 3 Mi laverò e mi vestirò in cinque minuti. 4 Mi metterei volentieri un berretto di lana. 5 Mi pento di averti dato retta. 22