Congiuntivo Presente verbi regolari Verbi in ARE A>I Verbi in ERE/IRE accettare io accetti tu accetti lui/lei accetti noi accettiamo voi accettiate loro accettino E/I>A prendere prenda prenda prenda prendiamo prendiate prendano sentire senta senta senta sentiamo sentiate sentano Irregolari essere avere dare sapere stare andare io sia abbia dia sappia stia vada tu sia abbia dia sappia stia vada lui/lei sia abbia dia sappia stia vada noi siamo abbiamo diamo sappiamo stiamo andiamo voi siate abbiate diate sappiate stiate andiate loro siano abbiano diano Sappiano stiano vadano Come potrai notare, tutti, eccetto il verbo andare (che ha la lettera A come dominante invece della I, che gli corrisponderebbe per essere un verbo in –ARE), possono essere derivati partendo dalla 1 persona plurale (noi) dell’indicativo: Es: essere noi siamo sia siamo siate siano Avere noi abbiamo abbia abbiamo abbiate abbiano Semirregolari I verbi che sono irregolari al presente dell’indicativo, sono irregolari anche al congiuntivo. Infatti, per formare il congiuntivo, sia dei verbi regolari sia di quelli irregolari si parte dalla prima persona del presente indicativo. Es: Lavorare io lavoro sostituisco la –o con la –i che tu lavori dire dico -o con la –a che io dica i verbi che cambiano la radice al presente indicativo alla 1 e alla 2 plurali, cambiano anche al congiuntivo: es: uscire io esco tu esci lui esce noi usciamo voi uscite loro escono sostituisco la –o con la –a il verbo dovere ha una doppia forma dovere io deva debba tu deva debba lui/lei deva debba noi dobbiamo voi dobbiate loro devano debbano che io esca che tu esca che lui esca che noi usciamo che voi usciate che loro escano Congiuntivo imperfetto Si parte dall’infinito, si toglie –re e si aggiungono le terminazioni io tu lui/lei noi voi loro suonare suonassi suonassi suonasse suonassimo suonaste suonassero avere avessi avessi avesse avessimo aveste avessero finire finissi finissi finisse finissimo finiste finissero I verbi che “ricordano” l’infinito latino, partono da questa forma Fare facere facessi Dire dicere dicessi Bere bevere bevessi Verbi in –durre condurre conducere condussi Ecc. Irregolari Essere: Dare Stare fossi dessi stessi Congiuntivo trapassato Avessi visto Fossi andato/a USO Si usa il congiuntivo dopo: verbi di opinione: Credo/penso/immagino/suppongo/direi Anche: non so/non sono sicuro/ Espressioni che indicano ipotesi Può darsi/pare/sembra Espressioni che indicano speranza Spero/aspetto Espressioni che indicano desiderio Voglio/preferisco Espressioni che indicano emozione Ho paura/sono contento È + aggettivo che ... Es: è meglio che... è facile che Anche nelle negative: non è facile che... Fanno eccezione: è certo che/ è vero che/ so/sono certo/sono sicuro secondo me + indicativo si usa il congiuntivo dopo Congiunzioni come: Peccato Bisogna Si dice Sebbene/benché/malgrado eccezione: anche se + indicativo A meno che A patto che/ purché Perché/affinché (con valore finale) Prima che Senza che Indefiniti Chiunque Dovunque Qualunque Qualsiasi Comunque Con il superlativo relativo Mario è il ragazzo più intelligente che conosca Nelle inversioni: È fin troppo chiaro che lei non dice la verità Che lei non dica la verità è fin troppo chiaro Siano sicuri che mancano ancora pochi chilometri Che manchino ancora pochi chilometri, siamo sicuri Congiuntivo passato: Si forma con il verbo essere/avere al congiuntivo presente + il participio passato. Si usa quando l’azione al congiuntivo è anteriore all’azione della principale Credo che tu sia un po’ troppo scortese con Giovanni Io credo adesso/normalmente che tu adesso/normalmente sia un po’ troppo scortese con Giovanni Credo che tu sia stata un po’ troppo scortese con Giovanni Io credo adesso che tu ieri/in quell’occasione sia stata un po’ troppo scortese con Giovanni Confronta: Tu sei scortese con Giovanni Credo che tu sia ..... Tu sei stata scortese con Giovanni Credo che tu sia stata ....... Congiuntivo imperfetto e trapassato: Si usa quando il verbo della frase reggente è al passato Confronta: Credo che tu sia scortese con Giovanni (verbo della reggente al presente) Credevo che tu fossi scortese con Giovanni (verbo della reggente al passato) Credo che tu sia stato scortese con Giovanni (verbo della reggente al presente, azione della frase secondaria anteriore a quella della reggente (credo: reggente; sia stato scortese: secondaria) Credevo che tu fossi stato scortese con Giovanni (verbo della reggente al passato, azione della frase secondaria anteriore a quella della reggente (credevo: reggente; fossi stato scortese: secondaria)