LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. SPANO “ SASSARI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A Anno Scolastico 2016 / 2017 LICEO SCIENTIFICO “G SPANO” SASSARI DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di Classe ELENCO DOCENTI Italiano Canu Antonella Latino Canu Antonella Storia Neri Annunziata, Tiziana Filosofia Neri Annunziata,Tiziana Lingua straniera (Inglese ) Pasquino Rita Matematica D’Ambrosio Domenico Fisica D'Ambrosio Domenico Scienze Naturali Abis Paolo Disegno e Storia dell’Arte Orunesu Domenico Scienze Motorie Motroni Francesca Religione Peru Gianni Sostegno Deligios Rossella Sostegno Falchi Roberta Sostegno Fedeli Pietro Gavino 2 QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO Disciplina Classe III Classe IV Classe V Italiano 4 4 4 Latino 3 3 3 Inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Matematica 4 4 4 Fisica 3 3 3 Scienze Naturali 3 3 3 Disegno e St.dell’Arte 2 2 2 Scienze Motorie 2 2 2 Religione 1 1 1 CONTINUITA’ DEI DOCENTI NELLA CLASSE Disciplina Classe III Classe IV Classe V Italiano NO NO SI Latino NO NO SI Lingua Straniera NO SI SI Storia NO NO NO Filosofia NO NO NO Matematica SI NO NO Fisica NO SI SI Scienze Naturali NO SI NO Disegno e St.dell’Arte SI SI SI Scienze Motorie SI SI SI Religione SI SI SI PROFILO DELLA CLASSE La classe V A è composta di 21 alunne/i, 14 maschi e 7 femmine; 2 di essi sono stati inseriti nella classe nel corso di quest’ultimo anno scolastico provenienti dal nostro liceo. Sedici di loro hanno iniziato insieme il corso di studi e non hanno mai ripetuto; in seconda si è aggiunto un allievo, in terza si è aggiunto un allievo, in quarta un allievo e in quinta due allievi. Il profilo della classe appare quindi abbastanza omogeneo. La maggior parte (13) è residente a Sassari, otto sono pendolari e provengono quasi tutti da centri poco distanti rispetto alla sede della scuola. Quasi tutte le famiglie, nel corso degli anni, hanno partecipato alle riunioni indette dalla scuola e ai colloqui. Gli alunni hanno frequentato, nel complesso, regolarmente le lezioni e le loro assenze, se si escludono alcuni casi e alcuni periodi circoscritti, non sono particolarmente numerose. Si deve comunque sottolineare sia l’apprezzabile assiduità e puntualità, nel corso di tutto il triennio, di un certo numero di essi, sia il minor rispetto delle regole scolastiche da parte di altri. La vita scolastica , nel corso del quinquennio, è stata partecipata e caratterizzata da un impegno motivato al miglioramento delle proprie prestazioni, con risultati progressivi e significativi. Già dal primo anno del secondo biennio si evidenziava chiaramente la stratificazione rispetto alle competenze e alle capacità,mentre è stato possibile individuare come caratteristica collettiva la correttezza nei comportamenti scolastici e nei rapporti interpersonali. Nel complesso la maggioranza degli allievi ha partecipato al dialogo educativo con contributi fattivi e apprezzabili; in molti casi non è mancato un approfondimento di qualità in diverse discipline, che denota chiare e solide abilità intellettuali. Pur nella eterogeneità e ricchezza della sua fisionomia, la classe è complessivamente ricettiva e curiosa. E’ tuttavia presente un gruppo di allievi sicuramente dotati ma meno assidui e costanti, altri con evidenti potenzialità non compiutamente espresse ed infine allievi che sono riusciti solo in parte a colmare svantaggi formativi per carenze in alcuni ambiti disciplinari. Pare opportuno segnalare l’avvicendamento degli insegnanti nel corso del triennio: in otto materie su dieci si è avuto un cambiamento di uno o più insegnanti. Questa discontinuità ha certamente condizionato sia in termini quantitativi che qualitativi la programmazione didattica di queste discipline. IMPEGNO E PARTECIPAZIONE L’interesse e il coinvolgimento degli allievi è stato di buon livello in un gruppo numeroso che ha evidenziato partecipazione e impegno serio e costante, con disponibilità ad attività di ulteriore approfondimento (attività extra-curricolari e curricolari). Di minor valore l’impegno profuso dal gruppo meno numeroso di alunni, caratterizzato a volte da un atteggiamento di superficialità nella gestione dello studio, a volte da una partecipazione più assidua, ma mirata evidentemente ad ottenere risultati positivi nelle verifiche. Preoccupante appare la situazione di alcuni allievi le cui conoscenze e competenze appaiono caratterizzate da numerose carenze in alcuni ambiti disciplinari e le cui capacità di recupero sono condizionate da un impegno saltuario e non sempre proficuo. La fisionomia della classe appare distinta tra allievi che hanno messo a frutto, con costante applicazione, le loro positive attitudini ed hanno acquisito competenze mediamente discrete, buone o di valore superiore, e allievi che, a causa di carenze pregresse e/o di discontinuità nell’ impegno, hanno stentato a raggiungere gli obiettivi minimi prefissati ed allievi che, per alcune discipline, non li hanno ancora raggiunti. 4 DURATA DELL’ANNO SCOLASTICO L’anno scolastico si è svolto abbastanza regolarmente senza lunghi periodi di assenze per scioperi o proteste studentesche. ATTIVITA’ Attività collegiali del Consiglio di classe - Simulazione della terza prova d’esame: alla data del documento, è stato possibile svolgere due simulazioni di terza prova d’esame: la prima in data 20 marzo 2017, che ha coinvolto quattro discipline ( Inglese, Storia, Fisica e Scienze) (vedi allegato); la seconda in data 08 maggio 2017, che ha coinvolto sempre quattro discipline ( Inglese, Filosofia, Fisica e Scienze) (vedi allegato). La tipologia adottata è stata quella di tipo B, quesiti a risposta aperta (3 quesiti per disciplina e della durata di due ore) per la prima simulazione e tipologia B + C nella seconda simulazione( 3 quesiti a risposta aperta per Inglese, Filosofia e Fisica e 16 quesiti a risposta multipla per Scienze). Nella prova di Inglese è consentito l’uso del dizionario bilingue. Attività curricolari Lezione frontale e dialogata; Esercitazioni individuali e di gruppo; Lezioni con audiovisivi; Lezioni in laboratorio; Esercitazioni grafiche e pratiche Attività extra-curricolari che hanno coinvolto tutta la classe - Attività di orientamento scolastico Alma Diploma; Giorno della memoria; Libriamoci; Dibattito sulla violenza di genere Conferenza della FIDAPA Attività extra-curricolari che hanno coinvolto gruppi di alunni Spano MUN PEG Olimpiadi di Fisica Scienza in Piazza Giochi di Chimica Progetto “aggiungi un posto a tavola” Conferenza di Fisica su Bruno Pontecorvo Open Day Concerto di Natale Orientamento Facoltà di Economia Orientamento in entrata Commemorazione caduti di Nassiria Monumenti Aperti 5 VERIFICHE E VALUTAZIONE Valutazioni iniziali, sviluppate secondo procedure non formalizzate, tese ad accertare i livelli di partenza Valutazioni intermedie, finalizzate alla verifica di conoscenze e abilità, effettuate attraverso: Verifiche orali di tipo tradizionale Prove scritte e verifiche scritte valide per l’orale Test o questionari di tipologia differenziata (tipologie previste dall’Esame di Stato) Problemi a soluzione rapida ed esercizi Simulazione terza prova d’esame CRITERI DI VALUTAZIONE conoscenza degli argomenti disciplinari capacità di utilizzare e di integrare le conoscenze acquisite capacità di scegliere tra opzioni diverse ATTREZZATURE E SPAZI UTILIZZATI Sussidi audiovisivi Palestra Biblioteca Laboratorio di Scienze Laboratorio di Fisica Laboratorio di Disegno Aula di Informatica Aula di proiezione L.I.M. OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO DI STUDI Potenziamento delle capacità di comunicazione ed espressione degli allievi, tra loro e con i docenti,e utilizzo di linguaggi adatti alle diverse situazioni comunicative. Educazione alla pluralità di esperienze, in ambito scolastico ed extrascolastico, per favorire la corretta interpretazione dei rapporti interpersonali. Acquisizione di adeguate capacità di lettura, analisi e comprensione di testi in lingue e forme diverse. Acquisizione del lessico specifico delle singole discipline. Acquisizione di un metodo di studio personalizzato, rielaborativi e funzionale ai fini del corso di studi, che consenta di raggiungere una conoscenza dei contenuti disciplinari riflessiva e organica. Acquisizione della capacità di operare collegamenti trasversali fra ambiti disciplinari diversi. Acquisizione di modi di approccio problematizzanti alle tematiche disciplinari e non. Acquisizione di atteggiamenti critici di fronte ai problemi conoscitivi, al fine di apprezzarne consapevolmente la complessità e percepirne la molteplicità di interpretazione. OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE QUINTA Conoscenza dei contenuti disciplinari in modo riflessivo ed organico e non puramente mnemonico. Potenziamento della capacità progettuale e del metodo di ricerca. Acquisizione della capacità di osservare e descrivere in modo chiaro ed organico attività, esperienze, fenomeni, conoscenze. Consolidamento delle competenze linguistiche e acquisizione di terminologie adeguate alle diverse tipologie testuali. Potenziamento delle capacità di acquisizione delle informazioni e conoscenze degli strumenti analitici per l’approccio alle informazioni. In merito agli obiettivi, sia generali sia specifici, le acquisizioni degli alunni risultano diversificate; una parte di essi è riuscita a potenziare le proprie capacità comunicative e ad ottenere adeguate acquisizioni in termini di abilità; solo in pochi casi, fermo restando un chiaro progresso rispetto alla situazione iniziale, le acquisizioni si attestano su livelli inferiori; un gruppo consistente si distingue per il pieno e soddisfacente conseguimento di tutti gli obiettivi. 7 Si allegano di seguito le schede informative disciplinari. Materia: Italiano Relazione finale ed attività didattica svolta La classe VA, seguita dalla scrivente negli ultimi due anni del corso di studi, presenta, nel suo insieme, una fisionomia articolata riguardo la composizione e, di conseguenza, gli obiettivi raggiunti nel quinto anno . Certamente si può individuare un gruppo di allievi (corrispondenti a circa un terzo del numero complessivo) da sempre motivati, partecipi, costanti nello studio e tesi al miglioramento delle proprie competenze. Alcuni di essi in particolar modo hanno raggiunto nella disciplina risultati eccellenti in ambiti diversi, a seconda delle inclinazioni personali . Un secondo gruppo di alunni, ha partecipato all’attività didattica in modo discontinuo, ha studiato solo in previsione delle prove di verifica e possiede, quindi, delle conoscenze frammentarie e poco approfondite. Un ultimo, ristretto gruppo di discenti ha mostrato, nel corso dell’anno, poco impegno ed interesse per la materia, eludendo, talvolta, le verifiche programmate, ed ha così acquisito solamente le conoscenze essenziali ed appena sufficienti per affrontare l’Esame di Stato. Vista la disomogeneità della composizione della classe,non è stato facile impostare e sviluppare un progetto didattico uniforme e coerente nella sua articolazione e nel rispetto dei tempi e scadenze prefissati. Nella complessità la classe presenta più che sufficienti abilità nell’espressione linguistica sia scritta che parlata, fatta eccezione di alcuni casi per cui le lacune pregresse e lo scarso impegno nel colmarle hanno permesso di raggiungere risultati appena sufficienti in entrambe le espressioni linguistiche. La conoscenza e la rielaborazione critica dei contenuti, oggetto dell’ultimo anno di corso, è sicuramente buona per un gruppo di allievi, per alcuni anche ottima; sufficiente per buona parte della classe, ed appena sufficiente per alcuni allievi sicuramente poco motivati allo studio. Il particolare contesto ha richiesto, da parte dell’insegnante, l’elaborazione e la messa in atto di strategie didattiche personalizzate viste le documentate, diverse, esigenze degli allievi. E’ stato comunque curato l’aspetto della elaborazione personale dei contenuti appresi e quindi delle capacità di correlarsi a implicazioni anche extrascolastiche ma comunque basate su fondamenta culturali e sociali apprese. Ogni unità didattica è stata articolata con l’ottica di una esposizione il più possibile elastica e interdisciplinare e quindi dialetticamente aperta ad ogni tematica affine o in contemporanea con altre discipline. METODI E STRUMENTI Lezione espositiva, lettura diretta e analisi dei testi, discussioni guidate, istruzioni sulle tecniche di scrittura. Letture individuali di opere dell’ ‘800 e del ‘900 Approfondimenti degli allievi su singoli romanzi o su opere cinematografiche Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo, testi autentici, schemi, mappe concettuali, griglie, sintesi, appunti, fotocopie, apporti multimediali. 8 VERIFICHE Nella produzione sia orale che scritta si è tenuto conto della tipologia delle prove dell’Esame di Sato e quindi sono stati forniti i materiali quali documenti, tabelle, testi, immagini sui quali effettuare un’analisi ed elaborare testi di tipo argomentativo e saggi brevi; nella verifiche ed espressioni orali in genere, gli allievi sono stati sollecitati ad approcci interdisciplinari tra le materie insegnate dalla docente( multidisciplinari con le altre) come previsto dal colloquio dell’ Esame di Stato TIPI DI PROVE E DESCRITTORI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE Le verifiche orali, frequenti, condotte individualmente attraverso lo sviluppo di quesiti tematici, sono state sia di tipo formativo che sommativo,. Le verifiche scritte hanno avuto come oggetto le tipologie previste nella prima prova dell’Esame di Stato Verifiche orali 1)Esposizione argomentata su parti del programma o del programma complessivo; Riflessioni ed attualizzazioni su temi e problemi studiati; Relazioni e confronti fra diversi autori e periodi DESCRITTORI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE 1)conoscenza contenuti , correttezza espressiva, capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati, capacità di effettuare collegamenti, capacità di formulare giudizi personali Verifiche scritte 1)Analisi testi letterari .( tipologia A) 2) Sviluppo di un argomento, di carattere letterario, economico, storico-politico, scientifico secondo le modalità del saggio breve ( tipologia B) 3)Sviluppo di un argomento di carattere letterario, di attualità economica, storico-politico, tecnologico – scientifico secondo le modalità del tema tradizionale ( tipologia D) DESCRITTORI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE TIPOLOGIA A 1)comprensione complessiva del testo, corretto utilizzo di tecniche di analisi testuale, correttezza espressiva, contestualizzazione del testo, approfondimenti critici, spunti di originalità TIPOLOGIA B 2)congruenza dello stile e del registro linguistico con la tipologia del destinatario, adeguata individuazione della tesi, adeguato uso di fonti, documenti, testimonianze, correttezza espressiva, efficacia ed originalità dell’argomentazione TIPOLOGIA D 3)pertinenza delle argomentazioni rispetto alla traccia, conoscenza dell’argomento, correttezza espressiva, coesione e coerenza del testo, efficacia argomentativa, ricchezza lessicale, rielaborazione critica, spunti di originalità. 9 E’ stata eseguita una Simulazione di prima prova della durata di cinque ore il giorno 10 Marzo 2017, il testo proposto in tale prova è quello dell’Esame di Stato 2015-16; la prova è stata valutata con la seguente griglia: 10 LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. SPANO” SASSARI Anno scolastico 2016 – 2017 ESAME DI STATO Alunno /a………………………………………………………… TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ( ITALIANO) Descrittori tipologia A 1–8 8- 9 10 11 12 – 13 14 – 15 insuff. Mediocre sufficiente più che suff. discr./buono ottim./eccell. Indicatori Padronanza linguistico/espressiva (Corrett.ort.,morfos.,lessicale, punteggiatura,coesione testuale) Conoscenze (comprens.analitica e globale, riferimenti al contesto,tecniche di analisi) Organizzazione testo (coerenza argomentazione,rifer. intertestuali,sintesi,completezza) Livello critico-valutativo (approfondim.,interpretaz., valutazione critica) Descrittori tipologia B Indicatori Padronanza linguistico/espressiva (Corrett. ort., morfos., lessicale, punteggiatura,coesione testuale) Informazioni (utilizzo documenti,integrazione con 1–8 8- 9 10 11 12 – 13 14 – 15 insuff. Mediocre sufficiente più che suff. discr./buono ottim./eccell. informazioni congruenti) Organizzazione testo (coerenza argomentazione,registro adeguato,titolazione,rispetto consegne) Livello critico-valutativo (approfondim.,interpretaz., valutazione critica) Descrittori tipologia C - D 1–8 8- 9 10 11 12 – 13 14 – 15 insuff. Mediocre sufficiente più che suff. discr./buono ottim./eccell. Indicatori Padronanza linguistico/espressiva (Corrett.ort.,morfos.,lessicale, punteggiatura,coesione testuale) Contenuto (comprensione dell’argomento,pertinenza,livello delle informazioni) Organizzazione testo (sviluppo logico e coerente delle argomentazioni) Livello critico-valutativo (approfondim.,interpretaz., valutazione critica,originalità,creatività) OBIETTIVI Gli obiettivi generali sono stati perseguiti col duplice scopo di consolidare la competenza storicoletteraria ed approfondire le conoscenze tematiche connesse, mentre la competenza linguistica acquisita è stata finalizzata all’analisi dei testi ed utilizzata per l’esposizione ragionata di essi. E’ stata quindi curata l’analisi dei testi sia sul piano del significato che su quello dello stile in relazione ai diversi generi letterari e alle diverse varietà di lingua ad essi collegate. La lettura e l’analisi di testi scritti ha favorito la riflessione sull’uso della lingua italiana e sull’applicazione di una sintassi più o meno articolata a seconda del messaggio da proporre. Obiettivi operativi gli studenti in possesso di un livello di preparazione più solido, hanno seguito un percorso meno vincolato che ha facilitato la definizione e la discussione degli argomenti o dei problemi proposti con una certa competenza; ciò ha favorito in loro lo sviluppo di sintesi concettuali corrette e il consolidamento di una certa proprietà e controllo dei mezzi espressivi. gli studenti più fragili, incostanti e superficiali, sono stati guidati inizialmente ad acquisire comportamenti quali ordine formale, rispetto dei tempi in relazione alle consegne e senso di responsabilità per poi procedere verso compiti più complessi che li mettessero in grado di cogliere la complessità degli argomenti, sviluppare analisi adeguate ed esporre con lessico accettabile. Con gradualità specifica ed individuale gli allievi hanno raggiunto i seguenti obiettivi e finalità OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE QUINTA (conoscere - comprendere - riflettere - produrre) conoscenza dei contenuti disciplinari in modo riflessivo ed organico e non puramente mnemonico; potenziamento della capacità progettuale e del metodo di ricerca; acquisizione della capacità di osservare e descrivere in modo chiaro ed organico attività, esperienze, fenomeni, conoscenze; consolidamento delle competenze linguistiche e acquisizione di terminologie adeguate alle diverse tipologie testuali; potenziamento delle capacità di acquisizione delle informazioni e conoscenza degli strumenti analitici per l’approccio alle informazioni FINALITA’ GENERALI - ITALIANO conoscenza dei fenomeni letterari in modo riflessivo e critico; sviluppo delle capacità di collegamento in ambiti pluridisciplinari; consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua e letteratura italiana; consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà e, in connessione con altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario; conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nelle sue relazioni con le altre letterature europee; acquisizione della capacità di produzione linguistica orale e scritta in tipologie testuali differenti ( saggio breve, intervista, articolo di giornale ecc.); acquisizione degli strumenti di interpretazione critica dei testi; potenziamento delle capacità di analisi e sintesi ATTIVITA’ DIDATTICA SVOLTA OBIETTIVI : MATERIE GRADO DI APPROFO ARGOMENTI CONOSCENZE,ABILITÀ, COMPETENZE CORRELATE NDIMENT O 1. Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Ricostruire la Storia poetica attraverso i testi più significativi. Ricostruire le strutture Giacomo formali delle opere attraverso l’analisi dei testi dell’autore. Filosofia Buono Leopardi 1) Età del realismo: Ricostruire il quadro storico e culturale. Storia Filosofia Discreto Ricostruire il contesto storico. Individuare le poetiche dei Storia Discreto il Positivismo il Naturalismo due movimenti letterari. il Verismo. Verga Lett. francese Buono Cogliere l’ideologia del Verga attraverso i testi più significativi e riconoscere le strutture formali delle sue opere sulla base dei testi analizzati 2) Descrivere il mutamento di gusto e di mentalità tra la fine Storia Discreto dell’800 e l’inizio del ‘900. Distinguere le caratteristiche del Il Decadentismo e le poetiche decadentismo e scoprire il modo in cui gli autori vi hanno partecipato. Cogliere le innovazioni formali sia nella prosa che nella poesia. 3) Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Ricostruire Storia Discreto l’ideologia attraverso i testi più significativi. Ricostruire le G. Pascoli strutture formali delle opere attraverso l’analisi dei testi dell’autore. 4) G. D’Annunzio Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Ricostruire Storia Discreto l’ideologia attraverso i testi più significativi. Ricostruire le strutture formali delle opere attraverso l’analisi dei testi Filosofia dell’autore. 5) Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Cogliere Storia l’ideologia di Pirandello e riconoscere le strutture formali delle sue opere attraverso la lettura di testi più significativi. Il romanzo del Ricostruire le linee di sviluppo del romanzo dall’800 ai primi del ‘900. Novecento: L. Pirandello Discreto Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Cogliere Storia 6) Discreto l’ideologia di Svevo e riconoscere le strutture formali delle sue opere attraverso la lettura di testi più significativi. Ricostruire le Filosofia I. Svevo linee di sviluppo del romanzo dall’800 ai primi del ‘900. 7) Cogliere le caratteristiche essenziali della lirica del ‘900 Storia Sufficiente relativamente ai movimenti citati attraverso la conoscenza delle Le avanguardie. Crepuscolarismo idee guida e la lettura dei Manifesti delle correnti artistiche studiate. Futurismo Ermetismo 8) G. Ungaretti Collocare l’autore nel contesto storico, culturale e letterario. Storia Discreto Cogliere, attraverso l’analisi delle poesie le caratteristiche dell’ermetismo. Riflettere, attraverso i testi tratti da “ L’allegria” Religione sulla tematica della guerra, della patria e delle radici familiari e culturali. Riflettere sul valore della parola. 9) S. Quasimodo Collocare l’autore nel contesto storico, culturale e letterario. Storia Discreto Cogliere, attraverso l’analisi delle poesie le caratteristiche dell’ermetismo. Riflettere sul valore della parola. Collocare l’autore nel contesto storico, culturale e letterario. Filosofia 10) U. Saba Discreto Cogliere, attraverso l’analisi dei testi le caratteristiche dello stile e della poetica di Saba. 11) E. Montale Collocare l’autore nel contesto storico, culturale e letterario. Storia Filosofia Sufficiente Storia Discreto Cogliere i temi fondanti la poetica montaliana tramite l’analisi dei testi presi in esame. 12)Il Neorealismo Ricostruire il quadro storico e culturale. Individuare i temi e problemi del movimento letterario. Relazionare il movimento al particolare clima storico – politico Filosofia ed evidenziare il distacco dal precedente realismo. 13)Il neorealista cinema Cogliere l’innovazione del cinema neorealista rispetto al Storia passato. Filosofia Analizzare le tecniche cinematografiche ed i temi presenti nei film “Ossessione” di L. Visconti e “ Roma città aperta” di R. Rossellini, “Ladri di biciclette” di De Sica Discreto 14)V. Pratolini Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Cogliere Storia Discreto l’ideologia di Pratolini e riconoscere le strutture formali delle sue opere attraverso la lettura di testi più significativi. Ricostruire le linee di sviluppo del romanzo dall’800 al ‘900 15) Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Cogliere Stroria Discreto l’ideologia di Pasolini e riconoscere le strutture formali delle sue Pier Paolo Pasolini opere attraverso la lettura di testi più significativi. Cogliere le caratteristiche del cinema di Pasolini Filosofia Religione Cogliere i temi polemici principali contro la società moderna presenti in alcuni scritti scelti e nella produzione cinematografica. Analisi del film “ Accattone” 16) Ricostruire attraverso la lettura e l’analisi di canti scelti, Storia Buono l’ideologia dell’autore, il rapporto con il suo tempo, i temi Dante Alighieri ricorrenti nella sua opera e la loro attualità. Riconoscere le strutture formali dell’opera. Filosofia Religione Altri percorsi: Il rapporto tra intellettuali e potere politico - L’evoluzione del romanzo - L’evoluzione della lirica. Dopo il quindici maggio verranno svolti approfondimenti e letture sul programma svolto Il programma particolareggiato, con eventuali approfondimenti, sarà consegnato entro la fine dell’anno scolastico. Materia: Latino Relazione finale ed attività didattica svolta La classe VA presenta, nel suo insieme, sufficienti potenzialità a volte non espresse appieno per diverse cause contingenti. Alcuni allievi hanno comunque potuto dar prova, nel corso del triennio, di maturità, sensibilità e dedizione allo studio; altri hanno seguito alternando momenti di interesse e partecipazione a momenti di passiva ricezione dei contenuti; un ristretto gruppo di allievi ha invece avuto costante bisogno delle sollecitazioni dell’insegnante per l’applicazione allo studio. Il lavoro didattico svolto in questa classe ha tenuto conto in prima istanza della scadenza dell’Esame di Stato, dello svolgimento dei nuovi programmi, e delle implicazioni contenutistiche, metodologiche, emotive, nonché della formazione e dello sviluppo culturale degli studenti. Non è stato facile, vista la disomogeneità della composizione della classe, impostare un progetto didattico uniforme e coerente nel suo sviluppo e nel rispetto dei tempi e scadenze prefissati. 16 Ogni unità didattica è stata comunque articolata con l’ottica di una esposizione il più possibile elastica e interdisciplinare e quindi dialetticamente aperta ad ogni tematica affine o in contemporanea con altre discipline. E’ stato curato l’aspetto della elaborazione personale sui contenuti appresi e quindi sulle capacità di correlarsi a implicazioni anche extrascolastiche ma comunque basate su fondamenta culturali e sociali METODI E STRUMENTI Lezione espositiva. Ausilio di mezzi multimediali ( yuoutube e Repetita treccani) Lettura di testi in traduzione italiana. Traduzione e analisi di testi dal latino all’italiano. Riflessione sui temi trattati VERIFICHE Verifiche orali Colloquio, interrogazione Verifiche scritte Analisi di testi latini precedentemente tradotti ed analizzati dall’insegnante; riconoscimento strutture sintattiche, forme verbali. Analisi sintattico – grammaticale di testo latino con traduzione a fronte DESCRITTORI UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI Per la letteratura: conoscenza contenuti correttezza espressiva capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati capacità di effettuare collegamenti capacità di formulare giudizi personali DESCRITTORI UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE Per la traduzione Comprensione del significato del testo Capacità traduttive in italiano corretto Correttezza grammaticale Per i testi precedentemente tradotti ed analizzati dall’insegnante sufficiente conoscenza delle principali strutture morfologiche e sintattiche presenti nel testo adeguato utilizzo delle tecniche di analisi del testo adeguata traduzione del testo resa adeguata in lingua italiana adeguata comprensione ed interpretazione delle figure retoriche presenti OBIETTIVI RAGGIUNTI Nella classe si possono distinguere, riguardo gli obiettivi, tre gruppi di allievi: un primo gruppo con più che sufficienti conoscenze pregresse in ambito grammaticale che ha messo a frutto nella traduzione ed analisi dei testi raggiungendo buoni risultati rafforzati da quelli ottenuti in ambito più strettamente letterario; 17 un secondo gruppo, più nutrito, con mediocri conoscenze grammaticali di base ma che ha studiato con costanza ed ha ottenuto appena sufficienti risultati in ambito linguistico e sufficienti risultati in ambito letterario; un terzo gruppo poco motivato e con insufficienti conoscenze grammaticali e debole impegno nel colmarle e che ha raggiunto più che sufficienti competenze in ambito letterario. ATTIVITA’ DIDATTICA SVOLTA Percorsi tematici Obiettivi in termini di: CONOSCENZE,ABILITÀ, COMPETENZE Altre discipline Grado di coinvolte approfondimento La prima età imperiale. 1) Fedro 2) Seneca Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico. Storia Conoscere la poetica dell’autore. Cogliere l’ideologia dell’autore ed i suoi rapporti con il potere politico. Attualizzare le conoscenze. Collocare l’autore e le sue opere nel contesto storico. Cogliere la portata morale ed etica dei temi presenti nelle opere. Riflettere sui generi scelti Storia dall’autore e la loro stretta relazione con i contenuti. Attualizzare. Filosofia Discreto Discreto La poesia nell’età di Nerone. 3) Lucano 4) Persio 5) Petronio L’età dei Flavi. 6) Marziale Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico. Storia Cogliere le trasformazioni attuate dall’autore nel genere epico. Individuare le peculiarità linguistiche. Filosofia Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico. Riconoscere i tratti peculiari del genere satirico e Storia quelli particolari dell’autore. Individuare le problematiche legate alla definizione del genere letterario. Riconoscere le peculiarità petroniane della lingua. Relazionare l’opera ad altre dello stesso genere nella letteratura latina ed Storia italiana. Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico. Cogliere l’ideologia dell’autore e il rapporto con il potere politico. Stabilire le relazioni tra forma e Storia contenuto negli epigrammi. Attualizzare le Discreto Discreto Discreto Discreto tematiche. Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico. Focalizzare i grandi temi legati all’insegnamento e ricondurli alla realtà contemporanea e all’esperienza personale. Cogliere le peculiarità Storia stilistiche. 7) Quintiliano Discreto Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico. Cogliere il problema del metodo scientifico di raccolta dei dati. 8) Plinio il Vecchio Storia Discreto Scienze L’età di Traiano e di Adriano 9) Giovenale 10) Plinio Giovane Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico. Storia Riconoscere i tratti peculiari del genere satirico e quelli particolari dell’autore. Analizzare le problematiche proposte dall’autore. Stabilire un percorso del genere satirico nella letteratura latina. Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico. Cogliere l’ideologia dell’autore e il suo rapporto con il potere politico. Analizzare il rapporto intellettuale il potere. Storia Discreto Discreto Scienze 11) Tacito Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico. Cogliere l’ideologia dell’autore e il suo rapporto con Storia il potere politico. Attualizzare il rapporto intellettuale - potere. Individuare i tratti peculiari del genere storiografico, cogliere le peculiarità dello stile di Tacito. Discreto L’età degli Antonini 13) Apuleio 14) La satira Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico. Storia Cogliere l’ideologia dell’autore e il suo rapporto con la società del tempo. Individuare, attraverso le Filosofia opere dell’autore, il cambiamento di sensibilità nella società e l’influenza esercitata dalla religione, dalla filosofia e dalla magia. Attualizzare le tematiche affrontate dall’autore. Cogliere i tratti peculiari dello stile. Discreto ( origine e sviluppi Ricostruire il percorso del genere nello sviluppo Storia nella letteratura della letteratura latina latina) Discreto 15) La poesia epica Ricostruire il percorso del genere nello sviluppo Storia della letteratura latina ( origine e sviluppi nella letteratura latina) Discreto 16) La storiografia Discreto Ricostruire il percorso del genere nello sviluppo Storia della letteratura latina . ( origine e sviluppi nella letteratura latina) I TESTI LATINI Seneca Saper interpretare il testo latino attraverso l’analisi formale e trasporlo in lingua italiana.( nello specifico la traduzione e l’analisi è stata svolta per testi Filosofia senecani) Storia Religione Sufficiente Per gli altri autori latini: Fedro Petronio Tacito Apuleio Condurre una lettura diretta del testo ( denotativa ). Collocare il testo in un quadro di confronti ( genere, contesto culturale e storico - sociale). Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna. Mettere in rapporto il testo con la propria esperienza e la propria sensibilità Plinio il giovane Marziale Quintiliano Dopo il quindici maggio verranno svolti approfondimenti e letture sul programma svolto Il programma particolareggiato, con eventuali approfondimenti, sarà consegnato entro la fine dell’anno scolastico. 20 Materie: Filosofia e Storia Relazione finale ed attività didattica svolta Obiettivi trasversali a tutte le discipline Approccio multi e interdisciplinare ai problemi Attitudine alla trasversalità del linguaggio Capacità di compiere in modo autonomo operazioni interpretative relativamente a situazioni, fatti, e problemi Capacità di autovalutazione Capacità di operare una corretta metodologia di ricerca Sviluppo della coordinazione logica di idee e fatti Interesse verso problematiche umane, culturali, scientifiche, artistiche Obiettivi Minimi disciplinari FILOSOFIA Capacità di analisi e sintesi Conseguimento della capacità di cogliere attraverso i testi l’evoluzione del pensiero dell’autore e di riportare le argomentazioni concettuali a riflessioni di carattere generale Capacità di ricostruire percorsi tematici partendo dalla trattazione di materiale didattico a disposizione attraverso comparazioni critiche e trasversali capaci di coinvolgere le aree culturali delle altre discipline Comprendere le tematiche principali di un autore, ed essere in grado di effettuare una trattazione attraverso un uso appropriato del lessico filosofico. Capacità di elaborare in forma scritta le conoscenze acquisite con proprietà lessicali ed organizzazione del testo. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema Elaborare strumenti di decifrazione del presente individuando chiavi di lettura e indicatori – di natura economica, sociale e politica – “messi alla prova” nell’analisi del passato. Competenze Utilizzo degli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione verbale in vari contesti Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi e operativi Utilizzare e produrre messaggi multimediali Pianificare il percorso di ricerca multidisciplinare Costruire la scaletta di un’esposizione scritta e/o orale Pianificare tempi e modalità di studio Esporre i risultati di un percorso di ricerca Pianificare il percorso di ricerca multidisciplinare Capacità Individuare e seguire una tematica filosofica nel lungo periodo Guadagnare un’autentica consapevolezza della problematicità del pensiero filosofico Cogliere e rielaborare la valenza interdisciplinare di alcune tematiche filosofiche 21 Considerazioni preliminari e giudizio complessivo sulla classe Il programma di filosofia è stato sviluppato prendendo in esame le principali correnti filosofiche e nuclei tematici tra i più significativi del secolo XIX e XX. Sulla logica che sottende la scelta e i “tagli” delle tematiche prese in esame, ha inciso il tempo effettivamente a nostra disposizione per lo svolgimento delle lezioni. Tempo che è risultato, in certi periodi dell’anno scolastico, discontinuo a motivo degli impegni di adesione a progetti ed eventi previsti dall’offerta formativa, fondamentali anch’essi allo sviluppo intellettuale e alla sollecitazione di abilità e competenze, ma che di fatto, tengono fuori classe gli studenti. Ed è senz’altro un fattore che dovrà essere tenuto in miglior considerazione per le mie future programmazioni A questo si aggiunga, soprattutto, che la presa in carico della Classe VA, è avvenuta a trimestre inoltrato (12/11/2016), la quale circostanza non è di poco conto se si tiene presente quel minimo tempo fisiologico necessario a conoscere una classe nelle sue dinamiche interne, comprenderne criticità, punti di forza, ossia tutti elementi sui quali, decidere una metodologia adeguata a potenziare oltre che sviluppare gli apprendimenti e, cosa non secondaria, a svolgere un programma ministeriale vasto e complesso nella sua articolazione. Si è preferito in tal senso dedicare maggior spazio allo studio e alla lettura di saggi e di brani di opere di grandi autori classici della filosofia di fine Ottocento e prima metà del Novecento , in modo da dare comunque una preparazione adeguata e in linea con quanto il ministero orientativamente, delinea per un liceo scientifico. Il programma, svolto in conformità alle normative ministeriali, può considerarsi con una linea di senso precisa e abbastanza soddisfacente nel suo sviluppo, prendendo avvio dal criticismo di Kant fino alla rivoluzione psicoanalitica di Sigmund Freud, proseguendo con Heidegger che segna il passaggio dalla fenomenologia verso l’esistenzialismo di Sartre. Si è lasciati fuori, purtroppo, la Fenomenologia di Husserl, la filosofia in Italia del suddetto periodo. Sinergica quanto indispensabile la collaborazione con gli insegnanti di sostegno che con competenza, hanno permesso di superare in modo efficace situazioni individuali critiche, che rientrano nel tessuto compositivo di questa classe. La classe ha seguito con interesse l’esposizione della materia, mostrando attenzione e sensibilità per le tematiche della filosofia moderna. A parte qualche momento dispersivo e qualche studente facile alla distrazione, la generalità della classe ha seguito con discreta costanza e buona capacità di concentrazione studiando con intelligenza e sufficiente regolarità la disciplina. Profitto medio della classe La classe mediamente ha ottenuto validi risultati, con punte buone e addirittura di eccellenza e con qualche caso di rendimento semplicemente sufficiente. Attività parascolastiche attinenti alla materia Nessuna Attività e corsi di sostegno/recupero Non sono stati effettuati corsi di recupero In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi CONOSCENZE: · la classe è stata in genere costante nell’impegno e ha sempre dimostrato disponibilità al dialogo educativo. 22 · la conoscenza degli autori, delle correnti filosofiche, nonché dei principali nodi tematici trattati si è dimostrata più che sufficiente o discreta per la maggioranza della classe, in alcuni casi buona e in altri ottima. · un numero esiguo di alunni ora per l’impegno poco costante, ora per il metodo di studio non sempre efficace, fatica a raggiungere qualcosa di più della sufficienza. · la maggioranza della classe sa riconoscere il lessico filosofico e riesce a comprendere il significato assunto da uno stesso termine nel pensiero di autori diversi. · quasi tutta la classe ha una discreta e in alcuni casi ottima conoscenza dei brani proposti per gli autori o per le tematiche ritenute particolarmente significative. · non può dirsi altrettanto allargato il raggiungimento del l’ultimo obiettivo volto ad individuare e comprendere alcuni punti nodali del rapporto fra filosofia e scienza e fra filosofia e linguaggi. COMPETENZE · tutti i ragazzi hanno cercato di utilizzare in modo attivo il manuale in uso, integrando le spiegazioni fornite dall’insegnante con materiale video, slide, ricerche, appunti, lettura di testi messi a disposizione sullo spazio dropbox della classe · Una buona parte degli alunni sanno cogliere in modo discreto o buono le modalità argomentative attraverso cui una riflessione filosofica viene presentata e individuano i problemi dai quali muovono i singoli filosofi. L’obiettivo è stato raggiunto in modo parziale da alcuni studenti. · Possiamo dire che gran parte degli studenti ha ampiamente superato gli obiettivi minimi, mentre alcuni sono arrivati alla sufficienza grazie alla ripetizione di qualche verifica inizialmente di esito non propriamente soddisfacente. · l’uso del linguaggio specifico e di una terminologia appropriata risulta consolidato per un numero discreto di studenti, ancora da perfezionare per altri. · gli ultimi obiettivi, relativi alla comprensione della specificità del sapere e del linguaggio filosofico, all’attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari, all’analisi e all’uso di testi filosofici e saggi critici, e dunque a saper dimostrare un autonomia e una capacità di gestione del proprio patrimonio di saperi in modo più articolato, si possono dire sostanzialmente raggiunti solo da un piccolissimo numero di studenti · in riferimento alle competenze da sviluppare all’interno dei “laboratori di lettura” (proiezione sulla Lim di brani tratti da opere dei filosofi presi in esame) Una discreta parte della classe ha dimostrato di saper definire e comprendere termini e concetti ed enucleare le idee centrali dei testi o brani esaminati. Quasi tutti gli alunni sanno riassumere discretamente in forma sia orale sia scritta le tesi fondamentali individuate nel testo ma solo alcuni allievi oltre a ricondurle al pensiero complessivo dell’autore, dimostrano di saper valutare la qualità delle argomentazioni sulla base della loro coerenza interna o nel confronto con le tesi di altri filosofi presi in esame. 23 CAPACITA’ · una discreta parte di ragazzi riesce ad elaborare un discorso utilizzando in modo preminente argomentazioni ben strutturate razionalmente ed alcuni riescono a proporre riflessioni sui problemi della realtà e dell’esistenza, formulando un punto di vista autonomo e personale. · la maggioranza della classe dimostra di aver compreso la dimensione di problematicità propria del dialogo filosofico e la necessità della comprensione critica del proprio tempo. · Sono presenti interesse, partecipazione, disponibilità al dialogo e alla discussione problematica. Nel complesso è buona la rispondenza alle stimolazioni e alle proposte di lavoro anche se non sempre continua · Un discreto numero di alunni comunque risulta in grado di esporre con un accettabile livello il pensiero di ciascun autore studiato, dimostrando di aver compreso i nodi fondamentali del suo sistema filosofico. Pur essendoci stato un generale progresso sul piano delle capacità logiche e speculative, nelle competenze molti di loro si mostrano, rispetto all’autonomia operativa, ancora non sufficientemente svincolati da un metodo di studio mnemonico e non emancipato dal testo scolastico; questo fattore penalizza quando si è “chiamati” a condurre il discorso con rigore consequenziale METODOLOGIE: Nel corso dell’anno a seconda degli autori e dei problemi affrontati si è fatto riferimento a diverse metodologie; approccio storico, metodo problematico, investigativo; di ricerca. Lo stesso uso degli strumenti didattici (dalla lezione frontale, ai lavori di gruppo, alla discussione, al momento valutativo, alla lettura e analisi dei testi, alla costruzione di mappe concettuali…) è stato via via variato in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto degli alunni nello svolgimento delle lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati. Non sono mancati interventi di recupero in classe, attraverso workshop, conversazioni guidate e seminari a più voci. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Accanto alle tradizionali interrogazioni, verificatesi in modo sufficientemente costante durante l’anno scolastico, sia nella forma classica, per singolo studente, che nella forma collegiale; ossia rivolte all’intera classe, atte a stimolare la riflessione corale e trasversale, sono state svolte due prove strutturate secondo la tipologia “domanda aperta”. Le prove comprendevano anche l’analisi testuale di parti di brani riportati, che hanno dato esito soddisfacente, soprattutto quella svolta nella seconda parte dell’anno scolastico ( marzo) dove più evidente è stata la maturità acquisita nell’uso del linguaggio filosofico e nell’impianto costruttivo delle risposte. Come terza prova si è scelta la tipologia domanda a risposta breve (8 righe) in data 8/5/2017 i cui esiti sono in linea con le valutazioni già esposte. La valutazione in itinere e finale si è basata sugli elementi di valutazione stabiliti nel POF e sulla scala di misurazione adottata e fatta propria dal Dipartimento di Filosofia NB. Alla presente si allegano griglie di valutazione della verifica orale e scritta di filosofia e storia 24 Indicatori quantitativi storia / filosofia Voto numeri co Indicatore quantitativo Descrittore 1/2/3 Gravemente insufficiente Lo studente dimostra di non aver conseguito nessuna delle abilità e delle conoscenze previste, mancano, cioè, del tutto le condizioni per la prosecuzione del curriculum disciplinare senza un’intensa attività di recupero 4 Insufficiente Lo studente dimostra di aver conseguito solo una minima parte delle abilità e competenze delle previste e di avere acquisito conoscenze frammentarie e superficiali, cosicché risulta molto difficile la prosecuzione del curriculum disciplinare senza mirati interventi di recupero 5 Lievemente insufficiente Lo studente dimostra di avere parzialmente conseguito le abilità e conoscenze previste e necessarie . Il metodo di studio , inoltre, è ancora inadeguato, l’espressione impropria ed è assente la rielaborazione personale. La prosecuzione del curriculum disciplinare è pertanto subordinata ad un impegno costante dell’alunno nelle normali attività didattiche. 6 Sufficiente Lo studente dimostra di aver conseguito le abilità e le conoscenze previste e necessarie alla prosecuzione del curriculum; tuttavia il metodo di studio è ancora poco adeguato, l’espressione risente di una certa povertà lessicale. Si rileva appena qualche tentativo di approfondimento e di rielaborazione personale. 7 Discreto Lo studente organizza il proprio lavoro con diligenza e continuità, si dimostra in grado di applicare le conoscenze acquisite a situazioni nuove. Si esprime correttamente sia nello scritto che nell’orale. E’ capace di qualche approfondimento e di una certa rielaborazione personale 8 Buono Lo studente ha raggiunto tutti gli obiettivi didattici previsti. Si esprime in modo corretto ed appropriato, possiede con sicurezza i contenuti curricolari. Sa rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale e critico. Approfondisce validamente alcune tematiche. Diviene propositivo nel dialogo olistico ottimo Lo studente presenta un rendimento brillante, sicuro ed affidabile. Si esprime in modo corretto ed appropriato. Ha assimilato approfonditamente i contenuti. La rielaborazione è ben sviluppata e sostenuta da un vivo interesse culturale che lo porta a conseguire una visione 9 / 10 ampia e critica delle tematiche 25 PROGRAMMA DI FILOSOFIA Immanuel Kant Il criticismo Kantiano. Cosa si intende per criticismo la rivoluzione copernicana Critica della ragion pura Critica della ragion pratica I dibattiti sulle aporie del Kantismo e i preludi dell’Idealismo La fondazione dell’Idealismo : Fichte e Schelling Fichte e l’idealismo etico L’idealismo fichtiano come esplicitazione del fondamento del criticismo kantiano Dottrina della scienza e la struttura dell’idealismo fichtiano Il primo principio dell’Idealismo fichtiano: l’Io pone se medesimo Il secondo principio dell’Idealismo fichtiano: l’Io oppone a sé un non-io Il terzo principio dell’Idealismo fichtiano: la reciproca limitazione e l’opposizione nell’Io dell’io limitato al non-io limitato Spiegazione idealistica dell’attività conoscitiva, dell’attività morale. La morale il diritto e lo Stato. Schelling e il travaglio romantico dell’idealismo Gli inizi fichtiani del pensiero schellinghiano e i nuovi fermenti La filosofia schellinghiana della natura Idealismo trascendentale e idealismo estetico La filosofia dell’identità L’assolutizzazione dell’Idealismo in Hegel Hegel e l’Idealismo assoluto Vita opere e genesi del pensiero hegeliano I capisaldi del sistema hegeliano La realtà come Spirito: preliminare determinazione della nozione hegeliana dello Spirito La dialettica come legge suprema del reale e come procedimento del pensiero filosofico La dimensione dello “speculativo” e il significato dell’ ”Aufheben” La Fenomenologia dello Spirito Significato e finalità della fenomenologia dello Spirito La trama e le figure della fenomenologia La coscienza (certezza sensibile-percezione-intelletto) L’autocoscienza (dialettica servo-padrone – Stoicismo-Scetticismo – Coscienza Infelice) La logica (la logica dell’essere e logica dell’essenza logica del concetto) La filosofia del sospetto; la reazione antihegeliana Arthur Schopenhauer Con Kant oltre Kant Il mondo come volontà e rappresentazione; sensibilità, intelletto e ragione. L’esperienza del proprio corpo La volontà come in sé del mondo Il pessimismo cosmico Schopenhauer e Leopardi Arte etica e ascesi le vie della noluntas 26 Søren Kierkegaard Una vita che non ha giocato al Cristianesimo Kierkegaard il “poeta cristiano” Il fondamento ridicolo del sistema hegeliano Il principio del Cristianesimo Il singolo davanti a Dio Possibilità angoscia e disperazione e lo scandalo del Cristianesimo La scienza e lo scientismo La teologia scientifica Il gioco degli pseudonimi in Aut Aut Friedrich Nietzsche fedeltà alla terra e trasmutazione di tutti i valori Nietzsche Interprete del proprio destino vita e opere Il dionisiaco e l’apollineo e il problema di Socrate Il distacco da Schopenhauer e da Wagner Contro l’esaltazione della storia e l’idolatria del fatto; Le Considerazioni Inattuali: storia monumentale, storia antiquaria, storia critica L’annuncio della “morte di Dio” Al di là del bene e del male e Genealogia della morale; la critica alla morale e l’indagine dei meccanismi psicologici che illuminano la genesi dei valori Nichilismo eterno ritorno ed amor fati Il superuomo come oltre uomo che ama l’ebrezza dionisiaca e che ama la terra, l’uomo misura di tutte le cose - Zarathustra. Dall’Hegelismo al Marxismo. Destra e Sinistra hegeliana Nascita e sviluppo del marxismo La destra hegeliana La sinistra hegeliana: David Friedrich Strauss; Bruno Bauer l’umanità come unione di finito e infinito : la religione come sventura del mondo Ludwig Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologia Karl Marx: critica all’ideologia Materialismo storico, Materialismo dialettico Il capitale Rivoluzione e comunismo Il Positivismo Lineamenti generali Auguste Comte: la legge dei tre stadi La dottrina della scienza La sociologia come fisica sociale La classificazione delle scienze La religione dell’umanità, le ragioni di Comte. Martin Heidegger Dalla fenomenologia all’esistenzialismo L’esserci e l’analitica esistenziale L’essere - nel - mondo e l’essere - con gli – altri L’esistenza autentica e l’esistenza inautentica L’essere per la morte Il coraggio dinanzi all’angoscia 27 Il tempo La metafisica occidentale come oblio dell’essere e la poesia come linguaggio dell’essere L’Esistenzialismo Lineamenti generali Jean Paul Sartre: dalla libertà assoluta ed inutile alla libertà storica Sartre un intellettuale “totale” Sartre e la fenomenologia Scrivere per capirsi La nausea di fronte alla gratuità delle cose L’in sé e il per sé; l’essere e il nulla L’essere per altri L’esistenzialismo è un umanesimo Critica della ragione dialettica Le scienze umane nel XX secolo Sigmund Freud e la Psicoanalisi Questioni generali Sigmund Freud Dall’ipnotismo alla psicoanalisi Inconscio, rimozione, censura e l’interpretazione dei sogni Il concetto di libido e la sessualità infantile Il complesso di Edipo Sviluppo delle tecniche terapeutiche e la teoria del transfert Es, Ego, Super-Ego: la struttura dell’apparato psichico La lotta tra Eros e Thanatos La ribellione a Freud e la psicoanalisi dopo Freud. Testi Impiegati: Libro di testo: Comunicazione filosofica Vol. III, pensiero contemporaneo Tomo A e B; Massaro, Ed Paravia. Reale Antiseri III vol. Editrice La scuola, L’Abbagnano Fornero: I nodi del Pensiero Vol. III Ed. Paravia- Consultazione di siti specifici di filosofia: Filosofico.net, Vitellaro filosofia.it, Saggistica; La collana: I filosofi. Editori Laterza e Collana Mursia. Wikipedia portale filosofia. Lettura di brani tratti dai testi degli autori oggetto di studio Strumenti didattici utilizzati (lavagna di ardesia, LIM, PC, Tablet, CD-ROM; DVD-ROM, software applicativi, Dispense, Video, etc.). NB ad oggi il programma non è ancora svolto nella sua interezza mancano ancora da sviluppare l’Esistenzialismo di Sartre e la Psicologia di S. Freud questi due ultimi argomenti sono a scelta dello studente che dovrà approfondire tutte le tematiche toccate. Materia:Storia Relazione finale ed attività didattica svolta Per l’andamento didattico-disciplinare si fa riferimento a quanto già espresso nella relazione di Filosofia Quanto programmato ad inizio anno non è stato svolto interamente. Si è reso necessario, infatti, effettuare qualche “taglio”, al fine di fornire un quadro globalmente significativo di quanto si è fatto, senza inficiare, tuttavia, la “qualità” di ciò che i ragazzi, a vario livello, hanno appreso. Gli obiettivi didattici che si è cercato di perseguire si possono così sintetizzare: saper utilizzare concetti e termini storici saper individuare le relazioni tra soggetti e collettività; riconoscerne gli interessi, gli intrecci politici, culturali e religiosi saper usare adeguatamente cronologie, atlanti, manuali possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell'epoca studiata, saperli interpretare criticamente e collegare significativamente con dati e fatti di altre discipline. Riconoscere e sviluppare analogie e differenze tra fenomeni storici Saper proporre e confrontare diverse interpretazioni storiografiche Analizzare le problematiche in maniera trasversale, sapendole inquadrare storicamente. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : CONOSCENZA L’approccio alla disciplina, svolto integrando lo studio dal manuale con approfondimenti a partire da appunti forniti dall’insegnante o da letture di testi storiografici, saggistica, video, ricerche, etc. è stato pensato al fine di favorire il confronto fra le diverse ipotesi interpretative, in una visone prospettica più ampia degli avvenimenti, che risultasse più svincolata dalla semplice scansione didattica degli argomenti fornita dal libro di testo. Il fine è di potenziare l’autonomia di pensiero e la crescita di capacità di auto-gestione ciascuno delle proprie conoscenze. I ragazzi ciascuno secondo le proprie possibilità, tenuto conto anche della correttezza della partecipazione e dell'interesse dimostrato, si sono appropriati di più robusti strumenti di interpretazione critica e di consapevolezza civica, nel segno di una presa di coscienza che, senza una visione lucida del passato, cioè di una visione capace di orientarsi nella vasta ermeneutica dei fatti storici, non è possibile comprendere appieno il presente nell’ottica sempre più urgente di “consapevoli cittadini del mondo.” Ne consegue un quadro così delineato: pochi i casi di profitto sufficiente, numerosi i casi di profitto discretobuono, qualcuno ha riportato risultati eccellenti · anche in questa disciplina la classe è apparsa generalmente costante nell’impegno, dimostrando sempre disponibilità al dialogo educativo. · tutti gli alunni, sia pur in misura diversa, conoscono gli eventi storici nella loro successione cronologica · un buon numero di studenti, con buoni o ottimi risultati, dimostra di saper individuare, confrontare e collegare fra loro diversi piani di lettura del “fatto storico” relativi alle strutture materiali, economiche sociali, ai panorami culturali e all’evoluzione della mentalità e delle idee. · Una minoranza della classe per questo obiettivo si attesta ad un livello di sufficienza o limitandosi ad una conoscenza mnemonica delle varie posizioni storiografiche, COMPETENZE · tutti gli alunni dimostrano di saper distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi in maniera discreta e a volte buona e ottima. In misura discreta è stata consolidata anche la capacità di individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici; alcuni allievi riescono a precisare le diverse tipologie di cause e conseguenze (naturali, umane, politiche, 29 economiche, socio-culturali…). · solamente alcuni alunni hanno raggiunto completamente l’obiettivo volto a cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e unilaterali e superando una visione frammentaria della storia. · Buona parte della classe sa confrontare fenomeni, problemi ed ipotesi storiografiche diverse in maniera sufficiente o discreta. Alcuni alunni dimostrano anche in questo caso ottimi risultati, giungendo ad analizzare, valutare e utilizzare individualmente, ai fini di studio e di ricerca, testi, fonti, documenti e interpretazioni critiche. · tutti gli allievi, sia pur in diversa misura, sanno sintetizzare in poche righe, segnatamente in questionari scritti, significativi contenuti storici e rispondono a domande a risposta aperta sugli agli argomenti trattati con ampiezza di argomentazioni. · la maggioranza della classe ha consolidato in misura discreta, in alcuni casi buona e in altri ottima il linguaggio specifico della disciplina. Un esiguo numero di alunni, ora per l’impegno poco costante, ora per il metodo di studio, non sempre dimostra fermezza e precisione nella stessa esposizione orale dei contenuti. CAPACITA’ · il lavoro svolto in classe ha cercato di avviare un percorso di maturazione nei ragazzi per il raggiungimento, almeno parziale, degli obiettivi indicati nella programmazione. Quasi tutti gli alunni cominciano a considerare lo studio del passato storico come utile chiave interpretativa per una comprensione critica e non unilaterale del presente; dimostrano altresì di aver maturato la consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le civiltà. · l’attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari attraverso opportuni collegamenti è sufficiente nella maggioranza della classe, in alcuni casi buona; alcuni alunni raggiungono livelli di eccellenza. Attività parascolastiche attinenti alla materia Visione di film attinenti a quanto svolto. Giornata della Memoria. Progetto Mun Attività e corsi di sostegno/recupero Non sono stati effettuati corsi di recupero 30 METODOLOGIA E TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Il criterio di scelta della tipologia di verifica dei saperi acquisiti e delle abilità sviluppate è il medesimo impiegato per la filosofia: Interrogazioni individuali, discussione aperta al gruppo classe su tematiche a scelta dell’insegnante o della classe stessa, o conseguente alla visione di video, documentari, ipertesti, in una maieutica di sollecitazione del confronto dialogico, di apertura prospettica e rispetto per l’altro, Workshop e verifiche scritte tipologia risposta aperta. La metodologia di costruzione della lezione, sia essa lezione frontale, lettura di testi, problematizzazione di argomenti, etc., è coerente sia a scelte pregresse dell’insegnante in lenea con la didattica della materia, sia, necessariamente, alle esigenze che possono sorgere all’interno della vita scolastica quotidiana della classe, che matura propri bisogni e richieste a cui occorre dar risposta. La valutazione in itinere e finale si è basata sugli elementi di valutazione stabiliti nel POF e sulla scala di misurazione adottata e fatta propria dal Dipartimento di Storia (per gli indicatori quantitativi tab. pag. 7) NB. Alla presente si allegano griglia di valutazione della verifica orale e scritta di filosofia e storia Programma di Storia La belle Époque. La società di massa Il processo di democratizzazione Il fenomeno della proletarizzazione Nascita dei partiti di massa La cultura di massa e l’industria culturale L’emergere del sistema fabbrica Il Taylorismo: l’organizzazione scientifica del lavoro Il movimento femminista Anna Kuliscioff Le suffragette Emmeline Pankhurst Nascita dello stato sociale Il nuovo nazionalismo L'età liberale e la prima guerra mondiale Società di massa e questione sociale alla fine dell’Ottocento L’Italia dalla crisi di fine secolo alla svolta liberale L’età giolittiana Decollo Industriale e progresso civile La questione meridionale I governi Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia Riformisti e rivoluzionari Democratici cristiani e clero-moderati La crisi del sistema giolittiano La rivoluzione Russa Da febbraio a ottobre 31 Dittatura e guerra civile La terza internazionale Dal comunismo di guerra alla Nep La costituzione del 1918 e la società Da Lenin a Stalin La prima guerra mondiale Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea Dalla guerra di movimento alla guerra d’usura I fronti di guerra La mobilitazione di guerra e il cosiddetto fronte interno: il rafforzamento degli apparati statali, il socialismo di guerra, la militarizzazione delle società L’Italia dalla neutralità all’intervento La disfatta di Caporetto L’ultimo anno di guerra I trattati di pace e la nuova carta d’Europa. Il dopoguerra e il regime fascista in Italia e in Europa La Conferenza di Pace L’Italia del Dopoguerra Il regime fascista I prodromi del fascismo La costituzione dei fasci di combattimento Sviluppo e trasformazione del fascismo Analisi e interpretazioni del fascismo Le forze politiche italiane di fronte al movimento fascista Dal patto di pacificazione alla” marcia su Roma” I primi governi Mussolini Dal delitto Matteotti alla sconfitta dell’Aventino L’instaurazione della dittatura La fascistizzazione La dottrina del fascismo La politica economica; “la battaglia del grano e quota novanta” Il fascismo e la grande crisi: lo stato imprenditore La politica estera e l’espansione coloniale L’Italia anti-fascista Dalla guerra di Spagna alla seconda guerra mondiale Apogeo e declino del regime fascista Il regime fascista di Salazar in Portogallo e Francisco Franco in Spagna L’età dei totalitarismi L’eclissi della democrazia Dalla repubblica di Weimar all’avvento del nazismo Il consolidamento del potere di Hitler Il terzo Reich La crisi dei regimi liberali in Europa L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata Lo Stalinismo 32 La seconda guerra mondiale L’Europa verso la catastrofe Dall’appeasement alla guerra La distruzione della Polonia e l’offensiva a Nord L’attacco a occidente e la caduta della Francia La battaglia di Inghilterra Il fallimento della guerra italiana: i Balcani e Nord Africa L’attacco all’Unione Sovietica L’aggressione Giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti Resistenza e collaborazionismo il ”nuovo ordine” 1942/43 la svolta: la grande alleanza La caduta del fascismo; arresto di Mussolini Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia Il crollo della Germania e del Giappone Il tramonto dell’egemonia europea: il mondo bipolare Le conseguenze della seconda guerra mondiale La nascita dell’Onu La fine della grande alleanza La guerra fredda e la divisione dell’Europa Il piano Marshall e la ripresa economica dell’Europa occidentale Testi Impiegati: Libro di testo : Giardina A. Sabbatucci G. Vidotto; Storia Vol. III Dal 1900 a oggi Ed. Laterza Scolastica, Saggistica : l’età Giolittiana a cura di Alessandro Mola; Zanichelli Ed.1975, L’Italia Contemporanea 191801948: Federico Chabod, Piccola Biblioteca Einaudi, Prosperi A. G. Zagrebelsky : Storia pe diventare cittadini Vol. III Einaudi Scuola. Portale storia Wikipedia. Documentari Istituto Luce, Rai Educational etc., Siti deputati alla storia www.sturzo.it, www.storiain.net, www.digilander.libero.it Strumenti didattici utilizzati (lavagna di ardesia, LIM, PC, Tablet, CD-ROM; DVD-ROM, software applicativi, Dispense, Video, etc.). NB ad oggi il programma non è ancora svolto nella sua interezza mancano ancora da sviluppare e ultimare : la seconda guerra mondiale e l’immediato dopo guerra. 33 MATERIA: MATEMATICA RELAZIONE FINALE Gli obiettivi generali programmati all’inizio dell’anno scolastico erano i seguenti: 1. Autonomo metodo di studio 2. Capacità logico critiche 3. Capacità di fare collegamenti 4. Capacità di cooperare e lavorare in gruppo 5. Competenze linguistico-espressive 6. Applicazione delle conoscenze teoriche 7. Abilità di studio adeguate Solo una minoranza di alunni ha raggiunto i punti 1 e 7. La maggioranza della classe ha raggiunto in maniera quasi sufficiente gli obiettivi 2-3-4-5-6. Una minoranza ha sensibili difficoltà su tutti i punti precedenti. Obiettivi specifici della disciplina: Conoscenze: Metodi e strumenti matematici Contenuti specifici di termini, leggi, e proprietà, procedure di calcolo, linguaggio specifico Competenze: Saper utilizzare consapevolmente le conoscenze acquisite Saper dare definizioni Saper risolvere operazioni, esercizi, e problemi geometrici Saper utilizzare il linguaggio specifico Saper sviluppare una dimostrazione logico-matematica Capacità: Acquisire il metodo logico alla base di una dimostrazione Saper sviluppare un ragionamento anche in modo parzialmente guidato La maggioranza della classe ha raggiunto in maniera quasi sufficiente, sufficiente o buona gli obiettivi specifici. Una minoranza ha ancora sensibili difficoltà su uno o più punti precedenti. Obiettivi minimi Conoscere i contenuti specifici Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico Saper individuare e applicare relazioni, proprietà, procedure Comprendere i problemi, saper formulare ipotesi di soluzioni e verificare i risultati ottenuti Comprendere il ruolo dell’errore Una minoranza ha ancora sensibili difficoltà su uno o più punti precedenti Strategie Le strategie usate sono state: la lezione frontale, laboratorio di fisica, L.I.M. Tipologie delle prove Prove scritte. Interrogazioni. 34 Numero di verifiche Una o più al mese secondo le necessità didattiche riscontrate. Attività di recupero Recupero effettuato in classe durante il pentamestre. Il programma ha subito rallentamenti a causa delle numerose attività di recupero. PROGRAMMA DI MATEMATICA Testo di riferimento: Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica.blu 2.0 Zanichelli Le funzioni e le loro proprietà Le funzioni reali di variabile reale. Che cosa sono le funzioni. La classificazione delle funzioni. Il dominio e il segno di una funzione. Trasformazioni geometriche. Le proprietà delle funzioni. Le funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Le funzioni crescenti, decrescenti e monotòne. Le funzioni periodiche. Le funzioni pari e le funzioni dispari. La funzione inversa. Le funzioni composte. I limiti delle funzioni Gli intervalli. Gli intorni di un punto. Gli intorni di infinito. I punti isolati. I punti di accumulazione. La definizione di f(x) = l . Il significato della definizione. La verifica. Le funzioni continue. Il limite per eccesso e il limite per difetto. Il limite destro e il limite sinistro. La definizione di f(x) = ∞. Il limite è +∞ . La verifica. Il limite è ‒∞ . I limiti destro e sinistro infiniti. Gli asintoti verticali. La definizione di f(x) = l . x tende a +∞. x tende a ‒ ∞. Gli asintoti orizzontali. La definizione di f(x) = ∞. Il limite è +∞ quando x tende a +∞ o a ‒∞. Il limite è ‒∞ quando x tende a +∞ o a ‒∞. Teorema di unicità del limite(senza dimostrazione). Teorema della permanenza del segno(senza dimostrazione). Teorema del confronto(senza dimostrazione). I calcolo dei limiti Le operazioni con i limiti. Il limite della somma algebrica di due funzioni (s. dim.).Il limite del prodotto di due funzioni(s. dim). Il limite della potenza(s. dim.). Il limite della radice n-esima di una funzione(s. dim.). Il limite della funzione reciproca(s. dim.). Il limite del quoziente di due funzioni(s. dim.).Il limite delle funzioni composte(s. dim.). Continuità della funzione inversa. Le forme indeterminate(s.dim.). I limiti notevoli. Dimostrazione del limite notevole = 1. Le funzioni continue. I teoremi sulle funzioni continue. Teorema di Weierstrass (s.d.). Teorema dei valori intermedi(s.d.). Teorema di esistenza degli zeri(s.d.). I punti di discontinuità di prima,seconda e terza specie della funzione. La ricerca degli asintoti orizzontali, verticali, obliqui(s.d.). Il grafico probabile di una funzione. 35 La derivata di una funzione Il problema della tangente. il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. Il calcolo della derivata. La derivata sinistra e la derivata destra. La retta tangente al grafico di una funzione. I punti stazionari. Punti di non derivabilità. La continuità e la derivabilità(s.d.). Le derivate fondamentali(s.d.). I teoremi sul calcolo delle derivate(s.d.). La derivata di una funzione composta(s.d.). La derivata di [ con dimostrazione. La derivata della funzione inversa(s.d.). Le derivate di ordine superiore al primo. Il differenziale di una funzione con dimostrazione. Le applicazioni delle derivate alla fisica. I teoremi del calcolo differenziale Il teorema di Rolle (s.d.). Il teorema di Lagrange(s.d.). Le funzioni crescenti e decrescenti. Il teorema di Cauchy(s.d.). Il teorema di De L’Hospital e sue applicazioni(s.d.) I massimi, i minimi e i flessi I massimi e i minimi assoluti. I massimi e i minimi relativi. I flessi orizzontali, verticali, obliqui. Massimi,minimi, flessi orizzontali e derivata prima. La ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima. I punti stazionari di flesso orizzontale. Flessi e derivata seconda. La concavità e il segno della derivata seconda. Flessi e studio del segno della derivata seconda. Massimi, minimi, flessi e derivate successive. I problemi di massimo e di minimo. Lo studio delle funzioni Studio di funzione polinomiale. Studio di funzione algebrica razionale fratta. Studio di funzione irrazionale. Studio di funzione esponenziale. Studio di funzione logaritmica. Studio di funzione goniometrica. Studio di funzione inversa. Approfondimenti pomeridiani Svolgimento dei problemi dell’Esame di Stato. Applicazione degli integrali definiti e indefiniti e delle equazioni differenziali nei problemi dell’Esame di Stato. Parte da svolgere dopo il 15 maggio 2017 Approfondimento sugli integrali indefiniti e definiti. Equazioni differenziali. Problemi dell’Esame di Stato. Rette, piani e sfere nello spazio tridimensionale. 36 MATERIA: FISICA RELAZIONE FINALE Gli obiettivi generali programmati all’inizio dell’anno scolastico erano i seguenti: 8. Autonomo metodo di studio 9. Capacità logico critiche 10. Capacità di fare collegamenti 11. Capacità di cooperare e lavorare in gruppo 12. Competenze linguistico-espressive 13. Applicazione delle conoscenze teoriche 14. Abilità di studio adeguate Solo una minoranza di alunni ha raggiunto i punti 1 e 7. La maggioranza della classe ha raggiunto in maniera quasi sufficiente gli obiettivi 2-3-4-5-6. Una minoranza ha sensibili difficoltà su tutti i punti precedenti. Gli obiettivi specifici programmati all’inizio dell’anno scolastico erano i seguenti: Conoscenze: 1. Concetti, leggi, principi 2. Linguaggio adeguato 3. Rapporto tra teoria ed esperienza 4. Contesto storico di riferimento per ogni teoria trattata Competenze: 1. Saper descrivere un fenomeno 2. Saper riconoscere un fenomeno fisico tradotto in modelli matematici 3. Saper risolvere esercizi e problemi sui fenomeni e le leggi che li governano Capacità: 1. Saper riconoscere nell'esperienza comune leggi e fenomeni fisici studiati 2. Analisi e sintesi La maggioranza della classe ha raggiunto in maniera quasi sufficiente, sufficiente o buona gli obiettivi specifici. Una minoranza ha ancora sensibili difficoltà su uno o più punti precedenti. Gli obiettivi minimi programmati all’inizio dell’anno scolastico erano i seguenti: 1. Conoscenza dei contenuti specifici 2. Saper descrivere fatti e fenomeni con un linguaggio corretto e sintetico 3. Saper ricavare informazioni significative da tabelle, grafici, e altra documentazione 4. Saper analizzare un fenomeno individuandone gli elementi più significativi e loro relazioni Una minoranza ha ancora sensibili difficoltà su uno o più punti precedenti. 37 Strategie Le strategie usate sono state: la lezione frontale, laboratorio di fisica, L.I.M. Tipologie delle prove Prove scritte. Interrogazioni. Numero di verifiche Una o più al mese secondo le necessità didattiche riscontrate. Attività di recupero Recupero effettuato in classe durante il pentamestre. Il programma ha subito rallentamenti a causa delle numerose attività di recupero. PROGRAMMA DI FISICA Testo di riferimento: U. Amaldi –L’Amaldi per i licei scientifici.blu vol.2-3 Zanichelli Il potenziale elettrico 1) L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale della forza di Coulomb. Il caso di più cariche puntiformi. 2) Il potenziale elettrico. La definizione di potenziale elettrico. La differenza di potenziale elettrico. Il moto spontaneo delle cariche elettriche. L’unità di misura del potenziale elettrico. L’elettrocardiogramma. 3) Le superfici equipotenziali. 4) La deduzione del campo elettrico dal potenziale. 5) La circuitazione del campo elettrostatico. Definizione della circuitazione di . La circuitazione in fluidodinamica. Il significato della circuitazione del campo elettrico. Fenomeni di elettrostatica 1) La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. La localizzazione della carica. Il valore della densità superficiale di carica. 2) Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio. Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico all’equilibrio. Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio. Il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio. 3) Una applicazione del teorema di Gauss. 4) Il problema generale dell’elettrostatica. Dimostrazione del teorema di Coulomb. Potere delle punte. Le convenzioni per lo zero del potenziale. 5) La capacità di un conduttore. Il potenziale di una sfera carica isolata. La capacità di una sfera conduttrice isolata. 6) Il condensatore. La capacità di un condensatore. Il campo elettrico generato da un condensatore piano. La capacità di un condensatore piano. L’elettròmetro. 7) I condensatori in serie ed in parallelo con dimostrazioni delle formule. 8) L’energia immagazzinata in un condensatore. La densità di energia elettrica nel condensatore. La corrente elettrica continua 1)L'intensità della corrente elettrica. L'intensità di corrente. Il verso della corrente. La corrente continua. 2)I generatori di tensione e i circuiti elettrici. I circuiti elettrici. Collegamento in serie. Collegamento in parallelo. 3)La prima legge di Ohm. I resistori. 4)I resistori in serie e in parallelo (con dimostrazioni). Risoluzione di un circuito. L’inserimento degli strumenti di misura in un circuito. 5)Le leggi di Kirchhoff. La legge dei nodi. La legge delle maglie. 6)La trasformazione dell'energia elettrica. Dimostrazione della formula della potenza dissipata. Il kilowattora. 7)La forza elettromotrice. Il generatore reale di tensione. La misura della forza elettromotrice e della resistenza interna. La corrente elettrica nei metalli 1)La seconda legge di Ohm. 2)La dipendenza della resistività dalla temperatura. Il coefficiente di temperatura. I superconduttori. 3)Carica e scarica di un condensatore. 4)L’estrazione di elettroni da un metallo. Il potenziale di estrazione. L'elettronvolt. L'effetto termoionico. L'effetto fotoelettrico. 5)L’effetto Volta. La catena di più metalli. 6)L’effetto termoelettrico e la termocoppia. Fenomeni magnetici fondamentali 1)La forza magnetica e le linee di campo magnetico. Le forze tra i poli magnetici. Il campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. La direzione e il verso del campo magnetico. Le linee di campo. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. 2)Forze tra magneti e correnti. Esperimento di Oersted. Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. 3)L'intensità del campo magnetico. L'unità di misura di . 4)La forza magnetica su un filo percorso da corrente. 5)Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Valore del campo magnetico generato da un filo. 6)Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Campo magnetico di un solenoide. 7)L'amperometro e il voltmetro. Utilizzo dell'amperometro e del voltmetro. Il campo magnetico 1)La forza di Lorentz. La forza magnetica che agisce su una carica in moto. Il selettore di velocità. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Spiegazione del fenomeno delle aurore polari 2)Il flusso del campo magnetico. Il flusso attraverso una superficie non piana. Il teorema di Gauss per il magnetismo. 3)La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampère. L’ induzione elettromagnetica 1) La corrente indotta. Un campo magnetico che varia genera corrente. Il ruolo del flusso del campo magnetico. 2) La legge di Faraday-Neumann. L’espressione della legge di Faraday-Neumann. La forza elettromotrice indotta istantanea. 3) La legge di Lenz. Verso della corrente indotta. Le correnti di Foucault. 4) L’autoinduzione e la mutua induzione. Autoinduzione: la corrente indotta che ha origine interna. L’induttanza di un circuito e gli induttori. Il circuito RL. La mutua induzione: la corrente indotta che ha origine esterna. 5) Energia e densità di energia del campo magnetico. L’energia immagazzinata in un induttore. La densità di energia del campo magnetico. La corrente alternata 1) L’alternatore. La forza elettromotrice alternata e la corrente alternata. Calcolo della forza elettromotrice alternata. Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente. 2) Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata. Il circuito ohmico. Il circuito induttivo. Il circuito capacitivo. 3) Il trasformatore. La trasformazione delle tensioni. La trasformazione delle correnti. 39 Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche 1) Dalla forza elettromotrice indotta al campo elettrico indotto. Forza elettromotrice di un generatore e forza elettromotrice indotta. La relazione tra forza elettromotrice indotta e campo elettrico indotto. Le proprietà del campo elettrico indotto. 2) Il termine mancante. La corrente di spostamento. Corrente di spostamento e corrente di conduzione. Il campo magnetico indotto. 3)Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le equazioni di Maxwell. Il campo elettromagnetico. 4) Le onde elettromagnetiche. Le equazioni di Maxwell prevedono l’esistenza delle onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche si propagano alla velocità della luce. 5) Le onde elettromagnetiche piane. Un’onda elettromagnetica a un istante fissato: il profilo spaziale. L’onda in un punto fissato: l’oscillazione nel tempo. La ricezione delle onde elettromagnetiche. 6) Le onde elettromagnetiche trasportano energia e quantità di moto. L’energia trasportata da un’onda. L’impulso fornito da un’onda e la pressione di radiazione. La quantità di moto della luce. 7) La polarizzazione delle onde elettromagnetiche. Il caso della luce. Il filtro polarizzatore. La legge di Malus. 8) Lo spettro elettromagnetico. 9) Le parti dello spettro. Le onde radio. Le microonde. La radiazione infrarossa. La radiazione visibile. La radiazione ultravioletta. I raggi X. I raggi gamma. 10) La radio, i cellulari e la televisione. Programma da svolgere dopo il 15 maggio La conducibilità elettrica nei gas e i raggi catodici(cap.24). L’esperimento di Faraday; l’esperimento di Ampère e il motore elettrico(cap.25). Le proprietà magnetiche dei materiali e il ciclo di isteresi magnetica(cap.26). Programma non svolto La relatività dello spazio e del tempo La crisi della fisica classica 40 MATERIA: SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA RELAZIONE FINALE Profilo della Classe La classe, composta da 21 allievi provenienti da Sassari e dall’hinterland cittadino, mostra un profilo generale positivo, nel suo insieme è sempre stata disponibile ad un dialogo educativo serio e costruttivo, privo di problematiche disciplinari e relazionali. Sebbene questo sia stato il primo anno di insegnamento con la classe il rapporto con gli studenti è stato fin dall’inizio sereno di buona e fattiva collaborazione, pur con delle differenze individuali nel livello di impegno e partecipazione. La maggior parte degli alunni ha saputo impegnarsi nello studio in modo regolare e motivato, riuscendo a migliorare progressivamente il proprio profitto conseguendo risultati più che soddisfacenti e, in diversi casi, anche di livello buono e ottimo, solo per pochi alunni l’impegno individuale è stato superficiale e/o discontinuo con risultati inferiori alle aspettative e limitati ad un livello di sufficienza. In linea generale il livello di competenze raggiunto dalla gran parte dei ragazzi può essere definito ampiamente soddisfacente in funzione dell’esame di Stato e del proseguo negli studi universitari, essi hanno potenziato le loro abilità di base utilizzando generalmente mezzi espressivi chiari e corretti, sono stati in grado di raggiungere un livello di acquisizione dei contenuti più che buono e capacità di rielaborazione critica adeguate. Alunni DSA Per quanto riguarda gli alunni Pintore Michele e Mastino Flavio la programmazione ha seguito le linee indicate nella programmazione del consiglio di classe e nella stesura dello specifico P.D.P. Il loro impegno è stato continuo e adeguato ed i risultati possono essere considerati pienamente positivi, avendo raggiunto un livello adeguato di competenze. Il programma svolto é in linea con il piano di lavoro stabilito all’inizio dell’anno scolastico. Finalità - Il potenziamento delle capacità logiche e linguistiche; - la crescita culturale ampliando le competenze personali in ambito scientifico; - l’acquisizione di specifici strumenti di interpretazione e di orientamento nella realtà quotidiana; - far comprendere la connotazione storico-critica dei fondamentali nuclei concettuali del pensiero scientifico. - un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute; - la consapevolezza dell’interdipendenza tra l’uomo, gli altri organismi viventi e l’ambiente e la maturazione dei relativi comportamenti responsabili; - la consapevolezza delle interrelazioni esistenti tra scienze e tecnologie biologiche e dell’impatto di tali tecnologie sulla società e sulla sua innovazione economica ed etica; - l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e per utilizzare criticamente tutti i canali di informazione biologica e biotecnologia. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: CHIMICA ORGANICA . Dal carbonio agli idrocarburi Caratteristiche del carbonio, Ibridazione del carbonio. Idrocarburi saturi, Idrocarburi insaturi. 41 Dai gruppi funzionali ai polimeri Principali classi di composti organici Gruppi funzionali, Alcoli, Aldeidi e chetoni, Acidi carbossilici, Trigliceridi Le basi della biochimica Le biomolecole: I carboidrati I carboidrati semplici: monosaccaridi e disaccaridi. I carboidrati complessi: amido, glicogeno, cellulosa. I lipidi Le caratteristiche strutturali dei trigliceridi. Acidi grassi saturi e insaturi. Le proteine, le funzioni biologiche delle proteine. La struttura generale degli amminoacidi. Il legame peptidico. I quattro livelli di organizzazione delle proteine. Gli enzimi. MODULO 2: BIOCHIMICA Nucleotidi e acidi nucleici La duplicazione del DNA Il codice genetico La sintesi delle proteine MODULO 3: INGEGNERIA GENETICA E BIOTENOLOGIE Una visione d’insieme delle biotecnologie. Tecnologie del DNA ricombinante. Il Clonaggio e la clonazione. Analisi del DNA. Ingegneria genetica e OGM. Applicazione delle Biotecnologie. MODULO 4: SCIENZE DELLA TERRA (da svolgere entro il 30/05/2016) La struttura stratificata della Terra Il calore della terra. Il nucleo. Il mantello. La crosta. Il campo magnetico della Terra. Il paleomagnetismo Tettonica delle placche e Le dorsali medio-oceaniche. Espansione del fondo oceanico. Il modello globale 42 MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE RELAZIONE FINALE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe presentava all’inizio dell’anno scolastico una preparazione di base mediamente soddisfacente che ha favorito il perseguimento degli obiettivi fissati nella programmazione. I migliori studenti hanno ampliato e migliorato la loro competenza linguistica e comunicativa, si esprimono correttamente sia nella produzione scritta che orale, utilizzano in modo appropriato gli strumenti necessari per la comprensione e l’analisi dei testi letterari, sono in grado di inserire le opere studiate nel contesto storico e culturale, hanno delle buone capacità di sintesi e rielaborazione personale. I più deboli mostrano ancora lacune sia nell’uso della lingua come strumento di comunicazione, sia nell’uso di un lessico appropriato nella discussione su un testo o un periodo letterario e hanno mediocri capacità di sintesi e di rielaborazione personale. OBBIETTIVI Gli obiettivi generali, determinati secondo un’ottica interdisciplinare richiesta dalla normativa relativa all’esame di Stato, presuppongono che lo studente debba: - raggiungere la capacità di pensare in modo autonomo ed interagire criticamente in una realtà pluralistica con senso di responsabilità e impegno; - consolidare l’acquisizione del linguaggio nella varietà delle sue funzioni e forme in quanto veicolo essenziale di valori culturali e mezzi espressivi di più ampia valenza; - essere consapevole della specificità e complessità del fenomeno letterario per una interpretazione e valutazione personale di tematiche varie e differenti. Per ciò che concerne gli obiettivi specifici, questi possono essere così riassunti e schematizzati: capacità di sostenere una conversazione su argomenti di carattere generale in - capacità di lettura, comprensione, analisi linguistica e critica dei brani antologici studiati sulla base di quesiti precisi basati sulle capacità interpretative e inferenziali; - capacità di scrivere risposte elaborate (un paragrafo) a quesiti precisi riguardanti gli aspetti strutturali, stilistici e di contenuto; - capacità di parlare e scrivere di argomenti letterari; - capacità di analizzare un testo drammatico, narrativo e poetico sulla base dei tratti comuni a questi generi letterari; - capacità di operare confronti tra diversi autori e periodi letterari. Il livello soglia della sufficienza richiede il raggiungimento, anche parziale, degli obiettivi sopra citati. CHIARIMENTI SUL PROGRAMMA SVOLTO Il programma svolto comprende una selezione di autori ed opere dei seguenti periodi e movimenti letterari: Romanticismo, Vittorianesimo, il 20° secolo. 43 Nella scelta degli autori e delle opere si è cercato di dare un quadro per quanto possibile equilibrato e documentato, privilegiando testi che meglio corrispondevano alle caratteristiche ed esigenze della classe per contenuti, temi e particolarità stilistiche, caratterizzanti l’autore o una fase della sua produzione e perché ritenuti particolarmente significativi in una prospettiva interdisciplinare di confronto con tematiche letterarie culturali e sociali concernenti lo studio di altre discipline quali la letteratura italiana, la storia e la filosofia. Proprio in base a questi criteri di scelta, talvolta si è integrato il libro con fotocopie di testi aggiuntivi o di sintesi finali su autori e periodi non sufficientemente approfonditi o analizzati in chiave diversa nel testo in adozione. Alla data del 12 maggio 2017, data in cui è stato redatto il documento finale, sono state svolte 78 ore di lezione. METODOLOGIA La metodologia di insegnamento è stata centrata interamente sullo studente e si è privilegiato l’uso di un approccio storico-cronologico allo studio della letteratura. Dopo la presentazione del contesto storico, sociale e culturale di ciascun periodo preso in esame gli studenti sono stati guidati ad analizzare i brani antologici più rappresentativi e a collocarli nel rispettivo contesto storico. Tutte le attività (individuali, a coppie e di gruppo) hanno facilitato agli studenti la comprensione di contenuti, l’individuazione dei temi affrontati e delle caratteristiche formali impiegate e li hanno guidati nell’organizzazione dei dati e delle osservazioni personali. Alcune attività sono state svolte in classe mediante lezioni interattive e lavori in coppia, altre sono state assegnate a casa e poi sempre riviste e discusse in classe. Si è quindi passati ad una discussione generale sull’autore e al suo inserimento nel contesto storico e sociale. Anche tali momenti hanno richiesto la partecipazione attiva da parte della classe poiché presupponevano un lavoro di sistemazione logica e di sintesi dei dati acquisiti precedentemente. Tale procedura ha consentito anche il potenziamento della padronanza della lingua inglese da parte degli alunni oltre che l’acquisizione di strumenti oggettivi di analisi e rielaborazione che fossero poi in grado di trasferire ed utilizzare in modo autonomo nella lettura di altre opere letterarie. Tutte le attività svolte sono state idonee a fornire all’allievo le competenze e le abilità richieste dalle diverse tipologie di prove scritte (terza prova) e dal colloquio dell’esame di stato. MEZZI E STRUMENTI Oltre al libro di testo in adozione (Performer Culture & Literature, Spiazzi e altri, Zanichelli – Volumi 2, 3) e i sussidi audiovisivi ad esso correlati, sono state utilizzate fotocopie e la LIM. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nel primo trimestre sono state effettuate due verifiche scritte e una verifica orali. Nel secondo pentamestre sono state finora effettuate due verifiche scritte e una verifica orale. Nelle prove scritte concernenti la letteratura sono stati proposti dei quesiti a risposta singola (tip.B) . Durante le simulazioni è stato concesso l’uso del dizionario bilingue. Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto delle seguenti variabili: - pertinenza/conoscenza; - correttezza morfosintattica e ortografica; 44 - lessico; - argomentazione; - originalità. Le prove orali formalizzate hanno accertato: il grado di conoscenza dei contenuti studiati; la padronanza linguistica (la capacità di organizzare il discorso in modo coerente, organico e corretto, utilizzando un lessico appropriato) - le abilità di analisi, sintesi e rielaborazione personale. Nella valutazione finale complessiva per ogni singolo alunno si è terrà conto dei risultati ottenuti nelle prove sommative scritte e orali svolte in itinere (e quindi del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati). Verrà preso in considerazione anche l’impegno, la partecipazione, la collaborazione allo svolgimento di un compito comune, eventuali interventi e osservazioni fatte dai singoli allievi, l’autonomia del lavoro scolastico e il progresso dal livello di partenza. PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE Il testo di riferimento é Performer Culture & Literature, Spiazzi e altri, Zanichelli – Volumi 2, 3. Specification 7: An Age of Revolutions 7.1: An age of revolutions (p 182-183) 7.3: Industrial society (p 185) 7.4: William Blake and the victims of industrialization (p186-187) Poems from Song of Innocence and Song of Experience: The Lamb The Tiger London The Chimney Sweeper (from Songs of Innocence) The Chimney Sweeper (from Songs of Experience) Visual Art: Elohim Creating Adam (Meaning of innocence and experience; theory of complementary opposites; interest in children) 7.11: Mary Shelley and a new interest in science (p 203-204) Frankenstein (The influence of science, literary influences, narrative structure, themes, the story) Analysis of The creation of the monster (p 205-206) 45 Specification 8: The Romantic Spirit 8.2: A new sensibility (p 214) 8.3: William Wordsworth and nature (p 216-217) From Lyrical Ballads: A Certain Colouring of Imagination (from the Preface to Lyrical Ballads) The Solitary Reaper I Wandered Lonely as a Cloud (relationship between man and nature; subject matter of poetry; language of poetry; the creative power of poetry; the poet’s identity and role) 8.5: Samuel T. Coleridge and sublime nature (p 220-225) From Lyrical Ballads: The Rime of the Ancient Mariner: part I and summary (Nature: personifications, symbols, supernatural aspects; linguistic devices that reinforce meaning; moral) Specification 10: Coming of Age The Victorian Age: historical, social and cultural background. 10.2: The first half of Queen Victoria’s reign; the Great Exhibition; reforms (p 284-285) 10.3: The building of the railways (p 286-287) 10.5: Life in the Victorian town (p 290) 10.7: The Victorian Compromise (p 299) 10.8: The Victorian Novel (p 300) 10.9: Charles Dickens: biographical and critical profile (p 301-304) Extract from Oliver Twist: Oliver wants some more (The Poor Act Amendment Law – 1834; Workhouses) 10.11: The exploitation of children: Dickens and Verga (p 306) 10.12: Victorian Education; Types of schools in Victorian times (p 307) 10.13: Charles Dickens and the theme of education (p 308) 46 Extracts from Hard Times: Coketown (p 291-293); The definition of a horse (p 309-311) Specification 11: A Two-Faced Reality 11.1: The British Empire (p 324-325) 11.2:The mission of the colonizer (p 326) Rudyard Kipling – The White Man’s Burden (Lines 1-32) Specification 14: The Great Watershed 14.1: A deep cultural crisis (p 440) 14.2: Sigmund Freud: a window on the unconscious (p 441) 14.5: The modern novel (p448-449) The stream of consciousness and the interior monologue (direct, indirect, two levels of narration) Extract from Ulysses, episode 6: The Funeral (p 449) Final part of Molly Bloom’s monologue. 14.9: James Joyce, a modernist writer (p 463-468) Dubliners: Eveline (Structure of Dubliners; Theme of escape and paralysis; Epiphany; Images of sea and dust in Eveline; structure of Ulysses and parallelism with Odissey) 14.11: Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel (p 472) Extracts from Senilità and comparison to Joyce’s Eveline Specification 16: A new World Order *16.12: The theatre of the absurd and Samuel Beckett (p 543-544) *Waiting for Godot: features of plot, structure, setting, language, characters. (La parte di programma relativa al 20° secolo contrassegnata da asterisco, verrà svolta dopo il 15 maggio). 47 MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE RELAZIONE FINALE Il lavoro didattico svolto in questa classe, per un numero totale di 56 ore effettive, ha tenuto conto in prima istanza della scadenza dell’esame di maturità e delle sue implicazioni contenutistiche, metodologiche, emotive, nonché della formazione e dello sviluppo culturale degli studenti. Non è stato facile, vista la disomogeneità della composizione della classe, impostare un progetto didattico uniforme e coerente nel suo sviluppo e nel rispetto dei tempi e scadenze prefissati. Ogni unità didattica è stata comunque articolata con l’ottica di una esposizione il più possibile elastica e interdisciplinare e quindi dialetticamente aperta ad ogni tematica affine o in contemporanea con altre discipline. E’ stato curato soprattutto l’aspetto dell’ elaborazione personale sui contenuti appresi e quindi sulle capacità di correlarsi a implicazioni anche extrascolastiche ma comunque basate su fondamenta culturali e sociali (la storia dell’arte come significato e la comunicazione grafica legata alle nuove scoperte tecniche e della comunicazione, oltre ad una capacità tecnica nell’uso del disegno). La classe, a livello generale, ha lavorato con interesse costante, anche se l’impegno sarebbe potuto essere più continuo e più coerente con gli intenti prefissati. Così pure i risultati che comunque sono da considerarsi discreti. Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto livelli discreti o buoni: in alcuni casi non si è andati oltre la sufficienza qualche altro ha ottenuto risultati ottimi; mediamente i risultati sono stati comunque discreti e non ci sono stati problemi di nessun genere, sia nella disciplina che nell’apprendimento. E’ da registrare una certa vivacità e una discontinuità nel lavoro in classe, anche per le assenze di massa, che spesso ha rallentato lo svolgimento del programma e la relativa procedura nel lavoro degli alunni/e più diligenti. Tuttavia è bene sottolineare che, specialmente nella parte teorica della disciplina, l’impegno e i risultati sono stati positivi e tutti hanno collaborato con un certo interesse rimediando, in alcuni casi, le lacune registrate nella storia dell’arte. Nella parte finale dell’anno scolastico c’è stato un sufficiente recupero degli alunni più lenti anche si i metodi personali di tale recupero sono stati un poco frettolosi e approssimativi. Obiettivi raggiunti Comprensione e interpretazione dei testi e delle opere d’arte. 1. Acquisizione del concetto di collocazione storico culturale delle opere esaminate, scelte linguistiche e stilistiche dell’artista. 2. Individuazione dei caratteri salienti della storia dell’arte, con riferimenti specifici ai movimenti più importanti dell’arte dell’Ottocento e del Novecento. 3. Possesso delle capacità per individuare e riconoscere i diversi movimenti. 4. Lettura strutturale e stilistica dell’opera d’arte. 5. Rappresentazione grafica con tecniche libere di opere d’arte esaminate. 6. Acquisizione di capacità grafiche di rappresentazione geometrica e tridimensionale attraverso lo studio e la realizzazione di progetto architettonico semplice. Contenuti 1. 2. 3. 4. Studio e acquisizione del linguaggio espressivo e critico dei testi. Approfondimento dei contenuti dell’opera d’arte attraverso i metodi e gli strumenti critici attuali. Lettura dell’opera d’arte per periodi e autori. L’arte del Neoclassicismo, del Romanticismo (1800), dell’Impressionismo e dei Movimenti di fine Novecento fino al Cubismo, al Futurismo, all’Astrattismo e alla Bauhaus. 48 5. E’ previsto, dal 15 maggio fino alla fine dell’Anno Scolastico, lo studio dei seguenti argomenti: il Razionalismo in Italia e l’arte nel Secondo Dopoguerra fino agli anni ’60. 6. Disegno geometrico: Applicazioni delle regole della geometria descrittiva, in particolare assonometria e prospettiva applicate a elementi di progettazione. Metodologia 1. Il programma è stato svolto con esposizione argomentata, lezione-colloquio, lettura guidata, quesiti studenti-docente ed è stata effettuata qualche uscita in città per esaminare gli stili presenti. 2. Grafica su carta in classe e in aula da disegno, con applicazioni di tecniche libere. Valutazione Le verifiche (un minimo di due orali e di due sul lavoro grafico) si sono orientate in direzione delle competenze acquisite, testuali e metodologiche, e hanno costituito relazioni e forme espressive della lettura dell’opera d’arte e delle applicazioni grafiche. Sono state inoltre valutate le capacità di elaborazione personale e di valutazioni critiche a seconda delle percezioni di ciascun allievo-a, in riferimento ai gusti e alle capacità personali. I voti si sono stati espressi in decimi (da 1 a 10), ottenuti come media delle verifiche sia di disegno che della storia dell’arte. Inoltre sono stati considerati l’impegno, la frequenza e la partecipazione in classe. In alcune fasi dell’ultimo quadrimestre sono state effettuate delle lezioni di recupero e di approfondimento. Sassari 15.05.2017 l’Insegnante TABELLA DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI GRAFICI A B CONOSCENZA E APPLICAZIONE DEI METODI DI RAPPRESENTAZIONE VALORI GRAFICI FORMALI E COMPOSITIVI voto 5 voto Procedimento corretto ed esauriente. Aderenza alla traccia. Precisione grafica nell’esecuzione. 0-2 + 4 Lievi errori di procedimento. Segno nitido e pulizia dell’elaborato. 0-1 Uso corretto e ordinato di simboli grafici e lettere. 0-1 Composizione grafica equilibrata e originale. 0-1 Sostanziale aderenza alla traccia. Alcune incertezze nell’elaborazione. 3 Errori di procedimento. Svolgimento parziale della traccia. 1-2 Gravi errori di procedimento. Errata interpretazione della traccia. Elaborazione incompleta o nulla. LA VALUTAZIONE (in decimi) SI OTTIENE SOMMANDO IL PUNTEGGIO DI UNA DELLE RIGHE DELLA COLONNA A CON IL PUNTEGGIO DI 1, 2, 3 o 4 VALORI GRAFICI DELLA COLONNA B TABELLA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL’ARTE voto CONOSCENZE: ABILITA’: COMPETENZE: Conoscenza dei diversi periodi artistici nel proprio contesto storico, di artisti e opere, tecniche e stili. Esporre coerentemente condizioni storiche e conseguenti evoluzioni artistiche. Contestualizzare l’artista e la sua produzione. Analisi stilistiche e ipotesi interpretative personali. Uso di un linguaggio e una Confrontare stili artisti e opere Confronti articolati e autonomi. terminologia specifici. d’arte. Espressione originale. Inquadrare cronologicamente stili differenti. 1-2 Irrilevanti Totalmente errate Nulle 3 Inesatte e carenti Gravemente lacunose e imprecise Limitate ed errate 4 Frammentarie e incomplete Parziali e confuse Parziali e sommarie 5 Superficiali e non del tutto complete Sommarie e talvolta inesatte Generiche e non del tutto corrette 6 Generalmente complete ma non approfondite Complessivamente corrette ma non approfondite Sostanzialmente corrette ma non approfondite 7 Complete e spesso ampliate Complete e ampliate nonostante qualche inesattezza Corrette e spesso approfondite nonostante qualche inesattezza Esaurienti e arricchite Spiccate e approfondite nonostante qualche inesattezza 8 Esaustive e approfondite 9-10 Esaustive, approfondite e ben coordinate Esaurienti, articolate e autonome Eccellenti, approfondite, coordinate e personalizzate PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE IL SETTECENTO E IL NEOCLASSICISMO (Canova: Amore e Psiche, Monumento a M.C. d’Austria, Paolina Borghese). (David: Morte di Marat, Il giuramento degli Orazi). (Boullee-Ledoux: Il cenotafio di Newton) IL ROMANTICISMO: un’opera di Turner. Goya: La fucilazione, Delacroix: La Libertà che guida il popolo, Gericault: La zattera della Medusa. Hayez: Il Bacio. Il Romanticismo in Europa: un’opera di Friedrick e di W. Blake. L’ARCHITETTURA DELLA CIVILTA’ INDUSTRIALE: Cristall Palace e la Tour Eiffel. L’IMPRESSIONISMO: Manet: Colazione sull’erba. Monet: Soleil Levant e i giardini con ninfee. Scegliere un’opera a piacere di Renoir e Degas. IL POST-IMPRESSIONISMO: scegliere un’opera a piacere di Cezanne, Van Gogh, Gauguin. Seurat e il puntinismo L’ESPRESSIONISMO: un’opera di Matisse, Kirckner, Kokoscka, L’ART NOUVEAU: opere di Klimt e Gaudì. Programma svolto dal 15 maggio 2014 CUBISMO: Picasso e Braque. ASTRATTISMO: Kandinsky, Klee, Mondrian. FUTURISMO: Boccioni, Balla, Sant’Elia. SURREALISMO E METAFISICA: Dalì, Magritte, De Chirico. DADAISMO: Duchamp, Man Ray. L’ARCHITETTURA DI LE CORBUSIER: Villa Savoy, Unità d’abitazione. F.L. WRIGHT e l’architettura Organica: La casa sulla cascata, Museo Gauggenheim. GROPIUS, LA BAUHAUS IL RAZIONALISMO IN ITALIA. 52 MATERIA: SCIENZE MOTORIE RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO La classe è composta da ventuno alunni. Da un punto di vista della continuità didattica questa è stata regolare, infatti, la sottoscritta insegna in questa classe sin dalla prima. La classe ha dimostrato un vivo interesse per le attività proposte,sia teoriche che pratiche, raggiungendo nel complesso dei buoni risultati. La scuola in cui ho operato è dotata di una nuova e moderna palestra di grandi dimensioni,di una palestra di dimensioni minori, di tre campi ad essa adiacenti, e di una sala di muscolazione. Ho utilizzato soprattutto forme didattiche mirate a creare consapevolezza, disciplina e autocontrollo. I giochi di squadra sviluppati hanno avuto molteplici funzioni, infatti, mirano non solo all'acquisizione della padronanza motoria e dell'abilità sportiva, ma sono stati proposti anche per acquisire alcuni valori importantissimi come la fiducia in se stessi e negli altri, il rispetto del prossimo e delle regole. Gli argomenti teorici hanno in parte rafforzato l’attività pratica. 1. Finalità e obiettivi generali: 1.1. Favorire l'armonico sviluppo psicomotorio; 1.2. Acquisire il valore della corporeità; 1.3. Consolidare una cultura motoria e sportiva come costume di vita; 1.4. Socializzare ed interagire con l'ambiente; 1.5. Acquisire progressivamente le tecniche motorie mediante lo sviluppo delle capacità e delle abilità. 1.6. Tendere al raggiungimento del completo sviluppo psicomotorio 2. Obiettivi Specifici e settori di contenuto: 2.1. Potenziamento fisiologico; 2.1.1 sviluppo della resistenza, della forza, della velocità e della mobilità articolare con l'ausilio dei grandi e piccoli attrezzi 2.2. Consolidamento degli schemi motori; 2.2.1 sviluppo delle capacità coordinative come la destrezza, l'equilibrio, la combinazione motoria, la ritmizzazione, la differenziazione spazio -temporale, la differenziazione dinamica, l'anticipazione motoria e la fantasia motoria attraverso l'utilizzo di grandi e piccoli attrezzi codificati e non. 2.3. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. 2.3.1 sviluppo della socialità, dello spirito di collaborazione e del rispetto reciproco attraverso attività di gruppo che implichino il raggiungimento di un fine comune, il rispetto delle regole e l'assunzione di ruoli. 2.4. Conoscenza e pratica delle attività sportive; 2.4.1 Conoscenza di almeno due giochi sportivi tra pallavolo, basket, pallamano e calcio, con elementi di pre-tattica cercando di far risolvere dinamiche di gioco in situazioni problematiche e di sviluppare capacità decisionali e di confronto. Cercando di far acquisire inoltre regole comportamentali utili per una convivenza responsabile e per le varie situazioni di vita relazionale, dove ciascuno accetti gli altri e sia accettato con i suoi limiti e le sue doti. 53 2.6.Lezioni teoriche su argomenti di fisiologia e teoria del movimento: apparato respiratorio apparato cardiocircolatorio apparato osteo-articolare sistema muscolare elementi di pronto soccorso capacità motorie, condizionali e coordinative. Inoltre ciascun alunno approfondirà uno sport a piacere. 3 . Metodi 3.1. Sono stati utilizzati tutti e tre i metodi (globale; analitico e misto) secondo quelle che sono state le esigenze e le possibilità degli allievi; lezioni frontali esercitazioni pratiche individuali e di gruppo. 4. Mezzi e strumenti. 4.1. Palestre, sala muscolazione,campo volley,campo calcetto e campo basket,aula e LIM. 5. Valutazione e verifica 5.1. valutazione iniziale che è servita per accertare i livelli di partenza. 5.2. Valutazione in itinere per verificare le abilità effettuata tramite test di valutazione dell'attività pratica; 5.3.Valutazione finale sui risultati conseguiti attraverso prove singole e circuiti riepilogativi. Vorrei sottolineare che la valutazione del singolo alunno, non è scaturita soltanto dal risultato di una determinata prestazione, ma anche dalla somma di altri fattori quali l'impegno , la costanza e l'interesse nel partecipare alle lezioni. 54 MATERIA: RELIGIONE RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO Giudizio sintetico della classe Gli alunni si sono posti positivamente nei confronti delle tematiche della materia, manifestando un chiaro interesse e palesando una preparazione molto buona. Il programma si è svolto regolarmente, privilegiando gli aspetti sociali dell’esperienza religiosa. Il comportamento della classe è stato buono. Obiettivi e contenuti Attraverso l’itinerario didattico dell’IRC gli alunni hanno acquisito una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita. Essi sono stati in particolare aiutati ad accostare in maniera corretta ed adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana; a cominciare a conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e specificamente di quello cattolico. Sono stati avviati a maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato; a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Un gruppo di alunni ha partecipato al progetto “Aggiungi un posto a tavola” realizzato presso l’Ostello maschile notturno Caritas” di Sassari. Nuclei tematici trattati I temi trattati sono stati tratti dai seguenti nuclei tematici: Le principali tematiche cristologiche dal punto di vista biblico, storico, sistematico; Il problema di Dio e la ricerca dell’uomo: la via delle religioni, il rapporto fede-ragione, fede-scienza, fedecultura; La Chiesa come luogo dell’esperienza di salvezza in Cristo: la sua azione nel mondo, i segni della sua vita (Parola-Sacramenti-Carità), i momenti peculiari e significativi della sua storia, i tratti della sua identità di popolo di Dio, istituzione e mistero; il contributo del Cristianesimo alla riflessione su problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale e la sua proposta di soluzione sulla linea dell’autentica crescita dell’uomo e della sua integrale “salvezza”. Strumenti di lavoro Oltre il libro di testo sono stati utilizzati testi di lettura, documenti, articoli tratti da diverse fonti di informazione, fotocopie, materiali audiovisivi, LIM. 55 Simulazione di terza prova Materia: Fisica Tipologia B Data: 20/03/2017 Classe: 5 A Candidata/o……………… Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe) 1. Spiega, usando un semplice circuito, la ricezione di onde elettromagnetiche. 2. Spiega, usando anche disegni e formule, per quale ragione Maxwell ha introdotto la corrente di spostamento. 3. Spiega, usando anche disegni e formule, le proprietà del campo magnetico indotto e del campo elettrico indotto. Usa questo spazio per eventuali disegni 56 Simulazione di terza prova Materia: Inglese Tipologia B Data: 20/03/2017 Classe: 5 A Candidata/o………………. Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe) 1. Here are 3 typical features of Dickens’s style: a) he uses hyperbole (i.e., he exaggerates incidents and details); b) he mixes sad and comic details; c) he repeats words / phrases / sentence structures. Refer to the extract from Oliver Twist and give an example for each feature. 2. Refer to the extract from Hard Times “The definition of a horse” (book 1, ch 1). Explain how Sissy and Bitzer represent two opposite sets of values. 3. What general impression does the reader get of Coketown? 57 Simulazione di terza prova Materia: Storia Tipologia B Data: 20/03/2017 Classe: 5 A Candidata/o………………. Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe) 1. Quali sono caratteri del dopoguerra in Italia e come si configura il movimento delle classi lavoratrici? 2. 3. Quale è la composizione sociale e il programma del primo fascismo? 4. Quale fu il carattere del primo governo Mussolini? 58 Simulazione di terza prova Materia: Scienze Tipologia B Data: 20/03/2017 Classe: 5 A Candidata/o………………. Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe) 1. Descrivi in modo sintetico il processo della Glicolisi. 2. Illustra la classificazione dei carboidrati, chiarendo le funzioni delle diverse categorie con degli esempi molecolari. 3. Spiega le diverse modalità di azione enzimatica. 59 Simulazione di terza prova Materia: Fisica Tipologia B Data: 08/5/2017 Classe: V A Candidata/o……………… Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe) 1. Spiega come funziona un filtro polarizzatore sulle onde elettromagnetiche. 2. Spiega cosa sono i superconduttori e quali applicazioni pratiche potrebbero avere. 3. Spiega quale modello si usa per descrivere il funzionamento di un generatore reale di tensione. 60 Simulazione di terza prova Materia: Inglese Tipologia B Data: 08/05/2017 Classe: V A Candidata/o………………. Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe) 1. Comment on the poem The White Man’s burden by R. Kipling. th 2. Explain why the first decades of the 20 century were referred to as The Age of Anxiety. 3. The images of ‘dust’ and ‘sea’ in Eveline by J. Joyce. 61 Simulazione di terza prova Materia: Filosofia Tipologia B Data: 08/05/2017 Classe: VA Candidata/o………………. Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe) 5. Evidenzia i problemi affrontati da Kant nell'analitica trascendentale: perché distingue tra analitica dei concetti e analitica dei principi ? 6. Qual è il fine dell’Uomo per Fichte e quale la sua missione? 7. Chiarisci le differenze tra Schopenhauer e Kant nello spiegare le condizioni trascendentali della rappresentazione : evidenzia le diverse considerazioni su sensibilità, intelletto, ragione. 62 Simulazione di terza prova Materia: Scienze Tipologia C Data: 08/05/2017 Classe: V A Candidata/o………………. Rispondi ai seguenti quesiti a risposta multipla. I due atomi di C presenti nell'etano sono ibridati ambedue sp2 ambedue sp4 ambedue sp3 uno sp3e uno sp2 Si dicono isomeri le molecole che abbiano la stessa catena carboniosa, ma diversa formula molecolare la stessa formula molecolare, ma diverse proprieta' chimiche la stessa formula molecolare, ma diversa struttura la stessa struttura, ma diverso orientamento nello spazio Un gruppo funzionale e' uno degli insiemi in cui si suddividono le molecole organiche: alcani, cicloalcani, idrocarburi aromatici, alcheni e alchini un atomo o un gruppo di atomi che conferisce una particolare reattività' alla molecola alla quale appartiene un insieme di molecole avente struttura differente, ma caratterizzate dal possedere uno stesso gruppo di atomi un insieme di molecole avente composizione chimica differente, ma caratterizzate da proprieta' chimico-fisiche simili Il carbonio del gruppo carbonilico di aldeidi e chetoni: Attenzione: le risposte corrette sono più di una. non è legato all'ossigeno è ibridizzato sp2 forma tre legami sigma è ibridizzato sp3 Quale dei seguenti composti e' un alchene? CH4 C4H10 C2H6 C5H10 Il Gruppo funzionale caratteristico degli acidi carbossilici è: −C(=O)OH −C(=O)H −C(=O)R −C(=O)OR 63 Una molecola di glucosio sta all'amido come un amminoacido sta a un acido nucleico una proteina sta a un amminoacido uno steroide sta a un lipide un nucleotide sta a un acido nucleico Perche' la cellulosa non e' facile da demolire? perche' ha una catena molto ramificata e quindi scomoda perche' e' un polisaccaride e quindi poco manipolabile perche' e' formata da fibre molto rigide e molto resistenti perche' possiede legami che la rendono chimicamente stabile Indica in quale tra i seguenti carboidrati non ti attendi di trovare un legame glicosidico. Saccarosio, perche' si forma per condensazione. Galattosio, perche' e' un monosaccaride. Amido, perche' e' un carboidrato di riserva. Cellulosa, perche' e' l'unica non digeribile. L'acido citrico da' ai limoni il loro sapore acido. Quale gruppo funzionale conferisce a questa molecola la sua acidita'? carbossilico idrocarburico ossidrilico carbonilico La proprieta' piu' tipica degli enzimi e' che catalizzano soltanto le reazioni di natura biologica sono piu' lenti ma piu' precisi dei catalizzatori inorganici formano con il loro substrato legami molto forti si trovano in natura, mentre gli altri catalizzatori sono artificiali possiedono elevata specificita' per un dato substrato e' la forma ossidata del coenzima NADP+. viene prodotto durante una delle tappe del ciclo di Calvin. fornisce i protoni H+ durante il processo di fotofosforilazione. si forma al termine della catena di trasporto di elettroni del fotosistema I. Il NADPH... Indica quali tra i seguenti sono i prodotti della fase luminosa. ATP, NADH e H2O ATP, NADPH e O2 NADPH, CO2 e H2O ATP, NADPH e H2O 64 La fosforilazione ossidativa si avvale: del gradiente di ioni idrogeno presenti nello spazio intermembranario del gradiente di elettroni presenti sulla membrana nucleare del gradiente di CO2 presente nel mesofillo del gradiente di ioni calcio presenti nello stroma Quale tra le seguenti descrizioni si puo' correttamente riferire alla glicolisi? la prima parte, esoergonica, avviene nel citoplasma, la seconda, endoergonica, nei mitocondri la prima parte e' endoergonica, la seconda e' esoergonica e ambedue avvengono nel citoplasma la prima parte, endoergonica, avviene nel citoplasma, la seconda, esoergonica, nei mitocondri la prima parte e' esoergonica, la seconda e' endoergonica e ambedue avvengono nel citoplasma L'accettore finale degli elettroni nella catena di trasporto degli elettroni e' l'ossigeno il FADH2 il NADH l'acqua 65 Indice Argomenti Parte generale Relazioni finali e programmi Italiano Latino Filosofia Storia Matematica Fisica Scienze Naturali,Chimica e Geografia Lingua e Letteratura Inglese Disegno e storia dell’Arte Scienze Motorie Religione Prima simulazione di terza prova Seconda simulazione di terza prova pagine 2-7 8 8-16 16-20 21-28 28-33 34-36 37-40 41-42 42-47 48-52 53-54 55 56-59 60-65 66