Documento del 15 maggio VA 2016_ 2017

LICEO SCIENTIFICO STATALE
“G.
SPANO “
SASSARI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A
Anno Scolastico 2016 / 2017
LICEO SCIENTIFICO “G SPANO” SASSARI
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di Classe
ELENCO DOCENTI
Italiano
Canu Antonella
Latino
Canu Antonella
Storia
Neri Annunziata, Tiziana
Filosofia
Neri Annunziata,Tiziana
Lingua straniera (Inglese )
Pasquino Rita
Matematica
D’Ambrosio Domenico
Fisica
D'Ambrosio Domenico
Scienze Naturali
Abis Paolo
Disegno e Storia dell’Arte
Orunesu Domenico
Scienze Motorie
Motroni Francesca
Religione
Peru Gianni
Sostegno
Deligios Rossella
Sostegno
Falchi Roberta
Sostegno
Fedeli Pietro Gavino
2
QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO
Disciplina
Classe III
Classe IV
Classe V
Italiano
4
4
4
Latino
3
3
3
Inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
Matematica
4
4
4
Fisica
3
3
3
Scienze Naturali
3
3
3
Disegno e
St.dell’Arte
2
2
2
Scienze Motorie
2
2
2
Religione
1
1
1
CONTINUITA’ DEI DOCENTI NELLA CLASSE
Disciplina
Classe III
Classe IV
Classe V
Italiano
NO
NO
SI
Latino
NO
NO
SI
Lingua Straniera
NO
SI
SI
Storia
NO
NO
NO
Filosofia
NO
NO
NO
Matematica
SI
NO
NO
Fisica
NO
SI
SI
Scienze Naturali
NO
SI
NO
Disegno e
St.dell’Arte
SI
SI
SI
Scienze Motorie
SI
SI
SI
Religione
SI
SI
SI
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V A è composta di 21 alunne/i, 14 maschi e 7 femmine; 2 di essi sono stati inseriti nella classe nel
corso di quest’ultimo anno scolastico provenienti dal nostro liceo. Sedici di loro hanno iniziato insieme il
corso di studi e non hanno mai ripetuto; in seconda si è aggiunto un allievo, in terza si è aggiunto un allievo,
in quarta un allievo e in quinta due allievi. Il profilo della classe appare quindi abbastanza omogeneo. La
maggior parte (13) è residente a Sassari, otto sono pendolari e provengono quasi tutti da centri poco distanti
rispetto alla sede della scuola. Quasi tutte le famiglie, nel corso degli anni, hanno partecipato alle riunioni
indette dalla scuola e ai colloqui.
Gli alunni hanno frequentato, nel complesso, regolarmente le lezioni e le loro assenze, se si escludono
alcuni casi e alcuni periodi circoscritti, non sono particolarmente numerose. Si deve comunque sottolineare
sia l’apprezzabile assiduità e puntualità, nel corso di tutto il triennio, di un certo numero di essi, sia il minor
rispetto delle regole scolastiche da parte di altri.
La vita scolastica , nel corso del quinquennio, è stata partecipata e caratterizzata da un impegno motivato al
miglioramento delle proprie prestazioni, con risultati progressivi e significativi. Già dal primo anno del
secondo biennio si evidenziava chiaramente la stratificazione rispetto alle competenze e alle
capacità,mentre è stato possibile individuare come caratteristica collettiva la correttezza nei comportamenti
scolastici e nei rapporti interpersonali.
Nel complesso la maggioranza degli allievi ha partecipato al dialogo educativo con contributi fattivi e
apprezzabili; in molti casi non è mancato un approfondimento di qualità in diverse discipline, che denota
chiare e solide abilità intellettuali. Pur nella eterogeneità e ricchezza della sua fisionomia, la classe è
complessivamente ricettiva e curiosa. E’ tuttavia presente un gruppo di allievi sicuramente dotati ma meno
assidui e costanti, altri con evidenti potenzialità non compiutamente espresse ed infine allievi che sono
riusciti solo in parte a colmare svantaggi formativi per carenze in alcuni ambiti disciplinari.
Pare opportuno segnalare l’avvicendamento degli insegnanti nel corso del triennio: in otto materie su dieci si
è avuto un cambiamento di uno o più insegnanti. Questa discontinuità ha certamente condizionato sia in
termini quantitativi che qualitativi la programmazione didattica di queste discipline.
IMPEGNO E PARTECIPAZIONE
L’interesse e il coinvolgimento degli allievi è stato di buon livello in un gruppo numeroso che ha evidenziato
partecipazione e impegno serio e costante, con disponibilità ad attività di ulteriore approfondimento (attività
extra-curricolari e curricolari). Di minor valore l’impegno profuso dal gruppo meno numeroso di alunni,
caratterizzato a volte da un atteggiamento di superficialità nella gestione dello studio, a volte da una
partecipazione più assidua, ma mirata evidentemente ad ottenere risultati positivi nelle verifiche.
Preoccupante appare la situazione di alcuni allievi le cui conoscenze e competenze appaiono caratterizzate
da numerose carenze in alcuni ambiti disciplinari e le cui capacità di recupero sono condizionate da un
impegno saltuario e non sempre proficuo. La fisionomia della classe appare distinta tra allievi che hanno
messo a frutto, con costante applicazione, le loro positive attitudini ed hanno acquisito competenze
mediamente discrete, buone o di valore superiore, e allievi che, a causa di carenze pregresse e/o di
discontinuità nell’ impegno, hanno stentato a raggiungere gli obiettivi minimi prefissati ed allievi che, per
alcune discipline, non li hanno ancora raggiunti.
4
DURATA DELL’ANNO SCOLASTICO
L’anno scolastico si è svolto abbastanza regolarmente senza lunghi periodi di assenze per scioperi o
proteste studentesche.
ATTIVITA’
Attività collegiali del Consiglio di classe
- Simulazione della terza prova d’esame:
alla data del documento, è stato possibile svolgere due simulazioni di terza prova d’esame: la prima in data
20 marzo 2017, che ha coinvolto quattro discipline ( Inglese, Storia, Fisica e Scienze) (vedi allegato); la
seconda in data 08 maggio 2017, che ha coinvolto sempre quattro discipline ( Inglese, Filosofia, Fisica e
Scienze) (vedi allegato). La tipologia adottata è stata quella di tipo B, quesiti a risposta aperta (3 quesiti per
disciplina e della durata di due ore) per la prima simulazione e tipologia B + C nella seconda simulazione( 3
quesiti a risposta aperta per Inglese, Filosofia e Fisica e 16 quesiti a risposta multipla per Scienze). Nella
prova di Inglese è consentito l’uso del dizionario bilingue.
Attività curricolari





Lezione frontale e dialogata;
Esercitazioni individuali e di gruppo;
Lezioni con audiovisivi;
Lezioni in laboratorio;
Esercitazioni grafiche e pratiche
Attività extra-curricolari che hanno coinvolto tutta la classe
-
Attività di orientamento scolastico
Alma Diploma;
Giorno della memoria;
Libriamoci;
Dibattito sulla violenza di genere
Conferenza della FIDAPA
Attività extra-curricolari che hanno coinvolto gruppi di alunni













Spano MUN
PEG
Olimpiadi di Fisica
Scienza in Piazza
Giochi di Chimica
Progetto “aggiungi un posto a tavola”
Conferenza di Fisica su Bruno Pontecorvo
Open Day
Concerto di Natale
Orientamento Facoltà di Economia
Orientamento in entrata
Commemorazione caduti di Nassiria
Monumenti Aperti
5
VERIFICHE E VALUTAZIONE


Valutazioni iniziali, sviluppate secondo procedure non formalizzate, tese ad accertare i livelli di
partenza
Valutazioni intermedie, finalizzate alla verifica di conoscenze e abilità, effettuate attraverso:





Verifiche orali di tipo tradizionale
Prove scritte e verifiche scritte valide per l’orale
Test o questionari di tipologia differenziata (tipologie previste dall’Esame di Stato)
Problemi a soluzione rapida ed esercizi
Simulazione terza prova d’esame
CRITERI DI VALUTAZIONE



conoscenza degli argomenti disciplinari
capacità di utilizzare e di integrare le conoscenze acquisite
capacità di scegliere tra opzioni diverse
ATTREZZATURE E SPAZI UTILIZZATI









Sussidi audiovisivi
Palestra
Biblioteca
Laboratorio di Scienze
Laboratorio di Fisica
Laboratorio di Disegno
Aula di Informatica
Aula di proiezione
L.I.M.
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO DI STUDI








Potenziamento delle capacità di comunicazione ed espressione degli allievi, tra loro e con i docenti,e
utilizzo di linguaggi adatti alle diverse situazioni comunicative.
Educazione alla pluralità di esperienze, in ambito scolastico ed extrascolastico, per favorire la
corretta interpretazione dei rapporti interpersonali.
Acquisizione di adeguate capacità di lettura, analisi e comprensione di testi in lingue e forme
diverse.
Acquisizione del lessico specifico delle singole discipline.
Acquisizione di un metodo di studio personalizzato, rielaborativi e funzionale ai fini del corso di studi,
che consenta di raggiungere una conoscenza dei contenuti disciplinari riflessiva e organica.
Acquisizione della capacità di operare collegamenti trasversali fra ambiti disciplinari diversi.
Acquisizione di modi di approccio problematizzanti alle tematiche disciplinari e non.
Acquisizione di atteggiamenti critici di fronte ai problemi conoscitivi, al fine di apprezzarne
consapevolmente la complessità e percepirne la molteplicità di interpretazione.
OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE QUINTA





Conoscenza dei contenuti disciplinari in modo riflessivo ed organico e non puramente mnemonico.
Potenziamento della capacità progettuale e del metodo di ricerca.
Acquisizione della capacità di osservare e descrivere in modo chiaro ed organico attività,
esperienze, fenomeni, conoscenze.
Consolidamento delle competenze linguistiche e acquisizione di terminologie adeguate alle diverse
tipologie testuali.
Potenziamento delle capacità di acquisizione delle informazioni e conoscenze degli strumenti
analitici per l’approccio alle informazioni.
In merito agli obiettivi, sia generali sia specifici, le acquisizioni degli alunni risultano diversificate; una parte di
essi è riuscita a potenziare le proprie capacità comunicative e ad ottenere adeguate acquisizioni in termini di
abilità; solo in pochi casi, fermo restando un chiaro progresso rispetto alla situazione iniziale, le acquisizioni
si attestano su livelli inferiori; un gruppo consistente si distingue per il pieno e soddisfacente conseguimento
di tutti gli obiettivi.
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Si allegano di seguito le schede informative disciplinari.
Materia: Italiano
Relazione finale ed attività didattica svolta
La classe VA, seguita dalla scrivente negli ultimi due anni del corso di studi, presenta, nel suo insieme, una
fisionomia articolata riguardo la composizione e, di conseguenza, gli obiettivi raggiunti nel quinto anno .
Certamente si può individuare un gruppo di allievi (corrispondenti a circa un terzo del numero complessivo)
da sempre motivati, partecipi, costanti nello studio e tesi al miglioramento delle proprie competenze. Alcuni
di essi in particolar modo hanno raggiunto nella disciplina risultati eccellenti in ambiti diversi, a seconda delle
inclinazioni personali .
Un secondo gruppo di alunni, ha partecipato all’attività didattica in modo discontinuo, ha studiato solo in
previsione delle prove di verifica e possiede, quindi, delle conoscenze frammentarie e poco approfondite.
Un ultimo, ristretto gruppo di discenti ha mostrato, nel corso dell’anno, poco impegno ed interesse per la
materia, eludendo, talvolta, le verifiche programmate, ed ha così acquisito solamente le conoscenze
essenziali ed appena sufficienti per affrontare l’Esame di Stato.
Vista la disomogeneità della composizione della classe,non è stato facile impostare e sviluppare un progetto
didattico uniforme e coerente nella sua articolazione e nel rispetto dei tempi e scadenze prefissati.
Nella complessità la classe presenta più che sufficienti abilità nell’espressione linguistica sia scritta che
parlata, fatta eccezione di alcuni casi per cui le lacune pregresse e lo scarso impegno nel colmarle hanno
permesso di raggiungere risultati appena sufficienti in entrambe le espressioni linguistiche.
La conoscenza e la rielaborazione critica dei contenuti, oggetto dell’ultimo anno di corso, è sicuramente
buona per un gruppo di allievi, per alcuni anche ottima; sufficiente per buona parte della classe, ed appena
sufficiente per alcuni allievi sicuramente poco motivati allo studio.
Il particolare contesto ha richiesto, da parte dell’insegnante, l’elaborazione e la messa in atto di strategie
didattiche personalizzate viste le documentate, diverse, esigenze degli allievi.
E’ stato comunque curato l’aspetto della elaborazione personale dei contenuti appresi e quindi delle
capacità di correlarsi a implicazioni anche extrascolastiche ma comunque basate su fondamenta culturali e
sociali apprese.
Ogni unità didattica è stata articolata con l’ottica di una esposizione il più possibile elastica e interdisciplinare
e quindi dialetticamente aperta ad ogni tematica affine o in contemporanea con altre discipline.
METODI E STRUMENTI
Lezione espositiva, lettura diretta e analisi dei testi, discussioni guidate, istruzioni sulle tecniche di scrittura.
Letture individuali di opere dell’ ‘800 e del ‘900
Approfondimenti degli allievi su singoli romanzi o su opere cinematografiche
Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo, testi autentici, schemi, mappe concettuali, griglie, sintesi,
appunti, fotocopie, apporti multimediali.
8
VERIFICHE
Nella produzione sia orale che scritta si è tenuto conto della tipologia delle prove dell’Esame di Sato e quindi
sono stati forniti i materiali quali documenti, tabelle, testi, immagini sui quali effettuare un’analisi ed elaborare
testi di tipo argomentativo e saggi brevi; nella verifiche ed espressioni orali in genere, gli allievi sono stati
sollecitati ad approcci interdisciplinari tra le materie insegnate dalla docente( multidisciplinari con le altre)
come previsto dal colloquio dell’ Esame di Stato
TIPI DI PROVE E DESCRITTORI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE
Le verifiche orali, frequenti, condotte individualmente attraverso lo sviluppo di quesiti tematici, sono
state sia di tipo formativo che sommativo,.
Le verifiche scritte hanno avuto come oggetto le tipologie previste nella prima prova dell’Esame di
Stato
Verifiche orali
1)Esposizione argomentata su parti del programma o del programma complessivo;
Riflessioni ed attualizzazioni su temi e problemi studiati;
Relazioni e confronti fra diversi autori e periodi
DESCRITTORI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE
1)conoscenza contenuti , correttezza espressiva, capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati,
capacità di effettuare collegamenti, capacità di formulare giudizi personali
Verifiche scritte
1)Analisi testi letterari .( tipologia A)
2) Sviluppo di un argomento, di carattere letterario, economico, storico-politico, scientifico secondo le
modalità del saggio breve ( tipologia B)
3)Sviluppo di un argomento di carattere letterario, di attualità economica, storico-politico, tecnologico –
scientifico secondo le modalità del tema tradizionale ( tipologia D)
DESCRITTORI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE
TIPOLOGIA A
1)comprensione complessiva del testo, corretto utilizzo di tecniche di analisi testuale, correttezza espressiva,
contestualizzazione del testo, approfondimenti critici, spunti di originalità
TIPOLOGIA B
2)congruenza dello stile e del registro linguistico con la tipologia del destinatario, adeguata individuazione
della tesi, adeguato uso di fonti, documenti, testimonianze, correttezza espressiva, efficacia ed originalità
dell’argomentazione
TIPOLOGIA D
3)pertinenza delle argomentazioni rispetto alla traccia, conoscenza dell’argomento, correttezza espressiva,
coesione e coerenza del testo, efficacia argomentativa, ricchezza lessicale, rielaborazione critica, spunti di
originalità.
9

E’ stata eseguita una Simulazione di prima prova della durata di cinque ore il giorno 10 Marzo
2017, il testo proposto in tale prova è quello dell’Esame di Stato 2015-16; la prova è stata
valutata con la seguente griglia:
10
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. SPANO” SASSARI
Anno scolastico 2016 – 2017
ESAME DI STATO
Alunno /a…………………………………………………………
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ( ITALIANO)
Descrittori
tipologia
A
1–8
8- 9
10
11
12 – 13
14 – 15
insuff.
Mediocre
sufficiente
più che
suff.
discr./buono
ottim./eccell.
Indicatori
Padronanza linguistico/espressiva
(Corrett.ort.,morfos.,lessicale,
punteggiatura,coesione testuale)
Conoscenze
(comprens.analitica e globale,
riferimenti al contesto,tecniche
di analisi)
Organizzazione testo
(coerenza argomentazione,rifer.
intertestuali,sintesi,completezza)
Livello critico-valutativo
(approfondim.,interpretaz.,
valutazione critica)
Descrittori tipologia
B
Indicatori
Padronanza
linguistico/espressiva
(Corrett. ort., morfos.,
lessicale,
punteggiatura,coesione
testuale)
Informazioni
(utilizzo
documenti,integrazione con
1–8
8- 9
10
11
12 – 13
14 – 15
insuff.
Mediocre
sufficiente
più che
suff.
discr./buono
ottim./eccell.
informazioni congruenti)
Organizzazione testo
(coerenza
argomentazione,registro
adeguato,titolazione,rispetto
consegne)
Livello critico-valutativo
(approfondim.,interpretaz.,
valutazione critica)
Descrittori tipologia
C - D
1–8
8- 9
10
11
12 – 13
14 – 15
insuff.
Mediocre
sufficiente
più che
suff.
discr./buono
ottim./eccell.
Indicatori
Padronanza linguistico/espressiva
(Corrett.ort.,morfos.,lessicale,
punteggiatura,coesione
testuale)
Contenuto
(comprensione
dell’argomento,pertinenza,livello
delle informazioni)
Organizzazione testo
(sviluppo logico e coerente delle
argomentazioni)
Livello critico-valutativo
(approfondim.,interpretaz.,
valutazione
critica,originalità,creatività)
OBIETTIVI
Gli obiettivi generali sono stati perseguiti col duplice scopo di consolidare la competenza storicoletteraria ed approfondire le conoscenze tematiche connesse, mentre la competenza linguistica acquisita è
stata finalizzata all’analisi dei testi ed utilizzata per l’esposizione ragionata di essi.
E’ stata quindi curata l’analisi dei testi sia sul piano del significato che su quello dello stile in relazione ai
diversi generi letterari e alle diverse varietà di lingua ad essi collegate. La lettura e l’analisi di testi scritti ha
favorito la riflessione sull’uso della lingua italiana e sull’applicazione di una sintassi più o meno articolata a
seconda del messaggio da proporre.
Obiettivi operativi


gli studenti in possesso di un livello di preparazione più solido, hanno seguito un percorso meno
vincolato che ha facilitato la definizione e la discussione degli argomenti o dei problemi proposti con
una certa competenza; ciò ha favorito in loro lo sviluppo di sintesi concettuali corrette e il
consolidamento di una certa proprietà e controllo dei mezzi espressivi.
gli studenti più fragili, incostanti e superficiali, sono stati guidati inizialmente ad acquisire
comportamenti quali ordine formale, rispetto dei tempi in relazione alle consegne e senso di
responsabilità per poi procedere verso compiti più complessi che li mettessero in grado di cogliere la
complessità degli argomenti, sviluppare analisi adeguate ed esporre con lessico accettabile.
Con gradualità specifica ed individuale gli allievi hanno raggiunto i seguenti obiettivi e finalità
OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE QUINTA
(conoscere - comprendere - riflettere - produrre)
 conoscenza dei contenuti disciplinari in modo riflessivo ed organico e non puramente mnemonico;
 potenziamento della capacità progettuale e del metodo di ricerca;
 acquisizione della capacità di osservare e descrivere in modo chiaro ed organico attività, esperienze,
fenomeni, conoscenze;
 consolidamento delle competenze linguistiche e acquisizione di terminologie adeguate alle diverse
tipologie testuali;
 potenziamento delle capacità di acquisizione delle informazioni e conoscenza degli strumenti analitici per
l’approccio alle informazioni
FINALITA’ GENERALI - ITALIANO








conoscenza dei fenomeni letterari in modo riflessivo e critico;
sviluppo delle capacità di collegamento in ambiti pluridisciplinari;
consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua e letteratura italiana;
consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà e, in
connessione con altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale anche attraverso le
vie del simbolico e dell’immaginario;
conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nelle sue
relazioni con le altre letterature europee;
acquisizione della capacità di produzione linguistica orale e scritta in tipologie testuali differenti ( saggio
breve, intervista, articolo di giornale ecc.);
acquisizione degli strumenti di interpretazione critica dei testi;
potenziamento delle capacità di analisi e sintesi
ATTIVITA’ DIDATTICA SVOLTA
OBIETTIVI :
MATERIE
GRADO DI
APPROFO
ARGOMENTI
CONOSCENZE,ABILITÀ, COMPETENZE
CORRELATE
NDIMENT
O
1.
Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Ricostruire la Storia
poetica attraverso i testi più significativi. Ricostruire le strutture
Giacomo
formali delle opere attraverso l’analisi dei testi dell’autore.
Filosofia
Buono
Leopardi
1)
Età del realismo:
Ricostruire il quadro storico e culturale.
Storia Filosofia
Discreto
Ricostruire il contesto storico. Individuare le poetiche dei
Storia
Discreto
il Positivismo
il Naturalismo
due movimenti letterari.
il Verismo.
Verga
Lett. francese
Buono
Cogliere l’ideologia del Verga attraverso i testi più
significativi e riconoscere le strutture formali delle sue opere
sulla base dei testi analizzati
2)
Descrivere il mutamento di gusto e di mentalità tra la fine Storia
Discreto
dell’800 e l’inizio del ‘900. Distinguere le caratteristiche del
Il Decadentismo
e le poetiche
decadentismo e scoprire il modo in cui gli autori vi hanno
partecipato. Cogliere le innovazioni formali sia nella prosa che
nella poesia.
3)
Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Ricostruire Storia
Discreto
l’ideologia attraverso i testi più significativi. Ricostruire le
G. Pascoli
strutture formali delle opere attraverso l’analisi dei testi
dell’autore.
4)
G. D’Annunzio
Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Ricostruire Storia
Discreto
l’ideologia attraverso i testi più significativi. Ricostruire le
strutture formali delle opere attraverso l’analisi dei testi
Filosofia
dell’autore.
5)
Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Cogliere Storia
l’ideologia di Pirandello e riconoscere le strutture formali delle
sue opere attraverso la lettura di testi più significativi.
Il romanzo del
Ricostruire le linee di sviluppo del romanzo dall’800 ai primi del
‘900.
Novecento:
L. Pirandello
Discreto
Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Cogliere Storia
6)
Discreto
l’ideologia di Svevo e riconoscere le strutture formali delle sue
opere attraverso la lettura di testi più significativi. Ricostruire le
Filosofia
I. Svevo
linee di sviluppo del romanzo dall’800 ai primi del ‘900.
7)
Cogliere le caratteristiche essenziali della lirica del ‘900 Storia
Sufficiente
relativamente ai movimenti citati attraverso la conoscenza delle
Le avanguardie.
Crepuscolarismo
idee guida e la lettura dei Manifesti delle correnti artistiche
studiate.
Futurismo
Ermetismo
8) G. Ungaretti
Collocare l’autore nel contesto storico, culturale e letterario. Storia
Discreto
Cogliere, attraverso l’analisi delle poesie le caratteristiche
dell’ermetismo. Riflettere, attraverso i testi tratti da “ L’allegria”
Religione
sulla tematica della guerra, della patria e delle radici familiari e
culturali. Riflettere sul valore della parola.
9) S. Quasimodo
Collocare l’autore nel contesto storico, culturale e letterario. Storia
Discreto
Cogliere, attraverso l’analisi delle poesie le caratteristiche
dell’ermetismo. Riflettere sul valore della parola.
Collocare l’autore nel contesto storico, culturale e letterario. Filosofia
10) U. Saba
Discreto
Cogliere, attraverso l’analisi dei testi le caratteristiche dello stile
e della poetica di Saba.
11) E. Montale
Collocare l’autore nel contesto storico, culturale e letterario.
Storia
Filosofia
Sufficiente
Storia
Discreto
Cogliere i temi fondanti la poetica montaliana tramite l’analisi
dei testi presi in esame.
12)Il Neorealismo

Ricostruire il quadro storico e culturale.

Individuare i temi e problemi del movimento letterario.
Relazionare il movimento al particolare clima storico – politico
Filosofia
ed evidenziare il distacco dal precedente realismo.
13)Il
neorealista
cinema Cogliere l’innovazione del cinema neorealista rispetto al Storia
passato.
Filosofia
Analizzare le tecniche cinematografiche ed i temi presenti nei
film “Ossessione” di L. Visconti e “ Roma città aperta” di R.
Rossellini, “Ladri di biciclette” di De Sica
Discreto
14)V. Pratolini
Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Cogliere Storia
Discreto
l’ideologia di Pratolini e riconoscere le strutture formali delle sue
opere attraverso la lettura di testi più significativi. Ricostruire le
linee di sviluppo del romanzo dall’800 al ‘900
15)
Collocare l’autore nel contesto storico e culturale. Cogliere Stroria
Discreto
l’ideologia di Pasolini e riconoscere le strutture formali delle sue
Pier Paolo Pasolini
opere attraverso la lettura di testi più significativi. Cogliere le
caratteristiche del cinema di Pasolini
Filosofia
Religione
Cogliere i temi polemici principali contro la società moderna
presenti
in
alcuni
scritti
scelti
e
nella
produzione
cinematografica.
Analisi del film “ Accattone”
16)
Ricostruire attraverso la lettura e l’analisi di canti scelti, Storia
Buono
l’ideologia dell’autore, il rapporto con il suo tempo, i temi
Dante Alighieri
ricorrenti nella sua opera e la loro attualità. Riconoscere le
strutture formali dell’opera.
Filosofia
Religione
Altri percorsi: Il rapporto tra intellettuali e potere politico - L’evoluzione del romanzo - L’evoluzione della lirica.
Dopo il quindici maggio verranno svolti approfondimenti e letture sul programma svolto
Il programma particolareggiato, con eventuali approfondimenti, sarà consegnato entro la fine dell’anno
scolastico.
Materia: Latino
Relazione finale ed attività didattica svolta
La classe VA presenta, nel suo insieme, sufficienti potenzialità a volte non espresse appieno per diverse
cause contingenti.
Alcuni allievi hanno comunque potuto dar prova, nel corso del triennio, di maturità, sensibilità e dedizione
allo studio; altri hanno seguito alternando momenti di interesse e partecipazione a momenti di passiva
ricezione dei contenuti; un ristretto gruppo di allievi ha invece avuto costante bisogno delle sollecitazioni
dell’insegnante per l’applicazione allo studio.
Il lavoro didattico svolto in questa classe ha tenuto conto in prima istanza della scadenza dell’Esame di
Stato, dello svolgimento dei nuovi programmi, e delle implicazioni contenutistiche, metodologiche, emotive,
nonché della formazione e dello sviluppo culturale degli studenti.
Non è stato facile, vista la disomogeneità della composizione della classe, impostare un progetto didattico
uniforme e coerente nel suo sviluppo e nel rispetto dei tempi e scadenze prefissati.
16
Ogni unità didattica è stata comunque articolata con l’ottica di una esposizione il più possibile elastica e
interdisciplinare e quindi dialetticamente aperta ad ogni tematica affine o in contemporanea con altre
discipline.
E’ stato curato l’aspetto della elaborazione personale sui contenuti appresi e quindi sulle capacità di
correlarsi a implicazioni anche extrascolastiche ma comunque basate su fondamenta culturali e sociali
METODI E STRUMENTI
Lezione espositiva. Ausilio di mezzi multimediali ( yuoutube e Repetita treccani) Lettura di testi in traduzione
italiana. Traduzione e analisi di testi dal latino all’italiano. Riflessione sui temi trattati
VERIFICHE
Verifiche orali
Colloquio, interrogazione
Verifiche scritte
Analisi di testi latini precedentemente tradotti ed analizzati dall’insegnante; riconoscimento strutture
sintattiche, forme verbali. Analisi sintattico – grammaticale di testo latino con traduzione a fronte
DESCRITTORI UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
Per la letteratura:





conoscenza contenuti
correttezza espressiva
capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati
capacità di effettuare collegamenti
capacità di formulare giudizi personali
DESCRITTORI UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE
Per la traduzione
 Comprensione del significato del testo
 Capacità traduttive in italiano corretto
 Correttezza grammaticale
Per i testi precedentemente tradotti ed analizzati dall’insegnante
 sufficiente conoscenza delle principali strutture morfologiche e sintattiche presenti nel testo
 adeguato utilizzo delle tecniche di analisi del testo
 adeguata traduzione del testo
 resa adeguata in lingua italiana
 adeguata comprensione ed interpretazione delle figure retoriche presenti
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nella classe si possono distinguere, riguardo gli obiettivi, tre gruppi di allievi:
un primo gruppo con più che sufficienti conoscenze pregresse in ambito grammaticale che ha messo a frutto
nella traduzione ed analisi dei testi raggiungendo buoni risultati rafforzati da quelli ottenuti in ambito più
strettamente letterario;
17
un secondo gruppo, più nutrito, con mediocri conoscenze grammaticali di base ma che ha studiato con
costanza ed ha ottenuto appena sufficienti risultati in ambito linguistico e sufficienti risultati in ambito
letterario;
un terzo gruppo poco motivato e con insufficienti conoscenze grammaticali e debole impegno nel colmarle e
che ha raggiunto più che sufficienti competenze in ambito letterario.
ATTIVITA’ DIDATTICA SVOLTA
Percorsi tematici
Obiettivi in termini di:
CONOSCENZE,ABILITÀ, COMPETENZE
Altre discipline Grado di
coinvolte
approfondimento
La prima età
imperiale.
1) Fedro
2) Seneca
Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico.
Storia
Conoscere la poetica dell’autore.
Cogliere l’ideologia dell’autore ed i suoi rapporti con
il potere politico.
Attualizzare le conoscenze.
Collocare l’autore e le sue opere nel contesto
storico. Cogliere la portata morale ed etica dei temi
presenti nelle opere. Riflettere sui generi scelti Storia
dall’autore e la loro stretta relazione con i contenuti.
Attualizzare.
Filosofia
Discreto
Discreto
La poesia nell’età di
Nerone.
3) Lucano
4) Persio
5) Petronio
L’età dei Flavi.
6) Marziale
Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico. Storia
Cogliere le trasformazioni attuate dall’autore nel
genere epico. Individuare le peculiarità linguistiche. Filosofia
Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico.
Riconoscere i tratti peculiari del genere satirico e Storia
quelli particolari dell’autore.
Individuare le problematiche legate alla definizione
del genere letterario. Riconoscere le peculiarità
petroniane della lingua. Relazionare l’opera ad altre
dello stesso genere nella letteratura latina ed Storia
italiana.
Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico.
Cogliere l’ideologia dell’autore e il rapporto con il
potere politico. Stabilire le relazioni tra forma e Storia
contenuto negli epigrammi. Attualizzare le
Discreto
Discreto
Discreto
Discreto
tematiche.
Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico.
Focalizzare i grandi temi legati all’insegnamento e
ricondurli
alla
realtà
contemporanea
e
all’esperienza personale. Cogliere le peculiarità Storia
stilistiche.
7) Quintiliano
Discreto
Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico.
Cogliere il problema del metodo scientifico di
raccolta dei dati.
8) Plinio il Vecchio
Storia
Discreto
Scienze
L’età di Traiano e di
Adriano
9) Giovenale
10)
Plinio
Giovane
Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico.
Storia
Riconoscere i tratti peculiari del genere satirico e
quelli particolari
dell’autore.
Analizzare
le
problematiche proposte dall’autore. Stabilire un
percorso del genere satirico nella letteratura latina.
Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico.
Cogliere l’ideologia dell’autore e il suo rapporto con
il potere politico. Analizzare il rapporto intellettuale il
potere.
Storia
Discreto
Discreto
Scienze
11) Tacito
Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico.
Cogliere l’ideologia dell’autore e il suo rapporto con
Storia
il potere politico. Attualizzare il rapporto intellettuale
- potere. Individuare i tratti peculiari del genere
storiografico, cogliere le peculiarità dello stile di
Tacito.
Discreto
L’età degli Antonini
13) Apuleio
14) La satira
Collocare l’autore e l’opera nel contesto storico. Storia
Cogliere l’ideologia dell’autore e il suo rapporto con
la società del tempo. Individuare, attraverso le Filosofia
opere dell’autore, il cambiamento di sensibilità nella
società e l’influenza esercitata dalla religione, dalla
filosofia e dalla magia. Attualizzare le tematiche
affrontate dall’autore. Cogliere i tratti peculiari dello
stile.
Discreto
( origine e sviluppi Ricostruire il percorso del genere nello sviluppo Storia
nella
letteratura della letteratura latina
latina)
Discreto
15) La poesia epica Ricostruire il percorso del genere nello sviluppo Storia
della letteratura latina
( origine e sviluppi
nella
letteratura
latina)
Discreto
16) La storiografia
Discreto
Ricostruire il percorso del genere nello sviluppo Storia
della letteratura latina .
( origine e sviluppi
nella
letteratura
latina)
I TESTI LATINI
Seneca
Saper interpretare il testo latino attraverso l’analisi
formale e trasporlo in lingua italiana.( nello specifico
la traduzione e l’analisi è stata svolta per testi Filosofia
senecani)
Storia
Religione
Sufficiente
Per gli altri autori latini:
Fedro
Petronio
Tacito
Apuleio
Condurre una lettura diretta del testo ( denotativa ).
Collocare il testo in un quadro di confronti ( genere,
contesto culturale e storico - sociale).
Riconoscere i rapporti del mondo latino con la
cultura moderna. Mettere in rapporto il testo con la
propria esperienza e la propria sensibilità
Plinio il giovane
Marziale
Quintiliano
Dopo il quindici maggio verranno svolti approfondimenti e letture sul programma svolto
Il programma particolareggiato, con eventuali approfondimenti, sarà consegnato entro la fine dell’anno
scolastico.
20
Materie: Filosofia e Storia
Relazione finale ed attività didattica svolta
Obiettivi trasversali a tutte le discipline








Approccio multi e interdisciplinare ai problemi
Attitudine alla trasversalità del linguaggio
Capacità di compiere in modo autonomo operazioni interpretative relativamente
a situazioni, fatti, e problemi
Capacità di autovalutazione
Capacità di operare una corretta metodologia di ricerca
Sviluppo della coordinazione logica di idee e fatti
Interesse verso problematiche umane, culturali, scientifiche, artistiche
Obiettivi Minimi disciplinari
FILOSOFIA







Capacità di analisi e sintesi
Conseguimento della capacità di cogliere attraverso i testi l’evoluzione del pensiero dell’autore e di
riportare le argomentazioni concettuali a riflessioni di carattere generale
Capacità di ricostruire percorsi tematici partendo dalla trattazione di materiale didattico a
disposizione attraverso comparazioni critiche e trasversali capaci di coinvolgere le aree culturali
delle altre discipline
Comprendere le tematiche principali di un autore, ed essere in grado di effettuare una trattazione
attraverso un uso appropriato del lessico filosofico.
Capacità di elaborare in forma scritta le conoscenze acquisite con proprietà lessicali ed
organizzazione del testo.
Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
Elaborare strumenti di decifrazione del presente individuando chiavi di lettura e indicatori – di natura
economica, sociale e politica – “messi alla prova” nell’analisi del passato.
Competenze








Utilizzo degli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione verbale in
vari contesti
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi e operativi
Utilizzare e produrre messaggi multimediali
Pianificare il percorso di ricerca multidisciplinare
Costruire la scaletta di un’esposizione scritta e/o orale
Pianificare tempi e modalità di studio
Esporre i risultati di un percorso di ricerca
Pianificare il percorso di ricerca multidisciplinare
Capacità
Individuare e seguire una tematica filosofica nel lungo periodo
 Guadagnare un’autentica consapevolezza della problematicità del pensiero filosofico
Cogliere e rielaborare la valenza interdisciplinare di alcune tematiche filosofiche
21
Considerazioni preliminari e giudizio complessivo sulla classe
Il programma di filosofia è stato sviluppato prendendo in esame le principali correnti filosofiche e nuclei
tematici tra i più significativi del secolo XIX e XX. Sulla logica che sottende la scelta e i “tagli” delle tematiche
prese in esame, ha inciso il tempo effettivamente a nostra disposizione per lo svolgimento delle lezioni.
Tempo che è risultato, in certi periodi dell’anno scolastico, discontinuo a motivo degli impegni di adesione a
progetti ed eventi previsti dall’offerta formativa, fondamentali anch’essi allo sviluppo intellettuale e alla
sollecitazione di abilità e competenze, ma che di fatto, tengono fuori classe gli studenti.
Ed è senz’altro un fattore che dovrà essere tenuto in miglior considerazione per le mie future
programmazioni
A questo si aggiunga, soprattutto, che la presa in carico della Classe VA, è avvenuta a trimestre inoltrato
(12/11/2016), la quale circostanza non è di poco conto se si tiene presente quel minimo tempo fisiologico
necessario a conoscere una classe nelle sue dinamiche interne, comprenderne criticità, punti di forza, ossia
tutti elementi sui quali, decidere una metodologia adeguata a potenziare oltre che sviluppare gli
apprendimenti e, cosa non secondaria, a svolgere un programma ministeriale vasto e complesso nella sua
articolazione.
Si è preferito in tal senso dedicare maggior spazio allo studio e alla lettura di saggi e di brani di opere di
grandi autori classici della filosofia di fine Ottocento e prima metà del Novecento , in modo da dare
comunque una preparazione adeguata e in linea con quanto il ministero orientativamente, delinea per un
liceo scientifico. Il programma, svolto in conformità alle normative ministeriali, può considerarsi con una linea
di senso precisa e abbastanza soddisfacente nel suo sviluppo, prendendo avvio dal criticismo di Kant fino
alla rivoluzione psicoanalitica di Sigmund Freud, proseguendo con Heidegger che segna il passaggio dalla
fenomenologia verso l’esistenzialismo di Sartre. Si è lasciati fuori, purtroppo, la Fenomenologia di Husserl, la
filosofia in Italia del suddetto periodo.
Sinergica quanto indispensabile la collaborazione con gli insegnanti di sostegno che con competenza, hanno
permesso di superare in modo efficace situazioni individuali critiche, che rientrano nel tessuto compositivo di
questa classe.
La classe ha seguito con interesse l’esposizione della materia, mostrando attenzione e sensibilità per le
tematiche della filosofia moderna.
A parte qualche momento dispersivo e qualche studente facile alla distrazione, la generalità della classe ha
seguito con discreta costanza e buona capacità di concentrazione studiando con intelligenza e sufficiente
regolarità la disciplina.
Profitto medio della classe
La classe mediamente ha ottenuto validi risultati, con punte buone e addirittura di eccellenza e con qualche
caso di rendimento semplicemente sufficiente.
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Nessuna
Attività e corsi di sostegno/recupero
Non sono stati effettuati corsi di recupero
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
CONOSCENZE:
· la classe è stata in genere costante nell’impegno e ha sempre dimostrato disponibilità al
dialogo educativo.
22
· la conoscenza degli autori, delle correnti filosofiche, nonché dei principali nodi tematici
trattati si è dimostrata più che sufficiente o discreta per la maggioranza della classe, in alcuni casi buona e in
altri ottima.
· un numero esiguo di alunni ora per l’impegno poco costante, ora per il metodo di studio non sempre
efficace, fatica a raggiungere qualcosa di più della sufficienza.
· la maggioranza della classe sa riconoscere il lessico filosofico e riesce a comprendere il
significato assunto da uno stesso termine nel pensiero di autori diversi.
· quasi tutta la classe ha una discreta e in alcuni casi ottima conoscenza dei brani proposti per gli autori o
per le tematiche ritenute particolarmente significative.
· non può dirsi altrettanto allargato il raggiungimento del l’ultimo obiettivo volto ad individuare e comprendere
alcuni punti nodali del rapporto fra filosofia e scienza e fra filosofia e linguaggi.
COMPETENZE
· tutti i ragazzi hanno cercato di utilizzare in modo attivo il manuale in uso, integrando
le spiegazioni fornite dall’insegnante con materiale video, slide, ricerche, appunti, lettura di testi messi a
disposizione sullo spazio dropbox della classe
· Una buona parte degli alunni sanno cogliere in modo discreto o buono le modalità
argomentative attraverso cui una riflessione filosofica viene presentata e individuano i
problemi dai quali muovono i singoli filosofi. L’obiettivo è stato raggiunto in modo parziale
da alcuni studenti.
· Possiamo dire che gran parte degli studenti ha ampiamente superato gli obiettivi minimi, mentre alcuni
sono arrivati alla sufficienza grazie alla ripetizione di qualche verifica inizialmente di esito non propriamente
soddisfacente.
· l’uso del linguaggio specifico e di una terminologia appropriata risulta consolidato per un
numero discreto di studenti, ancora da perfezionare per altri.
· gli ultimi obiettivi, relativi alla comprensione della specificità del sapere e del linguaggio
filosofico, all’attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari, all’analisi e all’uso di testi
filosofici e saggi critici, e dunque a saper dimostrare un autonomia e una capacità di gestione del proprio
patrimonio di saperi in modo più articolato, si possono dire sostanzialmente raggiunti solo da un piccolissimo
numero di studenti
· in riferimento alle competenze da sviluppare all’interno dei “laboratori di lettura” (proiezione sulla Lim di
brani tratti da opere dei filosofi presi in esame)
Una discreta parte della classe ha dimostrato di saper definire e comprendere termini e concetti ed
enucleare le idee centrali dei testi o brani esaminati. Quasi tutti gli alunni sanno
riassumere discretamente in forma sia orale sia scritta le tesi fondamentali individuate nel
testo ma solo alcuni allievi oltre a ricondurle al pensiero complessivo dell’autore, dimostrano di saper
valutare la qualità delle argomentazioni sulla base della loro coerenza interna o nel confronto con le tesi di
altri filosofi presi in esame.
23
CAPACITA’
· una discreta parte di ragazzi riesce ad elaborare un discorso utilizzando in modo preminente
argomentazioni ben strutturate razionalmente ed alcuni riescono a proporre riflessioni sui problemi della
realtà e dell’esistenza, formulando un punto di vista autonomo e personale.
· la maggioranza della classe dimostra di aver compreso la dimensione di problematicità propria del dialogo
filosofico e la necessità della comprensione critica del proprio tempo.
· Sono presenti interesse, partecipazione, disponibilità al dialogo e alla discussione problematica. Nel
complesso è buona la rispondenza alle stimolazioni e alle proposte di lavoro anche se non sempre continua
· Un discreto numero di alunni comunque risulta in grado di esporre con un accettabile livello il pensiero di
ciascun autore studiato, dimostrando di aver compreso i nodi fondamentali del suo sistema filosofico. Pur
essendoci stato un generale progresso sul piano delle capacità logiche e speculative, nelle competenze
molti di loro si mostrano, rispetto all’autonomia operativa, ancora non sufficientemente svincolati da un
metodo di studio mnemonico e non emancipato dal testo scolastico; questo fattore penalizza quando si è
“chiamati” a condurre il discorso con rigore consequenziale
METODOLOGIE:
Nel corso dell’anno a seconda degli autori e dei problemi affrontati si è fatto riferimento a diverse
metodologie; approccio storico, metodo problematico, investigativo; di ricerca. Lo stesso uso degli strumenti
didattici (dalla lezione frontale, ai lavori di gruppo, alla discussione, al momento valutativo, alla lettura e
analisi dei testi, alla costruzione di mappe concettuali…) è stato via via variato in modo da mantenere vivo
l’interesse e suscitare l’intervento diretto degli alunni nello svolgimento delle lezioni, favorendo così il
confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati.
Non sono mancati interventi di recupero in classe, attraverso workshop, conversazioni guidate e seminari a
più voci.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Accanto alle tradizionali interrogazioni, verificatesi in modo sufficientemente costante durante l’anno
scolastico, sia nella forma classica, per singolo studente, che nella forma collegiale; ossia rivolte all’intera
classe, atte a stimolare la riflessione corale e trasversale, sono state svolte due prove strutturate secondo la
tipologia “domanda aperta”. Le prove comprendevano anche l’analisi testuale di parti di brani riportati, che
hanno dato esito soddisfacente, soprattutto quella svolta nella seconda parte dell’anno scolastico ( marzo)
dove più evidente è stata la maturità acquisita nell’uso del linguaggio filosofico e nell’impianto costruttivo
delle risposte.
Come terza prova si è scelta la tipologia domanda a risposta breve (8 righe) in data 8/5/2017 i cui esiti sono
in linea con le valutazioni già esposte.
La valutazione in itinere e finale si è basata sugli elementi di valutazione stabiliti nel POF e sulla scala di
misurazione adottata e fatta propria dal Dipartimento di Filosofia
NB. Alla presente si allegano griglie di valutazione della verifica orale e scritta di filosofia e storia
24
Indicatori quantitativi storia / filosofia
Voto
numeri
co
Indicatore quantitativo
Descrittore
1/2/3
Gravemente
insufficiente
Lo studente dimostra di non aver conseguito nessuna delle
abilità e delle conoscenze previste, mancano, cioè, del tutto le
condizioni per la prosecuzione del curriculum disciplinare
senza un’intensa attività di recupero
4
Insufficiente
Lo studente dimostra di aver conseguito solo una minima parte
delle abilità e competenze delle previste e di avere acquisito
conoscenze frammentarie e superficiali, cosicché risulta molto
difficile la prosecuzione del curriculum disciplinare senza mirati
interventi di recupero
5
Lievemente insufficiente
Lo studente dimostra di avere parzialmente conseguito le
abilità e conoscenze previste e necessarie . Il metodo di studio
, inoltre, è ancora inadeguato, l’espressione impropria ed è
assente la rielaborazione personale. La prosecuzione del
curriculum disciplinare è pertanto subordinata ad un impegno
costante dell’alunno nelle
normali attività didattiche.
6
Sufficiente
Lo studente dimostra di aver conseguito le abilità e le
conoscenze previste e necessarie alla prosecuzione del
curriculum; tuttavia il metodo di studio è ancora poco adeguato,
l’espressione risente di una certa povertà lessicale. Si rileva
appena qualche tentativo di approfondimento e di
rielaborazione personale.
7
Discreto
Lo studente organizza il proprio lavoro con diligenza e
continuità, si dimostra in grado di applicare le conoscenze
acquisite a situazioni nuove. Si esprime correttamente sia nello
scritto che nell’orale. E’ capace di qualche approfondimento e
di una certa rielaborazione personale
8
Buono
Lo studente ha raggiunto tutti gli obiettivi didattici previsti. Si
esprime in modo corretto ed appropriato, possiede con
sicurezza i contenuti curricolari. Sa rielaborare le conoscenze
acquisite in modo personale e critico. Approfondisce
validamente alcune tematiche. Diviene propositivo nel dialogo
olistico
ottimo
Lo studente presenta un rendimento brillante, sicuro ed
affidabile. Si esprime in modo corretto ed appropriato. Ha
assimilato approfonditamente i contenuti. La rielaborazione è
ben sviluppata e sostenuta da un vivo interesse culturale che lo
porta a conseguire una visione
9 / 10
ampia e critica delle tematiche
25
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Immanuel Kant






Il criticismo Kantiano.
Cosa si intende per criticismo
la rivoluzione copernicana
Critica della ragion pura
Critica della ragion pratica
I dibattiti sulle aporie del Kantismo e i preludi dell’Idealismo
La fondazione dell’Idealismo : Fichte e Schelling
Fichte e l’idealismo etico







L’idealismo fichtiano come esplicitazione del fondamento del criticismo kantiano
Dottrina della scienza e la struttura dell’idealismo fichtiano
Il primo principio dell’Idealismo fichtiano: l’Io pone se medesimo
Il secondo principio dell’Idealismo fichtiano: l’Io oppone a sé un non-io
Il terzo principio dell’Idealismo fichtiano: la reciproca limitazione e l’opposizione nell’Io dell’io limitato
al non-io limitato
Spiegazione idealistica dell’attività conoscitiva, dell’attività morale.
La morale il diritto e lo Stato.
Schelling e il travaglio romantico dell’idealismo




Gli inizi fichtiani del pensiero schellinghiano e i nuovi fermenti
La filosofia schellinghiana della natura
Idealismo trascendentale e idealismo estetico
La filosofia dell’identità
L’assolutizzazione dell’Idealismo in Hegel












Hegel e l’Idealismo assoluto
Vita opere e genesi del pensiero hegeliano
I capisaldi del sistema hegeliano
La realtà come Spirito: preliminare determinazione della nozione hegeliana dello Spirito
La dialettica come legge suprema del reale e come procedimento del pensiero filosofico
La dimensione dello “speculativo” e il significato dell’ ”Aufheben”
La Fenomenologia dello Spirito
Significato e finalità della fenomenologia dello Spirito
La trama e le figure della fenomenologia
La coscienza (certezza sensibile-percezione-intelletto)
L’autocoscienza (dialettica servo-padrone – Stoicismo-Scetticismo – Coscienza Infelice)
La logica (la logica dell’essere e logica dell’essenza logica del concetto)
La filosofia del sospetto; la reazione antihegeliana
Arthur Schopenhauer






Con Kant oltre Kant
Il mondo come volontà e rappresentazione; sensibilità, intelletto e ragione.
L’esperienza del proprio corpo
La volontà come in sé del mondo
Il pessimismo cosmico Schopenhauer e Leopardi
Arte etica e ascesi le vie della noluntas
26
Søren Kierkegaard









Una vita che non ha giocato al Cristianesimo
Kierkegaard il “poeta cristiano”
Il fondamento ridicolo del sistema hegeliano
Il principio del Cristianesimo
Il singolo davanti a Dio
Possibilità angoscia e disperazione e lo scandalo del Cristianesimo
La scienza e lo scientismo
La teologia scientifica
Il gioco degli pseudonimi in Aut Aut
Friedrich Nietzsche
fedeltà alla terra e trasmutazione di tutti i valori








Nietzsche Interprete del proprio destino vita e opere
Il dionisiaco e l’apollineo e il problema di Socrate
Il distacco da Schopenhauer e da Wagner
Contro l’esaltazione della storia e l’idolatria del fatto; Le Considerazioni Inattuali: storia
monumentale, storia antiquaria, storia critica
L’annuncio della “morte di Dio”
Al di là del bene e del male e Genealogia della morale; la critica alla morale e l’indagine dei
meccanismi psicologici che illuminano la genesi dei valori
Nichilismo eterno ritorno ed amor fati
Il superuomo come oltre uomo che ama l’ebrezza dionisiaca e che ama la terra, l’uomo misura di
tutte le cose - Zarathustra.
Dall’Hegelismo al Marxismo.
Destra e Sinistra hegeliana Nascita e sviluppo del marxismo



La destra hegeliana
La sinistra hegeliana: David Friedrich Strauss; Bruno Bauer l’umanità come unione di finito e infinito :
la religione come sventura del mondo
Ludwig Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologia





Karl Marx: critica all’ideologia
Materialismo storico,
Materialismo dialettico
Il capitale
Rivoluzione e comunismo
Il Positivismo






Lineamenti generali
Auguste Comte: la legge dei tre stadi
La dottrina della scienza
La sociologia come fisica sociale
La classificazione delle scienze
La religione dell’umanità, le ragioni di Comte.
Martin Heidegger






Dalla fenomenologia all’esistenzialismo
L’esserci e l’analitica esistenziale
L’essere - nel - mondo e l’essere - con gli – altri
L’esistenza autentica e l’esistenza inautentica
L’essere per la morte
Il coraggio dinanzi all’angoscia
27


Il tempo
La metafisica occidentale come oblio dell’essere e la poesia come linguaggio dell’essere
L’Esistenzialismo










Lineamenti generali
Jean Paul Sartre: dalla libertà assoluta ed inutile alla libertà storica
Sartre un intellettuale “totale”
Sartre e la fenomenologia
Scrivere per capirsi
La nausea di fronte alla gratuità delle cose
L’in sé e il per sé; l’essere e il nulla
L’essere per altri
L’esistenzialismo è un umanesimo
Critica della ragione dialettica
Le scienze umane nel XX secolo Sigmund Freud e la Psicoanalisi










Questioni generali
Sigmund Freud
Dall’ipnotismo alla psicoanalisi
Inconscio, rimozione, censura e l’interpretazione dei sogni
Il concetto di libido e la sessualità infantile
Il complesso di Edipo
Sviluppo delle tecniche terapeutiche e la teoria del transfert
Es, Ego, Super-Ego: la struttura dell’apparato psichico
La lotta tra Eros e Thanatos
La ribellione a Freud e la psicoanalisi dopo Freud.
Testi Impiegati: Libro di testo: Comunicazione filosofica Vol. III, pensiero contemporaneo Tomo A e B;
Massaro, Ed Paravia. Reale Antiseri III vol. Editrice La scuola, L’Abbagnano Fornero: I nodi del Pensiero
Vol. III Ed. Paravia- Consultazione di siti specifici di filosofia: Filosofico.net, Vitellaro filosofia.it, Saggistica;
La collana: I filosofi. Editori Laterza e Collana Mursia. Wikipedia portale filosofia. Lettura di brani tratti dai
testi degli autori oggetto di studio
Strumenti didattici utilizzati (lavagna di ardesia, LIM, PC, Tablet, CD-ROM; DVD-ROM, software applicativi,
Dispense, Video, etc.).
NB ad oggi il programma non è ancora svolto nella sua interezza mancano ancora da sviluppare
l’Esistenzialismo di Sartre e la Psicologia di S. Freud questi due ultimi argomenti sono a scelta dello
studente che dovrà approfondire tutte le tematiche toccate.
Materia:Storia
Relazione finale ed attività didattica svolta
Per l’andamento didattico-disciplinare si fa riferimento a quanto già espresso nella relazione di Filosofia
Quanto programmato ad inizio anno non è stato svolto interamente. Si è reso necessario, infatti, effettuare
qualche “taglio”, al fine di fornire un quadro globalmente significativo di quanto si è fatto, senza inficiare,
tuttavia, la “qualità” di ciò che i ragazzi, a vario livello, hanno appreso.
Gli obiettivi didattici che si è cercato di perseguire si possono così sintetizzare:

saper utilizzare concetti e termini storici






saper individuare le relazioni tra soggetti e collettività; riconoscerne gli interessi, gli intrecci politici,
culturali e religiosi
saper usare adeguatamente cronologie, atlanti, manuali
possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell'epoca studiata, saperli
interpretare criticamente e collegare significativamente con dati e fatti di altre discipline.
Riconoscere e sviluppare analogie e differenze tra fenomeni storici
Saper proporre e confrontare diverse interpretazioni storiografiche
Analizzare le problematiche in maniera trasversale, sapendole inquadrare storicamente.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :
CONOSCENZA
L’approccio alla disciplina, svolto integrando lo studio dal manuale con approfondimenti a partire da appunti
forniti dall’insegnante o da letture di testi storiografici, saggistica, video, ricerche, etc. è stato pensato al fine
di favorire il confronto fra le diverse ipotesi interpretative, in una visone prospettica più ampia degli
avvenimenti, che risultasse più svincolata dalla semplice scansione didattica degli argomenti fornita dal libro
di testo.
Il fine è di potenziare l’autonomia di pensiero e la crescita di capacità di auto-gestione ciascuno delle proprie
conoscenze.
I ragazzi ciascuno secondo le proprie possibilità, tenuto conto anche della correttezza della partecipazione e
dell'interesse dimostrato, si sono appropriati di più robusti strumenti di interpretazione critica e di
consapevolezza civica, nel segno di una presa di coscienza che, senza una visione lucida del passato, cioè
di una visione capace di orientarsi nella vasta ermeneutica dei fatti storici, non è possibile comprendere
appieno il presente nell’ottica sempre più urgente di “consapevoli cittadini del mondo.”
Ne consegue un quadro così delineato: pochi i casi di profitto sufficiente, numerosi i casi di profitto discretobuono, qualcuno ha riportato risultati eccellenti
· anche in questa disciplina la classe è apparsa generalmente costante nell’impegno,
dimostrando sempre disponibilità al dialogo educativo.
· tutti gli alunni, sia pur in misura diversa, conoscono gli eventi storici nella loro successione
cronologica
· un buon numero di studenti, con buoni o ottimi risultati, dimostra di saper individuare,
confrontare e collegare fra loro diversi piani di lettura del “fatto storico” relativi alle
strutture materiali, economiche sociali, ai panorami culturali e all’evoluzione della
mentalità e delle idee.
· Una minoranza della classe per questo obiettivo si attesta ad un livello di sufficienza o limitandosi ad una
conoscenza mnemonica delle varie posizioni storiografiche,
COMPETENZE
· tutti gli alunni dimostrano di saper distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi in maniera
discreta e a volte buona e ottima. In misura discreta è stata consolidata anche la capacità di individuare
cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici; alcuni allievi riescono a
precisare le diverse tipologie di cause e conseguenze (naturali, umane, politiche,
29
economiche, socio-culturali…).
· solamente alcuni alunni hanno raggiunto completamente l’obiettivo volto a cogliere la
complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e
unilaterali e superando una visione frammentaria della storia.
· Buona parte della classe sa confrontare fenomeni, problemi ed ipotesi storiografiche
diverse in maniera sufficiente o discreta. Alcuni alunni dimostrano anche in questo caso
ottimi risultati, giungendo ad analizzare, valutare e utilizzare individualmente, ai fini di
studio e di ricerca, testi, fonti, documenti e interpretazioni critiche.
· tutti gli allievi, sia pur in diversa misura, sanno sintetizzare in poche righe, segnatamente in questionari
scritti, significativi contenuti storici e rispondono a domande a risposta aperta sugli agli argomenti trattati con
ampiezza di argomentazioni.
· la maggioranza della classe ha consolidato in misura discreta, in alcuni casi buona e in altri ottima il
linguaggio specifico della disciplina. Un esiguo numero di alunni, ora per
l’impegno poco costante, ora per il metodo di studio, non sempre dimostra fermezza e precisione nella
stessa esposizione orale dei contenuti.
CAPACITA’
· il lavoro svolto in classe ha cercato di avviare un percorso di maturazione nei ragazzi per il
raggiungimento, almeno parziale, degli obiettivi indicati nella programmazione. Quasi tutti
gli alunni cominciano a considerare lo studio del passato storico come utile chiave
interpretativa per una comprensione critica e non unilaterale del presente; dimostrano altresì di aver
maturato la consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le civiltà.
· l’attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari attraverso opportuni collegamenti è
sufficiente nella maggioranza della classe, in alcuni casi buona; alcuni alunni raggiungono livelli di
eccellenza.
Attività parascolastiche attinenti alla materia
Visione di film attinenti a quanto svolto.
Giornata della Memoria.
Progetto Mun
Attività e corsi di sostegno/recupero
Non sono stati effettuati corsi di recupero
30
METODOLOGIA E TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Il criterio di scelta della tipologia di verifica dei saperi acquisiti e delle abilità sviluppate è il medesimo
impiegato per la filosofia:
Interrogazioni individuali, discussione aperta al gruppo classe su tematiche a scelta dell’insegnante o della
classe stessa, o conseguente alla visione di video, documentari, ipertesti, in una maieutica di sollecitazione
del confronto dialogico, di apertura prospettica e rispetto per l’altro, Workshop e verifiche scritte tipologia
risposta aperta.
La metodologia di costruzione della lezione, sia essa lezione frontale, lettura di testi, problematizzazione di
argomenti, etc., è coerente sia a scelte pregresse dell’insegnante in lenea con la didattica della materia, sia,
necessariamente, alle esigenze che possono sorgere all’interno della vita scolastica quotidiana della classe,
che matura propri bisogni e richieste a cui occorre dar risposta.
La valutazione in itinere e finale si è basata sugli elementi di valutazione stabiliti nel POF e sulla scala di
misurazione adottata e fatta propria dal Dipartimento di Storia (per gli indicatori quantitativi tab. pag. 7)
NB. Alla presente si allegano griglia di valutazione della verifica orale e scritta di filosofia e storia
Programma di Storia
La belle Époque.
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La società di massa
Il processo di democratizzazione
Il fenomeno della proletarizzazione
Nascita dei partiti di massa
La cultura di massa e l’industria culturale
L’emergere del sistema fabbrica
Il Taylorismo: l’organizzazione scientifica del lavoro
Il movimento femminista Anna Kuliscioff
Le suffragette Emmeline Pankhurst
Nascita dello stato sociale
Il nuovo nazionalismo
L'età liberale e la prima guerra mondiale
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Società di massa e questione sociale alla fine dell’Ottocento
L’Italia dalla crisi di fine secolo alla svolta liberale
L’età giolittiana
Decollo Industriale e progresso civile
La questione meridionale
I governi Giolitti e le riforme
Il giolittismo e i suoi critici
La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia
Riformisti e rivoluzionari
Democratici cristiani e clero-moderati
La crisi del sistema giolittiano
La rivoluzione Russa
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Da febbraio a ottobre
31
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Dittatura e guerra civile
La terza internazionale
Dal comunismo di guerra alla Nep
La costituzione del 1918 e la società
Da Lenin a Stalin
La prima guerra mondiale
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Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea
Dalla guerra di movimento alla guerra d’usura
I fronti di guerra
La mobilitazione di guerra e il cosiddetto fronte interno: il rafforzamento degli apparati statali, il
socialismo di guerra, la militarizzazione delle società
L’Italia dalla neutralità all’intervento
La disfatta di Caporetto
L’ultimo anno di guerra
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa.
Il dopoguerra e il regime fascista in Italia e in Europa
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La Conferenza di Pace
L’Italia del Dopoguerra
Il regime fascista
I prodromi del fascismo
La costituzione dei fasci di combattimento
Sviluppo e trasformazione del fascismo
Analisi e interpretazioni del fascismo
Le forze politiche italiane di fronte al movimento fascista
Dal patto di pacificazione alla” marcia su Roma”
I primi governi Mussolini
Dal delitto Matteotti alla sconfitta dell’Aventino
L’instaurazione della dittatura
La fascistizzazione
La dottrina del fascismo
La politica economica; “la battaglia del grano e quota novanta”
Il fascismo e la grande crisi: lo stato imprenditore
La politica estera e l’espansione coloniale
L’Italia anti-fascista
Dalla guerra di Spagna alla seconda guerra mondiale
Apogeo e declino del regime fascista
Il regime fascista di Salazar in Portogallo e Francisco Franco in Spagna
L’età dei totalitarismi
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L’eclissi della democrazia
Dalla repubblica di Weimar all’avvento del nazismo
Il consolidamento del potere di Hitler
Il terzo Reich
La crisi dei regimi liberali in Europa
L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata
Lo Stalinismo
32
La seconda guerra mondiale
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L’Europa verso la catastrofe
Dall’appeasement alla guerra
La distruzione della Polonia e l’offensiva a Nord
L’attacco a occidente e la caduta della Francia
La battaglia di Inghilterra
Il fallimento della guerra italiana: i Balcani e Nord Africa
L’attacco all’Unione Sovietica
L’aggressione Giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti
Resistenza e collaborazionismo il ”nuovo ordine”
1942/43 la svolta: la grande alleanza
La caduta del fascismo; arresto di Mussolini
Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia
Il crollo della Germania e del Giappone
Il tramonto dell’egemonia europea: il mondo bipolare
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Le conseguenze della seconda guerra mondiale
La nascita dell’Onu
La fine della grande alleanza
La guerra fredda e la divisione dell’Europa
Il piano Marshall e la ripresa economica dell’Europa occidentale
Testi Impiegati: Libro di testo : Giardina A. Sabbatucci G. Vidotto; Storia Vol. III Dal 1900 a oggi Ed.
Laterza Scolastica, Saggistica : l’età Giolittiana a cura di Alessandro Mola; Zanichelli Ed.1975, L’Italia
Contemporanea 191801948: Federico Chabod, Piccola Biblioteca Einaudi, Prosperi A. G. Zagrebelsky :
Storia pe diventare cittadini Vol. III Einaudi Scuola. Portale storia Wikipedia. Documentari Istituto Luce, Rai
Educational etc., Siti deputati alla storia www.sturzo.it, www.storiain.net, www.digilander.libero.it
Strumenti didattici utilizzati (lavagna di ardesia, LIM, PC, Tablet, CD-ROM; DVD-ROM, software applicativi,
Dispense, Video, etc.).
NB ad oggi il programma non è ancora svolto nella sua interezza mancano ancora da sviluppare e ultimare :
la seconda guerra mondiale e l’immediato dopo guerra.
33
MATERIA: MATEMATICA
RELAZIONE FINALE
Gli obiettivi generali programmati all’inizio dell’anno scolastico erano i seguenti:
1. Autonomo metodo di studio
2. Capacità logico critiche
3. Capacità di fare collegamenti
4. Capacità di cooperare e lavorare in gruppo
5. Competenze linguistico-espressive
6. Applicazione delle conoscenze teoriche
7. Abilità di studio adeguate
Solo una minoranza di alunni ha raggiunto i punti 1 e 7. La maggioranza della classe ha raggiunto in
maniera quasi sufficiente gli obiettivi 2-3-4-5-6. Una minoranza ha sensibili difficoltà su tutti i punti
precedenti.
Obiettivi specifici della disciplina:
Conoscenze:
 Metodi e strumenti matematici
 Contenuti specifici di termini, leggi, e proprietà, procedure di calcolo, linguaggio specifico

Competenze:
 Saper utilizzare consapevolmente le conoscenze acquisite
 Saper dare definizioni
 Saper risolvere operazioni, esercizi, e problemi geometrici
 Saper utilizzare il linguaggio specifico
 Saper sviluppare una dimostrazione logico-matematica
Capacità:
 Acquisire il metodo logico alla base di una dimostrazione
 Saper sviluppare un ragionamento anche in modo parzialmente guidato
La maggioranza della classe ha raggiunto in maniera quasi sufficiente, sufficiente o buona gli
obiettivi specifici. Una minoranza ha ancora sensibili difficoltà su uno o più punti precedenti.
Obiettivi minimi
 Conoscere i contenuti specifici
 Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico
 Saper individuare e applicare relazioni, proprietà, procedure
 Comprendere i problemi, saper formulare ipotesi di soluzioni e verificare i risultati ottenuti
 Comprendere il ruolo dell’errore
Una minoranza ha ancora sensibili difficoltà su uno o più punti precedenti
Strategie
Le strategie usate sono state: la lezione frontale, laboratorio di fisica, L.I.M.
Tipologie delle prove
Prove scritte. Interrogazioni.
34
Numero di verifiche
Una o più al mese secondo le necessità didattiche riscontrate.
Attività di recupero
Recupero effettuato in classe durante il pentamestre.
Il programma ha subito rallentamenti a causa delle numerose attività di recupero.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Testo di riferimento: Bergamini-Trifone-Barozzi Matematica.blu 2.0 Zanichelli
Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale. Che cosa sono le funzioni. La classificazione delle funzioni. Il dominio e il
segno di una funzione. Trasformazioni geometriche. Le proprietà delle funzioni. Le funzioni iniettive,
suriettive e biiettive. Le funzioni crescenti, decrescenti e monotòne. Le funzioni periodiche. Le funzioni pari e
le funzioni dispari. La funzione inversa. Le funzioni composte.
I limiti delle funzioni
Gli intervalli. Gli intorni di un punto. Gli intorni di infinito. I punti isolati. I punti di
accumulazione. La definizione di
f(x) = l . Il significato della definizione. La verifica. Le funzioni
continue. Il limite per eccesso e il limite per difetto. Il limite destro e il limite
sinistro. La definizione di
f(x) = ∞. Il limite è +∞ . La verifica. Il limite è ‒∞ . I limiti destro e sinistro infiniti.
Gli asintoti verticali. La definizione di
f(x) = l .
x tende a +∞. x tende a ‒ ∞. Gli asintoti orizzontali. La definizione di
f(x) = ∞. Il limite è +∞ quando x
tende a +∞ o a ‒∞. Il limite è ‒∞ quando x tende a +∞ o a ‒∞. Teorema di unicità del limite(senza
dimostrazione). Teorema della permanenza del segno(senza dimostrazione). Teorema del confronto(senza
dimostrazione).
I calcolo dei limiti
Le operazioni con i limiti. Il limite della somma algebrica di due funzioni (s. dim.).Il limite del prodotto di due
funzioni(s. dim). Il limite della potenza(s. dim.). Il limite della radice n-esima di una funzione(s. dim.). Il limite
della funzione reciproca(s. dim.). Il limite del quoziente di due funzioni(s. dim.).Il limite delle funzioni
composte(s. dim.). Continuità della funzione inversa. Le forme indeterminate(s.dim.). I limiti notevoli.
Dimostrazione del limite notevole
= 1.
Le funzioni continue. I teoremi sulle funzioni continue.
Teorema di Weierstrass (s.d.). Teorema dei valori intermedi(s.d.). Teorema di esistenza degli zeri(s.d.). I
punti di discontinuità di prima,seconda e terza specie della funzione. La ricerca degli asintoti orizzontali,
verticali, obliqui(s.d.). Il grafico probabile di una funzione.
35
La derivata di una funzione
Il problema della tangente. il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. Il calcolo della derivata. La
derivata sinistra e la derivata destra. La retta tangente al grafico di una funzione. I punti stazionari. Punti di
non derivabilità. La continuità e la derivabilità(s.d.). Le derivate fondamentali(s.d.). I teoremi sul calcolo delle
derivate(s.d.). La derivata di una funzione composta(s.d.). La derivata di [
con dimostrazione. La
derivata della funzione inversa(s.d.). Le derivate di ordine superiore al primo. Il differenziale di una funzione
con dimostrazione. Le applicazioni delle derivate alla fisica.
I teoremi del calcolo differenziale
Il teorema di Rolle (s.d.). Il teorema di Lagrange(s.d.). Le funzioni crescenti e decrescenti. Il teorema di
Cauchy(s.d.). Il teorema di De L’Hospital e sue applicazioni(s.d.)
I massimi, i minimi e i flessi
I massimi e i minimi assoluti. I massimi e i minimi relativi. I flessi orizzontali, verticali, obliqui. Massimi,minimi,
flessi orizzontali e derivata prima. La ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima. I punti
stazionari di flesso orizzontale. Flessi e derivata seconda. La concavità e il segno della derivata seconda.
Flessi e studio del segno della derivata seconda. Massimi, minimi, flessi e derivate successive. I problemi di
massimo e di minimo.
Lo studio delle funzioni
Studio di funzione polinomiale. Studio di funzione algebrica razionale fratta. Studio di funzione irrazionale.
Studio di funzione esponenziale. Studio di funzione logaritmica. Studio di funzione goniometrica. Studio di
funzione inversa.
Approfondimenti pomeridiani
Svolgimento dei problemi dell’Esame di Stato. Applicazione degli integrali definiti e indefiniti e delle
equazioni differenziali nei problemi dell’Esame di Stato.
Parte da svolgere dopo il 15 maggio 2017
Approfondimento sugli integrali indefiniti e definiti. Equazioni differenziali. Problemi dell’Esame di Stato.
Rette, piani e sfere nello spazio tridimensionale.
36
MATERIA: FISICA
RELAZIONE FINALE
Gli obiettivi generali programmati all’inizio dell’anno scolastico erano i seguenti:
8. Autonomo metodo di studio
9. Capacità logico critiche
10. Capacità di fare collegamenti
11. Capacità di cooperare e lavorare in gruppo
12. Competenze linguistico-espressive
13. Applicazione delle conoscenze teoriche
14. Abilità di studio adeguate
Solo una minoranza di alunni ha raggiunto i punti 1 e 7. La maggioranza della classe ha raggiunto in
maniera quasi sufficiente gli obiettivi 2-3-4-5-6. Una minoranza ha sensibili difficoltà su tutti i punti
precedenti.
Gli obiettivi specifici programmati all’inizio dell’anno scolastico erano i seguenti:
Conoscenze:
1. Concetti, leggi, principi
2. Linguaggio adeguato
3. Rapporto tra teoria ed esperienza
4. Contesto storico di riferimento per ogni teoria trattata
Competenze:
1. Saper descrivere un fenomeno
2. Saper riconoscere un fenomeno fisico tradotto in modelli matematici
3. Saper risolvere esercizi e problemi sui fenomeni e le leggi che li governano
Capacità:
1. Saper riconoscere nell'esperienza comune leggi e fenomeni fisici studiati
2. Analisi e sintesi
La maggioranza della classe ha raggiunto in maniera quasi sufficiente, sufficiente o buona gli obiettivi
specifici. Una minoranza ha ancora sensibili difficoltà su uno o più punti precedenti.
Gli obiettivi minimi programmati all’inizio dell’anno scolastico erano i seguenti:
1. Conoscenza dei contenuti specifici
2. Saper descrivere fatti e fenomeni con un linguaggio corretto e sintetico
3. Saper ricavare informazioni significative da tabelle, grafici, e altra documentazione
4. Saper analizzare un fenomeno individuandone gli elementi più significativi e loro relazioni
Una minoranza ha ancora sensibili difficoltà su uno o più punti precedenti.
37
Strategie
Le strategie usate sono state: la lezione frontale, laboratorio di fisica, L.I.M.
Tipologie delle prove
Prove scritte. Interrogazioni.
Numero di verifiche
Una o più al mese secondo le necessità didattiche riscontrate.
Attività di recupero
Recupero effettuato in classe durante il pentamestre.
Il programma ha subito rallentamenti a causa delle numerose attività di recupero.
PROGRAMMA DI FISICA
Testo di riferimento: U. Amaldi –L’Amaldi per i licei scientifici.blu vol.2-3 Zanichelli
Il potenziale elettrico
1) L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale della forza di Coulomb. Il caso di più cariche
puntiformi.
2) Il potenziale elettrico. La definizione di potenziale elettrico. La differenza di potenziale elettrico. Il
moto spontaneo delle cariche elettriche. L’unità di misura del potenziale elettrico.
L’elettrocardiogramma.
3) Le superfici equipotenziali.
4) La deduzione del campo elettrico dal potenziale.
5) La circuitazione del campo elettrostatico. Definizione della circuitazione di . La circuitazione in
fluidodinamica. Il significato della circuitazione del campo elettrico.
Fenomeni di elettrostatica
1) La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. La localizzazione della carica. Il
valore della densità superficiale di carica.
2) Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio. Il campo elettrico all’interno di un
conduttore carico all’equilibrio. Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio.
Il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio.
3) Una applicazione del teorema di Gauss.
4) Il problema generale dell’elettrostatica. Dimostrazione del teorema di Coulomb. Potere delle punte.
Le convenzioni per lo zero del potenziale.
5) La capacità di un conduttore. Il potenziale di una sfera carica isolata. La capacità di una sfera
conduttrice isolata.
6) Il condensatore. La capacità di un condensatore. Il campo elettrico generato da un condensatore
piano. La capacità di un condensatore piano. L’elettròmetro.
7) I condensatori in serie ed in parallelo con dimostrazioni delle formule.
8) L’energia immagazzinata in un condensatore. La densità di energia elettrica nel condensatore.
La corrente elettrica continua
1)L'intensità della corrente elettrica. L'intensità di corrente. Il verso della corrente. La corrente continua.
2)I generatori di tensione e i circuiti elettrici. I circuiti elettrici. Collegamento in serie. Collegamento in
parallelo.
3)La prima legge di Ohm. I resistori.
4)I resistori in serie e in parallelo (con dimostrazioni). Risoluzione di un circuito. L’inserimento degli
strumenti di misura in un circuito.
5)Le leggi di Kirchhoff. La legge dei nodi. La legge delle maglie.
6)La trasformazione dell'energia elettrica. Dimostrazione della formula della potenza dissipata. Il kilowattora.
7)La forza elettromotrice. Il generatore reale di tensione. La misura della forza elettromotrice e della
resistenza interna.
La corrente elettrica nei metalli
1)La seconda legge di Ohm.
2)La dipendenza della resistività dalla temperatura. Il coefficiente di temperatura. I superconduttori.
3)Carica e scarica di un condensatore.
4)L’estrazione di elettroni da un metallo. Il potenziale di estrazione. L'elettronvolt. L'effetto termoionico.
L'effetto fotoelettrico.
5)L’effetto Volta. La catena di più metalli.
6)L’effetto termoelettrico e la termocoppia.
Fenomeni magnetici fondamentali
1)La forza magnetica e le linee di campo magnetico. Le forze tra i poli magnetici. Il campo magnetico. Il
campo magnetico terrestre. La direzione e il verso del campo magnetico. Le linee di campo. Confronto tra
campo magnetico e campo elettrico.
2)Forze tra magneti e correnti. Esperimento di Oersted. Il campo magnetico generato da un filo percorso da
corrente.
3)L'intensità del campo magnetico. L'unità di misura di .
4)La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
5)Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Valore del campo magnetico generato da un filo.
6)Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Campo magnetico di un solenoide.
7)L'amperometro e il voltmetro. Utilizzo dell'amperometro e del voltmetro.
Il campo magnetico
1)La forza di Lorentz. La forza magnetica che agisce su una carica in moto. Il selettore di velocità. Il moto di
una carica in un campo magnetico uniforme. Spiegazione del fenomeno delle aurore polari
2)Il flusso del campo magnetico. Il flusso attraverso una superficie non piana. Il teorema di Gauss per il
magnetismo.
3)La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampère.
L’ induzione elettromagnetica
1) La corrente indotta. Un campo magnetico che varia genera corrente. Il ruolo del flusso del campo
magnetico.
2) La legge di Faraday-Neumann. L’espressione della legge di Faraday-Neumann. La forza elettromotrice
indotta istantanea.
3) La legge di Lenz. Verso della corrente indotta. Le correnti di Foucault.
4) L’autoinduzione e la mutua induzione. Autoinduzione: la corrente indotta che ha origine interna.
L’induttanza di un circuito e gli induttori. Il circuito RL. La mutua induzione: la corrente indotta che ha
origine esterna.
5) Energia e densità di energia del campo magnetico. L’energia immagazzinata in un induttore. La densità
di energia del campo magnetico.
La corrente alternata
1) L’alternatore. La forza elettromotrice alternata e la corrente alternata. Calcolo della forza
elettromotrice alternata. Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente.
2) Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata. Il circuito ohmico. Il circuito induttivo. Il
circuito capacitivo.
3) Il trasformatore. La trasformazione delle tensioni. La trasformazione delle correnti.
39
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
1) Dalla forza elettromotrice indotta al campo elettrico indotto. Forza elettromotrice di un generatore e forza
elettromotrice indotta. La relazione tra forza elettromotrice indotta e campo elettrico indotto. Le proprietà del
campo elettrico indotto.
2) Il termine mancante. La corrente di spostamento. Corrente di spostamento e corrente di conduzione. Il
campo magnetico indotto.
3)Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le equazioni di Maxwell. Il campo elettromagnetico.
4) Le onde elettromagnetiche. Le equazioni di Maxwell prevedono l’esistenza delle onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche si propagano alla velocità della luce.
5) Le onde elettromagnetiche piane. Un’onda elettromagnetica a un istante fissato: il profilo spaziale. L’onda
in un punto fissato: l’oscillazione nel tempo. La ricezione delle onde elettromagnetiche.
6) Le onde elettromagnetiche trasportano energia e quantità di moto. L’energia trasportata da un’onda.
L’impulso fornito da un’onda e la pressione di radiazione. La quantità di moto della luce.
7) La polarizzazione delle onde elettromagnetiche. Il caso della luce. Il filtro polarizzatore. La legge di Malus.
8) Lo spettro elettromagnetico.
9) Le parti dello spettro. Le onde radio. Le microonde. La radiazione infrarossa. La radiazione visibile. La
radiazione ultravioletta. I raggi X. I raggi gamma.
10) La radio, i cellulari e la televisione.
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
La conducibilità elettrica nei gas e i raggi catodici(cap.24). L’esperimento di Faraday; l’esperimento di
Ampère e il motore elettrico(cap.25). Le proprietà magnetiche dei materiali e il ciclo di isteresi
magnetica(cap.26).
Programma non svolto
La relatività dello spazio e del tempo
La crisi della fisica classica
40
MATERIA: SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
RELAZIONE FINALE
Profilo della Classe
La classe, composta da 21 allievi provenienti da Sassari e dall’hinterland cittadino, mostra un profilo
generale positivo, nel suo insieme è sempre stata disponibile ad un dialogo educativo serio e costruttivo,
privo di problematiche disciplinari e relazionali.
Sebbene questo sia stato il primo anno di insegnamento con la classe il rapporto con gli studenti è
stato fin dall’inizio sereno di buona e fattiva collaborazione, pur con delle differenze individuali nel livello di
impegno e partecipazione.
La maggior parte degli alunni ha saputo impegnarsi nello studio in modo regolare e motivato,
riuscendo a migliorare progressivamente il proprio profitto conseguendo risultati più che soddisfacenti e, in
diversi casi, anche di livello buono e ottimo, solo per pochi alunni l’impegno individuale è stato superficiale
e/o discontinuo con risultati inferiori alle aspettative e limitati ad un livello di sufficienza.
In linea generale il livello di competenze raggiunto dalla gran parte dei ragazzi può essere definito
ampiamente soddisfacente in funzione dell’esame di Stato e del proseguo negli studi universitari, essi hanno
potenziato le loro abilità di base utilizzando generalmente mezzi espressivi chiari e corretti, sono stati in
grado di raggiungere un livello di acquisizione dei contenuti più che buono e capacità di rielaborazione critica
adeguate.
Alunni DSA
Per quanto riguarda gli alunni Pintore Michele e Mastino Flavio la programmazione ha seguito le
linee indicate nella programmazione del consiglio di classe e nella stesura dello specifico P.D.P. Il loro
impegno è stato continuo e adeguato ed i risultati possono essere considerati pienamente positivi, avendo
raggiunto un livello adeguato di competenze.
Il programma svolto é in linea con il piano di lavoro stabilito all’inizio dell’anno scolastico.
Finalità
- Il potenziamento delle capacità logiche e linguistiche;
- la crescita culturale ampliando le competenze personali in ambito scientifico;
- l’acquisizione di specifici strumenti di interpretazione e di orientamento nella realtà quotidiana;
- far comprendere la connotazione storico-critica dei fondamentali nuclei concettuali del pensiero
scientifico.
- un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute;
- la consapevolezza dell’interdipendenza tra l’uomo, gli altri organismi viventi e l’ambiente e la
maturazione dei relativi comportamenti responsabili;
- la consapevolezza delle interrelazioni esistenti tra scienze e tecnologie biologiche e dell’impatto di
tali tecnologie sulla società e sulla sua innovazione economica ed etica;
- l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e per
utilizzare criticamente tutti i canali di informazione biologica e biotecnologia.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: CHIMICA ORGANICA .
Dal carbonio agli idrocarburi




Caratteristiche del carbonio,
Ibridazione del carbonio.
Idrocarburi saturi,
Idrocarburi insaturi.
41
Dai gruppi funzionali ai polimeri



Principali classi di composti organici
Gruppi funzionali, Alcoli, Aldeidi e chetoni,
Acidi carbossilici, Trigliceridi
Le basi della biochimica






Le biomolecole: I carboidrati I carboidrati semplici: monosaccaridi e disaccaridi.
I carboidrati complessi: amido, glicogeno, cellulosa.
I lipidi Le caratteristiche strutturali dei trigliceridi. Acidi grassi saturi e insaturi.
Le proteine, le funzioni biologiche delle proteine. La struttura generale degli amminoacidi.
Il legame peptidico. I quattro livelli di organizzazione delle proteine.
Gli enzimi.
MODULO 2: BIOCHIMICA
 Nucleotidi e acidi nucleici
 La duplicazione del DNA
 Il codice genetico
 La sintesi delle proteine
MODULO 3: INGEGNERIA GENETICA E BIOTENOLOGIE
 Una visione d’insieme delle biotecnologie.
 Tecnologie del DNA ricombinante.
 Il Clonaggio e la clonazione.
 Analisi del DNA.
 Ingegneria genetica e OGM.
 Applicazione delle Biotecnologie.
MODULO 4: SCIENZE DELLA TERRA (da svolgere entro il 30/05/2016)
La struttura stratificata della Terra
 Il calore della terra.
 Il nucleo.
 Il mantello.
 La crosta.
 Il campo magnetico della Terra.
 Il paleomagnetismo
 Tettonica delle placche e Le dorsali medio-oceaniche.
 Espansione del fondo oceanico.
 Il modello globale
42
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
RELAZIONE FINALE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe presentava all’inizio dell’anno scolastico una preparazione di base mediamente soddisfacente
che ha favorito il perseguimento degli obiettivi fissati nella programmazione.
I migliori studenti hanno ampliato e migliorato la loro competenza linguistica e comunicativa, si
esprimono correttamente sia nella produzione scritta che orale, utilizzano in modo appropriato gli
strumenti necessari per la comprensione e l’analisi dei testi letterari, sono in grado di inserire le opere
studiate nel contesto storico e culturale, hanno delle buone capacità di sintesi e rielaborazione
personale. I più deboli mostrano ancora lacune sia nell’uso della lingua come strumento di
comunicazione, sia nell’uso di un lessico appropriato nella discussione su un testo o un periodo letterario
e hanno mediocri capacità di sintesi e di rielaborazione personale.
OBBIETTIVI
Gli obiettivi generali, determinati secondo un’ottica interdisciplinare richiesta dalla normativa relativa
all’esame di Stato, presuppongono che lo studente debba:
- raggiungere la capacità di pensare in modo autonomo ed interagire criticamente in una realtà
pluralistica con senso di responsabilità e impegno;
- consolidare l’acquisizione del linguaggio nella varietà delle sue funzioni e forme in quanto veicolo
essenziale di valori culturali e mezzi espressivi di più ampia valenza;
- essere consapevole della specificità e complessità del fenomeno letterario per una interpretazione e
valutazione personale di tematiche varie e differenti.
Per ciò che concerne gli obiettivi specifici, questi possono essere così riassunti e schematizzati:

capacità di sostenere una conversazione su argomenti di carattere generale in
- capacità di lettura, comprensione, analisi linguistica e critica dei brani antologici studiati sulla base di
quesiti precisi basati sulle capacità interpretative e inferenziali;
- capacità di scrivere risposte elaborate (un paragrafo) a quesiti precisi riguardanti gli aspetti strutturali,
stilistici e di contenuto;
- capacità di parlare e scrivere di argomenti letterari;
- capacità di analizzare un testo drammatico, narrativo e poetico sulla base dei tratti comuni a questi
generi letterari;
- capacità di operare confronti tra diversi autori e periodi letterari.
Il livello soglia della sufficienza richiede il raggiungimento, anche parziale, degli obiettivi sopra citati.
CHIARIMENTI SUL PROGRAMMA SVOLTO
Il programma svolto comprende una selezione di autori ed opere dei seguenti periodi e movimenti
letterari: Romanticismo, Vittorianesimo, il 20° secolo.
43
Nella scelta degli autori e delle opere si è cercato di dare un quadro per quanto possibile equilibrato e
documentato, privilegiando testi che meglio corrispondevano alle caratteristiche ed esigenze della classe
per contenuti, temi e particolarità stilistiche, caratterizzanti l’autore o una fase della sua produzione e
perché ritenuti particolarmente significativi in una prospettiva interdisciplinare di confronto con tematiche
letterarie culturali e sociali concernenti lo studio di altre discipline quali la letteratura italiana, la storia e la
filosofia.
Proprio in base a questi criteri di scelta, talvolta si è integrato il libro con fotocopie di testi aggiuntivi o di
sintesi finali su autori e periodi non sufficientemente approfonditi o analizzati in chiave diversa nel testo
in adozione.
Alla data del 12 maggio 2017, data in cui è stato redatto il documento finale, sono state svolte 78 ore di
lezione.
METODOLOGIA
La metodologia di insegnamento è stata centrata interamente sullo studente e si è privilegiato l’uso di un
approccio storico-cronologico allo studio della letteratura.
Dopo la presentazione del contesto storico, sociale e culturale di ciascun periodo preso in esame gli
studenti sono stati guidati ad analizzare i brani antologici più rappresentativi e a collocarli nel rispettivo
contesto storico. Tutte le attività (individuali, a coppie e di gruppo) hanno facilitato agli studenti la
comprensione di contenuti, l’individuazione dei temi affrontati e delle caratteristiche formali impiegate e li
hanno guidati nell’organizzazione dei dati e delle osservazioni personali.
Alcune attività sono state svolte in classe mediante lezioni interattive e lavori in coppia, altre sono state
assegnate a casa e poi sempre riviste e discusse in classe. Si è quindi passati ad una discussione
generale sull’autore e al suo inserimento nel contesto storico e sociale. Anche tali momenti hanno
richiesto la partecipazione attiva da parte della classe poiché presupponevano un lavoro di sistemazione
logica e di sintesi dei dati acquisiti precedentemente. Tale procedura ha consentito anche il
potenziamento della padronanza della lingua inglese da parte degli alunni oltre che l’acquisizione di
strumenti oggettivi di analisi e rielaborazione che fossero poi in grado di trasferire ed utilizzare in modo
autonomo nella lettura di altre opere letterarie.
Tutte le attività svolte sono state idonee a fornire all’allievo le competenze e le abilità richieste dalle
diverse tipologie di prove scritte (terza prova) e dal colloquio dell’esame di stato.
MEZZI E STRUMENTI
Oltre al libro di testo in adozione (Performer Culture & Literature, Spiazzi e altri, Zanichelli – Volumi 2, 3)
e i sussidi audiovisivi ad esso correlati, sono state utilizzate fotocopie e la LIM.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Nel primo trimestre sono state effettuate due verifiche scritte e una verifica orali. Nel secondo
pentamestre sono state finora effettuate due verifiche scritte e una verifica orale.
Nelle prove scritte concernenti la letteratura sono stati proposti dei quesiti a risposta singola (tip.B) .
Durante le simulazioni è stato concesso l’uso del dizionario bilingue.
Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto delle seguenti variabili:
- pertinenza/conoscenza;
- correttezza morfosintattica e ortografica;
44
- lessico;
- argomentazione;
- originalità.
Le prove orali formalizzate hanno accertato:


il grado di conoscenza dei contenuti studiati;
la padronanza linguistica (la capacità di organizzare il discorso in modo coerente, organico e
corretto, utilizzando un lessico appropriato)
- le abilità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.
Nella valutazione finale complessiva per ogni singolo alunno si è terrà conto dei risultati ottenuti nelle
prove sommative scritte e orali svolte in itinere (e quindi del grado di raggiungimento degli obiettivi
prefissati). Verrà preso in considerazione anche l’impegno, la partecipazione, la collaborazione allo
svolgimento di un compito comune, eventuali interventi e osservazioni fatte dai singoli allievi, l’autonomia
del lavoro scolastico e il progresso dal livello di partenza.
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
Il testo di riferimento é Performer Culture & Literature, Spiazzi e altri, Zanichelli – Volumi 2, 3.
Specification 7: An Age of Revolutions
7.1: An age of revolutions (p 182-183)
7.3: Industrial society (p 185)
7.4: William Blake and the victims of industrialization (p186-187)
Poems from Song of Innocence and Song of Experience:
The Lamb
The Tiger
London
The Chimney Sweeper (from Songs of Innocence)
The Chimney Sweeper (from Songs of Experience)
Visual Art: Elohim Creating Adam
(Meaning of innocence and experience; theory of complementary opposites; interest in children)
7.11: Mary Shelley and a new interest in science (p 203-204)
Frankenstein (The influence of science, literary influences, narrative structure, themes, the story)
Analysis of The creation of the monster (p 205-206)
45
Specification 8: The Romantic Spirit
8.2: A new sensibility (p 214)
8.3: William Wordsworth and nature (p 216-217)
From Lyrical Ballads:
A Certain Colouring of Imagination (from the Preface to Lyrical Ballads)
The Solitary Reaper
I Wandered Lonely as a Cloud
(relationship between man and nature; subject matter of poetry; language of poetry; the creative power
of poetry; the poet’s identity and role)
8.5: Samuel T. Coleridge and sublime nature (p 220-225)
From Lyrical Ballads:
The Rime of the Ancient Mariner: part I and summary
(Nature: personifications, symbols, supernatural aspects; linguistic devices that reinforce meaning;
moral)
Specification 10: Coming of Age
The Victorian Age: historical, social and cultural background.
10.2: The first half of Queen Victoria’s reign; the Great Exhibition; reforms (p 284-285)
10.3: The building of the railways (p 286-287)
10.5: Life in the Victorian town (p 290)
10.7: The Victorian Compromise (p 299)
10.8: The Victorian Novel (p 300)
10.9: Charles Dickens: biographical and critical profile (p 301-304)
Extract from Oliver Twist: Oliver wants some more
(The Poor Act Amendment Law – 1834; Workhouses)
10.11: The exploitation of children: Dickens and Verga (p 306)
10.12: Victorian Education; Types of schools in Victorian times (p 307)
10.13: Charles Dickens and the theme of education (p 308)
46
Extracts from Hard Times: Coketown (p 291-293); The definition of a horse (p 309-311)
Specification 11: A Two-Faced Reality
11.1: The British Empire (p 324-325)
11.2:The mission of the colonizer (p 326)
Rudyard Kipling – The White Man’s Burden (Lines 1-32)
Specification 14: The Great Watershed
14.1: A deep cultural crisis (p 440)
14.2: Sigmund Freud: a window on the unconscious (p 441)
14.5: The modern novel (p448-449)
The stream of consciousness and the interior monologue (direct, indirect, two levels of narration)
Extract from Ulysses, episode 6: The Funeral (p 449)
Final part of Molly Bloom’s monologue.
14.9: James Joyce, a modernist writer (p 463-468)
Dubliners: Eveline
(Structure of Dubliners; Theme of escape and paralysis; Epiphany; Images of sea and dust in Eveline;
structure of Ulysses and parallelism with Odissey)
14.11: Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel (p 472)
Extracts from Senilità and comparison to Joyce’s Eveline
Specification 16: A new World Order
*16.12: The theatre of the absurd and Samuel Beckett (p 543-544)
*Waiting for Godot: features of plot, structure, setting, language, characters.
(La parte di programma relativa al 20° secolo contrassegnata da asterisco, verrà svolta dopo il 15
maggio).
47
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE FINALE
Il lavoro didattico svolto in questa classe, per un numero totale di 56 ore effettive, ha tenuto conto in prima
istanza della scadenza dell’esame di maturità e delle sue implicazioni contenutistiche, metodologiche,
emotive, nonché della formazione e dello sviluppo culturale degli studenti.
Non è stato facile, vista la disomogeneità della composizione della classe, impostare un progetto didattico
uniforme e coerente nel suo sviluppo e nel rispetto dei tempi e scadenze prefissati.
Ogni unità didattica è stata comunque articolata con l’ottica di una esposizione il più possibile elastica e
interdisciplinare e quindi dialetticamente aperta ad ogni tematica affine o in contemporanea con altre
discipline. E’ stato curato soprattutto l’aspetto dell’ elaborazione personale sui contenuti appresi e quindi
sulle capacità di correlarsi a implicazioni anche extrascolastiche ma comunque basate su fondamenta
culturali e sociali (la storia dell’arte come significato e la comunicazione grafica legata alle nuove scoperte
tecniche e della comunicazione, oltre ad una capacità tecnica nell’uso del disegno).
La classe, a livello generale, ha lavorato con interesse costante, anche se l’impegno sarebbe potuto essere
più continuo e più coerente con gli intenti prefissati. Così pure i risultati che comunque sono da considerarsi
discreti.
Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto livelli discreti o buoni: in alcuni casi non si è andati oltre la sufficienza
qualche altro ha ottenuto risultati ottimi; mediamente i risultati sono stati comunque discreti e non ci sono
stati problemi di nessun genere, sia nella disciplina che nell’apprendimento. E’ da registrare una certa
vivacità e una discontinuità nel lavoro in classe, anche per le assenze di massa, che spesso ha rallentato lo
svolgimento del programma e la relativa procedura nel lavoro degli alunni/e più diligenti.
Tuttavia è bene sottolineare che, specialmente nella parte teorica della disciplina, l’impegno e i risultati sono
stati positivi e tutti hanno collaborato con un certo interesse rimediando, in alcuni casi, le lacune registrate
nella storia dell’arte. Nella parte finale dell’anno scolastico c’è stato un sufficiente recupero degli alunni più
lenti anche si i metodi personali di tale recupero sono stati un poco frettolosi e approssimativi.
Obiettivi raggiunti
Comprensione e interpretazione dei testi e delle opere d’arte.
1. Acquisizione del concetto di collocazione storico culturale delle opere esaminate, scelte linguistiche
e stilistiche dell’artista.
2. Individuazione dei caratteri salienti della storia dell’arte, con riferimenti specifici ai movimenti più
importanti dell’arte dell’Ottocento e del Novecento.
3. Possesso delle capacità per individuare e riconoscere i diversi movimenti.
4. Lettura strutturale e stilistica dell’opera d’arte.
5. Rappresentazione grafica con tecniche libere di opere d’arte esaminate.
6. Acquisizione di capacità grafiche di rappresentazione geometrica e tridimensionale
attraverso lo studio e la realizzazione di progetto architettonico semplice.
Contenuti
1.
2.
3.
4.
Studio e acquisizione del linguaggio espressivo e critico dei testi.
Approfondimento dei contenuti dell’opera d’arte attraverso i metodi e gli strumenti critici attuali.
Lettura dell’opera d’arte per periodi e autori.
L’arte del Neoclassicismo, del Romanticismo (1800), dell’Impressionismo e dei Movimenti di fine
Novecento fino al Cubismo, al Futurismo, all’Astrattismo e alla Bauhaus.
48
5. E’ previsto, dal 15 maggio fino alla fine dell’Anno Scolastico, lo studio dei seguenti argomenti: il
Razionalismo in Italia e l’arte nel Secondo Dopoguerra fino agli anni ’60.
6. Disegno geometrico: Applicazioni delle regole della geometria descrittiva, in particolare
assonometria e prospettiva applicate a elementi di progettazione.
Metodologia
1. Il programma è stato svolto con esposizione argomentata, lezione-colloquio, lettura guidata, quesiti
studenti-docente ed è stata effettuata qualche uscita in città per esaminare gli stili presenti.
2. Grafica su carta in classe e in aula da disegno, con applicazioni di tecniche libere.
Valutazione
Le verifiche (un minimo di due orali e di due sul lavoro grafico) si sono orientate in direzione delle
competenze acquisite, testuali e metodologiche, e hanno costituito relazioni e forme espressive della
lettura dell’opera d’arte e delle applicazioni grafiche. Sono state inoltre valutate le capacità di
elaborazione personale e di valutazioni critiche a seconda delle percezioni di ciascun allievo-a, in
riferimento ai gusti e alle capacità personali.
I voti si sono stati espressi in decimi (da 1 a 10), ottenuti come media delle verifiche sia di disegno
che della storia dell’arte. Inoltre sono stati considerati l’impegno, la frequenza e la partecipazione in
classe. In alcune fasi dell’ultimo quadrimestre sono state effettuate delle lezioni di recupero e di
approfondimento.
Sassari 15.05.2017 l’Insegnante
TABELLA DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI GRAFICI
A
B
CONOSCENZA E APPLICAZIONE DEI METODI DI
RAPPRESENTAZIONE
VALORI GRAFICI FORMALI
E COMPOSITIVI
voto
5
voto
Procedimento corretto ed esauriente.
Aderenza alla traccia.
Precisione grafica nell’esecuzione.
0-2
+
4
Lievi errori di procedimento.
Segno nitido e pulizia dell’elaborato.
0-1
Uso corretto e ordinato di simboli
grafici e lettere.
0-1
Composizione grafica equilibrata e
originale.
0-1
Sostanziale aderenza alla traccia.
Alcune incertezze nell’elaborazione.
3
Errori di procedimento.
Svolgimento parziale della traccia.
1-2
Gravi errori di procedimento.
Errata interpretazione della traccia.
Elaborazione incompleta o nulla.
LA VALUTAZIONE (in decimi)
SI OTTIENE SOMMANDO IL PUNTEGGIO DI UNA DELLE RIGHE DELLA COLONNA A
CON IL PUNTEGGIO DI 1, 2, 3 o 4 VALORI GRAFICI DELLA COLONNA B
TABELLA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
voto
CONOSCENZE:
ABILITA’:
COMPETENZE:
Conoscenza dei diversi periodi
artistici nel proprio contesto
storico, di artisti e opere,
tecniche e stili.
Esporre coerentemente condizioni
storiche e conseguenti evoluzioni
artistiche. Contestualizzare l’artista e
la sua produzione.
Analisi stilistiche e ipotesi
interpretative personali.
Uso di un linguaggio e una
Confrontare stili artisti e opere
Confronti articolati e
autonomi.
terminologia specifici.
d’arte.
Espressione originale.
Inquadrare cronologicamente stili
differenti.
1-2
Irrilevanti
Totalmente errate
Nulle
3
Inesatte e carenti
Gravemente lacunose e imprecise
Limitate ed errate
4
Frammentarie e incomplete
Parziali e confuse
Parziali e sommarie
5
Superficiali e non del tutto
complete
Sommarie e talvolta inesatte
Generiche e non del tutto
corrette
6
Generalmente complete ma
non approfondite
Complessivamente corrette ma non
approfondite
Sostanzialmente corrette
ma non approfondite
7
Complete e spesso ampliate
Complete e ampliate nonostante
qualche inesattezza
Corrette e spesso
approfondite nonostante
qualche inesattezza
Esaurienti e arricchite
Spiccate e approfondite
nonostante qualche
inesattezza
8
Esaustive e approfondite
9-10
Esaustive, approfondite e ben
coordinate
Esaurienti, articolate e autonome
Eccellenti, approfondite,
coordinate e
personalizzate
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

IL SETTECENTO E IL NEOCLASSICISMO
(Canova: Amore e Psiche, Monumento a M.C. d’Austria, Paolina Borghese).
(David: Morte di Marat, Il giuramento degli Orazi).
(Boullee-Ledoux: Il cenotafio di Newton)






IL ROMANTICISMO: un’opera di Turner. Goya: La fucilazione, Delacroix: La Libertà che guida il
popolo, Gericault: La zattera della Medusa. Hayez: Il Bacio. Il Romanticismo in Europa: un’opera di
Friedrick e di W. Blake.
L’ARCHITETTURA DELLA CIVILTA’ INDUSTRIALE: Cristall Palace e la Tour Eiffel.
L’IMPRESSIONISMO: Manet: Colazione sull’erba. Monet: Soleil Levant e i giardini con ninfee.
Scegliere un’opera a piacere di Renoir e Degas.
IL POST-IMPRESSIONISMO: scegliere un’opera a piacere di Cezanne, Van Gogh, Gauguin. Seurat
e il puntinismo
L’ESPRESSIONISMO: un’opera di Matisse, Kirckner, Kokoscka,
L’ART NOUVEAU: opere di Klimt e Gaudì.
Programma svolto dal 15 maggio 2014








CUBISMO: Picasso e Braque.
ASTRATTISMO: Kandinsky, Klee, Mondrian.
FUTURISMO: Boccioni, Balla, Sant’Elia.
SURREALISMO E METAFISICA: Dalì, Magritte, De Chirico.
DADAISMO: Duchamp, Man Ray.
L’ARCHITETTURA DI LE CORBUSIER: Villa Savoy, Unità d’abitazione.
F.L. WRIGHT e l’architettura Organica: La casa sulla cascata, Museo Gauggenheim.
GROPIUS, LA BAUHAUS IL RAZIONALISMO IN ITALIA.
52
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO
La classe è composta da ventuno alunni. Da un punto di vista della continuità didattica questa è stata
regolare, infatti, la sottoscritta insegna in questa classe sin dalla prima. La classe ha dimostrato un vivo
interesse per le attività proposte,sia teoriche che pratiche, raggiungendo nel complesso dei buoni risultati. La
scuola in cui ho operato è dotata di una nuova e moderna palestra di grandi dimensioni,di una palestra di
dimensioni minori, di tre campi ad essa adiacenti, e di una sala di muscolazione. Ho utilizzato soprattutto
forme didattiche mirate a creare consapevolezza, disciplina e autocontrollo. I giochi di squadra sviluppati
hanno avuto molteplici funzioni, infatti, mirano non solo all'acquisizione della padronanza motoria e
dell'abilità sportiva, ma sono stati proposti anche per acquisire alcuni valori importantissimi come la fiducia in
se stessi e negli altri, il rispetto del prossimo e delle regole. Gli argomenti teorici hanno in parte rafforzato
l’attività pratica.
1. Finalità e obiettivi generali:
1.1. Favorire l'armonico sviluppo psicomotorio;
1.2. Acquisire il valore della corporeità;
1.3. Consolidare una cultura motoria e sportiva come costume di vita;
1.4. Socializzare ed interagire con l'ambiente;
1.5. Acquisire progressivamente le tecniche motorie mediante lo sviluppo delle capacità e delle abilità.
1.6. Tendere al raggiungimento del completo sviluppo psicomotorio
2. Obiettivi Specifici e settori di contenuto:
2.1. Potenziamento fisiologico;
2.1.1 sviluppo della resistenza, della forza, della velocità e della mobilità articolare con l'ausilio dei
grandi e piccoli attrezzi
2.2. Consolidamento degli schemi motori;
2.2.1 sviluppo delle capacità coordinative come la destrezza, l'equilibrio, la combinazione motoria,
la ritmizzazione, la differenziazione spazio -temporale, la differenziazione dinamica,
l'anticipazione motoria e la fantasia motoria attraverso l'utilizzo di grandi e piccoli attrezzi
codificati e non.
2.3. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.
2.3.1 sviluppo della socialità, dello spirito di collaborazione e del rispetto reciproco attraverso
attività di gruppo che implichino il raggiungimento di un fine comune, il rispetto delle regole e
l'assunzione di ruoli.
2.4. Conoscenza e pratica delle attività sportive;
2.4.1 Conoscenza di almeno due giochi sportivi tra pallavolo, basket, pallamano e calcio, con
elementi di pre-tattica cercando di far risolvere dinamiche di gioco in situazioni problematiche
e di sviluppare capacità decisionali e di confronto. Cercando di far acquisire inoltre regole
comportamentali utili per una convivenza responsabile e per le varie situazioni di vita
relazionale, dove ciascuno accetti gli altri e sia accettato con i suoi limiti e le sue doti.
53
2.6.Lezioni teoriche su argomenti di fisiologia e teoria del movimento:
apparato respiratorio
apparato cardiocircolatorio
apparato osteo-articolare
sistema muscolare
elementi di pronto soccorso
capacità motorie, condizionali e coordinative.
Inoltre ciascun alunno approfondirà uno sport a piacere.
3 . Metodi
3.1. Sono stati utilizzati tutti e tre i metodi (globale; analitico e misto) secondo quelle che sono
state le esigenze e le possibilità degli allievi;
lezioni frontali
esercitazioni pratiche individuali e di gruppo.
4. Mezzi e strumenti.
4.1. Palestre, sala muscolazione,campo volley,campo calcetto e campo basket,aula e LIM.
5. Valutazione e verifica
5.1. valutazione iniziale che è servita per accertare i livelli di partenza.
5.2. Valutazione in itinere per verificare le abilità effettuata tramite test di valutazione
dell'attività pratica;
5.3.Valutazione finale sui risultati conseguiti attraverso prove singole e circuiti riepilogativi.
Vorrei sottolineare che la valutazione del singolo alunno, non è scaturita soltanto dal risultato di una
determinata prestazione, ma anche dalla somma di altri fattori quali l'impegno , la costanza e l'interesse nel
partecipare alle lezioni.
54
MATERIA: RELIGIONE
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO
Giudizio sintetico della classe
Gli alunni si sono posti positivamente nei confronti delle tematiche della materia, manifestando un chiaro
interesse e palesando una preparazione molto buona.
Il programma si è svolto regolarmente, privilegiando gli aspetti sociali dell’esperienza religiosa.
Il comportamento della classe è stato buono.
Obiettivi e contenuti
Attraverso l’itinerario didattico dell’IRC gli alunni hanno acquisito una conoscenza oggettiva e sistematica dei
contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più
significative della sua vita.
Essi sono stati in particolare aiutati ad accostare in maniera corretta ed adeguata la Bibbia e i documenti
principali della tradizione cristiana; a cominciare a conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e
specificamente di quello cattolico.
Sono stati avviati a maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre
religioni e i vari sistemi di significato; a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone
assumono in materia etica e religiosa. Un gruppo di alunni ha partecipato al progetto “Aggiungi un posto a
tavola” realizzato presso l’Ostello maschile notturno Caritas” di Sassari.
Nuclei tematici trattati
I temi trattati sono stati tratti dai seguenti nuclei tematici:
Le principali tematiche cristologiche dal punto di vista biblico, storico, sistematico;
Il problema di Dio e la ricerca dell’uomo: la via delle religioni, il rapporto fede-ragione, fede-scienza, fedecultura;
La Chiesa come luogo dell’esperienza di salvezza in Cristo: la sua azione nel mondo, i segni della sua vita
(Parola-Sacramenti-Carità), i momenti peculiari e significativi della sua storia, i tratti della sua identità di
popolo di Dio, istituzione e mistero;
il contributo del Cristianesimo alla riflessione su problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la
convivenza sociale e la sua proposta di soluzione sulla linea dell’autentica crescita dell’uomo e della sua
integrale “salvezza”.
Strumenti di lavoro
Oltre il libro di testo sono stati utilizzati testi di lettura, documenti, articoli tratti da diverse fonti di
informazione, fotocopie, materiali audiovisivi, LIM.
55
Simulazione di terza prova
Materia: Fisica
Tipologia B
Data: 20/03/2017
Classe: 5 A
Candidata/o………………
Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe)
1. Spiega, usando un semplice circuito, la ricezione di onde elettromagnetiche.
2. Spiega, usando anche disegni e formule, per quale ragione Maxwell ha introdotto la corrente di
spostamento.
3. Spiega, usando anche disegni e formule, le proprietà del campo magnetico indotto e del campo
elettrico indotto.
Usa questo spazio per eventuali disegni
56
Simulazione di terza prova
Materia: Inglese
Tipologia B
Data: 20/03/2017
Classe: 5 A
Candidata/o……………….
Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe)
1. Here are 3 typical features of Dickens’s style:
a) he uses hyperbole (i.e., he exaggerates incidents and details);
b) he mixes sad and comic details;
c) he repeats words / phrases / sentence structures.
Refer to the extract from Oliver Twist and give an example for each feature.
2. Refer to the extract from Hard Times “The definition of a horse” (book 1, ch 1). Explain how Sissy
and Bitzer represent two opposite sets of values.
3. What general impression does the reader get of Coketown?
57
Simulazione di terza prova
Materia: Storia
Tipologia B
Data: 20/03/2017
Classe: 5 A
Candidata/o……………….
Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe)
1. Quali sono caratteri del dopoguerra in Italia e come si configura il movimento delle classi lavoratrici?
2.
3. Quale è la composizione sociale e il programma del primo fascismo?
4. Quale fu il carattere del primo governo Mussolini?
58
Simulazione di terza prova
Materia: Scienze
Tipologia B
Data: 20/03/2017
Classe: 5 A
Candidata/o……………….
Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe)
1. Descrivi in modo sintetico il processo della Glicolisi.
2. Illustra la classificazione dei carboidrati, chiarendo le funzioni delle diverse categorie con degli
esempi molecolari.
3. Spiega le diverse modalità di azione enzimatica.
59
Simulazione di terza prova
Materia: Fisica
Tipologia B
Data: 08/5/2017
Classe: V A
Candidata/o………………
Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe)
1. Spiega come funziona un filtro polarizzatore sulle onde elettromagnetiche.
2. Spiega cosa sono i superconduttori e quali applicazioni pratiche potrebbero avere.
3. Spiega quale modello si usa per descrivere il funzionamento di un generatore reale di tensione.
60
Simulazione di terza prova
Materia: Inglese
Tipologia B
Data: 08/05/2017
Classe: V A
Candidata/o……………….
Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe)
1. Comment on the poem The White Man’s burden by R. Kipling.
th
2. Explain why the first decades of the 20 century were referred to as The Age of Anxiety.
3. The images of ‘dust’ and ‘sea’ in Eveline by J. Joyce.
61
Simulazione di terza prova
Materia: Filosofia
Tipologia B
Data: 08/05/2017
Classe: VA
Candidata/o……………….
Rispondi alle seguenti domande usando solo gli spazi predisposti(8 righe)
5. Evidenzia i problemi affrontati da Kant nell'analitica trascendentale: perché distingue tra analitica dei
concetti e analitica dei principi ?
6. Qual è il fine dell’Uomo per Fichte e quale la sua missione?
7. Chiarisci le differenze tra Schopenhauer e Kant nello spiegare le condizioni trascendentali della
rappresentazione : evidenzia le diverse considerazioni su sensibilità, intelletto, ragione.
62
Simulazione di terza prova
Materia: Scienze
Tipologia C
Data: 08/05/2017
Classe: V A
Candidata/o……………….
Rispondi ai seguenti quesiti a risposta multipla.
I due atomi di C presenti nell'etano sono ibridati




ambedue sp2
ambedue sp4
ambedue sp3
uno sp3e uno sp2
Si dicono isomeri le molecole che abbiano




la stessa catena carboniosa, ma diversa formula molecolare
la stessa formula molecolare, ma diverse proprieta' chimiche
la stessa formula molecolare, ma diversa struttura
la stessa struttura, ma diverso orientamento nello spazio
Un gruppo funzionale e'




uno degli insiemi in cui si suddividono le molecole organiche: alcani, cicloalcani,
idrocarburi aromatici, alcheni e alchini
un atomo o un gruppo di atomi che conferisce una particolare reattività' alla
molecola alla quale appartiene
un insieme di molecole avente struttura differente, ma caratterizzate dal possedere
uno stesso gruppo di atomi
un insieme di molecole avente composizione chimica differente, ma caratterizzate
da proprieta' chimico-fisiche simili
Il carbonio del gruppo carbonilico di aldeidi e chetoni:
Attenzione: le risposte corrette sono più di una.




non è legato all'ossigeno
è ibridizzato sp2
forma tre legami sigma
è ibridizzato sp3
Quale dei seguenti composti e' un alchene?
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CH4
C4H10
C2H6
C5H10
Il Gruppo funzionale caratteristico degli acidi carbossilici è:
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−C(=O)OH
−C(=O)H
−C(=O)R
−C(=O)OR
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Una molecola di glucosio sta all'amido come
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un amminoacido sta a un acido nucleico
una proteina sta a un amminoacido
uno steroide sta a un lipide
un nucleotide sta a un acido nucleico
Perche' la cellulosa non e' facile da demolire?
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perche' ha una catena molto ramificata e quindi scomoda
perche' e' un polisaccaride e quindi poco manipolabile
perche' e' formata da fibre molto rigide e molto resistenti
perche' possiede legami che la rendono chimicamente stabile
Indica in quale tra i seguenti carboidrati non ti attendi di trovare un legame glicosidico.
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Saccarosio, perche' si forma per condensazione.
Galattosio, perche' e' un monosaccaride.
Amido, perche' e' un carboidrato di riserva.
Cellulosa, perche' e' l'unica non digeribile.
L'acido citrico da' ai limoni il loro sapore acido. Quale gruppo funzionale conferisce a questa
molecola la sua acidita'?
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carbossilico
idrocarburico
ossidrilico
carbonilico
La proprieta' piu' tipica degli enzimi e' che
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catalizzano soltanto le reazioni di natura biologica
sono piu' lenti ma piu' precisi dei catalizzatori inorganici
formano con il loro substrato legami molto forti
si trovano in natura, mentre gli altri catalizzatori sono artificiali
possiedono elevata specificita' per un dato substrato
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e' la forma ossidata del coenzima NADP+.
viene prodotto durante una delle tappe del ciclo di Calvin.
fornisce i protoni H+ durante il processo di fotofosforilazione.
si forma al termine della catena di trasporto di elettroni del fotosistema I.
Il NADPH...
Indica quali tra i seguenti sono i prodotti della fase luminosa.
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ATP, NADH e H2O
ATP, NADPH e O2
NADPH, CO2 e H2O
ATP, NADPH e H2O
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La fosforilazione ossidativa si avvale:
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del gradiente di ioni idrogeno presenti nello spazio intermembranario
del gradiente di elettroni presenti sulla membrana nucleare
del gradiente di CO2 presente nel mesofillo
del gradiente di ioni calcio presenti nello stroma
Quale tra le seguenti descrizioni si puo' correttamente riferire alla glicolisi?
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la prima parte, esoergonica, avviene nel citoplasma, la seconda, endoergonica, nei
mitocondri
la prima parte e' endoergonica, la seconda e' esoergonica e ambedue avvengono
nel citoplasma
la prima parte, endoergonica, avviene nel citoplasma, la seconda, esoergonica, nei
mitocondri
la prima parte e' esoergonica, la seconda e' endoergonica e ambedue avvengono
nel citoplasma
L'accettore finale degli elettroni nella catena di trasporto degli elettroni e'
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l'ossigeno
il FADH2
il NADH
l'acqua
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Seconda simulazione di terza prova
pagine
2-7
8
8-16
16-20
21-28
28-33
34-36
37-40
41-42
42-47
48-52
53-54
55
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