Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Azienda Toscana Nord-Ovest – Dipartimento di Patologia Clinica Unità Operativa Complessa Medicina di Laboratorio Livorno Direttore FF: Dr. M. Fiorini Laboratorio certificato UNI EN ISO 9001:2008 (ISO 9001:2008) Certificate No. IT258346 CARTA DEI SERVIZI – REV. 3 DEL 1 MARZO 2017 Rilasciato da: Approvato da: Data d’emissione Indice di revisione p.isola m. fiorini 1 marzo 2017 3 Pagina 1 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno INDICE Sommario NUMERI TELEFONICI UTILI - NOTIZIE RIASSUNTIVE DEL SERVIZIO........................................................................ 3 PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO .................................................................................................................... 7 STRUTTURA ORGANIZZATIVA - ORGANIGRAMMA ............................................................................................... 9 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO ......................................................................................................................... 13 CARATTERISTICHE DEL REFERTO ......................................................................................................................... 19 GESTIONE DELLA QUALITA’ ................................................................................................................................. 22 GLI ESAMI ............................................................................................................................................................ 28 ALLEGATI ALLEGATO “A”: ELENCO DELLE PROVETTE IN USO, IL PRELIEVO DI SANGUE, LA RACCOLTA DEI CAMPIONI ALLEGATO “B”: I COEFFICIENTI DI VARIABILITÀ ANALITICA – LA DIFFERENZA CRITICA ALLEGATO “C”: L’ORGANIGRAMMA ALLEGATO “D”:GUIDA TASCABILE PER L’UTENTE ALLEGATO “E”: ELENCO ESAMI RICHIEDIBILI Pagina 2 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno NUMERI TELEFONICI UTILI - NOTIZIE RIASSUNTIVE DEL SERVIZIO I prelievi possono essere effettuati presso: Zona Livornese Centro Socio Sanitario Centro (Poliambulatorio) tel. 0586/223472 Centro Socio Sanitario Est (Salviano) tel. 0586/223605 Centro Socio Sanitario Nord (Fiorentina) tel. 0586/223507 Centro Socio Sanitario Sud (Ardenza) tel. 0586/223176 tel. 0586/223955-3956 Centro Socio Sanitario Collesalvetti Centro Socio Sanitario Stagno tel. 0586/941291 Centro Socio Sanitario Capraia Isola tel. 0586/905024 Zona Bassa Val di Cecina Centro Socio Sanitario Val di Cecina (Ospedale) Centro Socio Sanitario Val di Fine (Rosignano Solvay) Centro Socio Sanitario Castagneto Carducci (Donoratico) Solvay) Centro Socio Sanitario Casale Marittimo tel. 0586/614111 (centralino) tel. 0586/614624 tel. 0565/67576 tel. 0586/614111 (centralino) Zona Val di Cornia Centro Socio Sanitario Piombino Centro tel. 0565/67610 Centro Socio Sanitario Venturina tel. 0565/67860 Centro Socio Sanitario Campiglia Marittima tel. 0565/67807 Centro Socio Sanitario S. Vincenzo tel. 0565/67775 Centro Socio Sanitario Suvereto tel. 0565/827002 Centro Socio Sanitario Sassetta tel. 0565/794177 Centro Socio Sanitario Monteverdi Marittimo tel. 0565/784218 tel. 0565/20542 Centro Socio Sanitario Riotorto Zona Elba Centro Socio Sanitario Portoferraio tel. 0565/926884 Centro Socio Sanitario Porto Azzurro tel. 0565/926690 Centro Socio Sanitario Capoliveri tel. 0565/935549 Pagina 3 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Centro Socio Sanitario Rio Marina tel. 0565/67078 Centro Socio Sanitario Campo nell’Elba tel. 0565/67060 Centro Socio Sanitario Marciana Marina tel. 0565/67070 NUMERI TELEFONICI E INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA: Direttore FF: tel. 0586/223207 – fax 0586/223277 [email protected] Presidio Ospedaliero di LIVORNO Unità Operativa Semplice CORELAB Total Laboratory Automation Segreteria: tel. 0586/223328 - fax 0586/223378 [email protected] Ufficio Qualità: tel. 0586/223207 – fax 0586/223378 [email protected] Settore di Chimica Clinica, Endocrinologia e Farmaco Tossicologia: tel. 0586/223440 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Pagina 4 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Settore di Ematologia, Coagulazione, Autoimmunità ed Allergologia tel. 0586/223215 (studio dirigenti) tel. 0586/223087 (settore tecnico) [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Settore di Microbiologia: tel. 0586/223084 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Servizio notturno o festivo: tel. 0586/223397 Presidio Ospedaliero di CECINA Unità Operativa Semplice Medicina di Laboratorio di Urgenza Responsabile: 0586/614539 [email protected] Settore di Chimica Clinica, Ematologia e Coagulazione: tel. 0586/614224 Pagina 5 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno [email protected] Presidio Ospedaliero di PIOMBINO Unità Operativa Semplice Medicina di Laboratorio di Urgenza Responsabile: 0585/67901 [email protected] Settore di Chimica Clinica e Sierologia: tel. 0565/67267 [email protected] Settore di Ematologia e Coagulazione: tel. 0565/67020 [email protected] Presidio Ospedaliero di PORTOFERRAIO Unità Operativa Semplice Medicina di Laboratorio di Urgenza Responsabile: 0565/926642 [email protected] Laboratorio: tel. 0565/926641 [email protected] Pagina 6 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO Centralità del cittadino/utente, appropriatezza, comunicazione sono gli obiettivi e, nel contempo, anche gli strumenti che l’Unità Operativa Complessa di Medicina di Laboratorio si è posti ed ha continuativamente utilizzato nel rispetto della propria “Mission” di servizio pubblico per la erogazione di prestazioni di diagnostica di laboratorio. Centralità del cittadino. Il servizio pubblico, indipendentemente dalla prestazione erogata, si caratterizza come “buon servizio” se la propria organizzazione è finalizzata ad esaudire o anticipare le esigenze (necessità) ed aspettative della propria utenza. La UOC Medicina di Laboratorio ha individuato da tempo numerosi ambiti di intervento finalizzati alla funzionalità precedentemente descritta: Accessibilità. Tutti i reparti ospedalieri e numerosi ambulatori sono collegati direttamente con il nostro sistema gestionale, per la programmazione delle analisi dei propri degenti ed il relativo referto; da molti anni ormai la nostra organizzazione prevede l’arrivo e la processazione dei materiali clinici in “flusso continuo” concorrendo quindi anche ad una riduzione del numero di prelievi per ciascun paziente. Umanizzazione. L’uso di una sola provetta siero e la conseguente riduzione della quantità di sangue prelevato è un traguardo oramai da tempo individuato ed è prossimo il raggiungimento dello stesso obiettivo per l’area analitica “sangue intero” e per l’intero ambito provinciale. Informazione. La consapevolezza di qualità del servizio non può essere autoreferenziale ma deve essere sorretta dall’evidenza del gradimento espresso dagli utenti. La tempestività di risposta ai “reclami” canalizzati dall’URP e l’incondizionata disponibilità al confronto diretto con la Dirigenza senza la “filtrazione” di appuntamenti o fasce orarie di ricevimento rappresentano ulteriori strumenti di conoscenza e confronto. Appropriatezza e Comunicazione. Ciascun partecipante ad un processo decisionale clinico ha il preciso obbligo di conformazione delle azioni professionali ai criteri della appropriatezza e dell’efficacia. Sotto questo aspetto il Patologo Clinico assume il ruolo privilegiato di osservatore e Pagina 7 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno contemporaneamente di attore e promotore del perseguimento di un uso congruo ed appropriato delle risorse della diagnostica di laboratorio. Definita l’appropriatezza delle prestazioni di laboratorio come “informazioni utile ai fini clinici e per modificare la gestione del paziente”, la UOC Medicina di Laboratorio Livorno utilizza continuamente, facendole proprie, diffondendole e concorrendo alla loro applicazione linee guida consolidate o, in alternativa, applica algoritmi diagnostici autonomamente elaborati sulla base dei principi della Evidence Based Laboratory Medicine. In tale contesto la Comunicazione diventa requisito indispensabile per relazioni professionali e con l’utenza attraverso la diffusione delle linee guida, degli algoritmi diagnostici o di raccomandazioni anche utilizzando la personalizzazione del referto mediante l’uso di commenti, osservazioni o suggerimenti clinici; Nel giugno del 1999 il laboratorio di analisi di Livorno, primo in Toscana, ha conseguito la certificazione di conformità del proprio sistema qualità alla normativa ISO 9002. A seguire tutte le strutture costituenti l’allora Area Funzionale di Patologia Clinica hanno ottenuto tale riconoscimento. Successivamente il nostro SQ si è rimodellato sui principi della norma ISO 9001:2000 (Vision) e in seguito sulla norma ISO 9001:2008. Tali risultati rappresentano l’espressione di uno sforzo corale profuso da tutti gli operatori, rappresentativo di un profondo rapporto di stima e di fiducia reciproca esistente tra chi si è fatto promotore e divulgatore di una”cultura della qualità” e chi ha percepito di essere valido tramite per la sua applicazione. Pagina 8 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno STRUTTURA ORGANIZZATIVA - ORGANIGRAMMA La UOC Medicina di Laboratorio è organizzata in Unità Operative Semplici UOS CORELAB Total Laboratory Automation del PO di Livorno UOS Medicina di Laboratorio di Urgenza del PO di Cecina UOS Medicina di Laboratorio di Urgenza del PO di Piombino UOS Medicina di Laboratorio di Urgenza del PO di Portoferraio Le figure professionali che operano all’interno della struttura sono: il Direttore di U.O.C (PRI). Ha la responsabilità diretta della programmazione, organizzazione e gestione della struttura complessa affidatagli; detta gli indirizzi professionali e la Politica della Qualità. Utilizza di norma funzioni di delega suscettibili di verifica e revoca che posso essere: o istituzionali. Sono le funzioni delegate ai Responsabili di Unità Operativa Semplice (RUOS); che sono nominati, su proposta del Direttore di U.O., dalla Direzione Generale. o fiduciari. Sono compiti o funzioni delegate in ambiti specifici non istituzionalizzati (gruppi di lavoro, commissioni, ecc.) il Dirigente Responsabile di UOS (RUOS). Ha la responsabilità professionale ed organizzativa della struttura affidatagli, nell’ambito delle direttive emanate dalla Direzione. A lui competono, in accordo con gli indirizzi di conduzione generale della UOS., le scelte relative alla gestione del personale e quelle di tipo tecnico – professionale, il monitoraggio degli indicatori della qualità (CQ, NC, AC – AP, ecc.), la divulgazione e la verifica di corretta applicazione delle Procedure; il RUOS rappresenta, inoltre, l’interfaccia Pagina 9 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno tra gli operatori (dirigenti e tecnici) della UOS e la Direzione, è responsabile delle relazioni professionale e consulenziali con l’utenza interna ed esterna e dell’assistenza al cliente il Dirigente Responsabile di Settore professionale (DRS). Ha compiti di responsabilità professionale ed organizzativa nell’ambito di deleghe conferite loro dal RUOS. Su delega del Direttore provvede alla valutazione finale dei risultati di laboratorio e, conseguentemente, alla loro trasformazione in referto utilizzabile a scopi clinici. il Dirigente di Settore (DS). Ha compiti di responsabilità professionale ed organizzativa nell’ambito di deleghe conferite loro dal DRS. A lui competono, in accordo con gli indirizzi di conduzione generali del Settore, le relazioni dirette col personale tecnico, gli interventi suggeriti dalla gestione degli indicatori di Qualità, la divulgazione e la verifica di corretta applicazione delle Procedure delegate. Il DS rappresenta l’interfaccia tra DRS e gli altri operatori, gestisce relazioni professionali e consulenziali con l’utenza interna ed esterna e l’assistenza al cliente. Il DS, in relazione alla propria specificità professionale su delega del Direttore, provvede alla valutazione finale dei risultati di laboratorio e, conseguentemente, alla loro trasformazione in referto utilizzabile a scopi clinici. Il Coordinatore Tecnico (CT) opera con autonomia professionale nell’ambito delle funzioni definite dallo specifico profilo. In particolare garantisce, sulla base degli indirizzi forniti a livello di Dipartimento delle Professioni Sanitarie, l'applicazione dei modelli organizzativi concordati con il Dipartimento dei Servizi. Coordina e Controlla i processi di omogeneizzazione delle procedure esistenti nell’ottica del miglioramento continuo della qualità e tutto il personale Tecnico di laboratorio, supportandone il fabbisogno formativo di natura tecnico professionale. Sovrintende la gestione delle apparecchiature di uso comune non in service ( centrifughe, computer, stampanti, fotocopiatrici, ecc..) di propria competenza. Pagina 10 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico (TSLB) opera con autonomia professionale nell’ambito delle funzioni definite dallo specifico profilo. In particolare interviene nelle fasi preanalitiche di accettazione dei materiali clinici e di verifica della conformità degli stessi, gestendo direttamente le sedute analitiche curandone le congruenze mediante l’uso di idonei indicatori (calibratori, controlli), ed utilizzando, nella individuazione dei livelli autonomi di intervento (ripetizioni, evidenziazioni di valori critici), quanto previsto dalle specifiche Istruzioni Operative. Inoltre è responsabile della corretta manutenzione e del buon funzionamento degli strumenti e materiali diagnostici. Nei Settori Amministrativi Segreteria del Laboratorio di Livorno operano: Il Coordinatore Infermieristico: coordina le attività del personale infermieristico ed ausiliario, sia da un punto di vista professionale che organizzativo assicurandone il costante aggiornamento in relazione all’applicazione di nuove normative, ne sovrintende la formazione – addestramento. Assicura la continuità degli approvvigionamenti di materiale in uso nel settore specifico (provette e materiale per i prelievi) e per la gestione amministrativa del Laboratorio (cancelleria, nastri o cartucce per stampanti, carta per fotocopie, arredi, ecc..) e gestire la manutenzione ordinaria e straordinaria del locali del Laboratorio, coinvolgendo le UU.OO. interessate( elettricisti, falegnami, ecc..). Sovrintende la gestione delle apparecchiature di uso comune non in service (computer, stampanti, fotocopiatrici, ecc..) di propria competenza. gli Infermieri che esercitano la loro professionalità ad un costante miglioramento della prestazione erogata, a garanzia della Qualità, e per migliorare il rapporto col pubblico al fine di diminuire i tempi di attesa e aumentare la soddisfazione dell’utente; è compito di queste figure professionali fornire il primo input agli utenti sul corretto uso delle strutture sanitarie di pertinenza del Laboratorio, evitando disservizi dovuti alla mancata informazione. Gli Infermieri Professionali effettuano, quando necessario, prelievi ematici e prestazioni infermieristiche. Pagina 11 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno gli Operatori Ausiliari con la funzione di mantenere i locali sicuri, funzionali ed igienici, secondo le indicazioni del Dirigente responsabile. Sono predisposti alla organizzazione dei rifiuti da smaltire, alla organizzazione dei materiali biologici da trasferire ad altre U.O. e sono responsabili dell’applicazione delle Procedure che regolano dette operazioni. Riforniscono le Sezioni del Laboratorio dei consumabili. La UOC di Medicina di Laboratorio svolge attività di laboratorio nell’ambito della diagnostica delle malattie ematologiche, coagulative, immunologiche, metaboliche, oncologiche ed endocrinologiche; svolge inoltre indagini diagnostiche nel campo delle tossicodipendenze e della medicina sportiva. Per l’erogazione di prestazioni così differenziate, è risultata maggiormente funzionale una organizzazione del servizio, in Settori e precisamente: Ematologia e Coagulazione Autoimmunità ed Allergologia Microbiologia Chimica Clinica, Farmaco-tossicologia ed Endocrinologia Il UOC di Medicina di Laboratorio ha concordato, con le U.O. competenti, i tempi e le modalità di consegna dei campioni, riuscendo, in tal modo, a organizzare l’accettazione in continuo e a ottimizzare i tempi di refertazione degli esami pronti in giornata. L’Ufficio Qualità tiene aggiornato il proprio Organigramma, comprensivo delle relazioni funzionali che intercorrono fra le varie figure professionali ALLEGATO “C” della presente Carta dei Servizi. Pagina 12 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO Pazienti interni La UOC Medicina di Laboratorio ha condiviso il proprio software gestionale (LIS) con i Reparti di degenza, tramite la rete intranet ospedaliera. Questo consente agli operatori dei Reparti di programmare le prestazioni, di avere stampate le etichette per il prelievo e di stampare i referti, in tempo reale, con gli esiti degli esami appena validati dai Dirigenti di Laboratorio. Il Laboratorio ha adottato un’organizzazione che consente l’accettazione in continuo delle richieste e delle relative provette di prelievo ed ha creato corsie preferenziali per la gestione delle Emergenze. I tempi di refertazione sono di 3 ore , per gli esami di Routine, che devono essere pronti in giornata, e di 1 ora per le emergenze. Le procedure per il trattamento degli esami di routine e delle emergenze e le relative Istruzioni Operative sono state diffuse a tutti i Reparti e devono essere strettamente osservate: quando viene rilevata una non conformità, il prelievo e la relativa richiesta, vengono rinviati al richiedente per le opportune correzioni Pazienti esterni Nel caso di pazienti esterni ambulatoriali, sulla base della richiesta del medico curante, l’accesso per l'esecuzione del prelievo avviene presso i centri prelievo dei Centri Socio Sanitari Aziendali, previo pagamento dell’eventuale ticket o della prestazione, se il paziente è pagante. Le richieste sono accettate presso i Centri Socio Sanitari utilizzando il sistema integrato CUP-LIS, in tempo reale, per cui i campioni, appena giungono alle Sezioni possono essere processati. La stampa ed il ritiro dei referti dei pazienti vengono effettuati nella sede dove è stato eseguito il prelievo oppure dai totem dislocati nelle città. Pagina 13 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Il Laboratorio esegue la quasi totalità degli esami il giorno stesso del prelievo, per cui, dal giorno successivo, circa il 90% dei referti sono disponibili presso le sedi indicate. Per gli analiti che non sono refertati in giornata, i tempi di attesa sono specificati nell’ELENCO DEGLI ESAMI allegato a questa Carta dei Servizi. Gli utenti possono usufruire del servizio di consegna a domicilio (senza aggravio di spesa), facendone richiesta al momento dell’accettazione dell’impegnativa. Sul referto è indicato il nome del Dirigente Medico o Biologo che ha validato il referto, su delega del Direttore. Nota importante: il paziente deve far presente, al momento dell’accettazione, se gli esami richiesti sono eseguiti per la partecipazione a Concorsi Statali (Polizia di Stato, Carabinieri, ecc.): sarà cura del Laboratorio apporre la firma autografa del validatore. Il pagamento del ticket sanitario, compartecipazione alla spesa sanitaria dovuta dal cittadino in base alle normative vigenti, per le prestazione relative agli accertamenti di Laboratorio, può essere versata: Presso gli uffici ticket presenti nei Distretti Mediante le macchine esattrici poste nei Presidi Ospedalieri. Il cittadino, al momento della visita, dovrà consegnare al personale in servizio presso l’ambulatorio la copia della ricevuta del versamento, ove dovuta, unitamente all’impegnativa regionale. Per le tariffe applicate si fa riferimento alla Delibera “Nomenclatore tariffario Regionale delle prestazioni specialistiche ambulatoriali di diagnostica strumentale di laboratorio” (Del. GRT n. 229/97 e successive modifiche ed integrazioni). Pagina 14 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Assistenza al cliente Il Laboratorio d’Analisi ha messo in atto specifiche procedure per rispondere sempre tempestivamente e con competenza alle richieste di chiarimenti dei clienti, su problemi tecnici o clinici riferiti ai risultati o alla richiesta di qualunque altra informazione e per verificare la loro soddisfazione. In particolare, per i Reparti di degenza, sono state redatte Istruzioni Operative specifiche per agevolare l’uso del sistema gestionale impiegato per la programmazione degli esami o la compilazione delle richieste di prestazioni e il trattamento di materiali biologici (liquidi cavitari, liquor, ecc.). La Dirigenza della UOC Medicina di Laboratorio pone, inoltre, particolare attenzione allo studio di mezzi di divulgazione che abbiano la caratteristica di aggiornamento continuo e che evidenziano la necessità, fondamentale per il Laboratorio, di stabilire un filo diretto con l’utenza e con i Colleghi Medici (Ospedalieri, Specialisti, Medicina Generale). Sito WEB Internet Dal luglio 2005 il laboratorio si è dotato di una pagina WEB all’interno del sito internet aziendale http://www.usl6.toscana.it nella sezione dedicata ai servizi, interpretata come canale di comunicazione con l’utenza. A tal fine nel suo contesto, oltre alle notizie essenziali riguardanti il servizio, sono reperibili il presente documento ed i suoi allegati. Dal 2009 il laboratorio ha reso disponibile, a livello di rete aziendale, il proprio portale intranet, cui è possibile accedere dalla pagina principale del sito intranet aziendale http://192.168.1.78/sitointerno/ Pagina 15 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Informazione posteriore al servizio I clienti ricevono informazione sulla possibilità di un’assistenza dopo la consegna del Referto attraverso tre modalità: la stampa personalizzata sul proprio referto di eventuali informazioni e commenti specifici; alcuni campioni vengono conservati per almeno 5 giorni dalla data di accettazione ed è possibile richiedere controlli e/o test aggiuntivi. comunicazioni telefoniche da parte dei Dirigenti delegati alla firma dei referti qualora emergano necessità di chiarimenti sui risultati da e per il medico curante. comunicazioni telefoniche da parte dei Dirigenti delegati alla firma dei referti qualora emergano necessità di segnalazione di valori critici. La richiesta di verifica di dati o di test aggiuntivi perviene al Laboratorio di Analisi normalmente tramite telefonata. Viene raccolta tempestivamente dalle segretarie che, in accordo a quanto descritto nella procedura di gestione delle segnalazioni (reclami) dirottano la telefonata secondo le competenze: alle richieste di spiegazione di tipo tecnico sui test e sui risultati e alle richieste di verifica di risultati o di inserimento di test aggiuntivi, rispondono i Dirigenti di Settore. alle richieste di spiegazione di tipo clinico sulla interpretazione di test e risultati rispondono i Dirigenti del Laboratorio di Analisi secondo gli accordi presi con la Direzione. La richiesta di verifica dei risultati e di esecuzione di ulteriori esami prevede i seguenti passaggi: verifica informatica se il dosaggio in questione sia già stato ripetuto. Pagina 16 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno verifica della effettiva presenza di una aliquota di campione (soprattutto se la richiesta perviene dopo il limite di tempo fissato) ed inoltre che il campione in possesso al Laboratorio di Analisi sia quantitativamente sufficiente e conforme alla analisi richiesta. comunicazione al cliente della possibilità di accogliere la sua richiesta o della impossibilità se, viceversa, sono emersi dei problemi, e fornirne adeguata motivazione. accordi con il cliente per eseguire un nuovo prelievo qualora il campione non sia più disponibile per ulteriori indagini. accordi con il cliente per l'invio al Laboratorio di Analisi della impegnativa relativa ad esami aggiuntivi qualora il paziente sia esterno. nuovo inserimento nel sistema informatico per i test aggiuntivi. consegna della aliquota rintracciata e della nuova etichetta al settore di pertinenza che rimette il campione in produzione. Tutela della Privacy Ogni persona che richiede prestazioni al Laboratorio è tenuta a fornire i dati personali e sanitari indispensabili per l’esecuzione delle richieste. I dati raccolti, nel rispetto dei principi fissati dal Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” che ha lo scopo di garantire la riservatezza di dati personali, di quelli sensibili ed anche di quelli riguardanti la salute, detti dati sensibili., saranno utilizzati in modo corretto, lecito e trasparente, tutelando la riservatezza ed i diritti dell’interessato, nel rispetto del segreto professionale e d’ufficio. Pagina 17 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno I dati saranno, inoltre, trattati con strumenti informatizzati in esecuzione di obblighi di legge, di regolamento e per lo svolgimento di funzioni istituzionali. Si precisa che per quanto riguarda la richiesta della determinazione HIV i dati anagrafici del paziente vengono criptati (tale procedura può non essere applicata su richiesta specifica dell’interessato). Il Titolare del Trattamento dei dati (raccolta, registrazione, elaborazione, conservazione, ecc.) è l’Azienda Toscana Nord-Ovest Presidio Ospedaliero di Livorno V.le Alfieri, 36. Il Responsabile del Trattamento è il Direttore della UOC. Il Laboratorio ha redatto una Procedura ad hoc che recepisce le direttive aziendali. Suggerimenti e/o Reclami In ogni Presidio Ospedaliero è istituito un Ufficio relazioni con il pubblico (URP). Tale struttura è deputata a facilitare il rapporto tra i cittadini utenti ed i soggetti erogatori dei servizi sanitari e garantisce il diritto all’informazione, all’accoglienza, alla tutela ed alla partecipazione. Pagina 18 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno CARATTERISTICHE DEL REFERTO Il referto rappresenta il modo corretto e inequivocabile di comunicazione al richiedente della risposta alla richiesta di analisi in quanto recante tutti i dati necessari per la corretta interpretazione. Il destinatario del referto è la persona avente titolarità e competenza alla sua interpretazione. Oltre alle informazioni di base (anagrafica del paziente, sesso, data di nascita, reparto di provenienza, data di accettazione e di refertazione degli esami, firma del Direttore o di chi ne fa le veci), il referto presenta, quando disponibili, le informazioni qui di seguito elencate per consentire un’ interpretazione del risultato in maniera quanto più possibile corretta e completa. Intervalli di riferimento Tutti gli I.R. riportati sui referti sono in riferimento ai metodi analitici utilizzati ed alla reale popolazione afferente al Laboratorio stesso. Periodicamente vengono riverificati mediante l'esecuzione del Controllo Qualità. Il Laboratorio ha configurato, per tutti gli analiti che ne hanno bisogno, gli intervalli di riferimento secondo l’età e il sesso, per cui, sul referto compaiono già i valori corretti. Pagina 19 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Commenti e comunicazioni Sul referto esistono alcuni spazi liberi che il personale dirigente abilitato alla validazione dei risultati utilizza per riportare commenti o comunicazioni rivolte ai medici curanti, ritenute importanti per una corretta valutazione del referto. Viene inoltre comunicata sempre la disponibilità del laboratorio ad eseguire controlli e ulteriori indagini sul campione conservato per un determinato periodo specificato. Firma del referto La validazione elettronica del referto h24 è effettuata dal personale dirigente medico e biologo. Durante la validazione clinica, inoltre, il sistema informatico fornisce strumenti di valutazione di congruità del dato analitico (delta check, allarmi per valori di panico, ecc.); ed è anche possibile visionare dati cumulativi di tutte le visite effettuate dal paziente con la possibilità di vedere il grafico di tutte le variazioni. Alcune informazioni (terapia farmacologica, motivi di richiesta, data dell’ultima mestruazione) comunicate al Laboratorio e memorizzate, in un apposito campo, durante l’accettazione del paziente vengono considerate per l'interpretazione del referto. Si possono memorizzare, e rimarranno correlate all’anagrafica del paziente, dati permanenti informativi di terapie farmacologiche o patologie (TAO, antiepilettici, diabete, ecc.). Pagina 20 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Sul referto, firmato digitalmente, è indicato il nome del Dirigente che ha validato il referto, su delega del Direttore. Le risposte dei referti di laboratorio vengono stampate dagli operatori addetti al front office/CUP dei centri prelievo esterni dopo validazione clinica da parte del personale dirigente medico e biologo. Sono a disposizione degli utenti per la stampa dei referti, i “Totem” posti nelle Farmacie Comunali di Livorno, al Centro Commerciale Ipercoop di Livorno, nei Poliambulatori e all’interno dei Presidi Ospedalieri. I Totem sono utilizzabili se l’utente ha attivato la propria Tessera Sanitaria elettronica per accedere al fascicolo sanitario. Per le risposte da inviare a domicilio, per chi lo desidera, può usufruire dell’iniziativa “Sanità Vicina” servizio gratuito di consegna. La spedizione mediante Posta Elettronica Certificata è riservata al medico curante o alla struttura sanitaria presso la quale il paziente è degente I referti possono anche essere visualizzati utilizzando l'APP SSS. L’APP SSS, sviluppata per dispositivi mobili Android ed iOs, è un applicativo software che consente di accedere, in maniera sicura e nel pieno rispetto del Codice della Privacy (D.Lgs. 196/2003), alle proprie informazioni sanitarie e di interagire con il sistema informativo aziendale. Nota importante: il paziente deve far presente, al momento dell’accettazione, se gli esami richiesti sono eseguiti per la partecipazione a Concorsi Statali (Polizia di Stato, Carabinieri, ecc.): sarà cura del Laboratorio apporre la firma autografa del validatore. Pagina 21 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno GESTIONE DELLA QUALITA’ Il sistema di Gestione per la Qualità della UOC Medicina di Laboratorio, che ha ottenuto la Certificazione secondo i requisiti della normativa UNI EN ISO 9002:1994 e, successivamente, secondo la normativa UNI EN ISO 9001:2000 e la nuova UNI EN ISO 9001:2008 è costantemente maturato applicando gli otto principi di Gestione per la Qualità: Principio 1: organizzazione orientata al cliente. La flessibilità organizzativa, la disponibilità al cambiamento, l’analisi e la ricerca dei punti critici quali opportunità di miglioramento sono alcuni degli strumenti necessari al perseguimento della migliore soddisfazione dei bisogni impliciti ed espliciti del cittadino al quale è sempre dovuto il miglior servizio e non la migliore organizzazione. Principio 2: leadership. La direzione deve favorire e promuovere presso la dirigenza la capacità di coinvolgere, di comunicare la condivisione della missione e la visione della struttura, l’autorevolezza, la qualificazione e la specializzazione professionali come strumenti indispensabili per il governo consapevole e finalizzato della struttura. Principio 3: coinvolgimento del personale. Il personale è la principale risorsa della organizzazione e deve essere valorizzata anche negli aspetti propositivi. La condivisione delle scelte, la capacità di ascolto e di aggregazione sono alcuni degli strumenti utili a tale valorizzazione. Principi 4 e 5: approccio per processi e gestione sistemica. Il referto di laboratorio rappresenta lo strumento di sintesi con cui i dati prodotti (i numeri) sono Pagina 22 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno trasformati in informazione utile per le decisioni cliniche. I contenuti del referto sono il risultato di processi (preanalitici, analitici, informativi, gestionali, amministrativi, ecc.) interconnessi la cui gestione integrata concorre a definire la qualità ultima del prodotto/servizio. Principio 6 e 7: Miglioramento continuo e decisioni basate sui dati di fatto. Necessitano della capacità continuativa di lettura della adeguatezza della organizzazione rispetto alle aspettative del cittadino e comportano la capacità di esercizio di analisi critica dell’ambiente interno ed esterno. L’emotività decisionale deve essere sostituita dalla programmazione e progettazione di soluzioni adeguate ai problemi evidenziati dall’analisi dei dati e dalle informazioni (i dati di fatto) Principio 8: Rapporto di reciproco beneficio con i fornitori. Anche i fornitori sono una risorsa primaria dell’organizzazione e devono essere utilizzati come tali in un rapporto di reciproco beneficio La UOC Medicina di Laboratorio pone particolare attenzione al controllo della qualità dei processi monitorati tramite l’analisi periodica delle Non Conformità (NC), dei Reclami e/o Suggerimenti, delle Azioni Correttive e Preventive (AC AP) e di altri indicatori di processo individuati periodicamente: l’elaborazione statistica di tutti questi parametri, che sono analizzati sistematicamente nel Riesame della Direzione, permettono di tenere sotto controllo non solo il nostro processo produttivo, ma, soprattutto, il rapporto con l’utenza (pazienti, medici,reparti, ecc.) e con le interfacce esterne (fornitori, U.O. Provveditorato, altre U.O., ecc.). LA UOC Medicina di Laboratorio verifica quotidianamente la qualità analitica espressa. L’UOC Medicina di Laboratorio partecipa al programma di Verifica Esterna della Qualità (VEQ) gestito dalla Regione Toscana; tale programma che, a partire dal 1986, è obbligatorio per i laboratori pubblici, si propone, tra l’altro il perseguimento di livelli regionali uniformi di qualità analitica. Oltre a questo, il laboratorio partecipa, su base volontaria a numerosi altri programmi di VEQ in ciascuna delle diverse discipline oggetto dell’attività diagnostica del laboratorio stesso (ematologia, coagulazione, chimica-clinica, marcatori tumorali, endocrinologia, farmacotossicologia, microbiologia, esame chimico fisico delle urine). Pagina 23 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno La partecipazione a tali programmi, che su base nazionale o, spesso internazionale, coinvolgono centinaia di laboratori, permette di confrontare le proprie performances analitiche con quelle degli altri partecipanti e rappresenta un potente strumento di Miglioramento Continuo della Qualità. Programmi VEQ Settore Chimica Clinica Titolare VEQ Regione Toscana Tipologia Esercizi Chimica Clinica Proteine Specifiche Marcatori Cardiaci Bnp Ematologia e Instand Elettroforesi Regione Toscana Emocromo Coagulazione Formula Leucocitaria Reticolociti PT/INR, aPTT, Fibrinogeno, Antitrombina, Dimero RPCA, FVIII, LAC, FV, FVII, FIX, FX, FXI, FXII HbA1c HbA2, HbF, HbS, HbC G6-P-DH Spermiogramma Pagina 24 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Centro Ricerca Biomedica Emocromo (Castelfranco Veneto) PT/INR, aPTT, Fibrinogeno, Dimero, Tempo di Trombina, FV, FVII, FVIII, FIX, FX,FXI, FXII, FXIII NEQAS Antitrombina, Proteina C, Proteina S, RPCA LAC,antifosfolipidi PT, PTT, FIB, Dimero, PC, PS, RPCA Antitrombina, Tempo di Trombina, Fattori della coagulazione,nuovi anticoagulanti orali Regione Toscana IgE totali, IgE specifiche anticorpi anticorpi anticorpi anti anti tireoglobulina, tireoperossidasi, antipeptide ciclico citrullinato, ANCA (in IFI), anticorpi anti MPO, anticorpi anti PR3, anticorpi per patologia celiaca, anticorpi antifosfolipidi. Endocrinologia e Tossicologia Regione Toscana Droghe d’abuso Farmaci Etanolo CDT Pagina 25 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno EQAS CNR - Qualimedlab Immunocheck Ormoni (1, 2 e 3) Immunocheck Anemia (ferritina, folati, Vit B12) Immunocheck Marcatori tumorali TG-Check Immunocheck Vitamina D Biologia Molecolare Regione Toscana Biologia molecolare virologica Esame chimico fisico Urine Centro Ricerche Esame chimico fisico e Biomediche Padova microscopico delle Urine Microbiologia Regione Toscana Batteriologia: Identificazioni ed antibiogrammi Parassitologia: identificazioni parassiti ematici e fecali Feci Sangue Occulto Sierologia Regione Toscana Regione Toscana FSO Sieroimmunologia 1: Epatite A, B, C, HIV Sieroimmunologia 2: Rosolia, Toxoplasma, CMV, EBV, HSV Sieroimmunologia 3: Sierologia Lue Oltre ai programmi esterni di VEQ, ciascun settore del laboratorio impiega controlli interni che, in tempo reale, sono quotidianamente utilizzati per la validazione delle diverse serie analitiche sulla base di “limiti di accettabilità” predefiniti, il cui superamento è indicazione obbligatoria alla ripetizione della seduta analitica, eventualmente dopo nuova calibrazione. La presenza in laboratorio di più strumenti in grado di eseguire le stesse determinazioni, ha determinato la necessità di predisporre procedure di allineamento strumentale, idonee a consentire una ripetibilità e costanza del dato analitico indipendenti dalla strumentazione utilizzata: ciascun Settore definisce i limiti di accettabilità degli allineamenti e li documenta in Pagina 26 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno apposite tabelle. La medesima procedura è utilizzata, quando necessario, anche fra strumenti delle UOS costituenti la UOC. Uno strumento non allineato è momentaneamente escluso dall’utilizzo routinario, in attesa delle specifiche azioni correttive. Il laboratorio utilizza sistematicamente, per numerosi ambiti analitici, un programma di Controllo di Qualità Interno Allargato utilizzando materiali di controllo di terza parte che consente di misurare le proprie prestazioni analitiche con quelle di gruppo omogenei di riferimento. VEQ, controlli interni, controllo interno allargato e procedure di allineamento offrono pertanto la possibilità di fornire in maniera integrata le informazioni più idonee sulla accuratezza e precisione analitiche; permettono inoltre la definizione di intervalli di riferimento (i c.d. “valori normali”) adeguati per il miglior utilizzo clinico dei risultati di laboratorio; si rivelano, infine, utili strumenti per la valutazione dei fornitori e della qualità dei materiali diagnostici. I processi utilizzati sistematicamente per l’assicurazione della qualità (VEQ, controllo interno e controllo interno allargato) concorrono a definire la precisione analitica di ciascuna determinazione. La precisione viene espressa dal Coefficiente di variazione analitica (CVa) che misura il grado di variabilità, espresso in percentuale, di due o più risultati ottenuti sullo stesso materiale biologico, sullo stesso strumento e nella stessa (CVa nella serie) o diversa (CVa tra serie) seduta analitica. Il CVa definisce pertanto la significatività della differenza tra due misurazioni successive dello stesso analita (differenza significativa = superiore al CVa; differenza non significativa = Inferiore al CVa). Ciascun settore del laboratorio ha definito i CVa di tutti gli analiti processati (ALLEGATO B). La Variabilità Biologica intra-individuale (CVi) indica per numerosi analiti il valore percentuale delle differenze che, tra due misurazioni successive, sono determinate da fattori non strumentali (ritmi circadiani, ciclo mestruale, fumo, abitudini alimentari, ecc.). Variabilità analitica e variabilità biologica permettono di calcolare la differenza critica (Dcr) che esprime il valore che la differenza tra due misurazioni successive dello stesso analita deve possedere per essere considerata significativa ed utile per le decisioni cliniche. Pagina 27 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Un ulteriore strumento di miglioramento continuo della qualità e rappresentato dalla partecipazione e/o promozione di gruppi operativi costituiti con finalità di standardizzazione della qualità sia analitica che di processo. In tale ambito il Laboratorio, misurandosi con altre realtà esterne, può accrescere il proprio bagaglio culturale e mantenere alti i propri standard qualitativi. GLI ESAMI Elenco degli esami (Allegato E) L’elenco dettagliato degli esami eseguiti presso la UOC Medicina di Laboratorio è fornito in allegato al presente documento. Inoltre nella pagina web intranet aziendale del Laboratorio, ci sono due campi, nei quali, inserendo una parole chiave, si possono ricercare gli esami secondo due diverse chiavi di ricerca: Per descrizione Per codice del test Questo è un utile strumento di ricerca perché può essere utilizzato sia da chi conosce i codici degli esami (es. gli addetti all’accettazione), che da personale non specializzato per avere notizie utili per l’esecuzione del prelievo, la preparazione del paziente, ecc. Per ciascun analita è specificato: Codice LIS: che è il codice dell’esame che deve essere utilizzato dagli operatori che programmano le richieste sul computer gestionale Analita: che è il nome dell’esame Pagina 28 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Tipo di Campione Biologico: siero, plasma, urine, urine 24 h, ecc. Tipo Provetta: è riportata l’immagine della tipologia di provetta/contenitore richiesta Note: in questo campo sono indicate le condizioni in cui deve essere effettuato il prelievo ematico o la raccolta del materiale da analizzare (es. prelievo a freddo; raccolta urine 24 ore con aggiunta di acido e particolari restrizioni dietetiche e farmacologiche, ecc.). Notizie più particolareggiate vengono date nel § 5.4 e sono riassunte nell’ ALLEGATO “A” § IL PRELIEVO DI SANGUE, LA RACCOLTA DEI CAMPIONI. Tempo di risposta: viene indicato dopo quanti giorni il paziente/utente esterno può ritirare il referto Valori di riferimento: riferisce gli intervalli di riferimento indicati nel Referto Unità di Misura: riporta le unità di misura adottate Codice Ministeriale: codifica nazionale della tipologia della prestazione Codice Regionale: codifica numerica univoca della prestazione di Regione Toscana Infine è contemplato uno spazio per le note nel quale sono puntualizzate operazioni importanti da non dimenticare per non compromettere il corretto dosaggio dell’analita. L’elenco si aggiorna in tempo reale, automaticamente, ogniqualvolta si operano modifiche sulla configurazione del sistema gestionale (unità di misura, valori di riferimento, modalità di prelievo, ecc.). Questo garantisce la continua validità delle notizie relative agli esami Provette in uso in Laboratorio per il prelievo di sangue Nell’ “ALLEGATO “A” § ELENCO DELLE PROVETTE IN USO”, allegato alla presente Carta dei Servizi sono indicate le provette che sono attualmente in uso. Sono differenziate per: Pagina 29 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Colore del tappo; Esami eseguiti. Quantità di materiale biologico necessaria In condizioni “normali” di prelievo, grazie al sistema di aspirazione a pressione negativa, le provette si riempiono automaticamente del volume di sangue appropriato. In caso di prelievi difficoltosi, nella colonna “Colore”, sono indicati i volumi minimi necessari per l’esecuzione delle analisi. Raccomandazioni per la preparazione del paziente e la raccolta dei materiali biologici Una buona parte degli “errori” nella diagnostica di medicina di Laboratorio nascono durante le fasi che precedono il processo analitico. Nell’ALLEGATO “A” § ELENCO DELLE PROVETTE IN USO, IL PRELIEVO DI SANGUE, LA RACCOLTA DEI CAMPIONI sono evidenziate le modalità e le principali raccomandazioni per il prelievo e la raccolta dei materiali clinici. L’osservazione di tali raccomandazioni rappresenta un efficace strumento di riduzione dell’errore pre-analitico che, come è noto, inficia la qualità del risultato di laboratorio in misura molto maggiore rispetto all’errore analitico. Digiuno, osservazione di diete particolari quando richieste da specifici test, trattamenti farmacologici, attività fisica, possono essere standardizzate dal medico curante tenendo presenti i seguenti suggerimenti e quelli raccomandati nel riquadro “Tipo di prelievo” dell’elenco dei test eseguiti dal Laboratorio. Alimentazione prima del prelievo Gli esami di laboratorio vanno eseguiti preferibilmente a digiuno. Questo è strettamente necessario per la determinazione di alcuni esami, in particolare: glicemia, colesterolo e trigliceridi, sideremia, Pagina 30 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno acido folico e vitamina B12, insulina, acidi biliari. L’eccessivo digiuno, oltre le 24 ore, è anche da evitare per la conseguente diminuzione della glicemia ed aumento della bilirubina. Alcuni esami particolari, richiedono diete specifiche e saranno illustrati più avanti. Il prelievo di sangue Sebbene non consigliabile, è ormai di uso comune l’applicazione di un laccio emostatico per facilitare il prelievo venoso. È comunque da evitare una stasi prolungata: infatti dopo un minuto, l’albumina e il calcio aumentano rispettivamente del 6% e del 3%; dopo 3 minuti incrementi del 596 o più sono stati riportati per la bilirubina, la fosfatasi alcalina, l’AST, il ferro e il colesterolo. Per la raccolta di campioni di siero o plasma l’uso di provette sottovuoto rappresenta un miglioramento rispetto ai sistemi precedenti. Questi, elencati schematicamente, sono alcuni consigli pratici: 1. verificare che l’identificazione del paziente avvenga in modo corretto. 2. evitare, come zona per il prelievo, sedi di infusioni venose o con lesioni cutanee. 3. controllare che le provette non presentino difetti. 4. se necessario, applicare il laccio emostatico, ma rimuoverlo subito in modo che il sangue fluisca liberamente all’interno della prima provetta che si riempie; 5. riempire le provette tenendo presente, quando è possibile, la seguente successione: prima le provette sterili (per es. contenitori per emocoltura) poi le provette senza additivi quindi le provette della coagulazione Pagina 31 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno infine le provette con additivi 6. capovolgere lentamente le provette con additivi per 4 – 6 volte Raccolta dei materiali Per l’esame delle urine è necessario che il paziente consegni una piccola quantità di urina raccolta in occasione della prima minzione del mattino, dopo aver scartato la prima parte. Il campione può essere raccolto in appositi contenitori (provette) in vendita presso le farmacie. Per i bambini piccoli il campione può essere raccolto negli apposito sacchetti in vendita nelle farmacie. Per la raccolta delle urine delle 24 ore si devono scartare le prime urine della mattina e, successivamente, raccogliere tutte le urine in un unico recipiente (nelle farmacie esistono appositi contenitori). La raccolta termina la mattina dopo raccogliendo l’ultimo campione di urine. Per l’urinocoltura è necessario procedere ad una accurata pulizia dei genitali esterni (lavarsi con acqua e sapone e sciacquare con abbondante acqua). Deve essere scartata la prima parte dell’urina emessa, mentre la successiva va raccolta direttamente nell’apposito contenitore sterile, in vendita nelle farmacie. Il contenitore va aperto solo al momento della raccolta e rapidamente richiuso appena usato. Per i bambini piccoli possono essere usati gli appositi sacchetti. La raccolta delle feci deve essere eseguita negli appositi contenitori in vendita nella farmacie. È consigliabile raccogliere un campione del primo mattino. Per la ricerca del sangue occulto nelle feci raccogliere il campione nel contenitore dedicato, secondo le istruzioni fornite al momento del ritiro del contenitore Per l’esame microscopico e colturale dell’escreato/espettorato, il paziente deve raccogliere il materiale tracheo-bronchiale, dopo appropriati colpi di tosse, in apposito contenitore sterile in vendita in farmacia. Pagina 32 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Le modalità di raccolta del liquido seminale sono le seguenti: 1. prima della raccolta, osservare un periodo di astinenza sessuale non superiore a 5 giorni e per almeno 3 giorni; 2. il campione va raccolto, per masturbazione, direttamente in un contenitore sterile (va bene anche quello per l’urinocoltura), dopo accurata igiene dei genitali esterni. Sono inadatti metodi di raccolta col profilattico per la presenza di fattori immobilizzanti ed il coito interrotto per la perdita delle prime frazioni dell’eiaculato. Deve essere raccolto TUTTO il materiale, perchè la perdita anche di una piccola quantità iniziale o finale può pregiudicare il test anche in maniera notevole; 3. il materiale deve essere consegnato in Laboratorio entro 40’ dalla raccolta. Durante il trasporto, il paziente deve evitare brusche variazioni di temperatura, che non deve mai essere inferiore a 20°C e superiore a 36°C, mantenendo il campione avvolto in un panno, dentro una borsa; 4. sul contenitore deve essere riportata la data, il cognome e nome del paziente, l’ora dell’eiaculazione e la data dell’ultimo rapporto sessuale. Preparazione del paziente con particolari restrizioni dietetiche e farmacologiche Per eliminare l’errore pre-analitico nella determinazione di alcuni analiti conviene seguire le seguenti indicazioni: Prima dell’esecuzione degli esami colturali bisogna aver sospeso la terapia antibiotica da almeno cinque giorni. Quantità da raccogliere e modalità di conservazione dei campioni per le colture urinarie: Pagina 33 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Per germi comuni e miceti: 25 - 50 ml. Se passano più di 2 fino ad un massimo di 24 ore prima della consegna al Laboratorio, tenere il campione in frigo a + 4°C. Per Micobatteri: non meno di 40 ml. E’ consigliabile effettuare l’esame per tre giorni consecutivi. Se passano più di 2 ore fino ad un massimo di 24 ore prima della consegna in Laboratorio, tenere il campione in frigo a + 4°C. Le stesse modalità di raccolta e di conservazione devono essere osservate per la ricerca dei Micobatteri mediante amplificazione (PCR). Per il dosaggio ematico e urinario di farmaci e droghe si devono tener presenti le seguenti raccomandazioni Il monitoraggio terapeutico dei farmaci (indicato con la sigla TDM - Therapeutic Drug Monitoring ) consiste essenzialmente nella determinazione della concentrazione ematica di alcuni farmaci e nella successiva interpretazione dei risultati ottenuti, allo scopo di adattare la posologia farmacologica alle esigenze del singolo paziente. Indicazioni al monitoraggio dei livelli plasmatici - Il monitoraggio assume un ruolo di estrema utilità in particolari situazioni: all'inizio della terapia per facilitare l' individuazione di un regime terapeutico adeguato ; 1. nel follow-up durante il trattamento cronico ; 2. per l'ottimizzazione del dosaggio in determinate situazioni fisiologiche (età, gravidanza, puerperio) e patologiche (epatopatie, nefropatie ); 3. nelle terapie associate allo scopo di rilevare eventuali variazioni dovute ad interazioni farmacologiche; 4. nell'aggiustamento della posologia di farmaci caratterizzati da cinetiche particolari (es.: cinetica di saturazione nel caso della fenitoina); Pagina 34 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno 5. e comunque, in tutte le situazioni in cui vi sia un'alterata risposta rispetto allo schema terapeutico proposto. Indagini di laboratorio - La pratica del TDM trova una reale utilità solo nell'ambito di un ristretto gruppo di farmaci , in quanto devono essere soddisfatti i seguenti presupposti : 1. esistenza di una stretta correlazione tra concentrazione plasmatica ed efficacia/ tossicità ; 2. esistenza di una ben definita " finestra terapeutica " dei livelli plasmatici ottimali, al di sotto dei quali si hanno concentrazioni sub-terapeutiche ed al di sopra si hanno concentrazioni tossiche (N.B.:I limiti non sono mai così ben definiti e sono validi solo in termini statistici, e non necessariamente per il singolo paziente) 3. esistenza di un basso coefficiente terapeutico, per cui le concentrazioni ottimali sono molto vicine a quelle tossiche ( es. fenitoina); 4. esistenza di una elevata variabilità interindividuale: la posologia standardizzata sulla base del peso o della superficie corporea darebbe luogo in questi casi ad un ampio range di concentrazione ematica in una popolazione di pazienti producendo valori sub-terapeutici o tossici. Pur essendo tuttora dibattuto il problema di stabilire di una lista definitiva, si può comunque dire che farmaci per i quali l'esecuzione del TDM assicura effettivamente dei benefici dimostrati sono principalmente i seguenti : alcuni antiepilettici (carbamazepina - difenilidantoina - fenobarbitale etosuccimide), digossina, teofillina, ciclosporina, litio. Poiché un'impropria attuazione del monitoraggio può compromettere anche del tutto i risultati attesi è opportuno considerare attentamente i seguenti aspetti: Campione: preferibilmente il dosaggio viene eseguito su siero, quindi al momento del prelievo non deve essere usato alcun anticoagulante. Solo nel caso della ciclosporina viene utilizzato sangue intero (anticoagulante: EDTA) Pagina 35 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno Modalità di prelievo: in generale viene misurato il valore pre-dose in condizioni di steady-state. Per alcuni farmaci l'ora del prelievo è importante in quanto si verificano fluttuazioni dell’ arco della giornata anche con dosi ravvicinate (es. carbamazepina, acido valproico). E’ buona regola quindi eseguire il prelievo in corrispondenza della cosiddetta valle, (ossia al mattino o immediatamente prima della dose successiva) poiché in tali condizioni il livello ematico è più riproducibile. Qualora si desiderino avere indicazioni utili riguardo la comparsa di effetti tossici transitori è opportuno eseguire il prelievo in corrispondenza del livello di picco . Alcuni farmaci (antibiotici aminoglucosidici) richiedono il dosaggio di entrambi i livelli. Lo steady-state o stato di equilibrio -è la condizione di equilibrio, raggiunta a seguito di somministrazioni ripetute del farmaco, in cui si osservano oscillazioni stabili e regolari delle concentrazioni ematiche tra un valore minimo (valle) ed uno massimo (picco). Generalmente lo steady-state viene raggiunto dopo un intervallo di tempo corrispondente a 4-5 emivite del farmaco considerato. L’emivita (t 1/2) – è il tempo necessario affinché la concentrazione ematica del farmaco si dimezzi. Nella tabella seguente sono riportati i valori di alcune caratteristiche farmacocinetiche e alcune informazioni utili al dosaggio dei principali farmaci inclusi nel TDM , riferite all'età adulta. Frequenza del TDM (gg) Classi e farmaci 1–3 Teofillina 3–5 Acido valproico Carbamazepina Litio 5–7 Digossina Fenitoina 10 - 21 Fenobarbital Indicazioni da parte del Laboratorio di Tossicologia : al fine di facilitare il raggiungimento degli scopi previsti dal TDM è opportuno dare una serie di informazioni al Laboratorio, in modo tale da seguire il caso ed eventualmente avere dei contatti con il Medico curante. Per questo motivo è necessario: Pagina 36 di 37 Carta dei Servizi Azienda Toscana Nord-Ovest Dipartimento di Patologia Clinica U.O.C. Medicina di Laboratorio Livorno 1. specificare lo scopo del monitoraggio: follow-up, inizio terapia, sospetta tossicità, sospetta interazione farmacologica , assenza o diminuita risposta terapeutica ecc.; 2. indicare la posologia : quantità di farmaco e frequenza giornaliera; 3. indicare eventuali terapie concomitanti; 4. indicare eventuali condizioni patologiche esistenti (nefropatie, epatopatie, cardiopatie, endocrinopatie). Si ricorda che soprattutto nel dosaggio ematico della ciclosporina tali informazioni sono essenziali per una corretta interpretazione di oscillazioni che possono verificarsi durante la terapia. Tutte queste raccomandazioni sono sintetizzate nell’ ALLEGATO “A” § IL PRELIEVO DI SANGUE, LA RACCOLTA DEI CAMPIONI, allegato alla presente Carta dei Servizi. Diagnostica dell’autoimmunità In assenza di segnalazione, telefonica diretta da parte del medico richiedente, di segni e sintomi fortemente indicativi di una definita patologia autoimmune, il laboratorio, al fine di procedere agli approfondimenti diagnostici di secondo livello, seguirà linee guida consolidate ed evidenze disponibili. Pagina 37 di 37 Carta dei Servizi