Piccola ASTRE 2011-2012 LA CURVATURA DEL MONDO: TEMPO E SPAZIO, TERRA E MARE, MEDIA E FINANZA NEL CONTESTO GLOBALE Guida dello Studente 1992 t 2012 V e n t ’A n n i ROMA TRE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI 2 Comitato Scientifico Giuseppe Di Battista (Coordinatore),Guido Fabiani, Giacomo Marramao, Valeria Termini, Alessandro Verra,Vincenzo Zeno-Zencovich Supporto al coordinamento Valentina Onali ([email protected]) Piccola ASTRE Un gruppo di studenti e studentesse di particolare motivazione vengono posti a contatto con scienze che oggi sono di frontiera e hanno forte impronta interdisciplinare. Le scienze prescelte – senza pretesa di completezza enciclopedica né implicazione valutativa – si trovano in una situazione di forte movimento: definizione di nuovi orizzonti, nuove metodiche, nuove applicazioni, nuovi contatti con altri ambiti, ecc. Ogni corso è tenuto da un docente di Roma Tre o di altri atenei di rango internazionale; un Testimone Eminente, italiano o straniero, porta la sua speciale esperienza professionale o scientifica. In alcuni corsi partecipano Docenti Ospiti, che approfondiscono particolari prospettive. Calendario e titolo dei corsi 1 16 gennaio – 19 gennaio 2012 2 27 febbraio – 1 marzo 2012 3 5 marzo - 8 marzo 2012 4 12 marzo – 15 marzo 2012 5 19 marzo – 22 marzo 2012 6 16 aprile 2012 -19 aprile 2012 7 7 maggio – 10 maggio 2012 8 14 maggio – 17 maggio 2012 •La terra: un pianeta attivo •Il ruolo dei media nella costruzione della società globale •Immaginando un nuovo ordine internazionale. Visioni a confronto del sistema internazionale: 1919, 1945, 1989, 2012. •Edifici pubblici: funzioni complesse e sistemi mutevoli •Conservazione, perdita e trasformazione di testi: riflessioni sul caso della letteratura latina classica •Evoluzione storica dell'ingegneria marittima e moderne tendenze nei progetti dei porti •I concetti di spazio e tempo nella fisica moderna •Finanza internazionale e crisi Programma 1. Terra, un pianeta attivo: terremoti e vulcani nel quadro della Tettonica delle Placche Data: 16 gennaio – 19 gennaio 2012 Docente: Dott.ssa Francesca Funiciello Testimone Eminente: Prof. Franco Barberi Sintesi del corso Fino all'inizio del secolo scorso i geologi erano convinti che i continenti e i bacini oceanici fossero strutture stabili e immobili sulla superficie terrestre. Nei decenni successivi, nuovi dati contribuirono a mutare progressivamente questa interpretazione “statica” della Terra fornendo, con la formulazione della Teoria della Tettonica delle Placche, un’adeguata spiegazione dei complessi fenomeni che osserviamo sulla sua superficie (vulcanismo, sismicità, formazione di catene montuose, espansione fondali oceanici). La Teoria della Tettonica delle Placche è stata recentemente indicata fra le più rilevanti teorie del secolo per la grande quantità di fenomeni che lega fra loro, per il suo valore predittivo, per la semplicità di spiegare fenomeni complessi e per l’eleganza formale. In questo ciclo di lezioni sarà ripercorso il cammino che ha portato alla formulazione della Teoria della Tettonica delle Placche, andando poi a focalizzare l’attenzione su due tra i più imponenti fenomeni che in tale teoria hanno trovato adeguata spiegazione: terremoti e vulcani. Informazioni teoriche saranno costantemente comparate con osservabili naturali, con particolare riferimento al Mediterraneo e alla città di Roma. Curriculum Vitae Docenti Francesca Funiciello, è autrice di 41 pubblicazioni scientifiche e 140 presentazioni a congressi nazionali e internazionali, frutto di collaborazioni con oltre 30 istituti di ricerca in Italia e all’estero. L’indice h al Novembre 2011 (fonte ISI) è pari a 17. Metodologie utilizzate: Modelli analogici, modelli numerici, analisi di dati geologici e geofisici, reometria, indagine macrosismica. Nel 2006 è risultata vincitrice del premio EURYI 2006 (European Young Investigator 3 4 Award) indetto dallo “European Heads of Research Councils” e la “European Science Foundation” con il progetto “Convergent margins and seismogenesis: defining the risk of great earthquakes by using statistical data and modeling” (finanziamento ricevuto: 821.000 euro per 5 anni). Nel 2009 è stata premiata con il Burgen Scholar Award conferito dall’Academia Europaea per l’alto valore scientifico internazionale degli studi realizzati. Nel 2009 ha ricevuto il titolo di eccellenza come revisore di Geophysical Research Letters (rivista AGU). Dal 2011 è Editore della rivista Solid Earth. Nel 2009 è stata editore del volume speciale “Subduction Zones Geodynamics” della serie “Frontiers in Earth Sciences” edito da Springer. È revisore per numerose riviste internazionali su tematiche relative alla geodinamica. Ha partecipato/partecipa a oltre 20 progetti nazionali/internazionali finanziati, di cui quattro come coordinatrice. È revisore di progetti internazionali. Svolge funzioni di convener e chairman di sessioni scientifiche in congressi internazionali. Nel 2007 ha organizzato la ‘Subduction Zones Conference’. Franco Barberi, è presidente vicario della Commissione Grandi Rischi della Protezione Civile. È consulente scientifico in materia di rischi naturali e protezione civile delle Regioni Campania ed Emilia Romagna e, in materia di rischio vulcanico, del Dipartimento della protezione civile. È stato Direttore del Progetto finalizzato Geodinamica del CNR che ha condotto le prime sistematiche ricerche sul rischio sismico e sul rischio vulcanico in Italia portando anche alla classificazione sismica del territorio nazionale rimasta in vigore fino al 2003. Ha partecipato inoltre a numerosi progetti geotermici in Italia e all’estero. Ha ricoperto numerosi incarichi scientifici in Italia e in organismi internazionali quali la presidenza del Gruppo Nazionale per la Vulcanologia (1983-1995), la Commissione Grandi Rischi della Protezione Civile – settori rischio sismico e rischio vulcanico, il Volcanology Network dell’European Science Foundation, il Comitato tecnico-scientifico dell’ONU per la riduzione dei rischi naturali, la vice-presidenza dell’International Association of Volcanology (IAVCEI), il Comitè Superieur pour la Reduction des Risques Volcaniques (Francia, 2003-2007). Ha ricevuto numerosi premi scientifici internazionali. Nel 1989 ha ricevuto la laurea Honoris Causa in fisica dall’Università di Bologna. Dal 1995 al 2000 è stato Sottosegretario di Stato per la Protezione Civile e dal settembre 2000 al settembre 2001 direttore dell’Agenzia di Protezione Civile, poi soppressa. In tale veste ha coordinato gli interventi in occasione di numerose emergenze come l’alluvione Versilia 1996, il terremoto Umbria-Marche 1997-98 e l’eruzione dell’Etna 2001. È membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, della Real Academia di Spagna ed è autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche su argomenti prevalentemente di vulcanologia e geotermia. 2. Il ruolo dei media nella costruzione della società globale Data: 27 febbraio 2012 - 1 marzo 2012 Docente: Prof.ssa Marina D’Amato Testimone Eminente: Prof. Franco Ferrarotti Sintesi del corso Il corso prevede l’analisi del ruolo dei mass media nella costruzione dell’immaginario collettivo, delle conoscenze, delle tensioni globali. Il tema dei media sara’ affrontato in relazione al potere, con riferimenti teorici all’influenza, alla dipendenza, alla libertà di scelta. Si prevede di articolare il corso in due sezioni: la prima analitica, la seconda previsionale. Curriculum Vitae Docenti Marina D’Amato, ha studiato a Roma (laurea in Filosofia Università La Sapienza) e a Parigi (dottorato di ricerca Troisiemme Cycle all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales). Ha condotto ricerche in Italia, in Francia, in Gran Bretagna, in Canada, in Tunisia, in Moldavia e in Estonia e collabora con istituti nazionali e centri internazionali sui temi della comunicazione, delle politiche culturali e dell’infanzia Ha insegnato nelle Università di Roma La Sapienza, di Salerno, di Napoli Federico II, di Palermo. È attualmente professore ordinario di Sociologia presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Roma Tre dove insegna Sociologia e Sociologia delle comunicazioni di massa, e all’Università Renè Descartes Sorbona Parigi V. Nell’ambito dell’AISLF ( Associazione Internazionale dei Sociologi di lingua Francese) presiede il Comitato di ricerca Recits, fiction media et societe’. Membro dei comitati scientifici di: Sociologies, Rivista di studi utopici, dirige le collane Infanzia e società per la casa editrice Armando e Scienze Umane per Harmattan. Ha svolto incarichi istituzionali presso la presidenza del consiglio, presso il Ministero del lavoro e delle politiche Sociali, presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Gia’ Presidente del Centro Nazionale di studi sull’infanzia e l’Adolescenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato Direttore scientifico dell’Enciclopedia dei ragazzi della Treccani (DVD). Tra le sue pubblicazioni: Telefantasie-la mondialisation de l’imaginaire, Presse de l’Universite de Laval, 2009, Immaginario e satanismo , libreria universitaria.it 2009; Vecchie e nuove solidarieta’, Harmattan 2009 La distanza sociale – 5 6 Roma vicini da lontano, Franco angeli 2009, Per un’idea di bambini, Armando 2008; Telefantasie,ed F. Angeli 2007, Bambini Multimediali, ed istituto degli innocenti 2006, La TV dei ragazzi , ed. ERI, 2002; I teleroi, Editori Riuniti, 1999; Bambini e tv, Il Saggiatore, 1997; Infanzia e società, ed. ERI, 1993; Lo schermo incantato, Editori Riuniti, 1993; Per amore per gioco per forza – televisione dei bambini e dei ragazzi storia e analisi, ed. ERI, 1988; Franco Ferrarotti, si è laureato in filosofia all’Università di Torino nel 1950, con una tesi su “La sociologia di Thorstein Veblen”, fondò con l’amico Nicola Abbagnano nel 1951 i Quaderni di Sociologia, ai quali dette un seguito nel 1967, fondando anche la rivista di cui è ancora direttore, La critica sociologica. Fu tra i collaboratori di Adriano Olivetti dal 1948 per circa dieci anni e, in rappresentanza del Movimento Comunità, deputato indipendente al Parlamento per la Terza legislatura (1958-1963). Dal 1957 al 1962 è direttore della Divisione dei fattori sociali nell’O.E.C.E. (ora O.C.S.E.) a Parigi. Nel 1961 ottenne la prima cattedra di sociologia in Italia, all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Molti i premi ricevuti nella sua carriera; non ultimo quello, insigne, dell’Accademia dei Lincei, nel 2001. Ha insegnato in Europa e in America. “Directeur d’Etudes” alla Maison des Sciences de l’Homme a Parigi. È Membro della New York Academy of Sciences. Attualmente è professore emerito dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” ed è coordinatore del “Dottorato in Teoria e Ricerca Sociale”, sempre nello stesso ateneo. Ha pubblicato recentemente tra l’altro: La società e l’utopia, 2001 Donzelli; La convivenza delle culture, 2003 Dedalo; L’arte nella società, 2005 Ed. Solfanelli; Il senso della sociologia 2008 Ed. Solfanelli; Spazio e convivenza - Come nasce l’emarginazione urbana, 2009 Ed. Armando; Arte, Scienza, Società, 2009 Ed. Verso l’Arte; L’immaginario collettivo americano, 2010 Ed. Solfanelli; La funzione della musica nella società tecnicamente progredita, 2010 Ed. Verso l’Arte; La strage degli innocenti. Note sul genocidio di una generazione, 2011 Ed. Armando; L’empatia creatrice. Potere, autorità e formazione umana, 2011 Ed. Armando. 3. Immaginando un nuovo ordine internazionale. Visioni a confronto del sistema internazionale: 1919, 1945, 1989, 2012. Data: 5 marzo - 8 marzo 2012 Docente: Prof. Leopoldo Nuti Testimone Eminente: Prof.ssa Anne-Marie Slaughter (terrà la sua lezione il giorno 10 maggio). Sintesi del corso Il ciclo di lezioni intende analizzare su base comparativa le principali visioni elaborate in quei momenti critici del ventesimo secolo in cui le grandi potenze sono state chiamate a ripensare la loro collocazione e il loro ruolo all’interno di un ordine internazionale le cui regole dovevano essere riscritte dopo eventi particolarmente drammatici. Le lezioni affronteranno perciò le difficili transizioni dalla guerra alla pace nel 1919 e nel 1945, così come le riflessioni che hanno accompagnato la profonda trasformazione dell’intero sistema internazionale alla fine della guerra fredda. Una lezione conclusiva, tenuta da un ospite di particolare rilievo internazionale, inviterà infine gli studenti a riflettere sulle prospettive di cambiamento attuali. Curriculum Vitae Docenti Leopoldo Nuti, Laurea in Scienze Politiche alla Facoltà “C. Alfieri” dell’Università di Firenze, M. A. in International affairs alla G. Washington University, dottorato di ricerca in Storia delle relazioni internazionali all’Università di Roma. Borsista Fulbright nel 1984-85, NATO Research Fellow nel 1988, Jean Monnet Fellow presso l’Istituto Universitario Europeo nel 1989-90, Research Fellow presso il CSIA, Kennedy School of Government, Università di Harvard, 1990-91, Senior Research Fellow, The Norwegian Nobel Institute, primavera 2002, visiting professor presso l’Institut d’Etudes Politiques di Parigi nella primavera del 2004, visiting fellow presso The Norwegian Nobel Institute nell’estate 2007. Ha insegnato Storia dei trattati e politica internazionale presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania dal 1992 al 1996. Insegna dall’a.a. 1996-97 presso la Facoltà di Scienze Politiche nell’Università degli Studi “Roma Tre”, dove è attualmente professore ordinario di I fascia per il raggruppamento SPS/06, Storia delle 7 8 relazioni internazionali. Dal 1996 è direttore del CIMA, Centro Interuniversitario per lo studio della guerra fredda, e dal 2010 è co-direttore del Nuclear Proliferation International History Project. Anne-Marie Slaughter, is the Bert G. Kerstetter ‘66 University Professor of Politics and International Affairs at Princeton University. From 2009–2011 she served as Director of Policy Planning for the United States Department of State, the first woman to hold that position. Upon leaving the State Department she received the Secretary’s Distinguished Service Award, the highest honor conferred by the State Department, for her work leading the Quadrennial Diplomacy and Development Review. She also received a Meritorious Honor Award from the U.S. Agency for International Development (USAID). Dr. Slaughter is a frequent contributor to both mainstream and new media, publishing op-eds in major newspapers, magazines and blogs around the world and curating foreign policy news for over 16,000 followers on Twitter. She appears regularly on CNN, the BBC, NPR, and PBS, lectures widely, and has served on boards of organizations ranging from the Council of Foreign Relations and the New America Foundation to the McDonald’s Corporation and the Citigroup Economic and Political Strategies Advisory Group. Foreign Policy magazine named her to their annual list of the Top 100 Global Thinkers in 2009, 2010, and 2011. Prior to her government service, Dr. Slaughter was the Dean of Princeton’s Woodrow Wilson School of Public and International Affairs from 2002–2009, where she rebuilt the School’s international relations faculty and created a number of new centers and programs. She has written or edited six books, including A New World Order (2004) And The Idea That Is America: Keeping Faith With Our Values In A Dangerous World (2007), and over 100 articles. She was also the convener and academic co-chair, with Professor John Ikenberry, of the Princeton Project on National Security, a multi-year research project aimed at developing a new, bipartisan national security strategy for the United States. From 1994-2002, Dr. Slaughter was the J. Sinclair Armstrong Professor of International, Foreign, and Comparative Law and Director of the International Legal Studies Program at Harvard Law School. She received a B.A. from Princeton, an M.Phil and D.Phil in international relations from Oxford, where she was a Daniel M. Sachs Scholar, and a J.D. from Harvard. She is married to Professor Andrew Moravcsik; they live in Princeton with their two sons. 4. Edifici pubblici: funzioni complesse e sistemi mutevoli Data: 12 marzo – 15 marzo 2012 Docenti: Proff. Francesco Cellini e Mario Panizza Testimone Eminente: Prof. Francesco Dal Co Sintesi del corso Agli edifici per i grandi servizi pubblici – musei, biblioteche, teatri, scuole, ecc. – la città contemporanea ha affidato un ruolo che va ben oltre la loro funzione. Integrati da una serie di attività di richiamo, sono i maggiori punti di interesse urbano. Raccolgono importanti flussi di visitatori e sono sottoposti a un costante adeguamento funzionale che impone ai progettisti di ricercare soluzioni complesse, capaci di adattarsi al mutare delle esigenze. Curriculum Vitae Docenti Francesco Cellini, nato a Roma il 18/4/1944; si è laureato in architettura presso la facoltà di Architettura di Roma nel 1969. È stato assistente, poi ricercatore, dal 1972 al 1986 nella Facoltà di Architettura di Roma, collaborando ai corsi di Ludovico Quaroni e poi di Carlo Aymonino. Nel 1987 è stato nominato professore ordinario di composizione presso la Facoltà di Architettura di Palermo; dal 1994 è stato chiamato presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma Tre. Dal 1997 ad oggi è preside della medesima facoltà. Oltre che stabilmente responsabile di diversi corsi di progettazione e composizione architettonica, è stato componente del consiglio scientifico e docente del Corso di Perfezionamento in “Storia della Progettazione Architettonica” e poi del Master “Architettura/Storia/Progetto”; di questo Master dal 2003 è stato coordinatore e poi, dal 2003 ad oggi, direttore. È membro dell’Accademia di San Luca; ha ricevuto, nel 1991 il premio internazionale della Biennale di Venezia, e nel 1996 il premio “Presidente della Repubblica” per l’architettura. Ha una lunga attività professionale, costituita da più di duecento progetti architettonici ed urbani, di varia natura e di diverso impegno, prevalentemente derivanti da incarichi pubblici, ovvero partecipando e qualificandosi vincitore in numerosi concorsi nazionali ed internazionali; un’altra larga parte delle opere gli è stata affidata da molte delle più importanti società di progettazione italiane. L’attività progettuale di Francesco Cellini è stata pubblicata su vari libri e riviste (italiane e straniere), recensita da vari critici (M. Tafuri, P. Portoghesi, etc.) ed esposta in numerose mostre internazionali. 9 10 Mario Panizza - Professore Ordinario (Composizione Architettonica e Urbana) Facoltà di Architettura Università degli Studi Roma Tre. Tra le sue pubblicazioni vanno citate le seguenti: Pubblicazioni Scuole materne, elementari e secondarie, Utet, Torino 1989. Mister Grattacielo, Laterza, Roma Bari 1987. Seconda edizione 1990. Figure. Cinque novelle di architettura contemporanea, Edizioni Associate, Roma 1989. Gli edifici per lo spettacolo, Laterza, Roma Bari 1996. Architetture e città incompiute, Philos, Roma 2001. Edifici per la musica, edizione Mancosu, Roma in corso di stampa. “TecnoTipo – sezione tipologie”, collana di manuali di progettazione, edizione Mancosu, Roma. Direttore scientifico dell’opera con Francesco Cellini. Architetture in “L’architetto italiano” notiziario bimestrale di architettura, edizione Mancosu, Roma. Direttore scientifico dell’opera con Francesco Cellini. Francesco dal Co, è uno storico dell’architettura italiano. Laurea in architettura, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, 1970 (IUAV). Cattedra di Storia dell’Architettura, IUAV, dal 1981. Professor, History of Architecture, School of Architecture, Yale University (1982-1991). Professore, Storia dell’Architettura, Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana (1996-2005). Direttore, Dipartimento di Storia dell’Architettura, IUAV (1995-2003). Direttore, Sezione Architettura, La Biennale di Venezia (1988-1991). Responsabile pubblicazioni di architettura della Casa Editrice Electa, dal 1978. Curatore, Sezione Architettura, La Biennale di Venezia (1998) Direttore della rivista “Casabella” dal 1996. Senior Fellow, Center for Advanced Studies, National Gallery of Art, Washington DC. Scholar, Getty Center, Santa Monica Ca.. Membro del comitato di direzione, Society of Architectural Historians USA. Dottore Honoris Causa in Ingegneria, Politecnico di Gand. Accademico di San Luca, Roma. 5. Conservazione, perdita e trasformazione di testi: riflessioni sul caso della letteratura latina classica Data: 19 marzo – 22 marzo 2012 Docente: Prof. Mario De Nonno Testimone Eminente: Prof. Michael D. Reeve Sintesi del corso Da un esame a largo spettro di forme, modi e condizionamenti del processo di trasmissione dei “classici” latini emerge un quadro di riferimento rispetto a cui misurare e apprezzare costanti e variabili del fenomeno della trasmissione testuale fra l’antichità e il nostro tempo. Curriculum Vitae Docenti Mario De Nonno, Professore ordinario di Lingua e letteratura latina dal 1986, Mario De Nonno ha insegnato, prima che a Roma Tre, alla Sapienza di Roma (dove è stato allievo di Scevola Mariotti) e a Chieti. Suo principale campo d’indagine è la tradizione grammaticale ed erudita latina: studio ‘sul campo’ di manoscritti, ecdotica, rapporti fra metrica e linguistica, forme e contesti della scuola antica, tradizione diretta e indiretta dei classici. È fondatore e condirettore della collana di edizioni critiche «Collectanea grammatica Latina», edita in Germania. Ha prodotto tra l’altro contributi critici su Plauto, Nevio, Ennio, Cecilio Stazio, Lucilio, la fabula Atellana, Cicerone, Sallustio, Seneca, Petronio, Tacito. Nel 1996 gli è stato assegnato dall’Accademia dei Lincei il Premio Nazionale del Presidente della Repubblica per le Scienze morali, storiche e filologiche. È membro ordinario del Consiglio scientifico del Centro di Studi Ciceroniani nonché dei comitati scientifici degli «Studi italiani di filologia classica» e di «Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici». È stato coordinatore nazionale di PRIN nel 1998, 2001, 2004, 2007 e 2009. Partecipa al progetto di edizione degli «Scriptores iuris Romani» promosso dal S.U.M. di Firenze, e in tale veste ha ricoperto nel 2007 una Senior fellowship presso l’Università della California (Berkeley). Michael D. Reeve, è stato dal 1966 al 1984 “tutorial fellow in Classics’” ad Exeter College (Oxford) e dal 1984 al 2006 “Kennedy Professor of Latin” a Cambridge. È membro della British Academy e socio estero dell’Akademie der Wissenschaften di Goettingen e dell’Istituto Lombardo (Milano). Ha pubbli- 11 12 cato edizioni critiche di opere di Longo Sofista, Cicerone, Vegezio e Geoffrey of Monmouth, e scritto numerosi articoli sulla tradizione di testi latini. La sua più recente pubblicazione è il volume Manuscripts and Methods: Essays on Editing and Transmission, Roma (Edizioni di Storia e Letteratura) 2011. Attualmente lavora principalmente all’indagine della tradizione della Naturalis historia di Plinio il Vecchio. 6. Evoluzione storica dell’ingegneria marittima e moderne tendenze nei progetti dei porti Data: 16 aprile -19 aprile 2012 Docente: Prof. Leopoldo Franco Testimone Eminente: Dott. Nereo Marcucci Sintesi del corso Si ripercorre lo sviluppo tecnico scientifico dell’ingegneria portuale e costiera dai fenici e romani fino al presente con focus sul mediterraneo e sui contributi “italiani” (es. Leonardo). Si descrivono poi in particolare i nuovi criteri di progetto dei porti che combinano aspetti idraulici, meteomarini ed architettonici con attenzione al paesaggio ed all’ambiente, illustrando vari progetti recenti con spazio per la...creatività. Curriculum Vitae Docenti Leopoldo Franco, nato a Roma il 28/6/1955, laureato in Ingegneria Civile Idraulica all’Università di Roma La Sapienza nel 1979, è stato dal 1987 professore associato di Regime e Protezione dei Litorali nel Politecnico di Milano e dal 2004 professore ordinario di Ingegneria Costiera e Portuale nell’Università di Roma Tre. Ha sviluppato per oltre 30 anni ricerche su modelli idraulici in laboratorio e su modelli matematici nell’ambito di progetti nazionali ed europei (es. MASTPROVERBS-DELOS-CLASH-FLOODSITE) nel settore dell’ingegneria marittima, descritti in circa 200 pubblicazioni tecnico-scientifiche. Tra queste anche un libro sul progetto dei porti turistici ed il capitolo “Costruzioni Marittime” del Manuale Colombo per Ingegneri. I temi principali di ricerca includono la tracimazione ondosa su dighe frangiflutti, la previsione e l’analisi delle onde marine, la modellazione delle spiagge, il progetto delle dighe a mare e dei porti. È delegato PIANC, consulente MAE e UNESCO, iscritto all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma ed opera come consulente e progettista con la MODIMAR di Roma per svariati progetti di ingegneria marittima in Italia ed all’estero. Nereo Marcucci, incarichi attuali: Director- Sviluppo & Programmazione Contship Italia SpA; Vice Presidente e membro del Consiglio di Amministrazione TCR Terminal Container di Ravenna (Contship Italia GROUP ); Presidente di Assologistica; Vice presidente di Confetra; Membro dell’Executive Committee di Feport ( Federation of European Private Port Operators); Membro del Consiglio di Amministrazione SNT – Scuola Nazionale Trasporti La Spezia. 13 14 7. I concetti di spazio e tempo nella fisica moderna Data: 7 maggio – 10 maggio 2012 Docenti: Proff. Mauro Dorato e Vittorio Lubicz Testimone Eminente: Prof. Carlo Rovelli Sintesi del corso Negli ultimi 100 anni le nozioni fisiche di spazio e di tempo sono profondamente cambiate. La relatività ristretta elimina il tempo assoluto di Newton; la durata di un intervallo temporale, così come la distanza spaziale tra due punti, diventano grandezze relative, dipendenti dal sistema di riferimento nel quale vengono misurate, e solo una sorta di “unione” tra spazio e tempo possiede un significato oggettivo. La relatività generale sostituisce allo spazio Euclideo classico uno spazio curvo, deformato dall’effetto delle masse e dell’energia e trasforma quindi i concetti fisici di spazio e tempo in modo ancor più radicale: spazio e tempo non sono più inerti contenitori della materia, ma interagiscono con essa. Una teoria quantistica della gravitazione potrebbe condurre poi ad una rivoluzione ancora più profonda della nozione di spazio-tempo, introducendo nuove dimensioni spaziali o l’ipotesi che spazio e tempo possano essere discreti. Curriculum Vitae Docenti Mauro Dorato, si è laureato in filosofia e in matematica all’Università di Roma “La Sapienza” e ha un Ph.D. in filosofia presso la Johns Hopkins è Visiting Scholar presso l’University of Pittsburgh e dal 1996 al 1997 è stato borsista post-dottorato presso l’Università’ di Padova. Dal 1998 è professore di Filosofia della Scienza nel dipartimento di filosofia di Roma Tre. Tra i suoi temi di ricerca la filosofia dello spazio e del tempo e il rapporto tra scienza e metafisica. È autore di numerose monografie in italiano (tra cui Che cosa c’entra l’anima con gli atomi? Laterza 2007) e in inglese (tra cui The software of the Universe, Ashgate 2005), e di numerosi articoli pubblicati in riviste internazionali con referee. È referee di varie riviste internazionali. Dal 2010 e’ membro della Academie International des philosophie des sciences e dell’Academy of Europe; dal 2011 è presidente della Societa’ Italiana di Logica e Filosofia della Scienza e deputy editor della rivista European Journal for the Philosophy of Science (Springer). Ha partecipato a numerosi convegni internazionali ed è tra i fondatori della European Philosophy of Science Association. Vittorio Lubicz, si è laureato in Fisica con 110/110 e lode nel 1990 presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ha quindi conseguito presso la stessa Università il Dottorato di Ricerca in Fisica. Dal 1994 al 1996 ha usufruito di una borsa di studio post-doctoral presso la Boston University (Boston, USA). È stato ricercatore universitario dell’Università Roma Tre dal 1996, nel settore di fisica teorica, modelli e metodi matematici. Dal dicembre 2002 è professore associato di fisica teorica presso il Dipartimento di Fisica dell’Università Roma Tre. La sua attività di ricerca riguarda la fisica delle particelle elementari, nel Modello Standard e oltre. Ha presentato numerosi (~30) seminari su invito a convegni internazionali. È stato membro del comitato organizzatore e convenor di diversi convegni e workshop. È referee di varie riviste internazionali. È autore o coautore di circa 80 pubblicazioni su riviste internazionali con referee e di circa altrettanti proceedings di conferenze, per un totale di circa 6400 citazioni sul database SPIRES e h-index=45 secondo Google Scholar. Carlo Rovelli, ha frequentato il Liceo classico Maffei di Verona, si è laureato in fisica a Bologna e ha conseguito il dottorato di ricerca a Padova. Ha insegnato a Pittsburgh, Roma, L’Aquila, Syracuse. Attualmente è professore all’Université de la Méditerranée di Marsiglia, dove svolge attività di ricerca presso il Centre de Physique Théorique de Luminy, e Affiliated Professor al Dipartimento Storia e Filosofia della Scienza dell’Università di Pittsburgh. Rovelli si è interessato soprattutto alla gravità quantistica. In collaborazione con Lee Smolin e Abhay Ashtekar, ha dato origine alla gravitazione quantistica a loop (“loop quantum gravity”), una delle principali ipotesi teoriche per descrivere le proprietà quantistiche dello spazio e del tempo. Nel 1995, Rovelli e Smolin hanno trovato una base esplicita di stati dello spaziotempo quantistico, descritti dalle “reti di spin” (“spin networks”) introdotte da Roger Penrose. Usando questa base, hanno mostrato che la teoria predice che area e volume dello spazio sono quantizzati. Questo risultato indica l’esistenza di una struttura discreta dello spazio a piccolissima scala. Nel 1994 ha introdotto la “meccanica quantistica relazionale” (Relational quantum mechanics), un’interpretazione della meccanica quantistica basata sull’idea che gli stati quantistici sono sempre relativi a un osservatore. Insieme ad Alain Connes ha formulato un modello covariante di campi quantistici, basato sulla “ipotesi del tempo termico”. Secondo questa ipotesi il tempo non esiste nella teoria fondamentale ed emerge solo in ambito statistico e termodinamico. Se questa ipotesi è corretta, la sensazione dello scorrere del tempo è un’illusione derivata dall’incompletezza della conoscenza. Nel 1995 Rovelli ricevuto lo Xanthopoulos Award come “miglior relativista sotto i 40 anni”; nel 1996 il secondo posto al Gravity Research Foundation per il saggio del 1993 “Physics with nonperturbative quantum gravity: radiation from quantum black holes”. Nel 2009 ha ottenuto il primo premio “community” (terzo premio assoluto dopo quelli della Giuria) del “FQXi contest on the nature of time”, e nel 2004 è stato nominato all’Institut Universitaire de France. Rovelli è membro onorario dell’Università 15 16 Normale di Pechino, membro titolare dell’Académie Internationale de Philosophie des Sciences e Membro Onorario della Accademia di Agricultura Scienze e Lettere di Verona. 8. Finanza internazionale e crisi Data: 14 maggio – 17 maggio 2012 Docente coordinatore: Prof.ssa Valeria Termini Docenti: Proff. Salvatore Biasco, Giancarlo Corsetti, Marcello De Cecco, Paolo Guerrieri Sintesi del corso Il corso mira a dare un inquadramento delle vicende dell’economia mondiale contemporanea offrendo, da differenti angolature, un’interpretazione dei nessi causali che hanno determinato il recente concatenarsi di crisi diverse tra loro. Saranno quindi affrontati i seguenti temi: le teorie economiche di fronte alla crisi finanziaria; la crisi a onde successive (2008\2009 epicentro USA – 2010\2011 epicentro Europa); mutamenti in corso nel quadro della geopolitica. Curriculum Vitae Docenti Valeria Termini, ha compiuto i suoi studi all’Università Bocconi e alla Cambridge University (UK). Ordinario di Economia politica dal 1995, insegna nella Facoltà di Economia di Roma Tre Economia e governance dei mercati dell’energia e Economia monetaria europea. È Presidente dell’ International Association of Schools and Institutes of Administration (IASIA) e componente del Committe of Experts on Public Administration delle Nazioni Unite (CEPA). Ha insegnato in diverse Università in Italia (Trieste, Brescia, Cassino, La Sapienza) e all’estero, tra le quali Cambridge (UK), New School (NY) e Columbia (NY). I suoi studi e le sue pubblicazioni si sono concentrati su innovazioni e instabilità dei mercati finanziari, servizi pubblici tra Stato e mercato e problemi economici dell’energia e del cambiamento climatico. In questo campo ha ricoperto diversi incarichi istituzionali: ha guidato la delegazione italiana nelle negoziazioni del Protocollo di Kyoto in sede G8 e Nazioni Unite (2007-8) e partecipato a numerose Commissioni di esperti in Italia e in Europa sul settore energetico. Tra i suoi volumi: La determinazione del prezzo nei mercati future, Il Mulino, Bologna, 1994; Financial futures, rischio e stabilità dei mercati finanziari. Un’analisi teorica, Giappichelli, Torino,1988; Motivo finanziario e saggi propri di interesse nella preferenza per la liquidità, Giuffrè, 1984, Milano; Dai Municipi all’Europa. La trasformazione dei servizi pubblici locali, Il Mulino, 2004, Bologna. È oggi componente dell’Autorità indipendente per l’Energia Elettrica e il Gas italiana e dell’Agenzia europea (Acer). 17 18 Salvatore Biasco, Laureato in Scienze Statistiche presso l’Università di Roma e in Economia presso l’Università di Cambridge(G.B.), é Professore ordinario di Economia Internazionale dal 1976 (all’Università Sapienza di Roma). Visting professor in varie Università estere, ha insegnato nelle Università di Modena, Cambridge e Freie Universität di Berlino. Membro del Parlamento nella XIII Legislatura (1996-2001), dove é stato Presidente della Commissione Bicamerale per la Riforma Fiscale. Vicepresidente della Società Italiana degli Economisti (1992–95). Premio St Vincent per l’Economia (1982). Giancarlo Corsetti (Ph.D. Yale, 1992), Professore di Economia all’università di Roma Tre, attualmente insegna macroeconomia a Cambridge University. Nel passato, ha insegnato presso l’Istituto Universitario Europeo, Bologna e Yale. È direttore del programma International Macroeconomic del Centre for Economic Policy Research, consulente della Banca Centrale Europea e della Bank of England, e membro del European Economic Advisory Group del CESifo. La sua ricerca di è concentrata su temi di economia internazionale: crisi finanziarie e di cambio, il meccanismo di trasmissione internazionale, politica economica in economia aperta, squilibri internazionali. È co-editor del Journal of International Economics e del International Journal of Central Banking. Marcello De Cecco, Professore ordinario di Storia della finanza e della moneta alla Scuola Normale dal 2003, fuori ruolo dal 2009 e di European Economic Policies and History e Economia e finanza dei paesi emergenti presso la LUISS. Si è laureato in Giurisprudenza a Parma e in Economia a Cambridge. Ha insegnato in Inghilterra, poi in Italia a Siena, a Firenze presso l’Istituto Universitario Europeo, e a Roma alla Facoltà di economia e commercio. È stato “professorial fellow” al Royal Institute of International Affaire di Londra e fellow all’Institute for Avanced Study di Princeton, ha insegnato alla London School of Economics, a Berkeley; è stato fellow del Wissenschafts Kolleg di Berlino. Le sue attività di ricerca riguardano problemi di teoria, politica e storia monetaria e finanziaria, nonché, più recentemente, problemi teorici e storici inerenti la genesi ed il funzionamento dei mercati. Paolo Guerrieri, Professore ordinario di Economia Internazionale alla Sapienza Università di Roma. Visiting professor alla Business School dell’Università di San Diego (California) e del College of Europe, Bruges. È membro del Consiglio Scientifico della Enciclopedia Treccani, della Fondazione Masi ICE, del Centro Europa Ricerche ed è stato consulente presso numerose istituzioni e organizzazioni internazionali, tra cui la Banca Mondiale, la Commissione Europea, l’OCSE, la CEPAL. È Direttore Scientifico delle Riviste “Economia Italiana” e “Review of Economic Conditions in Italy” edite dal Gruppo Unicredit. È stato Visiting Professor all’Università di California, Berkeley, Université Libre de Bruxelles, (Belgium), College of Europe, Bruges, Natolin College (Warsaw, Poland), University of San Diego, California, Universidad Complutense (Madrid, Spain), UniBo Ba University (Buenos Aires, Argentina). È autore di numerosi libri (15) e articoli (oltre 130) su temi del commercio internazionale e della politica commerciale, del cambiamento tecnologico e industriale, delle politiche per l’internazionalizzazione; dell’integrazione europea, dell’economia politica internazionale. Ha pubblicato in numerose riviste internazionali tra cui Cambridge Journal of Economics, Economic Modeling, Oxford Development Studies, Journal of International Comparative Economics, Economics of Innovation and New Technology, The International Trade Journal, Regional Studies, Structural Change and Economic Dynamics, Technovation, Welwirtschaftliches Archiv. 19 20 a cura di Comitato Scientifico ASTRE progetto grafico Ufficio Progettazione Grafica Copyright © by Università degli Studi Roma Tre www.uniroma3.it