ESTRATTI DI RASSEGNA STAMPA
Down Beat:
"...Although Molinari is the designated leader, the most assertive voices in this quintet belong to his countryman,
guitarist Luigi Tessarollo and tenor George Garzone."
"...Luigi Tessarollo plays acoustic and electric guitar with a strong lyrical sense and a great ability to color the lines of
his mates."
"...all in all, an outstanding example of the mastery of Tessarollo.”
Jon Andrews
Il Tirreno
Luigi Tessarollo, uno dei migliori chitarristi neoclassici, praticamente la risposta italiana al grande Jim Hall
Afo Sartori
52nd Street Jazz
"...Luigi Tessarollo make convincing cases for an even keel being a very good thing for a group to have..."
This is a consistent and classy set by Italian countrymen Luigi Tessarollo and George Garzone, a pair of
swing-to-boppers cast in the moulds of Charlie Christian and Don Byas, respectively.
Jeff Morris
Time in Jazz (Belgium)
"Luigi Tessarollo este un guitariste italien qui tisse aussi des climats plus personnels en n'oubliant pas le doigt de
swing et de virtuosité qui est la marque des grands"
Musica Jazz
"...Il quadro d'insieme quanto mai raffinato a cui il chitarrista tende sotto il profilo compositivo e improvvisativo."
Présentation du Festival Comblain La Tour édition 1990
« Sans négliger les qualités musicales des autre membres de ce quartet (…) il nous parait intéressant de cerner
quelque peu la personnalité du guitariste Luigi Tessarollo qui pourrait bien etre la révélation de ce festival »
La Repubblica
"Fra i personaggi del mondo musicale jazzistico Luigi Tessarollo è indubbiamente una figura di spicco."
La Stampa
"Tessarollo sintetizza ,in un linguaggio che ha il pregio della comunicatività, le molte esperienze del jazz moderno."
Il corrire adriatico
"Le composizioni, originali e in qualche modo 'orecchiabili' sanno fornire l'atmosfera giusta per gli interventi
solistici."
Musica Jazz
"Una caratteristica di Luigi Tessarollo, che si trova in tutti i suoi album, è la capacità di trovare una coerenza narrativa
in situazioni musicalmente etereogenee attraverso una concezione fraseologica e un sound generale assolutamente
riconoscibili, che rendono omogenei progetti in cui, non di rado, si avverte la presenza ispiratrice di un universo non
coincidente con quello jazzistico"...
"...la musica di un artista abituato a viaggiare nelle più varie lande sonore, dalle quali trae umori e ispirazione:
Tessarollo e i suoi partner non replicano, 'ricordano', parlano delle altre musiche ma utilizzano la propria lingua,
portando nella conversazione una memoria che diventa spunto narrativo, tessera per la costruzione di un mosaico
articolato ma omogeneo"... "Elementi neutri, ai quali solo la sincerità dell'espressione e l'intelligenza dell'invenzione
danno un senso in grado di proiettarli al di là di qualunque categoria stilistica."
Maurizio Franco
www.allaboutjazz.com/italy/
…Il chitarrista torinese viene apprezzato anche per il buongusto nell'amministrare i suoni. …, viene curato molto il
potere evocativo di ogni singola nota, spesso ritardata quasi come un lamento…
Il Messaggero Veneto
Il Mediterranean Trio… Un progetto interessante ed elegante, studiato, eppure fresco, in grado di coinvolgere non
soltanto i molti jazzofili, ma anche le decine di curiosi presenti l’altra sera in piazza Indipendenza. ha aperto, con una
rinfrescante e coinvolgente performance di cento minuti… la scelta di Euritmica premia quindi molti artisti, come
Tessarollo, che da anni si dedicano con passione alla realizzazione di ottima musica originale…. Tessarollo ha nel Dna
la lezione di maestri come McLaughlin, Ralph Towner e altri, ma sa sviluppare un discorso molto originale, dove la
commistione di jazz, elementi rock e musica latineggiante dà luogo a proposte vincenti, accattivanti e meritevoli di
grande attenzione a livello non soltanto italiano. L’artista torinese si è destreggiato magicamente toccando con
precisione a grande sapienza tecnica una Gibson 175 elettrica, creando un suono molto acido, e una classica Aria
558, usata nelle composizioni più rarefatte e ricche di momenti di introspezione…. Il trio ha proposto un programma
comprendente undici brani originali, opera della grande sensibilità creativa di Tessarollo, tratte dagli album
Mediterranean Trio, Kaleidoscope, Bemsha, Soul Seasons e Color. Nel Dna di Luigi c’è anche il patrimonio blues nero:
emblematica in tal senso è stata la torrida esecuzione del blues-rock Draggin Gait, brano dedicato ai grandi maestri
neri (da Muddy Waters e B.B. King, Elmore James, Robert Johnson, John Lee Hooker e altri).Tra le altre composizioni
proposte ci hanno colpito in particolare l’iniziale Canto, Ratataplan, i Quindici, Attimi e Il mondo di Fabio. Il pezzi
sono stati intelligentemente legati spesso fra loro, in modo da conferire ancor più compattezza al progetto…. “Non è
facile – ci ha detto l’artista torinese al termine – trovare festival e rassegne che ospitino questo mio progetto: di
solito, gli organizzatori sono attenti con me soltanto quando accompagno in Italia qualche big straniero” Una lode
quindi ad Euritmica anche da parte di un musicista che da anni lavora in nome della qualità e dell’originalità. La
musica di Luigi convince anche perché il Nostro la esegue con virtuosismo e una tecnica ritmica senza fratture.
Giuliano Almerigogna