La New York Philharmonic per la prima volta a Parma Teatro Regio di Parma mercoledì 14 giugno 2006, ore 20.30 venerdì 16 giugno 2006, ore 20.30 A concludere il Festival Verdi 2006 Lorin Maazel dirigerà la New York Philharmonic in due concerti al Teatro Regio di Parma il 14 e il 16 giugno. Considerata tra le più prestigiose al mondo, la New York Philharmonic è la più antica formazione sinfonica americana. Per la prima volta a Parma, la leggendaria orchestra, che vide come direttore stabile dal 1928 al 1936 Arturo Toscanini, compì la sua prima tournée europea guidata dallo stesso Toscanini e ha avuto alla sua direzione direttori come Leonard Bernstein e Kurt Masur. Nel programma del concerto del 14 giugno saranno eseguite la sinfonia n. 41 in do maggiore Jupiter di Wolfgang Amadeus Mozart e la sinfonia n. 1 in re maggiore Titan di Gustav Mahler, mentre il secondo appuntamento del 16 giugno è ideato quale omaggio all’Italia, con la sinfonia per viola e orchestra Harold en Italie, solista Cynthia Phels le pagine verdiane con l’ouverture da I vespri siciliani e da La forza del destino e arie da I Lombardi alla prima crociata, Il corsaro, La traviata affidate alla voce carismatica del soprano Mariella Devia. Questo secondo programma sarà presentato in esclusiva solo a Parma dall’orchestra americana che dopo oltre vent’anni torna per una importante tournée nel nostro paese toccando le città di Roma, Firenze, Milano, Ravenna, Trieste. L'idea di questa tournée nasce nel 2003, a Cagliari. ''Eravamo in Sardegna per un concerto – ha raccontato Zarin Mehta nel corso della conferenza stampa di presentazione della tournée tenutasi nei giorni scorsi a Roma - e ci venne a trovare l'ambasciatore americano in Italia, il quale ci chiese di fare un giro più ampio dell'Italia”. La tournée italiana 2006 della New York Philharmonic è sponsorizzata da Generali. Lorin Maazel Lorin Maazel, che ha diretto oltre centocinquanta orchestre in più di cinquemila concerti e opere liriche, è direttore musicale della New York Philharmonic dal settembre del 2002. Il suo incarico è giunto sessant’anni dopo il suo debutto con l’Orchestra al Lewisohn Stadium, l’allora sede estiva della NYP.Nel corso delle sue prime tre stagioni in qualità di direttore musicale, ha diretto quattro esecuzioni in prima mondiale commissionate dalla stessa NYP, inclusa On the Trasmigration of Souls, che ha vinto il premio Pulitzer per la musica e la cui registrazione ha ricevuto tre Grammy Awards, compreso quello per il miglior album di musica classica dell’anno. Ha diretto il ciclo The Beethoven Experience (tutte le Sinfonie e i Concerti per pianoforte eseguiti nell’arco di tre settimane) e due concerti gratuiti per il Memorial Day alla cattedrale Saint John the Divine. Ha partecipato con l’Orchestra a due tournée in Asia, tre negli Stati del Sud degli Stati Uniti, una negli Stati del Midwest e a concerti a Cagliari e al Bravo! Vail Valley Music Festival in Colorado. Ha diretto poi il concerto per il centosessantesimo compleanno dell’Orchestra. Nell’autunno del 2005 ha diretto la prima delle due parti della tournée europea in occasione del settantacinquesimo anniversario del debutto della NYP in Europa, dirigendo in tredici città di cinque Paesi diversi, compresi tre concerti a Dresda nell’ambito delle celebrazioni per la consacrazione della storica Frauenkirche. La New York Philharmonic ha celebrato il settantacinquesimo compleanno di Maazel, il primo marzo del 2005, eseguendo soltanto musiche sue con il Maestro stesso sul podio. Prima del suo incarico come direttore musicale, aveva già diretto l’Orchestra in oltre cento occasioni come direttore ospite. In precedenza era stato direttore musicale dell’Orchestra Radiofonica Bavarese (1993-2002) e aveva rivestito lo stesso ruolo alla Pittsburgh Symphony Orchestra. Era stato anche sovrintendente e direttore principale della Vienna Staatsoper (1982-84), il primo americano a occupare tale posizione, direttore musicale della Cleveland Orchestra (1972-82), nonché direttore artistico e direttore principale della Deutsche Oper Berlin (1965-71). Nel maggio del 2004 è stato nominato direttore musicale della Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, un’orchestra fondata nel 2001 che comprende un gruppo di brillanti professionisti europei. È membro onorario dell’Orchestra Filarmonica di Israele dal 1985, quando ne diresse il concerto per il quarantesimo anniversario. È inoltre membro onorario della Filarmonica di Vienna e ha ricevuto la medaglia d’argento Hans von Bülow dalla Filarmonica di Berlino.Americano di seconda generazione, Lorin Maazel è nato a Parigi nel 1930, ma è cresciuto e ha studiato negli Stati Uniti. Ha preso la sua prima lezione di violino all’età di cinque anni e già a sette era lui a dare lezioni. Ha studiato con Vladimir Bakaleinikoff ed è apparso in pubblico per la prima volta a otto anni dirigendo un’orchestra universitaria. Nel 1939, a nove anni, ha debuttato alla New York World’s Fair dirigendo la Interlochen Orchestra. Lo stesso anno ha diretto la Los Angeles Philharmonic all’Hollywood Bowl, dividendo il programma con Leopold Stokowski. È stato invitato da Arturo Toscanini a dirigere la Nbc Symphony nel 1941 a soli undici anni. Ha diretto la New York Philharmonic per la prima volta il 5 agosto del 1942, a dodici anni.Tra i nove e i quindici anni, è stato direttore di alcune delle più importanti orchestre americane. A diciassette anni è entrato all’Università di Pittsburgh per studiare lingue, matematica e filosofia. Da studente ha suonato come violinista nella Pittsburgh Symphony Orchestra, facendo anche il suo apprendistato come direttore durante la stagione 1949-50 e fondando un quartetto d’archi. Nel 1951, a 21 anni, venne in Italia per studiare la musica barocca e due anni dopo debuttò in Europa sostituendo un direttore malato al Teatro Bellini di Catania. Si affermò rapidamente come uno degli artisti più importanti apparendo a Bayreuth (primo tra gli americani) con la Boston Symphony Orchestra nel 1961 e al Festival di Salisburgo nel 1963. Ha diretto ovunque in Europa, in Australia, in Nord e Sud America, in Giappone e nell’ex Unione Sovietica, nei principali festival internazionali (Salisburgo, Edimburgo e Lucerna) e nei principali Teatri d’Opera (Metropolitan, Scala, Opéra di Parigi, Covent Garden), nonché con le più rinomate orchestre sinfoniche. Ha diretto numerosi Concerti di Capodanno a Vienna, dieci con quello del 1° gennaio del 2005. Ha diretto inoltre le produzioni cinematografiche di Don Giovanni, Carmen e Otello. Nel 2000 ha festeggiato con un tour mondiale il suo settantesimo compleanno e il 5 agosto del 2001 ha diretto due opere di Verdi (Don Carlo e Falstaff) in occasione della sua centesima apparizione al Festival di Salisburgo. Nelle ultime stagioni ha completato il ciclo delle Sinfonie e dei Concerti di Brahms alla Suntory Hall di Tokyo e alla Carnegie Hall di New York. Nel 2004 ha diretto il Concerto di Capodanno trasmesso dal Teatro La Fenice a Venezia in occasione delle celebrazioni per la sua riapertura. Nelle ultime stagioni si è esibito come direttore ospite con la Chicago Symphony Orchestra, la Philharmonia Orchestra, la London Symphony Orchestra e il Royal Concertgebouw di Amsterdam. Nel corso della sua carriera ha inciso oltre trecento dischi, tra cui le integrali delle Sinfonie di Beethoven e Brahms con la Cleveland Orchestra, quelle di Mahler e Cˇ ajkovskij con la Filarmonica di Vienna, quella di Sibelius con la Pittsburgh Symphony Orchestra e quella di Rachmaninov con la Filarmonica di Berlino. Fra le registrazioni più recenti Das Lied von der Erde di Mahler e i Poemi sinfonici di Richard Strauss con l’Orchestra Radiofonica Bavarese, Romeo e Giulietta di Prokof ’e e Porgy and Bess con la Cleveland Orchestra (la prima registrazione completa del capolavoro di Gershwin), opere di Verdi e Puccini con la Filarmonica della Scala e di Wagner con i Berliner Philharmoniker. Ha ricevuto ben dieci Grand Prix du Disque. Come violinista si è esibito da solista con numerose orchestre sia negli Stati Uniti sia in altri paesi. In occasione dei festeggiamenti per il suo settantesimo compleanno ha suonato la sua musica per violino e orchestra con il pianista Yefim Bronfman, con cui ha suonato anche le tre Sonate per violino e pianoforte di Brahms. Ricca e multiforme è anche la sua attività di compositore. Nel maggio del 2005 la sua opera 1984 è stata rappresentata per la prima volta a Londra al Covent Garden. Una versione video, in alta definizione, è stata proiettata a Cannes, al MIDEM Festival, la fiera internazionale di editori musicali e case discografiche, nel gennaio 2006. In quell’occasione è stato premiato con lo Special MIDEM Award per i risultati raggiunti come direttore, violinista e compositore e per le sue registrazioni. È stata la seconda volta che il premio è stato assegnato, dopo quello attribuito al compositore Henri Dutilleux. Dell’opera 1984 è prevista l’uscita in Dvd.Tra i vari riconoscimenti ottenuti da Lorin Maazel, ricordiamo la Croce al Merito della Repubblica federale tedesca, la Legione d’Onore francese e la decorazione del Leone di Finlandia. È stato inoltre insignito del titolo di Ambasciatore di Buona volontà dalle Nazioni Unite. Mariella Devia Nata a Chiusavecchia (Imperia), si è diplomata in canto al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Soprano di fama mondiale, è interprete acclamata nei maggiori teatri lirici ed enti concertistici del mondo. La sua interpretazione del ruolo di Lucia nella Lucia di Lammermoor è considerata la massima espressione del belcanto. È ospitata regolarmente nei maggiori teatri e festival del circuito lirico italiano e internazionale, fra i quali ricordiamo il Teatro alla Scala, la Fenice di Venezia, il Comunale e il Teatro del Maggio Musicale di Firenze, l’Opera di Roma, il Carlo Felice di Genova, il Regio di Torino, il Comunale di Bologna, il San Carlo di Napoli, il Teatro Massimo di Palermo, il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Ravenna Festival, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, il Metropolitan Opera e la Carnegie Hall di New York, il Royal Concertgebouw di Amsterdam, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Opéra National e il Théâtre des Champs Elysées di Parigi. Nel corso della sua lunga e intensa carriera ha collaborato con i più prestigiosi direttori d’orchestra in ambito internazionale, tra i quali Riccardo Chailly, Gianluigi Gelmetti, Zubin Mehta, Riccardo Muti e Wolfgang Sawallisch. Innumerevoli sono le opere affrontate, fra le tante ricordiamo: Tancredi, I puritani, Rigoletto, La traviata, Il ratto dal serraglio, I Capuleti e i Montecchi, Lodoiska, Die Zauberflöte, Don Giovanni, La sonnambula, Idomeneo, Otello e Zelmira. Degne di nota anche le sue performance in Benvenuto Cellini, Le nozze di Figaro, Parisina d’Este, Lakmè, Il matrimonio segreto, Falstaff, Le comte Ory e Roméo et Juliette. Ha ottenuto un successo entusiasmante con le sue interpretazioni di Adelia alla Carnegie Hall di New York, di Otello alla Royal Opera House Covent Garden di Londra, di Lucia di Lammermoor al Teatro Massimo Bellini di Catania, a Cagliari, a Palermo e Macerata, e della Sonnambula al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, nonché nei ruoli di Elvira nei Puritani al Teatro Carlo Felice di Genova, Donna Anna nel Don Giovanni al Teatro dell’Opera di Roma e al Teatro di San Carlo di Napoli, e Gilda nel Rigoletto a Macerata. Di grande successo anche il suo debutto in Lucrezia Borgia al Teatro Comunale di Bologna, in Giovanna d’Arco al Teatro Carlo Felice di Genova, nella Donna del lago al Rossini Opera Festival e in Marin Faliero al Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro Regio di Parma, dove è tornata per interpretare La traviata. Di particolare rilievo è stato, inoltre, il debutto al Teatro Massimo di Palermo nei Racconti di Hoffmann (Antonia), nonché le sue interpretazioni nel Faust al Teatro Real di Madrid, nell’Idomeneo ad Ancona in occasione della riapertura del Teatro delle Muse, nell’Orfeo ed Euridice a Monaco di Baviera, in Lucrezia Borgia e Beatrice di Tenda al Teatro alla Scala e nella Lucia di Lammermoor al Teatro Lirico di Cagliari. Fra i suoi successi delle ultime stagioni, si segnalano La traviata a Firenze e a Verona, Tancredi al Teatro dell’Opera di Roma, Lucrezia Borgia a Oviedo, L’elisir d’amore al Gran Teatre de Liceu di Barcellona, Don Giovanni a Firenze,Torino e Napoli, Lucia di Lammermoor in Giappone e il Requiem di Mozart a Bologna, diretto da Claudio Abbado. Ha inaugurato la stagione 2005-06 interpretando con successo La traviata al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Don Giovanni e Maria Stuarda al Teatro dell’Opera di Roma, e ha partecipato alle celebrazioni mozartiane del Teatro Carlo Felice di Genova. Ha al suo attivo diverse incisioni disco- grafiche, fra le quali segnaliamo La sonnambula (Nuova Era), Lucia di Lammermoor (Fonè), Linda di Chamonix (Teldec), Lodoiska (Sony), Cantata per Pio IX e Morte di Didone (Decca), nonché l’edizione critica di Adelia (Ricordi). Cynthia Phelps Vanta una carriera eclettica di musicista da camera affermata, solista e prima viola della New York Philharmonic, ruolo che ricopre dal 1992. I concerti in cui si è esibita con la NYP l’hanno portata a suonare nelle principali sale da concerto statunitensi ed europee, tra cui la Carnegie Hall, l’Avery Fisher Hall, il Kennedy Center, il Musikverein di Vienna, la Royal Festival Hall Covent Garden di Londra e il Concertgebouw di Amsterdam. È stata inoltre prescelta come solista da altre orchestre, tra cui la Minnesota Orchestra, la San Diego Symphony, l’Orquestra Sinfonica de Bilbao e la Hong Kong Philharmonic. Ricercata da molti ensemble di musica da camera, suona regolarmente a New York con la Chamber Music Society del Lincoln Center e a Boston con la Boston Chamber Music Society e, come ospite, al 92nd Street Y. Ha suonato con i quartetti d’archi Guarneri, American, Brentano, St. Lawrence e Prague, nonché con il Trio Kalichstein-LaredoRobinson. Ospite in numerosi festival – Marlboro, La Jolla, Santa Fe, Seattle, Mostly Mozart, Bridgehampton, Steamboat Springs,Vail e Music at Menlo, Schleswig-Holstein, Napoli e Cremona – è anche membro fondatore del gruppo di musica da camera Les Amies, composto da flauto, arpa e viola, costituito di recente insieme alla prima arpa della New York Philharmonic, Nancy Allen, e alla flautista Carol Wincenc. Ha vinto il primo premio sia al concorso internazionale per viola Lionel Tertis, sia alla Washington International String Competition, ed è stata insignita del Pro Musicis International Award. Sotto il patrocinio di questa organizzazione filantropica, ha suonato da solista a New York, Los Angeles, Boston, Roma e Parigi, nonché in alcuni penitenziari, ospedali e comunità di recupero per tossicodipendenti di tutto il mondo. La sua incisione più recente è un Cd da solista della Cala Records.Tra le sue esibizioni televisive e radiofoniche, oltre a quelle su Radio France, RAI e WGBH di Boston, figurano Live From Lincoln Center sulla PBS e St. Paul Sunday Morning sulla NPR.