ECCO LA SQUADRA DI VISION DISTRIBUTION LA CASA DI DISTRIBUZIONE NATA PER INNOVARE IL MERCATO DEL CINEMA ITALIANO Viene presentato oggi al mercato il Management di Vision Distribution, la società di distribuzione cinematografica nata nel dicembre 2016 dall’unione di Sky Italia con cinque case di produzione italiane indipendenti: Cattleya, Wildside, Lucisano Media Group, Palomar e Indiana Production. Guidata da Nicola Maccanico, già Direttore Generale della Warner Bros Pictures e uno dei più stimati manager del mercato cinematografico italiano, Vision Distribution si presenta al mercato con grandi ambizioni e con l’intenzione di proporre un modello di distribuzione cinematografica evoluto ed innovativo. Vision fonda la propria strategia di offerta sui film italiani, proponendosi di cogliere anche le opportunità offerte dal mercato internazionale. Il gruppo dirigente di Vision è composto da manager con storie professionali molto diverse ma complementari e utili a raccogliere l’avvincente sfida di far crescere il cinema italiano. Massimiliano Orfei, Chief Financial Officer and General Counsel, Avvocato specializzato in media e copyright law, precedentemente Head of Legal, Compliance, Business and Corporate Affairs di Rai Cinema; poi Davide Novelli, Distribution Director, manager con una lunga esperienza internazionale nel campo del digital, e Laura Mirabella, Marketing Director, Ingegnere con una grande esperienza nel marketing dei contenuti, che ha all’attivo importanti successi nel mondo dell’innovazione come il lancio dei servizi di musica in streaming Tim Music e Deezer, e di start up innovative come uFirst. “Vision Distribution nasce per portare un contributo di innovazione e di crescita al mercato del cinema italiano, un mercato che si basa su una delle ricchezze più straordinarie del nostro paese: la creatività. Sono convinto che il team che ha scelto di prendere parte a questa bellissima avventura sia il migliore possibile per raggiungere questi obiettivi”, dichiara Andrea Scrosati, Presidente di Vision Distribution. “La filosofia di Vision si basa sulla contaminazione di mondi, esperienze e competenze. Con questa logica abbiamo costruito il nostro gruppo dirigente: le capacità e le differenti attitudini di Massimiliano, Davide e Laura contribuiranno in maniera sostanziale alla crescita di un distributore fortemente innovativo”, osserva l’AD Nicola Maccanico. Vision Distribution si è proposto come operatore inclusivo alla ricerca di nuovi linguaggi e di maggiore interazione con il pubblico fin dalla modalità di creazione del proprio brand. Ha infatti lanciato un contest, che si chiuderà il prossimo 14 maggio, attraverso il quale tutti gli appassionati di cinema, tra i 18 e i 35 anni, potranno proporre la loro idea per il logo di Vision. La migliore proposta diventerà la base su cui l’azienda costruirà la propria brand identity. MASSIMILIANO ORFEI, Avvocato specializzato in Media e Copyright Law, ha svolto per 17 anni il ruolo di Head of Legal, Compliance, Business and Corporate Affairs di Rai Cinema e 01 Distribution. Ha contribuito allo sviluppo dell’industria cinematografica italiana anche come docente di Copyright Law, Audiovisual and Movie Industry presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma, e di Diritto Cinematografico presso l’Università La Sapienza di Roma. DAVIDE NOVELLI ha costruito una carriera internazionale tra il mondo dello spettacolo e quello del web, lavorando in realtà internazionali iconiche quali Warner Bros., sia nel che nella distribuzione, e per innovative multinazionali come Indeed.com, di cui ha curato internazionale e ricoperto il ruolo di EMEA Regional marketing start-up il lancio Manager. Tecnologia, marketing e innovazione sono le parole chiave del percorso professionale di LAURA MIRABELLA, che in 15 anni di marketing dei servizi innovativi e dei contenuti, ha messo a segno una serie di importanti successi, tra cui il lancio di Tim Music per Telecom Italia, l’insediamento sul mercato italiano di realtà multinazionali come Deezer, di cui ha ricoperto il ruolo di Country Manager, e il lancio internazionale di start up innovative come uFirst. Vision Distribution Vision Distribution è la nuova società di distribuzione cinematografica italiana, nata nel dicembre 2016, sulla base di un progetto di Sky Italia e cinque case di produzione italiane: Cattleya, Wildside, Lucisano Media Group, Palomar e Indiana Production Company. REMO ANZOVINO IL COMPOSITORE E PIANISTA FIRMA IL CONTRATTO DISCOGRAFICO CON SONY MUSIC Sony Music Italy è orgogliosa di comunicare che nei giorni scorsi nella sede milanese dell’importante major discografica è avvenuta la firma del contratto discografico con il compositore e pianista Remo Anzovino. Registrato tra Tokyo, Parigi, Londra e New York, il nuovo album di inediti uscirà per Sony Music Italy alla fine dell’estate, a cinque Immobile, 2012). anni dal precedente (Viaggiatore Il percorso artistico di Remo Anzovino sarà coordinato dal Dipartimento Sony Classical, il cui direttore Luciano Rebeggiani afferma: “Siamo orgogliosi di annunciare questa importante novità, con la firma del contratto di Remo Anzovino si rinnova una lunga tradizione che ha visto Sony Music sempre all’avanguardia nel campo della musica contemporanea. Siamo convinti che attualmente sul mercato discografico italiano ed internazionale pochi artisti possano vantare la trasversalità di Anzovino, data da uno stile e un linguaggio musicale davvero unici. Il rigore, l’emozionalità e la costante ricerca di novità sono i tratti distintivi di questo straordinario compositore e interprete che già entro il 2017 ci regalerà un album di qualità artistica assoluta. Siamo entusiasti di averlo accolto nella grande famiglia Sony Music”. Remo Anzovino, il suo manager Luigi Vignando, il Direttore di Sony Classical Luciano Rebeggiani e il Direttore dell’Ufficio Legale di Sony Alfredo Clarizia. FOTO Simone Di Luca Photography) Sony Music Italia è dunque la nuova casa discografica del pianista compositore Remo Anzovino, mentre il management dell’artista viene gestito dalla società VignaPR srl di Luigi Vignando e Matteo Roman. Considerato da critica e pubblico uno dei pianisti compositori più originali, Remo Anzovino si è affermato nel tempo fra gli esponenti più innovativi della musica strumentale contemporanea. Il suo linguaggio abbatte gli steccati di genere facendo dialogare riferimenti musicali e musicisti diversissimi nell’unico obiettivo: emozionare e raccontare il tempo che viviamo. Autore di oltre sessanta lavori tra teatro, pubblicità e cinema, in particolare per il periodo del muto, nella sua carriera ha pubblicato quattro album d’inediti in studio, uno dal vivo, registrato all’Auditorium Parco della Musica di Roma, che fotografa il suo essere anche un grande performer live, un progetto speciale dedicato a Pier Paolo Pasolini (un’antologia live che contiene una serie di brani, arrangiati e rivisitati, tra i migliori della sua discografia) e uno dedicato a Muhammad Ali (un album realizzato assieme a Roy Paci e una straordinaria band creata ad hoc per la colonna sonora del film “Da Clay ad Ali, la metamorfosi”) Dopo aver realizzato la partitura musicale dal vivo del Premio Strega 2016, coinvolgendo gli spettatori all’Auditorium Parco della Musica di Roma e guidandoli in un suggestivo percorso sonoro tra i grandi protagonisti che hanno fatto la storia del più importante premio letterario italiano nella sua 70ma edizione, recentemente Recentemente Anzovino si è esibito con grande successo sul palco del Mediolanum Forum di Assago e della Stozice Arena di Lubiana per il tour nelle arene dei 2Cellos e ha condiviso alcuni dei principali palcoscenici teatrali italiani con Gianmarco Tognazzi e Francesca Merloni per lo spettacolo “Guardiana”, per il quale ha composto ed eseguito le musiche originali di scena. Alla fine dell’estate, a cinque anni dall’ultimo disco Viaggiatore Immobile che grazie alla composizione “9 ottobre 1963 (Suite for Vajont) gli è valsa un riconoscimento in Campidoglio, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, uscirà il nuovo atteso album di inediti che sarà seguito da un tournee nei teatri. Giovedì 11 Maggio approda per la prima volta a Trieste, al Teatro Miela, WATERFACE il recital musicale dedicato a Neil Young. Un progetto di Marco Grompi e Pier Angelo Cantù da un’idea di Marco Grompi e Pasquale De Fina Parole e musica di Neil Young Adattamento teatrale e regia di Marco Grompi e Pier Angelo Cantù Giovedì 11 Maggio approda per la prima volta a Trieste, al Teatro Miela, WATERFACE il recital musicale dedicato a Neil Young e agli anni della sua cosiddetta “trilogia oscura” dei primi ’70, uno spettacolo scritto, prodotto e diretto da Marco Grompi e Pier Angelo Cantù (da un’idea originale di Pasquale Defina e Marco Grompi) che ha debuttato con successo nel 2015 ottenendo la prestigiosa medaglia 3D dello Smiting Festival di Rimini (riconoscimento consegnato l’anno precedente a Terry Gilliam). WATERFACE è uno spettacolo di parole, musica dal vivo e immagini rare che vede sul palco il giornalista e scrittore Pier Angelo Cantù (nel ruolo di narratore e protagonista della vicenda) accompagnato da una band composta dalle voci e dalle chitarre dei Rusties, Marco Grompi (autore di diverse monografie e traduttore italiano ufficiale dell’opera omnia di Young) e Osvaldo Ardenghi, e dalla gloriosa sezione ritmica dei Ritmo Tribale (e oggi NoGuru) Andrea “Briegel” Filipazzi e Alex Marcheschi. Così gli autori descrivono lo spettacolo: “ WATERFACE non è una tribute band né uno show di cover. WATERFACE è il viaggio affascinante nell’universo oscuro di uno dei più controversi e influenti artisti della musica rock. WATERFACE è la narrazione dal di dentro degli anni della trilogia oscura (Time Fades Away, Tonight’s The Night e On The Beach): un racconto teatrale con contributi video rarissimi e canzoni suonate dal vivo da una band con un interplay inedito e stimolante “. Hanno scritto: “Gli anni oscuri e splendenti di Neil Young: Musica, narrazioni, digressioni nel mondo hippie dagli inizi al suo naufragare tra moda, business e droghe” (G. Festinese, Il Manifesto) . “Coinvolgente e ben congegnato. Una rappresentazione di notevole fattura. Bravi tutti” (D. Ghiro, Buscadero) organizzazione: Bonawentura Ingresso € 10,00, ridotto under 26 € 8,00. Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. http://www.vivaticket.it/ita/event/waterface-neil-young-gli-an ni-della-trilogia-oscura/96749 Andrea Forliano La Serenade Ensemble si fa in tre. In attesa di Muggia in Musica ,al via l’8 maggio, l’associazione musicale porterà in Istria uno spettacolo su de Andrè (prossima data il 7 maggio a Buie) Nel 2017, la Serenade Ensemble si fa in tre. Quella che condurrà a Muggia in Musica 2017, per l’Associazione Musicale Serenade Ensemble è una stagione musicale particolarmente ricca. Sono tre infatti le iniziative in programma: uno Spettacolo su Fabrizio de Andrè, proposto in Istria, Friuli e Dalmazia, tre concerti tenuti nei Balcani e appunto, la tradizionale manifestazione di primavera che avrà come sempre per teatro le piccole e suggestive chiese cittadine. Lo spettacolo incentrato su Fabrizio De Andrè si inserisce nel neonato filone di musica italiana di stampo cantautorale che l’associazione sta portando in Istria, Friuli e Dalmazia per volontà e con il contributo dell’Unione Italiana dell’Istria e di Fiume. Si tratta di una formazione acustica formata da una decina di musicisti e guidata dal chitarrista e vocalist Giacomo Sfetez che si propone di presentare al pubblico i maggiori successi di Faber e grande successo ha ottenuto fin dalla prima rappresentazione al Palazzo Modello di Fiume lo scorso otto aprile. Sono previste repliche il 7 maggio a Buie (alle ore 18 presso l’Auditorium della locale Comunità degli Italiani), il 14 luglio a Zara e il 5 agosto a Pola. Il tour si concluderà il 29 settembre a Pirano, presso le locali sedi della Comunità degli italiani. Protagonista dei tre concerti nei Balcani è stata invece la grande musica da camera, il “cavallo dell’Accademia Regionale di Strumenti a di battaglia” Fiato Serenade Ensemble. La serie di concerti rappresenta un’occasione didattica formativa e pregnante per i nove musicisti partecipanti: si tratta infatti di un gruppo misto di giovani musicisti a fiato provenienti da Tirana e da Cattaro che, nell’ambito dell’esperienza didattica Erasmus (al conservatorio di Trieste) si sono inseriti nell’ organico dei musicisti giuliani formando un “nonetto di fiati” che ha voluto portare nei quattro concerti sostenuti (a Duino al Collegio del Mondo Unito, a Tirana all’Università delle arti, a Durazzo alla Scuola Superiore di Musica e a Cattaro nella chiesa del Santo Spirito) un repertorio composto dai grandi musicisti italiani vissuti tra tra il Sette e l’Ottocento: Cherubini, Salieri, Donizetti e Rossini eseguito da Carlo Venier (flauto), Xhovana Marku (oboe), Defrim Mala e Agim Mustafj (clarinetti), Ridvan Shaquia e Giacomo Sfetez (fagotti), Giulia Fonzari (Clarinetto contrabbasso) e Luka Grego, Dario Krivokapic e Andrea Sfetez (corni). Giunta quest’anno alla XX edizione, “Muggia in Musica” si comporrà infine dei classici tre appuntamenti del mese di maggio consistenti in altrettante iniziative concertistiche che vedranno coinvolti sia musicisti professionisti che giovani allievi. Si partirà lunedì 8 maggio dalla basilica di Muggia Vecchia con una replica del programma di Cherubini, Salieri, Donizetti e Rossini eseguita però da un altro cast di musicisti: Carlo Venier (flauto), Paola Fundarò (oboe), Maria Bertos e Giulia Fonzari (clarinetti), Elisa Pacorig e Giacomo Sfetez (fagotti), Cristiano Velicogna (clarinetto contrabbasso), Luka Grego e Andrea Sfetez (corni). In programma musiche di Antonio Vivaldi (Concerto in Sol minore), Luigi Cherubini (Marcia in fa maggiore), Antonio Salieri (Armonia per un Tempio della Notte), Gaetano Donizetti (Sinfonia per fiati) e Gioachino Rossini (Sinfonia da L’Italiana in Algeri”. Il secondo appuntamento, alla chiesa di San Rocco venerdì 19 maggio, proporrà un programma a tema, “I colori della musica”, consistente nella passerella di un “Quartetto di Flauti” e di un inusuale “Quartetto di Corni” per concludersi con un affascinante repertorio di ottoni e organo. Il terzo e ultimo appuntamento, venerdì 26 maggio, sarà interamente dedicato infine ai giovani allievi della Scuola Media “Nazario Sauro” di Muggia, impegnati un’interpretazione itinerante di alcuni passi tratti dalla Divina Commedia. Lo spettacolo “Dante itinerante” si terrà in luoghi caratteristici del centro storico: prevede la partenza da calle Pancera alle 20.30, una sosta ai giardini sotto il castello e al Lavatoio e la conclusione nella chiesetta di San Francesco. L’inizio dei concerti è fissato per le ore 20.30 e l’ingresso è libero. Serenade Ensemble L’Associazione musicale Serenade Ensemble, che nel 2012 ha oltrepassato il prestigioso traguardo dei 25 anni di attività, in poco più di un quarto di secolo ha sostenuto oltre 500 concerti in Italia e all’estero, con complessi di solo fiati o con piano, archi, voce e percussioni, spaziando dalle musiche del ‘700 a quelle dei giorni nostri, in una sorta di “lungo viaggio” interpretato dai numerosi musicisti che hanno collaborato con l’associazione. Tre i cd finora prodotti (“Fiati nel ‘900”, “Serenate Romantiche”, “Kurt Weill mix”) e alcuni dvd (tra cui l’Omaggio a Gershwin), e degne di menzione tra le numerose attività collaterali che hanno dato un respiro ancora più profondo all’anima della Serenade, il Progetto Giulio Viozzi, le stagioni concertistiche come “Muggia in Musica” in palcoscenici storici quali l’ex Goethe Institut, volte in particolare all’esecuzione di pagine di autori conterranei quali Giulio Viozzi, FabioVidali, Pavle Merkù, Antonio Smareglia, Luigi Dallapiccola e Stefano Sacher. Anche il teatro musicale è stato affrontato con “Jesus Christ Under the Star” o “InQuieto900” o ancora negli spettacoli per giovani (l’Usignolo e la Rosa e il Pesciolino d’oro) nonché la commedia dialettale “Machinista machinista daghe oio”. Sito Web: www.muggiamusica.org Andrea Forliano GORIZIA:‘Il palazzo incantato’ visita teatralizzata per grandi e piccini 13 e 14 mag. Ancora alla scoperta delle meraviglie monumentali a Gorizia: sabato 13 e domenica 14 maggio, con doppia replica alle 17 e alle 18.30, sarà riproposto l’appuntamento con ‘Il palazzo incantato’, un progetto dedicato alla cultura e destinato ai bimbi e alle famiglie che coniuga la visita museale al teatro, per un percorso originale, creativo e interattivo che finora ha visto il tutto esaurito per ogni appuntamento proposto. ‘Il palazzo incantato’, visita teatralizzata a Palazzo Coronini, è una produzione a.ArtistiAssociati in collaborazione con la Fondazione Coronini Cronberg Onlus. Si tratta di un’originale visita guidata attraverso le meravigliose stanze della Villa Coronini: i partecipanti (non più di venti per gruppo) saranno accompagnati alla scoperta delle stanze del palazzo da due strani personaggi, il maggiordomo e la governante. I bimbi dovranno scoprire cosa si cela dietro la scomparsa misteriosa di un orologio magico, capace di proiettarli in cinque diversi secoli di storia. Il risultato? Il gioco teatrale racconterà la storia di un monumento magnifico lasciando ai piccoli spettatori la gioia della partecipazione ludica e la scoperta della storia passata. L’età consigliata per i piccoli visitatori va dai 6 ai 10 anni (da soli o anche accompagnati). Per le prenotazioni sarà possibile rivolgersi alla Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, telefono 0481.533485, mail: [email protected]. CORPI SFREGIATI, ANIME VIOLATE”, ALL’UNIVERSITÁ DI UDINE le ferite della prima guerra mondiale Venerdì 12 maggio _ Dalle 14.15 alle 18.30 Sabato 13 maggio _ Dalle 9.30 alle 13.30 UDINE – Università di Udine Palazzo di Toppo Vasserman di Via Gemona 12 “Corpi sfregiati, anime violate: le ferite della prima guerra mondiale e l’esperienza dell’Università Castrense di San Giorgio di Nogaro” è il titolo del convegno di due giorni che si svolgerà i prossimi venerdì e sabato 12 e 13 maggio all’Università di Udine, Palazzo di Toppo Vasserman di Via Gemona 12, importante approfondimento storiografico e medico per analizzare le complesse dinamiche del primo conflitto mondiale attraverso i segni evidenti lasciati da quella che è stata definita come la «catastrofe della modernità». Nel programma della due giorni si alterneranno studiosi dei principali atenei italiani, medici e professionisti che daranno nuova importante collocazione al ruolo che ebbe l’Università Castrense di San Giorgio di Nogaro, quale avanguardistica scuola di medicina a ridosso del fronte, capace di formare, in un’autentica corsa contro il tempo, una nuova classe di medici che ebbe il fondamentale compito di tamponare le continue emergenze sanitarie causate dal primo conflitto, che fu insieme tecnologico, di logoramento e di massa. Durante il convegno l’attenzione si focalizzerà proprio sulle ferite, sulle lacerazioni, sulle malattie e sui traumi provocati da un conflitto che, con efficiente serialità industriale, ha ferito, sfregiato e sfigurato un numero fino allora inimmaginabile di corpi e di anime. In quel complesso scenario contraddistinto da una continua emergenza, furono attuate anche nuove declinazioni e pratiche scientifiche, che interessarono le diagnosi e cura, conferendo al ruolo dei medici militari, degli ausiliari sanitari di supporto e delle strutture ospedaliere da campo, una centralità e un’importanza anch’esse del tutto nuove. Nella Scuola Medica di San Giorgio furono utilizzate e perfezionate le competenze incomplete e in divenire dei giovani studenti-soldato iscritti al 5° e al 6° anno di Medicina che, provenienti da tutte le Università del Regno, si trovavano mobilitati lungo tutta la linea del fronte. Per una breve e drammatica stagione, tra il 1916 e il 1917, il campus universitario, organizzato avveniristico, ospitò ben 1.177 studenti. in modo Ma veniamo al programma vero e proprio; dalle 14.15 di venerdì 12 maggio, dopo i saluti e l’introduzione di rito, gli interventi di Andrea Zannini (Università di Udine) con “Le Università italiane nella Grande Guerra” e di Massimo Saviano (Università di Modena) con “Il sogno di un’Università in zona di guerra: Giuseppe Tusini e la Scuola Medica da Campo di San Giorgio di Nogaro”. Dopo la pausa, ecco “La psichiatria e l’Università Castrense: la figura di Angelo Alberti”, con Dario De Santis (Università degli Studi Milano-Bicocca), “Il trauma psichico e la guerra”, con Matteo Balestrieri (Università di Udine) e “Il sito Web dell’Università Castrense: la costruzione di un’architettura informativa”, con Davide Lorigliola (Editore grafico). Sabato 13 maggio a partire dalle 9.30 “Il corpo e la guerra: violazioni fisiche e traumi sensoriali del soldato italiano”, con Barbara Bracco (Università Milano-Bicocca) e “La sanità nella Grande Guerra”, con Antonio Maria Miotti (Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine). A seguire “Studiare medicina ai tempi della Grande Guerra: l’esperienza dell’Università Castrense di Padova” con Maurizio Rippa Bonati (Università di Padova). Dopo la pausa, “Il vero volto della guerra: la fabbrica del mostruoso”, con Rocco Ronchi (Università dell’Aquila), “L’archivio corporeo della guerra. Oh! Uomo (2004), Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi”, con Cosetta Saba (Università di Udine), “Ciechi e minorati della vista della Grande Guerra”, con Martina Salvante (Università di Warwick – Regno Unito) e, prima della chiusura lavori, “Il volto cieco. La narrazione del trauma nel romanzo di Giani Stuparich”, Silvia Contarini (Università di Udine). Fino all’11 maggio al Castello di Udine, Sala della Confraternita, è inoltre visitabile “Una Storia nella Grande Guerra: la Scuola Medica da Campo Università Castrense di San Giorgio di Nogaro”, mostra fotografica documentaria a cura della Biblioteca Comunale Villa Dora di San Giorgio di Nogaro. L’evento è organizzato da Biblioteca di Villa Dora Comune di San Giorgio di Nogaro, in collaborazione con Università degli Studi di Udine, Archivio di Stato di Parma, Federsanità ANCI Friuli Venezia Giulia, Proloco Fogliano Redipuglia, Gruppo ANA San Giorgio di Nogaro e i Comuni di Carlino, Cervignano del Friuli, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Palmanova, Porpetto, Precenicco, Visco. Con il patrocinio di: Comune di Udine, Provincia di Udine, Azienda Ospedaliera Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine, Ordine dei Medici, Sovrano Militare Ordine di Malta, Croce Rossa Italiana Comitato Regionale FVG, Centro Medico Università Castrense di San Giorgio di Nogaro. Per informazioni contattare la Segreteria Organizzativa della Biblioteca Comunale Villa Dora di San Giorgio di Nogaro, tel: 0431 620281, mail: [email protected]. Il programma completo sui siti internet www.villadorasgn.altervista.org e www.universitacastrense.eu . TEATRO NEI LUOGHI: 4 e 5 maggio a Gonars e Trivignano nuove repliche di Cannibali brava gente Giovedì 4 maggio a Gonars (Sala Polifunzionale di Fauglis, ore 21.00) e venerdì 5 maggio a Trivignano Udinese (Sala Parrocchiale, ore 20.30), Teatro nei Luoghi ha in programma due nuove repliche di Cannibali brava gente – Jackpot Mi(g)lionario, uno spettacolo del teatrino del Rifo che racconta con la forza e l’emozione del teatro il preoccupante diffondersi della ludopatia, la dipendenza da gioco d’azzardo. L’ingresso sarà libero. Il testo drammaturgico – scritto da Giorgio Monte e interpretato da Manuel Buttus – ci mette in ascolto delle storie di tre giocatori. Roberto, Antonio, Mario. Un operaio, un manager, uno studente. Persone con una famiglia, un lavoro, dei progetti di vita, come tutti. Persone che si sono illuse di cambiare vita, e che il gioco, la vita, gliel’ha cambiata veramente. Tre storie emblematiche che raccontano un fenomeno sociale impressionante, con centinaia di migliaia di giocatori che iniziano a giocare per caso e diventano giocatori compulsivi che non riescono a smettere e continuano a perdere. Lo spettacolo è una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con teatrino del Rifo e si avvale della consulenza scientifica degli operatori della A.A.S. n. 2 “Bassa Friulana-Isontina” – Struttura Complessa Alcologia e Dipendenze Patologiche Palmanova-Latisana. La proposta di Teatro nei Luoghi coinvolge e raccorda un intero territorio con i suoi 17 Comuni aderenti al progetto – Aiello del Friuli, Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Campolongo Tapogliano, Cervignano del Friuli, Chiopris Viscone, Fiumicello, Gonars, Palmanova, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo d’Aquileia, Trivignano Udinese, Villa Vicentina, Visco – e si realizza grazie al fondamentale sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la partecipazione di Associazione culturale Teatro Pasolini e Fondazione Friuli. Prossime repliche di Cannibali brava gente: 13 maggio Aiello del Friuli (Sala Civica), 19 maggio Campolongo Tapogliano (Salone Municipale), 20 maggio Visco (Oratorio Parrocchiale), 21 maggio Cervignano del Friuli (Casa della Musica). info: www.teatropasolini.it, [email protected] (cell. 329.2162854) Ancora aperto fino al 9 maggio il Concorso per gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado legato alla manifestazione Mare Nordest 2017 L’Associazione Trieste Sommersa Diving, organizzatrice da cinque anni di Marenordest (www.marenordest.it), evento dedicato al mare e al mondo che lo circonda, con eventi e incontri che coinvolgono le principali figure professionali che ruotano attorno al mare in vari ambiti quali trasporti, cantieristica, subacquea professionale e ricreativa, ricerca scientifica e ambiente, sport acquatici, turismo e promozione del territorio con un occhio di riguardo per le scuole indice il Concorso Marenordest, abbinato all’evento a ingresso libero in programma al Molo IV di Trieiste dal 19 al 21 maggio 2017. Il concorso è aperto agli alunni di tutte le scuole secondarie di secondo grado della regione Friuli Venezia Giulia che potranno partecipare come singoli o come classe e la partecipazione è gratuita. Considerate le numerose richieste giunte in tal senso, il termine è stato ulteriormente prorogato al 9 maggio 2017. Il concorso è suddiviso in tre categorie (Elaborato scritto – Video – Fotografie) sul tema “Un mare di plastica. Cosa può fare ognuno di noi, anche attraverso modifiche di comportamenti scorretti, per limitare l’inquinamento da plastiche degli oceani?”. L’inquinamento da materie plastiche sta soffocando gli oceani con 1,09 milioni di chili versati ogni ora, 8,8 milioni di tonnellate l’anno (solo in Italia la plastica rappresenta fino all’80% dei rifiuti in mare aperto e sulle coste) con danni irreparabili, considerato che, secondo una stima dell’Onu, oggi gli oceani ricoprono tre quarti della superficie terrestre, garantiscono la sopravvivenza di 3 miliardi di persone e generano circa 3 mila miliardi di dollari l’anno in termini di risorse e industrie, il 5% del Pil globale. Ai partecipanti viene richiesto di immaginare e di raccontare con un breve elaborato scritto, video o foto il proprio personale rapporto con il mare. I premi in palio consisteranno in una targa e in altri riconoscimenti all’Istituto scolastico frequentato dai vincitori offerti dai nostri sponsor consistenti in materiali e corredi scolastici che sarà lo stesso Istituto a indicare secondo le proprie specifiche esigenze. Gli elaborati scritti, redatti a partire dal tema proposto, dovranno avere la lunghezza massima di 500 parole – titolo escluso – per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dovranno essere prodotti in formato .pdf o .doc e inviati all’indirizzo e-mail: [email protected] entro e non oltre le ore 24.00 del 9 maggio 2017. Gli elaborati dovranno essere allegati a un messaggio e-mail contenente i dati dello studente partecipante, il nome dell’Istituto frequentato e l’indicazione di un insegnante referente, un numero di telefono di riferimento e un indirizzo e -mail attivo. I video, della durata massima di 3 minuti e in formato mp4, dovranno essere inviati su supporto dvd a mezzo Raccomandata A.R. (ricevuta di ritorno) entro le ore 24.00 del 9 maggio 2017 (farà fede il timbro postale) all’indirizzo: Associazione Dilettantistica Trieste Sommersa Diving via di Roiano 2 – 34100 Trieste (TS). I video dovranno contenere in una busta i dati dello studente partecipante, il nome dell’Istituto frequentato e l’indicazione di un insegnante referente, un numero di telefono di riferimento e un indirizzo e -mail attivo. Le fotografie scattate dovranno avere un formato minimo di 20×30 cm (3543 x 2362 pixel) ed essere inviate in formato file digitale con una risoluzione di 300 dpi entro le ore 24.00 del 9 maggio 2017 a: [email protected]. Le fotografie dovranno essere allegate a un messaggio e-mail contenente i dati dello studente partecipante, il nome dell’Istituto frequentato e l’indicazione di un insegnante referente, un numero di telefono di riferimento e un indirizzo e -mail attivo. Le immagini devono restare anonime ed essere rinominate così: nome_cognome_001, nome_cognome_002, nome_cognome_003 etc. fino ad un massimo di tre files. Ogni partecipante può presentare un massimo di tre opere inedite indifferentemente dalla categoria scelta tra colore e bianco/nero. I file digitali consegnati rimarranno a disposizione degli organizzatori anche per l’allestimento di successive mostre. I vincitori saranno premiati durante la serata che si svolgerà in data e luogo da stabilire all’interno della manifestazione Mare Nordest 2017 e sarà comunicata sui siti e tramite mail. La giuria, composta da fotografi, insegnanti, Autorità e personalità politiche, giornalisti e rappresentanti dell’Associazione Trieste Sommersa Diving, selezionerà e classificherà le opere più meritevoli. La premiazione dei vincitori avverrà nel corso della manifestazione Mare Nordest 2017. I vincitori riceveranno una targa e premi all’Istituto scolastico frequentato dai vincitori offerti dagli sponsor dell’evento, consistenti in materiali e corredi scolastici che sarà lo stesso Istituto a indicare secondo le proprie specifiche esigenze. Altre informazioni sulla pagina www.marenordest.it/concorso-scuole. MARE NORDEST 2017 VI EDIZIONE Promossa da Trieste Sommersa Diving, associazione senza fini di lucro, la manifestazione intende proporsi sempre più fortemente come punto di riferimento delle attività per il mare sul mare e del mare dell’intero Nord Est. Prevede eventi e incontri che coinvolgono le principali figure professionali che ruotano attorno al mare in vari ambiti quali trasporti, cantieristica, subacquea professionale e ricreativa, ricerca scientifica ambiente, sport acquatici e, naturalmente, turismo e promozione del territorio. Particolare attenzione viene riservata al mondo delle scuole con il coinvolgimento diretto degli studenti sia di lingua d’insegnamento italiana che slovena in un’ottica di collaborazione transfrontaliera sempre più stretta tra i paesi contermini che si affacciano sul mare. Oltre ai seminari di carattere scientifico e informativo, anche quest’anno verranno proposti il Trofeo internazionale di fotografia subacquea “Città di Trieste”, varie esibizioni sportive, una pulizia dei fondali e dimostrazioni di salvataggio in mare con l’ausilio di unità cinofile. Particolare attenzione viene rivolta alla disabilità con un progetto dedicato alla formazione degli istruttori per l’accompagnamento in mare di soggetti non vedenti o con difficoltà motorie. Tra gli obiettivi, quello di evidenziare le capacità tecnologiche raggiunte dalle industrie presenti sul territorio e le possibili ricadute occupazionali che tali processi generano, rimarcando le tradizioni che hanno sempre contraddistinto nel mondo per valori lavorativi progettuali la città. Numerosi e prestigiosi i relatori che si alterneranno all’interno dei seminari, che prevedono interventi di Operatori Tecnici Subacquei sul trasporto marittimo di merci, il turismo da crociera e la cantieristica. L’evento porrà in evidenza le peculiarità di Trieste e del suo territorio, dal mare al Carso, proponendosi come vetrina privilegiata per ambiente, professionalità, prodotti tipici, cultura e tradizioni locali. E’ attivo il profilo ufficiale facebook di Mare Nordest (www.facebook.com/pages/Mare-Nordest-Trieste/694493867279347) Ulteriori informazioni sul sito www.marenordest.it Andrea Forliano SALERNO : MARCHETTE – Il primo Design Market del Sud Italia. Un progetto ambizioso, nato da un nuovo collettivo di giovani professionisti legati alla città, concepito e realizzato per portare un respiro internazionale nella splendida cornice dei nostri luoghi. Tutto questo è anche di più è MARCHETTE – Il primo Design Market del Sud Italia. Nato sulla scia dei design market popolari a Londra, Parigi, Milano, MARCHETTE si propone come un vero e proprio happening che allo shopping di articoli cool e di ricerca coniuga cibo, eventi, musica e mostre d’arte. Una formula che in Europa conquista e riempie la domenica con migliaia di visitatori: allora, perché non esportarla e pensare ad un nuovissimo design market made in Sud, ma dal respiro internazionale? Domenica 14 maggio, in un edificio industriale rivisitato in chiave contemporanea che comprende un grande spazio all’aperto dove si terrà la maggior parte delle attività previste, tra aiuole fiorite, piazzole e vialetti, sarà possible passeggiare alla scoperta di cose belle. Più di 40 espositori, tra brand di nicchia, moda e accessori di ricerca, ceramiche contemporanee, modernariato e design, vintage selezionato e chicche tutte da ammirare. Una giornata da trascorrere per intero, gustando le specialità di food truck, scelti tra le realtà di ristorazione più nuove del territorio, da Salerno a Napoli, a Isernia, che proporranno specialità personali, prodotti bio o a km zero, birre e vini artigianali, degustazioni, cocktail speciali. Una giornata da godere in compagnia, in famiglia e fino alla fine, con musica live e dj set, bands, laboratori e animazione per bambini, e mostre d’arte. Una giornata davvero “chic street-style” perché è così che vuole essere immaginata: in stile californiano (o saliforniana, che dir si voglia), piena di sole, sorrisi, & good vibes, Una giornata in cui dimenticare l’auto (grazie anche al vasto parcheggio a 1 euro all day long a disposizione degli ospiti) e vivere di festa, che oggi è domenica, lunedì è lontano e l’estate è alle porte! MARC HETTE – Il primo design market del Sud Italia Domenica 14 maggio dalle 12 alle 22 in Via Giulio Pastore 24, Salerno 84131. L’associazione Mercato & Industrie è stata fondata da un gruppo di appassionati cosmopoliti che lavorano nel marketing, nella comunicazione, nell’impresa, nel design legati indissolubilmente a Salerno, loro città d’origine. C’è tra di loro chi, per lavoro, amore e casi della vita, vive lontano ma torna sempre con la testa sotto le palme del Lungomare. Chi non l’ha mai lasciata, e non vedeva l’ora che la sua terra strizzasse l’occhio a realtà internazionali. Chi infine, dopo innumerevoli giri ha deciso di tornare, ma non abbandonare il bagaglio culturale costruito e metterlo a disposizione della città del suo cuore. Tante teste, un unico obiettivo: let’s make Salerno cool again! Per ridere, restando seri sulle intenzioni. MARE E MINIERE 2017 Decima Edizione 30 apr. JERUSALEM – 1 mag. INSOLITO DIALOGO La programmazione concertistica di Mare e Miniere 2017 si aprirà domenica 30 aprile 2017 alle ore 19.30 a Sant’Antioco nella splendida cornice della Basilica di Sant’Antioco Martire con il concerto di anteprima “Jerusalem”, produzione originale del festival frutto di una rigorosa ricerca volta a rimarcare l’esigenza di dialogo tra culture e religioni differenti, in una fase storica in cui le distanze sembrano farsi sempre più inconciliabili. Le voci di Gabriella Aiello e Simonetta Soro, e quella del polistrumentista iraniano Pejman Tadoion (oud e percussioni), incontreranno il liuto cantabile di Mauro Palmas e l’organo di Alessandro Foresti dando vita ad un suggestivo percorso fatto di attraversamenti ed incroci musicali attraverso il repertorio sacro cristiano, ebraico e sufi. Al culmine del concerto, che si terrà nel corso dell’annuale festività religiosa di Sant’Antioco, verranno eseguiti un canto ed un uffizio gregoriano del 1100 dedicati al protomartire sardo. Il giorno seguente, lunedì 1 maggio ore 19,00, Mauro Palmas (liuto cantabile) ed Alessandro Foresti (organo) porteranno in scena “Insolito Dialogo” presso la Sala Tola Sulis della Fiera di Cagliari (Cagliari). Due artisti appartenenti a due mondi musicali apparentemente lontani, due splendidi e assai diversi strumenti: uno legato alla tradizione popolare mediterranea, l’altro legato prevalentemente alla musica sacra e liturgica. Una formazione unica dalla grande impronta poetica, forte del legame che unisce i due artisti e che permette loro di trasmettere al pubblico ‐ senza mediazioni e con il solo dialogo dei propri strumenti ‐ la comune passione per la musica Attraverso composizioni originali, riletture con personale creatività e nel rispetto della tradizione classica e popolare, Palmas e Foresti mettono a confronto, con i loro strumenti, sensibilità, esperienze e suggestioni raccolte nel corso della loro lunga ed eclettica attività di musicisti. Il Mediterraneo, con il suo variopinto mondo di tradizioni, musiche, culture e religioni, è il protagonista ispiratore di questo intenso progetto.