Al Centro ippico Lasiria di Cameri (NO) Stage con Jacques Cavè 27

ECCO LA SQUADRA DI VISION
DISTRIBUTION
LA
CASA
DI
DISTRIBUZIONE
NATA
PER
INNOVARE
IL
MERCATO
DEL
CINEMA ITALIANO
Viene presentato oggi al mercato il Management di Vision
Distribution, la società di distribuzione cinematografica nata
nel dicembre 2016 dall’unione di Sky Italia con cinque case di
produzione italiane indipendenti: Cattleya, Wildside, Lucisano
Media Group, Palomar e Indiana Production.
Guidata da Nicola Maccanico, già Direttore Generale della
Warner Bros Pictures e uno dei più stimati manager del mercato
cinematografico italiano, Vision Distribution si presenta al
mercato con grandi ambizioni e con l’intenzione di proporre un
modello di distribuzione cinematografica evoluto ed
innovativo. Vision fonda la propria strategia di offerta sui
film italiani, proponendosi di cogliere anche le opportunità
offerte dal mercato internazionale.
Il gruppo dirigente di Vision è composto da manager con storie
professionali molto diverse ma complementari e utili a
raccogliere l’avvincente sfida di far crescere il cinema
italiano. Massimiliano Orfei, Chief Financial Officer and
General Counsel, Avvocato specializzato in media e copyright
law, precedentemente Head of Legal, Compliance, Business and
Corporate Affairs di Rai Cinema; poi Davide Novelli,
Distribution Director, manager con una lunga esperienza
internazionale nel campo del digital, e Laura Mirabella,
Marketing Director, Ingegnere con una grande esperienza nel
marketing dei contenuti, che ha all’attivo importanti successi
nel mondo dell’innovazione come il lancio dei servizi di
musica in streaming Tim Music e Deezer, e di start up
innovative come uFirst.
“Vision Distribution nasce per portare un contributo di
innovazione e di crescita al mercato del cinema italiano, un
mercato che si basa su una delle ricchezze più straordinarie
del nostro paese: la creatività. Sono convinto che il team che
ha scelto di prendere parte a questa bellissima avventura sia
il migliore possibile per raggiungere questi obiettivi”,
dichiara Andrea Scrosati, Presidente di Vision Distribution.
“La filosofia di Vision si basa sulla contaminazione di mondi,
esperienze e competenze. Con questa logica abbiamo costruito
il nostro gruppo dirigente: le capacità e le differenti
attitudini di Massimiliano, Davide e Laura contribuiranno in
maniera sostanziale alla crescita di un distributore
fortemente innovativo”, osserva l’AD Nicola Maccanico.
Vision Distribution si è proposto come operatore inclusivo
alla ricerca di nuovi linguaggi e di maggiore interazione con
il pubblico fin dalla modalità di creazione del proprio brand.
Ha infatti lanciato un contest, che si chiuderà il prossimo 14
maggio, attraverso il quale tutti gli appassionati di cinema,
tra i 18 e i 35 anni, potranno proporre la loro idea per il
logo di Vision. La migliore proposta diventerà la base su cui
l’azienda costruirà la propria brand identity.
MASSIMILIANO ORFEI, Avvocato specializzato in Media e
Copyright Law, ha svolto per 17 anni il ruolo di Head of
Legal, Compliance, Business and Corporate Affairs di Rai
Cinema e 01 Distribution. Ha contribuito allo sviluppo
dell’industria cinematografica italiana anche come docente di
Copyright Law, Audiovisual and Movie Industry presso
l’Università Luiss Guido Carli di Roma, e di Diritto
Cinematografico presso l’Università La Sapienza di Roma.
DAVIDE NOVELLI ha costruito una carriera internazionale tra il
mondo dello spettacolo e quello del web, lavorando in realtà
internazionali iconiche quali Warner Bros., sia nel
che nella distribuzione, e per innovative
multinazionali come Indeed.com, di cui ha curato
internazionale e ricoperto il ruolo di EMEA Regional
marketing
start-up
il lancio
Manager.
Tecnologia, marketing e innovazione sono le parole chiave del
percorso professionale di LAURA MIRABELLA, che in 15 anni di
marketing dei servizi innovativi e dei contenuti, ha messo a
segno una serie di importanti successi, tra cui il lancio di
Tim Music per Telecom Italia, l’insediamento sul mercato
italiano di realtà multinazionali come Deezer, di cui ha
ricoperto il ruolo di Country Manager, e il lancio
internazionale di start up innovative come uFirst.
Vision Distribution
Vision Distribution è la nuova società di distribuzione
cinematografica italiana, nata nel dicembre 2016, sulla base
di un progetto di Sky Italia e cinque case di produzione
italiane: Cattleya, Wildside, Lucisano Media Group, Palomar e
Indiana Production Company.
REMO ANZOVINO IL COMPOSITORE
E PIANISTA FIRMA IL CONTRATTO
DISCOGRAFICO CON SONY MUSIC
Sony Music Italy è orgogliosa di comunicare che nei giorni
scorsi nella sede milanese dell’importante major discografica
è avvenuta la firma del contratto discografico con il
compositore e pianista Remo Anzovino.
Registrato tra Tokyo, Parigi, Londra e New York, il nuovo
album di inediti uscirà per Sony Music Italy alla fine
dell’estate, a cinque
Immobile, 2012).
anni
dal
precedente
(Viaggiatore
Il percorso artistico di Remo Anzovino sarà coordinato dal
Dipartimento Sony Classical, il
cui direttore Luciano Rebeggiani
afferma: “Siamo orgogliosi di
annunciare questa importante
novità, con la firma del
contratto di Remo Anzovino si
rinnova una lunga tradizione che
ha visto Sony Music sempre
all’avanguardia nel campo della musica contemporanea. Siamo
convinti che attualmente sul mercato discografico italiano ed
internazionale pochi artisti possano vantare la trasversalità
di Anzovino, data da uno stile e un linguaggio musicale
davvero unici. Il rigore, l’emozionalità e la costante ricerca
di novità sono i tratti distintivi di questo straordinario
compositore e interprete che già entro il 2017 ci regalerà un
album di qualità artistica assoluta. Siamo entusiasti di
averlo accolto nella grande famiglia Sony Music”.
Remo Anzovino, il suo
manager Luigi Vignando, il
Direttore di Sony Classical
Luciano Rebeggiani e il
Direttore
dell’Ufficio
Legale di Sony Alfredo
Clarizia. FOTO Simone Di
Luca Photography)
Sony Music Italia è dunque la nuova casa discografica del
pianista compositore Remo Anzovino, mentre il management
dell’artista viene gestito dalla società VignaPR srl di Luigi
Vignando e Matteo Roman.
Considerato da critica e pubblico uno dei pianisti compositori
più originali, Remo Anzovino si è affermato nel tempo fra gli
esponenti più innovativi della musica strumentale
contemporanea. Il suo linguaggio abbatte gli steccati di
genere facendo dialogare riferimenti musicali e musicisti
diversissimi nell’unico obiettivo: emozionare e raccontare il
tempo che viviamo.
Autore di oltre sessanta lavori tra teatro, pubblicità e
cinema, in particolare per il periodo del muto, nella sua
carriera ha pubblicato quattro album d’inediti in studio, uno
dal vivo, registrato all’Auditorium Parco della Musica di
Roma, che fotografa il suo essere anche un grande performer
live, un progetto speciale dedicato a Pier Paolo Pasolini
(un’antologia live che contiene una serie di brani, arrangiati
e rivisitati, tra i migliori della sua discografia) e uno
dedicato a Muhammad Ali (un album realizzato assieme a Roy
Paci e una straordinaria band creata ad hoc per la colonna
sonora del film “Da Clay ad Ali, la metamorfosi”)
Dopo aver realizzato la partitura musicale dal vivo del Premio
Strega 2016, coinvolgendo gli spettatori all’Auditorium Parco
della Musica di Roma e guidandoli in un suggestivo percorso
sonoro tra i grandi protagonisti che hanno fatto la storia del
più importante premio letterario italiano nella sua 70ma
edizione, recentemente
Recentemente Anzovino si è
esibito con grande successo sul
palco del Mediolanum Forum di
Assago e della Stozice Arena di
Lubiana per il tour nelle arene
dei 2Cellos e ha condiviso
alcuni
dei
principali
palcoscenici teatrali italiani con Gianmarco Tognazzi e
Francesca Merloni per lo spettacolo “Guardiana”, per il quale
ha composto ed eseguito le musiche originali di scena.
Alla fine dell’estate, a cinque anni dall’ultimo disco
Viaggiatore Immobile che grazie alla composizione “9 ottobre
1963 (Suite for Vajont) gli è valsa un riconoscimento in
Campidoglio, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della
Repubblica, uscirà il nuovo atteso album di inediti che sarà
seguito da un tournee nei teatri.
Giovedì 11 Maggio approda per
la prima volta a Trieste, al
Teatro Miela, WATERFACE il
recital musicale dedicato a
Neil Young.
Un progetto di Marco Grompi e Pier Angelo Cantù da un’idea
di Marco Grompi e Pasquale De Fina
Parole e musica di Neil Young
Adattamento teatrale e regia di Marco Grompi e Pier Angelo
Cantù
Giovedì 11 Maggio approda per la prima volta a Trieste, al
Teatro Miela, WATERFACE il recital musicale dedicato a Neil
Young e agli anni della sua cosiddetta “trilogia oscura” dei
primi ’70, uno spettacolo scritto, prodotto e diretto da Marco
Grompi e Pier Angelo Cantù (da un’idea originale di Pasquale
Defina e Marco Grompi) che ha debuttato con successo nel 2015
ottenendo la prestigiosa medaglia 3D dello Smiting Festival di
Rimini (riconoscimento consegnato l’anno precedente a Terry
Gilliam).
WATERFACE è uno spettacolo di parole, musica dal vivo e
immagini rare che vede sul palco il giornalista e scrittore
Pier Angelo Cantù (nel ruolo di narratore e protagonista della
vicenda) accompagnato da una band composta dalle voci e dalle
chitarre dei Rusties, Marco Grompi (autore di diverse
monografie e traduttore italiano ufficiale dell’opera omnia di
Young) e Osvaldo Ardenghi, e dalla gloriosa sezione ritmica
dei Ritmo Tribale (e oggi NoGuru) Andrea “Briegel” Filipazzi e
Alex Marcheschi.
Così gli autori descrivono lo spettacolo: “ WATERFACE non è
una tribute band né uno show di cover. WATERFACE è il viaggio
affascinante nell’universo oscuro di uno dei più controversi e
influenti artisti della musica rock. WATERFACE è la narrazione
dal di dentro degli anni della trilogia oscura (Time Fades
Away, Tonight’s The Night e On The Beach): un racconto
teatrale con contributi video rarissimi e canzoni suonate dal
vivo da una band con un interplay inedito e stimolante “.
Hanno scritto:
“Gli anni oscuri e splendenti di Neil Young: Musica,
narrazioni, digressioni nel mondo hippie dagli inizi al suo
naufragare tra moda, business e droghe” (G. Festinese, Il
Manifesto) .
“Coinvolgente e ben congegnato. Una rappresentazione di
notevole fattura. Bravi tutti” (D. Ghiro, Buscadero)
organizzazione: Bonawentura
Ingresso € 10,00, ridotto under 26 € 8,00. Prevendita c/o
biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00.
http://www.vivaticket.it/ita/event/waterface-neil-young-gli-an
ni-della-trilogia-oscura/96749
Andrea Forliano
La Serenade Ensemble si fa in
tre. In attesa di Muggia in
Musica ,al via l’8 maggio,
l’associazione
musicale
porterà
in
Istria
uno
spettacolo
su
de
Andrè
(prossima data il 7 maggio a
Buie)
Nel 2017, la Serenade Ensemble si fa in tre. Quella che
condurrà a Muggia in Musica 2017, per l’Associazione Musicale
Serenade Ensemble è una stagione musicale particolarmente
ricca. Sono tre infatti le iniziative in programma: uno
Spettacolo su Fabrizio de Andrè, proposto in Istria, Friuli e
Dalmazia, tre concerti tenuti nei Balcani e appunto, la
tradizionale manifestazione di primavera che avrà come sempre
per teatro le piccole e suggestive chiese cittadine.
Lo spettacolo incentrato su Fabrizio De Andrè si inserisce nel
neonato filone di musica italiana di stampo cantautorale che
l’associazione sta portando in Istria, Friuli e Dalmazia per
volontà e con il contributo dell’Unione Italiana dell’Istria e
di Fiume. Si tratta di una formazione acustica formata da una
decina di musicisti e guidata dal chitarrista e vocalist
Giacomo Sfetez che si propone di presentare al pubblico i
maggiori successi di Faber e grande successo ha ottenuto fin
dalla prima rappresentazione al Palazzo Modello di Fiume lo
scorso otto aprile. Sono previste repliche il 7 maggio a Buie
(alle ore 18 presso l’Auditorium della locale Comunità degli
Italiani), il 14 luglio a Zara e il 5 agosto a Pola. Il tour
si concluderà il 29 settembre a Pirano, presso le locali sedi
della Comunità degli italiani.
Protagonista dei tre concerti nei Balcani è stata invece la
grande musica da camera, il “cavallo
dell’Accademia Regionale di Strumenti a
di battaglia”
Fiato Serenade
Ensemble. La serie di concerti rappresenta un’occasione
didattica formativa e pregnante per i nove musicisti
partecipanti: si tratta infatti di un gruppo misto di giovani
musicisti a fiato provenienti da Tirana e da Cattaro che,
nell’ambito
dell’esperienza
didattica
Erasmus
(al
conservatorio di Trieste) si sono inseriti nell’ organico dei
musicisti giuliani formando un “nonetto di fiati” che ha
voluto portare nei quattro concerti sostenuti (a Duino al
Collegio del Mondo Unito, a Tirana all’Università delle arti,
a Durazzo alla Scuola Superiore di Musica e a Cattaro nella
chiesa del Santo Spirito) un repertorio composto dai grandi
musicisti italiani vissuti tra tra il Sette e l’Ottocento:
Cherubini, Salieri, Donizetti e Rossini eseguito da Carlo
Venier (flauto), Xhovana Marku (oboe), Defrim Mala e Agim
Mustafj (clarinetti), Ridvan Shaquia e Giacomo Sfetez
(fagotti), Giulia Fonzari (Clarinetto contrabbasso) e Luka
Grego, Dario Krivokapic e Andrea Sfetez (corni).
Giunta quest’anno alla XX edizione, “Muggia in Musica” si
comporrà infine dei classici tre appuntamenti del mese di
maggio consistenti in altrettante iniziative concertistiche
che vedranno coinvolti sia musicisti professionisti che
giovani allievi. Si partirà lunedì 8 maggio dalla basilica di
Muggia Vecchia con una replica del programma di Cherubini,
Salieri, Donizetti e Rossini eseguita però da un altro cast di
musicisti: Carlo Venier (flauto), Paola Fundarò (oboe), Maria
Bertos e Giulia Fonzari (clarinetti), Elisa Pacorig e Giacomo
Sfetez
(fagotti),
Cristiano
Velicogna
(clarinetto
contrabbasso), Luka Grego e Andrea Sfetez (corni). In
programma musiche di Antonio Vivaldi (Concerto in Sol minore),
Luigi Cherubini (Marcia in fa maggiore), Antonio Salieri
(Armonia per un Tempio della Notte), Gaetano Donizetti
(Sinfonia per fiati) e Gioachino Rossini (Sinfonia da
L’Italiana in Algeri”.
Il secondo appuntamento, alla chiesa di San Rocco venerdì 19
maggio, proporrà un programma a tema, “I colori della musica”,
consistente nella passerella di un “Quartetto di Flauti” e di
un inusuale “Quartetto di Corni” per concludersi con un
affascinante repertorio di ottoni e organo. Il terzo e ultimo
appuntamento, venerdì 26 maggio, sarà interamente dedicato
infine ai giovani allievi della Scuola Media “Nazario Sauro”
di Muggia, impegnati un’interpretazione itinerante di alcuni
passi tratti dalla Divina Commedia. Lo spettacolo “Dante
itinerante” si terrà in luoghi caratteristici del centro
storico: prevede la partenza da calle Pancera alle 20.30, una
sosta ai giardini sotto il castello e al Lavatoio e la
conclusione nella chiesetta di San Francesco. L’inizio dei
concerti è fissato per le ore 20.30 e l’ingresso è libero.
Serenade Ensemble
L’Associazione musicale Serenade Ensemble, che nel 2012 ha
oltrepassato il prestigioso traguardo dei 25 anni di attività,
in poco più di un quarto di secolo ha sostenuto oltre 500
concerti in Italia e all’estero, con complessi di solo fiati o
con piano, archi, voce e percussioni, spaziando dalle musiche
del ‘700 a quelle dei giorni nostri, in una sorta di “lungo
viaggio” interpretato dai numerosi musicisti che hanno
collaborato con l’associazione. Tre i cd finora prodotti
(“Fiati nel ‘900”, “Serenate Romantiche”, “Kurt Weill mix”) e
alcuni dvd (tra cui l’Omaggio a Gershwin), e degne di menzione
tra le numerose attività collaterali che hanno dato un respiro
ancora più profondo all’anima della Serenade, il Progetto
Giulio Viozzi, le stagioni concertistiche come “Muggia in
Musica” in palcoscenici storici quali l’ex Goethe Institut,
volte in particolare all’esecuzione di pagine di autori
conterranei quali Giulio Viozzi, FabioVidali, Pavle Merkù,
Antonio Smareglia, Luigi Dallapiccola e Stefano Sacher. Anche
il teatro musicale è stato affrontato con “Jesus Christ Under
the Star” o “InQuieto900” o ancora negli spettacoli per
giovani (l’Usignolo e la Rosa e il Pesciolino d’oro) nonché la
commedia dialettale “Machinista machinista daghe oio”.
Sito Web: www.muggiamusica.org
Andrea Forliano
GORIZIA:‘Il
palazzo
incantato’
visita
teatralizzata per grandi e
piccini 13 e 14 mag.
Ancora alla scoperta delle meraviglie monumentali a Gorizia:
sabato 13 e domenica 14 maggio, con
doppia replica alle 17 e alle 18.30,
sarà riproposto l’appuntamento con ‘Il
palazzo incantato’, un progetto
dedicato alla cultura e destinato ai
bimbi e alle famiglie che coniuga la
visita museale al teatro, per un
percorso
originale,
creativo
e
interattivo che finora ha visto il
tutto esaurito per ogni appuntamento
proposto. ‘Il palazzo incantato’,
visita
teatralizzata
a
Palazzo
Coronini, è una produzione a.ArtistiAssociati in
collaborazione con la Fondazione Coronini Cronberg Onlus. Si
tratta di un’originale visita guidata attraverso le
meravigliose stanze della Villa Coronini: i partecipanti (non
più di venti per gruppo) saranno accompagnati alla scoperta
delle stanze del palazzo da due strani
personaggi, il maggiordomo e la
governante. I bimbi dovranno scoprire
cosa si cela dietro la scomparsa
misteriosa di un orologio magico,
capace di proiettarli in cinque diversi
secoli di storia. Il risultato? Il
gioco teatrale racconterà la storia di
un monumento magnifico lasciando ai
piccoli spettatori la gioia della
partecipazione ludica e la scoperta
della storia passata.
L’età consigliata per i piccoli visitatori va dai 6 ai 10 anni
(da soli o anche accompagnati).
Per le prenotazioni sarà possibile rivolgersi alla Fondazione
Palazzo Coronini Cronberg, telefono 0481.533485, mail:
[email protected].
CORPI
SFREGIATI,
ANIME
VIOLATE”, ALL’UNIVERSITÁ DI
UDINE le ferite della prima
guerra mondiale
Venerdì 12 maggio _ Dalle 14.15 alle 18.30
Sabato 13 maggio _ Dalle 9.30 alle 13.30
UDINE – Università di Udine
Palazzo di Toppo Vasserman di Via Gemona 12
“Corpi sfregiati, anime violate: le ferite della prima guerra
mondiale e l’esperienza dell’Università Castrense di San
Giorgio di Nogaro” è il titolo del convegno di due giorni che
si svolgerà i prossimi venerdì e sabato 12 e 13 maggio
all’Università di Udine, Palazzo di Toppo Vasserman di Via
Gemona 12, importante approfondimento storiografico e medico
per analizzare le complesse dinamiche del primo conflitto
mondiale attraverso i segni evidenti lasciati da quella che è
stata definita come la «catastrofe della modernità». Nel
programma della due giorni si alterneranno studiosi dei
principali atenei italiani, medici e professionisti che
daranno nuova importante collocazione al ruolo che ebbe
l’Università Castrense di San Giorgio di Nogaro, quale
avanguardistica scuola di medicina a ridosso del fronte,
capace di formare, in un’autentica corsa contro il tempo, una
nuova classe di medici che ebbe il fondamentale compito di
tamponare le continue emergenze sanitarie causate dal primo
conflitto, che fu insieme tecnologico, di logoramento e di
massa. Durante il convegno l’attenzione si focalizzerà proprio
sulle ferite, sulle lacerazioni, sulle malattie e sui traumi
provocati da un conflitto che, con efficiente serialità
industriale, ha ferito, sfregiato e sfigurato un numero fino
allora inimmaginabile di corpi e di anime. In quel complesso
scenario contraddistinto da una continua emergenza, furono
attuate anche nuove declinazioni e pratiche scientifiche, che
interessarono le diagnosi e cura, conferendo al ruolo dei
medici militari, degli ausiliari sanitari di supporto e delle
strutture ospedaliere da campo, una centralità e un’importanza
anch’esse del tutto nuove. Nella Scuola Medica di San Giorgio
furono utilizzate e perfezionate le competenze incomplete e in
divenire dei giovani studenti-soldato iscritti al 5° e al 6°
anno di Medicina che, provenienti da tutte le Università del
Regno, si trovavano mobilitati lungo tutta la linea del
fronte. Per una breve e drammatica stagione, tra il 1916 e il
1917, il campus universitario, organizzato
avveniristico, ospitò ben 1.177 studenti.
in
modo
Ma veniamo al programma vero e proprio; dalle 14.15 di venerdì
12 maggio, dopo i saluti e l’introduzione di rito, gli
interventi di Andrea Zannini (Università di Udine) con “Le
Università italiane nella Grande Guerra” e di Massimo Saviano
(Università di Modena) con “Il sogno di un’Università in zona
di guerra: Giuseppe Tusini e la Scuola Medica da Campo di San
Giorgio di Nogaro”. Dopo la pausa, ecco “La psichiatria e
l’Università Castrense: la figura di Angelo Alberti”, con
Dario De Santis (Università degli Studi Milano-Bicocca), “Il
trauma psichico e la guerra”, con Matteo Balestrieri
(Università di Udine) e “Il sito Web dell’Università
Castrense: la costruzione di un’architettura informativa”, con
Davide Lorigliola (Editore grafico). Sabato 13 maggio a
partire dalle 9.30 “Il corpo e la guerra: violazioni fisiche e
traumi sensoriali del soldato italiano”, con Barbara Bracco
(Università Milano-Bicocca) e “La sanità nella Grande Guerra”,
con Antonio Maria Miotti (Azienda Sanitaria Universitaria
Integrata di Udine). A seguire “Studiare medicina ai tempi
della Grande Guerra: l’esperienza dell’Università Castrense di
Padova” con Maurizio Rippa Bonati (Università di Padova). Dopo
la pausa, “Il vero volto della guerra: la fabbrica del
mostruoso”, con Rocco Ronchi (Università dell’Aquila),
“L’archivio corporeo della guerra. Oh! Uomo (2004), Yervant
Gianikian e Angela Ricci Lucchi”, con Cosetta Saba (Università
di Udine), “Ciechi e minorati della vista della Grande
Guerra”, con Martina Salvante (Università di Warwick – Regno
Unito) e, prima della chiusura lavori, “Il volto cieco. La
narrazione del trauma nel romanzo di Giani Stuparich”, Silvia
Contarini (Università di Udine). Fino all’11 maggio al
Castello di Udine, Sala della Confraternita, è inoltre
visitabile “Una Storia nella Grande Guerra: la Scuola Medica
da Campo Università Castrense di San Giorgio di Nogaro”,
mostra fotografica documentaria a cura della Biblioteca
Comunale Villa Dora di San Giorgio di Nogaro.
L’evento è organizzato da Biblioteca di Villa Dora Comune di
San Giorgio di Nogaro, in collaborazione con Università degli
Studi di Udine, Archivio di Stato di Parma, Federsanità ANCI
Friuli Venezia Giulia, Proloco Fogliano Redipuglia, Gruppo ANA
San Giorgio di Nogaro e i Comuni di Carlino, Cervignano del
Friuli, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Palmanova,
Porpetto, Precenicco, Visco.
Con il patrocinio di: Comune di Udine, Provincia di Udine,
Azienda Ospedaliera Universitaria Santa Maria della
Misericordia di Udine, Ordine dei Medici, Sovrano Militare
Ordine di Malta, Croce Rossa Italiana Comitato Regionale FVG,
Centro Medico Università Castrense di San Giorgio di Nogaro.
Per informazioni contattare la Segreteria Organizzativa della
Biblioteca Comunale Villa Dora di San Giorgio di Nogaro, tel:
0431
620281,
mail:
[email protected]. Il programma
completo sui siti internet www.villadorasgn.altervista.org e
www.universitacastrense.eu .
TEATRO NEI LUOGHI: 4 e 5
maggio a Gonars e Trivignano
nuove repliche di Cannibali
brava gente
Giovedì 4 maggio a Gonars (Sala Polifunzionale di Fauglis, ore
21.00) e venerdì 5 maggio a Trivignano Udinese (Sala
Parrocchiale, ore 20.30),
Teatro nei Luoghi ha in programma due nuove repliche di
Cannibali brava gente – Jackpot Mi(g)lionario, uno spettacolo
del teatrino del Rifo che racconta con la forza e l’emozione
del teatro il preoccupante diffondersi della ludopatia, la
dipendenza da gioco d’azzardo. L’ingresso sarà libero.
Il testo drammaturgico – scritto da Giorgio Monte e
interpretato da Manuel Buttus – ci mette in ascolto delle
storie di tre giocatori.
Roberto, Antonio, Mario. Un operaio, un manager, uno studente.
Persone con una famiglia, un lavoro, dei progetti di vita,
come tutti. Persone che si sono illuse di cambiare vita, e che
il gioco, la vita, gliel’ha cambiata veramente.
Tre storie emblematiche che raccontano un fenomeno sociale
impressionante, con centinaia di migliaia di giocatori che
iniziano a giocare per caso e diventano giocatori compulsivi
che non riescono a smettere e continuano a perdere.
Lo spettacolo è una produzione CSS Teatro stabile di
innovazione del FVG con teatrino del Rifo e si avvale della
consulenza scientifica degli operatori della A.A.S. n. 2
“Bassa Friulana-Isontina” – Struttura Complessa Alcologia e
Dipendenze Patologiche Palmanova-Latisana.
La proposta di Teatro nei Luoghi coinvolge e raccorda un
intero territorio con i suoi 17 Comuni aderenti al progetto –
Aiello del Friuli, Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco,
Campolongo Tapogliano, Cervignano del Friuli, Chiopris
Viscone, Fiumicello, Gonars, Palmanova, Ruda, Santa Maria la
Longa, San Vito al Torre, Terzo d’Aquileia, Trivignano
Udinese, Villa Vicentina, Visco – e si realizza grazie al
fondamentale sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia e la partecipazione di Associazione culturale Teatro
Pasolini e Fondazione Friuli.
Prossime repliche di Cannibali brava gente: 13 maggio Aiello
del Friuli (Sala Civica), 19 maggio Campolongo Tapogliano
(Salone Municipale), 20 maggio Visco (Oratorio Parrocchiale),
21 maggio Cervignano del Friuli (Casa della Musica).
info: www.teatropasolini.it, [email protected]
(cell. 329.2162854)
Ancora
aperto
fino
al
9
maggio il Concorso per gli
alunni
delle
scuole
secondarie di secondo grado
legato alla manifestazione
Mare Nordest 2017
L’Associazione Trieste Sommersa Diving, organizzatrice da
cinque anni di Marenordest (www.marenordest.it), evento
dedicato al mare e al mondo che lo circonda, con eventi e
incontri che coinvolgono le principali figure professionali
che ruotano attorno al mare in vari ambiti quali trasporti,
cantieristica, subacquea professionale e ricreativa, ricerca
scientifica e ambiente, sport acquatici, turismo e promozione
del territorio con un occhio di riguardo per le scuole indice
il Concorso Marenordest, abbinato all’evento a ingresso libero
in programma al Molo IV di Trieiste dal 19 al 21 maggio 2017.
Il concorso è aperto agli alunni di tutte le scuole secondarie
di secondo grado della regione Friuli Venezia Giulia che
potranno partecipare come singoli o come classe e la
partecipazione è gratuita. Considerate le numerose richieste
giunte in tal senso, il termine è stato ulteriormente
prorogato al 9 maggio 2017.
Il concorso è suddiviso in tre categorie (Elaborato scritto –
Video – Fotografie) sul tema “Un mare di plastica. Cosa può
fare ognuno di noi, anche attraverso modifiche di
comportamenti scorretti, per limitare l’inquinamento da
plastiche degli oceani?”. L’inquinamento da materie plastiche
sta soffocando gli oceani con 1,09 milioni di chili versati
ogni ora, 8,8 milioni di tonnellate l’anno (solo in Italia la
plastica rappresenta fino all’80% dei rifiuti in mare aperto e
sulle coste) con danni irreparabili, considerato che, secondo
una stima dell’Onu, oggi gli oceani ricoprono tre quarti della
superficie terrestre, garantiscono la sopravvivenza di 3
miliardi di persone e generano circa 3 mila miliardi di
dollari l’anno in termini di risorse e industrie, il 5% del
Pil globale. Ai partecipanti viene richiesto di immaginare e
di raccontare con un breve elaborato scritto, video o foto il
proprio personale rapporto con il mare.
I premi in palio consisteranno in una targa e in altri
riconoscimenti all’Istituto scolastico frequentato dai
vincitori offerti dai nostri sponsor consistenti in materiali
e corredi scolastici che sarà lo stesso Istituto a indicare
secondo le proprie specifiche esigenze.
Gli elaborati scritti, redatti a partire dal tema proposto,
dovranno avere la lunghezza massima di 500 parole – titolo
escluso – per gli studenti delle scuole secondarie di secondo
grado e dovranno essere prodotti in formato .pdf o .doc e
inviati all’indirizzo e-mail: [email protected]
entro e non oltre le ore 24.00 del 9 maggio 2017. Gli
elaborati dovranno essere allegati a un messaggio e-mail
contenente i dati dello studente partecipante, il nome
dell’Istituto frequentato e l’indicazione di un insegnante
referente, un numero di telefono di riferimento e un indirizzo
e -mail attivo.
I video, della durata massima di 3 minuti e in formato mp4,
dovranno essere inviati su supporto dvd a mezzo Raccomandata
A.R. (ricevuta di ritorno) entro le ore 24.00 del 9 maggio
2017 (farà fede il timbro postale) all’indirizzo: Associazione
Dilettantistica Trieste Sommersa Diving via di Roiano 2 –
34100 Trieste (TS). I video dovranno contenere in una busta i
dati dello studente partecipante, il nome dell’Istituto
frequentato e l’indicazione di un insegnante referente, un
numero di telefono di riferimento e un indirizzo e -mail
attivo.
Le fotografie scattate dovranno avere un formato minimo di
20×30 cm (3543 x 2362 pixel) ed essere inviate in formato file
digitale con una risoluzione di 300 dpi entro le ore 24.00 del
9 maggio 2017 a: [email protected]. Le fotografie
dovranno essere allegate a un messaggio e-mail contenente i
dati dello studente partecipante, il nome dell’Istituto
frequentato e l’indicazione di un insegnante referente, un
numero di telefono di riferimento e un indirizzo e -mail
attivo. Le immagini devono restare anonime ed essere
rinominate
così:
nome_cognome_001,
nome_cognome_002,
nome_cognome_003 etc. fino ad un massimo di tre files. Ogni
partecipante può presentare un massimo di tre opere inedite
indifferentemente dalla categoria scelta tra colore e
bianco/nero.
I file digitali consegnati rimarranno a disposizione degli
organizzatori anche per l’allestimento di successive mostre. I
vincitori saranno premiati durante la serata che si svolgerà
in data e luogo da stabilire all’interno della manifestazione
Mare Nordest 2017 e sarà comunicata sui siti e tramite mail.
La giuria, composta da fotografi, insegnanti, Autorità e
personalità politiche, giornalisti e rappresentanti
dell’Associazione Trieste Sommersa Diving, selezionerà e
classificherà le opere più meritevoli. La premiazione dei
vincitori avverrà nel corso della manifestazione Mare Nordest
2017. I vincitori riceveranno una targa e premi all’Istituto
scolastico frequentato dai vincitori offerti dagli sponsor
dell’evento, consistenti in materiali e corredi scolastici che
sarà lo stesso Istituto a indicare secondo le proprie
specifiche esigenze. Altre informazioni sulla pagina
www.marenordest.it/concorso-scuole.
MARE NORDEST 2017 VI EDIZIONE
Promossa da Trieste Sommersa Diving, associazione senza fini
di lucro, la manifestazione intende proporsi sempre più
fortemente come punto di riferimento delle attività per il
mare sul mare e del mare dell’intero Nord Est. Prevede eventi
e incontri che coinvolgono le principali figure professionali
che ruotano attorno al mare in vari ambiti quali trasporti,
cantieristica, subacquea professionale e ricreativa, ricerca
scientifica ambiente, sport acquatici e, naturalmente, turismo
e promozione del territorio.
Particolare attenzione viene riservata al mondo delle scuole
con il coinvolgimento diretto degli studenti sia di lingua
d’insegnamento italiana che slovena in un’ottica di
collaborazione transfrontaliera sempre più stretta tra i paesi
contermini che si affacciano sul mare.
Oltre ai seminari di carattere scientifico e informativo,
anche quest’anno verranno proposti il Trofeo internazionale di
fotografia subacquea “Città di Trieste”, varie esibizioni
sportive, una pulizia dei fondali e dimostrazioni di
salvataggio in mare con l’ausilio di unità cinofile.
Particolare attenzione viene rivolta alla disabilità con un
progetto dedicato alla formazione degli istruttori per
l’accompagnamento in mare di soggetti non vedenti o con
difficoltà motorie.
Tra
gli
obiettivi,
quello
di
evidenziare
le
capacità
tecnologiche raggiunte dalle industrie presenti sul territorio
e le possibili ricadute occupazionali che tali processi
generano, rimarcando le tradizioni che hanno sempre
contraddistinto nel mondo per valori lavorativi progettuali la
città. Numerosi e prestigiosi i relatori che si alterneranno
all’interno dei seminari, che prevedono interventi di
Operatori Tecnici Subacquei sul trasporto marittimo di merci,
il turismo da crociera e la cantieristica.
L’evento porrà in evidenza le peculiarità di Trieste e del suo
territorio, dal mare al Carso, proponendosi come vetrina
privilegiata per ambiente, professionalità, prodotti tipici,
cultura e tradizioni locali.
E’ attivo il profilo ufficiale facebook di Mare Nordest
(www.facebook.com/pages/Mare-Nordest-Trieste/694493867279347)
Ulteriori informazioni sul sito www.marenordest.it
Andrea Forliano
SALERNO : MARCHETTE – Il
primo Design Market del Sud
Italia.
Un progetto ambizioso, nato da un nuovo collettivo di giovani
professionisti legati alla città, concepito e realizzato per
portare un respiro internazionale nella splendida cornice dei
nostri luoghi. Tutto questo è anche di più è MARCHETTE – Il
primo Design Market del Sud Italia.
Nato sulla scia dei design market popolari a Londra, Parigi,
Milano, MARCHETTE si propone come un vero e proprio happening
che allo shopping di articoli cool e di ricerca coniuga cibo,
eventi, musica e mostre d’arte.
Una formula che in Europa conquista e riempie la domenica con
migliaia di visitatori: allora, perché non esportarla e
pensare ad un nuovissimo design market made in Sud, ma dal
respiro internazionale?
Domenica 14 maggio, in un edificio industriale rivisitato in
chiave contemporanea che comprende un grande spazio all’aperto
dove si terrà la maggior parte delle attività previste, tra
aiuole fiorite, piazzole e vialetti, sarà possible passeggiare
alla scoperta di cose belle. Più di 40 espositori, tra brand
di nicchia, moda e accessori di ricerca, ceramiche
contemporanee, modernariato e design, vintage selezionato e
chicche tutte da ammirare. Una giornata da trascorrere per
intero, gustando le specialità di food truck, scelti tra le
realtà di ristorazione più nuove del territorio, da Salerno a
Napoli, a Isernia, che proporranno specialità personali,
prodotti bio o a km zero, birre e vini artigianali,
degustazioni, cocktail speciali.
Una giornata da godere in compagnia, in famiglia e fino alla
fine, con musica live e dj set, bands, laboratori e animazione
per bambini, e mostre d’arte. Una giornata davvero “chic
street-style” perché è così che vuole essere immaginata: in
stile californiano (o saliforniana, che dir si voglia), piena
di sole, sorrisi, & good vibes, Una giornata in cui
dimenticare l’auto (grazie anche al vasto parcheggio a 1 euro
all day long a disposizione degli ospiti) e vivere di festa,
che oggi è domenica, lunedì è lontano e l’estate è alle porte!
MARC HETTE – Il primo design market del Sud Italia Domenica 14
maggio dalle 12 alle 22 in Via Giulio Pastore 24, Salerno
84131.
L’associazione Mercato & Industrie è stata fondata da un
gruppo di appassionati cosmopoliti che lavorano nel marketing,
nella comunicazione, nell’impresa, nel design legati
indissolubilmente a Salerno, loro città d’origine. C’è tra di
loro chi, per lavoro, amore e casi della vita, vive lontano ma
torna sempre con la testa sotto le palme del Lungomare. Chi
non l’ha mai lasciata, e non vedeva l’ora che la sua terra
strizzasse l’occhio a realtà internazionali. Chi infine, dopo
innumerevoli giri ha deciso di tornare, ma non abbandonare il
bagaglio culturale costruito e metterlo a disposizione della
città del suo cuore. Tante teste, un unico obiettivo: let’s
make Salerno cool again! Per ridere, restando seri sulle
intenzioni.
MARE E MINIERE 2017 Decima
Edizione 30 apr. JERUSALEM –
1 mag. INSOLITO DIALOGO
La programmazione concertistica di Mare e Miniere 2017 si
aprirà domenica 30 aprile 2017 alle ore 19.30
a Sant’Antioco nella splendida cornice della
Basilica di Sant’Antioco Martire con il
concerto di anteprima “Jerusalem”, produzione
originale del festival frutto di una rigorosa
ricerca volta a rimarcare l’esigenza di
dialogo tra culture e religioni differenti,
in una fase storica in cui le distanze
sembrano farsi sempre più inconciliabili. Le
voci di Gabriella Aiello e Simonetta Soro, e
quella del polistrumentista iraniano Pejman
Tadoion (oud e percussioni), incontreranno il
liuto cantabile di Mauro Palmas e l’organo di Alessandro
Foresti dando vita ad un suggestivo percorso fatto di
attraversamenti ed incroci musicali attraverso il repertorio
sacro cristiano, ebraico e sufi. Al culmine del concerto, che
si terrà nel corso dell’annuale festività religiosa di
Sant’Antioco, verranno eseguiti un canto ed un uffizio
gregoriano del 1100 dedicati al protomartire sardo. Il giorno
seguente, lunedì 1 maggio ore 19,00, Mauro
Palmas (liuto cantabile) ed Alessandro
Foresti (organo) porteranno in scena
“Insolito Dialogo” presso la Sala Tola Sulis
della Fiera di Cagliari (Cagliari). Due
artisti appartenenti a due mondi musicali
apparentemente lontani, due splendidi e assai
diversi strumenti: uno legato alla tradizione
popolare mediterranea, l’altro legato
prevalentemente alla musica sacra e
liturgica. Una formazione unica dalla grande
impronta poetica, forte del legame che unisce
i due artisti e che permette loro di trasmettere al pubblico ‐
senza mediazioni e con il solo dialogo dei propri strumenti ‐
la comune passione per la musica
Attraverso composizioni originali, riletture con personale
creatività e nel rispetto della tradizione classica e
popolare, Palmas e Foresti mettono a confronto, con i loro
strumenti, sensibilità, esperienze e suggestioni raccolte nel
corso della loro lunga ed eclettica attività di musicisti. Il
Mediterraneo, con il suo variopinto mondo di tradizioni,
musiche, culture e religioni, è il protagonista ispiratore di
questo intenso progetto.