Rapporto Nucleo di Valutazione 2004 - Università degli Studi

Rapporto Nucleo di Valutazione 2004 - Università degli Studi di Siena
Didattica > Studenti carriere > Popolazione Studentesca
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LA POPOLAZIONE STUDENTESCA
ALLEGATI
tabelle di
Facoltà
In questo capitolo sono presentate le principali caratteristiche della popolazione studentesca. Per ogni Facoltà sono riportati
gli iscritti a ciascun Corso di laurea e di diploma, gli immatricolati, suddivisi tra i vari Corsi e corredati di informazioni sulla
maturità quali il possesso o meno di licenza classica o scientifica e l’aver conseguito un voto superiore ai 9/10 del massimo.
Sono inoltre riportati il numero dei laureati e diplomati per anno solare e la rispettiva quota di residenti in Toscana.
Economia
STUDENTI
CARRIERE
I DATI
Giurisprudenza
Popolazione
studentesca
I dati esposti si riferiscono agli Anni Accademici 2001/02 e 2002/03 e sono stati rilevati a luglio di ciascun anno. Per quanto
riguarda gli immatricolati è presente anche un’anticipazione relativa all’a.a. 2003/04. La rilevazione è del 15 dicembre 2003,
fonte Ufficio Statistica del MIUR. Si è voluto anticipare questo dato, (la colonna ha uno sfondo grigio, a volerne sottolineare la
differenza con i precedenti), in modo da fornire una prima indicazione sull’andamento delle immatricolazioni nell’anno in
corso, il terzo dalla riforma “3+2”. La variazione percentuale è calcolata rispetto all’a.a. precedente (2002/03). Si è mantenuta
la distinzione tra i due ordinamenti, presentando il nuovo con il dettaglio degli iscritti e degli immatricolati ai Corsi di laurea e
fornendo il dato aggregato per CdL e Diplomi del vecchio.
Nei due anni di riferimento (01/02 e 02/03) il numero di iscritti all’Ateneo senese è passato da 19.820 a 21.088 (+6,4%).
Questo marcato incremento è da attribuire alla forte crescita della facoltà di Medicina e Chirurgia e, seppure in misura minore,
di SMFNe Lettere e Filosofia con sede in Arezzo. Ancora maggiore è la crescita degli immatricolati, dove si registra un
incremento del 15% tra il 01/02 e 02/03, e il dato provvisorio sul anno accademico 2003/04 lascia trasparire un’ulteriore
spinta verso l’alto (+16,3%) ben oltre quota quattromila immatricolazioni.
Lettere e
Filosofia
.
LA RIFORMA A
SIENA
Analisi delle
performance
L'indagine
conoscitiva
VALUTAZIONE
DELLA
DIDATTICA
ATTIVITÀ DI
ORIENTAMENTO
E TURORATO
IL POST LAUREA
L’ATTRAZIONE
Uno degli aspetti più interessanti in merito alle caratteristiche degli studenti è la loro provenienza. Questa analisi consente di
valutare la capacità di un Ateneo di attrarre studenti anche da zone lontane o comunque già “servite” da atenei locali.
La Toscana è stata suddivisa in tre zone. La Toscana meridionale comprende Siena, Arezzo e Grosseto, province accomunate,
oltre che dalla posizione geografica, anche dalla presenza di Corsi e strutture dell’Università di Siena. Firenze, Prato e Pistoia
sono raccolte nella Toscana settentrionale, mentre le province che si affacciano sul mare (Massa e Carrara, Lucca, Pisa e
Livorno) fanno parte dell’area costiera.
I dati sono presentati per Facoltà (il Corso di laurea in Biotecnologie) e sono riferiti all’a.a 2002/03. L’analisi è stata condotta
sia sulla popolazione degli iscritti, sia su quella degli immatricolati.
Il primo dato significativo è che solo la metà degli iscritti all’Ateneo è residente nel bacino di utenza naturale, ovvero la
Toscana meridionale. Una forte componente è costituita, infatti, da provenienze extra-regione, che da sole coprono il 36,3%
del totale. Questa, tuttavia, è solo la situazione a livello globale, poiché ogni facoltà presenta dati tra loro molto eterogenei. Vi
sono facoltà come Lettere con sede in Arezzo che vedono tra i propri iscritti una quota molto elevata di residenti nella zona,
mentre al contrario facoltà come Economia, Giurisprudenza e Farmacia non arrivano neppure alla metà del totale. Tra gli
estremi troviamo un ampio ventaglio di situazioni intermedie, con presenze di studenti ‘locali’ varianti tra il 66,7% di
Ingegneria e il 50,2% di Lettere e Filosofia. Per quanto riguarda l’attrazione dalle altre province toscane emerge il 5,7% di
iscritti dalla Toscana Settentrionale (in calo rispetto al 9,8% della precedente edizione del Rapporto) e il 3,6% dall’area
costiera, con la punta più alta a Medicina (5,6%)
http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/didattica/studenti/popolazione.htm (1 of 2)15/01/2005 14.45.43
Farmacia
Ingegneria
Lettere e
Filosofia sede
di Arezzo
Medicina
Scienze
Matematiche,
Fisiche e
Naturali
Scienze
Politiche
tabelle di
Ateneo
Ateneo
Iscritti e
Immatricolati
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L’analisi della provenienza degli immatricolati rivela una crescente presenza di studenti locali, che ha raggiunto il 60,6% sul
totale delle immatricolazioni, rispetto agli iscritti (54,4%). Il flusso in ingresso è dunque caratterizzato da quote più elevate di
studenti provenienti dalle province di Arezzo, Siena e Grosseto, mentre minore è la quota di arrivi dalle altre regioni. Questa
situazione è praticamente comune a tutte le facoltà, seppure con alcune lievi differenze. Lettere di Arezzo si caratterizza per
una sempre maggiore localizzazione, con solo il 10,2% di provenienze da fuori della Toscana, mentre l’omologa facoltà di
Siena e quella che riesce ad ampliare maggiormente il proprio bacino di utenza verso le altre province toscane.
http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/didattica/studenti/popolazione.htm (2 of 2)15/01/2005 14.45.43
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Didattica >Studenti Carriere > Analisi delle performance
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Elaborazione dati coorti
LA RIFORMA A
SIENA
STUDENTI
CARRIERE
Popolazione
studentesca
Analisi delle
performance
L'indagine
conoscitiva
VALUTAZIONE
DELLA
DIDATTICA
Nelle tabelle generali di Facoltà (vedi voce "allegati" a destra della pagina) vengono analizzati i dati relativi alla
composizione della coorte e alla quantificazione dei crediti acquisiti degli studenti della coorte stessa nei corsi di laurea di primo
livello, sulla base di rilevazioni cronologiche.
Ciascuna coorte, Coorte 2001 e Coorte 2002, è composta dagli studenti iscritti per la prima volta al primo anno di corso,
dell’anno accademico di riferimento.
L’elaborazione dei dati prende in esame due variabili inerenti l’aspetto anagrafico dello studente: lo “status” e la “provenienza
geografica”. Lo “status” ha l’obiettivo di monitorare la percentuale degli studenti ancora iscritti, degli studenti dispersi, degli
studenti hanno raggiunto l’obiettivo: la laurea di primo livello. La provenienza geografica mette in evidenza l’incidenza in
termini percentuali degli studenti Toscani e non Toscani sul totale della coorte per ogni status citato.
L’aspetto più interessante della rilevazione è l’analisi dei crediti acquisiti dagli studenti in vista dell’obiettivo finale, i 180 crediti
per il conseguimento del titolo: osserviamo contestualmente allo status i crediti acquisiti dallo studente per il superamento e/o
per la convalida degli esami, posti a confronto con la quantità di crediti considerata “ideale” (tipicamente 60 crediti all’anno),
affinché lo studente raggiunga 180 crediti in 3 anni. Lo studente è quindi considerato “in pari” se al termine del primo anno di
studi ha raggiunto almeno 60 crediti e al termine del secondo anno di studi ha raggiunto almeno 120 crediti (TAB.1).
La seconda tabella (TAB.2) presenta i dati relativi al numero degli studenti che hanno acquisito un numero di crediti inferiore a
30 al termine al primo anno di studi, inferiore a 70 al termine del secondo anno e inferiore a 120 al termine del terzo, valori
fissati dal Regolamento Didattico di Ateneo e tali per cui lo studente potrebbe doversi iscrivere, successivamente, come
“ripetente”. Particolare attenzione è rivolta agli studenti che non hanno ancora acquisito alcun credito, individuati con la
dicitura “di cui con 0 crediti”. In questa tabella si trova inoltre il computo dei “crediti medi” del corso di laurea.
ATTIVITÀ DI
ORIENTAMENTO Le fasi dell’elaborazione:
I dati sono stati estratti dall’archivio degli Studenti, gestito delle Segreterie Studenti, al giugno 2004. In particolare si è
E TURORATO
utilizzato l’archivio anagrafico (variabili “status” e “provincia di nascita”) e l’archivio degli esami per calcolare i crediti acquisiti
IL POST LAUREA da ciascun studente della coorte, tra tutti gli esami superati e/o convalidati attinenti al corso di laurea; si è quindi proceduto
alla rappresentazione della distribuzione percentuale dei dati raccolti.
Alcune precisazioni: il calcolo dei “crediti medi” per corso di laurea tiene conto anche degli studenti con 0 crediti. Per studente
“disperso” s’intende lo studente che ha espressamente chiesto di essere trasferito presso altro corso di laurea, quello che ha
rinunciato espressamente agli studi, nonché lo studente che non ha reso attiva la propria carriera da oltre un anno (non ha
acquisito crediti, firme di frequenza, non ha pagato le tasse di iscrizione). Per le Facoltà di Farmacia e di Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali non si è potuto procedere alla rilevazione del 30/4/2004, poiché i dati inerenti gli esami superati non sono
stati ancora completamente caricati in archivio.
L’elaborazione dei dati della Facoltà di Economia è stata condotta sul corso di laurea per il quale lo studente ha perfezionato
l’iscrizione al termine dell’anno comune mentre, per gli studenti che risultano ancora iscritti all’anno comune, si è considerato il
corso scelto nel momento dell’immatricolazione.
http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/didattica/studenti/analisi.htm (1 of 2)15/01/2005 14.46.09
ALLEGATI
Dati Facoltà
e rispettivi
CdL
Interfacoltà
Ateneo
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http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/didattica/studenti/analisi.htm (2 of 2)15/01/2005 14.46.09
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Didattica > Studenti carriere > L'indagine conoscitiva
LA RIFORMA A
SIENA
STUDENTI
CARRIERE
Popolazione
studentesca
Analisi delle
performance
L'indagine
conoscitiva
VALUTAZIONE
DELLA
DIDATTICA
Le matricole partecipanti all’indagine conoscitiva sono state in tutto 1392, suddivise in nove facoltà, come segue:
Economia = 229 Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali = 184
Farmacia = 90 Scienze Politiche = 77
Giurisprudenza = 161 Ingegneria = 147
Lettere e Filosofia con sede ad Arezzo = 243 Medicina e Chirurgia = 163
Lettere e Filosofia con sede a Siena = 98
1. Statistiche relative all’area cognitiva
La prova cognitiva era una prova uguale per tutte le facoltà, che consisteva di 30 domande, 15 di ragionamento logicoastratto e 15 di comprensione di brani (3 brani con 5 domande ciascuno).
1.1 Analisi dei dati in funzione della facoltà
ATTIVITÀ DI
ORIENTAMENTO
E TURORATO
IL POST LAUREA
http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/didattica/studenti/indagine.htm (1 of 4)15/01/2005 14.46.23
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Dalla tabella precedente, si può notare che i valori medi della prova cognitiva per ciascuna facoltà sono abbastanza
disomogenei tra loro, variando da 25,41 per la facoltà di Giurisprudenza a 19,79 per quella di Economia. Analizzando più
dettagliatamente i dati, le facoltà possono essere raggruppate in tre insiemi, dove all’interno di ciascun di loro, non vi è
differenza significativa di prestazioni, mentre tra un insieme e l’altro la differenza è significativa.
I tre insiemi che si possono, quindi, creare sono:
1. Economia, Ingegneria e Scienze Politiche;
2. Lettere e Filosofia con sede ad Arezzo, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e Lettere e Filosofia con sede a Siena;
3. Farmacia, Medicina e Chirurgia e Giurisprudenza.
La differenza di prestazione riscontrata nelle diverse facoltà può, forse, essere meglio visualizzata grazie ai grafici seguenti
che ci presentano l’andamento delle prestazioni, confrontate rispetto ad una curva di distribuzione normale.
Ateneo| Facoltà di Economia | Facoltà di Farmacia | Facoltà di Giurisprudenza | Facoltà di Lettere e Filosofia Arezzo |
Facoltà di Lettere e Filosofia Siena | Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali | Facoltà di Scienze Politiche |
Facoltà di Ingegneria | Facoltà di Medicina e Chirurgia |
Dai grafici si può notare che le facoltà appartenenti al terzo insieme hanno un andamento più spostato verso destra (vi sono,
in altre parole, molte più risposte esatte) che quelle appartenenti agli altri insiemi. Si percepisce, inoltre, l’andamento atipico
delle prestazioni delle matricole della facoltà di Ingegneria che hanno un grafico con addirittura tre picchi.
1.2 Analisi dei dati in funzione dell’area di residenza
.
http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/didattica/studenti/indagine.htm (2 of 4)15/01/2005 14.46.23
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Dai dati ottenuti, si può notare che le matricole provenienti dall’Estero ottengono una media (15,64) significativamente
inferiore a quelle residenti in Italia, fatto forse spiegato dalla difficoltà che queste matricole hanno incontrato nelle domande
di Comprensione di brani.
Per quanto concerne l’Italia, si è ottenuto che le matricole residenti nella provincia di Siena (24,29) ottengono dei valori medi
significativamente superiori a quelle della provincia di Arezzo (22,69), del Sud d’Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria;
22,41) e delle Isole (Sicilia, Sardegna; 21,23).
Si riscontra inoltre che le matricole della provincia di Grosseto (24,13) hanno ottenuto una media significativamente superiore
a quella dei residenti nelle Isole (21,23).
1.3 Analisi dei dati in funzione del diploma di maturità
Procedendo al confronto statistico dei dati, è emerso che le matricole provenienti dal Liceo classico e dallo scientifico
ottengono dei valori medi significativamente superiori a quelle provenienti dagli Istituti tecnici industriali e commerciali e dagli
Istituti professionali.
Secondo questa variabile sembra, quindi, che il gruppo possa essere scisso in due sotto-insiemi: il primo che raggruppa gli
Istituti tecnici e Professionali, mentre il secondo i vari tipi di Liceo e l’Istituto magistrale.
http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/didattica/studenti/indagine.htm (3 of 4)15/01/2005 14.46.23
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1.4 Analisi dei dati in funzione dell’area di residenza e maturità combinati
Analizzando in maniera più dettagliata i dati delle matricole per ciascun tipo di diploma di maturità in funzione dell’area di
residenza, non si sono riscontrate differenze evidenti in una medesima area tra i vari diplomi di maturità, eccetto che per le
seguenti aree di residenza:
• nella provincia di Siena i dati fanno emergere che le matricole provenienti dal Liceo classico e scientifico hanno dei valori
medi (rispettivamente 25,85 e 25,11) superiori agli altri tipi di diploma;
• nella provincia di Arezzo, le matricole provenienti dai Licei ottengono dei valori medi più alti rispetto a tutti gli altri;
• nel Sud d’Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) vi è una differenza tra le matricole del Liceo classico (23,72) e quelle
provenienti dagli Altri Istituti tecnici (12,50).
pagina successiva -->
http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/didattica/studenti/indagine.htm (4 of 4)15/01/2005 14.46.23
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Didattica > Studenti carriere > L'indagine conoscitiva
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2. Statistiche relative all’area disciplinare
LA RIFORMA A
SIENA
STUDENTI
CARRIERE
Popolazione
studentesca
Analisi delle
performance
L'indagine
conoscitiva
La prova disciplinare consisteva di 30 domande, proprie a ciascuna facoltà (eccetto che Medicina e Chirurgia che era esclusa
da questa prova), che erano impaginate insieme a quelle di tipo cognitivo. L’analisi delle domande, per ciascuna facoltà, viene
data sul documento Item analysis delle domande disciplinari per la facoltà di …, mentre il documento Classi di frequenze delle
percentuali di risposte esatte per la facoltà di ….evidenzia la difficoltà di ciascuna prova disciplinare.
I due documenti sopra citati evidenziano differenze di difficoltà tra le diverse prove disciplinari statisticamente significative, in
quanto per alcune facoltà sono state proposte domande che sono risultate essere mediamente più difficili che per altre
facoltà.
Per questo motivo, l’analisi che segue viene differenziata per facoltà. È necessario inoltre premettere che data l’esiguità dei
campioni, soprattutto per certe facoltà, i risultati che seguono devono considerarsi puramente indicativi.
2.1 Analisi dei dati in funzione della facoltà
VALUTAZIONE
DELLA
DIDATTICA
ATTIVITÀ DI
ORIENTAMENTO
E TURORATO
IL POST LAUREA
Dalla tabella precedente si nota immediatamente che le domande proposte dalla facoltà di Giurisprudenza (22,38) sono
risultate essere mediamente più facili di quelle proposte dalla facoltà di Economia (12,55).
Le differenze di difficoltà di ciascuna prova disciplinare, si possono meglio vedere analizzando l’andamento delle risposte
esatte di ciascuna facoltà.
http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/didattica/studenti/indagine_disciplinare.htm (1 of 4)15/01/2005 14.46.39
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| Facoltà di Economia | Facoltà di Farmacia | Facoltà di Giurisprudenza | Facoltà di Lettere e Filosofia Arezzo |
|Facoltà di Lettere e Filosofia Siena | Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali | Facoltà di Scienze Politiche |
|Facoltà di Ingegneria |
Dai grafici si può notare che la facoltà di Giurisprudenza ha un andamento molto spostato verso la destra (cioè verso
frequenze di risposte esatte alte) e che il grafico propone un range di risposte esatte che va da 13 a 29, mentre la facoltà di
Lettere e Filosofia con sede ad Arezzo ha un grafico abbastanza centrato verso le frequenze medie (10-15 risposte esatte) e il
range di risposte esatte ottenuto va da 2 a 23.
.2.2 Analisi dei dati in funzione dell'area di residenza
| Facoltà di Economia | Facoltà di Farmacia | Facoltà di Giurisprudenza | Facoltà di Lettere e Filosofia Arezzo |
|Facoltà di Lettere e Filosofia Siena | Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali | Facoltà di Scienze Politiche |
|Facoltà di Ingegneria |
2.3 Analisi dei dati in funzione del diploma di maturità
| Facoltà di Economia | Facoltà di Farmacia | Facoltà di Giurisprudenza | Facoltà di Lettere e Filosofia Arezzo |
|Facoltà di Lettere e Filosofia Siena | Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali | Facoltà di Scienze Politiche |
|Facoltà di Ingegneria |
3. Statistiche relative all’area motivazionale
La parte seconda del questionario dell’indagine conoscitiva consisteva in una versione abbreviata del Questionario sulla
motivazione e sulle strategie allo studio, e si proponeva di analizzare le seguenti sei dimensioni:
1. Controllo dell’ansia e della paura per gli esami
Grafici: punteggi, andamento
2. Procedure di autocontrollo dell’efficacia dello studio
Grafici: punteggi, andamento
3. Concentrazione
Grafici: punteggi, andamento
4. Gestione del tempo di studio
Grafici: punteggi, andamento
5. Motivazione nei confronti dello studio
Grafici: punteggi, andamento
6. Strategie di studio
Grafici: punteggi, andamento
http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/didattica/studenti/indagine_disciplinare.htm (2 of 4)15/01/2005 14.46.39
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3.2 Analisi dei dati in funzione dell’area di residenza e del tipo di diploma
L’analisi statistica condotta in funzione di queste due aree non ha fornito risultati statisticamente significativi, ad eccezione del
fatto che sembra che le matricole provenienti da più lontano (Sud d’Italia e Centro) ottengono dei valori leggermente più alti
di quelle residenti nella Toscana. Ciò potrebbe forse essere spiegato dal fatto che chi decide di andare a studiare lontano da
casa, sono probabilmente le persone più motivate rispetto alle altre.
http://www.unisi.it/nucleodivalutazione/didattica/studenti/indagine_disciplinare.htm (3 of 4)15/01/2005 14.46.39
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