Quota individuale € 75
(Quota valida per un gruppo di 40 persone)
La quota comprende:
Viaggio in Bus
Visita Guidata
Navigazione sul Micnio
Pranzo in ristorante
Assicurazione
Accompagnatore Etsi
La quota non comprende:
Eventuali Ingressi - Extra personali
Sede di Novara tel.6751053-fax 0321/6751041 [email protected]
Programma
Partenza dai diversi luoghi di carico e proseguimento verso Mantova
Ore 9.45: incontro con la guida locale per iniziare il nostro tour alla scoperta del Centro
storico di Mantova, le piazze interne alla corte ducale e del castello, la Piazza Sordello
un grande rettangolo di ciottoli circondato dalla storia che le pietre antiche raccontano. Qui
i Gonzaga nel 1328 conquistavano la città, spodestando i Bonacolsi. Piazza Broletto con
la fontana dei delfini al centro, da una parte l’arco dell’Arengario dall’altra la Torre
Comunale con la campana civica racchiudono la
mole imponente del duecentesco Palazzo del
Broletto. Sulla facciata, in una nicchia ad arco
acuto, la statua scolpita da un ignoto artista
veronese del XIII sec. Ma Il cuore di Mantova
batte in piazza delle Erbe, salotto cittadino, e,
come piazza Sordello, compendio della sua
storia, raccontata dalle pietre nelle diverse
epoche. L’occhio si fissa subito sulla Rotonda di
S.Lorenzo. A fianco della Rotonda, ecco il
maestoso Palazzo della Ragione costruito nel
1250 con al piano nobile un immenso salone affrescato nel XIII sec. La casa del
mercante, una splendida casa che respira l’aria d’Oriente dei viaggi del mercante
Boniforte da Concorezzo che si stabili’ a Mantova e volle costruire nel ricordo di essi la
sua casa nel 1455. Sotto il portico incisi sull’architrave gli oggetti che il mercante vendeva
nella bottega. Piatti guanti, cucchiai, coltelli, bilance… Dominano l’animatissimo spazio le
moli imponenti della Basilica di S.Andrea, della Torre e del Palazzo del Podesta’, della
Torre con l’orologio di Bartolomeo Manfredi datato 1493.
Ore 13,00: Pranzo in ristorante
Ore 15,00 : partenza dal Borgo di Rivalta sul Mincio per la
navigazione di circa 1 ora e ½ e visita al Santuario delle
Grazie.
La navigazione:
Il lago Superiore tra luglio e
agosto, presenta scorci da
cartolina illustrata cinese.
Sono i giorni della fioritura del Loto. Nelumbium nucifera,
pianta dalle foglie che, verdissime, larghe fino a un metro
di diametro, s’innalzano dall’acqua. La storia del loto
mantovano s’iniziava nell’ottobre 1921, da un’idea della
naturalista Maria Pellegreffi Zambianchi che pensava di
metterli a dimora davanti alla Valletta di Belfiore. In 80 anni, il Loto si e’ diffuso tanto da
diventare il secondo simbolo della citta’ di Mantova accanto a Virgilio.
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