Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza III anno

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN
GIURISPRUDENZA
(Classe LMG/01)
TERZO ANNO - a.a. 2011-2012
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
a.a. 2011-2012
Pag. 1
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza – Classe LMG/01
TERZO ANNO - a.a. 2011-2012
Attività
formative
S.S.D.
IUS/20
A) di base
IUS/20
IUS/20
IUS/04
B)Caratterizzanti
IUS/12
IUS/02
IUS/21
IUS/02
IUS/07
IUS/10
Affini e
integrative
Denominazione
insegnamento
Informatica giuridica
Indirizzo classico
Indirizzo amministrativo
Indirizzo internazionalecomunitario
Sociologia del diritto
Indirizzo classico
Indirizzo amministrativo
Indirizzo internazionalecomunitario
Teoria generale del
diritto
Indirizzo classico
Indirizzo amministrativo
Indirizzo internazionalecomunitario
Diritto commerciale
Indirizzo classico
Indirizzo amministrativo
Indirizzo internazionalecomunitario
Diritto tributario
Indirizzo classico
Indirizzo amministrativo
Indirizzo internazionalecomunitario
Diritto privato
comparato
Indirizzo classico
Diritto costituzionale
comparato
Indirizzo classico
Indirizzo amministrativo
Diritto della
concorrenza
Indirizzo internazionalecomunitario
Diritto del lavoro
Indirizzo classico
Indirizzo amministrativo
Indirizzo internazionalecomunitario
Diritto amministrativo
progredito
Indirizzo amministrativo
CFU
Programmazione
didattica
2011-2012
DOCENTI
8
Corso con esame
Prof. Giovanni Pellerino
8
Corso con esame
Prof. Giovanni Pellerino
8
Corso con esame
12
8
Prof. Claudius Messner
N.2 corsi con verifica
ed esame finale:
Corso A/L
Prof. Giuseppe Positano
Corso M/Z
Prof. Antonio Cetra
N.2 corsi con verifica
ed esame finale:
Corso A/L
Prof. Giovanni Girelli
Corso M/Z
Prof. Giovanni Girelli
12
Corso suddiviso in
due moduli integrati
con esame unico.
Parte generale: cfu 6 Prof. Cristoforo Osti
Parte speciale: cfu 6 Prof.ssa Anna Bitetto
12
Corso con esame
12
12
8
Corso suddiviso in
due moduli integrati
con esame unico.
Parte generale: cfu 6
Parte speciale: cfu 6
N.2 corsi con esame
finale:
Corso A/L
Corso M/Z
Corso suddiviso in
tre moduli integrati
con esame unico.
Modulo A: cfu 2
Modulo B: cfu 2
Modulo C: cfu 4
Prof. Giovanni Poggeschi
Prof. Cristoforo Osti
Prof. Raimondo Manno
Prof. Cataldo Balducci
Prof.ssa McBritton
Prof.ssa Gabriella De Giorgi
Prof. Pier Luigi Portaluri
Prof. Francesco Tuccari
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
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a.a. 2011-2012
Pag. 2
Attività a scelta
dello studente
SPS/03 Storia delle Istituzioni
politiche e
parlamentari
Indirizzo classico
IUS/18 Diritto privato romano
avanzato
Indirizzo classico
IUS/20 Filosofia giuridica e
sociale
Indirizzo classico
Insegnamenti
complementari
riportati in apposita
tabella
Indirizzo internazionalecomunitario
8
Corso con esame
8
Corso con esame
Prof.ssa Francesca
Lamberti
8
Corso con esame
Prof. Claudius Messner
Prof. Giancarlo Vallone
Corso con esame
8
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Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
a.a. 2011-2012
Pag. 3
DIRITTO AMMINISTRATIVO PROGREDITO
Prof.ssa Gabriella De Giorgi,
Prof. Pier Luigi Portaluri,
Prof. FrancescoTuccari
Attività caratterizzanti
IUS 10
(Diritto amministrativo)
8 crediti
Corso con esame
Laurea Magistrale
III AMM
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire la conoscenza ragionata e sistematica della disciplina giuridica
dell’attività contrattuale della pubblica Amministrazione volta alla realizzazione di opere
pubbliche e all’acquisizione ed erogazione di beni e servizi.
Programma d’esame
Modulo A – 2 CFU – Prof.ssa Gabriella De Giorgi Cezzi
L’attività contrattuale della pubblica Amministrazione: i principi e il quadro normativo. L’ambito
di applicazione soggettivo e oggettivo della legislazione comunitaria e nazionale. Gli attori
istituzionali.
Modulo B – 2 CFU – Prof. Pier Luigi Portaluri
Il sistema di programmazione e progettazione delle opere pubbliche. La partecipazione alle
procedure di gara. I requisiti di partecipazione.
Modulo C – 4 CFU – Prof. Francesco Fabrizio Tuccari
Il procedimento di gara. Le singole procedure di affidamento. I settori speciali. L’esecuzione
dei contratti. La risoluzione delle controversie.
Testo consigliato
E. MELE, I contratti delle Pubbliche Amministrazioni, Milano, Giuffrè, 2011.
Nota Bene
Durante il corso verrà distribuito, all’occorrenza, materiale normativo, giurisprudenziale e
bibliografico di approfondimento.
Periodo delle lezioni: II semestre
Università del Salento
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Pag. 4
DIRITTO COMMERCIALE - CORSO A/L
Prof. Giuseppe Positano
Attività
caratterizzanti
IUS/04
(Diritto commerciale)
12 crediti
Corso con esame
Laurea Magistrale
III CLASS
III AMM
III INT
Argomento del corso
A) L'imprenditore in generale - L’imprenditore individuale - I segni distintivi - I diritti di privativa - Gli ausiliari
dell'imprenditore - L’azienda - La concorrenza - La pubblicità - I consorzi e le altre forme di integrazione
fra imprese - I titoli di credito in generale - La cambiale - L'assegno bancario e circolare - La crisi
dell’impresa: il fallimento: nozioni fondamentali. - Il concordato preventivo: nozioni fondamentali. - Le
procedure concorsuali amministrative: cenni.
B) L’imprenditore collettivo - L’imprenditore società - Le società di persone - La società semplice - La
società in nome collettivo - La società in accomandita semplice - Le società di capitali: cenni - La società
a responsabilità limitata.
C) La contrattazione d’impresa: la compravendita; il contratto estimatorio; la somministrazione; la
concessione; il franchising; l’appalto; la subfornitura; il trasporto di cose; il deposito nei magazzini
generali; il mandato; la commissione; la spedizione; la mediazione; l’agenzia.
Libri di testo
V. Buonocore (ideato da), Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, 2011, esclusi i
seguenti capitoli: la società di capitali (eccezion fatta per la società a responsabilità limitata); scioglimento e
liquidazione delle società di capitali; le società cooperative; trasformazione, fusione e scissione; le banche e
il mercato mobiliare.
E' necessaria, inoltre, la consultazione del codice civile (ultima edizione edita) e delle leggi speciali
richiamate nel testo aggiornato.
N.B. Gli studenti iscritti al corso di laurea in Scienze Giuridiche e gli studenti del V.O. (giurisprudenza)
devono studiare il seguente programma:
A) L'imprenditore in generale – L’imprenditore individuale – L’imprenditore collettivo – I segni distintivi – I
diritti di privativa - Gli ausiliari dell'imprenditore – L’azienda - La concorrenza – La pubblicità - I consorzi
fra imprenditori e le altre forme di integrazione fra imprese - I titoli di credito in generale – La cambiale Università del Salento
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L'assegno bancario e circolare – La crisi dell’impresa: il fallimento: nozioni fondamentali – Il concordato
preventivo: nozioni fondamentali – Le procedure concorsuali amministrative: cenni.
B) L’imprenditore società - L’impresa societaria a base personale – La società semplice – La società in
nome collettivo – La società in accomandita semplice - L’impresa societaria a base capitalistica - La
società per azioni – La società in accomandita per azioni e la società a responsabilità limitata - Le
società quotate in borsa – La fine dell’impresa societaria a base capitalistica – Le società cooperative –
Le mutue assicuratrici – La trasformazione – La fusione e la scissione.
C) La contrattazione d’impresa: la compravendita; il contratto estimatorio; la somministrazione; la
concessione; il franchising; l’appalto; la subfornitura; il trasporto di cose; il deposito nei magazzini
generali; il mandato; la commissione; la spedizione; la mediazione; l’agenzia.
Il testo consigliato è AA.VV., Istituzioni di diritto commerciale, a cura di V. Buonocore, Giappichelli,
Torino, ultima ed. edita, esclusi i capitoli relativi agli strumenti di finanziamento dell’attività d’impresa ed al
mercato mobiliare.
Periodo lezioni:
Il corso ha durata annuale.
DIRITTO COMMERCIALE - CORSO M/Z
Prof. Antonio Cetra
Attività
caratterizzanti
IUS/04
(Diritto commerciale)
12 crediti
Corso con esame
Laurea Magistrale
III CLASS
III AMM
III INT
Programma del corso
Teoria
D) La fattispecie: il fenomeno «impresa»; i fenomeni imprenditoriali a rilevanza negativa (l’impresa
agricola e la piccola impresa); il fenomeno imprenditoriale disciplinato (l’impresa commerciale); il
rapporto tra impresa commerciale e professioni intellettuali.
La disciplina: lo statuto dell’impresa commerciale [gli ausiliari e la rappresentanza commerciale; la
pubblicità commerciale; le scritture contabili; l’insolvenza (cenni)]; gli altri profili di disciplina (l’azienda; i
segni distintivi; la concorrenza).
L’imputazione (della disciplina) dell’impresa e l’acquisto della qualifica di imprenditore
(commerciale): l’impresa dell’incapace; la teoria formalista (o della spendita del nome); la teoria
sostanzialista (o dell’imprenditore occulto); l’inizio e la fine dell’impresa.
E) L’esercizio collettivo dell’impresa (commerciale): l’esercizio non societario (cenni); l’esercizio
societario; la nozione di società; la differenza con la comunione; i tipi di società.
La società in nome collettivo (e i necessari richiami alla società semplice): la costituzione;
l’organizzazione del patrimonio; l’organizzazione dell’attività sociale; le vicende della partecipazione
sociale; lo scioglimento, la liquidazione e l’estinzione.
La società in accomandita semplice: il socio accomandante.
La società a responsabilità limitata: la costituzione; l’organizzazione del patrimonio; l’organizzazione
dell’attività sociale; le vicende della partecipazione sociale; lo scioglimento, la liquidazione e
l’estinzione.
La società per azioni (cenni): la costituzione; l’organizzazione del patrimonio; l’organizzazione
dell’attività sociale; le vicende della partecipazione sociale; lo scioglimento, la liquidazione e
l’estinzione.
La trasformazione.
F) I titoli di credito: i titoli di credito in generale; la cambiale (cenni); l’assegno bancario e circolare
(cenni).
I contratti d’impresa: la contrattazione d’impresa in generale; l’opera, l’appalto; la subfornitura; la
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somministrazione; il contratto estimatorio; il mandato; la commissione; la concessione; il franchising;
l’agenzia; la mediazione; il trasporto di cose; la spedizione; il deposito nei magazzini generali.
Seminari (eventuali)
È prevista la formazione di gruppi di lavoro composti da 8-10 studenti per lo studio e la soluzione di casi
giurisprudenziali attinenti ad uno o più argomenti trattati a lezione. La partecipazione è facoltativa.
Testi consigliati
Materiale normativo: Codice civile (aggiornato all’anno di corso) e altre leggi richiamate a lezione o nei
testi di seguito indicati.
Manuale di riferimento:
- per gli studenti che intendono frequentare le lezioni:
LIBONATI, Corso di diritto commerciale, Giuffrè, Milano, 2009 (tutto ad eccezione dei capp. VI; XI dal par.
12.9 al par. 12.18; XIV parr. 14.8, 14.10 e 14.11; XV; XIX dal par. 19.3 al par. 19.5; XXVI);
Lettura obbligatoria: CETRA, Impresa, sistema e soggetti, Utet, Torino, 2008;
2
Lettura facoltativa: SPADA, Diritto commerciale, I, Storia, lessico e istituti , Cedam, Padova, 2009; ID.,
2
Diritto commerciale, II, Elementi , Cedam, Padova, 2009.
Gli studenti che intendono partecipare ai gruppi di lavoro possono rendere più proficua tale partecipazione
consultando:
SPADA, Diritto commerciale, III, Questioni e casi di diritto commerciale, Cedam, Padova, 2009.
- per gli studenti che non intendono o non possono frequentare le lezioni:
CAMPOBASSO, Diritto commerciale 1. Diritto dell’impresa, VI ed., Utet, Torino, 2008 (tutto ad eccezione del
cap. VII);
CAMPOBASSO, Diritto commerciale 2. Diritto delle società, VII ed., Utet, Torino, 2009 (bene limitatamente ai
capitoli: I, II, III, IV, V fino al par. 19; XVI, XVIII, XIX fino al par. 4, XX fino al par. 4; per principi generali i
capitoli: VIII, IX e X);
CAMPOBASSO, Diritto commerciale 3. Contratti Titoli di credito procedure concorsuali, IV ed., Utet, Torino,
2009 (limitatamente ai capitoli: II, III, IV, V, VI, VIII, IX, X, XI, XIX, XX, XXI, XXII)
N.B. Su quest’ultimo manuale possono apprendersi anche i cenni sull’insolvenza di cui alla parte A) (cfr.
cap XXIII).
Lettura obbligatoria: CETRA, Impresa, sistema e soggetti, Utet, Torino, 2008.
Modalità di verifica dei risultati
Esame finale in forma orale su tutto il programma. Gli studenti frequentanti possono anticipare l’esame sulle
parti sub A e B del programma nelle sessioni d’esame di gennaio e febbraio e sostenere un esonero
intermedio in forma scritta sulla parte sub C del programma nell’ultima lezione del corso.
Periodo lezioni:
Il corso ha durata annuale.
Università del Salento
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Pag. 7
DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO
Prof. Giovanni Poggeschi
Attività caratterizzanti
IUS/21
(Diritto pubblico comparato)
12 crediti
corso con esame
Laurea Magistrale
III CLASS
III AMM
Programma del corso
La comparazione. Diritto privato comparato e diritto pubblico comparato. Le famiglie giuridiche. I modelli.
Forme di Stato e forme di governo. I diritti fondamentali . I principali ordinamenti. I diritti delle minoranze ed i
diritti linguistici.
Testi
Per i frequentanti, in alternativa:
G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato (ottava edizione), Padova, CEDAM, 2011, le seguenti
pagine:
pp. 1-371, 411-459, 631-693.
oppure
G. Morbidelli – L. Pegoraro – A, Reposo – M. Volpi, Diritto pubblico comparato (terza edizione), Torino,
Giappichelli, 2009.
G. Poggeschi, I diritti linguistici. Un’analisi comparata, Roma, Carocci, 2010 (obbligatorio per tutti).
In più, per i non frequentanti, a scelta fra le seguenti opzioni:
G.F. Ferrari, Le libertà. Profili comparatistici, Torino, Giappichelli, 2011.
oppure
L. Melica, Fondamenti costituzionali della coesione europea, Napoli.Jovene, 2006.
oppure
M. Patrono, Studiando i diritti. Il Costituzionalismo sul palcoscenico del mondo dalla Magna Charta ai confini
del (nostro) tempo, Torino Giappichelli 2009.
oppure
Due testi a scelta della collana “Si governano così”, Bologna, Il Mulino.
Si ritiene frequentante chi abbia frequentato almeno 60 delle 90 ore complessive del corso (previo controllo
delle firme raccolte a lezione).
Periodo lezioni:
Il corso ha durata annuale.
Università del Salento
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Guida dello studente – III anno
a.a. 2011-2012
Pag. 8
DIRITTO DEL LAVORO – Corso A/L
Prof. Cataldo Balducci
Attività caratterizzanti
IUS/07
(Diritto del lavoro)
12 crediti
corso con esame
Laurea Magistrale
III CLASS
III AMM
III INT
Argomenti del corso:
Le fonti – Profili storici e di politica legislativa.
Il lavoro subordinato. Lavoro autonomo e lavoro subordinato: profili storici e sistematici. Contratto e rapporto
di lavoro. Qualificazione del contratto e individuazione della fattispecie tipica. Lavoro gratuito e prestazione
di lavoro nei rapporti associativi. Autonomia privata e rapporto di lavoro. La formazione del contratto di
lavoro.
La prestazione di lavoro. Potere direttivo e potere disciplinare. Mansioni e qualifica. La tutela della persona
del lavoratore
nell’organizzazione del lavoro: ambiente di lavoro e durata della prestazione. La nuova disciplina dell’orario
di lavoro: legge n. 66/2003.
La retribuzione. L’obbligazione retributiva. La retribuzione minima sufficiente. La struttura della retribuzione.
Il trattamento retributivo nelle ipotesi di sospensione del rapporto. Retribuzione e corrispettività.
Il lavoro delle donne e dei minori. La tutela differenziata ed il principio costituzionale di parità di trattamento.
Il lavoro minorile. La tutela paritaria della donna: la L. n. 903 del 1977. La tutela differenziata delle donne: le
lavoratrici madri. La disciplina paritaria dei congedi. La normativa internazionale. Le azioni positive e le pari
opportunità tra i sessi. Il rafforzamento della tutela antidiscriminatoria.
L’estinzione del rapporto di lavoro. L’estinzione in generale. Il licenziamento individuale. Il trattamento di fine
rapporto.
Garanzie dei diritti dei lavoratori. Le garanzie del credito e dei diritti del lavoratore. Le rinunzie e le
transazioni. Prescrizione e
decadenza. La tutela giurisdizionale differenziata del lavoratore.
I rapporti speciali di lavoro. I rapporti speciali caratterizzati dalla tipicità degli interessi pubblici coinvolti. I
rapporti speciali
di lavoro caratterizzati dalla tipicità della posizione del prestatore e del datore di lavoro. I contratti di lavoro
con finalità formativa.
La tutela del lavoratore nel mercato del lavoro.
Il collocamento ordinario. I collocamenti speciali. Formazione professionale. Le ipotesi di modifica introdotte
dalla legge delega n. 30/2003.
La disciplina della domanda di lavoro c. d. flessibile. Il contratto di lavoro a tempo determinato.
L’intermediazione e l’interposizione nel rapporto di lavoro. Il comando o distacco e il lavoro interinale. Il
contratto di lavoro a tempo parziale. Le ipotesi di modifica introdotte dalla legge delega n. 30/2003.
Le eccedenze di personale e la tutela dell’occupazione. La cassa integrazione guadagni. I licenziamenti
collettivi. Sostegno e incentivazione dell’occupazione.
Il rapporto collettivo: soggetti ed oggetto.
La libertà sindacale e le sue fonti. Il sindacato: storia, qualificazione giuridica e struttura organizzativa.
La legislazione di sostegno e promozionale. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. La
rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro.
Il contratto collettivo: tipologia. Il contratto collettivo di diritto comune: natura giuridica, funzioni ed efficacia
soggettiva ed oggettiva. La contrattazione collettiva: soggetti, livelli, procedure. Rapporti tra contratti collettivi
e tra contrattazione e legge. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico.
Sindacati e sistema politico: concertazione dialogo sociale comunitario.
L’autotutela. Il conflitto collettivo tra ordinamento statuale e ordinamento sindacale. La cd. terziarizzazione
del conflitto.
Il diritto di sciopero: disciplina costituzionale, titolarità e natura giuridica. I limiti al diritto di sciopero. Sciopero
e servizi essenziali. Le altre forme di lotta sindacale e la serrata.
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
a.a. 2011-2012
Pag. 9
MODULO: Diritto comunitario del lavoro
L’evoluzione della politica sociale comunitaria e le fonti del diritto comunitario del lavoro. L’evoluzione dei
diritti sociali e della politica sociale della CE dal Trattato di Roma del 1957 alla Carta europea dei diritti
fondamentali, passando attraverso il Trattato di Nizza del 2000 e il Trattato di Lisbona. Le fonti del diritto del
lavoro nell’Unione europea e il ruolo delle parti sociali. Principio di sussidiarietà verticale ed orizzontale.
Dialogo sociale comunitario. Corte di giustizia e diritti sociali fondamentali.
MODULO: Il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni
I principi generali. 1. Origini storiche del pubblico impiego. 2. Riforma del pubblico impiego. 2a.
Contrattualizzazione. 2b. Decentramento. 3. Sistema delle fonti. - L’organizzazione. 4. Classificazione del
personale. 5. Dirigenza. 6. Mobilità individuale. 7. Mobilità collettiva: eccedenze di personale. 8.
Reclutamento. - Il rapporto di lavoro. 9. Formazione del rapporto. 10. Mansioni. 11. Trattamento economico.
12. Potere disciplinare. 13. Estinzione del rapporto. 14. Flessibilità del lavoro subordinato e il lavoro
autonomo. 14a. Lavoro a tempo parziale e regime di incompatibilità. 14b. Lavoro a termine. - La
giurisdizione. 15. Controversie di lavoro. 16. Conciliazione. 17. Arbitrato. - Contrattazione collettiva e
rappresentatività sindacale. 18. I diritti sindacali, il sistema di rappresentanza e la contrattazione collettiva.
19. Efficacia soggettiva del contratto collettivo. 20. Interpretazione. 21. Relazioni sindacali e partecipazione.
22. Sciopero.
Testi consigliati:
Studenti frequentanti:
 E. GHERA, Diritto del lavoro, Cacucci, Bari, edizione 2006/2007 integrata con appendice di
aggiornamento scaricabile gratuitamente dal sito web www.cacuccieditore.it
 G. GIUGNI, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, edizione 2010.
 G. PERA, Codice del lavoro, Giuffrè, ultima edizione.
Studenti non frequentanti:
 E. GHERA, Diritto del lavoro, Cacucci, Bari, edizione 2006/2007 integrata con appendice di
aggiornamento scaricabile gratuitamente dal sito web www.cacuccieditore.it
 G. GIUGNI, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, edizione 2010.
 G. PERA, Codice del lavoro, Giuffrè, ultima edizione.
 CARABELLI U. – CARINCI M. T. ( a cura di), Il lavoro pubblico in Italia, edizione 2010 (limitatamente ai
capp. II, V, VII, VIII, IX, X, XVI e XXI);
 ARRIGO G., Il diritto del lavoro nell’Unione europea, Tomo I (limitatamente ai capp. III, IV e V) edizione
2008
Calendario delle lezioni:
Il corso avrà durata annuale.
Inizio lezioni: settembre 2011
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
a.a. 2011-2012
Pag. 10
DIRITTO DEL LAVORO – Corso M/Z
Prof. Monica McBritton
Attività caratterizzanti
IUS/07
(Diritto del lavoro)
12 crediti
corso con esame
Laurea Magistrale
III CLASS
III AMM
III INT
Argomenti del corso:
Il rapporto collettivo: soggetti ed oggetto.
La libertà sindacale e le sue fonti. Il sindacato: storia, qualificazione giuridica e struttura
organizzativa.
La legislazione di sostegno e promozionale. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. La
rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro.
Il contratto collettivo: tipologia. Il contratto collettivo di diritto comune: natura giuridica, funzioni ed
efficacia soggettiva ed oggettiva. La contrattazione collettiva: soggetti, livelli, procedure. Rapporti
tra contratti collettivi e tra contrattazione e legge. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico.
Sindacati e sistema politico: concertazione dialogo sociale comunitario.
L’autotutela. Il conflitto collettivo tra ordinamento statuale e ordinamento sindacale.
Il diritto di sciopero: disciplina costituzionale, titolarità e natura giuridica. I limiti al diritto di sciopero.
Sciopero e servizi essenziali. Le altre forme di lotta sindacale e la serrata.
Le fonti – Profili storici e di politica legislativa.
Il lavoro subordinato. Lavoro autonomo e lavoro subordinato: profili storici e sistematici.
Contratto e rapporto di lavoro. Qualificazione del contratto e individuazione della fattispecie tipica.
Lavoro gratuito e prestazione di lavoro nei rapporti associativi.
Autonomia privata e rapporto di lavoro. La formazione del contratto di lavoro.
La prestazione di lavoro. Potere direttivo e potere disciplinare. Mansioni e qualifica. La tutela della
persona del lavoratore nell’organizzazione del lavoro: ambiente di lavoro e durata della
prestazione.
La disciplina dell’orario di lavoro.
La retribuzione. L’obbligazione retributiva. La retribuzione minima sufficiente. La struttura
della retribuzione. Il trattamento retributivo nelle ipotesi di sospensione del rapporto.
Retribuzione e corrispettività.
Il lavoro delle donne e dei minori. La tutela differenziata ed il principio costituzionale di
parità di trattamento. Il lavoro minorile. La tutela paritaria della donna. La tutela differenziata delle
donne: le lavoratrici madri. La disciplina paritaria dei congedi. La normativa internazionale. Le
azioni positive e le pari opportunità tra i sessi.
La tutela antidiscriminatoria.
L’estinzione del rapporto di lavoro. L’estinzione in generale. Il licenziamento individuale. Il
trattamento di fine rapporto.
Garanzie dei diritti dei lavoratori. Le garanzie del credito e dei diritti del lavoratore. Le
rinunzie e le transazioni. Prescrizione e decadenza. La tutela giurisdizionale differenziata del
lavoratore.
I rapporti speciali di lavoro. I rapporti speciali caratterizzati dalla tipicità degli interessi
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Guida dello studente – III anno
a.a. 2011-2012
Pag. 11
pubblici coinvolti. I rapporti speciali di lavoro caratterizzati dalla tipicità della posizione del
prestatore e del datore di lavoro.
I contratti di lavoro con finalità formativa.
La tutela del lavoratore nel mercato del lavoro.
Il collocamento ordinario. I collocamenti speciali. Formazione professionale.
I contratti di lavoro c. d. flessibile. Il contratto di lavoro a tempo
determinato. L’intermediazione e l’interposizione nel rapporto di lavoro. Il comando o
distacco e il lavoro interinale. Il contratto di lavoro a tempo parziale.
Le eccedenze di personale e la tutela dell’occupazione. La cassa integrazione guadagni. I
licenziamenti collettivi. Sostegno e incentivazione dell’occupazione.
MODULO: Diritto comunitario del lavoro
L’evoluzione della politica sociale comunitaria e le fonti del diritto comunitario del lavoro.
L’evoluzione dei diritti sociali e della politica sociale della CE dal Trattato di Roma del 1957
alla Carta europea dei diritti fondamentali, passando attraverso il Trattato di Nizza del
2000 e il Trattato di Lisbona. Le fonti del diritto del lavoro nell’Unione europea e il ruolo
delle parti sociali. Principio di sussidiarietà verticale ed orizzontale. Dialogo sociale
comunitario. Corte di giustizia e diritti sociali fondamentali.
MODULO: Il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni
I principi generali. 1. Origini storiche del pubblico impiego. 2. Riforma del pubblico impiego: la
contrattualizzazione. 3. Le fonti. 4.Rappresentatività sindacale. 5.Contrattazione collettiva: oggetti
e limiti. 6. I diritti sindacali. 7. Efficacia soggettiva del contratto collettivo. 8.Interpretazione
autentica e la ricorribilità in Cassazione. 8. Relazioni sindacali e partecipazione. 9. Il datore di
lavoro pubblico: la dirigenza. 10. Il rapporto di lavoro del dirigente e le forme della sua
responsabilità 11. Reclutamento. 12. Rapporto e contratto di lavoro. 13. Mansioni e qualifiche. 14.
La valutazione della prestazione. 15. Potere disciplinare. 16. Estinzione del rapporto
Testi consigliati:
_ E. GHERA, Diritto del lavoro, Cacucci, Bari, ultima edizione.
_ G. GIUGNI, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, ultima edizione.
_CARABELLI U. – CARINCI M. T. ( a cura di), Il lavoro pubblico in Italia, edizione 2010
(limitatamente ai capp. II, V, VII, VIII, IX, X, XVI e XXI).
_ ARRIGO G., Il diritto del lavoro nell‟Unione europea, Tomo I (limitatamente ai capp. III, IV e V)
edizione 2008.
Periodo lezioni:
Il corso avrà durata annuale.
Inizio lezioni: settembre 2011
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
a.a. 2011-2012
Pag. 12
DIRITTO PRIVATO COMPARATO
Prof. Cristoforo Osti,
Prof.ssa Anna Bitetto
Attività caratterizzanti
IUS/02
(Diritto privato comparato)
corso suddiviso in due
12
moduli integrati, con esame
crediti
unico finale
Laurea Magistrale
III CLASS
Argomenti del corso:
I. Parte generale (6 cfu) Prof. Cristoforo Osti
Il diritto talmudico; la sharia; i sistemi di common law; i sistemi di diritto continentale; il
diritto indù; il diritto confuciano;
II. Parte speciale (6 cfu) Prof.ssa Anna Bitetto
Approfondimento per temi della parte generale, con particolare riguardo ai sistemi di
common law e diritto continentale; discussione di casi giurisprudenziali e articoli di
dottrina; (se il numero di partecipanti lo consente) simulazione di casi giudiziarii;
Testi
I. Per gli studenti frequentanti: dispense e materiali distribuiti nel corso delle lezioni.
II. Per gli studenti non frequentanti: PATRICK GLENN, Tradizioni giuridiche nel mondo, Il
Mulino, Bologna, 2011, tutto
La qualità di studente frequentante è attribuita in base al registro delle frequenze tenuto a
lezione
Periodo lezioni:
Il corso avrà durata annuale.
Inizio lezioni: settembre 2011
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
a.a. 2011-2012
Pag. 13
DIRITTO PRIVATO ROMANO AVANZATO
Prof.ssa Francesca Lamberti
Attività autonome
IUS/18
(Diritto romano e diritti dell'Antichità)
8 crediti
corso con esame
Laurea Magistrale
III CLASS
Argomenti del corso:
Il programma riguarda la persistenza di alcune massime e principi 'romanistici' in alcune
legislazioni nazionali dell'Europa continentale (si veda ad esempio la cosiddetta 'presunzione
muciana), nonché l'approfondimento di temi quali la persistenza nell'età moderna delle concezioni
relative alla schiavitù antica, l'impatto della riscoperta delle Istituzioni di Gaio nel diciannovesimo
secolo, il legame fra la storiografia di inizio novecento e le concezioni universalistiche del diritto
romano.
Oltre alle lezioni tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi nazionali
ed internazionali su invito della docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli
studenti frequentanti sia un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, sia la
consapevolezza della persistenza delle categorie giuridiche romane.
Testi consigliati:
AA. VV. (a c. di F. LAMBERTI), Quaderni Lupiensi di Storia e Diritto, Lecce, Ed. del Grifo, 2009.
Da integrare, a discrezione dello studente, con:
P. GROSSI, Prima lezione di diritto, Bari-Roma, Ed. Laterza, 2007.
A. M. HESPANHA, Introduzione alla storia del diritto europeo, Bologna, Il Mulino, 2003.
Periodo delle lezioni: II semestre
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
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Pag. 14
DIRITTO TRIBUTARIO - Corso A/L - Corso M/Z
Prof. Giovanni Girelli
Attività caratterizzanti
IUS/12
(Diritto tributario)
8 crediti
corso con esame
Laurea Magistrale
III CLASS
III AMM
III INT
Argomenti del corso
PARTE GENERALE
Il diritto tributario.
La norma tributaria. Struttura ed effetti.
Le fonti del diritto tributario.
L’efficacia nel tempo e nello spazio della norma tributaria.
Interpretazione ed integrazione analogica del diritto tributario.
L’obbligazione tributaria.
I soggetti del diritto tributario.
Il contenuto dell’obbligazione tributaria.
Le garanzie del credito d’imposta.
L’attuazione della norma tributaria.
L’attuazione amministrativa.
L’adempimento dell’obbligazione tributaria.
I rimborsi.
Le sanzioni tributarie.
Il contenzioso tributario.
PARTE SPECIALE
La compensazione tributaria.
Testi consigliati:
G. Tinelli, Istituzioni di diritto tributario, III ed., Padova, Cedam, 2010.
G. Girelli, La compensazione tributaria, Milano, Giuffrè, 2010.
Raccolta delle principali disposizioni normative tributarie.
Periodo delle lezioni: II semestre
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
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Pag. 15
FILOSOFIA GIURIDICA E SOCIALE
Prof. Claudius Messner
Attività autonome
IUS/20
(Filosofia del diritto)
8 crediti
corso con esame
Laurea Magistrale
III CLASS
Programma del corso:
Sul processo dell’interpretazione
«Le corti sono le capitali dell’impero del diritto ed i giudici sono i suoi principi»
(Dworkin 1989)
Secondo la tesi giuspositivista, l’impero del diritto si fonda sull’applicazione di regole giuridiche: i
fatti da considerare si sussumono logicamente sotto concetti e regole chiare. Per il filosofo
americano Ronald Dworkin (1931*), al contrario, il senso di un testo giuridico può essere stabilito,
non diversamente da altri generi letterari, solo attraverso l’interpretazione. Ma l’interpretazione non
è in grado di produrre risultati univoci determinando un unico senso corretto. Pertanto, il compito di
una teoria dell’interpretazione è, secondo Dworkin, di fornire ulteriori criteri a garanzia della
coerenza del diritto.
Sembra che l’impostazione di Dworkin tradisca i problemi seri delle attuali visioni
dell’interpretazione nel diritto. I problemi dell’interpretazione si discutono normalmente ad alti livelli
di astrazione ponendo domande sulla natura dell’interpretazione o ricorrendo a principi o valori
della democrazia, costituzione ecc. Ma questi ideali non risolvono il disaccordo, nel caso concreto,
su interpretazioni alternative ma ugualmente ragionevoli. D’altro canto, l’educazione giuridica,
come la cultura giuridica in generale, tende ad affrontare la problematica tipicamente invitando a
mettersi nei panni del giudice: «Se fossi tu il giudice, come decideresti?». In questo modo, è
ignorato il contesto istituzionale, politico, e sociale della decisione giuridica.
In questa prospettiva, il corso si propone l’analisi della messa in scena, del processo, e delle verità
dell’interpretazione. Al centro vi è la domanda sulle conseguenze per il concetto di diritto e sul
rapporto tra diritto e giustizia risp. diritto e potere.
Obiettivi formativi specifici dell’insegnamento (oppure del modulo)
- comprendere il carattere specifico della disciplina come ramo della filosofia e come teoria sociale;
- approfondire alcune delle principali questioni della disciplina;
- conoscere le problematiche connesse al processo dell’interpretazione e la tesi «interpretivista» di
Dworkin;
- saper discutere in modo critico tale tesi.
Modalità di verifica dei risultati
Elaborati scritti, esame orale finale.
Un esonero/attestato verrà acquisito mediante un contributo orale (presentazione di dieci minuti,
successivi interventi nella discussione in classe) ed un successivo elaborato scritto (10-15 pagine
incluso il riferimento alla bibliografia, da presentare entro il 30/05/2012).
Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente un elaborato scritto (condizioni
medesime).
Gli elaborati scritti presentati dagli studenti fanno parte integrante della valutazione finale.
Modalità didattiche
Lezioni frontali, presentazione di papers da parte degli studenti.
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
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Pag. 16
Testi:
G. Carofiglio, L’arte del dubbio, Palermo 2007
R. Dworkin, L’impero del diritto (1986), Milano 1989 (pagine scelte, capp. II, III,VI)
R. Dworkin, I diritti presi sul serio (1977), Bologna 1982 (pagine scelte)
M. Foucault, La verità e le forme giuridiche (1974), Napoli 1974 (capp. I, II)
F. Kafka, Il processo (cap. IX)
N. Luhmann, Procedimenti giuridici e legittimazione sociale (1969), Milano 1995 (capp. I, II)
In grassetto i testi obbligatori.
Ulteriori indicazioni saranno disponibili nelle ore di ricevimento
Periodo delle lezioni: I semestre
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
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Pag. 17
INFORMATICA GIURIDICA
Prof. Giovanni Pellerino
Attività di base
IUS/20
(Filosofia del diritto)
8 crediti
corso con esame
Laurea Magistrale
III CLASS
III AMM
III INT
Argomenti del corso
Il corso si articolerà in due parti: una di carattere monografico che introdurrà ai problemi e agli strumenti
dell’informatica giuridica; una a carattere seminariale che approfondirà temi specifici, quali:
l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione, la protezione dei dati personali, i profili giuridici della
comunicazione digitale, l’informatizzazione delle procedure e il processo telematico.
Programma
1.
1.1.
1.2.
1.3.
1.4.
DEFINIZIONE E AMBITO DELL’INFORMATICA GIURIDICA
Le origini della disciplina
Dalla giurimetria alla giuscibernetica
Informatica giuridica e filosofia del diritto
Il diritto dell’informatica
2.
I SISTEMI INFORMATIVI
2.1. Tipologie di sistemi informativi
2.2. L’informatica giuridica documentaria
2.3. Le banche dati
2.4. Linguaggi di interrogazione di banche dati giuridiche
3.
3.1
3.2
3.3
3.4
I SISTEMI COGNITIVI
L’informatizzazione dei processi conoscitivi
I sistemi cognitivi nel diritto
Logica giuridica e programmazione informatica
Semantiche della rappresentazione
4. L’INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
4.1. I processi di digitalizzazione delle Amministrazioni pubbliche
4.2. Documento informatico e protocollo informatico
4.3. Conservazione e accesso ai documenti informatici in possesso della P.A.
4.4. Strumenti di tutela dei dati personali
5. I PROFILI GIURIDICI DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE
5.1. E-Learning e formazione giuridica con modalità digitali
5.2. La Posta elettronica certificata (PEC)
5.3. Il sistema Pubblico di connettività (SPC)
5.4. La firma digitale
6. IL PROCESSO TELEMATICO
6.1. L’informatizzazione dell’attività giudiziaria
6.2. Il sistema informatico civile (SICI)
6.3. La certificazione dei difensori
6.4. Il fascicolo informatico
6.5. Comunicazioni e notificazioni
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
a.a. 2011-2012
Pag. 18
Testi d’esame.
Studenti frequentanti:
1. G. Taddei Elmi, Corso di informatica giuridica, Edizioni giuridiche Simone, 2010;
2. Materiali distribuiti a lezione.
Studenti non frequentanti:
3. G. Taddei Elmi, Corso di informatica giuridica, Edizioni giuridiche Simone, 2010;
4. P. Perri, Privacy, diritto e sicurezza informatica, Giuffrè, 2007.
Meccanismo di valutazione:
Esame orale
Periodo lezioni:
Secondo semestre
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
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Pag. 19
DIRITTO DELLA CONCORRENZA
Prof. Cristoforo Osti, Prof. Raimondo Manno
Attività caratterizzanti
Parte generale – 6cfu
IUS/02
Parte speciale – 6cfu
(Diritto privato
comparato)
corso suddiviso in
due moduli
integrati con
esame finale unico
Laurea Magistrale
III INT
Programma del corso:
I. Parte generale (I semestre)(6 cfu) Prof. Cristoforo Osti
Regole; analisi economica del diritto della concorrenza; nozione di impresa; intese;
abuso di posizione dominante; concentrazione; concorrenza e pubblici poteri;
attuazione;
II. Parte speciale (II semestre)(6 cfu) Prof. Raimondo Manno
Approfondimento per temi della parte generale; discussione di casi giurisprudenziali e
articoli di dottrina; (se il numero di partecipanti lo consente) simulazione di casi
giudiziarii;
Testi
I. Per gli studenti frequentanti: dispense e materiali distribuiti nel corso delle lezioni
II. Per gli studenti non frequentanti: CRISTOFORO OSTI, Diritto della Concorrenza, Il Mulino,
Bologna, u. ed., tutto
La qualità di studente frequentante è attribuita in base al registro delle frequenze tenuto a
lezione
Periodo lezioni:
Il corso avrà durata annuale.
Inizio lezioni: settembre 2011
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
a.a. 2011-2012
Pag. 20
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Prof. Giovanni Pellerino
Attività di base
IUS/20
(Filosofia del diritto)
8 crediti
corso con esame
Laurea Magistrale
III CLASS
III AMM
IIII INT
Argomenti del corso
La prima parte del corso riguarda l’analisi dell’origine storica e dell’evoluzione della teoria e della
sociologia del diritto, nell’ambito delle trasformazioni che caratterizzano l’affermazione della
modernità. La seconda parte del corso sarà dedicata al processo di affermazione dei diritti
fondamentali ed alla loro tutela. In particolare, si discuteranno questioni relative alle trasformazioni
delle strutture sociali che, a fronte di una sempre maggiore rilevanza attribuita al tema dei diritti
nella teoria e nella pratica, indeboliscono i fondamenti della costruzione moderna di quei diritti.
L’ultima parte del corso riguarderà lo studio delle origini dell’idea di rischio.
Programma
I) Diritto e società
1) La genesi del diritto
2) La funzione del diritto
3) Diritto e ideologia
II) Teoria dei diritti fondamentali
1) I diritti fondamentali come istituzione
2) L’evoluzione dei diritti fondamentali
3) I conflitti tra diritti
III) Le origini dell’idea di rischio
1) La costruzione sociale dell’insicurezza nell’antichità
2) Diritto e incertezza
3) Il rischio come vincolo temporale
Testi d’esame.
Studenti frequentanti:
5. Valerio Pocar, Guida al diritto contemporaneo, Ed. Laterza.
6. Niklas Luhmann, I diritti fondamentali come istituzione, Ed. Dedalo.
Studenti non frequentanti:
7. Valerio Pocar, Guida al diritto contemporaneo, Ed. Laterza;
8. Niklas Luhmann, I diritti fondamentali come istituzione, Ed. Dedalo;
9. Giovanni Pellerino, Le origini dell’idea di rischio, Ed. PensaMultimedia.
Meccanismo di valutazione:
Esame orale
Inizio lezioni: Secondo semestre
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
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Pag. 21
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE E PARLAMENTARI
Prof. Giancarlo Vallone
Attività autonome
SPS/03
(Storia delle Istituzioni politiche)
8 crediti
corso con esame
Laurea Magistrale
III CLASS
Argomenti del corso
Le lezioni verteranno sui seguenti temi, con letture dirette dai classici e da Weber, Schmitt, Kelsen,
Foucault:
1) La storia costituzionale europea e la sua continuità.
2) Costituzioni d’ Antico Regime e liberali.
3) Nascita dei diritti soggettivi; contrattualismo; costituzionalismo.
4) Stato moderno, nascita della burocrazia, potere coercitivo.
5) Parlamenti d’ Antico regime e costituzionalismo parlamentare.
Testi consigliati
Due volumi a scelta tra i seguenti:
P.P. PORTINARO Stato, Bologna, Il Mulino, 1999 (o ediz. successive).
Ch. H. MC ILWAIN Costituzionalismo antico e moderno, Bologna, Il Mulino, 1990 (o ediz.
successive).
J. H. SHENNAN Origini dello Stato moderno in Europa, Bologna, Il Mulino, 1976 (o ediz.
successive).
Periodo delle lezioni: II semestre
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
a.a. 2011-2012
Pag. 22
TEORIA GENERALE DEL DIRITTO
Prof. Claudius Messner
Attività di base
IUS/20
(Filosofia del diritto)
8 crediti
corso con esame
Laurea Magistrale
III CLASS
III AMM
III INT
Argomenti del corso
L’interesse della teoria del diritto non si dirige verso le varie conformazioni e le «realtà» in
cui siamo abituati a riconoscere il diritto positivo. La teoria del diritto intende per «diritto»
una particolare forma della comunicazione sociale. L’analisi della forma del diritto, dei suoi
presupposti, implicazioni e conseguenze, è ciò che sta al centro dell’attenzione.
In questa prospettiva, la lezione si propone l’analisi di alcune descrizioni del «diritto», in
particolare:
I. Il diritto razionale
II. Storia e diritto
III. Giuspositivismo
IV. Prospettive contemporanee
V. La giustizia del diritto
IV. Diritto/ potere
TESTI CONSIGLIATI
Appunti alla lezione
Testi indicati a lezione
Libro di testo:
Filosofie e teorie del diritto, 2 voll., a cura di C. Messner, Lecce, Pensa MultiMedia, 2007
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Modalità di accertamento:
frequenza, elaborati scritti, esame orale.
Orario di ricevimento:
giovedì ore 10.30 - 12.00 e venerdì ore 10.30 - 12.00
Università del Salento
Facoltà di Giurisprudenza
Guida dello studente – III anno
a.a. 2011-2012
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