Verbale del 26 gennaio 2016 - Dipartimento di Studi Umanistici

Prot. n. 5437 – III/2
Rep.: 57/2017
VERBALE n. 1
Commissione Assicurazione della Qualità
CdS di Lettere e Beni culturali
Il giorno 26 gennaio 2016, alle ore 15,45, la Commissione Assicurazione della Qualità
(d’ora in avanti Commissione) del CdS di Lettere e Beni culturali (d’ora in avanti CdS) si
è riunita presso lo studio del Prof. Nienhaus (via Arpi n. 176 - II piano) per discutere il
seguente odg:
* comunicazioni;
1) regolamento didattico a.a. 2016/2017;
2) varie ed eventuali.
Risultano presenti, quali componenti della Commissione, i Proff.ri Nienhaus
(Presidente), Caroli, Ragno, Violante e lo studente, sig. Mantuano. Risultano presenti,
altresì, il dott. Carrozza (responsabile del Settore Didattica del Dip.to) e il sig. Pepe.
Risulta assente, giustificata, la prof.ssa Resta.
* Comunicazioni
Il Presidente della Commissione, Prof. Nienhaus, comunica che sono giunte n. 3
richieste di modifica del regolamento didattico a.a. 2016/2017; le richieste sono
pervenute, rispettivamente, dal prof. Francesco De Martino, dalla prof.ssa Rosanna
Russo e dalla prof.ssa Patrizia Resta.
1) Regolamento didattico a.a. 2016/2017
Le succitate richieste di modifica del regolamento didattico a.a. 2016/2017 sono
esaminate, discusse e valutate dalla Commissione. Qui di seguito, un’analitica descrizione
delle stesse.
a) In una e-mail pervenuta al Prof. Nienhaus e in successive comunicazioni verbali, il
prof. De Martino chiede che sia attivato l’insegnamento di “Didattica del greco” (SSD LFIL-LET-02) tra le discipline a scelta previste nel piano di studi del curriculum di Lettere
classiche.
Il prof. De Martino precisa che il suddetto insegnamento potrebbe essere tenuto dal
prof. Caroli che, in tal caso, rinuncerebbe a tenere l’insegnamento di “Storia ed epigrafia
greca” (SSD L-ANT-02), disciplina peraltro afferente a un SSD diverso da quello di
appartenenza del prof. Caroli (L-FIL-LET-02); l’insegnamento di “Storia ed epigrafia
greca”, che al momento figura come esame opzionale nel piano di studi del CdS
magistrale in Filologia, Letterature e Storia, curriculum Filologia Letterature e Storie
dell’Antichità, I anno, II semestre, sarebbe quindi messo a tacere. Resterebbe, invece,
sempre a carico del prof. Caroli l’insegnamento di Storia greca (SSD L-ANT-02), pure
afferente a un settore disciplinare difforme da quello cui afferisce lo stesso prof. Caroli.
Il prof. De Martino, infine, ribadisce la volontà di tenere a tacere la disciplina di
Mitologia greca.
Valutata la proposta e considerati i corrispondenti requisiti didattici, la Commissione
approva.
b) In una e-mail pervenuta al Prof. Nienhaus, la prof.ssa Russo chiede che i due esami
del SSD M-GGR-01 (Geografia, 6 Cfu; Geografia umana, 6 Cfu), al momento presenti
nel piano di studi del CdS (in particolare, per il curriculum di Beni Culturali: Geografia anno III, semestre II; per i curricula di Lettere Classiche e di Lettere Moderne: Geografia
- anno III, semestre II, opzionale – e Geografia umana – anno III, semestre II, attività a
scelta dello studente), siano accorpati in un unico insegnamento di Geografia (12 Cfu) da
svolgersi nel I semestre.
Valutata la proposta e considerati i corrispondenti requisiti didattici, la Commissione non
approva. La proposta non può essere accolta perché:
- nel curriculum di Beni culturali non vi sono i presupposti quantitativi (manca,
infatti, la possibilità di aggiungere ulteriori 6 Cfu da attribuire al SSD M-GGR-01);
- per i curricula di Lettere Classiche e di Lettere Moderne, permane la necessità di
tenere i due esami separati perché, in entrambi i casi, gli stessi esami sono
alternativi (come “esame opzionale” o come “attività a scelta”) ad altri esami di
analogo peso (6 Cfu).
c) In una e-mail pervenuta all’intera Commissione, la prof.ssa Resta chiede che l’esame di
Antropologia culturale, modulo 2 (M-DEA-01, 6 Cfu), tenuto dalla prof.ssa Scionti per i
tre curricula del CdS, I anno, I semestre, sia convertito, con nuova denominazione, in
Antropologia sociale (M-DEA-01, 6 Cfu); in tal caso, Antropologia culturale, modulo 1
(M-DEA-01, 6 Cfu), tenuto dalla prof.ssa Resta per i tre curricula del CdS, I anno, I
semestre, sarebbe convertito in Antropologia culturale (M-DEA-01, 6 Cfu).
Valutata la proposta e considerati i corrispondenti requisiti didattici, la Commissione non
approva. La proposta non può essere accolta perché la variazione implicherebbe, ipso
facto, un incremento del numero delle discipline che, al momento, raggiunge già il
numero massimo ammissibile (n. 20).
Considerate tuttavia le ragioni poste dalla prof.ssa Resta (l’opportunità che la prof.ssa
Scionti sia titolare di un insegnamento del SSD di appartenenza), la Commissione
prospetta la possibilità che alla prof.ssa Scionti sia affidato l’insegnamento di
Antropologia culturale 2 (M-DEA-01, 6 Cfu) previsto nel piano di studi del CdS
magistrale in Filologia, Letterature e Storia, curriculum Filologia moderna, II anno, II
semestre.
2) Varie ed eventuali
Il Presidente ricorda che, anche sulla base delle proposte di modifica dell’offerta
formativa del CdS già elaborate in seno alla Commissione Didattica del CdS (cfr. verbale
della Commissione Didattica relativo alla riunione del 26 ottobre 2015), occorrerebbe
operare delle modifiche migliorative dei piani di studi dei curricula di Beni culturali e di
Lettere moderne. In particolare, occorrerebbe attivare, nell’ambito del piano di studi del
curriculum in Beni culturali, l’insegnamento di Bibliografia e biblioteconomia per
soddisfare gli obiettivi previsti dal profilo formativo del suddetto curriculum. Il prof.
Violante, concorde, aggiunge che sarebbe opportuno inserire, altresì, nello stesso piano
di studi, la disciplina di Paleografia latina per le medesime motivazioni.
La Commissione, infine, rilevato che Archivistica figura tra le discipline caratterizzanti
del medesimo curriculum, ritiene fortemente auspicabile anche l’attivazione della stessa.
La riunione si scioglie alle ore 18.30.
Letto, firmato e approvato.
Foggia, 26 gennaio 2016
F.to Stefan Nienhaus (Referente del corso di studio)