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HERMIT_LIVE AT THE MUSEUM nasce dal desiderio di far entrare la musica
elettronica e la visual art d’avanguardia in un museo…e possibilmente
contaminarlo. Un evento suddiviso in 3 appuntamenti dal forte respiro
internazionale che si terrà in una location poco convenzionale per questo tipo
di performance: il Museo d’Arte Contemporanea Pino Pascali di Polignano a
Mare in Puglia.
PROGRAMMA
10 MAGGIO
-
LEMOSCHE (IT)
CHICKEN LIPS - Lipservice (UK)
ARTURO CAPONE - Bearfunk (IT)
RAFFAELE FIORELLA - VISUAL (IT)
11 MAGGIO
- LIFE & LIMB (IT - NY)
- GRISCHA LICHTENBERGER - Raster Noton (DE)
- PIERINIX (IT)
BIOS
- CHICKEN LIPS (Lipservice UK)
Andrew Meecham, Dean Meredith e Steve Kotey, iniziano la loro avventura nel
1998 per la Kingsize Records. Il trio firma numerosi singoli e quattro album,
oltre a moltissimi remixes tra cui spiccano quelli realizzati per Robbie Williams,
Underworld, Idjut Boys e Playgroup. Grazie all'originalità del loro suono,
caratterizzato da bassi e synth live, beats e loop trattati con paurosi effetti
dub, i Chicken Lips vantano il consenso di personaggi come Fatboy Slim, Pete
Tong, James Lavelle e Groove Armada. Innumerevoli sono le compilation in cui
sono stati selezionati loro brani e la migliore stampa internazionale offre
sempre grande risalto ad ogni loro nuova pubblicazione (Mixmag, DJ, Seven,
Jockey Slut, IDJ).
Steve Kotey ne promuove il suono conducendo roventi dj-set con estro
musicale e profonda padronanza della pista.
- ARTURO CAPONE (Bear Funk - Humani)
Ideatore e direttore artistico del progetto Humani, è un dj e produttore nato a
Chieti. Figlio di un collezionista di vinili, all'inizio degli anni '90 si afferma come
uno dei primi dj underground della sua regione, suonando, disco, deep house,
Detroit techno, al fianco di personaggi come Oscar Gaetan e Ralph Falcon
(Murk), Victor Simonelli, Claudio Coccoluto, Alex Neri, Ralf e molti altri, nei
club storici abruzzesi come Halley Club, Underground City, Caffe Network, Go
Bang, La Fabbrica, Megà e Atlantide (marche).
Nel 2000 conosce Pierluigi Ledda, con cui inizia una forte collaborazione che lo
porta a realizzare nel 2006, il progetto Miocuore, una serie di eventi musicali
organizzati con la missione di promuovere artisti, dj e produttori estranei ai
tradizionali circuiti italiani dell’intrattenimento, dando risalto alle realtà più
creative in ambito europeo ed internazionale, una piattaforma che offre uno
spazio espressivo alle espressioni più eclettiche ed eccitanti dell'elettronica,
della dance e della sperimentazione sonora in senso lato, con l'obiettivo di
costruire un’identità musicale fondata sulla qualità, che si differenzi
nettamente dalle realtà italiane preesistenti, diventando in poco tempo uno dei
party più esclusivi d'Italia e fonte d'ispirazione per molti progetti italiani, oltre
che, ovviamente, per tutti quelli presenti in Abruzzo.
Nel 2008 Arturo realizza per la Bear Funk, Miocuore, il suo album di debutto,
disco che lo consacra come uno dei produttori di riferimento della musica disco
in Italia. Nel 2008, per due anni, ha lavorato presso l'Archivio Ricordi a Milano,
uno dei più importanti archivi musicali del mondo, come responsabile
dell'archivio digitale, digitalizzando le opere manoscritte di Giuseppe Verdi,
Giacomo Puccini e di tanti altri grandi della musica classica. L'Archivio Storico
Ricordi costituisce una delle più importanti raccolte musicali private del mondo.
Nasce e cresce parallelamente all'Editore Ricordi, di cui conserva ancora oggi i
documenti della fondazione, avvenuta nel 1808, e ne raccoglie le attività in una
collezione di valore inestimabile. Lo straordinario prestigio dell'Archivio risiede
nella varietà dei documenti conservati che offrono una visione completa sulla
eterogeneità della cultura, dell'industria e della società negli ultimi due secoli di
storia italiana. Nella sede dell’Archivio Storico Ricordi, situato all’interno della
Biblioteca Nazionale Braidense, sono raccolte 5.000 partiture, circa 15.000
lettere di musicisti e librettisti, oltre 10.000 bozzetti e figurini, più di 9.000
libretti, 6.000 foto d'epoca, manifesti liberty firmati dai grandi della grafica. E'
nell'Archivio Storico Ricordi che sono conservati gli originali di 23 delle 28
opere scritte da Verdi, tutte le opere di Puccini (con la sola eccezione di
Rondine) che si affiancano a moltissime opere di altri "Grandi" della musica
classica: Rossini, Bellini, Donizetti, Paganini, Liszt, fino ai più moderni come
Respighi, Malipiero, Casella, Pizzetti, Nono, Maderna.
Nel 2010, sempre con Pierluigi Ledda ed Enzo Sbaraglia, crea Humani, un
progetto culturale dedicato alla diffusione e alla valorizzazione dell'innovazione
artistica, e in particolar modo a quella musicale, con la prerogativa di
coinvolgere gli artisti che hanno più di tutti caratterizzato la musica dei nostri
giorni. A lui va il merito di aver ospitato in Abruzzo i mostri sacri della musica
elettronica come Derrick May (22 Luglio 2011 - Ortona), Carl Craig (12 Giugno
2010 - Chieti) e Dj Harvey che ha scelto la sua rassegna come unica data
italiana e prima data del tour europeo, dopo 10 anni d'assenza dal vecchio
continente (10 Luglio 2010 - Chieti), richiamando le ambizioni dell’Umanesimo
(Humanesimo 2.0) per l’importanza della componente individuale e per la
capacità di fusione di diverse suggestioni e di molteplici linguaggi artistici. La
rassegna Humani è ospitata nei luoghi della memoria, come il Parco
Archeologico "La Civitella e il Teatro Marrucino a Chieti, il Castello Aragonese a
Ortona e il Museo Aurum a Pescara luoghi tra i pù suggestivi d'Italia che per la
prima volta nella loro storia hanno ospitato eventi di musica elettronica.
Sempre nel 2010 (settembre) esce un'articolo su Blow Up, prestigiosa rivista
musicale nazionale, in cui Christian Zingales lo definisce uno dei sei maggiori
esponenti della musica Disco in Italia.
Dal giugno 2011 collabora con la Rea.Pro.Gi. società di servizi che produce il
suo progetto Humani. Nel 2012 prende parte all'organizzazione del primo
evento di musica elettronica all'interno della Settimana Mozartiana con
Francesco Tristano, e del concerto di Riuychi Sakamoto & Alva Noto nel Teatro
Marrucino a Chieti, avvenimento storico per essere stato il primo concerto di
musica elettronica nel prestigioso teatro di tradizione, invitando per la prima
volta in Abruzzo un premio oscar straniero.
RAFFAELE FIORELLA
Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bari indirizzo Scultura
specializzandosi successivamente in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo
presso la stessa Accademia.
Nell’a.a. 2007/2008 frequenta un Master in Multimedia Content Design
indirizzo Video e Post Production presso la Facoltà di Ingegneria Informatica
dell’Università di Firenze.
Il suo lavoro abbraccia diversi media, fra installazione, video e scultura. In
bilico tra poesia e vita ordinaria, il suo lavoro appare come un sottile e
sofisticato gioco di contraddizioni. Si tratta di processi d’ibridazione che
agiscono tra realtà e finzione, che scivolando dentro un universo asettico e
vuoto, appaiono come una proiezione concreta
dell’io e ridefinizione di un’identità collettiva. Nel 2010 partecipa all’edizione
Gemine Muse promossa dal Gai Ass. Giovani Artisti Italiani, nello stesso anno
partecipa alla
collettiva Nove Artisti per Napoli Milionaria a cura di Lia De Venere presso il
Palazzo Ducale e sempre nello stesso anno viene invitato alla mostra Sud
Generation presso
la Fondazione Museo Pino Pascali a Polignano a Mare. Nel 2011 partecipa alla
mostra Wonder Art presso il Mlac, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea a
cura del CuratorialMlac, Università La Sapienza, Roma, Nelloo stesso anno
partecipa alla 54th Biennale di Venezia Pad. Puglia. Nel 2012 viene selezionato
dalla Biennale dei giovani artisti di Mosca, viene selezionato per il premio
Movin Up promosso dal Gai per una residenza/mostra presso l’Istituto di
Cultura di Pechino e curata da Lab-Yit. Nello stesso anno viene selezionato per
la fase finale del Premio Celeste ed invitato in una residenza in Lituania per il
festival Insanitus e lettura del portfolio presso The Nida Artist-inresidence
sempre in Lituania. I suoi lavori sono presenti in diverse collezioni private e
pubbliche.
- LIFE & LIMB è un duo composto dal salentino Populous e dal newyorkese
Short Stories. I due hanno cominciato a collaborare nel 2006, facendo subito
uscire il singolo "Breathes the best" per la berlinese Morr Music. Le potenzialità
della loro unione artistica sono diventate chiare a tutti nel 2008 con l'uscita del
loro primo full-length intitolato "Drawn in basic", sempre su Morr. L'amore per
l'hip-hop da un lato e per "Siamese dream" degli Smashing Pumpkins dall'altro,
le chitarre in feedback dei My Bloody Valentine e i sintetizzatori di Raymond
Scott. L'album riceve ottimi riscontri da parte di tutta la stampa internazionale.
Segue "Remixed In Basic", una raccolta di remix, che vede la partecipazione di
collaboratori illustri come Teebs, Opiate ed Harald Bjork.
Dopo alcuni anni sabbatici i due ritornano a produrre nel 2001. Il range delle
influenze è ancora ampio: si va dal songwriting di Will Oldham, alle melodie
algide dei Broadcast, fino ad arrivare alle scansioni (a)ritmiche di Flying Lotus.
I brani suonano più coesi e l'obiettivo di raggiungere uno status di modern-pop
è più a fuoco rispetto al passato. Un nuovo nome era d'obbligo. I due decidono
di abbandonare i loro singoli alias. Nasce così LIFE & LIMB. L'omonimo debut
album viene pubblicato nel 2012, prima sul mercato giapponese (su Rallye
Label) e a seguire nel resto del mondo su Enclaves Records.
- GRISCHA LICHTENBERGER è la nuova piccola scoperta della Raster Noton. E
a sentire lui, sembra che tutto questo sia stato un incidente di percorso…
difficile da immaginare se si ascolta la produzione musicale di questo giovane e
talentuoso 29enne di Bielefeld, piccola cittadina nel nord della Germania. Una
ricerca musicale molto concettuale che riesce a comunicare tutto il contrasto
tra materia e organico, tra beat puliti e sintetici perfettamente ovattati e
rumori industriali di rotelle sporche, tra l’ascolto e la manipolazione sonora, tra
ciò che è emozionalmente pop e ciò che è invece materialmente techno.
HERMIT RIENTRA NELLA OTTAVA EDIZIONE DI ANIME MIGRANTI - CULTURE
IN MOVIMENTO 2013 dell'Associazione Culturale MAHARAJAH
Polignano a Mare (Bari)
Museo Pino Pascali
ore 20,00
ingresso a pagamento
8€
info: 329.6498255
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