02/03/2017 Qualità nutrizionale e nutraceutica della carne bovina S. Segato [email protected] Piombino Dese, 16 febbraio 2017 DIPARTIMENTO DI MEDICINA ANIMALE PRODUZIONI E SALUTE Da nutrizione a nutraceutica Anni ‘60-70 Anni ‘80-90 Millennials Soddisfare esigenze nutrizionali della popolazione evitando carenze alimentari Contenere costi di produzione, garantire sicurezza igienico-sanitaria, ridurre eccessi alimentari Garantire sicurezza igienico-sanitaria, < impatto ambientale (> sostenibilità), promuovere alimentazione funzionale (nutraceutica) … contenere i costi di produzione resta un imperativo! Alimento funzionale - Alimento che ha effetti positivi su una o più funzioni specifiche dell’organismo tali da migliorare lo stato di salute e di benessere e ridurre il rischio di malattia Bioactive compounds are essential and nonessential compounds (e.g., vitamins or polyphenols) that occur in nature, are part of the food chain, and can be shown to have an effect on human health 1 02/03/2017 Favorire stato di salute e benessere Effetti benefici su una o più funzioni vitali ALIMENTO FUNZIONALE Assunto nel contesto della abituale dieta È un alimento (non è un presidio medicosanitario a fini terapeutici) CONSUMATORE medio di alimenti funzionali è (in genere) un adulto, di sesso femminile, istruito, ragionevolmente informato, attento e circospetto. Ha spesso avuto esperienze di malattia in famiglia e/o ha figli Caratterizzazione composti nutraceutici - presenti in dosi relativamente ridotte; - influenza di una molteplicità di fattori biologici e tecnologici; - parziale inibizione bioattività causa trattamenti T e/o per azione luce (h·) e/o O2; - azione modulata da flora (es.: latte&lattoinnesto in formaggi o m.o. ambientali in carne e derivati); - azione limitata nel tempo; - azione sinergica tra più composti bioattivi; - efficacia potenziata da vari coadiuvanti di sintesi. La maggior parte dei composti funzionali può essere sintetizzata mediante una serie di complesse reazioni biochmiche e/o biotecnologiche! 2 02/03/2017 Composizione centesimale Proximate composition of L. thoracis (per 100 g of meat) Costituenti CREA lombata vitellone Vitello carne bianca Baby beef Vitellone Acqua (g) 72.3 75 73 74 Proteine (g) 21.8 21-22 20-21 21-22 Lipidi (g) 5.2 1.0-2.0 2.0-3.5 1.5-3.0 Minerali (g) 1.2 1.2 1.2 Colesterolo (mg) 60 65 60 436-492 472-520 454-510 Energia (kJ) 561 CREA (ex-INRAN): Centro di Ricerca per gli alimenti e la nutrizione Target lipidi carne bovina standard plus Saturi 48 <45 Monoinsaturi 40 >40 Polinsaturi 8 >10 PUFA/SFA 0.17 >0.22 n6/n3 4.5 2.5 C18:1 trans-11 2.5 4.5 CLA 0.7 1.5 Generale diminuzione dei saturi (eccezione per i short-chain) Aumento insaturi Aumento transvaccenico e CLA Aumento vitamine, acidi grassi ramificati, sfingolipidi 3 02/03/2017 Interpretazione dati CREA Lipidi (g/100 edibili) C16:0 Dati sperimentali 5.2 3.0 g/100 g carne % sui lipidi g/100 g carne % sui lipidi 0.90 17 0.8-1.0 26-32 C16:1 5-8 C18:0 0.63 12 0.4-0.6 12-20 C18:1 1.31 25 0.9-1.4 30-45 C18:2 2-6 C20:4n6 1 Σ SFA 1.73 33 1.35-1.65 45-55 Σ MUFA 1.69 32 1.05-1.50 35-50 Σ PUFA 1.03 20 0.15-0.30 5-10 TOTALE (g) 4.45 3.0 PUFA/SFA 0.60 0.15-0.25 WET FILLET fatty acids profile (FA as % of total) Marine fish Milk Beef Pork C14:0 3-4 8-12 3-5 5-8 C16:0 17-19 28-32 26-32 22-28 C16:1 5-6 3-5 5-8 3-5 C18:0 3-4 8-12 12-20 10-14 C18:1 14-18 22-26 30-45 25-30 C18:2 5-6 2-4 2-6 12-18 C20:4n6 1-2 1-2 1 4-6 C20:5n3 9-12 - - - C22:6n3 16-22 - - - Σ SFA 22-30 62-70 45-55 38-44 Σ MUFA 20-30 30-38 35-50 35-40 Σ PUFA 28-42 5-7 5-10 18-25 Σ n-6 10-20 2-5 3-7 18-28 Σ n-3 20-35 2-3 2-3 2-6 Segato – collezione dati annate 2000-2015 4 02/03/2017 Specifici target FAs Ridurre i «cholesterol-raising fatty acids», cioè C12:0 fino a C16:0 Favorire i short-chain FA (fino al C10:0) Il C18:0 è un FA neutro Mantenere i MUFA su quota 45% Favorire il trans-vaccenico > i CLA > i branched-FA Per > i CLA devo fornire con la dieta ALA (α-linolenico) via foraggi o fonti oleose (soia, lino, pesce); oppure favorire la sintesi del vaccenico (t11C18:1) 5 02/03/2017 Effetto razza&età Le razze lean-breed tendono ad avere un maggior contenuto in PUFA (> incidenza di fosfolipidi) Razze a più spiccata adipogenesi favoriscono la sintesi del C18:0 rispetto agli altri SFA Nelle razze da carne, con l’avanzare dell’età tende a < la desaturase enzyme activity con < sintesi di MUFA (soprattutto del C18:1 n-9) Nelle razze da latte (Frisona) vi è una maggiore espressione degli enzimi desaturasi (5 e 6) ma dopo la pubertà La sintesi dei CLA sembra essere favorita nei genotipi da latte Feeding and FAs profile Concentrati vs foraggi > sintesi MUFA tendenziale > SFA C12:0-C16:0 > sintesi trans-vaccenico < sintesi CLA > rapporto n-6/n-3 Impiego di essenze foraggere graminacee non favorisce la sintesi dei LCPUFA n-3 né quella dei CLA (1^ limite nutraceutico relativamente ai lipidi della carne bovina) 6 02/03/2017 Alimentazione e acidi grassi Nei prodotti (carne e latte) dei ruminanti prevale la componente satura in relazione al processo di bioidrogenazione La saturazione degli acidi grassi alimentari dipende da numerosi fattori legati alle tecniche alimentari quali: livello di ingestione volontaria, composizione dieta, tipo di carboidrati, apporto di sostanze azotate, rapporto foraggi/concentrati La somministrazione di quote crescenti di concentrati amilacei (mais) favorisce la proliferazione dei m.o. ruminali amilolitici che si caratterizzano per una minor capacità di idrogenazione (maggior deposizione di acidi grassi monoinsaturi) Il confronto tra alimentazione intensiva ed estensiva evidenzia un maggior incidenza di PUFA mentre la % di saturi risulta simile Metabolism of medium- (MCT) and long-chain (LCT) triglycerides and FA by intestine, liver and adipose tissue The assumption of SCT (short-chain triglycerides) and/or MCT (medium-chain triglycerides) instead of rapid metabolizable sugars (glucose and others) could reduce the risk of obesity 7 02/03/2017 Dietary patterns characterized by increased dairy consumption have a strong inverse association with the insulin resistance syndrome among overweight adults Acidi grassi ramificati Complesso di FA a media catena (C12-C15). Il fitanico (C20 multibranched chain FA) è sintetizzato da m.o. ruminali a partire dal fitolo il quale deriva dall’idrolisi della clorofilla. Il pristanico (terpenoid acid) deriva dal fitanico. In latte e carne, i tenori oscillano tra 1-2% dei FA totali. COOH Acido 13-metiltetradecanoico COOH Acido fitanico (C20 branched fatty acid) Apoptosi cellule cancerogene Trattamento e prevenzione del diabete tipo II. Attività anticancerogena Studi recenti indicano che un eccesso di ac. fitanico può favorire l’azione di enzimi coinvolti nella β-ossidazione di vari FA a livello perossisomiale con alcune ripercussioni negative (?!) sul sistema immunitario. Il sistema perossisomiale è > attivo sui long-chain e branched-chain FA. 8 02/03/2017 Coenzima Q10 Detto anche ubiquinone, di natura lipidica è un trasportatore liposolubile di elettroni che provvede a trasferire gli e- dai substrati organici verso l’ossigeno della catena respiratoria dei mitocondri Azione antiossidante (liposolubile nella pelle), agisce contro i perossidi che danneggiano il collagene e l’elastina e contro i radicali liberi Efficace in numerose patologie con disfunzione mitocondriale Tratto da MacRae et al., 2005 9 02/03/2017 Apporto di aminoacidi essenziali Aminoacido essenziale primo limitante in diversi alimenti e quantità carne equivalente (g/100 g) AA limitante Equivalente carne Metionina/Cisteina 100 Pesce Triptofano 105 Soia Lisina 240 Metionina 200 Pasta di semola Lisina 750 Riso Lisina 660 Alimento Carne bovina Fagioli Metionina intermedio della biosintesi di carnitina, taurina e lecitina Effetto razza, età alimentazione su sostanze azotate Con l’avanzare dell’età sembra aumentare il tenore in alcuni aminoacidi essenziali, ma si ha anche un aumento della componente lipidica. In carne “matura”, si liberano (proteolisi) peptidi ricchi di cisteina (meat factor) che rendono il ferro più facilmente assimilabile. Essi sono in grado di chelare anche il ferro noneme (ferro dei vegetali) aumentandone la biodisponibilità. 10 02/03/2017 enzimi del latte proteine plasmina e catepsina D LAB tripsina pepsina proteolisi Gruppo/peptide specifico Lc.lactis, Lb.helveticus, Lb.delbrueckii ssp. bulgaricus peptidi bioattivi azione immunomodulante sulle proteine e possibile regolazione del potere antigenico Tratto gastrointestinale enzimi digerenti proteasi batteriche Proteina precursore Oppioidi b-casomorfina b-caseina Casoxina k-caseina b-lattorfina b-lattoglobulina a-lattorfina a-lattalbumina ACE inibitori Casokinine a- e b-caseina Lattochinine a-lattalbumina/b-lattoglobulina Lattoferossine Lattoferrina Carrier minerali Caseinofosfopeptidi a- e b-caseina Immunomodulanti Immunopeptidi oligopeptidi a- e b-caseina/ a-lattalbumina/b-lattoglobulina Antimicrobici peptidi bioattivi Lattoferricina Lattoferrina Casocidina a-caseina Antiaggreganti azione locale assorbimento e circolazione Casoplateline Ipocolesterolemizzanti verso organi bersaglio k-caseina b-lattoglobulina Composti bioattivi azotati La taurina (20-400 mg per 100 g di carne) è un AA solforato (deriva dalla metionina) che agisce a livello tissutale (documentate più di 30 funzioni) soprattutto nell’età evolutiva. La cottura può ridurne il contenuto fino al 50%. E’ pure di sintesi (capsule da 500 mg). La carnosina è un dipeptide (N-β-alanyl-L-istidina); si trova nei muscoli (soprattutto in quelli ricchi in fibre bianche a metabolismo glicolitico) e per il quale è stato dimostrato un potere tampone e antiossidante. Ruolo antiinvecchiamento cellulare poiché riduce varie reazioni proteolitiche. La cottura comporta una perdita di carnosina stimabile tra il 25-40%. La carnitina è un altro dipeptide (LYS + MET) con funzioni simili a quelle della carnosina Il glutatione è un tripeptide (con cisteina) con attività riducente in grado di potenziare le difese immunitarie delle cellule e di prevenire le malattie cardiovascolari. E’ considerato uno dei possibili meat factor, cioè un composto che migliora la biodisponibilità del ferro non-eminico presente negli alimenti vegetali. Il consumo di carne infatti migliora l’assorbimento del ferro dai vegetali (Higgs, 2004). 11 02/03/2017 In condizione di riposo la creatina viene convertita a fosfocreatina che funziona come riserva di energia Funzioni • La creatina è un precursore per la formazione di ATP, la principale forma di energia utilizzata dalle cellule: capacità di liberare energia nei momenti di massima richiesta metabolica (2-30 secondi) Fosfocreatina + ADP creatina + ATP Contrazione muscolare La creatina è lentamente convertita in creatinina che viene escreta nelle urine. Durante la cottura la biodisponibilità di creatina si può dimezzare; inoltre nel caso di elevate temperature (>200 °C) si possono formare dalla creatina delle amine eterocicliche potenzialmente cancerogene. Composti bioattivi … questione di muscoli Dai pochi studi condotti, si evidenzia un maggior tenore di alcuni composti bioattivi in razze da carne meno selezionate, seppur vi sia un significativo effetto «muscolo» riconducibile alla prevalente tipologia di fibre muscolari Adattato da Purchas et al., 2004 12 02/03/2017 Limitato effetto del regime alimentare sui composti bioattivi L’impiego di foraggi verdi o fieni di prato polifita favorisce la sintesi di vitamina E (α-tocoferolo), coenzima Q10 e carnosina a livello muscolare (Lanari et al., 2002; Realini et al., 2004), composti bioattivi a potente azione antiossidante (Novelli et al., 2006). Adattato da Purchas et al., 2006 Vitamine 13 02/03/2017 Carne e Se Il tenore di Se nella carne bovina varia da un minimo di 3 ad un massimo di 20 g per 100 g di carne fresca. Tale range di variazione è subordinato a un complesso multifattoriale The Recommend Daily Allowance for Se is 55-75 g/day (maggiore per i maschi) Carne e Se Aggiunta di selentite di Na (Se inorganico) e/o lievitiSe arricchiti (Se organico; selenium-enriched yeast) ha aumentato il tenore dello stesso in lombate bovine da 0.25 ppm a 0.65 ppm (g/g) Si è registrato un aumento di Se anche in altri organi (liver, heart, kidney) Post mortem, l’aumento del tenore in Se favorisce l’attività della glutatione perossidasi (proteina contenente un residuo di selenocisteina) limitando l’ossidazione dei lipidi In generale il Se contribuisce con altri antiossidanti a rimuovere/decomporre perossidi e idroperossidi 14 02/03/2017 è un lignano …la ricerca clinica ha dimostrato che è il precursore più efficace del lignano umano I CLA sono “reclamati” per i loro effetti antiobesità, ipocolesterolemizzanti, antitumorali. enterolattone Integratore a base di glutatione Nel Nord-America vi è un uso crescente di questi “pure essential supplement” che alimenta un florido commercio!! Prodotti lattiero-caseari con claim di prevenzione ipertensione Ameel S, Calpis (Japan) Latte fermentato (Lactobacillus helveticus e Saccharomyces cerevisiae) Contiene IPP e VPP Evolus, Valio (Finland) Latte fermentato helveticus) (L. Contains IPP and VPP Commercializzato vari paesi UE in Davisco Foods International (USA) Whey proteins enzymatic hydrolysate 15 02/03/2017 Elaborato d’esame – Studenti unipd 16 02/03/2017 Agli inizi degli anni ‘50 Keys affermò che i grassi saturi sono la principale causa delle malattie cardiovascolari e dell’aumento della colesterolemia. Questa pseudo-teoria è talmente penetrata nell’immaginario collettivo che la maggior parte dei consumatori la considera un assioma! Quale correlazione tra consumo di prodotti di origine animale e patologie? 17 02/03/2017 Quale correlazione tra consumo di prodotti di origine animale e vari tipi di cancer ? Land use and food production 18 02/03/2017 Meat production in the world Global meat demand (estimated) in ’20s and ’30s Will be poultry the first? 19 02/03/2017 The recommended land use by scientific community 20