Comune di Pavia Fondazione Lombardia per l’Ambiente Scoprire la biodiversità nel Parco della Vernavola e nel Bosco Grande a Pavia in collaborazione con: CREA – Centro Regionale per l’Educazione all’Ambiente – Pavia Associazione Amici dei Boschi – Pavia Il termine biodiversità indica la varietà e la complessità delle forme di vita, quindi delle piante, degli animali, degli ambienti e dei paesaggi. Questo concetto racchiude quattro differenti tipi di diversità, ognuno dei quali necessari per il mantenimento degli altri e indispensabile per la sopravvivenza dei relativi ecosistemi. Biodiversità quindi è: – diversità degli ecosistemi; – diversità specifica; – diversità genetica; – diversità culturale. Nelle regioni più industrializzate dell’Europa solo una frazione minoritaria della popolazione umana ha la fortuna di vivere in ambienti rurali o naturali e di poter ancora stare a contatto con piante e animali selvatici, di percepire il cambiare delle stagioni, di accorgersi di suoni e odori naturali. La maggior parte della popolazione, invece, vive all’interno di aggregati urbani, lontana dagli spazi naturali e immersa in un ambiente artificializzato e impoverito di forme di vita. Grazie a ricerche svolte in anni recenti, il territorio di Pavia è fra i meglio conosciuti per gli aspetti della biodiversità delle sue numerose aree verdi. Mediante il progetto “Scoprire la biodiversità” abbiamo voluto fornire alcuni strumenti utili per guidare la scoperta della biodiversità anche negli ambienti naturali di Pavia più vicini alla vita di tutti i giorni: sono state ampliate e migliorate le fruibilità di un’area verde urbana (Parco della Vernavola) e di una foresta planiziale protetta (Bosco Grande), entrambe di rilevante valore naturalistico. L’allestimento di itinerari attrezzati e la realizzazione di Centri di Interpretazione della Natura con sussidi didattici appositamente realizzati si prestano allo svolgimento di attività volte a stimolare e favorire un contatto con l’ambiente, le piante e gli animali selvatici e consentono di agevolare la presa di coscienza dei visitatori, indipendenti o organizzati, e di aiutarne la scoperta di analogie e differenze delle ricchezze naturalistiche di questi ampi spazi verdi. Questo progetto è stato realizzato grazie alla fattiva collaborazione tra: COMUNE DI PAVIA, che ha reso disponibili fondi adeguati per l’acquisizione, la ristrutturazione e la manutenzione delle aree, degli immobili e delle strutture; FONDAZIONE CARIPLO, che ha cofinanziato tutti gli interventi per l’allestimento dei Centri di Interpretazione della Natura e i nuovi itinerari; FONDAZIONE LOMBARDIA PER L’AMBIENTE, che ha cofinanziato e condotto, in collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia, la ricerca sulla biodiversità urbana e ha fornito una ricca serie di dati e di spunti per la predisposizione di progetti di valorizzazione del patrimonio naturalistico del territorio di Pavia; CREA (Centro Regionale per l’Educazione all’Am– biente), che organizza le attività di educazione all’ambiente nelle aree verdi comunali e, in particolare, presso il Parco della Vernavola; ASSOCIAZIONE AMICI DEI BOSCHI, che organizza e conduce attività di animazione nel verde e di educazione naturalistica nella cascina Bosco Grande. Questo progetto è dedicato soprattutto ai bambini e alle scuole ma anche alla cittadinanza, ai turisti e a tutti gli appassionati che desiderano compiere un percorso di approfondimento sulla ricchezza della Natura in un parco urbano e in una foresta planiziale. Gli allestimenti sono in gran parte accessibili ai portatori di handicap. IL PARCO DELLA VERNAVOLA I l PARCO DELLA VERNAVOLA è l’area verde urbana di maggior estensione (25,6 ettari) della città di Pavia ed è utilizzata per passeggiate e attività ludiche e sportive da migliaia di persone nelle giornate festive della bella stagione, trovandosi di fatto a poca distanza dalle abitazioni e in un luogo ben servito da piste ciclabili e mezzi pubblici. IL PROGETTO Allestimento di un Centro di Interpretazione della Natura, ubicato nella vecchia e caratteristica cascina Case Basse, completamente ristrutturata dal Comune di Pavia, dotato di pannelli informativi, diorami, strumenti audiovisivi, laboratori di osservazione naturalistica. Nel nuovo edificio, accessibile da via Folperti, hanno ora sede il CREA – Centro Regionale per l’Educazione all’Ambiente, il Centro di Informazioni del Parco del Ticino e l’Ufficio distaccato del Corpo Forestale dello Stato. Sono disponibili due grandi locali nell’edificio principale e un ampio spazio nel cascinale antistante, nei quali si realizzano le attività di informazione ed educazione naturalistica, che proseguono presso l’area esterna del Parco. Gli argomenti trattati riguardano le seguenti tematiche: •la biodiversità L’importanza che sta via via assumendo la biodiversità a livello mondiale richiede che il suo significato sia noto a tutti. In particolare, una serie di pannelli richiama la vostra attenzione sul valore della biodiversità, sulla sua distribuzione a livello mondiale e sulla possibilità di scoprirla anche in ambiente urbano. • l’osservazione degli animali Ognuno di voi, attraverso alcuni semplici accorgimenti, può accostarsi facilmente all’osservazione degli animali. Un pannello informazioni vi fornirà consigli sull’abbigliamento, l’attrezzatura e il comportamento più idonei. • le tracce degli animali La presenza degli animali intorno a noi è spesso rilevabile solo attraverso la conoscenza delle tracce che essi lasciano sul territorio. Potrete imparare ad accorgervi della presenza anche degli animali più discreti. • i suoni della Natura La presenza di un’apposita attrezzatura riproduce i richiami degli uccelli nidificanti e di altri animali presenti nei nostri boschi. • le farfalle della Vernavola Un pannello didattico introduce alcuni concetti di biologia sui lepidotteri, segue la presentazione delle specie più comuni presenti nel Parco della Vernavola, con immagini che permettono di imparare a riconoscere gli esemplari adulti. • gli alberi della Vernavola La ricchezza in specie arboree del Parco viene in parte rappresentata da un pannello che sottolinea il differen- te valore ecologico tra specie autoctone e alloctone; un semplice erbario a vista completa l’allestimento. REALIZZAZIONI ESTERNE Pannelli introduttivi sul Parco della Vernavola Sono posizionati ai tre ingressi al Parco (via Folperti, via Acerbi, via Vigentina) e forniscono indicazioni sul Parco della Vernavola, sul suo ambiente (zona boscosa, zona ripariale, aree palustri, prati), sui percorsi Natura, sulla gestione e sulle norme di comportamento all’interno dell’oasi faunistica. Capanno sul laghetto La presenza di uno stagno ha permesso l’allestimento di un capanno d’osservazione in una zona non disturbata dal continuo passaggio dei visitatori. Foto e disegni permettono l’identificazione delle specie più comuni di uccelli e libellule. È importante che in prossimità del capanno l’ambiente sia mantenuto il più naturale possibile e l’impatto antropico sia ridotto al minimo. Non è quindi possibile avvicinare o nutrire gli animali o produrre rumori molesti. INFORMAZIONI, CONTATTI E PRENOTAZIONI CREA – Centro Regionale per l’Educazione all’Ambiente Cascina Case Basse Via Folperti 27100 Pavia Per informazioni e prenotazioni: tel. 0382439201 Posta elettronica: [email protected] IL BOSCO GRANDE I l BOSCO GRANDE, di 24 ettari, si trova all’esterno dell’area urbana, a 4 km dal nucleo abitato e a 800 m dalle rive del Ticino. Vi si trova una splendida cascina lombarda, completamente ristrutturata dal Comune di Pavia, e ospita prevalentemente attività di gioco, creatività e conoscenza della Natura, che coinvolgono in media 8000 bambini e ragazzi ogni anno, organizzate dall’Associazione Amici dei Boschi. Nella cascina sono attivi diversi laboratori, localizzati in ampi spazi attrezzati, nei quali i bambini e i ragazzi in visita svolgono le citate attività ludiche e creative. La rete dei sentieri del Bosco Grande è ben tenuta ed efficiente ed è stata recentemente ampliata, grazie al progetto “Scoprire la biodiversità”, attraverso la riapertura di due sentieri che erano stati abbandonati dopo il nubifragio del 1988. Sarà così possibile osservare sul campo le relazioni dinamiche fra i due ambienti, boschivo e palustre; la struttura della vegetazione e delle comunità animali; le successioni ecologiche. IL PROGETTO Allestimento di un Centro di Interpretazione della Natura, collocato al piano terreno della cascina Bosco Grande, nella sala dedicata alle attività di laboratorio naturalistico. Nel Centro di Interpretazione vengono fornite le informazioni utili alla successiva visita guidata o autogestita al Bosco Grande. I nuovi materiali allestiti riguardano: • la foresta planiziale – Pannelli esplicativi: schema della vegetazione planiziale in sezione verticale; Carta della vegetazione forestale – – • – d’Italia; Carta di dettaglio della vegetazione dell’area pavese; foto aeree di alcune foreste della Valle del Ticino; schema del funzionamento dell’ecosistema forestale e degli scambi di energia. Vetrine diorami con uccelli e mammiferi della foresta e la vita in un tronco morto: il ruolo dei decompositori. Vetrinette murali con gli invertebrati della foresta e la predazione dei rapaci. la palude Pannelli esplicativi sulla successione delle fasce di vegetazione nello stagno e la formazione della lanca di meandro; forme e adatta- menti delle piante acquatiche. – Vetrinette a muro con adattamenti degli invertebrati acquatici per il nuoto, il galleggiamento, la respirazione; rassegna di animali invertebrati acquatici (molluschi, insetti). – Acquari con i pesci dello stagno e gli invertebrati acquatici e le piante palustri. • … inoltre – Vetrinette sulle tracce degli animali (impronte, resti di cibo, spoglie e gusci). – Attrezzatura per l’ascolto dei rumori e dei suoni della natura, con un CD dei canti e dei suoni del bosco e dello stagno. REALIZZAZIONI ESTERNE Il progetto ha consentito la riapertura di un vecchio sentiero che consente di visitare la parte di bosco con la massima diversità di specie arboree e con il maggior numero di alberi di grandi dimensioni scampati al nubifragio del 1988 (sentiero dei grandi alberi) e la creazione di un nuovo itinerario che permette la visita alla palude del vecchio meandro del Ticino attraverso una passerella nel canneto sino alla grande piattaforma sullo stagno. Tutti gli itinerari sono di facile percorribilità, in condizioni di massima sicurezza e consentono l’accesso anche ai portatori di handicap. La mappa del bosco e l’indicazione dei sentieri e degli itinerari didattici sono state realizzate su appositi pannelli indicativi. INFORMAZIONI, CONTATTI E PRENOTAZIONI Associazione Amici dei Boschi Via Bosco Grande 1 27100 Pavia Per informazioni e prenotazioni: tel. 0382303793, lunedì e giovedì, 9.30-12.30 Posta elettronica: [email protected] Redazione testi: Giovanni Bartesaghi (Fondazione Lombardia per l’Ambiente), Giuseppe Bogliani (Università degli Studi di Pavia) Foto: Giuseppe Bogliani, Valentina Giordano, Monica Lazzarini Foto di copertina: Riccardo Falco Progettazione e realizzazione grafica: Riccardo Falco e Tania Feltrin (Fondazione Lombardia per l’Ambiente) Revisione: Rosa Maria Panattoni C Finito di stampare presso “Isabel Litografia” di Gessate, Milano nel mese di settembre 2003. COPIA NON COMMERCIABILE E IN DISTRIBUZIONE GRATUITA