Il dott. Ravera è medico psicoterapeuta, specializzato in psicoterapia analitica. Inscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi della provincia di Ferrara, con il numero 03944 e all’Elenco dei Medici Psicoterapeuti dello stesso Ordine. Ho conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Bologna con votazione 110/110. Si è specializzato in Psicoterapia Analitica con votazione 50/50 e lode presso la Scuola di specializzazione AION di Bologna riconosciuta dal Ministero per l'Università e la Ricerca (MIUR). Due Analisi la prima Freudiana, la seconda Junghiana con la dott.ssa Rossella Andreoli analista didatta del Centro Italiano di Psicologia Analitica di Milano. Il dott. Ravera, ha iniziato a interessarsi di Psicologia Sperimentale durante gli anni dell’Università frequentando assiduamente l’Istituto, poi divenuto Dipartimento, di Psicologia dell’Università di Bologna, in particolare il laboratorio di studi sul sonno e sul sogno diretto dal Prof. Marino Bosinelli. Ha maturato invece la sua esperienza clinica in diversi contesti professionali e culturali l’ultimo dei quali particolarmente significativo presso il Servizio di Psicologia Clinica dell’Azienda Usl di Ferrara diretto dalla dott.ssa Luciana Vianello. Il dott. Ravera garantisce come medico psicoterapeuta, garantisce professionalità, affidabilità e competenza. Le patologie trattate sono:le Malattie Psicosomatiche, Ansia, Attacchi di Panico, i Disturbi dell’Umore (Depressioni e Disturbo Bipolare), i Disturbi di Personalità, il Gioco d’Azzardo Patologico. Si occupa inoltre delle problematiche e dei vissuti legati al Ciclo della Vita (Gravidanza,Depressione Post-Partum ,Maturità,Separazioni, Divorzi, Terza e Quarta età). In modo particolare si occupa di sostegno psicologico alle Persone Anziane seguendo l'esempio e l'insegnamento di Carl Gustav Jung che si era interessato sia come studioso che come terapeuta ai Cicli della Vita con particolare interesse per la Vecchiaia. Il dott.Ravera alla competenza ed affidabilità unisce la passione per il lavoro di psicoterapeuta soprattutto per l’ascolto,con una visione integrata alla persona, che tiene conto della componente biologica,psicologica e socio culturale. Quest’approccio che nasce in larga misura dalla disposizione psicologica del terapeuta oltre che dall’orientamento culturale Junghiano crea durante le sedute quella atmosfera di comprensione e contenimento che aiuta il difficile lavoro del paziente nel narrarsi anche quando deve toccare aspetti dolorosi della sua storia e dei suoi vissuti. Seconda questa metodologia imposta sia la diagnosi sia la terapia. La terapia utilizzata è la psicoterapia ad orientamento analitico, che pone al centro l’ascolto attento e discreto della storia del paziente. Il mio approccio, analitico Junghiano,mi permette di raggiungere e modificare quelle strutture psichiche profonde che rendono il lavoro psicoterapeutico più incisivo e quindi anche più duraturo nel tempo. Il disagio che il paziente porta attraverso il sintomo non è semplicemente affrontato per essere risolto ma è innanzitutto riletto nella sua genesi e ricollocato alla luce dell’inconscio personale del paziente dotandolo di senso. Il significato del sintomo portato alla coscienza attraverso un percorso emotivo e spesso anche razionale è rivissuto affettivamente dal paziente in modo da comprenderne il suo significato più profondo e originale solo in un secondo tempo il lavoro con il paziente sarà teso ad abbandonare il sintomo come difesa ormai obsoleta, questa seconda fase della terapia sarà più una conseguenza spontanea e naturale che un lavoro mirato e meccanico sul sintomo stesso. Il lavoro sarà possibile sia attraverso quelle vie che conducono all’inconscio descritte dalla psicanalisi classica e che già indicava Freud e sia con i metodi peculiari della psicologia Analitica Junghiana. L’interpretazione dei sogni, secondo la teoria Junghiana che si avvale dell’amplificazione, rappresenterà una via importante alla comprensione della vita inconscia del paziente. Inoltre sarà dato molto spazio all’aspetto relazionale che in termini tecnici è definito come analisi del transfert e del contro-transfert ma che più semplicemente sta ad indicare l’analisi di quella modalità con cui ognuno di noi si relaziona soprattutto con le figure affettive più arcaiche e significative o con soggetti che ci ricordano parti di esse. Il lavoro psicologico messo in essere da questo percorso terapeutico è un lavoro che il paziente conduce in prima persona con un impegno che lo rende seduta dopo seduta maggiormente consapevole e responsabile. Il dott. Ravera ha come finalità la cura della psiche del suo paziente è quindi attento non solo ad ascoltare con dedizione umana e professionale quanto il suo paziente gli racconta ma anche a mantenere il segreto professionale su ciò che gli viene raccontato nel rispetto della dignità del paziente. Sia l’ascolto sia il segreto professionale fa parte essenziale della terapia analitica ancor più che in altri campi della medicina. La cura è finalizzata a far emergere quelle risorse che permetteranno comportamenti e modalità diverse per affrontare la realtà,con il risultato di fare sentire la persona al centro delle proprie scelte e più vicino alle proprie emozioni. “Il fine della terapia consiste nel far sì che il paziente non dipenda dagli altri e scopra fin dal primissimo momento che può fare molte cose, molte più cose di quelle che crede di poter fare.“ Fritz Perls. Il dott. Ravera, offre consulenze a persone adulte e anziane che vivono un periodo di disagio e sofferenza psicologica o che sentono la necessità di una maggiore conoscenza di se con l’obiettivo di un miglioramento della qualità della propria vita. La psicoterapia non è sola cura dei sintomi, ma anche uno spazio, dove affrontare problematiche relazionali (di coppia,famiglia, figli, amicizie,relazioni lavorative) o fasi di cambiamento della vita (lutti, separazioni, divorzi, gravidanze,pensionamento, cambiamenti lavorativi). Il dott. Ravera è socio di varie società scientifiche ed associazioni analitiche:Socio della Società Italiana di Psichiatria,Socio della Società Italiana di Medicina Psicosomatica,Socio della Società Ferrarese di Psicologia,Socio del Gruppo Junghiano "Temenos" di Bologna,Socio dell’Associazione di ricerca in Psicologia Analitica di Bologna,Socio del Movimento Psicologi Indipendenti. SI PROPONGO I SEGUENTI PERCORSI: Psicoterapia individuale ad Orientamento Analitico: Questo tipo di trattamento richiede un numero abbastanza numeroso di sedute. Il paziente prenderà contatto con il proprio mondo interno migliorando la sua aderenza alla realtà. Sarà quindi un lavoro impegnativo che determinerà un cambiamento importante e duraturo. Psicoterapie brevi ad orientamento analitico: Quando vi siano singole problematiche o il paziente attraversi delle difficoltà circoscritte si può intraprendere una terapia breve, in genere sono necessarie dalle dieci alle quindici sedute. Sostegno psicologico: E’ una terapia ad indirizzo psicodinamico, gli incontri sono fissati una volta alla settimana o ogni quindici giorni. Il paziente è sostenuto per essere aiutato ad attraversare momenti difficili, quali: lutti, separazioni, divorzi, vecchiaia. Terapia di coppia ad orientamento analitico e sistemico relazionale: La terapia di coppia è svolta in copresenza con la Dott.ssa Maria Montanari psicologa a orientamento sistemico relazionale. La copresenza consente un maggiore equilibrio nel setting terapeutico e una maggiore ricchezza nella lettura dei vissuti e delle emozioni grazie alla sinergia di due operatori, i cui diversi modelli permettono di spaziare dalla dimensione relazionale fino alla psicologia del profondo. Nelle sedute si accompagnano le coppie in una rivisitazione della storia trigenerazionale di entrambi i partner, per poi intrecciare le loro storie e scoprire differenze e analogie, sulle quali lavorare insieme per affrontare i problemi che le hanno portato a chiedere aiuto. La storia tri- generazionale viene esplorata attraverso lo strumento del genogramma, che permette di rinarrare le proprie famiglie d'origine, leggendo le caratteristiche dei partner all'interno di questa cornice. Le sedute hanno durata di un’ora e mezza, per un totale di circa 10 – 12 sedute Le prime due sedute hanno una cadenza quindicinale. Le restanti sedute una cadenza mensile, la cadenza mensile secondo il metodo sistemico permettere alla coppia di mettere in atto nuove modalità relazionali e comunicative, di cui solo il tempo può essere testimone. Il costo di ogni seduta di coppia è 90 euro. CONTATTTI: Ricevo presso il mio studio privato,un ambiente discreto,tranquillo e riservato nel centro storico di Ferrara in Via U. Bassi n°20,Via U. Bassi è situata tra la Zona Universitaria ( Via Savonarola) e Corso della Giovecca all’altezza dell’ex Arcispedale S. Anna. L’accesso allo studio è privo di barriere architettoniche accessibile anche a pazienti anziani o con disabilità motoria. Facilmente raggiungibile a piedi per chi proviene dal centro storico, dotato di ampio parcheggio all’interno dell’ex Arcispedale S. Anna, (che dista pochi minuti a piedi dallo studio) e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.