GLAUCOMA: - IL LADRO SILENZIOSO DELLA VISTA DIAGNOSI PRECOCE E GDX ACCESS A CURA DEL DOTTOR PAOLO GALIMI IL GLAUCOMA , UNA DELLE PIÙ INSIDIOSE MALATTIE OCULARI , OLTRE CHE UNA DELLE PRINCIPALI CAUSE DI CECITÀ A LIVELLO MONDIALE, È UNA NEUROPATIA OTTICA CARATTERIZZATA DALLA PERDITA DI CELLULE GANGLIONARI RETINICHE E DEI LORO ASSONI, LO STRATO DELLE FIBRE NERVOSE DELLA RETINA (RNFL). LA DIFFUSIONE DEL GLAUCOM AUMENTA PARALLELAMENTE ALL’AUMENTARE DELL ’ETÀ, ’ PERTANTO, ANCHE A CAUSA DELL’AUMENTO COSTANTE DELL’ETÀ MEDIA , A LIVELLO MONDIALE È PREVISTO UN FORTE INCREMENTO DEL NUMERO DEI PAZIENTI GLAUCOMATOSI NEI PROSSIMI ANNI A VENIRE . E’ EVIDENTE INOLTRE CHE LA PERDITA DELLE CELLULE GANGLIONARI RETINICHE È UN PROCESSO IRREVERSIBILE, E PERTANTO LA DIAGNOSI PRECOCE RAPPRESENTA L ’ARMA PIÙ IMPORTANTE PER PREVENIRE , SE NON LA MALATTIA , ALMENO I DANNI PIÙ GRAVI CHE ESSA PUÒ CAUSARE AL CAMPO VISIVO. I FATTORI DI RISCHIO PIÙ EVIDENTI PER IL GLAUCOMA SONO: LA PRESSIONE OCULARE (IOP), L’ETÀ, LA RAZZA, LA FAMILIARITÀ , E RECENTEMENTE È STATO INTRODOTTO LO SPESSORE CORNEALE CENTRALE (CCT). LA DIAGNOSI DI GLAUCOMA È BASATA SULLA VALUTAZIONE DELLA PRESSIONE OCULARE , SULL’ESAME DELLA TESTA DEL NERVO OTTICO , DEL CAMPO VISIVO , E PIÙ RECENTEMENTE SULLA MISURA DELLO SPESSORE DELLO STRATO DELLE FIBRE RETINICHE . OGNUNA DELLE MISURE SUDDETTE, OVVIAMENTE, PRESENTA UNA PROPRIA SENSIBILITÀ E SPECIFICITÀ , OLTRE ALLA NECESSITÀ DI AVERE RISULTATI QUANTITATIVAMENTE VALIDI RIPRODUCIBILI . MOLTO IMPORTANTE È INOLTRE PER OGNI MISURA LA SUA SOGGETTIVITÀ ED OGGETTIVITÀ. OVVIAMENTE, I METODI CHE IMPLICANO UNA RISPOSTA DA PARTE DEL PAZIENTE , SONO SOGGETTIVI, E SPESSO RISULTANO ESTREMAMENTE VARIABILI (VEDI I CAMPI VISIVI ) E NECESSITANO SOVENTE DI UNA CURVA D ’APPRENDIMENTO CHE È DIFFICILE DETERMINARE IN ANTICIPO E VARIA DA PAZIENTE A PAZIENTE. LA PRESSIONE OCULARE : LA VALUTAZIONE DELLA PRESSIONE OCULARE RAPPRESENTA PROBABILMENTE IL FATTORE DI RISCHIO PRINCIPALE PER IL GLAUCOMA ED AL MOMENTO ATTUALE , IL TRATTAMENTO DEL GLAUCOMA CONSISTE ESSENZIALMENTE NEL RIDURRE LA IOP CON UNA TERAPIA MEDICA O NEL CASO QUESTA SI DIMOSTRI INSUFFICIENTE CON UN INTERVENTO CHIRURGICO . LA TONOMETRIA È UN ESAME SEMPLICE, E RAPIDO, MA NON È PRIVA DI LIMITI, A VOLTE DI NON FACILE INDIVIDUAZIONE . PRIMO FRA TUTTI LA GRANDE VARIABILITÀ DELLA SOGLIA DI DANNO TRA INDIVIDUI ED INDIVIDUI. ALCUNI, MALGRADO UN VALORE DI IOP (PRESSIONE INTRA OCULARE) MODERATAMENTE ELEVATO, NON SVILUPPERANNO MAI UNA MALATTIA (IPERTESI OCULARI ) , ALTRI, PUR AVENDO VALORI DI IOP ENTRO I LIMITI NORMALI, SVILUPPERANNO UNA PATOLOGIA GLAUCOMATOSA (GLAUCOMA A PRESSIONE NORMALE ). INOLTRE NELLE FASI INIZIALI DELLA MALATTIA, SI POSSONO AVERE DELLE FLUTTUAZIONI DIURNE DELLA IOP CHE POSSONO NASCONDERE PICCHI ELEVATI ANCHE PER MOLTO TEMPO . UN ALTRO ELEMENTO DA TENERE ASSOLUTAMENTE PRESENTE È LO SPESSORE CORNEALE . E’ ORAMAI ACCERTATO CHE SPESSORI CORNEALI ELEVATI COMPORTANO UNA SOVRASTIMA DELLA IOP CON IL RISCHIO DI TRATTARE PAZIENTI CHE NON NE HANNO ASSOLUTAMENTE BISOGNO, MENTRE AL CONTRARIO SPESSORI CORNEALI RIDOTTI SONO RESPONSABILI DI SOTTOSTIME DELLA IOP, CON TUTTO QUELLO CHE NE CONSEGUE . DA QUESTE BREVI CONSIDERAZIONI SI CAPISCE COME LA DIAGNOSI DI GLAUCOMA BASATA SOLO SULLA MISURA DELLA IOP SIA UNO STRUMENTO DIAGNOSTICO INSUFFICIENTE. VALUTAZIONE DELLA TESTA DEL NERVO OTTICO (ONH). MEDIANTE LA BIOMICROSCOPIA, L’OFTALMOSCOPIA , E LA FOTOGRAFIA STEREOSCOPICA, È POSSIBILE MONITORARE LA MALATTIA GLAUCOMATOSA, OSSERVANDO LA TESTA DEL NERVO OTTICO, LA PAPILLA , E VALUTANDO LE MODIFICAZIONE CHE ESSA SUBISCE NEL TEMPO . CON TALE OSSERVAZIONE , SONO DIVERSI I PARAMETRI CHE VENGONO ESAMINATI: L’ASIMMETRIA TRA I DUE OCCHI, L’ASSOTTIGLIAMENTO DELLA RIMA , EVENTUALI INCISURE , ANOMALE ESCAVAZIONI, EMORRAGIE PAPILLARI . MA SOPRATTUTTO VARIAZIONI NEL TEMPO DI QUESTI PARAMETRI SONO INDICE DI PROGRESSIONE DI MALATTIA . NATURALMENTE LA DOCUMENTAZIONE MEDIANTE STEREOFOTOGRAFIA È UTILE PER AVERE DATI OBBIETTIVI E CONFRONTABILI NEL TEMPO. TALE METODICA È DI DIFFICILE APPLICAZIONE, SIA PER LA NECESSITÀ DI APPARECCHIATURE SOFISTICATE , NON SEMPRE REPERIBILI, SIA PER LA NECESSITÀ DI UN OPERATORE ESPERTO. I RISULTATI INOLTRE NON SONO IMMEDIATAMENTE DISPONIBILI. VALUTAZIONE DEL CAMPO VISIVO. L’ESAME DEL CAMPO VISIVO, BENCHÉ RAPPRESENTI IL “GOLD STANDARD” NELLO STUDIO DELL’EVOLUZIONE DELLA PATOLOGIA GLAUCOMATOSA , PRESENTA NON POCHI LATI OSCURI. IL PRIMO FRA TUTTI LA SCARSA SENSIBILITÀ DELLA TECNICA DI ROUTINE DELLA PERIMETRIA AUTOMATICA STANDARD. NUMEROSI STUDI HANNO ORAMAI CONFERMATO CHE ALMENO IL 3540 % DELLE CELLULE GANGLIONARI DEBBA ESSERE DANNEGGIATO AFFINCHÉ SI POSSA APPREZZARE UN DEFICIT AL CAMPO VISIVO MEDIANTE PERIMETRIA STANDARD. UN ALTRO LIMITE DI TALE TECNICA È SICURAMENTE LA GRANDE VARIABILITÀ DEI RISULTATI . SPESSO UN DEFICIT RISCONTRATO AD UN ESAME SCOMPARE NELL’ESAME SUCCESSIVO , E PERTANTO È NECESSARIO RIPETERE L’ESAME ANCHE PIÙ VOLTE PER AVERE UNA REALE CONFERMA DEL DEFICIT . MEDIANTE TECNICHE ALTERNATIVE COME TECNICA A DUPLICAZIONE DI FREQUENZA (FDT), EFFETTUATE MEDIANTE IL PERIMETRO FDT MATRIX, CHE SONO IN GRADO DI ISOLARE SPECIFICHE SOTTOPOPOLAZIONI DI CELLULE GANGLIONARI (NELLA FATTISPECIE IL COMPRATO MAGNOCELLULARE CHE È IL PRIMO AD ESSERE DANNEGGIATO , MA PER IL FENOMENO DELLA RIDONDANZA MEDIANTE LA TECNICA TRADIZIONALE NON VIENE PRONTAMENTE INDIVIDUATO) SI RIESCE OGGI AD AVERE UNA PIÙ PRECOCE INDIVIDUAZIONE DEL DANNO CAMPIMETRICO. VALUTAZIONE DELLO SPESSORE DELLE FIBRE . LA VALUTAZIONE DELLO SPESSORE DELLE FIBRE PRESENTA NUMEROSI VANTAGGI RISPETTO AI PIÙ COMUNI APPROCCI DIAGNOSTICI . DA MOLTI ANNI ORMAI È ACCERTATO CHE I DIFETTI DELLO SPESSORE DELLE FIBRE SONO I PRIMI SINTOMI DEL GLAUCOMA , E SI MANIFESTANO CON QUALCHE ANNO IN ANTICIPO RISPETTO ALLA COMPARSA DEI DEFICIT AL CAMPO VISIVO, MA ANCHE RISPETTO AI CAMBIAMENTI DELLA TESTA DEL NERVO OTTICO . PERTANTO LA VALUTAZIONE DELLO STATO DELLE FIBRE RISULTA ESSERE UN METODO PIÙ SENSIBILE PER PREVEDERE UNA FUTURA PERDITA DEL CAMPO VISIVO . LO STRATO DELLE FIBRE PUÒ ESSERE VALUTATO CON LA FOTOGRAFIA ROSSO PRIVA DEL FONDO OCULARE LA QUALE METTE IN EVIDENZA DIFETTI CUNEIFORMI MENTRE RIESCE PIÙ DIFFICOLTOSA L ’INDIVIDUAZIONE DI UNA RIDUZIONE DIFFUSA DELLO SPESSORE , EVENTO PERALTRO MOLTO PIÙ COMUNE . ULTERIORI LIMITI SONO RAPPRESENTATI DALLA NECESSITÀ DI DILATARE LA PUPILLA , E DALLA SPESSO NON IMMEDIATA DISPONIBILITÀ DEI DATI. UN METODO OBBIETTIVO PER LA VALUTAZIONE DELLO SPESSORE DELLO STRATO DELLE FIBRE È LA POLARIMETRIA A SCANSIONE LASER. IL GDXVCC È UN POLARIMETRO A SCANSIONE LASER CHE MISURA LO SPESSORE DELLO STRATO DELLE FIBRE UTILIZZANDO LA LUCE POLARIZZATA . IL GDXVCC FORNISCE UN ’INFORMAZIONE OBIETTIVA SULLO SPESSORE DELLO STRATO DELLE FIBRE , CHE VIENE PARAGONATA CON UN DATABASE DI RIFERIMENTO BASATO SU OCCHI SANI DI PERSONE DELLA STESSA ETÀ E RAZZA . MOLTO SEMPLICEMENTE LA POLARIMETRIA A SCANSIONE LASER SFRUTTA LA DISPOSIZIONE PARALLELA DEI FASCI DEGLI ASSONI RETINICI, CHE È CAUSA DELLA BIRIFRANGENZA DELLO STRATO STESSO . LA BIRIFRANGENZA È LO SDOPPIAMENTO DI UN ’ONDA LUMINOSA IN DUE COMPONENTI ATTRAVERSO UN MATERIALE POLARE . LE DUE COMPONENTI SI SPOSTANO ATTRAVERSO LO STRATO DELLE FIBRE A VELOCITÀ DIVERSA , CREANDO UNO SFASAMENTO RELATIVO DEFINITO COME RITARDO, E L’INTENSITÀ DEL RITARDO È PROPORZIONALE ALLO SPESSORE STRATO DELLE FIBRE . IN PRATICA LA LUCE POLARIZZATA ATTRAVERSA L’OCCHIO, E VIENE RIFLESSA DALLA RETINA . ESSENDO LO STRATO DELLE FIBRE BIRIFRANGENTE I DUE COMPONENTI DELLA LUCE RISULTANO SFASATI TRA LORO. UN DETECTOR RILEVA LA MISURA DELLO SFASAMENTO (RITARDO) E LA CONVERTE IN SPESSORE (MICROMETRI). IL GDXVCC OFFRE INFORMAZIONI UNIVOCHE, PRECISE E RIPRODUCIBILI. E’ UNO STRUMENTO INTUITIVO , ANCHE PER IL PAZIENTE, I RISULTATI SONO RAPPRESENTATI IN MODO CHIARO IMMEDIATO E DI FACILE INTERPRETAZIONE . INFATTI LA STAMPA DEL REFERTO METTE IN EVIDENZA OLTRE AD UN ’IMMAGINE DEL FUNDUS ANCHE UNA MAPPA DELLO SPESSORE , UNA MAPPA DI DEVIAZIONE COLORATA CON SUPERPIXEL DI COLORI DIVERSI A SECONDA DEL DEFICIT PRESENTE , UN GRAFICO TSNIT CHE RAPPRESENTA IL RANGE DI NORMALITÀ , ED UNA TABELLA DEI PARAMETRI DOVE TRA L ’ALTRO SI TROVA UN INDICE NFI (NERVE FIBRE INDICATOR) CHE SUGGERISCE UNA EVENTUALE DIFFERENZA TRA OCCHIO SANO ED AFFETTO DA GLAUCOMA . NATURALMENTE IL GDX VCC NON È UNO STRUMENTO CHE IN NESSUN CASO PUÒ SOSTITUIRE I METODI CLINICI TRADIZIONALI: MISURA DELLA PRESSIONE, VALUTAZIONE DEL DISCO OTTICO, ESAME DEL CAMPO VISIVO. IL GDX VUOLE RAPPRESENTARE UNA INTEGRAZIONE AGLI ESAMI STANDARD, AL FINE DI POTER COMPLETARE LE INFORMAZIONI FORNITE DA TALI METODI . COMBINANDO I RISULTATI TRA LORO SI OTTIENE COSÌ UNA VALUTAZIONE ACCURATA DELLO STATO DI SALUTE DELLO STRATO DELLE FIBRE NERVOSE .TALE ESAME È FACILMENTE EFFETTUABILE PRESSO L’OSPEDALE SANTA BARBARA AD IGLESIAS, AMBULATORIO GLAUCOMA , ED È POSSIBILE PRENOTARE CHIAMANDO IL CENTRALINO 07813921 OPPURE IL LUNEDÌ E GIOVEDÌ MATTINA AI NUMERI 0781/3922836 O 338/5265669 PER PARLARE DIRETTAMENTE CON L’OCULISTA DR. PAOLO GALIMI. [email protected]