Astronomia 2016-17 Parte I Proprietà fondamentali delle stelle 5 Classi spettrali Decreasing H lines Balmer continuum Decreasing H lines Molecular bands High ionization Classi spettrali Temperatura (K) Colore M 3500 Rosso K 3500-5000 Arancione G 5000-6000 F Righe principali Stelle tipiche Righe di metalli, Molecole (CN, TiO) Betelgeuse, Antares Righe di metalli. Deboli righe di H Aldebaran, Arturo Giallo Righe di H incominciano a dominare. Alcuni metalli ionizzati (CaII) Sole (G2), Capella 6000-7500 Bianco Righe di H. Calcio e Fe ionizzati. Polare, Procione A 7500-10000 BiancoAzzurro Massimo di intensità di H. Metalli ionizzati Sirio, Vega, Altair B 10000-30000 Azzurro Righe di H incominciano a diminuire. Righe dell’HeI e HeII visibili Rigel, Spica O 30000-60000 Blu Righe di H quasi assenti. Righe di HeII. La maggior parte delle righe sono nel UV Alnitac Stelle con forti righe di emissione sono designate come: “Oe, Be, Fe, ...” Stelle WR (“Worl-Reyet”): Stelle di classe O con righe di emissione Materiale rilasciato nelle regioni circostanti la stella Classe spettrale WN8 Temperatura superficiale: 50.000 K Distanza: 11,000 anni luce Magnitudine assoluta: -5.48 Stella WR Spettro: righe di emissione WR 124 Classe spettrale O9.7 Temperatura superficiale: 31,000 K Distanza: 820 ± 170 anni luce (Hipparcos) Magnitudine assoluta: -5.25. Stella multipla Alnitac (ζ Orionis) Dettagli delle righe spettrali “Larghezza equivalente” (Equivalent Width) di una riga (assorbimento) = Larghezza di quella riga che, assorbendo tutti i fotoni in un intervallo e nessun fotone al di fuori di esso, assorbirebbe la stessa quantità di energia b0 b( λ ) b0 − b(λ ) Wλ = ∫ dλ b0 Analoga definizione vale per le righe in emissione. A parità di Larghezza Equivalente, il profilo della riga può essere diverso Effetto Doppler Variazione della lunghezza d’onda osservata dovuta al moto sorgente-osservatore Lo shift in lunghezza d’onda (frequenza) riguarda solo la componente della velocità relativa lungo la linea Sorgente-Osservatore (“velocità radiale”) In generale: vs θ vo O S vs cos θ ϕ vo cos φ Credit: Fu-Kwun Hwang Francisco Esquembre vr = −(vs cos θ + vo cos φ ) Positiva se “in allontanamento” Effetto Doppler Onda elettromagnetica Nel caso vr << c vr = −(vs cos θ + vo cos φ ) Lunghezza d’onda λ = lunghezza d' onda osservata λ0 = lunghezza d' onda emessa (" a riposo" ) ∆λ λ − λ0 vr Riferimento: righe spettrali = = λ0 λ0 c vr > 0 ⇒ ∆λ > 0 → " redshift" vr < 0 ⇒ ∆λ < 0 → " blueshift" ∆ν /ν 0 c dλ c λ λ= → =− 2 =− ν dν ν ν ∆ν ∆λ ν vr = − dν = − d λ =− ν λ λ c 0 0 Frequenza: vr ∆λ = λ0 c A parità di velocità, lo spostamento osservato non è lo stesso per tutte le righe, ma è proporzionale alla lunghezza d’onda Effetto Doppler Onda elettromagnetica Nel caso relativistico 1/2 vr vr λ = λ0 1 + 1 − c c Per −1/2 v << c λ ≈ λ0 1 + 1 vr 1 vr 1 + 2 c 2 c 2 1 vr vr vr = λ0 1 + ≈ λ 1 + = λ + λ0 0 0 2 c c c λ − λ0 ∆λ vr = = λ0 λ0 c Ritrovo il caso non rilativistico Effetto Doppler Esempio. Lunghezza d’onda della riga Hα per velocità radiali: vr = -10 km/s e vr = +1000 km/s ∆λ v = radiale λ0 c λHα = 656.281 nm vr ∆λ = λ0 c vr = -10 km/s − 10 km s −1 = −0.022 nm ∆λ = (656.281 nm) 5 −1 3 ×10 km s λ = λ0 + ∆λ = 656.281 nm − 0.022 nm = 656.259 nm ∆λ / λ0 ≈ 3 × 10−5 vr = 1000 km/s ∆λ = 2.2 nm λ = λ0 + ∆λ = vr = (656.28 nm) + (2.2 nm) = 658.5 nm c ∆λ / λ ≈ 3 × 10−3 0 Diagramma HR Difficoltà a studiare in dettaglio le proprietà delle singole stelle Studio su base statistica Osservazione di campioni numerosi Ricerca di proprietà comuni Diagramma “HR” B Inizio 1900: Ricerca di una correlazione tra: A F G K M - Classe spettrale (Temperatura) -4 - Mag assoluta (~300 stelle con distanza nota) -2 0 +2 +4 Enjar Hertzsprung (DK) Henry Russel (USA) La maggior parte delle stelle con una data temperatura ha la stessa luminosità “Sequenza principale” (“Main Sequence”, MS) Le stelle si distribuiscono preferenzialmente in alcune zone! +6 +8 +10 +12 Russell, Nature, 93, 252 (1914) N Diagramma HR Log(Luminosità) Stelle della “Sequenza Principale”: Per una certa T, hanno (circa) la stessa luminosità e le stesse dimensioni Log (Temperatura) Possibilità di trovare relazioni semplici nella fisica stellare Qualunque teoria fisica dovrà rendere ragione di questa distribuzione HR Sappiamo che: L ≈ (4πR 2 )(σT 4 ) Fissati L e T risulta determinato anche R Diagramma HR Non tutte le stelle sono sulla sequenza principale Stelle ∼104 volte più deboli delle stelle della stessa T nella sequenza principale Stelle ∼104 - 106 volte più luminose delle stelle della stessa T nella sequenza principale Relazione empirica per la MS: α Sun L T ≈ L⊙ T⊙ α ≈7 L’approssimazione di blackbody è valida (al prim’ordine) per tutte le stelle L ≈ (4π R )(σ T ) 2 4 L R≈ 4πσ T 4 Stelle della stessa T, con luminosità molto diverse dalla MS: Quelle più luminose hanno R maggiore (“Giganti”, “Supergiganti”) Quelle più deboli hanno R minore (“Nane Bianche”) Diagramma HR Esempio: Dimensioni (approssimative) di una nana bianca di tipo G ? L ≈ 4πσ R 2T 4 Abbiamo: TWD ≈ T⊙ ∼10 mag LWD RWD = L⊙ R⊙ 2 Rapporto di luminosità: LWD / L⊙ = 10( M ⊙ − MWD )/ 2.5 = 10−10/ 2.5 LWD / L⊙ = 10−4 Rapporto dei raggi: RWD / R⊙ = LWD / L⊙ RWD / R⊙ = 10−2 = 1% RWD ≈ (7 × 105 )10−2 km ≈ 7000km ≈ REarth Diagramma HR Problema: poche stelle con distanza nota (parallasse). Come ovviare? Possiamo assumere che tutte le stelle siano alla stessa distanza! Magnitudine apparente Ammassi stellari D = 46pc D = 135pc Indice di colore Se conosciamo la distanza dell’ammasso possiamo “calibrare” il diagramma HR per molte stelle simultaneamente Diagramma HR Distinguere stelle di tipo diverso con lo stesso tipo spettrale: Classi di luminosità Subgiganti Classe I Classe II Classe III Sole: G2 V Parallasse spettroscopica Nota la luminosità assoluta L misura di distanza l = 4π d 2 Stima della luminosità assoluta Misura spettrale Per stelle di MS: dal diagramma HR (calibrato) Stima della distanza Problema: stelle di diversa L in una data classe spettrale Parallasse spettroscopica E’ possibile riconoscere stelle di “classi di luminosità” diverse dal loro spettro? Larghezza e profilo della riga Larghezza naturale: ∆E ∆t ≈ ℏ ∆ν ≈ Profilo Lorentziano: 1 ∆E = 2π∆t h ∆λHα ≈ 5 × 10−4 nm γ / 4π 2 φ (ν ) = (ν −ν 0 )2 + (γ / 4π ) 2 Frequenza (rate) della transizione (s-1) Allargamento per pressione (collisione): Γ = γ + 2ν collision Γ / 4π 2 φ (ν ) = (ν −ν 0 )2 + (Γ / 4π ) 2 Pressione ∝ rate di collisione ∝ allargamento righe Parallasse spettroscopica E’ possibile riconoscere stelle di “classi di luminosità” diverse dal loro spettro? Classe I Classe II Classe III La pressione negli strati esterni delle stelle produce allargamento delle righe di assorbimento Giganti: grandi dimensioni Bassa pressione superficiale Righe sottili MS: piccole dimensioni Alta pressione superficiale Righe allargate Parallasse spettroscopica Misura dello spettro stellare Classe spettrale Larghezza delle righe di assorbimento posizione orizzontale nel diagramma HR Classe di luminosità Posizione nel diagramma HR Stima della luminosità assoluta Modulo di distanza Distanza Limite: misurabilità dello spettro della singola stella, sufficiente per determinare con precisione il tipo spettrale: d max ∼ 10 kpc Parallasse spettroscopica Importanza delle misure astrometriche Parallasse trigonometrica su (molte) stelle di un certo tipo spettrale L (Mag Assoluta) caratteristica di quel tipo spettrale Utilità degli ammassi stellari Campione di stelle di quel tipo spettrale in un ammasso Parallasse spettroscopica Esempio. Una stella di tipo B0 è osservata con magnitudine apparente m = 8. La larghezza delle righe esclude che si tratti di una nana bianca. A che distanza si trova? m* − M * = 5log10 (d /10pc) Qual è la mag assoluta? L* M * − M ⊙ = −2.5log10 L ⊙ M * = 5 − 2.5log10 104 = −5 ( ) Distanza? m* − M * = 8 − (−5) = 13 5 log10 (d / 10pc) = 13 (d / 10pc) = 1013 / 5 = 10 2.6 = 400 d = 4000 pc = 4 kpc Diagramma HR Hipparcos Distance Absolute magitude for 41,453 stars: Relative distance precision < 0.2 Sigma(V-I) < 0.05 mag Colours indicate number of stars in a cell of 0.01 mag in V-I and 0.05 mag in Mv Diagramma HR Hipparcos for 4,477 stars: Relative distance precision < 0.05 Sigma(V-I) < 0.025 mag Colours indicate number of stars in a cell of 0.01 mag in V-I and 0.05 mag in Mv Hipparcos + Gliese 22000 stars from the Hipparcos Catalogue 1000 low-luminosity stars (red and white dwarfs) from the Gliese Catalogue of Nearby Stars Spettri stellari: overview Continuo e righe CONTINUO: Planck 2hν 3 1 Iν = c 2 e hν / kT − 1 RIGHE: Bohr 2π 2 me e4 En = − n2 h 2 1 1 = R 2 − 2 λ m n 1 RJ hν / kT << 1 2kTν 2 Iν ≅ c2 Spettri stellari: overview Intensità delle righe Decreasing H lines Balmer continuum Decreasing H lines Molecular bands Boltzmann: nj ni = gj gi Saha: e − ( E j − Ei ) / kTK n( X r +1 ) 2 g r +1 1 2π mr kTK = n( X r ) g r ne h2 3/ 2 e − EI / kTK Stelle binare Parametri Flusso (mag apparente) Temperatura Classi spettrali (righe) Distanza Luminosità (mag assoluta) Raggio Cosa manca? Massa Parametro decisivo per la comprensione dell’evoluzione stellare Albireo (β Cygni) Come determinarla? Lo studio di stelle binarie offre la migliore opportunità: Misura delle orbite intorno al comune centro di massa ~50% delle stelle nella Galassia sono in sistemi binari (o multipli) PARTE I – Proprietà fondamentali delle stelle • Radiazione continua dalle stelle Brillanza. Spettro elettromagnetico. Legge di Planck. Indici di colore. Distanze e magnitudini assolute. • Righe spettrali nelle stelle Tipi spettrali. Formazione delle righe spettrali. Diagramma Hertzsprung-Russell. • Stelle binarie e masse stellari Effetto Doppler in orbite circolari. Orbite ellittiche. Masse e dimensioni stellari. • Il Sole come stella tipica Struttura fondamentale. Elementi di teoria del trasporto radiativo. Fotosfera, Cromosfera, Corona. Attività solare. Stelle binare Classificazione delle binarie (5 tipi), in base al metodo di “detection” della coppia 1. Binarie visuali Sistemi doppi “risolti” (ciascuna componente è distinguibile direttamente) – Rare! 2. Binarie a spettro composito Lo spettro mostra le righe di due diverse classi spettrali sovrapposte, da cui si deduce la presenza di 2 stelle distinite Albireo (β Cygni) 3. Binarie spettroscopiche Le righe spettrali (di una stella) oscillano nel tempo attorno al valore medio di lunghezza d’onda: effetto Doppler generato dallo spostamento lungo l’orbita stellare. Stelle binare 4. Binarie astrometriche Solo la stella più brillante è visibile. L’osservazione accurata del suo moto mostra oscillazioni lungo la direzione lineare del moto proprio, da cui si deduce la presenza della compagna 5. Binarie a eclisse La curva di luce mostra oscillazioni periodiche, dovute all’eclisse reciproca delle due stelle. Richiede che il piano dell’orbita sia allineato con l’osservatore (Algol, β Persei) Albireo (β Cygni) Una volta scoperto un sistema binario con un metodo, lo si cerca di osservare anche con altri.