ASSOCIAZIONE MUSICALE “RICERCARE ENSEMBLE” MANTOVA - REVERE giugno - luglio 2013 Cori a palazzo 2013 S iamo stati davvero incerti quest’anno se proseguire con CORI a PALAZZO o chiudere questa esperienza alla soglia dei trent’anni del festival, nonostante i tanti e bellissimi concerti proposti ed i tantissimi e importanti esecutori ospitati in tutti questi anni, provenienti da tutt’il mondo, con grande successo e consensi di pubblico e critica, un nome per tutti: gli Swingle Singers. L’esiguità di risorse economiche messeci a disposizione dagli enti pubblici ridotte ormai al lumicino, causa la crisi e i soliti tagli ai bilanci e alla Cultura, unitamente all’impossibilità di rientrare ad un’anno dal terremoto nel grande e bellissimo palazzo ducale gonzaghesco di Revere, principale ed originario ispiratore del nostro festival, ancora chiuso in desolante abbandono, han fatto vacillare le nostre convinzioni se continuare o meno Cori a palazzo. Alla fine ha vinto la Musica come sempre e abbiamo deciso di RESISTERE grazie anche al sostegno, all’amicizia e all’attenzione di chi in questo periodo ci è stato accanto, ed eccoci anche se un po’ in ritardo e in forma un po’ ridotta puntualmente presenti con questa 29 edizione di Cori a palazzo. Appuntamento e caleidoscopio di proposte e stili accomunati dalla presenza delle voci e del cantare insieme con il contributo di interpreti e programmi come sempre selezionati, forte di una lunga esperienza con oltre centoquaranta gruppi italiani e stranieri sin’ora ospitati (cecoslovacchi, americani, svedesi, tedeschi, francesi, danesi, austriaci, svizzeri, russi, israeliani, estoni, norvegesi, giapponesi, americani, inglesi), e con più di 2400 esecutori scelti senza preclusione di stili ma solo per la loro provata e accreditata qualità artistica. A Mantova nella sala dei cavalli di Palazzo Te il festival si aprirà con l’omaggio a Gesualdo da Venosa a quattrocento anni dalla morte, di cui il concerto L’avida sete ripercorre la vita del grande musicista attraverso una scelta dei suoi più significativi madrigali che accompagnano un intenso testo scritto da Sandro Cappelletto. Un percorso di grande forza emotiva, che sarà proposto da uno dei più importanti ensemble vocali italiani, interpreti di raffinata sensibilità il De Labyrintho già più volte nostro ospite con il suo fondatore e direttore Walter Testolin che con questa proposta vuole ridare giustizia artistica a uno dei più grandi geni musicali del tardo Rinascimento. A Revere anche quest’anno al posto del magnifico palazzo ducale, sarà piazza Grazioli cuore e salotto buono del paese ad ospitare l’avvincente programma di Barocco in Jazz, una speciale serata tra musica contemporanea barocco e Jazz con il nostro Coro da camera “Ricercare Ensemble”, dove si passerà da arie antiche di Monteverdi e Purcell per voce sola su improvvisazioni jazzistiche, alle pregevoli composizioni per coro e strumenti del noto arrangiatore e compositore inglese Bob Chilcott tra cui spicca la “A Little Jazz Mass” proposti con lo swing dei musicisti di Stefano Caniato Jazz trio/quartet. E la serata sarà l’occasione per incontrare dopo 33 anni uno dei più importanti chitarristi classici italiani di origini reveresi Flavio Cucchi, cui sarà assegnato il premio “Grande Nivola” istituito dalla famiglia Massimo Maurizio Formigoni Nuvolari. La musica sacra avrà due importanti momenti il primo offerto ancora dal nostro coro Ricercare Ensemble nella bella chiesa settecentesca di S. Apollonia con il suo pregevole organo Montesanti per la celebrazione eucaristica in occasione dei festeggiamenti di 70 anni di sacerdozio di Don Antonio Bottoglia, che in tutti questi anni ha cortesemente ospitato le prove del nostro coro nell’oratorio di S. Apollonia. L’altro importante appuntamento con la musica sacra sarà dalle magnifiche cantorie della Basilica di S. Barbara che accolglieranno in piena legittimità storica la prima ripresa moderna della Messa terza e del Magnificat tratto dall’op. VII. Di Giovanni Paolo Colonna con la presenza nel programma di brani di Cavazzoni e di Cazzati che sottolineano il legame plurisecolare in essere fra le tradizioni musicali di Bologna e Mantova. Un grazie sentito a chi continua a sostenerci come il Comune di Mantova, e allo sponsor Gheda ed a chi collabora in pectore come La Diocesi di Mantova e Mons. Giancarlo Manzoli, il Touring club sezione di Mantova e la Pro Loco Revere nonché gli enti patrocinatori come la Provincia di Mantova, il Comune di Revere che ci auguriamo trovino la forza di sostenerci come in passato con gli affezionati frequentatori e sostenitori delle nostre iniziative. Per tutti l’invito è quello di essere con noi in questi giorni di festa musicale. ASSOCIAZIONE MUSICALE “RICERCARE ENSEMBLE” PROGRAMMA GENERALE MARTEDÌ 25 GIUGNO - ORE 21.15 Mantova – Palazzo Te (sala dei cavalli) “L’AVIDA SETE” madrigali di Carlo Gesualdo da Venosa DE LABYRINTHO Ensemble Vocale Walter Testolin direttore SABATO 29 GIUGNO - ORE 21.15 Revere – Piazza Grazioli BAROCCO IN JAZZ Canti, Arie e Improvvisazioni, contaminazioni fra Contemporaneo, Barocco e Jazz musiche di H. Purcell, C. Monteverdi , B. Chilcott, L. Bernstein, S. Caniato CORO DA CAMERA “RICERCARE ENSEMBLE” Romano Adami direttore Anna Simboli soprano, Elena Bertuzzi soprano, Stefano Tosi tenore STEFANO CANIATO JAZZ TRIO & QUARTET Con la straordinaria partecipazione del chitarrista reverese FLAVIO CUCCHI Nel corso della serata sarà consegnato Il Premio “GRANDE NIVOLA” istituito dalla famiglia Massimo e Maurizio Formigoni Nuvolari DOMENICA 30 GIUGNO - ORE 11 Mantova – Chiesa di S. Apollonia (Via Benzoni) “TU ES SACERDOS” Celebrazione Eucaristica Animazione Musicale della Santa Messa in occasione dei 70 Anni di Sacerdozio di Don Antonio Bottoglia parroco di Sant’Apollonia e S.Caterina a Mantova. CORO DA CAMERA “RICERCARE ENSEMBLE” Romano Adami direttore Francesco Moi organo Montesanti Musiche Sacre di C. Monteverdi, G.F. Handel, L. Da Viadana DOMENICA 7 LUGLIO - ORE 21.15 Mantova – Basilica di Santa Barbara «A OTTO VOCI PIENO» musica policorale nella basilica di S. Petronio di Bologna Musiche di Giovanni Paolo Colonna e Maurizio Cazzati CAPPELLA MUSICALE ARCIVESCOVILE DELLA BASILICA DI S. PETRONIO BOLOGNA Sara Dieci organo Michele Vannelli maestro di cappella MARTEDÌ 25 GIUGNO | ORE 21,15 Mantova - Palazzo Te (Sala dei Cavalli) “L’AVIDA SETE” testo di Sandro Cappelletto musiche di Carlo Gesualdo, principe di Venosa DE LABYRINTHO Musica della rinascenza Ensemble Vocale LIA SERAFINI canto LAURA FABRIS quinto PAOLO COSTA alto FABIO FURNARI tenore Walter Testolin basso, direzione DANIELA FALCONI narratrice PROGRAMMA CHIARO RISPLENDER SUOLE MERCÈ, GRIDO PIANGENDO BACI SOAVI E CARI DOLCISSIMA MIA VITA IO PUR RESPIRO IN COSÌ GRAN DOLORE DEH, COME IN VAN SOSPIRO ITENE O MIEI SOSPIRI MORO, LASSO, AL MIO DUOLO SE LA MIA MORTE BRAMI ASCIUGATE I BEGLI OCCHI DOLCE SPIRTO D’AMORE A quattrocento anni dalla morte del grande musicista, L’avida sete ripercorre la vita di Carlo Gesualdo attraverso una scelta dei suoi più significativi madrigali che accompagnano un intenso testo scritto da Sandro Cappelletto. Il senso di tragedia è onnipresente, acuito dalle musiche visionarie del principe musicista, mentre si dipana la vicenda umana di Gesualdo, accompagnato dal ricordo, dal rimorso per l’uccisione della moglie Maria D’Avalos e del suo amante Fabrizio Carafa, e dal rumore della sua macchina per stampare musica. Un percorso di grande forza emotiva, che vuole ridare giustizia artistica a uno dei più grandi geni musicali del tardo Rinascimento. Ingresso 10 euro SABATO 29 GIUGNO | ORE 21,15 Revere – Piazza Grazioli BAROCCO IN JAZZ Canti, Arie e Improvvisazioni, contaminazioni fra Contemporaneo, Barocco e Jazz musiche di H. Purcell, C. Monteverdi, B. Chilcott, L. Bernstein, S. Caniato CORO DA CAMERA RICERCARE ENSEMBLE Romano Adami direttore ELENA BERTUZZI soprano, ANNA SIMBOLI soprano, ALESSIO TOSI tenore STEFANO CANIATO JAZZ TRIO & QUARTET STEFANO CANIATO pianoforte, PIETRO BENUCCI batteria, GABRIELE RAMPI contrabbasso, ROBERTO ROSSI sax soprano e sax tenore Con la straordinaria partecipazione del chitarrista reverese FLAVIO CUCCHI Nel corso della serata sarà consegnato Il Premio “GRANDE NIVOLA” istituito dalla famiglia Massimo e Maurizio Formigoni Nuvolari PROGRAMMA Bob Chilcott (1955) CIRCLE OF MOTION per coro femminile pianoforte Stefano Caniato L’ANIMA MIA VOLA PEGOGNIN Henry Purcell (1659 – 1695) MUSIC FOR A WHILE da “Orpheus Britannicus” ALESSIO TOSI tenore e jazz quartet Coro, pianoforte e jazz quartet Bob Chilcott THE HOUSE OF THE RISING SUN coro e jazz trio Claudio Monteverdi (1567 – 1643) OHIME’ CH’IO CADO, OHIME’ dai “Madrigali e canzonette, Libro IX” ANNA SIMBOLI soprano e jazz quartet L. Bernstein LUCKY TO BE ME jazz quartet B. Chilcott THE LILY AND THE ROSE coro femminile e pianoforte Stefano Caniato (1961) MY WISH jazz quartet Composizioni dedicate a Guido Campi su testi di Maurizio (Icio) Formigoni Premio “Grande Nivola” FLAVIO CUCCHI chitarra B. Chilcott LULLABY IN BLUE coro femminile e jazz trio B. Chilcott WALTZING MATILDA coro e jazz quartet C. Monteverdi SI DOLCE E’ ‘L TORMENTO dal “Quarto scherzo delle vaghezze” ELENA BERTUZZI soprano e jazz quartet B. Chilcott A LITTLE JAZZ MASS coro e jazz trio Dallo swing raffinato dell’inglese Bob Chilcott, a contaminazioni tra arie barocche e jazz ecco il sugo di questo programma ricco di pregevoli ed accattivanti contenuti musicali Uno spazio “ideale” dove passato e futuro si uniscono... ed è questo il tema di BAROCCOinJAZZ, che vuole proporre brani suggestivi senza rigidità di schemi formali e storici ma sulla sola onda dell’emozione della musica. Bob Chilcott è uno dei più popolari e impegnati compositori e direttori di coro della Gran Bretagna. La natura eclettica delle sue composizioni, spesso traggono ispirazione da canzoni popolari, canti gregoriani, inni anglicani, spiritual, jazz, close harmony, gospel e musica africana. Chilcott ha arrangiato secondo lo stesso gusto e colore la composizione di “A little jazz mass” e “The house of the rising sun” è diventata tra l’altro una hit negli anni ’60 portata al successo dal gruppo degli Animals). La ricca e swingante armonizzazione affidata alle voci e accompagnata in modo libero e creativo dal gruppo strumentale, assicuranno una verve e una freschezza sempre nuove come nella splendida realizzazione della Missa Brevis latina, A Little Jazz Mass, che è stata composta nel 2004 per il Crescent City Choral Festival di New Orleans. Lucky to be me è tratto dal musical “On the Town” Composto nel 1944, In questo contesto sarà presentato un arrangiamento strumentale curato da Stefano Caniato, autore, inoltre, di My Wish, scritto nel 2004 in occasione del centenario della nascita del leggendario Bix Beiderbecke su commissione di un gruppo che ospitava Markus Stockhausen alla tromba. E cosa accade quando la musica barocca incontra il jazz? In passato le esperienze degli Swigle Singers, di Jacques Loussier e altri hanno dato vita a famosi esempi di arrangiamenti in chiave jazz di brani soprattutto di J. S. Bach, dimostrando la facilità con cui era possibile rendere “swing” questa musica. L’esperimento di contaminazione presente in questo programma va in una nuova e un po’diversa direzione, proponendo la melodia di immortali arie di H Purcell e madrigali secenteschi di Monteverdi trattata e accompagnata quasi fosse una song o uno standard jazzistico, mantenendo la purezza filologica nella proposta della linea vocale e “vestendola” dell’inequivocabile fascinosa atmosfera jazz attraverso l’apporto strumentale di specialisti del genere. Dopo 33 anni ancora qui a Revere uno dei più importanti chitarristi classici italiani di origini reveresi Flavio Cucchi, cui sarà assegnato il premio “Grande Nivola” istituito dalla famiglia Massimo Maurizio Formigoni Nuvolari. Nel corso della serata sarà consegnato Il Premio “GRANDE NIVOLA” istituito dalla famiglia Massimo e Maurizio Formigoni Nuvolari Ecco il Punto ”Grande Nivola!” Premia chi dimostra di possedere la “Nuvolarietà”, quel qualcosa, cioè, che ci spinge “fuori dalla lunga fila”. E poco importa se è la ribellione di una vita o il gesto nobile di un solo giorno! Massimo e Maurizio Formigoni Nuvolari Ingresso libero con racolta fondi a favore dell’iniziativa e del recupero del Palazzo ducale di Revere. In caso di maltempo il concerto si terrà nel teatro ducale di Revere. DOMENICA 30 GIUGNO | ORE 11 Mantova – Chiesa di S.Apollonia (Via Benzoni) “TU ES SACERDOS” Celebrazione Eucaristica Animazione Musicale della Santa Messa in occasione dei 70 Anni di Sacerdozio di Don Antonio Bottoglia parroco di Sant’Apollonia e S.Caterina a Mantova. CORO DA CAMERA RICERCARE ENSEMBLE ANNA SIMBOLI soprano, ELENA BERTUZZI soprano, HURTADO RAMPOLDI EDUARDO tenore Romano Adami direttore Francesco Moi all’organo Montesanti PROGRAMMA INTROITUS G.Frescobaldi (1583-1643) TOCCATA AVANTI LA MESSA C. Monteverdi SANCTUS & BENEDICTUS C. Monteverdi (1567-1643) CANTATE DOMINO Dal Vespro della Beata Vergine – 1610 dalla Messa della Madonna (organo) dal primo libro dei Mottetti a sei voci e b. c. della raccolta G.C.Bianchi - 1620 C. Monteverdi NIGRA SUM (mottetto per tenore e organo) EDUARDO HURTADO RAMPOLDI tenore C. Monteverdi KYRIE - GLORIA AGNUS DEI PSALMUS C.Monteverdi JUBILET mottetto per soprano e organo ELENA BERTUZZI soprano Communio C. Monteverdi LAUDATE DOMINUM (mottetto per soprano e organo) ANNA SIMBOLI soprano dalla Messa III a quattro voci da cappella - 1650 C. Monteverdi CREDO dalla Messa III a quattro voci da cappella - 1650 OFFERTORIUM G. Frescobaldi RICERCARE con l’obbligo di cantar la quinta parte (organo e voci) dalla Messa III a quattro voci da cappella - 1650 Ite Missa Est L. Viadana (c.a 1560-1627) EXULTATE JUSTIa 4 voci e b.c. G.F.Handel TU ES SACERDOS Dal Salmo Dixit Dominus HWV 232 Il programma propone una sequenza di brani musicali per un’ipotetica messa così come avrebbe potuto essere solennemente celebrata tra la fine del ‘500 e la prima metà del ‘600. A quel tempo si distingueva la messa bassa, ossia feriale non particolarmente solenne e prevalentemente recitata, dalla messa alta, tipica della liturgia domenicale e festiva caratterizzata da una celebrazione quasi esclusivamente cantata. Nelle messe alte era ampiamente concesso l’inserimento di brani musicali anche non strettamente connessi con la sequenza liturgica del giorno o addirittura ad essa sovrapposti. La partecipazione attiva dei fedeli durante la messa, auspicata da Concilio di Trento (1545-1563), rimase infatti per secoli un’intenzione non pienamente realizzata, al punto che le parole del celebrante potevano essere non chiaramente intese dal fedele al quale, ben diversamente da oggi, non era richiesto altro che una dovuta presenza. L’asse portante di questa celebrazione è costituito dai brani dell’ Ordinario (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus Benedictus, Agnus Dei) tratti dalla raccolta di Claudio Monteverdi (1567–1643), Messa a quattro voci et salmi, assemblata e pubblicata postuma nel 1650 per cura dello stampatore veneziano Alessandro Vincenti, il quale raccogliendo composizioni inedite e altre già note “dell’eccellentissimo Monteverde”, intese pubblicare un libro di alta funzionalità liturgica (messa e vespri in particolare). La messa a quattro voci “da cappella” è composta in severo stile antico, preferito da Monteverdi, almeno per quanto è deducibile dalle opere giunte fino a noi per la elaborazione musicale dei brani dell’Ordinario. Ricchissimo poi il contesto musicale nel quale la messa monteverdiana è stata in questa occasione calata tra toccate salmi, mottetti dello stesso Monteverdi, Girolamo Frescobaldi e Ludovico da Viadana ed il “Tu es sacerdos” tratto dal salmo Dixit Dominus di G.F.Handel. Questa celebrazione eucaristica accompagnata dalla presenza del Coro da camera Ricercare Ensemble e l’esecuzione di questo ricco e solenne programma musicale, vuole essere un omaggio ai 70 anni di sacerdozio di Don ANTONIO BOTTOGLIA parroco emerito di S. Apollonia e S. Caterina ed un gesto di ringraziamento per aver ospitato per tanti anni le prove del coro nelle sale dell’oratorio di S. Apollonia. si ringrazia per la disponibilità e collaborazione Don Alberto Bonandi Vicario Urano del Vicariato “Ss. Apostoli” Ingresso libero DOMENICA 7 LUGLIO | ORE 21,15 Mantova – Basilica di Santa Barbara “A OTTO VOCI PIENO” musica policorale nella basilica di S. Petronio di Bologna CAPPELLA MUSICALE ARCIVESCOVILE della Basilica di San Petronio in Bologna Solisti FRANCESCA SANTI & SONIA TEDLA, soprani FILOMENA PERICOLI & JACOPO FACCHINI, contralti LUCA CERVONI & MICHELE CONCATO, tenori GABRIELE LOMBARDI & NICOLÒ DONINI, bassi Sara Dieci, organo Michele Vannelli, maestro di cappella PROGRAMMA Girolamo Cavazzoni (Urbino, 1520 – ivi, 1577) RECERCARE PER ORGANO da Intavolatura, cioè Recercari, Canzoni, Himni, magnificat, Venezia 1542 Giovanni Paolo Colonna (Bologna, 1637 – ivi, 1695) MESSA TERZA a otto voci – KYRIE & GLORIA da Messe piene a otto voci op. v, Bologna 1684 Maurizio Cazzati (Luzzara, 1616 – Mantova, 1678) ACCURRITE CÆLITES - mottetto per la Beata Vergine a voce sola da Il quinto libro de’ mottetti a voce sola op. xxxix, Bologna 1666 G. P. Colonna MESSA TERZA a otto voci – CREDO da Messe piene a otto voci op. v, Bologna 1684 E LIBANO CÆLI mottetto per ogni tempo a tre voci da Mottetti a due e tre voci op. iii, Bologna 1681 MESSA TERZA a otto voci – Sanctus da Messe piene a otto voci op. v, Bologna 1684 Giulio Cesare Arresti (Bologna, 1619 – ivi, 1701) ELEVAZIONE SOPRA IL PANGE LINGUA per organo da Sonate da organo di varii autori [...], Bologna ca. 1690 G. P. Colonna MESSA TERZA a otto voci - Agnus Dei da Messe piene a otto voci con uno o due organi se piace [...] op. v, Bologna 1684 SALVE PRETIOSUM mottetto per il SS. Sacramento a tre voci da Mottetti a due e tre voci [...] op. III, Bologna 1681 MAGNIFICAT a otto voci da Il secondo libro de’ salmi brevi a otto voci op. VII, Bologna 1686 «Questo stile di comporre a cori battenti non solo salmi, ma messe, ed altre sorta di ecclesiastiche composizioni, nel secolo passato fu ridotto a tal perfezione, singolarmente in Roma [...] così pure in altre città d’Italia, e singolarmente in Bologna da Giovanni Paolo Colonna, le cui composizioni a 8 voci cantansi anche ai giorni nostri in varie cappelle d’Italia, e fuori». Così scrive padre Martini nel suo Esemplare di contrappunto (1774) a corredo di una dotta illustrazione riguardo alle principali forme della polifonia a otto voci praticate nel Seicento. Nella seconda metà di quel secolo Bologna divenne effettivamente una delle capitali europee della musica policorale, che vi fiorì tanto nelle fattezze lussureggianti e caleidoscopiche dello stile concertato quanto in quelle più austere ed erudite del cosiddetto ‘stile pieno’. Le numerose cantorie gemelle e le coppie di organi che vi sono ancora oggi alloggiate, prime fra tutte quelle della Basilica di S. Petronio, testimoniano la diffusione di questa prassi compositiva ed esecutiva. La musica a doppio coro rappresenta la porzione più rilevante della produzione sacra di Giovanni Paolo Colonna. Figlio dell’organaro Antonio dal Corno, egli nacque a Bologna nel 1637 dove compi i primi studi musicali con don Agostino Filippuzzi, quindi si recò a Roma, dove divenne discepolo di Antonio Maria Abbatini, Orazio Benevoli e Giacomo Carissimi. Ritornato a Bologna, nel 1659 ottenne il ruolo di secondo organista della basilica di S. Petronio. In quegli anni la compagine petroniana era retta da Maurizio Cazzati, maestro di cappella originario di Luzzara, l’autoritarismo spregiudicato del quale fomentava la fiera insofferenza dei musicisti bolognesi. Nel 1666 la volontà corporativa di questi ultimi determinò la fondazione dell’Accademia Filarmonica; Colonna figura fra i primissimi aggregati. Nel 1671 Cazzati rinunciò al suo pur prestigioso incarico bolognese per recarsi a Mantova, dove assunse la direzione della musica di cappella e di camera della duchessa Anna Isabella. Dopo quattro anni di sede vacante, nel 1674 Colonna assunse la direzione di S. Petronio, giungendo in breve a divenire principe e arbitro della vita musicale bolognese; se, fino a quel momento, le testimonianze della sua produzione si erano limitate a un paio di mottetti apparsi in due antologie (1668; 1670), egli diede ben presto prova delle sue non comuni virtù di compositore pubblicando, nell’arco di tredici anni (1681-1694), dodici opere a stampa, e spargendo per l’Europa intera la fama delle grandiose musiche concertate che soleva approntare per il servizio della cappella di S. Petronio. Pubblicata, insieme con altre tre composizioni analoghe, nell’op. v (1684), la Messa terza in do minore costituisce il lavoro di maggior impegno dell’intera raccolta per grandiosità di concezione e floridezza della trama contrappuntistica; tonalità e profilo dei soggetti la apparentano alla monumentale Messa concertata a nove voci, capolavoro dell’autore. L’inclusione in un’edizione a stampa svincola l’opera dal contesto esecutivo petroniano: le magnifiche cantorie della Basilica di S. Barbara accolgono in piena legittimità storica la prima ripresa moderna della Messa terza e del Magnificat tratto dall’op. vii. La presenza nel programma dei brani di Cavazzoni e di Cazzati intende sottolineare il legame plurisecolare in essere fra le tradizioni musicali di Bologna e Mantova. Ingresso 10 euro, a sostegno dell’iniziativa ed a favore del recupero della lanterna di Santa Barbara I protagonisti di Cori a palazzo 2013 DE LABYRINTHO musica della rinascenza Ensemble vocale nasce nel 2001 dalla volontà di Walter Testolin di riunire alcuni dei più validi interpreti italiani del repertorio rinascimentale e pre-classico,per divulgare la grande musica vocale del Rinascimento e in particolare l’opera di Josquin Desprez. Determinante nelle scelte interpretative di De labyrintho è il percepire la Musica come linguaggio superiore e come risultato quintessenziale di suono, parola, pensiero e simbolo, fondamentale è il rapporto col testo cantato e i suoi significati profondi. Caratteristiche che rendono particolarmente espressive e intense le esecuzioni del gruppo. Fin dall’uscita del primo disco, dedicato alla musica composta da Josquin per la corte di Ercole I d’Este e pubblicato dal mensile musicale Amadeus l’ensemble è stato segnalato dalla stampa internazionale come uno dei più validi e rappresentativi interpreti del repertorio rinascimentale polifonico, premiato con prestigiosi riconoscimenti dalla critica (Gramophone Critics’ Choice 2004, Premio Amadeus 2008 per il Miglior disco dell’Anno, Klaraprijzen 2007 - dalla radio di stato belga di lingua fiamminga - come artista emergente, per citarne solo alcuni) ed è costantemente presente nella programmazione dei canali radiofonici di musica classica in tutto il mondo. È stato inoltre l’unico gruppo vocale ad essere incluso nel disco che ha raccolto il meglio di sessanta edizioni di “Musica e Poesia a S. Maurizio”, prestigiosa rassegna di Musica Antica, organizzata dalla Società del Quartetto di Milano. Invitato a tenere il concerto di chiusura del Festival Symposium “Josquin & the Sublime” tenuto a Middelburg in Olanda nel luglio 2009, De labyrintho è stato definito “oggi forse la compagine più esperta al mondo nel cavare dalle note di Josquin Desprez quella musica così sublime, struggente, intimamente umanista, che lo fece paragonare a Michelangelo e Raffaello Walter Testolin Cantante e direttore di coro, la sua attività professionale si è svolta sin dall’inizio nell’ambito della musica rinascimentale e barocca, con diverse esperienze anche nel repertorio contemporaneo. Basso profondo di particolare estensione e duttilità, svolge intensa attività nei generi dell’Oratorio, della Cantata e dell’Opera barocca e nel repertorio rinascimentale sia sacro che madrigalistico per ensemble, cantando per prestigiose istituzioni concertistiche e teatrali sotto la guida di direttori quali Sigiswald Kuijken, Alan Curtis, Andrew Lawrence-King, Peter Maag, Fabio Bonizzoni, Diego Fasolis, Barthold Kuijken, Michael Radulescu, Ottavio Dantone. Nella sua produzione discografica, composta d’oltre cento titoli, spiccano l’integrale dei Madrigali di Claudio Monteverdi e di Carlo Gesualdo oltre alla partecipazione all’integrale delle musiche di Heinrich Schütz. Ha inoltre effettuato registrazioni per molte delle più importanti emittenti radio-televisive europee. Collabora con La Petite Bande di Sigiswald Kuijken, prendendo parte alle tournée e alle registrazioni discografiche del Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, della Johannes-Passion di Johann Sebastian Bach e della Weihnachtshistorie di Heinrich Schütz. Ha collaborato in veste di direttore di coro alla prima mondiale del Mosé di Michael Nyman (Roma 2001) ed è stato invitato nell’ottobre 2008 a dirigere la Messa per 6 voci e 3 bayan che il “Laboratorio per la Musica Contemporanea al Servizio della Liturgia” di Milano ha commissionato a cinque rappresentativi compositori europei. Studioso appassionato dell’opera di Josquin Desprez, della quale è considerato uno dei più attenti e significativi conoscitori ed esecutori in assoluto, il suo nome è indissolubilmente legato a De labyrintho, ensemble vocale da lui fondato che sotto la sua direzione si è segnalato come uno dei gruppi vocali di riferimento nel repertorio rinascimentale e la cui attività discografica ha ricevuto riconoscimenti come il Gramophone Critic’s Choice 2004, la segnalazione ai Klara Muziekprijzen 2007 come ensemble emergente e il Premio Amadeus 2008 per il Miglior disco dell’Anno. Cifra particolare delle sue esecuzioni è la costante attenzione dedicata alla restituzione dei significati profondi del testo cantato, inteso come vero motore dell’interpretazione musicale, e la cura rivolta al rapporto tra le musiche eseguite e gli ambienti culturali, filosofici e artistici che le hanno prodotte. Tiene corsi, conferenze e Masterclass presso prestigiose istituzioni italiane ed estere e collabora, in qualità di consulente del direttore editoriale, alla “New Josquin Edition”, nuova edizione critica delle musiche di Josquin Desprez, edita dal Reale Istituto Olandese di Studi Musicali. È autore di uno studio, reso pubblico durante il Symposium Josquin & the Sublime svoltosi presso la Roosevelt Academy dell’Università di Utrecht (NL) e la cui versione definitiva è stata pubblicata nella Rivista Italiana di Musicologia, che riconosce in Josquin Desprez il soggetto. CORO DA CAMERA “RICERCARE ENSEMBLE” Costituitosi a Revere (Mantova) nel 1984 è una tra le più importanti realtà musicali mantovane e a livello nazionale. Un’intensa attività l’ha portato a partecipare a importanti festifals e stagioni musicali in Italia (Unione Musicale Torino, Accademia Chigiana di Siena, MozartFest di Milano e Bari, “Tempo d’orchestra” Mantova ed all’estero (Francia Parigi, Auxerre, Danimarca Copenaghen, Svezia, Stoccolma Uppsala - Rep. Ceka, Praga Nymburg Germania Norimberga – Braunsweig Wolsburg). Ha in repertorio opere significative del periodo rinascimentale, barocco, romantico e I protagonisti di Cori a palazzo 2013 contemporaneo sacre e profane, sia a cappella che concertate per soli coro e orchestra tra cui: tutta la produzione sacra di W. A. Mozart, opere messe mottetti cantate oratori di A. Vivaldi, C. Monteverdi; H. Purcell; G. B Pergolesi, D. Buxtehude J. S. Bach., G. F. Handel, F.J. Haydn, L.v. Beethoven, C. Orff. L. Bernstein ecc. Ha realizzato in prima assoluta l’Oratorio mistico “Amor Langueo” di Gabrio Taglietti registrato in cd e trasmesso da Radio vaticano e l’Oratorio “La Passione di Paolo VI” di Sandro Perotti. e nel dicembre 2011 la grande Missa Salisburgensis a 54 voci di Franz Biber. Nel novembre 2011 ha inaugurato la prestigiosa stagione “Micat in vertice” dell’Accademia Chigiana di Siena con l’applauditissima l’esecuione dell’Ode di S. Caecilia di Handel nella revisione di W.A. Mozart diretta dal M° C.Rovaris. Ha collaborato e collabora con varie orchestre: tra cui l’Orchestra da camera di Mantova, l’Orchestra I Filarmonici di Verona, l’Accademia degli Invaghiti, l’Orchestra del Conservatorio “Campiani” di Mantova e l’Orchestra da camera di Brescia e con importanti direttori: Umberto Benedetti Michelangeli, Corrado Rovaris, Filippo Maria Bressan, Marc Andreae, Federico Maria Sardelli, Enrico Onofri, Stefano Montanari, Riccardo Frizza, Giovanni Antonini. Promuove oltre ai cicli concertistici di Pasqua e Natale, il Festival internazionale “Cori a Palazzo”, (XXIX edizione). Nell’aprile 2013 il Ricercare Ensemble è stato protagonista di successo con l’Orchestra da Camera di Mantova e la direzione del M° Umberto Benedetti Michelangeli dei concerti inaugurali del 50 festival Internazionale pianistico Arturo Benedetti Michelangeli presso il teatro Grande di Brescia e il Teatro Donizetti di Bergamo con l’esecuzione della IX Sinfonia di L.W. Beethoven replicata nel concerto di chiusura della XX stagione musicale “Tempo d’orchestra” presso il teatro sociale di Mantova. Romano Adami ha compiuto gli studi di Flauto, Composizione, Musica Corale e Direzione di Coro presso i Conservatori di Mantova e Brescia perfezionandosi con W. Tripp, G. Acciai, W. Schafer, C. Miatello, C. Hogset, G. Graden. Ha frequentato i Corsi di Canto Gregoriano a Cremona tenuti da I. Augustoni, J.B. Goshl, F. Rampi, A. Turco e N. Albarosa e a Milano F. Rampi, A. Corno ed E. de Capitani. L’attività di direttore e strumentista l’ha portato ad esibirsi, oltre che nelle più importanti città italiane, in Austria, Francia, Stati Uniti, Germania, Malta, Svezia, Danimarca e Repubblica Ceka. Ha registrato per RAI 3 Marche, Radio Austriaca e la Radio tedesca. Dal 1992 ha assunto la direzione musicale del Coro da camera “Ricercare Ensemble”. Con il coro Ricercare Ensemble ha realizzato ed eseguito importanti repertori collaborando altresì con vari gruppi e orchestre tra cui l’Orchestra da camera di Mantova e l’Accademia degli Invaghiti. Come maestro del coro con l’Athestis Chorus ha realizzato la trascrizione mozartiana del Messia di Handel al Festival di Rovereto (orchestra ”I Filarmonici di Verona” direttore Corrado Rovaris) e della IX Sinfonia di L.v. Beethoven (Orchestra “A. Toscanini” direttore Patrik Fournellier). Dopo aver assunto la direzione musicale del Ricercare Ensemble nel 1992 con lo stesso complesso vocale come maestro del coro ha realizzato la grande Messa in do min K 427 di W.A. Mozart (Orchestra da Camera di Mantova direttore M° Umberto Benedetti Michelangeli (Tempo d’orchestra 2000/2001) e nelle edizioni 2003-20042005-2007-2008-2009-2011); Ponte San Marco (Bs) 2003 (Orchestra I Filarmonici di Verona, direttore Corrado Rovaris); Stabat Mater di Haydn (F.M. Sardelli) “La Creazione” (E. Onofri) Nelson messe (S. Montanari) (Harmonie Messe G. Antonini). È stato il Maestro del coro del progetto esecutivo dal 2004 al 2007 dell’opera sacra di Mozart eseguito al Mozartfest di Milano e replicato in varie città italiane (Torino, Bari, Pisa, Siena, Bergamo) con l’Orchestra da camera di Mantova e la direzione di U.B. Michelangeli e nell’aprile 2013 con gli stessi per la IX Sinfonia di L.v.Beethoven al 50 festival pianistico di Brescia e Bergamo e per la stagione Tempo d’orchestra di Mantova. Ha diretto il “Ricercare Ensemble” nell’esecuzione di Messe e Oratori per soli coro e orchestra (Salmo Dixit Dominus e Messia di Handel, Israele in Egitto, Oratorio di Natale, Messe luterane bwv 233-234 Cantate 131-61-101, Messa in si min bwv 232, Magnificat bwv 243 e Mottetti di J.S. Bach, Gloria e Magnificat di A. Vivaldi, Te Deum e Nelson Messe di Haydn, Missa Salisburgensis di F. Biber, Vespro solenne del Confessore di Mozart, Berliner Messe di A. Part realizzati con l’Orchestra da camera di Mantova, Accademia degli Invaghiti, Zefiro Ensemble, Orchestra del Conservatorio Campiani di Mantova. STEFANO CANIATO JAZZ TRIO & QUARTET è composto da alcuni tra i più apprezzati e noti jazzisti italiani alcuni di origini mantovane con al loro attivo collaborazioni con artisti e gruppi di fama internazionale. Stefano Caniato diplomato in Direzione di coro presso il conservatorio di Brescia, e in Musica Jazz con il massimo dei voti presso il conservatorio di Bologna, sotto la guida del Maestro Gualandi. La musica Jazz costiuisce il suo ambito preferenziale, come testimonia la sua intensa attività di pianista ed arrangiatore. Ha al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti famosi, come Clark Terry, Bob Wilber, Dave Glasser, Garrison Fewell, Gianni Coscia, Mauro Negri, Lucia Minetti e molti altri, partecipando a numerosi festival. Ha preso parte ad importanti trasmissioni radiofoniche, tra cui “Jazz Club” e “Invenzioni a due voci” (RAI3). Dal 1993 al 1999 ha diretto la “East Side Big Band”. Nel 1997 ha vinto il Concorso Internazionale di Jazz di St. Raphael (Francia) con la “Milano Jazz Gang”. Numerosi sono i dischi in cui ha curato gli arrangiamenti dei brani. Fa parte del “Mantua Jazz Trio” formazione con la quale nel 2004 ha effettuato un tour di quindici giorni nel Texas; nel 2006 è uscito “My wish” (Music Center) in cui al Mantua Jazz Trio si affianca il sassofonista statunitense Paul White. I protagonisti di Cori a palazzo 2013 CAPPELLA MUSICALE ARCIVESCOVILE DELLA BASILICA DI S. PETRONIO, fondata nel 1436 per volontà del papa Eugenio IV, è stata fra i secoli XVII e XVIII una delle istituzioni musicali più importanti d’Europa, in seno alla quale hanno visto la luce importanti forme della musica strumentale e hanno operato musicisti insigni quali Cazzati, Colonna, Perti, Vitali, Gabrielli, Torelli, Jacchini. La Cappella è stata ricostituita negli anni ’80 del ’900 con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare in modo sistematico il repertorio della scuola bolognese, conservato in abbondanza di fonti nell’archivio musicale della basilica. La rinascita è avvenuta alla luce di recenti studi di filologia musicale e di prassi esecutiva: sotto la direzione di Sergio Vartolo, la Cappella Musicale di S. Petronio ha formato la prima orchestra con strumenti originali d’Italia, valendosi della collaborazione dei più importanti musicisti attivi nell’ambito della cosiddetta musica antica. La Cappella ha tenuto concerti in tutt’Europa, e ha inciso per Bongiovanni, Dynamic, Harmonia Mundi France, Naxos e Tactus. Michele Vannelli, bolognese, ha studiato con Francesco Tasini e si è diplomato col massimo dei voti in organo & composizione organistica e in clavicembalo presso il Conservatorio di Musica “G. Frescobaldi” (Ferrara). Si è laureato con il massimo di voti e la lode in D.A.M.S. nell’università di Bologna, discutendo una tesi in Storia della Musica ii - ’600 & ’700 (La Messa à 12 (1687) di Giacomo Antonio Perti. Storia, fonti, analisi ed edizione); attualmente è dottorando nel medesimo ateneo. Dal 1996 è organista della chiesa monumentale di S. Giovanni in Monte in Bologna; nel 2006 è stato nominato Maestro di Cappella della Basilica di San Petronio, ove, dal 2002, ricopriva l’incarico di direttore del coro. È membro della commissione per la musica sacra della diocesi di Bologna. È fondatore e direttore dell’Ensemble D. S. G., complesso vocale e strumentale impegnato nella riscoperta, nello studio e nell’esecuzione del patrimonio musicale del Seicento italiano, con particolare attenzione alla musica vocale di area emiliana. Svolge intensa attività concertistica in qualità di direttore, maestro del coro, organista, clavicembalista e cantante, collaborando con ensembles specializzati nel repertorio rinascimentale e barocco (Accademia Bizantina / Ottavio Dantone; A Sei Voci / Bernard Fabre-Garrus; Ensemble Concerto / Roberto Gini) e partecipando a importanti rassegne e festival italiani ed europei (Musica insieme, Bologna; Organi Antichi, Bologna; Angelica, Bologna; Centro della Voce, Bologna; Notti malatestiane, Rimini; Festival lodoviciano, Viadana; Accademia Virgiliana, Mantova; Trento Musica Antica; Festival de Sablé-sur-Sarthe; Scènes de Pays dans les Mauges; Festival de La Chaise Dieu). È autore di composizioni vocali. Ha curato edizioni critiche di partiture (il primo volume delle Cantate con strumenti di Bononcini è edito da LIM) e pubblicato articoli musicologici. Ha inciso per Clavis (Cantate di Caldara), Dynamic (Messa a 12 di Perti e Laudate Dominum a tre cori di Colonna, Missa “In illo tempore” e Vespro della Beata Vergine di Monteverdi), Studio SM (Requiem di Cazzati) e Tactus (Mottetti a due e tre voci op. III di Colonna). Flavio Cucchi Nato a Revere (MN), viene definito dalla critica come uno dei più interessanti chitarristi europei sulla scena internazionale, Flavio Cucchi ha tenuto centinaia di recital in America, Europa, Asia e Australia partecipando a trasmissioni radiotelevisive delle più importanti emittenti del mondo (BBC, RAI, ZDF, Bayerischer Rundfunk, Televisa Mexico, Television Corporation of Singapore, Radio Praga e altre). Come solista ha suonato in più di trenta città europee con orchestre quali: Orchestra della Toscana, English Chamber Orchestra, Radio Brno Chamber Orchestra, Guitar Symphonietta, Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Toscanini, Orchestra dell’ ATER, Orchestra nazionale dei Paesi Baschi. Ha partecipato a festival internazionali come il Festival Estival-Parigi, Festival de la Habana-Cuba, Festival M.PonceMessico, Wexford opera festival, Irlanda, Bath guitar festival-Inghilterra, Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano, Omaggio a Segovia-Firenze, Singapore guitar festival, Gendai Guitar Tokyo, ecc. Dopo la sua prima stagione concertistica (ha dato il primo recital di chitarra classica all’età di 8 anni), Flavio Cucchi si è dedicato alla musica pop, vivendo la stagione musicale tra gli anni 60 e 70 impegnato con vari gruppi di avanguardia e con artisti di musica folk e incidendo per RCA e Fonit Cetra. Tornato alla musica classica si è diplomato col massimo dei voti e la lode al Conservatorio Cherubini di Firenze, sotto la guida di Alvaro Company e si è perfezionato con Oscar Ghiglia all’Accademia Chigiana di Siena (Borsa di studio e Diploma di Merito). Flavio Cucchi è stato anche uno dei più attivi chitarristi impegnati nella musica da camera contemporanea (ha tenuto la prima esecuzione mondiale di “Sestina d’autunno” di Petrassi, ha eseguito il “Marteau sans Maître” di Boulez alla Scala di Milano, ha eseguito numerose recite di “El Cimarron” di Henze, ha partecipato all’esecuzione di opere di Bussotti, Berio ecc.). Sempre interessato a nuove esperienze artistiche, ha collaborato artisti di aree diverse, tra cui il celebre attore Carmelo Bene, che nella sua autobiografia l’ha definito “la più grande chitarra classica vivente”. È stato membro della giuria a importanti concorsi internazionali quali ARD competition- Monaco, Concorso M.Ponce- Città del Messico e altri. Recentemente il poeta americano Yusef Komuniakaa (premio Pulitzer per la poesia 1994) gli ha dedicato “Ode alla chitarra” presentata al Festival Internazionale della poesia di Genova nel Giugno 2004. Hanno partecipato alle precedenti edizioni: GRUPPO CORALE «P. MARINELLI» di Crema (CR) • CORO «I POLIFONICI» di Rovereto (TN) • SOCIETÀ CORALE «GUIDO MONACO» di Prato (FI) • CORO POLIFONICO «JUBILATE» di Faenza (RA) • CORO «EL VAJO» Chiampo (VI) • CORO Dl VOCI BIANCHE «I MINIPOLIFONICI» di Trento • CORO POLIFONICO «CITTÀ Dl THIENE» (VI) • CORO «STELUTIS» Bologna • CORO «KYSUCA» Cadca (Cecoslovacchia) • LE VOCI BIANCHE DEL «CORO FARNESIANO» di Piacenza • GRUPPO CAMERISTICO VOCALE «I PARALIPOMENI» Pordenone • COMPLESSO CORALE «VOCIDALMONDO» di Milano • CORO FEMMINILE «IL CAMPIELLO» di Meduna di Livenza (TV) • CORO POLIFONICO «CITTÀ DI TOLENTINO» di Tolentino (MC) • BRIGATA CORALE «3 LAGHI» Mantova • CORALE «LUIGI GAZZOTTI» Modena • CORO POLIFONICO DURANTINO «D.A. MANGANI» Urbania (PS) • CORO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA MEDIA «G. CAMPIANI» di Mantova • ORCHESTRA DEGLI ALLIEVI DEI CORSI INFERIORI DEL CONSERVATORIO - CORO POLIFONICO «CITTÀ Dl ROVIGO» Rovigo • INSIEME VOCALE DEL POLIFONICO «CITTÀ Dl ROVIGO» • ASSOCIAZIONE CORALE «I CANTORI D’ABRUZZO» Pescara • COMPLESSO VOCALE «MUSICA LAUS» Torino • ALBERT Mc NEIL «JUBILEE SINGERS» OF LOS ANGELES (U.S.A) • Coro Polifonico «I CANTORI DI SANTOMIO» • TAVOLATA POLIFONICA ESTENSE Este (PD) • Corale Polifonica «GUIDO MONACO» di Livorno • CORO «CITTÀ DI PARMA» Parma • CORO «CITTÀ DI PISTOIA» Pistoia • CORO POLIFONICO «S. CARLO» Pesaro • ENSEMBLE VOCAL DE ST. FLORENTIN Auxerre • GRUPPO VOCALE «IL VIRTUOSO RITROVO» Trento • CORALE POLIFONICA Sommariva Bosco (CN) - CORO POLIFONICO FERMIGNANESE Fermignano (PS) • GRUPPO VOCALE E STRUMENTALE «ACCADEMIA DEGLI INVAGHITI» Mantova • GRUPPO VOCALE «IL CONVITTO ARMONICO» La Spezia • CORO «TOMAS LUIS de VICTORIA» Castelfranco Emilia (MO) - GRUPPO VOCALE «ARS CANTICA» di Buccinasco (MI) • CORO FEMMINILE «VOCIS MUSICAE STUDIUM» di Oggiono (CO) • GRUPPO VOCALE E STRUMENTALE «MONTEVERDI ENSEMBLE» di Uppsala (Svezia) • CORO «MOTTETTO SANTA TRINITÀ» di Uppsala (Svezia) • SESTETTO VOCALE «I POLIFONICI DI GENOVA» • CORO «I MUSICI CANTORI» Trento • «ENSEMBLE VOCAL DE SAINT FLORENTIN» di Auxerre (Francia) • SCHOLA GREGORIANA «ERGO CANTEMUS» di Este (PD) • ACCADEMIA CORALE di Lecco • KAMMERKORET «TRINITATIS KANTORI» di Copenaghen (Danimarca) • SCHOLA SAN ROCCO Vicenza • LANDSBERG VOCAL ENSEMBLE Landsberg Bavaria (Germania) • SESTETTO VOCALE «VOCALICA» Padova • Gruppo vocale BLUE BOP Vicenza • CORO E ORCHESTRA DELL’UNIVERSITÀ DI MALMOE (Svezia) • VENICE GOSPEL ENSEMBLE Venezia • SCHOLA GREGORIANA E GRUPPO STRUMENTALE «FERDINANDO PAER» di Colorno (PR) • ENSEMBLE VOCALE «I CANTORI DI LORENZO» di Firenze • CORO FEMMINILE «MULTIFARIAM» di Ruda (Udine) • ENSEMBLE «LE SUPERNE NOTE» Cremona • LEIDS PROJECTKOOR di Leiden (Olanda) • NEXTIME ENSEMBLE SOLISTI VOX ALTERA di Lugano (Svizzera) • International Gospel Messengers di Vicenza • CORO CHEMIE E ORCHESTRA DA CAMERA DI LINZ (Austria) • CANTORI GREGORIANI Cremona • Gruppo vocale NERI PER CASO Salerno • Insieme vocale L’HOMME ARME’ Firenze • Consort e coro COSTANZO PORTA Cremona • Gruppo vocale A’ Cappella Express Mosca (Russia) • CORO FEMMINILE FRANCIS POULENC Pegognaga (Mn) • Ensemble DELITIAE MUSICAE Italia • Coro maschile Schola di Santa Barbara De’ Librai Roma • KIBBUTZ ARTZI CHOIR ISRAELE • CORO FEMMINILE DELLA TELEVISIONE ESTONE Tallin (Estonia) • INSTRUMENTUM VOCALE E TEATRO DELLA ROSA Livorno • TRIACAMUSICALE VOCALENSEMBLE Vercelli • CLUSTER A CAPPELLA JAZZ GROUP Genova • CORO FEMMINILE UTA-AI CHOIR Tokyo (Giappone) • ENSEMBLE VOCALE DE LABYRINTHO Vicenza • CORO VALSELLA Borgo Valsugana (TN) • CORO LEGE ARTIS San Pietroburgo (Russia) DICKINSON COLLEGIUM Pennsylvania (USA) • CAPPELLA ARTEMISIA Bologna • SINGER PUR Germania • OSLO CHAMBER CHOIR Norvegia • THE SWINGLE SINGERS (Inghilterra) • MAYBE6IX Varese • UNIVERSITY LEEDS CHOIR (Inghilterra) • ITALIAN HARMONISTS • ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA • VOX LIBERA & CORO DA CAMERA di Torino • ENSEMBLE CONTEMPORANEO del CONSERVATORIO di MANTOVA • GRUPPO 40.6 - ALTI E BASSI di Milano • CORO BERTHOLD GYMNASIUM di Friburgo (Germania) • CONCENTUS MUSICUS PATAVINUS di Padova • ORCHESTRA GIOVANILE DELLA SACCISICA - THE SIMPLE COMPANY DANZA di Padova • THE RING AROUND QUARTET di Genova • I PICCOLI MUSICI & QUINTA VOCE di Casazza (BG) • SCHOLA GREGORIANA BENEDETTO XVI di Bologna • CANTORI PROFESSIONISTI D’ITALIA • EUPHONIA ENSEMBLE (Svizzera) • ROSSOPORPORA di Vicenza • COMPAGNIA MUSICA & DRAMA • LATVIAN VOICES di Righa (Lettonia) • CORO MONDINE di Novi (MO) • CORO DA CAMERA «RICERCARE ENSEMBLE» di Revere e Mantova Cori a palazzo 2013 Via Comuna Santuario 1 - Ostiglia (MN) Tel. 0386 32677