FFA CAD 2D/3D E RENDERING CON 3D STUDIO MAX OBIETTIVI Il corso si propone di fornire agli allievi le abilità pratiche necessarie per una corretta formazione relativa all’uso professionale di AUTOCAD 2D, 3D e RENDERING con 3D STUDIO MAX. Durante lo svolgimento del corso, si terranno prove pratiche per il controllo dell’apprendimento, spiegazioni su hardware e software dell’ultima generazione e sull’utilizzo dei comandi per riuscire a sfruttare al meglio AUTOCAD e 3D STUDIO MAX applicandoli al proprio lavoro. DESTINATARI Dopo la fine del corso si ha possibilità di operare come disegnatori, progettisti in ambito edilizio, meccanico, elettronico, grafico e design d'interni. PREREQUISITI Conoscenza base del computer. DURATA E FREQUENZA Il corso prevede una durata di 20+ 20+ 20 ore (totale 60 ore) suddivise su 5 lezioni di 4 ore con frequenza serale dalle 19 alle 23 o diurna dal Lunedì al Venerdì il mattino o il pomeriggio o in alternativa il sabato. L'iscritto può selezionare la fascia oraria di frequenza più consona alle proprie esigenze. SEDE Verona PROGRAMMA Il programma si sviluppa in tre fasi o moduli acquistabili anche separatamente e di complessità crescente: Prima parte (modulo 1) 20h: Verranno introdotti hardware e software necessari per il CAD 2D con elementi di disegno tecnico e progettazione; 2 Seconda parte (modulo 2) 20h: Verrà approfondito l’uso di CAD 3D, illustrandone i comandi, le possibilità e applicando il tutto attraverso prove pratiche; Terza parte (modulo 3) 20h: Verranno esposti gli strumenti di 3D STUDIO MAX e verranno realizzate esercitazioni su progetti 3D con modellazioni tridimensionali e rendering fotorealistici. PARTE BIDIMENSIONALE BASE E AVANZATA Concetto di CAD, interfaccia grafica di AutoCAD, strumenti di puntamento, utilizzo dei menu e delle barre strumenti, tipi di entità grafiche Impostazione dell’ambiente di lavoro, creazione e gestione dei Layer, uso del colore e dei tipi di linea, comandi di costruzione delle entità principali Gestione della memorizzazione dei file, concetto di modello di disegno, comandi per la gestione della visualizzazione del disegno (Zoom, Pan, ecc..) Strumenti di aiuto al disegno: snap ad oggetto, puntamento polare, modalità ortho, snap e griglia Impostazione e gestione degli spessori di linea, visualizzazione in anteprima di stampa Comandi di modifica delle entità grafiche create Gestione dei tratteggi di aree (sezioni), creazione di righe di testo e loro modifica, utilizzo degli stili di testo Comandi per la gestione ottimizzata dei disegni: modifica proprietà delle entità, uso del design center, apertura parziale di un disegno, ambiente multi- drawing, utilizzo del C/I tra disegni Gestione delle stampe: configurazione del dispositivo, impostazione della modalità di stampa, gestione degli stili di stampa e dei Layout, importazione di stili tra disegni mediante il Design Center Comandi di quotaura, impostazione delle variabili e memorizzazione degli stili di quota, quotature lineari, diametrali, radiali, per coordinate, quotature automatiche mediante dimrapida e dirrapida Creazione e gestione dei blocchi, inserimento e modifica di un blocco, associazione di attributi ad un blocco, estrazione degli attributi in un file ASCII Utilizzo dei riferimenti esterni (XRIF), modifica locale in un complessivo di un xrif e aggiornamento del file di riferimento esterno Inserimento di immagini Raster in AutoCAD, modifica delle immagini e loro stampa Stampa e gestione di disegni in formato WEB (dwf), gestione degli Hyperlink PARTE TRIDIMENSIONALE Concetti base di entità grafiche 3D: whire-frame, superfici, solidi Gestione della visualizzazione di un oggetto 3D, impostazione dei punti di vista Modalità di visualizzazione di un oggetto 3D: in Whire-frame, shade, ombra Gestione dello spazio modello e spazio carta, creazione di finestre multiple Impostazione dei punti di vista nelle finestre multiple, memorizzazione di punti di vista in viste con nome Creazione di un oggetto 3D in modalità Whire-frame Comandi per la creazione di oggetti in modalità superficie; Modifica superfici Modalità di visualizzazione Prospettica, comando Vistadinamica Utilizzo dell’orbita 3D per la visualizzazione dinamica di un oggetto 3D Comandi per la creazione di oggetti 3D solidi, combinazione di oggetti 3D solidi per creare forme complesse, operazioni booleane, estrusione di entità 2D 3 Comandi di modifica di solidi, separazione di solidi Creazioni di svuotature Creazione di una vista in sezione di solidi Creazione di un profilo di un solido mediante il comando solprofilo Operazione di Rendering di un solido, impostazione dell’ambiente, inserimento delle luci e creazione della scena, attribuzione di un materiale al solido, comando Render Tipi di Render, modalità di output Impostazione di un Layout per la gestione della stampa 2D di un solido, gestione delle stampe di oggetti 3D solidi e superfici PARTE DI MODELLAZIONE 3D E RENDERING CON 3D STUDIO MAX Interfaccia 3ds Max. Creare e modificare oggetti base (primitive). Scorciatoie da tastiera. Muovere e ruotare oggetti. Gestione base dello Snap. Concetto di segmenti. Cosa sono i modificatori, concetto di modificatore. Applicazione dei modificatori. Gestione della pila dei modificatori (spegni, attiva, cancella). Applicazione dei modificatori: Bend FFD, Lattice, Noise, Slice, Taper Twist. Linee – Concetto di curva di Bezier e Bezier Corner. Creazione di una SPLINE (Clicca e Trascina). Modifica della Spline. Modifica dei punti della Spline (Corner, Bezier, Bezier Corner). Opzioni della Spline: Outline, Fillet (smussa). Approfondimento sui modificatori essenziali alla modellazione architettonica, basati su Spline: Extrude, Lathe (tornio), Shell, Sweep. Creazione parametrica di oggetti. Primitive 3D: Keyboard entry. Primitive 2D: Keyboard entry. Tranform Type-in. Absolute/offset Mode. Spline – Approfondimento – Spline renderizzabile. Gestione dei segmenti (interpolation). Create Line, Attach/mult., Refine. Strumenti per chiudere le Spline: weld, connect. Cosa sono le operazioni booleane e quando utilizzarle. Proboolean ed i suoi parametri. Modificatorei Edit Poly: Introduzione. Subobject: Vertici, Segmenti, Bordi, Poligoni, Elementi. Edit Vertex / Edit Edges / Edit Polygons. Il modificatore turbosmooth. Clonazione di oggetti. Strumento Array. Gestione dei gruppi. 4 Pivot control / Modifica del Pivot (hiearchy). Group Selection Set. Nominare gli oggetti e "selection by name". Strumenti: Mirror, Align, Layer. Lo strumento Tape. Modellazione Poligonale 2. Selection Soft Selection Slice / Cut Paint Deformation. Funzionalità base del Material Editor. Mappe: Diffuse, opacity, bump, reflection, refraction. Modificatore UVW map (per le mappature). Cenni su luci e telecamere. Luci standard: direct, spot, omni. Telecamere standard. Gestione delle immagini di sfondo. Come allineare una telecamera ad una fotografia di sfondo. 5