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Magnesio
Fonti naturali, caratteristiche e composizione
il magnesio (Mg) è ampiamente diffuso negli alimenti, in particolare nei
vegetali (ortaggi a foglia verde, germe di grano, soya, semi di girasole), nella
frutta secca (mandorle e noci), nei pesci di mare (aringa, merluzzo ecc.) e
d'acqua dolce (carpa).Una alimentazione bilanciata apporta normalmente una
quota sufficiente di tale elemento: Vi sono tuttavia situazioni o periodi della
vita in cui vengono perdute o consumate notevoli quantità di magnesio:
situazioni di stress prolungato tipiche della frenetica vita di oggi, eccessiva
sudorazione (sopratutto se legata a intensa attività fisica), gravi ustioni o
lesini, diarree prolungate, malattie debilitanti. Il magnesio viene impiegato
spesso sotto forma di ossido (magnesio ossido) e aminoacidochelato. Il
magnesio ossido contiene un elevatissimo contenuto di magnesio e si trova in
natura come minerale Periclasi. Il magnesio aminoacidochelato, essendo
legato appunto ad aminoacidi, viene assorbito molto facilmente a livello
intestinale.
Perchè siamo in carenza di magnesio?
Apprendiamo da Durlach [1997; N.d.A.], il padre della ricerca sul magnesio,
che l’assunzione giornaliera media di magnesio da cibi era tre volte superiore
cento anni fa rispetto a quello che è oggi nella società industrializzata . Oltre
a ciò, i dati epidemiodologici che riguardano la diffusione delle malattie
infiammatorie, o della demineralizzazione ossea, o la diffusione dei mal di
testa o dei disturbi cardiaci, ci confermano che la carenza di magnesio non è
un problema che viene risolto bene dalla nostra alimentazione . I dati ci
dicono anche che ci sono problemi tali di intossicazione quotidiana da veleni,
e dunque deplezione di magnesio, o problemi di resistenza insulinica, e
dunque deplezione di magnesio, che vale la pena considerare ogni tanto un
buon supplemento di magnesio. Sospettiamo anche che la flora batterica
intestinale delle persone non sia a posto e quindi vale la pena di pensare
ancora una volta alla supplementazione di magnesio. molto stretta
dall’invecchiamento e dall’esaurimento cronico delle ghiandole surrenali.
Certo ci sono molte cose da fare per far riprendere le surrenali, ma come
dimostrano i risultati ottenuti con il magnesio nella sindrome premestruale, il
magnesio le aiuta notevolmente.
Qual è la dieta migliore per avere il corretto quantitativo di magnesio?
I vegetali a foglia larga sono ricchi di magnesio (essendo il magnesio
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l’elemento centrale della molecola di clorofilla), poi noci, mandorle ,
albicocche secche, fichi. Cibi straordinariamente ricchi di magnesio sono le
alghe, i semi di lino , i semi di sesamo, i semi di zucca, i semi di girasole, gli
alfa alfa, i germogli di alfa alfa e i germogli di cereali integrali in chicchi.
Integratori: quanto, quale e quando prendere il magnesio
Nel libro Il nutriente miracoloso Peter Gillham propone duecento
testimonianze di effetti terapeutici del magnesio citrato. Gillham dice che con
il magnesio ha visto superare la sindrome premestruale in dieci minuti. Ha
visto muscoli atrofizzati (consumati e terapeuticamente impossibili da
controllare) tornare alla loro normale funzione entro sette giorni. Lo stesso
accade al cuore, che è un muscolo. Il cuore, dice Gillham, subisce lo spasmo
e non può rilassarsi. Questo viene chiamato attacco di cuore. Somministrate
un po’ di magnesio nell’organismo e il cuore comincerà a battere di nuovo.
C’è sempre una lunga storia che riguarda la carenza di magnesio prima che
l’attacco di cuore avvenga. Il magnesio assunto in questi casi spesso produce
risultati in pochi secondi, conclude Gillham. La dose giornaliera
raccomandata (RDA) per lo ione magnesio è di 0,360 g per una donna di 60
kg e 0,420 g per un uomo di 70 kg , precisa Anna Arnoldi del dipartimento di
Scienze molecolari agroalimentari dell’Università di Milano. Una questione
oggettiva di cui mi preme informare il lettore è che tutte le possibili forme di
supplementazione hanno un certo grado di non assorbibilità , cioè a livello
intestinale viene assorbita solo una certa percentuale, tra il 10 e il 40%, il
resto va nel colon e prosegue con le feci. Con l’ossido di magnesio è normale
da una parte non avere alcun assorbimento sistemico di magnesio e dall’altra
che il mancato assorbimento di magnesio diventi causa di diarrea.
Il magnesio: è un toccasana per l'intestino
Il nostro organismo è in parte ancora una pianta che ha come radici l’
intestino. Per capire da dove vengono i benefici del magnesio iniziamo
proprio da questo. Quando lo stato della flora batterica intestinale è alterato, i
giusti nutrienti non arrivano ai rami (gli organi). Nel momento in cui la flora
batterica intestinale assorbe il magnesio da noi supplementato, questo ci
consente di abbattere e neutralizzare in buona parte la tossicità da essa
prodotta. Un fenomeno particolarmente vistoso quando si fa uso a lungo
termine di cloruro di magnesio, scriveva nel 1944 il dottor Pierre Delbet,
riguarda il fatto che l’odore delle feci svanisce o diventa molto più
sopportabile. Il cambio di odore con l’uso del cloruro di magnesio suggerisce
come qualcosa di vantaggioso sia accaduto.
Supporta il sistema endocrino
Se si deve spiegare perché le persone traggono beneficio dal magnesio,
bisogna anche parlare del suo ruolo di supporto per il sistema endocrino.
Ghiandole surrenali in difficoltà, pancreas che perde i colpi, produzione
squilibrata degli ormoni tiroidei , queste sono tutte condizioni normali oggi
nella popolazione. Tutto questo squilibrio delle funzioni endocrine porta a
una produzione eccessiva di insulina, oppure succede purtroppo che cascate
di produzioni ormonali vadano nella direzione sbagliata. Basterà pensare alla
sindrome pre-mestruale e al ruolo terapeutico attribuito al magnesio da tutti
gli endocrinologi. La supplementazione di magnesio è considerata, a ragione,
la singola misura più efficace per aiutare le pazienti. Il magnesio è una di
quelle poche terapie che ripristina in qualche misura il funzionamento delle
ghiandole surrenali e quindi riequilibria le produzioni di insulina . È noto a
molti nel settore salute e fitness che l’eccesso di insulina attiva o esacerba
tutte le malattie del mondo. Allora grazie, caro magnesio, che ci ripristini
almeno in parte il funzionamento delle ghiandole surrenali.
Il magnesio mantiene funzionali i nostri enzimi
Oggi noi siamo esposti a dosi di tossicità da metalli pesanti e veleni che si
prolungano negli anni. E gli ioni tossici, gratta gratta, solletica oggi solletica
domani, nel lungo termine portano al collasso dei sistemi enzimatici più
suscettibili della persona esposta Ebbene il magnesio è la prima cosa
essenziale per l’attivazione del 90% degli enzimi che assicurano la nostra
salute e la nostra funzionalità. Enzimi che funzionano è sinonimo di buona
digestione, buonumore, prestazioni mentali e fisiche discrete. Oggi è arrivata
l’epoca della carenza di magnesio : eccesso di insulina, continui alti livelli di
tossicità, de-magnesizzazione dei terreni e alcune altre abitudini sbagliate del
mondo dell’agricoltura, ghiandole surrenali in continuo stress e alcune
abitudini alimentari particolari come il caffè, oppure gli antibiotici, vanno
tutti nella stessa direzione di infiammare la cellula e impoverirla di
magnesio. Praticamente ognuno di noi ha bisogno di supplementazioni di
magnesio e iniziare a utilizzarlo giornalmente può avere effetti migliorativi
davvero impressionanti su tanti piccoli e grandi disturbi.
Proprietà del magnesio
Trasmette gli impulsi nervosi e stimola la funzione nervosa: il magnesio è un
minerale essenziale per le cellule viventi: Coopera nel trasporto di sodio e
potassio attraverso la membrana cellulare e influenza i livelli di calcio
all'interno delle cellule. Il magnesio intracellulare attiva l'esochinasi, enzima
che converte il glucosio in glucosio e fosfato primo gradino della glicolisi
(processo attraverso il quale gli zuccheri vengono bruciati, per produrre
energia) necessaria per fornire energia a tutte le cellule, in particolare a
quelle nervose e muscolari che ne consumano una grande quantità. Lo stress
tende ad esaurire le riserve di magnesio dell'organismo. Una carenza di
magnesio produce nervosismo, ansietà, tic nervosi e insonnia, caratterizzata
da addormentamento regolare ma da frequenti risvegli notturni, per cui il
soggetto si sveglia stanco anche dopo diverse ore di sonno. L'insonnia di
tipo, caratterizzata da difficoltà ad addormentarsi è invece legata ad una
carenza di calcio. Il dr. Rhian Touuz dell'università di Montreal nel “Jounal
of Hypertension” scrive che recenti studi dimostrano che diete ricche di
magnesio possono favorire la riduzione della pressione sanguinea,
specialmente fra gli anziani, ha inoltre affermato che sarebbero utili maggiori
ricerche sul ruolo del magnesio nelle malattie cardiache, in quanto il
magnesio aiuta le cellule muscolari a rilassarsi, incluse quelle del cuore: Una
carenza può portare a malattie cardiache, battito irregolare e palpitazioni.
Alcuni studi hanno evidenziato il suo ruolo nella prevenzione di queste
malattie. La dose giornaliera raccomandata di magnesio è 600 milligrammi.
Ma sembra che dal 50 al 90% dei cittadini del Nord America non ne
consumino a sufficienza. Uno dei motivi di questa carenza è dovuto alle
conseguenze di una dieta ricca di amidi che consumano molto magnesio,
come confermato da alcuni nutrizionisti, inoltre, quando siamo sottoposti a
situazioni di forte stress, il nostro bisogno di magnesio aumenta
considerevolmente. Le fonti alimentari di magnesio comprendono broccoli,
spinaci, farina d'avena, noci e dal mare, tonno, gamberetti e passere.
In seguito alla mancanza di magnesio anche il cuore può risentirne
Questo accade perché il magnesio per rilassare il cuore e per renderlo pronto
per la contrazione seguente è insufficiente. Il magnesio è così determinante
che è necessario per ogni importante processo biochimico quale per esempio
la digestione, la sintesi proteica, la produzione di energia cellulare e il
metabolismo del glucosio. Come già sappiamo, il magnesio è la chiave per il
giusto utilizzo del calcio e del potassio e di molti altri nutrienti. Così la
grande domanda che ora ci si pone è: che cosa causa la carenza di
magnesio? Ecco i nemici: caffè, zucchero, diuretici, vaccini, droghe di tutti i
tipi, bassa funzionalità tiroidea, stress e una dieta ad alto contenuto di calcio.
Questo significa che il calcio vi fa male? No, non del tutto. >Se esaurite più
magnesio che calcio (cosa che spesso accade con diete ad alto tenore di
calcio, come esempio formaggi, latte) sarà meglio assumere magnesio per
evitare i problemi derivanti dall'eccesso di calcio, tra cui: depositi di calcio
nelle giunture, calcoli biliari, calcoli renali ed in casi estremi, calcificazione
del cervello e di altri organi e parti del corpo, causando malattie cardiache,
artriti, indurimento delle arterie, senilità, osteoporosi e calcificazione degli
organi e dei tessuti che così possono degenerare, irrequitezza, problemi di
insonnia, tensione, maggior stress, sindrome premestruale e molto di più
. In altre parole, l'eccesso di calcio può essere un reale problema, mentre
l'eccesso di magnesio non lo è. Le conseguenze possono anche essere la
perdita di memoria ed eventualmente una riduzione delle prospettive di vita.
Magnesio e calcio devono quindi essere presenti nelle corrette proporzioni in
base alle vostre necessità.Ecco un esempio: qual'è la nazione che presenta
il più alto consumo di latte?
Risposta: gli Stati Uniti!
Ora un'altra domanda: quale nazione si distingue per il più alto consumo di
integratori di calcio?
Sempre gli Stati Uniti.
La popolazione americana ha il più alto tasso di osteoporosi di tutto il globo!
Perchè?
Eccesso di calcio associato a poco magnesio. Assumere più calcio non ne
colmerà la carenza, e questo è già abbastanza evidente dalle statistiche,
mentre integrare con magnesio ristabilirà sia la carenza di calcio sia del
magnesio stesso. Il magnesio risolve l'eccesso di calcio nel corpo e
gradualmente dissolve i depositi di calcio e le calcificazioni dell'organismo
dando una nuova prospettiva di vita. Il peggio che può capitarvi sarà, come
già detto, un fenomeno di diarrea; non preoccupatevi! Ripulirà il vostro
organismo dandovi un gran beneficio duraturo. In questo caso riducete solo
la somministrazione fino al livello con il quale la diarrea cesserà, ma
continuate ad assumere il magnesio.
Indicazioni per una integrazione di magnesio:
Persone soggette a stress prolungati o malattie croniche debilitanti,
tipicamente con nervosismo e ansietà; lavoratori o atleti sottoposti a pesanti
attività fisiche, sopratutto se prolungate, comportanti fra l'altro l'eccessiva
sudorazione; persone anziane.
Ecco l'importanza di fare il Check Up quantistico con “Gioia Bertha” in
quanto rileva i minerali carenti o in eccesso, oltre a segnalare le carenze
vitaminiche e molto altro.
Bibliografia:
1) tratto da www.mednat.org;
2) sito web: www.scienzaeconoscenza.it
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