II - Liceo classico "Jacopo Stellini"

annuncio pubblicitario
LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577
Fax. 0432 – 511490
Codice fiscale 80023240304
e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected]
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI STORIA
Prof. Lucia Comelli (3 ore settimanali)
1.
FINALITA’
a. s. 2013-14
CLASSE II C
Si fa riferimento al documento del Dipartimento di storia e filosofia, presente nel POF di quest’anno
scolastico 2013/14
2.
ANALISI DELLA SITUAZIONE A FINE PRIMO QUADRIMESTRE
La classe, che si compone di 18 allievi (tra cui solo tre maschi), segue in genere con attenzione ed
interesse le lezioni; la frequenza scolastica è regolare e la partecipazione di buona parte degli studenti,
pur esprimendosi in forme molto pacate, è costante. Gli esiti, generalmente più che discreti, di questo
primo periodo dell’anno e i miglioramenti conseguiti nel tempo, confermano le discrete doti
intellettuali di buona parte degli allievi e un impegno domestico in genere metodico e diligente. Il
comportamento in classe è corretto e cordiale.
Fonti di rilevazione dei dati
. interrogazioni
. tecniche di osservazione
. colloqui con gli alunni
. colloqui con le famiglie
. colloqui con colleghi, anche del biennio
1
Livelli di profitto
S
T
O
R
I
A
LIVELLO BASSO
(voti inferiori alla sufficienza)
_______________________
N. Alunni 0
1° Livello
(ottimo)
Alunni N. 2
2° Livello
(buono)
Alunni N.8
LIVELLO MEDIO
(voti 6-7)
LIVELLO ALTO
( voti 8-9-10)
___________________
N. Alunni 8
_________________
N. Alunni 10
3° Livello
(discreto)
Alunni N. 5
4° Livello
(sufficiente)
Alunni N. 3
5° Livello
(mediocre)
Alunni N. 0
6° Livello
(insufficiente)
Alunni N. 0
7° Livello
(grav.insufficiente)
Alunni N. 0
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
*Competenze disciplinari del secondo biennio/classe seconda
Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno del Dipartimento
1 Riconosce e utilizza le categorie interpretative e il lessico storiografici
2 Legge e affronta diverse fonti documentaristiche e storiografiche
3 Matura un metodo di studio conforme all’oggetto indicato (sintetizza e schematizza un
testo espositivo di natura storica, coglie i nodi salienti dell’esposizione e
dell’interpretazione di un evento storico)
4 comprende il cambiamento dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso
il confronto tra le epoche, e in una dimensione sincronica, attraverso il paragone fra aree
geografiche e culturali diverse
5 Guarda alla storia come una dimensione significativa per comprendere, attraverso la
discussione critica e il confronto di prospettive e di interpretazioni, le radici del presente
e maturare la propria identità socio-culturale
6 colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
2
Esemplificazione metodologico-didattica
CONTENUTO
L’Età delle Rivoluzioni:
•
•
•
•
La nascita degli Stati
Uniti
La rivoluzione francese
Napoleone e l’Europa
La prima rivoluzione
industriale
Documenti
• La Dichiarazione di
indipendenza
• I Dieci emendamenti
alla Costitituzione
americana
• Le Dichiarazioni dei
diritti dell’’89 e del ’93
e la Dichiarazione dei
diritti e dei doveri (’95)
Storiografia:
Rivoluzione americana e
francese a confronto:
• continuità di una
“rivoluzione atlantica”
ABILITA’/CAPACITA’
1. Utilizza il lessico delle scienze
storico-sociali e dell’economia e del
diritto:
- puritani, mercantilismo, monopolio,
boicottaggio, Stamp act, Tea Party,
Leggi intollerabili, Balance of powers
federalismo/antifederalismo,
presidenzialismo;
- Stati generali, Assemblea nazionale,
Convenzione, Guardia nazionale,
girondini, giacobini, sanculotti, il
Comitato di salute pubblica, il
Tribunale rivoluzionario, la leva di
massa e il Terrore, il maximum, la
scristianizzazione, il periodo
termidoriano, il Direttorio, la congiura
degli Eguali, la campagna d’Italia e le
Repubbliche giacobine,le insorgenze;
-Il Consolato e l’Impero, il Codice
civile e il Concordato, il blocco
continentale, la guerriglia, il
nazionalismo, Waterloo;
- La rivoluzione industriale e la
rivoluzione agricola, il processo di
accumulazione originaria del capitale,
la navetta volante, il filatoio idraulico,
il telaio meccanico e la macchina a
vapore, la strozzatura del processo
produttivo, le industrie del cotone e
del ferro, l’utilizzo del carbone coke,
le ferrovie, la fabbrica e la divisione
del lavoro, i salariati, il pauperismo, il
luddismo,il proletariato e le Trade
Unions
COMPETENZA
Si esercita a confrontare e giudicare
diversi testi e a dibattere con i
compagni questioni storiografiche
2. Legge e affronta diverse fonti
documentaristiche e storiografiche
1. Riconosce e utilizza e le categorie
interpretative e il lessico storiografici
6 colloca l’esperienza personale in un
sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela
della persona, della collettività e
dell’ambiente
3
•
secondo gli storici
Palmer e Godechot;
specificità della
rivoluzione americana
secondo Burke, Gentz
e Boorstin
Questioni affrontate
-Da dove nasce e come si sviluppa
il contrasto tra le colonie e la
madrepatria? Come si sviluppa il
conflitto armato e cosa permette ai
coloni, di vincere la guerra? Come
si arriva alla costituzione di uno
stato federale?
-Che cosa spinge Luigi XVI a
convocare, in Francia, gli stati
generali? Che cosa innesca ed
alimenta la dinamica
rivoluzionaria? Quali i protagonisti:
si può parlare di una “rivoluzione
borghese”? quale significato
ideologico e quali ricadute ha avuto
l’approvazione della Costituzione
civile del clero? Perché la Francia
dà inizio ad una guerra europea?
Che cosa determina il fallimento
della monarchia costituzionale e la
crescente radicalizzazione del
processo rivoluzionario? Quali le
contrastanti interpretazioni
storiografiche del Terrore? Cosa
determina, durante il periodo
termidoriano, la politica
espansionistica del Direttorio e
l’ascesa al potere di Napoleone?
Come cambiano il volto politicoterritoriale ed istituzionale
dell’Europa e dell’Italia le
conquiste francesi? Quale bilancio
si può fare della dominazione
napoleonica?
-Perché la prima rivoluzione
industriale è avvenuta proprio in
Inghilterra? Quali sono state le
premesse del fenomeno e quali le
maggiori trasformazioni
economiche e sociali innescate?
Cartine dell’Europa e dell’Italia
prima e dopo le guerre di
conquista.
Si esercita all’analisi e alla sintesi, si
abitua a porsi domande, a discutere e
ad approfondire
3.Matura un metodo di studio
conforme all’oggetto indicato
(sintetizza e schematizza un testo
espositivo di natura storica, coglie i
nodi salienti dell’esposizione e
dell’interpretazione di un evento
storico)
5 Guarda alla storia come una
dimensione significativa per
comprendere, attraverso la
discussione critica e il confronto di
prospettive e di interpretazioni, le
radici del presente e maturare la
propria identità socio-culturale
Memorizza date e colloca eventi nello
spazio
4. Ha cognizione della disciplina
nelle due dimensioni, spaziale
(geografica) e temporale (successione
cronologica e correlazione di eventi)
4
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Si precisa che per la natura stessa della disciplina, tutti i contenuti contribuiscono in maniera rilevante
all’acquisizione e al progressivo perfezionamento delle competenze. Si indicheranno in ogni caso le
competenze su cui si ritiene di esercitare in modo particolare gli allievi in relazione a quello specifico
contenuto
contenuti
UdA
L’Europa dell’Ancien
Régime
(settembre/novembre)
•
•
Società ed economia nell’Europa preindustriale
Due modelli di monarchia: l’assolutismo nella Francia
di Luigi XIV e la nascita in Inghilterra, dopo la
Gloriosa Rivoluzione, della prima monarchia
costituzionale
Illuminismo e riforme: l’equivoco del “dispotismo
illuminato” (Guerci)
Cesare Beccaria: L’utilità delle pene
Il Bill of Rights
•
•
contenuti
Guerre e spartizioni in Europa
L’espansione europea in Asia e in America
•
•
•
Approfondimenti
UdA
Un secolo di lotte per
l’egemonia mondiale
(novembre)
UdA
L’età delle rivoluzioni
(novembre/dicembre)
Approfondimenti
UdA
Nazione e libertà
(gennaio/febbraio)
Approfondimenti
contenuti
• La nascita degli Stati Uniti
• La rivoluzione francese
• Napoleone e l’Europa
• La prima rivoluzione industriale
Documenti:
• La Dichiarazione di indipendenza
• I Dieci emendamenti alla Costitituzione americana
• Le Dichiarazioni dei diritti dell’’89 e del ’93 e la
Dichiarazione dei diritti e dei doveri del ‘95
Storiografia
Rivoluzione americana e francese a confronto:
• continuità di una “rivoluzione atlantica” secondo gli
storici Palmer e Godechot;
• specificità/discontinuità della Rivoluzione
“conservatrice” statunitense rispetto alla francese
nelle interpretazioni del Burke, del Gentz e del
Boorstin
contenuti
• Alle origini della politica contemporanea:
liberalismo e democrazia, l’idea di nazione, il
socialismo utopistico
• L’Europa della Restaurazione e i moti liberali e
nazionali fino alla rivoluzione europea del’48
• La Prima Guerra di Indipendenza italiana
Documenti:
Istruzione agli affiliati alla Giovane Italia (Mazzini)
Il programma dei moderati (D’Azeglio)
La soluzione federale (Cattaneo)
Storiografia
Il Risorgimento federalista di Gioberti e Rosmini (Comelli)
COMPETENZE*
1, 2,3,4,
COMPETENZE
2,3,4
COMPETENZE
1,2,3,4,5
COMPETENZE
1,2,3,5
5
UdA
Borghesia, proletariato
e grande industria
(febbraio)
UdA
Nazione e imperi
(marzo/aprile)
Approfondimenti
UdA
Educazione alla
cittadinanza
(gennaio/maggio)
Approfondimenti
•
•
contenuti
Società borghese e movimento operaio
La Seconda Rivoluzione industriale
contenuti
• La lotta per l’egemonia europea e l’unità tedesca
• L’unità di Italia
• Due nuove potenze: Stati Uniti e Giappone
• L’espansione europea in Asia e in Africa
• L’italia liberale: Destra e Sinistra
Documenti
Dal Carteggio Cavour/La Farina e Cavour/Persano
Storiografia
Il dibattito sull’unificazione italiana, con particolare
riferimento all’analisi dello storico G. Di Fiore
contenuti
• La Costituzione italiana: Principi fondamentali;
Diritti e doveri dei cittadini
• Il processo di unificazione europea
I padri fondatori dell’Europa: Shuman, Adenauer e De
Gasperi
COMPETENZE
1,2,3,5
COMPETENZE
1,2,3,5
COMPETENZE
5e6
5. COLLEGAMENTI INTERIDISCIPLINARI
Si prevede anzitutto di sviluppare i possibili collegamenti tra gli argomenti storici trattati con la
filosofia politica e del diritto dell’Età moderna, ma non mancheranno i riferimenti alla letteratura
italiana e alla storia dell’arte. Si svilupperanno inoltre gli opportuni collegamenti tra lo studio della
Costituzione italiana e quello delle civiltà classiche, greca e latina, nonché con lo studio della storia
moderna e contemporanea e con l’attualità
6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI
• Studio domestico
• Elaborazione schemi di sintesi
• Risposte a questionari
• Lettura dei testi proposti
• Approfondimenti individuali
• Svolgimento di temi di argomento storico
• Lavoro di riflessione critica per piccoli gruppi
• Eventuali attività di tutoraggio
6
7. METODOLOGIE
• Lezione frontale
• Lezione dialogata
• Lettura e commento di documenti
• Lettura e confronto di pagine critiche
• Utilizzo di cartine, di materiale iconografico e dell’aula video
• Impostazione del lavoro di gruppo
• Eventuale proiezione di film
• Proposte di approfondimento
8. MEZZI DIDATTICI
Testo in adozione: GIARDINA-SABBATUCCI-VIDOTTO, Nuovi profili storici (dal 1650 al
1900), Editori Laterza.
Testi di consultazione, giornali e fotocopie.
9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
Prove scritte: eventuali temi, articoli e saggi di argomento storico; questionari.
Prove orali: almeno 2 interrogazioni generali per quadrimestre, 3 nei casi incerti
MODALITÀ DI RECUPERO
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Recupero curriculare:
Per le ore di recupero, in coerenza con il
POF, si adopereranno le seguenti strategie e
metodologie didattiche:
• Riproposizione dei contenuti in
forma diversificata;
• Consigli per migliorare il metodo di
studio e di lavoro;
• Eventuali forme di tutoraggio tra gli
studenti
•
Rielaborazione e
problematizzazione
dei contenuti
•
Impulso allo spirito critico e alla
creatività
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
•
•
•
•
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure
Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali
aggiustamenti di impostazione;
Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);
Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione
di partenza (valutazione sommativa);
7
11) COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Il contributo dello studio della storia, della Costituzione italiana e della filosofia
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
• Si rimanda a contenuti e metodologie illustrate
2. PROGETTARE:
• Tra gli obiettivi didattici individuati dal consiglio di classe, quello di aiutare gli studenti a
individuare le proprie attitudini, abilità ed interessi si collega a questa competenza
3. RISOLVERE PROBLEMI:
• Lo studio della storia e della filosofia sono impostati in termini problematici
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
• L’insegnante cerca di sviluppare ogni tipo di collegamento con altre discipline e con
l’esperienza personale propria e degli studenti (letture, viaggi, incontri…). Collabora con la
collega d’italiano nella elaborazione del saggio breve
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
• L’approccio al manuale e ad altri testi è critico, attento a valutare e controllare non solo
quello che viene affermato, ma il modo in cui lo si afferma e quanto, eventualmente, si tace
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
L’insegnante cerca di collocare al centro del suo insegnamento il rapporto educativo con i suoi
studenti e la passione per la realtà e le discipline insegnate
•
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
Il consiglio di classe ha posto tra le sue finalità educativo-formative quelle di:
Rafforzare la collaborazione tra gli studenti della classe e tra gli studenti e gli insegnanti, cercando
di instaurare un buon rapporto basato sul rispetto e sulla fiducia reciproca
•
sostenere la motivazione allo studio con una proposta varia di contenuti e dando indicazione sempre
chiara degli obiettivi da raggiungere
•
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DI SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
Il consiglio di classe ha posto tra le sue finalità quella di:
• favorire un processo di formazione fondato sulla responsabilità individuale e sulla autonomia di
studio e di pensiero, aiutando gli studenti a riflettere sulle diverse problematiche culturali, a formarsi
idee personali, ad esprimerle con chiarezza e ad analizzare criticamente, sempre nel rispetto delle
differenze, il pensiero espresso dagli altri
• la stessa esecuzione metodica delle consegne rappresenta un’assunzione di responsabilità
Udine, 26 febbraio 2014
Lucia Comelli
8
Scarica