Seconda Lezione

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ANTROPOLOGIA TEOLOGICA A.A. 2012/2013
Il peccato originale
Schema 121
 La storia della nozione di “peccato originale”
 I Padri: la condizione peccaminosa storica
 La nozione di salvezza e la prassi battesimale
 Corruzione come spinta verso i peccati personali
 Agostino: la nuova concezione del PO2
 La polemica antipelagiana: l’assoluta necessità della Redenzione
 La prassi pedobattesimale
 Lo slittamento antropologico: la libertà
 La reale peccaminosità dell’uomo in dipendenza da Adamo
 Il Concilio di Cartagine del 4183
 Il Concilio di Orange del 529
 Il PO ha deteriorato anche l’anima e non solo il corpo
 La prevaricazione di Adamo nuoce anche alla sua discendenza
 Teologia medioevale
 Scuola di Laon agostiniana: il PO è una corruzione accidentale della natura umana
documentata dalla concupiscenza
 Abelardo: solidarietà morale in Adamo. Il nominalismo e l’estrinsecismo del PO
 Tommaso d’Aquino
 La amissio iustitiae originalis
 Il peccatum naturae
 Sviluppi posteriori
 Come imputare il peccato senza la libertà?
 Come può trasmettersi fisicamente il PO da Adamo?
 La sistematizzazione moderna tra condizionalismo e attualismo
 Lengsfeld: la storicità dissociata
 Vanneste: Il PO come universale situazione peccaminosa. Nei bimbi il PO è virtuale
 Schoonenberg: il peccatum mundi
 Sollecitudo rei socialis: la struttura di peccato
 Il superamento della prospettiva amartiocentrica
 Le caratteristiche del peccato di Adamo
 Il racconto della Genesi
 L’origine del male. Il carattere eziologico del brano
 Insufficienza della spiegazione che Dio permette il male4
 Male è dovuto alle conseguenze negative del peccato
 Male è dovuto ai limiti dell’uomo che vengono visti non più naturali
1
SMP, 224-258.
P. FREDRIKSEN, Beyond the body/soul dicotomy. Augustine on Paul against the Manichees and the Pelagians in Recherches
Augustiniennes 23 (1988), 87-114.
3
“Attraverso la morte di Cristo viene spezzato quel chirografo della morte contratto con la procreazione, morte introdotta da
Adamo per noi tutti e trasmessa ad ogni anima; in esso ogni nato senza eccezione viene tenuto in schiavitù, prima di essere
liberato mediante il battesimo” (DS 231).
4
G. GRESHAKE, Perché l'amore di Dio ci lascia soffrire?, Queriniana, Brescia 2008.
2
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 Il dubbio originario: Dio come un limite alla libertà5
 La triplice degenerazione dei rapporti. Is 13,116.
 La teologia del NT
 Il peccato implica una solidarietà nel male. Mt 23, 29-36
 Giovanni e il “peccato del mondo”
 Paolo e Rm 5,12-21
 La centralità dell’opera salvifica di Cristo
 In quo omnes peccaverunt. La proposta di Lyonnet
 La dottrina di Trento7
Come si trasmette il PO?
 Il concilio di Trento:
 Il peccato inerisce ogni persona
 Si trasmette per generazione e non per imitazione (propagatio, non imitatio)
 Approfondimenti teologici
 Agostino: la trasmissione fisica
 Anselmo e Tommaso: la trasmissione ontologica
 Teologia post-tridentina: trasmissione giuridica
 Billot: la non trasmissione della grazia
 La dimensione psicologica del PO
 La mancanza di mediazione di grazia8
 La multidimensionalità del PO. Il PO va letto cristologicamente9
Peccato originale originato
 La solidarietà negativa in Adamo10
 La natura drammatica della libertà dell’uomo: eccentricità
 La pretesa di autosoteria
 Il peccato non è commesso, ma contratto
 Il PO rivela l’assoluta dipendenza da Cristo
 Superamento della impostazione attimistica e individualistica della libertà11
Uso analogico della nozione di peccato
 Il peccato personale è il far proprio il PO
 PO descrive non una colpa, ma un disordine
PO e umana libertà
 La libertà umana non è corrotta, ma ferita
 La concupiscenza
 La mortificazione dell’uomo vecchio12
P.A. SEQUERI, Il timore di Dio, Vita e Pensiero, Milano 1993, 51-72. M.I. RUPNIK, Dire l’uomo,179-217.
“Nella colpa sono stato generato” (Salmo 50, 7). Completamente estranea è qui, come in tutto il pensiero biblico, l’idea di un
peccato nell’atto sacro della generazione. D’altro canto non si può prendersi a dimostrazione della dottrina del PO come è
insegnata da Rm5. Nondimeno “fa capolino il mistero della generale corruzione dell’uomo che si può giustamente considerare
la versione veterotestamentaria del PO”. A. LANCELLOTTI, I Salmi, Ed. Paoline, Milano 1987, 344.
7
G. BRAMBILLA, Uomo e donna, 1858-1859.
8
F. SCANZIANI, Solidarietà in Cristo e complicità in Adamo. Il peccato originale nel recente dibattito di area francese,
Pontificio Seminario Lombardo in Roma, Roma 2001. Il Peccato originale. Una prospettiva interdisciplinare, a cura di P.
Barrajon e T.D.Williams, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2009.
9
BRAMBILLA, Uomo-donna, 1859-1863
10
Esempio della barca e della solidarietà economica
11
Brambilla, Antropologia teologica, 545.
12
R. CANTALAMESSA, La sobria ebbrezza dello Spirito, RNS, Roma 1994, 111-129.
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6
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