AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA Risparmiare con i farmaci generici Negli Stati Uniti ed in numerosi Paesi europei i farmaci generici rappresentano una larga fetta dei medicinali utilizzati dalla popolazione. In Germania, ad esempio, coprono il 39% di quanto complessivamente si spende per i farmaci, in Danimarca il 38%, nel Regno Unito il 22%, ecc.... In Italia siamo solamente agli inizi di questo processo, con una conseguente maggiore spesa per i consumatori italiani. Nel caso di farmaci rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale, ad esempio, la legge stabilisce che la specialità medicinale è totalmente gratuita solo nel caso in cui il suo prezzo sia uguale a quello dell’equivalente farmaco generico. Nel caso in cui vi sia una differenza di prezzo, il cittadino che sceglie la specialità medicinale rispetto al generico è tenuto a pagare tale differenza. Vi è inoltre una grande quantità di farmaci che, pur richiedendo l’obbligo di prescrizione da parte del medico, sono classificati nella cosiddetta “fascia C”. Il loro costo, cioè, resta completamente a carico dell’assistito. Per molti di essi esiste la possibilità di scegliere l’equivalente farmaco generico, con un sensibile risparmio per le tasche del cittadino. Per legge, infatti, un farmaco generico deve essere venduto ad un prezzo inferiore (almeno il 20% in meno) rispetto alla specialità medicinale di riferimento. Quando si acquista un farmaco da banco o un medicinale non rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale è quindi opportuno chiedere informazioni sui prezzi, al fine di capire quanto si potrebbe risparmiare acquistando un farmaco generico. Sicuramente vi sono medici di famiglia che nel prescrivere i farmaci (anche quelli eventualmente consigliati dal medico specialista) scelgono farmaci generici, che risultano meno costosi per il proprio paziente. In modo analogo vi sono farmacisti attenti alle esigenze dei cittadini e quindi pronti a suggerire la scelta di un farmaco generico. In ogni caso quando ci si reca dal medico di famiglia o in farmacia è consigliabile sempre porre la domanda: «Esiste per questo medicinale equivalente farmaco generico?» Se disponiamo di un collegamento ad internet, anche da casa nostra è possibile informarsi sui farmaci generici in commercio per ogni principio attivo. L’elenco costantemente aggiornato dei farmaci generici disponibili sul mercato italiano è consultabile ad esempio nel sito web del Ministero della Salute, alla pagina seguente: www.ministerosalute.it/medicinali/generici/generici.jsp Informazioni e consigli a cura di: Area Assistenza Farmaceutica ASL di Mantova Come spendere meno Ufficio Educazione Sanitaria ASL di Mantova Con il patrocinio di: Ordine dei Medici della provincia di Mantova Ordine dei Farmacisti della provincia di Mantova per i farmaci Consigli per i cittadini in tema di farmaci generici Ogni farmaco è il risultato di anni di impegnative e costose ricerche condotte dalle aziende produttrici, spesso in collaborazione con l’Università. Soltanto dopo aver superato vari test di laboratorio ed aver ottenuto l’autorizzazione dal Ministero della Salute, essi vengono finalmente immessi sul mercato come specialità medicinali di cui si detiene il brevetto. Con il brevetto la casa farmaceutica ha l’esclusiva per produrre e commercializzare la sostanza medicinale. Tra le informazioni riportate sulla confezione di qualsiasi farmaco brevettato vi sono almeno tre indicazioni: Come riconoscere i farmaci generici I farmaci generici si chiamano così perché, a differenza delle specialità medicinali, non hanno un nome di fantasia, bensì vengono commercializzati con il nome comune del principio attivo in essi contenuto. Per fare un esempio prendiamo in considerazione un principio attivo piuttosto conosciuto come il Paracetamolo, una sostanza medicinale utilizzata diffusamente per combattere febbre, dolori e infiammazioni. Questa sostanza è attualmente commercializzata sia come specialità medicinale (con nomi assai diversi tra loro, a seconda della azienda produttrice) sia come farmaco generico (prodotto da numerose aziende diverse, ma sempre con il nome di «Paracetamolo») n Cos’è una specialità medicinale • il principio attivo, cioè il nome scientifico della sostanza medicinale che ha effetti curativi sull’organismo; • il nome commerciale, ovvero il nome (di fantasia) scelto dall’industria che commercializza il principio attivo; • il dosaggio, ovvero la quantità di principio attivo presente in ogni dose (cioè in ogni fiala, compressa, supposta, ecc...). n Principio Attivo: PARACETAMOLO SPECIALITA’ MEDICINALI FARMACI GENERICI Cos’è un farmaco generico La legge stabilisce che, trascorsi 20 anni dall’acquisizione del brevetto, la casa farmaceutica che ha brevettato un principio attivo perde la “protezione brevettuale”, e con essa i diritti esclusivi di produzione e commercializzazione. Una volta divenuto libero dai vincoli del brevetto, quel medicinale può essere liberamente prodotto e commercializzato anche da altre industrie farmaceutiche, previa autorizzazione del Ministero della Salute. Si parla in questo casi di farmaci generici. Essi hanno il vantaggio di possedere la stessa qualità ed efficacia della specialità medicinale brevettata. Sono però disponibili sul mercato ad un prezzo minore, in quanto le case produttrici non devono pagare alcun diritto all’azienda farmaceutica che originariamente aveva scoperto il principio attivo. nome commerciale e casa farmaceutica: Tachipirina Angelini Puernol Prodotti Formenti Panadol GlaxoSmithKline Normaflu Levadol Efferalgan Alfa Wassermann Italfar Bristol Myers Squibb Acetamol Abiogen Pharma Sanipirina Bayer nome commerciale e casa farmaceutica: Paracetamolo Allen Paracetamolo D&G Paracetamolo OFF Paracetamolo Ratiopharm Paracetamolo Teva Pharma Paracetamolo Unifarm Paracetamolo Ogna Giovanni & Figli Paracetamolo Sella Paracetamolo Lab. Farmacolog. Milanese Paracetamolo Marco Viti Farmaceutici Paracetamolo Nova Argentia Paracetamolo Zeta Farmaceutici