Pubblicato su LINEA quotidiano Pagina 2 del 22/05/2008 sonetto in vernacolo dedicato ai Pubblici Uffici La Pacchia è Finita Certi Uffici, te dico, sò bordelli. Dentro ce trovi tutto: le signore che ci hanno addosso chili de gioielli, le zitelle cò l’occhio ammaliatore, le lolite che fumano spinelli, li fidanzati che fanno l’amore, li mezzi maschi carichi d’anelli er bellone che fa er conquistatore, quello che vende orologi, carzette, radio, borse, profumi, biancheria, quello che gioca a briscola e a tresette, quello che nun c’è mai perché è malato. Ma ognuno ci ha ‘na bella scrivania E la nota de “ottimo impiegato”. F. Monaco