poteri e identità in africa subsahariana

u o r
d
g
i t o r
g
e
i
i t o r
u o r
d
e
e
i
e
R
oberto Beneduce insegna
Antropologia Culturale e Psicologica presso l’Università di
Torino. Da anni si occupa in diversi paesi (Mali, Camerun,
Repubblica Democratica del Congo) delle trasformazioni
della medicina tradizionale, delle dinamiche politicoreligiose e della violenza sociale. È autore fra l’altro di
Trance e possessione in Africa. Corpi, mimesi, storia (2002)
ed Etnopsichiatria. Sofferenza mentale e alterità fra Storia,
dominio e cultura (2007); ha curato il numero della rivista
Antropologia-Annuario sul tema della violenza (2008) e,
con Elisabeth Roudinesco, l’antologia Antropologia e psicoanalisi (2005).
POTERI
E IDENTITÀ
IN AFRICA
SUBSAHARIANA
a cura di Roberto Beneduce
L IGUORI E DITORE
Roberto Beneduce (a cura di)
l i
A NTHROPOS 43
POTERI E IDENTITÀ IN AFRICA SUBSAHARIANA
l i
P
lasmate dalla storia, messe
in scena sul teatro dell’alterità, le identità culturali
appaiono spesso, in quella che si definisce postcolonia,
oggetti intrattabili, e le loro retoriche rivelano la
posta in gioco tutta politica che può esprimersi in
uno spettacolo musicale, nelle barocche composizioni
dei saperi della cura o nel ricorso alle forze
dell’invisibile. I contributi del libro, per la maggior
parte realizzati all’interno della Missione Etnologica
Italiana in Africa Subsahariana, esplorano questo
scenario dominato dall’insicurezza spirituale ed
economica, dalla diffidenza e dalle accuse di stregoneria o da altre forme di violenza: l’obiettivo è
analizzare le riconfigurazioni del potere e del sacro,
la storicità propria delle società africane e l’immaginario al cui interno si affermano soggettività
aggressive e inquiete.
In copertina: Bernard Otto Nkongo, guaritore a Duala (Camerun), lancia lingue
di fuoco contro gli spiriti responsabili della malattia (dicembre 2007; foto di
Roberto Beneduce).
00,00
COD. V
4345
u o r
d
g
i t o r
l i
g
e
i
i t o r
u o r
d
e
e
i
e
l i