primo piano - I Quaderni dell`Aria Compressa

Poste Italiane SpA
Sped. Abb. Post. - d.l. 353/2003
(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)
Art.1 Comma 1 - dcb Milano
Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa
I quaderni dell’
NOVEMBRE/DICEMBRE 2011
EMME.CI. sas - Anno XVI - n. 11/12 Novembre/Dicembre 2011 - Euro 4,50
AriaCompressa
Dossier
Ambiente
Primo Piano
Energia e ambiente
ritratto di un Paese
Componenti
dell’impianto
A proposito
di essiccazione
Mercato
Cosa va bene
nonostante la crisi
Sommario
Homepage
Editorialeeditoriale
Anno XVI - n. 11/12
Novembre/Dicembre 2011
Mondo precario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Mensile fondato nel 1995 da Lorenzo Cetti Serbelloni
Newsnews . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Direttore Responsabile
Benigno Melzi d’Eril
Dossier
Ambiente
Leo Rivani
Impaginazione
PRIMO PIANO
Energia e ambiente: ritratto di un Paese . . . . . . .12
GESTIONE
La disponibilità delle biomasse . . . . . . . . . . . . . . . .14
PRODOTTI
Processo doc per aria pulita . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
Depurazione, di tutto di più... . . . . . . . . . . . . . . . . .22
Componenti dell’impianto
A proposito di essiccazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24
Tecnologia
Nicoletta Sala
Direzione, Redazione, Pubblicità e Abbonamenti
Emme.Ci. Sas
Via Motta 30 - 20069 Vaprio d’Adda (MI)
Tel. 0290988202 - Fax 0290965779
conto corrente postale 43178201
http: //www.ariacompressa.it
e-mail: [email protected]
Stampa
masperofontana.it
Periodico mensile
Registrazione del Tribunale di Como n. 34/95
Registro Nazionale della Stampa n. 8976
Sped. Abb. Post. - d.l. 353/2003
(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)
Art.1 Comma 1 - dcb Milano
Abbonamenti
Azoto per l’industria: PSA carta vincente . . . . . . . . . .28
Mercato
Ordinario (10 numeri 2006):
Promozionale
(minimo 10 abbonamenti):
Per l’estero:
Euro
45,00
Euro
Euro
35,00
85,00
Euro
Euro
1.100,00
650,00
Tariffe pubblicitarie
Cosa va bene nonostante la crisi . . . . . . . . . . . . . . . . .30
Associazioni
Convegno Animac:
Aria compressa, risparmiare energia . . . . . . . . . . . . . .32
Vetrina
Caporedattore
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36
Repertorio
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40
BluService . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44
IMMAGINE DI COPERTINA: ©iStock - Andy Farren - Lens-Flair
Pagina a colori
1/2 pagina a colori
Repertorio merceologico: la rubrica è strutturata in macrocategorie nelle quali sono inseriti i prodotti e i produttori presenti sul
mercato dell’aria compressa. La tariffa annuale per l’inserimento è
fissata in
Euro
450,00
Aggiunta del link al Vostro nominativo,
presente nel sito www.ariacompressa.it
Euro
200,00
Blu Service: guida ai centri tecnici e manutenzione impianti di
aria compressa. La tariffa annuale per l’inserimento
è fissata in
Euro
350,00
Aggiunta del link al Vostro nominativo,
presente nel sito www.ariacompressa.it
Euro
200,00
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espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. La riproduzione
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Editoriale
Mondo
precario
Benigno Melzi d’Eril
C
he ne dite? La precarietà ha da sempre rappresentato
una componente non sempre gradita della vita
umana. Una volta, la pioggia, la tempesta; oggi,
l'uragano, lo tsunami.
Ma non basta. Allontanandoci dagli eventi atmosferici
e spostandoci nel campo del lavoro e del sociale: le carestie,
le guerre, le invasioni, le pestilenze raramente permettevano
all'uomo di continuare la propria attività, se non adeguando
obiettivi e strumenti alle situazioni impreviste createsi;
alternativa era - ed è - soccombere.
Una volta gli scontri avvenivano tra paesi, tra città, poi tra
nazioni. Oggi, ad eccezione di alcune zone particolarmente
calde, sono le “guerre economiche” a stravolgere qualunque
certezza sul futuro. Insomma, i grandi conflitti non si
svolgono più soltanto con gli eserciti in campo, ma spesso
nelle stanze ovattate del potere economico-finanziario.
Per cui, bisogna essere forti, conoscere e accettare questa
componente della vita - la “precarietà” - e, quando è
possibile, adeguarsi alle nuove condizioni. E' un po’ come per
la salute, dove inconsciamente ti credi immortale e poi,
all'improvviso, in poche ore ti ritrovi in un lettino d’ospedale,
ringraziando il cielo quando riesci a uscirne in piedi...
Dopo, però, non è più la stessa cosa, tutto suona diverso, le
cose importanti diventano veramente poche, le altre
ti toccano appena e, tra quelle di cui non puoi fare a meno,
c’è il lavoro, e devi adattarti a quello che trovi.
Non è tanto diverso quanto accade in economia: quando era
in fase di crescita, i traguardi si spostavano sempre in avanti,
i risultati non bastavano mai, forse non pensando che
la situazione non avrebbe potuto continuare all'infinito.
Quando, poi, il tutto ha cominciato a scricchiolare, chi si è
voluto salvare ha dovuto cambiare ritmi, traguardi e sistemi
oltre che mercati, tenendo, però, sempre alto e vivo lo slancio
morale, correndo un po’ meno alla cieca, ma su obiettivi
diversi e più meditati. Magari nell'interesse di tutti.
E non di pochi.
news
Associazioni
EUMABOIS
Materiali
per utensili
a scarsa disponibilità di materie
prime e i conseguenti aumenti
dei prezzi, secondo Eumabois (eumabois.com), stanno mettendo sotto forte pressione i produttori di utensili di precisione.
L
Aumenti vertiginosi
Dopo lo storico crollo della domanda
di macchine e utensili nel biennio
2008-2009, il mercato è tornato a
crescere. La ripresa ha tuttavia portato
con sé un incremento dei costi delle
principali materie prime utilizzate
per i taglienti, costi che non erano,
però, diminuiti in pari misura nella
fase acuta della crisi. I produttori di
utensili si trovano ora a fare i conti con
aumenti fino al 100% nell’arco di un
anno. Il caso più eclatante è quello del
carburo di tungsteno, ingrediente
chiave dei metalli duri. Il prezzo per il
principale prodotto commerciale di
tungsteno (paratungstato di ammonio, Apt) all’apice della crisi era, secondo il Metal Bulletin della metà
del 2009, attorno ai 200 dollari per
tonnellata, mentre a maggio 2011 ha
raggiunto i 480 dollari. Attualmente,
non è raro vedere incrementi di oltre
il 15% da un mese all'altro. La leggera diminuzione del prezzo del cobalto, che funge da legante per i taglienti
di metallo duro (Hw), non è sufficiente a compensare l’incremento
dei costi complessivi.
La quota dei costi dei taglienti e quella dei corpi in acciaio variano in base al tipo di utensile. Allo stesso modo, varia la quota del materiale del tagliente sui costi complessivi di un
utensile ad asportazione di truciolo.
I costi del tagliente in un utensile
Hw possono incidere fra il 20 e il
8
60%. Negli utensili Hs, la quota è
leggermente inferiore. Questo dimostra chiaramente l’importanza
della disponibilità e della fornitura garantita di materia prima per i produttori di utensili, ma anche per i
clienti finali.
Quali i motivi
Le ragioni che hanno indotto l’aumento dei prezzi, soprattutto per il
tungsteno, sono molteplici. Circa
l’80% della produzione mondiale di
minerale di tungsteno proviene dalla Cina. In Cina si trova solo il 60% dei
giacimenti minerari di tungsteno,
ma, negli ultimi anni, lo sfruttamento
dei giacimenti in altri Paesi è stato interrotto a causa dei prezzi bassi. Nonostante le ingenti riserve di minerali di tungsteno in Nordamerica e in
Bolivia, ad esempio, è pressoché impossibile rivolgersi ad altri fornitori.
Sembra, tuttavia, che alcune società
minerarie occidentali stiano valutando di riprendere lo sfruttamento
di giacimenti al di fuori della Cina. Ci
vorranno, però, alcuni anni prima che
vengano immesse sul mercato quantità significative di minerale.
Come uscirne
Attualmente, è impensabile sostituire i metalli duri nella lavorazione del
legno senza comprometterne la qualità e la produttività. In termini di durezza, il carburo di tungsteno non ha
praticamente rivali. Insieme al cobalto, che garantisce la necessaria tenacia, il metallo duro risponde a tutte le
esigenze della moderna lavorazione
del massello. Pertanto, è indispensabile aumentare notevolmente la quota di riciclo, attualmente pari al 35%.
Inoltre, gli sviluppi più recenti nel rivestimento dei taglienti consentono
durate superiori e, quindi, un minore
consumo di metallo duro.
Anche il maggior impiego di utensili
diamantati rappresenta un’alternativa. Tuttavia, il diamante ha limiti ben
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
precisi nella lavorazione del massello,
legati alle diverse geometrie di taglio
necessarie, all'enorme durezza e alla
scarsa tenacia. Tutto sommato si tratta, però, di dettagli.
Aziende
MATTEI
Sponsor
al laser...
zienda che da oltre 90 anni opera nel settore dei compressori
d’aria rotativi a palette, ad alta efficienza energetica, per uso industriale,
Mattei (mattei.it) è stata sponsor
tecnico di Expolaser 2011 per la fornitura d’aria compressa. Nell'occasione, ha fornito un elettrocompressore rotativo a palette Serie Air
Centre modello AC 22 L, completo di
kit separatore di condensa, un essiccatore a ciclo frigorifero a espansione diretta modello MD 83 completo
di By-pass, un filtro disoleatore FM
0095 grado C2 e un filtro prefiltro
FM 0095 grado C3.
Expolaser, che ha avuto luogo a Pia-
A
cenza Expo dal 15 al 17 novembre
scorsi, rappresenta l’appuntamento
“clou” italiano per produttori e distributori di sistemi, soluzioni e attrezzature legati all’uso del laser per
applicazioni industriali.
La manifestazione è di particolare
rilievo in quanto, affiancando all’esposizione un ricco programma di
convegni e workshop, riesce ad atti-
rare ogni anno migliaia di addetti ai
lavori, italiani ed esteri.
Anche espositore...
Mattei ha partecipato a questo evento d’eccellenza non solo come sponsor tecnico, ma anche in qualità di
espositore. Tra le principali novità in
esposizione: un elettrocompressore
rotativo a palette Serie High-Efficiency modello Maxima 30, con potenza di
30 kW e pressione operativa di 8 bar,
in grado di offrire, come tutti i compressori ad alta efficienza Mattei, prestazioni ottimali a pieno carico. Maxima, infatti, garantisce - precisa
l’azienda - il miglior rendimento energetico al regime di funzionamento di
soli 1.000 giri/min.
L’azienda, inoltre, ha presentato un
elettrocompressore rotativo a palette Serie Variable Speed modello Optima 11, con potenza di 11 kW e pressione operativa da 7 a 10 bar: un compressore, a velocità variabile, in grado di adeguare il proprio funzionamento al profilo di carico richiesto
dall’impianto. Infatti, il compressore
modifica la velocità di rotazione del
motore tramite inverter, adeguando, così, la portata d’aria erogata a
quella effettivamente richiesta. In
tal modo, Optima consente di raggiungere - precisa l’azienda - risparmi energetici sino al 35% rispetto a un
compressore tradizionale.
...anche accessori
Oltre ai compressori, protagonisti dello stand sono stati anche gli accessori: un essiccatore a ciclo frigorifero a
espansione diretta modello MD 25,
un essiccatore ad adsorbimento con
rigenerazione a freddo modello Adm
30 e un separatore acqua/olio con
preseparatore modello Mos 112.
Gli essiccatori sono accessori estremamente importanti per il trattamento
dell’aria compressa, in quanto riducono la presenza di condensa nel compressore, prevenendo eventuali danni
al relativo sistema di distribuzione.
Massima affidabilità e ottime prestazioni anche per il separatore acqua/olio, fondamentale per depurare
l’acqua, proveniente dalla condensazione all’interno della camera di compressione, dalle particelle dell’olio utilizzato per lubrificare/refrigerare il
compressore.
Infine, un compressore Sezionato serie 500 è stato portato come unità
dimostrativa.
“Siamo orgogliosi - ha detto Silvia
Contaldi, amministratore di Mattei di essere stati lo sponsor tecnico di
una manifestazione di grande spessore come Expolaser. Inoltre, la nostra
presenza come espositori, oltre che
fornitori, ha rappresentato un’occasione fondamentale per far conoscere agli operatori del settore l’eccellenza e la qualità dei compressori rotativi a palette Mattei”.
SMC
Riuscita
partnership
icorre quest’anno il trentennale di
So.Ci.Ma. Srl, storico distributore
di componentistica pneumatica Smc
(smcitalia.it).
R
Passione ed esperienza
Nata dalla passione e dall’esperienza
maturata nel campo della tecnologia
pneumatica del suo socio fondatore
Alessandro Rampazzo, So.Ci.Ma. è fondata nel 1981 come società specializ-
Società Multinazionale Leader
nei sistemi di Filtrazione
ASSUME
un Area Sales Engineering Centro-Sud Italia Divisione Trattamento aria/gas compressi e liquidi di processo.
Il candidato riporterà direttamente al Country Manager e
avrà l'incarico di implementare il
business attraverso la gestione
dei clienti esistenti e la ricerca di
nuovi.
E' gradita la conoscenza della lingua inglese.
Inviare c.v. al seguente indirizzo:
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oppure al numero di telefax:
0290965779.
zata nella rivendita di pneumatica.
“All’inizio, la nostra attività si concentrava in ben 16 metri quadrati - ricorda Rampazzo -. Se oggi siamo
un’azienda in continua espansione lo
dobbiamo, in gran parte, al rapporto
che siamo riusciti a impostare negli
anni con la nostra clientela. Non siamo semplici distributori, ma ci poniamo come partner, consulenti e risolutori di problemi”.
Due giorni di festa
Trent’anni di attività festeggiati con un
evento durato due giorni, dedicato a chi
l’ha fatta grande: personale, fornitori,
clienti. Due giorni di apertura straordinaria, dalle 8 alle 20, il 14 e 15 luglio
scorsi, per una celebrazione che Rampazzo voleva rimanesse impressa, un
evento che è anche un ringraziamento per l’impegno profuso, per la fiducia
dei partner e la fedeltà dei clienti.
“Abbiamo voluto organizzare questo rinfresco non-stop - dice ancora
Rampazzo - per consentire a tutti di
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
9
news
partecipare, senza costringere le persone in un appuntamento concentrato in poche ore e, soprattutto, per
avere la possibilità di parlare e condividere la nostra gioia con tutti. Si è
rivelata una buona scelta: la partecipazione è stata ottima da parte
non solo dei clienti, ma anche dei
fornitori. Prima tra tutti Smc Italia, che
ha portato il proprio Demovan dimostrativo a completamento di questo momento d’incontro”.
van Smc alla celebrazione del trentennale So.Ci.Ma.: l’azienda padovana
è, infatti, partner ufficiale di Smc Italia dal 1992, anno della firma del primo contratto. Il 2012 sarà, quindi, l’anno del ventennale di questa collaborazione che Rampazzo non esita a definire “estremamente proficua sotto
ogni punto di vista. Siamo entusiasti
Trend in crescita
Negli ultimi anni, So.Ci.Ma. ha visto
crescere il suo organico di due nuove
unità dedicate alle vendite: l’azienda è
oggi composta, oltre che dai 2 soci
fondatori, da 15 dipendenti.
“Stiamo valutando di potenziare ulnon solo della qualità e dell’offerta
dei prodotti, ma dell’assistenza, della
consulenza e della puntualità delle
consegne. Smc è il nostro partner principale, con Smc e grazie a Smc abbiamo raggiunto ottimi risultati, tant’è
che siamo tra i primi distributori Smc
Italia per fatturato nel 2011”.
teriormente la nostra squadra; a breve dovremmo pensare all’assunzione
di tecnici di vendita e tecnici dedicati
alla realizzazione dei quadri pneumatici, un settore della nostra attività in
grande sviluppo. Oltre al personale,
negli ultimi anni è cresciuto anche il
magazzino, abbiamo avuto la necessità di ampliarlo”, continua Rampazzo.
La crisi del 2009 non ha piegato
So.Ci.Ma.: se nell’immediato ha sentito un calo, già l’anno dopo la ripresa è
stata fenomenale. L’azienda ha saputo imporsi e crescere, rientrare nel business grazie alla lungimiranza e al coraggio di intraprendere attività parallele che si stanno rivelando vincenti.
Partner ufficiale
Non è casuale la presenza del Demo-
10
Quadri pneumatici
Settore di punta del business di
So.Ci.Ma. sta diventando, come detto, la
realizzazione di quadri pneumatici creati in base alle esigenze del cliente: grazie alla maturata conoscenza dell’offerta
del mercato della pneumatica, l’azienda veneta concilia le più diverse esigenze e crea quadri completamente
customizzati. Questa attività, parallela
alla rivendita di componenti, lascia prevedere per il 2012 ampi margini di crescita. “Per questo motivo - conclude
Rampazzo - abbiamo deciso di investirvi maggiori risorse cercando di completare il nostro organico con tecnici dedicati esclusivamente a tale attività.
Nei prossimi anni dovremmo, inoltre,
dedicarci seriamente a valutare una
nuova sede o ad ampliare quella attuale: gli spazi cominciano a non essere
più sufficienti”.
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
Fiere
MECSPE
Aspettando
marzo 2012
orna l’appuntamento con Mecspe
(mecspe.com), rassegna internazionale delle tecnologie per l’innovazione organizzata da Senaf, che si terrà a Fiere di Parma dal 29 al 31 marzo
2012. Ampia e di altissimo livello la
gamma di macchinari, strumentazioni e tecnologie che troveranno in
Mecspe una vetrina d’eccellenza:
un’occasione importante per le aziende del comparto di mettere in mostra i propri prodotti all’interno di un
contesto altamente qualificato.
T
Layout funzionale
Per dare agli espositori la massima
visibilità e consentire ai visitatori di
orientarsi nell’offerta espositiva, il layout della manifestazione è suddiviso in “viali e piazze”, tra cui il “Viale
dei Materiali innovativi”, il “Viale degli
utensili innovativi” e il “Viale del laser”, cui si aggiunge il “Villaggio Ascomut” (Associazione italiana macchine, tecnologie e utensili), un’area riservata ai soci dell’omonima associazione, in cui esposizione e momenti di
formazione si uniscono per offrire un
quadro aggiornato del comparto.
Per rendere più dinamica la partecipazione dei visitatori, verranno allestite le “Isole di lavorazione”, vere
e proprie aree dimostrative in cui
si potranno vedere in funzione i diversi macchinari impiegati nella filiera produttiva e la “Unità dimostrativa dal progetto all’oggetto”,
un’occasione unica che permetterà
di assistere a tutte le fasi di realizzazione di un manufatto, a partire
dalla progettazione sino alla sua
produzione.
Ad arricchire ulteriormente l’offerta espositiva di Mecspe, l’iniziativa
“Progettare leggero nei metalli”, realizzata in collaborazione con Musp
(Macchine utensili e sistemi di produzione), una mostra trasversale di
prodotti e semilavorati provenienti
da diversi settori, il cui tema conduttore sarà il progressivo alleggerimento nella lavorazione dei metalli, che risponde, in alcuni casi, a
esigenze strutturali, come nell’automotive, mentre in altri deriva da
esigenze puramente estetiche, come
nel settore dell’arredo.
Ricchi convegni
Ad arricchire ulteriormente l’offerta di
Mecspe 2012, un fitto calendario di
convegni e appuntamenti dedicati all’aggiornamento degli operatori, tra cui
spicca la “Mostra convegno sull’automazione per il risparmio energetico
per le industrie”, iniziativa ideata per
fornire un concreto aiuto all’industria
circa le tecnologie presenti sul mercato
che consentono un abbattimento sensibile dei consumi di energia elettrica
sugli impianti potenziati da motori
elettrici, cui si aggiungono la “Piazza
dell’eccellenza dell’innovazione nella
meccanica”, un’area dedicata alle idee,
ai progetti e alle tecnologie in grado
di accelerare e rafforzare il progresso
dell’industria delle macchine e di quella manifatturiera, la “Piazza Ecomec”,
dedicata alle tecnologie di produzione ecosostenibili e alle principali filiere di lavorazione (recupero, smaltimento, rigenerazione di materiali derivanti dalle lavorazioni della plastica
e dei metalli ferrosi e non ferrosi) che
utilizzano materiali, prodotti, processi produttivi e servizi “green” e la “Unità dimostrativa officina automatizzata”, un prototipo di officina automatizzata in cui macchine utensili e
asservimenti robotizzati saranno integrati con un sistema Cad/Cam, realizzato per mostrare come, per poter
sopravvivere all’interno di un sistema produttivo nazionale sempre più
competitivo, l’unica opzione per le imprese del settore manifatturiero sia la
via dell’automazione.
Otto Saloni sinergici
Mecspe è la fiera di riferimento per
l’industria manifatturiera, punto d’incontro tra tecnologie per produrre e
filiere industriali, grazie anche alla sinergia tra gli 8 Saloni che si svolgono in
contemporanea: Mecspe, la città della
meccanica specializzata; Eurostampi
e Plastix Expo, il mondo degli stampi e
dello stampaggio; Subfornitura, la più
grande fiera italiana per le lavorazioni
conto terzi; Motek Italy, automazione,
robotica e trasmissioni di potenza; Control Italy, metrologia e qualità; Automotive, materiali, tecnologie e subfornitura per l’industria dei trasporti; Logistica, sistemi per la gestione della logistica, macchine e attrezzature.
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
11
stre dell’anno precedente (stima Aiee), a fronte del
strada, si registra una progressiva sostituzione della
modesto aumento del Pil (+1,1% sul primo trimestre
benzina con il gasolio per autotrazione (quanto al
2010, +0,4% sul corrispondente trimestre del 2009)
Gpl, esso presenta un profilo piuttosto decrescente
e della crescita dell’indice della produzione indu-
nel periodo, eccezion fatta per l’anno 2009).
striale (+2,4% in termini congiunturali sul trimestre
precedente ad agosto 2010).
Dipendenza e fattura energetiche
Il consumo interno lordo di gas, a settembre 2010,
La dipendenza del nostro sistema energetico nazio-
registra un incremento tendenziale significativo sul
nale dall’estero, da alcuni anni intorno all’85% (UE-27,
2009 (+7,5%).
circa il 53%), si conferma sostanzialmente invariata
La maggiore disponibilità di gas appare in accordo col
nell’anno passato (1,5% sul dato del 2008, chiaro ef-
dato dei consumi elettrici, in chiara risalita rispetto al-
fetto della riduzione globale della domanda). Si regi-
l’anno passato: al 30 set-
stra la crescita della dipendenza dall’estero per il gas
tembre 2010, il valore an-
naturale, a fronte di una sostanziale stabilità della di-
nuo cumulato della pro-
pendenza da petrolio: questa situazione origina sia
duzione netta (213.074
dall’andamento complessivo della domanda per
GWh) è in aumento del
fonte, sia dagli andamenti della produzione naziona-
2,1% rispetto allo stesso
le (in netto calo per il gas naturale).
periodo del 2009 e il va-
dipendenza energetica totale, si mantiene costante
243.347 GWh, fa segnare
domanda e l’offerta di energia in Italia.
subito una contrazione del 5,2% rispetto al 2008, at-
la dipendenza dal petrolio (prossima al 100%) che il
nello stesso periodo un
testandosi sui 133,2 Mtep.
settore trasporti impone in tutti i Paesi che non si di-
incremento dell’1,7% ri-
Domanda e offerta di energia
Uno sguardo ai consumi energetici nei settori di
stinguano per una significativa produzione interna
spetto al 2009.
La domanda di energia primaria, nel 2009, si è atte-
uso finale dell’energia (Fig. 2) evidenzia:
(unica eccezione, il Regno Unito). A fronte dei profon-
I consumi di prodotti pe-
stata sui 180,2 Mtep (1): il dato scaturisce da una
• una flessione ridotta, ma significativa, dei consumi
di cambiamenti verificatisi con riguardo alle dinami-
troliferi (espressi in mi-
del settore Trasporti (-1,8%);
che comparate delle fonti primarie più importanti
gliaia di tonnellate) del
sili, pur a fronte della crescita delle rinnovabili
• una variazione di segno inverso nel settore Civile
(petrolio e gas, il cui profilo storico dell’import segue,
mese di agosto aumen-
(+13,7%) e delle importazioni di energia elettrica
(+3,5%), collegata alla variabilità climatica (gas
come prevedibile, quello esaminato per la dipenden-
tano del 2,6% in termini
(+11%). La caduta della domanda di energia prima-
+5% ed energia elettrica +3%, rinnovabili +9%);
za energetica), l’import elettrico si configura come
tendenziali (per il perio-
ria, rispetto ai valori del 2008 (-5,8%), evidenzia una
• la rilevante contrazione dei consumi dell’Industria
stabile presenza nel panorama dell’approvvigiona-
do cumulato gennaio-
accelerazione, rispetto alla discesa dei consumi pri-
(-20%), in accordo con la forte flessione della pro-
mento energetico nazionale.
agosto, tuttavia, dimi-
mari, che si registra ormai da 4 anni.
duzione industriale (2) (-13,3%).
La fattura energetica complessiva crolla dal picco del
nuiscono del 3,3%). Ripe-
gas
petrolio
rinnovabili
energia ele rica
73,9; 4
41%
Fig. 1 - Domanda di energia primaria per fonte.
Anno 2009 (Mtep e percentuali).
Fonte: elaborazione Enea su dati Mse.
48
46
44
42
40
38
36
34
32
30
28
IIndustria
ndustria
Traspor
Civile
La composizione percentuale della domanda per
Una analisi sintetica dei consumi finali per fonte e
2008 (circa 57 miliardi di euro) a un totale di 41,4 mi-
tendo il calcolo prece-
fonte conferma la specificità italiana, nel confronto
per settore mostra come le variazioni più rilevanti ri-
liardi di euro. La dinamica illustrata trova spiegazio-
dente per i consumi di
con la media dei 27 Paesi dell’Unione Europea, rela-
guardino in particolare:
ne nella forte riduzione delle importazioni di gas e
benzina si hanno, rispet-
tivamente al maggior ricorso a petrolio e gas, all’im-
• la contrazione dei consumi di energia elettrica e
petrolio sull’anno precedente (-10% e -7%, rispettiva-
t i va m e n t e , - 4 , 6 % e
mente) e nella dinamica dei prezzi del greggio. Il
-6,3%; per il gasolio auto +3,3% e +0,1%.
port strutturale di elettricità, al ridotto contributo
dei combustibili solidi (7% dei consumi primari di
energia) e al mancato ricorso alla fonte nucleare
combustibili solidi nell’industria;
• il trend di riduzione dei consumi di prodotti petroliferi nei trasporti;
Fig. 2 - Consumi finali di energia per settore in Italia.
Anni 2000-2009 (Mtep).
Fonte: elaborazione Enea su dati Mse.
prezzo del petrolio, espresso in euro al cambio euro/dollaro indicato nelle tabelle di fonte Mise, risulta
Note
(Fig. 1). Il dato più evidente consiste nella contrazio-
• l’incremento dei consumi di gas nel settore civile.
essere diminuito del 34%. Interessante notare la pre-
(1) Dati preliminari del Ministero dello Sviluppo
ne significativa delle fonti fossili che interrompe i
I trend dal 2000 al 2009 mostrano una sostanziale
senza dei biocombustibili nella composizione strut-
Economico.
trend inversi della domanda di petrolio e gas, rispet-
invarianza nel profilo del mix energetico nazionale
turale della fattura; ancora poco rilevanti a livello as-
(2) Dati destagionalizzati e corretti per gli effetti
tivamente in declino e in ascesa fino al 2008; vanno
dei consumi di settore.
soluto, si registra tuttavia un incremento sostenuto
di calendario, valore aggiunto ai prezzi base, valori
quindi segnalati l’andamento stabile delle importa-
Esaminando il dato dell’anno passato, emerge il pre-
della loro presenza rispetto all’anno precedente.
concatenati in milioni di euro, base 2000 (fonte Istat).
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
2008
2 0 08
delle rinnovabili. I consumi finali di energia hanno
solidi
2009
2 0 09
energia elettrica, con
queste pagine inizia col prendere in esame la
63,9;
,9; 36%
2007
2 0 07
L
UE consente di notare che, a fronte di diversi livelli di
13,3; 7%
2006
2 0 06
lore della richiesta di
zioni di energia elettrica e la dinamica crescente
9,8; 5%
%
19,3; 11%
2 0 04
2004
Un confronto tra l’Italia e alcuni tra i principali Paesi
a parte del Rapporto Enea che riprendiamo in
contrazione significativa dell’apporto delle fonti fos-
12
si del 2010 in Italia è del 2% rispetto al primo seme-
del settore trasporti e, nell’ambito del trasporto su
2005
2 0 05
Dall’11° Rapporto Enea “Energia e Ambiente. Analisi e scenari 2009”
(novembre 2010), pubblichiamo parte del capitolo dedicato al nostro
Paese: “Il sistema energetico italiano: situazione e trend in atto”.
Sono solo alcuni degli aspetti trattati nel voluminoso report,
che spazia dall’Europa alle macroaree mondiali, realizzato dall’Ufficio
Studi dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia
e lo sviluppo economico sostenibile.
La domanda complessiva di energia nei primi 6 me-
il petrolio copre più o meno la totalità del fabbisogno
2003
2 0 03
PAESE
Tendenze nel 2010
striale (circa il 70% sul totale consumi) e civile (85%);
2001
2 0 01
ritratto di un
dominio delle fonti gas ed elettricità nei settori indu-
2002
2 0 02
Energia e ambiente:
ENEA: ALCUNI DATI E CONSIDERAZIONI SULLA REALTÀ ITALIANA
Dossier
AMBIENTE
PRIMO PIANO
PRIMO PIANO
2000
2 0 00
AMBIENTE
Dossier
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
13
AMBIENTE
La disponibilità
ABSTRACT DI UNA TESI DI LAUREA CURATO DALLO STESSO AUTORE
Ing. Fioravante Zenna
Fig. 1 - Il pianeta verde (fonte: Nasa).
14
GESTIONE
GESTIONE
ta della pianta. Per questo motivo, il loro sfruttamen-
- quali, ad esempio, i pellet, il cippato, il gas di legna, il
to energetico non contribuisce all’effetto serra.
biogas e il biodiesel - offrono una valida soluzione per
soddisfare molte delle attuali richieste energetiche.
La sfida
Questi combustibili possono essere utilizzati:
L’energia rappresenta la chiave per la sopravvivenza
- per applicazioni stazionarie, per fornire calore ed
delle BIOMASSE
a lungo termine della civiltà moderna. In media,
esempio, consuma più di 6 tonnellate di carbonio,
L’utilizzo energetico delle biomasse rappresenta,
Tra le energie rinnovabili, la biomassa è l’unica a poter essere convertita
in combustibili solidi, liquidi o gassosi mediante opportune tecnologie
di conversione, ormai ben collaudate. Di conseguenza, questo vettore
energetico può essere utilizzato in un vasto campo di applicazioni
energetiche, dalla produzione di energia termica ed elettrica a quella
di combustibili per i mezzi di trasporto, tanto per fare qualche esempio.
quantità 40 volte superiore rispetto a quelle consu-
attualmente, un settore di grande interesse, sia per
mate da un abitante del Bangladesh.
i vantaggi ambientali, sia per quelli sociali ed eco-
Attualmente, il 90% delle fonti energetiche utiliz-
nomici. Infatti, al trattamento e al trasporto delle
zate è di origine fossile e il loro uso è associato al-
biomasse è associata una notevole potenzialità di
l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera. In
nuova occupazione; secondo alcune stime, a lungo
particolare, ogni anno l’atmosfera del nostro piane-
termine si dovrebbero avere 1,75 nuovi posti di lavo-
ta riceve più di 15 miliardi di tonnellate di CO2.
ro per ogni GWh prodotto utilizzando biomasse.
Gli scienziati di tutto il mondo sono concordi nel-
In definitiva, le biomasse rappresentano una con-
l’affermare che, con l’attuale valore di emissione di
energia alle abitazioni e agli edifici pubblici;
creta possibilità di sviluppo sostenibile delle zone
rurali nell’Unione Europea e negli altri Paesi. Le
ognuno dei circa sei miliardi di persone che vivono
- nei settori agricolo e industriale;
sulla terra utilizza due tonnellate di carbonio l’an-
- nel settore dei trasporti; in particolare, il biodiesel
no per fini energetici.
può essere utilizzato nei comuni motori a com-
Tuttavia, esiste un grosso divario tra i Paesi indu-
bustione interna, a ciclo diesel, apportando solo
strializzati e quelli in via di sviluppo: un europeo, ad
energia solare, disponibile annualmente sotto
CO2 e degli altri gas serra, si procureranno danni irreversibili al clima del pianeta. Il fabbisogno ener-
lievi modifiche al sistema di alimentazione.
L’
dare un valido contributo al settore energetico, ga-
forma di radiazione sulla superficie terrestre, è
rantendo effetti molto più contenuti in termini di
getico dell’uomo può essere soddisfatto senza do-
energetico delle biomasse, poiché beneficiano in
11.000 volte superiore alla domanda energetica an-
emissioni di gas serra. Si tratta di una risorsa ener-
ver necessariamente ricorrere a vettori energetici
modo diretto degli effetti economici positivi deri-
nua necessaria per le attività umane. La biomassa
getica rinnovabile sempre disponibile: infatti, ri-
fossili. Inoltre, dalle risorse energetiche il cui sfrut-
vanti dal loro utilizzo. Mentre a un settore energeti-
è una sofisticata forma di accumulo dell’energia
spetto all’utilizzo diretto dell’energia solare, non
tamento non è associato all’emissione di CO2 - co-
co basato sui combustibili fossili è associato un va-
solare: le piante convertono l’energia solare attra-
presenta i problemi di aleatorietà caratteristici di
me l’energia solare, l’energia eolica e le biomasse -,
lore aggiunto del 20%, i progetti legati allo sfrutta-
verso il processo di fotosintesi, con un rendimento
quest’ultima fonte.
si può ottenere la maggior parte dei vettori energe-
mento energetico delle biomasse forniscono un
medio dello 0,1%, accumulandola in modo perma-
Generalmente, dopo opportuni trattamenti, viene
tici attualmente utilizzati.
valore aggiunto del 60%. La fotosintesi, intesa co-
nente nelle foglie, negli steli e nei fiori (Fig. 1).
convertita in:
Per quanto riguarda il settore energetico, l’Unione
me una “centrale naturale”, offre un considerevole
• energia elettrica;
Europea ha propugnato l’importanza dell’utilizzo
potenziale energetico, permettendo uno sviluppo
Caso unico
• energia termica;
energetico delle biomasse e dello sviluppo di un lo-
strutturale sostenibile delle zone rurali in Europa.
Tra le energie rinnovabili, la biomassa è l’unica a
• biocombustibili.
ro mercato. Gli ambiziosi obiettivi fissati nel Libro
Di conseguenza, i vettori energetici associati alle
poter essere convertita in combustibili solidi, liqui-
Alla luce di quanto visto, appare evidente che lo
Bianco per i Paesi membri dell’UE riguardanti l’uso
biomasse offrono vantaggi a lungo termine per lo
di o gassosi mediante opportune tecnologie di
sfruttamento energetico delle biomasse può rap-
delle biomasse entro il 2010 sono i seguenti (Fig. 2):
sviluppo rurale e la sicurezza dell’approvvigiona-
conversione, ormai ben collaudate. Di conseguen-
presentare una valida alternativa all’utilizzo dei
• 5 milioni di tonnellate di biocombustibili;
mento energetico, anche per la produzione agricola.
za, questo vettore energetico può essere utilizzato
combustibili fossili per molte applicazioni.
• 10.000 MWtermici prodotti in impianti di coge-
La biomassa, vista come energia solare accumula-
in un vasto campo di applicazioni energetiche, dal-
La vasta gamma di applicazioni energetiche e la di-
la produzione di energia ter-
sponibilità sono solo due degli importanti vantaggi
mica ed elettrica a quella di
legati allo sfruttamento energetico delle biomasse:
combustibili per i mezzi di
infatti, il loro utilizzo permette di ottenere notevoli
trasporto.
vantaggi sia per il clima, sia per la tutela dell’am-
La produzione annuale glo-
biente. L’apporto di CO2 all’atmosfera derivante
bale di biomassa supera l’at-
dall’uso di biomassa è complessivamente nullo, da-
Vettore energetico universale
di di tonnellate di biomassa con contenuti energe-
tuale consumo energetico
to che la quantità di anidride carbonica liberata con
L’utilizzo delle biomasse è il metodo più antico per
tici di circa 30.000 miliardi di GJ, equivalenti al con-
mondiale di 13 volte.
la combustione o con altri processi che ne scompon-
fornire energia agli esseri umani. Tuttavia, gli attuali
tenuto energetico di tutte le risorse fossili disponi-
L’utilizzo delle biomasse può
gano la struttura, è la stessa impiegata per la cresci-
combustibili secondari prodotti dalle biomasse
bili sulla Terra.
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
Dossier
AMBIENTE
Dossier
nerazione;
• 1 milione di abitazioni munite di riscaldamento
alimentato con biomasse;
stesse zone traggono profitto dallo sfruttamento
Fig. 2 - Obiettivi dell’utilizzo
energetico delle biomasse
nell’UE entro il 2010.
ta, sta dimostrando il suo potenziale come elemento chiave di una politica economico-energetica sostenibile.
• 1 milione di posti di lavoro nel settore dell’utilizzo
energetico delle biomasse.
Il potenziale
Sulla superficie terrestre, crescono circa 200 miliar-
Fig. 3 - Tipi
di biomassa.
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
15
GESTIONE
GESTIONE
Ogni anno, alla quantità precedente vanno aggiun-
questo obiettivo. In Finlandia, Svezia, Austria e Por-
mercato energetico delle biomasse e gli strumenti
• scarti agroindustriali: 0,573;
ti circa 15 milioni di tonnellate di nuove biomasse
togallo, più del 10% della domanda energetica vie-
di incentivazione, anche perché le incentivazioni
• totale: 6,022.
(Fig. 3), con un potenziale energetico di 2.250 miliar-
ne soddisfatto utilizzando le biomasse. Questi Pae-
variano in funzione dei cambiamenti politici; que-
di di GJ. In conseguenza della particolare distribu-
si hanno utilizzato quasi la metà del loro potenzia-
sto induce gli investitori a prestare notevole atten-
- Nuove biomasse
zione della biomassa sulla superficie terrestre, que-
le energetico legato alle biomasse, dimostrando
zione a incentivazioni e contributi economici regio-
Il potenziale appena calcolato fa riferimento a bio-
sto enorme potenziale non può essere completa-
l’effettiva possibilità di sviluppo del loro sfrutta-
nali, nazionali ed europei al fine di minimizzare i
masse di “scarto”, vale a dire biomasse che, per vari
mente utilizzato per fini energetici. La parte del po-
mento e tracciando la strada da percorrere per gli
costi e il livello di rischio dell’investimento. In que-
motivi, sono già presenti sul territorio. Il ricorso a
tenziale energetico che può essere realmente uti-
altri Paesi dell’Unione quali Francia e Germania,
sto caso, è necessario tener conto anche degli
colture dedicate potrebbe notevolmente incre-
lizzata per fini energetici è definita “potenziale tec-
che hanno sfruttato soltanto il 30% del loro attuale
aspetti amministrativi, come, ad esempio, le proce-
mentare tale potenziale. Il Libro Bianco per le Fonti
nico” (Fig. 4) e ha un valore stimato in circa 150 mi-
potenziale energetico da biomasse (Fig. 6).
dure di autorizzazione.
Rinnovabili dell’Enea e il Programma Nazionale
In conclusione, l’introduzione sul mercato energeti-
Energia Rinnovabile da Biomasse del ministero per
liardi di GJ.
Lo sfruttamento, effettivo, del
Condizioni economico-amministrative
co delle biomasse dipende dall’insieme della varie-
le Politiche Agricole e Forestali stimano in circa 10
potenziale tecnico è forte-
Se si considerano i vari Paesi europei, le condizioni
tà dei meccanismi di supporto, di natura politica,
Mtep/anno il contributo che le biomasse potrebbe-
mente influenzato da consi-
economico-amministrative relative ai progetti sul-
giuridica, amministrativa e finanziaria.
ro fornire al fabbisogno energe-
derazioni di carattere econo-
le biomasse presentano notevoli differenze. Nono-
Generalmente, nei Paesi in cui si prevede lo sfrutta-
tico nazionale entro il 2012
mico e dipende dalle condi-
stante lo sfruttamento energetico delle biomasse,
mento a lungo termine delle biomasse, esiste una
(obiettivo previsto dal Protocollo
zioni del mercato, quali il
in alternativa alle fonti fossili, sia fortemente soste-
serie di strumenti per garantirne il sostegno e lo
di Kyoto).
prezzo del petrolio e del gas,
nuto dall’Unione Europea, spesso si frappongono
sviluppo. In particolare, lo sviluppo tecnologico de-
Con un adeguato programma di
oltre che da eventuali stru-
numerosi ostacoli di tipo amministrativo, anche a
ve camminare di pari passo con le attività di ricerca.
rimboschimento e manteni-
menti politici di sostegno
livello di politica locale, che ne impediscono l’effet-
Un esempio, in tal senso, è rappresentato dalla Fin-
mento delle foreste, potrebbero
(sussidi ecc.). Tuttavia, è evi-
tivo sfruttamento.
landia, in cui il sostegno governativo le ha consen-
rendersi disponibili nuove bio-
dente che all’aumentare dei
I ricavi economici dovuti all’utilizzo di energia pro-
tito di diventare uno dei leader mondiali nello
masse per circa 2 Mtep/anno.
prezzi dei combustibili au-
dotta da biomasse si attestano, sempre più, allo
sfruttamento delle biomasse legnose.
Oltre alle foreste esistenti, si po-
menta la quota parte di po-
stesso livello nei vari Paesi UE. Mentre Paesi come
tenziale tecnico, di cui risulta
Austria, Germania, Francia e Portogallo offrono ta-
Potenziale delle biomasse in Italia
boschive convenzionali, sfruttando una parte degli
economicamente vantaggio-
riffe fisse per l’acquisto di energia elettrica prodot-
- Biomasse di scarto
oltre 2 milioni non destinati all’agricoltura perché
so lo sfruttamento.
ta da biomasse, altri Paesi, quali Regno Unito, Italia
Le tipologie di biomasse utilizzabili a fini energetici,
troppo poco produttivi.
e Belgio, hanno introdotto strumenti più orientati
facendo riferimento ai processi di conversione ter-
Inoltre, potrebbero essere piantati boschi cedui e
Il mercato
verso il mercato, come, ad esempio, le quote di
mochimica, sono le seguenti:
coltura erbacea a uso energetico, riconvertendo
Attualmente, le biomasse con-
energia rinnovabile la cui compravendita viene re-
• “residui” (agricoli, forestali): in questi casi, la valo-
parte dei 250 mila ettari attualmente lasciati incol-
tribuiscono già in modo signi-
golata mediante l’emissione di “certificati verdi”.
rizzazione del residuo può risultare interessante,
ti, nel rispetto delle direttive comuni-
ficativo all’approvvigionamen-
Nella Fig. 7, viene illustrato un confronto delle tarif-
soprattutto quando esso debba comunque esse-
tarie emanate con riferimento al pro-
to energetico in diversi Paesi
fe di fornitura per sistemi inferiori a 2 MWe per gli
re inertizzato;
blema delle eccedenze agricole (fon-
europei. Nell’Unione Europea
Stati membri dell’UE. Ciascun Paese utilizza tariffe
• “scarti agroalimentari” (tra cui sansa e vinacce);
te: Itg Fontana).
(Fig. 5), ogni anno vengono
molto diverse tra loro, quindi il grafico di tale figura
• “legna”.
In Italia, il problema più serio per un
raccolti, sotto forma di bio-
è puramente indicativo e mostra che non c’è una
In Italia sono disponibili, annualmente, circa 17 mi-
impiego estensivo delle biomasse da
massa, oltre 2,2 miliardi di GJ,
vera tendenza per quanto riguarda il tipo di stru-
lioni di tonnellate di biomasse, delle quali la mag-
residui agroindustriali è costituito
di cui circa 1,7 miliardi sono uti-
mento incentivante adottato (fornitura a tariffa fis-
gior disponibilità è rappresentata dai residui fore-
dagli alti costi della raccolta delle
lizzati per generare energia
sa, certificati verdi ecc.). Da notare come l’Italia e
stali e agricoli (fonte: Enea 1997).
materie prime: l’efficienza di produ-
termica, mentre 0,5 miliardi
l’Austria, Paesi con diversi meccanismi politici, pre-
Il potere energetico (energia estraibile dall’unità di
zione della biomassa vegetale è
sono utilizzati per produrre
sentano le entrate più alte in Europa per quanto ri-
massa) delle biomasse lignocellulosiche può esse-
estremamente bassa, inferiore all’1%;
energia elettrica.
guarda l’utilizzo energetico delle biomasse.
re assunto, ipotizzando un valore di umidità del
pertanto, l’alimentazione di impianti
L’Unione Europea ha stabilito che, entro il 2010, il 12%
Generalmente, in ciascun Paese, le entrate finan-
15%, pari a 0,35 tep/t. Noti il potere energetico e la
funzionanti con questo combustibile
dell’energia elettrica prodotta dovrà provenire da
ziarie per l’energia elettrica prodotta da biomasse
quantità di biomasse disponibili, si può facilmente
presuppone la raccolta di biomasse
fonti energetiche rinnovabili; solo con le biomasse si
differiscono in funzione del tipo e della produttivi-
calcolare il potenziale energetico (Mtep) delle bio-
su aree molto estese. Analoghi pro-
prevede di fornire il 10% dell’intero fabbisogno elet-
tà. Inoltre, i sussidi per investimenti individuali pre-
masse lignocellulosiche in Italia:
blemi si pongono nel caso di residui
trico europeo, equivalente a circa 5,8 miliardi di GJ.
vedono prestiti a basso interesse e incentivi di na-
• residui agricoli: 2,747;
provenienti dalla lavorazione di una
Alcuni Paesi membri dell’UE sono già in linea con
tura fiscale. È difficile essere sempre aggiornati sul
• legna: 2,701;
molteplicità di imprese.
Fig. 4 - Potenziale tecnico delle biomasse in Europa.
Fig. 5 - Uso delle biomasse in Europa.
Fig. 6 - Quota parte delle biomasse rispetto
al consumo energetico totale in Europa.
16
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
Dossier
AMBIENTE
AMBIENTE
Dossier
Fig. 7 - Ricavi dell’energia elettrica
da biomassa in Europa.
trebbero ottenere nuove superfici
L’Autore
Nato il 28 maggio 1981, Fioravante Zenna si
è laureato in Ingegneria Gestionale con la
votazione di 110/110 “cum laude” presso l’Università “Federico II” di Napoli. Titolo della tesi: “Valorizzazione energetica del biogas da
biomasse di origine zootecnica e agroindustriale mediante celle a combustibile. Analisi Multicriteria applicata a un caso reale”.
Link alla tesi pubblicata su Tesionline.it:
http://www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=
15246.
Dopo uno stage presso Enea-CR Casaccia
(Roma), queste le principali tappe della sua
esperienza professionale: Consulente presso
l’Università “Federico II” - Detec di Napoli;
Process engineer alla Tenaris di Dalmine (BG);
Energy engineer e poi (da gennaio 2009) Industrial engineer all’Eni di San Donato Milanese (MI).
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
17
PRODOTTI
AZIENDE
PRODOTTI
Processo doc
CONVERTITORE CATALITICO PER AVERE ARIA COMPRESSA OIL-FREE
multaneo di essiccatori a refrigerazione, separa-
sotto forma di pellicola sottilissima, sulle super-
tori d’olio e filtri, comprova la necessità di tratta-
fici oggetto di verniciatura oppure possono con-
re ulteriormente l’aria.
taminare gli utensili di lavorazione, danneggiando irreparabilmente il prodotto finito. In molti
Fattori di difficile calcolo
per aria PULITA
casi, contengono anche nebbie d'olio dannose.
Tuttavia, nelle applicazioni particolarmente esi-
Una frazione di 0,3 mg di olio per metro cubo che
genti, essiccatori e filtri non sempre sono suffi-
contamina l’aria respirabile può già essere perce-
cienti a garantire l’efficacia delle prestazioni, a
pita come odore sgradevole nella stessa aria re-
causa di molteplici fattori che influenzano le
spirata.
condizioni d’esercizio degli impianti di aria com-
Oil-free, purezza totale?
Le molecole di idrocarburi variano anche in fun-
Anche a valle di compressori a vite e a pistoni, in cui il processo
di compressione si svolge senza l’utilizzo di oli lubrificanti, sigillanti
e liquidi di raffreddamento, non è possibile garantire l’assoluta
“purezza” dell’aria compressa prodotta. Il “pericolo”, infatti, proviene
proprio dall’aria aspirata dal compressore. Ma una soluzione c’è:
Bekokat, convertitore catalitico sviluppato da Beko Technologies,
per un’aria compressa realmente priva di olio.
Anche a valle di compressori a vite e a pistoni, in
zione della potenza termica del compressore. Le
cui il processo di compressione si svolge senza
molecole di aerosol a valle di un compressore a
l’utilizzo di oli lubrificanti, sigillanti e liquidi di
vite, per esempio, sono più piccole rispetto a
raffreddamento, non è possibile garantire l’asso-
quelle di un compressore a pistoni.
luta “purezza” dell’aria compressa prodotta. Il
Altri fattori discriminanti
“pericolo”, infatti, proviene proprio dalla "materia
sono la modalità di funzio-
prima", ovvero l’aria aspirata dal compressore.
namento dell'impianto, la
Già presenti nell’aria, una infinità di idrocarburi
frequenza dei controlli, il
entrano nel processo di compressione. Solventi
raffreddamento e il design
quali l’acetone, gli idrocarburi come benzene, to-
dei separatori d’olio. Un
luene o xilene e gli idrocarburi policiclici come il
continuo saliscendi della
naftalene, contaminano inevitabilmente l'aria
pressione, durante il fun-
pressa.
l quotidiano utilizzo di aria compressa oil-free
I
l’aria compressa deve essere ben al di sotto della
compressa. Nell’aria ambiente, inoltre, sono pre-
zionamento del compres-
è solitamente percepito come un processo po-
classe 1, ovvero, per esempio, nei settori farma-
senti residui della combustione del gasolio, della
sore, porta a un enorme
co affidabile. E questo per una buona ragione: i
ceutico e alimentare o nel trattamento delle su-
benzina, del kerosene, polveri, particolato solido,
stress sul separatore d'olio,
compressori per produrre aria compressa aspira-
perfici. In questi casi, la difficoltà principale con-
germi ecc. Oltretutto, la combinazione di alcuni
mentre, nei compressori a
no anche gli idrocarburi presenti nell’aria e, di
siste nel monitoraggio costante dell’aria com-
di tali agenti contaminanti rappresenta un ulte-
velocità variabile, la conta-
conseguenza, questi vengono immessi nell’im-
pressa e nella garanzia che il contenuto di olio
riore fattore di rischio. Ad esempio, l’acqua e l’olio
minazione da olio è decisamente più elevata du-
pianto. Non sempre i sistemi posti a valle del
presente nell’aria stessa sia inferiore ai limiti pre-
formano delle emulsioni, la polvere con l’olio o
rante l’esercizio a bassa velocità rispetto a quan-
compressore sono in gra-
visti; stiamo parlando di valori attorno a 0,003
l’acqua possono dare origine a particolato solido
to accade durante l’operativi-
do di trattare l’aria sino ai
mg/m3.
di maggiori dimensioni. A questo proposito, si
tà a pieno regime.
livelli qualitativi richiesti
Prima di tutto, però, occorre porre attenzione alla
deve tener presente che la compressione a una
E la filtrazione? I filtri a carbo-
necessari all’applicazione.
situazione più comune: la produzione di aria
pressione di esercizio di 8 bar (g), per esempio, in-
ne attivo garantiscono una
Infine, il monitoraggio
compressa priva di olio secondo la normativa Iso
crementa di nove volte la concentrazione dei
filtrazione di elevata qualità,
continuo è, di norma,
8573-1, classe 1. Questo standard definisce che il
contaminanti nell'aria.
ma richiedono una attenzio-
estremamente complesso.
contenuto di idrocarburi nell’aria compressa,
Nonostante in talune applicazioni il compresso-
ne particolare da parte del-
Dunque, “ci si muove alla
compresi i vapori d’olio, non deve superare 0.01
re oil-free sia posizionato in un’area protetta e
l’operatore. Un funzionamen-
cieca”, alla ricerca di solu-
mg/m3. Anche con la tecnologia più sofisticata, è
con aria ambiente filtrata, i vapori d’olio possono
to sicuro e affidabile nel tem-
zioni apparentemente
particolarmente difficile garantire un valore così
raggiungere l’aria attraverso la ventilazione del
po può essere garantito sol-
adeguate.
basso. Dunque, cosa succede nel caso in cui tale
compressore stesso. Nei compressori di grandi
tanto da una manutenzione
risultato non possa essere garantito in modo af-
dimensioni si tratta di situazioni decisamente ri-
regolare e dalla sostituzione
Applicazioni esigenti
fidabile?
correnti.
periodica dei ricambi. La por-
Si provi a pensare alle ap-
Nei vari settori produttivi, della trasformazione e
Questo significa che anche i migliori compresso-
tata, la temperatura e l'umidi-
plicazioni particolarmente
della lavorazione, i danni causati dall’aria com-
ri oil-free, installati in condizioni ideali, necessita-
tà hanno notevoli effetti
esigenti, nelle quali il resi-
pressa contaminata sono quantificabili in milio-
no di ulteriori sistemi di supporto. Nella maggior
sulla capacità di assorbi-
duo di olio ammesso nel-
ni di euro. Ad esempio, i vapori d’olio e aerosol re-
parte degli impianti, infatti, l’utilizzo anche si-
mento dei filtri. Questi fat-
Bekokat, il condensatore catalitico.
18
sidui presenti nell’aria compressa si depositano,
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
Dossier
AMBIENTE
AMBIENTE
Dossier
La condensa prima e dopo il trattamento.
Metpoint Ocv, sistema di misurazione
dei vapori di idrocarburi.
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
19
PRODOTTI
tori, però, sono difficilmente individuabili e sfuggono ai normali
controlli da parte dell’operatore.
Stop d’emergenza
Nel caso in cui ci sia un incremento della presenza di olio nell’aria compressa, raramente l'operatore riesce a fermare gli impianti in tempo.
Anche dopo un pre-allarme, ci sono soltanto pochi minuti per
Flash
software
C
arl Software, azienda di
punta europea e numero
uno in Francia nei sistemi
Cmms e di “asset management”, ha presentato al Salo-
evitare che accada il peggio: ovvero che l’olio arrivi ai punti di uti-
ne Mcm Manutenzione (Verona 25/26 ottobre) la sua
lizzo dell’aria compressa. Secondo i calcoli di Beko Technologies,
nuova applicazione mobile
specialista dell’aria compressa, questo si verifica in meno di 5
Carl Touch, uno strumento di
nuova concezione concepito
minuti in un impianto ad aria compressa con un flusso di 7 metri
al secondo e 2.000 metri di tubature. Con conseguenze estremamente costose: prodotti contaminati, macchinari danneggiati,
processo produttivo compromesso, interruzioni di produzione o
anche problemi per la salute dei dipendenti.
Fino a poco tempo fa, nessuna soluzione tecnica si poteva considerare realmente affidabile nel trattamento dell’aria compressa
oil-free, per non parlare della possibilità di monitoraggio continuo del contenuto residuo di olio. La sicurezza del processo era
realmente “appesa a un filo”. Una situazione che è mutata radicalmente con l’introduzione del metodo della catalizzazione.
Il fattore catalizzazione
Bekokat, il convertitore catalitico sviluppato da Beko Technologies, va oltre le tecnologie standard e, con un contenuto di olio
residuo di appena 0,003 milligrammi per metro cubo di aria
compressa, offre prestazioni migliori di quanto previsto dalla
stema di misurazione dei vapori di idrocarburi, Bekokat rappresenta una duplice strategia per la massima sicurezza di processo nell’utilizzo di aria compressa oil-free. Tale metodo spiana la
strada a un’aria compressa realmente priva di olio, con un approccio tecnologico davvero innovativo: la catalizzazione. Questo processo trasforma gli idrocarburi grazie a una ossidazione
totale. Bekokat funziona indipendentemente dalle condizioni
ambientali, dall’umidità dell’aria e dalla concentrazione in ingresso dell’olio.
Aria e acqua pulite
Nell’aria compressa prodotta dai compressori si trovano idrocarburi, sotto forma di lubrificanti e oli e altri componenti sotto forma di gas, vapore e aerosol. Bekokat trasforma gli idrocarburi in
anidride carbonica e acqua. La condensa, formatasi in fase di raffreddamento, è assolutamente priva di olio grazie al metodo
della catalizzazione e può essere smaltita nella rete fognaria
senza ulteriori trattamenti.
20
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
Per la
manutenzione
sviluppata con il sistema operativo Androïd, che si basa su
una tecnologia di sincronizzazione in modalità Push, in
base al protocollo WebSocket.
Carl Touch è una soluzione radicalmente innovativa che si
distingue per:
mazioni in tempo reale nel databa-
• semplicità di utilizzo ed ergonomia tattile: l'applicazio-
per rispondere alle necessità pratiche dei tecnici di manutenzione.
se Carl Source ecc.;
• Carl Touch offre, inoltre, ai manager
ne utilizza i concetti usuali di
Smart-Phone e non richiede alcuna
I tecnici spesso esprimono delle riserve sul Cmms, visto come uno
di manutenzione, la garanzia di verificare le attività dei loro addetti in
precedente formazione. E’ dotata di
un elegante design ergonomico
strumento avverso (troppo ammi-
tempo reale, di ottimizzare gli spostamenti attraverso la geolocaliz-
che valorizza l’essenziale. La sua
nistrativo, consuntivi complessi,
tempo di inserimento troppo lungo
e altre obiezioni).
Risultato? Consuntivi degli interventi inseriti nel Cmms spesso incompleti, di scarsa qualità e poco
utili ai responsabili. Mentre, invece,
consuntivi ben inseriti permetterebbero di ottenere analisi più affidabili, migliorare la diagnostica dei
guasti futuri e le modalità operative di ricerca del guasto.
norma Iso 8573 - 1 per considerare l’aria compressa tecnicamente priva di olio. In combinazione con Metpoint Ocv di Beko, si-
CARL SOFTWARE
Nuova applicazione
Per questo motivo, Carl Software
propone Carl Touch, nuova e innovativa applicazione mobile che si implementa su uno Smartphone Androïd o un pannello digitale e che
soddisfa sia le necessità dei tecnici
sul campo sia le esigenze di controllo
dei loro responsabili:
• i tecnici dispongono di un terminale mobile personale, facile da utilizzare, multimediale, che modifica
radicalmente le loro preoccupazioni e l’utilizzo del Cmms. Carl Touch
supporta i tecnici nel corretto svolgimento dei loro compiti: in costante contatto con il loro back office, possono ricevere allarmi, inviare
consuntivi multimediali, geolocalizzare gli impianti, inserire infor-
zazione, di disporre di consuntivi
attendibili che arricchiscono la base dati del Cmms e rafforzano l'efficacia della loro politica di manutenzione.
Società specializzata
Carl Software è una società specializzata in sistemi di gestione manutenzione dal 1985. Con un fatturato
2010 pari a 7,3 milioni di euro (in crescita continua), conta 80 dipendenti
nel mondo. Sede legale a Lione (Francia), uffici a Torino e Barcellona.
L’offerta Carl Source si rivela un successo europeo, con oltre 120 nuove
referenze, tra cui: aeroporto di Ginevra, Bacardi, Brembo, Canal+, Commissione Europea, Decathlon, Helvoet Pharma, Hylasoft, Hoya Lens,
Lindt, Metro di New York , Metro di
Torino, Rcf, Ricoh Industries, Rvm Impianti (per Azienda Ospedaliera “M
Mellini” di Chiari, Brescia), Tramway
di Rabat, Trasporti pubblici di Nantes,
città di Bordeaux.
Soluzione versatile
Carl Touch è stato sviluppato in 18
mesi, in collaborazione con esperti
dello standard degli Smart Phone. Si
tratta di una applicazione mobile
modalità tattile semplifica l'inserimento dei dati e consente di risparmiare tempo;
• modalità multimedia: i consuntivi
sono arricchiti grazie alla modalità
multimediale che combina foto, video o messaggi vocali, sostituendo
qualsiasi input da tastiera;
• disponibilità: il tecnico dispone di
un semplice SmartPhone personale da trasportare che funziona in
continuo, con o senza una rete. Una
volta che la rete è disponibile, Carl
Touch aggiorna le informazioni automaticamente senza alcun intervento del tecnico;
• mobilità: permette al tecnico di inserire direttamente il consuntivo
sul luogo di intervento e in tempo
reale. In contatto permanente con
il back-office attraverso Carl Touch,
il tecnico consulta le sue attività e
invia i propri consuntivi;
• capacità di assistenza e supporto alle decisioni: il tecnico non è più isolato sul luogo d’intervento, ma può
richiedere assistenza (telefonata a
un esperto, richiesta di documentazione tecnica, codifica di una macchina, foto di un ricambio ecc.). Le
funzioni Gps sono pienamente
sfruttate per la geolocalizzazione e
per ottimizzare gli spostamenti.
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
21
PRODOTTI
AZIENDE
PRODOTTI
DEPURAZIONE
UNA GAMMA COMPLETA E ARTICOLATA PER IL TRATTAMENTO ACQUE
di tutto, di più...
In occasione del suo 70° anniversario, Robuschi completa
la gamma Robox Screw con portate fino a 10.500 m3/h e con
la versione Low Pressure. Così, l’azienda di Parma, punto di riferimento
nella produzione di compressori a bassa pressione e pompe
industriali, è ora in grado di offrire una gamma completa
per il trattamento delle acque, adatta a ogni tipo di esigenza.
Una illustrazione ricca di dettagli tecnici dei prodotti di tale “collezione”.
T
mamente compatte del dispositivo rimangono
mento di depurazione e deumidificazione del
inalterati anche in tale versione, nata per forni-
biogas; bonifica dei terreni inquinati; estrazione
re una soluzione “ad hoc” alle specifiche esigen-
di gas di miniera e di discarica. Il dispositivo può
ze in tema di risparmio energetico. Ma c’è di
raggiungere una pressione di 1.000 mbar(g) e
più: il nuovo modello si avvale di uno specifico
una portata di 2.850 m3/h.
sistema di lubrificazione a bagno d’olio, che ha
consentito l’eliminazione di tutti gli accessori
Montato su skid
normalmente presenti in tale tipo di prodotto.
Per la compressione e il convogliamento di bio-
Il suo layout è, quindi, estremamente semplice
gas, gas naturali e di discarica con portate fino
e compatto.
a 3.280 m3/h e pressioni di mandata fino a 400
mbar, Robuschi ha ideato anche la versione
Soffiatore volumetrico
Crbio, gruppo compressore soffiante montato
Robuschi è inoltre in grado di soddisfare ogni
su skid con accoppiamento diretto, disponibile
esigenza di depurazione e trattamento delle ac-
anche nella configurazione con trasmissione a
que anche con Rbs Inox - soffiatore volumetrico
cinghie-pulegge (Grbio).
rotativo in acciaio inox, particolarmente resi-
E’ provvisto di: soffiatore Rbs con le stesse con-
stente alla corrosione, ideale nei processi di
figurazioni della versione Robox evolution; base
evaporazione e di depurazione, in grado di rag-
in acciaio elettrosaldato con piedini antivibran-
giungere fino a 1.000 mbar(g) di pressione e
ti; valvola di non ritorno a battente; tubazioni
portata fino a 9.800 m3/h - e RB-DV, soffiatore
in acciaio zincato e/o verniciato; valvola di sicu-
in vuoto a iniezione d’aria, impiegabile su unità
rezza in by-pass; giunti e coprigiunto in versio-
mobili e fisse per lo smaltimento di rifiuti liqui-
ra i prodotti di punta di Robuschi, si annove-
serie Rbs. Il gruppo può raggiungere una pres-
ne Atex. Componenti opzionali, invece, sono: re-
di e solidi e per sistemi di vuoto centralizzato, in
ra Robox evolution, compressore a bassa
sione fino a 1.000 mbar(g) e una portata di
golatore di pressione, per mantenere costante
grado di raggiungere fino a 100 mbar abs di
10.500 m3/h.
la pressione di mandata; manometri di pressio-
pressione e portata da 840 a 10.500 m3/h.
pressione che, grazie alle sue caratteristiche di
efficienza, affidabilità, silenziosità e facilità di
22
a gas; ricircolo del biogas nei digestori; tratta-
ne di aspirazione e mandata in versione Atex;
manutenzione, costituisce ormai da anni il ful-
Gruppo soffiante
cro degli impianti di depurazione, offrendo una
La gamma Robox evolution è stata recentemen-
soluzione semplice ed economica. Robox evolu-
te ampliata con la versione Biogas, un gruppo
Compressione oil-free
viscosi e con particelle in sospensione sono, in-
tion è un gruppo di compressione integrato per
soffiante appositamente sviluppato per la com-
Dall’esperienza Robuschi nella bassa pressione
fine, le pompe centrifughe Robuschi Promix,
il convogliamento di gas a bassa pressione, ba-
pressione e il convogliamento di biogas, gas na-
per i settori depurazione nasce anche l’innova-
con portate fino a 2.000 m3/h e prevalenza fi-
sato sul soffiatore volumetrico rotativo a lobi,
turali e di discarica. Robox evolution Biogas è
tivo gruppo di compressione oil-free Robox
no a 80 m, che, per le loro peculiari caratteristi-
dotato di più componenti opzionali rispetto alla
Screw Low Pressure: gruppo completo e flessi-
che, risultano perfette negli impianti di depu-
versione base, soddisfacendo, così, ogni esigen-
bile, in grado di rag-
razione. In modo
za di impianto di Biogas: innovativo pressostato
giungere fino a 1000
particolare la serie
di sicurezza, posto sul pannello strumenti; silen-
mbar(g) di pressione e
Rkcs, dotata di gi-
ziatore di aspirazione e bascula di scarico in ac-
portate fino a 10.500
rante aperta, instal-
ciaio inox; serbatoio condense, camera di inso-
m3/h, che rappresenta
lata in posizione ar-
norizzazione e una protezione anticorrosione
la risposta ottimale
retrata all’interno
per i rotori e i componenti della camera di com-
per ogni tipo di depu-
del corpo per gene-
pressione, posti nella cabina in versione Atex.
razione e trattamento
rare il vor tice di
Anche il regolatore di pressione by-pass è in ver-
acque. L’alta efficienza
pompaggio, consen-
sione Atex e la valvola di sicurezza è a tre vie,
del sistema - data dal-
te il passaggio del
con scarico convogliato. Robox Evolution Biogas
l’innovativo profilo dei
fluido senza interes-
può essere impiegato in diversi campi: alimen-
rotori Rsw -, il basso
sare i vani della gi-
tazione di motori endotermici per la produzione
consumo energetico,
rante, evitando, così,
di energia e/o acqua calda, di turbine a gas per
l’estrema silenziosità
ogni pericolo di in-
la produzione di energia elettrica e di bruciatori
e le dimensioni estre-
tasamento.
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
Dossier
AMBIENTE
AMBIENTE
Dossier
termostato di mandata in versione Atex.
Pompe centrifughe
Ideali per il convogliamento di liquidi carichi,
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
23
Componenti dell’impianto
UNA SERIE DI CONTRIBUTI TRA ANALISI E CONCRETE SOLUZIONI/2
A proposito
di ESSICCAZIONE
Secondo di una serie di articoli che prendono in esame
lo sviluppo tecnologico e di mercato relativamente
ai componenti dell'impianto d'aria compressa. Interlocutori
degli interventi, alcuni protagonisti del settore che
illustrano i loro prodotti, gli obiettivi che intendono
raggiungere e le prospettive dell’immediato futuro.
Questa seconda “puntata”, che raccoglie analisi
e indicazioni di Parker Hiross, è dedicata alla essiccazione.
Sistema a ciclo frigorifero
fero non è più sufficiente: i settori ali-
Uno dei primi sistemi sviluppati per la ri-
mentare, farmaceutico, medicale, elet-
mozione della condensa è stato quello a
tronica, taglio laser, ad esempio, richie-
ciclo frigorifero che, con l'abbassamento
dono punti di rugiada più spinti. Da que-
della temperatura dell'aria a 2-3 °C, fa
ste necessità sono nati i primi essiccato-
precipitare la condensa presente nel-
ri ad adsorbimento.
l'aria compressa. Diversi sono i processi
di essiccamento a ciclo frigorifero: ad
Essiccatori
espansione diretta, a massa termica, con
ad adsorbimento
il motore a velocità variabile in funzione
L'essiccatore ad adsorbimento sfrutta la
del carico da smaltire (quest’ultimo ri-
capacità igroscopica degli adsorbenti
duce i consumi energetici, ma è più co-
- gel di silice, allumina attivata, setacci
stoso e non sempre apprezzato).
molecolari - di trattenere a livello molecolare il vapor d'acqua. L'aria compressa
• A espansione diretta
Il sistema a ciclo frigorifero a espansione
diretta sfrutta lo scambio di temperatu-
Fig. 1 - Essiccatori a ciclo frigorifero:
la soluzione Parker Hiross con lo Smart
Saving.
ra diretto tra il gas freon e l'aria com-
Fig. 2 - Essiccatori: la famiglia degli
essiccatori ad adsorbimento Parker
Zander con rigenerazione a freddo.
viene fatta passare attraverso questi letti essiccanti che trattengono l'umidità
che va ad asciugare l'adsorbente nella ri-
dell'aria. Il punto di rugiada raggiungibi-
generazione a freddo; o in energia elet-
le è di -25/-40/-70 °C. Questo non signifi-
trica, per effettuare una rigenerazione a
pressa. E' costituito da: un compressore
zione del sistema ad espansione diretta
ca che l'aria abbia raggiunto la tempera-
caldo per mezzo di resistenze con un
del gas freon, un condensatore che fa
e quello a massa termica (Fig. 1).
tura di -70 °C, ma che, se la temperatura
consumo di aria secca dell’8% più il co-
smaltire il calore effetto della compres-
Smart Save, lo strumento, controlla le
non scenderà al di sotto di -70 °C, l'umi-
sto dell'energia elettrica.
sione, un evaporatore dove il gas freon
operazioni on off del compressore frigo-
dità contenuta nell'aria compressa non
Successivamente, si è arrivati a sistemi
passa dallo stato liquido a quello gasso-
rifero durante i periodi di carico variabile.
condenserà.
con rigenerazione a caldo utilizzando
Gas purification & Process cooling
so e qui, attraverso uno scambiatore, ab-
Durante i periodi di inattività del com-
Parker Hiross
bassa la temperatura dell'aria compres-
pressore, la riserva di freddo, immagazzi-
• Pro e contro
la passare a 160 °C attraverso l'essiccan-
sa; il gas ritorna, poi, all'inizio del circuito,
nata nella massa termica di alluminio,
Se, da una parte, l'essiccatore ad adsorbi-
te per rigenerarlo (Fig. 3). In questo caso,
Paolo Olivotto
Market manager Compressed air
24
Componenti dell’impianto
l'aria ambiente, riscaldandola e facendo-
aria compressa, la quarta fonte
L’
contiene diversi contaminanti derivati
portando con sé il calore dell'aria com-
viene utilizzata per mantenere il punto
mento può raggiungere un livello di
con una soffiante, a fine ciclo di rigene-
d'energia utilizzata nel settore in-
dallo stesso compressore, ma, soprattut-
pressa che, in parte, ricederà prima di
di rugiada al livello richiesto, senza costi
qualità dell'aria molto maggiore, dall’al-
razione, sul letto essiccante viene man-
dustriale, rispetto alle altre tre - energia
to, dall'ambiente dove viene aspirata, va-
andare all'utilizzo a una temperatura di
aggiuntivi.
tra, ha necessità di rigenerare i letti es-
dato circa il 3-5% dell'aria essiccata, per
elettrica, acqua e gas -, è l'unica che non
le a dire: polveri, idrocarburi, vapore ac-
circa 20 °C. La condensa viene rimossa
Il punto di rugiada dell'essiccatore a ci-
siccanti, che devono essere desaturati.
raffreddare il dessiccante e rimuovere
viene fornita secondo regole precise in
queo, microrganismi.
con uno scaricatore che normalmente
clo frigorifero è il limite di questo siste-
Questi sistemi sono costituiti da due co-
l'umidità trascinata dall'aria ambiente
termini di qualità all'utente, trattandosi
Negli anni, si sono sviluppati sistemi in
può essere del tipo temporizzato o con-
ma: infatti, non può scendere sotto i 3 °C
lonne riempite con l'adsorbente che, al-
di rigenerazione.
di una energia che l'utente stesso deve
grado di eliminare i contaminanti. Uno
trollato elettronicamente.
perché, altrimenti, la condensa ghiaccia.
ternativamente, vanno in rigenerazione
produrre in modo autonomo.
di questi ultimi è la condensa - derivata
dal vapore acqueo sospeso nell'atmosfe-
• A massa termica
• Alcuni limiti
Condensa, come eliminarla
ra - che, quando viene compressa e raf-
Gli essiccatori a massa termica sfrutta-
Questi sistemi, che coprono circa il
Va da sé che tale forma di energia non è
freddata, precipita.
no il potere di una massa di sabbia, o di
70% del mercato industriale, non
pressa essiccata. Non si usa aria di
pulita, provenendo dall'atmosfera.
Se non si sono predisposte apparecchia-
altri materiali, di immagazzinare il fred-
possono essere usati in zone co-
purga. Utilizzando una pompa del
L'utente, in passato, non lo sapeva e qua-
ture idonee alla sua rimozione, la con-
do trasmesso dal freon, che verrà sfrut-
me il Nord Italia durante l'inver-
vuoto, la rigenerazione avviene in
si sempre ignorava di doverla trattare, e
densa viene trascinata in linea dall'aria
tato all'occorrenza in funzione della cari-
no, se le tubazioni passano al-
depressione (Fig. 4). Si tratta, oggi,
in quale modo, per utilizzarla nei suoi
compressa, provocando corrosione nelle
ca da smaltire. Questa soluzione si è ri-
l'esterno degli edifici, in quanto le
di un argomento vincente, in un
processi produttivi. Ancora oggi, il tratta-
tubazioni. Va ricordato che, spesso, la
velata più opportuna quando il consu-
temperature dell’aria compressa
momento in cui si guarda con
mento è spesso ritenuto soltanto un co-
condensa è aggressiva e ciò è dovuto
mo d'aria è saltuario.
potrebbero facilmente scendere
estrema attenzione al risparmio
sto e non è opportunamente valutato,
principalmente alla combinazione del-
nuovamente sotto il punto di ru-
energetico.
cosa che va fatta nel lungo periodo, pren-
l'anidride solforosa presente in atmosfe-
• Sistema Smart Saving
giada di 3°C, formando così nuo-
dendo in considerazione anche i vantag-
ra con l'acqua, che dà luogo alla forma-
Per la riduzione dei consumi energetici,
vamente condensa.
gi indotti dall'uso dell'aria trattata.
zione di acido solforico, elemento corro-
Parker Hiross ha sviluppato un sistema
Per alcune applicazioni industriali,
L'aria compressa uscita dal compressore
sivo dei componenti metallici.
chiamato Smart Saving, una combina-
inoltre, l'essiccatore a ciclo frigori-
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
(Fig. 2). E questo ha un costo: o in aria ri-
• Sistema Zander
generata, il 15/20% dell'aria essiccata,
Zander ha elaborato un sistema che permette di sfruttare il 100% dell'aria com-
Fig. 3 - il sistema di essiccamento
con rigenerazione a caldo
tradizionale a soffiante.
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
25
Componenti dell’impianto
Componenti dell’impianto
• Sistema a recupero di energia
continua. Il tamburo, rotante sul suo as-
sumi di energia elettrica e con un costo
In casi particolari, ovvero con compres-
se verticale, caricato di fibra di vetro im-
di investimento iniziale altrettanto dra-
sori oil-free centrifughi e multistadio,
pregnata di silicagel, viene attraversato
sticamente più basso di altri apparecchi
esistono sistemi di essiccazione a recu-
a rotazione: il 75% del volume dal flusso
che trattano pari portate, tra l'altro in
pero di energia che utilizzano non più
principale dell'aria umida proveniente
grado di raggiungere punti di rugiada
aria dall'esterno, ma usano quella del
dal compressore a valle del refrigerante
anche di -90 °C.
compressore in pressione prima che
finale, l'umidità viene qui rimossa me-
Le dimensioni dell'essiccatore saranno
venga raffreddata dallo scambiatore del
diante il processo di adsorbimento; il re-
leggermente superiori a quelle del ciclo
gruppo pompante; in questo caso, non
stante 25% del volume del tamburo dal-
frigorifero di pari portata. Si tratta di una
Analisi dei vari sistemi di essiccamento gas compressi
PDP
Portate in m3/h
Investimento
Incidenza costi energetici
Incidenza potenza elettrica
iniziale (prendendo come
di gestione (minima-molto
installata per il funzionamento
riferimento 100 quello
bassa-bassa-medio-alta)
(nulla-minima-molto bassa-
del sistema più costoso)
Essiccamento
+3 °C
0 - 26.000
30
bassa
bassa
a ciclo frigorifero
Essiccamento
-40 / -70 °C
0 - 6000
-2 / -10 °C
0 - 50
50
alta
minima
molto alta
nulla
ad adsorbimento a freddo
Svantaggi
Economico. E’ il sitema più comune,
Limitato nel caso l’aria compressa
idoneo per la maggior parte
essiccata entri a contatto
delle applicazioni industriali
con temperture ambiente <3 °C
Dimensioni compatte.
Costi energetici elevati nel caso
Idoneo per applicazioni Oem
di portate d’aria considerevoli (non
più conveniente >600-800 m3/h)
Essiccamento a membrana
Essiccamento
c'è più consumo di energia per la rigene-
l'aria calda non satura, prelevata a mon-
macchina cofanata, che attualmente è
razione.
te del refrigerante finale del compresso-
funzionante presso diversi clienti, moni-
L'aria deve provenire, come detto, da
re per rigenerare il dessiccante, facendo
torata costantemente in remoto dalla
Essiccamento
compressori, perché, con gli altri sistemi,
evaporare l'umidità.
fabbrica con ottimi risultati.
a resistenza esterna
non si raggiungono temperature del-
Dall'aria di rigenerazione satura di
Il criterio di funzionamento, che dà
Essiccamento ad adsorbimento
l'aria sufficientemente alte per la rige-
umidità, prima di essere inviata al-
luogo alla riduzione dei consumi ener-
-40 / -70 °C
400 - 10.000
80
media
alta
ad adsorbimento a caldo
a resistenza interna
-40 / -70 °C
400 - 12.000
100
bassa
alta
ad adsorbimento a caldo
Dimensioni compatte.
e soffiante
di purga (spesso <20%)
Nessun contatto
Elevato consumo di aria di purga
con aria ambiente.
in rapporto alle elevate portate
Idoneo per
d’aria che spesso si essiccano
essiccamento gas puri
con questo sistema (<7-9%)
Bassa percentuale di aria di purga,
Costo di investimento.
3 - 5% (vantaggio annullato
Conveniente per portate
> 600-800 m3/h
della Zander serie WVM)
-40 / -70 °C
400 - 15.000
100
molto bassa
alta
Aria di purga 0%. Idoneo per
elevate portate d’aria
Conveniente per portate
-5 / -20 °C
700 - 9.000
80
minima
minima
Ottima soluzione per il risparmio
Costo di investimento. Punti di rugiada
energetico se accoppiato
limitati. Non idoneo nel caso
Costo di investimento.
> 600-800 m3/h
in vuoto WVM (brevettato)
Essiccamento a tamburo
Elevato consumo di aria
Idoneo per applicazioni Oem
a scapito del sistema in vacuum
a caldo a resistenza esterna
nerazione (min 130 °C), mentre aria non
l'eiettore per la miscelazione con il
getici, è quello di far passare dall'ad-
oil-free potrebbe danneggiare i letti ri-
flusso principale di aria compressa e
sorbimento aria raffreddata dal ciclo
a compressori oil free multistadio
di funzionamento incostante
con temperature in uscita
dei compressori. Elevati costi dei ricambi.
tornare nel ciclo di essiccazione, viene
frigorifero. Questa soluzione, dai risul-
maggiori di 130 °C
Frequente manutenzione
rimossa la condensa con uno scarica-
tati importanti, non cancellerà, peral-
tore automatico.
tro, l'esistenza degli altri sistemi di essiccazione, dotati, ciascuno, di una spe-
• Pro e contro
cifica sua caratteristica vincente per
Se, da una parte, questo sistema non fa
alcune applicazioni altrettanto specifi-
sprecare aria compressa e l'unica ener-
che, ad eccezione di quelli a rigenera-
gia usata è quella per far ruotare il tam-
zione a caldo (vedi tabella).
buro, dall'altra, non fornisce un punto di
Fig. 4 - L'innovativo sistema
di essiccamento a caldo Parker Zander
con rigenerazione sotto vuoto.
Essiccamento a recupero energia -20 / -40 °C
400 - 15.000
90
minima
molto bassa
termica del compressore HOC
Ottima soluzione per il risparmio
Punto di rugiada
energetico se accoppiato a compressori
limitato a - 40 °C
oil free multistadio con temperature
in uscita maggiori di 130 °C
Essiccamento con sistemi
40 / -70 °C
0 - 3.500
60
minima
bassa
ibridi
Elevati punti di rugiada unitamente
Portate ancora limitate
a costi di investimento iniziali bassi
e a bassi costi energetici
di gestione e funzionamento
compressori di realtà industriali che non
impiego dell'essiccatore ad adsorbimen-
Il mercato e, quindi, la ricerca si orientano
hanno particolari requisiti di essiccazio-
to. Nel taglio laser viene richiesta, per il
sempre più verso il risparmio energetico
processo, una temperatura -60 °C.
e il miglioramento della qualità dell'aria
rugiada costante se il flusso d'aria non è
Varie applicazioni
ne. L'adsorbimento con rigenerazione a
continuo e richiede parecchio tempo per
Ecco, a grandi linee, le applicazioni dei
freddo è adatto per piccole portate, fino
portarsi a regime.
vari sistemi d'essiccazione.
a 300/500 m3/h, che posso andare sia in
• Essiccatori a membrana
te a specifiche e sempre più stringenti
sala compressori, sia vicino al punto di
Essiccatori a membrana vengono instal-
normative. Recentemente, è uscita anche
utilizzo.
lati solo vicino al punto di utilizzo e,
la EN 12500, che stabilisce le impurità in
quindi, anche bordo macchina.
ingresso al sistema di filtrazione e di es-
Essiccatori a membrana
• Compressore a ciclo frigorifero
Per portate molto piccole esistono gli es-
Il compressore a ciclo frigorifero ha la
siccatori a membrana, che utilizzano
sua applicazione principale nella sala
richiesta da applicazioni sofisticate, lega-
siccamento, affinché il costruttore ga-
• Essiccatori ad adsorbimento
membrane a fibre cave (Fig. 5). In questi
Gli essiccatori ad adsorbimento con rige-
• Essiccatori ibridi
rantisca, poi, la qualità dell'aria in uscita
apparecchi, l'aria compressa fluisce at-
nerazione a caldo - nei vari principi: va-
Veniamo ora agli essiccatori ibridi, che si
secondo le classi ISO 8573-1. Fino a ieri, in-
traverso di esse e le molecole di vapore
cuum, resistenza, recupero energetico e
ritiene metteranno fuori mercato gli es-
fatti, era il costruttore dell'apparecchio a
d'acqua passano attraverso i pori che le
altro - vanno impiegati in sale compres-
siccatori ad adsorbimento con rigenera-
decidere i valori di ingresso i quali, spesso,
trattengono. L'aria per la rigenerazione
sori dove il ciclo frigorifero non raggiun-
zione a caldo, perché posseggono tutti i
non avevano alcuna attinenza con i dati
raggiunge il 20% di quella essiccata e il
ge il punto di rugiada richiesto, portate
vantaggi di tale sistema - quindi, sia por-
reali rilevati sul campo. Oggi, a tutela del-
punto di rugiada non supera -10 °C.
senza limiti fino a 40/50.000 m3/h. Un
tate, sia punti di rugiada -, eliminando-
l’utilizzatore, è il costruttore che, per po-
tempo, l'essiccazione ad adsorbimento
ne, però, gli svantaggi: costo e consumo
ter garantire i valori di purezza dell’aria
energetico elevato.
compressa essiccata e filtrata dai propri
generanti con setacci molecolari. Con
26
Vantaggi
bassa-medio-alta)
questo sistema non si raggiungono i -70
Sistema ibrido
veniva usata solo perché non si generas-
°C di punto di rugiada, ma ottenere -25/-
L'ultima innovazione, nel campo degli
se condensa oltre alla temperatura del
40 °C è possibile.
essiccatori, è costituita da un sistema
punto di rugiada raggiungibile col ciclo
Comanda la norma
norma, testando i propri componenti con
ibrido, risultato delle esperienze di Hi-
frigorifero, ma, ad esempio, nel food and
La riduzione del consumo energetico in
valori di contaminanti prossimi alle con-
• Sistema a tamburo rotante
ross (ciclo frigorifero) e di Zander (adsor-
beverage, sotto a -26 °C nell'aria com-
generale ha, anche, un aspetto di salva-
dizioni reali che si trovano normalmente
Un altro sistema è quello cosiddetto a
bimento), che ha dato luogo a un appa-
pressa viene inibita la proliferazione del-
guardia dell'ambiente, dando luogo a
in una sala compressori in prossimità di
tamburo rotante per una essiccazione
recchio che riduce drasticamente i con-
la fauna batterica e, quindi, ecco un altro
una minore emissione di CO2.
un’area industriale.
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
Fig. 5 - Essiccatori a membrana.
prodotti, deve attenersi a questa nuova
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
27
Tecnologia
PER CICLI PRODUTTIVI CHE RICHIEDONO ARIA AD “ALTA PUREZZA”
Azoto per l’industria:
PSA carta vincente
La più efficace tecnologia per la produzione di azoto si
chiama Psa (Pressure Swing Adsorption) che, utilizzando
setacci molecolari, consente di separare l’azoto dall’aria
ambiente ottenendo, a differenza di quanto offerto
da altre soluzioni di autoproduzione di azoto, purezze
elevatissime, tali da poterlo impiegare in alcune applicazioni
industriali particolarmente “esigenti”.
L’esempio di alcune proposte firmate Claind.
azoto è, come si sa, un gas inerte
L’
e, come tale, viene impiegato per
eliminare l’ossigeno e altri gas indesiderati. Nelle applicazioni industriali
viene, così, generalmente utilizzato
per prevenire l’ossidazione dei metalli,
inibire la crescita batteriologica nei
generi alimentari e farmaceutici e ridurre al minimo il rischio di combustione spontanea e di esplosioni.
La più efficace tecnologia per la produzione di azoto si chiama Psa (Pressure
Swing Adsorption) che, utilizzando setacci molecolari, consente di separare
Psa, come funziona?
l sistema Psa è costituito da un doppio “letto” di
setacci molecolari: i Carbon Molecular Sieves
(Cms).
Ogni letto è contenuto in una o più colonne dove
arriva aria compressa, già trattata così da eliminare
polvere e umidità: l’aria entra alla base del primo
letto attivo e passa nel Cms dove l’ossigeno, l’umidità, l’anidride carbonica e le altre sostanze inquinanti restano bloccati, mentre l’azoto passa
nel letto venendo indirizzato verso la parte alta del
cilindro.
A questo punto, deve trascorrere un tempo predefinito in modo che il letto attivo, ora saturo,
possa essere depressurizzato, facendo uscire nell’aria i gas precedentemente intrappolati; il letto
rigenerato, invece, diviene attivo, continuando
dunque in modo ciclico il processo.
I
Tecnologia
ca di “additivo alimentare E941”.
un procedimento che consiste nel con-
di base alla farmaceutica, alla produ-
In questo caso, l’azoto viene impiegato
ferire particolari proprietà ai metalli
zione di vernici e polveri e a quella
per il “confezionamento in atmosfera
(quali rame, alluminio, acciai al carbo-
di colle e adesivi.
protetta”, per impedire agli alimenti di
nio e inossidabili) trattati mediante ci-
In questi settori, viene utilizzato
entrare in contatto con gas che ne pos-
cli termici svolti all’interno di forni in
per l’inertizzazione dei serbatoi
sano alterare lo stato, garantendo, in
presenza di atmosfere controllate.
di stoccaggio e di processo, per
tal modo, una estensione della “shelf
Nel caso, ad esempio, della tempra, del-
il travaso pneumatico dei pro-
life”, una migliore presentazione del
la cementazione o della nitrurazione, il
dotti liquidi, per l’inertizzazione
prodotto e il mantenimento delle pro-
metallo, in presenza di alte temperatu-
nei processi di reazione e di pro-
prietà organolettiche.
re, diviene molto sensibile all’ossidazio-
duzione e per il confezionamento
In alcuni casi, è richiesto l’utilizzo di so-
ne se in presenza di ossigeno: l’azoto,
in atmosfere protette.
lo azoto (burro, yogurt, formaggi fre-
fungendo da gas inerte, assolve, quindi,
schi, latte in polvere, caffè, frutta secca
il compito di inibirne l’ossidazione.
L’azoto viene utilizzato anche in ambito
ne di stampag-
• Saldatura “lead free”
metallurgico come gas di assistenza al
gio, un gas in pressione che non deve
miscele di azoto con altri gas.
Una funzione simile viene svolta an-
taglio laser: per ottenere un taglio della
reagire col materiale e deve evitare
In “campo enologico”, poi, l’azoto è im-
che per le apparecchiature elettroni-
lamiera lucente e senza sbavature, è ne-
tensioni meccaniche.
piegato in diverse fasi del processo
che: con l’entrata in vigore della nor-
cessario utilizzare azoto ul-
produttivo:
mativa RoHS, i produttori di questi
tra puro per allontanare il
- per i vini rossi, nell’omogeneizzazione,
strumenti hanno dovuto adeguare i lo-
metallo fuso dalla zona di
nel travaso per pressurizzazione da
ro sistemi di saldatura all’utilizzo di le-
taglio e per evitare una rea-
una cisterna a un'altra e per lo spurgo;
ghe prive di piombo. Le nuove leghe,
zione chimica con esso.
nel rimontaggio dei mosti durante la
anche per effetto della più elevata
fermentazione e, infine, per lo stoccag-
temperatura di fusione, hanno mag-
• Stampaggio plastico
gio, la decantazione e i travasi;
giore tendenza a ossidarsi: anche in
Anche nello stampaggio
- nei vini bianchi, l’azoto segue l’intero
questo caso, quindi, per evitare ciò è
assistito a gas, l’azoto (qui
processo, dalla pressatura alla filtra-
possibile flussare i processi di saldatu-
ad alta pressione, normal-
zione dei mosti, all’inertizzazione
ra grazie all’utilizzo di azoto.
mente 100-350 bar) viene
ne utilizzato anche nella chiarifica-
...allo stampaggio plastico
stenza: la produzione di
zione, nel riempimento dei fusti e
• Chimico e farmaceutico
manufatti in materiale pla-
nella fase di imbottigliamento.
L’impiego dell’azoto nel settore chimi-
stico richiede, infatti, per la
co è vastissimo e spazia dalla chimica
trasmissione della pressio-
Sempre in ambito beverage, l’azoto
viene poi utilizzato anche per le “bevande non gassate”, che, prive della
CO2 e del suo effetto stabilizzante, necessitano di un mezzo esterno che crei
consente, pertanto, a differenza di
la pressione interna necessaria. Con
quanto offerto da altre soluzioni di au-
l'utilizzo dell'azoto in fase gassosa,
toproduzione di azoto, di raggiungere
mediante iniezione nel saturatore del-
purezze tali da poterlo impiegare in al-
l'impianto, è possibile ovviare a tale in-
cune applicazioni “esigenti”.
conveniente, garantendone la pressurizzazione senza modificare il sapore
Dall’agroalimentare...
della bevanda.
• Agroalimentare
28
Una di esse è l’utilizzo in campo
• Trattamento termico
agroalimentare, per il quale è neces-
Un altro campo di applicazione è quel-
sario che l’azoto raggiunga la qualifi-
lo del trattamento termico dei metalli,
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
utilizzato come gas di assi-
delle cisterne o dei fusti; inoltre, vie-
purezze elevatissime. Tale tecnologia
l’azoto dall’aria ambiente ottenendo
• Taglio laser
un’atmosfera modificata costituita da
e snack), mentre in altri è necessaria
Generatori di azoto Claind
• Per applicazioni industriali
Queste le caratteristiche dei generatori di azoto Claind Flo, Pico e Maxi per applicazioni industriali:
- portate diverse, in relazione alle purezze desiderate: da 1,3 a
166 m3/h;
- pressione di erogazione da 0,5 a 11 bar;
- purezza gas erogato da 99,999 a 97%;
- tecnologia Psa (Pressure Swing Adsorption);
- controllo a microprocessore con sistema di allarmi interfacciabile con sistemi centralizzati;
- brevetto “Fast Purity”, che garantisce la purezza costante in
qualsiasi condizione di funzionamento;
- produzione della sola quantità di azoto necessaria all'applicazione, andando in “stand by” in assenza di consumo;
- analizzatore di ossigeno integrato di serie in ciascun modello;
- regolatore di pressione intergrato;
- progettato in conformità alle normative UL e Asme.
• Per taglio laser e stampaggio plastico
La serie Laser Cut è una famiglia di generatori di azoto studiata
per tutte le applicazioni che impiegano azoto a media e alta
pressione, fra cui quella del Taglio Laser dell'acciaio inox.
Si distingue dagli altri generatori d'azoto in quanto racchiude
in sé un sofisticato sistema per produrre azoto ad alta purezza e un potente compressore per raggiungere pressioni di lavoro fino a 300 bar.
Queste le caratteristiche:
- portata di azoto da 0 a 400 Nm3/h
- pressione regolabile tra 0 e 50 bar (disponibile fino a 300 bar);
- sistemi di stoccaggio a pacco bombola da 160 Nm3;
- purezza da 99,99 a 99,999%;
- capacità produttive: fino a 23.800 Nm3 al mese;
- compattezza: laser cut è il più piccolo generatore d'azoto ad
alta pressione a parità di potenza;
- alta purezza “controllata”: un analizzatore di ossigeno montato a bordo macchina garantisce la purezza del gas prodotto
in qualsiasi momento;
- testato con le migliori marche di macchine taglio laser;
- conforme alle norme CE (inclusa Ped).
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
29
Mercato
Mercato
UNA OPINIONE ARTICOLATA SUL MERCATO DELL’ARIA COMPRESSA
Cosa va BENE
nonostante la crisi
Un incontro con Danilo Viganò, titolare di Blutek,
trasformatosi, poi, in una intervista, ci ha dato la possibilità
di approfondire la conoscenza di alcuni comparti
del mercato dell'aria compressa che riescono a far fronte,
con successo, alla situazione critica che stiamo vivendo,
caratterizzata da un deficit generale di crescita.
Alcune interessanti riflessioni legate sia alle varie
tecnologie impiegate sia a specifici settori di utilizzo.
Benigno Melzi d’Eril
7/8 bar, magari con raffreddamento
muovere anche queste ultime. Diffe-
Trattamento aria
quei settori industriali dove l’aria oil
ad aria un po' ‘tirato’, un prodotto
renti sono, però, i costi, certamente
Esiste una evoluzione anche
free non sarebbe necessaria lo scroll
adatto per le condizioni medie di
favorevoli alla soluzione con il com-
nel mercato del trattamento dell'aria?
si presta, in molti casi, a sostituire un
maggiore impiego. C’è poi chi sceglie
pressore oil free più filtro, in partico-
“Anche In questo campo c'è molta ri-
normale compressore a vite, in quan-
di costruire una macchina più robu-
lare se consideriamo anche i costi per
chiesta di macchine speciali e custo-
to il maggior costo iniziale viene lar-
sta, per condizioni di lavoro più ‘esa-
la manutenzione nell'arco degli anni;
mizzate, soprattutto a completa-
gamente compensato dai bassissimi
sperate’, in condizioni ambientali pe-
lo saranno, poi, ancora di più in futuro
mento degli impianti con compres-
costi di manutenzione sia per il com-
santi e ritmi di lavoro gravosi per du-
quando calerà ulteriormente il prezzo
sori oil free. Dal mio punto di vista,
pressore che per i filtri di linea.
rata, temperatura e pressione. Tale
dei compressori oil free, mentre quel-
bisognerebbe migliorare il prodotto
Il settore di maggiore espansione at-
macchina è costruita con materiali
lo dei catalizzatori si può presumere
integrando alcuni componenti, oggi
tuale, in assoluto, è quello tra i 22 kW
completamente differenti, ad esem-
stabilizzato”.
esterni, all’interno del dryer. Oggi,
e il limite di potenza inferiore dei
pio con tubazioni e radiatori in accia-
compressori centrifughi (in termini di
io inox e ogni altra parte, come il mo-
Processi speciali
convenienza), ovvero 250/300 kW. In
tore elettrico, è opportunamente so-
Oltre al mercato dell'oil
questo range sono presenti compres-
vradimensionata.
free, quali altri settori man-
sori a vite oil free con diverse caratte-
In termini di mercato, i compressori
tengono la loro vitalità?
ristiche costruttive che si sposano al-
oil free standard sono quelli che, in
“Tutto quanto è destinato
le più varie necessità del mercato
condizioni normali, fanno la parte del
ai processi speciali, come
odierno. Grazie a una recente indu-
leone, ma risentono maggiormente
l'alta pressione, mantiene
strializzazione del package, il costo
della stagnazione; le macchine per
il suo livello; si tratta, in
dei compressori oil free a vite si è con-
condizioni particolari e magari con un
particolare quest'ultimo, di
tratto di circa il 40% negli ultimi 10
buon tasso di customizzazione, inve-
un mercato caratterizzato,
anni, con una forte accelerazione ne-
ce, hanno, generalmente, un mercato
in proporzione, da bassi
gli ultimi cinque.
stabile proprio perché i settori di im-
numeri che non si azzera-
Questo ha permesso e sta sempre più
piego non possono farne a meno.
no mai. Se guardiamo al
una delle difficoltà è spesso quella di
l punto di partenza di questa con-
to per la qualità dell'aria prodotta, ga-
permettendo la sostituzione di com-
E’ prevedibile che, in un prossimo fu-
mercato italiano, pochi so-
versazione - molto più di una “curio-
rantita da compressori a pistoni, e per
pressori a vite lubrificati in molte pro-
turo, i costruttori di queste macchine
no gli acquisti per sola so-
sità giornalistica” - consiste nell’iden-
la bassa rumorosità della macchina,
duzioni dove, fino a qualche anno fa,
debbano costruirne di più leggere,
stituzione; diverse sono, in-
tificare, se ci sono, gli aspetti positivi
più che per le sue performance. Un al-
era impossibile pensarci. L’esempio
per ‘fare i numeri’ di venduto che per-
vece, le richieste legate alle
relativamente al mercato dell’aria
tro settore che gode di buona salute
più eclatante, in termini di numeri, è
mettano il ritorno degli investimenti
nuove tecnologie”.
compressa.
ed è in continua crescita è quello del-
la generazione di azoto on site o i
fatti per realizzare quelle più robuste
le macchine a tecnologia scroll. Gli
package di aria strumentale per i
e, magari, pensare anche a qualche
Quali impieghi
dover provvedere all'assemblaggio
Settori okay
scroll, però, hanno, al momento, un
quali, oggi, tutti i più importanti con-
nuova soluzione “.
Quali sono gli impieghi
di essiccatori, filtri, controfiltri, nipli,
Oggi, quali settori sono ancora vivaci
costo maggiore, che ne limita la diffu-
tractor obbligano i packagisti all’uti-
dell'alta pressione?
by pass e altro, tuttora senza poter
nel mercato dell'aria compressa?
sione riducendo il numero di utenti
lizzo di compressori oil free in sostitu-
Compressori lubrificati
“Oltre a quello più normale, come per
disporre, sul mercato, di qualcosa di
“Sicuramente, un settore della produ-
che vi possono accedere. Lo scroll, pe-
zione dei compressori lubrificati e
Che tipo di mercato hanno le soluzioni
le acque minerali con aria oil free
preassemblato e di facile montaggio.
batterie di filtri”.
con apparecchiature per disoleare l'aria
trattata a 35/40 bar, esiste quello per
Si devono spendere ore di tempo per
prodotta con compressori lubrificati?
la cosmesi e l'igiene, che non richiede
tali montaggi che, nei mercati emer-
Quali differenze
“Chi propone aria lubrificata, trattata
specificatamente aria oil free e dove
genti, hanno un costo di manodope-
Esistono differenze costruttive tra le
per la rimozione dell'olio, sostiene che
bastano 20 bar; mentre sul ‘Pet basso’
ra pari quasi allo zero. Un esempio di
I
zione dell'aria compressa che man-
raltro, può essere impiegato
tiene la sua vitalità è quello
anche nell’industria: ali-
delle macchine oil free
mentare, per il picco-
Gruppo vite oil free bistadio.
partendo dalle dimensio-
lo confezionamen-
ni più piccole 2.2-3 kW,
to, nell’enologia,
macchine oil free?
la sua qualità è uguale a quella pro-
si usano i booster, utilizzando una
tale integrazione potrebbe essere
che trovano impiego
negli ospedali con
“A dire il vero, non esistono grandi dif-
dotta con compressori oil free o anche
quantità parziale di aria dell'impianto
rappresentato dai filtri tripli da as-
nei campi medicale e
potenze dai 4 ai 22
ferenze, se non concettuali: c'é chi
meglio perché, con l'uso del catalizza-
centrale a bassa pressione; nelle linee
semblare in fabbrica nell'essiccatore
dentistico, dove prepon-
kW, in sostituzione
produce macchine per applicazioni
tore, si spaccano anche le molecole
di Pet, come in quelle delle bottiglie,
a ciclo frigorifero in un modulo uni-
degli odierni com-
industriali, in un ambiente curato,
dell'olio che potrebbe essere stato
si usano compressori sui 300 kW con
co. A seconda delle necessità, quan-
pressori a pistoni a van-
sottoposto a regolare manutenzione,
aspirato dal compressore stesso.
impianti completi, dotati di un primo
do serve aria di una particolare clas-
taggio di una grande silen-
temperatura ambiente 35 massimo
In realtà, con un filtro a valle di un
stadio oil free a vite e di un secondo e
se, l'essiccatore deve essere già pre-
ziosità e assenza di vibrazioni e una
40 °C, pressione di lavoro non oltre i
compressore oil free, si possono ri-
terzo stadio oil free a pistoni”.
disposto con i filtri necessari”.
derante è l'apprezzamen-
Il “cuore” del compressore scroll.
30
manutenzione quasi nulla. Anche in
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
31
32
Ing. Massimo Rivalta
presidente Animac
Aria compressa:
risparmiare ENERGIA
Applicare agli impianti di aria compressa nuove tecnologie
di risparmio energetico e rispetto della sicurezza, iniziando
dalle normative e procedendo con l’ottimizzazione degli stessi
impianti. Questo il “succo” del convegno Animac “Aria compressa:
tra efficienza e sicurezza - Tecnologie, manutenzione, normative”,
tenutosi lo scorso 25 ottobre all’interno dell’evento speciale
Vpc-Valvole Pompe Componenti nell’ambito della fiera Mcm 2011.
Interventi fattibili
getici dovuti al funzionamento a vuo-
Questi gli interventi di risparmio energe-
to. Questa soluzione, energeticamente
tico ritenuti fattibili da un punto di vista
efficiente (risparmi medi del 20%),
tecnico ed economico, in grado di garan-
comporta un aumento dell’onere d’in-
tire un ritorno d’investimento su uno
vestimento e, quindi, è giustificabile
scenario temporale relativamente breve:
solo in presenza di una domanda for-
• riduzione delle perdite d’aria compressa
(fughe) attraverso:
- accurata progettazione dei percorsi,
della dimensione delle tubazioni e
utilizzo di adeguati componenti cir-
ANIMAC
ANIMAC
POSITIVO IL BILANCIO DEL CONVEGNO ANIMAC TENUTOSI A VERONA
temente variabile;
• miglioramento del progetto dell’impianto;
• miglioramento della qualità dell’aria
compressa.
mente, contabilizzato globalmente nel
bilancio analitico di un’azienda: ridurre
cuitali che consentono di contenere
tale costo non rientra solitamente nelle
Alcuni esempi
responsabilità di uno specifico manager.
- separazione delle reti di distribuzione
L’aria compressa rappresenta spesso
Non sono, pertanto, previste procedure o
le perdite di carico;
ell’attuale contesto socio-economi-
N
prescindere della reciproca conoscenza e
Compressa”, il cui intervento finale ha ri-
in funzione della pressione nelle tu-
una voce di costo non sempre del tutto
strumentazioni per il controllo costante
co e culturale, centrale è la questio-
applicazione di adeguate tecnologie, in
scosso i consensi del pubblico presente in
bazioni stesse (alla pressione di 7 bar,
valutata.
dei costi energetici specifici.
ne della gestione e ottimizzazione delle
stretta armonia con l’ottimizzazione
sala con un convinto applauso.
ogni incremento della pressione di
A titolo di esempio, si riportano i benefici
Argomento di forte attualità, il risparmio
risorse. La tematica della sicurezza non
dell’energia.
0,1 bar comporta un aumento dei
delle tubazioni in alluminio a confronto
energetico viene attuato con sistemi di
può e non deve essere un argomento se-
L’obiettivo fondamentale è, quindi, l’ap-
Fattore energia
consumi elettrici in centrale dell’1%);
con il ferro zincato o nero:
acquisizione dati che permettono di con-
condario. E’ pertanto indispensabile, an-
plicazione delle nuove tecnologie di ri-
Il primo intervento - fatto da chi scrive
- verifica della presenza di perdite lun-
• maggiore portata a parità di diametro;
trollare contemporaneamente più com-
che nel mondo dell’aria compressa, pren-
sparmio energetico e rispetto della sicu-
queste note - ha posto l’attenzione sul
go la rete causate da fori o da tenute
• assenza di perdite;
pressori o utenze, senza limiti di portata.
dere in considerazione gli aspetti norma-
rezza, cominciando dalle normative e
quadro normativo vigente, per poi af-
(un foro da 1 mm provoca una perdita
• minore caduta di pressione;
Una volta prelevati, i dati vengono elabo-
tivi e giuridici che caratterizzano la sicu-
procedendo con l’ottimizzazione degli
frontare il tema dell’ottimizzazione e del
di 1 l/s, cui corrisponde una dissipa-
• maggiore efficienza.
rati da un sistema e analizzati attenta-
rezza negli impianti. Di conseguenza, è
impianti.
risparmio energetico nella seconda parte
zione di potenza in centrale di 0,3 kW;
E’ importante, quindi, ridurre il costo
mente.
opportuno prevedere, individuare e at-
Con questa premessa si è aperto, all’in-
del convegno.
un foro da 3 mm causa una perdita di
dell’aria compressa agendo sui seguenti
Questo permette di sapere, con forte ap-
tuare strategie adatte, volte a contestua-
terno di Vpc, alla Fiera internazionale del-
Analizzando gli impianti si è, infatti, os-
10 l/s e una dissipazione di 3,3 kW);
fattori:
prossimazione, due dati fondamentali:
lizzare e attualizzare, a favore degli inno-
la Manutenzione di Verona, il 25 ottobre
servato come l’efficienza energetica della
- predisposizione di sistemi automatici
• costo dell’energia;
- risparmio energetico esatto per ogni
vativi parametri tecnico-legislativi, gli im-
scorso, il convegno di Animac: “Aria com-
maggior parte degli impianti sia piutto-
e/o manuali di intercettazione del-
• costo delle perdite;
pianti di aria compressa.
pressa: tra efficienza e sicurezza - Tecno-
sto bassa. Inoltre, la sottovalutazione del-
l’aria a bordo macchina, in modo da
• costo delle modifiche;
Operativamente, si devono intraprendere
logie, manutenzione, normative”.
le fughe, delle perdite di carico e delle im-
isolarle quando rimangono fuori ser-
• costo della manutenzione.
azioni mirate, che vanno dalla approfon-
Relatori: chi scrive questa sintetica crona-
purità in un impianto ad aria compressa
vizio per periodi significativi;
dita conoscenza della normativa di riferi-
ca, in qualità di presidente Animac, e la
rappresenta costi in termini di energia e
- sensibilizzazione del personale di
Aria compressa fantasma...
consumo elettrico destinato alla produ-
mento fino alla applicazione delle moda-
professoressa Norma Anglani, docente
manutenzione e, laddove sia un fattore
macchina e della manutenzione al
Ma da cosa dipende la difficoltà nell’at-
zione di aria compressa incide, sul fabbi-
lità esecutive richieste, anche in funzione
alla Facoltà di Ingegneria dell’Università
discriminante, può intaccare i livelli qua-
tema del risparmio energetico nella
tuazione di una vera e sostenibile “politi-
sogno complessivo di stabilimento, me-
della trasformazione dell’attuale quadro
di Pavia e responsabile del Labac (Labora-
litativi del prodotto finito. L’analisi dei casi
produzione di aria compressa come
ca energetica”? Sicuramente anche dalla
diamente per l’11%. Negli interventi di ri-
legislativo.
tory of energy Performance in Compres-
reali, rilevata sul campo, mostra che sono
fattore di competitività aziendale;
mancanza di una voce di spesa specifica
sparmio energetico, il tema dell’aria com-
Le fasi che ci proietteranno nel nuovo
sed Air Systems), di recente realizzazione.
possibili delle sensibili riduzioni dei costi
• riduzione delle inefficienze del sistema
per l’aria compressa.
pressa gioca, perciò, un ruolo fondamen-
modo di concepire la sicurezza degli im-
Presente anche il dottor Benigno Melzi
energetici che si aggirano, mediamente,
adottando compressori con regolazio-
Il consumo di energia elettrica è “invisibi-
tale per i positivi riscontri energetici, eco-
pianti di aria compressa non possono
d’Eril, direttore de “I Quaderni dell’Aria
tra il 25 e il 50%.
ne in frequenza che azzera i costi ener-
le” per il top management ed è, general-
nomici e ambientali a esso associati.
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
ANIMAC Tel 011 5611854 • [email protected]
utenza considerata;
- spesa cui si verrà incontro per modificare la centrale di produzione dell’energia.
Nel settore manifatturiero nazionale, il
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
33
Flash
Come migliorare
Le linee di intervento per migliorare que-
costo;
denti;
- manutenzione preventiva;
• riduzione delle perdite nella rete di di-
- individuazione anomalie;
• individuazione carichi più energivori;
- ottimizzazione modalità d'uso degli
• installazione degli strumenti di moni-
• adozione di unità più efficienti;
• ottimizzazione della taglia del parco
compressori e relativa gestione;
impianti;
- coinvolgimento del personale nell’uso
razionale dell’energia.
pralluogo;
toraggio.
Per una organizzata politica energetica è,
poi, fondamentale stabilire gli obiettivi:
- pianificare;
• recupero di calore.
In questo contesto, è fondamentale otti-
Audit energetico
- elaborare;
mizzare i propri consumi agendo su:
Tutto ciò è possibile attuarlo con un “au-
- attuare;
- contratto acquisto energia;
dit energetico”, dalla verifica dell’esisten-
- sorvegliare e misurare.
- scelta fasce orarie/picco fuori picco;
te al monitoraggio dei consumi attraver-
Questi, in sintesi, gli argomenti principali,
- riqualificazione impianti;
so i seguenti passaggi:
trattati nel convegno di martedì 25 otto-
- efficienza motori elettrici;
• verifica del contratto di fornitura in essere;
bre alla Fiera internazionale della Manu-
- illuminazione ad alta efficienza;
• verifica dei consumi degli anni prece-
tenzione di Verona.
L’aria è gratis
Per restare in tema di informazione, gli
atti del convegno saranno disponibili a
pagamento alla mail di Animac ([email protected]) insieme ad altre raccolte
quella compressa no!
editoriali di cui faremo cenno nei prossimi appuntamenti.
Campagna promozionale
Pubblichiamo, in sintesi, il programma del
• DM 81/08
convegno per temi trattati.
Le disposizioni contenute nel presente
• Ped (Pressure Equipment Directive)
decreto legislativo costituiscono attua-
Le disposizioni contenute nel presente de-
zione dell'articolo 1 della legge 3 agosto
creto si applicano alla progettazione, alla
2007, n. 123, per il riassetto e la riforma
fabbricazione e alla valutazione di confor-
delle norme vigenti in materia di salute e
mità delle attrezzature a pressione e degli
sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori
insiemi sottoposti a una pressione massi-
nei luoghi di lavoro, mediante il riordino e
ma ammissibile PS superiore a 0,5 bar.
il coordinamento delle medesime in un
• DM 329/04
unico testo normativo. Il presente decreto
Il DM 329 dell’1/12/2004 del ministero delle
legislativo persegue le finalità garanten-
Attività produttive regolamenta la messa in
do l'uniformità della tutela delle lavora-
servizio e l’utilizzazione delle attrezzature e
trici e dei lavoratori sul territorio naziona-
degli insiemi a pressione di cui all’art. 19 del
le attraverso il rispetto dei livelli essenzia-
DL 25/2/2000 n. 93 (recepimento direttiva n.
li delle prestazioni concernenti i diritti ci-
97/23 CE-Ped).
vili e sociali.
Gli artt. 4 e 6 del DM 329/04 disciplinano la
• Manutenzione
verifica di primo impianto, o di controllo del-
Nozioni tecniche sulla manutenzione (pro-
la messa in servizio e gli obblighi della mes-
grammata, a guasto…).
sa in servizio con la relativa dichiarazione.
Il monitoraggio dei dati dell’impianto:
Attualmente, l’Inail/Ispesl svolge il ruolo di
- restituzione e organizzazione dei dati mo-
Organismo Verificatore ed è preposto, ai
sensi dell’art. 4 del DM 329/04, alle verifiche
di primo impianto.
34
nitorati;
- relazione finale sul monitoraggio dell’impianto.
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
normativa
• verifica degli schemi impiantistici e so-
sto bilancio riguardano:
stribuzione dell’aria;
ANIMAC
- attribuzione costi energia a centri di
Alla chiusura del convegno è stata promossa, da chi scrive queste note in qualità
di presidente Animac, una importante
campagna con particolare attenzione alle
attuali problematiche sul fronte del risparmio energetico. Destinata agli investitori,
alle direzioni e ai pianificatori, nonché ai
responsabili dell'energia e dell'aria compressa nelle aziende dell'industria e dell'artigianato, la campagna ha un “nome” più
che eloquente:“Aria compressa efficiente”.
Anche per questo Animac, una realtà che
si muove in continuo sviluppo con proposte reali e concrete, invita vivamente gli
installatori e gli operatori del settore a
contattarla. Chi fosse, pertanto, interessato a farsi parte attiva e a collaborare direttamente alla crescita dell’Associazione,
può contattare senza impegno chi ha steso questa cronaca della “giornata veronese (ing. Massimo Rivalta), per avere maggiori informazioni, anche in funzione di
una riorganizzazione della struttura na-
l 1° luglio 2011, la Gazzetta Ufficiale
della Comunità Europea ha pubblicato la “rifusione” della Direttiva RoHS
2011/65/CE (o RoHS II) sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze
pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (d’ora in avanti
denominate “Aee”).
I
Dal 3 gennaio 2013
La nuova Direttiva è entrata in vigore
lo scorso 21/07/2011 e gli Stati membri sono chiamati ad adottarla nelle
proprie legislazioni nazionali entro il
2 gennaio 2013; tutto ciò anche se
non tutte le interpretazioni di inclusioni ed esclusioni delle apparecchiature ricadenti sotto la norma siano
state definite.
Il 3 gennaio 2013, infatti, il giorno dopo,
vi sarà “il passaggio delle consegne”
tra le due direttive: la precedente direttiva RoHS 2002/95/CE (o RoHS I) sarà abrogata, mentre la RoHS II inizierà
ad essere applicata.
Ricordiamo, innanzitutto, che già dal
2006 la precedente Direttiva RoHS I
restringeva l’uso di alcune sostanze
pericolose - piombo, cadmio, mercurio,
cromo esavalente, bifenili polibromurati (Pbb) ed eteri di difenile polibromurato (Pbde) - da talune Aee, elencate nell’Allegato I A di una direttiva “gemella”, la 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee).
La nuova Direttiva è una “rifusione”
perché, pur mantenendo le stesse restrizioni per quanto riguarda le sostanze pericolose, introduce significativi cambiamenti rispetto alla precedente versione relativamente alle apparecchiature coinvolte. Senza entrare
in dettagli troppo tecnici e rimanendo
sugli aspetti più salienti, vediamo quali sono.
Quali cambiamenti
Innanzitutto, rispetto alla precedente,
la RoHS II si svincola dalla Direttiva
NUOVA DIRETTIVA EUROPEA
Sostanze
pericolose
Raee aggiungendo, tra i propri allegati, l’elenco delle Aee alle quali applicare le restrizioni.
Introduce una diversa definizione di
apparecchiatura elettrica ed elettronica, stabilendo che sono Aee quelle
che “dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o
campi elettromagnetici”, dove “dipendenti” significa che necessitano di
correnti elettriche o campi elettromagnetici per adempiere ad almeno una
delle funzioni previste.
Estende le stesse restrizioni di sostanze pericolose anche ai dispositivi medici (categoria 8), agli strumenti di
monitoraggio e controllo, compresi gli
strumenti di monitoraggio e controllo
industriali (categoria 9), seppur rimandando nel tempo l’applicazione a
tali categorie.
Tra le esclusioni (art. 2) vi sono:
- apparecchiature progettate specificamente e da installare come parti
di un’altra apparecchiatura che è
esclusa o non rientra nell’ambito di
applicazione della presente direttiva
e che possono svolgere la propria
funzione solo in quanto parti di tale
apparecchiatura ed essere sostituite
unicamente dalle stesse apparecchiature appositamente progettate;
- utensili industriali fissi di grandi dimensioni;
- impianti industriali fissi di grandi dimensioni;
- macchine mobili non stradali destinate a esclusivo uso professionale.
La novità più rilevante è, però, il cosiddetto “open scope”, ovvero una nuova
categoria (la categoria 11) che include
tutte le attrezzature elettriche ed elettroniche non contemplate da alcuna
delle precedenti dieci categorie, dopo
un periodo di 8 anni. In pratica, a partire dal 22 luglio 2019, nella nuova categoria 11, entreranno a far parte anche
tutte quelle Aee che non siano già incluse in una delle altre 10 categorie.
Calendario scadenze
Di seguito, sono elencate le varie scadenze di applicabilità della Direttiva
previste per le diverse apparecchiature:
• 21/07/2011: entrata in vigore della
RoHS II;
• 02/01/2013: trasposizione della RoHS
II nelle legislazioni nazionali;
• 03/01/2013: (1) abrogazione della
RoHS I e (2) applicazione della RoHS
II;
• 22/07/2014: estensione applicabilità
a (1) dispositivi medici e (2) strumenti
di controllo e monitoraggio;
• 22/07/2017: estensione applicabilità a
strumenti di controllo e monitoraggio “industriali”;
• 22/07/2019: “Open Scope” (tutte le
Aee non incluse in una delle altre 10
categorie).
Inoltre, in accordo all’art. 24, entro il
22/07/2014 la Commissione Europea
deve completare un “esame della necessità di modificare l’ambito di applicazione della direttiva per quanto riguarda le Aee, presentare una relazione al riguardo al Parlamento europeo e
al Consiglio corredata, se del caso, di
una proposta legislativa riguardo alle
eventuali esenzioni supplementari relative alle Aee”.
In questa prospettiva, assumono particolare importanza le discussioni attualmente in corso tra le associazioni
dei costruttori europei di tali apparecchiature sull’interpretazione da dare
alle nuove disposizioni, sull’”open scope” e la possibile inclusione di prodotti
meccanici e, soprattutto, sulle esclusioni e il loro ambito d’applicazione.
zionale attualmente in forte evoluzione.
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
35
Vetrina
CMC
Vetrina
olio, peraltro presenti nei tradizionali compressori lubrificati.
vetrina
Macchine
super affidabili
La gamma di macchine disponibili consente di
Con uscita Usb o CANopen
raggiungere pressioni fino a 40 bar.
Il trasmettitore Wika (wika.de) modello P-30 per
a Cmc - Costruzioni Meccaniche Compresso-
• Booster oil free
Per le applicazioni in cui non è accettabile che il
misure di precisione è ora disponibile anche con
uscita Usb o CANopen.
ri (cmcparma.it), booster e compressori oil
free ad alte prestazioni.
fluido possa essere contaminato da tracce di olio
(settori quali alimentare, farmaceutico, chimico,
Queste nuove uscite consentono un rapido e veloce collegamento a un Pc per l’acquisizione da-
dell’energia ecc.), Cmc è in grado di proporre, in
ti e la calibrazione.
Questi strumenti, che funzionano con frequen-
D
Booster alternativi
alternativa, una gamma di booster oil-free con portate fino a 1250 m3/h e pressioni di 40 bar. Si tratta di macchine con raffreddamento ad acqua e,
quindi, particolarmente idonee per funziona-
I booster alternativi di Cmc, comandati da motore
elettrico, comprimono fino a 45 bar l’aria prelevata
dalla rete normale a 6-8 bar; sono in versione
monostadio (disponibili anche versioni a 2 stadi
per pressioni superiori a 35 bar), cilindri raffreddati ad aria e basso regime di giri. Si tratta di
macchine idonee anche per aria, azoto e altri gas
tecnici.
Questi i principali vantaggi:
- dimensioni estremamente compatte e basse
potenze installate;
- ridotti consumi energetici, poiché il booster si utilizza solo quando è richiesta aria ad alta pressione;
- occorre mantenere invariata la normale rete
dell’aria, posizionando il booster in prossimità
dell’utilizzo.
Tra le principali applicazioni sono da ricordare:
- soffiaggio di contenitori in materiale plastico Pet;
- prova e collaudi in pressione di recipienti, scambiatori e altre apparecchiature;
- azionamento di presse;
- azionamento di cilindri idraulici e pneumatici;
- negli impianti per la produzione di azoto.
Il booster viene fornito montato su telaio in acciaio, con trasmissione a cinghie trapezoidali, si-
36
sponibili con contatti reed. Sono i due prodtti Wika che presentiamo in queste righe.
Il compressore
alternativo oil free
Cva11 di Cmc.
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
sere forniti completi del software “EasyCom” e del
nuovo software “P-30 Datalogger” per le attività
stema di funzionamento automatico vuoto/carico,
mento continuativo ventiquattro ore su ventiquattro.
di calibrazione e acqusizione dati.
E’, inoltre, disponibile la documentazione tecni-
valvola di sicurezza e valvola di non ritorno in
mandata.
Questi i principali vantaggi:
- ogni modello è stato opportunamente sovradi-
ca completa del protocollo e della Dll, che consente di interfacciare il trasmettitore con qual-
Disponibili i seguenti accessori: quadro elettrico, pressotato on/off di linea o trasmettitore di
mensionato in modo da garantire una lunga
durata di funzionamento a salvaguardia del-
pressione, supporti antivibranti e cabina di silenziatura (solo per i modelli fino a 20 bar).
I booster della versione monostadio sono disponibili per potenze da 7,5 a 30 kW, pressioni da 20
a 35 bar e portate da 1,50 a 6,90 m3/min. Nella versione bistadio, si raggiungono i 45 bar con portate
variabili da 0,75 a 4,30 m3/min.
l’investimento;
- tutte le macchine sono state progettate in modo da rendere facilmente accessibili le parti di
normale usura, riducendo al minimo i tempi e
i costi di manutenzione e, di conseguenza, i fermi di produzione;
- Cmc è in grado di fornire unità premontate e
complete di ogni dotazione per il funzionamento, consentendo di ridurre i tempi di installazione e di avviamento.
Compressori oil free
L’iperpressore
oil free Iec 80-40L
di Cmc.
ze di acqusizione fino a 1 ms o 1 kHz, possono es-
• Compressori oil free
In oltre trent’anni di attività nel settore dell’aria
compressa con i suoi compressori a pistoni lubrificati e rotativi, Cmc ha maturato l’esperienza
e la capacità per progettare e costruire moderni
compressori oil free. Questa è la risposta qualificata e affidabile che l’azienda emiliana offre alla richiesta di varie industrie, quali alimentare, chimica, delle comunicazioni, elettronica, farmaceutica, fotografica, gas tecnici, navale (Cmc è
fornitore della Marina Militare Italiana) o della plastica, dove è necessario l’inserimento, nei cicli
produttivi, di aria priva di residui oleosi o altre sostanze inquinanti.
I compressori e iperpressori a pistoni non lubrificati oil free, realizzati dopo attenti studi e prove, applicano soluzioni tecniche innovative e affidabili in fatto di tenuta fra le parti in movimento.
Queste tipologie di macchine vengono utilizzate per gas tecnici - quali aria, azoto, anidride carbonica, protossido di azoto, argon e altre miscele - che non devono essere inquinati da tracce di
Collaudo rigoroso
Quanto alla affidabilità della macchina finita, questa è garantita dalle rigorose procedure interne
di verifica:
- tutte le macchine vengono collaudate presso
l’officina Cmc alle massime condizioni di funzionamento;
- la spedizione è approvata soltanto se la macchina è
in perfette condizioni di funzionamento e corrisponde alle specifiche tecniche richieste dal cliente.
WIKA
siasi applicativo software.
Il trasmettitore P-30, dalle dimensione compatte e dalle grandi prestazioni, consente misure
con una precisione dello 0.1 % (Teb), senza alcun
errore addizionale di temperatura nel campo 10
... 60 °C. Una precisione dello 0.05% fs è disponibile in opzione, così come la versione a membrana affacciata (modello P-31).
Disponibili con contatti reed
Il trasmettitore
di pressione P-30
e il termometro a gas
proposti da Wika.
Wika ha ampliato anche la propria gamma di prodotti meccatronici per l’industria di processo con
i termometri a gas inerte con contatti reed. I modelli 73 e 74 di nuova concezione sono idonei per una
vasta gamma di applicazioni, in particolare per
l’uso con Plc.
I contatti reed possono essere utilizzati nel campo di temperatura
vetrina
Trasmettitore
e termometri
rasmettitore di pressione P-30, ora con uscita
Usb o CANopen; termometri a gas inerte ora di-
T
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
37
Vetrina
Vetrina
-200 ... +600 °C. Come risultato della loro bassa resistenza alla transizione del contatto, i contatti re-
Le eccellenti performance unitamente alla possibilità di elevate velocità di rotazione, rendono questa
panorama industriale, dove l‘ottima qualità delle immagini e l’impugnatura rotabile sono funzioni che fan-
ed hanno una elevata precisione di commutazio-
serie di sensori particolarmente ideali per applicazioni
no la differenza.
ne e una lunga durata (cicli di commutazione fino
a 108).
efficienti e critiche, dove è richiesta, per esempio,
una misura precisa e affidabile della coppia di spun-
Super risoluzione
Con il contatto in scambio (Spdt) come standard,
sono anche flessibili nell’utilizzo. Grazie alle loro pic-
to e di serraggio.
Testo AG introduce, come detto, una nuova tecnologia,
denominata “Super Risoluzione”, che rappresenta
un netto miglioramento nella qualità delle immagi-
cole dimensioni, l’altezza della cassa del termometro è ridotta fino al 35% rispetto all’esecuzione
con altre tipologie di contatti.
A motivo delle loro dimensioni compatte e delle loro caratteristiche tecniche, i termometri a gas della serie 73 (disponibili con casse DN 100 e 160) tro-
ni per tutte le termocamere Testo.
L’utilizzo di algoritmi e metodi affidabili aumenta
vetrina
notevolmente la risoluzione delle termocamere: rilevazioni quattro volte superiori e una risoluzione
Termografia
evoluta
praticamente raddoppiata significano una maggiore affidabilità della misura e un elevato numero di dettagli. Questa innovativa funzione, brevet-
vano applicazione in una grande varietà di applicazioni industriali. Il modello 74 (disponibile solo con
cassa DN 100) è, invece, principalmente rivolto al-
di comfort su commutatori rotativi o microinter-
le applicazioni igienico-sanitarie.
l’utente non solo ottiene un risultato globale dello stato del processo, ma anche valutazioni detta-
nologia “Super Risoluzione”: queste le due novità Testo (testo.it) che illustriamo in queste righe.
gliate di Ok/Nok. Grazie ai nuovi elementi di valutazione grafici, come soglie, finestre anche a tra-
Nuova generazione
mo soggetti a un tremore naturale, che provoca
La nuova termocamera testo 885 è il primo modello
della nuova generazione professionale di Testo ed è
adatta anche agli utenti più esigenti. Dice Sabine
Hinkel, Product manager di questa nuova linea di
prodotti: “In fase di sviluppo, abbiamo prestato particolare attenzione alle varie esigenze di misura dei nostri clienti. Funzioni innovative rendono la termografia sempre più facile e sicura e, unite all’ottima qualità delle immagini, assicurano misure affidabili in
ogni situazione”.
La combinazione di una ottica ottimale con un leggero
grandangolo o teleobiettivo, sensore da 320x240 pixel, Netd < 30 mK e componenti di elevata qualità garantisce una focalizzazione automatica immediata e
termogrammi precisi. Grazie alla tecnologia Super
Risoluzione, è possibile ottenere una risoluzione raddoppiata.
Se, nella termografia di un edificio, non è possibile ot-
movimenti minimi durante la registrazione dell’immagine termica. La nuova tecnologia Testo
sfrutta proprio questi movimenti, creando una se-
BURSTER
vetrina
Controllo
e trasduttori
i chiama Digiforce lo strumento burster (burster.it) in grado di effettuare un controllo
completo di piantaggio, giunzione, rivettatura e
cianfrinatura o caratteristiche di coppia torcente/posizione angolare.
S
Anche il processo
I Digiforce mod. 9306 e 9310 vengono utilizzati in
innumerevoli applicazioni, sia come sistema di
controllo di processo singolo che come attrezzatura
di controllo multicanale. Attualmente, burster punta ancora più in alto per il controllo di processo e
il controllo di produzione. Con il nuovo Digiforce
mod. 9307, burster ha sviluppato un controllore
universale estremamente versatile e performante
basato su una struttura hardware e software più
potente. Unisce la solidità del 9306 con le funzioni di valutazione ancora più versatili e le nuove
procedure di misura. Il funzionamento intuitivo, utilizzando menu chiari e basati su grafici, guida gli
utenti a raggiungere rapidamente il loro obiettivo.
Il controllo preciso di giunzione, del processo di rivettatura e cianfrinatura o delle funzioni di controllo
della curva è ancora il suo punto di forza, mentre
le nuove opzioni espandono enormemente il campo di applicazione nella misura di coppia e del test
38
TESTO
La nuova serie
di trasduttori
mod. 8661
di Burster.
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
ruttori, nei segnali di prova universali, nella rilevazione di perdite e molti altri. Con una occhiata,
pezio, finestra a banda e ulteriori operazioni matematiche configurabili dall’utente stesso, è possibile raggiungere un controllo preciso delle curve
di processo. Digiforce 9307 si adatta perfettamente
a qualsiasi ambiente di processo.
Nuovi trasduttori
Con la nuova serie di trasduttori di coppia torcente compatti mod. 8661, burster estende la sua gamma di
prodotti per le misure di coppia statiche e rotative nel
campo di misura da 0…0,05 Nm a 0…200 Nm. Oltre
all’elevata precisione di misura migliore dello 0,05%
del fondo scala, questo sensore offre anche elevate affidabilità e sicurezza. Questo si estende anche alla
versione con la misura opzionale della posizione angolare e della velocità di rotazione, nella quale il sensore di coppia torcente spicca con una risoluzione di
0.09°. L’opzione interfaccia Usb integrata permette misure facili anche per impieghi dove è necessario spostare il banco prova, consentendo un perfetto display
e la documentazione/memorizzazione dei valori misurati. Il rapporto eccezionale prezzo/prestazioni apre
una vasta gamma di possibili applicazioni sia nell’automazione industriale che in laboratorio. Questo
trasduttore dà il meglio di sé in modo particolare in
campi come la meccanica di precisione e la micromeccanica, banchi prova per motori elettrici e nell’industria automobilistica, dove la coppia con la misura angolare e la velocità di rotazione sono importanti
per il processo. E’, inoltre, adatto a laboratori di ricerca e nello sviluppo di progetti nella tecnologia medica, nell’industria chimica e nel controllo di qualità.
N
uova termocamera testo 885 e la nuova tec-
tata da Testo, sfrutta la combinazione di due azioni. Innanzitutto, ogni qualvolta si scatta una foto, la
termocamera memorizza una sequenza di diverse
immagini, ma non tutte uguali fra loro. Tutti noi sia-
quenza di immagini con uno scostamento minimo
e casuale tra una e l’altra. Lo speciale algoritmo Testo utilizza le misure e le informazioni aggiuntive
per creare un’immagine termografica ad alta risoluzione dell’oggetto esaminato.
In secondo luogo, si può migliorare la qualità dell’immagine grazie a una conoscenza approfondita
ne consente di riconoscere, assegnare e archiviare
automaticamente le immagini termografiche abbinate alle locazioni di misura. La possibilità di misurare fino a 1.200 °C rende la termocamera testo 885 lo
strumento ideale per applicazioni industriali; inoltre,
grazie alla sua versatilità, si rivela adatta a moltepli-
delle caratteristiche della lente a infrarossi. E’ sufficiente ottimizzare le proprietà di gestione delle immagini della lente, tramite un semplice calcolo. Questa procedura ha aiutato, per esempio, anche il telescopio spaziale Hubble nella registrazione di immagini più nitide.
La Super Risoluzione Testo non è un metodo di interpolazione in cui si generano valori intermedi artificiali senza ottenere informazioni aggiuntive. Al
contrario, vengono elaborate misure vere, come se ci
fosse un vero e proprio rilevatore ad alta risoluzione.
Di conseguenza, da un’immagine con risoluzione
160x120 pixel ne otteniamo, ad esempio, una con risoluzione 320x240 pixel, da 320x240 pixel ne otteniamo una a 640x480 pixel. La risoluzione geometrica di una termocamera con Super Risoluzione risulta praticamente raddoppiata.
La Super Risoluzione è applicabile a tutte le termocamere Testo, a partire dal 1° ottobre 2011. Per i modelli testo 875, 876, 881 e 882 già acquistati, la nuova funzione può essere attivata semplicemente ac-
ci applicazioni, non solo nel settore edile, ma anche nel
quistando l’aggiornamento.
tenere la misura di un oggetto con un unico termogramma, testo 885 offre la nuova funzione panoramica assistita, consentendo di ottenere una immagine
unica dall’unione di diverse immagini individuali, con
una attenzione maggiore ai dettagli e una visione d’insieme.
La tecnologia brevettata Riconoscimento di locazio-
La nuova termocamera
Testo 885.
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
39
Repertorio
Repertorio
Generatori di pressione
1) Compressori a bassa pressione 2) Compressori a media pressione 3) Compressori ad alta pressione 4) Compressori a membrana 5) Compressori alternativi 6) Compressori rotativi a vite 7) Compressori rotativi a palette 8) Compressori centrifughi 9) Compressori “oil-free” 10) Elettrocompressori stazionari 11) Motocompressori trasportabili 12)
Soffianti 13) Pompe per vuoto 14) Viti 15) Generatori N2 /O2
Produttore
Abac
Adicomp
Almig
Alup
Atlas Copco Italia
Boge Italia
Ceccato Aria Compressa
C.M.C.
Cameron Compression Systems
Ethafilter
Fiac
Fini
Ing. Enea Mattei
Ingersoll-Rand Italia
Mark
Neuman & Esser Italia
Parise Compressori
Pneumofore
Power System
V.M.C.
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Abac
Alup
Atlas Copco Italia
Adicomp
Almig
Bea Technologies
Beko Technologies
Boge Italia
Camozzi
Ceccato Aria Compressa
Cameron Compression Systems
Donaldson
Ethafilter
F.A.I. Filtri
Fiac
Fini
Friulair
Ing. Enea Mattei
Ingersoll-Rand Italia
Mark
Metal Work
Mikropor Europe
Omi
Parker Hannifin Div. Transair
Pneumofore
Power System
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Produttore
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Utensileria pneumatica per l’industria
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Apparecchiature pneumatiche per l’automazione
Camozzi
Donaldson
Metal Work
Parker Hannifin Div. Transair
SMC Italia
Teseo
1) Trapani 2) Avvitatori 3) Smerigliatrici 4) Motori 5) Utensili a percussione 6) Pompe 7) Paranchi 8) Argani 9) Cesoie 10) Seghe 11) Utensili automotives 12) Accessori per l’alimentazione
Apparecchiature per il trattamento dell’aria compressa
1
1
• •
1) Motori 2) Cilindri a semplice e doppio effetto 3) Cilindri rotanti 4) Valvole controllo direzionale 5) Valvole controllo portata 6) Valvole controllo pressione 7) Accessori di
circuito 8) Gruppi e installazioni completi 9) Trattamento aria compressa (FRL) 10) Tecniche del vuoto 11) Strumenti di misura
1) Filtri 2) Essiccatori a refrigerazione 3) Essiccatori ad adsorbimento 4) Essiccatori a membrana 5) Refrigeranti finali 6) Raffreddatori d’acqua a circuito chiuso 7) Separatori di
condensa 8) Scaricatori di condensa 9) Scambiatori di calore 10) Separatori olio/condensa 11) Accessori vari 12) Valvole e regolazioni per compressori 13) Sistemi ed elementi di tenuta per compressori 14) Strumenti di misura
Produttore
Produttore
SMC Italia
V.M.C.
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segue Apparecchiature per il trattamento dell’aria compressa
1) Filtri 2) Essiccatori a refrigerazione 3) Essiccatori ad adsorbimento 4) Essiccatori a membrana 5) Refrigeranti finali 6) Raffreddatori d’acqua a circuito chiuso 7) Separatori di
condensa 8) Scaricatori di condensa 9) Scambiatori di calore 10) Separatori olio/condensa 11) Accessori vari 12) Valvole e regolazioni per compressori 13) Sistemi ed elementi di tenuta per compressori 14) Strumenti di misura
14
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Produttore
1
2
3
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Abac
Atlas Copco Italia
Fiac
Fini
Ingersoll-Rand Italia
Teseo
4
5
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6
7
8
9
10
11
• •
12
•
•
Componenti, accessori vari, ausiliari e lubrificanti
1) Serbatoi 2) Tubi flessibili 3) Tubi rigidi 4) Rubinetteria, raccordi e giunti 5) Collettori 6) Guarnizioni, flange 7) Servomeccanismi e servomotori 8) Tubi di gomma per alta pressione 9) Cinghie, funi e catene 10) Accessori speciali di passaggio 11) Oli, lubrificanti 12) Grassi speciali 13) Filtri e separatori aria/olio 14) Strumenti di misura
Produttore
Abac
Alup
Aluchem
Camozzi
Ceccato Aria Compressa
Donaldson
F.A.I. Filtri
Fiac
Fini
Mark
Metal Work
Parker Hannifin Div. Transair
Teseo
1
2
3
4
5
6
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7
8
9
10
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11
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12
13
14
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•
•
L’inserimento nella rubrica è a pagamento; l’elenco, quindi, non è da intendersi esauriente circa la presenza degli operatori nel mercato di riferimento.
Per informazioni, rivolgersi al numero di telefono + 39 02 90988202 oppure all’indirizzo e-mail [email protected]
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
41
Repertorio
Indirizzi
42
ABAC SPA
Via Cristoforo Colombo 3
10070 Robassomero TO
Tel. 011 9246400 Fax 011 9241096
[email protected]
BOGE ITALIA SRL
Via Caboto 10
20025 Legnano MI
Tel. 0331 577677 Fax 0331 469948
[email protected]
FINI SPA
Via Toscana 21
40069 Zola Predosa BO
Tel. 051 6168111 Fax 051 752408
[email protected]
OMI SRL
Via dell’Artigianato 34
34070 Fogliano Redipuglia GO
Tel. 0481 488516 Fax 0481 489871
[email protected]
ADICOMP SRL
Via del Progresso 35
36050 Sovizzo VI
Tel. 0444573979 Fax 0444809186
[email protected]
CAMOZZI SPA
Via Eritrea 20/L
25126 Brescia BS
Tel. 030 37921 Fax 030 2400430
[email protected]
FRIULAIR SRL
Via Cisis 36 - Fraz. Strassoldo
S.S. 352 km. 21
33050 Cervignano del Friuli UD
Tel. 0431 939416 Fax 0431 939419
AIRCOM SRL
Via Trattato di Maastricht
15067 Novi Ligure AL
Tel. 0143 329502 Fax 0143 358175
[email protected]
CECCATO ARIA COMPRESSA SPA
Via Soastene 34
36040 Brendola VI
Tel. 0444 703911 Fax 0444 703995
[email protected]
PARKER HANNIFIN
DIV. TRANSAIR
Via Archimede 1
20094 Corsico MI
Tel. 02 45192.1 Fax 02 36005943
[email protected]
ING. ENEA MATTEI SPA
Strada Padana Superiore 307
20090 Vimodrone MI
Tel. 02 25305.1 Fax 02 25305243
[email protected]
ALMIG ITALIA SRL
Via Vernea 31
10042 Nichelino TO
Tel. e Fax 0116275419
[email protected]
C.M.C. SRL
Via Gastaldi 7/A
43100 Parma PR
Tel. 0521 607466 Fax 0521 607394
[email protected]
ALUCHEM SPA
Via Abbiategrasso
20080 Cisliano MI
Tel. 02 90119979 Fax 02 90119978
[email protected]
CAMERON SYSTEMS SRL
Via Cantù 8/10
20092 Cinisello Balsamo MI
Tel. 02 61292010 Fax 02 61294240
[email protected]
INGERSOLL-RAND ITALIA SRL
Strada Prov. Cassanese 108
20060 Vignate MI
Tel. 02 950561
Fax 02 9560315 - 0295056316
[email protected]
ALUP
Via F.lli Gracchi 39
20092 Cinisello Balsamo MI
Tel. 02 91984610 Fax 02 91984611
vendite: [email protected]
service: [email protected]
DONALDSON ITALIA SRL
Via Cesare Pavese 5/7
20090 Opera MI
Tel. 025300521 Fax 0257605862
[email protected]
ATLAS COPCO ITALIA SPA
Via F.lli Gracchi 39
20092 Cinisello Balsamo MI
Tel. 02 617991 Fax 02 6171949
ETHAFILTER SRL
Via dell’Artigianato 16/18
36050 Sovizzo VI
Tel. 0444 376402 Fax 0444 376415
[email protected]
BEA TECHNOLOGIES SPA
Via Newton 4
20016 Pero MI
Tel. 02 339271 Fax 02 3390713
[email protected]
FAI FILTRI SRL
Str. Prov. Francesca 7
24040 Pontirolo Nuovo BG
Tel. 0363 880024 Fax 0363 330777
[email protected]
BEKO TECHNOLOGIES SRL
Via Peano 86/88
10040 Leinì TO
Tel. 011 4500576 Fax 011 4500578
[email protected]
FIAC SPA
Via Vizzano 23
40037 Pontecchio Marconi BO
Tel. 051 6786811 Fax 051 845261
[email protected]
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
MARK
Via Soastene 34
36040 Brendola VI
Tel. 0444 703944 Fax 0444 703995
[email protected]
METAL WORK SPA
Via Segni 5-7-9
25062 Concesio BS
Tel. 030218711 Fax 0302180569
MIKROPOR EUROPE
Via Po 5
20010 Bareggio MI
Tel. 0290278441 Fax 029013431
[email protected]
NEUMAN & ESSER ITALIA SRL
Via G.B. Grassi 15
20157 Milano
Tel. 02 3909941 Fax 02 3551529
[email protected]
NOITECH SRL
Via Volta 23
10040 Druento TO
Tel. 011 8000299 Fax 011 8011891
[email protected]
PARISE COMPRESSORI SRL
Via F. Filzi 45
36051 Olmo di Creazzo VI
Tel. 0444 520472 Fax 0444 523436
[email protected]
PNEUMOFORE SPA
Via N. Bruno 34
10098 Rivoli TO
Tel. 011 9504030
Fax 011 9504040
[email protected]
POWER SYSTEM SRL
Via dell’Emigrante 11/13
36040 Brendola VI
Tel. 0444 401270
Fax 0444 401165
[email protected]
SMC ITALIA SPA
Via Garibaldi 62
20061 Carugate MI
Tel. 02 92711 Fax 02 9271365
[email protected]
TESEO SRL
Via degli Oleandri 1
25015 Desenzano del Garda BS
Tel. 030 9150411 Fax 030
9150419
[email protected]
V.M.C. SPA
Via A. Da Schio 4/A-B
36051 Creazzo VI
Tel. 0444 521471 Fax 0444 275112
[email protected]
Blu Service
BluService
Blu Service
GUIDA AI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE IMPIANTI DI ARIA COMPRESSA
Per l’inserimento della Vostra Azienda nella rubrica al costo di euro 350 + IVA, inviate un telefax al numero
+39 02 90965779 o una e-mail all’indirizzo [email protected] riportante i Vostri dati: “indirizzo”,
“attività” e “marchi assistiti”. Il marchio dell’azienda dovrà pervenirci in formato “JPEG”.
Noitech s.r.l.
Via Volta 23 - 10040 Druento (TO)
Tel. 0118000299 Fax 0118011891
[email protected] www.noitech.com
Attività: la Noitech è una ditta specializzata nella vendita di parti di ricambio per pompe a vuoto
e compressori. La gamma comprende i seguenti articoli: kit di manutenzione, parti di ricambio per
pompe a vuoto e per compressori, filtri di linea e accessori per l’aria compressa.
SG service - Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000
Via Dei Garofani 1, Z.I. - 70026 Modugno (BA)
Tel. 080 537.55.21 Fax 080 530.86.19
www.sgservice.com [email protected]
Attività: produzione, vendita, noleggio, assistenza e ricambi di motocompressori, elettrocompressori, martelli pneumatici e sabbiatrici. Progettazione, consulenza e realizzazione impianti: monoblocco di trattamento aria compressa con aria respirabile, di distribuzione aria c. per opifici industriali e di produzione azoto su skid.
Marchi assistiti: CompAir, Gardner Denver, Turbosol, Protech, Wacker, Takeuchi, Mosa, Rotair, Haulotte, Dieci.
L’inserimento avverrà al ricevimento via fax della copia del versamento su ccp n. 43178201 intestato a Emme.Ci. sas
oppure a mezzo bonifico bancario (codice IBAN: IT 97 N 05164 01626 000000030254).
Per qualsiasi ulteriore informazione telefonare al numero +39 02 90988202.
Air Service S.r.l.
Contrada Notarbartolo, Z.I. 3a Fase - 90018 Termini Imerese (PA)
Tel. 0918690770 Fax 0918690854
Attività: vendita - noleggio - assistenza di motocompressori,
elettrocompressori, macchine perforazione, accessori, macchine per ingegneria civile,
carotatrici e pompe iniezione, utensileria pneumatica, escavatori
Marchi assistiti: Ingersoll-Rand-Bunker-Casagrande-FM-Montabert-Sandvik
AIR SYSTEM s.r.l.
Via G. Verdi 74 - 95040 Motta S. Anastasia (CT)
Tel.095462223 Fax 095462235 - [email protected]
Attività: attrezzature per Ingegneria civile, cave e miniere - vendita di compressori a vite, con
motorizzazione diesel ed elettrici - martelli fondo foro - tagliati - aste saldate a frizione - slitte
leggere da ponteggio e perforatrici - schiumogeni - additivi
Marchi assistiti: Sullair, Compair e qualsiasi altra marca di compressore
ANGELO FOTI & C. s.r.l.
Via Belgio Opificio 1 Zona Artigianale - 95040 Camporotondo Etneo (CT)
Tel.095391530 Fax 0957133400
[email protected] - www.fotiservice.com
Attività: assistenza, noleggio, usato, ricambi di compressori, motocompressori, gruppi
elettrogeni, essiccatori, soffianti, pompe per vuoto e scambiatori di calore a piastre
Marchi assistiti: Atlas Copco, Alfa Laval e qualsiasi altra marca di compressore
AriBerg S.n.c.
Via Bergamo 26 - 24060 S. Paolo d’Argon (BG)
Tel.035958506 Fax 0354254745
[email protected] - www.ariberg.com
Attività: vendita, assistenza e noleggio compressori
Marchi assistiti: ALMig, Compair, Kaeser, Hiross, Donaldson, Smc.
Atlas Copco Italia S.p.a.
Divisione Compressori - Servizio Assistenza Tecnica
Via F.lli Gracchi 39 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)
Tel. 800907007
[email protected] - www.atlascopco.com
Attività: servizi e prodotti post vendita per compressori ed essiccatori: contratti di manutenzione,
ricambi originali, lubrificanti e refrigeranti, energy saving contract, monitoraggio a distanza.
CASA DEI COMPRESSORI GROUP s.r.l.
Via Copernico 56 - 20090 Trezzano s/Naviglio (MI)
Tel.0248402480 Fax 0248402290
Attività: consessionaria e officina autorizzata Ingersoll-Rand officina manutenzione multimarche Elettro/Motocompressori
Linea aria compressa: Ceccato - Abac - DGM
Boge Kompressor - Mattei - Axeco
Motosaldatrici linea Mosa
Compressori alta pressione Coltri - Parise
Distributori accessori Hiross - Sicc depuratori per acque Beko
Noleggio Elettro/Motocompressori
Linea azoto - ossigeno: Italfilo - Messer - vendita installazione e
manutenzione
44
I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011
HERMES ARIA COMPRESSA s.n.c.
Via Monte Nero 82 - km 15,00 Nomentana
00012 Guidonia Montecelio (Roma)
Tel.0774571068 Fax 0774405432
Attività: vendita e assistenza compressori trattamento aria - ricambi
Marchi assistiti: compressori nazionali ed esteri
CO.RI.MA. s.r.l.
Via della Rustica 129 - 00155 Roma
Tel.0622709231 Fax 062292578
www.corimasrl.it
[email protected]
Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000
Attività:
- rigenerazione gruppi pompanti per compressori a vite
- revisioni ore zero con noleggio compressori di backup
PL Impianti s.r.l.
Strada Rondò 98/A - 15030 Casale Popolo (AL)
Tel. 0142563365 Fax 0142563128
Attività: vendita - assistenza compressori, essiccatori, ricambi
Marchi assistiti: Zander (centro assistenza per il nord Italia), CompAir, Kaeser, Boge,
Clivet (centro ATC)
SOMI s.r.l.
Sede: Via Papa Giovanni XXIII 55 - 28065 Cerano (NO)
Officina: Via Valle 46 - 28069 Trecate (NO)
Tel. 032176868 Fax 032176154 - e-mail: [email protected]
PNEUMATIC IND-TECH s.r.l.
Via Calcatelli 5 - 10029 Villastellone (TO)
Tel. 0119696523 Fax 0119696821
Attività: compressori, accessori, utensili ed impianti per la produzione, il trattamento e l’utilizzo
dell’aria compressa, gruppi elettrogeni, refrigerazione e impianti
Marchi assistiti: Atlas Copco - MTA
Service Macchine rotanti e alternative: manutenzione, riparazione di pompe,
riduttori, compressori centrifughi e alternativi, turbine a vapore max.60 MW
e a gas. Rilievi in campo, costruzione e fornitura ricambi a disegno.
Manutenzione preventiva, programmata predittiva. Analisi termografiche.
PNEUMAX SUD s.r.l.
Via dei Bucaneve snc - 70026 Modugno (BA)
Tel. 0809645904 Fax 0809727070
TDA di Massimo Lusardi
Via Galimberti 39 - 15100 Alessandria
Tel. 0131221630 Fax 0131220147
Attività: vendita - assistenza - noleggio - usato - ricambi di compressori,
essiccatori, accessori, impianti per l’aria compressa, pompe per vuoto
Marchi assistiti: Pneumofore e qualsiasi altra marca di compressore
Attività: vendita di compressori e prodotti per l’automazione pneumatica e il vuoto; fornitura e realizzazione di linee di distribuzione aria compressa e azoto. Assistenza tecnica, anche a distanza e con
contratti di service programmato, su elettrocompressori delle primarie case mondiali.
Marchi assistiti: Alup-Parker Zander-Coval-SICC-Pneumax-Titan-Mebra Plastik.
www.somi.info
Aria compressa: vendita-assistenza compressori rotativi, centrifughi
e a pistoni per alta pressione. Essiccatori a ciclo frigorifero, filtrazione, ecc.
Realizzazione impianti chiavi in mano, analisi e certificazione impianti
esistenti-direttive 07/23/CE (PED). Contratti di manutenzione
programmata.
Settore macchine & impianti: realizzazione package incluso parte elettrica
di potenza e strumentazione gestita da PLC.
Marchi assistiti:
- concessionario e officina autorizzata Ingersoll-Rand
- centro ricambi e assistenza di qualsiasi marca di compressori
EURAMAC s.r.l.
Via del Mella 13 - 25131 Brescia - Z.I. Fornaci
Tel 0303582994 - fax 0303580557
[email protected]
Attività:
Consulenza, noleggio, vendita compressori rotativi a vite lubrificati, oilfree, a portata e
velocità variabile, compressori alta pressione e booster, essiccatori, filtri, serbatoi,
utensili pneumatici e valvole per tutti i fluidi. Trattamento condense, rilievi dei consumi.
Marchi assistiti: Almig, MTA, Bea, Beko, Asco Numatics Sirai, CO-AX.
RICOM s.r.l.
Via Donatori di Sangue, 43 - 25064 Gussago (Bs)
Tel. 0302520739 - fax 0302525212 e-mail:[email protected]
Attività: assistenza, revisioni e riparazioni elettrocompressori.
Marchi assistiti: ALMIG e qualsiasi altro marchio, con magazzino ricambi originali.
MA.RI.CO. s.r.l.
Cod. Fisc. e Part. IVA 02515400121
R.E.A. della CCIAA di Varese N. 263686
Cap. Soc. E 25.000,00 int. vers.
Via G. Garibaldi 79 - 21040 Carnago (VA)
Tel 0331993522 - fax 0331993233
[email protected]
www.marico.it
Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000
Attività: vendita, assitenza e noleggio compressori
Marchi assistiti:
- concessionario e officina autorizzata ALMIG
- officina manutenzione e revisioni multimarche
novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA
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