Poste Italiane SpA Sped. Abb. Post. - d.l. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 - dcb Milano Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa I quaderni dell’ NOVEMBRE/DICEMBRE 2011 EMME.CI. sas - Anno XVI - n. 11/12 Novembre/Dicembre 2011 - Euro 4,50 AriaCompressa Dossier Ambiente Primo Piano Energia e ambiente ritratto di un Paese Componenti dell’impianto A proposito di essiccazione Mercato Cosa va bene nonostante la crisi Sommario Homepage Editorialeeditoriale Anno XVI - n. 11/12 Novembre/Dicembre 2011 Mondo precario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 Mensile fondato nel 1995 da Lorenzo Cetti Serbelloni Newsnews . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 Direttore Responsabile Benigno Melzi d’Eril Dossier Ambiente Leo Rivani Impaginazione PRIMO PIANO Energia e ambiente: ritratto di un Paese . . . . . . .12 GESTIONE La disponibilità delle biomasse . . . . . . . . . . . . . . . .14 PRODOTTI Processo doc per aria pulita . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18 Depurazione, di tutto di più... . . . . . . . . . . . . . . . . .22 Componenti dell’impianto A proposito di essiccazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24 Tecnologia Nicoletta Sala Direzione, Redazione, Pubblicità e Abbonamenti Emme.Ci. Sas Via Motta 30 - 20069 Vaprio d’Adda (MI) Tel. 0290988202 - Fax 0290965779 conto corrente postale 43178201 http: //www.ariacompressa.it e-mail: [email protected] Stampa masperofontana.it Periodico mensile Registrazione del Tribunale di Como n. 34/95 Registro Nazionale della Stampa n. 8976 Sped. Abb. Post. - d.l. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 - dcb Milano Abbonamenti Azoto per l’industria: PSA carta vincente . . . . . . . . . .28 Mercato Ordinario (10 numeri 2006): Promozionale (minimo 10 abbonamenti): Per l’estero: Euro 45,00 Euro Euro 35,00 85,00 Euro Euro 1.100,00 650,00 Tariffe pubblicitarie Cosa va bene nonostante la crisi . . . . . . . . . . . . . . . . .30 Associazioni Convegno Animac: Aria compressa, risparmiare energia . . . . . . . . . . . . . .32 Vetrina Caporedattore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36 Repertorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40 BluService . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44 IMMAGINE DI COPERTINA: ©iStock - Andy Farren - Lens-Flair Pagina a colori 1/2 pagina a colori Repertorio merceologico: la rubrica è strutturata in macrocategorie nelle quali sono inseriti i prodotti e i produttori presenti sul mercato dell’aria compressa. La tariffa annuale per l’inserimento è fissata in Euro 450,00 Aggiunta del link al Vostro nominativo, presente nel sito www.ariacompressa.it Euro 200,00 Blu Service: guida ai centri tecnici e manutenzione impianti di aria compressa. La tariffa annuale per l’inserimento è fissata in Euro 350,00 Aggiunta del link al Vostro nominativo, presente nel sito www.ariacompressa.it Euro 200,00 Nota dell’Editore: l’Editore non assume responsabilità per opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. La riproduzione totale o parziale degli articoli e illustrazioni pubblicati è consentita previa autorizzazione scritta della Direzione del periodico. Privacy: si informa che i dati personali a noi forniti saranno trattati unicamente allo scopo di inviare agli abbonati le pubblicazioni e le proposte di rinnovo all’abbonamento nel pieno rispetto delle legge 675/96. In qualunque momento, i soggetti interessati potranno richiedere la rettifica o la cancellazione scrivendoci. Editoriale Mondo precario Benigno Melzi d’Eril C he ne dite? La precarietà ha da sempre rappresentato una componente non sempre gradita della vita umana. Una volta, la pioggia, la tempesta; oggi, l'uragano, lo tsunami. Ma non basta. Allontanandoci dagli eventi atmosferici e spostandoci nel campo del lavoro e del sociale: le carestie, le guerre, le invasioni, le pestilenze raramente permettevano all'uomo di continuare la propria attività, se non adeguando obiettivi e strumenti alle situazioni impreviste createsi; alternativa era - ed è - soccombere. Una volta gli scontri avvenivano tra paesi, tra città, poi tra nazioni. Oggi, ad eccezione di alcune zone particolarmente calde, sono le “guerre economiche” a stravolgere qualunque certezza sul futuro. Insomma, i grandi conflitti non si svolgono più soltanto con gli eserciti in campo, ma spesso nelle stanze ovattate del potere economico-finanziario. Per cui, bisogna essere forti, conoscere e accettare questa componente della vita - la “precarietà” - e, quando è possibile, adeguarsi alle nuove condizioni. E' un po’ come per la salute, dove inconsciamente ti credi immortale e poi, all'improvviso, in poche ore ti ritrovi in un lettino d’ospedale, ringraziando il cielo quando riesci a uscirne in piedi... Dopo, però, non è più la stessa cosa, tutto suona diverso, le cose importanti diventano veramente poche, le altre ti toccano appena e, tra quelle di cui non puoi fare a meno, c’è il lavoro, e devi adattarti a quello che trovi. Non è tanto diverso quanto accade in economia: quando era in fase di crescita, i traguardi si spostavano sempre in avanti, i risultati non bastavano mai, forse non pensando che la situazione non avrebbe potuto continuare all'infinito. Quando, poi, il tutto ha cominciato a scricchiolare, chi si è voluto salvare ha dovuto cambiare ritmi, traguardi e sistemi oltre che mercati, tenendo, però, sempre alto e vivo lo slancio morale, correndo un po’ meno alla cieca, ma su obiettivi diversi e più meditati. Magari nell'interesse di tutti. E non di pochi. news Associazioni EUMABOIS Materiali per utensili a scarsa disponibilità di materie prime e i conseguenti aumenti dei prezzi, secondo Eumabois (eumabois.com), stanno mettendo sotto forte pressione i produttori di utensili di precisione. L Aumenti vertiginosi Dopo lo storico crollo della domanda di macchine e utensili nel biennio 2008-2009, il mercato è tornato a crescere. La ripresa ha tuttavia portato con sé un incremento dei costi delle principali materie prime utilizzate per i taglienti, costi che non erano, però, diminuiti in pari misura nella fase acuta della crisi. I produttori di utensili si trovano ora a fare i conti con aumenti fino al 100% nell’arco di un anno. Il caso più eclatante è quello del carburo di tungsteno, ingrediente chiave dei metalli duri. Il prezzo per il principale prodotto commerciale di tungsteno (paratungstato di ammonio, Apt) all’apice della crisi era, secondo il Metal Bulletin della metà del 2009, attorno ai 200 dollari per tonnellata, mentre a maggio 2011 ha raggiunto i 480 dollari. Attualmente, non è raro vedere incrementi di oltre il 15% da un mese all'altro. La leggera diminuzione del prezzo del cobalto, che funge da legante per i taglienti di metallo duro (Hw), non è sufficiente a compensare l’incremento dei costi complessivi. La quota dei costi dei taglienti e quella dei corpi in acciaio variano in base al tipo di utensile. Allo stesso modo, varia la quota del materiale del tagliente sui costi complessivi di un utensile ad asportazione di truciolo. I costi del tagliente in un utensile Hw possono incidere fra il 20 e il 8 60%. Negli utensili Hs, la quota è leggermente inferiore. Questo dimostra chiaramente l’importanza della disponibilità e della fornitura garantita di materia prima per i produttori di utensili, ma anche per i clienti finali. Quali i motivi Le ragioni che hanno indotto l’aumento dei prezzi, soprattutto per il tungsteno, sono molteplici. Circa l’80% della produzione mondiale di minerale di tungsteno proviene dalla Cina. In Cina si trova solo il 60% dei giacimenti minerari di tungsteno, ma, negli ultimi anni, lo sfruttamento dei giacimenti in altri Paesi è stato interrotto a causa dei prezzi bassi. Nonostante le ingenti riserve di minerali di tungsteno in Nordamerica e in Bolivia, ad esempio, è pressoché impossibile rivolgersi ad altri fornitori. Sembra, tuttavia, che alcune società minerarie occidentali stiano valutando di riprendere lo sfruttamento di giacimenti al di fuori della Cina. Ci vorranno, però, alcuni anni prima che vengano immesse sul mercato quantità significative di minerale. Come uscirne Attualmente, è impensabile sostituire i metalli duri nella lavorazione del legno senza comprometterne la qualità e la produttività. In termini di durezza, il carburo di tungsteno non ha praticamente rivali. Insieme al cobalto, che garantisce la necessaria tenacia, il metallo duro risponde a tutte le esigenze della moderna lavorazione del massello. Pertanto, è indispensabile aumentare notevolmente la quota di riciclo, attualmente pari al 35%. Inoltre, gli sviluppi più recenti nel rivestimento dei taglienti consentono durate superiori e, quindi, un minore consumo di metallo duro. Anche il maggior impiego di utensili diamantati rappresenta un’alternativa. Tuttavia, il diamante ha limiti ben I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 precisi nella lavorazione del massello, legati alle diverse geometrie di taglio necessarie, all'enorme durezza e alla scarsa tenacia. Tutto sommato si tratta, però, di dettagli. Aziende MATTEI Sponsor al laser... zienda che da oltre 90 anni opera nel settore dei compressori d’aria rotativi a palette, ad alta efficienza energetica, per uso industriale, Mattei (mattei.it) è stata sponsor tecnico di Expolaser 2011 per la fornitura d’aria compressa. Nell'occasione, ha fornito un elettrocompressore rotativo a palette Serie Air Centre modello AC 22 L, completo di kit separatore di condensa, un essiccatore a ciclo frigorifero a espansione diretta modello MD 83 completo di By-pass, un filtro disoleatore FM 0095 grado C2 e un filtro prefiltro FM 0095 grado C3. Expolaser, che ha avuto luogo a Pia- A cenza Expo dal 15 al 17 novembre scorsi, rappresenta l’appuntamento “clou” italiano per produttori e distributori di sistemi, soluzioni e attrezzature legati all’uso del laser per applicazioni industriali. La manifestazione è di particolare rilievo in quanto, affiancando all’esposizione un ricco programma di convegni e workshop, riesce ad atti- rare ogni anno migliaia di addetti ai lavori, italiani ed esteri. Anche espositore... Mattei ha partecipato a questo evento d’eccellenza non solo come sponsor tecnico, ma anche in qualità di espositore. Tra le principali novità in esposizione: un elettrocompressore rotativo a palette Serie High-Efficiency modello Maxima 30, con potenza di 30 kW e pressione operativa di 8 bar, in grado di offrire, come tutti i compressori ad alta efficienza Mattei, prestazioni ottimali a pieno carico. Maxima, infatti, garantisce - precisa l’azienda - il miglior rendimento energetico al regime di funzionamento di soli 1.000 giri/min. L’azienda, inoltre, ha presentato un elettrocompressore rotativo a palette Serie Variable Speed modello Optima 11, con potenza di 11 kW e pressione operativa da 7 a 10 bar: un compressore, a velocità variabile, in grado di adeguare il proprio funzionamento al profilo di carico richiesto dall’impianto. Infatti, il compressore modifica la velocità di rotazione del motore tramite inverter, adeguando, così, la portata d’aria erogata a quella effettivamente richiesta. In tal modo, Optima consente di raggiungere - precisa l’azienda - risparmi energetici sino al 35% rispetto a un compressore tradizionale. ...anche accessori Oltre ai compressori, protagonisti dello stand sono stati anche gli accessori: un essiccatore a ciclo frigorifero a espansione diretta modello MD 25, un essiccatore ad adsorbimento con rigenerazione a freddo modello Adm 30 e un separatore acqua/olio con preseparatore modello Mos 112. Gli essiccatori sono accessori estremamente importanti per il trattamento dell’aria compressa, in quanto riducono la presenza di condensa nel compressore, prevenendo eventuali danni al relativo sistema di distribuzione. Massima affidabilità e ottime prestazioni anche per il separatore acqua/olio, fondamentale per depurare l’acqua, proveniente dalla condensazione all’interno della camera di compressione, dalle particelle dell’olio utilizzato per lubrificare/refrigerare il compressore. Infine, un compressore Sezionato serie 500 è stato portato come unità dimostrativa. “Siamo orgogliosi - ha detto Silvia Contaldi, amministratore di Mattei di essere stati lo sponsor tecnico di una manifestazione di grande spessore come Expolaser. Inoltre, la nostra presenza come espositori, oltre che fornitori, ha rappresentato un’occasione fondamentale per far conoscere agli operatori del settore l’eccellenza e la qualità dei compressori rotativi a palette Mattei”. SMC Riuscita partnership icorre quest’anno il trentennale di So.Ci.Ma. Srl, storico distributore di componentistica pneumatica Smc (smcitalia.it). R Passione ed esperienza Nata dalla passione e dall’esperienza maturata nel campo della tecnologia pneumatica del suo socio fondatore Alessandro Rampazzo, So.Ci.Ma. è fondata nel 1981 come società specializ- Società Multinazionale Leader nei sistemi di Filtrazione ASSUME un Area Sales Engineering Centro-Sud Italia Divisione Trattamento aria/gas compressi e liquidi di processo. Il candidato riporterà direttamente al Country Manager e avrà l'incarico di implementare il business attraverso la gestione dei clienti esistenti e la ricerca di nuovi. E' gradita la conoscenza della lingua inglese. Inviare c.v. al seguente indirizzo: [email protected] oppure al numero di telefax: 0290965779. zata nella rivendita di pneumatica. “All’inizio, la nostra attività si concentrava in ben 16 metri quadrati - ricorda Rampazzo -. Se oggi siamo un’azienda in continua espansione lo dobbiamo, in gran parte, al rapporto che siamo riusciti a impostare negli anni con la nostra clientela. Non siamo semplici distributori, ma ci poniamo come partner, consulenti e risolutori di problemi”. Due giorni di festa Trent’anni di attività festeggiati con un evento durato due giorni, dedicato a chi l’ha fatta grande: personale, fornitori, clienti. Due giorni di apertura straordinaria, dalle 8 alle 20, il 14 e 15 luglio scorsi, per una celebrazione che Rampazzo voleva rimanesse impressa, un evento che è anche un ringraziamento per l’impegno profuso, per la fiducia dei partner e la fedeltà dei clienti. “Abbiamo voluto organizzare questo rinfresco non-stop - dice ancora Rampazzo - per consentire a tutti di novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 9 news partecipare, senza costringere le persone in un appuntamento concentrato in poche ore e, soprattutto, per avere la possibilità di parlare e condividere la nostra gioia con tutti. Si è rivelata una buona scelta: la partecipazione è stata ottima da parte non solo dei clienti, ma anche dei fornitori. Prima tra tutti Smc Italia, che ha portato il proprio Demovan dimostrativo a completamento di questo momento d’incontro”. van Smc alla celebrazione del trentennale So.Ci.Ma.: l’azienda padovana è, infatti, partner ufficiale di Smc Italia dal 1992, anno della firma del primo contratto. Il 2012 sarà, quindi, l’anno del ventennale di questa collaborazione che Rampazzo non esita a definire “estremamente proficua sotto ogni punto di vista. Siamo entusiasti Trend in crescita Negli ultimi anni, So.Ci.Ma. ha visto crescere il suo organico di due nuove unità dedicate alle vendite: l’azienda è oggi composta, oltre che dai 2 soci fondatori, da 15 dipendenti. “Stiamo valutando di potenziare ulnon solo della qualità e dell’offerta dei prodotti, ma dell’assistenza, della consulenza e della puntualità delle consegne. Smc è il nostro partner principale, con Smc e grazie a Smc abbiamo raggiunto ottimi risultati, tant’è che siamo tra i primi distributori Smc Italia per fatturato nel 2011”. teriormente la nostra squadra; a breve dovremmo pensare all’assunzione di tecnici di vendita e tecnici dedicati alla realizzazione dei quadri pneumatici, un settore della nostra attività in grande sviluppo. Oltre al personale, negli ultimi anni è cresciuto anche il magazzino, abbiamo avuto la necessità di ampliarlo”, continua Rampazzo. La crisi del 2009 non ha piegato So.Ci.Ma.: se nell’immediato ha sentito un calo, già l’anno dopo la ripresa è stata fenomenale. L’azienda ha saputo imporsi e crescere, rientrare nel business grazie alla lungimiranza e al coraggio di intraprendere attività parallele che si stanno rivelando vincenti. Partner ufficiale Non è casuale la presenza del Demo- 10 Quadri pneumatici Settore di punta del business di So.Ci.Ma. sta diventando, come detto, la realizzazione di quadri pneumatici creati in base alle esigenze del cliente: grazie alla maturata conoscenza dell’offerta del mercato della pneumatica, l’azienda veneta concilia le più diverse esigenze e crea quadri completamente customizzati. Questa attività, parallela alla rivendita di componenti, lascia prevedere per il 2012 ampi margini di crescita. “Per questo motivo - conclude Rampazzo - abbiamo deciso di investirvi maggiori risorse cercando di completare il nostro organico con tecnici dedicati esclusivamente a tale attività. Nei prossimi anni dovremmo, inoltre, dedicarci seriamente a valutare una nuova sede o ad ampliare quella attuale: gli spazi cominciano a non essere più sufficienti”. I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 Fiere MECSPE Aspettando marzo 2012 orna l’appuntamento con Mecspe (mecspe.com), rassegna internazionale delle tecnologie per l’innovazione organizzata da Senaf, che si terrà a Fiere di Parma dal 29 al 31 marzo 2012. Ampia e di altissimo livello la gamma di macchinari, strumentazioni e tecnologie che troveranno in Mecspe una vetrina d’eccellenza: un’occasione importante per le aziende del comparto di mettere in mostra i propri prodotti all’interno di un contesto altamente qualificato. T Layout funzionale Per dare agli espositori la massima visibilità e consentire ai visitatori di orientarsi nell’offerta espositiva, il layout della manifestazione è suddiviso in “viali e piazze”, tra cui il “Viale dei Materiali innovativi”, il “Viale degli utensili innovativi” e il “Viale del laser”, cui si aggiunge il “Villaggio Ascomut” (Associazione italiana macchine, tecnologie e utensili), un’area riservata ai soci dell’omonima associazione, in cui esposizione e momenti di formazione si uniscono per offrire un quadro aggiornato del comparto. Per rendere più dinamica la partecipazione dei visitatori, verranno allestite le “Isole di lavorazione”, vere e proprie aree dimostrative in cui si potranno vedere in funzione i diversi macchinari impiegati nella filiera produttiva e la “Unità dimostrativa dal progetto all’oggetto”, un’occasione unica che permetterà di assistere a tutte le fasi di realizzazione di un manufatto, a partire dalla progettazione sino alla sua produzione. Ad arricchire ulteriormente l’offerta espositiva di Mecspe, l’iniziativa “Progettare leggero nei metalli”, realizzata in collaborazione con Musp (Macchine utensili e sistemi di produzione), una mostra trasversale di prodotti e semilavorati provenienti da diversi settori, il cui tema conduttore sarà il progressivo alleggerimento nella lavorazione dei metalli, che risponde, in alcuni casi, a esigenze strutturali, come nell’automotive, mentre in altri deriva da esigenze puramente estetiche, come nel settore dell’arredo. Ricchi convegni Ad arricchire ulteriormente l’offerta di Mecspe 2012, un fitto calendario di convegni e appuntamenti dedicati all’aggiornamento degli operatori, tra cui spicca la “Mostra convegno sull’automazione per il risparmio energetico per le industrie”, iniziativa ideata per fornire un concreto aiuto all’industria circa le tecnologie presenti sul mercato che consentono un abbattimento sensibile dei consumi di energia elettrica sugli impianti potenziati da motori elettrici, cui si aggiungono la “Piazza dell’eccellenza dell’innovazione nella meccanica”, un’area dedicata alle idee, ai progetti e alle tecnologie in grado di accelerare e rafforzare il progresso dell’industria delle macchine e di quella manifatturiera, la “Piazza Ecomec”, dedicata alle tecnologie di produzione ecosostenibili e alle principali filiere di lavorazione (recupero, smaltimento, rigenerazione di materiali derivanti dalle lavorazioni della plastica e dei metalli ferrosi e non ferrosi) che utilizzano materiali, prodotti, processi produttivi e servizi “green” e la “Unità dimostrativa officina automatizzata”, un prototipo di officina automatizzata in cui macchine utensili e asservimenti robotizzati saranno integrati con un sistema Cad/Cam, realizzato per mostrare come, per poter sopravvivere all’interno di un sistema produttivo nazionale sempre più competitivo, l’unica opzione per le imprese del settore manifatturiero sia la via dell’automazione. Otto Saloni sinergici Mecspe è la fiera di riferimento per l’industria manifatturiera, punto d’incontro tra tecnologie per produrre e filiere industriali, grazie anche alla sinergia tra gli 8 Saloni che si svolgono in contemporanea: Mecspe, la città della meccanica specializzata; Eurostampi e Plastix Expo, il mondo degli stampi e dello stampaggio; Subfornitura, la più grande fiera italiana per le lavorazioni conto terzi; Motek Italy, automazione, robotica e trasmissioni di potenza; Control Italy, metrologia e qualità; Automotive, materiali, tecnologie e subfornitura per l’industria dei trasporti; Logistica, sistemi per la gestione della logistica, macchine e attrezzature. novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 11 stre dell’anno precedente (stima Aiee), a fronte del strada, si registra una progressiva sostituzione della modesto aumento del Pil (+1,1% sul primo trimestre benzina con il gasolio per autotrazione (quanto al 2010, +0,4% sul corrispondente trimestre del 2009) Gpl, esso presenta un profilo piuttosto decrescente e della crescita dell’indice della produzione indu- nel periodo, eccezion fatta per l’anno 2009). striale (+2,4% in termini congiunturali sul trimestre precedente ad agosto 2010). Dipendenza e fattura energetiche Il consumo interno lordo di gas, a settembre 2010, La dipendenza del nostro sistema energetico nazio- registra un incremento tendenziale significativo sul nale dall’estero, da alcuni anni intorno all’85% (UE-27, 2009 (+7,5%). circa il 53%), si conferma sostanzialmente invariata La maggiore disponibilità di gas appare in accordo col nell’anno passato (1,5% sul dato del 2008, chiaro ef- dato dei consumi elettrici, in chiara risalita rispetto al- fetto della riduzione globale della domanda). Si regi- l’anno passato: al 30 set- stra la crescita della dipendenza dall’estero per il gas tembre 2010, il valore an- naturale, a fronte di una sostanziale stabilità della di- nuo cumulato della pro- pendenza da petrolio: questa situazione origina sia duzione netta (213.074 dall’andamento complessivo della domanda per GWh) è in aumento del fonte, sia dagli andamenti della produzione naziona- 2,1% rispetto allo stesso le (in netto calo per il gas naturale). periodo del 2009 e il va- dipendenza energetica totale, si mantiene costante 243.347 GWh, fa segnare domanda e l’offerta di energia in Italia. subito una contrazione del 5,2% rispetto al 2008, at- la dipendenza dal petrolio (prossima al 100%) che il nello stesso periodo un testandosi sui 133,2 Mtep. settore trasporti impone in tutti i Paesi che non si di- incremento dell’1,7% ri- Domanda e offerta di energia Uno sguardo ai consumi energetici nei settori di stinguano per una significativa produzione interna spetto al 2009. La domanda di energia primaria, nel 2009, si è atte- uso finale dell’energia (Fig. 2) evidenzia: (unica eccezione, il Regno Unito). A fronte dei profon- I consumi di prodotti pe- stata sui 180,2 Mtep (1): il dato scaturisce da una • una flessione ridotta, ma significativa, dei consumi di cambiamenti verificatisi con riguardo alle dinami- troliferi (espressi in mi- del settore Trasporti (-1,8%); che comparate delle fonti primarie più importanti gliaia di tonnellate) del sili, pur a fronte della crescita delle rinnovabili • una variazione di segno inverso nel settore Civile (petrolio e gas, il cui profilo storico dell’import segue, mese di agosto aumen- (+13,7%) e delle importazioni di energia elettrica (+3,5%), collegata alla variabilità climatica (gas come prevedibile, quello esaminato per la dipenden- tano del 2,6% in termini (+11%). La caduta della domanda di energia prima- +5% ed energia elettrica +3%, rinnovabili +9%); za energetica), l’import elettrico si configura come tendenziali (per il perio- ria, rispetto ai valori del 2008 (-5,8%), evidenzia una • la rilevante contrazione dei consumi dell’Industria stabile presenza nel panorama dell’approvvigiona- do cumulato gennaio- accelerazione, rispetto alla discesa dei consumi pri- (-20%), in accordo con la forte flessione della pro- mento energetico nazionale. agosto, tuttavia, dimi- mari, che si registra ormai da 4 anni. duzione industriale (2) (-13,3%). La fattura energetica complessiva crolla dal picco del nuiscono del 3,3%). Ripe- gas petrolio rinnovabili energia ele rica 73,9; 4 41% Fig. 1 - Domanda di energia primaria per fonte. Anno 2009 (Mtep e percentuali). Fonte: elaborazione Enea su dati Mse. 48 46 44 42 40 38 36 34 32 30 28 IIndustria ndustria Traspor Civile La composizione percentuale della domanda per Una analisi sintetica dei consumi finali per fonte e 2008 (circa 57 miliardi di euro) a un totale di 41,4 mi- tendo il calcolo prece- fonte conferma la specificità italiana, nel confronto per settore mostra come le variazioni più rilevanti ri- liardi di euro. La dinamica illustrata trova spiegazio- dente per i consumi di con la media dei 27 Paesi dell’Unione Europea, rela- guardino in particolare: ne nella forte riduzione delle importazioni di gas e benzina si hanno, rispet- tivamente al maggior ricorso a petrolio e gas, all’im- • la contrazione dei consumi di energia elettrica e petrolio sull’anno precedente (-10% e -7%, rispettiva- t i va m e n t e , - 4 , 6 % e mente) e nella dinamica dei prezzi del greggio. Il -6,3%; per il gasolio auto +3,3% e +0,1%. port strutturale di elettricità, al ridotto contributo dei combustibili solidi (7% dei consumi primari di energia) e al mancato ricorso alla fonte nucleare combustibili solidi nell’industria; • il trend di riduzione dei consumi di prodotti petroliferi nei trasporti; Fig. 2 - Consumi finali di energia per settore in Italia. Anni 2000-2009 (Mtep). Fonte: elaborazione Enea su dati Mse. prezzo del petrolio, espresso in euro al cambio euro/dollaro indicato nelle tabelle di fonte Mise, risulta Note (Fig. 1). Il dato più evidente consiste nella contrazio- • l’incremento dei consumi di gas nel settore civile. essere diminuito del 34%. Interessante notare la pre- (1) Dati preliminari del Ministero dello Sviluppo ne significativa delle fonti fossili che interrompe i I trend dal 2000 al 2009 mostrano una sostanziale senza dei biocombustibili nella composizione strut- Economico. trend inversi della domanda di petrolio e gas, rispet- invarianza nel profilo del mix energetico nazionale turale della fattura; ancora poco rilevanti a livello as- (2) Dati destagionalizzati e corretti per gli effetti tivamente in declino e in ascesa fino al 2008; vanno dei consumi di settore. soluto, si registra tuttavia un incremento sostenuto di calendario, valore aggiunto ai prezzi base, valori quindi segnalati l’andamento stabile delle importa- Esaminando il dato dell’anno passato, emerge il pre- della loro presenza rispetto all’anno precedente. concatenati in milioni di euro, base 2000 (fonte Istat). I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 2008 2 0 08 delle rinnovabili. I consumi finali di energia hanno solidi 2009 2 0 09 energia elettrica, con queste pagine inizia col prendere in esame la 63,9; ,9; 36% 2007 2 0 07 L UE consente di notare che, a fronte di diversi livelli di 13,3; 7% 2006 2 0 06 lore della richiesta di zioni di energia elettrica e la dinamica crescente 9,8; 5% % 19,3; 11% 2 0 04 2004 Un confronto tra l’Italia e alcuni tra i principali Paesi a parte del Rapporto Enea che riprendiamo in contrazione significativa dell’apporto delle fonti fos- 12 si del 2010 in Italia è del 2% rispetto al primo seme- del settore trasporti e, nell’ambito del trasporto su 2005 2 0 05 Dall’11° Rapporto Enea “Energia e Ambiente. Analisi e scenari 2009” (novembre 2010), pubblichiamo parte del capitolo dedicato al nostro Paese: “Il sistema energetico italiano: situazione e trend in atto”. Sono solo alcuni degli aspetti trattati nel voluminoso report, che spazia dall’Europa alle macroaree mondiali, realizzato dall’Ufficio Studi dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. La domanda complessiva di energia nei primi 6 me- il petrolio copre più o meno la totalità del fabbisogno 2003 2 0 03 PAESE Tendenze nel 2010 striale (circa il 70% sul totale consumi) e civile (85%); 2001 2 0 01 ritratto di un dominio delle fonti gas ed elettricità nei settori indu- 2002 2 0 02 Energia e ambiente: ENEA: ALCUNI DATI E CONSIDERAZIONI SULLA REALTÀ ITALIANA Dossier AMBIENTE PRIMO PIANO PRIMO PIANO 2000 2 0 00 AMBIENTE Dossier novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 13 AMBIENTE La disponibilità ABSTRACT DI UNA TESI DI LAUREA CURATO DALLO STESSO AUTORE Ing. Fioravante Zenna Fig. 1 - Il pianeta verde (fonte: Nasa). 14 GESTIONE GESTIONE ta della pianta. Per questo motivo, il loro sfruttamen- - quali, ad esempio, i pellet, il cippato, il gas di legna, il to energetico non contribuisce all’effetto serra. biogas e il biodiesel - offrono una valida soluzione per soddisfare molte delle attuali richieste energetiche. La sfida Questi combustibili possono essere utilizzati: L’energia rappresenta la chiave per la sopravvivenza - per applicazioni stazionarie, per fornire calore ed delle BIOMASSE a lungo termine della civiltà moderna. In media, esempio, consuma più di 6 tonnellate di carbonio, L’utilizzo energetico delle biomasse rappresenta, Tra le energie rinnovabili, la biomassa è l’unica a poter essere convertita in combustibili solidi, liquidi o gassosi mediante opportune tecnologie di conversione, ormai ben collaudate. Di conseguenza, questo vettore energetico può essere utilizzato in un vasto campo di applicazioni energetiche, dalla produzione di energia termica ed elettrica a quella di combustibili per i mezzi di trasporto, tanto per fare qualche esempio. quantità 40 volte superiore rispetto a quelle consu- attualmente, un settore di grande interesse, sia per mate da un abitante del Bangladesh. i vantaggi ambientali, sia per quelli sociali ed eco- Attualmente, il 90% delle fonti energetiche utiliz- nomici. Infatti, al trattamento e al trasporto delle zate è di origine fossile e il loro uso è associato al- biomasse è associata una notevole potenzialità di l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera. In nuova occupazione; secondo alcune stime, a lungo particolare, ogni anno l’atmosfera del nostro piane- termine si dovrebbero avere 1,75 nuovi posti di lavo- ta riceve più di 15 miliardi di tonnellate di CO2. ro per ogni GWh prodotto utilizzando biomasse. Gli scienziati di tutto il mondo sono concordi nel- In definitiva, le biomasse rappresentano una con- l’affermare che, con l’attuale valore di emissione di energia alle abitazioni e agli edifici pubblici; creta possibilità di sviluppo sostenibile delle zone rurali nell’Unione Europea e negli altri Paesi. Le ognuno dei circa sei miliardi di persone che vivono - nei settori agricolo e industriale; sulla terra utilizza due tonnellate di carbonio l’an- - nel settore dei trasporti; in particolare, il biodiesel no per fini energetici. può essere utilizzato nei comuni motori a com- Tuttavia, esiste un grosso divario tra i Paesi indu- bustione interna, a ciclo diesel, apportando solo strializzati e quelli in via di sviluppo: un europeo, ad energia solare, disponibile annualmente sotto CO2 e degli altri gas serra, si procureranno danni irreversibili al clima del pianeta. Il fabbisogno ener- lievi modifiche al sistema di alimentazione. L’ dare un valido contributo al settore energetico, ga- forma di radiazione sulla superficie terrestre, è rantendo effetti molto più contenuti in termini di getico dell’uomo può essere soddisfatto senza do- energetico delle biomasse, poiché beneficiano in 11.000 volte superiore alla domanda energetica an- emissioni di gas serra. Si tratta di una risorsa ener- ver necessariamente ricorrere a vettori energetici modo diretto degli effetti economici positivi deri- nua necessaria per le attività umane. La biomassa getica rinnovabile sempre disponibile: infatti, ri- fossili. Inoltre, dalle risorse energetiche il cui sfrut- vanti dal loro utilizzo. Mentre a un settore energeti- è una sofisticata forma di accumulo dell’energia spetto all’utilizzo diretto dell’energia solare, non tamento non è associato all’emissione di CO2 - co- co basato sui combustibili fossili è associato un va- solare: le piante convertono l’energia solare attra- presenta i problemi di aleatorietà caratteristici di me l’energia solare, l’energia eolica e le biomasse -, lore aggiunto del 20%, i progetti legati allo sfrutta- verso il processo di fotosintesi, con un rendimento quest’ultima fonte. si può ottenere la maggior parte dei vettori energe- mento energetico delle biomasse forniscono un medio dello 0,1%, accumulandola in modo perma- Generalmente, dopo opportuni trattamenti, viene tici attualmente utilizzati. valore aggiunto del 60%. La fotosintesi, intesa co- nente nelle foglie, negli steli e nei fiori (Fig. 1). convertita in: Per quanto riguarda il settore energetico, l’Unione me una “centrale naturale”, offre un considerevole • energia elettrica; Europea ha propugnato l’importanza dell’utilizzo potenziale energetico, permettendo uno sviluppo Caso unico • energia termica; energetico delle biomasse e dello sviluppo di un lo- strutturale sostenibile delle zone rurali in Europa. Tra le energie rinnovabili, la biomassa è l’unica a • biocombustibili. ro mercato. Gli ambiziosi obiettivi fissati nel Libro Di conseguenza, i vettori energetici associati alle poter essere convertita in combustibili solidi, liqui- Alla luce di quanto visto, appare evidente che lo Bianco per i Paesi membri dell’UE riguardanti l’uso biomasse offrono vantaggi a lungo termine per lo di o gassosi mediante opportune tecnologie di sfruttamento energetico delle biomasse può rap- delle biomasse entro il 2010 sono i seguenti (Fig. 2): sviluppo rurale e la sicurezza dell’approvvigiona- conversione, ormai ben collaudate. Di conseguen- presentare una valida alternativa all’utilizzo dei • 5 milioni di tonnellate di biocombustibili; mento energetico, anche per la produzione agricola. za, questo vettore energetico può essere utilizzato combustibili fossili per molte applicazioni. • 10.000 MWtermici prodotti in impianti di coge- La biomassa, vista come energia solare accumula- in un vasto campo di applicazioni energetiche, dal- La vasta gamma di applicazioni energetiche e la di- la produzione di energia ter- sponibilità sono solo due degli importanti vantaggi mica ed elettrica a quella di legati allo sfruttamento energetico delle biomasse: combustibili per i mezzi di infatti, il loro utilizzo permette di ottenere notevoli trasporto. vantaggi sia per il clima, sia per la tutela dell’am- La produzione annuale glo- biente. L’apporto di CO2 all’atmosfera derivante bale di biomassa supera l’at- dall’uso di biomassa è complessivamente nullo, da- Vettore energetico universale di di tonnellate di biomassa con contenuti energe- tuale consumo energetico to che la quantità di anidride carbonica liberata con L’utilizzo delle biomasse è il metodo più antico per tici di circa 30.000 miliardi di GJ, equivalenti al con- mondiale di 13 volte. la combustione o con altri processi che ne scompon- fornire energia agli esseri umani. Tuttavia, gli attuali tenuto energetico di tutte le risorse fossili disponi- L’utilizzo delle biomasse può gano la struttura, è la stessa impiegata per la cresci- combustibili secondari prodotti dalle biomasse bili sulla Terra. I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 Dossier AMBIENTE Dossier nerazione; • 1 milione di abitazioni munite di riscaldamento alimentato con biomasse; stesse zone traggono profitto dallo sfruttamento Fig. 2 - Obiettivi dell’utilizzo energetico delle biomasse nell’UE entro il 2010. ta, sta dimostrando il suo potenziale come elemento chiave di una politica economico-energetica sostenibile. • 1 milione di posti di lavoro nel settore dell’utilizzo energetico delle biomasse. Il potenziale Sulla superficie terrestre, crescono circa 200 miliar- Fig. 3 - Tipi di biomassa. novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 15 GESTIONE GESTIONE Ogni anno, alla quantità precedente vanno aggiun- questo obiettivo. In Finlandia, Svezia, Austria e Por- mercato energetico delle biomasse e gli strumenti • scarti agroindustriali: 0,573; ti circa 15 milioni di tonnellate di nuove biomasse togallo, più del 10% della domanda energetica vie- di incentivazione, anche perché le incentivazioni • totale: 6,022. (Fig. 3), con un potenziale energetico di 2.250 miliar- ne soddisfatto utilizzando le biomasse. Questi Pae- variano in funzione dei cambiamenti politici; que- di di GJ. In conseguenza della particolare distribu- si hanno utilizzato quasi la metà del loro potenzia- sto induce gli investitori a prestare notevole atten- - Nuove biomasse zione della biomassa sulla superficie terrestre, que- le energetico legato alle biomasse, dimostrando zione a incentivazioni e contributi economici regio- Il potenziale appena calcolato fa riferimento a bio- sto enorme potenziale non può essere completa- l’effettiva possibilità di sviluppo del loro sfrutta- nali, nazionali ed europei al fine di minimizzare i masse di “scarto”, vale a dire biomasse che, per vari mente utilizzato per fini energetici. La parte del po- mento e tracciando la strada da percorrere per gli costi e il livello di rischio dell’investimento. In que- motivi, sono già presenti sul territorio. Il ricorso a tenziale energetico che può essere realmente uti- altri Paesi dell’Unione quali Francia e Germania, sto caso, è necessario tener conto anche degli colture dedicate potrebbe notevolmente incre- lizzata per fini energetici è definita “potenziale tec- che hanno sfruttato soltanto il 30% del loro attuale aspetti amministrativi, come, ad esempio, le proce- mentare tale potenziale. Il Libro Bianco per le Fonti nico” (Fig. 4) e ha un valore stimato in circa 150 mi- potenziale energetico da biomasse (Fig. 6). dure di autorizzazione. Rinnovabili dell’Enea e il Programma Nazionale In conclusione, l’introduzione sul mercato energeti- Energia Rinnovabile da Biomasse del ministero per liardi di GJ. Lo sfruttamento, effettivo, del Condizioni economico-amministrative co delle biomasse dipende dall’insieme della varie- le Politiche Agricole e Forestali stimano in circa 10 potenziale tecnico è forte- Se si considerano i vari Paesi europei, le condizioni tà dei meccanismi di supporto, di natura politica, Mtep/anno il contributo che le biomasse potrebbe- mente influenzato da consi- economico-amministrative relative ai progetti sul- giuridica, amministrativa e finanziaria. ro fornire al fabbisogno energe- derazioni di carattere econo- le biomasse presentano notevoli differenze. Nono- Generalmente, nei Paesi in cui si prevede lo sfrutta- tico nazionale entro il 2012 mico e dipende dalle condi- stante lo sfruttamento energetico delle biomasse, mento a lungo termine delle biomasse, esiste una (obiettivo previsto dal Protocollo zioni del mercato, quali il in alternativa alle fonti fossili, sia fortemente soste- serie di strumenti per garantirne il sostegno e lo di Kyoto). prezzo del petrolio e del gas, nuto dall’Unione Europea, spesso si frappongono sviluppo. In particolare, lo sviluppo tecnologico de- Con un adeguato programma di oltre che da eventuali stru- numerosi ostacoli di tipo amministrativo, anche a ve camminare di pari passo con le attività di ricerca. rimboschimento e manteni- menti politici di sostegno livello di politica locale, che ne impediscono l’effet- Un esempio, in tal senso, è rappresentato dalla Fin- mento delle foreste, potrebbero (sussidi ecc.). Tuttavia, è evi- tivo sfruttamento. landia, in cui il sostegno governativo le ha consen- rendersi disponibili nuove bio- dente che all’aumentare dei I ricavi economici dovuti all’utilizzo di energia pro- tito di diventare uno dei leader mondiali nello masse per circa 2 Mtep/anno. prezzi dei combustibili au- dotta da biomasse si attestano, sempre più, allo sfruttamento delle biomasse legnose. Oltre alle foreste esistenti, si po- menta la quota parte di po- stesso livello nei vari Paesi UE. Mentre Paesi come tenziale tecnico, di cui risulta Austria, Germania, Francia e Portogallo offrono ta- Potenziale delle biomasse in Italia boschive convenzionali, sfruttando una parte degli economicamente vantaggio- riffe fisse per l’acquisto di energia elettrica prodot- - Biomasse di scarto oltre 2 milioni non destinati all’agricoltura perché so lo sfruttamento. ta da biomasse, altri Paesi, quali Regno Unito, Italia Le tipologie di biomasse utilizzabili a fini energetici, troppo poco produttivi. e Belgio, hanno introdotto strumenti più orientati facendo riferimento ai processi di conversione ter- Inoltre, potrebbero essere piantati boschi cedui e Il mercato verso il mercato, come, ad esempio, le quote di mochimica, sono le seguenti: coltura erbacea a uso energetico, riconvertendo Attualmente, le biomasse con- energia rinnovabile la cui compravendita viene re- • “residui” (agricoli, forestali): in questi casi, la valo- parte dei 250 mila ettari attualmente lasciati incol- tribuiscono già in modo signi- golata mediante l’emissione di “certificati verdi”. rizzazione del residuo può risultare interessante, ti, nel rispetto delle direttive comuni- ficativo all’approvvigionamen- Nella Fig. 7, viene illustrato un confronto delle tarif- soprattutto quando esso debba comunque esse- tarie emanate con riferimento al pro- to energetico in diversi Paesi fe di fornitura per sistemi inferiori a 2 MWe per gli re inertizzato; blema delle eccedenze agricole (fon- europei. Nell’Unione Europea Stati membri dell’UE. Ciascun Paese utilizza tariffe • “scarti agroalimentari” (tra cui sansa e vinacce); te: Itg Fontana). (Fig. 5), ogni anno vengono molto diverse tra loro, quindi il grafico di tale figura • “legna”. In Italia, il problema più serio per un raccolti, sotto forma di bio- è puramente indicativo e mostra che non c’è una In Italia sono disponibili, annualmente, circa 17 mi- impiego estensivo delle biomasse da massa, oltre 2,2 miliardi di GJ, vera tendenza per quanto riguarda il tipo di stru- lioni di tonnellate di biomasse, delle quali la mag- residui agroindustriali è costituito di cui circa 1,7 miliardi sono uti- mento incentivante adottato (fornitura a tariffa fis- gior disponibilità è rappresentata dai residui fore- dagli alti costi della raccolta delle lizzati per generare energia sa, certificati verdi ecc.). Da notare come l’Italia e stali e agricoli (fonte: Enea 1997). materie prime: l’efficienza di produ- termica, mentre 0,5 miliardi l’Austria, Paesi con diversi meccanismi politici, pre- Il potere energetico (energia estraibile dall’unità di zione della biomassa vegetale è sono utilizzati per produrre sentano le entrate più alte in Europa per quanto ri- massa) delle biomasse lignocellulosiche può esse- estremamente bassa, inferiore all’1%; energia elettrica. guarda l’utilizzo energetico delle biomasse. re assunto, ipotizzando un valore di umidità del pertanto, l’alimentazione di impianti L’Unione Europea ha stabilito che, entro il 2010, il 12% Generalmente, in ciascun Paese, le entrate finan- 15%, pari a 0,35 tep/t. Noti il potere energetico e la funzionanti con questo combustibile dell’energia elettrica prodotta dovrà provenire da ziarie per l’energia elettrica prodotta da biomasse quantità di biomasse disponibili, si può facilmente presuppone la raccolta di biomasse fonti energetiche rinnovabili; solo con le biomasse si differiscono in funzione del tipo e della produttivi- calcolare il potenziale energetico (Mtep) delle bio- su aree molto estese. Analoghi pro- prevede di fornire il 10% dell’intero fabbisogno elet- tà. Inoltre, i sussidi per investimenti individuali pre- masse lignocellulosiche in Italia: blemi si pongono nel caso di residui trico europeo, equivalente a circa 5,8 miliardi di GJ. vedono prestiti a basso interesse e incentivi di na- • residui agricoli: 2,747; provenienti dalla lavorazione di una Alcuni Paesi membri dell’UE sono già in linea con tura fiscale. È difficile essere sempre aggiornati sul • legna: 2,701; molteplicità di imprese. Fig. 4 - Potenziale tecnico delle biomasse in Europa. Fig. 5 - Uso delle biomasse in Europa. Fig. 6 - Quota parte delle biomasse rispetto al consumo energetico totale in Europa. 16 I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 Dossier AMBIENTE AMBIENTE Dossier Fig. 7 - Ricavi dell’energia elettrica da biomassa in Europa. trebbero ottenere nuove superfici L’Autore Nato il 28 maggio 1981, Fioravante Zenna si è laureato in Ingegneria Gestionale con la votazione di 110/110 “cum laude” presso l’Università “Federico II” di Napoli. Titolo della tesi: “Valorizzazione energetica del biogas da biomasse di origine zootecnica e agroindustriale mediante celle a combustibile. Analisi Multicriteria applicata a un caso reale”. Link alla tesi pubblicata su Tesionline.it: http://www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt= 15246. Dopo uno stage presso Enea-CR Casaccia (Roma), queste le principali tappe della sua esperienza professionale: Consulente presso l’Università “Federico II” - Detec di Napoli; Process engineer alla Tenaris di Dalmine (BG); Energy engineer e poi (da gennaio 2009) Industrial engineer all’Eni di San Donato Milanese (MI). novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 17 PRODOTTI AZIENDE PRODOTTI Processo doc CONVERTITORE CATALITICO PER AVERE ARIA COMPRESSA OIL-FREE multaneo di essiccatori a refrigerazione, separa- sotto forma di pellicola sottilissima, sulle super- tori d’olio e filtri, comprova la necessità di tratta- fici oggetto di verniciatura oppure possono con- re ulteriormente l’aria. taminare gli utensili di lavorazione, danneggiando irreparabilmente il prodotto finito. In molti Fattori di difficile calcolo per aria PULITA casi, contengono anche nebbie d'olio dannose. Tuttavia, nelle applicazioni particolarmente esi- Una frazione di 0,3 mg di olio per metro cubo che genti, essiccatori e filtri non sempre sono suffi- contamina l’aria respirabile può già essere perce- cienti a garantire l’efficacia delle prestazioni, a pita come odore sgradevole nella stessa aria re- causa di molteplici fattori che influenzano le spirata. condizioni d’esercizio degli impianti di aria com- Oil-free, purezza totale? Le molecole di idrocarburi variano anche in fun- Anche a valle di compressori a vite e a pistoni, in cui il processo di compressione si svolge senza l’utilizzo di oli lubrificanti, sigillanti e liquidi di raffreddamento, non è possibile garantire l’assoluta “purezza” dell’aria compressa prodotta. Il “pericolo”, infatti, proviene proprio dall’aria aspirata dal compressore. Ma una soluzione c’è: Bekokat, convertitore catalitico sviluppato da Beko Technologies, per un’aria compressa realmente priva di olio. Anche a valle di compressori a vite e a pistoni, in zione della potenza termica del compressore. Le cui il processo di compressione si svolge senza molecole di aerosol a valle di un compressore a l’utilizzo di oli lubrificanti, sigillanti e liquidi di vite, per esempio, sono più piccole rispetto a raffreddamento, non è possibile garantire l’asso- quelle di un compressore a pistoni. luta “purezza” dell’aria compressa prodotta. Il Altri fattori discriminanti “pericolo”, infatti, proviene proprio dalla "materia sono la modalità di funzio- prima", ovvero l’aria aspirata dal compressore. namento dell'impianto, la Già presenti nell’aria, una infinità di idrocarburi frequenza dei controlli, il entrano nel processo di compressione. Solventi raffreddamento e il design quali l’acetone, gli idrocarburi come benzene, to- dei separatori d’olio. Un luene o xilene e gli idrocarburi policiclici come il continuo saliscendi della naftalene, contaminano inevitabilmente l'aria pressione, durante il fun- pressa. l quotidiano utilizzo di aria compressa oil-free I l’aria compressa deve essere ben al di sotto della compressa. Nell’aria ambiente, inoltre, sono pre- zionamento del compres- è solitamente percepito come un processo po- classe 1, ovvero, per esempio, nei settori farma- senti residui della combustione del gasolio, della sore, porta a un enorme co affidabile. E questo per una buona ragione: i ceutico e alimentare o nel trattamento delle su- benzina, del kerosene, polveri, particolato solido, stress sul separatore d'olio, compressori per produrre aria compressa aspira- perfici. In questi casi, la difficoltà principale con- germi ecc. Oltretutto, la combinazione di alcuni mentre, nei compressori a no anche gli idrocarburi presenti nell’aria e, di siste nel monitoraggio costante dell’aria com- di tali agenti contaminanti rappresenta un ulte- velocità variabile, la conta- conseguenza, questi vengono immessi nell’im- pressa e nella garanzia che il contenuto di olio riore fattore di rischio. Ad esempio, l’acqua e l’olio minazione da olio è decisamente più elevata du- pianto. Non sempre i sistemi posti a valle del presente nell’aria stessa sia inferiore ai limiti pre- formano delle emulsioni, la polvere con l’olio o rante l’esercizio a bassa velocità rispetto a quan- compressore sono in gra- visti; stiamo parlando di valori attorno a 0,003 l’acqua possono dare origine a particolato solido to accade durante l’operativi- do di trattare l’aria sino ai mg/m3. di maggiori dimensioni. A questo proposito, si tà a pieno regime. livelli qualitativi richiesti Prima di tutto, però, occorre porre attenzione alla deve tener presente che la compressione a una E la filtrazione? I filtri a carbo- necessari all’applicazione. situazione più comune: la produzione di aria pressione di esercizio di 8 bar (g), per esempio, in- ne attivo garantiscono una Infine, il monitoraggio compressa priva di olio secondo la normativa Iso crementa di nove volte la concentrazione dei filtrazione di elevata qualità, continuo è, di norma, 8573-1, classe 1. Questo standard definisce che il contaminanti nell'aria. ma richiedono una attenzio- estremamente complesso. contenuto di idrocarburi nell’aria compressa, Nonostante in talune applicazioni il compresso- ne particolare da parte del- Dunque, “ci si muove alla compresi i vapori d’olio, non deve superare 0.01 re oil-free sia posizionato in un’area protetta e l’operatore. Un funzionamen- cieca”, alla ricerca di solu- mg/m3. Anche con la tecnologia più sofisticata, è con aria ambiente filtrata, i vapori d’olio possono to sicuro e affidabile nel tem- zioni apparentemente particolarmente difficile garantire un valore così raggiungere l’aria attraverso la ventilazione del po può essere garantito sol- adeguate. basso. Dunque, cosa succede nel caso in cui tale compressore stesso. Nei compressori di grandi tanto da una manutenzione risultato non possa essere garantito in modo af- dimensioni si tratta di situazioni decisamente ri- regolare e dalla sostituzione Applicazioni esigenti fidabile? correnti. periodica dei ricambi. La por- Si provi a pensare alle ap- Nei vari settori produttivi, della trasformazione e Questo significa che anche i migliori compresso- tata, la temperatura e l'umidi- plicazioni particolarmente della lavorazione, i danni causati dall’aria com- ri oil-free, installati in condizioni ideali, necessita- tà hanno notevoli effetti esigenti, nelle quali il resi- pressa contaminata sono quantificabili in milio- no di ulteriori sistemi di supporto. Nella maggior sulla capacità di assorbi- duo di olio ammesso nel- ni di euro. Ad esempio, i vapori d’olio e aerosol re- parte degli impianti, infatti, l’utilizzo anche si- mento dei filtri. Questi fat- Bekokat, il condensatore catalitico. 18 sidui presenti nell’aria compressa si depositano, I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 Dossier AMBIENTE AMBIENTE Dossier La condensa prima e dopo il trattamento. Metpoint Ocv, sistema di misurazione dei vapori di idrocarburi. novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 19 PRODOTTI tori, però, sono difficilmente individuabili e sfuggono ai normali controlli da parte dell’operatore. Stop d’emergenza Nel caso in cui ci sia un incremento della presenza di olio nell’aria compressa, raramente l'operatore riesce a fermare gli impianti in tempo. Anche dopo un pre-allarme, ci sono soltanto pochi minuti per Flash software C arl Software, azienda di punta europea e numero uno in Francia nei sistemi Cmms e di “asset management”, ha presentato al Salo- evitare che accada il peggio: ovvero che l’olio arrivi ai punti di uti- ne Mcm Manutenzione (Verona 25/26 ottobre) la sua lizzo dell’aria compressa. Secondo i calcoli di Beko Technologies, nuova applicazione mobile specialista dell’aria compressa, questo si verifica in meno di 5 Carl Touch, uno strumento di nuova concezione concepito minuti in un impianto ad aria compressa con un flusso di 7 metri al secondo e 2.000 metri di tubature. Con conseguenze estremamente costose: prodotti contaminati, macchinari danneggiati, processo produttivo compromesso, interruzioni di produzione o anche problemi per la salute dei dipendenti. Fino a poco tempo fa, nessuna soluzione tecnica si poteva considerare realmente affidabile nel trattamento dell’aria compressa oil-free, per non parlare della possibilità di monitoraggio continuo del contenuto residuo di olio. La sicurezza del processo era realmente “appesa a un filo”. Una situazione che è mutata radicalmente con l’introduzione del metodo della catalizzazione. Il fattore catalizzazione Bekokat, il convertitore catalitico sviluppato da Beko Technologies, va oltre le tecnologie standard e, con un contenuto di olio residuo di appena 0,003 milligrammi per metro cubo di aria compressa, offre prestazioni migliori di quanto previsto dalla stema di misurazione dei vapori di idrocarburi, Bekokat rappresenta una duplice strategia per la massima sicurezza di processo nell’utilizzo di aria compressa oil-free. Tale metodo spiana la strada a un’aria compressa realmente priva di olio, con un approccio tecnologico davvero innovativo: la catalizzazione. Questo processo trasforma gli idrocarburi grazie a una ossidazione totale. Bekokat funziona indipendentemente dalle condizioni ambientali, dall’umidità dell’aria e dalla concentrazione in ingresso dell’olio. Aria e acqua pulite Nell’aria compressa prodotta dai compressori si trovano idrocarburi, sotto forma di lubrificanti e oli e altri componenti sotto forma di gas, vapore e aerosol. Bekokat trasforma gli idrocarburi in anidride carbonica e acqua. La condensa, formatasi in fase di raffreddamento, è assolutamente priva di olio grazie al metodo della catalizzazione e può essere smaltita nella rete fognaria senza ulteriori trattamenti. 20 I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 Per la manutenzione sviluppata con il sistema operativo Androïd, che si basa su una tecnologia di sincronizzazione in modalità Push, in base al protocollo WebSocket. Carl Touch è una soluzione radicalmente innovativa che si distingue per: mazioni in tempo reale nel databa- • semplicità di utilizzo ed ergonomia tattile: l'applicazio- per rispondere alle necessità pratiche dei tecnici di manutenzione. se Carl Source ecc.; • Carl Touch offre, inoltre, ai manager ne utilizza i concetti usuali di Smart-Phone e non richiede alcuna I tecnici spesso esprimono delle riserve sul Cmms, visto come uno di manutenzione, la garanzia di verificare le attività dei loro addetti in precedente formazione. E’ dotata di un elegante design ergonomico strumento avverso (troppo ammi- tempo reale, di ottimizzare gli spostamenti attraverso la geolocaliz- che valorizza l’essenziale. La sua nistrativo, consuntivi complessi, tempo di inserimento troppo lungo e altre obiezioni). Risultato? Consuntivi degli interventi inseriti nel Cmms spesso incompleti, di scarsa qualità e poco utili ai responsabili. Mentre, invece, consuntivi ben inseriti permetterebbero di ottenere analisi più affidabili, migliorare la diagnostica dei guasti futuri e le modalità operative di ricerca del guasto. norma Iso 8573 - 1 per considerare l’aria compressa tecnicamente priva di olio. In combinazione con Metpoint Ocv di Beko, si- CARL SOFTWARE Nuova applicazione Per questo motivo, Carl Software propone Carl Touch, nuova e innovativa applicazione mobile che si implementa su uno Smartphone Androïd o un pannello digitale e che soddisfa sia le necessità dei tecnici sul campo sia le esigenze di controllo dei loro responsabili: • i tecnici dispongono di un terminale mobile personale, facile da utilizzare, multimediale, che modifica radicalmente le loro preoccupazioni e l’utilizzo del Cmms. Carl Touch supporta i tecnici nel corretto svolgimento dei loro compiti: in costante contatto con il loro back office, possono ricevere allarmi, inviare consuntivi multimediali, geolocalizzare gli impianti, inserire infor- zazione, di disporre di consuntivi attendibili che arricchiscono la base dati del Cmms e rafforzano l'efficacia della loro politica di manutenzione. Società specializzata Carl Software è una società specializzata in sistemi di gestione manutenzione dal 1985. Con un fatturato 2010 pari a 7,3 milioni di euro (in crescita continua), conta 80 dipendenti nel mondo. Sede legale a Lione (Francia), uffici a Torino e Barcellona. L’offerta Carl Source si rivela un successo europeo, con oltre 120 nuove referenze, tra cui: aeroporto di Ginevra, Bacardi, Brembo, Canal+, Commissione Europea, Decathlon, Helvoet Pharma, Hylasoft, Hoya Lens, Lindt, Metro di New York , Metro di Torino, Rcf, Ricoh Industries, Rvm Impianti (per Azienda Ospedaliera “M Mellini” di Chiari, Brescia), Tramway di Rabat, Trasporti pubblici di Nantes, città di Bordeaux. Soluzione versatile Carl Touch è stato sviluppato in 18 mesi, in collaborazione con esperti dello standard degli Smart Phone. Si tratta di una applicazione mobile modalità tattile semplifica l'inserimento dei dati e consente di risparmiare tempo; • modalità multimedia: i consuntivi sono arricchiti grazie alla modalità multimediale che combina foto, video o messaggi vocali, sostituendo qualsiasi input da tastiera; • disponibilità: il tecnico dispone di un semplice SmartPhone personale da trasportare che funziona in continuo, con o senza una rete. Una volta che la rete è disponibile, Carl Touch aggiorna le informazioni automaticamente senza alcun intervento del tecnico; • mobilità: permette al tecnico di inserire direttamente il consuntivo sul luogo di intervento e in tempo reale. In contatto permanente con il back-office attraverso Carl Touch, il tecnico consulta le sue attività e invia i propri consuntivi; • capacità di assistenza e supporto alle decisioni: il tecnico non è più isolato sul luogo d’intervento, ma può richiedere assistenza (telefonata a un esperto, richiesta di documentazione tecnica, codifica di una macchina, foto di un ricambio ecc.). Le funzioni Gps sono pienamente sfruttate per la geolocalizzazione e per ottimizzare gli spostamenti. novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 21 PRODOTTI AZIENDE PRODOTTI DEPURAZIONE UNA GAMMA COMPLETA E ARTICOLATA PER IL TRATTAMENTO ACQUE di tutto, di più... In occasione del suo 70° anniversario, Robuschi completa la gamma Robox Screw con portate fino a 10.500 m3/h e con la versione Low Pressure. Così, l’azienda di Parma, punto di riferimento nella produzione di compressori a bassa pressione e pompe industriali, è ora in grado di offrire una gamma completa per il trattamento delle acque, adatta a ogni tipo di esigenza. Una illustrazione ricca di dettagli tecnici dei prodotti di tale “collezione”. T mamente compatte del dispositivo rimangono mento di depurazione e deumidificazione del inalterati anche in tale versione, nata per forni- biogas; bonifica dei terreni inquinati; estrazione re una soluzione “ad hoc” alle specifiche esigen- di gas di miniera e di discarica. Il dispositivo può ze in tema di risparmio energetico. Ma c’è di raggiungere una pressione di 1.000 mbar(g) e più: il nuovo modello si avvale di uno specifico una portata di 2.850 m3/h. sistema di lubrificazione a bagno d’olio, che ha consentito l’eliminazione di tutti gli accessori Montato su skid normalmente presenti in tale tipo di prodotto. Per la compressione e il convogliamento di bio- Il suo layout è, quindi, estremamente semplice gas, gas naturali e di discarica con portate fino e compatto. a 3.280 m3/h e pressioni di mandata fino a 400 mbar, Robuschi ha ideato anche la versione Soffiatore volumetrico Crbio, gruppo compressore soffiante montato Robuschi è inoltre in grado di soddisfare ogni su skid con accoppiamento diretto, disponibile esigenza di depurazione e trattamento delle ac- anche nella configurazione con trasmissione a que anche con Rbs Inox - soffiatore volumetrico cinghie-pulegge (Grbio). rotativo in acciaio inox, particolarmente resi- E’ provvisto di: soffiatore Rbs con le stesse con- stente alla corrosione, ideale nei processi di figurazioni della versione Robox evolution; base evaporazione e di depurazione, in grado di rag- in acciaio elettrosaldato con piedini antivibran- giungere fino a 1.000 mbar(g) di pressione e ti; valvola di non ritorno a battente; tubazioni portata fino a 9.800 m3/h - e RB-DV, soffiatore in acciaio zincato e/o verniciato; valvola di sicu- in vuoto a iniezione d’aria, impiegabile su unità rezza in by-pass; giunti e coprigiunto in versio- mobili e fisse per lo smaltimento di rifiuti liqui- ra i prodotti di punta di Robuschi, si annove- serie Rbs. Il gruppo può raggiungere una pres- ne Atex. Componenti opzionali, invece, sono: re- di e solidi e per sistemi di vuoto centralizzato, in ra Robox evolution, compressore a bassa sione fino a 1.000 mbar(g) e una portata di golatore di pressione, per mantenere costante grado di raggiungere fino a 100 mbar abs di 10.500 m3/h. la pressione di mandata; manometri di pressio- pressione e portata da 840 a 10.500 m3/h. pressione che, grazie alle sue caratteristiche di efficienza, affidabilità, silenziosità e facilità di 22 a gas; ricircolo del biogas nei digestori; tratta- ne di aspirazione e mandata in versione Atex; manutenzione, costituisce ormai da anni il ful- Gruppo soffiante cro degli impianti di depurazione, offrendo una La gamma Robox evolution è stata recentemen- soluzione semplice ed economica. Robox evolu- te ampliata con la versione Biogas, un gruppo Compressione oil-free viscosi e con particelle in sospensione sono, in- tion è un gruppo di compressione integrato per soffiante appositamente sviluppato per la com- Dall’esperienza Robuschi nella bassa pressione fine, le pompe centrifughe Robuschi Promix, il convogliamento di gas a bassa pressione, ba- pressione e il convogliamento di biogas, gas na- per i settori depurazione nasce anche l’innova- con portate fino a 2.000 m3/h e prevalenza fi- sato sul soffiatore volumetrico rotativo a lobi, turali e di discarica. Robox evolution Biogas è tivo gruppo di compressione oil-free Robox no a 80 m, che, per le loro peculiari caratteristi- dotato di più componenti opzionali rispetto alla Screw Low Pressure: gruppo completo e flessi- che, risultano perfette negli impianti di depu- versione base, soddisfacendo, così, ogni esigen- bile, in grado di rag- razione. In modo za di impianto di Biogas: innovativo pressostato giungere fino a 1000 particolare la serie di sicurezza, posto sul pannello strumenti; silen- mbar(g) di pressione e Rkcs, dotata di gi- ziatore di aspirazione e bascula di scarico in ac- portate fino a 10.500 rante aperta, instal- ciaio inox; serbatoio condense, camera di inso- m3/h, che rappresenta lata in posizione ar- norizzazione e una protezione anticorrosione la risposta ottimale retrata all’interno per i rotori e i componenti della camera di com- per ogni tipo di depu- del corpo per gene- pressione, posti nella cabina in versione Atex. razione e trattamento rare il vor tice di Anche il regolatore di pressione by-pass è in ver- acque. L’alta efficienza pompaggio, consen- sione Atex e la valvola di sicurezza è a tre vie, del sistema - data dal- te il passaggio del con scarico convogliato. Robox Evolution Biogas l’innovativo profilo dei fluido senza interes- può essere impiegato in diversi campi: alimen- rotori Rsw -, il basso sare i vani della gi- tazione di motori endotermici per la produzione consumo energetico, rante, evitando, così, di energia e/o acqua calda, di turbine a gas per l’estrema silenziosità ogni pericolo di in- la produzione di energia elettrica e di bruciatori e le dimensioni estre- tasamento. I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 Dossier AMBIENTE AMBIENTE Dossier termostato di mandata in versione Atex. Pompe centrifughe Ideali per il convogliamento di liquidi carichi, novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 23 Componenti dell’impianto UNA SERIE DI CONTRIBUTI TRA ANALISI E CONCRETE SOLUZIONI/2 A proposito di ESSICCAZIONE Secondo di una serie di articoli che prendono in esame lo sviluppo tecnologico e di mercato relativamente ai componenti dell'impianto d'aria compressa. Interlocutori degli interventi, alcuni protagonisti del settore che illustrano i loro prodotti, gli obiettivi che intendono raggiungere e le prospettive dell’immediato futuro. Questa seconda “puntata”, che raccoglie analisi e indicazioni di Parker Hiross, è dedicata alla essiccazione. Sistema a ciclo frigorifero fero non è più sufficiente: i settori ali- Uno dei primi sistemi sviluppati per la ri- mentare, farmaceutico, medicale, elet- mozione della condensa è stato quello a tronica, taglio laser, ad esempio, richie- ciclo frigorifero che, con l'abbassamento dono punti di rugiada più spinti. Da que- della temperatura dell'aria a 2-3 °C, fa ste necessità sono nati i primi essiccato- precipitare la condensa presente nel- ri ad adsorbimento. l'aria compressa. Diversi sono i processi di essiccamento a ciclo frigorifero: ad Essiccatori espansione diretta, a massa termica, con ad adsorbimento il motore a velocità variabile in funzione L'essiccatore ad adsorbimento sfrutta la del carico da smaltire (quest’ultimo ri- capacità igroscopica degli adsorbenti duce i consumi energetici, ma è più co- - gel di silice, allumina attivata, setacci stoso e non sempre apprezzato). molecolari - di trattenere a livello molecolare il vapor d'acqua. L'aria compressa • A espansione diretta Il sistema a ciclo frigorifero a espansione diretta sfrutta lo scambio di temperatu- Fig. 1 - Essiccatori a ciclo frigorifero: la soluzione Parker Hiross con lo Smart Saving. ra diretto tra il gas freon e l'aria com- Fig. 2 - Essiccatori: la famiglia degli essiccatori ad adsorbimento Parker Zander con rigenerazione a freddo. viene fatta passare attraverso questi letti essiccanti che trattengono l'umidità che va ad asciugare l'adsorbente nella ri- dell'aria. Il punto di rugiada raggiungibi- generazione a freddo; o in energia elet- le è di -25/-40/-70 °C. Questo non signifi- trica, per effettuare una rigenerazione a pressa. E' costituito da: un compressore zione del sistema ad espansione diretta ca che l'aria abbia raggiunto la tempera- caldo per mezzo di resistenze con un del gas freon, un condensatore che fa e quello a massa termica (Fig. 1). tura di -70 °C, ma che, se la temperatura consumo di aria secca dell’8% più il co- smaltire il calore effetto della compres- Smart Save, lo strumento, controlla le non scenderà al di sotto di -70 °C, l'umi- sto dell'energia elettrica. sione, un evaporatore dove il gas freon operazioni on off del compressore frigo- dità contenuta nell'aria compressa non Successivamente, si è arrivati a sistemi passa dallo stato liquido a quello gasso- rifero durante i periodi di carico variabile. condenserà. con rigenerazione a caldo utilizzando Gas purification & Process cooling so e qui, attraverso uno scambiatore, ab- Durante i periodi di inattività del com- Parker Hiross bassa la temperatura dell'aria compres- pressore, la riserva di freddo, immagazzi- • Pro e contro la passare a 160 °C attraverso l'essiccan- sa; il gas ritorna, poi, all'inizio del circuito, nata nella massa termica di alluminio, Se, da una parte, l'essiccatore ad adsorbi- te per rigenerarlo (Fig. 3). In questo caso, Paolo Olivotto Market manager Compressed air 24 Componenti dell’impianto l'aria ambiente, riscaldandola e facendo- aria compressa, la quarta fonte L’ contiene diversi contaminanti derivati portando con sé il calore dell'aria com- viene utilizzata per mantenere il punto mento può raggiungere un livello di con una soffiante, a fine ciclo di rigene- d'energia utilizzata nel settore in- dallo stesso compressore, ma, soprattut- pressa che, in parte, ricederà prima di di rugiada al livello richiesto, senza costi qualità dell'aria molto maggiore, dall’al- razione, sul letto essiccante viene man- dustriale, rispetto alle altre tre - energia to, dall'ambiente dove viene aspirata, va- andare all'utilizzo a una temperatura di aggiuntivi. tra, ha necessità di rigenerare i letti es- dato circa il 3-5% dell'aria essiccata, per elettrica, acqua e gas -, è l'unica che non le a dire: polveri, idrocarburi, vapore ac- circa 20 °C. La condensa viene rimossa Il punto di rugiada dell'essiccatore a ci- siccanti, che devono essere desaturati. raffreddare il dessiccante e rimuovere viene fornita secondo regole precise in queo, microrganismi. con uno scaricatore che normalmente clo frigorifero è il limite di questo siste- Questi sistemi sono costituiti da due co- l'umidità trascinata dall'aria ambiente termini di qualità all'utente, trattandosi Negli anni, si sono sviluppati sistemi in può essere del tipo temporizzato o con- ma: infatti, non può scendere sotto i 3 °C lonne riempite con l'adsorbente che, al- di rigenerazione. di una energia che l'utente stesso deve grado di eliminare i contaminanti. Uno trollato elettronicamente. perché, altrimenti, la condensa ghiaccia. ternativamente, vanno in rigenerazione produrre in modo autonomo. di questi ultimi è la condensa - derivata dal vapore acqueo sospeso nell'atmosfe- • A massa termica • Alcuni limiti Condensa, come eliminarla ra - che, quando viene compressa e raf- Gli essiccatori a massa termica sfrutta- Questi sistemi, che coprono circa il Va da sé che tale forma di energia non è freddata, precipita. no il potere di una massa di sabbia, o di 70% del mercato industriale, non pressa essiccata. Non si usa aria di pulita, provenendo dall'atmosfera. Se non si sono predisposte apparecchia- altri materiali, di immagazzinare il fred- possono essere usati in zone co- purga. Utilizzando una pompa del L'utente, in passato, non lo sapeva e qua- ture idonee alla sua rimozione, la con- do trasmesso dal freon, che verrà sfrut- me il Nord Italia durante l'inver- vuoto, la rigenerazione avviene in si sempre ignorava di doverla trattare, e densa viene trascinata in linea dall'aria tato all'occorrenza in funzione della cari- no, se le tubazioni passano al- depressione (Fig. 4). Si tratta, oggi, in quale modo, per utilizzarla nei suoi compressa, provocando corrosione nelle ca da smaltire. Questa soluzione si è ri- l'esterno degli edifici, in quanto le di un argomento vincente, in un processi produttivi. Ancora oggi, il tratta- tubazioni. Va ricordato che, spesso, la velata più opportuna quando il consu- temperature dell’aria compressa momento in cui si guarda con mento è spesso ritenuto soltanto un co- condensa è aggressiva e ciò è dovuto mo d'aria è saltuario. potrebbero facilmente scendere estrema attenzione al risparmio sto e non è opportunamente valutato, principalmente alla combinazione del- nuovamente sotto il punto di ru- energetico. cosa che va fatta nel lungo periodo, pren- l'anidride solforosa presente in atmosfe- • Sistema Smart Saving giada di 3°C, formando così nuo- dendo in considerazione anche i vantag- ra con l'acqua, che dà luogo alla forma- Per la riduzione dei consumi energetici, vamente condensa. gi indotti dall'uso dell'aria trattata. zione di acido solforico, elemento corro- Parker Hiross ha sviluppato un sistema Per alcune applicazioni industriali, L'aria compressa uscita dal compressore sivo dei componenti metallici. chiamato Smart Saving, una combina- inoltre, l'essiccatore a ciclo frigori- I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 (Fig. 2). E questo ha un costo: o in aria ri- • Sistema Zander generata, il 15/20% dell'aria essiccata, Zander ha elaborato un sistema che permette di sfruttare il 100% dell'aria com- Fig. 3 - il sistema di essiccamento con rigenerazione a caldo tradizionale a soffiante. novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 25 Componenti dell’impianto Componenti dell’impianto • Sistema a recupero di energia continua. Il tamburo, rotante sul suo as- sumi di energia elettrica e con un costo In casi particolari, ovvero con compres- se verticale, caricato di fibra di vetro im- di investimento iniziale altrettanto dra- sori oil-free centrifughi e multistadio, pregnata di silicagel, viene attraversato sticamente più basso di altri apparecchi esistono sistemi di essiccazione a recu- a rotazione: il 75% del volume dal flusso che trattano pari portate, tra l'altro in pero di energia che utilizzano non più principale dell'aria umida proveniente grado di raggiungere punti di rugiada aria dall'esterno, ma usano quella del dal compressore a valle del refrigerante anche di -90 °C. compressore in pressione prima che finale, l'umidità viene qui rimossa me- Le dimensioni dell'essiccatore saranno venga raffreddata dallo scambiatore del diante il processo di adsorbimento; il re- leggermente superiori a quelle del ciclo gruppo pompante; in questo caso, non stante 25% del volume del tamburo dal- frigorifero di pari portata. Si tratta di una Analisi dei vari sistemi di essiccamento gas compressi PDP Portate in m3/h Investimento Incidenza costi energetici Incidenza potenza elettrica iniziale (prendendo come di gestione (minima-molto installata per il funzionamento riferimento 100 quello bassa-bassa-medio-alta) (nulla-minima-molto bassa- del sistema più costoso) Essiccamento +3 °C 0 - 26.000 30 bassa bassa a ciclo frigorifero Essiccamento -40 / -70 °C 0 - 6000 -2 / -10 °C 0 - 50 50 alta minima molto alta nulla ad adsorbimento a freddo Svantaggi Economico. E’ il sitema più comune, Limitato nel caso l’aria compressa idoneo per la maggior parte essiccata entri a contatto delle applicazioni industriali con temperture ambiente <3 °C Dimensioni compatte. Costi energetici elevati nel caso Idoneo per applicazioni Oem di portate d’aria considerevoli (non più conveniente >600-800 m3/h) Essiccamento a membrana Essiccamento c'è più consumo di energia per la rigene- l'aria calda non satura, prelevata a mon- macchina cofanata, che attualmente è razione. te del refrigerante finale del compresso- funzionante presso diversi clienti, moni- L'aria deve provenire, come detto, da re per rigenerare il dessiccante, facendo torata costantemente in remoto dalla Essiccamento compressori, perché, con gli altri sistemi, evaporare l'umidità. fabbrica con ottimi risultati. a resistenza esterna non si raggiungono temperature del- Dall'aria di rigenerazione satura di Il criterio di funzionamento, che dà Essiccamento ad adsorbimento l'aria sufficientemente alte per la rige- umidità, prima di essere inviata al- luogo alla riduzione dei consumi ener- -40 / -70 °C 400 - 10.000 80 media alta ad adsorbimento a caldo a resistenza interna -40 / -70 °C 400 - 12.000 100 bassa alta ad adsorbimento a caldo Dimensioni compatte. e soffiante di purga (spesso <20%) Nessun contatto Elevato consumo di aria di purga con aria ambiente. in rapporto alle elevate portate Idoneo per d’aria che spesso si essiccano essiccamento gas puri con questo sistema (<7-9%) Bassa percentuale di aria di purga, Costo di investimento. 3 - 5% (vantaggio annullato Conveniente per portate > 600-800 m3/h della Zander serie WVM) -40 / -70 °C 400 - 15.000 100 molto bassa alta Aria di purga 0%. Idoneo per elevate portate d’aria Conveniente per portate -5 / -20 °C 700 - 9.000 80 minima minima Ottima soluzione per il risparmio Costo di investimento. Punti di rugiada energetico se accoppiato limitati. Non idoneo nel caso Costo di investimento. > 600-800 m3/h in vuoto WVM (brevettato) Essiccamento a tamburo Elevato consumo di aria Idoneo per applicazioni Oem a scapito del sistema in vacuum a caldo a resistenza esterna nerazione (min 130 °C), mentre aria non l'eiettore per la miscelazione con il getici, è quello di far passare dall'ad- oil-free potrebbe danneggiare i letti ri- flusso principale di aria compressa e sorbimento aria raffreddata dal ciclo a compressori oil free multistadio di funzionamento incostante con temperature in uscita dei compressori. Elevati costi dei ricambi. tornare nel ciclo di essiccazione, viene frigorifero. Questa soluzione, dai risul- maggiori di 130 °C Frequente manutenzione rimossa la condensa con uno scarica- tati importanti, non cancellerà, peral- tore automatico. tro, l'esistenza degli altri sistemi di essiccazione, dotati, ciascuno, di una spe- • Pro e contro cifica sua caratteristica vincente per Se, da una parte, questo sistema non fa alcune applicazioni altrettanto specifi- sprecare aria compressa e l'unica ener- che, ad eccezione di quelli a rigenera- gia usata è quella per far ruotare il tam- zione a caldo (vedi tabella). buro, dall'altra, non fornisce un punto di Fig. 4 - L'innovativo sistema di essiccamento a caldo Parker Zander con rigenerazione sotto vuoto. Essiccamento a recupero energia -20 / -40 °C 400 - 15.000 90 minima molto bassa termica del compressore HOC Ottima soluzione per il risparmio Punto di rugiada energetico se accoppiato a compressori limitato a - 40 °C oil free multistadio con temperature in uscita maggiori di 130 °C Essiccamento con sistemi 40 / -70 °C 0 - 3.500 60 minima bassa ibridi Elevati punti di rugiada unitamente Portate ancora limitate a costi di investimento iniziali bassi e a bassi costi energetici di gestione e funzionamento compressori di realtà industriali che non impiego dell'essiccatore ad adsorbimen- Il mercato e, quindi, la ricerca si orientano hanno particolari requisiti di essiccazio- to. Nel taglio laser viene richiesta, per il sempre più verso il risparmio energetico processo, una temperatura -60 °C. e il miglioramento della qualità dell'aria rugiada costante se il flusso d'aria non è Varie applicazioni ne. L'adsorbimento con rigenerazione a continuo e richiede parecchio tempo per Ecco, a grandi linee, le applicazioni dei freddo è adatto per piccole portate, fino portarsi a regime. vari sistemi d'essiccazione. a 300/500 m3/h, che posso andare sia in • Essiccatori a membrana te a specifiche e sempre più stringenti sala compressori, sia vicino al punto di Essiccatori a membrana vengono instal- normative. Recentemente, è uscita anche utilizzo. lati solo vicino al punto di utilizzo e, la EN 12500, che stabilisce le impurità in quindi, anche bordo macchina. ingresso al sistema di filtrazione e di es- Essiccatori a membrana • Compressore a ciclo frigorifero Per portate molto piccole esistono gli es- Il compressore a ciclo frigorifero ha la siccatori a membrana, che utilizzano sua applicazione principale nella sala richiesta da applicazioni sofisticate, lega- siccamento, affinché il costruttore ga- • Essiccatori ad adsorbimento membrane a fibre cave (Fig. 5). In questi Gli essiccatori ad adsorbimento con rige- • Essiccatori ibridi rantisca, poi, la qualità dell'aria in uscita apparecchi, l'aria compressa fluisce at- nerazione a caldo - nei vari principi: va- Veniamo ora agli essiccatori ibridi, che si secondo le classi ISO 8573-1. Fino a ieri, in- traverso di esse e le molecole di vapore cuum, resistenza, recupero energetico e ritiene metteranno fuori mercato gli es- fatti, era il costruttore dell'apparecchio a d'acqua passano attraverso i pori che le altro - vanno impiegati in sale compres- siccatori ad adsorbimento con rigenera- decidere i valori di ingresso i quali, spesso, trattengono. L'aria per la rigenerazione sori dove il ciclo frigorifero non raggiun- zione a caldo, perché posseggono tutti i non avevano alcuna attinenza con i dati raggiunge il 20% di quella essiccata e il ge il punto di rugiada richiesto, portate vantaggi di tale sistema - quindi, sia por- reali rilevati sul campo. Oggi, a tutela del- punto di rugiada non supera -10 °C. senza limiti fino a 40/50.000 m3/h. Un tate, sia punti di rugiada -, eliminando- l’utilizzatore, è il costruttore che, per po- tempo, l'essiccazione ad adsorbimento ne, però, gli svantaggi: costo e consumo ter garantire i valori di purezza dell’aria energetico elevato. compressa essiccata e filtrata dai propri generanti con setacci molecolari. Con 26 Vantaggi bassa-medio-alta) questo sistema non si raggiungono i -70 Sistema ibrido veniva usata solo perché non si generas- °C di punto di rugiada, ma ottenere -25/- L'ultima innovazione, nel campo degli se condensa oltre alla temperatura del 40 °C è possibile. essiccatori, è costituita da un sistema punto di rugiada raggiungibile col ciclo Comanda la norma norma, testando i propri componenti con ibrido, risultato delle esperienze di Hi- frigorifero, ma, ad esempio, nel food and La riduzione del consumo energetico in valori di contaminanti prossimi alle con- • Sistema a tamburo rotante ross (ciclo frigorifero) e di Zander (adsor- beverage, sotto a -26 °C nell'aria com- generale ha, anche, un aspetto di salva- dizioni reali che si trovano normalmente Un altro sistema è quello cosiddetto a bimento), che ha dato luogo a un appa- pressa viene inibita la proliferazione del- guardia dell'ambiente, dando luogo a in una sala compressori in prossimità di tamburo rotante per una essiccazione recchio che riduce drasticamente i con- la fauna batterica e, quindi, ecco un altro una minore emissione di CO2. un’area industriale. I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 Fig. 5 - Essiccatori a membrana. prodotti, deve attenersi a questa nuova novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 27 Tecnologia PER CICLI PRODUTTIVI CHE RICHIEDONO ARIA AD “ALTA PUREZZA” Azoto per l’industria: PSA carta vincente La più efficace tecnologia per la produzione di azoto si chiama Psa (Pressure Swing Adsorption) che, utilizzando setacci molecolari, consente di separare l’azoto dall’aria ambiente ottenendo, a differenza di quanto offerto da altre soluzioni di autoproduzione di azoto, purezze elevatissime, tali da poterlo impiegare in alcune applicazioni industriali particolarmente “esigenti”. L’esempio di alcune proposte firmate Claind. azoto è, come si sa, un gas inerte L’ e, come tale, viene impiegato per eliminare l’ossigeno e altri gas indesiderati. Nelle applicazioni industriali viene, così, generalmente utilizzato per prevenire l’ossidazione dei metalli, inibire la crescita batteriologica nei generi alimentari e farmaceutici e ridurre al minimo il rischio di combustione spontanea e di esplosioni. La più efficace tecnologia per la produzione di azoto si chiama Psa (Pressure Swing Adsorption) che, utilizzando setacci molecolari, consente di separare Psa, come funziona? l sistema Psa è costituito da un doppio “letto” di setacci molecolari: i Carbon Molecular Sieves (Cms). Ogni letto è contenuto in una o più colonne dove arriva aria compressa, già trattata così da eliminare polvere e umidità: l’aria entra alla base del primo letto attivo e passa nel Cms dove l’ossigeno, l’umidità, l’anidride carbonica e le altre sostanze inquinanti restano bloccati, mentre l’azoto passa nel letto venendo indirizzato verso la parte alta del cilindro. A questo punto, deve trascorrere un tempo predefinito in modo che il letto attivo, ora saturo, possa essere depressurizzato, facendo uscire nell’aria i gas precedentemente intrappolati; il letto rigenerato, invece, diviene attivo, continuando dunque in modo ciclico il processo. I Tecnologia ca di “additivo alimentare E941”. un procedimento che consiste nel con- di base alla farmaceutica, alla produ- In questo caso, l’azoto viene impiegato ferire particolari proprietà ai metalli zione di vernici e polveri e a quella per il “confezionamento in atmosfera (quali rame, alluminio, acciai al carbo- di colle e adesivi. protetta”, per impedire agli alimenti di nio e inossidabili) trattati mediante ci- In questi settori, viene utilizzato entrare in contatto con gas che ne pos- cli termici svolti all’interno di forni in per l’inertizzazione dei serbatoi sano alterare lo stato, garantendo, in presenza di atmosfere controllate. di stoccaggio e di processo, per tal modo, una estensione della “shelf Nel caso, ad esempio, della tempra, del- il travaso pneumatico dei pro- life”, una migliore presentazione del la cementazione o della nitrurazione, il dotti liquidi, per l’inertizzazione prodotto e il mantenimento delle pro- metallo, in presenza di alte temperatu- nei processi di reazione e di pro- prietà organolettiche. re, diviene molto sensibile all’ossidazio- duzione e per il confezionamento In alcuni casi, è richiesto l’utilizzo di so- ne se in presenza di ossigeno: l’azoto, in atmosfere protette. lo azoto (burro, yogurt, formaggi fre- fungendo da gas inerte, assolve, quindi, schi, latte in polvere, caffè, frutta secca il compito di inibirne l’ossidazione. L’azoto viene utilizzato anche in ambito ne di stampag- • Saldatura “lead free” metallurgico come gas di assistenza al gio, un gas in pressione che non deve miscele di azoto con altri gas. Una funzione simile viene svolta an- taglio laser: per ottenere un taglio della reagire col materiale e deve evitare In “campo enologico”, poi, l’azoto è im- che per le apparecchiature elettroni- lamiera lucente e senza sbavature, è ne- tensioni meccaniche. piegato in diverse fasi del processo che: con l’entrata in vigore della nor- cessario utilizzare azoto ul- produttivo: mativa RoHS, i produttori di questi tra puro per allontanare il - per i vini rossi, nell’omogeneizzazione, strumenti hanno dovuto adeguare i lo- metallo fuso dalla zona di nel travaso per pressurizzazione da ro sistemi di saldatura all’utilizzo di le- taglio e per evitare una rea- una cisterna a un'altra e per lo spurgo; ghe prive di piombo. Le nuove leghe, zione chimica con esso. nel rimontaggio dei mosti durante la anche per effetto della più elevata fermentazione e, infine, per lo stoccag- temperatura di fusione, hanno mag- • Stampaggio plastico gio, la decantazione e i travasi; giore tendenza a ossidarsi: anche in Anche nello stampaggio - nei vini bianchi, l’azoto segue l’intero questo caso, quindi, per evitare ciò è assistito a gas, l’azoto (qui processo, dalla pressatura alla filtra- possibile flussare i processi di saldatu- ad alta pressione, normal- zione dei mosti, all’inertizzazione ra grazie all’utilizzo di azoto. mente 100-350 bar) viene ne utilizzato anche nella chiarifica- ...allo stampaggio plastico stenza: la produzione di zione, nel riempimento dei fusti e • Chimico e farmaceutico manufatti in materiale pla- nella fase di imbottigliamento. L’impiego dell’azoto nel settore chimi- stico richiede, infatti, per la co è vastissimo e spazia dalla chimica trasmissione della pressio- Sempre in ambito beverage, l’azoto viene poi utilizzato anche per le “bevande non gassate”, che, prive della CO2 e del suo effetto stabilizzante, necessitano di un mezzo esterno che crei consente, pertanto, a differenza di la pressione interna necessaria. Con quanto offerto da altre soluzioni di au- l'utilizzo dell'azoto in fase gassosa, toproduzione di azoto, di raggiungere mediante iniezione nel saturatore del- purezze tali da poterlo impiegare in al- l'impianto, è possibile ovviare a tale in- cune applicazioni “esigenti”. conveniente, garantendone la pressurizzazione senza modificare il sapore Dall’agroalimentare... della bevanda. • Agroalimentare 28 Una di esse è l’utilizzo in campo • Trattamento termico agroalimentare, per il quale è neces- Un altro campo di applicazione è quel- sario che l’azoto raggiunga la qualifi- lo del trattamento termico dei metalli, I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 utilizzato come gas di assi- delle cisterne o dei fusti; inoltre, vie- purezze elevatissime. Tale tecnologia l’azoto dall’aria ambiente ottenendo • Taglio laser un’atmosfera modificata costituita da e snack), mentre in altri è necessaria Generatori di azoto Claind • Per applicazioni industriali Queste le caratteristiche dei generatori di azoto Claind Flo, Pico e Maxi per applicazioni industriali: - portate diverse, in relazione alle purezze desiderate: da 1,3 a 166 m3/h; - pressione di erogazione da 0,5 a 11 bar; - purezza gas erogato da 99,999 a 97%; - tecnologia Psa (Pressure Swing Adsorption); - controllo a microprocessore con sistema di allarmi interfacciabile con sistemi centralizzati; - brevetto “Fast Purity”, che garantisce la purezza costante in qualsiasi condizione di funzionamento; - produzione della sola quantità di azoto necessaria all'applicazione, andando in “stand by” in assenza di consumo; - analizzatore di ossigeno integrato di serie in ciascun modello; - regolatore di pressione intergrato; - progettato in conformità alle normative UL e Asme. • Per taglio laser e stampaggio plastico La serie Laser Cut è una famiglia di generatori di azoto studiata per tutte le applicazioni che impiegano azoto a media e alta pressione, fra cui quella del Taglio Laser dell'acciaio inox. Si distingue dagli altri generatori d'azoto in quanto racchiude in sé un sofisticato sistema per produrre azoto ad alta purezza e un potente compressore per raggiungere pressioni di lavoro fino a 300 bar. Queste le caratteristiche: - portata di azoto da 0 a 400 Nm3/h - pressione regolabile tra 0 e 50 bar (disponibile fino a 300 bar); - sistemi di stoccaggio a pacco bombola da 160 Nm3; - purezza da 99,99 a 99,999%; - capacità produttive: fino a 23.800 Nm3 al mese; - compattezza: laser cut è il più piccolo generatore d'azoto ad alta pressione a parità di potenza; - alta purezza “controllata”: un analizzatore di ossigeno montato a bordo macchina garantisce la purezza del gas prodotto in qualsiasi momento; - testato con le migliori marche di macchine taglio laser; - conforme alle norme CE (inclusa Ped). novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 29 Mercato Mercato UNA OPINIONE ARTICOLATA SUL MERCATO DELL’ARIA COMPRESSA Cosa va BENE nonostante la crisi Un incontro con Danilo Viganò, titolare di Blutek, trasformatosi, poi, in una intervista, ci ha dato la possibilità di approfondire la conoscenza di alcuni comparti del mercato dell'aria compressa che riescono a far fronte, con successo, alla situazione critica che stiamo vivendo, caratterizzata da un deficit generale di crescita. Alcune interessanti riflessioni legate sia alle varie tecnologie impiegate sia a specifici settori di utilizzo. Benigno Melzi d’Eril 7/8 bar, magari con raffreddamento muovere anche queste ultime. Diffe- Trattamento aria quei settori industriali dove l’aria oil ad aria un po' ‘tirato’, un prodotto renti sono, però, i costi, certamente Esiste una evoluzione anche free non sarebbe necessaria lo scroll adatto per le condizioni medie di favorevoli alla soluzione con il com- nel mercato del trattamento dell'aria? si presta, in molti casi, a sostituire un maggiore impiego. C’è poi chi sceglie pressore oil free più filtro, in partico- “Anche In questo campo c'è molta ri- normale compressore a vite, in quan- di costruire una macchina più robu- lare se consideriamo anche i costi per chiesta di macchine speciali e custo- to il maggior costo iniziale viene lar- sta, per condizioni di lavoro più ‘esa- la manutenzione nell'arco degli anni; mizzate, soprattutto a completa- gamente compensato dai bassissimi sperate’, in condizioni ambientali pe- lo saranno, poi, ancora di più in futuro mento degli impianti con compres- costi di manutenzione sia per il com- santi e ritmi di lavoro gravosi per du- quando calerà ulteriormente il prezzo sori oil free. Dal mio punto di vista, pressore che per i filtri di linea. rata, temperatura e pressione. Tale dei compressori oil free, mentre quel- bisognerebbe migliorare il prodotto Il settore di maggiore espansione at- macchina è costruita con materiali lo dei catalizzatori si può presumere integrando alcuni componenti, oggi tuale, in assoluto, è quello tra i 22 kW completamente differenti, ad esem- stabilizzato”. esterni, all’interno del dryer. Oggi, e il limite di potenza inferiore dei pio con tubazioni e radiatori in accia- compressori centrifughi (in termini di io inox e ogni altra parte, come il mo- Processi speciali convenienza), ovvero 250/300 kW. In tore elettrico, è opportunamente so- Oltre al mercato dell'oil questo range sono presenti compres- vradimensionata. free, quali altri settori man- sori a vite oil free con diverse caratte- In termini di mercato, i compressori tengono la loro vitalità? ristiche costruttive che si sposano al- oil free standard sono quelli che, in “Tutto quanto è destinato le più varie necessità del mercato condizioni normali, fanno la parte del ai processi speciali, come odierno. Grazie a una recente indu- leone, ma risentono maggiormente l'alta pressione, mantiene strializzazione del package, il costo della stagnazione; le macchine per il suo livello; si tratta, in dei compressori oil free a vite si è con- condizioni particolari e magari con un particolare quest'ultimo, di tratto di circa il 40% negli ultimi 10 buon tasso di customizzazione, inve- un mercato caratterizzato, anni, con una forte accelerazione ne- ce, hanno, generalmente, un mercato in proporzione, da bassi gli ultimi cinque. stabile proprio perché i settori di im- numeri che non si azzera- Questo ha permesso e sta sempre più piego non possono farne a meno. no mai. Se guardiamo al una delle difficoltà è spesso quella di l punto di partenza di questa con- to per la qualità dell'aria prodotta, ga- permettendo la sostituzione di com- E’ prevedibile che, in un prossimo fu- mercato italiano, pochi so- versazione - molto più di una “curio- rantita da compressori a pistoni, e per pressori a vite lubrificati in molte pro- turo, i costruttori di queste macchine no gli acquisti per sola so- sità giornalistica” - consiste nell’iden- la bassa rumorosità della macchina, duzioni dove, fino a qualche anno fa, debbano costruirne di più leggere, stituzione; diverse sono, in- tificare, se ci sono, gli aspetti positivi più che per le sue performance. Un al- era impossibile pensarci. L’esempio per ‘fare i numeri’ di venduto che per- vece, le richieste legate alle relativamente al mercato dell’aria tro settore che gode di buona salute più eclatante, in termini di numeri, è mettano il ritorno degli investimenti nuove tecnologie”. compressa. ed è in continua crescita è quello del- la generazione di azoto on site o i fatti per realizzare quelle più robuste le macchine a tecnologia scroll. Gli package di aria strumentale per i e, magari, pensare anche a qualche Quali impieghi dover provvedere all'assemblaggio Settori okay scroll, però, hanno, al momento, un quali, oggi, tutti i più importanti con- nuova soluzione “. Quali sono gli impieghi di essiccatori, filtri, controfiltri, nipli, Oggi, quali settori sono ancora vivaci costo maggiore, che ne limita la diffu- tractor obbligano i packagisti all’uti- dell'alta pressione? by pass e altro, tuttora senza poter nel mercato dell'aria compressa? sione riducendo il numero di utenti lizzo di compressori oil free in sostitu- Compressori lubrificati “Oltre a quello più normale, come per disporre, sul mercato, di qualcosa di “Sicuramente, un settore della produ- che vi possono accedere. Lo scroll, pe- zione dei compressori lubrificati e Che tipo di mercato hanno le soluzioni le acque minerali con aria oil free preassemblato e di facile montaggio. batterie di filtri”. con apparecchiature per disoleare l'aria trattata a 35/40 bar, esiste quello per Si devono spendere ore di tempo per prodotta con compressori lubrificati? la cosmesi e l'igiene, che non richiede tali montaggi che, nei mercati emer- Quali differenze “Chi propone aria lubrificata, trattata specificatamente aria oil free e dove genti, hanno un costo di manodope- Esistono differenze costruttive tra le per la rimozione dell'olio, sostiene che bastano 20 bar; mentre sul ‘Pet basso’ ra pari quasi allo zero. Un esempio di I zione dell'aria compressa che man- raltro, può essere impiegato tiene la sua vitalità è quello anche nell’industria: ali- delle macchine oil free mentare, per il picco- Gruppo vite oil free bistadio. partendo dalle dimensio- lo confezionamen- ni più piccole 2.2-3 kW, to, nell’enologia, macchine oil free? la sua qualità è uguale a quella pro- si usano i booster, utilizzando una tale integrazione potrebbe essere che trovano impiego negli ospedali con “A dire il vero, non esistono grandi dif- dotta con compressori oil free o anche quantità parziale di aria dell'impianto rappresentato dai filtri tripli da as- nei campi medicale e potenze dai 4 ai 22 ferenze, se non concettuali: c'é chi meglio perché, con l'uso del catalizza- centrale a bassa pressione; nelle linee semblare in fabbrica nell'essiccatore dentistico, dove prepon- kW, in sostituzione produce macchine per applicazioni tore, si spaccano anche le molecole di Pet, come in quelle delle bottiglie, a ciclo frigorifero in un modulo uni- degli odierni com- industriali, in un ambiente curato, dell'olio che potrebbe essere stato si usano compressori sui 300 kW con co. A seconda delle necessità, quan- pressori a pistoni a van- sottoposto a regolare manutenzione, aspirato dal compressore stesso. impianti completi, dotati di un primo do serve aria di una particolare clas- taggio di una grande silen- temperatura ambiente 35 massimo In realtà, con un filtro a valle di un stadio oil free a vite e di un secondo e se, l'essiccatore deve essere già pre- ziosità e assenza di vibrazioni e una 40 °C, pressione di lavoro non oltre i compressore oil free, si possono ri- terzo stadio oil free a pistoni”. disposto con i filtri necessari”. derante è l'apprezzamen- Il “cuore” del compressore scroll. 30 manutenzione quasi nulla. Anche in I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 31 32 Ing. Massimo Rivalta presidente Animac Aria compressa: risparmiare ENERGIA Applicare agli impianti di aria compressa nuove tecnologie di risparmio energetico e rispetto della sicurezza, iniziando dalle normative e procedendo con l’ottimizzazione degli stessi impianti. Questo il “succo” del convegno Animac “Aria compressa: tra efficienza e sicurezza - Tecnologie, manutenzione, normative”, tenutosi lo scorso 25 ottobre all’interno dell’evento speciale Vpc-Valvole Pompe Componenti nell’ambito della fiera Mcm 2011. Interventi fattibili getici dovuti al funzionamento a vuo- Questi gli interventi di risparmio energe- to. Questa soluzione, energeticamente tico ritenuti fattibili da un punto di vista efficiente (risparmi medi del 20%), tecnico ed economico, in grado di garan- comporta un aumento dell’onere d’in- tire un ritorno d’investimento su uno vestimento e, quindi, è giustificabile scenario temporale relativamente breve: solo in presenza di una domanda for- • riduzione delle perdite d’aria compressa (fughe) attraverso: - accurata progettazione dei percorsi, della dimensione delle tubazioni e utilizzo di adeguati componenti cir- ANIMAC ANIMAC POSITIVO IL BILANCIO DEL CONVEGNO ANIMAC TENUTOSI A VERONA temente variabile; • miglioramento del progetto dell’impianto; • miglioramento della qualità dell’aria compressa. mente, contabilizzato globalmente nel bilancio analitico di un’azienda: ridurre cuitali che consentono di contenere tale costo non rientra solitamente nelle Alcuni esempi responsabilità di uno specifico manager. - separazione delle reti di distribuzione L’aria compressa rappresenta spesso Non sono, pertanto, previste procedure o le perdite di carico; ell’attuale contesto socio-economi- N prescindere della reciproca conoscenza e Compressa”, il cui intervento finale ha ri- in funzione della pressione nelle tu- una voce di costo non sempre del tutto strumentazioni per il controllo costante co e culturale, centrale è la questio- applicazione di adeguate tecnologie, in scosso i consensi del pubblico presente in bazioni stesse (alla pressione di 7 bar, valutata. dei costi energetici specifici. ne della gestione e ottimizzazione delle stretta armonia con l’ottimizzazione sala con un convinto applauso. ogni incremento della pressione di A titolo di esempio, si riportano i benefici Argomento di forte attualità, il risparmio risorse. La tematica della sicurezza non dell’energia. 0,1 bar comporta un aumento dei delle tubazioni in alluminio a confronto energetico viene attuato con sistemi di può e non deve essere un argomento se- L’obiettivo fondamentale è, quindi, l’ap- Fattore energia consumi elettrici in centrale dell’1%); con il ferro zincato o nero: acquisizione dati che permettono di con- condario. E’ pertanto indispensabile, an- plicazione delle nuove tecnologie di ri- Il primo intervento - fatto da chi scrive - verifica della presenza di perdite lun- • maggiore portata a parità di diametro; trollare contemporaneamente più com- che nel mondo dell’aria compressa, pren- sparmio energetico e rispetto della sicu- queste note - ha posto l’attenzione sul go la rete causate da fori o da tenute • assenza di perdite; pressori o utenze, senza limiti di portata. dere in considerazione gli aspetti norma- rezza, cominciando dalle normative e quadro normativo vigente, per poi af- (un foro da 1 mm provoca una perdita • minore caduta di pressione; Una volta prelevati, i dati vengono elabo- tivi e giuridici che caratterizzano la sicu- procedendo con l’ottimizzazione degli frontare il tema dell’ottimizzazione e del di 1 l/s, cui corrisponde una dissipa- • maggiore efficienza. rati da un sistema e analizzati attenta- rezza negli impianti. Di conseguenza, è impianti. risparmio energetico nella seconda parte zione di potenza in centrale di 0,3 kW; E’ importante, quindi, ridurre il costo mente. opportuno prevedere, individuare e at- Con questa premessa si è aperto, all’in- del convegno. un foro da 3 mm causa una perdita di dell’aria compressa agendo sui seguenti Questo permette di sapere, con forte ap- tuare strategie adatte, volte a contestua- terno di Vpc, alla Fiera internazionale del- Analizzando gli impianti si è, infatti, os- 10 l/s e una dissipazione di 3,3 kW); fattori: prossimazione, due dati fondamentali: lizzare e attualizzare, a favore degli inno- la Manutenzione di Verona, il 25 ottobre servato come l’efficienza energetica della - predisposizione di sistemi automatici • costo dell’energia; - risparmio energetico esatto per ogni vativi parametri tecnico-legislativi, gli im- scorso, il convegno di Animac: “Aria com- maggior parte degli impianti sia piutto- e/o manuali di intercettazione del- • costo delle perdite; pianti di aria compressa. pressa: tra efficienza e sicurezza - Tecno- sto bassa. Inoltre, la sottovalutazione del- l’aria a bordo macchina, in modo da • costo delle modifiche; Operativamente, si devono intraprendere logie, manutenzione, normative”. le fughe, delle perdite di carico e delle im- isolarle quando rimangono fuori ser- • costo della manutenzione. azioni mirate, che vanno dalla approfon- Relatori: chi scrive questa sintetica crona- purità in un impianto ad aria compressa vizio per periodi significativi; dita conoscenza della normativa di riferi- ca, in qualità di presidente Animac, e la rappresenta costi in termini di energia e - sensibilizzazione del personale di Aria compressa fantasma... consumo elettrico destinato alla produ- mento fino alla applicazione delle moda- professoressa Norma Anglani, docente manutenzione e, laddove sia un fattore macchina e della manutenzione al Ma da cosa dipende la difficoltà nell’at- zione di aria compressa incide, sul fabbi- lità esecutive richieste, anche in funzione alla Facoltà di Ingegneria dell’Università discriminante, può intaccare i livelli qua- tema del risparmio energetico nella tuazione di una vera e sostenibile “politi- sogno complessivo di stabilimento, me- della trasformazione dell’attuale quadro di Pavia e responsabile del Labac (Labora- litativi del prodotto finito. L’analisi dei casi produzione di aria compressa come ca energetica”? Sicuramente anche dalla diamente per l’11%. Negli interventi di ri- legislativo. tory of energy Performance in Compres- reali, rilevata sul campo, mostra che sono fattore di competitività aziendale; mancanza di una voce di spesa specifica sparmio energetico, il tema dell’aria com- Le fasi che ci proietteranno nel nuovo sed Air Systems), di recente realizzazione. possibili delle sensibili riduzioni dei costi • riduzione delle inefficienze del sistema per l’aria compressa. pressa gioca, perciò, un ruolo fondamen- modo di concepire la sicurezza degli im- Presente anche il dottor Benigno Melzi energetici che si aggirano, mediamente, adottando compressori con regolazio- Il consumo di energia elettrica è “invisibi- tale per i positivi riscontri energetici, eco- pianti di aria compressa non possono d’Eril, direttore de “I Quaderni dell’Aria tra il 25 e il 50%. ne in frequenza che azzera i costi ener- le” per il top management ed è, general- nomici e ambientali a esso associati. I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 ANIMAC Tel 011 5611854 • [email protected] utenza considerata; - spesa cui si verrà incontro per modificare la centrale di produzione dell’energia. Nel settore manifatturiero nazionale, il novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 33 Flash Come migliorare Le linee di intervento per migliorare que- costo; denti; - manutenzione preventiva; • riduzione delle perdite nella rete di di- - individuazione anomalie; • individuazione carichi più energivori; - ottimizzazione modalità d'uso degli • installazione degli strumenti di moni- • adozione di unità più efficienti; • ottimizzazione della taglia del parco compressori e relativa gestione; impianti; - coinvolgimento del personale nell’uso razionale dell’energia. pralluogo; toraggio. Per una organizzata politica energetica è, poi, fondamentale stabilire gli obiettivi: - pianificare; • recupero di calore. In questo contesto, è fondamentale otti- Audit energetico - elaborare; mizzare i propri consumi agendo su: Tutto ciò è possibile attuarlo con un “au- - attuare; - contratto acquisto energia; dit energetico”, dalla verifica dell’esisten- - sorvegliare e misurare. - scelta fasce orarie/picco fuori picco; te al monitoraggio dei consumi attraver- Questi, in sintesi, gli argomenti principali, - riqualificazione impianti; so i seguenti passaggi: trattati nel convegno di martedì 25 otto- - efficienza motori elettrici; • verifica del contratto di fornitura in essere; bre alla Fiera internazionale della Manu- - illuminazione ad alta efficienza; • verifica dei consumi degli anni prece- tenzione di Verona. L’aria è gratis Per restare in tema di informazione, gli atti del convegno saranno disponibili a pagamento alla mail di Animac ([email protected]) insieme ad altre raccolte quella compressa no! editoriali di cui faremo cenno nei prossimi appuntamenti. Campagna promozionale Pubblichiamo, in sintesi, il programma del • DM 81/08 convegno per temi trattati. Le disposizioni contenute nel presente • Ped (Pressure Equipment Directive) decreto legislativo costituiscono attua- Le disposizioni contenute nel presente de- zione dell'articolo 1 della legge 3 agosto creto si applicano alla progettazione, alla 2007, n. 123, per il riassetto e la riforma fabbricazione e alla valutazione di confor- delle norme vigenti in materia di salute e mità delle attrezzature a pressione e degli sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori insiemi sottoposti a una pressione massi- nei luoghi di lavoro, mediante il riordino e ma ammissibile PS superiore a 0,5 bar. il coordinamento delle medesime in un • DM 329/04 unico testo normativo. Il presente decreto Il DM 329 dell’1/12/2004 del ministero delle legislativo persegue le finalità garanten- Attività produttive regolamenta la messa in do l'uniformità della tutela delle lavora- servizio e l’utilizzazione delle attrezzature e trici e dei lavoratori sul territorio naziona- degli insiemi a pressione di cui all’art. 19 del le attraverso il rispetto dei livelli essenzia- DL 25/2/2000 n. 93 (recepimento direttiva n. li delle prestazioni concernenti i diritti ci- 97/23 CE-Ped). vili e sociali. Gli artt. 4 e 6 del DM 329/04 disciplinano la • Manutenzione verifica di primo impianto, o di controllo del- Nozioni tecniche sulla manutenzione (pro- la messa in servizio e gli obblighi della mes- grammata, a guasto…). sa in servizio con la relativa dichiarazione. Il monitoraggio dei dati dell’impianto: Attualmente, l’Inail/Ispesl svolge il ruolo di - restituzione e organizzazione dei dati mo- Organismo Verificatore ed è preposto, ai sensi dell’art. 4 del DM 329/04, alle verifiche di primo impianto. 34 nitorati; - relazione finale sul monitoraggio dell’impianto. I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 normativa • verifica degli schemi impiantistici e so- sto bilancio riguardano: stribuzione dell’aria; ANIMAC - attribuzione costi energia a centri di Alla chiusura del convegno è stata promossa, da chi scrive queste note in qualità di presidente Animac, una importante campagna con particolare attenzione alle attuali problematiche sul fronte del risparmio energetico. Destinata agli investitori, alle direzioni e ai pianificatori, nonché ai responsabili dell'energia e dell'aria compressa nelle aziende dell'industria e dell'artigianato, la campagna ha un “nome” più che eloquente:“Aria compressa efficiente”. Anche per questo Animac, una realtà che si muove in continuo sviluppo con proposte reali e concrete, invita vivamente gli installatori e gli operatori del settore a contattarla. Chi fosse, pertanto, interessato a farsi parte attiva e a collaborare direttamente alla crescita dell’Associazione, può contattare senza impegno chi ha steso questa cronaca della “giornata veronese (ing. Massimo Rivalta), per avere maggiori informazioni, anche in funzione di una riorganizzazione della struttura na- l 1° luglio 2011, la Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea ha pubblicato la “rifusione” della Direttiva RoHS 2011/65/CE (o RoHS II) sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (d’ora in avanti denominate “Aee”). I Dal 3 gennaio 2013 La nuova Direttiva è entrata in vigore lo scorso 21/07/2011 e gli Stati membri sono chiamati ad adottarla nelle proprie legislazioni nazionali entro il 2 gennaio 2013; tutto ciò anche se non tutte le interpretazioni di inclusioni ed esclusioni delle apparecchiature ricadenti sotto la norma siano state definite. Il 3 gennaio 2013, infatti, il giorno dopo, vi sarà “il passaggio delle consegne” tra le due direttive: la precedente direttiva RoHS 2002/95/CE (o RoHS I) sarà abrogata, mentre la RoHS II inizierà ad essere applicata. Ricordiamo, innanzitutto, che già dal 2006 la precedente Direttiva RoHS I restringeva l’uso di alcune sostanze pericolose - piombo, cadmio, mercurio, cromo esavalente, bifenili polibromurati (Pbb) ed eteri di difenile polibromurato (Pbde) - da talune Aee, elencate nell’Allegato I A di una direttiva “gemella”, la 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). La nuova Direttiva è una “rifusione” perché, pur mantenendo le stesse restrizioni per quanto riguarda le sostanze pericolose, introduce significativi cambiamenti rispetto alla precedente versione relativamente alle apparecchiature coinvolte. Senza entrare in dettagli troppo tecnici e rimanendo sugli aspetti più salienti, vediamo quali sono. Quali cambiamenti Innanzitutto, rispetto alla precedente, la RoHS II si svincola dalla Direttiva NUOVA DIRETTIVA EUROPEA Sostanze pericolose Raee aggiungendo, tra i propri allegati, l’elenco delle Aee alle quali applicare le restrizioni. Introduce una diversa definizione di apparecchiatura elettrica ed elettronica, stabilendo che sono Aee quelle che “dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o campi elettromagnetici”, dove “dipendenti” significa che necessitano di correnti elettriche o campi elettromagnetici per adempiere ad almeno una delle funzioni previste. Estende le stesse restrizioni di sostanze pericolose anche ai dispositivi medici (categoria 8), agli strumenti di monitoraggio e controllo, compresi gli strumenti di monitoraggio e controllo industriali (categoria 9), seppur rimandando nel tempo l’applicazione a tali categorie. Tra le esclusioni (art. 2) vi sono: - apparecchiature progettate specificamente e da installare come parti di un’altra apparecchiatura che è esclusa o non rientra nell’ambito di applicazione della presente direttiva e che possono svolgere la propria funzione solo in quanto parti di tale apparecchiatura ed essere sostituite unicamente dalle stesse apparecchiature appositamente progettate; - utensili industriali fissi di grandi dimensioni; - impianti industriali fissi di grandi dimensioni; - macchine mobili non stradali destinate a esclusivo uso professionale. La novità più rilevante è, però, il cosiddetto “open scope”, ovvero una nuova categoria (la categoria 11) che include tutte le attrezzature elettriche ed elettroniche non contemplate da alcuna delle precedenti dieci categorie, dopo un periodo di 8 anni. In pratica, a partire dal 22 luglio 2019, nella nuova categoria 11, entreranno a far parte anche tutte quelle Aee che non siano già incluse in una delle altre 10 categorie. Calendario scadenze Di seguito, sono elencate le varie scadenze di applicabilità della Direttiva previste per le diverse apparecchiature: • 21/07/2011: entrata in vigore della RoHS II; • 02/01/2013: trasposizione della RoHS II nelle legislazioni nazionali; • 03/01/2013: (1) abrogazione della RoHS I e (2) applicazione della RoHS II; • 22/07/2014: estensione applicabilità a (1) dispositivi medici e (2) strumenti di controllo e monitoraggio; • 22/07/2017: estensione applicabilità a strumenti di controllo e monitoraggio “industriali”; • 22/07/2019: “Open Scope” (tutte le Aee non incluse in una delle altre 10 categorie). Inoltre, in accordo all’art. 24, entro il 22/07/2014 la Commissione Europea deve completare un “esame della necessità di modificare l’ambito di applicazione della direttiva per quanto riguarda le Aee, presentare una relazione al riguardo al Parlamento europeo e al Consiglio corredata, se del caso, di una proposta legislativa riguardo alle eventuali esenzioni supplementari relative alle Aee”. In questa prospettiva, assumono particolare importanza le discussioni attualmente in corso tra le associazioni dei costruttori europei di tali apparecchiature sull’interpretazione da dare alle nuove disposizioni, sull’”open scope” e la possibile inclusione di prodotti meccanici e, soprattutto, sulle esclusioni e il loro ambito d’applicazione. zionale attualmente in forte evoluzione. novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 35 Vetrina CMC Vetrina olio, peraltro presenti nei tradizionali compressori lubrificati. vetrina Macchine super affidabili La gamma di macchine disponibili consente di Con uscita Usb o CANopen raggiungere pressioni fino a 40 bar. Il trasmettitore Wika (wika.de) modello P-30 per a Cmc - Costruzioni Meccaniche Compresso- • Booster oil free Per le applicazioni in cui non è accettabile che il misure di precisione è ora disponibile anche con uscita Usb o CANopen. ri (cmcparma.it), booster e compressori oil free ad alte prestazioni. fluido possa essere contaminato da tracce di olio (settori quali alimentare, farmaceutico, chimico, Queste nuove uscite consentono un rapido e veloce collegamento a un Pc per l’acquisizione da- dell’energia ecc.), Cmc è in grado di proporre, in ti e la calibrazione. Questi strumenti, che funzionano con frequen- D Booster alternativi alternativa, una gamma di booster oil-free con portate fino a 1250 m3/h e pressioni di 40 bar. Si tratta di macchine con raffreddamento ad acqua e, quindi, particolarmente idonee per funziona- I booster alternativi di Cmc, comandati da motore elettrico, comprimono fino a 45 bar l’aria prelevata dalla rete normale a 6-8 bar; sono in versione monostadio (disponibili anche versioni a 2 stadi per pressioni superiori a 35 bar), cilindri raffreddati ad aria e basso regime di giri. Si tratta di macchine idonee anche per aria, azoto e altri gas tecnici. Questi i principali vantaggi: - dimensioni estremamente compatte e basse potenze installate; - ridotti consumi energetici, poiché il booster si utilizza solo quando è richiesta aria ad alta pressione; - occorre mantenere invariata la normale rete dell’aria, posizionando il booster in prossimità dell’utilizzo. Tra le principali applicazioni sono da ricordare: - soffiaggio di contenitori in materiale plastico Pet; - prova e collaudi in pressione di recipienti, scambiatori e altre apparecchiature; - azionamento di presse; - azionamento di cilindri idraulici e pneumatici; - negli impianti per la produzione di azoto. Il booster viene fornito montato su telaio in acciaio, con trasmissione a cinghie trapezoidali, si- 36 sponibili con contatti reed. Sono i due prodtti Wika che presentiamo in queste righe. Il compressore alternativo oil free Cva11 di Cmc. I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 sere forniti completi del software “EasyCom” e del nuovo software “P-30 Datalogger” per le attività stema di funzionamento automatico vuoto/carico, mento continuativo ventiquattro ore su ventiquattro. di calibrazione e acqusizione dati. E’, inoltre, disponibile la documentazione tecni- valvola di sicurezza e valvola di non ritorno in mandata. Questi i principali vantaggi: - ogni modello è stato opportunamente sovradi- ca completa del protocollo e della Dll, che consente di interfacciare il trasmettitore con qual- Disponibili i seguenti accessori: quadro elettrico, pressotato on/off di linea o trasmettitore di mensionato in modo da garantire una lunga durata di funzionamento a salvaguardia del- pressione, supporti antivibranti e cabina di silenziatura (solo per i modelli fino a 20 bar). I booster della versione monostadio sono disponibili per potenze da 7,5 a 30 kW, pressioni da 20 a 35 bar e portate da 1,50 a 6,90 m3/min. Nella versione bistadio, si raggiungono i 45 bar con portate variabili da 0,75 a 4,30 m3/min. l’investimento; - tutte le macchine sono state progettate in modo da rendere facilmente accessibili le parti di normale usura, riducendo al minimo i tempi e i costi di manutenzione e, di conseguenza, i fermi di produzione; - Cmc è in grado di fornire unità premontate e complete di ogni dotazione per il funzionamento, consentendo di ridurre i tempi di installazione e di avviamento. Compressori oil free L’iperpressore oil free Iec 80-40L di Cmc. ze di acqusizione fino a 1 ms o 1 kHz, possono es- • Compressori oil free In oltre trent’anni di attività nel settore dell’aria compressa con i suoi compressori a pistoni lubrificati e rotativi, Cmc ha maturato l’esperienza e la capacità per progettare e costruire moderni compressori oil free. Questa è la risposta qualificata e affidabile che l’azienda emiliana offre alla richiesta di varie industrie, quali alimentare, chimica, delle comunicazioni, elettronica, farmaceutica, fotografica, gas tecnici, navale (Cmc è fornitore della Marina Militare Italiana) o della plastica, dove è necessario l’inserimento, nei cicli produttivi, di aria priva di residui oleosi o altre sostanze inquinanti. I compressori e iperpressori a pistoni non lubrificati oil free, realizzati dopo attenti studi e prove, applicano soluzioni tecniche innovative e affidabili in fatto di tenuta fra le parti in movimento. Queste tipologie di macchine vengono utilizzate per gas tecnici - quali aria, azoto, anidride carbonica, protossido di azoto, argon e altre miscele - che non devono essere inquinati da tracce di Collaudo rigoroso Quanto alla affidabilità della macchina finita, questa è garantita dalle rigorose procedure interne di verifica: - tutte le macchine vengono collaudate presso l’officina Cmc alle massime condizioni di funzionamento; - la spedizione è approvata soltanto se la macchina è in perfette condizioni di funzionamento e corrisponde alle specifiche tecniche richieste dal cliente. WIKA siasi applicativo software. Il trasmettitore P-30, dalle dimensione compatte e dalle grandi prestazioni, consente misure con una precisione dello 0.1 % (Teb), senza alcun errore addizionale di temperatura nel campo 10 ... 60 °C. Una precisione dello 0.05% fs è disponibile in opzione, così come la versione a membrana affacciata (modello P-31). Disponibili con contatti reed Il trasmettitore di pressione P-30 e il termometro a gas proposti da Wika. Wika ha ampliato anche la propria gamma di prodotti meccatronici per l’industria di processo con i termometri a gas inerte con contatti reed. I modelli 73 e 74 di nuova concezione sono idonei per una vasta gamma di applicazioni, in particolare per l’uso con Plc. I contatti reed possono essere utilizzati nel campo di temperatura vetrina Trasmettitore e termometri rasmettitore di pressione P-30, ora con uscita Usb o CANopen; termometri a gas inerte ora di- T novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 37 Vetrina Vetrina -200 ... +600 °C. Come risultato della loro bassa resistenza alla transizione del contatto, i contatti re- Le eccellenti performance unitamente alla possibilità di elevate velocità di rotazione, rendono questa panorama industriale, dove l‘ottima qualità delle immagini e l’impugnatura rotabile sono funzioni che fan- ed hanno una elevata precisione di commutazio- serie di sensori particolarmente ideali per applicazioni no la differenza. ne e una lunga durata (cicli di commutazione fino a 108). efficienti e critiche, dove è richiesta, per esempio, una misura precisa e affidabile della coppia di spun- Super risoluzione Con il contatto in scambio (Spdt) come standard, sono anche flessibili nell’utilizzo. Grazie alle loro pic- to e di serraggio. Testo AG introduce, come detto, una nuova tecnologia, denominata “Super Risoluzione”, che rappresenta un netto miglioramento nella qualità delle immagi- cole dimensioni, l’altezza della cassa del termometro è ridotta fino al 35% rispetto all’esecuzione con altre tipologie di contatti. A motivo delle loro dimensioni compatte e delle loro caratteristiche tecniche, i termometri a gas della serie 73 (disponibili con casse DN 100 e 160) tro- ni per tutte le termocamere Testo. L’utilizzo di algoritmi e metodi affidabili aumenta vetrina notevolmente la risoluzione delle termocamere: rilevazioni quattro volte superiori e una risoluzione Termografia evoluta praticamente raddoppiata significano una maggiore affidabilità della misura e un elevato numero di dettagli. Questa innovativa funzione, brevet- vano applicazione in una grande varietà di applicazioni industriali. Il modello 74 (disponibile solo con cassa DN 100) è, invece, principalmente rivolto al- di comfort su commutatori rotativi o microinter- le applicazioni igienico-sanitarie. l’utente non solo ottiene un risultato globale dello stato del processo, ma anche valutazioni detta- nologia “Super Risoluzione”: queste le due novità Testo (testo.it) che illustriamo in queste righe. gliate di Ok/Nok. Grazie ai nuovi elementi di valutazione grafici, come soglie, finestre anche a tra- Nuova generazione mo soggetti a un tremore naturale, che provoca La nuova termocamera testo 885 è il primo modello della nuova generazione professionale di Testo ed è adatta anche agli utenti più esigenti. Dice Sabine Hinkel, Product manager di questa nuova linea di prodotti: “In fase di sviluppo, abbiamo prestato particolare attenzione alle varie esigenze di misura dei nostri clienti. Funzioni innovative rendono la termografia sempre più facile e sicura e, unite all’ottima qualità delle immagini, assicurano misure affidabili in ogni situazione”. La combinazione di una ottica ottimale con un leggero grandangolo o teleobiettivo, sensore da 320x240 pixel, Netd < 30 mK e componenti di elevata qualità garantisce una focalizzazione automatica immediata e termogrammi precisi. Grazie alla tecnologia Super Risoluzione, è possibile ottenere una risoluzione raddoppiata. Se, nella termografia di un edificio, non è possibile ot- movimenti minimi durante la registrazione dell’immagine termica. La nuova tecnologia Testo sfrutta proprio questi movimenti, creando una se- BURSTER vetrina Controllo e trasduttori i chiama Digiforce lo strumento burster (burster.it) in grado di effettuare un controllo completo di piantaggio, giunzione, rivettatura e cianfrinatura o caratteristiche di coppia torcente/posizione angolare. S Anche il processo I Digiforce mod. 9306 e 9310 vengono utilizzati in innumerevoli applicazioni, sia come sistema di controllo di processo singolo che come attrezzatura di controllo multicanale. Attualmente, burster punta ancora più in alto per il controllo di processo e il controllo di produzione. Con il nuovo Digiforce mod. 9307, burster ha sviluppato un controllore universale estremamente versatile e performante basato su una struttura hardware e software più potente. Unisce la solidità del 9306 con le funzioni di valutazione ancora più versatili e le nuove procedure di misura. Il funzionamento intuitivo, utilizzando menu chiari e basati su grafici, guida gli utenti a raggiungere rapidamente il loro obiettivo. Il controllo preciso di giunzione, del processo di rivettatura e cianfrinatura o delle funzioni di controllo della curva è ancora il suo punto di forza, mentre le nuove opzioni espandono enormemente il campo di applicazione nella misura di coppia e del test 38 TESTO La nuova serie di trasduttori mod. 8661 di Burster. I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 ruttori, nei segnali di prova universali, nella rilevazione di perdite e molti altri. Con una occhiata, pezio, finestra a banda e ulteriori operazioni matematiche configurabili dall’utente stesso, è possibile raggiungere un controllo preciso delle curve di processo. Digiforce 9307 si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente di processo. Nuovi trasduttori Con la nuova serie di trasduttori di coppia torcente compatti mod. 8661, burster estende la sua gamma di prodotti per le misure di coppia statiche e rotative nel campo di misura da 0…0,05 Nm a 0…200 Nm. Oltre all’elevata precisione di misura migliore dello 0,05% del fondo scala, questo sensore offre anche elevate affidabilità e sicurezza. Questo si estende anche alla versione con la misura opzionale della posizione angolare e della velocità di rotazione, nella quale il sensore di coppia torcente spicca con una risoluzione di 0.09°. L’opzione interfaccia Usb integrata permette misure facili anche per impieghi dove è necessario spostare il banco prova, consentendo un perfetto display e la documentazione/memorizzazione dei valori misurati. Il rapporto eccezionale prezzo/prestazioni apre una vasta gamma di possibili applicazioni sia nell’automazione industriale che in laboratorio. Questo trasduttore dà il meglio di sé in modo particolare in campi come la meccanica di precisione e la micromeccanica, banchi prova per motori elettrici e nell’industria automobilistica, dove la coppia con la misura angolare e la velocità di rotazione sono importanti per il processo. E’, inoltre, adatto a laboratori di ricerca e nello sviluppo di progetti nella tecnologia medica, nell’industria chimica e nel controllo di qualità. N uova termocamera testo 885 e la nuova tec- tata da Testo, sfrutta la combinazione di due azioni. Innanzitutto, ogni qualvolta si scatta una foto, la termocamera memorizza una sequenza di diverse immagini, ma non tutte uguali fra loro. Tutti noi sia- quenza di immagini con uno scostamento minimo e casuale tra una e l’altra. Lo speciale algoritmo Testo utilizza le misure e le informazioni aggiuntive per creare un’immagine termografica ad alta risoluzione dell’oggetto esaminato. In secondo luogo, si può migliorare la qualità dell’immagine grazie a una conoscenza approfondita ne consente di riconoscere, assegnare e archiviare automaticamente le immagini termografiche abbinate alle locazioni di misura. La possibilità di misurare fino a 1.200 °C rende la termocamera testo 885 lo strumento ideale per applicazioni industriali; inoltre, grazie alla sua versatilità, si rivela adatta a moltepli- delle caratteristiche della lente a infrarossi. E’ sufficiente ottimizzare le proprietà di gestione delle immagini della lente, tramite un semplice calcolo. Questa procedura ha aiutato, per esempio, anche il telescopio spaziale Hubble nella registrazione di immagini più nitide. La Super Risoluzione Testo non è un metodo di interpolazione in cui si generano valori intermedi artificiali senza ottenere informazioni aggiuntive. Al contrario, vengono elaborate misure vere, come se ci fosse un vero e proprio rilevatore ad alta risoluzione. Di conseguenza, da un’immagine con risoluzione 160x120 pixel ne otteniamo, ad esempio, una con risoluzione 320x240 pixel, da 320x240 pixel ne otteniamo una a 640x480 pixel. La risoluzione geometrica di una termocamera con Super Risoluzione risulta praticamente raddoppiata. La Super Risoluzione è applicabile a tutte le termocamere Testo, a partire dal 1° ottobre 2011. Per i modelli testo 875, 876, 881 e 882 già acquistati, la nuova funzione può essere attivata semplicemente ac- ci applicazioni, non solo nel settore edile, ma anche nel quistando l’aggiornamento. tenere la misura di un oggetto con un unico termogramma, testo 885 offre la nuova funzione panoramica assistita, consentendo di ottenere una immagine unica dall’unione di diverse immagini individuali, con una attenzione maggiore ai dettagli e una visione d’insieme. La tecnologia brevettata Riconoscimento di locazio- La nuova termocamera Testo 885. novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 39 Repertorio Repertorio Generatori di pressione 1) Compressori a bassa pressione 2) Compressori a media pressione 3) Compressori ad alta pressione 4) Compressori a membrana 5) Compressori alternativi 6) Compressori rotativi a vite 7) Compressori rotativi a palette 8) Compressori centrifughi 9) Compressori “oil-free” 10) Elettrocompressori stazionari 11) Motocompressori trasportabili 12) Soffianti 13) Pompe per vuoto 14) Viti 15) Generatori N2 /O2 Produttore Abac Adicomp Almig Alup Atlas Copco Italia Boge Italia Ceccato Aria Compressa C.M.C. Cameron Compression Systems Ethafilter Fiac Fini Ing. Enea Mattei Ingersoll-Rand Italia Mark Neuman & Esser Italia Parise Compressori Pneumofore Power System V.M.C. 1 • • • • • • • • • • • • • • • • • 2 • • • • • • • • • • • • • • • • • 3 4 5 6 7 8 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 9 • • • • • • • • • • • • • • 10 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 11 12 • • 13 14 • • • Abac Alup Atlas Copco Italia Adicomp Almig Bea Technologies Beko Technologies Boge Italia Camozzi Ceccato Aria Compressa Cameron Compression Systems Donaldson Ethafilter F.A.I. Filtri Fiac Fini Friulair Ing. Enea Mattei Ingersoll-Rand Italia Mark Metal Work Mikropor Europe Omi Parker Hannifin Div. Transair Pneumofore Power System 40 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 2 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 3 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 4 5 6 • • • • • • • • • • • • • • 7 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 • 8 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 9 • • • • • • • • • • • • 10 • • • • • • • • • • • • • • • • • 11 12 • • • • • • • • • • • • • • • • • • 3 4 5 6 7 • • 8 9 10 • • 11 12 13 • • • • • 14 • Produttore 1 13 2 3 4 5 6 7 8 9 10 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 11 • • • Utensileria pneumatica per l’industria • • • • • • • • • • • • • • • 2 Apparecchiature pneumatiche per l’automazione Camozzi Donaldson Metal Work Parker Hannifin Div. Transair SMC Italia Teseo 1) Trapani 2) Avvitatori 3) Smerigliatrici 4) Motori 5) Utensili a percussione 6) Pompe 7) Paranchi 8) Argani 9) Cesoie 10) Seghe 11) Utensili automotives 12) Accessori per l’alimentazione Apparecchiature per il trattamento dell’aria compressa 1 1 • • 1) Motori 2) Cilindri a semplice e doppio effetto 3) Cilindri rotanti 4) Valvole controllo direzionale 5) Valvole controllo portata 6) Valvole controllo pressione 7) Accessori di circuito 8) Gruppi e installazioni completi 9) Trattamento aria compressa (FRL) 10) Tecniche del vuoto 11) Strumenti di misura 1) Filtri 2) Essiccatori a refrigerazione 3) Essiccatori ad adsorbimento 4) Essiccatori a membrana 5) Refrigeranti finali 6) Raffreddatori d’acqua a circuito chiuso 7) Separatori di condensa 8) Scaricatori di condensa 9) Scambiatori di calore 10) Separatori olio/condensa 11) Accessori vari 12) Valvole e regolazioni per compressori 13) Sistemi ed elementi di tenuta per compressori 14) Strumenti di misura Produttore Produttore SMC Italia V.M.C. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 15 segue Apparecchiature per il trattamento dell’aria compressa 1) Filtri 2) Essiccatori a refrigerazione 3) Essiccatori ad adsorbimento 4) Essiccatori a membrana 5) Refrigeranti finali 6) Raffreddatori d’acqua a circuito chiuso 7) Separatori di condensa 8) Scaricatori di condensa 9) Scambiatori di calore 10) Separatori olio/condensa 11) Accessori vari 12) Valvole e regolazioni per compressori 13) Sistemi ed elementi di tenuta per compressori 14) Strumenti di misura 14 • • Produttore 1 2 3 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Abac Atlas Copco Italia Fiac Fini Ingersoll-Rand Italia Teseo 4 5 • 6 7 8 9 10 11 • • 12 • • Componenti, accessori vari, ausiliari e lubrificanti 1) Serbatoi 2) Tubi flessibili 3) Tubi rigidi 4) Rubinetteria, raccordi e giunti 5) Collettori 6) Guarnizioni, flange 7) Servomeccanismi e servomotori 8) Tubi di gomma per alta pressione 9) Cinghie, funi e catene 10) Accessori speciali di passaggio 11) Oli, lubrificanti 12) Grassi speciali 13) Filtri e separatori aria/olio 14) Strumenti di misura Produttore Abac Alup Aluchem Camozzi Ceccato Aria Compressa Donaldson F.A.I. Filtri Fiac Fini Mark Metal Work Parker Hannifin Div. Transair Teseo 1 2 3 4 5 6 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 7 8 9 10 • • • 11 • 12 13 14 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • L’inserimento nella rubrica è a pagamento; l’elenco, quindi, non è da intendersi esauriente circa la presenza degli operatori nel mercato di riferimento. Per informazioni, rivolgersi al numero di telefono + 39 02 90988202 oppure all’indirizzo e-mail [email protected] novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 41 Repertorio Indirizzi 42 ABAC SPA Via Cristoforo Colombo 3 10070 Robassomero TO Tel. 011 9246400 Fax 011 9241096 [email protected] BOGE ITALIA SRL Via Caboto 10 20025 Legnano MI Tel. 0331 577677 Fax 0331 469948 [email protected] FINI SPA Via Toscana 21 40069 Zola Predosa BO Tel. 051 6168111 Fax 051 752408 [email protected] OMI SRL Via dell’Artigianato 34 34070 Fogliano Redipuglia GO Tel. 0481 488516 Fax 0481 489871 [email protected] ADICOMP SRL Via del Progresso 35 36050 Sovizzo VI Tel. 0444573979 Fax 0444809186 [email protected] CAMOZZI SPA Via Eritrea 20/L 25126 Brescia BS Tel. 030 37921 Fax 030 2400430 [email protected] FRIULAIR SRL Via Cisis 36 - Fraz. Strassoldo S.S. 352 km. 21 33050 Cervignano del Friuli UD Tel. 0431 939416 Fax 0431 939419 AIRCOM SRL Via Trattato di Maastricht 15067 Novi Ligure AL Tel. 0143 329502 Fax 0143 358175 [email protected] CECCATO ARIA COMPRESSA SPA Via Soastene 34 36040 Brendola VI Tel. 0444 703911 Fax 0444 703995 [email protected] PARKER HANNIFIN DIV. TRANSAIR Via Archimede 1 20094 Corsico MI Tel. 02 45192.1 Fax 02 36005943 [email protected] ING. ENEA MATTEI SPA Strada Padana Superiore 307 20090 Vimodrone MI Tel. 02 25305.1 Fax 02 25305243 [email protected] ALMIG ITALIA SRL Via Vernea 31 10042 Nichelino TO Tel. e Fax 0116275419 [email protected] C.M.C. SRL Via Gastaldi 7/A 43100 Parma PR Tel. 0521 607466 Fax 0521 607394 [email protected] ALUCHEM SPA Via Abbiategrasso 20080 Cisliano MI Tel. 02 90119979 Fax 02 90119978 [email protected] CAMERON SYSTEMS SRL Via Cantù 8/10 20092 Cinisello Balsamo MI Tel. 02 61292010 Fax 02 61294240 [email protected] INGERSOLL-RAND ITALIA SRL Strada Prov. Cassanese 108 20060 Vignate MI Tel. 02 950561 Fax 02 9560315 - 0295056316 [email protected] ALUP Via F.lli Gracchi 39 20092 Cinisello Balsamo MI Tel. 02 91984610 Fax 02 91984611 vendite: [email protected] service: [email protected] DONALDSON ITALIA SRL Via Cesare Pavese 5/7 20090 Opera MI Tel. 025300521 Fax 0257605862 [email protected] ATLAS COPCO ITALIA SPA Via F.lli Gracchi 39 20092 Cinisello Balsamo MI Tel. 02 617991 Fax 02 6171949 ETHAFILTER SRL Via dell’Artigianato 16/18 36050 Sovizzo VI Tel. 0444 376402 Fax 0444 376415 [email protected] BEA TECHNOLOGIES SPA Via Newton 4 20016 Pero MI Tel. 02 339271 Fax 02 3390713 [email protected] FAI FILTRI SRL Str. Prov. Francesca 7 24040 Pontirolo Nuovo BG Tel. 0363 880024 Fax 0363 330777 [email protected] BEKO TECHNOLOGIES SRL Via Peano 86/88 10040 Leinì TO Tel. 011 4500576 Fax 011 4500578 [email protected] FIAC SPA Via Vizzano 23 40037 Pontecchio Marconi BO Tel. 051 6786811 Fax 051 845261 [email protected] I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 MARK Via Soastene 34 36040 Brendola VI Tel. 0444 703944 Fax 0444 703995 [email protected] METAL WORK SPA Via Segni 5-7-9 25062 Concesio BS Tel. 030218711 Fax 0302180569 MIKROPOR EUROPE Via Po 5 20010 Bareggio MI Tel. 0290278441 Fax 029013431 [email protected] NEUMAN & ESSER ITALIA SRL Via G.B. Grassi 15 20157 Milano Tel. 02 3909941 Fax 02 3551529 [email protected] NOITECH SRL Via Volta 23 10040 Druento TO Tel. 011 8000299 Fax 011 8011891 [email protected] PARISE COMPRESSORI SRL Via F. Filzi 45 36051 Olmo di Creazzo VI Tel. 0444 520472 Fax 0444 523436 [email protected] PNEUMOFORE SPA Via N. Bruno 34 10098 Rivoli TO Tel. 011 9504030 Fax 011 9504040 [email protected] POWER SYSTEM SRL Via dell’Emigrante 11/13 36040 Brendola VI Tel. 0444 401270 Fax 0444 401165 [email protected] SMC ITALIA SPA Via Garibaldi 62 20061 Carugate MI Tel. 02 92711 Fax 02 9271365 [email protected] TESEO SRL Via degli Oleandri 1 25015 Desenzano del Garda BS Tel. 030 9150411 Fax 030 9150419 [email protected] V.M.C. SPA Via A. Da Schio 4/A-B 36051 Creazzo VI Tel. 0444 521471 Fax 0444 275112 [email protected] Blu Service BluService Blu Service GUIDA AI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE IMPIANTI DI ARIA COMPRESSA Per l’inserimento della Vostra Azienda nella rubrica al costo di euro 350 + IVA, inviate un telefax al numero +39 02 90965779 o una e-mail all’indirizzo [email protected] riportante i Vostri dati: “indirizzo”, “attività” e “marchi assistiti”. Il marchio dell’azienda dovrà pervenirci in formato “JPEG”. Noitech s.r.l. Via Volta 23 - 10040 Druento (TO) Tel. 0118000299 Fax 0118011891 [email protected] www.noitech.com Attività: la Noitech è una ditta specializzata nella vendita di parti di ricambio per pompe a vuoto e compressori. La gamma comprende i seguenti articoli: kit di manutenzione, parti di ricambio per pompe a vuoto e per compressori, filtri di linea e accessori per l’aria compressa. SG service - Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000 Via Dei Garofani 1, Z.I. - 70026 Modugno (BA) Tel. 080 537.55.21 Fax 080 530.86.19 www.sgservice.com [email protected] Attività: produzione, vendita, noleggio, assistenza e ricambi di motocompressori, elettrocompressori, martelli pneumatici e sabbiatrici. Progettazione, consulenza e realizzazione impianti: monoblocco di trattamento aria compressa con aria respirabile, di distribuzione aria c. per opifici industriali e di produzione azoto su skid. Marchi assistiti: CompAir, Gardner Denver, Turbosol, Protech, Wacker, Takeuchi, Mosa, Rotair, Haulotte, Dieci. L’inserimento avverrà al ricevimento via fax della copia del versamento su ccp n. 43178201 intestato a Emme.Ci. sas oppure a mezzo bonifico bancario (codice IBAN: IT 97 N 05164 01626 000000030254). Per qualsiasi ulteriore informazione telefonare al numero +39 02 90988202. Air Service S.r.l. Contrada Notarbartolo, Z.I. 3a Fase - 90018 Termini Imerese (PA) Tel. 0918690770 Fax 0918690854 Attività: vendita - noleggio - assistenza di motocompressori, elettrocompressori, macchine perforazione, accessori, macchine per ingegneria civile, carotatrici e pompe iniezione, utensileria pneumatica, escavatori Marchi assistiti: Ingersoll-Rand-Bunker-Casagrande-FM-Montabert-Sandvik AIR SYSTEM s.r.l. Via G. Verdi 74 - 95040 Motta S. Anastasia (CT) Tel.095462223 Fax 095462235 - [email protected] Attività: attrezzature per Ingegneria civile, cave e miniere - vendita di compressori a vite, con motorizzazione diesel ed elettrici - martelli fondo foro - tagliati - aste saldate a frizione - slitte leggere da ponteggio e perforatrici - schiumogeni - additivi Marchi assistiti: Sullair, Compair e qualsiasi altra marca di compressore ANGELO FOTI & C. s.r.l. Via Belgio Opificio 1 Zona Artigianale - 95040 Camporotondo Etneo (CT) Tel.095391530 Fax 0957133400 [email protected] - www.fotiservice.com Attività: assistenza, noleggio, usato, ricambi di compressori, motocompressori, gruppi elettrogeni, essiccatori, soffianti, pompe per vuoto e scambiatori di calore a piastre Marchi assistiti: Atlas Copco, Alfa Laval e qualsiasi altra marca di compressore AriBerg S.n.c. Via Bergamo 26 - 24060 S. Paolo d’Argon (BG) Tel.035958506 Fax 0354254745 [email protected] - www.ariberg.com Attività: vendita, assistenza e noleggio compressori Marchi assistiti: ALMig, Compair, Kaeser, Hiross, Donaldson, Smc. Atlas Copco Italia S.p.a. Divisione Compressori - Servizio Assistenza Tecnica Via F.lli Gracchi 39 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 800907007 [email protected] - www.atlascopco.com Attività: servizi e prodotti post vendita per compressori ed essiccatori: contratti di manutenzione, ricambi originali, lubrificanti e refrigeranti, energy saving contract, monitoraggio a distanza. CASA DEI COMPRESSORI GROUP s.r.l. Via Copernico 56 - 20090 Trezzano s/Naviglio (MI) Tel.0248402480 Fax 0248402290 Attività: consessionaria e officina autorizzata Ingersoll-Rand officina manutenzione multimarche Elettro/Motocompressori Linea aria compressa: Ceccato - Abac - DGM Boge Kompressor - Mattei - Axeco Motosaldatrici linea Mosa Compressori alta pressione Coltri - Parise Distributori accessori Hiross - Sicc depuratori per acque Beko Noleggio Elettro/Motocompressori Linea azoto - ossigeno: Italfilo - Messer - vendita installazione e manutenzione 44 I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • novembre/dicembre 2011 HERMES ARIA COMPRESSA s.n.c. Via Monte Nero 82 - km 15,00 Nomentana 00012 Guidonia Montecelio (Roma) Tel.0774571068 Fax 0774405432 Attività: vendita e assistenza compressori trattamento aria - ricambi Marchi assistiti: compressori nazionali ed esteri CO.RI.MA. s.r.l. Via della Rustica 129 - 00155 Roma Tel.0622709231 Fax 062292578 www.corimasrl.it [email protected] Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000 Attività: - rigenerazione gruppi pompanti per compressori a vite - revisioni ore zero con noleggio compressori di backup PL Impianti s.r.l. Strada Rondò 98/A - 15030 Casale Popolo (AL) Tel. 0142563365 Fax 0142563128 Attività: vendita - assistenza compressori, essiccatori, ricambi Marchi assistiti: Zander (centro assistenza per il nord Italia), CompAir, Kaeser, Boge, Clivet (centro ATC) SOMI s.r.l. Sede: Via Papa Giovanni XXIII 55 - 28065 Cerano (NO) Officina: Via Valle 46 - 28069 Trecate (NO) Tel. 032176868 Fax 032176154 - e-mail: [email protected] PNEUMATIC IND-TECH s.r.l. Via Calcatelli 5 - 10029 Villastellone (TO) Tel. 0119696523 Fax 0119696821 Attività: compressori, accessori, utensili ed impianti per la produzione, il trattamento e l’utilizzo dell’aria compressa, gruppi elettrogeni, refrigerazione e impianti Marchi assistiti: Atlas Copco - MTA Service Macchine rotanti e alternative: manutenzione, riparazione di pompe, riduttori, compressori centrifughi e alternativi, turbine a vapore max.60 MW e a gas. Rilievi in campo, costruzione e fornitura ricambi a disegno. Manutenzione preventiva, programmata predittiva. Analisi termografiche. PNEUMAX SUD s.r.l. Via dei Bucaneve snc - 70026 Modugno (BA) Tel. 0809645904 Fax 0809727070 TDA di Massimo Lusardi Via Galimberti 39 - 15100 Alessandria Tel. 0131221630 Fax 0131220147 Attività: vendita - assistenza - noleggio - usato - ricambi di compressori, essiccatori, accessori, impianti per l’aria compressa, pompe per vuoto Marchi assistiti: Pneumofore e qualsiasi altra marca di compressore Attività: vendita di compressori e prodotti per l’automazione pneumatica e il vuoto; fornitura e realizzazione di linee di distribuzione aria compressa e azoto. Assistenza tecnica, anche a distanza e con contratti di service programmato, su elettrocompressori delle primarie case mondiali. Marchi assistiti: Alup-Parker Zander-Coval-SICC-Pneumax-Titan-Mebra Plastik. www.somi.info Aria compressa: vendita-assistenza compressori rotativi, centrifughi e a pistoni per alta pressione. Essiccatori a ciclo frigorifero, filtrazione, ecc. Realizzazione impianti chiavi in mano, analisi e certificazione impianti esistenti-direttive 07/23/CE (PED). Contratti di manutenzione programmata. Settore macchine & impianti: realizzazione package incluso parte elettrica di potenza e strumentazione gestita da PLC. Marchi assistiti: - concessionario e officina autorizzata Ingersoll-Rand - centro ricambi e assistenza di qualsiasi marca di compressori EURAMAC s.r.l. Via del Mella 13 - 25131 Brescia - Z.I. Fornaci Tel 0303582994 - fax 0303580557 [email protected] Attività: Consulenza, noleggio, vendita compressori rotativi a vite lubrificati, oilfree, a portata e velocità variabile, compressori alta pressione e booster, essiccatori, filtri, serbatoi, utensili pneumatici e valvole per tutti i fluidi. Trattamento condense, rilievi dei consumi. Marchi assistiti: Almig, MTA, Bea, Beko, Asco Numatics Sirai, CO-AX. RICOM s.r.l. Via Donatori di Sangue, 43 - 25064 Gussago (Bs) Tel. 0302520739 - fax 0302525212 e-mail:[email protected] Attività: assistenza, revisioni e riparazioni elettrocompressori. Marchi assistiti: ALMIG e qualsiasi altro marchio, con magazzino ricambi originali. MA.RI.CO. s.r.l. Cod. Fisc. e Part. IVA 02515400121 R.E.A. della CCIAA di Varese N. 263686 Cap. Soc. E 25.000,00 int. vers. Via G. Garibaldi 79 - 21040 Carnago (VA) Tel 0331993522 - fax 0331993233 [email protected] www.marico.it Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000 Attività: vendita, assitenza e noleggio compressori Marchi assistiti: - concessionario e officina autorizzata ALMIG - officina manutenzione e revisioni multimarche novembre/dicembre 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA 45