Sistema theremino The Thereminator Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 1 Indice generale Il Thereminator Il progetto del Thereminator 4 Schema elettrico 5 Componenti Componenti da modificare secondo i gusti personali 7 Componenti che difficilmente richiedono variazioni 8 Componenti che non dovrebbero mai richiedere variazioni 9 Considerazioni varie 10 Test effettuati Test di validazione del progetto 12 Test per verificare il funzionamento in condizioni estreme 13 La documentazione del sistema Theremino Altri progetti interessanti 14 Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 2 Il Thereminator Il Thereminator è un timer con tempo casuale, utilizzabile nel gioco “Passa la bomba” o altri simili giochi da tavolo. Alcuni esempi di questi giochi sono visibili in questi video di YouTube https://www.youtube.com/watch?v=SW-WvLGjC_k https://www.youtube.com/watch?v=UeFWj17zNJk I tempi che si usano normalmente in questi giochi sono da 30 a 120 secondi o, in alcuni casi, da 15 a 120 secondi. Il Thereminator è però molto flessibile e può essere modificato per ottenere tempi anche notevolmente diversi da questi. Per maggiori informazioni su questo temporizzatore e per seguire la storia della sua progettazione, leggere il seguente thread: http://www.electroyou.it/forum/viewtopic.php?f=1&t=67250 Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 3 Il progetto del Thereminator Questo timer è stato progettato appositamente senza far uso di microcontrollori per permettere la costruzione “fai da te” con tecniche completamente analogiche. Con un PIC si sarebbero potuti risparmiare metà dello spazio e metà del tempo, nonché ottenere suoni migliori. Ma si sarebbe perso il piacere fondamentale della elettronica, che è combinare i componenti fino a fargli fare quel che si vuole. E oltretutto in questo progetto si possono cambiare i tempi semplicemente sostituendo un resistore, in modo molto intuitivo e rilassante. Senza bisogno di firmware, computer, programmatori di PIC e bootloader, che a volte sono dispettosi e fanno perdere un mucchio di tempo. -----Tutti i componenti sono facilmente reperibili e lo sbroglio del circuito stampato è stato eseguito completamente a passo 2.54 millimetri per facilitare la costruzione su basetta mille fori. Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 4 Schema elettrico Nel prototipo sono state effettuate due variazioni rispetto a questo schema. Modificato C6 da 4.7 nF a 1 nF per sperimentare un suono più acuto che potrebbe ricordare una sirena. Qui è questione di gusti ma in tutti i casi il suono ottenibile senza un processore è sempre piuttosto brutto. Aggiunto un diodo Schottky SMD da 2 ampere tra positivo e negativo di alimentazione, sulla faccia inferiore del PCB, vicino a C11. Il diodo evita di bruciare il 40106 nel caso si collegasse la pila al contrario per errore. Questa soluzione evita la caduta di tensione che si avrebbe con un diodo in serie. Il diodo in parallelo interviene solo in caso di errore, limitando a una frazione di volt la tensione inversa e proteggendo efficacemente il 40106. Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 5 Componenti Note per i componenti C1, C2, C3, C4, C7, C8, C9, C11 - Tensione minima di 10 Volt, meglio se 16 o 25 volt. C2, C3, C4, C5, C6, C8 - Se si dispone di un capacimetro è bene misurarli prima di saldarli sul circuito. Si consiglia quindi di scartarli se la loro capacità fosse di oltre il 10% maggiore o minore di quella specificata. CD40106 (o 74C14) - I CMOS prodotti da alcuni costruttori hanno una isteresi notevolmente diversa dai normali 3 Volt. In questi casi tutti i tempi diventerebbero maggiori o minori del normale. Sostituire il 40106 con un altro dello stesso costruttore non risolverebbe il problema. In genere vanno tutti bene tranne qualche versione della Texas. Esistono anche differenze nelle versioni di uno stesso costruttore a seconda della estensione finale ("nessuna estensione" oppure "B" oppure "BE"). Questo non vuol dire che tali integrati funzionino male ma solo che si dovrebbero ritoccare tutti i tempi. Quindi, per evitare di modificare i componenti che determinano frequenze e tempi, è bene procurarsi integrati di due o tre costruttori, decidere per alcune versioni e poi usare sempre le stesse. Gli altri componenti sono elencati nelle prossime pagine, partendo da quelli che più facilmente potrebbero richiedere variazioni e spiegando gli effetti che si potrebbero ottenere variandone il valore. Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 6 Componenti da modificare secondo i gusti personali R1 - Determina la casualità. Con 10 k la frequenza del "casualizzatore" è alta (più di un ciclo al secondo) per cui barare è praticamente impossibile. Volendo si potrebbe aumentare questo resistore anche di dieci o cento volte. Il tempo aumenterebbe di molto e quindi si indebolirebbe la sicurezza. Approfittarne sarebbe comunque piuttosto difficile e un aspirante baro dovrebbe essere veramente abile per riuscire a premere il pulsante in un intervallo di tempo a lui favorevole. R2 - Determina la parte variabile del tempo casuale. Con 1.2 mega questo tempo varia da 0 a 90 secondi in modo casuale. Aumentando la sua resistenza questo tempo aumenta e viceversa diminuendola. R3 - Determina il tempo fisso che viene aggiunto a quello variabile. Con 470 k questo tempo è di circa 25 secondi. Aumentando la resistenza questo tempo aumenta e viceversa. C5 - Determina la frequenza del tick-tack. Diminuendo la capacità la frequenza aumenta. C6 - Determina la frequenza del rumoraccio finale. Diminuendo la capacità la frequenza aumenta. Nello schema questo valore è 4.7 nF e produce una frequenza minore dei 250 Hz inizialmente proposti. Probabilmente questo condensatore sarà da sostituire a seconda dei gusti personali e anche della cassa armonica creata dal contenitore. R5 - Determina la durata del rumoraccio finale. Con 470 k il tempo è di alcuni secondi. Questo valore approssima i 4 o 5 secondi delle richieste iniziali. Sarebbe però consigliabile abbreviare questo tempo a circa un secondo. Un tempo breve sarebbe sufficiente per un buon effetto e farebbe notare di meno la scarsa qualità della esplosione. R7 - Determina la frequenza di lampeggio dei led. Abbassando la resistenza la frequenza aumenta. Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 7 Componenti che difficilmente richiedono variazioni Questi componenti sono da modificare solo in casi speciali. Qualora si volessero cambiare di molto le frequenze o compensare gli effetti prodotti sui tempi e le frequenze da integrati con isteresi notevolmente diversa dai normali 3 Volt. C2 - Determina (insieme a R1) la frequenza del "casualizzatore" e anche (insieme a R2) la parte variabile del tempo casuale. Il valore di 100 uF è una buona base e non si dovrebbe avere la necessità di modificarlo a meno di voler cambiare di molto ambedue le frequenze. C3 - Determina (insieme a R3) la parte fissa del tempo casuale (30 secondi). Il valore di 47 uF è una buona base e non si dovrebbe avere mai la necessità di modificarlo. C4 - Determina (insieme a R5) la durata della "esplosione" finale. Il valore di 10 uF è una buona base e non si dovrebbe avere mai la necessità di modificarlo. R6 - Determina sia la frequenza del tick-tack che quella del rumoraccio finale. Diminuendo R6 queste due frequenze aumentano. C7 - Determina il tono del tick-tack e della pernacchia finale. Aumentandolo si inviano più bassi all'altoparlante che però essendo molto piccolo non li renderebbe. Quindi l'unico effetto sarebbe di aumentare il consumo di corrente. Diminuendo C7 si ottiene un suono con meno bassi. Il valore di 100 uF sembra un buon compromesso. C8 - Determina (insieme a R7) la frequenza di lampeggio dei led. Diminuendo la capacità la frequenza aumenta. C9 - Determina la durata della coda di luminosità dei led. Aumentando la capacità si ottiene un lampeggio meno piacevole e si consuma di più. Diminuendola si ottengono lampi più brevi e minore luminosità apparente. Il valore di 100 uF è un buon compromesso e dovrebbe andare sempre bene. Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 8 Componenti che non dovrebbero mai richiedere variazioni C1 - Memorizza lo stato di "pulsante premuto" per almeno un secondo (tempo di ripetizione dell'oscillatore della casualità che lo rinfresca periodicamente). Il suo valore può variare in un range molto vasto, senza produrre malfunzionamenti. Il valore di 1 uF determina una ottima sicurezza di funzionamento e non vi è nessun motivo di modificarlo. R4 - Determina la corrente di base del transistor T1, il quale commuta tra la frequenza del tick-tack e quella del rumoraccio finale. Cambiando il suo valore non si ottiene nessuna variazione del funzionamento. La stabilità di commutazione è tale che si dovrebbe scendere molto al di sotto dei mille ohm, o salire verso i 10 mega, per ottenere variazioni del funzionamento. D1..D7 - Qualunque diodo simile ai classici 1N4148 e 1N916 potrebbe andare bene. T1 - Qualunque transistor PNP può andare bene. Attenzione che non tutti hanno la disposizione dei piedini di tipo CBE. T2 - Sarebbe meglio un BC337 perché sopporta più corrente (800 mA continui). Ma in sua mancanza, e considerando che non stiamo costruendo un pacemaker, si possono usare altri transistor con minore corrente massima, ad esempio BC547 e simili (da 100 mA continui). T3 - Sarebbe meglio un BC327 perché sopporta più corrente (800 mA continui). Ma in sua mancanza, e considerando che non stiamo costruendo un pacemaker, si possono usare altri transistor con minore corrente massima, ad esempio BC557 e simili (da 100 mA continui). C10 e C11 - Filtrano la tensione di alimentazione e sarebbero da sostituire solo se difettosi. TRIM1 - Con un trimmer lineare si ottiene una comoda regolazione. Se si preferisce lo si può sostituire con un piccolo potenziometro e tre piccoli fili che vanno al PCB. Fare attenzione a non scambiare il centrale con l'estremo alto, funzionerebbe lo stesso ma la regolazione sarebbe meno lineare. Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 9 Considerazioni varie Cambiare il suono finale Non potendo utilizzare un micro-controllore il suono finale della esplosione è poco realistico. Sarebbe interessante sperimentare delle variazioni. Ad esempio alzare notevolmente la frequenza del segnale finale per simulare una specie di sirena al posto della esplosione. Diminuire la tensione di alimentazione Questa potrebbe essere una variazione interessante che tra l'altro permetterebbe di utilizzare le versioni HC del 40106 (con sigla 74HC14). Queste versioni hanno una tensione massima di alimentazione di 6 volt ma forniscono maggiore corrente sulle uscite per cui sia i segnali sonori che i Led rimangono abbastanza potenti anche da 4.5 volt in su. Un problema dei 74HC14 è però che tutti i tempi sono circa dimezzati e le frequenze raddoppiate per cui si dovranno modificare i valori di alcuni componenti. Per alimentare una versione da 4.5 volt si potrebbe utilizzare un porta-pile per tre pile stilo (AA) o mini-stilo (AAA). Oppure si potrebbe utilizzare un Power Bank da 5 volt, ricaricabile dalle prese USB del computer. Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 10 Test effettuati Se si ha abbastanza esperienza e si conoscono bene i modelli che si utilizzano, le simulazioni con LTspice sono altrettanto affidabili dei test reali. Ma naturalmente è difficile convincere qualcun altro, che un progetto funzionerà realmente come previsto, senza provarlo con un prototipo. Per cui ecco il prototipo e, nelle prossime pagine, la lista dei test effettuati. Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 11 Test di validazione del progetto Collegato il prototipo ad un alimentatore variabile e verificati i limiti della tensione di alimentazione. Da 4 volt a 15 volt il funzionamento è stabile e usabile in tutte le funzioni. Provato con una pila da 9 volt nuova e con una quasi completamente scarica. Con pila scarica il suono finale si riduce di frequenza, ma il tick-tack rimane praticamente invariato, sia come volume che come frequenza. Comunque il funzionamento è assicurato in tutti i casi. Sotto i 4 volt i led non si accendono più e l'altoparlante suona più piano, ma i suoni funzionano ancora bene e i tempi sono ancora ragionevolmente giusti. La fine del funzionamento avviene a meno di 3 volt. Questo dimostra la grande stabilità del circuito ma potrebbe anche essere utile per continuare a giocare anche con batteria completamente scarica. Consumo in standby: meno di 400 uA a 9 volt e circa 900 uA a 15 volt. Per cui se lo si dimentica acceso il giorno dopo la batteria non è da buttare, ma ancora carica dal 95% al 99%, a seconda della batteria usata. Con batterie da 9 volt ricaricabili al litio da 1000 mAh potrebbe stare acceso tre mesi. Con batterie da 9 volt normali almeno un mese. Consumo medio mentre suona e fa lampeggiare i led intorno ai 10 mA. Quindi considerando un minuto di lavoro per volta la batteria dovrebbe durare dai 2000 ai 6000 turni di gioco. Nessuna variazione significativa dei suoni e dei tempi anche scaldandolo con il saldatore ad aria calda fino a circa 100 gradi. Intermittenza dei led con effetto di dissolvenza molto gradevole e anche migliore di quello che c'era da attendersi dalle simulazioni. La coda di smorzamento asintotica da un effetto migliore e più "tecnologico" di un semplice lampeggio alternato. Provati integrati di diversi costruttori e i tempi sono risultati abbastanza simili tra loro. Si consiglia però di ottimizzare i tempi a proprio gusto e poi di non cambiare costruttore, perché nei data sheet stessi le soglie di trigger cambiano, da un costruttore all'altro, e anche di molto. Modificati alcuni valori rispetto allo schema iniziale per rendere i tempi più piacevoli (ma qui è tutta questione di gusti). Verificato che si possono cambiare i valori indipendentemente per tutte le costanti di tempo principali. Modificata R4 da 470 ohm fino a 1 mega per eliminare completamente l'unico dubbio possibile di dipendenza dal beta e quindi anticipare ogni obiezione futura. Funzionerebbe anche con beta incredibilmente bassi (anche meno di 10) e nell'audio non si sente nessuna variazione del timbro con variazioni della corrente di pilotaggio della base di T1, da molti milliampere fino a pochi micro ampere. Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 12 Test per verificare il funzionamento in condizioni estreme Per confermare la solidità del progetto sono stati effettuati i test seguenti: Collegati tre fili terminanti con coccodrilli al posto di T1 e provati tutti i transistor più assurdi e inadatti che erano disponibili. Tra cui un 2955 (un enorme transistor di potenza in TO3 da 15 ampere e 115 watt, complementare PNP del glorioso 2N3055). E anche un D44H11 (HF fino a 50 MHz e 10 ampere), quest'ultimo selezionato per il minimo guadagno (35 di Beta). Ma il massimo della cattiveria è stato un AF109 al germanio con hfe = 18. E in tutti i casi la commutazione tra tick-tack e pernacchia ha continuato a funzionare perfettamente. Sostituito il 40106 con un 74C14 e l'unica differenza è stata una variazione delle frequenze. Sostituito il 40106 con un 74HC14 e alimentandolo a 9 Volt. Quindi andando fuori da ogni regola e superando del 50% i sei volt specificati nei suoi Maximum Absolute Ratings. E anche in questo caso l'unica differenza è stata una variazione delle frequenze. Lasciato il circuito per una notte in un congelatore a -25 gradi, in contenitore ermetico da frigo. Estratto dal congelatore, collegato immediatamente alla pila e subito premuto il pulsante. Il circuito ha fatto il suo ciclo senza problemi. Ripetuto il test di cottura con il saldatore ad aria calda che faceva parte delle prime prove. Ma questa volta con l'oscilloscopio collegato in vari punti di test e verificando di arrivare a circa 100 gradi con il termometro a infrarossi. Ed anche in questo caso tutto Ok. Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 13 La documentazione del sistema Theremino Questo file è un esempio di documentazione in stile “Theremino System”, ma si tratta di un giocattolo e quindi di un progetto molto semplice cui non abbiamo dedicato che poche ore. Molti altri progetti del sistema theremino sono decisamente più interessanti. Per alcuni di essi abbiamo passato settimane solo a scrivere la documentazione, sempre disponibile in due lingue (italiano e inglese) e per i progetti più importanti anche in cinese e giapponese. E naturalmente per ognuno dei progetti maggiori, oltre alla documentazione, abbiamo passato anche mesi per progettare l'elettronica e testarla. Consigliamo quindi di dare almeno una occhiata ai prossimi documenti, che abbiamo scelto tra i tanti pubblicati sul sito Theremino System. Altri progetti interessanti Radio ricezione con tecniche SDR (Software Defined Radio) http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Theremino_SDR_Help_ITA.pdf Musica http://www.theremino.com/wp-content/uploads/2012/03/ThereminHelp_ITA.pdf Sensoristica http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Theremino_ADC24_ITA.pdf Automazione http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Theremino_CNC_Help_ITA.pdf Spettrometria della luce visibile, ultravioletta e infrarossa (UV, VIS and IR) http://physicsopenlab.org/wp-content/uploads/2015/11/Spettrometro_ITA.pdf http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Theremino_Spectrometer_Technology_ITA.pdf http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Theremino_Spectrometer_Spectrums_ITA.pdf http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Theremino_Spectrometer_Construction_ITA.pdf Fluorimetria http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Theremino_OilMeter_Help_ITA.pdf http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Theremino_OilMeter_TestMethods_ITA.pdf Spettrometria dei raggi Gamma http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/GammaSpec_ITA.pdf http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/ThereminoMCA_Deconvolution_ITA.pdf http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/XRFSpec_ITA.pdf http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/ThereminoMCA_Help_ITA.pdf http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/ThereminoMCA_MinimizingFWHM_ITA.pdf http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/ThereminoMCA_PmtAdapters_ITA.pdf http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/ThereminoMCA_SignalConditioning_ITA.pdf Misura della radioattività e del gas Radon http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/ThereminoGeiger_ProgramHelp_ITA.pdf http://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Radon_IonChamberElectronics_ITA.pdf http://www.theremino.com/files/Theremino_IonChamber_Pdf-Docs_V3.zip Sistema theremino - Thereminator - 24 gennaio 2017 - Pagina 14