Polo di ricerca nazionale

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National Center of Competence in Research –
The Migration-Mobility Nexus
nccr-onthemove.ch
Polo di ricerca nazionale –
Il nesso migrazione-mobilità
Chi siamo
I Poli di ricerca nazionali (PRN) sono un mezzo di sostegno
del Fondo nazionale svizzero
Università di Neuchâtel
Faubourg de l’Hôpital 106
2000 Neuchâtel, Svizzera
«nccr – on the move» è il Polo di ricerca nazionale (PRN) su migrazione
e mobilità ed è operativo dal giugno 2014. Il polo ha l’obiettivo di
accrescere la comprensione dei modelli migratori contemporanei e di
sviluppare un ambito di ricerca inedito e competitivo sul tema delle
migrazioni e della mobilità in Svizzera.
Coordinato dall’Università di Neuchâtel, il PRN «nccr – on the move»
comprende diciassette equipe di ricercatori di sette università svizzere:
Neuchâtel, Basilea, Berna, Friburgo, Ginevra, Losanna e Lucerna, per
un totale di circa 60 ricercatori e collaboratori amministrativi.
Focus della ricerca
L’obiettivo scientifico globale del PRN «nccr – on the move» è offrire un
quadro completo e interdisciplinare per la comprensione della natura
e dei cambiamenti inerenti ai fenomeni contemporanei di migrazione e
mobilità verso la Svizzera.
Creato per sviluppare nuovi punti di vista su
una realtà migratoria in continua evoluzione, il
PRN «nccr – on the move» riunisce progetti delle
scienze sociali, economiche e giuridiche. Tali
progetti hanno l’obiettivo comune di rispondere
alla domanda: «Qual è la natura dei modelli
migratori contemporanei nell’ambito del cosiddetto nesso migrazione-mobilità?»
In termini concreti, i progetti sono volti a:
– descrivere lo status quo della mobilità
delle persone in Svizzera;
– ricostruire le origini e l’evoluzione
della legge sull’immigrazione in Svizzera;
– specificare i meccanismi mediante cui
le direttive internazionali influenzano leggi
e norme nazionali;
– esaminare l’impatto della politica e del diritto
sui vari attori sociali e istituzionali;
– esplorare l’evoluzione delle interazioni
tra le forze di mercato e lo Stato nell’ambito
della migrazione di forza lavoro;
– analizzare composizione, traiettorie e
caratteristiche di flussi migratori specifici;
– esaminare il ruolo di genere, età, istruzione
e status sociale nei processi migratori e nei
loro effetti;
– fare luce sulle pratiche di inclusione
ed esclusione sviluppate e implementate
nel contesto migratorio.
Il nesso migrazione-mobilità
Il concetto di nesso migrazione-mobilità offre una prospettiva analitica
per metter in luce i modelli migratori di oggi, situati su un continuum
che va da migrazioni a lungo termine o permanenti a mobilità sempre
più sfumate e provvisorie.
Esistono tre linee di conflitto chiave ai fini dell’analisi di possibili cambiamenti nel continuum
migrazione-mobilità: (i) il trasferimento di una
regolazione giuridica e giudiziaria dal livello
nazionale a quello sovrannazionale, (ii) il trasferimento dalla regolazione statale verso le forze
di mercato, e (iii) l’impatto di tali cambiamenti
su inclusione ed esclusione sociale. Se tutti i
progetti individuali sono correlati e afferiscono
a questa matrice, alcuni sono incentrati maggiormente sui fattori legali ed economici che
portano al cambiamento, mentre altri si rivolgono alle dinamiche sociali. Due progetti hanno
una funzione trasversale all’interno del PRN
e sono connessi a tutti gli altri progetti, poiché
forniscono i dati demografici alla base degli
studi in tutte le aree del PRN.
Evoluzioni demografiche
Paradossalmente la Svizzera – che in proporzione
al suo numero di abitanti costituisce uno dei
Paesi più interessati dal fenomeno dell’immigrazione – non dispone di adeguati sistemi di monitoraggio e database relativi all’immigrazione
individuale e all’integrazione strutturale e culturale. Il PRN «nccr – on the move» mira dunque
a potenziare metodi e raccogliere dati al fine di
misurare e analizzare i flussi migratori e i fenomeni legati alla migrazione verso, da e all’interno
della Svizzera.
Contesto giuridico
Tra i fattori fondamentali che influenzano i modelli
di migrazione e mobilità ci sono i cambiamenti
nel contesto giuridico che regola i flussi migratori
verso la Svizzera. Tali dinamiche, infatti, subiscono importanti condizionamenti da parte del
contesto giuridico internazionale. Il PRN «nccr –
on the move» identifica norme internazionali
rilevanti, traccia i processi con cui esse sono
state create e specifica i meccanismi attraverso
cui influenzano leggi e regolamenti nazionali.
Forze di mercato
Il mercato del lavoro svizzero costituisce uno dei
fattori principali che influenzano l’immigrazione.
Le norme che regolano il (vecchio) modello di
immigrazione di forza lavoro hanno sempre tenuto conto di considerazioni politiche. Nell’ultimo
decennio, l’immigrazione di forza lavoro è stata
caratterizzata da (nuovi) modelli di mobilità
regolati principalmente dalle forze di mercato.
Il PRN «nccr – on the move» esamina i cambiamenti nel mondo politico e del mercato del
lavoro e le loro implicazioni sulla società, prendendo in considerazione sia i benefici sia i
costi dell’immigrazione di forza lavoro.
Dinamiche sociali
La coesione sociale è fondamentale per la
messa in atto di azioni collettive, rese possibili
a loro volta dall’esistenza di molteplici insiemi
di valori condivisi. I cambiamenti all’interno
dei modelli di migrazione e mobilità influenzano
norme e sistemi di coesione sociale, poiché
contribuiscono ad aumentare l’eterogeneità e
la complessità culturale. Il PRN «nccr – on the
move» si concentra sull’analisi dei meccanismi
contemporanei di inclusione ed esclusione e
sulla nascita di nuove forme di solidarietà.
Aree di gestione
Oltre agli obiettivi primari di ricerca, le varie aree di gestione
dell’«nccr – on the move» – comunicazione, knowledge transfer,
istruzione e formazione, pari opportunità – contribuiscono ad
aumentare i benefici e l’impatto del progetto.
Il fervido scambio interdisciplinare tra i vari
progetti e i dottorati di ricerca su migrazione e
mobilità promuovono l’innovazione scientifica
e rafforzano l’ambito degli studi migratori in
Svizzera. I risultati di tali studi verranno pubblicati sulle Working Paper Series dell’«nccr –
on the move» e, in seguito, in altre pubblicazioni.
La comunicazione interna ha un ruolo fondamentale per lo scambio di idee, approcci, dati
e risultati tra i membri di «nccr – on the move».
Inoltre, diverse misure per il knowledge transfer
permettono di avviare uno scambio regolare e
strutturato con i membri della comunità scientifica nazionale e internazionale, partner istituzionali, istanze decisionali e opinion leader. Tali
misure di knowledge transfer sono combinate
con attività di comunicazione esterna al fine
di diffondere l’eccellenza scientifica e far sì che
le conoscenze acquisite all’interno del PRN
«nccr – on the move» raggiungano un pubblico
più ampio. Particolare attenzione è dedicata
allo sviluppo delle pari opportunità e alla consapevolezza riguardo a questioni di genere, (in)
eguaglianze e stereotipi a tutti i livelli del polo.
I nostri progetti
Inventario sulla base di dati statistici
individuali sulla migrazione verso, dalla
e nella Svizzera in base al «nuovo censimento»
della popolazione
Philippe Wanner (Università di Ginevra) e
Rosita Fibbi (Università di Neuchâtel)
Rilevazione dei dati demografici delle
nuove forme di mobilità e analisi del loro
impatto socioeconomico
Philippe Wanner (Università di Ginevra)
Dalla migrazione «tradizionale» alla
«nuova» migrazione: sfide per il sistema
di diritto internazionale della migrazione
Alberto Achermann (Università di Berna),
Walter Kälin (Università di Berna),
e Jörg Künzli (Università di Berna)
Vino nuovo in otri vecchi?
Gestire una migrazione «nuova» nell’ambito
di un quadro normativo tradizionale –
Il caso dei Sans-Papiers in Svizzera
Martina Caroni (Università di Lucerna)
Analisi economica del diritto della migrazione
Alberto Achermann (Università di Berna)
La formazione di un diritto europeo
della migrazione
Sarah Progin-Theuerkauf
(Università di Friburgo)
Integrazione grazie alle politiche attive
verso il mercato del lavoro
Giuliano Bonoli (Università di Losanna)
La mobilità delle persone altamente
qualificate alla volta della Svizzera
Walter Leimgruber (Università di Basilea)
Effetti sul mercato del lavoro e la politica
economica della «nuova» immigrazione
in Svizzera
Yves Flückiger (Università di Ginevra)
e Tobias Müller (Università di Ginevra)
L’impatto economico della nuova
immigrazione e il tema dell’integrazione
Alois Stutzer (Università di Basilea)
La mobilità internazionale di studenti
fra sud e nord
Etienne Piguet (Università di Neuchâtel)
Restrizioni all’immigrazione:
pratiche, esperienze e resistenza
Christin Achermann (Università di Neuchâtel)
Unione e diversità nella coesione: il concetto
d’integrazione in un mondo in evoluzione
Cesla Amarelle (Università di Neuchâtel) e
Gianni D’Amato (Università di Neuchâtel)
Cittadinanza e immigrazione:
un’analisi empirica e normativa della
filosofia svizzera dell’integrazione
Matteo Gianni (Università di Ginevra)
Il genere nell’elaborazione della frontiera
tra gruppi: studi di caso sulla migrazione
e la mobilità in Svizzera
Janine Dahinden (Università di Neuchâtel)
«Nuova migrazione» e nuove forme
d’integrazione: le famiglie nell’itineranza
geografica
Tania Zittoun (Università di Neuchâtel)
La discriminazione, ostacolo per
la coesione sociale
Gianni D’Amato (Università di Neuchâtel) e
Rosita Fibbi (Università di Neuchâtel)
Comprendere gli atteggiamenti nei confronti
dell’immigrazione attraverso l’interazione
tra le norme sociali ed i contatti tra gruppi
nelle società multiculturali
(Eva G. T. Green (Università di Losanna) e Juan
Manuel Falomir-Pichastor (Università di Ginevra)
Politica d’asilo e integrazione dei rifugiati in
Norvegia, Svezia e Svizzera
Dominik Hangartner (Università di Zurigo e
London School of Economics)
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