PROGRAMMA Corso Integrato di Scienze Infermieristiche in emergenza ed area critica Anno Accademico 2016-2017 Corso di Laurea Infermieristica Corso integrato Scienze Infermieristiche in emergenza ed area critica Sono presenti più moduli? Si Numero moduli 5 Elenco dei moduli e relativi SSD BIO/14 Farmacologia nelle emergenze e in area critica MED/09 Medicina delle emergenze e dell’area critica MED/18 Chirurgia delle emergenze e dell’area critica MED/41 Anestesiologia MED/45 Infermieristica clinica in area critica e primo soccorso N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo 6 BIO/14 Farmacologia nelle emergenze e in area critica CFU 1 MED/09 Medicina delle emergenze e dell’area critica Pediatria Generale e Specialistica CFU 1 MED/18 Chirurgia delle emergenze e dell’area critica CFU 1 MED/41 Anestesiologia CFU 1 MED/45 Infermieristica clinica in area critica e primo soccorso CFU 2 Anno in cui il corso è erogato 3 Anno Semestre in cui il corso è erogato (1,2 o 3=non semestrale) 1 Semestre Responsabile Didattico Risultati d'apprendimento previsti In base agli obbiettivi generali del corso integrato Contenuti didattici (suddiviso in moduli) Prof.ssa Stellin Luisa (Chieti) Prof. Cifaratti Nicola (Pescara) Prof Sardellone Augusto (Vasto) Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di assistere i malati, nelle situazioni di emergenza-urgenza e correttamente applicare le prescrizioni mediche diagnosticoterapeutiche anche rianimatorie nei principali quadri clinici acuti di tipo internistico, chirurgico e traumatologico e nel paziente critico in rianimazione e terapia intensiva; adottare schemi comportamentali e di comunicazione adatti ad intervenire con efficacia nelle condizioni di emergenza intra ed extra ospedaliera. Conoscere i fondamenti dell’inquadramento clinico nelle patologie di più frequente riscontro in medicina d’urgenza; conoscere le basi teorico pratiche della collaborazione infermieristica nelle situazioni di emergenza internistiche; conoscere le modalità di approccio al paziente con patologie acute ed in emergenza, conoscere le principali metodiche diagnostiche strumentali e di laboratorio, nonché i principali farmaci ed il loro meccanismo d’azione, in uso nell’emergenza e nell’urgenza. FARMACOLOGIA NELLE EMERGENZE E IN AREA CRITICA Principali classi di farmaci usati nelle emergenze e loro applicazioni terapeutiche:Catecolamine (adrenalina, noradrenalina, dopamina, isoproterenolo, salbutamolo); Efedrina;Vasopressina. Miorilassanti (bloccanti neuromuscolari depolarizzanti e non depolarizzanti).Parasimpaticolitici (con particolare riferimento all’ atropina). Cortisonici; Antistaminici (anti-H1 e anti-H2). Farmaci antiaritmici (amiodarone, calcio-antagonisti, beta-bloccanti, propafenone, lidocaina, ivabradina, adenosina); Digitale; Nitroderivati; Farmaci dell’emostasi:Farmaci antiaggreganti (ASA, clopidogrel, ticagrelor, prasugrel, inibitori del recettore glicoproteico IIB/IIIA);Farmaci anticoagulanti (con particolare riferimento a eparina a basso peso molecolare e eparina non frazionata, warfarin, nuovi anticoagulanti orali); Farmaci fibrinolitici Antidoti (solfato di protamina, vitamina K, antifibrinolitici); Farmaci usati nell’analgesia, sedazione e ipnoinduzione:Analgesici minori (con particolare riferimento a paracetamolo, ketorolac, ibuprofene) e oppioidi (con particolare riferimento a morfina, fentanil, tramadolo e al naloxone quale antagonista dei recettori per gli oppiodi);Farmaci sedativo/ipnotici e flumazenil MEDICINA DELLE EMERGENZE E AREA CRITICA: Anamnesi infermieristica del paziente in emergenza urgenza; ‘obiettività ispettiva nel paziente acuto; esami di laboratorio e strumentali di uso corrente nella valutazione del paziente acuto, con particolare riguardo alle problematiche cardiovascolari e respiratorie. Principali manifestazioni cliniche delle più frequenti urgenze mediche. Arresto cardiocircolatorio.; edema polmonare acuto cardiogenico; sindrome da di stress respiratorio acuto; intossicazioni ed avvelenamento.; l’urgenza nelle tossicodipendenze; coma di interesse internistico (metabolico, tossico, postcritico); annegamento; ipotermia, ipertermia, colpo di calore.; anafilassi e reazioni anafilattoidi. CHIRURGIA DELLE EMERGENZE E AREA CRITICA chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso: Manifestazioni cliniche nelle principali urgenze chirurgiche; diagnostica strumentale e di laboratorio nell’urgenza chirurgica e traumatica. Politrauma, stato di morte apparente, assistenza e supporto avanzato delle funzioni vitali (ALS) in emergenza-urgenza; le principali sindromi nell’urgenza chirurgica: emorragie, ferite, addome acuto, traumi del torace, lesioni degli arti e sindrome da schiacciamento; lesioni traumatiche cranioencefaliche e vertebro-midollari. Ustioni; ferite da armi da fuoco. ANESTESIOLOGIA. Alterazioni della coscienza e procedure/presidi da utilizzare per il supporto delle funzioni vitali (BLS, BLS-D), cenni farmaci dell’ emergenza, METAL. Monitoraggio emodinamico e respiratorio in sala operatoria ed in terapia intensiva (ECscopia, NIBP, IBP, PVC, Catetere di S.G., pulsossimetria, EGA, EtCO2, ecc.). Donazione d’organo e di tessuti: ruolo dell’equipe medico-infermieristica di rianimazione e di sala operatoria. La visita pre-anestesia. Concetti base sulla farmacologia dei farmaci utilizzati in anestesia generale (ipnotici, curari, oppioidi, alogenati, ketamina, ecc.) Gli anestetici locali (meccanismo d’azione ed usi clinici). Anestesia loco-regionale (subaracnoidea e peridurale). Accenno ai blocchi periferici. Analgesia in travaglio di parto. Complicanze e prevenzione delle complicanze in anestesia. Terapia antalgica postoperatoria (tecniche, farmaci, effetti indesiderati, gestione infermieristica del paziente operato e dei sistemi infusionali). Ruolo dell’infermiere di sala operatoria nelle fasi di preparazione del paziente, induzione dell’anestesia ed intubazione (tecniche tradizionali e nuovi approcci). Insufficienza respiratoria con particolare accenno alle tecniche di ventilazione invasive e non invasive. Coma e l’accertamento di morte. Nutrizione artificiale enterale e parenterale. INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA E PRIMO SOCCORSO Definizione di: area critica, paziente critico, terapia intensiva. Aspetti strutturali ed architettonici del Pronto soccorso e della Terapia Intensiva. L’aspetto organizzativo in area critica. Valutazione e monitoraggio della persona in criticità vitale. Farmaci specifici dell'emergenza urgenza. La rianimazione cardiorespiratoria. Monitoraggio invasivo e non invasivo della funzione cardiovascolare: (P.A, PVC, Swan Ganz, EGA da cannula arteriosa). Monitoraggio della funzione respiratoria: supporti respiratori, la ventilazione meccanica, (gestione infermieristica tubo endotracheale e aspirazione secrezioni bronchiali). Gestione del paziente tracheotomizzato. Sistemi di risposta rapida all’emergenza in ospedale ( Medical emergency team alert - Met al). Lo shock: ipovolemico, anafilattico, cardiogeno. Gestione del dolore in area critica. Le necessità nutrizionali della persona critica. Definizione della morte cerebrale e problematiche del donatore d’organo. L’assistenza al paziente in coma. Il bisogno di comunicare in situazioni critiche. Cenni storici sul soccorso territoriale, il triage. Il 118: leggi, organizzazione, struttura, personale, mezzi e presidi. Ruolo dell’infermiere nella Centrale Operativa (C.O) del 118: il Dispatch, il sistema informatico, equipaggi, interventi primari e secondari, l’uso delle radio, la cartografia, schede sanitarie, codici colore. Ruolo dell’infermiere sull’ambulanza di tipo A di rianimazione: protocolli operativi, tempistica, il team leder, strumenti in dotazione, arredo dei mezzi, i dispositivi individuali di protezione. Il soccorso sul territorio: paziente con malore, paziente politraumatizzato, con dolore toracico, infarto, paziente con arresto cardiaco: procedure standard, paziente con ustioni, paziente emorragico. Gli avvelenamenti. I ritmi defibrillabili: l’uso del DAE, algoritmi secondo le linee guida dell’American Heart Association. Ruolo dell’infermiere in equipe nella stabilizzazione, immobilizzazione, caricamento e trasporto di una vittima. I presidi d’immobilizzazione, tecniche e procedure. I divices salvavita: sistema infusione intraossea e dispositivi sovraglottici Le Maxiemergenze: ruolo dell’infermiere in caso di calamità naturali, il COM, Il PMA, MEDEVAC. L’elisoccorso: ruolo dell’infermiere in elicottero Testi di studio di riferimento Farmacologia: H.P. Rang, M.M. Dale, J.M. Ritter, P.K. Moore, Casa Editrice Ambrosiana, (ultima edizione). “Fondamenti di farmacologia per infermieri” Clayton, Stock (ultima edizione) Per approfondimenti: “Farmacologia: principi di base e applicazioni terapeutiche” Rossi F, Cuomo V, Riccardi C. (ultima edizione) Medicina: Materiale fornito dai Docenti Chirurgia: Materiale fornito ali Docente. Per integrazione: L. Gallone “Patologia Chirurgica” Casa Editrice Ambrosiana, Milano (Ultima edizione) F. Basile et Al.: Manuale di Semeiotica e Metodologia Chirurgica. Ed. EDRA LSWRMilano 2014 Cod. ISBN 978-88-214-3436-5 Anestesiologia: Materiale fornito dai Docenti; linee guida di riferimento. Documentazione SQA e Gestione Rischio Clinico scaricabarili dal sito web ASL2. Infermieristica: BLS (Basic Life Support) e BLSD (Basic Life Support Early Defibrillation)Secondo le Linee Guida Resuscitation Council e European Resuscitation Council 2015. Linee Guida del 2015 dell’American Heart Association per RCP ed ECC. Gentili A. et al., Il paziente critico. Clinica e assistenza infermieristica, anestesia e rianimazione. Casa Editrice Ambrosiana, Milano. Ultima edizione. NAEMT – PHTLS Prehospital Trauma Life Support di Alberto Adducci Casa Editrice Italiana Elsevier di Milano – Sesta Edizione 2011. Rivista Tecnico –Scientifica per il personale dei Servizi di Soccorso Sanitario, N&A Mensile Italiano del Soccorso di Pistoia – Anno 25°. Aspetti Giuridici della Professione Infermieristica di Luca Benci. Casa Editrice Italiana Mc Graw Hill Education – Settima Edizione 2015. Moggia F. et al., Infermieristica in area critica. Casa Editrice Italiana Mc Graw Hill Education, 2012. Agosta S. et al., Manuale delle procedure infermieristicche. Edizioni Minerva Medica, II edizione 2015. Bare G. et al., Brunner-Suddarth,Infermieristica medico-chirurgica. Casa Editrice Ambrosiana, 2010. Orari di ricevimento dei docenti Contattare Responsabili Didattici via e-mail Organizzazione didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ) Lezioni frontali con discussione interattiva di casi clinici dal punto di vista infermieristico Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa ) Obbligatoria Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.) Esame orale collegiale Data aggiornamento programma 02/11/2016