LO STRUMENTO NEUROPSICOLOGICO LUISA BOSIA U.O. NEUROLOGIA IRCCS AZIENDA OSPEDALIERA SAN MARTINO-IST Le Malattie dell’encefalo comunemente causano modificazioni del comportamento capacità di mantenere una condotta appropriata alle situazioni in cui la persona si trova. Compromissioni delle capacità cognitive capacità di apprendere, pensare, ricordare programmare ecc. Entrami questi tipi di disturbo influiscono sulla autonomia e sulla vita di relazione. La valutazione neuro-cognitiva permette di definire un profilo cognitivo dettagliato mediante Test di screening generale e l’utilizzo di «adeguate batterie di Test Neuropsicologici in grado di valutare le funzioni cognitive. DIAGNOSI DIFFERENZIALE • La compromissione di alcune funzioni cognitive assume aspetti differenti nelle varie forme di deterioramento in funzione delle specifiche strutture anatomiche e del ruolo che esse svolgono nell’architettura funzionale dei processi cognitivi • II cervello funziona come un insieme unitario di reti, quindi una lesione isolata può pregiudicare più domini cognitivi • L’aspetto motivazionale e il contesto emotivo è fondamentale nella gestione delle funzioni cognitive, non sempre è facile coglierlo nella valutazione neuropsicologica. FUNZIONI ‘DISTRIBUITE ‘ • ATTENZIONE (non ha sede specifica -attivata da altre funzioni) • MEMORIA ( codifica –mantenimento – recupero MBT - WM - MLT (EPLICITA – IMPLICITA) • FUNZIONI INTELLETTUALI (ragionamento astratto) • FUNZIONI ESECUTIVE (abilità cogn. per svolgere funzioni complesse – iniziativa – pianificazione analisi problemi e loro risolvimento • Personalita’ - Comportamento sociale FUNZIONI ‘LOCALIZZATE’ • LINGUAGGIO – CALCOLO – PRASSIE (emisfero dom.) (lo studio nella diagnosi differenziale delle demenze esplora la capacità di comprensione e attenzione verbale e fluenza) • ATTENZIONE SPAZIALE (capacità di orientare l’attenzione nello spazio) VISUOPERCEZIONE • ABILITA’ COSTRUTTIVE • PROSODIA • CONCENTRAZIONE (emisfero non dominante) • OBIETTIVO DELLA VALUTAZIONE • CONTRIBUIRE ALLA DIAGNOSI (ACCURATEZZA) • DIFFERENZIARE LE DIVERSE FORME DO DEFICIT • INDIVIDUARE LE AREE COGNITIVE MAGGIORMENTE CONSERVATE AL FINE DI IMPOSTARESPECIFICI TRATTAMENTI RIABILITATIVI • ORIENTARE L’ATTIVITA’ DI SOSTEGNO (CAREGIVER) • CONTRIBUIRE ALLA FASE DI RICERCA • valutazione Osservazione • Anamnesi cognitivo comportamentale – orient. Sp. Temp. Pers. • Grado di coinvolgimento – consapevolezza motivazione – autocontrollo - appropriatezza disinibizione – tono dell’umore rappresentazione della malattia descrizione soggettiva dei disturbi Condizioni di presenza di deficit del visus o dell’udito o difficoltà motorie al fine di scelta del protocollo testologico più adeguato Autonomie ADL IADL -Test funzionali ‘oggettivi? • Intervista • Valutazione dell’eloquio, capacita’ di interagire, livello attenzionale M.M.S.E. Sig/ra Eta’: SCOLARITA’ : VALUTAZIONE DOPO 6 MESI IN DATA: SmithKline Beecham MINI MENTAL STATE EVALUATION Pharmaceuticals Page M.M.S.E. TEST SOMMINISTRABILE SI NO 4 TABELLA 1 PROTOCOL In che anno siamo? (0-1) In che stagione siamo? (0-1) In che mese siamo? (0-1) Mi dica la data di oggi? (0-1) Che giorno della settimana è oggi ? (0-1) Mi dica in che nazione siamo? (0-1) In quale regione italiana siamo? (0-1) In quale città ci troviamo ? (0-1) Mi dica il nome del luogo dove ci troviamo? (0-1) A che piano siamo? (0) Far ripetere: “pane, casa, gatto”. La prima ripetizione da adito al punteggio. Ripetere finche il soggetto esegue correttamente, max. 6 volte (0-3) Far contare a ritroso da 100 togliendo 7 per cinque volte 93.0, 86.0, 79.0, 72.0, 65.0 (se non completa questa prova, allora far sillabare all’indietro la parola MONDO (0-5) OO DO NO OO MO) Chiedere la ripetizione dei tre soggetti precedenti (0-3) Mostrare un orologio ed una matita chiedendo di dirne il nome (0-2) Ripeta questa frase :”TIGRE CONTRO TIGRE” (0-1) Prenda questo foglio con la mano destra, lo pieghi e lo metta sul tavolo (0-3) Legga ed esegua quanto scritto su questo foglio (chiuda gli occhi) (0-1) Scriva una frase (deve contenere soggetto e verbo) (0-1) Copi questo disegno (pentagoni intrecciati) (0-1) PATIENT NUMBER* PATIENT INITIALS 202026/48 *screening enter crash number MINI-MENTAL EXAMINATION (CONT) PREGO SCRIVA UNA FRASE QUI SOTTO. PREGO COPI QUESTO DISEGNO NELLA PARTE BASSA DELLA PAGINA: Punteggio massimo totale =30 ---------- Punteggio totale ---------- Punteggio totale corretto per età e scolarità ---------- SCREEN WEEK 24 OF R. DROPOUT M.M.S.E. • Significato clinico: • 24 – 30 Punteggio ambito normalità • 21 - 23 Deficit cognitivo lieve • 11 – 20 Deficit cognitivo moderato • < - 10 Deficit grave Sensibile all’età e scolarità Test per diagnosi differenziale ATTENZIONE matrici attenzionale cancellazioni di lettere TMT (Traial Making Test) ATTENZIONE ALTERNATA attenzione divisa, coord. Visuo mot. Flessibilità TMT – A valuta la capac. spaz.,riconoscimento numerico la sequenza numerica, velocità di tracciamento TMT - B valuta la flessibilità cognitiva nel manipolare più stimoli contemporaneamente. La differenza dei punteggi TMT B – A Problema esecutivo o di memoria di lavoro Test per diagnosi differenziale • MEMORIA A BREVE TERMINE verbale - Test delle parole di Rey - Digit span – span di cifre spaziale - test di Corsi • MEMORIA A LUNGO TERMINE verbale - test delle parole di Rey - memoria di prosa (raccontino) spaziale - riproduzione della figura di Rey - Test di riconoscimento dei volti TEST FRONTALI • Generazione di idee Test di fluenza fonemica (es. lett. A) <19/min.(patologico) • Test di strategie Test di fluenza semantica es. nomi (categorie – animali) < 15/ min.(patologico) • Soluzione di problemi • Pensiero Formazione concetti verbali Ragionamento verbale (critica storie assurde) Ragionamento visivo (assurdità logiche) differenziamo.. paziente - ictus… area colpita -linguaggio livello percezione buono sarà in grado di prendere decisioni appropriate paziente demente… disturbo mnesico livello percettivo corretto ma.. non lavora sulla rappresentazione astratta delle percezioni…. non ricorda quali sono, non prenderà decisioni appropriate. EMOZIONE • Nasce dei bisogni, impone una direzione al comportamento • L’area di elaborazione circuito limbico –corteccia frontale (controllo e modulazione) Danno su questo circuito pregiudica comportamento e autonomia, anche in presenza di funzioni superiori funzionanti, non si è più in grado di percepire e controllare i bisogni di base, né organizzare di conseguenza il proprio comportamento Ipotesi ‘riabilitativa’ Consideriamo •Ipotesi di ‘riserva cerebrale’ (principale ed elementare principio riabilitativo) •Utilizzo di strategie •Modulazione del comportamento •Interventi personalizzati ( su singoli deficit cognitivi su singola funzione) •Interventi psico sociali •Terapia occupazionale Riabilitazione cognitiva • MEMORIA semplificare l’ambiente cognitivo eliminare gli stimoli non pertinenti aumentare la progressione di complessità WM – conversazione –spelling parole MBT (più difficile) Apprendimenti meccanici utilizzo materiale rilevante emotivamente RIABILITAZIONE COGNITIVA • MEMORIA MTL Tecniche di reminescenza tramite riconoscimento o libera assoc. Memoria semantica – autobiografica Semplificare le richieste Descrizione procedure note servirsi della memoria implicita Accontentarsi di risposte ‘esplicite’ Svolgere attività regolari per instaurare l’abitudine RIABILITAZIONE COGNITIVA • MEMORIA Recupero Rievocazione attiva Riconoscimento –offrire risposte possibili Utilizzo memoria implicita (indovinare) Apprendimento Ripetizione Utilizzo di valenze emotive Coerenza di elementi dei contesti CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Tutte le funzioni devono essere motivate Esistono connessioni che possono funzionare stimolazione di circuiti ancora funzionanti Validità ecologica ( inserita nel contesto) Memorie procedurali Terapia occupazionale - Motivazione Ragionamento- concetti concreti Sostituirsi solo nel momento difficile Regolare l’ iperstimolazione Senso di Alleanza - Caregiver - Emozione