POLITECNICO DI TORINO Dipartimento di Ingegneria Elettrica Prove sperimentali sugli inverter durante l'esercizio degli impianti FV F. Spertino [email protected] Dip. Ingegneria Elettrica - Politecnico di Torino Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 F.Spertino F.Spertino Principio di funzionamento degli inverter ¾ L’uso dei transistor ha permesso di generare f.d.o. alternate e trasferire potenza dal lato DC al lato AC in assenza della tensione di rete (self commutated). ¾ I transistor di potenza (MOSFET e IGBT) sono interruttori elettronici, comandabili in chiusura ed apertura, in anticipo e in ritardo rispetto a un segnale di riferimento che viene generato da un “clock” interno al convertitore. ¾ È possibile generare o assorbire potenza reattiva con f.d.o. a basso contenuto armonico rispetto agli inverter a tiristori (modulazione PWM). L’accoppiamento con la rete avviene: • con o senza trasformatore • con trasformatore in bassa o in alta frequenza • trifase o monofase Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 F.Spertino Principio di funzionamento degli inverter ¾ Solo col trasformatore a 50 Hz si ottiene l’isolamento galvanico (separazione elettrica tra il circuito primario e il secondario). ¾ Il trasformatore HF presenta parametri capacitivi parassiti tra primario e secondario, che non garantiscono l’isolamento galvanico. ¾ I trasformatori eliminano eventuali componenti continue al secondario, pur a prezzo di una certa saturazione del nucleo ferromagnetico. Configurazione impiantistica dell’unità di condizionamento della potenza: 9 centralizzata; 9 string inverter; 9 moduli in AC; 9 master-slave. Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 F.Spertino Principio di funzionamento degli inverter Le specifiche, tipiche per gli inverter “grid connected”, sono: ¾ inseguimento del punto di massima potenza (finestra MPPT); ¾ alto rendimento di conversione (η > 90% per potenze crescenti dal 10% della nominale) e basse perdite a vuoto (P0 <1%); ¾ regolazione potenza attiva/reattiva (fattore di potenza cosϕ> 0,9); ¾ bassa distorsione armonica della corrente d'uscita (THD<5% alla potenza nominale); ¾ capacità di limitare la potenza d'ingresso dal generatore FV spostandone il punto di funzionamento; ¾ bassa ondulazione (ripple) sulla tensione DC; ¾ accensione e spegnimento automatici con basse soglie di irradianza; ¾ protezione all’interfaccia con la rete. Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 F.Spertino Principio di funzionamento degli inverter ¾ L’inverter a transistor, a differenza di quello a tiristori, può erogare potenza attiva e reattiva in assenza della tensione di rete e quindi... ¾ qualora venisse staccata la rete, tenderebbe a restare acceso ma, essendo dotato di MPPT e lavorando a cosϕ≈1, sarebbe impossibilitato a mantenere il regolare flusso di potenza attiva/reattiva con conseguente sovra-tensione (se la potenza del carico fosse inferiore a quella del generatore) oppure sottotensione (caso inverso). ¾ Queste perturbazioni di tensione sono prontamente rilevate dalle protezioni di interfaccia (relé di tensione/frequenza) che spengono l’inverter. Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 Le tecnologie degli inverter F.Spertino Una struttura con il trasformatore a 50 Hz (senza il convertitore DC-DC) + VPV inverter PWM trasform. 50Hz L Crip C rete monofase generatore FV IPV 8 6 Vtr Vsin 4 Voltage (V) 2 0 -2 -4 -6 -8 0 0,002 0,004 0,006 0,008 0,01 0,012 0,014 0,016 0,018 0,02 time (s) m = Vsin / Vtr < 1 Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 Le tecnologie degli inverter convert. PWM L U1 U2 ULN + UFV F.Spertino Una struttura con il trasformatore in alta frequenza N trasform. HF UFV t U1 t U2 t ULN 0 T/2 Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 T Principali parametri di prestazione F.Spertino 100% 90% ¾ l'efficienza DC-AC 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% ¾ il fattore di potenza 0 ¾ la distorsione armonica 40 60 80 100 20 % della potenza nominale 0,8 Fattore di potenza Dati di targa determinati in laboratorio 20 1 16 PF 0,6 12 THD 0,4 8 0,2 4 0 0 20 40 60 80 % della potenza nominale Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 0 100 Distorsione armonica di corrente in % ¾ l'efficienza MPPT ηDC-AC ηMPPT 70% Rendimento Gli inverter si confrontano considerando soprattutto: 80% F.Spertino Sistema automatico di acquisizione dati (1) Il SAAD si basa su una scheda DAQ con 12 bit di risoluzione, 8 canali differenziali, 50 kSa/s di frequenza di campionamento per canale; esso è verificato nel laboratorio di taratura del POLITO Il SAAD portatile è adatto per misure DC/AC (DFT fino alla 50a armonica). Le portate sono estese a 1000 Vpk e 2000 Apk con incertezze tipiche di: ±0,1% per la tensione, ±0,5-1% per la corrente, ±0,6-1,1% per la potenza e ±2.5% per l’irradianza Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 F.Spertino Sistema automatico di acquisizione dati (2) Gli strumenti virtuali realizzati in Labview comprendono: un oscilloscopio a memoria con sistema di trigger e un data logger multicanale Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 F.Spertino Circuiti di misura (1) La misura delle efficienze MPPT e DC-AC può essere effettuata con prove a carico su inverter monofasi e trifasi Il ripple a 100Hz è tipico negli inverter monofasi Cavo schermato + iDC - Array FV DAQ PC PCMCIA + iAC - +vDC - Inverter + vAC - Signal Conditioning Rete 230V-50Hz Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 F.Spertino Circuiti di misura (2) Con gli inverter trifasi, la connessione Aron è una buona scelta per ridurre i canali attivi DAQ PC PCMCIA cavo schermato + VDC - + ADC - + V12 - + + V32 -- + A1 - + A3 Signal conditioning - 1 2 3 Array FV Inverter trifase Rete 400 V-50 Hz Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 F.Spertino Risultati sperimentali (1) Durante il monitoraggio giornaliero, è possibile ottenere l’andamento della potenza per la conseguente elaborazione (efficienze MPPT e DC-AC) 16000 14000 12000 PAC 10000 8000 1 ηDC-AC 0,8 4000 0,7 2000 0 6.00 ηMPPT 0,9 6000 7.00 8.00 Efficienza Potenza (W) Curve di efficienza per un sistema da 20 kW (periodo autunnale) PDC 0,6 0,5 0,4 9.00 10.00 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00 16.00 17.00 18.00 Euro eta η E = 0,03η5% + 0,06η10% + 0,13η 20% + 0,1η30% + 0,48η50% + 0,2η100% 0,3 0,2 0,1 Eta Sud Italia η E = 0,044η 20% + 0,12η 40% + 0,19η 60% + 0,366η80% + 0,277η100% 0 0 2000 4000 6000 8000 10000 12000 Potenza (W) Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 14000 F.Spertino Risultati sperimentali (2) Durante il monitoraggio giornaliero è possibile ottenere i parametri della Power Quality per la conseguente elaborazione (PF, THD di tensione, corrente e singole armoniche) 10,0 1 9,0 THD I PF 0,8 7,0 0,7 6,0 0,6 5,0 0,5 4,0 0,4 3,0 0,3 2,0 0,2 2,0% 1,0 0,1 0,0 30.000 60.000 90.000 120.000 150.000 180.000 PF THD V , THD I % 8,0 0,9 THD V Armoniche singole di corrente ore 14 ore 15 ore 16 0 1,5% 210.000 Pac [W] 1,0% 0,5% 0,0% II III IV V VI VII VIII IX X ordine armonico XI XII XIII XIV Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 XV F.Spertino Risultati sperimentali (3) Con l'oscilloscopio a memoria, nell'apposito circuito di misura, si può rilevare il tempo di funzionamento in isola ("run on time"), conseguente allo spegnimento della tensione di rete. DAQ integrata nel PC PCU Rete = ~ matched load voltage among the terminals of the inverter breaker i AC (t ) 8 300 6 200 4 100 2 0 0 -100 -2 Utility -200 -4 breaker -300 -400 -0.06 -6 t isl = 215 ms -0.03 0 0.03 0.06 0.09 0.12 0.15 0.18 0.21 0.24 time [s] Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 -8 0.27 current [A] PV array 400 v voltage [V] i e te F.Spertino Risultati sperimentali (4) Funzionamento anomalo in condizioni di ombratura o “shading effect”: il caso del frangisole dal lato DC (elevato ripple e f.d.o. deformate)… • Riduzione dell’efficienza MPPT 120 400 20 irradianza solare: 650 W/m2 , temperatura ambiente: 32 °C 100 5 UDC 300 P(U) I(U) Tensione (V) 200 10 Potenza (W) Corrente (A) 80 4 IDC 60 3 40 2 20 1 100 5 0 0 20 40 60 Tensione (V) 80 100 0 120 0 -0,01 0 0,01 0,02 0,03 0,04 0,05 0,06 0,07 Tempo (s) Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 0 0,08 Corrente (A) 15 6 irradianza solare: 650 W/m2 , temperatura ambiente : 32 °C F.Spertino Risultati sperimentali (5) 5000 1 cosφ3 4500 0,9 4000 0,8 Potenza [W] cosφ1 cosφ2 3500 0,7 3000 0,6 P2(t) 2500 0,5 2000 0,4 1500 0,3 P3(t) 1000 0,2 P1(t) 500 0 9.30 0,6 0,1 0 10.30 11.30 12.30 13.30 14.30 15.30 Tempo 1 PF3 PF1 0,6 0,3 THDI1 0,4 THDI2 0,2 0,2 0,1 0 9.30 THDI3 0 10.30 11.30 12.30 Tempo 13.30 14.30 15.30 Armoniche in % della fundamentale PF2 0,4 16 0,8 Power Factor Total Harmonic Distortion 0,5 9:50 10:15 10:25 10:35 10:45 10:55 11:05 11:15 11:20 11:35 14 12 10 8 6 4 2 0 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Ordine armonico Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 Power Factor Funzionamento anomalo in condizioni di ombratura o “shading effect”: il caso del frangisole dal lato AC (f.d.o. deformate)… Normativa CEI Qualche esempio di schema elettrico per connessione alla rete (Guida CEI 82-25 del 12/2008): Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009 F.Spertino Conclusioni F.Spertino I dati di targa degli inverter sono rilevati in laboratorio con temperature ambientali e parametri di rete controllati. Le prove sperimentali durante l'esercizio degli impianti FV possono dare risultati differenti a causa di: • variabilità della temperatura e della ventilazione dell'ambiente; • irradianza superiore a 1000 W/m2; • parziale ombratura dell'array fotovoltaico (shading effect); • armoniche nella f.d.o. della tensione e/o alta impedenza di rete. Sistemi fotovoltaici in conto energia, workshop PVENAS - Torino, 16 Dicembre 2009