Torna Aura D`Angelo: «La mia musica dedicata a Genova»

SPETTACOLI
Venerdì 28 Novembre 2008
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.LA CANTANTE HA INCISO UN CD.
Torna Aura D’Angelo:
«La mia musica
dedicata a Genova»
oglio farlo finché ci
sono, mi sono detta».
Aura D’angelo ha un conto in
sospeso con la sua città, Genova, dov’è nata il 5 marzo 1939.
Il primo risarcimento è il cd
“Dal mondo con Genova nel
cuore”, edito da De Ferrari e
Devega, in vendita nelle edicole (insieme a “Il Corriere Mercantile”) fino a metà dicembre.
Contiene venti canzoni eseguite dalla D’Angelo: “La voce
del silenzio” di Mogol, Limiti e
Isola, “Ancora, ancora, ancora”
di Cristiano Malgioglio, “Tu
che m’hai preso il cuor”, “I’ te
vurria vasà”, “Non, je ne regrette rien”, “Amor, vida de mi
vida”, “My way”, “A rionda”,
“L’estae”, “Periferia” e “Ma se
ghe pensu”.
Perché tanti stili così diversi?
«Perché ho girato il mondo,
cantando in inglese, francese,
spagnolo, tutte le lingue eccetto il tedesco. Ho sempre cercato, in ogni occasione, di inserire anche una canzone in dialetto genovese, perché le mie
radici sono lì in via Zara, dove
sono nata».
Quando se n’è andata?
«Avevo 22 anni, prima a Milano e poi a Roma, dove risiedo tuttora. Era necessario per
fare musica. Ho inciso questo
disco per la voglia, il piacere di
fare qualcosa per la mia città e
i genovesi. Sono tanti anni che
ci penso. Mi tormentava non
averlo ancora fatto. Per tanto
«V
«Ho girato il mondo: recitato con
Tedeschi, cantato con Claudio Villa,
conosciuto Alberto Lupo e diviso il
camerino con Mina, ma il mio sogno
è tenere un concerto nella mia città»
tempo mi hanno addirittura
considerata napoletana, perché
ho partecipato a tre Festival
delle canzone napoletana».
Ha cantato canzoni in genovese nei suoi concerti?
«Ogni volta che me lo hanno
permesso. L’unica volta che sono riuscita a farlo in televisione è stato con “L’estea”, ma ho
sempre fatto fatica. Passano so-
La carriera
di cantante
e attrice
lo romanesco e napoletano».
Con la città che rapporto
ha avuto?
«Buono, anche se Genova
non mi ha mai aiutata. Sono
stata tre anni in tournée negli
Stati Uniti con Claudio Villa,
ho partecipato a tre edizioni del
Festival di Sanremo, a “Partitissima”, “Canzonissima”. Ho
fatto migliaia di serate in tutto
il mondo, a Genova mai».
Mai?
«L’unica eccezione è una serata al Politeama presentata da
Alberto Lupo, durante la quale ho cantato due brani. Non
era un mio concerto, ma un’occasione di festa su un tema che
non ricordo. Ecco, quella è stata l’unica eccezione. L’idea di
non avere mai presentato il
mio repertorio, che è vasto, mi
ha sempre procurato molto
dispiacere. Ho ancora una voce potente, sono andata “Ai migliori anni” e Carlo Conti si è
stupito per il colore e la fermezza. Non tutti i cantanti
della mia generazione possono
ancora cantare così. Dipende
da tante cose. Come vivi, come
stai, anche fortuna. Il disco andava fatto ora anche per questo.
Aura D’Angelo con Alberto Lupo in una pausa della trasmissione “Partitissima” nel ’67, un varietà Rai
È una dichiarazione d’amore
per la mia città, che nasce anche dall’amarezza».
Quando ha iniziato a cantare?
«Non avevo neanche 15 anni
e studiavo lirica nei vicoli, con
un maestro molto, molto bravo.
Sapevo già due o tre opere a
memoria. Feci la Bohème a Roma, subito dopo vinsi il con-
corso come cantante lirica alla Rai di Roma. Era per la stagione 59/60. Da allora ho cantato con le orchestra Rai, dirette da Pippo Barzizza, Gorni
Kramer. Finché mi ammalai.
Presi una pleurite, forse proprio perché avevo tutta questa
voce e non si rendevano conto
che sforzavo. A quel punto ho
dovuto abbandonare la lirica e
dedicarmi a un genere meno
faticoso per i polmoni, la musica leggera. Ma la voce è rimasta».
Quali canzoni vuole dedicare a Genova?
«“L’estae”, che trovo stupenda. “Periferia”, scritta da Giorgio Calabrese e Mario Castellacci, una canzone malinconica e vera. Ma di recente, in ra-
L’artista con Gianrico Tedeschi (sopra) e
Domenico Modugno (a
fianco), un disco e un
ritratto (a destra)
dio, ho cantato cento e sessanta canzoni, in una trasmissione condotta da Dario Salvatori, “Le indimenticabili”».
Aura D’Angelo è il suo vero nome?
«No, il mio vero nome è Anita Cantalupo. Non l’ho voluto
tenere, perché temevo si potesse ironizzare sul cognome.
Fu Silvio Gigli, il più grande
conduttore radiofonico degli
anni Cinquanta e Sessanta, a
darmelo. Propose Laura, a dire il vero. Preferii Aura».
Ha conosciuto Gianrico Tedeschi, Mina.
«Con Tedeschi nel ’62 ho girato il film “Gli eroi del doppio
gioco”, dov’ero la protagonista
femminile. Me lo avevano proposto dopo Sanremo, non avevo mai recitato ma mi sono buttata. Con Mina ho diviso il camerino a Sanremo, nel ’61,
quando lei ha presentato “Le
mille bolle blu”. Proprio un bel
carattere. Una delle persone
migliori che ho conosciuto in
questo ambiente pieno di iene».
ELIANA QUATTRINI
COSA C’È IN GIRO.
“Il mondo difficile”
di Carotone al Bonfim
Al Politeama debutta “Il giorno della tartaruga”
sede di Fondazione Casa America, alle 17,30, si chiude la Settimana Cubana. Presentazione
del libro “Nel cielo con i diamanti” di Senel Paz (Giunti
Editore) e proiezione del film
“Fragola e cioccolato”.
IL LIBRO.
La storia secolare della Badia di Tiglieto
INCONTRI
“Il giorno della tartaruga” con Chiara Noschese e Christian Ginepro in scena da stasera al Politeama Genovese
MUSICA
BONFIM - Nel locale sulla
passeggiata a mare di Nervi
(tel. 010 3726312), alle 23,30,
concerto di Tonino Carotone.
LA LOCA - Alle 21, nel locale di Cogoleto (località Capieso), suonano dal vivo i Melamara, gruppo rock genovese.
PINELLI - Presso il Centro
Sociale di via Adamoli, serata
di musica con TBA, Agitazione da Pisa, A Fora de Arrastu
dalla Sardegna, Esalazione
Punk da Genova ed Snc Punk
da Genova.
FNAC - Nello spazio forum
del negozio di via XX settembre, alle 18, si esibisce il trio Le
sorelle Marinetti, che presenta la prima avventura discografica, “Non ce ne importa
niente”.
SANTA MARIA DI CASTELLO - Nella chiesa di Genova, alle 21, l’ensemble vocale Vox Antiqua presenterà il
suo concerto “Sacri percorsi”,
nell’ambito dell’XI stagione di
musica vocale.
COUNT BASIE - Nel locale
di vico Tana, alle 21,30, il concerto “Anime strane”, omaggio
a Thelonius Monk con musiche del Fausto Ferraiuolo
Trio.
RAVECCA - Nel locale di via
di Ravecca, alle 22, concerto
jazz con il quartetto di Roberta Nardi. Con Mauro Caligaris,
Davide Moresco e Roberto
Ferrari.
VILLA DURAZZO - A San-
ta Margherita Ligure, nell’ambito della rassegna “Villa
Durazzo Jazz”, alle 22 il concerto di Cinzia Roncelli e Giovanni Mazzarino.
TEATRI
GENOVESE - Alle 21, al teatro Politeama di via Bacigalupo, debutta “Il giorno della tartaruga”, commedia musicale
di Garinei e Giovannini, con
Chiara Noschese e Christian
Ginepro, per la regia di Saverio Marconi.
GIOVENTÙ - Nella sala di
via Cesarea, alle 21, va in scena “Psycho Ladies”, spettacolo scritto e diretto da Anna Bel-
trame. È impegnata la compagnia Civico 9.
CORTE - Alle 20,30, nella sala di Corte Lambruschini, ecco in scena “Vita di Galileo” di
Bertolt Brecht, prodotto dal
Teatro Stabile del Friuli, con la
regia di Antonio Calenda. L’interprete principale è Franco
Branciaroli.
DUSE - Alle 20,30, nella sala
di via Bacigalupo, appuntamento con “Ritter, Dene,
Voss”, pièce di Thomas Bernhard con la regia di Piero
Maccarinelli.
ARENZANO - Alle 21, al teatro Sipario Strappato, in scena
la commedia “Senza averti
sempre addosso”, testo e regia
Tonino Carotone stasera al Senhor do Bonfim
di Lazzaro Calcagno.
RASSEGNE
ECCELLENZA AL FEMMINILE - Prosegue la rassegna con numerosi appuntamenti. Alle 11, nella Sala Bergamasco, “Incontro a Sud Cultura e sviluppo. La forza
dei saperi femminili”. Alle 15,
sempre nella Sala Bergamasco, l’incontro dibattito “Il
prezzo del velo”, con la partecipazione della giornalista
Giuliana Sgrena. Alle 16, ancora nella Sala Bergamasco, si
parla de “Il valore delle donne
- Ieri, oggi, domani”. Alle 15,
presso il Centro Culturale
Francese, proiezione di “Kiki.
souvenir cinematographique”. Alle 17,30, al Museo di
Villa Croce, l’incontro “Un
corpo per l’arte”, condotto da
Franco Sborgi. Alle 19,30, alla
Galleria Rebecca Container,
“Intro of Utopian Project”,
una installazione di Eleonora
Chiesa.
PREMIO CHATWIN - Alle
17,30, nella Sala dei Chierici
della biblioteca Berio, l’incontro “Afghanistan. Lungo le vie
dell’Oxiana, da Robert Byron
ai giorni nostri”, con Elizabeth
Chatwin, Jason Elliot, Ettore
Mo e Maurizio Tosi. Al Teatro
della Tosse alle 21, quindi,
spazio a “Racconti e ritmi dalla California alla Papua Nuova Guinea”, con Bob Brozman.
VILLA ROSAZZA - Nella
MARESCOTTI - Presso la
pasticceria di via di Fossatello, presentazione del volume
“Chi uccide i primari?” (De
Ferrari Editore), scritto da
Mario Maturanza.
STORIA PATRIA - Alle 17,
nella sede di Palazzo Ducale, a
ingresso libero, la conferenza
“La famiglia Cavo: una lunga
tradizione di pasticceria genovese dal 1880”, organizzata
da A Compagna.
STANZA POESIA - Nella sede di Palazzo Ducale, alle 17,
l’incontro “Il dicembre, il Natale, l’inverno e il bianco”.
MONTALE - Nell’auditorium del Carlo Felice, alle
17,30, presentazione del libro
“Carlo Felice, un’impresa genovese”, scritto da Alessandro
Levrero.
DE AMICIS - Nella sala
conferenze della biblioteca dei
Magazzini del Cotone, alle
17,30, verrà presentato il libro
di Raffaele Carcano e Adele
Orioli “Uscire dal gregge: storie di conversioni, battesimi,
apostasie e sbattezzi”.
PORTO ANTICO LIBRI Alle 18, nella libreria di Palazzo Millo, presentazione del libro di fiabe “Buonanotte mio
piccino”, scritto da Giuseppe
Furio. Interviene Giorgio Boratto.
MOSTRE
SESTRI PONENTE - Alle
17, presso l’auditorium della ex
Manifattura Tabacchi, inaugurazione della mostra “Voci
e volti di donne del ponente dal
dopoguerra a oggi”.
CORNIGLIANO - Alle 17,30,
presso il centro civico “Villa
Spinola Narisano” (viale Narisano 14), viene inaugurata la
mostra “Il percorso dell’anima”, opere di Irma Bernardi.
ille anni di storia e di culto in Valle d’Orba. Martedì alle 17, nel salone del Consiglio Provinciale, viene presentato il volume “I cistercensi di Tiglieto”, scritto da
Piero Ottonello ed edito da Redazione, nella Collana Mosaico. Interverranno con l’autore e l’editore, Giorgio Devoto, assessore provinciale alla Cultura, e Michelangelo Pesce,
sindaco di Tiglieto. Il volume racconta le vicende della Badia di Tiglieto dalle origini ai
giorni nostri: dalla fondazione, all’attività e al messaggio, per l’epoca “rivoluzionari”, al
degrado, al passaggio nel possesso della famiglia Raggi, alle recenti ristrutturazioni.
M
MOLINARI - Nelle vetrine
di “Molinari Arredamenti”
(in via Roma 56-58; tel. 010
590971), si apre con Antonio
Citterio la stagione di esposizioni autunnali. Nel salotto
della città arriveranno le ultime creazioni “intrecciate”, divani, elementi componibili e
dormeuse del celebre designer
nato a Meda nel 1950.
LOCALI
FELLINI - Nella discoteca di
via XII Ottobre 182r (tel. 010
532713), alle 22,30, il ciclo dedi-
cato ai funamboli della consolle di fama internazionale.
Arriva dj Massi DL.
CEZANNE - Nella discoteca
di via Cecchi 7r (tel. 010
541607), concerto di Dina Manfred e la sua Orchestra.
TERRAZZA - Al ristorante,
pizzeria e music hall di via V
Maggio 2 a Sturla (tel. 010
389269), serata di ballo liscio
con il gruppo dei Revel, formato da Stefano Riotti e Gianluca Riganti.
CAFÈ LATINO - Alle 22,30,
nel locale di via di Santa Zita
12b, dj Julian e l’animazione
Prosegue il Festival dell’Eccellenza al Femminile: tra i vari
appuntamenti, l’incontro “Il
prezzo del velo”, al quale partecipa la giornalista Giuliana Sgrena
danzante firmata dall’equipe
del locale, all’insegna di salsa,
merengue e reggaeton.
ESTRELLA - Nel locale del
Terminal Traghetti (piazzale
Iqbal Masih, tel. 010 2091347),
musica lanciata alla consolle
da dj Antonio De Colombia, dj
Chino e dj Junior.
CARIBE - Alle 22,30 al Caribe Club (corso Italia 3, Puntavagno), serata all’insegna della miglior musica latina e caraibica proposta da dj Mauricio Hernandez “El Bimbo”.
L’animazione sarà a cura del
Gruppo Caribe Team, formato
da Amilcar Delgado, Giuseppe
Bellinghieri, Raul Hernandez
e Glemyr Hernadez.
H-DEMIA - I corsi di ballo
dell’Associazione Contatto Latino Csen si arricchiscono anche del corso di Cha Cha Cha
tenuto dal maestro Giuseppe
Bellinghieri. Ogni venerdì,
dalle 21,45 alle 23, le lezioni,
presso l’Hdemia di piazza Palermo 10 Bn.