Corde Oblique Tre appuntamenti con la musica di qualità e la canzone d’autore italiana: “Corde Oblique” è il titolo della rassegna che riunisce artisti di caratura nazionale che hanno in comune le loro origini liguri e l’uso sapiente degli strumenti a corda (la chitarra, il violoncello, il basso, la voce stessa). Giua e Federico Sirianni, Armando Corsi, gli Gnu Quartet e Roberta Alloisio hanno spesso intrecciato le loro carriere in diversi progetti musicali di alto livello che li hanno fatti apprezzare in tutta Italia.: Giua, nasce artisticamente grazie al Maestro Armando Corsi, che conobbe all’età di quindici anni e che le instillò la passione per la musica latina e le sonorità carioca; Sirianni, collabora con Giua, con la quale condivide la stessa città d’origine, Rapallo; Sirianni e gli Gnu collaborano con Corsi in diverse occasioni; Roberta Alloisio, cantante raffinata e Premio Tenco 2010, collabora con gli Gnu e Sirianni in diversi progetti teatrali e porta sui palchi di tutta Italia la canzone della nostra terra, accompagnata dalla chitarra del maestro Corsi. I loro “intrecci” artistici li rendono artisti sempre affiatati con qualsiasi genere musicale si confrontino: dal jazz alla bossa nova, dalla classica al rock progressive, alla canzone d’autore italiana Gnu Quartet feat. Federico Sirianni Venerdì 12 agosto - Lungomare Vittorio Veneto, ore 21,30 Secondo un’antica leggenda africana, lo Gnu sarebbe il risultato di un incrocio tra diverse specie animali. Anche il rarissimo Gnu italico è frutto di un curioso connubio tra variopinte esperienze. Il risultato è un animale da palco con il corpo da musicista classico, il cervello da jazzista e le zampe da rockkettaro. Gli Gnu nascono sotto la stella della P.F.M. al Teatro Nazionale di Milano, nel 2006. Da lì prende il via una serie ininterrotta di avventure catodiche, preziose collaborazioni e progetti originali. Dall’entusiasmo per la musica senza preconcetti, dall’alchimia di gioia e ricerca, dal virtuosismo della musica colta e il coinvolgimento di quella moderna, cresce un quartetto dal suono originale ed eclettico. Dal 2006 il GnuQuartet ha realizzato quattro album, con brani originali e rielaborazioni, e collaborato alla realizzazione – in fase di scrittura, arrangiamento o registrazione – di numerosi altri lavori discografici, colonne sonore cinematografiche e sigle televisive come Pane quotidiano – Rai3. Ha tenuto centinaia di concerti in Italia e all’estero, da solo o come ospite di altre formazioni. Frequenti le partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici – Che tempo che fa, Quelli che il calcio, Parla con me Domenica, Il Tornasole, L’altro lato di Radio 2, Caterpillar, Radio 1 Musica, RMC CLassic – e ai grandi festival internazionali: Festival di Sanremo 2011, European Jazz Expo, Sildajazz Festival di Haugesund, Carinthian Summer Music Festival, Venezia Jazz, MITO Settembre Musica, Festival del Mediterraneo, I Suoni delle Dolomiti, Primo Maggio 2009 con Afterhours, 2010 con Baustelle, 2012 come solisti accompagnati dalla Roma Sinfonietta, 2013 con A rock orchestra, un progetto di Vittorio Cosma. Nelll-estate 2013 sono stati ospiti dei Negramaro nelle date degli stadi di San Siro e Olimpico. A testimonianza dell’impegno trasversale dei componenti del gruppo si possono rintracciare le numerose collaborazioni con artisti di ambiti apparentemente lontani: dalla canzone d’autore di Gino Paoli o Niccolò Fabi al rock degli Afterhours, dall’elettronica dei Bloody Beetroots al pop di Simone Cristicchi o Dolcenera. Nel Maggio 2011 è uscito in Italia Something Gnu – prodotto da Bonsai Music e distribuito in Italia da Egea – fra jazz e sperimentazione. Ad Ottobre dello stesso anno è uscito in Francia e nel resto d’Europa. Il 10 Aprile 2013 è uscito in digitale per Believe Digital “muse_ic” un lavoro tratto dall’omonimo spettacolo multimediale dedicato alla riscoperta della musica dei MUSE, tra classica ed elettronica. E’ in lavorazione “Untitled” il primo disco composto interamente da brani originali del quartetto. COLLABORATIONS Discography Gino Paoli, Simone Cristicchi, L’Aura, New Trolls, PFM, Antonio Lombardi, Pier Cortese, Niccolò Fabi, Celeste, Baustelle, Nina Zilli, Kalweit and the Spokes, Giulia Ottonello, Roberto Vecchioni, Anansi, Nathalie, Rocco Papaleo, Tiromancino, Arisa, Raphael Gualazzi, Zibba. On Stage with… Motel Connection, Afterhours, Giorgio Conte, Dolcenera, Vittorio De Scalzi, Oscar Prudente, Giua, Federico Sirianni, La Crus, Samuel & Boosta from Subsonica, Gabriele Mirabassi, Francesco Bearzatti, Norchestra, Mario Arcari, Neri Marcoré, Claudio Gioé. “fast” Crossings Dado Moroni, Ferruccio Spinetti, Flavio Boltro, Giuliano Sangiorgi, Meg, Morgan, Antonella Ruggiero, Samuele Bersani, Maurizio Lauzi, Sarah Jane Morris, Pilar, Cristina Polegri, Jovanotti, Claudia Pastorino, Mario Venuti, Carlo Fava, Pacifco, Malika Ayane, Nina Zilli, Bloody Beetroots, Penny Rimbaud, Greta Svabo Bech. FEDERICO SIRIANNI, nato a Genova, esordisce creando, con Marco Spiccio e Fabrizio Casalino, il gruppo "La giostra dei pazzi", con cui nel 1992 vince la Festa degli Sconosciuti. Nel 1993 è ospite al Premio Tenco come miglior esordiente, l'anno successivo vince il Premio Regionale Ligure per la musica. Insieme a Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu delle Iene, scrive e mette in scena tre spettacoli di teatro canzone. Dopo un viaggio nell'Est Europa e nei campi nomadi realizza, nel 2002, il primo cd "Onde clandestine” suonato con la Molotov Orchestra, che riassume dieci anni di concerti e spettacoli. Sono i racconti di popoli migranti, esistenze clandestine che si muovono fra centri d’accoglienza, moschee, campi nomadi e questure; un viaggio tra sogno e realtà, tra musiche che arrivano da lontano in un vortice di ritmi e atmosfere. Il produttore milanese del disco, Giangilberto Monti, conia per Sirianni il termine “bandautore”. Nel 2004 è invitato a Monaco di Baviera come rappresentante in ambito musicale di "Genova città della cultura". Nello stesso anno vince il Premio Recanati della Critica ed è ospite al Mantova Musica Festival. Nell’estate del 2006 vince la seconda edizione del Premio Bindi, a cui segue, nel gennaio 2007, il nuovo lavoro discografico, "Dal basso dei cieli”, un disco di frontiera, un viaggio musicale su una cartina senza confini, che parte dai Balcani e arriva fino al Messico e ai Carabi. A completare il poker di riconoscimenti, nel 2010 vince il Premio Lunezia. Ha scritto musiche per il Teatro della Tosse di Genova, ha lavorato con Gianpiero Alloisio (storico collaboratore di Gaber e Guccini), ha diviso il palco con il grande Jango Edwards, solo per dirne uno. Alla fine del 2014 è uscito il progetto “L'uomo equilibrista” che comprendeva un libro ed un disco. Nel 2015 ha percorso l'Italia in tour con Max Manfredi, altro blasonato cantautore genovese, e tenuto a battesimo giovani talenti con un corso di songwriting ed un concorso musicale in collaborazione con la Scuola Holden di Torino. Oltre a proseguire una fitta serie di concerti, al momento è impegnato nella registrazione del suo nuovo disco “Il Santo”, che uscirà alla fine del 2016 Giua Venerdì 19 agosto - Lungomare Vittorio Veneto, ore 21,30 Il tour della cantautrice Giua porterà nei teatri e nelle rassegne italiane più importanti le canzoni del nuovo disco “E improvvisamente” uscito per Egea a gennaio 2016: un concerto che svelerà le sonorità e i temi di un lavoro che riparte da quello precedente - il doppio cd “TrE”, realizzato col chitarrista Armando Corsi, con un’anima decisamente latina - per intraprendere un viaggio che dal Mediterraneo volge verso l’America del Nord e le sue sonorità più acustiche, passando attraverso il jazz e la contaminazione di vari linguaggi. I brani di “E improvvisamente” si mescoleranno con quelli più conosciuti del repertorio della cantautrice, come “Petali e Mirto”, “Gru di Palude” e “Totem e tabù”, per un concerto intenso e avvolgente affidato alla chitarra e alla voce di Giua. Chitarrista, cantautrice e pittrice, ha iniziato giovanissima la sua carriera di cantautrice, per cui ha ricevuto numerosi riconoscimenti (Premio Lunezia, Festival di Castrocaro, Premio Recanati, Mantova Musica Festival). Nel 2008 è stata finalista al Festival di Sanremo e ha pubblicato il suo primo album GIUA per SonyABmg, prodotto da Beppe Quirici e Adele Di Palma. Raffinata interprete di F. De André, Bindi, Lauzi, Gaber, De Gregori, ha collaborato con artisti importanti (Avion Travel, Armando Corsi - di cui è stata allieva -, Riccardo Tesi, Adriana Calcanhotto, Pippo Pollina, per citarne alcuni), ha partecipato a festival nazionali e internazionali e ha portato avanti collaborazioni teatrali come autrice delle musiche e interprete in scena (Festival dei due mondi di Spoleto, Barnasants Festival di Barcellona, Teatro della Tosse, Teatro Stabile e Teatro dell’Archivolto di Genova). Nel 2012 ha pubblicato TrE, il suo secondo lavoro discografico in collaborazione con il chitarrista Armando Corsi, un doppio cd con ospiti importanti: Jaques Morelenbaum, Oscar Prudente, Riccardo Tesi, Mario Arcari. Nel 2014 è stata tra le fondatrici del Coro Popolare della Maddalena, una corale multietnica costituita dagli abitanti dell’omonimo sestiere genovese. Nel 2015 ha fatto parte dello spettacolo “Quello che non ho” con Neri Marcoré in tourneé per i più bei teatri italiani. Ha appena pubblicato il suo quarto album “E improvvisamente”. Re-Canto con Roberta Alloisio e Armando Corsi Martedì 23 agosto – San Michele di Pagana, ore 21,30 Nuovo progetto che ha come protagonisti Armando Corsi alla chitarra e Roberta Alloisio alla voce. Recanto è per i Liguri un luogo raccolto, un piccolo ‘canto’. Per Armando Corsi e Roberta Alloisio diventa luogo ideale, discreto e protetto in cui riscoprire una sorta di geografia dell’anima e delle note. Nasce così la loro prima collaborazione per un nuovo progetto legato alla canzone popolare, il canto raccolto di una voce e una chitarra alla scoperta di un repertorio tradizionale che diventa omaggio alle più belle melodie italiane , con particolare attenzione alla tradizione ligure. Un duo d’eccezione per restituire al repertorio popolare una ‘semplicità’ ideale che ne esalti la bellezza e il calore e capace di descrivere una Genova popolare di cinquant'anni fà, quella delle osterie e dei caruggi dove la vita si viveva intensamente e la musica faceva da cornice. Due esponenti tra i più conosciuti nel panorama musicale ligure ed i più blasonati: Roberta Alloisio, da anni indicata come la voce femminile di Genova, Premio Tenco 2011, come miglior interprete italiana, lavora nell'ambito della ricerca del dialetto ligure e vanta diversi progetti dedicativi. Armando Corsi, targa Tenco 2015, virtuoso chitarrista conosciuto per il suo talento e le sue collaborazioni artistiche (Fossati, De Andrè, Paco de Lucia, etc), nasce artisticamente nelle vecchie osterie di Genova, quando a 10 anni andava con il padre ad ascoltare i vecchi chitarristi della città antica che si esibivano solamente nelle osterie. Da questa partenza umile “la chitarra che sorride”, come viene chiamato, ha impreziosito i concerti ed i dischi dei migliori musicisti italiani.