Invito a Teatro - Vita Nuova Lesmo

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Venerdì
10
marzo
Fuori
abbonamento
PIETRO
SARUBBI
“SEGUIMI”
Conversazione testimonianza
con Pietro il pescatore
Inizio spettacoli ore 21.00
Ingresso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 10,00
Ridotto (minori fino a 18 anni) . . . . . . . . € 7,00
Abbonamento quattro spettacoli:
– € 32,00 Soci “Vita Nuova”
– € 35,00 non Soci
Acquisto abbonamenti
da Domenica 15/01/2017
a Venerdì 20/01/2017
dalle ore 9.00 alle 12.30
presso Segreteria “Vita Nuova”
PIETRO SARUBBI, che interpretò Barabba nel film di Mel Gibson “ THE PASSION”, è protagonista di “SEGUIMI” conversazione quasi seria sulla vita dell’Apostolo PIETRO. Un santo
semplice, di taglia robusta, impacciato con le parole, ma svelto
con i fatti, vivace come un pesce nel mare.
Un pescatore di uomini pieno della allegra follia dei bambini che
vogliono camminare sul mare, ma capace della saggia maturità
di coloro che senza condizioni dicono sì a Cristo.
Un racconto così pieno da scuotere le corde più intime e
commuovere per la verità e la capacità interpretativa del testo
denso di fatti, condito di sanissimo umorismo e di confortanti
emozioni.
La vita di un uomo in cui lo spettatore può rivedere le fragilità e
le attese di ciascuno, in un susseguirsi di episodi dove l’intensità drammatica lascia a tratti spazio a note di sana leggerezza.
Un’umanità, quella di Pietro, piena di tutti i nostri difetti che
rinnega ma non abbandona, che piange e che ride, che litiga
con la suocera. Un uomo che agisce d’impulso, che chiamato
a parlare di sé, non può che raccontare del suo amico Gesù.
Così, davanti ai sacerdoti che lo interrogano dopo il suo primo miracolo, Pietro rivive le sue eccezionali avventure con quel
Maestro che gli cambiò il nome e tutta la vita.
“SEGUIMI”, in fondo, è proprio questo: l’eccezionale amicizia
di un misero pescatore e il fascino dell’incontro con un Maestro
che, dal cambiamento del nome, ai miracoli della vita quotidiana, fino al tradimento e al pentimento, gli ha sconvolto la vita
affidandogli un compito vertiginoso di cui non si sentiva degno.
Uno spettacolo d’uomo, raccontato da un uomo di spettacolo.
Via Manzoni, 14 - Lesmo
Tel. 039.698.13.21
Invito
a Teatro
Prevendita biglietti
da Sabato 21/01/2017
presso Ferramenta “F.lli Crippa”
Via Morganti - Lesmo
Tel. 039.698.09.37
14
a
edizione
28 gennaio - 11 marzo
20 1 7
Cine-Teatro “Piccolo”
Oratorio Lesmo
CINE-TEATRO
“PICCOLO”
Vicolo Oratorio - 20855 Lesmo (MB)
Aggiornamenti:
www.cpsantamaria.it - www.bcclesmo.it
Contatti:
[email protected]
Sabato
28
gennaio
Compagnia
IL MOSAICO
Vigevano
Sabato
11
febbraio
Compagnia
MICROMEGA
Verona
Sabato
25
febbraio
Compagnia
ATTO RE
Vigevano
Sabato
11
marzo
Compagnia
TEATROIMMAGINE
Salzano (VE)
L’ONOREVOLE
DEPUTATO
I COMPLESSI
L’ISPETTORE DRAKE E
IL DELITTO PERFETTO
I PROMESSI SPOSI
Commedia in due atti
di Valerio Di Piramo e Pasquale Calvino
Commedia in due atti
di Jean Bernard Luc
Commedia thriller surreale
in due atti di David Tristram
Commedia in due atti in guisa
dei Commedianti dell’Arte
Commedia brillante che mette in scena, con intrigante ironia, l’ascesa politica di un nobile conte
le cui vicende si intrecciano con una ineluttabile
quanto frenetica vita di relazioni. Liberamente ispirata alla commedia “Le député” di Alexandre Bisson, racconta una storia piena di comicità, dove
una suocera autoritaria e bigotta fa condurre a
tutti i componenti della famiglia una vita quasi di
clausura, e dove la politica e le imminenti elezioni
alle quali l’ambizioso conte si candida, giocano un
ruolo di fragile copertura per appuntamenti galanti e trasgressioni domestiche. Una divertentissima
commedia che sembra offrire velati riferimenti alla
cronaca politica dei nostri giorni e strizzare l’occhio
ai politici contemporanei.
Dopo 19 anni di tranquilla vita coniugale, la signora
nota che il marito è un po’ strano e decide di rivolgersi
ad un noto quanto bizzarro psichiatra e terapeuta per
capire le cause della stravaganza del marito in preda a
sempre più evidenti sintomi di nevrosi. Chiedendo aiuto
anche agli amici più cari, la volenterosa moglie cercherà di dissipare tutti i dubbi sui potenziali “complessi”
che affliggono suo marito. Per amore e con dichiarati
quanto goffi intenti benefici e terapeutici lo indurrà al
tradimento, in una serie di situazioni tragicomiche che,
a dispetto di ogni più trasparente evidenza non faranno
altro che rafforzare la loro unione contribuendo al consolidamento delle strampalate alchimie di una ancora
più improbabile terapia psicanalitica secondo la quale
“TRADIRE AIUTA IL MATRIMONIO”. Una scoppiettante
girandola di caratteri ed una curiosa vicenda familiare
seminati con cura e dosati ad arte con il risultato di una
commedia brillante condita da continui ed imprevedibili
colpi di scena.
Quando un genio vuole commettere un delitto, lo schema che pianifica è a prova di errore. O per lo meno dovrebbe esserlo… Ma è anche a prova di idiota? L’Ispettore Drake e il fido Sergente Plod si trovano ad affrontare
la più grande sfida delle loro carriere: risolvere un misterioso ed intricato delitto. Chi è l’ambiguo Dottor Short?
E perché ha sposato un facocero? È stato lui ad uccidere la sua ultima moglie?
Personaggio grottesco al servizio di un thriller surreale,
l’Ispettore Drake racchiude tutti i luoghi comuni del detective esasperato all’ennesima potenza, fino ad ottenere una miscela esplosiva e comica. La sua lampante
incompetenza ma non proprio, malcelata da un atteggiamento serioso e goffamente beffardo, sono rese più
esilaranti dall’accoppiata con il Sergente Plod, il peggior… assistente che si possa volere al proprio fianco
quando si sta indagando su un omicidio!
Si alternano così gag e colpi di scena che trascinano
lo spettatore in un universo goliardico dove tutto può
accadere e dove ciò che è incredibile diventa magicamente plausibile…anche lati inaspettatamente nascosti
… dell’ imbattibile Ispettore Drake!
Una pagina fondamentale della letteratura italiana, una
significativa quota del patrimonio culturale italiano, una
immagine impressa a vita nella memoria individuale, un
ricordo dal sapore forte tra odio e passione che non lascia nessuno indifferente, rivisitato con amore e dissacrato più per divertimento che per sfida. In effetti “il gioco” è il filo rosso di tutto lo spettacolo: “il gioco” nel suo
doppio significato di “gioco” ma anche di “recitazione”.
Pertanto non uno spettacolo recitato, bensì giocato, uno
spettacolo che intende offrire il lato festoso del teatro
dove l’attore non è uno strumento di un testo, di un regista, d’una scenografia, ma di se stesso.
Una saga infinita di personaggi rappresentati e fatti rivivere da cinque attori e da un musicista: un salto mortale
su una corda sospesa. Una storia immortale, drammatica e crudele, ironica e grottesca, tenera e romantica, ma
soprattutto attuale. La sapiente esperienza, la pungente
ironia, la garbata comicità, l’istrionica arte della compagnia veneziana “profana” e “rivisita” un monumento del
repertorio letterario italiano trasferendolo nei panni e nei
caratteri dei tradizionali protagonisti della Commedia
dell’Arte.
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