L`era dell`ibridazione - AD TODAY

annuncio pubblicitario
L'era dell'ibridazione - AD TODAY
HOME
NEWS
PEOPLE FOCUS ON EVENTS CARTELLONE AD STYLE LIFESTYLE GLAM AND THE CITY
http://adtoday.it/lera-dellibridazione/
CERCA →
Torna su ↑
ABBONATI
I PIÙ LETTI QUESTA SETTIMANA
VESTIRE LA STORIA
da AD Today | pubblicato il 4 luglio 2014
L’ERA DELL’IBRIDAZIONE
Pubblicato il 11 luglio 2014 | da AD Today
STIAMO VIVENDO UNA RIVOLUZIONE CULTURALE. CE LA RACCONTA
L’ANTROPOLOGO DUCCIO CANESTRINI, L’AUTORE DI “ANTROPOP. LA TRIBÙ
GLOBALE”.
Nell’era di Internet sono nate nuove culture? Quali?
Siamo nell’era dell’ibridazione, dove l’aggettivo ibrido (così com’è accaduto al sostantivo
contaminazione) ha perso la sua connotazione negativa. E’ una rivoluzione culturale, perché a
differenza di quanto si pensava in passato, meticciati e mescolanze sono fertili. Non che siano tutti
necessariamente belli, eh. Ma è certo che, per dirla con le parole dell’antropologo statunitense
James Clifford, “i frutti puri impazziscono”. Per citarne un altro, l’indiano Arjun Appadurai “oggi
tutti interpretano tutti e le culture piccole e grandi si interpretano tra loro”.
IPERTESTI POETICI
da AD Today | pubblicato il 5 luglio 2014
STANZE AD ARTE
da AD Today | pubblicato il 3 luglio 2014
ARTE E DINTORNI
da AD Today | pubblicato il 3 luglio 2014
CHIMICA DELLA MATERIA
da AD Today | pubblicato il 27 giugno 2014
ARTICOLI RECENTI
Per scoprire nuovi modi di essere e di vivere bisogna ancora viaggiare oppure basta navigare
nel web?
A prescindere dal fatto che esiste una vera e propria etnografia delle nuove culture digitali,
personalmente adoro esplorare il web. Secondo me non si può fare antropologia soltanto sui libri o
sul web, la pellaccia bisogna portarla in giro. Solo così ti rendi conto che le cose sono in continuo
cambiamento. Magari, dopo molti viaggi, ti accorgi che anche gli altri hanno viaggiato parecchio, e
il corriere che suona il campanello per consegnarti un libro ordinato online è quello che anni fa gli
antropologi vittoriani avrebbero definito un “tribale”. Per contro, non basta viaggiare. Ho da poco
conosciuto un “grande viaggiatore” che proclamava di aver “fatto” più di cento Paesi e voleva
convincermi che la rovina del Perù sono stati i terroristi in fuga dal buon governo cileno di
Pinochet.
Oggi per un antropologo quali sono le destinazioni più interessanti per cogliere tendenze e
modi di vivere?
Direi le megalopoli dei cosiddetti paesi in via di sviluppo, che in modi anche diversi dal nostro,
guarda un po’, si sono invece sviluppati. E’ in quei contesti giovani e riglobalizzati, ricchi di innesti
tecnologici su antiche culture (e tenuti d’occhio dai trend spotter occidentali) che si trova la
massima antropodiversità.
Le nuove generazioni sono sempre meno legate al possesso di beni materiali, sono sempre più
nomadi. A questo proposito, con l’affermarsi di un neo-nomadismo, come è cambiato il
concetto di abitare?
L’hanno chiamata generazione remix, generazione Y, me generation, zero, selfie, trovare definizioni
per le nuove generazioni è lo sport preferito da giornalisti e sociologi urbani. Ma è vero. Ai giovani
spesso bastano smartphone, jeans e maglietta. Se penso che io ho il garage pieno di diapositive…
1 di 3
TRAME DI LUSSO
7 aprile | da AD Today
UN’IDEA CONCRETA
11 luglio | da AD Today
L’ORGANIZZAZIONE DEL FREDDO
11 luglio | da AD Today
VIAGGIO D’AUTORE
11 luglio | da AD Today
MAGIA MEDIEVALE
11 luglio | da AD Today
L’ERA DELL’IBRIDAZIONE
11 luglio | da AD Today
SPETTACOLI IN VIGNA
11 luglio | da AD Today
11/07/14 15:24
L'era dell'ibridazione - AD TODAY
http://adtoday.it/lera-dellibridazione/
NEWS
PEOPLE
BEAUTY
SHOW
FA S H I O N
da tenere d’occhio. Quando ne parlo agli albergatori (ho avuto studenti che si sono laureati sul
tema) comprensibilmente impallidiscono.
LIFESTYLE
OROSCOPO
FIRME
RADIO
Nell’arte degli ultimi anni aleggia spesso uno spirito ludico. A cosa pensa sia dovuto?
Non sono un esperto d’arte, ma credo che lo spirito ludico ci sia sempre stato. La dimensione del
gioco, etologicamente e antropologicamente parlando, è sganciata da funzioni pratiche immediate.
Ricrea, in tutti i sensi. E così l’arte non deve “servire” a nulla, giusto? Altrimenti è un’altra cosa.
Di cosa parla “Antropop. La tribù globale”, il suo ultimo libro?
E’ diviso in quattro parti. Nella prima Ken molla Barbie, lesbiche sadiche uccidono insetti,
smanettoni alzano gli occhi dal display e girano con i Google Glass. Concetti come identità e
tradizione vengono messi alla griglia. Nella seconda parte faccio un po’ di storia dell’antropologia
partendo dai fumetti di Flash Gordon per arrivare a Django unchained di Tarantino. La terza è
autobiografica, racconto dove e perché mi sono rifiutato di mangiare un pipistrello lesso. La quarta
parte si intitola Corporama, e prende in considerazione fenomeni neotribali di lookdiversità (nasi
forati, tatuaggi, braghe calate) oltre a piccole manie come quella di fotografare le pietanze.
WHO’S WHO.
Duccio Canestrini insegna Antropologia del turismo nel Corso di laurea dell’Università di Pisa in
Scienze del turismo presso la sede distaccata del Campus di Lucca. Laureato in Antropologia
culturale a Siena, ha fatto ricerca sul campo in India, con il prof. Paul Bouissac della Victoria
University di Toronto (Canada). Oggetto della missione, le tecniche del corpo degli acrobati del
circo indiano, derivate da performance religiose. L’antropologia del corpo, da allora, è rimasta un
suo specifico ambito di ricerca. Da anni si occupa di divulgazione antropologica, tenendo
conferenze spettacolo su vari aspetti della contemporaneità. Dal 1992 al 1994 ha insegnato a
contratto Antropologia del turismo presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento e ha
tenuto seminari in vari corsi Master. Alternando ricerca e divulgazione per più di dieci anni ha
viaggiato in tutti i continenti da inviato della rivista geografica “Airone”, realizzando anche
documentari sul rapporto uomo ambiente (in Africa e in Sudamerica) distribuiti in Australia e
trasmessi in Italia da Raitre. Per cinque anni è stato responsabile degli eventi culturali della
manifestazione espositiva milanese “I Viaggi di Outis”. Nel 2005 ha svolto il coordinamento
scientifico di Civitour, la sezione dedicata al turismo responsabile della manifestazione padovana
Civitas. Particolarmente interessato alla mediazione culturale, ha seguito due missioni umanitarie
dell’Onu, con Staffan de Mistura, in Kurdistan e in Afghanistan. Nel 2005 ha lavorato come
esperto nello Sri Lanka, nella zona colpita dallo tsunami, nell’ambito di un progetto di
cooperazione internazionale allo sviluppo finanziato dal Ministero degli esteri italiano. Nel 2006 ha
fatto parte del gruppo di esperti cui S3.Studium ha affidato il progetto di ricerca previsionale su Il
futuro del turismo in Italia e nel Mediterraneo fra il 2007 e il 2011.
www.youtube.com/watch?v=ilOFnX2JZ_E
Autore: Mario Gerosa
TI POTREBBE INTERESSARE...
PRAGMATISMO
ALL’AVANGUARDIA
→
QUALITÀ, ESTETICA E
COMFORT →
DESIGN INTERATTIVO
→
ARCHITETTO
MULTITASKING →
Add a comment...
Comment using...
Facebook social plugin
2 di 3
11/07/14 15:24
L'era dell'ibridazione - AD TODAY
http://adtoday.it/lera-dellibridazione/
NEWS
PEOPLE
BEAUTY
SHOW
FA S H I O N
LIFESTYLE
OROSCOPO
FIRME
RADIO
©EDIZIONI CONDÉ NAST S.P.A.
P.ZZA CASTELLO 27 – 20121 MILANO – CAP.SOC. 2.700.000 EURO I.V. C.F E
P.IVAREG.IMPRESE TRIB. MILANO N. 00834980153 SOCIETÀ CON SOCIO UNICO
© 2013 AD
News
People
Focus on
Events
Cartellone
AD style
Lifestyle
Glam and the City
Torna su ↑
3 di 3
11/07/14 15:24
Scarica