cartella clinica elettronica Dr. Raffaele Di Lorenzo Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme 15 giugno 2013 Obiettivi di Piano 2010 e-health: Cartella Clinica Elettronica Cartella Clinica Elettronica Le cartelle cliniche elettroniche sono spesso realizzate come copia delle cartelle cliniche cartacee. Tuttavia lo strumento informatico offre opportunità totalmente nuove rispetto allo strumento cartaceo, che occorre ancora esplorare accuratamente. Cartella Clinica Elettronica …questo organizzarsi da soli ha prodotto diversi formati di salvataggio o archiviazioni dei dati sensibili. Un unico formato standard è fondamentale per la condivisione e consultazione fra le diverse strutture sanitarie e fra i vari reparti. Oggi all’interno della stessa struttura sanitaria vi sono diverse CCE senza che queste siano interagibili fra loro. Cartella Clinica Elettronica: FUNZIONI 1. fornire una base informativa per decisioni clinico-assistenziali appropriate e garantire continuità assistenziale, documentando lo stato di salute dell’assistito, i trattamenti effettuati, i risultati conseguiti; 2. facilitare l’integrazione operativa di diversi professionisti; 3. costituire una fonte di dati per: • studi scientifici e ricerche cliniche; • attività di formazione e aggiornamento degli operatori sanitari; • valutazioni dell’attività assistenziale; • esigenze amministrative, gestionali, legali. Cartella Clinica Elettronica: DEFINIZIONE 1. CARTELLA CLINICA ELETTRONICA LOCALE 2. FASCICOLO SANITARIO PERSONALE Cartella Clinica Elettronica: FASCICOLO SANITARIO PERSONALE DEFINIZIONE CARTELLA CLINICA UNITÀ OPERATIVA 1 CARTELLA CLINICA RADIOLOGIA CARTELLA CLINICA MMG Cartella Clinica Elettronica: DEFINIZIONE CARTELLA CLINICA UNITÀ OPERATIVA 1 CARTELLA CLINICA RADIOLOGIA CARTELLA CLINICA MMG DATABASE Cartella Clinica Elettronica: DEFINIZIONE CARTELLA CLINICA UNITÀ OPERATIVA 1 DATI ANAGRAFICI DATI SOCIALI ANAMNESI DATI ANAGRAFICI DATI SOCIALI ANAMNESI CARTELLA CLINICA RADIOLOGIA DATI ANAGRAFICI DATI SOCIALI ANAMNESI DATABASE CARTELLA CLINICA MMG DATI ANAGRAFICI DATI SOCIALI ANAMNESI Cartella Clinica Elettronica: DEFINIZIONE DATABASE REGIONALE SCELTA E REVOCA ASSISTITI CARTELLA CLINICA UNITÀ OPERATIVA 1 DATI ANAGRAFICI DATI ANAGRAFICI DATI SOCIALI ANAMNESI CARTELLA CLINICA RADIOLOGIA DATI ANAGRAFICI DATI SOCIALI ANAMNESI DATI ANAGRAFICI DATI SOCIALI ANAMNESI CARTELLA CLINICA MMG DATI ANAGRAFICI DATI SOCIALI ANAMNESI DATABASE Cartella Clinica Elettronica: CONTENUTI 1. utilizzare un insieme minimo di dati concordato 2. utilizzare un dizionario di dati comune predefinito 3. utilizzare i relativi sistemi di codifica condivisi e il loro formato standard Cartella Clinica Elettronica: PRESTAZIONI 1. facilità di immissione dei dati 2. rapido recupero dei dati 3. disponibilità almeno 12 ore su 24 4. disponibilità in luoghi facilmente accessibili e compatibili con le modalità di lavoro (navigazione mobile) Cartella Clinica Elettronica: CONNESSIONI 1. collegamenti con altri sistemi informativi, con messaggistica standard per scambio di ordini/risultati o per prenotazioni (radiologia, laboratorio ecc.) 2. trasferibilità delle informazioni tra specialisti e luoghi diversi 3. facilità di consultazione con banche dati bibliografiche 4. collegamenti con basi di dati e con registri istituzionali 5. possibilità, ove opportuno, di collegamenti con cartelle cliniche di familiari (secondo modalità di accesso che tengano conto della privacy) 6. gestione elettronica dei documenti economici (es. rimborsi, ticket). Cartella Clinica Elettronica: FUNZIONI INTELLIGENTI 1. aiuto alla gestione e all'adattamento di percorsi diagnosticoterapeutici predefiniti 2. valutazione retrospettiva dell'appropriatezza degli interventi e delle motivazioni degli scostamenti dai percorsi predefiniti 3. supporto alla decisione e guida alla risoluzione di problemi 4. richiamo selettivo di informazioni di rilevanza clinica (clinical reminders) 5. allarmi per segnalare errori o problemi Cartella Clinica Elettronica: REPORT 1. produzione di documentazione "derivata" (per esempio, ricette o denunce di malattia), nei formati richiesti dalle organizzazioni interessate 2. documentazione clinica ordinaria (per esempio, lettera di dimissione, referti) 3. certificati e documentazione a richiesta (sintesi in risposta a specifici quesiti); 4. rapporti e grafici sugli andamenti di singoli pazienti o di sottogruppi Cartella Clinica Elettronica: SICUREZZA 1. rispetto della riservatezza dei dati contro possibilità di lettura ed uso non autorizzati 2. controllo delle autorizzazioni e dei mandati per l'introduzione o la modifica dei dati 3. protezione dei dati verso perdite o modifiche accidentali (back-up). Cartella Clinica Elettronica: INNOVAZIONE Aspetti comuni all'introduzione di ogni innovazione nella pratica clinica, e alla resistenza degli operatori a cambiamenti non sempre compatibili con le proprie abitudini e la propria cultura. Cartella Clinica Elettronica: INNOVAZIONE Non deve essere imposta, ma facilmente compatibile con il modo di lavorare del medico. Lo sforzo per l'utilizzo del sistema deve essere bilanciato dalla percezione di chiari benefici: 1. addestramento ridotto all'essenziale per l'utilizzo delle funzioni di base, estendibile gradualmente alle funzioni più complesse 2. implementazione e installazione il più possibile graduale e modulare 3. naturalezza e gradevolezza dell'interfaccia 4. rispetto dell'interazione medico-paziente Cartella Clinica Elettronica: DATI CLINICI affidabilità, perché i dati sono inseriti da chi li genera, per i propri fini clinici, e utilizzati più volte, con un miglioramento della qualità e con controlli impliciti della loro "credibilità clinica" e quindi della loro veridicità efficienza, perché si evita di dover digitare nuovamente i dati già noti al sistema, mentre i dati da calcolare possono essere continuamente aggiornati tempestività, perché tutti i dati utili all'episodio in corso possono essere agevolmente resi disponibili on-line o richiamabili dal personale autorizzato amichevolezza, perché i dati possono essere selezionati, riassunti e presentati nel modo più opportuno ad ogni operatore autorizzato e per ogni compito diverso. Cartella Clinica Elettronica: DATI CLINICI I dati devono essere trasformati e adattati per i singoli scopi specifici, attraverso la selezione, l'aggregazione, la codifica: è richiesta pertanto una uniformità e coerenza del significato dei termini usati (terminologia, definizioni, classificazioni, codici), in modo anche da poter usare software e basi di conoscenza trasportabili da un sistema all'altro. Sistemi Informativi Clinici Nell'ambito di un Sistema Informativo, deve essere possibile trasmettere e aggregare dati tra singole unità di lavoro senza ricorrere a input ripetuti e ridondanti degli stessi dati. Inoltre i dati possono essere considerati secondo diversi ambiti geografici, temporali e funzionali. Sistemi Informativi Clinici In principio i dati clinici possono essere considerati da tre punti di vista diversi, focalizzando l'attenzione: 1. sul paziente 2. sulla struttura sanitaria (MMG, UVA, Specialistica, etc) 3. sul problema Sistemi Informativi Clinici 1. PAZIENTE: la vista sui dati relativa a un paziente riguarda tutti i problemi, gli episodi e le strutture con cui è entrato in contatto. I dati sono in genere dispersi nelle singole strutture. Si tratta dei dati amministrativi, di quelli sulle emergenze, della storia sintetica e/o degli indirizzi dove sono disponibili i dati dettagliati sui singoli incontri; Sistemi Informativi Clinici 1. STRUTTURA: la vista sui dati relativa alla struttura sanitaria riguarda in genere i dati legati alle attività, cioè riferiti ad ogni prestazione che si è svolta riguardo a tutti i pazienti della singola struttura. Include dati sulle attività non legate a singoli pazienti, e quindi non provenienti da cartelle cliniche; Sistemi Informativi Clinici 1. PROBLEMA: la vista sui dati relativa a un problema riguarda ad esempio tutti gli episodi di una malattia su pazienti diversi, considerando la malattia nel suo insieme, indipendentemente dagli operatori e dalle strutture sanitarie che hanno contribuito al trattamento e dal numero di ricoveri che l'iter diagnostico-terapeutico ha comportato. I dati non nominativi possono essere raccolti, centralizzati e aggregati per usi statistici. Progettare in modo intuitivo bellissime univacalabria.it presentazioni, condividere e collaborare facilmente con altri utenti, usare strumenti di presentazione avanzati per prestazioni professionali. Esercitazione cartella clinica: 22 giugno 2013