LAUREA IN INFERMIERISTICA "N" SEDE DI

LAUREA IN INFERMIERISTICA "N"
SEDE DI BRACCIANO
Presidente Prof. ADRIANO REDLER
Direttrice Didattica Dr.ssa SERENELLA SAVINI
REGOLAMENTO TIROCINIO CLINICO
PREMESSA
Nella formazione dello studente infermiere le attività di tirocinio ricoprono un ruolo
determinante, in quanto costituiscono “lo spazio di esperienza” in una realtà professionale,
finalizzato all’integrazione tra modelli teorici e modelli di azione professionale.
Il tirocinio permette allo studente di sviluppare abilità tecniche e relazionali e finalizza la
sua formazione ad individuare i bisogni delle persone assistite, a pianificare, erogare e
infine valutare l'assistenza prestata.
Il tirocinio può essere descritto come un insieme di attività pensate ed organizzate per lo
studente, connesso all’attività didattica teorica, allo scopo di vivere un’esperienza diretta e
progressiva in una realtà lavorativa per facilitare il processo di costruzione della
professionalità infermieristica.
Durante le esperienze di tirocinio lo studente ha la possibilità di applicare il modello olistico
attraverso l’utilizzo dei principi di Problem Solving, di Problem Oriented Learning e di
Evidence Based Nursing.
La formazione clinica inoltre, è un momento privilegiato durante il quale lo studente valuta
non solo la sua formazione scientifica, ma anche la sua maturità emotiva e relazionale.
Questo apprendimento ha bisogno di un forte e costante confronto con gli esperti
infermieri dei Servizi dove si svolge il tirocinio, ma anche di spazi e tempi in cui lo
studente, insieme alla sua guida tutoriale, impara ad applicare metodi e strumenti per una
riflessione critica dell’esperienza.
L’efficacia del tirocinio, nelle diverse sedi formative cliniche, dipende da alcuni fattori
chiave:
• il livello qualitativo delle cure infermieristiche erogate,
• la disponibilità del gruppo infermieristico ad “accogliere” lo studente,
• il clima e la leardership della sede,
• il coinvolgimento del Tutor clinico.
La programmazione delle esperienze di tirocinio è concordata con lo studente ed è basata
sul criterio di propedeuticità e sequenzialità in relazione agli obiettivi didattici dei tre anni
ed al livello di performance auspicato.
Prima dell’inizio del tirocinio gli studenti di primo anno seguono attività di Laboratorio
Clinico, in cui lo studente ha la possibilità di simulare situazioni assistenziali attraverso
l’utilizzo di manichini e presidi sanitari.
Al terzo anno lo studente può richiedere di svolgere attività di tirocinio di interesse
specifico in relazione alla stesura della tesi di laurea.
ART. 1
SEDI FORMATIVE
1.1- La formazione professionalizzante e le attività di tirocinio previste per il Corso di
Laurea in Infermieristica avvengono nelle Aziende ospedaliere, nelle Aziende ospedaliereuniversitarie, negli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico ovvero presso altre
strutture del Servizio Sanitario Nazionale ed istituzioni private accreditate a norma del
Decreto Ministeriale 24 settembre 1997 e successive modificazioni. A tal fine sono stipulati
appositi protocolli di intesa tra le Regioni e le Università, a norma dell’articolo 6, comma 3,
del Decreto Legislativo n° 502/1992 e successive modificazioni.
1.2- La scelta degli ambiti di tirocinio, pertanto, scaturisce da criteri di accreditamento e
dalla possibilità si attuare e sperimentare le attività proprie del programma.
1.3- Durante i tre anni di corso lo studente è seguito, nelle attività di tirocinio clinico, da un
Tutor professionale quale facilitatore dell’apprendimento clinico.
ART. 2
VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
2.1- La valutazione dell’apprendimento clinico, diversificata per ogni anno di corso, è
realizzata attraverso l’utilizzo di schede che rilevano il grado di raggiungimento degli
obiettivi relazionali, psicomotori e cognitivi. Le schede di valutazione, elaborate dalla sede
formativa, sono compilate dal Tutor professionale e dal Coordinatore/Caposala dell’Unità
Operativa in cui lo studente ha svolto il tirocinio, sentita l’opinione dei colleghi Infermieri.
2.2- L'esperienza di tirocinio è guidata dal piano degli obiettivi di tirocinio per semestre e
per anno di corso; è inoltre valutata su criteri stabiliti con pesi ponderati per singolo
obiettivo formativo. La valutazione positiva del tirocinio si determina quando lo studente
raggiunge le competenze previste dal piano degli obiettivi.
2.3- Ogni studente all’inizio del percorso di tirocinio clinico visionerà il documento
contenente gli obiettivi formativi da raggiungere nel semestre di riferimento e lo stesso
sarà consegnato al coordinatore di U.O. contestualmente alla scheda di valutazione.
La scheda completata in ogni sua parte verrà consegnata dal coordinatore di U.O., al
termine del tirocinio, al tutor/ coordinatore di anno che provvederà ad allegarla al fascicolo
personale dello studente.
2.4- Lo studente potrà chiedere al al tutor/ coordinatore di anno di visionare la scheda di
valutazione quando necessario.
2.5- Le schede di valutazione contenenti anche i giudizi sugli obiettivi formativi raggiunti, le
ore totali di tirocinio clinico praticate, la valutazione positiva della cartella infermieristica,
oltre al sistema di propedeuticità degli esami, rappresentano i criteri indispensabili per
l’ammissione all’esame di tirocinio.
2.6- L' esame di tirocinio, a condizione che il monte ore sia stato completato entro il
mese di ottobre con recupero nel mese di dicembre, sarà effettuato alla fine di ogni anno
di corso e presuppone il passaggio all’anno successivo: si svolgerà con un prova pratica.
La prima sessione è nel mese di ottobre: per coloro che hanno completato le ore previste;
la seconda sessione nel mese di gennaio: per coloro che hanno recuperato le ore
mancanti entro il mese di dicembre e, per coloro che non hanno sostenuto o superato la
precedente sessione;
la sessione di giugno: per coloro che hanno recuperato le ore mancanti entro il mese di
maggio e per coloro che non hanno sostenuto o superato la precedente sessione
Il non superamento dell’esame comporterà la ripetizione dell’intero anno di tirocinio clinico.
2.7- Il superamento dell’esame di tirocinio di fine anno si esprimerà con valutazione in
trentesimi e permetterà l’acquisizione dei CFU del tirocinio.
ART. 3
AUTO VALUTAZIONE
3.1- E' stata elaborata una scheda di autovalutazione che lo studente dovrà compilare al
fine di verificare la propria esperienza di tirocinio anche attraverso la condivisione della
valutazione espressa dal Tutor professionale.
ART. 4
LIBRETTO DELLE ABILITA' TECNICHE
4.1- All'inizio di ogni Anno Accademico sarà consegnato ad ogni studente un “libretto delle
abilità tecniche” in cui sono elencate le tecniche infermieristiche insegnate durante le ore
di Laboratorio di ogni anno di corso e conseguentemente apprese dallo studente stesso.
4.2- E' responsabilità dello studente compilarlo in ogni sua parte e riconsegnarlo alla
segreteria didattica al termine di ogni anno accademico e comunque prima della sessione
d'esame di tirocinio pratico.
ART. 5
LIBRETTO DELLO STUDENTE
5.1- Lo studente prima del termine del primo semestre del primo anno dovrà ritirare in
segreteria didattica il LIBRETTO DELLO STUDENTE, sul quale verranno annotati
– gli esami sostenuti,
- le prove in itinere/idoneità,
- le ADE,
- il tirocinio,
- i laboratori,
- i seminari,
- la preparazione alla prova finale.
Ogni attività dovrà essere firmata dal docente o tutor responsabile della stessa.
5.2- Lo studente avrà cura del libretto, in caso di smarrimento dovrà farne denuncia
all'autorità competente, comunicarlo in segreteria e provvedere a ritirare un nuovo libretto
presso la segreteria studenti di Roma.
5.3- Il LIBRETTO DELLO STUDENTE è un documento ufficiale, dove viene registrato
l'intero percorso formativo, sia teorico che pratico.
5.4- Tale documento dovrà essere consegnato in segreteria studenti a Roma con la
prenotazione della prova finale di laurea.
ART. 6
FOGLIO DI RILEVAZIONE DELLE PRESENZE
6.1- L' art. 8 del DM 270/04 che detta il regolamento didattico dei corsi di laurea
Universitari delle Professioni Sanitarie prevede l' obbligatorietà della frequenza del
tirocinio da parte dello studente che deve essere certificata. A tale scopo è stato
predisposto un foglio firma per la rilevazione delle ore di tirocinio effettuate.
6.2- Il Coordinatore/Caposala dovrà firmare giornalmente il suddetto documento,
indicando l’ora di ingresso e di uscita dello studente in tirocinio.
6.3- Il Caposala predisporrà l’orario di tirocinio concordandolo con lo studente.
6.4- Al fine di validare le ore effettuate e quindi l'assegnazione dei CFU di tirocinio, si
avvisa che non sono ammesse cancellature o altre alterazioni se non controfirmate dal
Coordinatore di U.O.
6.5- Controlli casuali potranno essere effettuati per la valutazione e la regolarità della
tenuta del foglio firme.
6.6- Lo smarrimento del foglio comporta la non registrazione delle ore effettuate.
6.7- Non sono ammessi altri fogli firma se non quelli consegnati direttamente dalla
segreteria didattica.
6.6- Si ricorda che il foglio firme è un documento che ha valore legale ed è l’unico
che attesti lo svolgimento delle attività pratico-cliniche da parte dello studente.
ART. 7
CONSEGNA FOGLIO FIRME E VALUTAZIONE
7.1- Lo studente è tenuto a compilare il foglio personale in tutte le parti ed a calcolare, al
termine del periodo di tirocinio, l’orario complessivo svolto.
7.2- Il foglio firme deve essere trattenuto dal Caposala e completato alla presenza dello
studente che deve conoscere gli estremi della valutazione e deve approvarla.
7.3- Sarà cura dello studente, appena terminato il tirocinio assegnato (anche nel caso che
non sia stato completato), riconsegnarlo alla segreteria didattica , entro sette giorni,
nell'orario di segreteria.
7.4-Non si accetteranno fogli pervenuti oltre i termini definiti e descritti o incompleti.
ART.8
ORARIO DI TIROCINIO
8.1- Non sono permesse variazioni, rispetto all’orario ed ai turni stabiliti dal Coordinatore o
Responsabile del Servizio, relativamente alla frequenza settimanale o alla fascia oraria,
pena la non accettazione delle ore effettuate.
8.2- L’orario di tirocinio non deve superare le sette ore giornaliere per i turni diurni (ore
7.00 ore 21.00).
ART.9
RECUPERO ASSENZE
9.1- In ogni anno di Corso di Laurea è previsto un monteore di tirocinio che lo studente è
obbligato ad effettuare per garantire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento.
9.2- Nel caso in cui lo studente non abbia raggiunto il monteore dovrà recuperare le
assenze nell’area interessata nei periodi concordati con il responsabile del Servizio e con
la sede didattica. Tali periodi non dovranno corrispondere a festività universitarie (NatalePasqua- Carnevale).
9.3 -Le assenze recuperate saranno certificate su foglio di carta intestata del Servizio, sul
quale dovranno essere specificati i giorni e le ore di presenza dello studente che non sono
soggette a valutazione.
ART.10
COMUNICAZIONI ASSENZE
10.1- Eventuali assenze devono essere comunicate tempestivamente alla Caposala o al
tutor/responsabile del Servizio o U.O.
10.2- Se l’assenza non viene segnalata il Caposala o Responsabile del Servizio può non
riammettere lo studente in tirocinio.
ART.11
RITARDI
11.1- Lo studente è tenuto al rispetto degli orari stabiliti per un migliore inserimento all’
interno delle attività delle U.O. o Servizi.
11.2- Nel caso in cui uno studente effettui ripetuti ritardi e/o assenze, (ingiustificati, ma
anche giustificati), il Coordinatore/Tutor potrà adottare dei provvedimenti sanzionatori .
ART.12
COMPORTAMENTO DURANTE LE ATTIVITÀ DI TIROCINIO
12.1- Durante il tirocinio clinico, lo studente è tenuto a mantenere un comportamento
decoroso ed adeguato al ruolo professionale per cui si sta formando, come recita il Codice
Deontologico.
ART.13
PAUSA DURANTE L’ATTIVITÀ DI TIROCINIO
13.1- Lo studente può effettuare un breve intervallo (15’ per la colazione) durante il
tirocinio, in orario da concordare con il Caposala o con l’Infermiere responsabile.
13.2- Non sono previste pause per FUMARE e soprattutto non è consentito sostare
nelle aree esterne alla struttura cui si è stati assegnati.
ART.14
DIVISA E CARTELLINO IDENTIFICATIVO
14.1- La divisa, qualora non venga acquistata, deve essere restituita alla segreteria
didattica, insieme al cartellino identificativo, 15 giorni prima della Prova finale abilitante
alla professione.
14.2- In caso di smarrimento del cartellino identificativo, lo studente dovrà sporgere
denuncia alle autorità competenti e comunicare l'accaduto anche alla segreteria didattica.
14.3- Lo studente, durante lo svolgimento del tirocinio clinico, è tenuto ad indossare la
divisa completa come identità professionale nonché come protezione individuale,
corredata da indicazioni che consentano il riconoscimento personale (cartellino
identificativo).
14.4- Lo studente è responsabile della propria divisa e si impegna
ad indossarla con appropriatezza e rispetto
solo nelle sedi di tirocinio e durante le eventuali attività pratiche.
14.5- E' concesso indossare un golf di lana (colore blu) da utilizzare solo negli spostamenti
al di fuori dell’ U.O. in quanto per motivi igienici non è opportuno indossare il golf durante
le manovre assistenziali sul paziente.
14.6- È vietato indossare sotto la divisa magliette o altro con le maniche lunghe.
14.7- Le calzature , obbligatoriamente di colore bianco, da indossare devono rispondere a
criteri di sicurezza (chiuse e con suole antiscivolo) e dovranno essere utilizzate solo nelle
sedi di tirocinio.
14.8- Gli zoccoli sono permessi solo se muniti di cinturino posteriore secondo la normativa
antinfortunistica in vigore.
14.9- Gli studenti quando indossano la divisa, per motivi igienici, devono rispettare le
seguenti indicazioni:
− i capelli devono essere corti o raccolti;
− non devono essere indossati monili e gioielli;
− le unghie dovranno essere corte e senza smalto.
ART.15
MISURE DI PROTEZIONE
15.1- Durante il tirocinio allo studente devono essere garantite le misure individuali di
protezione previste dalle norme vigenti (Dlgs 626/94 e successive modifiche) e lo studente
è tenuto ad utilizzarli ogni qualvolta sia necessario per evitare incidenti/infortuni.
15.2- Lo studente è tenuto ad allontanarsi tutte le volte che in U.O. entra in funzione un
apparecchio radiologico portatile.
15.3- La studentessa in stato di gravidanza e/o lo studente con problemi di salute deve
comunicare al referente del tirocinio e al Coordinatore Teorico Pratico la propria
condizione, quanto prima, allo scopo di individuare e programmare tirocini idonei.
15.4- Tutte le attività che comportano contatti con strumenti e/o presidi a rischio biologico,
dovranno essere evitate fino al momento in cui non ne viene autorizzato lo svolgimento
che è condizionato all’acquisizione di conoscenze e di abilità pratiche.
15.5- La responsabilità di ogni infortunio scaturente da un’attività non autorizzata
potrà essere imputata a coloro che impropriamente hanno permesso lo svolgimento
della procedura.
ART.16
INFORTUNIO
16.1- Lo studente, previo pagamento della I e della II rata delle tasse universitarie, è
assicurato dall’Università "Sapienza" di Roma per gli infortuni; la polizza assicurativa copre
gli studenti durante la permanenza nelle sedi del tirocinio intraospedaliere,
extraospedaliere ed universitarie.
16.2- Per tale ragione è necessario rispettare la programmazione del tirocinio.
ART. 17
RECUPERO TIROCINIO
Come previsto dall' art. 8 “Obbligo di frequenza” del Regolamento Didattico dei Corsi di
Laurea universitaria delle Professioni Sanitarie (DM 270/04) che cita: “.......lo studente è
obbligato a frequentare tutto il monte ore di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del
corso di laurea entro il mese di ottobre, con recupero entro il mese di dicembre.....”.
Pertanto, qualora lo studente fosse in debito orario, dovrà seguire la seguente procedura
per completare le ore di tirocinio mancanti:
− compilazione della richiesta scritta (vedi modulo pubblicato sul sito) indirizzata alla
Direttrice Didattica comprensiva nel nulla osta del Coordinatore dell'U.O. Per coloro
che devono recuperare nelle sedi di Bracciano e Civitavecchia (sedi convenzionate
della ASL RMF) Presso cui lo studente deve recuperare il tirocinio;
− per i recuperi presso sedi di Roma compilazione della richiesta scritta (vedi modulo
pubblicato sul sito) indirizzata alla Direttrice Didattica (non occorre la la firma del
coordinatore )
− consegna della richiesta almeno 7 giorni prima del tirocinio di recupero presso la
segreteria didattica nell'orario di apertura;
− ritiro della nuova assegnazione e dei moduli per la rilevazione della presenza.
Alla cortese attenzione della
Direttrice Didattica
Dott.ssa SERENELLA SAVINI
e.p.c. Al Coordinatore di Anno …...............................................
Corso di Laurea in Infermieristica
Bracciano
Oggetto: richiesta recupero tirocinio (1° semestre)
IL
SOTTOSCRITTO
….....................................................,
MATRICOLA
N°...................................
AVENDO PAGATO LE TASSE UNIVERSITARIE (I°-II° RATA) ED ESSENDO ISCRITTO
REGOLARMENTE AL ….........ANNO DEL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
“N”
CHIEDE
DI RECUPERARE IL TIROCINIO MANCANTE DEL 1° SEMESTRE, PER UN TOTALE DI
ORE..............................(TOTALE GG................), DAL 17/5/2011 AL....................................
PRESSO
L'U.O.
DI...............................................................................................................................
LO SCRIVENTE DICHIARA DI AVERE PRESO ACCORDI CON IL COORDINATORE
INFERMIERISTICO DELLA SEDE DI TIROCINIO, IL QUALE RILASCIA IL NULLA OSTA.
FIRMA DEL COORDINATORE PER NULLA OSTA
-------------------------------------------------------------------TIMBRO
RINGRAZIA ANTICIPATAMENTE
BRACCIANO Lì......................................
COGNOME E NOME
FIRMA