Liceo Ginnasio Luigi Galvani
Bologna
Anno Scolastico 2016 – 2017
Classe 5 G
Documento del Consiglio di Classe
Bologna, 15 Maggio 2017
IL PRESIDENTE
Prof.ssa Sofia Gallo
______________________________________________
INDICE DEI CONTENUTI
Presentazione della classe
Variazioni nella composizione del gruppo classe
Presentazione della sezione internazionale francese ESABAC
Composizione del Consiglio di Classe
Finalità e obiettivi comuni della programmazione di classe
pag. 5
pag. 6
Criteri attribuzione voti e livelli valutazione comuni a tutte le discipline
Attività di potenziamento in orario curricolare/extracurricolare, viaggi
Simulazioni di prove d'esame
pag. 7
pag. 8
pag. 9
Esempi di terza prova
pag. 10
Griglie di valutazione
pag. 25
Programmi disciplinari svolti e relazioni individuali
pag. 32
2
pag. 3
Presentazione della classe
La 5 G è composta da 26 studenti, su due opzioni: linguistica (22 allievi) e scientifica (4
allievi) della sperimentazione di liceo internazionale francese (Esabac)
La struttura della classe si è mantenuta abbastanza stabile dall’inizio del triennio (con un
inserimento in quarta), e una certa continuità nella composizione dei docenti del Consiglio
di classe. Parecchi allievi hanno sperimentato nel quarto anno soggiorni all’estero di alcuni
mesi Una studentessa che ha frequentato l’intero anno in U.S.A. ha poi scelto di terminare
lì gli studi.
La classe, nel suo complesso, ha imparato nel tempo a gestire le relazioni interpersonali sia
tra pari sia coi docenti. Ha saputo lavorare su inevitabili differenze di carattere e
motivazione come asperità, protagonismi, timidezze, raggiungendo un equilibrio
condiviso, frutto di soddisfazioni, di traguardi superati, ma anche di dolori, come la
perdita del prof. di Storia dell’Arte a metà della quarta. Non tutti hanno saputo mettersi in
gioco, ma chi l’ha fatto senza isolarsi è sicuramente migliorato anche nel profitto. Oggi la
classe è in gran parte maturata, curiosa intellettualmente e partecipe del dialogo
educativo, con alcune presenze davvero notevoli per motivazione, acutezza e capacità di
approfondimento, ed una preparazione solida e articolata. Il profilo generale si attesta su
di una media discreta; persistono alcune lacune non colmate e si rilevano alcune situazioni
di fragilità.
Presentazione della Sezione Internazionale Francese-ESABAC
Le sezioni internazionali sono nate con lo scopo esplicito di creare un nuovo cittadino
europeo, sfruttando l’atmosfera multiculturale promossa dall’inserimento nel curricolo
scolastico italiano di più lingue straniere, con tutto il peso che questo implica a livello di
orario, di impegno, di organizzazione, di carico di lavoro sia per i ragazzi che per gli
insegnanti. In particolare, gli studenti della Sezione Internazionale di Francese -Esabac
affrontano un percorso potenziato dal punto di vista linguistico e metodologico che
prevede, nel quinquennio, lo studio della lingua francese per 5 ore la settimana e di
histoire-géo in francese per 4 o 3 ore la settimana. I docenti coinvolti sono, tra l'altro,
docenti madrelingua che utilizzano metodologie integrate, libri di testo francesi con
un'attenzione particolare ai programmi interculturali, come, appunto, l'Esabac.
Alla base di questo progetto c’è un’idea di integrazione, e di creazione nello studente di
una seconda consapevolezza e quasi identità culturale, come formazione predisponente
a comportamenti di maggiore apertura e tolleranza. Per ottenere questo scopo si è
privilegiato la lingua del paese partner come connotato identificativo della classe
internazionale, subordinando a questa gli indirizzi specifici. In altri termini qui non si
tratta di studenti dello scientifico o classico o linguistico che studiano in modo
approfondito una lingua straniera, ma sono studenti “italo-francesi” che si dividono per
frequentare i loro corsi specifici.
Sull'articolazione di un liceo italiano, articolato negli indirizzi classico, scientifico e
linguistico
si è innestato lo studio di una lingua seconda che, oltre ad essere
approfondita in tutte le sue valenze linguistico-comunicative e nell’espressione
letteraria, viene anche usata per veicolare delle discipline: la storia e la geografia.
3
Il francese come lingua seconda è quindi elemento caratterizzante di un corso che non
abbandona tuttavia lo studio della lingua inglese.
Le conseguenze pratiche di questa impostazione sono:
che tutti gli insegnanti delle sezioni internazionali si trovano, indipendentemente dalla
propria disciplina, ad operare in un contesto particolare (internazionale, appunto) che
richiede un modo specifico di concepire l’insegnamento della propria disciplina
(lavorando, per esempio, più sulle competenze che non sui contenuti) e di rapportarsi ai
colleghi (confronto didattico su metodologie anche culturalmente diverse). In effetti queste
sezioni sono non solo bilingue, ma anche biculturali e bimetodologiche in quanto il
favorire il confronto tra le metodologie per sviluppare negli allievi competenze e abilità
tipiche è uno dei punti più significativi di questo modello insieme all’utilizzare la lingua
seconda per insegnare una disciplina e abituare i giovani all’interculturalità.
L’attività didattica prevede una serie di attività extracurriculari, come stages, scambi,
partecipazione a progetti (dettagliate nelle pagine seguenti), che implicano talora
modifiche al flusso di lavoro tradizionale in classe.
L’ESAME INTEGRATIVO ESABAC
Da settembre 2010 è entrato in vigore l'Esabac, un nuovo dispositivo educativo,
modificando in parte le modalità finali dell'Esame di Stato delle Sezioni Internazionali.
Questa è dunque la prima sessione di esami, a coronamento di un percorso integrato
quinquennale. L'Esabac consente agli studenti della Sezione Internazionale di Francese di
conseguire simultaneamente due diplomi: quello italiano e il Baccalauréat francese. I
candidati dovranno superare, da un lato, le prove dell'Esame di Stato e, dall'altro, due
prove scritte specifiche dell'Esabac (quarta prova) nonché le prove integrate al colloquio
orale in francese. In particolare:
-la prova scritta di lingua e letterature francese prevede una delle seguenti modalità di
svolgimento, a scelta del candidato, tra:
a) analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in francese, dal 1850 ai giorni nostri
b) saggio breve, da redigere sulla base di un corpus di testi letterari e iconografici relativi
al tema proposto, avvalendosi delle proprio conoscenze.
-la prova scritta di storia in francese verte sul programma dell'ultimo anno di corso (dal
1945 ai giorni nostri) e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del
candidato:
a) composizione sul tema proposto
b) studio e analisi di un insieme di documenti scritti e/o iconografici.
-la prova orale di lingua e letteratura francese si svolge nell'ambito del colloquio, dopo
l'esposizione del percorso individuale da parte del candidato.
Il doppio rilascio di diplomi è stato reso possibile dall'accordo intergovernativo firmato il
24 febbraio 2009 dal ministro italiano dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca
(MIUR) e convalida un percorso di studi bi-culturale e bilingue. La normativa (DM 91 del
22 novembre 2010) è disponibile sul sito del MIUR.
4
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti
area comune
Disciplina
Italiano
Francese
St.in
francese
Roberta Bariola
St. dell’Arte
Pina Ilaria Spagna Scienze
Musso
Motorie
Riccardo Carli
Religione
Verena Gasperotti
Filosofia
Docenti
opz. linguistica
#Carmen Bloise
Spagnolo
#Oria Zanzi
Inglese
Margherita Saccozzi Matematica
Matteo Amelia
Scienze
Docenti
opz. scientifica
#Paola Giacconi
Matematica
Paola Giacconi
Fisica
Claudia Rambelli
Inglese
Andrea Poli
Scienze
Magda Indiveri
Clemence Muller
# Tanja Vicario
Ore
sett. di
lezione
4
4
3
Continuità
Per l’intero triennio
Dal quarto anno
Per l’intero triennio
2
2
Per l’ultimo anno
Per l’intero triennio
1
3
Per l’intero triennio
Per l’intero triennio
5
4
3
3
Per l’intero triennio
Per l'intero triennio
Per l'intero triennio
Per l’ultimo anno
5
3
3
3
Per l’intero triennio
Per l’intero triennio
Dal quarto anno
Dal quarto anno
# componente della Commissione per l'Esame di Stato
5
Finalità e Obiettivi trasversali della Programmazione di Classe
Finalità dell'attività educativa
Finalità dell'attività didattica nel suo complesso è lo sviluppo armonico ed equilibrato
della personalità dell'alunno attraverso una consapevole presa di coscienza dei propri
mezzi, un costante impegno volto al graduale miglioramento di tutte le potenzialità fino
alla formazione di un ordinato sistema logico - espressivo, attraverso la motivazione agli
studi e all'elaborazione di un metodo di studio personale ed efficace.
La formazione culturale e personale dell’allievo mira a garantire :
a) preparazione per la prosecuzione degli studi a livello universitario in qualsiasi facoltà
b) preparazione alla partecipazione alla vita civile come cittadini responsabili.
Obiettivi trasversali comuni a tutte le discipline:
1) Obiettivi cognitivi (Sapere)
• Acquisizione della struttura delle varie discipline: concetti, regole, relazioni,
linguaggi.
• Possesso delle competenze linguistiche di base per:
a) comprensione dei testi
b) individuazione e contestualizzazione dei testi
c) capacità di utilizzare le informazioni
2) Obiettivi metodologici e della comunicazione: (Saper fare)
• Acquisizione di un metodo di studio ordinato e coerente. Tutti gli alunni dovranno
pertanto sapersi organizzare nel lavoro e imparare a:
- ascoltare e formulare opinioni
- reperire e usare strumenti didattici
- saper prendere appunti, riordinarli, studiarli e saperli inserire nel più ampio contesto
culturale offerto
- analizzare ed elaborare testi
- mettere in relazione le conoscenze
- discutere e argomentare in modo pertinente
Per quanto attiene alla comunicazione, gli alunni dovranno:
- avere coscienza della lingua come struttura complessa e differenziata e dei suoi
principali meccanismi.
- avere coscienza dei registri linguistici
- possedere codici
3) Obiettivi affettivo-relazionali : (Saper essere)
Acquisizione della percezione di sé, della capacità di autovalutazione e crescita nel
processo di autostima .
Acquisizione di autodisciplina che si manifesta in costanza nello studio, corretta
partecipazione, lealtà e assunzione di responsabilità nel lavoro individuale e di gruppo.
Acquisizione di autonomia che si esplicita nella programmazione del lavoro, nel giudizio,
nell’assunzione di responsabilità
Potenziamento della curiosità e della disponibilità ad un lavoro intellettuale approfondito,
consapevole e critico.
Tali obiettivi sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe.
6
Criteri per l’attribuzione dei voti e livelli di valutazione comuni a tutte le discipline
Dieci
Nove
Otto
Sette
Sei
Cinque
Quattro
Tre
Indica un livello di eccellenza nel raggiungimento di tutti gli obiettivi:
eccellente padronanza dei contenuti, uso sapiente e autonomo delle abilità e
competenze, atteggiamento maturo e responsabile.
Indica ottima padronanza dei contenuti e pieno raggiungimento delle
competenze, autonomia e sicurezza nel lavoro.
Indica un pieno raggiungimento degli obiettivi: sicura acquisizione dei
contenuti, uso corretto delle competenze, atteggiamento positivo in ogni fase
dell’attività didattica.
Indica una acquisizione corretta delle conoscenze, una discreta padronanza
delle competenze connesse col piano di studi, un impegno costante.
Indica il raggiungimento dei livelli minimi di conoscenze e competenze
previsti (conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle
relazioni che intercorrono fra i vari elementi; capacità di sapersi orientare
nelle verifiche orali e scritte riuscendo a cogliere i temi fondamentali del
quesito posto; impegno abbastanza regolare.)
Indica carenze lievi nel raggiungimento degli obiettivi minimi previsti a
livello cognitivo e metodologico. (conoscenza dei concetti fondamentali
delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; capacità
di sapersi orientare nelle verifiche orali e scritte riuscendo a cogliere i temi
fondamentali del quesito posto; impegno abbastanza regolare.)
Indica carenze gravi sia a livello cognitivo che metodologico (non
conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che
intercorrono fra i vari elementi; incapacità di sapersi orientare nelle verifiche
orali e scritte riuscendo a cogliere i temi fondamentali del quesito posto;
impegno inadeguato.)
Indica carenze gravissime sia nell’acquisizione dei contenuti, sia nel metodo
di studio, sia nell’atteggiamento. (totale ignoranza dei concetti fondamentali
delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi;
impossibilità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte; disinteresse in classe
e mancanza di impegno nel lavoro individuale)
7
• Attività di potenziamento svolte nel triennio in orario curricolare
Attività di educazione alla salute: prevenzione HIV, educazione alimentare, educazione
ambientale.
Partecipazione alle Giornate per l’Orientamento organizzate dall’Università di Bologna e
dalla scuola.
Giornate “Scienza in pratica”.
Visita all'osservatorio radiotelescopico (opzione scientifica e linguistica)
Spettacoli teatrali in lingua straniera.
Percorso sulla Memoria con visita al memoriale della Shoah di Bologna (Francese e Storia
in francese).
Partecipazione a conferenze su vari ambiti, ad es Italiano, Fisica.
Corsi in preparazione a DELE, FIRST, Advanced C.A.E.
Due studentesse hanno concorso al Progetto Certilingua.
• Attività di potenziamento svolte in orario extracurricolare
Conferenze e seminari relativi ai vari ambiti disciplinari.
Incontri facoltà di Economia
Incontri sulla Costituzione e sul Referendum (Pasquino/Manzi)
Corso sullo scrittore Aldous Huxley
Progetto EEE
Scambi e viaggi di istruzione
Viaggio di istruzione in 5ˆ a Praga
Stage in 4ˆ a Lione
Scambio in 3ˆ ad Angers
Visite didattiche a Bologna (mostra al Mambo su P. P. Pasolini) e fuori Bologna con il
docente di storia dell’arte: Ravenna, Firenze.
*************************
8
Simulazioni delle prove d'esame
Il Consiglio di Classe ha deliberato di svolgere due simulazioni di terza prova scritta, che
si sono svolte rispettivamente in data:
18 febbraio 2017 (durata 4 ore), discipline coinvolte: Italiano, Spagnolo, Matematica,
Inglese per l’opzione linguistica e Italiano, Matematica, Fisica, Scienze per l’opzione
scientifica (con Tipologia A);
6 aprile 2017 (durata 4 ore), discipline coinvolte: Italiano, Inglese, Spagnolo, Scienze per
l’opzione linguistica e Italiano, Matematica, Fisica, Scienze per l’opzione scientifica (con
Tipologia B)
Entrambe le tipologie hanno rilevato risultati discreti; si ritiene però meglio calibrata sulle
competenze della classe, più idonea alle caratteristiche del corso, la tipologia A.
Una simulazione della prima prova scritta, per tutte le classi terminali del Liceo, si è
tenuta il 3 maggio 2016.
Una simulazione della seconda prova scritta (Matematica e Inglese) si è tenuta l’11
maggio 2017. Infine si è svolta una simulazione di quarta prova (Letteratura Francese e
Storia in Francese) il 24 aprile 2017.
Gli esempi di terza prova somministrati alla classe vengono allegati di seguito, come pure
copia delle griglie adottate per la valutazione.
Presentazione percorsi di approfondimento individuali
Il Consiglio di classe concorda sul valore formativo della presentazione di un percorso
individuale di approfondimento da parte dello studente, in ambito pluridisciplinare. Si
propone agli studenti di partire da un libro o da un’opera artistica a loro scelta e di
presentare preliminarmente alla commissione una scheda con titolo e bibliografia
comprensiva di mappa concettuale. Essa sarà consegnata al momento delle prove scritte,
secondo quanto indicherà la Commissione d’esame.
Il percorso sarà esposto nei tempi decisi dalla Commissione
eventualmente con l'utilizzo di supporti multimediali, e
nel caso, anche in lingua
francese/inglese/spagnola, a seconda delle discipline interessate.
*************************************
9
in forma sintetica,
“Terze prove” assegnate
10
LICEO L. GALVANI
CLASSE 5^G SEZ. INTERNAZIONALE FRANCESE
Simulazione terza prova tipologia A 18/02/2016
Nome e Cognome allievo__________________________________________
Gruppo (linguistico o scientifico)___________________________________
Materia: ITALIANO
Uno scrittore “di confine”, il triestino Italo Svevo, costruisce la sua opera principale, La coscienza di
Zeno, attingendo alle recenti scoperte della psicoanalisi. Indica come questo interesse si riflette
nella trama del romanzo e se, nella visione sveviana, la psicoanalisi possa salvare l’uomo o no.
(30 righe)
11
LICEO CLASSICO L. GALVANI
SEZ. INTERNAZIONALE Esabac
Simulazione terza prova tipologia B 6/04/2017
Nome e Cognome allievo__________________________________________________________
Gruppo (linguistico o scientifico)___________________________________________________
Materia:
ITALIANO
1)
[…]
Forse in qual orma, in quale
stato che sia, dentro covile o cuna,
è funesto a chi nasce il dì natale” (G. Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell’
Asia,1830)
Contestualizza e spiega il pensiero sotteso a questi versi.
(15 righe)
2)
[…]
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari. (G. Leopardi, Alla luna, 1819)
Elementi retorici e tematici tipici della poesia leopardiana: parti da questi versi e allarga a
indicazioni generali
(15 righe)
12
LICEO L. GALVANI
Opzione linguistica
Simulazione della terza prova del 18 febbraio 2017
Tipologia A:
Prova di SPAGNOLO
Nome e Cognome: _____________________________________________________________
Explica cuáles son los temas más destacados de la novela realista “La Regenta” por medio
de la descripción de sus tres personajes principales Ana Ozores, Don Fermín de Pas y la
ciudad de Vetusta. (25/30 líneas)
Recuerda que solo puedes usar el diccionario monolingüe.
(30 righe)
13
LICEO L. GALVANI
Opzione linguistica
Simulazione della terza prova del 6 aprile 2017
Tipologia B
Prova di SPAGNOLO
(3 quesiti di 8/10 righe) E’ consentito l’uso del dizionario monolingue.
Nome e Cognome:
___________________________________________________________________
1) Resume el contenido de “La saeta” de A.Machado.
2) ¿Qué es el “Esperpento”?
3) Escribe el argumento de “La casa de Bernarda Alba” de F. G. Lorca
14
LICEO L. GALVANI
SIMULAZIONE 3° PROVA - tipologia A - 18/02/17
LINGUA INGLESE 5 G (opzione linguistica)
Answer in max. 30 lines for the question.
The theme of the double in the English Literature of the Victorian Age: analyse how it
is developed in Wilde’s and Stevenson’s novels.
15
LICEO L. GALVANI
SIMULAZIONE 3° PROVA - tipologia B - 6/04/17
LINGUA INGLESE 5 G (opzione linguistica)
1. What is “The old Lie” in W. Owen’s poem Dulce et decorum est?
(about 10 lines )
2. Explain why Heart of Darkness by J.Conrad can be interpreted as a “journey into the
self”.
(about 10 lines )
3. Define what the Interior Monologue is and how it differs from the Stream of
Consciousness.
(about 10 lines )
16
LICEO GINNASIO L. GALVANI
a.s. 2016-2017
CLASSE 5^G SEZIONE INTERNAZIONALE FRANCESE
Opzione linguistica
Simulazione della terza prova del 18 febbraio 2017 – tipologia A
MATEMATICA
Prova di
Nome e Cognome: __________________________________________________________
Il candidato risponda al seguente quesito occupando un massimo di trenta righe. Per il calcolo,
utilizzi un foglio a parte e per il grafico la griglia sottostante.
Tracciare il grafico probabile della funzione y =
discontinuità.
17
3 x 3 −3 x 2 + 2 x − 2
e classificarne i punti di
3x 2 + 5 x − 2
LICEO L. GALVANI
Esame di Stato a.s. 2016-2017
CLASSE 5^ G SEZIONE INTERNAZIONALE
Simulazione della terza prova del 6 aprile 2017
Tipologia B
Opzione linguistica
Nome e Cognome ___________________________________________________________
Materia: MATEMATICA
Il candidato risponda ai seguenti quesiti occupando un massimo di quindici righe per ciascuno. Per
il calcolo utilizzi un foglio a parte e per l’eventuale grafico la griglia sottostante.
QUESITO N.1 : Dopo aver dato la definizione di funzione strettamente decrescente in un
intervallo, il candidato illustri i motivi per cui y = −
x3 x2
+
− 2x
3
2
è una funzione e ne
individui gli intervalli di monotonia dall’analisi del grafico della sua derivata.
QUESITO N.2 : Dopo aver dato la definizione di funzione convessa in un intervallo , il
candidato analizzi la concavità del grafico della funzione y = −
relazione con il grafico della sua derivata seconda.
18
x3 x2
+
− 2 x mettendola in
3
2
LICEO L. GALVANI
a.s. 2016-2017
CLASSE 5^G SEZIONE INTERNAZIONALE FRANCESE
Opzione Scientifica
Simulazione della terza prova del 18 febbraio 2017
Tipologia A: Trattazione sintetica
(max. 25 – 30 Righe)
Prova di MATEMATICA
Nome e Cognome: ……………………………………………………………………
Il candidato esegua lo studio completo della funzione:
e calcoli l’area della porzione di piano compresa tra la funzione e l’asse delle ascisse per
xmax ≤ x ≤ xmin, dove xmax/min indicano rispettivamente l’ascissa del punto di massimo e di
minimo della funzione.
19
LICEO L. GALVANI
Classe 5G OPZIONE SCIENTIFICA
Simulazione Terza Prova MATEMATICA del 6 Aprile 2016
Tipologia B: Risposte Brevi
(max. 15 Righe)
Nome_Cognome___________________________________________________
1) Il candidato dia la definizione di derivata di una funzione reale a variabile reale
y=f(x) e ne illustri il suo significato geometrico.
2) Il candidato dia la definizione di valore medio di una funzione reale a viabile reale
y=f(x) in un intervallo chiuso [a,b] e ne spieghi il significato.
20
LICEO L. GALVANI –A.S. 2016-2017
CLASSE 5^G opzione scientifica
Simulazione Terza Prova -FISICA
18 febbraio 2017
Tipologia A: Trattazione sintetica
(max. 30 Righe)
Nome e Cognome:
classe_____________________
Il candidato, analizzi sinteticamente le differenze e le analogie dei circuiti RC ed RL,
arrivando a definire la densità di energia del campo elettromagnetico.
21
LICEO L. GALVANI –A.S. 2016-2017
CLASSE 5^G opzione scientifica
Simulazione Terza Prova -FISICA
18 febbraio 2017
Tipologia B (10 righe per ogni risposta)
Nome e Cognome:
classe____________________
1) Illustra con un esempio/esperimento il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Enuncia quindi la legge di Faraday-Newmann e poi quella di Lenz. Illustra con un
esempio come utilizzare la legge di Lentz per determinare il verso della corrente
indotta.
2) I muoni, μ, sono leptoni di massa
la cui vita media è pari a τ =2.2
μs. Spiega come può un muone cosmico, generato nell’alta atmosfera raggiungere la
superficie della Terra.
Supponi che il μ viaggi con una velocità di modulo pari a v=0.99c, determina a quale
quota è generato il muone se raggiunge la superficie terrestre prima di decadere.
Determina inoltre l’energia cinetica e l’energia totale di tale muone espressa nelle
opportune potenze dell’ eV .
3) Spiega quali tra le equazioni di Maxwell sono alla base della generazione delle onde
elettromagnetiche, specificando quale è la velocità di propagazione di tali onde e quali
sono le sue principali caratteristiche.
22
LICEO L. GALVANI
CLASSE 5^G SEZIONE INTERNAZIONALE FRANCESE
Opzione Scientifica
Simulazione della terza prova del 18 febbraio 2017
Tipologia A: Trattazione sintetica
(max. 25 – 30 Righe)
SCIENZE NATURALI
Descrivi sinteticamente la suddivisione strutturale e funzionale del sistema nervoso in
centrale, periferico ed autonomo.
23
LICEO L. GALVANI
CLASSE 5^G SEZIONE INTERNAZIONALE FRANCESE
Opzione Scientifica
Simulazione della terza prova del 6 aprile 2017
Tipologia B: Trattazione analitica
(3 domande, max. 10 righe ognuna)
SCIENZE NATURALI
1)Indica quali informazioni si possono desumere dall’analisi degli spettri stellari.
2) Radiazione cosmica di fondo.
3) Sequenza principale del diagramma H-R
24
Griglie di valutazione
di prima, seconda e terza prova
25
PRIMA PROVA SCRITTA
Griglia per la valutazione degli elaborati scritti di ITALIANO (max punti 15)
Più che Discr./ Buono/Ot
INDICATORI
Scarso Insuff Medio- Suff.
.
cre
suff.
Buono timo
1 - Competenze ling.espressive
• correttezza ortografica e
morfosintattica
• lessico
• punteggiatura
• uso del registro
2 - Competenze relative alla
organizzazione del testo
• coerenza e coesione in
relazione alla complessità e
all’approfondimento del
discorso
3 - Competenze specifiche
alle diverse tipologie
A. Analisi del testo
• comprensione globale
• comprensione analitica
• interpretazione
• eventuale
contestualizzazione
B. Scrittura documentata
• rispetto delle consegne in
relaz
ai vincoli comunicativi
• capacità di utilizzare
l’apparato documentario
(comprensione, selezione,
interpretazione delle fonti)
• eventuale integrazione dei
dati con informazioni
congruenti
C. Tema
• pertinenza rispetto alla
traccia
• efficacia della
argomentazione intorno
all’idea centrale
<6
7-8
26
8-9
10
11-12
12-14
14-15
Liceo Galvani Bologna- Esami di stato 2016 2017
GRIGLIA SECONDA PROVA SCRITTA – LINGUA STRANIERA
Testo di letteratura/attualità
Riassunto
Comprensione
Indicatori
Comprensione
globale
Correttezza
formale e
lessico
Rielaborazione
personale ed
esaustività
nelle risposte
Totale
Punteggio Livelli di
Punteggio
max
valutazione
corrispondente
6,00 Scarso
1,5
Mediocre
3
Insufficiente
3,5
Sufficiente
4
Discreto
5
Buono
5,5
Ottimo
6
4,00 Scarso
1,5
Mediocre
2
Insufficiente
2,5
Sufficiente
3
Discreto/buono 3,5
Ottimo
4
5,00
Scarso
Mediocre
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1,5
2
2,5
3
4
4,5
5
15 punti
Indicatori
Correttezza
formale e
lessico
Punteggio
max
5,00
Contenuti
5,00
Coerenza e
coesione
5,00
Totale
Livelli di
valutazione
Scarso
Mediocre
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Scarso
Mediocre
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Scarso
Mediocre
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Punteggio
corrispondente
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
1,5
2,5
3
3,5
4
4,5
5
1,5
2
2,5
3
4
4,5
5
15 punti
Tema in lingua
Indicatori
Correttezza
formale e
lessico
Punteggio
max
6,00
Contenuti
5,00
Coerenza e
coesione
4,00
Totale
Livelli di
Punteggio
valutazione
corrispondente
Scarso
1,5
Mediocre
3
Insufficiente
3,5
Sufficiente
4
Discreto
5
Buono
5,5
Ottimo
6
Scarso
1,5
Mediocre
2
Insufficiente
2,5
Sufficiente
3
Discreto
3,5
Buono
4,5
Ottimo
5
Scarso
1,5
2
Mediocre
Insufficiente
2,5
3
Sufficiente
Discreto/buon
3,5
o
4
Ottimo
15 punti
_____________li________Voto complessivo (media tra le 3 parti) attribuito alla prova_______/15
Tema in lingua
Indicatori
Correttezza formale
e lessico
Punteggio max.
6
Contenuti
5
Coerenza e coesione
4
Totale
15 punti
Livelli di valutazione
Scarso
Mediocre
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Scarso
Mediocre
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Scarso
Mediocre
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/buono
Ottimo
Punteggio corrispondente
1,5
3
3,5
4
5
5,5
6
1,5
2
2,5
3
3,5
4,5
5
1,5
2
2,5
3
3,5
4
___________________li___________Voto complessivo attribuito alla prova____________/15
Candidato:_____________________________________________________________________
27
28
29
TERZA PROVA SCRITTA
(PUNTEGGIO MASSIMO: 15 PUNTI)
Liceo L. Galvani classe_________
Nome e Cognome: ____________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA
Punt
Max.
Conoscenza e
competenza riferita agli
argomenti richiesti
(pertinenza e
completezza)
8
Competenza linguistica
e/o padronanza del
linguaggio disciplinare
4
Giudizio
Punteggio
Nullo o scarso
Molto carente
Lacunoso
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Nullo o scarso
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
2
3
4,5
5,5
6,5
7,5
8
1
2
2.5
3
3,5
4
Grav. insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
Punteggio
assegnato
Capacità di sintesi,
collegamento,
integrazione di
conoscenze e
competenze
3
Totale
30
………../15
ESAMI DI STATO LICEO CLASSICO LUIGI GALVANI A.S. 2016/17
Griglia di terza prova scritta- lingua straniera
CLASSE 5 G
Candidato……………………………………………………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA (LINGUA STRANIERA)
Elementi valutabili
Conoscenza e competenza
riferita agli argomenti richiesti
(pertinenza e completezza)
Competenza linguistica e/o
padronanza del linguaggio
disciplinare
Capacità di sintesi,
collegamento, integrazione di
conoscenze e competenze
Punt.
Max.
Giudizio
Punteggio
Nullo o scarso
Molto carente
Lacunoso
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
3
4
4,5
5
6
6.5
7
5
Nullo o Scarso
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
2
3
3.5
4.5
5
3
Nullo o scarso
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
1,5
2
2.5
3
7
Totale
31
Punteggio
assegnato
………./15
Programmi svolti e relazioni finali
32
Disciplina: ITALIANO
Insegnante: Prof.ssa Magda INDIVERI
CLASSE E INDIRIZZO: 5^ G Internazionale Francese - opzione scientifica e linguistica
L’insegnamento di Italiano è stato impostato secondo i seguenti principi:
attenzione ai grandi temi trasversali,
ricerca delle comuni radici delle letterature europee,
valore specifico della scrittura nei suoi aspetti formali, che non sono mai fini a se stessi,
ma insieme al significato concorrono alla costruzione del senso
importanza della lettura come incontro con l’altro e come modo di conoscere più
profondamente se stessi
concetto di identità mutuato, per l’Italia, proprio dalla letteratura (responsabilità civile
– capacità interpretativa)
Degli autori considerati (il taglio, la sintesi sono ahimè indispensabili nel sempre più ridotto
tempo scolastico), si è cercato di evidenziare come il loro scrivere sia un modo di rispondere
al mondo, di risolvere nodi problematici, di dare il proprio contributo di umanità e come le
scelte formali siano l’esito di una ricerca espressiva che non è mai accessoria.
Per ogni autore del passato si è cercato il collegamento, perlomeno nella discussione, con la
contemporaneità: non nel senso di un’attualizzazione, ma nel senso della persistenza o della
trasformazione di quei nodi, di quei temi, nella cultura odierna. Secondo le indicazioni
dell'Esabac sono state costantemente confrontate le letterature italiana e francese.
Nelle modalità di approccio è stato sempre privilegiato il testo, la sua irrinunciabile lettura
condivisa ad alta voce in classe, cui si è fatta seguire l’ analisi nei rimandi intra- e intertestuali e la contestualizzazione. Tutto il ventaglio delle possibili verifiche è stato
sperimentato (analisi del testo, saggi brevi, questionari a risposte aperte, relazioni, scrittura
creativa – interrogazioni, exposés), e le valutazioni hanno seguito i criteri del consiglio di
classe.
In classe quarta si è sperimentata una anticipazione d’autore (Pier Paolo Pasolini) per un
progetto ministeriale Compita (di cui in compita.it) in cui il Galvani era capofila in rete con
altri licei; anche a seguito di quell’esperienza, quest’anno il programma di quinta è stato
stravolto nel suo tradizionale impianto cronologico, che penalizza il lavoro sul Novecento, ed
è stato privilegiato un programma cadenzato sui generi letterari.
33
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO Magda Indiveri
Testo in adozione: Corrado Bologna Fresca rosa novella 2B, 3A, 3B
LA PROSA
(da settembre a gennaio compreso)
Il romanzo “storico” da Manzoni ad oggi
Temi: il passaggio dall’epica al romanzo; le tre stesure dei Promessi Sposi; il problema della lingua; il
rapporto storia/invenzione; l’ “abiura” rappresentata dalla Storia della colonna infame; come
l’esperimento di Manzoni ha germinato nel novecento e oltre, tra romanzo storico vero e proprio,
memorie, testimonianze.
Alessandro MANZONI: biografia per punti essenziali e poetica
Storia, poesia e romanzesco: lettera a Mr. Chauvet;
I Promessi Sposi: cap 1, (Quel ramo… Per una di quelle stradicciole)
U. Eco “Panoramica con carrellata” (fotocopia);
cap VIII “cardine sonoro” del romanzo; dal cap XXXVIII l’ultima pagina;
E. Raimondi “Il sugo della storia”;
Storia della Colonna Infame cap 1 incipit (“La mattina del 21 giugno…s’apre il processo”)
L. Sciascia “Postfazione a Storia della colonna infame”.
Carlo Emilio GADDA (autore trattato nel progetto di tirocinio a cura del dott. Bortolotto)
Da Apologia manzoniana, brani
Da Giornale di guerra e di prigionia pagine scelte
Da La cognizione del dolore cap V “Vagava, sola, nella casa…”
Dacia MARAINI La lunga vita di Marianna Ucrìa - lettura integrale del romanzo in alternativa
a/ Ugo RICCARELLI Il dolore perfetto
Wu Ming 2 Utile per iscopo? La funzione del romanzo storico in una società di retro maniaci.
Presentazione del pamphlet in classe e discussione.
Il romanzo/racconto realistico: dal verismo italiano, fino al neorealismo novecentesco
Temi: continuità e divergenze tra Naturalismo francese e Verismo italiano; il modello sperimentale
zoliano; la scoperta della fotografia; la questione della lingua; la scoperta del Sud da parte del resto
d’Italia; l’oggettività, la narrazione corale, i principi del darwinismo sociale applicato alla letteratura; il
ciclo dei vinti, l’ideale dell’ostrica; fatalismo e conservatorismo verghiano; l’uso dello strumento
letterario in Matilde Serao per la denuncia civile. Un racconto di guerra di De Roberto e la sua
trasposizione teatrale. Il neorealismo e l’uso del dialetto e del gergo.
Giovanni VERGA
Biografia per punti essenziali e poetica.
Testi: da Vita dei campi “La lupa”; Da Novelle rusticane “Libertà”
Matilde SERAO
Cenni sulla vita
Da Il ventre di Napoli: incipit (fotocopia); Dalle Novelle: “Palco borghese”
34
Federico DE ROBERTO
“La paura” (lettura racconto e visione della versione teatrale)
Pier Paolo PASOLINI
Biografia per punti essenziali e poetica
Ragazzi di vita scelta di pagine
Visione in classe e discussione del film breve: La ricotta
Il romanzo “psicologico”
La scoperta che “Io è un altro” e l’impatto sulla letteratura.
Italo SVEVO
Temi: la lunga e accidentata strada del successo e l’ incontro con Joyce; la scoperta della psicoanalisi; il
doppio incipit del romanzo; il protagonista “perdente che vince”; la donna salutifera; salute e malattia;
vivere e vedersi vivere; l’apocalisse finale; convergenze con Pirandello
Biografia per punti essenziali e poetica
Testi: da La Coscienza di Zeno,: “Prefazione”; “Preambolo”; brano dal capitolo 6 (“Ritratto di
Augusta”); brano capitolo 8 (“Psico-analisi”) e finale del romanzo.
Luigi PIRANDELLO
Temi: Vita e forma; L’altro in noi; i punti di vista diversificati; il valore del nome nell’identità; la
maschera e il flusso vitale; l’umorismo; “smemorarsi”: la follia come soluzione; convergenze con Svevo.
Biografia per punti essenziali e poetica (si è trattato il Pirandello narratore e NON l’autore
teatrale)
Da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”.
Testi da Il fu Mattia Pascal Prefazione 1
da Uno, nessuno, centomila: finale (“Non conclude”)
Pirandello, Binet e la scomposizione dell’io.
Il romanzo “sperimentale”
Italo CALVINO
Temi: Le molte anime di Calvino, da quella realistica e resistenziale a quella fantastica de “I nostri
antenati”, alla svolta sperimentale degli anni ’70 e delle ultime opere. Il lavoro critico. La “sfida al
labirinto”. Convergenze con R. Queneau e l’Oulipo. Letteratura e scienza.
Lo scrittore ci ha accompagnato con i suoi saggi letterari per tutto il triennio.
Da Il cavaliere inesistente: pagina sulla scrittura.
Da Le Cosmicomiche “Tutto in un punto” (fotocopia)
Da Le città invisibili letture scelte (fotocopia)
35
LA POESIA
Da febbraio al 15 maggio
Giacomo LEOPARDI
Temi: il “pensiero poetante” di Leopardi; il cosiddetto “pessimismo”; il dolore, l’infanzia, il ricordo, la
poesia. La rivoluzione stilistica operata dall’interno nelle poesie; il modello delle Operette opposto a
quello del romanzo storico manzoniano.
Biografia per punti essenziali e poetica.
Dai Canti, volutamente in quest’ordine: “Alla luna”, “La sera del dì di festa”, “Il sabato del
villaggio”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, Versi scelti de “La Ginestra”,
“L’infinito”.
Dalle Operette Morali : Dialogo della Morte e della Moda”, “Dialogo di Torquato Tasso e del
suo genio familiare”, “Dialogo tra la Natura e un islandese”.
Saggio di Antonio Prete sulla luna in Leopardi (fotocopia)
Leopardi e Schopenhauer
Confronto con l’ultima parte del testo di Camus, “Il mito di Sisifo” da Saggio sull’assurdo
(fotocopia)
Giovanni PASCOLI
Temi: simbolismo ed impressionismo; la costante “infanzia”, l’umile e il piccolo, la poesia “voce dei
morti”, il plurilinguismo
Biografia per punti essenziali e poetica
Testi: da Il fanciullino, sezioni I, XIV (in fotocopia)
Da Myricae: “Lavandare”, “Il lampo”, “Il tuono”; “X Agosto”.
Dai Canti di Castelvecchio: “La mia sera”.
Confronto tra “La mia sera” e “Sera fiesolana” di Gabriele D’Annunzio
G. Contini “ Il linguaggio di Pascoli “ (da Varianti e altra linguistica)
Giuseppe UNGARETTI
Temi: Il porto sepolto di Alessandria d’Egitto; l’impatto culturale di Parigi; la trincea; scrivere in
guerra; la disintegrazione del verso tradizionale; frammentismo ed ermetismo; il poeta palombaro.
Biografia per punti essenziali e poetica
Testi: dall’Allegria: nucleo di poesie di guerra: “Veglia”, “Sono una creatura” , “San Martino
del Carso”, “Fratelli”, “Soldati”.
Due poesie da Parigi: “Nostalgia”; “In memoria”.
Commento critico a “Veglia” di Alberto Casadei (fotocopia)
Eugenio MONTALE
Temi: Il paesaggio ligure di Ossi di Seppia; la lezione leopardiana e pascoliana e la polemica
antidannunziana; il varco e l’epifania; il miracolo e il segreto; l’incomunicabilità; il “non ruolo” dei
poeti; la gratuità della poesia; la memoria; cambiare la forma poetica dall’interno; verso la prosa.
Biografia per punti essenziali e poetica
36
Testi - da Ossi di seppia: “I limoni”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Forse un mattino
andando”; “Non chiederci la parola”; “Cigola la carrucola nel pozzo”.
Da Le occasioni: “A Liuba che parte”
Da Satura “Nel silenzio”; “Incespicare”
Da Quaderno di quattro anni: “Ribaltamento”;
Stralci dal Discorso per il Nobel
Pier Paolo PASOLINI
La poesia civile; la presenza della città; la terzina dantesca.
Da Le ceneri di Gramsci, “Le ceneri di Gramsci” I e VI
IL SENSO DELLA COMMEDIA OGGI
Il successo di Dante nel novecento passa attraverso l’uso che i poeti ne hanno fatto, come ben disse
Montale. Cosa ci lascia in particolare il Paradiso? I temi della visione/riflessione, dell’ineffabilità, del
legame letteratura/scienza, della testimonianza (Dante deve raccontare quel che ha visto). Se ne è fatta
esperienza con estratti minimi che hanno chiuso il programma di italiano del triennio come in una
struttura circolare.
Paradiso I, 1-12; 55-72; III, 10-18; XIV, 1-3; XXII, 51,53; XXXIII 49-72, 133-145.
I testi non presenti nell’antologia saranno forniti al commissario d’esame in fotocopia in un dossier
comprendente anche delle tavole sinottiche e il programma steso in forma cronologica.
E’ consultabile per approfondimenti anche il blog dedicato quintalgia.blogspot.it
******************************************
37
Disciplina: LETTERATURA FRANCESE
Docente: Prof. ssa Clémence MULLER
CLASSE E INDIRIZZO 5^ G Internazionale Francese: opzione scientifica e linguistica
RELAZIONE FINALE
La classe è composta da 26 alunni, divisi tra l’indirizzo linguistico e quello scientifico. Il
programma è lo stesso per i due gruppi. Complessivamente, gli allievi hanno dimostrato
interesse per il francese. Se l’impegno nel lavoro non è sempre costante, nel corso dell’anno, si
sono verificati atteggiamenti piuttosto positivi per quello che riguarda la partecipazione orale
: la classe è relativamente attiva. Si può ancora notare qualche difficoltà rispetto alla
metodologia e alla lingua francese. Quindi il profitto didattico della classe è
complessivamente discreto e l’atteggiamento generale rende il lavoro gradevole.
PROGRAMMA SVOLTO
Manuale di riferimento : Passeur de textes, Français 2nde, Weblettres/Le Robert
Le romantisme (1800-1850)
Jean-Jacques Rousseau, Les rêveries du promeneur solitaire, Les Confessions
Alfred de Musset, La confession d’un enfant du siècle
Chateaubriand, René
Caspar David Friedrich, Le voyageur contemplant une mer de nuages
Le drame romantique et « La bataille d’Hernani »
Géricault, Le radeau de la Méduse et Delacroix, La liberté guidant le peuple
Lamartine, Méditations poétiques
Victor Hugo, Les Orientales, Les contemplations, Les rayons et les ombres
Deux écrivains à la confluence du romantisme et du réalisme : Stendhal et Flaubert
A. Stendhal
De l’amour, Le rouge et le noir
B. Flaubert
Correspondance de Flaubert et Louise Colet
Madame Bovary
Flaubert écrivain
Le réalisme et le naturalisme
A. Le réalisme
Courbet, Un enterrement à Ornans
Honoré de Balzac, La Comédie humaine, Le Père Goriot
Guy de Maupassant, Bel-Ami
B. Le naturalisme
Emile Zola, « Les Rougon-Macquart », L’assommoir, Zola écrivain
38
Les poètes maudits
A. Charles Baudelaire
Les Fleurs du Mal
B. Arthur Rimbaud
Poésies, Illuminations, Les lettres du voyant
C. Paul Verlaine
Poèmes saturniens, Fêtes Galantes
Le XXème siècle
La modernité poétique
A. Guillaume Apollinaire, Calligrammes
B. Le surréalisme :
Paul Eluard, Capitale de la douleur
Louis Aragon, Le nouveau Crève-cœur
La modernité narrative
Marcel Proust, Du côté de chez Swann
La mémoire chez Bergson
Les grandes questions existentielles
A. Albert Camus, L’Etranger, Le mythe de Sisyphe
B. Jean-Paul Sartre, Huis clos
C. Le théâtre de l’absurde : Ionesco, La cantatrice chauve
D.
La littérature est un jeu : l’OULIPO
Raymond Queneau, Georges Perec
***
Parcours pluridisciplinaires Esabac
Premier trimestre
Au cours du premier trimestre, en vue de l’épreuve Esabac de l’essai bref, les élèves ont dû
travailler par groupe de deux et présenter, à l’oral comme à l’écrit, les travaux de réflexion
suivants, en appliquant la méthodologie propre à l’épreuve. Un corpus composé de cinq
documents leur était proposé, corpus recoupant la littérature française, la littérature italienne
et l’histoire de l’art.
La tentation de l’ailleurs : voyage réel, voyage imaginaire
« Bonheur, je t’ai reconnu au bruit que tu fis en partant »
Le réalisme propose-t-il une vision fidèle de la réalité ?
La liberté est-elle une illusion ?
« On n’est pas sérieux quand on a dix-sept ans »
Paris dans l’art : décor ou personnage ?
L’amitié : s’y abandonner ou s’en défendre ?
39
Un écrivain, ça sert à quoi ?
L’esclavage
La faim
Paysage, reflet du monde, reflet de l’âme ?
La ville, un univers hostile ?
Le dénouement : la fin d’une œuvre, la fin d’une histoire ?
Deuxième semestre
Au second semestre, afin de compléter cet entraînement à l’épreuve de l’essai bref, les élèves
se sont vus proposer le même travail que pour le premier semestre mais avec une difficulté
supplémentaire : seule la thématique leur était indiquée ; chaque groupe a dû constituer le
corpus de documents. Les thématiques affrontées étaient les suivantes :
« Les ouvrages les plus courts sont toujours les meilleurs » (La Fontaine)
Le désir nous éloigne-t-il de la réalité ?
Science et littérature
Bob Dylan est-il un poète moderne ?
L’éducation des filles
« Les chants désespérés sont les chants les plus beaux » (Musset)
Les fables sont-elles vraiment adaptées aux enfants ?
L’adaptation au cinéma d’une œuvre littéraire offre-t-elle forcément une vision réductrice de
l’œuvre dont elle s’inspire ?
« La poésie n’est pas un ornement, elle est un instrument »
La littérature d’idées peut-elle être belle ?
La comédie ne sert-elle qu’à faire rire ?
La beauté vient-elle toujours du beau ?
Le « Bon sauvage » en littérature
N.B. : Un dossier contenant l’ensemble des textes étudiés en classe sera remis au commissaire externe
chargé de l’évaluation de la littérature française, le premier jour de réunion de la commission.
***
Méthodologie ESABAC
En Va, le travail sur la méthodologie consiste à entraîner les élèves aux deux types d’épreuve
qu’ils devront affronter à l’examen final : le commentaire dirigé (analisi del testo) et l’essai
bref (saggio breve). Les particularités de chacune sont exposées ci-dessous.
A. Commentaire dirigé (analisi del testo)
Il s’agit d’un texte de littérature française choisi parmi les auteurs du programme de 1850 à
nos jours (prose, poésie, théâtre). Les consignes sont alignées sur le niveau de compétence B2.
Généralement, l’épreuve respectera la structure suivante :
Questions de compréhension
2 à 4 questions (registres, figures de style, champ lexical, énonciation…)
40
Questions d’interprétation
2 à 4 questions (expliquer un thème, idée directrice, dimension…)
Une production personnelle
Réflexion à partir du texte et du (ou des) thème(s) traité(s) par le texte. Cette réflexion doit
comporter environ 300 mots.
B. L’essai bref sur le corpus (saggio breve)
Il s’agit de rédiger une réflexion à partir d’un thème proposé, en lien avec les cinq documents
du corpus. Ces cinq documents :
• appartiennent à des périodes historiques différentes (du Moyen-âge à nos jours…)
• appartiennent à des genres différents (théâtre, poésie, roman…)
• trois sont en langue française
• un est en italien, accompagné de sa traduction française)
• un document iconographique (photographie, tableau, dessin, image de film…)
Le candidat doit écrire une réflexion d’environ 600 mots et qui doit être organisée autour de
3 parties :
introduction :
Elle comporte trois étapes obligatoires : entrée dans le sujet, problématique et annonce du
plan
développement :
Il doit être composé de deux ou trois grandes parties. Chaque partie est constituée de deux
paragraphes minimum et chaque paragraphe doit présenter un argument illustré par un
exemple. Tous les documents du corpus doivent apparaître au moins une fois dans le
développement.
conclusion :
La conclusion comporte deux étapes obligatoires : le bilan de la réflexion et une ouverture
élargissant la réflexion du devoir.
41
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC – LETTERATURA FRANCESE
CANDIDATO/A
TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA DAL/LA CANDIDATO /A
Commentaire dirigé
Essai bref
1. PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE
massimo 4 punti
vario, ricco , appropriato e/o specialistico
2
appropriato e alquanto vario
1,5
Il/la candidato/a usa un lessico:
accettabile, pur con qualche imprecisione
1
inadeguato, ripetitivo con limitata rielaborazione
0,5
povero e inappropriato con scarsa autonomia
0,25
(riporta il testo)
articolate e corrette
2
appropriate ma con qualche errore di modesta entità 1,5
Il/la candidato/a usa strutture morfo-sintattiche:
accettabili, pur con qualche imprecisione
inadeguate e con errori che ostacolano la
comunicazione
con numerosi e gravi errori che compromettono la
comunicazione
2. COMPRENSIONE DEL TESTO
Il/la candidato/a comprende le caratteristiche
peculiari del testo o dei documenti proposti in
maniera:
puntuale e precisa
completa nel complesso
essenziale
approssimativa
inadeguata
3. INTERPRETAZIONE E ANALISI
Il/la candidato/a interpreta e analizza il testo o i
documenti proposti in maniera:
4. ESPOSIZIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE
a) Nell’esporre
una
riflessione
personale
(commentaire dirigé)
b) Nel mettere in relazione, ordinare e
contestualizzare gli elementi tratti dai diversi
documenti (essai bref)
l’argomentazione del/la candidato/a risulta:
completa, pertinente e personale
pertinente ma incompleta
accettabile, personale e pertinente solo in parte
parziale, stentata
superficiale, non pertinente, frammentaria
ben strutturata e dettagliata / fluida e ricca /
autonoma e personale
adeguata, alquanto chiara e precisa
1
0,5
0,25
massimo 4 punti
4
3,5
3
2
1
massimo 3 punti
3
2,5
2
1,5
1
massimo 4 punti
4
3
semplice e comprensibile pur con qualche errore e
un modesto apporto personale e critico
superficiale e con uso improprio dei connettori
2,5
incomprensibile, scarsamente coesa e priva di nessi
logici.
1
1,5
TOTALE
/ 15
42
Disciplina: STORIA IN FRANCESE/HISTOIRE
Docente: Prof. ssa Tanja VICARIO
CLASSE E INDIRIZZO 5^ G Internazionale Francese: opzione scientifica e linguistica
Relazione finale
La classe 5G Internazionale Francese è composta da un totale di 26 alunni, 22 dell’indirizzo
linguistico e 4 dell’indirizzo scientifico. Il livello linguistico è abbastanza omogeneo e buono,
tranne per qualche alunno al limite della sufficienza. La classe ha lavorato anche se non
sempre al massimo delle sue potenzialità per migliorare la propria preparazione. Il profitto
globale risulta soddisfacente. Da sottolineare che il programma di storia del quinto anno ha
suscitato grande interesse e le lezioni in classe hanno spesso permesso scambi e riflessioni
molto costruttivi.
La sezione internazionale si caratterizza sia perchè fin dal primo anno dà uguale spazio
all’insegnamento della lingua e cultura italiana e della lingua e cultura francese, sia perchè
propone obiettivi simili e complementari per la lingua e civiltà madre e per la lingua e civiltà
seconda. L’insegnamento della storia è il punto di raccordo fondamentale di questo studio
parallelo ed è caratteristica peculiare della sezione internazionale. La prova scritta per
l’ESABAC e quella orale di storia in francese integrata al colloquio generale di storia sono il
frutto di accordi bilaterali.
Finalità
Le principali finalità dell’insegnamento della storia nel dispositivo per il doppio rilascio
del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato sono di tre ordini:
• culturali: l’insegnamento della storia assicura la trasmissione di riferimenti culturali.
Concorre in questo modo alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al
prossimo. Permette agli studenti di potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e
in un sistema di valori a fondamento della società democratica, così come di prendere
coscienza della diversità e della ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi;
• intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce
loro i fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle
modalità dell’azione umana. Insegna loro a sviluppare logicamente il pensiero, sia allo
scritto che all’orale contribuendo pienamente al processo di acquisizione della lingua
francese (o italiana) e a quello di altre forme di linguaggio;
• civiche: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo
individuale e per l’integrazione nella società. Li prepara a esercitare lo spirito critico e
la capacità di giudizio. Permette di comprendere le modalità dell’agire umano nella
storia e nel tempo presente. Mostra che i progressi della civiltà sono spesso il risultato
di conquiste, di impegno e di dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e che
richiedono una continua vigilanza nella società democratica.
L’insegnamento della storia si prefigge le seguenti finalità:
• comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori
principali e dei diversi fattori ricollocandoli nel loro contesto;
• comprendere l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando
e utilizzando le fonti;
43
cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione
della storia;
• porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra
fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto;
• cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione
diacronica e sincronica;
• percepire e comprendere le radici storiche del presente;
• interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso
la lettura e l’analisi diretta dei documenti;
• praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri
in una prospettiva di responsabilità e solidarietà;
• esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basata sui valori comuni
compresi nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo.
Obiettivi formativi
Al termine del triennio, lo studente dovrà essere in grado di:
1. utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi
orientare nella molteplicità delle informazioni;
2. utilizzare le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese (per gli studenti italiani);
3. ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale,
religioso ecc.);
4. padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere
continuità e cambiamenti;
5. esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto riguarda
la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la propria
argomentazione coerentemente con la traccia iniziale; padroneggiare le proprie
conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio
sintetico; addurre esempi pertinenti;
6. leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e
contestualizzare le informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa
natura (testi, carte, statistiche, caricature, opere d’arte, oggetti ecc.);
7. dar prova di spirito critico rispetto alle fonti e ai documenti;
8. padroneggiare l’espressione in lingua francese per gli studenti italiani.
Indicazioni didattiche
Allo scopo di formare gli studenti al metodo storico, si privilegia un insegnamento in cui
l’apporto delle conoscenze sia sostenuto da una solida formazione metodologica.
Nella misura in cui la sezione si vuole “internazionale” è necessario avere un approccio
comparativo dei fenomeni studiati. Il programma (di storia contemporanea : “900”) si articola
attorno a temi scelti in funzione di tre linee direttrici :
- storia comparata (si tratta in parallelo l’evoluzione francese e l’evoluzione italiana per
meglio comprendere le differenze e i punti comuni)
- storia europea (si mette in evidenza la civiltà comune, si insiste sui diversi momenti della
costruzione dell’Europa)
•
44
- influenze reciproche.
Nell’attività didattica si sono utilizzate varie tecniche e vari metodi (lezione frontale,
conversazione, lavori individuali, relazioni di gruppo...).
Per quanto riguarda i contenuti, l’accento è stato posto sulle relazioni internazionali e sulle
vicende storiche interne della Francia e dell’Italia ; la storia degli altri paesi è stata vista,
essenzialmente, nelle sue ricadute internazionali.
Per perseguire l’obiettivo di sviluppare il senso critico atto a favorire la comprensione del
mondo contemporaneo e non un nozionismo acritico, si è utilizzato l’analisi critica di
documenti. Si è utilizzato la metodologia francese, in particolare la tecnica del “commentaire
de documents” e della “composition” oggetti della prova scritta Esabac e del colloquio orale
integrato all’esame di stato e conseguentemente si è insistito sulla necessaria chiarezza e
rigore nell’espressione.
Programme vu en Histoire.
Trimestre:
• La Belle Epoque
• La Première Guerre mondiale
• Les bouleversements de l’Europe après la Grande Guerre
• Les totalitarismes : le fascisme, le nazisme et le stalinisme
• La Seconde Guerre mondiale
Pentamestre:
• De la société industrielle à la société de communication
• La France et l’Italie de 1945 à nos jours*
• Les modèles soviétique et américain dans la Guerre Froide
• De l’impérialisme colonial européen à la décolonisation
• Histoire de la construction européenne*
Gli argomenti segnati con * sono stati visti o completati dopo il 15 maggio.
Libri di testo:
- Histoire 1ère, sous la direction de Jean-Michel LAMBIN, Hachette Education.
- Histoire Terminale, sous la direction de Jean-Michel LAMBIN, Hachette Education.
Valutazione
Le verifiche sono state numerose e di vari tipi (verifiche scritte, presentazioni orali in gruppo,
commenti di documenti...) per valutare le capacità linguistiche e metodologiche oltre
all’assimilazione dei contenuti.
Criteri per la valutazione :
* Contenuti : I) conoscenza degli argomenti, II) capacità di rielaborarli.
* Metodologia : I) capacità di rispondere in maniera pertinente al compito assegnato, II)
capacità di collegare i documenti e rielaborare le informazioni in essi contenute, III) capacità
di rispondere con senso critico alla domanda proposta.
* Lingua : I) padroneggiare l’espressione scritta, II) capacità di poter comunicare ed
esprimersi oralmente in modo chiaro, III) conoscenza del lessico specifico, IV) capacità di
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organizzare un discorso articolato attraverso le metodologie proposte (descrizione, analisi,
collegamento, argomentazione, sintesi...).
I requisiti minimi per l’ottenimento della sufficienza sono l’acquisizione dei contenuti
fondamentali del programma e la capacità ad organizzare il proprio discorso in lingua
francese di base secondo la metodologia adottata, cogliendo il nucleo fondamentale del
quesito posto.
LA PROVA DI STORIA - ESABAC (alunni italiani)
La prova scritta verte sul programma specifico al dispositivo ESABAC dell’ultimo anno ed è
redatta in francese. Fa parte della quarta prova da integrare alle consuete prove scritte
dell’esame di Stato.
Obiettivi della prova :
- Valutare le capacità dell’alunno di utilizzare in chiave critica i saperi e le conoscenze
fondamentali per la comprensione del mondo contemporaneo e la formazione civica e
culturale.
- Valutare le competenze acquisite dall’alunno, in particolare la sua capacità di trattare e
gerarchizzare le informazioni e sviluppare un ragionamento storico nelle forme di
espressione previste dalla prova.
- Valutare la qualità dell’espressione scritta dell’alunno, le capacità di lettura critica, di analisi
e interpretazione dei documenti tratti da varie fonti e di diversa natura.
Struttura della prova
La prova di storia è inserita nella quarta prova e segue quella di lingua e letteratura francese;
ha la durata di due ore.
Il candidato dovrà scegliere fra due tipologie di prova: una composizione o uno studio e
analisi di un insieme di documenti.
La composizione di storia
• La composizione permette al candidato di dar prova delle sue conoscenze in chiave
critica.
• Gli argomenti vertono su uno o più temi del programma, privilegiano un vasto
periodo, ma possono anche focalizzarsi su un particolare momento dell’evoluzione
storica. Possono essere forniti, eventualmente, elementi di supporto (tavole
cronologiche, dati statistici…)
• Sono di norma esclusi temi relativi agli ultimi dieci anni, ma è tuttavia possibile che un
argomento abbracci un lungo periodo fino ai nostri giorni.
• Saranno valorizzate le riproduzioni grafiche, o gli schemi, che il candidato realizzerà a
sostegno del suo ragionamento.
Lo Studio e l’analisi di un insieme di documenti:
Lo studio e l’analisi di un insieme di documenti deve permettere al candidato di riflettere
e rispondere coerentemente in relazione al tema posto, sulla base dei documenti forniti e
delle sue conoscenze.
Il tema focalizza una problematica specifica inerente al programma svolto. Si avvale di un
massimo di 5 documenti di diversa natura (testi, immagini, cartine, statistiche…)
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riprodotti in bianco e nero. Se necessario, note informative e cronologie indicative sono
fornite di supporto al candidato.
L’esercizio si compone di due parti. La prima invita il candidato a rispondere a poche
domande, anche in chiave critica, sull’insieme dei documenti. Queste domande vertono
sulla ricerca, la messa in relazione, la contestualizzazione delle informazioni,
l’identificazione delle nozioni principali o dei temi essenziali dei documenti. La seconda
parte consiste nella redazione di una risposta organica da parte del candidato in
riferimento al tema posto, senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti.
I criteri di valutazione di storia per l’Esabac
I punteggi per la prova di storia scritta sono espressi, come per le altre prove ESABAC, in
quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi.
La composizione
Il professore valuta:
• la comprensione dell’argomento;
• la padronanza delle conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma,
privilegiando un approccio sintetico;
• la capacità di organizzare una scaletta o una tesi coerente con la traccia;
• la pertinenza degli esempi e dei grafici (schemi ecc.). Questi ultimi valorizzeranno il
voto finale;
• la padronanza dell’espressione scritta.
Lo studio di un corpus/insieme di documenti*
Il professore valuta:
• la capacità di rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti dando prova di
spirito critico;
• la capacità di rispondere alla problematica dell’argomento con una riflessione
strutturata che associ le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti del
corpus; a tal riguardo sarà penalizzata la semplice trascrizione delle informazioni dei
documenti come pure l’uso esclusivo delle nozioni del programma senza sfruttare i
documenti forniti;
• l’attitudine a leggere e interpretare un insieme di documenti, a identificare, mettere in
relazione, gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari
documenti;
• la padronanza dell’espressione scritta.
* Ricordiamo che questa tipologia di prova si compone di due parti (risposta a domande
sull’insieme di documenti; breve redazione di una risposta in riferimento al tema) Sebbene il
voto sia globale ed escluda l’elaborazione di uno schema di valutazione dettagliato, si dovrà
tener conto della natura estremamente diversa dei due esercizi. Si consiglia al professore di
considerare, per il voto finale, un’incidenza del 40% per quanto riguarda il questionario e del
60% per la redazione di una risposta in riferimento al tema.
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Disciplina: STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof.ssa Roberta BARIOLA
CLASSE E INDIRIZZO: 5^ G Internazionale Francese - opzione scientifica e linguistica
PROGRAMMA SVOLTO
-
ARTE RINASCIMENTALE
I grandi maestri del Cinquecento: percorso artistico e principali opere di Leonardo (Vergine
delle Rocce, Ultima Cena, Gioconda), Michelangelo (David, affreschi della Cappella Sistina,
Complesso di San Lorenzo) e Raffaello (Sposalizio della Vergine, Madonna del Cardellino,
Madonna Sistina, ritratti di Agnolo Doni e Maddalena Strozzi, della Velata, di Baldassare
Castiglione e di Leone X con i nipoti, affreschi delle Stanze Vaticane).
La pittura veneta ed emiliana: alcuni esempi delle opere di Giorgione (La Tempesta), Tiziano
(Amor Sacro e Amor profano, Assunta dei Frari), Correggio (affreschi delle cupole di San
Giovanni e del Duomo di Parma).
L'arte del Cinquecento tra Classicismo e Manierismo: analisi delle opere esemplari di
Pontormo (Deposizione), Giulio Romano (Palazzo Te), Tintoretto (Ultima Cena),Veronese
(Cena in casa Levi), Palladio (Villa La Rotonda).
Il rapporto tra Controriforma e arte.
-
ARTE DEL SEICENTO
La pittura italiana tra classicismo e naturalismo: l'arte di Caravaggio (Storie di San Matteo) e
dei Carracci (Mangiafagioli, Fuga in Egitto, Volta della Galleria Farnese).
Nascita di nuovi generi pittorici: natura morta, paesaggio, scene di genere.
Il Barocco romano: principali opere di Bernini (David, interventi a San Pietro in Vaticano),
Borromini (Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza), Pietro da Cortona (Trionfo della Divina
Provvidenza).
-
ARTE DEL SETTECENTO
Lo sfarzo delle regge europee: l'esempio della reggia di Caserta.
La pittura di paesaggio: il vedutismo veneziano (alcuni esempi delle opere di Canaletto,
Guardi, Bellotto).
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-
ARTE DELL'OTTOCENTO
Confronto tra l'estetica neoclassica e quella romantica attraverso l'analisi di alcune opere di
Canova (bozzetti plastici e disegni, Amore e Psiche), Goya (3 maggio 1808); Gericault (Zattera
della medusa); Delacroix (La libertà che guida il popolo).
Caratteri fondamentali dell'architettura neoclassica e neopalladiana.
Caratteristiche fondamentali del paesaggio romantico (Turner e Friedrich).
Caratteri fondamentali dell'architettura romantica e cenni alle teorie del restauro.
L'invenzione della fotografia.
Il Realismo francese con riferimenti alle principali opere di Millet (Spigolatrici), Courbet
(Spaccapietre e Atelier del pittore), Corot (Il ponte di Narni).
Cenni all'opera dei Macchiaioli.
La nascita dell'Impressionismo e principali caratteri dell'opera di Manet (Olympia, Ritratto di
Emile Zola, Le déjeuner sur l'herbe), Monet (Impression: soleil levant, Le cattedrali di Rouen),
Renoir (Ballo al Moulin de la Galette), Degas (Classe di Danza).
*************************************
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Disciplina: SCIENZE MOTORIE Docente: Prof.ssa PINA ILARIA SPAGNAMUSSO
CLASSE E INDIRIZZO 5^ G Internazionale Francese opzione scientifica e linguistica
Test di entrata capacità motorie: Resistenza,velocità, forza, mobilità, coordinazione,
equilibrio.
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA MATERIA
Potenziamento fisiologico. Rielaborazione e affinamento degli schemi motori
precedentemente appresi
Miglioramento delle capacità coordinative e percettivo-cinetiche
Scoperta e approfondimento delle proprie potenzialità espressive attraverso il movimento.
Conoscenza e pratica dei giochi tradizionali e presportivi e delle attività sportive codificate
con particolare riferimento ai giochi di squadra. Conoscenza, comprensione, analisi e
applicazione dei gesti tecnici individuali e di squadra.
Socializzazione,rispetto delle regole della salute e senso civico.
CONTENUTI
Esercizi preatletici generali e specifici,esercizi di base con o senza attrezzi, stretching,
ginnastica aerobica. Atletica: tecnica di corsa, di salto IN ALTO di lancio, corsa agli ostacoli.
Pallavolo: schiacciata, muro, battuta tennis, semplici schemi di squadra.
Pallacanestro: terzo tempo, semplici schemi di gioco. Calcetto: controllo di palla, passaggio,
tiro e situazioni di gioco. Esercizi e tecniche di rilassamento.
PROGETTO ESPESRTI ESTERNI YOGA.
TEORIA: Storia dello sport
Regolamento tecnica Pallacanestro di gioco.
Il concetto di salute e attività sportiva.
Regole nell'attività sportiva e nella vita di relazione.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Al termine delle singole unità didattiche saranno eseguite delle verifiche per riscontrare il
raggiungimento degli obiettivi prefissati
Le verifiche potranno essere test motori, prove cronometrate, prove individuali, prove orali
e test a risposte multiple. in relazione al programma svolto.
La valutazione terrà conto oltre che delle verifiche, della frequenza, dell'interesse dimostrato,
della partecipazione attiva, del comportamento e dei miglioramenti conseguiti nel corso
dell'anno.
****************************
52
Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Prof. Riccardo CARLI
CLASSE E INDIRIZZO 5^ G Internazionale Francese opzione scientifica e linguistica
Programma svolto
Modulo : ECUMENISMO E DIALOGO INTERRELIGIOSO
− Caratteristiche delle “confessioni” cristiane: convergenze e differenze. Il Concilio di
Trento.
−
Concilio Vaticano II : novità e continuità. I principali documenti.
− Ecumenismo e dialogo interreligioso: prospettive e difficoltà.
APPROFONDIMENTI TEMATICI
− L’etica sociale cristiana: i principi ispiratori. Personalismo comunitario.
− La crisi della postmodernità. Nietzsche e il Cristianesimo: approccio critico.
− Analisi della contemporaneità attraverso “l’enciclica dei gesti” di Papa Francesco.
− “ Occidentali’s Karma”: interpretazioni del testo della canzone vincitrice al festival di
San Remo 2017 – quale uomo nel presente/futuro?
− La Chiesa e i problemi della globalizzazione. “Consumo dunque sono” (cfr. Bauman).
Aspetti etici di fronte al consumismo.
− Valori : pseudo-valori, dis-valori, valori umano-cristiani. Libertà di - libertà da - libertà
per.
− Attualità : dibattito relativo all’ eutanasia, suicidio assistito, accanimento terapeutico,
testamento biologico.
− Un tentativo di “bilancio” sui vari contributi dati dall’insegnamento della religione
cattolica, alla propria crescita integrale come persona.
Modalità di lavoro
Il docente ha coordinato l’attività scolastica, talvolta anche scritta, sollecitando e moderando il
dialogo, per un costruttivo confronto di posizioni e di idee personali.
Il lavoro didattico si è svolto attraverso l’introduzione degli argomenti, la verifica delle
conoscenze pregresse, l’approfondimento critico.
Relazione sulla classe
Il gruppo - classe (12 studenti) ha seguito con interesse e impegno le lezioni, intervenendo con
domande e osservazioni. Gli obiettivi prefissati sono stati pertanto pienamente raggiunti con
risultati molto buoni e ottimi.
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Disciplina: LINGUA E LETT SPAGNOLA
Docente: Prof.ssa Carmen BLOISE
Classe e indirizzo 5^ G Internazionale Francese: opzione
LINGUISTICA
Libri di testo :
1) , Colacicchi, Ravasini, Itinerarios, Hoepli, Milano 2012
2) Agencia Ele B2, Avanzado, Manual de clase, Sgel, Madrid
La lingua spagnola è stata oggetto di studio per gli allievi della classe come terza lingua
durante il triennio finale con cinque ore settimanali di cui una in compresenza con l’esperto
di conversazione.
Il gruppo è partito da un livello di principianti assoluto. I primi due anni del triennio sono
stati dedicati soprattutto allo studio della lingua (strutture grammaticali, lessico, funzioni
linguistiche) e agli aspetti culturali dei paesi di lingua spagnola. Nella seconda parte del
secondo anno gli allievi hanno iniziato lo studio della letteratura dalle origini a “El Siglo de
Oro”. Il programma del terzo ed ultimo anno ha riguardato invece il consolidamento delle
abilità comunicative precedentemente acquisite ed il proseguimento dello studio della storia
della letteratura spagnola attraverso l’analisi dei testi e la loro contestualizzazione.
La contestualizzazione dei brani letti è stata realizzata tramite l’analisi dei movimenti
culturali e letterari all’interno dei quali i testi sono stati prodotti e tramite brevissimi accenni
alla biografia degli autori .
Alla fine del quarto anno gli allievi hanno conseguito la certificazione DELE B2 per il cui
conseguimento sono stati preparati durante la seconda parte dell’anno scolastico precedente
durante le lezioni curricolari.
Per quanto concerne il profitto, il gruppo possiede in generale un buon livello di conoscenza
e, in alcuni casi, ottimo della disciplina. Solo pochissimi allievi presentano qualche fragilitá
nella loro preparazione. Sin dall’inizio del triennio, la classe ha mostrato un crescente
interesse per la disciplina.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi principali del corso di questo anno scolastico sono stati i seguenti:
•
•
•
•
•
•
approfondire le conoscenze delle strutture morfosintattiche e lessicali acquisite negli
anni precedenti
migliorare l’integrazione delle quattro abilità linguistiche principali (comprensione e
produzione orale e scritta)
ampliare il vocabolario già acquisito
acquisire le nozioni fondamentali riguardanti la storia e la letteratura moderna e
contemporanea spagnola
saper svolgere analisi testuali dei vari generi letterari
saper contestualizzare le varie opere letterarie nella realtà storica e culturale in cui
sono state prodotte.
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METODOLOGIA
L’analisi del testo è stata svolta secondo le seguenti fasi metodologiche:
Lettura e comprensione superficiale degli aspetti denotativi del testo
Comprensione profonda del testo e dei valori connotativi per mezzo di domande mirate,
esercizi individuali o di gruppo;
Individuazione degli elementi costitutivi del genere, temi, personaggi,figure del linguaggio,
stile dell’opera;
Elaborazione di giudizi critici e personali;
Contestualizzazione del testo tramite uno sguardo complessivo alla realtà storica e culturale
in cui il testo è stato prodotto.
Lo studio dei testi selezionati è stato corredato, quando è stato possibile, dalla lettura di
documenti e dalla visione di films correlati ai contenuti studiati.
Le attività svolte in classe sono state basate su tipologie di esercizi guidati ed autonomi, di
gruppo ed individuali con le caratteristiche fondamentali della metodologia comunicativa.
PROGRAMMA SVOLTO
La Ilustración y el Neoclacismo
F. M. De Samaniego “La lechera”
L.F.Moratín : “El sí de las niñas”
El Romanticismo
G.A.Bécquer: “Leyendas” : “La voz del silencio”
“Rimas” “Besa el aura..”
“Tú eras el huracán..”
“Volverán las oscuras golondrinas..”
“¿De dónde vengo ….”
El drama romántico
Josè Zorrila : “Don Juan Tenorio”
El costumbrismo
J. M. de Larra : “Vuelva usted mañana”
Mesonero Romanos : “El Romanticismo y los románticos”
El Realismo y la evolución de la novela
Leopoldo Alas Clarín : “La Regenta”
B.P.Galdós: “Tristana”
La Generación del 98
M. de Unamuno: “Niebla”
“La oración del ateo”
“Entorno al Casticismo”
Azorín : “La Ruta de Don Quijote”
R. del Valle-Inclán : “Luces de Bohemia”
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A. Machado : “Las ascuas de un crepúsculo morado”
“Proverbios y Cantares”
“Retrato”
“La Saeta”
Vanguardias
R. G. De la Serna : “Las Greguerías”
Pedro Salinas : “Underwood girls”
Gerardo Diego y el Creacionismo : “Frío”
El Modernismo
R. Del Valle Inclán : “Sonatas” (Sonata de otoño)
La Generación del ’27 y el Surrealismo
F.G.Lorca : “Romance de la pena negra”
“Nosturno de Brooklin Bridge”
“La Aurora”
“Bodas de sangre”
La novela de la posguerra
C.J.Cela : “La familia de Pascual Duarte”
“La Colmena”
Miguel Delibes : “Cinco horas con Mario”
La narrativa y la poesía hispanoamericana
Pablo Neruda :
“Veinte poemas de amor y una cancion desesperada” poema n. 1
“Confieso que he vivido”
“España en el corazón” (Explico algunas cosas)
J.L.Borges: “Sueña Alonso Quijano”
“La Biblioteca de Babel”
“Las ruinas circulares”
G.Garcia Márquez :”Cien años de soledad”
“El ahogado más hermoso del mundo”
“La noche de los alcaravanes”
“Un señor muy viejo con unas alas enormes”
M. Vargas Llosa : “La fiesta del chivo”
*************************
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Disciplina: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: Prof.ssa Oria ZANZI
CLASSE E INDIRIZZO 5 G Internazionale Francese: opzione linguistica
Presentazione della classe
Pur con le eterogeneità dovute alle capacità individuali che lo hanno diversificato, il
grado di preparazione della classe è mediamente discreto, frutto di un impegno abbastanza
costante; la conoscenza letteraria, più che sufficiente, viene esplicitata da capacità espressive
che risultano adeguate ma che rimangono un po’ fragili per un paio di alunne. Circa un
terzo degli alunni è in possesso di certificazioni Cambridge (FCE o CAE) o SAT.
Finalità e obiettivi
L’Inglese è seconda lingua nell’ESABAC Francese, corso interessante per la sua
specificità; l’ opzione Linguistica è pertanto da intendere in senso meno tradizionale rispetto
ad un normale Liceo Linguistico, pur condividendone i programmi e, in linea di massima, la
tipologia di Seconda prova d’esame.
Il programma è stato svolto regolarmente: scrittori e movimenti sono stati affrontati
nelle loro linee generali e particolari, secondo il profilo critico-letterario suggerito dal libro di
testo, cioè finalizzando sempre il lavoro didattico alla comprensione e interpretazione degli
autori nel loro contesto storico-culturale.
Metodologia e valutazione
Le prove orali sono state di tipo tradizionale e sommativo, accompagnate da altre
valutazioni formative con il lettore di madrelingua. Le verifiche scritte sono state svolte con le
modalità della terza prova d’esame ( di cui sono state fatte simulazioni con tipologia A e B: la
relativa griglia di valutazione è leggermente diversa da quella delle altre discipline, in quanto
materia caratterizzante). E’ stata svolta anche una simulazione di seconda prova d’esame. I
criteri per l’attribuzione dei voti e i livelli di valutazione (dal 3 al 10) sono quelli concordati
con il consiglio di classe, e il profilo in uscita corrisponde a quello concordato con il
Dipartimento di Lingue.
PROGRAMMA SVOLTO
Testi: M. Spiazzi e M.Tavella, Only Connect……New Directions vol. 2 e 3, ed. Zanichelli
1) THE VICTORIAN AGE (ore: 30)
The Victorian Age (photocopy); the Early Victorian Age; the later years of Queen Victoria’s
Reign; the American Civil War and the settlement in the West; the Victorian Compromise; the
Victorian frame of mind; Utilitarianism; the Victorian Novel; Types of Novel; Aestheticism
and Decadence; the Dandy.
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Charles Dickens
Robert Louis Stevenson
Oscar Wilde
Hard Times : “Coketown”
Oliver Twist: “Oliver wants some more”
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (photocopy) *
The Picture of Dorian Gray: “Preface”; “Basil Hallward”;
“Dorian’s Hedonism”
2) AN AMERICAN POET (ore: 4)
E.Lee Masters
Spoon River Anthology: “The hill”; “Mabel Osborne”; “Dr.
Siegrfried Iseman”; “Wendell P.Bloyd”; “Fiddler Jones”
(photocopy)
3) THE MODERN AGE (ore: 21 fino al 15 maggio, ore con il lettore escluse)
The Edwardian Age; Britain and World War I; The Twenties and the Thirties; The age of
anxiety; stream of consciousness; Modernism; The Modern Novel; the interior monologue.
Joseph Conrad
Heart of Darkness : from ch.1 (photocopy); “The chain-gang”
The War Poets:
Rupert Brooke
Wilfred Owen
Siegfried Sassoon
Isaac Rosenberg
“The Soldier”
“Dulce et decorum est”
“Suicide in the trenches”
“Break of day in the trenches”
T.S.Eliot
James Joyce
The Waste Land: “The Burial of the Dead” ;
“The Hollow Men”
Ulysses: “Molly’s monologue” **
Virginia Woolf
A Room of one’s own:”Shakespeare’s Sister” (photocopy);
Mrs Dalloway : “Clarissa’s party”
George Orwell
Animal Farm: “ The execution”
1984: “This was London” (+ photocopy)
*Argomento svolto con il lettore Mr Lawrence Smith
**La lettura del brano verrà completata dopo il 15 Maggio a cura di Mr. Lawrence Smith, con
cui la classe ha anche affrontato l’analisi della lettura monografica “Dubliners” di J.Joyce (ore:
12)
****************************************
58
Disciplina: MATEMATICA
Docente: Prof.ssa MARGHERITA SACCOZZI
CLASSE E INDIRIZZO 5 G Internazionale Francese: opzione linguistica
Modulo n. 1 - FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE : Nozioni di topologia in R:
intervallo, intorno di un numero o di un punto.
Funzioni iniettive, suriettive, biiettive, monotone, pari e dispari. estremi di una funzione,
funzioni limitate, funzioni composte, determinazione dell’insieme di esistenza di una
funzione razionale intera e fratta e irrazionale.
Modulo n. 2 -LIMITE DI UNA FUNZIONE : Definizione di limite, limite destro e sinistro.
0
∞ 
Limiti infiniti. Teoremi sul calcolo dei limiti. Forme di indeterminazione   e   . Ricerca
0
∞ 
degli asintoti di una funzione razionale fratta e irrazionale.
Modulo n. 3 – DISCONTINUITA’ : Continuità di una funzione: teoremi di Weierstrass, di
Bolzano e di Bolzano-Darboux. Individuazione e classificazione dei punti di discontinuità di
una funzione (1^ , 2^ e di 3^ specie).
Modulo n. 4 -DERIVATE : Definizione di rapporto incrementale , calcolo del limite di un
rapporto incrementale. Teoremi sul calcolo delle derivate : teoremi di Rolle , Lagrange, De
L’Hospital. Significato geometrico della derivata e sua applicazione nella ricerca della
equazione della retta tangente e della normale ad una curva in un punto . Correlazione tra
derivabilità e continuità. Derivata seconda e suo utilizzo per lo studio di concavità e la ricerca
dei flessi di una funzione polinomiale e razionale fratta.
Modulo n. 5 - STUDIO E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA FUNZIONE :
Funzioni polinomiali (studio delle caratteristiche specifiche dei loro grafici individuabili
dall’analisi della loro equazione), algebriche razionali intere e fratte e irrazionali intere e
fratte di indice pari e dispari: ricerca del dominio, delle eventuali simmetrie, ricerca delle
intersezioni con gli assi cartesiani, studio del segno, ricerca degli eventuali asintoti verticali,
orizzontali e obliqui, individuazione dei punti estremanti delle predette funzioni (coordinate
dei punti di massimo e minimo relativi e assoluti attraverso lo studio degli zeri e del segno
della derivata prima),utilizzo della derivata seconda per la ricerca delle coordinate dei punti
di flesso e lo studio del suo segno per la determinazione della concavità di una curva.
Modulo n. 6 –CALCOLO INTEGRALE :
L’integrale indefinito : primitive e integrale indefinito, integrali immediati, integrazione per
scomposizione e integrazione delle funzioni composte.
L’integrale definito : Calcolo di integrali definiti (cenni) e relativo significato geometrico
(alcuni casi).
****************************
59
Disciplina: SCIENZE NATURALI
Docente: Prof. Matteo AMELIA
CLASSE E INDIRIZZO 5 G Internazionale Francese: OPZIONE LINGUISTICA
PARTE A -ASTRONOMIA
Unità 1 -L’Universo e le stelle
Stelle, costellazioni e asterismi. Principali costellazioni studiate: Orione, il grande e il
piccolo carro. Principali isterismi studiati: il triangolo estivo e il triangolo invernale. Le
costellazioni e lo zodiaco. Stelle con nomi propri. Orientarsi con la stella polare. Metodi
per individuare le stelle su una mappa astronomica. La sfera celeste. Punti di riferimento
sulla sfera celeste. Coordinate altazimutali. Coordinate equatoriali. Distanza di un corpo
celeste. Le unità di misura utilizzate in astronomia: l’unità astronomica, l’anno luce, il
parsec. Equivalenze tra unità astronomiche. Dimensioni delle stelle. Luminosità apparente
delle stelle. Luminosità assoluta delle stelle. Le variabili intrinseche e le variabili
estrinseche. Le Cefeidi, l'errata attribuzione di luminosità di Rigel e Betelgeuse. La natura
dualistica della luce. Definizione di onda e parametri ad essa associati. Dalla meccanica
classica alla meccanica quantistica. Lo spettro della luce bianca. Spettri di assorbimento e
spettri di emissione. Interpretazione degli spettri sulla base del modello atomico di Bohr.
Spettroscopia stellare. Colore delle stelle. Il modello del corpo nero, la legge di Wien e la
determinazione della temperatura superficiale delle stelle. Le classi spettrali di Harvard. Il
diagramma HR. Il materiale interstellare: composizione e provenienza. Classificazione
delle nebulose. L’evoluzione delle stelle. Nascita, maturità e morte delle stelle (stelle
mancate, stelle di piccole, medie e grandi dimensioni). Nane bianche, nane nere, stelle di
neutroni, pulsar, buchi neri. Supernove di tipo I e di tipo II. La Via Lattea e le altre
galassie. Classificazione delle galassie. L'effetto Doppler. Limiti della Cosmologia. La legge
di Hubble. L’espansione dell’universo. La teoria dell’Universo inflazionario: il Big Bang.
La radiazione di fondo e il modello dell’Universo a bolle. La teoria dello stato stazionario
ed il principio cosmologico perfetto. La materia oscura e l'energia oscura, neutri e altre
WIMP. I destini dell'Universo: l'Universo freddo, il Big Crunch, il Big Rip
LABORATORIO: uscita all’osservatorio astronomico di San Giovanni in Persiceto.
Unità 2 - Il sistema solare
II sistema tolemaico e la rivoluzione copernicana. Le leggi di Keplero. Le orbite dei pianeti.
Legge di gravitazione universale di Newton: enunciato, formula, valore della costante,
analisi dimensionale, differenza tra massa gravitazionale ed inerziale. Teorie sull’origine
del sistema solare. Formazione del Sole e dei pianeti. I moti del Sole. Composizione del
Sole. Struttura interna del Sole. La superficie del Sole. L’atmosfera del Sole. Fenomeni
legati all’iperattività del Sole. Le aurore polari. Reazioni termonucleari nel Sole.
Condizioni di classificazione di un pianeta. Corpi minori del sistema solare: asteroidi,
comete, meteore, meteoriti, satelliti. Pianeti terrestri e pianeti rocciosi: interpretazione
delle proprietà con la distanza dal Sole. I pianeti: Mercurio, Venere, Marte, Pianetini o
asteroidi, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, caratteristiche generali. I satelliti di Giove:
distinzione tra satelliti regolari e satelliti irregolari, il gruppo dei satelliti interni, proprietà
di Io, Callisto e Ganimede. Proprietà di alcuni satelliti dei altri pianeti gassosi.
60
Unità 3 - La Terra e la Luna
La forma della Terra. Le prove storiche e moderne della sfericità della Terra. Ellissoide di
rotazione e geoide. Il calcolo di Eratostene. Il reticolo geografico: meridiani e paralleli, la
latitudine e la longitudine. Il moto di rotazione apparente rivoluzione diurna del Sole e
della sfera celeste. La forza centrifuga, la forza di Coriolis, esperienza di Guglielmini,
esperienza di Foucault. Conseguenze del moto di rotazione. Caratteristiche del moto di
rivoluzione. Rivoluzione apparente annua della sfera celeste. Conseguenze del moto di
rivoluzione. Equinozi, Solstizi. Caratteri fisici della Luna. Teorie sull’origine della Luna.
Moto di rivoluzione della Luna attorno alla Terra Moto di rotazione della Luna. Le fasi
lunari. Mese sidereo e mese sinodico. Le eclissi
PARTE B - BIOLOGIA
Unità 4 - Allineamento
Le biomolecole. I carboidrati: funzioni, proprietà e classificazione. Monosaccaridi: formula
di struttura del glucosio e del fruttosio, isomeria, funzioni, fomule brute, di struttura e
anomeriche (del glucosio e del fruttosio). Disaccardi: struttura, reazione di condensazione
e di idrolisi nel saccarosio, trealosio e lattosio, legame glicosidico, funzioni. Polisaccaridi:
classificazione, reazione di condensazione e di idrolisi, funzione e struttura del glicogeno,
dell'amido, della cellulosa e della chitina. I lipidi: funzioni, proprietà e classificazione. I
trigliceridi. Reazione di esterificazione. Differenze strutturali tra grassi e oli. Grassi saturi e
grassi insaturi. Grassi animali e vegetali. I grassi idrogenati. I fosfolipidi: struttura,
reazione di formazione, rappresentazione, anfifilicità, doppio strato fosfolipidico.
Glicolipidi: struttura, filicità e funzioni. Le cere: differenze strutturali con gli altri lipidi e
funzioni biologiche. Gli steroidi. Ruolo e funzioni del colesterolo. I complessi del
colesterolo con le proteine: LDL e HDL. Effetto sulle frazioni di LDL e HDL dei grassi
saturi, insaturi, ω-3, trans. Vitamine e ormoni steroidei. Gli amminoacidi. I polipeptidi, la
reazione di condensazione tra amminoacidi e il legame peptidico. Gli amminoacidi
essenziali. Struttura primaria di una proteina. Struttura secondaria: α-elica (la cheratina) e
β-foglietto (fibroina). Struttura terziaria: cavo elettrico. Le proteine globulari (enzimi,
recettori, anticorpi) e le proteine fibrose. Struttura quaternaria delle proteine, emoglobina e
anemia falciforme.
La cellula procariote. La cellula eucariote animale e vegetale.
Unità 5 - La genetica molecolare
I batteriofagi. L’esperimento di Hershey e Chase. Struttura e funzioni del DNA. Il modello
di Watson e Crick. Esperimenti di Rosalind Franklin, Chargaff e Miescher. Duplicazione
del DNA. Funzioni delle DNA-polimerasi. I frammenti di Okazaki. Il DNA telomerico.
Relazione geni e proteine. La decifrazione del codice genetico: le permutazioni, i codoni.
Gli esperimenti di Nirenberg e Matthaei. Trascrizione e traduzione del DNA nei
procarioti. Struttura e funzione dei tre tipi di RNA Sintesi proteica. Precisione e
universalità del codice genetico. Le mutazioni puntiformi.
La regolazione genica nei procarioti. Geni strutturali, regolatori e costitutivi. Esempi di
regolazione genica: induzione della beta-galattosidasi da parte del lattosio e repressione
della triptofano sintasi da parte del triptofano. Componenti e regolazione dell’operone
batterico. Funzionamento dell’iperone in presenza di induttore e corepressore. Struttura
del cromosoma eucariotes: sequenze geniche ed intergeniche, il DNA microsatellite, DNA
61
profiling, famiglie di DNA, sequenze altamente ripetute, DNA a copia singola. Introni ed
esoni. La tecnica dell'ibridazione mRNA-DNA. Il genoma ed il proteoma. L'esperimento di
Gurdon. Differenze tra la sintesi proteica nei procarioti e negli eucarioti. La regolazione
genica negli eucarioti: enhancer e silencer, dal pre m-RNA all'm-RNA, la TATA box, lo
splicing e lo splicing alternativo, i repressori traduzionali.
La genetica dei batteri e dei virus. I metodi di trasferimento dei geni. I plasmidi e la
coniugazione batterica. La trasformazione batterica. La genetica dei virus: struttura dei
virus, cenni di classificazione, virus a DNA e virus a RNA, retrovirus. Il ciclo litico e il
ciclo lisogeno. La trasduzione generalizzata e la trasduzione specializzata. I trasposoni.
LABORATORIO: Stage di due giorni presso la Fondazione Golinelli. Esperienze:
Trasformazione batterica, purificazione GFP e DNA Fingerprinting.
Unità 6 - Anatomia Umana
Cellule, tessuti, organi, apparati; i livelli di organizzazione biologica. Generalità su: tessuti
epiteliali, tessuti connettivi, tessuti muscolari, tessuto nervoso, tessuto osseo.
Sistema digerente. Sistema respiratorio e scambi gassosi. Sistema circolatorio. Sistema
immunitario. Sistema nervoso. Sistema escretore.
Previsti dopo il 15 Maggio: riproduzione e sviluppo, organi di senso, sistema scheletrico,
sistema muscolare.
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62
Disciplina: FILOSOFIA
Docente: Prof.ssa Verena GASPEROTTI
CLASSE E INDIRIZZO 5 G Internazionale Francese – opzione linguistica e scientifica
La classe, composta da 26 alunni, ha risposto positivamente alle sollecitazioni proposte e
nel corso dei tre anni ha evidenziato una significativa evoluzione quanto a maturità
intellettuale, senso di responsabilità e correttezza nella gestione del dialogo educativo. Un
gruppo di alunni ha raggiunto un notevole livello di competenza e ha dimostrato di saper
intraprendere percorsi autonomi di lettura e approfondimento sollecitati da interessi e
curiosità personali. La maggior parte della classe ha lavorato con discreta costanza e con
risultati complessivamente soddisfacenti, mentre un piccolo gruppo ha evidenziato alcune
fragilità, che comunque non hanno precluso il raggiungimento degli obiettivi minimi.
Introduzione
all’idealismo
Hegel
L’alienazione: da
Feuerbach a Marx e
alla scuola di
Francoforte
La crisi della ragione:
da Schopenhauer a
Nietzsche e Freud
Cenni alla cultura del Romanticismo. Il tema della natura
secondo P. Hadot. La filosofia di Fichte: il monismo dialettico e
il primato della ragione pratica. L’organicismo politico. Lettura:
La libertà e la scelta tra idealismo e dogmatismo. Cenni
all’idealismo oggettivo di Schelling.
Caratteri generali dell’idealismo hegeliano; la dialettica,
l’assoluto come soggetto; la coincidenza di reale e razionale. La
fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza, ragione, in
particolare la figura servo-padrone e la coscienza infelice. La
figura di Antigone. La filosofia dello spirito oggettivo: diritto,
moralità, eticità; la visione dello stato e della società civile. La
critica al liberalismo e al giusnaturalismo. La filosofia della
storia: astuzia della ragione e giustificazionismo. Lo spirito
assoluto. Lettura: la dialettica servo-padrone.
Feuerbach: la critica a Hegel; la religione come alienazione e
antropologia rovesciata.
Marx: la critica a Hegel e Feuerbach. Il rapporto tra stato e
società civile. Alienazione politica e sociale. Il concetto di
ideologia. Il materialismo storico e la lotta di classe. Temi del
Manifesto. Concetti essenziali del Capitale. La società comunista
ne La critica del programma di Gotha. Letture: Alienazione; Vita e
coscienza.
Cenni alla scuola di Francoforte: caratteri generali. Horkheimer
e Adorno, Dialettica dell’illuminismo. L’influenza del paradigma
marxista, di Weber e di Freud; la ragione strumentale come
progetto di dominio sulla natura e sull’uomo; il mito di Ulisse e
le sirene; l’industria culturale.
Schopenhauer: il mondo come rappresentazione; il mondo
come volontà irrazionale e il ruolo del corpo; il pessimismo e le
sue declinazioni; la visione della storia; le vie di liberazione, la
noluntas. Lettura: Il mondo come Rappresentazione; il mondo
come volontà; L’uomo è un animale metafisico
63
Il positivismo e oltre
Filosofie dell’esistenza
Nietzsche: La nascita della tragedia, la metafisica d’artista,
apollineo e dionisiaco; la critica della cultura. La seconda
considerazione inattuale: la visione della storia. La fase
illuminista: l’approccio genealogico, la chimica dei valori e la
morte di Dio; Lo Zarathustra e l’oltreuomo: fedeltà alla terra,
nichilismo attivo, eterno ritorno, amor fati, innocenza del
divenire. Il prospettivismo e la crisi del soggetto come sostanza
monolitica. La volontà di potenza. Letture: Apollineo e
Dionisiaco; Socrate corruttore; Dio è morto; La chimica delle
idee; Il superuomo e l’eterno ritorno. Letture sulla volontà di
potenza.
Freud: inconscio e rimozione, rapporto tra salute e malattia. Gli
studi sull’isteria. Ipnosi e catarsi. L’interpretazione dei sogni.
Le due topiche. Psicopatologia della vita quotidiana, La
sessualità infantile. Totem e tabù. Il disagio della civiltà.
Lettura: Il piccolo Hans; Ricoeur sui maestri del sospetto.
Caratteri generali. Il ruolo della scienza e il mito del progresso.
Cenni a Comte: la dottrina dei tre stadi.
Cenni alla reazione bergsoniana al positivismo: tempo della
scienza e della coscienza. Materia e memoria. Lettura: La
coscienza come durata.
Cenni al Circolo di Vienna e a Popper (critica all’induzione e
all’osservativismo; il falsificazionismo)
Cenni a Kierkegaard e agli sviluppi novecenteschi della
filosofia dell’esistenza: Kierkegaard contro l’idealismo;
singolarità, esistenza, possibilità; l’angoscia, la disperazione, il
paradosso della fede. Lettura: Il pensatore soggettivo.
Heidegger: temi essenziali di Essere e tempo: esserci, essere nel
mondo e l’essere-per-la-morte; angoscia e deiezione. La tecnica.
Lettura: L’essere per la morte. Sartre: temi essenziali de
L’esistenzialismo è un umanesimo; esistenzialismo come azione,
esistenza ed essenza, la responsabilità in un mondo senza Dio,
l’angoscia. Lettura: L’uomo secondo l’esistenzialismo.
Temi trasversali al programma:
La natura, il rapporto soggetto-oggetto, la crisi del soggetto, lo stato, il lavoro, l’infelicità,
la storia, il tempo, la scienza, la tecnica, l’alienazione, l’arte, la religione, Dio, la morte, il
conflitto, l’amore, la libertà, la scelta, l’inconscio, la coscienza, la verità, la ragione, l’istinto,
la morale, il corpo, il finito e l’infinito, l’ideologia, l’inautenticità.
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64
Discipline: FISICA
Docente: Prof.ssa
Paola GIACCONI
CLASSE E INDIRIZZO: 5G Internazionale Francese opzione SCIENTIFICA
Libro di testo: J Halliday, R. Resnick, J. Walker
Note dell'insegnante: Relatività Ristretta
Note dell’insegnante: Meccanica Quantistica
Le note possono essere scaricate dal sito della scuola sotto il nome del docente nella cartella della
classe 5
1. Introduzione : le interazioni fondamentali
2. Elettrostatica
− La carica elettrica e le sue proprietà
− La legge di Coulomb e le sue proprietà nel sistema di unità di misura SI (MKSQ) e
cgs-Gauss.
− Energia di un sistema di cariche.
− Il dipolo elettrico.
− Il campo elettrico E e le sue proprietà
− Conduttori ed isolanti.
− Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss.
− Applicazioni del teorema di Gauss: campo elettrico di un filo rettilineo infinito
uniformemente carico; campo elettrico di un piano infinito uniformemente carico;
campo all'interno e all'esterno di una sfera isolante uniformemente carica; campo
all'interno e all'esterno di una sfera conduttrice uniformemente carica.
− Analogie e differenze tra campo il elettrostatico e il campo gravitazionale:il
teorema di Gauss per il campo gravitazionale.
− L'integrale di linea del campo elettrico, la circuitazione del campo elettrico, il
potenziale elettrostatico e la differenza di potenziale.
− Le equazioni di Maxwell per il campo elettrostatico:
− Teorema di Coulomb, campi elettrici nei conduttori e negli isolanti.
− Capacità di un conduttore. I condensatori: capacità di un condensatore a facce
piane parallele. Condensatori in serie ed in parallelo. Energia elettrostatica
immagazzinata in un condensatore: densità di energia del campo elettrico.
3. Le correnti continue stazionarie
− Moto di cariche in un conduttore: il vettore j densità di corrente; ; conducibilità
elettrica e legge di Ohm macroscopica e microscopica. Resistenza dei conduttori.
Resistenza interna nei generatori di tensione e forza elettromotrice (f.e.m.).
Resistenze in serie e resistenze in parallelo.
− Risoluzione dei circuiti elettrici e leggi di Kirchhoff ai nodi ed alle maglie.
− Analisi del circuito RC in corrente continua.
− Dissipazione di energia al fluire della corrente: effetto Joule.
− Il voltmetro e l'amperometro nei circuiti elettrici.
65
4. Il campo magnetico
− La forza di Lorentz nel sistema di unità di misura MKSQ e cgs-Gauss come
equazione che definisce il campo di induzione magnetica B. Moto di una carica in
un campo magnetico costante. Lo spettrometro di massa. Moto di una carica in
campi elettrici e magnetici uniformi.
− Conduttore in campo elettrico e campo magnetico perpendicolari tra loro: effetto
Hall classico e segno dei portatori di carica nei conduttori.
− Esperienza di Thomson e determinazione del rapporto e/m.
− Seconda formula di Laplace: forza su di un elemento di circuito immerso in un
campo magnetico esterno
− Momento magnetico e momento torcente di una spira percorsa da una corrente ed
immersa in un campo magnetico esterno.
− Principio di equivalenza di Ampere.
− Magneti e circuiti elettrici: linee di campo magnetico. Campo magnetico di un filo
rettilineo percorso da corrente: legge di Biot-Savart.
− Forza tra due fili paralleli percorsi da corrente.
− Il campo B e le sue proprietà: equazioni di Maxwell per il campo magnetostatico
− Applicazioni della prima legge di Laplace: campo magnetico sull'asse di una spira
circolare percorsa da corrente, campo magnetico al centro di una spira circolare
percorsa di corrente.
− Applicazioni del teorema della circuitazione per la determinazione di campi
magnetici: campo magnetico all'interno e all'esterno di un solenoide infinito.
5. L'induzione elettromagnetica e le equazioni di Maxwell per il campo
elettromagnetico
•
Moto di una sbarra conduttrice in un campo magnetico uniforme.
•
Moto di un circuito in un campo magnetico non uniforme e la legge di induzione.
•
L'alternatore come generatore di tensione alternata.
•
Autoinduttanza L di un circuito: calcolo dell'autoinduttanza di un solenoide di
lunghezza l
•
Analisi del circuito RL in corrente continua: extra correnti di apertura e di
chiusura.
•
Analisi del circuito oscillante LC, analisi solo qualitativa del circuito RLC.
•
Energia immagazzinata nell'induttanza, densità di energia del campo magnetico.
•
"Manca qualcosa": la corrente di spostamento.
•
Le equazioni di Maxwell per campi rapidamente variabili.
•
Dalle equazioni di Maxwell alle onde elettromagnetiche; costanza della velocità
delle onde e.m.
•
Energia del campo elettromagnetico.
6. La Relatività Ristretta
L'esperimento di Michelson e Morley e l'abbandono dell'etere.
I postulati della Relatività Speciale
Dalle trasformazioni di Galileo alle trasformazione di Lorentz.
Cinematica relativistica: contrazione delle lunghezze, dilatazione degli intervalli
temporali, composizione delle velocità.
66
Effetto Doppler della luce.
Semplici questioni di dinamica relativistica: quantità di moto relativistica,
generalizzazione alla Relatività Ristretta del secondo principio della dinamica.
Energia relativistica.
Equivalenza massa energia
Effetto Doppler gravitazionale della luce, cenni di Relatività Generale.
7. Meccanica Quantistica
Le radici classiche della Meccanica Quantistica
Radiazione di Corpo nero
Effetto Fotoelettrico
Effetto Compton
Interferenza di singolo elettrone “l’esperimento più bello”: sono state analizzate le
immagini degli esperimenti
Diffrazione di elettroni e Principio di Indeterminazione di Heisenberg
L’atomo di Bohr e gli spettri atomici
**********************************
67
Discipline: MATEMATICA
Docente: Prof.ssa
CLASSE E INDIRIZZO: 5G Internazionale Francese -
Paola GIACCONI
opzione SCIENTIFICA
Libro di testo: Sasso Vol 4 e Vol 5
Analisi
1. Le funzioni: funzioni reali di variabile reale
Dominio, Codominio, Immagine
Funzione iniettiva, suriettiva
Funzione inversa
Funzioni razionali
Funzioni irrazionali
Funzioni trascendenti
Funzioni periodiche
Funzioni iperboliche (cenni)
Funzione composta
2. Limiti di una funzione
1. Concetto di limite
Limite finito di una funzione al finito
Limite infinito di una funzione all'infinito
Limite finito di una funzione all'infinito, asintoti orizzontali
Limite infinito di una funzione al finito, asintoti verticali
Teoremi sui limiti: unicità, confronto, permanenza del segno.
Operazioni sui limiti e calcolo di limiti
Limiti al finito e all'infinito di un polinomio
Limiti di funzioni razionali al finito e all'infinito
Limiti di funzioni irrazionali al finito e all'infinito
Limiti di funzioni trascendenti al finito e all'infinito
Limiti di funzioni periodiche al finito e all'infinito
Verifica del limite secondo la definizione
3. Funzioni continue
2. Limite destro e limite sinistro di una funzione
3. Definizione di continuità di una funzione in un punto
4. Continuità della funzione composta
5. Punti di discontinuità: discontinuità di I specie, II specie, III specie
6. Calcolo di limiti e forme indeterminate
( 1x )
x
limx → ∞ 1+
limx → 0
sin x
x
7. Limiti notevoli: ulteriori limiti notevoli derivati dai precedenti
8. Continuità della funzione inversa
9. Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: Weierstrass, Valor Medio, Esistenza
degli zeri
10. Asintoti di una funzione: asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
68
4. Successioni
3. Successioni numeriche
4. Limiti di successioni convergenti, divergenti, indeterminate
5. Teoremi e operazioni sui limiti (solo enunciati)
6. Progressioni aritmetiche
7. Progressioni geometriche
8. Somma dei primi N termini di una successione aritmetica. Dimostrazione per
induzione
9. Somma dei primi N termini di una successione geometrica. Dimostrazione per
induzione
5. Derivate
Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale
Significato geometrico della derivata
Definizione di differenziale e suo significato geometrico
Derivata di un polinomio
Derivata delle funzioni razionali
Derivata delle funzioni irrazionali
Derivata delle funzioni trascendenti elementari a partire dalla definizione
Derivata delle funzioni periodiche elementari a partire dalla definizione
Derivata della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni, con dimostrazione
Derivata della funzione composta, con dimostrazione
Derivata della funzione inversa e derivata delle funzioni trigonometriche inverse
Derivata delle funzioni iperboliche
Continuità e derivabilità
Derivate di ordine superiore
Applicazione delle derivate alla Fisica
6. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Teorema di Rolle (dimostrazione)
Teorema di Lagrange (dimostrazione)
Teorema di Cauchy (dimostrazione)
Teoremi di De L' Hopital: rapporto di due infinitesimi, rapporto di due infiniti. Solo
gli enunciati
7. Massimi e minimi relativi - Studio del grafico di una funzione
Definizione di massimi e minimi relativi e assoluti
Criterio per l'esistenza di massimi e minimi relativi e determinazione degli stessi
per mezzo delle derivate successive e/o per mezzo dello studio del segno della
derivata prima
Studio dei punti di non derivabilità di una funzione
Problemi di massimo e minimo
Concavità e convessità; punti di flesso obliqui, orizzontali e verticali
Studio del grafico di funzioni: razionali, algebriche intere e fratte, irrazionali,
trascendenti, periodiche, iperboliche, studio e significato della funzione di Gauss.
Determinazione approssimata delle radici reali di una equazione di grado superiore
69
al II non riducibile al prodotto di equazioni elementari, mediante il metodo di
bisezione
Discussione grafica di equazioni parametriche
Curve in forma parametrica
Problemi con studi di funzione
8. Integrale indefinito
Definizione di primitiva di una funzione e nozione di integrale indefinito di una
funzione reale
Primitive di funzioni elementari
Primitive di funzione di funzione
Metodi elementari di integrazione indefinita: integrazione per parti, e integrazione con
cambio di variabile
Studio del grafico della funzione integranda e della primitiva
Integrali di funzioni razionali fratte
Equazioni differenziali risolvibili per separazioni delle variabili, applicazioni alla
Fisica
9. Integrale definito
Introduzione: il problema del calcolo delle aree
L'integrale definito come limite di una somma
Relazione tra l' integrale indefinito e l' integrale definito di una funzione
Proprietà dell'integrale definito
Teorema del valore medio
Calcolo delle aree
Calcolo dell'area del segmento parabolico, della regione di piano delimitata
dall'ellisse e dalla circonferenza
Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione
Lunghezza di un arco di curva piana
Gli integrali in Fisica
L'integrazione numerica di una funzione con il metodo dei rettangoli
Nozioni fondamentali degli integrali generalizzati
Geometria solida
Volumi e Superfici di: prisma, cilindro, piramide, cono, sfera, ellissoide.
Problemi di massimo e minimo applicati alla geometria solida.
I solidi Platonici
Cenni alle Geometrie non Euclidee nei suoi concetti fondamentali
10. Ripasso di Probabilità Calcolo Combinatorio e Distribuzioni di Probabilità
70
Disciplina: LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente: Prof.ssa Claudia RAMBELLI
CLASSE E INDIRIZZO: 5^ G Internazionale Francese - opzione SCIENTIFICA
Note sulla classe
Gli obiettivi proposti, di carattere sia linguistico che culturale, non sono stati raggiunti in
modo omogeneo dagli studenti. Nel complesso gli studenti sono in grado di
contestualizzare i testi analizzati, riuscendo a relazionare sugli autori e sulle relative
tematiche; tuttavia, solo un gruppo di alunni più fortemente motivati e maggiormente
dediti ad uno studio costante e puntuale, è in grado di esprimersi con proprietà di
linguaggio, effettuando valutazioni critiche e collegamenti anche a livello personale,
conseguendo pertanto risultati decisamente ottimi. La maggior parte della classe ha
raggiunto risultati da sufficienti a buoni, con alcuni casi di eccellenze; qualche studente
presenta carenze all’orale e/o allo scritto, che tuttavia non impediscono la comprensione
del messaggio.
Note metodologiche-didattiche
Obiettivi disciplinari
• Competenza comunicativa
• Conoscere e usare in modo corretto le strutture morfosintattiche ed il lessico
• Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo ed argomentativo
• Riflettere sulla comunicazione quotidiana a diversi livelli; riconoscere scopi espliciti
ed impliciti, attuare strategie comunicative
• Sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione, sviluppando
dialoghi sia guidati che liberi
• Riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano, individuandone le
modalità di organizzazione
• Riassumere e produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali
• Competenza letteraria
• Comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell’indirizzo
• Comprendere e interpretare testi letterari, in un’ottica comparativa
• Trasporre in italiano una varietà di testi di lingua inglese, con attenzione al contesto
comunicativo, linguistico e letterario
• Produrre commenti a testi/letture di carattere letterario
• Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario
Competenza interculturale
• Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari
ambiti di studio
• Confrontare sistemi linguistici e culturali diversi, cogliendone sia gli elementi
comuni sia le identità specifiche
Metodologia
Si sono svolte lezioni di tipo frontale e lezioni di tipo interattivo (dibattiti, discussioni,
lavori di guppo, presentazioni), con le seguenti finalità:
- studio della poetica dei vari autori;
•
71
- lettura ed analisi dei testi selezionati (comprensione, analisi stilistica e tematica,
collegamenti con il contesto culturale di un'epoca e con le opere dello stesso autore
o di altri autori, favorendo il più possibile un approccio interdisciplinare).
Lo sforzo chiesto agli alunni è stato quello di identificare, a partire dai testi, tematiche ed
approcci comuni a più autori e/o di operare confronti. Per tale ragione, non è stato
richiesto lo studio mnemonico di dettagli di natura biografica, se non strettamente
rilevanti, e relativi al contesto storico, per il quale si è chiesta la capacità di
contestualizzare rispetto ai fenomeni culturali rilevanti di un periodo.
Le lezioni settimanali con il lettore madrelingua prof. Lawrence Smith hanno consentito
un approfondimento sulla civiltà e sulla letteratura oggetto di studio, consentendo un
rafforzamento ed ampliamento lessicale nell’uso della lingua come strumento di
comprensione e comunicazione.
Strumenti
Thomson, Maglioni, New Literary links - From the Origins to the Romantic Age; New Literary
Links - From The Victorian Age to Contemporary Times, CIDEB, 2004
I materiali presenti sul libro di testo sono stati integrati da materiali forniti dall'insegnante.
Verifiche e valutazioni
Si sono svolte prove formative e sommative scritte ed orali in itinere. Nel corso dell’anno
scolastico si sono eseguite simulazioni di tutte le tipologie delle prove d’esame relative
alla terza prova scritta e vari colloqui orali. La valutazione finale, che fa riferimento al
POF del liceo, tiene conto, oltre che delle competenze linguistiche raggiunte e della
conoscenza degli argomenti del programma svolto, della regolarità nello svolgimento del
lavoro a casa, dell’interesse, della partecipazione, dei progressi compiuti rispetto al livello
iniziale.
Programma svolto
Si precisa che il programma è partito dalla Victorian Age in quanto la parte relativa al
periodo romantico era stata svolta l'anno precedente.
MODULE 1
SHORT STORIES
• John Collier:
- “The Chaser” (handout)
• E. A. Poe pp. 37/39:
- “The Oval Portrait” pp. 40/42
• J. Joyce pp. 230/233
from Dubliners (Hoepli):
- “Araby” pp. 86/95 (full version)
- “Eveline” pp. 114/121 (full version)
- “The Dead” pp. 266/330 (full version)
MODULE 2
THE VICTORIAN AGE
The Age of Empire, The Workhouses, The Victorian Compromise, the Victorian Novel pp.
13/16, 18, 19, 23/26, 30/34
2.1 The Victorian novel
• C. Dickens pp. 45/47
72
- Introduction to C. Dickens: video (“The School of Life”)
from Hard Times:
- “A Man of Realities” pp. 48/50
- “Coketown” p. 54
2.2 Victorian drama
• J.B. Shaw pp. 171/173
- Pygmalion: the plot and the theme of education
- visione dello spettacolo in lingua "Pygmalion" organizzato dal Palketto, in data 7
dicembre 2016
2.3 Victorian poetry
• R. Kipling:
- “The White Man’s Burden” (handout)
• R. Browning pp. 124/125:
- “Porphyria’s Lover” (handout)
2.4 Aestheticism and Decadence
• O. Wilde pp. 158/162
from The Picture of Dorian Gray:
- “The Preface” (handout) compared to “The Preface to Lyrical Ballads” (handout)
- from chapter II: “I would give my soul for that” pp. 163/164
- from chapter XI: extract (handout)
- chapter XX: (full version-handout)
• R. L. Stevenson pp. 118/120
from The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde:
- selected extracts (handout)
MODULE 3
THE MODERN AGE
A Time of War, Modernism and the Novel, new conceptions of time, space, the Self pp.
183/187, 200/202, 204, 205
3.1 The war poets
- Life in the trenches
- diary extract (handout)
- video: “Shell Shock” (youtube)
- Brooke’s and Owen’s biographies on BBC Historic site
• R. Brooke:
- “The Soldier” (handout)
• W. Owen:
- “Dulce et Decorum Est” (handout)
3.2 Modernism
A) Modern poetry
• T. S. Eliot pp. 320/322
from “The Waste Land”:
- extracts (handout)
B) The modern novel
• J. Joyce pp. 230/233
from Dubliners (Hoepli):
73
- “Araby” pp. 86/95 (full version)
- “Eveline” pp. 114/121 (full version)
- “The Dead” pp. 266/330 (full version)
• V. Woolf
from Orlando:
- “The Selves” (handout)
- The direct and indirect interior monologue (handout)
3.3 The colonial novel
• J. Conrad pp. 210/212
from Heart of Darkness:
- River of no return pp. 215/216
• E. M. Forster pp. 220/222
from A Passage to India:
- “The City of Chandrapore” p. 222
3.4 The dystopian novel
• G. Orwell pp. 295/298
from Nineteen Eighty-Four:
- “Big Brother is watching you” pp. 298/300
5 studenti del corso GHI scientifico hanno seguito un corso monografico di 6 ore su A.
Huxley tenuto dalla prof.ssa Marconi. Ciò ha permesso l’approfondimento dell’autore e di
temi legati al dystopian novel con diversi confronti con autori ed argomenti in programma
e non.
Il corso si è svolto con l’ausilio di PPT, clip di film riferite sia all’autore che al romanzo
“Brave New World”, brevi film documentari esplicativi dei vari aspetti trattati, sia di tipo
filosofico-storico-politico che di tipo scientifico, lettura di brani (fotocopie) riferiti al
romanzo di Huxley e a quello di Orwell (“1984”).
I contenuti prevedibilmente trattati dopo il 15 maggio:
MODULE 4
THE PRESENT AGE
The Theatre of the Absurd pp. 456/457
• S. Beckett pp. 461/463
from Waiting for Godot:
- “All the Dead Voices” pp. 464/466
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Disciplina: SCIENZE NATURALI Docente: Prof. Andrea POLI
CLASSE E INDIRIZZO: 5^ G Internazionale Francese - OPZIONE SCIENTIFICA
ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA
L’alimentazione e la trasformazione del cibo:
Fasi della trasformazione del cibo - Compartimenti digestivi.
Il sistema digerente umano:
tubo digerente e ghiandole accessorie- Cavità orale- peristalsi, esofago - struttura e
funzione dello stomaco- intestino tenue, digestione chimica e assorbimento- pancreas e
fegato- intestino crasso, struttura e funzione.
Il sangue e il sistema circolatorio:
Sistema circolatorio chiuso, doppio e completo- struttura del cuore e dei vasi- sistole e
diastole- nodo seno atriale e regolazione del battito cardiaco- infarto del miocardiostruttura dei vasi, arterie vene, capillari- pressione e velocità del sangue- il controllo da
parte dei muscoli lisci- trasferimento di sostanze attraverso i capillari- composizione del
sangue.
Il sistema immunitario:
Immunità innata ed immunità acquisita- risposta infiammatoria- immunità acquisita,
antigeni e anticorpi, i vaccini- i linfociti B e l’immunità umorale- la selezione clonalerisposta primaria e secondaria- neutralizzazione,agglutinazione,precipitazione, attivazione
del complemento- i linfociti T e l’immunità cellulare- helper e citotossici - complesso
maggiore di istocompatibilità MHC- le allergie.
Il sistema escretore:
organi del sistema escretore- Il nefrone: struttura e funzioni delle parti del nefrone,
filtrazione, riassorbimento, secrezione, escrezione.
Il sistema endocrino:
I messaggeri chimici coordinano le funzioni dell’organismo- meccanismo d’azione degli
ormoni- Il sistema Ipotalamo-Ipofisi e la regolazione del sistema endocrino- la Tiroide e le
Paratiroidi- Il Pancreas e la regolazione ematica del glucosio, il diabete- le ghiandole
surrenali, midollare e corticale- Le gonadi e gli ormoni sessuali.
L’apparato riproduttore:
L’anatomia dell’apparato riproduttore femminile e maschile- fattori ormonali che
determinano la maturazione dei gameti- ciclo ovarico e ciclo mestruale.
Il sistema nervoso:
Il sistema nervoso centrale, periferico ed autonomo- organi del SNC e SNP- sistema
simpatico e parasimpatico- l’encefalo e gli organi che lo costituiscono- la corteccia
cerebrale, la mappatura della corteccia, la lateralizzazione- lesioni accidentali e interventi
chirurgici che hanno permesso di comprendere le funzioni cerebrali- il sistema limbico,
emozioni, memoria, apprendimento.
Gli organi di senso:
diversi rilevatori di stimoli sensoriali, nocicettori, termocettori, meccanocettori,
chemocettori, recettori elettromagnetici- L’orecchio, l’organo di Corti e la funzione uditiva,
i canali semicircolari e l’equilibrio- l’occhio, struttura della retina, meccanismo della
visione- gusto e olfatto, rilevazione di sostanze chimiche disciolte e volatili.
75
Il sistema scheletrico:
struttura generale dello scheletro umano, colonna vertebrale, cinto toracico cinto pelvico,
arti, il cranio.
Testo di riferimento:
Biologia: Campbell, Reece, Taylor, Simon, Dickey Il nuovo Immagini della Biologia vol CD
Linx Pearson
ASTRONOMIA E COSMOLOGIA
La luce:
caratteristiche delle radiazioni elettromagnetiche- strumenti per osservare: il telescopio,
rifrattore, riflettore, i radiotelescopi- ingrandimento e potere risolutivo – analisi della luce:
.lo spettro elettromagnetico, continuo, a righe in emissione, a righe in assorbimento- il
modello del corpo nero: leggi di Wien e di Stefan-Boltzman- l’effetto Doppler
La sfera celeste:
Punti notevoli sulla sfera celeste: zenit, nadir, polo nord e polo sud- circoli di riferimento:
orizzonte celeste, equatore celeste, meridiano locale - coordinate altazimutali- coordinate
equatoriali celesti- l’eclittica, il punto γ equinozi e solstizi.
Elementi di meccanica celeste:
Modello geocentrico ed eliocentrico- il modello tolemaico, il modello copernicano, il
modello tychonico- le leggi di Keplero- la legge di Newton- la velocità di fuga.
I moti del pianeta Terra:
La rotazione terrestre: conseguenze e prove, esperienza di Guglielmini, pendolo di
Foucault, l’effetto Coriolis- La rivoluzione della Terra: l’aberrazione annua, la parallasse
annua e la misura delle distanze in astronomia, il parsec- il moto conico dell’asse- le
nutazioni.
La Luna:
Caratteri geomorfologici- ipotesi sulla origine ed evoluzione della Luna- moto di
rivoluzione: mese siderale e mese sinodico- moto di rotazione- fasi lunari- eclissi.
Il Sole:
Struttura del Sole- stratificazione solare- nucleo, zona radiativa, zona convettiva, fotosfera,
cromosfera, corona- il vento solare- la fusione nucleare, la catena protone-protonel’attività solare, macchie solari, facole, brillamenti, protuberanze- il ciclo solare.
Il Sistema Solare:
Pianeti terrestri e pianeti gioviani caratteristiche generali- nascita del sistema solare,
ipotesi di Kant e Laplace- i corpi minori del sistema solare, asteroidi, pianeti nani e fascia
di Kuiper, comete e nube di Oort, meteore, meteoroidi, meteoriti.
L’Universo vicino:
La Galassia- la classificazione delle stelle: il tipo spettrale- la magnitudine assoluta ed
apparente- il diagramma H-R evoluzione stellare in base alla massa: formazione, fase
stabile, ultime fasi- supernovae- nane bianche- stelle di neutroni- buchi neri.
L’Universo lontano:
Le galassie, classificazione di Hubble- ammassi e superammassi- la legge di Hubblel’espansione dell’Universo, il red shift cosmologico- l’origine dell’Universo: la teoria del
Big Bang, conferme alla teoria: la radiazione cosmica di fondo.
Testo di riferimento Astronomia: Cavattoni, Il cielo sopra di noi, Italo Bovolenta editore.
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Il Consiglio di classe della 5ˆ G
Magda Indiveri
__________________________________________
Clémence Muller _________________________________________
Tanja Vicario
Roberta Bariola
___________________________________________
_________________________________________
Pina Ilaria Spagna Musso __________________________________
Riccardo Carli
_______________________________________
Carmen Bloise
_______________________________________
Oria Zanzi
________________________________________
Margherita Saccozzi _______________________________________
Matteo Amelia
_______________________________________
Verena Gasperotti ________________________________________
Paola Giacconi
________________________________________
Claudia Rambelli ________________________________________
Andrea Poli
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Bologna, 15 Maggio 2017
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