Liceo Ginnasio Luigi Galvani Bologna Anno Scolastico 2016 – 2017 Classe 5 G Documento del Consiglio di Classe Bologna, 15 Maggio 2017 IL PRESIDENTE Prof.ssa Sofia Gallo ______________________________________________ INDICE DEI CONTENUTI Presentazione della classe Variazioni nella composizione del gruppo classe Presentazione della sezione internazionale francese ESABAC Composizione del Consiglio di Classe Finalità e obiettivi comuni della programmazione di classe pag. 5 pag. 6 Criteri attribuzione voti e livelli valutazione comuni a tutte le discipline Attività di potenziamento in orario curricolare/extracurricolare, viaggi Simulazioni di prove d'esame pag. 7 pag. 8 pag. 9 Esempi di terza prova pag. 10 Griglie di valutazione pag. 25 Programmi disciplinari svolti e relazioni individuali pag. 32 2 pag. 3 Presentazione della classe La 5 G è composta da 26 studenti, su due opzioni: linguistica (22 allievi) e scientifica (4 allievi) della sperimentazione di liceo internazionale francese (Esabac) La struttura della classe si è mantenuta abbastanza stabile dall’inizio del triennio (con un inserimento in quarta), e una certa continuità nella composizione dei docenti del Consiglio di classe. Parecchi allievi hanno sperimentato nel quarto anno soggiorni all’estero di alcuni mesi Una studentessa che ha frequentato l’intero anno in U.S.A. ha poi scelto di terminare lì gli studi. La classe, nel suo complesso, ha imparato nel tempo a gestire le relazioni interpersonali sia tra pari sia coi docenti. Ha saputo lavorare su inevitabili differenze di carattere e motivazione come asperità, protagonismi, timidezze, raggiungendo un equilibrio condiviso, frutto di soddisfazioni, di traguardi superati, ma anche di dolori, come la perdita del prof. di Storia dell’Arte a metà della quarta. Non tutti hanno saputo mettersi in gioco, ma chi l’ha fatto senza isolarsi è sicuramente migliorato anche nel profitto. Oggi la classe è in gran parte maturata, curiosa intellettualmente e partecipe del dialogo educativo, con alcune presenze davvero notevoli per motivazione, acutezza e capacità di approfondimento, ed una preparazione solida e articolata. Il profilo generale si attesta su di una media discreta; persistono alcune lacune non colmate e si rilevano alcune situazioni di fragilità. Presentazione della Sezione Internazionale Francese-ESABAC Le sezioni internazionali sono nate con lo scopo esplicito di creare un nuovo cittadino europeo, sfruttando l’atmosfera multiculturale promossa dall’inserimento nel curricolo scolastico italiano di più lingue straniere, con tutto il peso che questo implica a livello di orario, di impegno, di organizzazione, di carico di lavoro sia per i ragazzi che per gli insegnanti. In particolare, gli studenti della Sezione Internazionale di Francese -Esabac affrontano un percorso potenziato dal punto di vista linguistico e metodologico che prevede, nel quinquennio, lo studio della lingua francese per 5 ore la settimana e di histoire-géo in francese per 4 o 3 ore la settimana. I docenti coinvolti sono, tra l'altro, docenti madrelingua che utilizzano metodologie integrate, libri di testo francesi con un'attenzione particolare ai programmi interculturali, come, appunto, l'Esabac. Alla base di questo progetto c’è un’idea di integrazione, e di creazione nello studente di una seconda consapevolezza e quasi identità culturale, come formazione predisponente a comportamenti di maggiore apertura e tolleranza. Per ottenere questo scopo si è privilegiato la lingua del paese partner come connotato identificativo della classe internazionale, subordinando a questa gli indirizzi specifici. In altri termini qui non si tratta di studenti dello scientifico o classico o linguistico che studiano in modo approfondito una lingua straniera, ma sono studenti “italo-francesi” che si dividono per frequentare i loro corsi specifici. Sull'articolazione di un liceo italiano, articolato negli indirizzi classico, scientifico e linguistico si è innestato lo studio di una lingua seconda che, oltre ad essere approfondita in tutte le sue valenze linguistico-comunicative e nell’espressione letteraria, viene anche usata per veicolare delle discipline: la storia e la geografia. 3 Il francese come lingua seconda è quindi elemento caratterizzante di un corso che non abbandona tuttavia lo studio della lingua inglese. Le conseguenze pratiche di questa impostazione sono: che tutti gli insegnanti delle sezioni internazionali si trovano, indipendentemente dalla propria disciplina, ad operare in un contesto particolare (internazionale, appunto) che richiede un modo specifico di concepire l’insegnamento della propria disciplina (lavorando, per esempio, più sulle competenze che non sui contenuti) e di rapportarsi ai colleghi (confronto didattico su metodologie anche culturalmente diverse). In effetti queste sezioni sono non solo bilingue, ma anche biculturali e bimetodologiche in quanto il favorire il confronto tra le metodologie per sviluppare negli allievi competenze e abilità tipiche è uno dei punti più significativi di questo modello insieme all’utilizzare la lingua seconda per insegnare una disciplina e abituare i giovani all’interculturalità. L’attività didattica prevede una serie di attività extracurriculari, come stages, scambi, partecipazione a progetti (dettagliate nelle pagine seguenti), che implicano talora modifiche al flusso di lavoro tradizionale in classe. L’ESAME INTEGRATIVO ESABAC Da settembre 2010 è entrato in vigore l'Esabac, un nuovo dispositivo educativo, modificando in parte le modalità finali dell'Esame di Stato delle Sezioni Internazionali. Questa è dunque la prima sessione di esami, a coronamento di un percorso integrato quinquennale. L'Esabac consente agli studenti della Sezione Internazionale di Francese di conseguire simultaneamente due diplomi: quello italiano e il Baccalauréat francese. I candidati dovranno superare, da un lato, le prove dell'Esame di Stato e, dall'altro, due prove scritte specifiche dell'Esabac (quarta prova) nonché le prove integrate al colloquio orale in francese. In particolare: -la prova scritta di lingua e letterature francese prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato, tra: a) analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in francese, dal 1850 ai giorni nostri b) saggio breve, da redigere sulla base di un corpus di testi letterari e iconografici relativi al tema proposto, avvalendosi delle proprio conoscenze. -la prova scritta di storia in francese verte sul programma dell'ultimo anno di corso (dal 1945 ai giorni nostri) e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato: a) composizione sul tema proposto b) studio e analisi di un insieme di documenti scritti e/o iconografici. -la prova orale di lingua e letteratura francese si svolge nell'ambito del colloquio, dopo l'esposizione del percorso individuale da parte del candidato. Il doppio rilascio di diplomi è stato reso possibile dall'accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio 2009 dal ministro italiano dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) e convalida un percorso di studi bi-culturale e bilingue. La normativa (DM 91 del 22 novembre 2010) è disponibile sul sito del MIUR. 4 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docenti area comune Disciplina Italiano Francese St.in francese Roberta Bariola St. dell’Arte Pina Ilaria Spagna Scienze Musso Motorie Riccardo Carli Religione Verena Gasperotti Filosofia Docenti opz. linguistica #Carmen Bloise Spagnolo #Oria Zanzi Inglese Margherita Saccozzi Matematica Matteo Amelia Scienze Docenti opz. scientifica #Paola Giacconi Matematica Paola Giacconi Fisica Claudia Rambelli Inglese Andrea Poli Scienze Magda Indiveri Clemence Muller # Tanja Vicario Ore sett. di lezione 4 4 3 Continuità Per l’intero triennio Dal quarto anno Per l’intero triennio 2 2 Per l’ultimo anno Per l’intero triennio 1 3 Per l’intero triennio Per l’intero triennio 5 4 3 3 Per l’intero triennio Per l'intero triennio Per l'intero triennio Per l’ultimo anno 5 3 3 3 Per l’intero triennio Per l’intero triennio Dal quarto anno Dal quarto anno # componente della Commissione per l'Esame di Stato 5 Finalità e Obiettivi trasversali della Programmazione di Classe Finalità dell'attività educativa Finalità dell'attività didattica nel suo complesso è lo sviluppo armonico ed equilibrato della personalità dell'alunno attraverso una consapevole presa di coscienza dei propri mezzi, un costante impegno volto al graduale miglioramento di tutte le potenzialità fino alla formazione di un ordinato sistema logico - espressivo, attraverso la motivazione agli studi e all'elaborazione di un metodo di studio personale ed efficace. La formazione culturale e personale dell’allievo mira a garantire : a) preparazione per la prosecuzione degli studi a livello universitario in qualsiasi facoltà b) preparazione alla partecipazione alla vita civile come cittadini responsabili. Obiettivi trasversali comuni a tutte le discipline: 1) Obiettivi cognitivi (Sapere) • Acquisizione della struttura delle varie discipline: concetti, regole, relazioni, linguaggi. • Possesso delle competenze linguistiche di base per: a) comprensione dei testi b) individuazione e contestualizzazione dei testi c) capacità di utilizzare le informazioni 2) Obiettivi metodologici e della comunicazione: (Saper fare) • Acquisizione di un metodo di studio ordinato e coerente. Tutti gli alunni dovranno pertanto sapersi organizzare nel lavoro e imparare a: - ascoltare e formulare opinioni - reperire e usare strumenti didattici - saper prendere appunti, riordinarli, studiarli e saperli inserire nel più ampio contesto culturale offerto - analizzare ed elaborare testi - mettere in relazione le conoscenze - discutere e argomentare in modo pertinente Per quanto attiene alla comunicazione, gli alunni dovranno: - avere coscienza della lingua come struttura complessa e differenziata e dei suoi principali meccanismi. - avere coscienza dei registri linguistici - possedere codici 3) Obiettivi affettivo-relazionali : (Saper essere) Acquisizione della percezione di sé, della capacità di autovalutazione e crescita nel processo di autostima . Acquisizione di autodisciplina che si manifesta in costanza nello studio, corretta partecipazione, lealtà e assunzione di responsabilità nel lavoro individuale e di gruppo. Acquisizione di autonomia che si esplicita nella programmazione del lavoro, nel giudizio, nell’assunzione di responsabilità Potenziamento della curiosità e della disponibilità ad un lavoro intellettuale approfondito, consapevole e critico. Tali obiettivi sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe. 6 Criteri per l’attribuzione dei voti e livelli di valutazione comuni a tutte le discipline Dieci Nove Otto Sette Sei Cinque Quattro Tre Indica un livello di eccellenza nel raggiungimento di tutti gli obiettivi: eccellente padronanza dei contenuti, uso sapiente e autonomo delle abilità e competenze, atteggiamento maturo e responsabile. Indica ottima padronanza dei contenuti e pieno raggiungimento delle competenze, autonomia e sicurezza nel lavoro. Indica un pieno raggiungimento degli obiettivi: sicura acquisizione dei contenuti, uso corretto delle competenze, atteggiamento positivo in ogni fase dell’attività didattica. Indica una acquisizione corretta delle conoscenze, una discreta padronanza delle competenze connesse col piano di studi, un impegno costante. Indica il raggiungimento dei livelli minimi di conoscenze e competenze previsti (conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; capacità di sapersi orientare nelle verifiche orali e scritte riuscendo a cogliere i temi fondamentali del quesito posto; impegno abbastanza regolare.) Indica carenze lievi nel raggiungimento degli obiettivi minimi previsti a livello cognitivo e metodologico. (conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; capacità di sapersi orientare nelle verifiche orali e scritte riuscendo a cogliere i temi fondamentali del quesito posto; impegno abbastanza regolare.) Indica carenze gravi sia a livello cognitivo che metodologico (non conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; incapacità di sapersi orientare nelle verifiche orali e scritte riuscendo a cogliere i temi fondamentali del quesito posto; impegno inadeguato.) Indica carenze gravissime sia nell’acquisizione dei contenuti, sia nel metodo di studio, sia nell’atteggiamento. (totale ignoranza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; impossibilità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte; disinteresse in classe e mancanza di impegno nel lavoro individuale) 7 • Attività di potenziamento svolte nel triennio in orario curricolare Attività di educazione alla salute: prevenzione HIV, educazione alimentare, educazione ambientale. Partecipazione alle Giornate per l’Orientamento organizzate dall’Università di Bologna e dalla scuola. Giornate “Scienza in pratica”. Visita all'osservatorio radiotelescopico (opzione scientifica e linguistica) Spettacoli teatrali in lingua straniera. Percorso sulla Memoria con visita al memoriale della Shoah di Bologna (Francese e Storia in francese). Partecipazione a conferenze su vari ambiti, ad es Italiano, Fisica. Corsi in preparazione a DELE, FIRST, Advanced C.A.E. Due studentesse hanno concorso al Progetto Certilingua. • Attività di potenziamento svolte in orario extracurricolare Conferenze e seminari relativi ai vari ambiti disciplinari. Incontri facoltà di Economia Incontri sulla Costituzione e sul Referendum (Pasquino/Manzi) Corso sullo scrittore Aldous Huxley Progetto EEE Scambi e viaggi di istruzione Viaggio di istruzione in 5ˆ a Praga Stage in 4ˆ a Lione Scambio in 3ˆ ad Angers Visite didattiche a Bologna (mostra al Mambo su P. P. Pasolini) e fuori Bologna con il docente di storia dell’arte: Ravenna, Firenze. ************************* 8 Simulazioni delle prove d'esame Il Consiglio di Classe ha deliberato di svolgere due simulazioni di terza prova scritta, che si sono svolte rispettivamente in data: 18 febbraio 2017 (durata 4 ore), discipline coinvolte: Italiano, Spagnolo, Matematica, Inglese per l’opzione linguistica e Italiano, Matematica, Fisica, Scienze per l’opzione scientifica (con Tipologia A); 6 aprile 2017 (durata 4 ore), discipline coinvolte: Italiano, Inglese, Spagnolo, Scienze per l’opzione linguistica e Italiano, Matematica, Fisica, Scienze per l’opzione scientifica (con Tipologia B) Entrambe le tipologie hanno rilevato risultati discreti; si ritiene però meglio calibrata sulle competenze della classe, più idonea alle caratteristiche del corso, la tipologia A. Una simulazione della prima prova scritta, per tutte le classi terminali del Liceo, si è tenuta il 3 maggio 2016. Una simulazione della seconda prova scritta (Matematica e Inglese) si è tenuta l’11 maggio 2017. Infine si è svolta una simulazione di quarta prova (Letteratura Francese e Storia in Francese) il 24 aprile 2017. Gli esempi di terza prova somministrati alla classe vengono allegati di seguito, come pure copia delle griglie adottate per la valutazione. Presentazione percorsi di approfondimento individuali Il Consiglio di classe concorda sul valore formativo della presentazione di un percorso individuale di approfondimento da parte dello studente, in ambito pluridisciplinare. Si propone agli studenti di partire da un libro o da un’opera artistica a loro scelta e di presentare preliminarmente alla commissione una scheda con titolo e bibliografia comprensiva di mappa concettuale. Essa sarà consegnata al momento delle prove scritte, secondo quanto indicherà la Commissione d’esame. Il percorso sarà esposto nei tempi decisi dalla Commissione eventualmente con l'utilizzo di supporti multimediali, e nel caso, anche in lingua francese/inglese/spagnola, a seconda delle discipline interessate. ************************************* 9 in forma sintetica, “Terze prove” assegnate 10 LICEO L. GALVANI CLASSE 5^G SEZ. INTERNAZIONALE FRANCESE Simulazione terza prova tipologia A 18/02/2016 Nome e Cognome allievo__________________________________________ Gruppo (linguistico o scientifico)___________________________________ Materia: ITALIANO Uno scrittore “di confine”, il triestino Italo Svevo, costruisce la sua opera principale, La coscienza di Zeno, attingendo alle recenti scoperte della psicoanalisi. Indica come questo interesse si riflette nella trama del romanzo e se, nella visione sveviana, la psicoanalisi possa salvare l’uomo o no. (30 righe) 11 LICEO CLASSICO L. GALVANI SEZ. INTERNAZIONALE Esabac Simulazione terza prova tipologia B 6/04/2017 Nome e Cognome allievo__________________________________________________________ Gruppo (linguistico o scientifico)___________________________________________________ Materia: ITALIANO 1) […] Forse in qual orma, in quale stato che sia, dentro covile o cuna, è funesto a chi nasce il dì natale” (G. Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia,1830) Contestualizza e spiega il pensiero sotteso a questi versi. (15 righe) 2) […] E tu pendevi allor su quella selva Siccome or fai, che tutta la rischiari. (G. Leopardi, Alla luna, 1819) Elementi retorici e tematici tipici della poesia leopardiana: parti da questi versi e allarga a indicazioni generali (15 righe) 12 LICEO L. GALVANI Opzione linguistica Simulazione della terza prova del 18 febbraio 2017 Tipologia A: Prova di SPAGNOLO Nome e Cognome: _____________________________________________________________ Explica cuáles son los temas más destacados de la novela realista “La Regenta” por medio de la descripción de sus tres personajes principales Ana Ozores, Don Fermín de Pas y la ciudad de Vetusta. (25/30 líneas) Recuerda que solo puedes usar el diccionario monolingüe. (30 righe) 13 LICEO L. GALVANI Opzione linguistica Simulazione della terza prova del 6 aprile 2017 Tipologia B Prova di SPAGNOLO (3 quesiti di 8/10 righe) E’ consentito l’uso del dizionario monolingue. Nome e Cognome: ___________________________________________________________________ 1) Resume el contenido de “La saeta” de A.Machado. 2) ¿Qué es el “Esperpento”? 3) Escribe el argumento de “La casa de Bernarda Alba” de F. G. Lorca 14 LICEO L. GALVANI SIMULAZIONE 3° PROVA - tipologia A - 18/02/17 LINGUA INGLESE 5 G (opzione linguistica) Answer in max. 30 lines for the question. The theme of the double in the English Literature of the Victorian Age: analyse how it is developed in Wilde’s and Stevenson’s novels. 15 LICEO L. GALVANI SIMULAZIONE 3° PROVA - tipologia B - 6/04/17 LINGUA INGLESE 5 G (opzione linguistica) 1. What is “The old Lie” in W. Owen’s poem Dulce et decorum est? (about 10 lines ) 2. Explain why Heart of Darkness by J.Conrad can be interpreted as a “journey into the self”. (about 10 lines ) 3. Define what the Interior Monologue is and how it differs from the Stream of Consciousness. (about 10 lines ) 16 LICEO GINNASIO L. GALVANI a.s. 2016-2017 CLASSE 5^G SEZIONE INTERNAZIONALE FRANCESE Opzione linguistica Simulazione della terza prova del 18 febbraio 2017 – tipologia A MATEMATICA Prova di Nome e Cognome: __________________________________________________________ Il candidato risponda al seguente quesito occupando un massimo di trenta righe. Per il calcolo, utilizzi un foglio a parte e per il grafico la griglia sottostante. Tracciare il grafico probabile della funzione y = discontinuità. 17 3 x 3 −3 x 2 + 2 x − 2 e classificarne i punti di 3x 2 + 5 x − 2 LICEO L. GALVANI Esame di Stato a.s. 2016-2017 CLASSE 5^ G SEZIONE INTERNAZIONALE Simulazione della terza prova del 6 aprile 2017 Tipologia B Opzione linguistica Nome e Cognome ___________________________________________________________ Materia: MATEMATICA Il candidato risponda ai seguenti quesiti occupando un massimo di quindici righe per ciascuno. Per il calcolo utilizzi un foglio a parte e per l’eventuale grafico la griglia sottostante. QUESITO N.1 : Dopo aver dato la definizione di funzione strettamente decrescente in un intervallo, il candidato illustri i motivi per cui y = − x3 x2 + − 2x 3 2 è una funzione e ne individui gli intervalli di monotonia dall’analisi del grafico della sua derivata. QUESITO N.2 : Dopo aver dato la definizione di funzione convessa in un intervallo , il candidato analizzi la concavità del grafico della funzione y = − relazione con il grafico della sua derivata seconda. 18 x3 x2 + − 2 x mettendola in 3 2 LICEO L. GALVANI a.s. 2016-2017 CLASSE 5^G SEZIONE INTERNAZIONALE FRANCESE Opzione Scientifica Simulazione della terza prova del 18 febbraio 2017 Tipologia A: Trattazione sintetica (max. 25 – 30 Righe) Prova di MATEMATICA Nome e Cognome: …………………………………………………………………… Il candidato esegua lo studio completo della funzione: e calcoli l’area della porzione di piano compresa tra la funzione e l’asse delle ascisse per xmax ≤ x ≤ xmin, dove xmax/min indicano rispettivamente l’ascissa del punto di massimo e di minimo della funzione. 19 LICEO L. GALVANI Classe 5G OPZIONE SCIENTIFICA Simulazione Terza Prova MATEMATICA del 6 Aprile 2016 Tipologia B: Risposte Brevi (max. 15 Righe) Nome_Cognome___________________________________________________ 1) Il candidato dia la definizione di derivata di una funzione reale a variabile reale y=f(x) e ne illustri il suo significato geometrico. 2) Il candidato dia la definizione di valore medio di una funzione reale a viabile reale y=f(x) in un intervallo chiuso [a,b] e ne spieghi il significato. 20 LICEO L. GALVANI –A.S. 2016-2017 CLASSE 5^G opzione scientifica Simulazione Terza Prova -FISICA 18 febbraio 2017 Tipologia A: Trattazione sintetica (max. 30 Righe) Nome e Cognome: classe_____________________ Il candidato, analizzi sinteticamente le differenze e le analogie dei circuiti RC ed RL, arrivando a definire la densità di energia del campo elettromagnetico. 21 LICEO L. GALVANI –A.S. 2016-2017 CLASSE 5^G opzione scientifica Simulazione Terza Prova -FISICA 18 febbraio 2017 Tipologia B (10 righe per ogni risposta) Nome e Cognome: classe____________________ 1) Illustra con un esempio/esperimento il fenomeno dell’induzione elettromagnetica. Enuncia quindi la legge di Faraday-Newmann e poi quella di Lenz. Illustra con un esempio come utilizzare la legge di Lentz per determinare il verso della corrente indotta. 2) I muoni, μ, sono leptoni di massa la cui vita media è pari a τ =2.2 μs. Spiega come può un muone cosmico, generato nell’alta atmosfera raggiungere la superficie della Terra. Supponi che il μ viaggi con una velocità di modulo pari a v=0.99c, determina a quale quota è generato il muone se raggiunge la superficie terrestre prima di decadere. Determina inoltre l’energia cinetica e l’energia totale di tale muone espressa nelle opportune potenze dell’ eV . 3) Spiega quali tra le equazioni di Maxwell sono alla base della generazione delle onde elettromagnetiche, specificando quale è la velocità di propagazione di tali onde e quali sono le sue principali caratteristiche. 22 LICEO L. GALVANI CLASSE 5^G SEZIONE INTERNAZIONALE FRANCESE Opzione Scientifica Simulazione della terza prova del 18 febbraio 2017 Tipologia A: Trattazione sintetica (max. 25 – 30 Righe) SCIENZE NATURALI Descrivi sinteticamente la suddivisione strutturale e funzionale del sistema nervoso in centrale, periferico ed autonomo. 23 LICEO L. GALVANI CLASSE 5^G SEZIONE INTERNAZIONALE FRANCESE Opzione Scientifica Simulazione della terza prova del 6 aprile 2017 Tipologia B: Trattazione analitica (3 domande, max. 10 righe ognuna) SCIENZE NATURALI 1)Indica quali informazioni si possono desumere dall’analisi degli spettri stellari. 2) Radiazione cosmica di fondo. 3) Sequenza principale del diagramma H-R 24 Griglie di valutazione di prima, seconda e terza prova 25 PRIMA PROVA SCRITTA Griglia per la valutazione degli elaborati scritti di ITALIANO (max punti 15) Più che Discr./ Buono/Ot INDICATORI Scarso Insuff Medio- Suff. . cre suff. Buono timo 1 - Competenze ling.espressive • correttezza ortografica e morfosintattica • lessico • punteggiatura • uso del registro 2 - Competenze relative alla organizzazione del testo • coerenza e coesione in relazione alla complessità e all’approfondimento del discorso 3 - Competenze specifiche alle diverse tipologie A. Analisi del testo • comprensione globale • comprensione analitica • interpretazione • eventuale contestualizzazione B. Scrittura documentata • rispetto delle consegne in relaz ai vincoli comunicativi • capacità di utilizzare l’apparato documentario (comprensione, selezione, interpretazione delle fonti) • eventuale integrazione dei dati con informazioni congruenti C. Tema • pertinenza rispetto alla traccia • efficacia della argomentazione intorno all’idea centrale <6 7-8 26 8-9 10 11-12 12-14 14-15 Liceo Galvani Bologna- Esami di stato 2016 2017 GRIGLIA SECONDA PROVA SCRITTA – LINGUA STRANIERA Testo di letteratura/attualità Riassunto Comprensione Indicatori Comprensione globale Correttezza formale e lessico Rielaborazione personale ed esaustività nelle risposte Totale Punteggio Livelli di Punteggio max valutazione corrispondente 6,00 Scarso 1,5 Mediocre 3 Insufficiente 3,5 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono 5,5 Ottimo 6 4,00 Scarso 1,5 Mediocre 2 Insufficiente 2,5 Sufficiente 3 Discreto/buono 3,5 Ottimo 4 5,00 Scarso Mediocre Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1,5 2 2,5 3 4 4,5 5 15 punti Indicatori Correttezza formale e lessico Punteggio max 5,00 Contenuti 5,00 Coerenza e coesione 5,00 Totale Livelli di valutazione Scarso Mediocre Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Scarso Mediocre Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Scarso Mediocre Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Punteggio corrispondente 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 1,5 2,5 3 3,5 4 4,5 5 1,5 2 2,5 3 4 4,5 5 15 punti Tema in lingua Indicatori Correttezza formale e lessico Punteggio max 6,00 Contenuti 5,00 Coerenza e coesione 4,00 Totale Livelli di Punteggio valutazione corrispondente Scarso 1,5 Mediocre 3 Insufficiente 3,5 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono 5,5 Ottimo 6 Scarso 1,5 Mediocre 2 Insufficiente 2,5 Sufficiente 3 Discreto 3,5 Buono 4,5 Ottimo 5 Scarso 1,5 2 Mediocre Insufficiente 2,5 3 Sufficiente Discreto/buon 3,5 o 4 Ottimo 15 punti _____________li________Voto complessivo (media tra le 3 parti) attribuito alla prova_______/15 Tema in lingua Indicatori Correttezza formale e lessico Punteggio max. 6 Contenuti 5 Coerenza e coesione 4 Totale 15 punti Livelli di valutazione Scarso Mediocre Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Scarso Mediocre Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Scarso Mediocre Insufficiente Sufficiente Discreto/buono Ottimo Punteggio corrispondente 1,5 3 3,5 4 5 5,5 6 1,5 2 2,5 3 3,5 4,5 5 1,5 2 2,5 3 3,5 4 ___________________li___________Voto complessivo attribuito alla prova____________/15 Candidato:_____________________________________________________________________ 27 28 29 TERZA PROVA SCRITTA (PUNTEGGIO MASSIMO: 15 PUNTI) Liceo L. Galvani classe_________ Nome e Cognome: ____________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA Punt Max. Conoscenza e competenza riferita agli argomenti richiesti (pertinenza e completezza) 8 Competenza linguistica e/o padronanza del linguaggio disciplinare 4 Giudizio Punteggio Nullo o scarso Molto carente Lacunoso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Nullo o scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1 2 3 4,5 5,5 6,5 7,5 8 1 2 2.5 3 3,5 4 Grav. insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 1,5 2 2,5 3 Punteggio assegnato Capacità di sintesi, collegamento, integrazione di conoscenze e competenze 3 Totale 30 ………../15 ESAMI DI STATO LICEO CLASSICO LUIGI GALVANI A.S. 2016/17 Griglia di terza prova scritta- lingua straniera CLASSE 5 G Candidato…………………………………………………………………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA (LINGUA STRANIERA) Elementi valutabili Conoscenza e competenza riferita agli argomenti richiesti (pertinenza e completezza) Competenza linguistica e/o padronanza del linguaggio disciplinare Capacità di sintesi, collegamento, integrazione di conoscenze e competenze Punt. Max. Giudizio Punteggio Nullo o scarso Molto carente Lacunoso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1 3 4 4,5 5 6 6.5 7 5 Nullo o Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1 2 3 3.5 4.5 5 3 Nullo o scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 1,5 2 2.5 3 7 Totale 31 Punteggio assegnato ………./15 Programmi svolti e relazioni finali 32 Disciplina: ITALIANO Insegnante: Prof.ssa Magda INDIVERI CLASSE E INDIRIZZO: 5^ G Internazionale Francese - opzione scientifica e linguistica L’insegnamento di Italiano è stato impostato secondo i seguenti principi: attenzione ai grandi temi trasversali, ricerca delle comuni radici delle letterature europee, valore specifico della scrittura nei suoi aspetti formali, che non sono mai fini a se stessi, ma insieme al significato concorrono alla costruzione del senso importanza della lettura come incontro con l’altro e come modo di conoscere più profondamente se stessi concetto di identità mutuato, per l’Italia, proprio dalla letteratura (responsabilità civile – capacità interpretativa) Degli autori considerati (il taglio, la sintesi sono ahimè indispensabili nel sempre più ridotto tempo scolastico), si è cercato di evidenziare come il loro scrivere sia un modo di rispondere al mondo, di risolvere nodi problematici, di dare il proprio contributo di umanità e come le scelte formali siano l’esito di una ricerca espressiva che non è mai accessoria. Per ogni autore del passato si è cercato il collegamento, perlomeno nella discussione, con la contemporaneità: non nel senso di un’attualizzazione, ma nel senso della persistenza o della trasformazione di quei nodi, di quei temi, nella cultura odierna. Secondo le indicazioni dell'Esabac sono state costantemente confrontate le letterature italiana e francese. Nelle modalità di approccio è stato sempre privilegiato il testo, la sua irrinunciabile lettura condivisa ad alta voce in classe, cui si è fatta seguire l’ analisi nei rimandi intra- e intertestuali e la contestualizzazione. Tutto il ventaglio delle possibili verifiche è stato sperimentato (analisi del testo, saggi brevi, questionari a risposte aperte, relazioni, scrittura creativa – interrogazioni, exposés), e le valutazioni hanno seguito i criteri del consiglio di classe. In classe quarta si è sperimentata una anticipazione d’autore (Pier Paolo Pasolini) per un progetto ministeriale Compita (di cui in compita.it) in cui il Galvani era capofila in rete con altri licei; anche a seguito di quell’esperienza, quest’anno il programma di quinta è stato stravolto nel suo tradizionale impianto cronologico, che penalizza il lavoro sul Novecento, ed è stato privilegiato un programma cadenzato sui generi letterari. 33 PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO Magda Indiveri Testo in adozione: Corrado Bologna Fresca rosa novella 2B, 3A, 3B LA PROSA (da settembre a gennaio compreso) Il romanzo “storico” da Manzoni ad oggi Temi: il passaggio dall’epica al romanzo; le tre stesure dei Promessi Sposi; il problema della lingua; il rapporto storia/invenzione; l’ “abiura” rappresentata dalla Storia della colonna infame; come l’esperimento di Manzoni ha germinato nel novecento e oltre, tra romanzo storico vero e proprio, memorie, testimonianze. Alessandro MANZONI: biografia per punti essenziali e poetica Storia, poesia e romanzesco: lettera a Mr. Chauvet; I Promessi Sposi: cap 1, (Quel ramo… Per una di quelle stradicciole) U. Eco “Panoramica con carrellata” (fotocopia); cap VIII “cardine sonoro” del romanzo; dal cap XXXVIII l’ultima pagina; E. Raimondi “Il sugo della storia”; Storia della Colonna Infame cap 1 incipit (“La mattina del 21 giugno…s’apre il processo”) L. Sciascia “Postfazione a Storia della colonna infame”. Carlo Emilio GADDA (autore trattato nel progetto di tirocinio a cura del dott. Bortolotto) Da Apologia manzoniana, brani Da Giornale di guerra e di prigionia pagine scelte Da La cognizione del dolore cap V “Vagava, sola, nella casa…” Dacia MARAINI La lunga vita di Marianna Ucrìa - lettura integrale del romanzo in alternativa a/ Ugo RICCARELLI Il dolore perfetto Wu Ming 2 Utile per iscopo? La funzione del romanzo storico in una società di retro maniaci. Presentazione del pamphlet in classe e discussione. Il romanzo/racconto realistico: dal verismo italiano, fino al neorealismo novecentesco Temi: continuità e divergenze tra Naturalismo francese e Verismo italiano; il modello sperimentale zoliano; la scoperta della fotografia; la questione della lingua; la scoperta del Sud da parte del resto d’Italia; l’oggettività, la narrazione corale, i principi del darwinismo sociale applicato alla letteratura; il ciclo dei vinti, l’ideale dell’ostrica; fatalismo e conservatorismo verghiano; l’uso dello strumento letterario in Matilde Serao per la denuncia civile. Un racconto di guerra di De Roberto e la sua trasposizione teatrale. Il neorealismo e l’uso del dialetto e del gergo. Giovanni VERGA Biografia per punti essenziali e poetica. Testi: da Vita dei campi “La lupa”; Da Novelle rusticane “Libertà” Matilde SERAO Cenni sulla vita Da Il ventre di Napoli: incipit (fotocopia); Dalle Novelle: “Palco borghese” 34 Federico DE ROBERTO “La paura” (lettura racconto e visione della versione teatrale) Pier Paolo PASOLINI Biografia per punti essenziali e poetica Ragazzi di vita scelta di pagine Visione in classe e discussione del film breve: La ricotta Il romanzo “psicologico” La scoperta che “Io è un altro” e l’impatto sulla letteratura. Italo SVEVO Temi: la lunga e accidentata strada del successo e l’ incontro con Joyce; la scoperta della psicoanalisi; il doppio incipit del romanzo; il protagonista “perdente che vince”; la donna salutifera; salute e malattia; vivere e vedersi vivere; l’apocalisse finale; convergenze con Pirandello Biografia per punti essenziali e poetica Testi: da La Coscienza di Zeno,: “Prefazione”; “Preambolo”; brano dal capitolo 6 (“Ritratto di Augusta”); brano capitolo 8 (“Psico-analisi”) e finale del romanzo. Luigi PIRANDELLO Temi: Vita e forma; L’altro in noi; i punti di vista diversificati; il valore del nome nell’identità; la maschera e il flusso vitale; l’umorismo; “smemorarsi”: la follia come soluzione; convergenze con Svevo. Biografia per punti essenziali e poetica (si è trattato il Pirandello narratore e NON l’autore teatrale) Da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”. Testi da Il fu Mattia Pascal Prefazione 1 da Uno, nessuno, centomila: finale (“Non conclude”) Pirandello, Binet e la scomposizione dell’io. Il romanzo “sperimentale” Italo CALVINO Temi: Le molte anime di Calvino, da quella realistica e resistenziale a quella fantastica de “I nostri antenati”, alla svolta sperimentale degli anni ’70 e delle ultime opere. Il lavoro critico. La “sfida al labirinto”. Convergenze con R. Queneau e l’Oulipo. Letteratura e scienza. Lo scrittore ci ha accompagnato con i suoi saggi letterari per tutto il triennio. Da Il cavaliere inesistente: pagina sulla scrittura. Da Le Cosmicomiche “Tutto in un punto” (fotocopia) Da Le città invisibili letture scelte (fotocopia) 35 LA POESIA Da febbraio al 15 maggio Giacomo LEOPARDI Temi: il “pensiero poetante” di Leopardi; il cosiddetto “pessimismo”; il dolore, l’infanzia, il ricordo, la poesia. La rivoluzione stilistica operata dall’interno nelle poesie; il modello delle Operette opposto a quello del romanzo storico manzoniano. Biografia per punti essenziali e poetica. Dai Canti, volutamente in quest’ordine: “Alla luna”, “La sera del dì di festa”, “Il sabato del villaggio”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, Versi scelti de “La Ginestra”, “L’infinito”. Dalle Operette Morali : Dialogo della Morte e della Moda”, “Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare”, “Dialogo tra la Natura e un islandese”. Saggio di Antonio Prete sulla luna in Leopardi (fotocopia) Leopardi e Schopenhauer Confronto con l’ultima parte del testo di Camus, “Il mito di Sisifo” da Saggio sull’assurdo (fotocopia) Giovanni PASCOLI Temi: simbolismo ed impressionismo; la costante “infanzia”, l’umile e il piccolo, la poesia “voce dei morti”, il plurilinguismo Biografia per punti essenziali e poetica Testi: da Il fanciullino, sezioni I, XIV (in fotocopia) Da Myricae: “Lavandare”, “Il lampo”, “Il tuono”; “X Agosto”. Dai Canti di Castelvecchio: “La mia sera”. Confronto tra “La mia sera” e “Sera fiesolana” di Gabriele D’Annunzio G. Contini “ Il linguaggio di Pascoli “ (da Varianti e altra linguistica) Giuseppe UNGARETTI Temi: Il porto sepolto di Alessandria d’Egitto; l’impatto culturale di Parigi; la trincea; scrivere in guerra; la disintegrazione del verso tradizionale; frammentismo ed ermetismo; il poeta palombaro. Biografia per punti essenziali e poetica Testi: dall’Allegria: nucleo di poesie di guerra: “Veglia”, “Sono una creatura” , “San Martino del Carso”, “Fratelli”, “Soldati”. Due poesie da Parigi: “Nostalgia”; “In memoria”. Commento critico a “Veglia” di Alberto Casadei (fotocopia) Eugenio MONTALE Temi: Il paesaggio ligure di Ossi di Seppia; la lezione leopardiana e pascoliana e la polemica antidannunziana; il varco e l’epifania; il miracolo e il segreto; l’incomunicabilità; il “non ruolo” dei poeti; la gratuità della poesia; la memoria; cambiare la forma poetica dall’interno; verso la prosa. Biografia per punti essenziali e poetica 36 Testi - da Ossi di seppia: “I limoni”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Forse un mattino andando”; “Non chiederci la parola”; “Cigola la carrucola nel pozzo”. Da Le occasioni: “A Liuba che parte” Da Satura “Nel silenzio”; “Incespicare” Da Quaderno di quattro anni: “Ribaltamento”; Stralci dal Discorso per il Nobel Pier Paolo PASOLINI La poesia civile; la presenza della città; la terzina dantesca. Da Le ceneri di Gramsci, “Le ceneri di Gramsci” I e VI IL SENSO DELLA COMMEDIA OGGI Il successo di Dante nel novecento passa attraverso l’uso che i poeti ne hanno fatto, come ben disse Montale. Cosa ci lascia in particolare il Paradiso? I temi della visione/riflessione, dell’ineffabilità, del legame letteratura/scienza, della testimonianza (Dante deve raccontare quel che ha visto). Se ne è fatta esperienza con estratti minimi che hanno chiuso il programma di italiano del triennio come in una struttura circolare. Paradiso I, 1-12; 55-72; III, 10-18; XIV, 1-3; XXII, 51,53; XXXIII 49-72, 133-145. I testi non presenti nell’antologia saranno forniti al commissario d’esame in fotocopia in un dossier comprendente anche delle tavole sinottiche e il programma steso in forma cronologica. E’ consultabile per approfondimenti anche il blog dedicato quintalgia.blogspot.it ****************************************** 37 Disciplina: LETTERATURA FRANCESE Docente: Prof. ssa Clémence MULLER CLASSE E INDIRIZZO 5^ G Internazionale Francese: opzione scientifica e linguistica RELAZIONE FINALE La classe è composta da 26 alunni, divisi tra l’indirizzo linguistico e quello scientifico. Il programma è lo stesso per i due gruppi. Complessivamente, gli allievi hanno dimostrato interesse per il francese. Se l’impegno nel lavoro non è sempre costante, nel corso dell’anno, si sono verificati atteggiamenti piuttosto positivi per quello che riguarda la partecipazione orale : la classe è relativamente attiva. Si può ancora notare qualche difficoltà rispetto alla metodologia e alla lingua francese. Quindi il profitto didattico della classe è complessivamente discreto e l’atteggiamento generale rende il lavoro gradevole. PROGRAMMA SVOLTO Manuale di riferimento : Passeur de textes, Français 2nde, Weblettres/Le Robert Le romantisme (1800-1850) Jean-Jacques Rousseau, Les rêveries du promeneur solitaire, Les Confessions Alfred de Musset, La confession d’un enfant du siècle Chateaubriand, René Caspar David Friedrich, Le voyageur contemplant une mer de nuages Le drame romantique et « La bataille d’Hernani » Géricault, Le radeau de la Méduse et Delacroix, La liberté guidant le peuple Lamartine, Méditations poétiques Victor Hugo, Les Orientales, Les contemplations, Les rayons et les ombres Deux écrivains à la confluence du romantisme et du réalisme : Stendhal et Flaubert A. Stendhal De l’amour, Le rouge et le noir B. Flaubert Correspondance de Flaubert et Louise Colet Madame Bovary Flaubert écrivain Le réalisme et le naturalisme A. Le réalisme Courbet, Un enterrement à Ornans Honoré de Balzac, La Comédie humaine, Le Père Goriot Guy de Maupassant, Bel-Ami B. Le naturalisme Emile Zola, « Les Rougon-Macquart », L’assommoir, Zola écrivain 38 Les poètes maudits A. Charles Baudelaire Les Fleurs du Mal B. Arthur Rimbaud Poésies, Illuminations, Les lettres du voyant C. Paul Verlaine Poèmes saturniens, Fêtes Galantes Le XXème siècle La modernité poétique A. Guillaume Apollinaire, Calligrammes B. Le surréalisme : Paul Eluard, Capitale de la douleur Louis Aragon, Le nouveau Crève-cœur La modernité narrative Marcel Proust, Du côté de chez Swann La mémoire chez Bergson Les grandes questions existentielles A. Albert Camus, L’Etranger, Le mythe de Sisyphe B. Jean-Paul Sartre, Huis clos C. Le théâtre de l’absurde : Ionesco, La cantatrice chauve D. La littérature est un jeu : l’OULIPO Raymond Queneau, Georges Perec *** Parcours pluridisciplinaires Esabac Premier trimestre Au cours du premier trimestre, en vue de l’épreuve Esabac de l’essai bref, les élèves ont dû travailler par groupe de deux et présenter, à l’oral comme à l’écrit, les travaux de réflexion suivants, en appliquant la méthodologie propre à l’épreuve. Un corpus composé de cinq documents leur était proposé, corpus recoupant la littérature française, la littérature italienne et l’histoire de l’art. La tentation de l’ailleurs : voyage réel, voyage imaginaire « Bonheur, je t’ai reconnu au bruit que tu fis en partant » Le réalisme propose-t-il une vision fidèle de la réalité ? La liberté est-elle une illusion ? « On n’est pas sérieux quand on a dix-sept ans » Paris dans l’art : décor ou personnage ? L’amitié : s’y abandonner ou s’en défendre ? 39 Un écrivain, ça sert à quoi ? L’esclavage La faim Paysage, reflet du monde, reflet de l’âme ? La ville, un univers hostile ? Le dénouement : la fin d’une œuvre, la fin d’une histoire ? Deuxième semestre Au second semestre, afin de compléter cet entraînement à l’épreuve de l’essai bref, les élèves se sont vus proposer le même travail que pour le premier semestre mais avec une difficulté supplémentaire : seule la thématique leur était indiquée ; chaque groupe a dû constituer le corpus de documents. Les thématiques affrontées étaient les suivantes : « Les ouvrages les plus courts sont toujours les meilleurs » (La Fontaine) Le désir nous éloigne-t-il de la réalité ? Science et littérature Bob Dylan est-il un poète moderne ? L’éducation des filles « Les chants désespérés sont les chants les plus beaux » (Musset) Les fables sont-elles vraiment adaptées aux enfants ? L’adaptation au cinéma d’une œuvre littéraire offre-t-elle forcément une vision réductrice de l’œuvre dont elle s’inspire ? « La poésie n’est pas un ornement, elle est un instrument » La littérature d’idées peut-elle être belle ? La comédie ne sert-elle qu’à faire rire ? La beauté vient-elle toujours du beau ? Le « Bon sauvage » en littérature N.B. : Un dossier contenant l’ensemble des textes étudiés en classe sera remis au commissaire externe chargé de l’évaluation de la littérature française, le premier jour de réunion de la commission. *** Méthodologie ESABAC En Va, le travail sur la méthodologie consiste à entraîner les élèves aux deux types d’épreuve qu’ils devront affronter à l’examen final : le commentaire dirigé (analisi del testo) et l’essai bref (saggio breve). Les particularités de chacune sont exposées ci-dessous. A. Commentaire dirigé (analisi del testo) Il s’agit d’un texte de littérature française choisi parmi les auteurs du programme de 1850 à nos jours (prose, poésie, théâtre). Les consignes sont alignées sur le niveau de compétence B2. Généralement, l’épreuve respectera la structure suivante : Questions de compréhension 2 à 4 questions (registres, figures de style, champ lexical, énonciation…) 40 Questions d’interprétation 2 à 4 questions (expliquer un thème, idée directrice, dimension…) Une production personnelle Réflexion à partir du texte et du (ou des) thème(s) traité(s) par le texte. Cette réflexion doit comporter environ 300 mots. B. L’essai bref sur le corpus (saggio breve) Il s’agit de rédiger une réflexion à partir d’un thème proposé, en lien avec les cinq documents du corpus. Ces cinq documents : • appartiennent à des périodes historiques différentes (du Moyen-âge à nos jours…) • appartiennent à des genres différents (théâtre, poésie, roman…) • trois sont en langue française • un est en italien, accompagné de sa traduction française) • un document iconographique (photographie, tableau, dessin, image de film…) Le candidat doit écrire une réflexion d’environ 600 mots et qui doit être organisée autour de 3 parties : introduction : Elle comporte trois étapes obligatoires : entrée dans le sujet, problématique et annonce du plan développement : Il doit être composé de deux ou trois grandes parties. Chaque partie est constituée de deux paragraphes minimum et chaque paragraphe doit présenter un argument illustré par un exemple. Tous les documents du corpus doivent apparaître au moins une fois dans le développement. conclusion : La conclusion comporte deux étapes obligatoires : le bilan de la réflexion et une ouverture élargissant la réflexion du devoir. 41 GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC – LETTERATURA FRANCESE CANDIDATO/A TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA DAL/LA CANDIDATO /A Commentaire dirigé Essai bref 1. PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE massimo 4 punti vario, ricco , appropriato e/o specialistico 2 appropriato e alquanto vario 1,5 Il/la candidato/a usa un lessico: accettabile, pur con qualche imprecisione 1 inadeguato, ripetitivo con limitata rielaborazione 0,5 povero e inappropriato con scarsa autonomia 0,25 (riporta il testo) articolate e corrette 2 appropriate ma con qualche errore di modesta entità 1,5 Il/la candidato/a usa strutture morfo-sintattiche: accettabili, pur con qualche imprecisione inadeguate e con errori che ostacolano la comunicazione con numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione 2. COMPRENSIONE DEL TESTO Il/la candidato/a comprende le caratteristiche peculiari del testo o dei documenti proposti in maniera: puntuale e precisa completa nel complesso essenziale approssimativa inadeguata 3. INTERPRETAZIONE E ANALISI Il/la candidato/a interpreta e analizza il testo o i documenti proposti in maniera: 4. ESPOSIZIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE a) Nell’esporre una riflessione personale (commentaire dirigé) b) Nel mettere in relazione, ordinare e contestualizzare gli elementi tratti dai diversi documenti (essai bref) l’argomentazione del/la candidato/a risulta: completa, pertinente e personale pertinente ma incompleta accettabile, personale e pertinente solo in parte parziale, stentata superficiale, non pertinente, frammentaria ben strutturata e dettagliata / fluida e ricca / autonoma e personale adeguata, alquanto chiara e precisa 1 0,5 0,25 massimo 4 punti 4 3,5 3 2 1 massimo 3 punti 3 2,5 2 1,5 1 massimo 4 punti 4 3 semplice e comprensibile pur con qualche errore e un modesto apporto personale e critico superficiale e con uso improprio dei connettori 2,5 incomprensibile, scarsamente coesa e priva di nessi logici. 1 1,5 TOTALE / 15 42 Disciplina: STORIA IN FRANCESE/HISTOIRE Docente: Prof. ssa Tanja VICARIO CLASSE E INDIRIZZO 5^ G Internazionale Francese: opzione scientifica e linguistica Relazione finale La classe 5G Internazionale Francese è composta da un totale di 26 alunni, 22 dell’indirizzo linguistico e 4 dell’indirizzo scientifico. Il livello linguistico è abbastanza omogeneo e buono, tranne per qualche alunno al limite della sufficienza. La classe ha lavorato anche se non sempre al massimo delle sue potenzialità per migliorare la propria preparazione. Il profitto globale risulta soddisfacente. Da sottolineare che il programma di storia del quinto anno ha suscitato grande interesse e le lezioni in classe hanno spesso permesso scambi e riflessioni molto costruttivi. La sezione internazionale si caratterizza sia perchè fin dal primo anno dà uguale spazio all’insegnamento della lingua e cultura italiana e della lingua e cultura francese, sia perchè propone obiettivi simili e complementari per la lingua e civiltà madre e per la lingua e civiltà seconda. L’insegnamento della storia è il punto di raccordo fondamentale di questo studio parallelo ed è caratteristica peculiare della sezione internazionale. La prova scritta per l’ESABAC e quella orale di storia in francese integrata al colloquio generale di storia sono il frutto di accordi bilaterali. Finalità Le principali finalità dell’insegnamento della storia nel dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato sono di tre ordini: • culturali: l’insegnamento della storia assicura la trasmissione di riferimenti culturali. Concorre in questo modo alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al prossimo. Permette agli studenti di potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori a fondamento della società democratica, così come di prendere coscienza della diversità e della ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi; • intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce loro i fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle modalità dell’azione umana. Insegna loro a sviluppare logicamente il pensiero, sia allo scritto che all’orale contribuendo pienamente al processo di acquisizione della lingua francese (o italiana) e a quello di altre forme di linguaggio; • civiche: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale e per l’integrazione nella società. Li prepara a esercitare lo spirito critico e la capacità di giudizio. Permette di comprendere le modalità dell’agire umano nella storia e nel tempo presente. Mostra che i progressi della civiltà sono spesso il risultato di conquiste, di impegno e di dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e che richiedono una continua vigilanza nella società democratica. L’insegnamento della storia si prefigge le seguenti finalità: • comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali e dei diversi fattori ricollocandoli nel loro contesto; • comprendere l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando e utilizzando le fonti; 43 cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione della storia; • porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto; • cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione diacronica e sincronica; • percepire e comprendere le radici storiche del presente; • interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso la lettura e l’analisi diretta dei documenti; • praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri in una prospettiva di responsabilità e solidarietà; • esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basata sui valori comuni compresi nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Obiettivi formativi Al termine del triennio, lo studente dovrà essere in grado di: 1. utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi orientare nella molteplicità delle informazioni; 2. utilizzare le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese (per gli studenti italiani); 3. ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale, religioso ecc.); 4. padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere continuità e cambiamenti; 5. esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto riguarda la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la propria argomentazione coerentemente con la traccia iniziale; padroneggiare le proprie conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio sintetico; addurre esempi pertinenti; 6. leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura (testi, carte, statistiche, caricature, opere d’arte, oggetti ecc.); 7. dar prova di spirito critico rispetto alle fonti e ai documenti; 8. padroneggiare l’espressione in lingua francese per gli studenti italiani. Indicazioni didattiche Allo scopo di formare gli studenti al metodo storico, si privilegia un insegnamento in cui l’apporto delle conoscenze sia sostenuto da una solida formazione metodologica. Nella misura in cui la sezione si vuole “internazionale” è necessario avere un approccio comparativo dei fenomeni studiati. Il programma (di storia contemporanea : “900”) si articola attorno a temi scelti in funzione di tre linee direttrici : - storia comparata (si tratta in parallelo l’evoluzione francese e l’evoluzione italiana per meglio comprendere le differenze e i punti comuni) - storia europea (si mette in evidenza la civiltà comune, si insiste sui diversi momenti della costruzione dell’Europa) • 44 - influenze reciproche. Nell’attività didattica si sono utilizzate varie tecniche e vari metodi (lezione frontale, conversazione, lavori individuali, relazioni di gruppo...). Per quanto riguarda i contenuti, l’accento è stato posto sulle relazioni internazionali e sulle vicende storiche interne della Francia e dell’Italia ; la storia degli altri paesi è stata vista, essenzialmente, nelle sue ricadute internazionali. Per perseguire l’obiettivo di sviluppare il senso critico atto a favorire la comprensione del mondo contemporaneo e non un nozionismo acritico, si è utilizzato l’analisi critica di documenti. Si è utilizzato la metodologia francese, in particolare la tecnica del “commentaire de documents” e della “composition” oggetti della prova scritta Esabac e del colloquio orale integrato all’esame di stato e conseguentemente si è insistito sulla necessaria chiarezza e rigore nell’espressione. Programme vu en Histoire. Trimestre: • La Belle Epoque • La Première Guerre mondiale • Les bouleversements de l’Europe après la Grande Guerre • Les totalitarismes : le fascisme, le nazisme et le stalinisme • La Seconde Guerre mondiale Pentamestre: • De la société industrielle à la société de communication • La France et l’Italie de 1945 à nos jours* • Les modèles soviétique et américain dans la Guerre Froide • De l’impérialisme colonial européen à la décolonisation • Histoire de la construction européenne* Gli argomenti segnati con * sono stati visti o completati dopo il 15 maggio. Libri di testo: - Histoire 1ère, sous la direction de Jean-Michel LAMBIN, Hachette Education. - Histoire Terminale, sous la direction de Jean-Michel LAMBIN, Hachette Education. Valutazione Le verifiche sono state numerose e di vari tipi (verifiche scritte, presentazioni orali in gruppo, commenti di documenti...) per valutare le capacità linguistiche e metodologiche oltre all’assimilazione dei contenuti. Criteri per la valutazione : * Contenuti : I) conoscenza degli argomenti, II) capacità di rielaborarli. * Metodologia : I) capacità di rispondere in maniera pertinente al compito assegnato, II) capacità di collegare i documenti e rielaborare le informazioni in essi contenute, III) capacità di rispondere con senso critico alla domanda proposta. * Lingua : I) padroneggiare l’espressione scritta, II) capacità di poter comunicare ed esprimersi oralmente in modo chiaro, III) conoscenza del lessico specifico, IV) capacità di 45 organizzare un discorso articolato attraverso le metodologie proposte (descrizione, analisi, collegamento, argomentazione, sintesi...). I requisiti minimi per l’ottenimento della sufficienza sono l’acquisizione dei contenuti fondamentali del programma e la capacità ad organizzare il proprio discorso in lingua francese di base secondo la metodologia adottata, cogliendo il nucleo fondamentale del quesito posto. LA PROVA DI STORIA - ESABAC (alunni italiani) La prova scritta verte sul programma specifico al dispositivo ESABAC dell’ultimo anno ed è redatta in francese. Fa parte della quarta prova da integrare alle consuete prove scritte dell’esame di Stato. Obiettivi della prova : - Valutare le capacità dell’alunno di utilizzare in chiave critica i saperi e le conoscenze fondamentali per la comprensione del mondo contemporaneo e la formazione civica e culturale. - Valutare le competenze acquisite dall’alunno, in particolare la sua capacità di trattare e gerarchizzare le informazioni e sviluppare un ragionamento storico nelle forme di espressione previste dalla prova. - Valutare la qualità dell’espressione scritta dell’alunno, le capacità di lettura critica, di analisi e interpretazione dei documenti tratti da varie fonti e di diversa natura. Struttura della prova La prova di storia è inserita nella quarta prova e segue quella di lingua e letteratura francese; ha la durata di due ore. Il candidato dovrà scegliere fra due tipologie di prova: una composizione o uno studio e analisi di un insieme di documenti. La composizione di storia • La composizione permette al candidato di dar prova delle sue conoscenze in chiave critica. • Gli argomenti vertono su uno o più temi del programma, privilegiano un vasto periodo, ma possono anche focalizzarsi su un particolare momento dell’evoluzione storica. Possono essere forniti, eventualmente, elementi di supporto (tavole cronologiche, dati statistici…) • Sono di norma esclusi temi relativi agli ultimi dieci anni, ma è tuttavia possibile che un argomento abbracci un lungo periodo fino ai nostri giorni. • Saranno valorizzate le riproduzioni grafiche, o gli schemi, che il candidato realizzerà a sostegno del suo ragionamento. Lo Studio e l’analisi di un insieme di documenti: Lo studio e l’analisi di un insieme di documenti deve permettere al candidato di riflettere e rispondere coerentemente in relazione al tema posto, sulla base dei documenti forniti e delle sue conoscenze. Il tema focalizza una problematica specifica inerente al programma svolto. Si avvale di un massimo di 5 documenti di diversa natura (testi, immagini, cartine, statistiche…) 46 riprodotti in bianco e nero. Se necessario, note informative e cronologie indicative sono fornite di supporto al candidato. L’esercizio si compone di due parti. La prima invita il candidato a rispondere a poche domande, anche in chiave critica, sull’insieme dei documenti. Queste domande vertono sulla ricerca, la messa in relazione, la contestualizzazione delle informazioni, l’identificazione delle nozioni principali o dei temi essenziali dei documenti. La seconda parte consiste nella redazione di una risposta organica da parte del candidato in riferimento al tema posto, senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti. I criteri di valutazione di storia per l’Esabac I punteggi per la prova di storia scritta sono espressi, come per le altre prove ESABAC, in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi. La composizione Il professore valuta: • la comprensione dell’argomento; • la padronanza delle conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma, privilegiando un approccio sintetico; • la capacità di organizzare una scaletta o una tesi coerente con la traccia; • la pertinenza degli esempi e dei grafici (schemi ecc.). Questi ultimi valorizzeranno il voto finale; • la padronanza dell’espressione scritta. Lo studio di un corpus/insieme di documenti* Il professore valuta: • la capacità di rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti dando prova di spirito critico; • la capacità di rispondere alla problematica dell’argomento con una riflessione strutturata che associ le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti del corpus; a tal riguardo sarà penalizzata la semplice trascrizione delle informazioni dei documenti come pure l’uso esclusivo delle nozioni del programma senza sfruttare i documenti forniti; • l’attitudine a leggere e interpretare un insieme di documenti, a identificare, mettere in relazione, gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari documenti; • la padronanza dell’espressione scritta. * Ricordiamo che questa tipologia di prova si compone di due parti (risposta a domande sull’insieme di documenti; breve redazione di una risposta in riferimento al tema) Sebbene il voto sia globale ed escluda l’elaborazione di uno schema di valutazione dettagliato, si dovrà tener conto della natura estremamente diversa dei due esercizi. Si consiglia al professore di considerare, per il voto finale, un’incidenza del 40% per quanto riguarda il questionario e del 60% per la redazione di una risposta in riferimento al tema. 47 48 49 Disciplina: STORIA DELL’ARTE Docente: Prof.ssa Roberta BARIOLA CLASSE E INDIRIZZO: 5^ G Internazionale Francese - opzione scientifica e linguistica PROGRAMMA SVOLTO - ARTE RINASCIMENTALE I grandi maestri del Cinquecento: percorso artistico e principali opere di Leonardo (Vergine delle Rocce, Ultima Cena, Gioconda), Michelangelo (David, affreschi della Cappella Sistina, Complesso di San Lorenzo) e Raffaello (Sposalizio della Vergine, Madonna del Cardellino, Madonna Sistina, ritratti di Agnolo Doni e Maddalena Strozzi, della Velata, di Baldassare Castiglione e di Leone X con i nipoti, affreschi delle Stanze Vaticane). La pittura veneta ed emiliana: alcuni esempi delle opere di Giorgione (La Tempesta), Tiziano (Amor Sacro e Amor profano, Assunta dei Frari), Correggio (affreschi delle cupole di San Giovanni e del Duomo di Parma). L'arte del Cinquecento tra Classicismo e Manierismo: analisi delle opere esemplari di Pontormo (Deposizione), Giulio Romano (Palazzo Te), Tintoretto (Ultima Cena),Veronese (Cena in casa Levi), Palladio (Villa La Rotonda). Il rapporto tra Controriforma e arte. - ARTE DEL SEICENTO La pittura italiana tra classicismo e naturalismo: l'arte di Caravaggio (Storie di San Matteo) e dei Carracci (Mangiafagioli, Fuga in Egitto, Volta della Galleria Farnese). Nascita di nuovi generi pittorici: natura morta, paesaggio, scene di genere. Il Barocco romano: principali opere di Bernini (David, interventi a San Pietro in Vaticano), Borromini (Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza), Pietro da Cortona (Trionfo della Divina Provvidenza). - ARTE DEL SETTECENTO Lo sfarzo delle regge europee: l'esempio della reggia di Caserta. La pittura di paesaggio: il vedutismo veneziano (alcuni esempi delle opere di Canaletto, Guardi, Bellotto). 50 - ARTE DELL'OTTOCENTO Confronto tra l'estetica neoclassica e quella romantica attraverso l'analisi di alcune opere di Canova (bozzetti plastici e disegni, Amore e Psiche), Goya (3 maggio 1808); Gericault (Zattera della medusa); Delacroix (La libertà che guida il popolo). Caratteri fondamentali dell'architettura neoclassica e neopalladiana. Caratteristiche fondamentali del paesaggio romantico (Turner e Friedrich). Caratteri fondamentali dell'architettura romantica e cenni alle teorie del restauro. L'invenzione della fotografia. Il Realismo francese con riferimenti alle principali opere di Millet (Spigolatrici), Courbet (Spaccapietre e Atelier del pittore), Corot (Il ponte di Narni). Cenni all'opera dei Macchiaioli. La nascita dell'Impressionismo e principali caratteri dell'opera di Manet (Olympia, Ritratto di Emile Zola, Le déjeuner sur l'herbe), Monet (Impression: soleil levant, Le cattedrali di Rouen), Renoir (Ballo al Moulin de la Galette), Degas (Classe di Danza). ************************************* 51 Disciplina: SCIENZE MOTORIE Docente: Prof.ssa PINA ILARIA SPAGNAMUSSO CLASSE E INDIRIZZO 5^ G Internazionale Francese opzione scientifica e linguistica Test di entrata capacità motorie: Resistenza,velocità, forza, mobilità, coordinazione, equilibrio. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA MATERIA Potenziamento fisiologico. Rielaborazione e affinamento degli schemi motori precedentemente appresi Miglioramento delle capacità coordinative e percettivo-cinetiche Scoperta e approfondimento delle proprie potenzialità espressive attraverso il movimento. Conoscenza e pratica dei giochi tradizionali e presportivi e delle attività sportive codificate con particolare riferimento ai giochi di squadra. Conoscenza, comprensione, analisi e applicazione dei gesti tecnici individuali e di squadra. Socializzazione,rispetto delle regole della salute e senso civico. CONTENUTI Esercizi preatletici generali e specifici,esercizi di base con o senza attrezzi, stretching, ginnastica aerobica. Atletica: tecnica di corsa, di salto IN ALTO di lancio, corsa agli ostacoli. Pallavolo: schiacciata, muro, battuta tennis, semplici schemi di squadra. Pallacanestro: terzo tempo, semplici schemi di gioco. Calcetto: controllo di palla, passaggio, tiro e situazioni di gioco. Esercizi e tecniche di rilassamento. PROGETTO ESPESRTI ESTERNI YOGA. TEORIA: Storia dello sport Regolamento tecnica Pallacanestro di gioco. Il concetto di salute e attività sportiva. Regole nell'attività sportiva e nella vita di relazione. VERIFICHE E VALUTAZIONI Al termine delle singole unità didattiche saranno eseguite delle verifiche per riscontrare il raggiungimento degli obiettivi prefissati Le verifiche potranno essere test motori, prove cronometrate, prove individuali, prove orali e test a risposte multiple. in relazione al programma svolto. La valutazione terrà conto oltre che delle verifiche, della frequenza, dell'interesse dimostrato, della partecipazione attiva, del comportamento e dei miglioramenti conseguiti nel corso dell'anno. **************************** 52 Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof. Riccardo CARLI CLASSE E INDIRIZZO 5^ G Internazionale Francese opzione scientifica e linguistica Programma svolto Modulo : ECUMENISMO E DIALOGO INTERRELIGIOSO − Caratteristiche delle “confessioni” cristiane: convergenze e differenze. Il Concilio di Trento. − Concilio Vaticano II : novità e continuità. I principali documenti. − Ecumenismo e dialogo interreligioso: prospettive e difficoltà. APPROFONDIMENTI TEMATICI − L’etica sociale cristiana: i principi ispiratori. Personalismo comunitario. − La crisi della postmodernità. Nietzsche e il Cristianesimo: approccio critico. − Analisi della contemporaneità attraverso “l’enciclica dei gesti” di Papa Francesco. − “ Occidentali’s Karma”: interpretazioni del testo della canzone vincitrice al festival di San Remo 2017 – quale uomo nel presente/futuro? − La Chiesa e i problemi della globalizzazione. “Consumo dunque sono” (cfr. Bauman). Aspetti etici di fronte al consumismo. − Valori : pseudo-valori, dis-valori, valori umano-cristiani. Libertà di - libertà da - libertà per. − Attualità : dibattito relativo all’ eutanasia, suicidio assistito, accanimento terapeutico, testamento biologico. − Un tentativo di “bilancio” sui vari contributi dati dall’insegnamento della religione cattolica, alla propria crescita integrale come persona. Modalità di lavoro Il docente ha coordinato l’attività scolastica, talvolta anche scritta, sollecitando e moderando il dialogo, per un costruttivo confronto di posizioni e di idee personali. Il lavoro didattico si è svolto attraverso l’introduzione degli argomenti, la verifica delle conoscenze pregresse, l’approfondimento critico. Relazione sulla classe Il gruppo - classe (12 studenti) ha seguito con interesse e impegno le lezioni, intervenendo con domande e osservazioni. Gli obiettivi prefissati sono stati pertanto pienamente raggiunti con risultati molto buoni e ottimi. 53 Disciplina: LINGUA E LETT SPAGNOLA Docente: Prof.ssa Carmen BLOISE Classe e indirizzo 5^ G Internazionale Francese: opzione LINGUISTICA Libri di testo : 1) , Colacicchi, Ravasini, Itinerarios, Hoepli, Milano 2012 2) Agencia Ele B2, Avanzado, Manual de clase, Sgel, Madrid La lingua spagnola è stata oggetto di studio per gli allievi della classe come terza lingua durante il triennio finale con cinque ore settimanali di cui una in compresenza con l’esperto di conversazione. Il gruppo è partito da un livello di principianti assoluto. I primi due anni del triennio sono stati dedicati soprattutto allo studio della lingua (strutture grammaticali, lessico, funzioni linguistiche) e agli aspetti culturali dei paesi di lingua spagnola. Nella seconda parte del secondo anno gli allievi hanno iniziato lo studio della letteratura dalle origini a “El Siglo de Oro”. Il programma del terzo ed ultimo anno ha riguardato invece il consolidamento delle abilità comunicative precedentemente acquisite ed il proseguimento dello studio della storia della letteratura spagnola attraverso l’analisi dei testi e la loro contestualizzazione. La contestualizzazione dei brani letti è stata realizzata tramite l’analisi dei movimenti culturali e letterari all’interno dei quali i testi sono stati prodotti e tramite brevissimi accenni alla biografia degli autori . Alla fine del quarto anno gli allievi hanno conseguito la certificazione DELE B2 per il cui conseguimento sono stati preparati durante la seconda parte dell’anno scolastico precedente durante le lezioni curricolari. Per quanto concerne il profitto, il gruppo possiede in generale un buon livello di conoscenza e, in alcuni casi, ottimo della disciplina. Solo pochissimi allievi presentano qualche fragilitá nella loro preparazione. Sin dall’inizio del triennio, la classe ha mostrato un crescente interesse per la disciplina. OBIETTIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi principali del corso di questo anno scolastico sono stati i seguenti: • • • • • • approfondire le conoscenze delle strutture morfosintattiche e lessicali acquisite negli anni precedenti migliorare l’integrazione delle quattro abilità linguistiche principali (comprensione e produzione orale e scritta) ampliare il vocabolario già acquisito acquisire le nozioni fondamentali riguardanti la storia e la letteratura moderna e contemporanea spagnola saper svolgere analisi testuali dei vari generi letterari saper contestualizzare le varie opere letterarie nella realtà storica e culturale in cui sono state prodotte. 54 METODOLOGIA L’analisi del testo è stata svolta secondo le seguenti fasi metodologiche: Lettura e comprensione superficiale degli aspetti denotativi del testo Comprensione profonda del testo e dei valori connotativi per mezzo di domande mirate, esercizi individuali o di gruppo; Individuazione degli elementi costitutivi del genere, temi, personaggi,figure del linguaggio, stile dell’opera; Elaborazione di giudizi critici e personali; Contestualizzazione del testo tramite uno sguardo complessivo alla realtà storica e culturale in cui il testo è stato prodotto. Lo studio dei testi selezionati è stato corredato, quando è stato possibile, dalla lettura di documenti e dalla visione di films correlati ai contenuti studiati. Le attività svolte in classe sono state basate su tipologie di esercizi guidati ed autonomi, di gruppo ed individuali con le caratteristiche fondamentali della metodologia comunicativa. PROGRAMMA SVOLTO La Ilustración y el Neoclacismo F. M. De Samaniego “La lechera” L.F.Moratín : “El sí de las niñas” El Romanticismo G.A.Bécquer: “Leyendas” : “La voz del silencio” “Rimas” “Besa el aura..” “Tú eras el huracán..” “Volverán las oscuras golondrinas..” “¿De dónde vengo ….” El drama romántico Josè Zorrila : “Don Juan Tenorio” El costumbrismo J. M. de Larra : “Vuelva usted mañana” Mesonero Romanos : “El Romanticismo y los románticos” El Realismo y la evolución de la novela Leopoldo Alas Clarín : “La Regenta” B.P.Galdós: “Tristana” La Generación del 98 M. de Unamuno: “Niebla” “La oración del ateo” “Entorno al Casticismo” Azorín : “La Ruta de Don Quijote” R. del Valle-Inclán : “Luces de Bohemia” 55 A. Machado : “Las ascuas de un crepúsculo morado” “Proverbios y Cantares” “Retrato” “La Saeta” Vanguardias R. G. De la Serna : “Las Greguerías” Pedro Salinas : “Underwood girls” Gerardo Diego y el Creacionismo : “Frío” El Modernismo R. Del Valle Inclán : “Sonatas” (Sonata de otoño) La Generación del ’27 y el Surrealismo F.G.Lorca : “Romance de la pena negra” “Nosturno de Brooklin Bridge” “La Aurora” “Bodas de sangre” La novela de la posguerra C.J.Cela : “La familia de Pascual Duarte” “La Colmena” Miguel Delibes : “Cinco horas con Mario” La narrativa y la poesía hispanoamericana Pablo Neruda : “Veinte poemas de amor y una cancion desesperada” poema n. 1 “Confieso que he vivido” “España en el corazón” (Explico algunas cosas) J.L.Borges: “Sueña Alonso Quijano” “La Biblioteca de Babel” “Las ruinas circulares” G.Garcia Márquez :”Cien años de soledad” “El ahogado más hermoso del mundo” “La noche de los alcaravanes” “Un señor muy viejo con unas alas enormes” M. Vargas Llosa : “La fiesta del chivo” ************************* 56 Disciplina: LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente: Prof.ssa Oria ZANZI CLASSE E INDIRIZZO 5 G Internazionale Francese: opzione linguistica Presentazione della classe Pur con le eterogeneità dovute alle capacità individuali che lo hanno diversificato, il grado di preparazione della classe è mediamente discreto, frutto di un impegno abbastanza costante; la conoscenza letteraria, più che sufficiente, viene esplicitata da capacità espressive che risultano adeguate ma che rimangono un po’ fragili per un paio di alunne. Circa un terzo degli alunni è in possesso di certificazioni Cambridge (FCE o CAE) o SAT. Finalità e obiettivi L’Inglese è seconda lingua nell’ESABAC Francese, corso interessante per la sua specificità; l’ opzione Linguistica è pertanto da intendere in senso meno tradizionale rispetto ad un normale Liceo Linguistico, pur condividendone i programmi e, in linea di massima, la tipologia di Seconda prova d’esame. Il programma è stato svolto regolarmente: scrittori e movimenti sono stati affrontati nelle loro linee generali e particolari, secondo il profilo critico-letterario suggerito dal libro di testo, cioè finalizzando sempre il lavoro didattico alla comprensione e interpretazione degli autori nel loro contesto storico-culturale. Metodologia e valutazione Le prove orali sono state di tipo tradizionale e sommativo, accompagnate da altre valutazioni formative con il lettore di madrelingua. Le verifiche scritte sono state svolte con le modalità della terza prova d’esame ( di cui sono state fatte simulazioni con tipologia A e B: la relativa griglia di valutazione è leggermente diversa da quella delle altre discipline, in quanto materia caratterizzante). E’ stata svolta anche una simulazione di seconda prova d’esame. I criteri per l’attribuzione dei voti e i livelli di valutazione (dal 3 al 10) sono quelli concordati con il consiglio di classe, e il profilo in uscita corrisponde a quello concordato con il Dipartimento di Lingue. PROGRAMMA SVOLTO Testi: M. Spiazzi e M.Tavella, Only Connect……New Directions vol. 2 e 3, ed. Zanichelli 1) THE VICTORIAN AGE (ore: 30) The Victorian Age (photocopy); the Early Victorian Age; the later years of Queen Victoria’s Reign; the American Civil War and the settlement in the West; the Victorian Compromise; the Victorian frame of mind; Utilitarianism; the Victorian Novel; Types of Novel; Aestheticism and Decadence; the Dandy. 57 Charles Dickens Robert Louis Stevenson Oscar Wilde Hard Times : “Coketown” Oliver Twist: “Oliver wants some more” The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (photocopy) * The Picture of Dorian Gray: “Preface”; “Basil Hallward”; “Dorian’s Hedonism” 2) AN AMERICAN POET (ore: 4) E.Lee Masters Spoon River Anthology: “The hill”; “Mabel Osborne”; “Dr. Siegrfried Iseman”; “Wendell P.Bloyd”; “Fiddler Jones” (photocopy) 3) THE MODERN AGE (ore: 21 fino al 15 maggio, ore con il lettore escluse) The Edwardian Age; Britain and World War I; The Twenties and the Thirties; The age of anxiety; stream of consciousness; Modernism; The Modern Novel; the interior monologue. Joseph Conrad Heart of Darkness : from ch.1 (photocopy); “The chain-gang” The War Poets: Rupert Brooke Wilfred Owen Siegfried Sassoon Isaac Rosenberg “The Soldier” “Dulce et decorum est” “Suicide in the trenches” “Break of day in the trenches” T.S.Eliot James Joyce The Waste Land: “The Burial of the Dead” ; “The Hollow Men” Ulysses: “Molly’s monologue” ** Virginia Woolf A Room of one’s own:”Shakespeare’s Sister” (photocopy); Mrs Dalloway : “Clarissa’s party” George Orwell Animal Farm: “ The execution” 1984: “This was London” (+ photocopy) *Argomento svolto con il lettore Mr Lawrence Smith **La lettura del brano verrà completata dopo il 15 Maggio a cura di Mr. Lawrence Smith, con cui la classe ha anche affrontato l’analisi della lettura monografica “Dubliners” di J.Joyce (ore: 12) **************************************** 58 Disciplina: MATEMATICA Docente: Prof.ssa MARGHERITA SACCOZZI CLASSE E INDIRIZZO 5 G Internazionale Francese: opzione linguistica Modulo n. 1 - FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE : Nozioni di topologia in R: intervallo, intorno di un numero o di un punto. Funzioni iniettive, suriettive, biiettive, monotone, pari e dispari. estremi di una funzione, funzioni limitate, funzioni composte, determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione razionale intera e fratta e irrazionale. Modulo n. 2 -LIMITE DI UNA FUNZIONE : Definizione di limite, limite destro e sinistro. 0 ∞ Limiti infiniti. Teoremi sul calcolo dei limiti. Forme di indeterminazione e . Ricerca 0 ∞ degli asintoti di una funzione razionale fratta e irrazionale. Modulo n. 3 – DISCONTINUITA’ : Continuità di una funzione: teoremi di Weierstrass, di Bolzano e di Bolzano-Darboux. Individuazione e classificazione dei punti di discontinuità di una funzione (1^ , 2^ e di 3^ specie). Modulo n. 4 -DERIVATE : Definizione di rapporto incrementale , calcolo del limite di un rapporto incrementale. Teoremi sul calcolo delle derivate : teoremi di Rolle , Lagrange, De L’Hospital. Significato geometrico della derivata e sua applicazione nella ricerca della equazione della retta tangente e della normale ad una curva in un punto . Correlazione tra derivabilità e continuità. Derivata seconda e suo utilizzo per lo studio di concavità e la ricerca dei flessi di una funzione polinomiale e razionale fratta. Modulo n. 5 - STUDIO E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA FUNZIONE : Funzioni polinomiali (studio delle caratteristiche specifiche dei loro grafici individuabili dall’analisi della loro equazione), algebriche razionali intere e fratte e irrazionali intere e fratte di indice pari e dispari: ricerca del dominio, delle eventuali simmetrie, ricerca delle intersezioni con gli assi cartesiani, studio del segno, ricerca degli eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui, individuazione dei punti estremanti delle predette funzioni (coordinate dei punti di massimo e minimo relativi e assoluti attraverso lo studio degli zeri e del segno della derivata prima),utilizzo della derivata seconda per la ricerca delle coordinate dei punti di flesso e lo studio del suo segno per la determinazione della concavità di una curva. Modulo n. 6 –CALCOLO INTEGRALE : L’integrale indefinito : primitive e integrale indefinito, integrali immediati, integrazione per scomposizione e integrazione delle funzioni composte. L’integrale definito : Calcolo di integrali definiti (cenni) e relativo significato geometrico (alcuni casi). **************************** 59 Disciplina: SCIENZE NATURALI Docente: Prof. Matteo AMELIA CLASSE E INDIRIZZO 5 G Internazionale Francese: OPZIONE LINGUISTICA PARTE A -ASTRONOMIA Unità 1 -L’Universo e le stelle Stelle, costellazioni e asterismi. Principali costellazioni studiate: Orione, il grande e il piccolo carro. Principali isterismi studiati: il triangolo estivo e il triangolo invernale. Le costellazioni e lo zodiaco. Stelle con nomi propri. Orientarsi con la stella polare. Metodi per individuare le stelle su una mappa astronomica. La sfera celeste. Punti di riferimento sulla sfera celeste. Coordinate altazimutali. Coordinate equatoriali. Distanza di un corpo celeste. Le unità di misura utilizzate in astronomia: l’unità astronomica, l’anno luce, il parsec. Equivalenze tra unità astronomiche. Dimensioni delle stelle. Luminosità apparente delle stelle. Luminosità assoluta delle stelle. Le variabili intrinseche e le variabili estrinseche. Le Cefeidi, l'errata attribuzione di luminosità di Rigel e Betelgeuse. La natura dualistica della luce. Definizione di onda e parametri ad essa associati. Dalla meccanica classica alla meccanica quantistica. Lo spettro della luce bianca. Spettri di assorbimento e spettri di emissione. Interpretazione degli spettri sulla base del modello atomico di Bohr. Spettroscopia stellare. Colore delle stelle. Il modello del corpo nero, la legge di Wien e la determinazione della temperatura superficiale delle stelle. Le classi spettrali di Harvard. Il diagramma HR. Il materiale interstellare: composizione e provenienza. Classificazione delle nebulose. L’evoluzione delle stelle. Nascita, maturità e morte delle stelle (stelle mancate, stelle di piccole, medie e grandi dimensioni). Nane bianche, nane nere, stelle di neutroni, pulsar, buchi neri. Supernove di tipo I e di tipo II. La Via Lattea e le altre galassie. Classificazione delle galassie. L'effetto Doppler. Limiti della Cosmologia. La legge di Hubble. L’espansione dell’universo. La teoria dell’Universo inflazionario: il Big Bang. La radiazione di fondo e il modello dell’Universo a bolle. La teoria dello stato stazionario ed il principio cosmologico perfetto. La materia oscura e l'energia oscura, neutri e altre WIMP. I destini dell'Universo: l'Universo freddo, il Big Crunch, il Big Rip LABORATORIO: uscita all’osservatorio astronomico di San Giovanni in Persiceto. Unità 2 - Il sistema solare II sistema tolemaico e la rivoluzione copernicana. Le leggi di Keplero. Le orbite dei pianeti. Legge di gravitazione universale di Newton: enunciato, formula, valore della costante, analisi dimensionale, differenza tra massa gravitazionale ed inerziale. Teorie sull’origine del sistema solare. Formazione del Sole e dei pianeti. I moti del Sole. Composizione del Sole. Struttura interna del Sole. La superficie del Sole. L’atmosfera del Sole. Fenomeni legati all’iperattività del Sole. Le aurore polari. Reazioni termonucleari nel Sole. Condizioni di classificazione di un pianeta. Corpi minori del sistema solare: asteroidi, comete, meteore, meteoriti, satelliti. Pianeti terrestri e pianeti rocciosi: interpretazione delle proprietà con la distanza dal Sole. I pianeti: Mercurio, Venere, Marte, Pianetini o asteroidi, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, caratteristiche generali. I satelliti di Giove: distinzione tra satelliti regolari e satelliti irregolari, il gruppo dei satelliti interni, proprietà di Io, Callisto e Ganimede. Proprietà di alcuni satelliti dei altri pianeti gassosi. 60 Unità 3 - La Terra e la Luna La forma della Terra. Le prove storiche e moderne della sfericità della Terra. Ellissoide di rotazione e geoide. Il calcolo di Eratostene. Il reticolo geografico: meridiani e paralleli, la latitudine e la longitudine. Il moto di rotazione apparente rivoluzione diurna del Sole e della sfera celeste. La forza centrifuga, la forza di Coriolis, esperienza di Guglielmini, esperienza di Foucault. Conseguenze del moto di rotazione. Caratteristiche del moto di rivoluzione. Rivoluzione apparente annua della sfera celeste. Conseguenze del moto di rivoluzione. Equinozi, Solstizi. Caratteri fisici della Luna. Teorie sull’origine della Luna. Moto di rivoluzione della Luna attorno alla Terra Moto di rotazione della Luna. Le fasi lunari. Mese sidereo e mese sinodico. Le eclissi PARTE B - BIOLOGIA Unità 4 - Allineamento Le biomolecole. I carboidrati: funzioni, proprietà e classificazione. Monosaccaridi: formula di struttura del glucosio e del fruttosio, isomeria, funzioni, fomule brute, di struttura e anomeriche (del glucosio e del fruttosio). Disaccardi: struttura, reazione di condensazione e di idrolisi nel saccarosio, trealosio e lattosio, legame glicosidico, funzioni. Polisaccaridi: classificazione, reazione di condensazione e di idrolisi, funzione e struttura del glicogeno, dell'amido, della cellulosa e della chitina. I lipidi: funzioni, proprietà e classificazione. I trigliceridi. Reazione di esterificazione. Differenze strutturali tra grassi e oli. Grassi saturi e grassi insaturi. Grassi animali e vegetali. I grassi idrogenati. I fosfolipidi: struttura, reazione di formazione, rappresentazione, anfifilicità, doppio strato fosfolipidico. Glicolipidi: struttura, filicità e funzioni. Le cere: differenze strutturali con gli altri lipidi e funzioni biologiche. Gli steroidi. Ruolo e funzioni del colesterolo. I complessi del colesterolo con le proteine: LDL e HDL. Effetto sulle frazioni di LDL e HDL dei grassi saturi, insaturi, ω-3, trans. Vitamine e ormoni steroidei. Gli amminoacidi. I polipeptidi, la reazione di condensazione tra amminoacidi e il legame peptidico. Gli amminoacidi essenziali. Struttura primaria di una proteina. Struttura secondaria: α-elica (la cheratina) e β-foglietto (fibroina). Struttura terziaria: cavo elettrico. Le proteine globulari (enzimi, recettori, anticorpi) e le proteine fibrose. Struttura quaternaria delle proteine, emoglobina e anemia falciforme. La cellula procariote. La cellula eucariote animale e vegetale. Unità 5 - La genetica molecolare I batteriofagi. L’esperimento di Hershey e Chase. Struttura e funzioni del DNA. Il modello di Watson e Crick. Esperimenti di Rosalind Franklin, Chargaff e Miescher. Duplicazione del DNA. Funzioni delle DNA-polimerasi. I frammenti di Okazaki. Il DNA telomerico. Relazione geni e proteine. La decifrazione del codice genetico: le permutazioni, i codoni. Gli esperimenti di Nirenberg e Matthaei. Trascrizione e traduzione del DNA nei procarioti. Struttura e funzione dei tre tipi di RNA Sintesi proteica. Precisione e universalità del codice genetico. Le mutazioni puntiformi. La regolazione genica nei procarioti. Geni strutturali, regolatori e costitutivi. Esempi di regolazione genica: induzione della beta-galattosidasi da parte del lattosio e repressione della triptofano sintasi da parte del triptofano. Componenti e regolazione dell’operone batterico. Funzionamento dell’iperone in presenza di induttore e corepressore. Struttura del cromosoma eucariotes: sequenze geniche ed intergeniche, il DNA microsatellite, DNA 61 profiling, famiglie di DNA, sequenze altamente ripetute, DNA a copia singola. Introni ed esoni. La tecnica dell'ibridazione mRNA-DNA. Il genoma ed il proteoma. L'esperimento di Gurdon. Differenze tra la sintesi proteica nei procarioti e negli eucarioti. La regolazione genica negli eucarioti: enhancer e silencer, dal pre m-RNA all'm-RNA, la TATA box, lo splicing e lo splicing alternativo, i repressori traduzionali. La genetica dei batteri e dei virus. I metodi di trasferimento dei geni. I plasmidi e la coniugazione batterica. La trasformazione batterica. La genetica dei virus: struttura dei virus, cenni di classificazione, virus a DNA e virus a RNA, retrovirus. Il ciclo litico e il ciclo lisogeno. La trasduzione generalizzata e la trasduzione specializzata. I trasposoni. LABORATORIO: Stage di due giorni presso la Fondazione Golinelli. Esperienze: Trasformazione batterica, purificazione GFP e DNA Fingerprinting. Unità 6 - Anatomia Umana Cellule, tessuti, organi, apparati; i livelli di organizzazione biologica. Generalità su: tessuti epiteliali, tessuti connettivi, tessuti muscolari, tessuto nervoso, tessuto osseo. Sistema digerente. Sistema respiratorio e scambi gassosi. Sistema circolatorio. Sistema immunitario. Sistema nervoso. Sistema escretore. Previsti dopo il 15 Maggio: riproduzione e sviluppo, organi di senso, sistema scheletrico, sistema muscolare. *************************** 62 Disciplina: FILOSOFIA Docente: Prof.ssa Verena GASPEROTTI CLASSE E INDIRIZZO 5 G Internazionale Francese – opzione linguistica e scientifica La classe, composta da 26 alunni, ha risposto positivamente alle sollecitazioni proposte e nel corso dei tre anni ha evidenziato una significativa evoluzione quanto a maturità intellettuale, senso di responsabilità e correttezza nella gestione del dialogo educativo. Un gruppo di alunni ha raggiunto un notevole livello di competenza e ha dimostrato di saper intraprendere percorsi autonomi di lettura e approfondimento sollecitati da interessi e curiosità personali. La maggior parte della classe ha lavorato con discreta costanza e con risultati complessivamente soddisfacenti, mentre un piccolo gruppo ha evidenziato alcune fragilità, che comunque non hanno precluso il raggiungimento degli obiettivi minimi. Introduzione all’idealismo Hegel L’alienazione: da Feuerbach a Marx e alla scuola di Francoforte La crisi della ragione: da Schopenhauer a Nietzsche e Freud Cenni alla cultura del Romanticismo. Il tema della natura secondo P. Hadot. La filosofia di Fichte: il monismo dialettico e il primato della ragione pratica. L’organicismo politico. Lettura: La libertà e la scelta tra idealismo e dogmatismo. Cenni all’idealismo oggettivo di Schelling. Caratteri generali dell’idealismo hegeliano; la dialettica, l’assoluto come soggetto; la coincidenza di reale e razionale. La fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza, ragione, in particolare la figura servo-padrone e la coscienza infelice. La figura di Antigone. La filosofia dello spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità; la visione dello stato e della società civile. La critica al liberalismo e al giusnaturalismo. La filosofia della storia: astuzia della ragione e giustificazionismo. Lo spirito assoluto. Lettura: la dialettica servo-padrone. Feuerbach: la critica a Hegel; la religione come alienazione e antropologia rovesciata. Marx: la critica a Hegel e Feuerbach. Il rapporto tra stato e società civile. Alienazione politica e sociale. Il concetto di ideologia. Il materialismo storico e la lotta di classe. Temi del Manifesto. Concetti essenziali del Capitale. La società comunista ne La critica del programma di Gotha. Letture: Alienazione; Vita e coscienza. Cenni alla scuola di Francoforte: caratteri generali. Horkheimer e Adorno, Dialettica dell’illuminismo. L’influenza del paradigma marxista, di Weber e di Freud; la ragione strumentale come progetto di dominio sulla natura e sull’uomo; il mito di Ulisse e le sirene; l’industria culturale. Schopenhauer: il mondo come rappresentazione; il mondo come volontà irrazionale e il ruolo del corpo; il pessimismo e le sue declinazioni; la visione della storia; le vie di liberazione, la noluntas. Lettura: Il mondo come Rappresentazione; il mondo come volontà; L’uomo è un animale metafisico 63 Il positivismo e oltre Filosofie dell’esistenza Nietzsche: La nascita della tragedia, la metafisica d’artista, apollineo e dionisiaco; la critica della cultura. La seconda considerazione inattuale: la visione della storia. La fase illuminista: l’approccio genealogico, la chimica dei valori e la morte di Dio; Lo Zarathustra e l’oltreuomo: fedeltà alla terra, nichilismo attivo, eterno ritorno, amor fati, innocenza del divenire. Il prospettivismo e la crisi del soggetto come sostanza monolitica. La volontà di potenza. Letture: Apollineo e Dionisiaco; Socrate corruttore; Dio è morto; La chimica delle idee; Il superuomo e l’eterno ritorno. Letture sulla volontà di potenza. Freud: inconscio e rimozione, rapporto tra salute e malattia. Gli studi sull’isteria. Ipnosi e catarsi. L’interpretazione dei sogni. Le due topiche. Psicopatologia della vita quotidiana, La sessualità infantile. Totem e tabù. Il disagio della civiltà. Lettura: Il piccolo Hans; Ricoeur sui maestri del sospetto. Caratteri generali. Il ruolo della scienza e il mito del progresso. Cenni a Comte: la dottrina dei tre stadi. Cenni alla reazione bergsoniana al positivismo: tempo della scienza e della coscienza. Materia e memoria. Lettura: La coscienza come durata. Cenni al Circolo di Vienna e a Popper (critica all’induzione e all’osservativismo; il falsificazionismo) Cenni a Kierkegaard e agli sviluppi novecenteschi della filosofia dell’esistenza: Kierkegaard contro l’idealismo; singolarità, esistenza, possibilità; l’angoscia, la disperazione, il paradosso della fede. Lettura: Il pensatore soggettivo. Heidegger: temi essenziali di Essere e tempo: esserci, essere nel mondo e l’essere-per-la-morte; angoscia e deiezione. La tecnica. Lettura: L’essere per la morte. Sartre: temi essenziali de L’esistenzialismo è un umanesimo; esistenzialismo come azione, esistenza ed essenza, la responsabilità in un mondo senza Dio, l’angoscia. Lettura: L’uomo secondo l’esistenzialismo. Temi trasversali al programma: La natura, il rapporto soggetto-oggetto, la crisi del soggetto, lo stato, il lavoro, l’infelicità, la storia, il tempo, la scienza, la tecnica, l’alienazione, l’arte, la religione, Dio, la morte, il conflitto, l’amore, la libertà, la scelta, l’inconscio, la coscienza, la verità, la ragione, l’istinto, la morale, il corpo, il finito e l’infinito, l’ideologia, l’inautenticità. ******************************************** 64 Discipline: FISICA Docente: Prof.ssa Paola GIACCONI CLASSE E INDIRIZZO: 5G Internazionale Francese opzione SCIENTIFICA Libro di testo: J Halliday, R. Resnick, J. Walker Note dell'insegnante: Relatività Ristretta Note dell’insegnante: Meccanica Quantistica Le note possono essere scaricate dal sito della scuola sotto il nome del docente nella cartella della classe 5 1. Introduzione : le interazioni fondamentali 2. Elettrostatica − La carica elettrica e le sue proprietà − La legge di Coulomb e le sue proprietà nel sistema di unità di misura SI (MKSQ) e cgs-Gauss. − Energia di un sistema di cariche. − Il dipolo elettrico. − Il campo elettrico E e le sue proprietà − Conduttori ed isolanti. − Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss. − Applicazioni del teorema di Gauss: campo elettrico di un filo rettilineo infinito uniformemente carico; campo elettrico di un piano infinito uniformemente carico; campo all'interno e all'esterno di una sfera isolante uniformemente carica; campo all'interno e all'esterno di una sfera conduttrice uniformemente carica. − Analogie e differenze tra campo il elettrostatico e il campo gravitazionale:il teorema di Gauss per il campo gravitazionale. − L'integrale di linea del campo elettrico, la circuitazione del campo elettrico, il potenziale elettrostatico e la differenza di potenziale. − Le equazioni di Maxwell per il campo elettrostatico: − Teorema di Coulomb, campi elettrici nei conduttori e negli isolanti. − Capacità di un conduttore. I condensatori: capacità di un condensatore a facce piane parallele. Condensatori in serie ed in parallelo. Energia elettrostatica immagazzinata in un condensatore: densità di energia del campo elettrico. 3. Le correnti continue stazionarie − Moto di cariche in un conduttore: il vettore j densità di corrente; ; conducibilità elettrica e legge di Ohm macroscopica e microscopica. Resistenza dei conduttori. Resistenza interna nei generatori di tensione e forza elettromotrice (f.e.m.). Resistenze in serie e resistenze in parallelo. − Risoluzione dei circuiti elettrici e leggi di Kirchhoff ai nodi ed alle maglie. − Analisi del circuito RC in corrente continua. − Dissipazione di energia al fluire della corrente: effetto Joule. − Il voltmetro e l'amperometro nei circuiti elettrici. 65 4. Il campo magnetico − La forza di Lorentz nel sistema di unità di misura MKSQ e cgs-Gauss come equazione che definisce il campo di induzione magnetica B. Moto di una carica in un campo magnetico costante. Lo spettrometro di massa. Moto di una carica in campi elettrici e magnetici uniformi. − Conduttore in campo elettrico e campo magnetico perpendicolari tra loro: effetto Hall classico e segno dei portatori di carica nei conduttori. − Esperienza di Thomson e determinazione del rapporto e/m. − Seconda formula di Laplace: forza su di un elemento di circuito immerso in un campo magnetico esterno − Momento magnetico e momento torcente di una spira percorsa da una corrente ed immersa in un campo magnetico esterno. − Principio di equivalenza di Ampere. − Magneti e circuiti elettrici: linee di campo magnetico. Campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente: legge di Biot-Savart. − Forza tra due fili paralleli percorsi da corrente. − Il campo B e le sue proprietà: equazioni di Maxwell per il campo magnetostatico − Applicazioni della prima legge di Laplace: campo magnetico sull'asse di una spira circolare percorsa da corrente, campo magnetico al centro di una spira circolare percorsa di corrente. − Applicazioni del teorema della circuitazione per la determinazione di campi magnetici: campo magnetico all'interno e all'esterno di un solenoide infinito. 5. L'induzione elettromagnetica e le equazioni di Maxwell per il campo elettromagnetico • Moto di una sbarra conduttrice in un campo magnetico uniforme. • Moto di un circuito in un campo magnetico non uniforme e la legge di induzione. • L'alternatore come generatore di tensione alternata. • Autoinduttanza L di un circuito: calcolo dell'autoinduttanza di un solenoide di lunghezza l • Analisi del circuito RL in corrente continua: extra correnti di apertura e di chiusura. • Analisi del circuito oscillante LC, analisi solo qualitativa del circuito RLC. • Energia immagazzinata nell'induttanza, densità di energia del campo magnetico. • "Manca qualcosa": la corrente di spostamento. • Le equazioni di Maxwell per campi rapidamente variabili. • Dalle equazioni di Maxwell alle onde elettromagnetiche; costanza della velocità delle onde e.m. • Energia del campo elettromagnetico. 6. La Relatività Ristretta L'esperimento di Michelson e Morley e l'abbandono dell'etere. I postulati della Relatività Speciale Dalle trasformazioni di Galileo alle trasformazione di Lorentz. Cinematica relativistica: contrazione delle lunghezze, dilatazione degli intervalli temporali, composizione delle velocità. 66 Effetto Doppler della luce. Semplici questioni di dinamica relativistica: quantità di moto relativistica, generalizzazione alla Relatività Ristretta del secondo principio della dinamica. Energia relativistica. Equivalenza massa energia Effetto Doppler gravitazionale della luce, cenni di Relatività Generale. 7. Meccanica Quantistica Le radici classiche della Meccanica Quantistica Radiazione di Corpo nero Effetto Fotoelettrico Effetto Compton Interferenza di singolo elettrone “l’esperimento più bello”: sono state analizzate le immagini degli esperimenti Diffrazione di elettroni e Principio di Indeterminazione di Heisenberg L’atomo di Bohr e gli spettri atomici ********************************** 67 Discipline: MATEMATICA Docente: Prof.ssa CLASSE E INDIRIZZO: 5G Internazionale Francese - Paola GIACCONI opzione SCIENTIFICA Libro di testo: Sasso Vol 4 e Vol 5 Analisi 1. Le funzioni: funzioni reali di variabile reale Dominio, Codominio, Immagine Funzione iniettiva, suriettiva Funzione inversa Funzioni razionali Funzioni irrazionali Funzioni trascendenti Funzioni periodiche Funzioni iperboliche (cenni) Funzione composta 2. Limiti di una funzione 1. Concetto di limite Limite finito di una funzione al finito Limite infinito di una funzione all'infinito Limite finito di una funzione all'infinito, asintoti orizzontali Limite infinito di una funzione al finito, asintoti verticali Teoremi sui limiti: unicità, confronto, permanenza del segno. Operazioni sui limiti e calcolo di limiti Limiti al finito e all'infinito di un polinomio Limiti di funzioni razionali al finito e all'infinito Limiti di funzioni irrazionali al finito e all'infinito Limiti di funzioni trascendenti al finito e all'infinito Limiti di funzioni periodiche al finito e all'infinito Verifica del limite secondo la definizione 3. Funzioni continue 2. Limite destro e limite sinistro di una funzione 3. Definizione di continuità di una funzione in un punto 4. Continuità della funzione composta 5. Punti di discontinuità: discontinuità di I specie, II specie, III specie 6. Calcolo di limiti e forme indeterminate ( 1x ) x limx → ∞ 1+ limx → 0 sin x x 7. Limiti notevoli: ulteriori limiti notevoli derivati dai precedenti 8. Continuità della funzione inversa 9. Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: Weierstrass, Valor Medio, Esistenza degli zeri 10. Asintoti di una funzione: asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. 68 4. Successioni 3. Successioni numeriche 4. Limiti di successioni convergenti, divergenti, indeterminate 5. Teoremi e operazioni sui limiti (solo enunciati) 6. Progressioni aritmetiche 7. Progressioni geometriche 8. Somma dei primi N termini di una successione aritmetica. Dimostrazione per induzione 9. Somma dei primi N termini di una successione geometrica. Dimostrazione per induzione 5. Derivate Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale Significato geometrico della derivata Definizione di differenziale e suo significato geometrico Derivata di un polinomio Derivata delle funzioni razionali Derivata delle funzioni irrazionali Derivata delle funzioni trascendenti elementari a partire dalla definizione Derivata delle funzioni periodiche elementari a partire dalla definizione Derivata della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni, con dimostrazione Derivata della funzione composta, con dimostrazione Derivata della funzione inversa e derivata delle funzioni trigonometriche inverse Derivata delle funzioni iperboliche Continuità e derivabilità Derivate di ordine superiore Applicazione delle derivate alla Fisica 6. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale Teorema di Rolle (dimostrazione) Teorema di Lagrange (dimostrazione) Teorema di Cauchy (dimostrazione) Teoremi di De L' Hopital: rapporto di due infinitesimi, rapporto di due infiniti. Solo gli enunciati 7. Massimi e minimi relativi - Studio del grafico di una funzione Definizione di massimi e minimi relativi e assoluti Criterio per l'esistenza di massimi e minimi relativi e determinazione degli stessi per mezzo delle derivate successive e/o per mezzo dello studio del segno della derivata prima Studio dei punti di non derivabilità di una funzione Problemi di massimo e minimo Concavità e convessità; punti di flesso obliqui, orizzontali e verticali Studio del grafico di funzioni: razionali, algebriche intere e fratte, irrazionali, trascendenti, periodiche, iperboliche, studio e significato della funzione di Gauss. Determinazione approssimata delle radici reali di una equazione di grado superiore 69 al II non riducibile al prodotto di equazioni elementari, mediante il metodo di bisezione Discussione grafica di equazioni parametriche Curve in forma parametrica Problemi con studi di funzione 8. Integrale indefinito Definizione di primitiva di una funzione e nozione di integrale indefinito di una funzione reale Primitive di funzioni elementari Primitive di funzione di funzione Metodi elementari di integrazione indefinita: integrazione per parti, e integrazione con cambio di variabile Studio del grafico della funzione integranda e della primitiva Integrali di funzioni razionali fratte Equazioni differenziali risolvibili per separazioni delle variabili, applicazioni alla Fisica 9. Integrale definito Introduzione: il problema del calcolo delle aree L'integrale definito come limite di una somma Relazione tra l' integrale indefinito e l' integrale definito di una funzione Proprietà dell'integrale definito Teorema del valore medio Calcolo delle aree Calcolo dell'area del segmento parabolico, della regione di piano delimitata dall'ellisse e dalla circonferenza Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione Lunghezza di un arco di curva piana Gli integrali in Fisica L'integrazione numerica di una funzione con il metodo dei rettangoli Nozioni fondamentali degli integrali generalizzati Geometria solida Volumi e Superfici di: prisma, cilindro, piramide, cono, sfera, ellissoide. Problemi di massimo e minimo applicati alla geometria solida. I solidi Platonici Cenni alle Geometrie non Euclidee nei suoi concetti fondamentali 10. Ripasso di Probabilità Calcolo Combinatorio e Distribuzioni di Probabilità 70 Disciplina: LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente: Prof.ssa Claudia RAMBELLI CLASSE E INDIRIZZO: 5^ G Internazionale Francese - opzione SCIENTIFICA Note sulla classe Gli obiettivi proposti, di carattere sia linguistico che culturale, non sono stati raggiunti in modo omogeneo dagli studenti. Nel complesso gli studenti sono in grado di contestualizzare i testi analizzati, riuscendo a relazionare sugli autori e sulle relative tematiche; tuttavia, solo un gruppo di alunni più fortemente motivati e maggiormente dediti ad uno studio costante e puntuale, è in grado di esprimersi con proprietà di linguaggio, effettuando valutazioni critiche e collegamenti anche a livello personale, conseguendo pertanto risultati decisamente ottimi. La maggior parte della classe ha raggiunto risultati da sufficienti a buoni, con alcuni casi di eccellenze; qualche studente presenta carenze all’orale e/o allo scritto, che tuttavia non impediscono la comprensione del messaggio. Note metodologiche-didattiche Obiettivi disciplinari • Competenza comunicativa • Conoscere e usare in modo corretto le strutture morfosintattiche ed il lessico • Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo ed argomentativo • Riflettere sulla comunicazione quotidiana a diversi livelli; riconoscere scopi espliciti ed impliciti, attuare strategie comunicative • Sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione, sviluppando dialoghi sia guidati che liberi • Riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano, individuandone le modalità di organizzazione • Riassumere e produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali • Competenza letteraria • Comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell’indirizzo • Comprendere e interpretare testi letterari, in un’ottica comparativa • Trasporre in italiano una varietà di testi di lingua inglese, con attenzione al contesto comunicativo, linguistico e letterario • Produrre commenti a testi/letture di carattere letterario • Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario Competenza interculturale • Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari ambiti di studio • Confrontare sistemi linguistici e culturali diversi, cogliendone sia gli elementi comuni sia le identità specifiche Metodologia Si sono svolte lezioni di tipo frontale e lezioni di tipo interattivo (dibattiti, discussioni, lavori di guppo, presentazioni), con le seguenti finalità: - studio della poetica dei vari autori; • 71 - lettura ed analisi dei testi selezionati (comprensione, analisi stilistica e tematica, collegamenti con il contesto culturale di un'epoca e con le opere dello stesso autore o di altri autori, favorendo il più possibile un approccio interdisciplinare). Lo sforzo chiesto agli alunni è stato quello di identificare, a partire dai testi, tematiche ed approcci comuni a più autori e/o di operare confronti. Per tale ragione, non è stato richiesto lo studio mnemonico di dettagli di natura biografica, se non strettamente rilevanti, e relativi al contesto storico, per il quale si è chiesta la capacità di contestualizzare rispetto ai fenomeni culturali rilevanti di un periodo. Le lezioni settimanali con il lettore madrelingua prof. Lawrence Smith hanno consentito un approfondimento sulla civiltà e sulla letteratura oggetto di studio, consentendo un rafforzamento ed ampliamento lessicale nell’uso della lingua come strumento di comprensione e comunicazione. Strumenti Thomson, Maglioni, New Literary links - From the Origins to the Romantic Age; New Literary Links - From The Victorian Age to Contemporary Times, CIDEB, 2004 I materiali presenti sul libro di testo sono stati integrati da materiali forniti dall'insegnante. Verifiche e valutazioni Si sono svolte prove formative e sommative scritte ed orali in itinere. Nel corso dell’anno scolastico si sono eseguite simulazioni di tutte le tipologie delle prove d’esame relative alla terza prova scritta e vari colloqui orali. La valutazione finale, che fa riferimento al POF del liceo, tiene conto, oltre che delle competenze linguistiche raggiunte e della conoscenza degli argomenti del programma svolto, della regolarità nello svolgimento del lavoro a casa, dell’interesse, della partecipazione, dei progressi compiuti rispetto al livello iniziale. Programma svolto Si precisa che il programma è partito dalla Victorian Age in quanto la parte relativa al periodo romantico era stata svolta l'anno precedente. MODULE 1 SHORT STORIES • John Collier: - “The Chaser” (handout) • E. A. Poe pp. 37/39: - “The Oval Portrait” pp. 40/42 • J. Joyce pp. 230/233 from Dubliners (Hoepli): - “Araby” pp. 86/95 (full version) - “Eveline” pp. 114/121 (full version) - “The Dead” pp. 266/330 (full version) MODULE 2 THE VICTORIAN AGE The Age of Empire, The Workhouses, The Victorian Compromise, the Victorian Novel pp. 13/16, 18, 19, 23/26, 30/34 2.1 The Victorian novel • C. Dickens pp. 45/47 72 - Introduction to C. Dickens: video (“The School of Life”) from Hard Times: - “A Man of Realities” pp. 48/50 - “Coketown” p. 54 2.2 Victorian drama • J.B. Shaw pp. 171/173 - Pygmalion: the plot and the theme of education - visione dello spettacolo in lingua "Pygmalion" organizzato dal Palketto, in data 7 dicembre 2016 2.3 Victorian poetry • R. Kipling: - “The White Man’s Burden” (handout) • R. Browning pp. 124/125: - “Porphyria’s Lover” (handout) 2.4 Aestheticism and Decadence • O. Wilde pp. 158/162 from The Picture of Dorian Gray: - “The Preface” (handout) compared to “The Preface to Lyrical Ballads” (handout) - from chapter II: “I would give my soul for that” pp. 163/164 - from chapter XI: extract (handout) - chapter XX: (full version-handout) • R. L. Stevenson pp. 118/120 from The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde: - selected extracts (handout) MODULE 3 THE MODERN AGE A Time of War, Modernism and the Novel, new conceptions of time, space, the Self pp. 183/187, 200/202, 204, 205 3.1 The war poets - Life in the trenches - diary extract (handout) - video: “Shell Shock” (youtube) - Brooke’s and Owen’s biographies on BBC Historic site • R. Brooke: - “The Soldier” (handout) • W. Owen: - “Dulce et Decorum Est” (handout) 3.2 Modernism A) Modern poetry • T. S. Eliot pp. 320/322 from “The Waste Land”: - extracts (handout) B) The modern novel • J. Joyce pp. 230/233 from Dubliners (Hoepli): 73 - “Araby” pp. 86/95 (full version) - “Eveline” pp. 114/121 (full version) - “The Dead” pp. 266/330 (full version) • V. Woolf from Orlando: - “The Selves” (handout) - The direct and indirect interior monologue (handout) 3.3 The colonial novel • J. Conrad pp. 210/212 from Heart of Darkness: - River of no return pp. 215/216 • E. M. Forster pp. 220/222 from A Passage to India: - “The City of Chandrapore” p. 222 3.4 The dystopian novel • G. Orwell pp. 295/298 from Nineteen Eighty-Four: - “Big Brother is watching you” pp. 298/300 5 studenti del corso GHI scientifico hanno seguito un corso monografico di 6 ore su A. Huxley tenuto dalla prof.ssa Marconi. Ciò ha permesso l’approfondimento dell’autore e di temi legati al dystopian novel con diversi confronti con autori ed argomenti in programma e non. Il corso si è svolto con l’ausilio di PPT, clip di film riferite sia all’autore che al romanzo “Brave New World”, brevi film documentari esplicativi dei vari aspetti trattati, sia di tipo filosofico-storico-politico che di tipo scientifico, lettura di brani (fotocopie) riferiti al romanzo di Huxley e a quello di Orwell (“1984”). I contenuti prevedibilmente trattati dopo il 15 maggio: MODULE 4 THE PRESENT AGE The Theatre of the Absurd pp. 456/457 • S. Beckett pp. 461/463 from Waiting for Godot: - “All the Dead Voices” pp. 464/466 *************************************************** 74 Disciplina: SCIENZE NATURALI Docente: Prof. Andrea POLI CLASSE E INDIRIZZO: 5^ G Internazionale Francese - OPZIONE SCIENTIFICA ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA L’alimentazione e la trasformazione del cibo: Fasi della trasformazione del cibo - Compartimenti digestivi. Il sistema digerente umano: tubo digerente e ghiandole accessorie- Cavità orale- peristalsi, esofago - struttura e funzione dello stomaco- intestino tenue, digestione chimica e assorbimento- pancreas e fegato- intestino crasso, struttura e funzione. Il sangue e il sistema circolatorio: Sistema circolatorio chiuso, doppio e completo- struttura del cuore e dei vasi- sistole e diastole- nodo seno atriale e regolazione del battito cardiaco- infarto del miocardiostruttura dei vasi, arterie vene, capillari- pressione e velocità del sangue- il controllo da parte dei muscoli lisci- trasferimento di sostanze attraverso i capillari- composizione del sangue. Il sistema immunitario: Immunità innata ed immunità acquisita- risposta infiammatoria- immunità acquisita, antigeni e anticorpi, i vaccini- i linfociti B e l’immunità umorale- la selezione clonalerisposta primaria e secondaria- neutralizzazione,agglutinazione,precipitazione, attivazione del complemento- i linfociti T e l’immunità cellulare- helper e citotossici - complesso maggiore di istocompatibilità MHC- le allergie. Il sistema escretore: organi del sistema escretore- Il nefrone: struttura e funzioni delle parti del nefrone, filtrazione, riassorbimento, secrezione, escrezione. Il sistema endocrino: I messaggeri chimici coordinano le funzioni dell’organismo- meccanismo d’azione degli ormoni- Il sistema Ipotalamo-Ipofisi e la regolazione del sistema endocrino- la Tiroide e le Paratiroidi- Il Pancreas e la regolazione ematica del glucosio, il diabete- le ghiandole surrenali, midollare e corticale- Le gonadi e gli ormoni sessuali. L’apparato riproduttore: L’anatomia dell’apparato riproduttore femminile e maschile- fattori ormonali che determinano la maturazione dei gameti- ciclo ovarico e ciclo mestruale. Il sistema nervoso: Il sistema nervoso centrale, periferico ed autonomo- organi del SNC e SNP- sistema simpatico e parasimpatico- l’encefalo e gli organi che lo costituiscono- la corteccia cerebrale, la mappatura della corteccia, la lateralizzazione- lesioni accidentali e interventi chirurgici che hanno permesso di comprendere le funzioni cerebrali- il sistema limbico, emozioni, memoria, apprendimento. Gli organi di senso: diversi rilevatori di stimoli sensoriali, nocicettori, termocettori, meccanocettori, chemocettori, recettori elettromagnetici- L’orecchio, l’organo di Corti e la funzione uditiva, i canali semicircolari e l’equilibrio- l’occhio, struttura della retina, meccanismo della visione- gusto e olfatto, rilevazione di sostanze chimiche disciolte e volatili. 75 Il sistema scheletrico: struttura generale dello scheletro umano, colonna vertebrale, cinto toracico cinto pelvico, arti, il cranio. Testo di riferimento: Biologia: Campbell, Reece, Taylor, Simon, Dickey Il nuovo Immagini della Biologia vol CD Linx Pearson ASTRONOMIA E COSMOLOGIA La luce: caratteristiche delle radiazioni elettromagnetiche- strumenti per osservare: il telescopio, rifrattore, riflettore, i radiotelescopi- ingrandimento e potere risolutivo – analisi della luce: .lo spettro elettromagnetico, continuo, a righe in emissione, a righe in assorbimento- il modello del corpo nero: leggi di Wien e di Stefan-Boltzman- l’effetto Doppler La sfera celeste: Punti notevoli sulla sfera celeste: zenit, nadir, polo nord e polo sud- circoli di riferimento: orizzonte celeste, equatore celeste, meridiano locale - coordinate altazimutali- coordinate equatoriali celesti- l’eclittica, il punto γ equinozi e solstizi. Elementi di meccanica celeste: Modello geocentrico ed eliocentrico- il modello tolemaico, il modello copernicano, il modello tychonico- le leggi di Keplero- la legge di Newton- la velocità di fuga. I moti del pianeta Terra: La rotazione terrestre: conseguenze e prove, esperienza di Guglielmini, pendolo di Foucault, l’effetto Coriolis- La rivoluzione della Terra: l’aberrazione annua, la parallasse annua e la misura delle distanze in astronomia, il parsec- il moto conico dell’asse- le nutazioni. La Luna: Caratteri geomorfologici- ipotesi sulla origine ed evoluzione della Luna- moto di rivoluzione: mese siderale e mese sinodico- moto di rotazione- fasi lunari- eclissi. Il Sole: Struttura del Sole- stratificazione solare- nucleo, zona radiativa, zona convettiva, fotosfera, cromosfera, corona- il vento solare- la fusione nucleare, la catena protone-protonel’attività solare, macchie solari, facole, brillamenti, protuberanze- il ciclo solare. Il Sistema Solare: Pianeti terrestri e pianeti gioviani caratteristiche generali- nascita del sistema solare, ipotesi di Kant e Laplace- i corpi minori del sistema solare, asteroidi, pianeti nani e fascia di Kuiper, comete e nube di Oort, meteore, meteoroidi, meteoriti. L’Universo vicino: La Galassia- la classificazione delle stelle: il tipo spettrale- la magnitudine assoluta ed apparente- il diagramma H-R evoluzione stellare in base alla massa: formazione, fase stabile, ultime fasi- supernovae- nane bianche- stelle di neutroni- buchi neri. L’Universo lontano: Le galassie, classificazione di Hubble- ammassi e superammassi- la legge di Hubblel’espansione dell’Universo, il red shift cosmologico- l’origine dell’Universo: la teoria del Big Bang, conferme alla teoria: la radiazione cosmica di fondo. Testo di riferimento Astronomia: Cavattoni, Il cielo sopra di noi, Italo Bovolenta editore. ************************ 76 Il Consiglio di classe della 5ˆ G Magda Indiveri __________________________________________ Clémence Muller _________________________________________ Tanja Vicario Roberta Bariola ___________________________________________ _________________________________________ Pina Ilaria Spagna Musso __________________________________ Riccardo Carli _______________________________________ Carmen Bloise _______________________________________ Oria Zanzi ________________________________________ Margherita Saccozzi _______________________________________ Matteo Amelia _______________________________________ Verena Gasperotti ________________________________________ Paola Giacconi ________________________________________ Claudia Rambelli ________________________________________ Andrea Poli _________________________________________ Bologna, 15 Maggio 2017 77