L’ENERGIA DAI FONDAMENTI DELLA TERMODINAMICA ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE L’energia pulita non esiste. L’unica energia pulita è quella risparmiata, cioè quella che non c’è bisogno di usare. Le scelte sulle fonti energetiche dovrebbero quindi essere fatte dal punto di vista della minimizzazione dell’impatto ambientale e solo in termini di analisi costi/benefici. I fondamenti della termodinamica ed in particolare il II Principio sono la base di tali affermazioni. Infatti lo scorrere unidirezionale del tempo, implicito nelle leggi termodinamiche permette di collegare tra loro mondi apparentemente distanti come quello dell’ordine, della probabilità e dell’informazione. Il contenuto di informazione delle fonti energetiche è specifico e non illimitato in natura, con la sola eccezione delle risorse rinnovabili. Ciò suggerisce l’uso razionale ed efficiente dell’energia (usualmente detto risparmio energetico) come la prima gamba della sostenibilità ambientale. La seconda ugualmente necessaria è l’utilizzo, compatibile con le loro caratteristiche, delle fonti energetiche rinnovabili, tutte direttamente o indirettamente connesse all’attività solare. Verranno nella presentazione portati esempi concreti di risparmio termodinamico di I e II ordine presi dalla esperienza di ogni giorno e fatta una panoramica sugli sviluppi recenti delle fonti rinnovabili con riferimento in particolare a solare, eolico e biomasse. La presentazione si concluderà con una indicazione di buone pratiche in accordo coi principi della Termodinamica per uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.