Operazioni da svolgere sul posto

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Operazioni da svolgere sul posto
Dopo aver portato l’anta già completa nel luogo finale di installazione, le uniche operazioni da
compiersi sono:
g) Montaggio blocco di riscontro dell’elettroserratura
h) Installazione fotocellula trasmittente (TX)
i) Posizionamento magneti di fine corsa
l) Posizionamento dei contatti per la ricarica a fine corsa
m) Installazione alimentatore con batteria tampone
n) Cablaggi finali e collegamento alla rete di alimentazione
o) Programmazione centralina e radiocomandi (se non già fatta in sede nella fase di
collaudo)
g) Blocco di riscontro dell’elettroserratura
Va montato sulla piantana fissa, in asse e in perfetto parallelismo con il movimento dell’anta
scorrevole.
IMPORTANTE: quando il cancello è chiuso:
1) i distanziatori del riscontro dell’elettroserratura devono appoggiarsi sulla superficie esterna
dell’elettroserratura stessa, con un gioco di 1 mm al massimo. Se restano più lontani il pistone
a
molla
non si carica
completamente
e l’elettroserratura
potrebbe non aprirsi.
Probabilmente sarà necessario aggiungere uno spessore dietro il riscontro (vedi disegno qui
sopra) per avvicinarlo quanto serve oppure far sporgere di più l’elettroserratura sull’anta
scorrevole.
2) Il gancio dell’elettroserratura deve essere abbassato del tutto, se rimane leggermente
alzato l’elettroserratura non scatta quando si preme il telecomando per aprire il cancello.
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Inoltre, il gancio e lo spuntone devono entrare di precisione nei due fori del riscontro. Se il loro
ingresso non è perfetto, possono sfregare contro le pareti dei fori e bloccare il movimento del
cancello o impedirgli di partire. Il gancio può anche bloccarsi contro la parete interna del
riscontro o contro lo spigolo del foro rettangolare.
Per questo motivo e vista la difficoltà oggettiva che si incontrerà nell’allineare in modo perfetto
l’elettroserratura con il suo riscontro, tenendo conto anche della dilatazione termica nei cambi
di stagione, è necessario allargare di almeno un paio di mm i due fori del riscontro (quello
rettangolare del gancio e quello rotondo appena sopra). Questa operazione va fatta DOPO
aver montato il cancello e il riscontro, in modo da limare i fori nella direzione che serve, o in
entrambe le direzioni.
Inoltre si consiglia viv amente di arrotondare i bordi interni del foro rettangolare per evitare
appigli e attriti al gancio e si consiglia persino di limare la parete interna del riscontro dove si
appoggia il gancio, creando un leggero scivolo verso l’esterno.
In tal modo si facilita l’ingresso e lo sblocco del gancio dell’elettroserratura.
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h) Fotocellule
La fotocellula trasmittente va installata sulla piantana fissa del cancello, in corrispondenza della
fotocellula ricevente installata sull’anta scorrevole. Usando anche sulla piantana fissa la
piastrina di supporto in dotazione, il montaggio sarà più semplice e preciso, come illustrato in
precedenza. I collegamenti elettrici sono riassunti nello schema seguente:
Il raggio della fotocellula si interrompe, bloccando il cancello, se qualcuno o qualcosa
attraversa lo spazio sopra il binario, tra la piantana e l’anta quando questa è in movimento di
chiusura.
Optional. Si può aggiungere una coppia di fotocellule in apertura, installandola allo stesso
modo, e si possono aggiungere fotocellule anche lateralmente al cancello, come nelle
installazioni tradizionali. Per i collegamenti elettrici vedi pag. 44.
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i) Magneti di fine corsa
In corrispondenza ai due sensori di finecorsa
installati sull’anta del cancello, vanno montati sulle
piantane fisse i magneti complementari, in modo
tale che una coppia sensore-magnete si incontri
quando l’anta è chiusa e l’altra coppia si incontri
quando l’anta è aperta. Non c’è bisogno che
sensore e magnete si tocchino, è importante però
che la distanza tra loro non superi i 2-3 mm. Usando
la mascherina di supporto in dotazione il montaggio
sarà più semplice e preciso per i finecorsa in
chiusura, come illustrato al punto m) sopra.
Il magnete di fine corsa in apertura di solito viene
montato senza mascherina e richiede un foro da
circa 20 mm sulla piantana di battuta in apertura.
l) Contatti per ricarica
Il kit ha in dotazione un gruppo di contatti per permettere la ricarica della batteria a bordo
quando l’anta raggiunge la posizione di chiusura.
Un gruppo va installato sull’anta scorrevole e l’altro sulla piantana fissa, in modo che i contatti
siano perfettamente allineati e arrivino a toccarsi quando l’anta termina la sua corsa. Usando la
mascherina di supporto in dotazione il montaggio sarà più semplice e preciso, come illustrato al
punto m) sopra.
SULLA PIANTANA FISSA
SULL’ANTA SCORREVOLE
IMPORTANTE: i due poli dei contatti vanno collegati entrambi al cavo del positivo, come
spiegato più avanti nella sezione dei collegamenti elettrici. Inoltre è opportuno coprirli con un
sottile velo di grasso di vasellina al fine di proteggerli dall'eventuale ossidazione.
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Una installazione analoga si effettua se vengono fornite altri due gruppi di contatti per la
ricarica in posizione di apertura.
Avvertenze:
-
assicurarsi che i cavi di collegamento dei puntalini di ricarica non tocchino la piastrina o
carcassa metallica del cancello e non abbiano punti scoperti che possano causare
corto circuito.
-
controllare che i contatti effettivamente si tocchino quando il cancello è chiuso o
aperto, altrimenti la batteria a bordo non può ricaricarsi.
m) Alimentatore e batteria da 1,2 Ah
I kit hanno in dotazione un alimentatore/trasformatore in grado di fornire la necessaria tensione
di 18 Volt continui al dispositivo. Esso viene posto, assieme alla batteria da 1,2 Ah, all'interno di
una scatola ermetica vicino al cancello oppure può essere posto in casa; in questo caso tenere
conto che i cavi di collegamento con il cancello devono avere una sezione minima di 1,5 mm.
La lunghezza massima di questi cavi è di 50 m. Per distanze maggiori bisogna usare cavi più
grossi.
L’alimentatore non tollera temperature superiori ai 50 gradi centigradi, per cui se viene posto in
una scatola ermetica questa deve essere opportunamente ventilata e collocata in posizione
non esposta al sole.
Tutte le parti componenti il kit funzionano a bassissima tensione (12 - 18 V) e pertanto non c i
sono limitazioni per quanto riguarda doppio isolamento e protezioni varie. Ovviamente non
devono esserci collegamenti imperfetti che potrebbero causare problemi di ossidazione nel
tempo.
L'unica parte sottoposta alla tensione di rete è l'alimentatore, in quanto vi è collegato il cavo a
230 Volt. Non omettere di collegare il cavo di terra.
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La batteria piccola da 1,2 Ah va collocata nella scatola assieme all’alimentatore, invece la
batteria grande da 6 Ah va installata a bordo del cancello.
La batteria vicina all’alimentatore viene collegata ad una schedina elettronica che a sua volta
è collegata ai due cavi rosso e nero con i capicorda presenti nell'alimentatore. La batteria
funziona da serbatoio di energia e, in caso di mancanza della tensione di rete, consente il
normale funzionamento della fotocellula.
La batteria a bordo del cancello viene inserita nel longherone accanto al contenitore in
plastica contenente la scheda di controllo, come già visto in precedenza, e fornisce energia al
motore elettrico durante il movimento, ricaricandosi a fine corsa. Entrambe le batterie sono
considerate completamente cariche quando la loro tensione è di 13,8 Volt.
n) Cablaggi finali e collegamento alla rete elettrica
Il cavo a 18 V con polo negativo (cavo nero) in arrivo dalla schedina dell’alimentatore va
collegato alla rotaia del cancello e, sulla piantana fissa, al riscontro dell’elettroserratura e alla
fotocellula. Il positivo a 18 V dell’alimentazione (cavo rosso) arriv a al gruppo dei due contatti per la
ricarica della batteria e alla fotocellula montati sulla piantana fissa, ovviamente tenendolo isolato
dalla piantana stessa. Entrambi i contatti vanno usati come polo positivo, per evitare ossidazioni e
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prevenire che possibili disallineamenti tra anta e piantana impediscano la ricarica della batteria,
mentre come polo negativ o vengono usati la rotaia e la carcassa della piantana di chiusura.
Dalla rotaia, attraverso le ruote il negativo dell'alimentazione giunge alla carcassa del cancello.
Facendo arrivare il negativ o anche al riscontro dell’elettroserratura, si ha un ulteriore contatto con
il cancello quando questo è chiuso, grazie al pistone a molla dell’elettroserratura, e si ha maggior
certezza del contatto elettrico.
Se la rotaia è composta di più pezzi, questi devono essere uniti e saldati tra loro in modo che non ci
siano interruzioni che impediscano il passaggio di corrente.
I dettagli dei collegamenti ai morsetti della scheda elettronica a bordo dell’anta scorrevole sono
descritti più avanti nel Manuale della scheda elettronica.
VERSIONE EXTRA – Dotazione cavi collegati all’alimentatore
Cavo n. 8
cm 300 collegato a: fotocellula tx
contatti ricarica batteria
(posizionati lato chiusura)
rotaia a terra (cavetto verde-giallo con anello)
Cavo n. 9
cm 100 collegato a: batteria tampone da 1,2 Ah
[Cavo n. 10 opzionale] collegato a: fotocellula tx
(posizionata lato apertura)
9
10
8
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VERSIONE EXTRA
SCHEMA CAVI COLLEGATI
ALL’ALIMENTATORE
Sequenza operazioni
L’inserimento dei connettori e delle morsettiere può essere effettuato solo in un verso (non è
possibile invertire il verso di inserimento) ed ogni connettore ha un numero div erso di morsetti in
modo tale che non sia possibile inserirne uno al posto di un altro.
Importante: Il collegamento della batteria deve essere l’ultimo ad essere effettuato per evitare
possibili inconvenienti causati da contatti accidentali durante il posizionamento dei cavi e relative
connessioni.
Tutti i cavi sono già collegati alle morsettiere da una parte e al componente l’automazione
dall’altra. È sufficiente:
1. fissare il componente o gruppo di componenti nella loro posizione con delle viti;
2. portare il cavo fino alla scheda elettronica (inserendo i connettori dove ci sono, vedi
i
due casi indicati nello schema sopra);
3. inserire la morsettiera nella scheda elettronica, lasciando per ultima la morsettiera B
(batteria).
Fa eccezione la morsettiera C:
il lampeggiante a LED e l’antenna hanno il cavo già inserito nei morsetti, che va staccato dai
morsetti (ricordandone la posizione) e poi ri-inserito dopo aver montato il componente e portato il
cavo fino alla scheda elettronica.
Sempre nella morsettiera C, il cavo dell’elettroserratura non va staccato dal morsetto. Dalla parte
opposta non è ancora collegato all’elettroserratura, tale collegamento va fatto in fase di
installazione.
Alimentatore
Il cavo che connette l’alimentatore con la fotocellula trasmittente, installata nel piantone di
chiusura del cancello, è lungo 3 m, perciò l’alimentatore deve essere posizionato nelle vicinanze.
Il posizionamento dell’alimentatore e la connessione alla rete a 220 Volt richiedono l’intervento di
un operatore qualificato. Questa è l’unica parte dell’installazione che richiede una qualifica da
parte dell’operatore che la esegue.
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o) Programmazione centralina e radiocomandi
La programmazione va fatta secondo le istruzioni da pag. 49 per la taratura della scheda
elettronica, se questa operazione non è già stata fatta in officina durante il collaudo dell’anta.
NOTA IMPORTANTE: quando è necessario staccare la batteria a bordo è opportuno staccare prima
il morsetto di alimentazione (oppure aprire il cancello in modo che non ci sia la ricarica) e poi la
batteria, quando si ricollega il tutto si deve per prima cosa ricollegare la batteria e poi
l’alimentazione. In caso contrario potrebbero accadere piccoli inconvenienti di programma.
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