milano
Foyer il foyer è tutto del teatro Anno
IV Numero 2
stagione: 2016-2017 - Mesi: gennaio - febbraio - marzo
Trimestrale di informazione sullo spettacolo dal vivo.
Registrazione Tribunale di Milano n. 33 del 7 febbraio 2014.
Direttore responsabile: Federico Niola.
Progetto e linea editoriale: Nicola Sisti Ajmone.
Foyer è pubblicato da Controfibra srls, Via San Mirocle, 6/A
20138 Milano (MI), [email protected] +39 02 21116086.
Stampa: Monza Stampa srl, Via Buonarroti, Monza (MB)
+39 039 28288201. Questa tiratura: 5000 copie.
In copertina: Federico Maggioni, Yorick, 2005
Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in
Abbonamento Postale - 70% - LO/MI
www . foyertabloid . net
C gennaio,
A R Tfebbraio,
E L marzo
LONE
2017
TEATRI
Teatro Filodrammatici
pag. 3
Teatro Manzoni
5
Teatro alla Scala
6
Piccolo Teatro di Milano
8
Teatro della Contraddizione
11
Teatro Carcano
12
Teatro Arsenale
13
Nuovo Teatro Ariberto
13
Teatro LabArca
14
Teatro Litta
14
Teatro i
15
Teatro Elfo Puccini
16
Teatro Officina
19
Teatro Studio Frigia Cinque
19
Teatro Menotti
20
Teatro Leonardo
21
Teatro Martinitt
21
Palazzina Liberty
22
Teatro Franco Parenti
23
Teatro Silvestrianum
25
Atelier Carlo Colla & figli
26
Spazio Avirex Tertulliano
27
Teatro Oscar
28
Teatro Delfino
29
Febbrica dell’Esperienza
30
Pim Off
30
La corte dei miracoli
30
Salone via Dini
31
Teatro Ringhiera
32
Teatro Alta Luce
33
Teatro Caboto
34
Teatro Libero
34
Teatro di Milano
36
Teatro La Creta
36
SpazioTeatro8937
Teatro del Buratto al PIME
39
Teatro Out Off
39
Teatro Sala Fontana
40
Teatro Verdi
41
Teatro della Cooperativa
42
Teatro della Luna
43
Teatro Binario7
43
FESTIVAL
Milano in commedia
Opren - IT
SoloCanto
Milano Playwriting
Domina Domna
Con il patrocinio di:
45
45
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46
47
il foyer e' tutto del teatro
2
gennaio febbraio marzo
2017
Il teschio e la spada
Yorick
Osservando la copertina di Federico Maggioni per Foyer, Anno IV, numero 2
Federico Maggioni, Yorick, 2005
foyer alla radio
Foyer è anche alla radio.
Ogni martedì mattina alle
11.00, sulle onde web di
ClusterFM e ospite della
trasmissione condotta da
Silvio Vi e Andrea D'Agostino I due del primo
piano, Foyer cura l'angolo
#tuttodelteatro presentando i debutti della settimana
teatrale milanese.
Nel corso della trasmissione molti ospiti raccontano gli spettacoli di cui
sono protagonisti.
Per ascoltare #tuttodelteatro basta raggiungere www.cluster.fm da
qualsiasi browser web;
é possibile raggiungere i conduttori in diret-
ta attraverso Whatsapp
e Telegram al numero
+393421718499 oppure via e-mail a diretta@
cluster.fm.
I podcast delle trasmissioni possono essere
riascoltati dal sito www.
mixcloud.com/foyertabloid/playlists/tuttodelteatro.
Tutte le mattine alle 7.50
e alle 9.50, sempre su
ClusterFM, va in onda
#chièdiscena l'agenda
di Foyer che segnala i debutti giorno per giorno.
Buon ascolto.
Hanno collaborato
a questo numero:
Il teatro
in prima pagina
- Natalia Ajmone
- Irene Brunetta
- Ludovica Cattaneo
La prima pagina di
Foyer non riporta notizie. È una copertina.
Un’illustrazione che
cambia ogni numero.
È interpretazione, il
teatro visto con gli
occhi degli artisti.
Biografie e immagini
delle copertine sono
conservate e consultabili alla sezione
“Prime pagine” del
sito web:
www.foyertabloid.net
Un dovuto ringraziamento da parte di
tutta la redazione.
Foyer social
#tuttodelteatro
@ FOYERtabloid
/foyer tabloid
I numerosi e prestigiosi riconoscimenti ottenuti da Federico
Maggioni confermano la sua maestria nell’ambito dell’illustrazione dei libri per ragazzi.
Tale è l’importanza dell’illustrazione che Roberto Denti in Lasciamoli leggere Einaudi-Tascabili esorta, nell’allestimento di
biblioteche pubbliche, ad “ampliare gli spazi destinati ai libri
per bambini e ragazzi cercando
di disporre i volumi negli scaffali
in modo che si veda la copertina e
non solo il dorso.”.
Qui, l’immagine in copertina di
Foyer, è tratta dalle illustrazioni
per Il cavaliere inesistente di Italo Calvino, Mondadori 2005.
Dell’interpretazione di Maggioni sarebbe stato felice Calvino
che nella “predilezione per una
ricerca artistica raffinata, variamente ispirata alle attività grafiche infantili” (Mario Barenghi)
denuncia un tratto essenziale
della propria poetica.
“Chi scrive perchè crede nelle
cose del mondo -diceva Calvino
in un’intervista del 1965- e tiene
a esse, chi si ostina a spiegare la
vita, ricorre sempre a mezzi d’invenzione fantastica, a semplifica-
zioni e organizzazioni violente e
paradossali dei dati della realtà.”.
Yorick è il buffone del re di Danimarca. Nell’Amleto Shakespeariano, nella scena del cimitero
(atto V, scena I) il suo teschio
emerge dalla fossa che si sta scavando per Ofelia.
- i becchino: […] Questo cranio,
signore – era, signore – il cranio
di Yorick il buffone del re […]
- amleto: ahimè, povero Yorick!
Io lo conobbi, Orazio; un tipo
d’una arguzia inesauribile e d’una rara vivacità di fantasia. Mille volte mi portò a cavalluccio
sulle spalle. E ora, che orrenda
immagine offre al mio ricordo!
Mi stringe lo stomaco e la gola.
Qui erano quelle labbra che mi
han baciato non so quante volte.
Dove sono, ora, le tue beffe? Le
tue capriole? Le tue canzoni? Le
tue scariche d’allegria che sollevavano tra le mense una mareggiata di risate? Nessuno più, c’è,
oggi, a farsi spasso di questo tuo
ghigno? E così smascellato, sei?
Va adesso in camera di madama
e dille che può pur mettersi un
palmo di belletto sulle guance,
a questo dovrà sempre ridursi: e
che ne rida, se può. […] (tradu-
zione di Cesare Vico Lodovici –
Einaudi, 1960).
In un testo, segno e senso sono
strettamente legati, e, se corredato da illustrazioni, il significato ne viene esaltato.
Tutto il racconto di Calvino è una
metafora dell’esistenza in bilico
tra comicità e tragedia, tra vita e
morte: così il buffone, il fool, che
con i suoi scherzi e lazzi nasconde la più vera verità.
Nel disegno di Maggioni il teschio raccolto ha un’energia “vitale” che richiama quella della
maschera teatrale. Il teschio di
Yorick diviene un emblema, offerto a ricordarci che il teatro,
anche quando rappresenta morte
e distruzione, è vita.
Raccogliamo anche noi, con affetto, questo emblema, non lasciamo
che “i dardi dell’iniqua fortuna”,
i colpi inferti da leggi e decreti che
non hanno a cuore la vita, ma solo
le finanze, uccidano anche la fantasia, quell’impulso fanciullesco
e vitale appunto, che col phaìnein
rappresenta il mondo e universalizza la vita di ciascuno.
Federico Maggioni (Campo, 5
Settembre 1944), illustratore
e grafico.
Trascorre i primi anni a Roma,
poi si trasferisce a Milano con la
famiglia dove tutt’ora vive e lavora. Fin dal periodo universitario
sviluppa un forte interesse per il
disegno e, nel 1969, viene assunto alla Domenica del Corriere,
dove fa le prime esperienze di
grafica e di illustrazione.
Dopo un breve periodo al Corriere dei Piccoli, entra, nel 1972,
nella redazione del nuovo periodico Corriere dei Ragazzi,
di cui diventa, due anni dopo,
capo servizio grafico. Nel 1975
partecipa al progetto del nuovo Corriere dei Piccoli di cui
diventerà art director, prima di
collaborare, nella seconda metà
degli anni settanta, con la casa
editrice Vallecchi di cui studia il
restyling grafico.
Nel 1979 ha l’incarico di realizzare le copertine per la casa editrice Rusconi.
Nel 1980 pubblica il suo primo
libro Là nel selvaggio west. Ne
seguiranno molti altri pubblicati
dalle maggiori case editrici italiane. Nel 1981 diventa responsabile grafico del gruppo editoriale
Bombiani-Sonzogno-Fabbri.
Nel 1984 progetta per la Bonelli
Editore l’edizione italiana della rivista Pilot, di cui sarà art director.
Nel 2000 inizia a collaborare
con la Casa Editrice Corraini di
Mantova per cui realizza numerosi libri. Partecipa a numerose
collettive in Italia e in Europa.
Organizza laboratori per adulti
e ragazzi in diverse edizioni del
Festival di Mantova. In occasione
dei 150 anni dell’Unità d’Italia,
illustra per il Corriere della Sera,
alcune delle 45 puntate di “Visioni d’Italia”.
Nel 2012 viene pubblicata su
Lettura, l’inserto culturale domenicale del Corriere, la prima
puntata di una graphic novel legata ai sogni. La serie si conclude
nel 2016 con una storia incentrata su Amleto (e il suo fantasma).
Nel 2013 collabora alla collana
dei Classici del Battello a vapore
delle Edizioni Piemme. Collabora con Donzelli Editore, per cui
realizza molte pubblicazioni.
Foyer è edito da
Natalia Ajmone
Per la pubblicità sulle pagine
di Foyer, scrivere a:
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Per informazioni sui punti di
distribuzione del giornale potete contattarci all’indirizzo:
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Fiscale, Registro Imprese di Milano e Partita
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R.O.C. n 24359 (RM) 20 marzo 2014
Foyer, l’unico free-press di
informazione sullo spettacolo dal vivo è anche disponibile in abbonamento. Per informazioni a riguardo scriveteci
all’indirizzo:
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#tuttodelteatro
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
3
La "piccola Scala" restituita alla città
Riapre il Teatro Gerolamo
un luogo per concerti di musica classica, per i monologhi, i recital di canzoni d’autore
Dopo più di trent’anni riapre il
Gerolamo, gioiello dei teatri milanesi, l’unica ribalta europea appositamente costruita sulla misura degli spettacoli di marionette,
per decenni attrazione e appuntamento privilegiato per un pubblico colto e appassionato e per
generazioni di piccoli spettatori.
Costruita in pochi mesi nel 1868
a pochi passi dal luogo dove ebbe
sede dal 1806 al 1865 un precedente Teatro Gerolamo, la sala
di piazza Beccaria è una Scala in
miniatura, dotata di due ordini
di palchi, del loggione e di una
platea per una capienza totale,
all’epoca, di 600 posti.
Attorno alla progettazione del
teatro si è consolidata nel tempo
e per una serie di equivoci, una
leggenda secondo la quale il Gerolamo fu disegnato da Giuseppe
Mengoni, il celebre architetto
ideatore della Galleria Vittorio
Emanuele, al quale in realtà era
stata affidata la direzione dei
lavori di sistemazione di tutta
l’area centrale di Milano, compresa piazza Beccaria. Il disegno
del Gerolamo va invece attribuito all’ingegner Paolo Ambrosini Spinella, come testimoniano
diversi documenti e la stampa
dell’epoca. I lavori furono affidati alla stessa impresa che stava
erigendo la Galleria e fu presumibilmente questa ditta, i capomastri Rivolta e Pellini, a utilizzare per il Gerolamo materiali di
scarto e di recupero della Galleria Vittorio Emanuele.
La gestione del teatro, affidata all’i-
nizio al grande marionettista Giuseppe Fiando, dava spazio anche al
teatro dialettale grazie al contributo dell’Accademia del Teatro Nuovo
dove operavano diversi personaggi
della Scapigliatura, accanto ad altre
compagnie come quella di Palmira
Telamoni, diretta da Augusto Vergani, la Compagnia Dialettale Milanese Francesco Parenti e un’altra
formazione intitolata a Carlo Porta
e diretta da Cesare Poiani.
Dopo la morte di Giuseppe Fiando,
la moglie restituì il Gerolamo alle
marionette. Sulla piccola ribalta
del teatro furono chiamate a esibirsi le creature di legno di varie compagnie: gli Zane, i Croce, i Campogalliano e la prestigiosissima Carlo
Colla & Figli, alla quale, infine,
nel 1911, fu affidata la gestione del
teatro. I Colla vi restarono stabili,
creando spettacoli memorabili,
fino al 1957, anno in cui il teatro
fu chiuso una prima volta sotto la
minaccia di demolizione per le sue
gravi condizioni di degrado. Recuperato all’uso da Paolo Grassi nel
1958 con una recita straordinaria
di Eduardo De Filippo, ha ospitato
per alcuni anni recital, esibizioni di
cabaret, monologhi, piccoli spettacoli, interpretati da importanti
protagonisti della scena nazionale
e internazionale da Franca Valeri a
Lilla Brignone, da Tino Buazzelli a
Jean-Louis Barrault, da Laura Betti a Paolo Poli senza dimenticare,
fra gli altri, Milly, Enzo Jannacci,
Dario Fo e Franca Rame, Ornella
Vanoni, Juliette Gréco, Domenico
Modugno, Paola Borboni.
Dal 1960 diventa sede della Com-
pagnia Stabile del Teatro Milanese diretta da Carletto Colombo e
con Piero Mazzarella primo attore e beniamino del pubblico.
Nel ‘74 il teatro, passato sotto il
controllo del Comune di Milano,
diventa Ente Autonomo e infine
nel ‘78 è affidato alla gestione di
Umberto Simonetta fino al 1983,
anno della seconda nuova chiusura per ragioni di uscite di sicurezza non a norma.
Durante la sua gestione, Simonetta mette in scena molti dei
suoi testi, abbandonando definitivamente il dialetto e teorizzando la nascita di un neo-milanese
più in linea con i tempi. Ne sono
interpreti, fra gli altri, Livia Cerini, Maurizio Micheli, Giorgio
Gaber. Ma sulla piccola ribalta
del Gerolamo salgono anche
Copi, Paolo Poli, Rosalina Neri.
Il recupero del teatro e la sua
odierna messa a disposizione
della città è dovuto alla privata
iniziativa della Società Sanitaria
Ceschina, proprietaria da circa
un secolo dello stabile che ospita
il Gerolamo che ha provveduto
ai lavori di restauro proseguiti
per sei anni e che ha restituito la
struttura al suo antico splendore
anche in base alle indicazioni della Sovrintendenza alle Belle Arti.
Il Gerolamo, così come potrà essere fruito d’ora in poi consta di
209 posti complessivi, e di numerosi spazi aggiunti con i lavori di
restauro: una sala con il bar, uno
spazio per conferenze, mostre e
proiezioni al piano terra, un’altra
piccola sala con un pianoforte.
teatro filodrammatici
Via Filodrammatici, 1 - 20121 Milano
Dal 12 al 29 gennaio
Girotondo.com
icone della nostra attualità come il
vincitore di un reality costretto a
fare il gigolò, l’insegnante di liceo
innamorata del suo allievo e le ragazzine disposte a qualche sacrificio pur di far carriera.
Dal 14 al 19 febbraio
La donna che legge
di Renato Gabrielli, regia, scene e costumi di Lorenzo Loris
Mirko, attempato ex avvocato di
successo e aspirante poeta, è misteriosamente attratto da Giada, una
giovane intravista a leggere in solitu-
dine un libro sulla spiaggia. Coinvolgendo un’altra donna, l’uomo riesce
a mettersi in contatto con la lettrice
attraverso un’anomala proposta:
artistico del sovrintendente, parla di “scrigno
dei sogni” e di “teatro
dell’insolito”.
Sono soprattutto tre i settori di intervento privilegiati: i concerti di musica
classica, i monologhi di
prosa, i recital di canzoni
d’autore. Regolari incursioni sono in programma
nei territori della danza
contemporanea, del nuovo circo, della musica
jazz. Senza tralasciare i
segnali della memoria:
dal teatro per marionette
ai teatri dialettali. Alcuni
spettacoli saranno accompagnati da mostre in
tema e giornate di studio
realizzate in collaborazione con il dipartimento
di storia dello spettacolo
dell’Università degli Studi di Milano.
Con il cuore a Milano
e lo sguardo all’Europa, il Teatro Gerolamo
si fa inoltre promotore
dell’associazione culturale “Piccoli Teatri Europei dell’Ottocento”.
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36727550
Orario spettacoli: martedì, giovedì, sabato h.21.00;
mercoledì e venerdì h.
19.30; domenica h. 16.00;
lunedì riposo.
www.teatrofilodrammatici.eu
Mezzi pubblici: tram 1, 2; M1
(Cordusio), M3 (Duomo);
Bikemi 100 (Palazzo Marino).
Prezzi: intero € 22,00;
convenzioni e riduzioni.
[email protected]
13 febbraio, 13 marzo e 10 aprile
drammaturgia e regia di Bruno Fornasari ispirato a Girotondo di Arthur Schnitzler
Versione contemporanea del Girotondo di Schnitzler, vietato dalla
censura imperiale tedesca perché
ritenuto pornografico. Al posto
dei soldati, delle dame e dei nobili
della Vienna fin de siècle troviamo
Cuore pulsante di uno
spazio nuovo e ricco di
funzioni, con le sue due
sale per incontri e conferenze, la sala esposizioni,
la caffetteria, il Teatro Gerolamo, nato come teatro
per marionette e diventato poi palcoscenico di
arti varie, nella sua nuova
vita si ispira da un lato alla
grande lezione del suo
passato, e dall’altro sta
con orecchie bene aperte
alle voci del presente.
Tecnicamente si presenta
come un Teatro di Varietà
con la “V” maiuscola, nel
senso più nobile della parola e nell’accezione più
vasta del termine. Il suo
stile è quello di un’eleganza naturale, semplice
e sobria, e il suo progetto
artistico si snoda lungo le
linee guida di un’originalità curiosa, abbinata alla
qualità delle proposte. Il
suo direttore artistico Roberto Bianchin, narratore
e giornalista, che arriva
dal Teatro La Fenice di
Venezia dov’è consulente
Con: Tommaso Amadio, Alice
Redini
Scene e costumi: Erika Carretta
Produzione: Teatro Filodrammatici di Milano
soldi, pur di poterla contemplare da
lontano mentre si dedica alla lettura.
Si parla di soldi e le persone sono infelici. Non perché il denaro generi
infelicità: al contrario, è per disperazione che ci si affanna a far soldi.
Con: Massimiliano Speziani, Cinzia Spanò, Alessia Giangiuliani Produzione: Teatro Out Off
Coniglio bianco/
Coniglio rosso
di Nassim Soleimanpour
Nessuna prova. Nessun
regista. Nessuna scenografia. Un attore diverso
legge il copione a prima
vista ogni volta che lo
spettacolo va in scena.
Ci sarai? Sarai manipolato? Ascolterai? Davvero ascolterai? Queste
parole raccolgono l’essenza di uno degli spettacoli più insoliti della
scena teatrale contem-
poranea internazionale.
Con: Gioele Dix (13 febbraio), Lella Costa (13
marzo), Alessandra
Faiella (10 aprile)
Progetto: Teatro Filodrammatici; BaGS Entertainment; Aurora Nova
Produzione: Teatro Filodrammatici di Milano
4
teatro filodrammatici
Dal 15 gennaio al 26 marzo
gennaio febbraio marzo
Dal 21 al 26 febbraio
I concerti della Cessi pubblici
domenica
di Guo Shixing, traduzione e regia di Sergio Basso
direzione artistica di Roberto Porroni
15 gennaio
19 febbraio
Con: Ensemble Duomo – chitarra, flauto,
violino, viola, violoncello; Dorela Cela, soprano
Con: Jacopo Taddei, saxofono; Roberto Porroni, chitarra
Tutto Morricone 1
Del mondo con sax e
chitarra
22 gennaio
26 febbraio
Con: Absolute tango
quartet – quartetto dei
solisti dell’Orchestra tipica di Alfredo Marcucci – bandoneon, violino,
pianoforte, contrabbasso
e arpa; Ani Martirosyan,
pianoforte;
Francesca
Bonaita, violino; Sandro
Lanfranchini, violoncello
Da un autore cinese, l’evoluzione
di Pechino nella seconda metà del
Novecento raccontata impietosamente attraverso un cesso pubblico, vero e proprio luogo della
memoria. Un cesso pubblico con
il suo custode, i frequentatori del
quartiere: chi fa carriera, chi si
arrampica socialmente, chi naufraga nonostante tutte le buone
intenzioni, chi si perde e chi si
reinventa. Chi svende i propri sogni e chi resiste, spezzandosi. Dalla rivoluzione culturale al Grande
2017
Decollo Economico. Il tutto in
soli tre giorni: uno nel 1975, uno
nel 1985, uno nel 1995.
Con: Francesco Meola, Paolo Mazzanti, Cristina Castigliola, Elena
Nico, Lidia Castella, Lucia Messina, Federico Dilirio, Mattia Giordano, Eva Martucci, Mele Ferrarini
Assistente alla regia: Karina
Arutyunyan
Produzione: Teatraz
Una mattina a Buenos La musica armena
Aires
Con: Quartetto d'archi
29 gennaio
Robert e Clara Schumann
Con: Carlo Balzaretti,
pianoforte; Sandro Lanfranchini, violoncello;
Elda Olivieri, attrice
5 febbraio
Una mattina a Dublino
Con:
Brikin
Tree
& Mick O'Brien - danza, cornamusa, flauto,
chitarra, violino
5 marzo
Raffinatezze musicali
tra '800 e '900
Con: Davide Formisano, flauto; Luisa Prandina, arpa; Francesca
Bonaita, violino
12 marzo
Tutto Morricone 2: non
solo film
Con: Ensemble Duomo
- chitarra, flauto, violino, viola, violoncello 26 marzo
Dal 7 al 12 marzo
Otello spritz
Concerto dei paesi del da Shakespeare, regia di Renato Sarti e Bebo Storti
12 febbraio
Visegrad
Sguardi sul '900: da El- Gruppo
Polonia, Ungheria, Re- Da quattro secoli mi danno della Emblema dello straniero affermalington a Jobim
pubblica Ceca e Repub- puttana e mi uccidono. È ora di tosi in una realtà diversa dalla sua,
Con: Cuartet - Roberto
Porroni, chitarra; Adalberto Ferrari, clarinetto e sax; Marija Drincic,
violoncello; Marco Ricci, contrabbasso
blica Slovacca
Con: due violini, viola,
violoncello, contrabbasso
piantarla! Il grido d’accusa che lancia Desdemona prima di impugnare una calibro 8 e crivellare di proiettili i due infami Otello e Iago dà
voce al silenzio cui spesso sono costrette le vittime di femminicidio.
Otello ha conquistato un ruolo di
prestigio e il cuore della giovane e
bella Desdemona. Ex calciatore di
fama mondiale convertito alla politica, il Moro milita in un partito
vagamente xenofobo ed è diventato
Dal 21 al 26 marzo
Dal 28 marzo al 2 aprile
di Annie Baker, regia di Silvio Peroni
di Alessandro Baricco con Eugenio Allegri
The Aliens
Due trentenni siedono sul retro di un bar
di una piccola città nel
Vermont e discutono di
musica e di Bukowski.
Fra le altre cose parlano
anche della loro band:
The Aliens. KJ ha lasciato il college e Jasper non
ha finito il liceo, ma sta
scrivendo un romanzo.
Quando arriva Evan,
giovane studente solitario che lavora presso
la caffetteria, i due decidono di insegnargli
tutto ciò che sanno. The
Aliens parla di musica,
di amicizia, di arte, di
amore e di morte.
Novecento
Negli anni a cavallo delle due guerre
mondiali, abbandonato sulla nave
dai genitori e ritrovato sopra un pianoforte da un marinaio, Novecento
trascorre tutta la sua esistenza a bordo del Virginian, senza trovare mai il
coraggio di scendere a terra. Impara
a suonare il pianoforte e vive di musica e dei racconti dei passeggeri. Sul
grande transatlantico, Novecento ri-
Presidente della Regione Veneto.
Fra macchine di lusso, yacht, viaggi
e party i due innamorati conducono
una vita spumeggiante. Ma quella
che sembrava una fiaba veramente
spritz si trasforma in tragedia cupa.
Con: Renato Sarti, Bebo Storti, Elena Novoselova
scene e costumi: Carlo Sala
Musiche: Carlo Boccadoro
Produzione: Teatro della Cooperativa
esce a cogliere l’anima del mondo. E
la traduce in una grande musica jazz.
foyer alla radio
foyer
#tuttodelteatro
t u tti i m arte d i ' alle 1 1 . 0 0 s u
e tutti i giorni alle 7.50 e 9.50 #chie' discena, l'agenda di foyer
ascoltaci via web da qualsiasi device: www.cluster.fm
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
Teatro Manzoni
Via Manzoni, 42 - 20121 Milano
Dal 2 al 19 febbraio
Due partite
di Cristina Comencini, regia di Paola Rota
Anni Sessanta, quattro amiche
ogni settimana giocano a carte e
parlano in un salotto. Nella stanza accanto le figlie giocano alle
signore. Quarantacinque anni
dopo le bambine ormai adulte,
nella stessa casa, continuano
quel dialogo. Quasi due epoche
allo specchio, due modi diversi di
essere donne, alla ricerca di dif-
ferenze e similitudini, nel tentativo di definire, oggi come ieri, la
stessa identità femminile. In una
conversazione dal ritmo incalzante, tragico e comico al tempo
stesso, le loro identità si riflettono in quelle delle loro madri.
Con: Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti,
Giulia Bevilacqua
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 7636901
Biglietteria: da lunedì a sabato h. 10.00 - 19:00
Orario spettacoli: feriali h.
20.45; domenica h. 15.30.
www.teatromanzoni.it
[email protected]
Ridere alla grande
cabaret
1 febbraio
Perché non parli
di e con Paolo Cevoli
Vincenzo “Cencio” Donati è il garzone di Michelangelo Buonarroti.
Un orfanello cresciuto
in convento, che non si
esprime correttamente
per colpa della sua balbuzie. Per questo il sommo
scultore si rivolge al suo
assistente con la famosa
frase “Perché non parli,
bischero tartaglione!”.
Platone. La caverna
dell'informazione
Leonardo Manera e Alessandro Milan
Calendar girls
di Tim Firth, regia di Cristina Pezzoli
Un gruppo di donne di mezza età,
di un’associazione femminile legata alla chiesa, posa con grande scalpore per un calendario di
nudi artistici per una raccolta di
beneficenza, raggiungendo una
straordinaria notorietà.
Una commedia che fa molto ride-
Dal 2 al 19 marzo
Alla faccia vostra
di Pierre Chesnot, regia di Patrick Rossi Castaldi
Una corsa al denaro, per accaparrarsi l’eredità di uno scrittore
defunto, che dovrebbe scandalizzare, ma che invece cattura lo
spettatore, coinvolgendolo in un
vortice di comicità e regalandogli
due ore di divertimento e risate.
Un vero e proprio meccanismo ad
Dal 23 marzo al 3 aprile
Serial killer per signora
musical di Douglas Cohen, regia di Gianluca Guidi
Kit è un attore disoccupato, da
poco orfano di un’attrice che lo
ha sempre trascurato per inseguire il successo. Morris è un detective della polizia di New York,
non più giovanissimo, lontano
da clamori carrieristici, con una
madre invadente e possessiva.
Poi il primo omicidio, commesso
da una psiche malata alla ricerca
di successo e attenzione mediatica. Kit cerca Morris dando inizio
a un rapporto simbiotico tra i due
e le loro rispettive “carriere”, in
una gara senza esclusione di colpi che, inevitabilmente, avrà un
solo vincitore.
re, il cui successo risiede molto
nel coraggio e nell’ironia con cui
le Girls si spogliano, al di fuori
dei rigidi canoni di perfezione ed
eterna giovinezza.
Con: Angela Finocchiaro, Laura
Curino, Ariella Reggio, Carlina
Torta, Corinna Lo Castro, Matilde Facheris
orologeria fatto di tempi perfetti,
di entrate ed uscite a ripetizione
e di continui colpi di scena. Intrighi, sotterfugi, equivoci, ipocrisia, per una vicenda che mette a
nudo la parte più meschina e cinica dell’animo umano.
Con: Debora Caprioglio, Gianfranco Jannuzzo
Con: Gianluca Guidi, Giampiero
Ingrassia, Alice Mistroni, Teresa
Federico
Scene e costumi: Annamaria Morelli
Luci: Umile Vaineri
Coreografie: Stefano Bontempi
Mezzi pubblici: tram 1; bus
61, 94; M1(Palestro), M3
(Montenapoleone); Bikemi 80 (Manzoni).
Prezzi:
poltronissima
€30,00/32,00; poltrona
e/o posto unico € 25,00/
15,00; riduzioni.
Dal 5 febbraio al 1 marzo - ore 20.45
5 febbraio e 26 marzo
Dal 21 al 26 febbraio
5
Manera, comico dall’esperienza pluriennale,
e Milan, giornalista in
onda tutte le mattine su
Radio24, con la partecipazione straordinaria
di noti giornalisti del
panorama nazionale,
conducono questo spettacolo a cavallo tra vero
e finto, tra serio e grottesco. Partendo dalle
notizie di tutti i giorni,
sviluppano il lato comico dell’informazione
approfondimenti totalmente falsi, ma verosimili, per offrire al pubblico una visione della
realtà diversa, divertente e inaspettata.
Dal 28 febbraio al 1 marzo
Motel Forest
di e con Michele Foresta
Un motel esclusivo, eccentrico e imprevedibile… dove tutto è permesso tranne che dormire.
Il titolare è un surreale
mago che illustrerà le sue
molteplici stanze a tema
tra magia, follia e riflessioni inaspettate. Ad
aiutare il mago, o meglio
ad ostacolarlo in questo
immaginifico tour per
le camere, ci sarà anche
un improbabile personale di servizio: il ragazzo
dell’ascensore, rockstar
mancata, e il responsabile della security, dal
curriculum imbarazzante. Entrare qui sarà come
visitare un museo dove
le opere sono appese
sulle pareti della mente.
Ma non abbiate paura
del buio: al Motel Forest
quando si spegne la luce
si accendono i sogni.
13 marzo - ore 20.00
Gabriele Lavia
Manzoni cultura; conduce Edoardo Sylos Labini
Con la partecipazione
di Giovanni Terzi e il
DJ set di Paul Vallery,
prosegue la rassegna di
interviste che ha visto
già ospiti, tra gli altri,
Giancarlo
Giannini,
Carla Fracci, Philippe Daverio. I lunedì di
Manzoni Cultura sono
una piacevole sorpresa
alla scoperta della vita
privata e pubblica di alcuni dei personaggi più
famosi del mondo della
Cultura e dello Spettacolo italiano.
Gabriele Lavia, attore e
regista teatrale, lavora
con i più grandi nomi
del teatro italiano dagli
anni 60 ad oggi. Nel 1978
inaugura con Amleto la
nuova gestione Fininvest del Teatro Manzoni.
Al Cinema è lo storico
interprete di Profondo
rosso di Dario Argento.
Molti gli incarichi prestigiosi come direttore del
Teatro Eliseo di Roma,
dello Stabile di Torino,
del Teatro di Roma, della
Fondazione Teatro della
Pergola e della Fondazione Teatro della Toscana.
Nel 2004 ha vinto II Premio “Olimpici del Teatro” e nel 2014 conquista
l’Arlecchino d’oro.
il foyer e' tutto del teatro
6
teatro alla scala
Piazza della scala, 1 - 20121 Milano
gennaio febbraio marzo
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 72003744
Biglietteria: Via Filodrammatici, 2, prima dello spettacolo - Piazza del Duomo,
tutti i giorni dalle 12 alle 18.
www.teatroallascala.org
3 gennaio - ore 20.00 e 8 gennaio - ore 15.00
Madama Butterfly
regia di Alvis Hermanis; Riccardo Chailly, direttore
Madama Butterfly nacque alla Scala nel febbraio 1904, e fu contestatissima: vittima certo di un agguato
organizzato dai nemici del compositore e del suo editore, ma forse
anche della sorpresa del pubblico
di fronte a un’opera cruda e innovativa, che guardava da pari a pari
agli sviluppi più recenti del teatro
musicale europeo. Puccini corse
ai ripari tagliando, aggiustando, e
tre mesi dopo l’opera conquistò al
Grande di Brescia il successo che
l’avrebbe poi accompagnata sempre e in tutto il mondo.
Dopo Turandot e La fanciulla del
West Riccardo Chailly prosegue
nel percorso di rilettura critica
delle opere pucciniane proponendo per il suo secondo 7 dicembre
da Direttore Principale la prima
versione scaligera: un atto di riparazione verso Puccini ma soprattutto l’occasione di riscoprire,
accanto alle varianti successive,
una Butterfly ancora più audace
nel disegno drammaturgico.
Versione originale Milano 1904;
durata dello spettacolo: 2 ore e
40 minuti incluso intervallo.
Leila Fteita ci ha parlato della
scenografia durante un intervista
Dal 17 gennaio al 12 febbraio - ore 18.30
nel Foyer Arturo Toscanini, ingresso gratuito
di Giuseppe Verdi; regia di Peter Stein; Myung-Whun Chung, direttore
Un ciclo di incontri che
la Scala offre al pubblico
come invito e preparazione agli spettacoli in
cartellone. Pochi giorni prima del debutto di
ogni titolo, sia d’opera
sia di balletto, studiosi
e specialisti conversano
attorno all’opera pronta
ad andare in scena, offrendo spunti e idee per
conoscere i titoli meno
noti e approfondire i più
conosciuti. 11 gennaio
Don Carlo
Alberto
Bentoglio,
Amore e Potere (con
ascolti e video).
9 febbraio
Serata Stravinskij
Marinella
Guatterini,
Alla inesauribile fonte
dei Ballets Russes: grandi partiture, coreografie,
opere d'arte (con video).
9 marzo
Die Meistersinger von
Nürnberg
Quirino Principe, Illusione e disillusione del
poeta calzolaio (con
ascolti e video)
22 marzo
Anna Bolena
Livio Aragona, La regalità nel canto (con ascolti e video)
29 marzo
La gazza ladra
Enrico Girardi, Musica
da fare quattro opere
(con ascolti e video)
Dramma lirico in cinque atti, libretto di François-Joseph Méry
e Camille Du Locle nella traduzione italiana di Achille De Lauzières e Angelo Zanardini (Edizione integrale della versione in
5 atti, a cura di U. Günther e L.
Petazzoni, Ed. Casa Ricordi).
Era il 1977 quando Claudio Abbado presentò il Don Carlo di
Verdi nella versione in italiano
in cinque atti. L’opera, nata in
cinque atti a Parigi nel 1867, aveva debuttato alla Scala in questa
forma l’anno successivo; sempre
per la Scala Verdi l’aveva ridotta a quattro atti nel 1884, salvo
tornare alla versione estesa a Bologna nel 1886. Alla Scala prima
di Abbado hanno scelto quest’ul-
tima Arturo Toscanini, Antonino
Votto e Gabriele Santini; dopo di
lui nessuno.
Ora, dopo 40 anni, la versione
con l’”Atto di Fontainebleau”
torna al Piermarini con uno dei
grandi direttori verdiani del
nostro tempo, Myung-Whun
Chung, e la regia tutta concentrata sull’azione di Peter Stein.
Affresco storico e dramma personale, Don Carlo necessita di
sei solisti d’eccezione: alla Scala
canteranno insieme al leggendario Ferruccio Furlanetto come
Filippo la sontuosa coppia femminile formata da Krassimira
Stoyanova e Ekaterina Semenchuk e le voci giovani e generose
di Francesco Meli ormai teno-
Mezzi pubblici: tram 1, 2, 12,
14; M1, M3 (Duomo); Bikemi 100 (Palazzo Marino).
Prezzi: intero (opera, balletto, concerti, recital, cicli straordinari) da € 210 a
€ 5 - riduzioni.
la nostra trasmissione radiofonica Tuttodelteatro (in onda ogni
martedì alle 11 su www.cluster.
fm): vi invitiamo a riascoltarne il
podcast sulla nostra pagina Facebook all'indirizzo www.facebook.
com/foyertabloid.
Con: Maria José Siri, Annalisa
Stroppa, Bryan Hymel, Carlos
Álvarez, Carlo Bosi, Costantino
Finucci, Gabriele Sagona; Coro
e Orchestra del Teatro alla Scala
Scene: Alvis Hermanis e Leila Fteita
Costumi: Kristine Jurjāne
Luci: Gleb Filshtinsky
Video: Ineta Sipunova
Coreografia: Alla Sigalova
Drammaturgia: Olivier Lexa
Produzione: Teatro alla Scala
Dal 11 gennaio al 29 marzo
Prima delle prime Don Carlo
2017
re verdiano di riferimento, Simone Piazzola e Orlin Anastassov.
Durata: 5 ore e 10 minuti inclusi
intervalli.
Con: Krassimira Stoyanova, Ekaterina Semenchuk, Francesco
Meli, Simone Piazzola, Ferruccio Furlanetto, Orlin Anastassov, Martin Summer; Coro e
Orchestra del Teatro alla Scala
Scene: Ferdinand Woegerbauer
Costumi: Anna Maria Heinreich
Luci: Joachim Barth
Produzione: Festival di Salisburgo
Le repliche del 29 gennaio (La
Scala under 30) e del 12 febbraio
andranno in scena alle ore 14.30.
1 febbraio - ore 11.00, 11 marzo - ore 11.00 e ore 14.30
h
Il ratto dal serraglio per i bambini
di Wolfgang Amadeus Mozart
Con Grandi Opere per
Piccoli il divertimento è
grande anche per chi non
è grande ancora. Emozionanti storie d’opera elabo-
rate appositamente per il
pubblico più giovane.
Spettacoli della durata di
circa 60 minuti, ideali per
bambini e bambine.
Belmonte è angosciato perché la sua
fidanzata Konstanze, una giovane
e bella spagnola, è stata rapita dai
pirati e venduta come schiava insieme alla sua ancella inglese Blonde e
all’innamorato di quest’ultima Pedrillo. Così Belmonte è venuto a cercarla in Turchia. Belmonte incontra
Pedrillo, che gli dice che Konstanze
è diventata la favorita del Pascià
mentre la sua Blonde è stata offerta
in dono a Osmin. Nel secondo atto
Pedrillo riesce ad informare Blonde
dell’arrivo di Belmonte; Blonde è
felice e corre ad avvisare Konstanze. Successivamente Pedrillo fa
ubriacare Osmin per metterlo fuori
combattimento. Così Belmonte può
incontrare Konstanze. Nella notte
Pedrillo canta una serenata (In Mohrenland gefangen war): è il segnale
per la fuga. Ma le due donne ritardano nel preparare i bagagli, un eunuco le nota e corre a svegliare Osmin.
Così i fuggitivi vengono catturati
e condotti davanti a Selim, mentre
Osmin annuncia con gioia terribili
supplizi. Davanti a Selim si scopre
che Belmonte è figlio del peggior
nemico del Pascià, che gli annuncia una morte terribile. Belmonte e
Konstanze si dolgono della fine, ma
concludono che almeno potranno
morire insieme. Poi la sorpresa: Se-
lim dà prova di grande magnanimità, non vuole abbassarsi al livello del
suo nemico e rinuncia alla vendetta
liberando le due coppie, che possono così ritornare a casa mentre
Osmin si ritira rosso dalla rabbia.
Cantato in lingua italiana.
Con: Solisti e Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala
Direttore: Michele Gamba
Regia: Johannes Schmid
Elaborazione musicale e arrangiamento: Alexander Krampe
Scene: Marie Holzer
Costumi: Dorothea Nicolai
gennaio febbraio marzo
teatro alla scala
2017
7
Dal 2 al 21 Febbraio 2017
Dal 11 febbraio al 1 marzo
di Giuseppe Verdi; regia di Damiano Michieletto; Zubin Mehta, direttore
musica di Igor’ Stravinskij, Zubin Mehta direttore
Falstaff
Commedia lirica in tre atti con libretto di Arrigo Boito. Verdi chiamò “l’opera mia più bella” la casa
di riposo per musicisti che fece
edificare a Milano, in piazza Buonarroti; Damiano Michieletto
unisce le due ultime realizzazioni del Maestro ambientandovi un
Falstaff di straordinaria delicatezza e umanità. L’amarezza e il declino del gaudente nobiluomo trovano una tenera accoglienza nelle
pareti della Casa, fedelmente
riprodotte dallo scenografo Pa-
olo Fantini. La buca è affidata
alla sovrana eleganza di Zubin
Mehta mentre sul palcoscenico
giganteggia il Falstaff par excellence, Ambrogio Maestri, sedotto
e gabbato da Carmen Giannattasio, Giulia Semenzato e Annalisa Stroppa; Massimo Cavalletti
e Francesco Demuro vestono
i panni di Ford e Fenton. Nato a
Salisburgo, lo spettacolo approda
sotto la Madonnina alla sua collocazione naturale. Durata: 3 ore e
10 minuti inclusi intervalli.
Con: Ambrogio Maestri, Massimo Cavalletti, Francesco
Demuro, Carlo Bosi, Francesco Castoro, Gabriele Sagona,
Carmen Giannattasio, Yvonne
Naef, Giulia Semenzato, Annalisa Stroppa; Coro e Orchestra
del Teatro alla Scala
Scene: Paolo Fantin
Costumi: Carla Teti
Luci: Alessandro Carletti
Produzione: Festival di Salisburgo
Serata Stravinskij
Un omaggio alla genialità
del compositore esaltata
dalla direzione di Zubin Mehta in una una serata che evoca il fermento
creativo dell’alba del secolo scorso, di quella fucina artistica ineguagliabile che fu l’esperienza
dei Ballets Russes. Stravinskij, Diaghilev, Nijinskij, Fokin, Le sacre du
printemps e Petruška: riti
pagani, storie ancestrali,
universali, capolavori assoluti, simboli della musica e del balletto.
Con: Corpo di Ballo e Or-
chestra del Teatro alla
Scala; Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
Le sacre du printemps
Coreografia: Glen Tetley, Bronwen Curry
Scene e costumi: Nadine
Baylis
Luci: John B. Read
Petruška
Coreografia: Michail
Fokin, Isabelle Fokine
Libretto: Igor’ Stravinkskij e Aleksandr Benois
Scene e costumi: Aleksandr Benois, Irene Monti
Luci: Marco Filibeck
Dal 28 febbraio al 14 marzo
La traviata
di Giuseppe Verdi; regia di Liliana Cavani
Dal 16 marzo al 5 aprile Die Meistersinger von Nürnberg
di Richard Wagner; regia di Harry Kupfer; Daniele Gatti, direttore
Opera in tre atti, libretto di Richard Wagner. Dopo Falstaff,
amara commedia di Verdi, la Stagione 2016/2017 presenta la grande commedia di Wagner: occasione
di ascoltare una delle interpretazioni più acclamate di Daniele Gatti, impegnato a mettere in luce la
trama cameristica di una partitura
brillante e raffinatissima.
Contribuisce alla resa musicale
un cast di livello in cui si affrontano Michael Volle, il miglior Sachs
del nostro tempo, e Markus Werba
come Beckmesser. Regista è Harry Kupfer, il grande vecchio del teatro tedesco di cui il pubblico scaligero ha visto recentemente Der
Rosenkavalier, mentre le scene
di Hans Schavernoch restituiscono l’atmosfera dell’antica città
senza rifugiarsi in una semplice
riproduzione figurativa. Durata: 5
ore e 30 minuti inclusi intervalli.
Con: Jaquelyn Wagner, Wiebke
Lehmkuhl, Michael Volle, Michael Kupfer-Radecky (5 apr),
Markus Werba, Michael Scha-
de, Peter Sonn, Albert Dohmen,
Detlef Roth, Miklos Sebestyen,
Wilhelm
Schwinghammer,
Dennis Wilgenhof, James Platt,
Davide Fersini, Markus Petsch,
Iurie Ciobanu, Stefan Heibach,
Neal Cooper; Coro e Orchestra
del Teatro alla Scala
Scene: Hans Schavernoch
Costumi: Yan Tax
Luci: Jürgen Hoffmann
Coreografia: Derek Gimpel
Produzione: Opernhaus di Zurigo
Melodramma in tre atti.
Libretto di Francesco
M. Piave. La protagonista è Anna Netrebko, il
soprano più acclamato
del nostro tempo, che ha
già trionfato in Donna
Anna con Daniel Barenboim nel 2011 e nel
2015 in Giovanna d’Arco
con Riccardo Chailly, e
che oggi ha tutta la maturità necessaria a impersonare la cortigiana in
tutte e tre le stazioni della
sua passione. Con lei si
alterna Ailyn Perez. Il direttore d’orchestra è Nello Santi, depositario della
più autentica tradizione
italiana, che alla Scala ha
diretto una volta sola,
nel 1971. Completano
un cast ideale l’Alfredo di
Francesco Meli e il grande Leo Nucci come Giorgio Germont.
Durata: 3 ore e 18 minuti
inclusi intervalli.
Con: Ailyn Perez (28 feb;
3, 5 mar), Anna Netrebko (9, 11, 14 mar),
Chiara Isotton, Leo Nucci, Francesco Meli, Costantino Finucci, Abramo Rosalen, Alessandro
Spina; Coro e Orchestra
del Teatro alla Scala
Direzione: Nello Santi
Scene: Dante Ferretti
Costumi: Gabriella Pescucci
Luci: Marco Filibeck
Produzione: Teatro alla Scala
13, 15 e 17 marzo - ore 20.00
Filarmonica
della Scala
Georges Prêtre, direttore
Programma: Ottorino
Respighi, Pini di Roma;
Johannes Brahms, Ungarische Tänze 1, 3, 4,
5; Richard Strauss, Der
Rosenkavalier, Suite n. 2;
Maurice Ravel, La Valse.
il foyer e' tutto del teatro
8
gennaio febbraio marzo
Piccolo Teatro di Milano
teatro d 'Europa
Biglietteria: (presso Teatro
Strelher - L.go Greppi, 2) da
lunedì a sabato 9.45 - 18.45;
domenica 13.00 - 18.30.
Prenotazioni: t. 848 800 304
[email protected]
www.piccoloteatro.org
Dal 7 al 12 febbraio
Mister Green
di Jeff Baron, regia di Piergiorgio Piccoli
Mister Green, anziano proprietario di una lavanderia a New
York, è investito da un’automobile. Il conducente della vettura
è Ross Gardiner, giovane impiegato in una multinazionale che,
accusato di guida pericolosa, è
condannato ad assistere Mister
Green una volta alla settimana,
per sei mesi. Green vive solo, in
un appartamento al quarto piano
senza ascensore, e ha bisogno di
aiuto per sbrigare le incombenze
della vita quotidiana. Dall’ini-
Dal 14 al 26 febbraio
Minetti
Bernhard Minetti è stato
uno dei più grandi interpreti di teatro del Novecento. Lo scrittore Thomas Bernhard, che lo ha
avuto come interprete di
molti dei suoi testi, ne ha
scritto uno apposta per
lui, nel quale l’attore, ormai anziano e solitario,
trascorre una notte di
capodanno in attesa di andare in scena per l’ultima
volta nel ruolo di Re Lear.
In un inarrestabile flusso
di coscienza, Minetti riflette sulla propria vita e
sul senso del teatro, senza
risparmiare giudizi caustici e impietosi su una
Fedra
da Seneca, drammaturgia e regia di Andrea De Rosa
di Thomas Bernhard, regia di Roberto Andò
società istupidita e un teatro svuotato di senso. Il
tragico epilogo assume il
significato di un estremo
atto di ribellione.
Con: Roberto Herlitzka,
Verdiana
Costanzo,
Matteo Francomano,
Nicolò Scarparo, Roberta Sferzi, Vincenzo
Pasquariello
Scene e luci: Gianni
Carluccio
Costumi: Gianni Carluccio, Daniela Cernigliaro
Suono: Hubert Westkemper
Produzione:
Teatro
Biondo Palermo
Fedra, sposa del re di Atene Teseo, arde di passione amorosa per
il di lui figlio di primo letto, Ippolito. Il giovane, discendente della
regina delle amazzoni, attratto
dalla promessa d’innocenza insita
Back to Bach
con Nicola Ciaffoni e Luca Franzetti al violoncello
Un attore (Nicola Ciaffoni, anche regista), un
musicista (Luca Franzetti) e un violoncello,
nel dar vita a un dialogo
fatto di musica e parola,
iniziano un viaggio tra
passato e presente guidati dalle Suites per violoncello composte da
Johann Sebastian Bach.
Un viaggio per ridare
vita all’imbronciato ritratto del compositore
tedesco, per trascinare
la sua opera fuori dalle
polverose teche museali, in cui troppo spesso
viene rinchiusa.
Le Suites, un capitolo
fondamentale della produzione di uno dei più
grandi maestri della storia della musica, sono
dunque il punto di partenza per raccontare la
vita di questo immenso
musicista, per indagare
poeticamente chi si cela
davvero dietro al volto
severo e corrucciato del
suo ritratto.
Drammaturgia: Giovanna Scardoni
Assistente alla drammaturgia: Giulia Maria
Basile
Produzione: Società del
Quartetto di Milano
nella natura, devoto alla caccia e
distaccato dai legami familiari,
respinge l’offerta della regina,
che mediterà contro di lui una
feroce vendetta di cui sarà artefice l’ignaro Teseo. La tragedia si
Dal 21 marzo al 30 aprile
Louise e Renée
di Stefano Massini, regia di Sonia Bergamasco
Un Balzac tutto al femminile
che Stefano Massini ha liberamente tratto dalle Memorie di
due giovani spose (1842). Sonia
Bergamasco per la regia, Federica Fracassi e Isabella Ragonese
protagoniste danno vita in scena
a un testo drammaturgico che
Stefano Massini ha liberamente
Piccolo teatro Strehler - Scatola Magica
dal 30 gennaio al 10 febbraio
Orario spettacoli: martedì,
giovedì, sabato 19.30; giovedì, venerdì 20.30; domenica 16.00; lunedì riposo.
Mezzi pubblici: tram 1, 2,
4, 12, 16, 27; bus 57, 61;
M1 (Cordusio, Cairoli);
M2 (Lanza); BikeMi 4, 75.
Via Rovello, 2 - 20121 Milano
Piccolo teatro grassi
Dal 31 gennaio al 5 febbraio
2017
tratto dalle Memorie di due giovani spose (1842), unico romanzo epistolare dell’autore de La
commedia umana.
Louise e Renée sono due giovani donne legate da un’amicizia
profonda che affonda le radici
nell’infanzia, trascorsa insieme
in convento. Il loro affacciarsi
ziale diffidenza e conflittualità,
il rapporto fra i personaggi si
sviluppa: i due imparano a conoscersi, diventano indispensabili
l’uno all’altro, in un continuo
gioco di confessioni e reticenze.
Con: Massimo De Francovich,
Maximilian Nisi
scene e costumi: Theama Teatro
Musiche: Stefano De Meo
Produzione: Theama Teatro
compie fino alla morte violenta di
Ippolito e al suicidio di Fedra.
Con: Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Anna Coppola, Fabrizio Falco, Tamara Balducci
Scene e costumi: Simone Mannino
Luci: Pasquale Mari
Suono: Gup Alcaro
Produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione
Teatro Stabile di Torino
alla vita “fuori”, il ritorno “a
casa”, corrisponde all’inizio di
un dialogo epistolare che prolungherà negli anni la reciproca
ricerca di un alfabeto comune
dell’amore.
Con: Federica Fracassi, Isabella
Ragonese
Scene: Marco Rossi, costumi
Gianluca Sbicca
Luci: Cesare Accetta
Produzione: Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
Largo Antonio Greppi, 1 - 20121 Milano
Dal 7 al 19 marzo
Il principe ranocchio swing
Cappuccetto rosso rock
h
dalle fiabe dei fratelli Grimm, regia di Stefano de Luca
Stefano de Luca propone un’originale e divertente versione delle
due fiabe dei fratelli Grimm ispirandosi a due differenti generi
musicali. I due coloratissimi protagonisti del Principe Ranocchio il ranocchio e la principessina - si
affrontano in una sorta di giocosa
sfida teatrale al ritmo di musiche
swing e jazz. Con lo stesso sguardo il regista farà attraversare il bosco a Cappuccetto Rosso su elettrizzanti sonorità rock, lungo un
inedito sentiero che lo porterà, sì,
al Lupo, ma non mancherà di fare
smarrire il giovane pubblico nelle
mille sfumature della storia.
Con: Lucia Marinsalta, Lorenzo
Demaria
Scene e costumi: Linda Riccardi
Illustrazioni e computer animation: Ester Castelnuovo
Produzione: Piccolo Teatro di Milano
gennaio febbraio marzo
2017
piccolo teatro di milano
Largo Antonio Greppi, 1 - 20121 Milano
Piccolo teatro Strehler
Dal 19 gennaio al 12 febbraio
Pinocchio
da Carlo Collodi, regia di Antonio Latella
Antonio Latella è per la prima volta regista di uno spettacolo prodotto dal Piccolo. Il teatro chiama
il suo talento alla sfida con una
figura universale che appartiene
a tutti e di cui tutti coltivano una
memoria propria, quasi esclusiva.
Ma non sarà una fiaba. E non per
bambini. Latella si pone davanti
a Pinocchio cercando uno sguardo depurato dalle infinite interpretazioni depositatesi per 135
anni sul personaggio di Collodi;
cercando, se esiste, quel che finora non è stato visto.
Dal 21 marzo al 2 aprile
Non ti pago
di Eduardo De Filippo, regia di Luca De Filippo
Non ti pago è commedia tra le più
brillanti del repertorio eduardiano
«una commedia molto comica che
secondo me è la più tragica che io -
Eduardo - abbia mai scritto».
Ferdinando Quagliuolo, gestore
di un botteghino di banco lotto a
Napoli, gioca con accanimento ma
Con: Michele Andrei, Anna Coppola, Stefano Laguni, Christian
La Rosa, Fabio Pasquini, Matteo Pennese, Marta Pizzigallo, Massimiliano Speziani
Drammaturgia: Antonio Latella,
Federico Bellini, Linda Dalisi
Scene: Giuseppe Stellato, costumi Graziella Pepe
Musiche: Franco Visioli, luci Simone De Angelis
Produzione: Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
non indovina mai un numero vincente. Al contrario, il suo impiegato e futuro genero Mario Bertolini,
interpretando i sogni, colleziona
vincite su vincite fino ad arrivare a
“fare quaterna” con i numeri dati
in sogno dal defunto padre del suo
datore di lavoro. Accecato da una
feroce invidia Don Ferdinando si
rifiuta di pagargli la vincita...
Con: Carolina Rosi, Viola Forestiero, Nicola Di Pinto, Federica Altamura, Andrea Cioffi,
Gianfelice Imparato, Massimo
De Matteo, Carmen Annibale,
Paola Fulciniti, Gianni Cannavacciuolo, Giovanni Allocca
Scene: Gianmaurizio Fercioni
Costumi: Silvia Polidori
Musiche: Nicola Piovani
Luci: Stefano Stacchini
Produzione: Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
Dal 28 febbraio al 19 marzo
Bestie di scena
drammaturgia e regia di Emma Dante
Lo spettacolo racconta il
lavoro dell’attore, la sua
fatica, la sua necessità,
il suo abbandono totale fino alla perdita della
vergogna e alla fine mi
sono ritrovata di fronte a
una piccola comunità di
esseri primitivi, spaesati,
fragili, un gruppo di “imbecilli” che, come gesto
estremo, consegnano agli
spettatori i loro vestiti sudati, rinunciando a tutto.
Se ne consiglia la visione
a un pubblico maggiore
di 16 anni.
Con: Elena Borgogni, San-
Canto la storia dell'astuto Ulisse
h
di e con Flavio Albanese
Il racconto avventuroso e ricco di
scoperte dell’Odissea, che parte
dalla fine della Guerra di Troia,
segue le peripezie dell’eroe acheo
nei lunghi anni di peregrinazione
nel Mediterraneo, fino al ritorno
ad Itaca: un viaggio che diventa
metafora del percorso che ognu-
no di noi compie dentro e fuori di
sé durante la propria esistenza.
Il filo della narrazione passa attraverso gli episodi e i personaggi
più noti del poema di Omero le
cui immagini sono suggerite dalle
figure d’ombra create dagli elementi scenografici di Emanuele
Dal 7 al 19 marzo
Tre sorelle
di Anton Čechov, regia di Emiliano Bronzino
In Tre Sorelle il vero cuore pulsante
della scrittura sta in quelle cose non
dette, che Čechov lascia intravedere,
che sono la vera anima dei personaggi. Un testo dai molteplici livelli interpretativi “simbolici” il cui tema
centrale è il tempo, dove il futuro è
qualcosa che si può sognare ma che
sembra sempre rimanere lontano
e che non si può mai raggiungere,
mentre l’unica via di fuga è un luogo
del ricordo, cristallizzato, di cui a
malapena si ha memoria e che vive
totalmente relegato nel passato.
Dal 25 marzo al 3 aprile
Credoinunsolodio
di Stefano Massini
Credo in un solo Dio o Credo in
un sol Odio: il titolo della pièce si
può leggere in entrambi i modi.
Storie parallele destinate a un
epilogo comune nel grande labi-
rinto della cosiddetta Terra Santa. I punti di vista si intrecciano
e si allontanano, fra improvvisi
rischiosissimi incontri e vertiginose contrapposizioni, sfiorando
dro Maria Campagna,
Viola Carinci, Italia Carroccio, Davide Celona,
Sabino Civilleri, Alessandra Fazzino, Roberto
Galbo, Carmine Maringola, Ivano Picciallo,
Leonarda Saffi, Daniele
Savarino,
Stephanie
Taillandier, Emilia Verginelli, Daniela Macaluso, Gabriele Gugliara
Luci: Cristian Zucaro
Produzione:
Piccolo Teatro di Milano;
Compagnia Sud Costa
Occidentale; Teatro
Biondo di Palermo
Via Rivoli, 6 - 20121 Milano
Piccolo teatro Studio Melato
Dal 8 al 19 febbraio
9
Luzzati realizzati da Teatro Gioco
Vita. Età consigliata: da 8 anni.
Collaborazione
drammaturgica: Giuseppina Carutti
Movimenti e ombre: Federica Ferrari
Produzione: Piccolo Teatro di Milano; Teatro Gioco Vita
Con: Alberto Onofrietti, Marcella
Favilla, Fiorenza Pieri, Maria Alberta Navello, Maria Laura Palmeri, Stefano Moretti, Massimo
Reale, Riccardo Ripani, Alessandro Meringolo, Graziano Piazza,
Vincenzo Paterna, Riccardo De
Leo, Gisella Bein
Scene: Francesco Fassone
Costumi: Chiara Donato
Luci: Massimo Violato
Produzione: Fondazione Teatro
Piemonte Europa
talvolta il brivido inconsulto di
una perfetta sintonia.
Direzione e interpretazione: Manuela Mandracchia, Sandra Toffolatti, Mariangeles Torres
Scene: Mauro De Santis
Luci: Claudio De Pace
Costumi: Gianluca Sbicca
Musiche: Francesco Santalucia
Movimenti: Marco Angelilli
Produzione: Piccolo Teatro di Milano
Dal 28 febbraio al 5 marzo
Ivan
di Letizia Russo, regia di Serena Sinigaglia
Lo splendido capitolo
dei Karamazov in cui
Dostoevskij immagina
che Cristo torni sulla terra, nella Siviglia
dell’Inquisizione e sia
messo in catene dal
Grande Inquisitore.
Abbandonarsi alla lettura de I fratelli Karamazov, da cui è liberamente tratta la riscrittura
della Russo, è un viaggio nel tempo attraverso gli uomini, nell’uomo. Ed ecco spiccare
un uomo tra gli uomini,
o forse è solo un ragazzo troppo maturo per i
suoi anni, il secondo dei
figli Karamazov, il più
tormentato, il più assolutamente umano: Ivan.
L’uomo e l’intera umanità visti dagli occhi di
Ivan Karamazov.
Con: Fausto Russo Alesi
Scene: Stefano Zullo
Luci: Roberta Faiolo
Consulenza:
Fausto
Malcovati
Assistente
alla
regia: Giulia Sarah Gibbon
Produzione: ATIR Teatro Ringhiera; Teatro
Donizetti Bergamo
Teatro
convenzionato
dal 10 al 22 gennaio
dal 28 febbraio al 12 marzo
Una casa di bambola
Madame Bovary
di Gustave Flaubert
riscrittura di Letizia Russo
con Lucia Lavia
e con Woody Neri, Gabriele Portoghese, Mauro Conte, Laurence Mazzoni
Roberta Zanardo, Elisa Di Eusanio, Xhuljo Petushi
regia Andrea Baracco
di Henrik Ibsen
traduzione, adattamento e regia di Andrée Ruth Shammah
con Filippo Timi, Marina Rocco nel ruolo di Nora
e con la partecipazione di Mariella Valentini
e con Andrea Soffiantini, Marco De Bella, Angelica Gavinelli
Elena Orsini, Paola Senatore
produzione Khora Teatro
produzione Teatro Franco Parenti e Fondazione Teatro della Toscana
C’è un tratto carnale, sanguigno in questa Madame Bovary riscritta da
Letizia Russo per la regia di Andrea Baracco; un tratto che Lucia Lavia ha
accolto dentro di sé con lo spirito della devota.
Dopo l’acclamato debutto della scorsa stagione, torna il complesso
intreccio ibseniano di Una casa di bambola per la regia di Andrée Ruth
Shammah con Filippo Timi e Marina Rocco.
Spettacolo inserito in
dal 14 al 19 marzo
dal 22 marzo al 2 aprile
Qui e Ora
Sogno d’ autunno
testo e regia Mattia Torre
con Paolo Calabresi Valerio Aprea
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
Una commedia caustica, sospesa tra la comicità corrosiva e la malinconia
dei nostri tempi. Da non perdere.
card 4 / 6 / 8 ingressi (anche in coppia)
Scopri gli altri spettacoli in cartellone
di Jon Fosse
con Giovanna Mezzogiorno, Michele Di Mauro, Milvia Marigliano
Nicola Pannelli, Teresa Saponangelo
regia Valerio Binasco
produzione Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale
Sogno d’autunno è uno dei lavori che esprimono al meglio la
drammaturgia rarefatta, ma al contempo potente e intimista di Fosse.
In scena Giovanna Mezzogiorno che offre una intensa e raffinata prova
da grande inteprete.
Biglietteria 02 59995206 [email protected]
www.teatrofrancoparenti.it
Teatro Franco Parenti Milano, via Pier Lombardo 14
tel. 0259995206
Main partner
Partner tecnico
Ha dato il nome a
una sala
SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
Progetto Cittadella Luna con il sostegno di
gennaio febbraio marzo
2017
il foyer e' tutto del teatro
Teatro della contraddizione
Via della Braida, 6 - 20122 Milano
Dal 26 al 29 gennaio – ore 20:30
Il mulo che riconobbe una SS
di Monica Bonomi
8 settembre 1943: durate la
ritirata sulle Alpi francesi, l’alpino Cecè Guadalupi e il suo
mulo Giannetto raccontano,
alternando i propri monologhi interiori, le esperienze di
guerra. Il mulo che riconobbe
una SS, spettacolo dal retrogusto onirico ed evocativo,
ripercorre alcune tappe della
Seconda Guerra Mondiale, di
un’Italia spaccata in due, cercando di riconsegnare il ritratto di un Paese che in extremis
cerca di salvare il proprio senso umanitario.
Con: Monica Bonomi, Andrea
Parazzoli
Musiche: Andrea Parazzoli
Dal 26 al 29 gennaio – ore 22:15
Alegher – Che fatica essere uomini
di Eugenio Vaccaro e Silvia Camellini
Le sale d’attesa hanno il potere di
appianare le differenze tra esseri
umani. Alegher aspetta. Il pubblico aspetta con lui. L’arrivo del
burocrate interrompe l’attesa: ai
suoi occhi Alegher è lo straniero.
Per rivendicare il proprio diritto
ad essere uomo, Alegher dovrà
rinunciare a se stesso, alla sua
storia, ai suoi ricordi. Un lavoro
drammaturgico scevro dalla farsa
della compassione acritica, dai
Dal 23 al 26 febbraio – ore 20.30
Istantanea on Bo-we
di e con Maria Carpaneto
Il linguaggio: la danza. Una composizione istantanea, una pro-
vocazione che farà vacillare la
sicurezza della forma. Un alieno
Dal 23 al 26 febbraio – ore 22.15
The Tragedian
drammaturgia e regia di Miranda Henderson
Sul palco Alister O’Loughlin
percorre un viaggio attraverso
la vita di Edmund Kean, il più
grande attore inglese mai vissuto. Servendosi della propria
esperienza di teatro e danza,
Dal 16 al 19 marzo – ore 20.30
Il circo delle stelle
di Giacomo Gamba, regia di Gaddo Bagnoli
Lo spettacolo è un percorso di ricerca sui temi fondamentali del
potere e della manipolazione.
Un viaggio che smaschera con
grande ironia i meccanismi sen-
za tempo di chi governa nell’ombra la nostra società. Una storia
che narra in chiave fantascientifica la vicenda di tre iperbolici
personaggi che intrecciano le
falsi sentimentalismi, dal buonismo che cela il profondo.
Suono: Massimo Airoldi, Giacomo Valentini
Produzione: Icdun Teatro
cerca un contatto, una mano tesa
al pubblico complice e demiurgo del nostro destino di artisti.
Nessun confine tra cultura alta
e bassa e finalmente la musica di
David Bowie.
Produzione: Il filo di paglia
con Miranda Henderson ha creato questa trilogia combinando
scrittura originale a documenti
storici, opponendo al naturalismo un linguaggio fisico.
Con: Alister O’Loughlin
Produzione: The Prodigal Theatre Company
proprie vicende in un meccanismo ad orologeria preparando
una clamorosa detonazione finale grazie ad un susseguirsi di
colpi di scena.
Con: Claudia Franceschetti, Giacomo Gamba, Ettore Oldi
Musiche: Sebastiano Bon
Produzione: Scimmie Nude
Dal 16 al 19 marzo – ore 22.15
Hallo! I'm Jacket! - il gioco del nulla
regia di Elisa Canessa con Stefano Cenci e Giorgio Rossi
Questo spettacolo fortemente
ironico è il riflesso ridicolo e
dissacrante di un sentire che trae
origine da riflessioni ben più
amare, che riguardano in generale il mondo contemporaneo. L’amarezza lascia però spazio totale
alla buffoneria, all’ironia surreale. Tutto viene estremizzato: la
performance artistica è metaforicamente tradotta con la prestazione sportiva. I due performer,
i due clown di questo spettacolo
lottano, gareggiano, danzano,
sudano… per nulla! solo per piacervi, per farvi divertire.
Con: Federico Dimitri, Francesco Manenti
Produzione: Compagnia Dimitri/Canessa; Sosta Palmizi
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 25462155
Orario spettacoli: da giovedì
a domenica, ore 20.45; orario
serate doppio spettacolo: giovedì e domenica ore 20.30.
www.teatrodellacontraddizione.it
11
Mezzi pubblici: tram 16, 29,
30; M3 (Porta Romana).
Prezzi: intero € 15,00; doppio spettacolo € 20,00; convenzioni e riduzioni.
[email protected]
Dal 12 al 22 gennaio
The White Negro
Opera
commerciale
drammaturgia e regia di Marco Maria Linzi
Il White Negro è una
condizione interiore che
trasforma un bianco in
quello che significa essere negro. Ci sono solo
white negri a Bretzville,
luogo simbolico dell’azione. Molti di loro
sono ladri e malfattori,
per quanto sia difficile
distinguerli da banchieri e imprenditori. The
White Negro è un’opera
paradossale, psicopatica
e grottesca, ma anche
un’opera benefica, gentilmente offerta dalla
Camera di Commercio
di Bretzville.
Con: Micaela Brignone,
Fabio Brusadin, Silvia
Camellini, Roberta De
Santis, Davide Del Tufo,
Sabrina Faroldi, Jacopo
Ferrari Trecate, Andrea
Gavuzzi, Arianna Granello, Giacomo Grazzini, Milena Grigolo,
Silvia Romito, Stefano
Tornese, Eugenio Vaccaro, Giorgia Zaffanelli
Produzione: Teatro della Contraddizione
Dal 2 al 6 febbraio
Men on de mun 2.0
di e con Riccardo Goretti e Massimiliano Loizzi
Omaggio irrispettoso a
Andy Kaufman, l’uomo
che negli anni ‘70 fece
della comicità sbilenca
un’arte. «Come lui – rac-
contano Goretti e Loizzi
– ci piace salire su un palco e non essere ben certi
di cosa succederà, se vi
faremo ridere o no».
Dal 30 marzo al 2 aprile – ore 20.30
Loretta Strong
di Copi, regia Giuseppe Isgrò
È un racconto su quella
particolare condizione di
solitudine recettiva capace di creare sentimenti,
motivazioni e obiettivi.
Loretta Strong è un’allegoria della solitudine
dell’attore: la follia e
l’assurdità del suo stare
in scena. Ed è il racconto
estremo di chi rischia la
missione di seminare l’oro nelle menti altrui.
Con: Margherita Ortolani
Dramaturg: Francesca
Marianna Consonni
Consulenza drammaturgica: Ondina Granato
Musiche: Giovanni Isgrò
Produzione:
Phoebe
Zeitgeist
Dal 30 marzo al 2 aprile – ore 22.15
Lo zompo
drammaturgia e regia di Rosario Palazzolo
Linda Pomara, una donna insicura, ma di una
potenza linguistica formidabile, zompa nel
teatrino
parrocchiale
in cui sta per iniziare
l’appuntamento mensile
detto della rivelazione e
obbliga l’uditorio – ovvero i miracolati – ad ascoltarla, urlando tutto il suo
odio per una cultura del
niente che pretende di
determinare le esistenze.
Con: Cinzia Muscolino
Assistente alla regia:
Antonella Babbone
Produzione: Teatrino
controverso e TMO
(Teatro Mediterraneo
Occupato, Palermo)
12
il foyer e' tutto del teatro
gennaio febbraio marzo
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 55181377
02 55181362
Orario spettacoli: martedì, mercoledì, giovedì e sabato ore 20,30; venerdì ore
19,30; domenica ore 16.00.
www.teatrocarcano.com
Teatro Carcano
Corso di Porta Romana, 63 - 20122 Milano
30 gennaio e 20 marzo
Colpevole
o innocente?
incontri con la Storia a cura di Elisa Greco
La Storia a Processo. Il
dibattimento processuale vedrà sulla scena, a
dialogare a braccio, magistrati, avvocati, giornalisti e personalità della
vita civile in un confronto di tesi contrapposte
tra accusa e difesa. Il
pubblico, nel ruolo di
Giuria Popolare, sarà
chiamato ad emettere il
giudizio di innocenza o
colpevolezza.
L’appuntamentoto del 30
gennaio vedrà a processo
la giornalista e scrittrice
Oriana Fallaci, mente
quello di marzo il maresciallo Josef Radetzky.
Dal 9 al 19 febbraio
Spirito allegro
di Noël Coward, regia di Fabio Grossi
Spirito allegro è una
commedia dall’aspetto
classico: aderente all’epoca in cui fu scritta ed
elegante nella forma.
La novità dell’allestimento è rappresentata
dall’inventiva utilizzata
per rappresentare gli
elementi soprannaturali
presenti nel testo: vengono utilizzati scenografie e video-mapping per
ottenere
spettacolari
effetti di proiezione 3D.
Si narra del mondanissimo romanziere Charles Condomine, grande
appassionato di occul-
tismo. Per raccogliere
materiale per un suo
libro, Charles chiede
all’eccentrica medium
Madame Arcati di recarsi a casa sua per condurre una seduta spiritica.
La situazione sfuggirà a
tutti di mano.
Con: Leo Gullotta, Betti
Pedrazzi, Rita Abela, Federica Bern, Chiara Cavalieri, Valentina Gristina, Sergio Mascherpa
Scene: Ezio Antonelli
Musiche: Germano Mazzocchetti
Produzione: Diana Or.i.s.
Dal 25 gennaio al 5 febbraio
Il casellante
di Andrea Camilleri, regia di Giuseppe Dipasquale
Il casellante è uno dei libri più
struggentemente divertenti del
ciclo cosiddetto mitologico di Camilleri. Parla di una metamorfosi
che passa attraverso il dolore della
maternità negata e della guerra, ma
è anche una narrazione in musica
divertita e irridente del periodo
fascista nella Sicilia degli anni Quaranta. Personale, originalissima e
sperimentale, la lingua di Camilleri
calca e ricalca, in una teatralissima
sinfonia di parlate, una meravigliosa “sicilitudine” tra neologismi e
modi di dire mutuati dal dialetto e
rielaborati in chiave colta.
Balletto in due atti, musiche di Prokofiev
Lo spettacolo segue
fedelmente il testo di
Shakespeare. È, però,
straordinariamente e meravigliosamente asciutto,
per la vocazione di Monteverde a rendere anche
le storie e le emozioni più
ampie e senza confini,
tendenzialmente scarne
ed essenziali. L’idea di
fondo è un’ambientazione accesa e meridionale.
La vicenda si svolge
tra tradizioni, leggi furibonde e inesorabili,
sentimenti di odio e di
amore sublimi, ma anche feroci ed estremi. Il
titolo ribaltato sottoli-
nea il ruolo di Giulietta,
una giovane donna che,
in un paese conservatore, dimostra una vocazione alla ribellione,
amaramente inutile.
Con: Balletto di Roma
Coreografie: Fabrizio
Monteverde
Scene: Fabrizio Monteverde, Carlo Cerri
Costumi: Eve Kohler
Luci: Carlo Cerri
Direzione artistica: Roberto Casarotto
Direzione generale: Luciano Carratoni
Mezzi pubblici: tram 16, 24;
bus 77, 94; M3 (Crocetta).
Prezzi: poltronissima €
34,00; balconata € 25,00;
convenzioni e riduzioni.
[email protected]
Con: Moni Ovadia, Valeria Contadino, Mario Incudine, Sergio
Seminara, Giampaolo Romania
Musiche: Antonio Vasta, Antonio
Putzu, Mario Incudine
Scene: Giuseppe Dipasquale
Costumi: Elisa Savi
Luci: Gianni Grasso
Produzione: Promo Music - Corvino Produzioni -Centro d’Arte
Contemporanea Teatro Carcano
Dal 1 al 12 marzo
Le Prénom (Cena tra amici)
di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, regia di Antonio Zavatteri
Una sera tra cinque amici quarantenni appartenenti alla media borghesia. I padroni di casa, il fratello
di lei, agente immobiliare, e la sua
compagna; l’amico single, trombonista in un’orchestra sinfonica.
Il fratello comunica che diventerà
padre. Felicitazioni, baci e abbracci. Poi le solite domande: sarà
maschio o femmina, che nome
gli metterete? Il futuro papà non
ha dubbi che sarà maschio; ma lo
sconcerto nasce quando comunica
il nome del nascituro. Tra offese
reciproche che non mancano di ferire tutti nasce il ritratto di una generazione allo sbando, dove tutti
hanno qualche segreto da nascon-
Dal 14 al 19 marzo
Giulietta e Romeo Matti da slegare
Dal 23 al 26 marzo
2017
di Axel Hellstenius, adattamento e regia di Gioele Dix
Divenuti inseparabili dopo una
lunga esperienza in una struttura
psichiatrica protetta, Elia e Giovanni vengono “promossi” e inviati dal sistema sanitario a vivere da soli in un appartamento nel
centro della città. Si tratta di un
esperimento, una prova molto
importante: dovranno a inserirsi
nella società civile e dimostrare
di saper badare a se stessi.
Un intenso e delicato ritratto di
vita e amicizia, di passioni e dolori, di fobie e scelte coraggiose in
Dal 29 marzo al 9 aprile
Il bugiardo
di Carlo Goldoni, regia di Alfredo Arias
Goldoni ammonisce contro i
pericoli della menzogna, arma
a doppio taglio che immancabilmente si ritorce contro chi la
usa. E riesce, grazie all’uso del
dialetto attribuito alle maschere,
a far ridere lo spettatore coinvol-
gendolo nella vicenda. I dialoghi
rapidi ed essenziali non lasciano
tempo per pensare, puntano al
cuore della storia: ovvero, come
l’uomo si trovi costantemente di
fronte a un bivio e, per salvaguardare il proprio orgoglio, di rego-
dere o da rinfacciarsi.
Con: Alessia Giuliani, Alberto
Giusta, Davide Lorino, Aldo
Ottobrino, Gisella Szaniszl
Versione italiana: Fausto Paravidino
Scene e costumi: Laura Benzi
Luci: Sandro Sussi
Produzione: Teatro Stabile di Genova
cui l’arte e l’amore diventano strumenti di guarigione e riscossa.
Con: Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Sara Damonte, Irene Serini
Traduzione: Giovanna Paterniti
Scene e costumi: Francesca Pedrotti
Luci: Carlo Signorini
Musiche: Ugo Gangheri
Produzione: Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano Mismaonda
la segua la via meno retta, ricorrendo a menzogne reiterate, fino
al punto di non ritorno.
Con: Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Lorenzo Gleijeses,
Mauro Gioia, Valeria Contadino, Luciano D’Amico, Luchino
Giordana, Andrea Giordana
Adattamento: Alfredo Ariàs,
Geppy Gleijeses
Scene e costumi: Chloe Obolensky
Produzione: Gitiesse Artisti Riuniti
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
teatro Arsenale
Via Cesare Correnti, 11 - 20123 Milano
Dal 2 al 16 febbraio
Gli angeli sopra Duino
da Rainer Maria Rilke, regia di Valentina Colorni
Mentre in Europa già soffiano
venti di guerra Rainer Maria
Rilke cerca rifugio dal proprio
male di vivere nel castello Thurn
und Taxis vicino a Trieste. Sulle
scogliere di Duino il poeta ode
la voce degli angeli delle Elegie.
Quelle voci ispirano il canto di
una vita sospesa nel vuoto, resa
di nuovo possibile dal turbine
delle evocazioni angeliche.
Fra le prime due Elegie Duinesi,
scritte di getto quell’inverno del
1912, e la pubblicazione dell’in-
Prenotazioni e informazioni:
da lunedì a sabato ore 9.45 18.45; domenica e festivi h.
10.00 - 17.00 . tel. 02 8321999
Orario spettacoli: da martedì a sabato h.21.00; domenica h. 16.00.
www.teatroarsenale.it
tero ciclo passano ben 10 anni,
durante i quali un intero mondo
tramonta per sempre.
con: Giovanni Di Piano, Lorena
Nocera
musiche e video: Walter Prati
traduzione e adattamento: Giuliano Corti
costumi: Lella Diaz
luci: Christian Laface
produzione: Teatro Arsenale
Via Daniele Crespi, 9 - 20123 Milano
Dal 27 al 29 gennaio
I ragazzi di Villa Emma
Di Claudio Tomati, regia di Marco Filatori
Lettura scenica in occasione della Giornata della Memoria. Tra
il 1942 e il 1943 a Nonantola, in
provincia di Modena, arriva una
settantina di rifugiati ebrei, in
maggioranza giovani e bambini.
L’organizzazione di assistenza
ebraica Delasem ottiene il permesso di alloggiarli in una casa situata
nelle campagne nei dintorni del
paese, Villa Emma. Qui intrecciano con gli abitanti di Nonantola
Dal 10 al 19 febbraio
Don Giovanni
da Molière, adattamento e regia di Marco Filatori
Don Giovanni non è solo il seduttore, il cinico, l’ateo e l’amorale,
ma è anche altro: un esprits forts,
un uomo che non ha superstizio-
ni, che pensa con la sua testa, libertino ma in senso alto. Molière
darà scandalo con questo testo,
perché anche se disegna il pro-
relazioni di grande e sincera amicizia. Infatti, quando il regime
fascista inasprisce le persecuzioni
antisemite, l’intera cittadinanza
di Nonantola si schiera a difesa di
questi ragazzi ebrei, nascondendoli nelle proprie case e facilitando
poi la loro fuga verso la salvezza.
Con: Anna Maria Pasquazzo,
Marco Filatori, Lorella Sala
Produzione: Teatro del Battito
tagonista come un personaggio
negativo, si percepisce la sua ammirazione per l’uomo libero che
rappresenta e per i suoi valori.
Domenica 12 ore 20.45
Con: Mirko Lanfredini, Silvia Ripamonti, Claudia Campani
Produzione: Teatro del Battito;
Teatro della Verità
Dal 9 al 12 marzo
Di Concetta e le sue donne
drammaturgia e regia di Nicoleugenia Prezzavento
Nello spettacolo, tratto dall’omonimo libro di Maria Attanasio, la storia di Concetta La
Ferla si fa racconto di passioni
pubbliche e private, intreccio di
memoria personale e collettiva, e
così, sull’onda del vissuto e delle
emozioni individuali, attraversa
la Storia del secondo Novecento
per giungere al nostro presente.
Come testimonianza di una passione e di un sogno di felicità,
capaci di ispirare nuove mete di
progresso e uguaglianza.
23 marzo
Una vita da mediano
di e con Paolo Colombo e Giacchino Lanotte
Con il sottotitolo I nuovi italiani per il nuovo millennio (19902010), lo spettacolo tratta dei
vent’anni di storia italiana a cavallo del passaggio di millennio
attraverso la storia culturale del
nostro Paese. Due decenni che
siamo soliti vedere sotto la pessimistica luce che proiettano
addosso il declino culturale degli
Ore 20.45 anche domenica.
Con: Rita Salonia, Nicoletta Fiorina
Musiche: Nicoletta Fiorina
Produzione: Nave Argo
anni ’90, l’attentato alle Torri
Gemelle del 2001 e la crisi devastante del 2008: ma forse qualcosa di straordinario ci è accaduto
e ci sta accadendo sotto gli occhi
senza rendercene conto. Perché
stiamo parlando di un tempo di
cambiamenti incalzanti: e chissà
che l’unico modo per raccontarli
non sia di farlo a ritmo di musica.
Mezzi pubblici: tram 2, 3, 14;
bus 50, 58, 94; M1 M3 (Duomo), M2 (S. Ambrogio); Bikemi 95 (R. Partigiana).
Prezzi: intero €30,00; €22,00;
convenzioni e riduzioni.
[email protected]
Lorena Nocera e Giovanni Di Piano
Prenotazioni e informazioni: tel. 338 5268503
Nuovo teatro Ariberto
13
Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 20.45, domenica ore 16.30, lunedì riposo.
www.nuovoteatroariberto.it
Mezzi pubblici: tram 2, 3, 14;
bus 47, 59, 74, 94; M2 (S.
Agostino) (S. Ambrogio),
Bikemi (S. Agostino).
Prezzi:intero€13,00;riduzioni.
[email protected]
2 marzo
Al di qua della
linea d'ombra
musica e droga nella storia del mondo giovanile
Questo spettacolo, di e
con Paolo Colombo con
le immagini e i suuoni di
Pietro Cuomo, racconta
i legami che uniscono i
giovani con la storia del
rock e con il diffondersi dell’uso di sostanze
stupefacenti, assieme al
tratto del nuovo carattere
giovanile: essere insoddisfatti di ciò che si ha ed
essere disposti a tutto per
avere ciò che si desidera.
Poco importa se non si sa
esattamente cosa è.
16 marzo
MOAI
progetto musicale creato da Marco Filatori
Un ensemble a geometria variabile, perché,
in base agli impegni e
alle necessità, la formazione cambia. I pezzi
sono canzoni originali
di matrice cantautorale
con testi in italiano.
Con: Marco Filatori, voce e
chitarra acustica; Marcello Ferrero, voce, chitarra
acustica, armonica a bocca; Erman Oxa, percussioni; Massimo Fusaro, batteria; Giovanni Cannata,
violoncello e contrabbasso
18 e 19 marzo
Mario Poppins
storia di un ciliegio che voleva diventare attore
di e con Giacomo Occhi
Mario Poppins narra la
dura vita di un giovane
attore professionista, costretto a fare come primo
lavoro il babysitter e disposto a recitare per passione e per arrotondare!
Al contrario di Mary
Poppins, usa un ombrel-
lo multicolore per raccontare la storia di una
generazione attraverso la
diretta esperienza di Giacomo Occhi, un giovane
attore professionista che
per campare è costretto
a guadagnarsi da vivere
come babysitter.
il foyer e' tutto del teatro
14
gennaio febbraio marzo
Prenotazioni e informazioni: tel. 347 8579320
teatro Lab-Arca
Orario spettacoli: ore 21.00,
in caso di doppia replica, anche alle ore 18.00.
Via Marco d’Oggiono, 1 - 20123 Milano
11 e 12 marzo - ore 21:00
Ingresso libero, aperitivo dalle ore 19.00
drammaturgia di Davide Del Grosso, regia di Isabella Perego
Milan in
4 febbraio
25 marzo
Si trovava però al centro
di uno dei quartieri più
malfamati della città. In
breve, divenne il luogo
di ritrovo e di incontro
della delinquenza.
Usi e costumi di questa
umanità ai margini di
inizio Novecento.
diarono ogni angolo d’Europa e anche Milano non
si tirò indietro di fronte
a questo fenomeno che
coinvolse l’intera Chiesa.
Con: Gian Luca Margheriti; Gian Francesco
Amoroso, pianoforte;
Anna Bonel, letture
L'Albergo Popolare e la Donne, streghe e demoni
Roghi di streghe incenConca del Naviglio
Sotto i girasoli
Lo spettacolo si basa sulla testimonianza diretta di Augusto
Tognetti, nonno della regista
Isabella Perego, e travalica le
vicende personali: l’intento è af-
frontare il tema della guerra da
un punto di vista più ampio, antropologico e universale.
Con: Davide Del Grosso, France-
1 e 2 aprile - ore 21:00
Dona terror del mondo
con Anna Bonel e allieve del laboratorio teatrale Metamorfosi
Teatro Litta
Corso Magenta, 24 - 20123 Milano
Mezzi pubblici: tram 2, 3, 9,
14; bus 94; Bikemi: 15 (P.le
Cantore), 95 (R. Partigiana).
Prezzi:
intero
€12,00;
€15,00; degustazione €5,00.
labarcadiannabonel@
gmail.com
www.lab-arca.it
4 febbraio e 25 marzo - ore 19:30
2017
sco Errico, Andrea Lietti
Scenografia e costumi: Mariachiara Vitali
Produzione: Compagnia Puntoteatrostudio
Liberamente tratto da Carlo Goldoni e Veronica Franco, a cura di
Egidio Bertazzoni.
Produzione: Arcaduemila
Prenotazioni e informazioni: dal lunedì al sabato dalle 15.00
alle 19.30. tel. 02 86454545
Orario spettacoli: sala teatro
litta: mart - sab ore 20.30,
dom ore 16.30; sala cavallerizza: mart - sab ore 21.00, dom
ore 17.00. Lunedì riposo.
Mezzi pubblici: tram 16,
27; bus 50, 58, 94; M2, M3
(Cadorna).
Prezzi:
poltronissima
€34,00; balconata €25,00;
convenzioni e riduzioni.
www.mtmteatro.it
[email protected]
Sala Cavallerizza
Dal 31 gennaio al 5 febbraio
Dal 21 al 26 marzo
di e con Debora Virello
regia di Claudio Orlandini, con Davide del Grosso
Dame oscure
«Dame oscure – ci racconta Debora Virello – è
una visione. Quella di
una donna, una creatura ambigua e misteriosa che dia corpo e voce
alle più belle parole del
genere gotico, attraversandole tutte. Ecco allora che Stoker, Leroux,
Lovecraft, Poe e molti
altri ancora diventano
gli autori di riferimento
all’interno dei quali divertirsi, per creare una
storia nuova che abbia
come cuore tutti i topoi cari alla letteratura
gotica. In uno spettacolo che, sia per drammaturgia che realizzazione scenica, viene
pensato proprio come
un rapido susseguirsi
di immagini, di colori,
di suoni che colpiscono
vivamente la fantasia».
Produzione: Manifatture Teatrali Milanesi
Rossowilde - Il ritratto di Dorian Gray
Le pagine dell’autore irlandese si
schiudono rivelando un variegato
ventaglio tematico capace di parlare a tutte le età: la differenza tra
estetica e bellezza, la paura dell’invecchiamento, il tentativo di dividere anima e corpo, la scoperta
adolescente delle passioni e dei
sensi, il rischio di perdersi al loro
interno, la bellezza della curiosità
ed il suo pericolo, il valore dell’influenza degli altri nella costruzione di sé, l’interrogarsi sul ruolo
salvifico dell’arte. Questi sono solo
alcuni dei temi che la complessità
di pensiero di Wilde attraversa con
lucidità, ironia, contradditori e un
sorprendente contenuto emotivo.
Assistente alla regia: Chantal
Masserey
Scene: Stefania Solari
Produzione: Comteatro
Sala Litta
Dal 24 al 29 gennaio
Dal 7 al 19 febbraio
Amleto + Die For- Nel buio dell'America
tinbrasMaschine
drammaturgia di Joyce Carol Oates, regia di Guenda Goria
di e con Roberto Latini
Die FortinbrasMaschine è la riscrittura di una
riscrittura, liberamente
ispirata all’Hamletmachine di Heiner Müller.
Lo facciamo tornando a
Shakespeare, ad Amleto, con gli occhi di Fortebraccio, con l’architettura di Müller, su un
palcoscenico sospeso tra
l’essere e il sembrare.
Drammaturgia: Roberto
Latini, Barbara Weigel
Musiche e suoni: Gianluca Misiti
Scene: Luca Baldini
Luci e tecnica: Max Mugnai
Produzione: Fortebraccio Teatro
Nel buio dell’America è un atto
unico che offre uno scomodo ritratto dell’America piccolo borghese degli anni ’90 e con uno
scarto di vent’anni rivolge uno
specchio all’Italia di oggi. La
scena si apre con una coppia di
coniugi, Frank ed Emily Gulick
del New Jersey, a disagio in uno
studio televisivo, accecati da luci
alle quali non sono abituati e sovrastati da uno schermo che riprende le loro immagini in diret-
ta. Né loro né gli spettatori sono
al corrente di cosa sia successo.
Sarà l’intervistatrice, terzo personaggio in scena, a traghettarci
nel racconto attraverso una fitta
serie di domande rivolte ai Gulick, che nel corso del racconto
scopriranno di essere genitori
del ragazzo colpevole di un’efferata strage. Ci troviamo di fronte
ad un caso di cronaca nera ed è lo
studio televisivo luogo di indagine, approfondimento e scavo in-
vadente e inadeguato nel privato
delle persone.
Con: Maria Teresa Ruta, Michela
Martini, Ermanno De Biagi
Primo spettatore: Antonio Syxty
Traduzione: Paolo Bertinetti
Produzione: Il sorriso che non
conosce confini; Manifatture
Teatrali Milanesi
gennaio febbraio marzo
Dal 9 al 19 marzo
Blackout
di Antonio Syxty
Blackout è un poema di Nanni
Balestrini, ma non solo. Con
teatro litta
2017
Blackout l'autore fissa in una
data, il 7 aprile 1979, «il culmine
della violenta repressione che ha
colpito e messo fine alla grande
ondata rivoluzionaria degli anni
Settanta». Con questo poema
epico e dirompente l’autore ha
voluto testimoniare «gli anni
tumultuosi e la fine violenta
di uno straordinario periodo
vissuto con passione e angoscia».
Produzione: Manifatture Teatrali
Milanesi
Antonio Systy
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 8323156
336 3700770
Orario spettacoli: dal lunedì
al sabato ore 21.00, domenica ore 17.00, martedì riposo.
teatro i
Via Gaudenzio Ferrari, 1 - 20123 Milano
Dal 3 al 5 febbraio
Rivelazione
Sette meditazioni intorno a Giorgione, regia di Simone Derai
Nell’impossibilità di tracciare una
biografia di Giorgione, due narratori, di fronte a due schermi,
raccontano, per mezzo di parole,
documenti, versi poetici ed immagini delle opere del pittore di
Castelfranco, frammenti della Venezia a cavallo tra XV e XVI secolo.
Giorgione è una delle figure più
enigmatiche della storia dell’arte.
Cercare di metterlo a fuoco è come
osservare la costellazione delle sette sorelle, le Pleiadi: riesce meglio
se uno non la fissa direttamente.
Questo ha cercato di fare Anagoor
con la complicità di Laura Curino:
Dal 22 al 27 febbraio
Autodiffamazione
di Peter Handke, con Lea Barletti e Werner Waas
"Selbstbezichtigung/Autodiffamazione" è un gioco che sospende i confini fra spettatori
e attori. Un grosso ruolo gioca
in questo la mancanza totale di
azioni narrative e l’esporsi de-
gli attori come rappresentanti
dell’umanità radunata per l’occasione, insieme alla loro capacità di lasciarsi guardare nel loro
rapporto con il testo che risulta
stranamente familiare e inquie-
26 e 27 marzo
Come le lucciole
di Davide Sacco e Agata Tomsic
Tagli continui all’istruzione e
alla cultura non possono essere
accettati come parte di una politica anti-crisi, eppure ciò avviene quotidianamente. È opinione
comune che l’arte non sia che un
passatempo, un orpello inutile,
che nel migliore dei casi viene
etichettato come intellettualistico o elitario. Purtroppo si dimentica spesso il ruolo capitale
che essa ha nell’emancipazione
delle coscienze e nello sviluppo
di un pensiero alternativo. Si dimentica che l’immaginazione è
una facoltà essenziale dell’essere
porta foyer
sempre con te
15
Mezzi pubblici: tram 2, 3, 9,
14; bus 94; Bikemi 15 (P.le
Cantore), 95 (R. Partigiana).
Prezzi: intero € 18,00; under26 € 11,50; riduzioni.
www.teatroi.org
narrare Giorgione attraverso gli
occhi di chi lo frequenta fin dall’infanzia e lo rivela per storie concentriche all’ospite stupefatto.
Con: Marco Menegoni
Drammaturgia: Laura Curino, Simone Derai
Video: Simone Derai, Moreno
Callegari
Suono: Mauro Martinuz
Produzione: Anagoor
tantemente conosciuto a tutti.
Lo spettacolo mostra in tal modo
che cosa è la lingua, cosa può essere, producendo contemporaneamente un potenziale di pensiero
non integrabile e non camuffante,
ma essenziale, agonistico e provocatorio: qualcosa di cui il nostro
presente ha bisogno.
Traduzione: Werner Waas
Musica: Harald Wissler
umano, da non confondere con
il significato di fantasticheria
solitamente mediato dal senso
comune, ma da intendere come
atto politico, indispensabile per
rigenerare la società, per ogni
sua evoluzione e rivoluzione.
Con: Greta Mini, Massimiliano
Rassu, Davide Sacco, Agata
Tomsic
Costumi: Laura Dondoli, Agata
Tomsic
Produzione: ErosAntEros
[email protected]
Dal 15 al 20 febbraio
Tony Pagoda
Ritorno in Italia
di Paolo Sorrentino, interpretato e diretto da Iaia Forte
L’incontro con Tony P.
e con la scrittura di Sorrentino è stato così felice
e naturale, nonostante
l’innaturalezza della mia
incarnazione in questo
maschiaccio napoletano,
che ho deciso di ritornarci. Nel primo spettacolo,
“Hanno tutti ragione”,
Pagoda è a New York, e
canta al Radio city Music
hall davanti a Sinatra. In
questo secondo lavoro lo
ritroviamo ad Ascoli Piceno in un concerto di capodanno in cui, insieme
ai suoi cavalli di battaglia
canta standard americani, in una sorta di autocelebrazione del recente
dal nostro sito internet
www.foyertabloid.net
puoi scaricare la copia
elettronica del giornale
successo americano.
Tra fiumi di champagne,
delusioni amorose, battute fulminanti e riflessioni
malinconiche, l’ironia e
la complessità di questo
personaggio si delineano
con ulteriori sfaccettature, regalandoci “perle di
saggezza” e una disperata, calda vitalità.
Con: Iaia Forte, Francesca Montanino
Aiuto regia: Carlotta Corradi
Coreografie: Anna Redi
Scene e luci: Nicolas Bovey
Produzione: Pierfrancesco Pisani; OffRome
il foyer e' tutto del teatro
16
gennaio febbraio marzo
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 00660606
Orario spettacoli: S. Shakespeare: mar-sab h. 21, dom.
h. 16.30; S. Fassbinder:
mar-sab h. 20.30, dom.
16.00; S. Bausch: mar-sab
h. 19.30, dom h. 15.30.
teatro Elfo Puccini
Corso Buenos Aires, 33 - 20124 Milano
2017
Mezzi pubblici: 5, 33; bus
60, 81; M1 (Lima, P.ta Venezia); Bikemi 113 (Buenos Aires - Lima).
Prezzi: intero €30,50 - martedì €20,00; riduzioni.
www.elfo.org
[email protected]
Sala Shakespeare
Dal 26 gennaio al 5 febbraio
Dal 7 al 19 febbraio
di Alessandro Baricco, regia Gabriele Vacis
di Arthur Schnitzler, regia di Franco Però
Lo spettacolo narra una
folle impresa: una giovane giornalista, alla ricerca
dello scoop della sua vita,
si reca nei pressi delle cascate del Niagara; poiché
qui non accade mai nulla,
decide di fare notizia lei
stessa, lanciandosi nelle
cascate in una botte con
l’aiuto di Smith, sedicente meteorologo, e Wesson, un pescatore che nel
fiume pesca cadaveri.
Un amore giovane e profondo,
che travolge gli schemi stantii
della società: è quello che lega
Hugo, rampollo dell’alta borghesia e Toni, ragazza invece di
bassa estrazione. Nell’Italia di
oggi o nella Vienna di Schnitzler,
il sospetto, l’esclusione e il rifiu-
Smith & Wesson Scandalo
Con: Natalino Balasso,
Fausto Russo Alesi, Camilla Nigro, Mariella
Fabbris
Scenofonia, luminismi:
Roberto Tarasco
Costumi: Federica De Bona
Video: Indyca/Michele
Fornasero
Produzione: Teatro Stabile del Veneto, Teatro
Stabile di Torino
to per l’altro sono armi taglienti
che mietono vittime. È dunque
antesignana e ancora incisiva
la denuncia di Schnitzler, cui
Franco Però restituisce respiro e
intensità in uno spettacolo avvincente, che si avvale di un’ottima
compagnia d’interpreti.
Dal 20 al 26 febbraio
Fratto _ X
di Antonio Rezza e Flavia Mastrella
Due persone discorrono sull’esistenza. Una delle due, quando
l’altra parla, ha tempo per pensare: sospetta il tranello, ma non ne
ha la certezza. La manipolazione
è alla base di un corretto stile di
vita. Per l’ennesima volta si cambia forma attraverso la violenza
espressiva. Mai come in questo
caso o, per meglio dire, ancora
come in questo caso, l’odio verso la mistificazione del teatro,
del cinema, della letteratura, è
implacabile. Il potere sta nel sopravvivere a chi muore. Noi siamo pronti a regnare. Bisognereb-
Dal 28 febbraio al 6 marzo
Anelante
di Antonio Rezza e Flavia Mastrella
Dal 10 al 12 marzo
Demoni
buon senso, sguazza nel recinto
circondato dalle cospirazioni. Il
silenzio della morte contro l’oratoria patologica, un contrasto tra
rumori, graffi e parole risonanti.
Il suono stravolge il rimasuglio
di un concetto e lo depaupera.
Dal 14 al 19 marzo
di Lars Norén, regia di Marcial Di Fonzo Bo
«La commedia esplora
i legami più intimi e
segreti che s’instaurano
in una coppia – scrive
il regista - ma anche la
condizione della borghesia nella società
contemporanea. Tra le
due coppie s’instaura un
rapporto d’imitazione e
dipendenza. Un rapporto lacerante e crudele».
Non c’è dialogo per chi si parla
sotto. Un matematico scrive a
voce alta, un lettore parla mentre legge e non capisce ciò che
legge, ma solo ciò che dice. Con
la saggezza senile l’adolescente,
completamente in contrasto col
Con: Marcial Di Fonzo
Bo, Frédérique Loliée,
Michele De Paola, Melania Genna
Traduzione: Annuska
Palme Sanavio
Musiche:EtienneBonhomme
Scene e luci: Yves Bernard
Costumi: Anne Schotte
Produzione: Teatro Stabile di Genova, Comedie de Caèn
Dal 28 marzo al 2 aprile
Come ne
venimmo fuori
di e con Sabina Guzzanti, regia di Giorgio Gallione
I Malavoglia
da Giovanni Verga, regia Guglielmo Ferro
Dopo il Mastro don Gesualdo, la
messinscena de I Malavoglia è la
seconda tappa della trasposizione teatrale dei romanzi del ciclo
dei Vinti di Giovanni Verga.
La riscrittura teatrale pone al
centro dell’azione drammaturgica la Natura, scandendo lo spettacolo nei passaggi narrativi delle
tempeste e delle morti in mare.
La riduzione di Micaela Miano,
quindi, centra il racconto sugli
eventi più significativi che segnano la vita della Famiglia Toscano
di Acitrezza, lì dove Verga punta a
violentare ogni speranza di emancipazione dei suoi personaggi.
La messinscena dello spettacolo
è affidata a Guglielmo Ferro, figlio di Turi Ferro protagonista de
I Malavoglia la prima volta nel
1982, che, da anni, si dedica alla
Ci troviamo nel futuro. A una
donna, SabnaQƒ2, tocca pronunciare il discorso celebrativo
sulla fine del periodo storico più
buio che l’umanità abbia mai
fronteggiato, noto a tutti come
il secolo di merda. In questo
futuro felice, si è diffusa l’idea
che gli esseri umani vissuti nel
secolo di merda fossero semplicemente degli emeriti imbecilli. Per confutare ciò, SabnaQƒ2
ha invece preparato una ricerca
accurata per restituirci una imperdibile conferenza spettacolo
sull’attualità politica e sociale,
Con: Stefania Rocca, Franco Castellano, Filippo Borghi, Adriano Braidotti, Federica De Benedittis, Ester Galazzi, Andrea
Germani, Lara Komar, Riccardo Maranzana, Astrid Meloni e
Alessio Bernardi, Artur Cocetta
Scene: Antonio Fiorentino
Costumi: Andrea Viotti
Musiche: Antonio Di Pofi
Produzione: Teatro Stabile del
Friuli Venezia Giulia; Artisti
Riuniti; Mittelfest 2015
be morire appena un po’ di più.
Con: Antonio Rezza, Ivan Bellavista
(mai) scritto da: Antonio Rezza
Habitat: Flavia Mastrella
assistente alla creazione: Massimo Camilli
Disegno luci: Mattia Vigo
Organizzazione generale: Stefania Saltarelli
Produzione: RezzaMastrella; Fondazione TPE; TSI La Fabbrica
dell’Attore Teatro Vascello
Con: Antonio Rezza, Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara A.
Perrini, Enzo Di Norscia
(mai) scritto da: Antonio Rezza
Habitat: Flavia Mastrella
Luci: Mattia Vigo
Produzione: RezzaMastrella; Fondazione TPE; TSI La Fabbrica
dell’Attore Teatro Vascello
drammaturgia contemporanea
adottando una tecnica registica
di respiro europeo.
Il patriarca Padron 'Ntoni, protagonista verghiano che fa della
famiglia e del senso del dovere i
suoi fondamenti di vita, è interpretato da Enrico Guarneri, attore che ha conquistato il grande
pubblico, capace di passare dal
registro drammatico a quello
grottesco con grande maestria.
Con: Enrico Guarneri
Drammaturgia: Micaela Miano
Produzione: Progetto Teatrando
consentendo agli spettatori di
farsi belle risate.
Scene: Guido Fiorato
Musiche: Paolo Silvestri
Produzione: Secol Superbo,
Sciocco produzioni
gennaio febbraio marzo
teatro elfo puccini
2017
17
Sala Fassbinder
Dal 17 gennaio al 5 febbraio
Afghanistan: il grande gioco
regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
The Great Game - Afghanistan
è un affresco teatrale diviso in
13 stazioni che racconta il rapporto complesso e quasi sempre
fallimentare che l’Occidente ha
avuto con l’Afghanistan. Il Teatro
dell’Elfo continua la sua indagine
sulla drammaturgia anglosassone
e trova in questa grande epopea,
che copre un arco di tempo che
va dal 1842 ai giorni nostri, una
nuova e irrinunciabile occasione
di teatro che racconta il presente.
Con: Claudia Coli, Michele Costabile, Enzo Curcurù, Leonardo Lidi, Michele Radice, Emilia
Scarpati Fanetti, Massimo Somaglino, Hossein Taheri
Drammaturgia: Stephen Jeffreys,
Ron Hutchinson, Joy Wilkinson, Lee Blessing, David Greig
Traduzione: Lucio De Capitani
Produzione: Teatro dell’Elfo, Emilia Romagna Teatro Fondazione
Dal 14 al 19 febbraio
Dall’8 al 12 febbraio
testo e regia di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari
di Luca Doninelli, regia di Marco Martinelli
La prima, la migliore
«Volgendo lo sguardo agli spettacoli che dal 2003 a oggi abbiamo
realizzato – raccontano gli autori – ci accorgiamo che il conflitto, con noi stessi e con la realtà
circostante, è stato e continua a
essere il motore della nostra ricerca. L’occasione questa volta è
quella del centenario del primo
conflitto mondiale. L’idea ci è
venuta qualche anno fa leggendo
il romanzo confessione Niente
di nuovo sul fronte occidentale
di E.M. Remarque. L’autore in
maniera lucida e feroce racconta
di popoli lanciati uno contro l’altro, per odio e per orgoglio e al
contempo riflette e fa riflettere
sulla situazione di depressione
e disperazione che avvolge senza
tregua la società ieri come oggi».
Con: Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Davide Berardi
Produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione
Dal 21 al 26 febbraio
Prima della pensione
ovvero Cospiratori - una commedia dell'anima tedesca
Maryam
Maryam ruota intorno
alla figura della Madre
di Gesù, quella che nel
Corano è definita la veritiera: uscita dalla sua
grotta di Nazareth, trova
a invocarla delle donne
palestinesi, che condividono con lei il dolore per
la morte di un figlio.
La casa in cui Maria di
Nazareth ha avuto la vi-
sione dell’angelo ospita
le confidenze delle madri
sopra questo abisso di
tutti i tempi.
Con: Ermanna Montanari
Musica: Luigi Ceccarelli
Spazio e costumi: Ermanna Montanari
Produzione: Teatro delle
Albe/Ravenna Teatro
di Thomas Bernhard, progetto, scene e regia Elena Bucci e Marco Sgrosso
«Nel giorno del compleanno di
Himmler – racontano Bucci e
Sgrosso – il giudice Rudolf Holler, ex ufficiale delle SS prossimo
alla pensione, celebra la curiosa
ricorrenza con un festino segreto, una cena d’anniversario allestita con cura meticolosa per
lui da sua sorella Vera, amante e
musa devota, con la partecipazione ostile, ma complice dell’altra sorella inferma, Clara, vittima e al tempo stesso carnefice
dei suoi due congiunti».
Con: Elena Bucci, Marco Sgrosso, Daniela Alfonso
Luci: Loredana Oddone
Suono: Raffaele Bassetti
Costumi: Ursula Patzak
Immagini: Alvaro Petricig
Produzione: ERT Emilia Romagna Teatro, Le belle bandiere
Dal 28 febbraio all’8 marzo
I giganti della montagna
di Luigi Pirandello, adattamento, regia e interpretazione di Roberto Latini
«La vicenda è quella di una
compagnia di attori che giunge
nelle sue peregrinazioni in un
tempo e luogo indeterminati:
al limite, fra la favola e la realtà, alla Villa detta La Scalogna.
Voglio muovere dalle parole di
Pirandello verso un limite che
non conosco. Portarle al di fuori
di tempo e spazio, come indicato
nella prima didascalia, toglierle
ai personaggi e alle loro sfumature, ai caratteri, ai meccanismi
dialogici, sperando possano por-
tarmi ad altro, altro che non so,
altro, oltre tutto quello che può
sembrare». Roberto Latini.
Musiche e suoni: Gianluca Misiti
Luci: Max Mugnai
di Franco Scaldati, adattamento e regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi
Una vecchina e un omino vivono nella stessa casa. Alla parete ci sono appesi i ritratti dei
genitori, che di tanto in tanto
fanno sentire la loro voce con lirici assoli o divertiti commenti.
Ma la vecchina e l’omino non si
conoscono, anzi ignorano l’uno
l’esistenza dell’altro. E quando
improvvisamente, una notte, si
scoprono a dormire nello stesso letto, comincia un’infinita
sequenza di battibecchi, interrogatori, accuse e smentite,
scambi di identità...
Geppetto
e Geppetto
drammaturgia e regia di Tindaro Granata
Dal 9 al 19 marzo
Assassina
Dal 20 al 26 marzo
Con: Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Fratelli Mancuso
Musiche: Fratelli Mancuso
Scene e costumi: Mela Dell’Erba
Produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione
Vincitore del premio
Ubu 2016 come migliore novità, Geppetto e
Geppetto è il terzo testo
di Tindaro Granata sul
tema della genitorialità
omosessuale.
È la storia di un papà
che vuole fare il papà
e di un figlio che vuole
fare il figlio. È il desiderio di un Geppetto di
farsi amare da un figlio
che non è sangue del
suo sangue.
Con: Alessia Bellotto, Angelo Di Genio, Tindaro
Granata, Carlo Guasconi, Paolo Li Volsi, Lucia
Rea, Roberta Rosignoli
Scene: Margherita Baldoni
Luci e suoni: Cristiano
Cramerotti
Movimenti di scena: Micaela Sapienza
Produzione: Teatro Stabile di Genova, Festival
delle Colline Torinesi,
Proxima Rex
18
teatro elfo puccini
gennaio febbraio marzo
2017
Sala Fassbinder
Dal 27 marzo al 2 aprile
Animali da bar
uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo
drammaturgia Gabriele Di Luca, regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
Un bar abitato da personaggi
strani: sei animali notturni, illusi
perdenti, che provano a combattere, nonostante tutto, aggrappati ai loro piccoli squallidi sogni, ad una speranza che resiste
troppo a lungo. Come quelle erbacce infestanti e velenose che
crescono e ricrescono senza che
si riesca mai ad estirparle.
Con: Beatrice Schiros, Gabriele
Di Luca, Massimiliano Setti,
Pier Luigi Pasino, Paolo Li Volsi
Voce off: Alessandro Haber
Musiche: Massimiliano Setti
Costumi: Erika Carretta, luci
Giovanni Berti
Produzione: Fondazione Teatro
della Toscana
Sala Bausch
Dal 21 al 26 febbraio
Nina
Dal 7 al 12 febbraio
Bersaglio su Molly Bloom
testo e regia di Nicola Russo, con Sara Borsarelli Drammaturgia e regia di Marco Isidori
Nicola Russo ripercorre
il concerto di Nina Simone al Montreux Jazz
Festival del 1976. In
scena il punto di vista
di Nina Simone durante
la performance, tutto
ciò che vede, che pensa, che dice e che canta
durante i 50 minuti del
concerto. Un monologo interpretato da Sara
Borsarelli, un flusso di
pensiero che racconta
in prima persona un
momento della carriera
della grande cantante e
pianista e al tempo stesso diventa una riflessione sul teatro, sullo
stare in scena, su quel
nucleo di necessità che
permette a un artista di
raggiungere la qualità
nel proprio lavoro.
Scene e costumi: Giovanni De Francesco
Luci: Cristian Zucaro
Video: Lorenzo Lupano
Produzione: Monstera;
Le Vie dei Festival; Radicondoli Festival
I Marcido ripresentano la fortunatissima messa in scena di Bersaglio
su Molly Bloom, dall’ultimo capitolo dell’Ulisse di Joyce. Marco
Isidori ha creato una vera e propria partitura, in cui il vivacissimo
girotondo dei pensieri di Molly
diviene il pretesto per uno strepitoso concerto teatrale di otto voci
d’attore, in tutte le possibili combinazioni, dal terzetto al duetto al
tutti, all’intensissimo assolo finale
affidato a Maria Luisa Abate.
Scena e costumi: Daniela Dal Cin
Produzione: Marcido Marcidorjs
e Famosa Mimosa
Dal 7 al 12 marzo
La moglie
Viaggio alla scoperta di un segreto Dal 14 al 19 marzo
di e con Cinzia Spanò, regia di Rosario Tedesco
Il testo teatrale è liberamente ispirato alla vita
di Laura, moglie del fisico Enrico Fermi. Prende
in esame la sua vita con
particolare attenzione
al periodo passato a Los
Alamos durante la Seconda Guerra Mondiale per l’attuazione del
cosiddetto
“Progetto
Manhattan”. Il testo si
propone di offrire un
punto di vista inedito:
quello della moglie dello scienziato che, come
realmente avvenne per
tutte coloro che si trovarono al fianco degli
scienziati riuniti a Los
Alamos, non seppe nulla di quello a cui stava
lavorando il proprio marito fino al giorno in cui
il Presidente degli Stati
Uniti Truman diede alla
radio la notizia che la
bomba atomica era stata
sganciata su Hiroshima.
Luci: Giuliano Almerighi
Produzione: Associazione
Culturale PianoinBilico
Peter Pan guarda sotto le gonne
ideazione e regia di Livia Ferracchiati
Fine anni '90. Peter ha 11 anni
e mezzo e lunghi capelli biondi. Wendy ne ha 13 ed è mora.
Tinker Bell, la rattoppa campane, è una fata senza bacchetta
magica. Crescere. Scoprire i
primi impulsi sessuali, gestire il primo innamoramento e
gli scontri con i genitori per
affermare la propria identità.
Peter "non è esattamente una
femmina, ma precisamente un
maschio" e nessuno sembra
accorgersene. Il disagio che
vive è raccontato attraverso il
parallelismo con i personaggi
dei celebre romanzo di James
Matthew Barrie Peter Pan nei
giardini di Kensington.
Peter Pan guarda sotto le gonne
è il percorso intimo della formazione di un'identità e il primo
capitolo della Trilogia sull'identità, un percorso a tappe che racconta l'esperienza della dicotomia fra corpo e mente in fatto di
identità di genere.
Con: Linda Caridi, Luciano Ariel
Lanza, Chiara Leoncini, Alice
Raffaelli e le voci di Ferdinando
Bruni e Mariangela Granelli
Drammaturgia: Greta Cappelletti, Livia Ferracchiati
Coreografie e costumi: Laura Dondi
Scene: Lucia Menegazzo
Luci: Giacomo Marettelli Priorelli
Produzione: The Baby Walk
Dal 28 marzo al 9 aprile
Road Movie
di Godfrey Hamilton, regia Sandro Mabellini
Un testo profondamente commovente che ci parla della paura dell’amore, della perdita e
della morte, sentimenti spesso
inscindibilmente legati. Ambientato negli Stati Uniti degli
anni Novanta, racconta di Joel,
gay trentenne, e della sua av-
ventura coast to coast durata
cinque giorni per rincontrare
il suo amore, Scott. Un viaggio
interiore costellato da incontri
che lo porteranno ad infrangere
paure ed accorciare la distanza
dagli altri e da se stesso, trasformandolo profondamente.
Con: Angelo Di Genio
Traduzione: Gian Maria Cervo
Musiche: Daniele Rotella; Antony Kevin Montanari, pianoforte e violoncello
Produzione: Teatro dell’Elfo
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
teatro Officina
Via Sant’Erembaldo, 2 - 20126 Milano
19
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 2553200
Mezzi pubblici: bus 44, 86;
M1 (Gorla).
Orario spettacoli: feriali
ore 21.00, fesrivi ore 16.00.
Segreteria: dalle 9.30 alle
17.30.
www.teatroofficina.it
[email protected]
25 e 26 febbraio
4 e 5 febbraio
di e con Francesca Perilli
da Aristofane, adattamento e regia di Giulia
Salis e Ruggero Caverni
A piedi con Maria – Primo passo: Kar Gli uccelli
KAR è la radice del verbo creare.
Cos’è la creazione? È questa la
domanda da cui parte il primo
passo. È esattamente un passo
da cui tutto inizia a muoversi.
Un passo sulla terra di oggi. Una
contemplazione e una riflessione
che partono da un’azione concreta, il camminare. Se Maria potesse camminare tra gli esseri uma-
ni, sulla terra, oggi, in che modo
guarderebbe ai nostri peccati?
Luci: Beppe Sordi
Foto: Gloria Fenaroli
18 e 19 marzo
Che la pietà non vi sia di vergogna
Ritroviamo nell’Atene
del quinto secolo a.C.
temi di scottante attualità quali la crisi del lavoro
e dell’economia, la pressione fiscale e la burocra-
tizzazione amministrativa, la percezione utopica
e distopica dell’occidente tra migrazioni e desideri di evasione.
Con: Giulia Castelli,
Ruggero Caverni, Stefano Gerace, Marco
Giacomini, Annalisa
Paolucci, Giulia Salis
Costumi e maschere:
Marco Giacomini
Musiche: Annalisa Paolucci, Stefano Gerace
e Ruggero Caverni
Produzione: Atelier Teatro
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 719096
348 2903851
392 5191682
Orario spettacoli: feriali ore
21.15, domenica ore 16.15.
Mezzi pubblici: bus 7, 44,
85, 86; MM1 (Precotto).
regia di Tano Avanzato
Con questo spettacolo Tano
Avanzato e il gruppo Zabara con
delicatezza e rispetto seguono
quel filo rosso che si dipana sgranando come semi di un rosario le
canzoni del cantore genovese e i
versi sublimi del poeta fiorentino consegnandoci l’affresco di
una umanità che continua caparbiamente a non arrendersi anche
quando tutto sembra consegnato
alla sconfitta.
Con: Tano Avanzato, Francesco
Denaro, Giovanni Igor Avanzato, Erminia Terranova, Salvatore Paci, Siddarta Avanzato
Produzione: Tano Avanzato,
gruppo Zabara
teatro Studio Frigia Cinque
Via Frigia, 5 - 20126 Milano
www.quintedicarta.it
Dal 9 al 12 febbraio
Gnos furlanis, il timp dal sium
regia di Fanny Fortunati e Mariangela Zabatino
Notti friulane, il tempo del sogno. Un
viaggio di ricerca che porta l’uomo a
scoprire che è parte del Tutto, e che
in lui si tengono in perfetto equilibrio dimensione locale e universale,
natura e cultura, amore e odio, storia umana e ordine cosmico.
Poesie in friulano di Pier Paolo
Pasolini, Nadia Pauluzzo, Angelo
M. Pittana, Gilberta Antoniali,
Elda Lenarduzzi, Eddi Bortolussi.
Con: Rêverie Ensemble, Fanny Fortunati, voce solista, percussioni;
Alberto Sozzi, clarinetto, clarinetto basso, flauti, effetti, tastiere, live electronics; Valerio Vado,
chitarre, effetti, tastiere, bass
pedals, voce; Andrea Fontana,
attore; Coro Policrome Khoròs,
diretto da Fanny Fortunati; Elena
Dal 16 al 19 febbraio
In paradiso vestono bene
drammaturgia e regia di Riccardo Italiano
Dalila proviene da una famiglia benestante ed è a Sestriere in vacanza
con la famiglia. Stefano è un animatore turistico del villaggio in cui
la ragazza è ospite. Entrambi nascondono ricordi terribili dai quali
tentano disperatamente di fuggire.
Colti da un’improvvisa valanga,
25 e 26 febbraio
Ricorda con rabbia
di John Osborne, regia di Riccardo Italiano
Lo specchio di questo capolavoro di
Osborne è Jimmy, sposato con Alison, una ragazza di proveniente da
una famiglia borghese, sulla quale lui
sfoga tutto il proprio risentimento. A
farne le spese è anche il loro amico e
convivente Cliff. L’arrivo di Helena
rimescolerà le carte in tavola. C’è
Fanoni, Rosanna Scardone, Sara
Spazzini, soprani; Fausto Lubatti,
Margherita Gazzo, Marina Rossi,
tenori; Federico Carnevali, Federico Violante, Stefano Ferrari,
bassi; Mariangela Zabatino, pitture dal vivo e immagini in diretta
Traduzione: Andrea Fontana
Musiche: Valerio Vado
trovano riparo in un vecchio rifugio
abbandonato. In questa estrema
condizione di sopravvivenza, spingeranno al limite le loro esistenze,
sino a far riemergere un passato che
credevano sepolto per sempre.
Con: Caterina Campo, Vincenzo
Paladino
Produzione: Lost Theatre Company
tanta rabbia in Jimmy, ma non ce n’è
forse in molti giovani d’oggi, i quali
faticano tremendamente a trovare il
proprio posto nel mondo?
Con: Gianluca Sollazzo, Valentina Pescetto, Laura Locatelli,
Vincenzo Leone
Produzione: Lost Theatre Company
Prezzi: intero €12,00 + tessera €3,00; riduzioni.
[email protected]
17 e 18 febbraio (sala Dodici)
Il demone
dell'analogia
regia di Letizia Corsini, con Paolo Spaziani
Il demone dell’analogia
è stata la Quest cavalleresca della poesia moderna, un grande viaggio che avrebbe liberato
il segno dal gravame del
referente, cioè dalla
cosa. Questo sarebbe
stato il vero paradiso
artificiale e la vera sovversione, un’arte emancipata dal reale, meglio,
un suo superbo distillato, più vero e scientifico
di qualsiasi fatto.
Musiche: Jesse Perret
Produzione: Ginnungagap
Dal 2 al 5 marzo
Controdolore
di Donatella Mei e Pietro Hasenmayer
Uno dei manifesti futuristi più esilaranti e
divertenti, un elogio
dell’intelligenza
più
sottile e della capacità
di ridere, un testo mai
rappresentato e incredibilmente attuale che
finalmente, grazie alla
follìa creativa di Donatella Mei e Pietro Hasenmajer, viene presentato al pubblico sotto
forma di recital.
Produzione: Mei & Hasenmayer
20
teatro studio frigia cinque
2017
Dal 9 al 12 marzo
Dal 16 al 19 marzo
Monete
gennaio febbraio marzo
Giorgio Gaber - sorpasso a destra
di e con Davide de Palo e con Orsetta Borghero di e con Claudio Lupi & Policrome Khoròs
Monete è una manciata
di considerazioni semiserie a proposito dell’
omosessualità, una raccolta di riflessioni sugli
aneddoti più comuni e
quotidiani, dai più tragici ai più esilaranti.
Gioia e dolore, le risate
più sfrenate, il desiderio di condividere le
proprie esperienze con
gli altri. È la storia di
come la vita sia uguale
per tutti: ci si innamora,
si soffre, si cambia.
«Il primo spettacolo corale
su Giorgio Gaber»: così la
Fondazione Gaber lo ha descritto.
Vengono reinterpretati gag, brani
e monologhi, introducendo ele-
menti originali quali il coro e l’attrice, mai comparsi prima nei suoi
spettacoli, restituendo comunque
allo spettatore un ritratto fedele
dell’Artista. Un omaggio all’one-
stà intellettuale di Giorgio Gaber,
in una rappresentazione ironica e
inquietante, per non togliere nulla alle riflessioni che l’Artista ha
sempre suscitato nel pubblico.
Dal 30 marzo al 2 aprile
cio Steve, di un’azienda che fabbrica
componenti per aerei militari durante la seconda guerra mondiale.
La sua fabbrica ha venduto all’aeronautica militare pezzi di ricambio
difettosi causando la morte di ventuno giovani piloti. Keller fa ricadere
la colpa sul suo socio, che finisce in
carcere. Sulla famiglia Keller si abbatte però un›altra disgrazia: il figlio
di Joe e sua moglie Kate non è mai
tornato dalla guerra ed è ormai disperso da tre anni.
Con: Santino Preti, Giancarla
Manusardi
Produzione: Quinte di carta
I nostri figli
regia di Stefano Mariaelio
Joe Keller è un ricco imprenditore,
ex proprietario, insieme al suo so-
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36592544
Orario spettacoli: mar, gio,
ven, sab 21.00, mer 19.30,
dom 17.00, teatro ragazzi
ore 10.30, lunedì riposo.
Teatro Menotti
Via Ciro Menotti, 11 - 20129 Milano
www.tieffeteatro.it
Dal 2 al 12 febbraio
Dal 24 al 29 gennaio
di Pier Paolo Pasolini, regia Valerio Binasco
di Claudio Fava, regia Alessandro Gassmann
Porcile
Porcile è un dramma in
undici episodi che Pier Paolo Pasolini ha scritto nel
1966 per raccontare l’impossibilità di vivere secondo le proprie coordinate, i
propri istinti, preservando
l’intima natura di sé stessi
dal mondo cannibale.
Con: Mauro Malinverno,
Valentina Banci, Francesco Borchi, Elisa Ce-
cilia Langone, Franco
Ravera, Fulvio Cauteruccio, Fabio Mascagni,
Pietro d’Elia
Scene: Lorenzo Banci
Costumi: Sandra Cardini
Musiche:ArturoAnnecchino
Luci: Roberto Innocenti
Produzione: Teatro Metastasio di Prato; Teatro Stabile
del Friuli Venezia Giulia
24 e 25 febbraio
Rock Bazar
di Massimo Cotto
L’epoca d’oro del rock attraverso le storie dei suoi
protagonisti: centinaia di
aneddoti esilaranti o commoventi, dove è difficile
distinguere tra verità e
leggenda. Massimo Cotto
divide i racconti in dieci
capitoli che corrispondono ai dieci comandamenti. Un modo assolutamente non blasfemo, ma
divertente per ricordare
che la musica ha scritto
un suo vangelo, ovviamente con la minuscola.
Con: Massimo Cotto, voce
narrante; Cristina Donà,
voce e chitarra; Marco
Carusino, chitarre
Coordinamento scenico:
Paola Farinetti
Luci: Andrea Violato
Fonica: Lorenzo Caperchi
Scene: Capellino Design
Produzione: Fuorivia
«Si va in manicomio per imparare
a morire», scriveva Alda Merini in
uno dei suoi aforismi più famosi. E
invece la poetessa dei navigli amava
la vita e amava l’amore. La pazza
della porta accanto, intenso atto
unico di Claudio Fava, vuole essere
un omaggio alla figura di una donna dalla straordinaria parabola artistica e umana, ai suoi versi dalla forte componente mistica. Ma il testo
è altresì una denuncia civile contro
i trattamenti subiti da chi, proprio
come Alda Merini, ha conosciuto la
discesa agli inferi nei manicomi prima della Riforma Basaglia del 1978.
Con: Anna Foglietta, Angelo Tosto, Alessandra Costanzo, Sabrina Knaflitz, Liborio Natali, Olga
Rossi, Cecilia Di Giuli, Stefania
Ugomari Di Blas, Giorgia Bosca-
Sulla morte, senza esagerare
regia di Riccardo Pippa
Un omaggio alla poetessa polacca
Wisława Szymborska. Maschere
contemporanee di cartapesta, figure familiari raccontano, senza parole, i loro ultimi istanti, le occasioni
mancate, gli addii; raccontano storie semplici con ironia, per parlare
della morte, senza esagerare.
Con: Claudia Caldarano, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti,
Dal 21 al 26 marzo
drammaturgia e regia Stefano Cordella
Dal 28 marzo al 2 aprile
ginale costruita a partire
dai temi e dai personaggi
principali di Cechov.
Con: Francesca Gemma,
Vanessa Korn, Umberto Terruso, Fabio Zulli
Produzione:CompagniaOyes
rino, Gaia Lo Vecchio
Costumi: Mariano Tufano
Musiche: Pivio & Aldo De Scalzi
Disegno luci: Marco Palmieri
Videografie: Marco Schiavoni
Produzione: Teatro Stabile di Catania – Teatro Stabile dell’Umbria
Dal 14 al 19 marzo
Dal 7 al 12 marzo
Vania, che omaggia e rivisita il purgatorio di anime raccontato da Cechov
in Zio Vanja, affronta il
senso di vuoto, l’immobilismo, le frustrazioni dei
nostri tempi attraverso
una drammaturgia ori-
[email protected]
La pazza della porta accanto
Piombo - una canzone vi seppellirà
Vania
Mezzi pubblici: ram 5, 23,
29, 30, 33; bus 54, 60, 61,
62, 92; Passante (Dateo);
Bikemi 125, 126, 127, 128.
Prezzi: intero € 25,00, T. Ragazzi € 8,00, riduzioni.
libretto, musiche, testi e regia di Gipo Gurrado
Piombo è un musical d’autore, che
ha come argomento uno dei periodi
più controversi della storia italiana.
Associare la parola musical, con
tutto il suo bagaglio di immagina-
rio collettivo, a espressioni come
Anni di piombo, Brigate Rosse, Il
caso Moro, Stragismo, Strategia
della tensione appare quasi una
contraddizione. Ma è proprio in
Prometeoedio
da Eschilo, regia Emanuele Conte
In questa riscrittura della tragedia di
Eschilo ci si sofferma sul tema della
ribellione a un Dio tiranno insensibile e impermeabile alle richieste e alle
esigenze delle sue creature, sul tema
dell’amore per l’umanità e le sue
imperfezioni e sul rapporto padre e
figlio, argomento che apre a sua volta
Sandro Pivotti, Matteo Vitanza
Scene e maschere: Ilaria Ariemme
Luci: Giuliano Bottacin
Produzione: Teatro dei Gordi;
Tieffe Teatro Milano
questo contrasto che si svela il cuore del progetto, che vuole raccontare in un modo nuovo, lontano dalla
retorica, un periodo storico affascinante e sorprendente, archiviato
fin troppo velocemente.
Con: Enrico Ballardini, Davide Gorla
Scene e costumi: Vittoria Papaleo
Luci: Monica Gorla
Produzione: Odemà; Tiktalik Teatro
una serie di implicazioni psicanalitiche da cui il testo è attraversato.
Con: Gianmaria Martini, Alessia
Pellegrino Bia, Enrico Campanati, Andrea Di Casa, Pietro
Fabbri Cratos
Costumi: Daniela De Blasio
Luci: Tiziano Scali, Matteo Selis
Produzione: Teatro della Tosse
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
Teatro Leonardo
Via Ampère, 1 (ang. P.za Leonardo da Vinci) - 20131 Milano
Dal 17 al 29 gennaio
Il più bel giorno della mia vita
di Valeria Cavalli, regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido
Siamo in un’era tecnologica, le
donne sono giustamente dedite alla carriera, al lavoro, sono
pratiche, piene di impegni e di
responsabilità, ma appena viene
pronunciata la parola matrimonio, si regredisce al sogno infantile di essere principesse con l’abito lungo e in un attimo riaffiora
il bisogno di vivere una favola. Il
più bel giorno della mia vita è
la cronaca, comica e pungente,
del periodo che precede la data
del matrimonio che deve rispecchiare in tutto e per tutto quel
romanticismo stereotipato tanto
vagheggiato anche nell’epoca in
cui viviamo. Uno spettacolo che
fa riflettere sul bisogno di fuggire dalla realtà per rifugiarsi in un
sogno, anche se prefabbricato.
Con: Sabrina Marforio, Claudia
Dal 22 febbraio
Il clan delle divorziate
di Alil Vardar, regia di Hazis Vardar
Divertentissima commedia scritta da Alil Vardar, racconta la storia di tre donne da poco divorziate
e molto diverse tra loro, costrette
dalle circostanze a condividere
sia un appartamento che gli alti e
Dal 23 marzo al 2 aprile
Romeo e Giulietta
di William Shakespeare, regia di Corrado d’Elia
Uno spettacolo magico, dinamico, emozionante e coinvolgente per raccontare questa
storia senza tempo. Due famiglie, Montecchi e Capuleti,
ma soprattutto due generazio-
Marsicano, Roberta Rovelli
Scene: Claudio Intropido, Maria
Chiara Vitali
Costumi: Maria Chiara Vitali,
Anna Timpanaro
Foto di scena: Roberto Rognoni
Video: Claudia Marsicano
Fotografia: Federica Frigo
Produzione: Manifatture Teatrali
Milanesi
bassi della loro nuova vita da single. La loro convivenza risulterà
esplosiva! Una delle donne, poi,
è interpretata da un uomo e questo dona alla commedia un carattere unico.
Un tema universale, tre personaggi fuori dalle righe e humor
come protagonista assoluto.
21
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 26681166
Mezzi pubblici: tram 11, 23;
bus 62; MM2 (Piola).
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 16.00, lunedì riposo.
Prezzi: intero € 22,00; convenzioni e riduzioni.
www.teatroleonardo.it
[email protected]
Dal 31 gennaio al 19 febbraio
Oblivion:
The Human Jukebox
di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
Cinque contro tutti. Un
articolato mangianastri
umano che mastica tutta
la musica e la digerisce
in diretta in modi mai
sentiti prima. Questo è
Oblivion: The Human
Jukebox. Alla perversa
creatività degli Oblivion si aggiunge, questa volta, quella del loro
pubblico che contribuirà
a creare il menù della
serata suggerendo gli
ingredienti della pozione.
Un flusso di note e ritmi
infinito che prenderà vita
davanti agli occhi attoniti degli spettatori, ogni
sera, per un’esperienza
folle e mai ripetibile.
Nessuno spettacolo sarà
uguale al precedente.
Con: Graziana Borciani,
Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo
Scuda, Fabio Vagnarelli
Consulenza registica:
Giorgio Gallione
Musiche: Lorenzo Scuda
Produzione: Bags Live
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36580010
Mezzi pubblici: tram 23; bus
39, 54.
Orario spettacoli: dal giovedì
al venerdì ore 21.00, sabato
ore 16.30 e ore 21.00, domenica ore 18.00.
www.teatromartinitt.it
Prezzi: intero € 20,00;
convenzioni e riduzioni.
ni: quella dei ragazzi e quella
degli adulti. Due mondi tragicamente incapaci di comunicare tra loro. Due linguaggi
diversi, qui intrecciati a creare un equilibrio delicato, nella
bella Verona.
Con: Compagnia Corrado d’Elia
Teatro Martinitt
Via Pitteri, 58 - 20134 Milano
[email protected]
Dal 12 al 29 gennaio
Dal 2 al 19 febbraio
di Pierre Leandri ed Elodie Wallace, Sara Vannelli, regia di Massimo Natale
di Roberta Skerl, regia di Silvio Giordani
Il matrimonio nuoce gravemente alla salute La notte della Tosca
Nella locandina del Martinitt, questa è la seconda di una “trilogia” di
analisi divertenti sul sacro vincolo dal punto di vista delle coppie,
stanche, scoppiate o di fatto che
siano. Questa volta tocca a due
conviventi, che però millantano
una fede al dito che non c’è per
non turbare i genitori all’antica.
Con tutta la vivacità e la verve della
commedia francese, si affronta un
argomento che è italianissimo.
Con: Fabio Ferrari, Silvia Delfino, Pia Engleberth, Maurizio
D’Agostino
Produzione: La Bilancia
Il tema è quello amaro del
precariato: vite appese al
filo del lavoro. Una storia
triste, ma poetica che parla di dignità e speranza. Un
invito a lottare, in nome di
chi l’ha fatto prima di noi.
Con: Alida Schuker, Pietro Longhi, Annachiara
Mantovani, Gabriella
Silvestri, Pierre Bresolin
F oyer - l ’ unico free - press di promozione dello spettacolo dal vivo
Accende i riflettori sulla tua attività!
s criv ici a: pubblicita @ foyerta bloid.n e t
www . foyertabloid . net
il foyer e' tutto del teatro
22
gennaio febbraio marzo
Palazzina Liberty
2017
Prenotazioni e informazioni: c.palazzinalibertyinmusica@
comune.milano.it
Mezzi pubblici: bus 45, 60,
62, 66, 73; tram 12, 27; BikeMi 131 (Emilia-Piceno).
[email protected]
Prezzi: intero €20,00;
€15,00; €10,00; convenzioni e riduzioni.
Largo Marinai d’Italia, 1 - 20135 Milano
www.palazzinalibertyinmusica.it
Dal 19 gennaio al 23 marzo - ore 20.45 Dal 29 gennaio al 31 marzo
La Risonanza
Barocca
Milano Classica
Stagione orchestrale e da camera
29 gennaio – ore 10.45
Il melologo
con un aperitivo prima dei concerti
Alle ore 19.45 Chiacchiere e bollicine incontro con il pubblico prima del concerto.
19 gennaio
Orphée
Musiche di J.Ph. Rameau, L.N. Clérambault.
Con Cyril Auvity, hautcontre; Fabio Bonizzoni,
clavicembalo e direzione.
Esecuzione di nuovi melologhi
16 febbraio
Bach - A Solo
partite e suites di Bach.
Con Carlo Lazzaroni,
violino; Caterina Dell’Agnello, violoncello.
23 marzo
Le Triomphe du Roi
musica d’orchestra francese
Musiche di J.Ph. Rameau, C. Desmazures con
Fabio Bonizzoni al clavicembalo e alla direzione.
26 gennaio – ore 21.00
Musique à
l'après-midi
d'un faune
1 febbraio – ore 21.00
Milano Classica e il Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano
Programma in via di definizione
5 febbraio – ore 10.45
I giovedì in musica con i grandi maestri
Quinto concerto del ciclo, musiche di C. Franck,
J. Jongen, C. Debussy, G.
Fauré, M. Ravel.
19 febbraio e 26 marzo
Festival Liederìadi
26 marzo – ore 15.30
Romanze, Stagioni e
racconti di vita di P.I.
Čaikovskij. Con Oksana
Lazareva, contralto; Marino Moretti, pianoforte; Intende Voci Chorus;
Mirko C. Guadagnini,
narratore e direttore.
di Gioachino Rossini
Čaikovskij, fanciullo di vetro Stabat Mater
Per soli, coro e due pianoforti (versione Czerny).
Con Intende Voci Chorus; Mirko C. Guadagnini, direttore
19 marzo – ore 16.00
Le note di
Arlecchino
h
commedia dell’arte, regia di Gianni Coluzzi
Musiche di C. Monteverdi, G. Mainerio, F. Caroso,
G.G. Gastoldi, S. Scheidt,
T. Susato, G. Gabrieli, M.
Praetorius, J. Dowland,
arrangiate per quintetto di
ottoni e percussioni. Età
consigliata 9/14 anni
Con: La Sala dei Tanti;
Il Maestro e il Virtuoso
Stagione da camera
Con LovingTrio: Giovanna Di Lecce, arpa; Yuri
Guccione, flauto; Barbara Misiewicz violoncello
19 febbraio – ore 15.30
D. Anzaghi, Declinava un’estate inquieta (su testo proprio)
per voce recitante, pianoforte e
percussioni; P. Cattaneo, Eroi?
(testo di G.P. Lucini) per voce recitante, pianoforte e tamburo militare; U. Bombardelli, Dovetails
(testi di F. Kafka e della Bibbia)
per voce recitante, pianoforte e
percussioni; Sonia Bo, Il fruscio
delle pagine nascoste (testo di D.
Bisutti) per voce recitante e pianoforte. Con Sonia Grandis, voce
recitante; Emanuele Rigamonti,
violoncello; Antonella Bini, flauto; Gabriele Rota, pianoforte;
Elio Marchesini, percussioni.
Civica Orchestra di
fiati di Milano; Marta
Annoni, Fabio Bergamaschi, Gianni Coluzzi, attori; Marcella
Bassanesi, danzatrice
Luci: Emanuele Cavalcanti
Direzione musicale e arrangiamenti: Marcela Pavia
Intorno al Quintetto op. 115 per
clarinetto e archi di J. Brahms.
Con Giovanni Albini, conversatore; Marco Giani, clarinetto; Le
Cameriste Ambrosiane
10 febbraio – ore 21.00
Duo Marchegiani-Schiavo
Milano Classica e Pianofriends
J. Brahms, Integrale delle Danze
ungheresi.
11 febbraio – ore 17.00
Concerto per Caterina Cavezzali
con Cristiano Burato al pianoforte
L. van Beethoven, Sonata n. 23
in fa minore op. 57 “Appassionata”; F. Chopin, Sonata n. 2 op.
35 in si bemolle minore; F. Battiato, La cura; L. Dalla, Caruso;
D. Modugno, Vecchio frac; G.
Russo, Morirò d’amore; J. Gréco,
Sous le ciel de Paris.
12 febbraio – ore 10.45
Il concerto per oboe nell'Europa
del primo '700
Stagione orchestrale
G.F. Haendel, Concerto n.3 in
sol minore per oboe, archi e b.c.
HWV 287; J.S. Bach, Concerto
per oboe, archi e b.c. in re minore
BWV 1059R; A. Marcello, Concerto per oboe, archi e b.c. in re
minore SF935 op. 1; A. Vivaldi,
Concerto per oboe, archi e b.c. in
re maggiore F7 n. 10; J.M. Leclair, Concerto per oboe, archi e
b.c. in do maggiore op. 7 n. 3. Con
l’Orchestra da Camera Milano
Classica; Fabien Thouand, oboe
e concertatore.
15 febbraio – ore 20.00
Science Slam
Milano Classica e Divertimento ensemble
A. Baticci, Nimikry per flauto,
ensemble ed elettronica (prima
esecuzione assoluta); Z. Baldi,
Kintsugi (2015-2016); F. Bedrossian, It (2011). Con Alessandro
Baticci flauto; Divertimento Ensemble; Sandro Gorli direttore;
Emanuele Pace, Science Slam.
et modernes; C.F. Abel, Sinfonia
in re maggiore op. 7 n. 1 K7; P.
von Camerloher, Sinfonia op.
4 n. 8 in la maggiore (plagio da
Brioschi); F. Bambini, Sinfonia
op. 1 n. 1 in mi bemolle maggiore;
F.J. Haydn, Secondo movimento
dalla Sinfonia n. 35 in si bemolle maggiore; J. Krtitel Vanhal,
Sinfonia periodica n. 39 in do
maggiore. Con l’Orchestra da
Camera Milano Classica; Vanni
Moretto, direttore.
19 febbraio – ore 10.45
18 marzo – ore 16.00
Stagione da camera
Milano Classica e Il Clavicembalo
Verde
Geliebten Sonaten
W.A. Mozart, Sonata in fa maggiore KV 376; L. van Beethoven,
Sonata in fa maggiore op. 24 “La
Primavera”; R. Schumann, Sonata in la minore op. 105. Con
Enrico Casazza violino; Michele
Fedrigotti, pianoforte.
26 febbraio – ore 10.45
Voci e affetti
Stagione orchestrale
N.A. Porpora, da Germanico:
“Parto, ti lascio, o cara”; A. Vivaldi, Concerto per violoncello,
archi e b.c. FIII n. 18; R. Broschi,
dall’Artaserse: “Son qual nave”;
A. Scarlatti, Introduzione dalla
cantata Nel silentio commune;
A. Vivaldi, da Il Farnace: “Gelido in ogni vena”; N.A. Porpora,
Sonata 3a con violini e violoncello obbligato; C.W. Gluck, da
Orfeo ed Euridice: “Addio, addio, miei sospiri”. Con Rachel O’
Brien, mezzosoprano; Orchestra da Camera Milano Classica;
Marcello Scandelli, violoncello
e concertatore.
5 marzo – ore 10.45
Alla voce "compositrice"
Intorno alla vita e alle opere di Louise Farrenc
Programma in collaborazione
con il progetto “L’altra metà
della musica” dell’associazione
Mont Rose de la Valle d’Aosta.
Con Pinuccia Carrer, conversatore e Le Cameriste Ambrosiane.
8 marzo – ore 21.00
Milano Classica e il Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano
Programma in via di definizione
Concerto di primavera
A cura di Istituto Musicale Europeo di Milano; Filippo Michelangeli, direttore.
21 marzo
Festival Meetings 2017
Terzo Paradiso
Alle ore 17.45: I.C. F. De Andrè
- Peschiera Borromeo; Giuseppe Chiarella coordinatore. I.C.
Quintino di Vona -Tito Speri Milano; Magdolna Szelendi coordinatrice. Programma in via
di definizione. Ore 21.00: Primo
concerto dell’Orchestra Giovanile di Milano. Dirigono i partecipanti del Corso di formazione
“L’apprendista stregone”.
26 marzo – ore 10.45
Passione europea
Stagione orchestrale
R. Schumann, Concerto in la minore op. 129; E. Elgar, Serenata
per archi in mi minore op. 20;
P.I. Čajkovskij, Andante cantabile per violoncello e orchestra;
G. Fauré, Elegia in do minore per
violoncello e orchestra d’archi op.
24. Con l’Orchestra da Camera
Milano Classica; Giovanni Scaglione, violoncello e direttore.
28 marzo – ore 17.45
Festival Meetings 2017
Terzo Paradiso
Milano Classica e Rete SMIM Milano e provincia. Omnicomprensivo Musicale G. Verdi - Milano;
Roberta Ruffilli coordinatrice.
I.C. J. Barozzi - Milano; Loredana Arcaro coordinatrice. Programma in via di definizione.
12 marzo – ore 10.45
31 marzo – ore 21.00
Visioni dall’Europa di 250 anni
fa, nel 250° della morte di G.Ph.
Telemann. G.Ph. Telemann, Suite in sol maggiore TWV55:B5,
Ouverture des nations anciennes
Milano Classica e Pianofriends
Europa 1767
Salotto '800
Musiche di Chopin, Liszt, Schumann. Con Antonio Di Cristofano al pianoforte.
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
Teatro Franco Parenti
Via Pier Lombardo, 14 - 20135 Milano
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 59995206
Orario spettacoli: martedì,
giovedì e sabato ore 20.00;
mercoledì e venerdì ore
19.30; domenica ore 16.00;
lunedì riposo.
www.teatrofrancoparenti.it
23
Mezzi pubblici: tram 9, 16;
bus 62, 77; M3 (P.ta Romana); Bike-sharing (P.za Medaglie d’oro, Via Vasari).
Prezzi: intero da €32,00 a
€40,00; riduzioni.
[email protected]
Sala Grande
Dal 24 al 29 gennaio
Migliore
drammaturgia e regia di Mattia Torre, con Valerio Mastandrea
La vicenda comica e terribile di Alfredo Beaumont, un uomo normale
che a seguito di un incidente entra
in una crisi e diventa un uomo cattivo. Improvvisamente, la società
gli apre tutte le porte: Alfredo cresce professionalmente, le donne lo
desiderano, guarisce dai suoi mali
e dalle sue paure. Migliore è una
storia sui nostri tempi, sulle perso-
Dal 8 al 19 febbraio
L'uomo dal fiore in bocca
di Luigi Pirandello, adattamento e regia di Gabriele Lavia
Un uomo “un po’ strano”, un
uomo “pacifico” e una donna
come “un’ombra che passa in
lontananza” sono i tre protago-
nisti di L’uomo dal fiore in bocca.
Gabriele Lavia integra l’atto unico con altre novelle che affrontano il tema, fatale per il dram-
Dal 21 al 26 febbraio
Il berretto a sonagli
di Luigi Pirandello
, adattamento e regia di Valter Malosti
Malosti affronta per la prima volta Pirandello, partendo dall’originaria versione in dialetto
scritta per Angelo Musco, confrontandosi con uno dei testi più
popolari del grande drammaturgo, cercando di strapparlo allo
stereotipo e tentando di restituire la forza eversiva originaria di
quei “corpi in rivolta”
Dal 28 febbraio al 12 marzo
Una casa di bambola
di Henrik Ibsen, regia di Andrée Ruth Shammah
La regia penetra negli strati dell’ affascinante universo di questa casa, per
esplorare la profonda crisi di identità
del “maschile” distanziandosi dalle facili interpretazioni che hanno
spesso accompagnato il testo e il per-
sonaggio di Nora, la sua protagonista. Nora gioca a fare la bambola per
imprigionare il marito nel suo ruolo
di maschio, fino a quando si stufa e
cambia radicalmente, facendolo precipitare in una profonda crisi.
Dal 14 al 19 marzo
torto o di ragione, quello è già un
tuo nemico. Qui e Ora racconta
lo scontro tra due individui sopravvissuti a un incidente tra due
scooter nella periferia estrema di
una grande città: il primo ribaltato, il secondo irriconoscibile.
Un disastro di lamiere ancora
Qui e ora
testo e regia di Mattia Torre
In un Paese dove se fai un incidente con qualcuno, a parità di
Dal 22 marzo al 2 aprile
Sogno d'autunno
di Jon Fosse, regia di Valerio Binasco
Un resoconto del naufragio dei
rapporti di coppia, emblema
della deriva morale del maschio e della solitudine protettiva della femmina.
È un cimitero a fare da sfondo a
Sogno d’autunno: nell’incontro
tra l’Uomo, sposato con figli, e
la Donna, si colloca il vuoto di
un misterioso comune vissuto.
Frammenti di vita si incrociano
in una manciata di minuti, ma in
quegli istanti si muovono spettri di vecchi nomi, case antiche,
amori lontani e genitori in attesa
di sepoltura. Parabola che con-
ne che costruiscono il loro successo
sulla spregiudicatezza, il cinismo,
il disprezzo per gli altri. E sul paradosso dei disprezzati, che di fronte
a queste persone chinano la testa e
- affascinati - le lasciano passare.
Assistente alla regia: Annagaia
Marchioro
Musiche: Giuliano Taviani
Produzione: Nuovo teatro
maturgo siciliano, del rapporto
tormentato tra marito e moglie.
Con: Gabriele Lavia, Michele Demaria, Barbara Alesse
Scene: Alessandro Camera
Costumi: Elena Bianchini
Musiche: Giordano Corapi
Luci: Michelangelo Vitullo
Con: Roberta Caronia, Valter
Malosti, Paola Pace, Vito Di
Bella, Paolo Giangranasso, Cristina Arnone, Roberta Crivelli
Scene: Carmelo Giammello
Costumi: Alessio Rosati
Luci: Francesco Dell’Elba
Macchinista e direttore di scena:
Gennaro Cerlino
Produzione: Teatro di Dioniso
Con: Filippo Timi , Marina Rocco, Mariella Valentini, Andrea
Soffiantini, Marco De Bella, Angelica Gavinelli, Paola Senatore
Scene: Gian Maurizio Fercioni,
Barbara Petrecca
Costumi: Fabio Zambernardi,
Lawrence Steele
Luci: Gigi Saccomandi
Musiche: Michele Tadini
Produzione: Teatro Franco Parenti;
Fondazione Teatro della Toscana
fumanti. Ansiogeno, violento e
comico duello metropolitano.
Con: Paolo Calabresi, Valerio Aprea
Assistente: Annagaia Marchioro
Produzione: Nuovo Teatro
fonde vita e morte, passato e presente, felicità e infelicità.
Con: Giovanna Mezzogiorno,
Michele Di Mauro, Milvia Marigliano, Nicola Pannelli, Teresa
Saponangelo
Assistente alla regia: Maria Teresa Berardelli
Scene: Carlo De Marino
Costumi: Sandra Cardini
Luci: Pasquale Mari
Musiche: Arturo Annecchino
Dal 31 gennaio al 5 febbraio
Una giornata
particolare
da Ettore Scola, regia di Nora Venturini
6 maggio del 1938, giorno della visita di Hitler
a Roma. Gabriele, ex
annunciatore dell’EIAR
che sta preparando la
valigia in attesa di andare al confino perché
omosessuale. Antonietta, ridotta a fare la serva
di marito, figli e regime.
Grazie al loro incontro,
i due cambiano, scoprono una parte nuova di se
stessi, modificano il loro
sguardo sulla realtà. Antonietta mette in discussione le sue certezze sul
regime e inizia a dubitare
sulle verità propagandate
dal fascismo. Gabriele,
omosessuale licenziato
dalla, costretto in una
vita di finzione, con Antonietta finalmente si sente
libero, esce allo scoperto.
Con: Giulio Scarpati, Valeria Solarino, Giulio
F. Janni, Anna Ferraioli,
Matteo Cirillo, Paolo Minnielli, Federica Zacchia
Drammatugia:GigliolaFantoni
Scene: Luigi Ferrigno
Costumi: Marianna Carbone
Luci: Raffaele Perin
Video e suoni: Marco
Schiavoni
Produzione: Compagnia
Gli Ipocriti
24
teatro franco parenti
gennaio febbraio marzo
2017
Sala A come A
Dal 20 al 28 gennaio
Dal 29 gennaio al 1 febbraio
Dichiaro guerra I me ciamava per nome:
al tempo
44.787 - Risiera di San Sabba
dai sonetti di Shakespeare, regia di Daniele Salvo drammaturgia e regia di Renato Sarti
Lo spettacolo utilizza
la scrittura poetica in
forma di dialogo. Al
centro della scena due
donne, una di epoca
elisabettiana,
l’altra
di epoca moderna. È
un confronto tra due
mondi, quello della
poesia elisabettiana e
del pop-rock, quello dei
sonetti shakespeariani e
quello della musica contemporanea.
A riecheggiare è il gran-
de tema dei Sonetti: la
perpetuità dell’amore e
della distruzione operata dal tempo.
Con: Manuela Kustermann, Melania Giglio
Costumi: Daniele Gelsi
Musiche: Prince, Pink
Floyd, David Bowie,
Nat King, Cole, Elisa,
Joni Mitchell
Produzione: La Fabbrica
dell’Attore; Teatro Vascello; Festival La Versiliana
Pochi sanno cosa sia stata, in tutto
il suo orrore, la Risiera di San Sabba a Trieste, unico lager nazista in
Italia munito di forno crematorio.
Un colpevole oblio ne ha soffocato fin dall’immediato dopoguerra
le voci. Quando gli storici triestini Marco Coslovich e Silva Bon
mi hanno messo a disposizione le
testimonianze dei sopravvissuti
e le deposizioni dei carnefici, mi
sono immediatamente reso conto
di avere fra le mani un patrimonio
storico, sociale, politico e umano
straordinario che non andava dilapidato bensì valorizzato con la
speranza che la memoria storica
di quel passato possa fare da argine, oggi, contro nuovi e pericolosissimi fenomeni nazionalistici,
razzisti, fascisti e xenofobi.
Con: Nicoletta Ramorino, Ernesto
Rossi, Rossana Mola, Renato Sarti
Musiche: Alfredo Lacosegliaz,
Moni Ovadia
Foto e video: Miran Hrovatin, Alessio Zerial, Videoest, Irsml FVG
Tecnica: Luca Grimaldi
Produzione: Teatro della Cooperativa
Dal 7 al 12 febbraio
Truman Capote questa cosa chiamata amore
di Massimo Sgorbani, impianti e regia di Emanuele Gamba
In un irriverente monologo,
Gianluca Ferrato interpreta la
vita di Truman Capote, il cantore di un’America torbida di cui
ha narrato la brillantezza e le
oscurità, il diritto alla felicità e
la paura per lo sconosciuto, per
chi minaccia la tua proprietà, ma
anche per chi è comunque irriducibilmente diverso.
Con: Gianluca Ferrato
Scene: Massimo Troncanetti
Costumi: Fondazione Cerratelli,
Laboratorio di costumi e scene
del Teatro della Pergola
Produzione: Fondazione Teatro
della Toscana
Dal 1 al 12 marzo
Dal 28 marzo al 2 aprile
Some girl(s)
di Neil LaBute, regia di Marcello Cotugno
Espiare i propri errori
incontrando le ex.
Un ritratto emblematico
di questa nostra società
liquida, senza responsabilità né certezze. In una
camera d’albergo, Guy,
prima di sposarsi, decide di incontrare le sue
ex fidanzate per chiarire
gli inevitabili non detti
che accompagnano i fallimenti delle relazioni
sentimentali e poter affrontare il matrimonio,
dopo essersi riguadagnato, grazie a dei confronti
sinceri, una sorta di verginità sentimentale.
Con: Gabriele Russo, Laura Graziosi, Bianca Nappi, Roberta Spagnuolo,
Martina Galletta
Produzione: Fondazione Teatro di Napoli
Mozart: ritratto di un genio
di e con Giuseppe Cederna, al pianofrote Sandro D’Onofrio
Un viaggio impervio ed esilarante tra la vita del genio e il miracolo della sua musica, un viaggio
che contiene anche la possibilità
del fallimento ma che è in ogni
caso un successo intraprendere.
regia: Ruggero Cara, Elisabeth
Boeke
Musiche: W. A. Mozart
Scene: Francesca Sforza
Costumi: Alexandra Toesca
Produzione: Teatro Franco Parenti; Art Up Art
Nessun luogo è lontano
presse e solitudine li accomunano.
Con: Valentina Cenni, Giampiero Rappa, Giuseppe Tantillo
Musiche: Stefano Bollani
Scenografia: Francesco Ghisu
Costumi: Lucia Mariani
Voci registrate: Alberto Basaluzzo, Alessandra Schiavoni
Produzione: Argot
Dal 14 al 26 marzo
drammaturgia e regia di Giampiero Rappa
La storia coinvolge tre personaggi
appartenenti a generazioni diverse
ma ugualmente incapaci di gestire la
propria rabbia: Mario, cinquanten-
ne, ex scrittore di successo ritiratosi
a vivere in una baita; Anna, giovane
inviata di guerra; il nipote di Mario,
il ventenne Ronny. Emozioni com-
Sala Tre
Dal 31 gennaio al 5 febbraio
Dal 8 al19 febbraio
drammaturgia e regia di Daniel Gol
di Paolo Trotti e Stefano Annoni da Pasolini, regia di P. Trotti
Kish kush
Questo “scarabocchio”
a quattro mani è un luogo giocoso di suoni e
ombre che ci conduce
alla meraviglia della diversità. Quante lingue
esistono al mondo? che
suoni hanno? Colui che
parla in modo diverso,
è diverso da me? Com’è
fatto lo straniero? Quali
sono i suoi gusti? Cosa
posso creare insieme a
lui. Attraverso suoni,
ombre, e oggetti, le due
figure arrivano a confrontarsi, abbattendo il
delicato muro di carta
che li divide. Ha così inizio lo scambio che porta
alla creazione di immagini e sapori nuovi.
Con: Giuseppe Palasciano, Andrea Polia
Assistente alla regia:
Laura Marchegiani
Produzione: Teatrodistinto in Residenza
La nebbiosa
Espressione del disagio giovanile degli anni Sessanta, i
Teddy Boy di Pasolini non sono
proprio la mala, ma i suoi figli
più piccoli; inseguono una bel-
la vita che non arriverà mai;
rubano, picchiano, amano, frequentano i night club e proprio
dal night parte lo spettacolo
frammentato in episodi, come
Dal 7 al 19 marzo
Delitto e castigo
di Alberto Oliva e Mino Manni da Dostoevskij, regia di A. Oliva
La parabola esistenziale di Raskolnikov che uccide per sentirsi un’anima eletta e non una
persona qualsiasi è il punto di
partenza per un’analisi profonda sul mistero dell’uomo e
sull’impossibilità di ogni giudizio che punti a dividere gli
è frammentata Milano e il suo
hinterland anche nelle parole
dello stesso Pasolini: “frammenti di Milano che passano
vertiginosamente, inquadrati
dalla macchina in corsa”.
Con: Stefano Annoni, Diego Paul
Galtieri
Produzione: Teatro Linguaggicreativi
esseri umani in buoni e cattivi, vittime e carnefici, salvati
e dannati.
Con: Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Maria Eugenia
D’Aquino, Matteo Ippolito,
Massimo Loreto, Mino Manni,
Camilla Sandri
gennaio febbraio marzo
teatro franco parenti
2017
25
Sala Tre
Dal 21 marzo al 2 aprile
L'apparenza inganna
drammaturgia di Sandro Lombardi da Thomas Bernhard, regia di Federico Tiezzi
Due anziani fratelli, Karl e Robert, si fanno visita alternativamente il martedì e il giovedì,
rigorosamente a casa dell’uno
e dell’altro. Nelle loro dolorose
solitudini emergono tratti che li
uniscono: una storia di rancorosa
emancipazione dalla famiglia di
origine, un passato artistico e…
una casa, che la moglie di Karl ha
lasciato in eredità a Robert. Ma
i loro interessi rivelano i tratti
opposti che li caratterizzano: il
solipsista Karl, attratto dall’esattezza e dalle scienze, e l’ipocondriaco Robert, portato per la
poesia e la musica.
Con: Sandro Lombardi, Massimo
Verdastro
Traduzione: Roberto Menin
Scene: Gregorio Zurla
Costumi: Giovanna Buzzi
po delle donna e le pratiche,
anche quelle cruente, ad esso
legate; un monologo che nasce
dalla relazione tra una donna e
il suo corpo.
La Korn ci offre una riflessione tragicomica sulla natura del
nostro corpo e sulla vita che ci
troviamo a vivere, attraverso la
fisicità di un corpo femminile oggetto di desiderio, di mutilazioni, mortificazioni e vergogna...
in tutte le culture, con pratiche
diverse ma ugualmente efferate.
Produzione: Crisalidi; Oyes
Dal 15 al 19 febbraio
Tra i tanti, c’è Alexander. Con lui
c’è anche Aleksandros Memetaj,
suo figlio di 6 mesi. Ed è proprio
Aleksandros Memetaj l’autore e
l’interprete di questo testo che racconta lo strappo dalla propria terra
che padre e figlio vivono.
Aiuto regia: Alberto Basaluzzo
Produzione: Argot
Tratto dal diario di un
laboratorio teatrale con
dodici detenuti di Rebibbia dove da molti anni Daniela Marazita lavora nel
reparto dei reclusi cosiddetti infami: rei sessuali,
ex-poliziotti e collaboratori di giustizia. E’ l’intenso
racconto dell’esperienza
di una donna che sfida il
proprio pregiudizio scegliendo di fare teatro in
carcere con uomini colpevoli di indicibili reati.
Scene: Teresa Fano
Produzione: Elledieffe La Compagnia Di Teatro di Luca De Filippo
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 5455615
Prenotazioni Compagnia Colla: tel. 02 55211300
Orario spettacoli: gio e sab
21.00; dom 16.00. Teatro
Colla: sabato e festivi16.30;
dom 15.00 e 17.30.
Mezzi pubblici: tram 9, 16;
bus 62, 65; MM3 (Porta
Romana); BikeMi 139 (Lazio - Vasari - Morosini).
Prezzi: intero €10,00; €8,00;
T.Colla da €10,00 a €15,00.
www.teatrosilvestrianum.it
www.teatrocolla.org
Sala Treno blu
Dal 25 al 29 gennaio
A parte me
di e con Vanessa Korn
Lo spettacolo affronta con forza e delicatezza il tema del cor-
Dal 8 al 12 marzo
Albania casa mia
di e con Aleksandros Memetaj, regia di Giampiero Rappa
Non c’è speranza nel ’91 in Albania.
Il regime comunista che per più di
45 anni aveva controllato e limitato
la libertà dei cittadini albanesi è col-
lassato. Migliaia di persone cercano
di scappare verso l’Occidente partendo dai porti di Valona e Durazzo
con navi, pescherecci e gommoni.
Teatro Silvestrianum
Via Andrea Maffei, 29 - 20135 Milano
2 febbraio
L'avaro
regia di Francesco Giuffrida
L’avaro è l’opera in cui Molière
affronta, oltre alla tematica dell’avarizia scellerata, i matrimoni
combinati, l’incapacità dei medici,
il lusso, la sfarzosità eccessiva ed
il gioco d’azzardo. In questa ridu-
zione di due atti e cinque quadri,
Fabio Massimo Jacobello evidenzia
tutte quelle che sono le peculiarità
dei personaggi, ne mette in risalto
le caratteristiche comiche, grottesche e drammatiche senza tralasciare l’universalità dei loro sentimenti.
Con: Francesco Giuffrida, Michele Gadaleta, Lucrezia Madella,
Maner Maffini, Sofia Maffeis,
Marta Di Paola, Marco Madella,
Antonio Macchion, Eugenio Co-
stantini, Cosimo Gnoni, Gabriele Gadda, Samuele Arturi, Simone Colombo, Letizia Paladino
Drammaturgia: Fabio Massimo
Iacobello
Luci e suoni: Daniele Piva
Assistente di palco: Marco Grassilli
Costumi e scenografie: Compagnia La Locomotiva
Produzione: Compagnia La Marmotta
4 febbraio
Romanzettto, Foscolo innamorato
drammaturgia e regia di Silvia Mercoli
Quando un uomo è innamorato
rimbambisce, quando un uomo
è tradito e abbandonato perde il
lume della ragione. Non si sfugge a questa sorte neppure se si
è un grande letterato, un poeta
di fama, l’esponete principe del
romanticismo... neppure se ci si
chiama Ugo Foscolo.
Con: Paolo Colombara, Federica
Ciapolat Mis, Franco Dellupi,
5 febbraio
Un tecc per quatar vecc
Drammaturgia e regia di Alfredo Caprani
Una panchina dei giardini pubblici è
il punto d’incontro di pensionati ormai inoperosi che passano le giorna-
te nei ricordi e nella monotonia. Le
problematiche della terza età vengono trattate in modo ironico e diver-
Anna Mercoli
Luci e suoni: Paolo Greco
Costumi: Silvia Mercoli, Paolo Piovesan
Scene: Silvia Mercoli
Produzione: Compagnia Latte Nero
tente portando i quattro anziani a
ribellarsi in modo rocambolesco.
Con: Giovanna Corti, Alfredo Caprani, Moreno Bertoni, Diego
Vecchiatti, Kevin Leoni
Luci e suoni: Emilio Fasani
Costumi: Dina Zaghi
Scene: Claudio Cedri
Produzione: Compagnia Città di Como
Hai appena applaudito un criminale
di e con Daniela Marazita, regia di Alessandro Minati
11 febbraio - ore 16.30
12 febbraio - ore 15.00 e 17.30
18 febbraio - ore 16.30
19 febbraio - ore 15.00 e 17.30
Cenerentola
h
di Charles Perrault, regia di Stefania Mannacio Colla
Cenerentola è bellissima,
le sorellastre invidiose e
antipaticissime. La matrigna maltratta Cenerentola ma strapazza volentieri
anche le figlie. C’è la fata
madrina che trasforma
Cenerentola da sguattera
in principessa, le ciabatte
in scarpette, la zucca in
carrozza; c’è un segretario del re molto compassato, un re molto distinto,
un principe molto annoiato. La storia è quella
originale, raccontata alla
maniera del Teatro Colla:
marionette, attori, sorprese e tante risate.
Con: Cosetta Colla, Stefania Mannacio Colla,
Luca Passeri, Alessandro
Testa, Silvia Altrui, Sara
Drago, Chiara Zerlini
Luci: Alberto Gualdoni
teatro silvestrianum
26
4 marzo - ore 16.30
5 marzo - ore 15.00 e 17.30
11 marzo - ore 16.30
12 marzo - ore 15.00 e 17.30
h
Peter Pan
di Barrie, regia di Stefania Mannacio Colla
Mamma e papà Darling
escono a cena mentre
Michael, John e Wendy restano a casa con
la loro tata, un grosso
cane di nome Nana.
Peter Pan con la fata
Campanellino è in cerca
della sua ombra che sta
proprio nella stanza dei
fratelli Darling; poi tutti insieme voleranno nel
Paese Che Non C’è dove
abitano i Ragazzi Perduti, il terribile Capitano
Uncino, il suo perfido
aiutante Spugna e un allegro coccodrillo che sa
ballare il mambo. Voi,
però, non dimenticatevi
di diventare grandi: si
può crescere anche continuando a volare.
Spettacolo con marionette e attori; durata
1h20m (due atti + intervallo); età consigliata
3-10 anni.
Con: Cosetta Colla, Stefania Mannacio Colla,
Luca Passeri, Alessandro Testa, Silvia Altrui,
Ludovica
Apollonj
Ghetti, Michele Mariniello, Sonia Burgarello
Marionette: Rosa Sgorbani
Luci: Alberto Gualdoni
18 marzo
gennaio febbraio marzo
23 febbraio
Una farsa per Colette
drammaturgia e regia di Mario Pozzoli
Una farsa insolita, dal sapore frizzante, ma con un punto d’amaro.
Una commedia allegra, dove l’amore è il protagonista assoluto.
«La vita è tutta una tragica farsa,
ma noi non ce ne accorgiamo». O
forse, a volte, sì! Ma comunque,
sempre, in ogni caso: «Allegria!»
Con: Chiara Pozzoli, Filippo Addabbo, Paolo Benedini, Umber-
25 febbraio
La vacanza d'on travett
di Corrado Colombo, regia di Felice Forcella
«Romualdo, il travett, l’impie-
gato, si è abituato a passare le
26 febbraio
Senti chi parla
di Derek Benfiled, regia di Maria Angela Bartoli
Leslie ed Andrew, un’affiatata coppia di mezza età della buona borghesia inglese, hanno vissuto, separatamente, una serata allegra in
compagnia di partner di scarsa im-
portanza e, complice l’alcol, già dimenticati. Ma questi compagni d’avventura si presentano una domenica
mattina nella casa di campagna dei
coniugi creando scompiglio nella
16 marzo
Serata De Filippo Anti(real)gone
regia di Vincenzo La Camera
Una moglie che muore
tutti i giorni, un ladro forse
morto che polemizza con
i Santi, un novello sposo
che morendo condanna
un poveraccio ad una fame
senza scampo. Tratte dai
testi di Eduardo e Peppino
De Filippo, tre storie tenute insieme dal filo conduttore della morte: una
morte solo temuta oppure
incombente o anche autentica, ma sempre surreale, sempre imprevedibile
e sempre così poco credibile, così diversa da quella
che a volte ci fa paura, da
sembrare nient’altro che
il goffo prolungamento di
vite strampalate o un loro
curioso accidente.
Con: Rosa Startari, Davide La Camera, Vincenzo
La Camera, Alba Pellegrino, Gerardo Notari,
Federico
Costanzo,
Claudio De Fabiani
Luci: Mimmo Ippolito
Suoni: Anna Cirulli
Direttore di scena: Davide
La Camera
Scene: Vincenzo La Camera
Foto di scena: Luciano
Rivieccio
Produzione: Compagnia
Il Socco e la Maschera
di Laura Tanzi e Mauro Vaccari, regia di Laura Tanzi
Una riscrittura radicale del testo
sofocleo, che porta la vicenda di
Antigone in un ipotetico mondo a
fosche tinte gypsy, dove il tiranno
Creonte, colluso con la malavita,
regna senza scrupoli seguendo
l’istinto e andando contro le leggi
di natura pur di realizzare i propri
scopi. Un mondo brutale, dove funerali e matrimoni si susseguono
19 marzo
La notte dei desideri
di Michael Ende, regia di Gabriele Bussolotti
È una favola dove un gatto, un corvo,
un gufo e una volpe riescono a
salvare il mondo nella magica notte
di capodanno. Il gatto Maurice e
il corvo Jacopo sono stati inviati
dal consiglio di tutti gli animali a
spiare due pericolosissime streghe
che hanno come unica missione la
rovina del mondo. Le due streghe
decidono di creare la pozione Grog
di Magog che ha la straordinaria
proprietà di esaudire l’esatto contrario di un desiderio. Questa facoltà però scade con il primo rintocco
delle campane dell’anno nuovo,
così ogni desiderio si tramuterà nel
Atelier Carlo Colla & Figli
Via Montegani, 35/1 - 20141 Milano
2017
to Gatto, Emanuela Abbruzzo,
Marco Colombo
Luci: Marco Bartelli
Suoni: Claudia Colombo
Assistente di palco: Mario Pozzoli
Scenografie: Marco Bartelli,
Nando Marazzato
Produzione: Compagnia Teatrale
Gli adulti
sue vacanze in Svizzera, lui, le
sue vacanze deve farle all’estero. Questa volta c’è qualcosa
che non va quando il Romualdo
torna a casa con la sua famiglia.
Se ne vedono di tutti i colori».
monotona tranquillità della coppia.
Con: Emi Mori, Giorgio Mattarozzi, Eugenio Donise, Enza Latella,
Maria Angela Bartoli
Luci e suoni: Marcello Giaccu
Assistente di palco: Mariella Lauri
Scenografie: Olga Ribera
Produzione: Compagnia Primadonne
vorticosamente e si può solo vivere alla giornata, lasciando da parte
ogni forma di umanità.
Con: Claudio Coco, Aurella de Rosa,
Ana Garate, Demetrio Triglia, Yasmine Mamprin, Valentina Guarino
Luci: Laura Tanzi
Suoni: Maria Helga Nutolo
Produzione: Compagnia Lyra Teatro
suo contrario.
Con: Alef Usardi, Silvia Buvoli,
Daniela Perboni, Paola Sarzola,
Sonia Pasqualini, Enrico Valdisolo, Francesca Bonisoli, Chiara Tovagliari
Luci: Marco Berzaghi
Suoni: Giorgio Pavesi
Costumi: Manuela Longhini
Scenografie: Inkiostra
Produzione: Compagnia il Palcaccio
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 89531301
Mezzi pubblici: tram 3, 15;
M2 (Abbiategrasso).
Orario spettacoli: da lunedì a
venerdì ore 10.00; sabato ore
19.30; domenica ore 16.00.
Prezzi: intero € 16,00; ragazzi € 10,00; convenzioni
e riduzioni.
www.marionettecolla.org
[email protected]
Dal 25 febbraio al 9 aprile
La bella addormentata nel bosco
h
drammaturgia, regia e costumi di Eugenio Monti Colla, musiche di Ciajkovskij
Nella convinzione che le fiabe sono
in realtà racconti per adulti, si è
cercato di mettere in risalto l’ambito culturale e sociale in cui questo
testo è nato alla corte del re Sole.
Nelle sette scene che compongono lo spettacolo agiscono 150
marionette, quasi tutte realizzate
ex novo, così come le scene e i ricchissimi costumi.
Marionettisti: Eugenio Monti
Colla, Franco Citterio, Mariagrazia Citterio, Piero Corbella,
Camillo Cosulich, Debora Coviello, Cecilia Di Marco, Tiziano
Marcolegio, Sheila Perego, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
Voci recitanti: Milena Albieri,
Loredana Alfieri, Véronique
Andrin, Marco Balbi, Roberto
Carusi, Mariagrazia Citterio,
Fabrizio De Giovanni, Lisa
Mazzotti, Gianni Quillico,
Franco Sangermano
Consulente musicale: Luca Del Fra
Scene: Franco Citterio
Costumi: Associazione Grupporiani
Luci: Franco Citterio
Direzione tecnica: Tiziano Marcolegio
Produzione: Ass. Grupporiani
gennaio febbraio marzo
2017
il foyer e' tutto del teatro
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 49472369
Spazio Avirex Tertulliano
Orario spettacoli: da mercoledì a sabato ore 21.00, domenica ore 16.30 (a maggio,
giugno e luglio: domenica ore
20.30).
Via Tertulliano, 68 - 20137 Milano
Dal 25 al 29 gennaio
Lettera al mio giudice
da Georges Simenon, adattamento e regia Giuseppe Scordio
La vicenda di passione, ossessione e
cieca brutalità dell’apparentemente
innocuo medico Charles Alavoine e
della giovane e affascinante Marti-
27
Mezzi pubblici: tram 16;
bus 91, 91, 84, 93; M3 (Lodi,
Brenta); BikeMi 31 - Brenta.
Prezzi: intero € 16 (+€1 tessera);
riduzioni e convenzioni.
www.spaziotertulliano.it
[email protected]
ne, oggi più che mai di disarmante
attualità, in quanto capace di stimolare una riflessione profonda sul delicato tema della violenza di genere.
Con: Giuseppe Scordio, Cristina Sarti
Produzione: Spazio Avirex Tertulliano
Dall’1 al 12 febbraio
Dal 29 marzo al 9 aprile
Lo soffia il cielo - un atto d'amore Light my fire
di Massimo Sgorbani, drammaturgia e regia Stefano Cordella
Un’umanità dolente e disturbata,
disperatamente affamata di vita
autentica. Una Madre e un Figlio
ai tempi della società dei consumi.
Lei chiusa in casa e teledipendente,
guarda al passato con rabbioso disincanto, lui considerato “strano” e
irrimediabilmente bisognoso di affetto. Entrambi si creano il proprio
mondo invalicabile per sopravvivere
in una società totalmente alienata ed
ancora spaventata dalle diversità.
Con: Cinzia Spanò, Francesco Errico
Produzione: TrentoSpettacoli
Dall’1 al 12 marzo
Essere Ofelia/Essere Amleto
drammaturgia e regia di Paolo Giorgio, con Emanuele Arrigazzi
Un gruppo di attori insegue i personaggi: suoni, immagini, testi, ricordi. Materiali prestati al corpo di un
altro. Una cartografia che apre una
connessione dopo l’altra, un ipertesto in continuo movimento. La posta
in gioco è un viaggio nelle zone più
oscure del rapporto uomo/donna, in
quel margine di violenza inestinguibile che ritroviamo intorno a noi nei
servizi televisivi, negli articoli di cronaca, nelle esplosioni incontrollate
ILpER 154 ,ITERpRETNI 022 ,ILOTIT 35
illeniram adi
ereidnab elleb el
llorrac siwel
otan ozzalref asil
ollednarip igiul
sutom
erazzam allesum
ossalab onilatan
onihcep id arepo
itras otaner
allertsam azzer
itnazzug anibas
accor ainafets
ebla elled ortaet
atanarg oradnit
inisro otrebmu
psekahs mailliw
occirab ordnassela
relztinhcs ruhtra
siriso adnab
oefro airezzorrac
snekcid selrahc
ocitenic ovittelloc
appirc anitsirc
yllek sinned
eop nalla ragde
dnob drawde
namra ossur anele
inatipac ed oile
isela ossur otsuaf
inurb odnanidref
aignorf ocsecnarf
mmirg illetarf
inirazzal ailuig
GR O . O F L E
INICCUP OFLE ORTAET
A M I L 1 M M 3 3 S E R I A S O N E U B O S R OC
GRO.OFLE@AIRETTEILGIB 60606600.20.LET
degli haters, fin dentro lo spazio privato/pubblico dei social networks.
Musiche: Marcello Gori
Progetto luci: Sarah Chiarcos
Produzione: Casa degli Alfieri;
Circolo Bergman
La nascita della tragedia
di Gianfilippo Falsina, regia di Giuseppe Scordio
Non è la storia della
rockstar Jim Morrison, ma la sua vibrante
poesia ad averci attratto. Attraverso un parallelo che lui stesso
suggerisce con il mito
di Dioniso e delle Baccanti, cercheremo di andare oltre i confini della
percezione, in uno spettacolo che vuole rievocare la magia del rock
e la poesia della Grecia
antica, quando il teatro
era un’arte di massa che
comunicava al popolo
intero con la potenza
estatica della musica e
della parola.
Con: Giuseppe Scordio,
Enrico Ballardini, Stefano Capra, Annalisa
Asha Esposito, Michelangiola Barbieri Torriani, Alessia Semprebuono
Produzione: Spazio
Avirex Tertulliano
53 TITOLI, 220 INTERpRETI, 451 REpLIC
53 TITOLI, 220 INTERpRETI, 451 REpLIChE
ida marinelli
alessandro baricco
ida marinelli
alessandro baricco
le belle bandiere
arthur schnitzler
le belle bandiere
arthur schnitzler
banda osiris lewis carroll lewis carroll
banda osiris
lisa ferlazzo natoli
carrozzeria
orfeo
lisa ferlazzo natoli
carrozzeria
orfeo
luigi pirandelloluigi pirandello
charles dickens
charles dickens
motus
collettivo cinetico
motus
collettivo cinetico
musella mazzarelli
cristina crippa
musella mazzarel
cristina crippa
natalino balasso
dennis kelly
natalino balasso
dennis
edgar allan
poe kelly opera di pechino
renato sarti opera di pechino
edward bond
edgar allan poe
elena russo
arman bondrezza mastrellarenato sarti
edward
sabina guzzanti
elio de capitani
elena
russo
arman
stefania rocca rezza mastrella
fausto russo alesi
elio
de capitani
teatro delle albesabina guzzanti
ferdinando
bruni
tindaro granatastefania rocca
francescofausto
frongiarusso alesi
umberto orsiniteatro delle albe
fratelli grimm
ferdinando bruni
william shakespeare
giulia lazzarini
tindaro granata
francesco frongia
TEATRO ELFO PUCCINI
umberto orsini
fratelli grimmELFO.ORG
CORSO BUENOS AIRES 33 MM1 LIMA
TEL.02.00660606 [email protected]
william shakespea
giulia lazzarini
TEATRO ELFO PUCCINI
CORSO BUENOS AIRES 33 MM1 LIMA
TEL.02.00660606 [email protected]
ELFO.ORG
28
il foyer e' tutto del teatro
gennaio febbraio marzo
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36522916
teatro Oscar
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.00, lunedì riposo.
Via Lattanzio, 58 - 20137 Milano
Dal 26 gennaio al 30 marzo
Dal 2 al 5 febbraio
26 gennaio - ore 21:00
con Max Pisu
Concerti Oscar Recital
16 febbraio - ore 19:30
Concerto del coro Le dodici sinfonie
di Felix Mendelssohn-Barebraico Col Hakolot
Coro ebraico amatoriale, formato da amanti
della musica, ha come finalità la diffusione della
cultura ebraica attraverso il canto.
Il coro, però, è composto
da persone di varie provenienze e di tutte le età,
e non necessariamente
di religione ebraica.
toldy – N° 1-5-7-9 con l'Orchestra Accademia Musica
Sacra di Milano; Diego
Montrone, direttore.
30 marzo – 19:30
Le dodici sinfonie
di Felix MendelssohnBartoldy – N° 3-4-6-11 con
l'Orchestra
Accademia
Musica Sacra di Milano;
Diego Montrone, direttore.
Dal 28 gennaio al 25 marzo
h
L'Oscar per tutti
Rassegna di Teatro Ragazzi
28 gennaio - ore 16.00
Pierino e il lupo
regia di Daniela Monico
La semplice storia narra
di Pierino, un bambino
coraggioso e molto vivace. Il suo desiderio di
avventura lo spinge a disubbidire al Nonno e al
suo ordine di non andare
nel bosco a caccia di lupi.
L’attrazione per il pericolo, però, è più forte
degli ammonimenti del
Nonno e così il bambino,
in compagnia di un Uccellino, un’Anatra ed un
Gatto affronterà il Lupo
e riuscirà a dimostrare a
tutti il suo coraggio.
Con: Martina Battaini,
Giulia Dimino, Chiara Montanari, Vittoria
Franchina, David Labanca, Jessica Ravanelli, Cecilia Tasca, Milla Kyyro
Coreografie: Monica
Cagnani
Produzione:
Teatro
Oscar DanzaTeatro
tusiasma però i bambini,
che improvvisamente decidono di abbandonare il
caos e la solitudine della
loro città. Da qui telefonate allarmanti, maldestre evocazioni magiche,
enigmi da risolvere. Per
fortuna, come una magia, la neve riporta tutto
al suo posto.
Con: Daniele Arzuffi,
Martina Limonta, Sacha Oliviero
Costumi: Dora Palermo
Illustrazioni: Arianna
Ravidà
Musiche: Daniele Arzuffi
Produzione: BiraBirò
25 marzo - ore 16.00
Il gatto con gli stivali
di e con Gabriella Foletto e
Daniela Monico
Barbagatto è una città immaginaria amministrata
da un Sindaco un po’ egocentrico e autocelebrativo. La sua proposta del
Parco divertimenti più
bello del mondo non en-
Il classico racconto nella versione di Perrault
viene ripercorso in
tutta la sua trama. Le
avventure rocambolesche dell’astuto felino
vengono raccontate con
ironia e divertimento,
accompagnate da una
colonna sonora in diretta che sottolinea sapientemente i sentimenti e
le vicissitudini dei due
protagonisti.
Produzione:
Teatro
Oscar DanzaTeatro
Un ideale gemellaggio
musicale tra Milano e
il mondo che sotto l’amorevole sguardo della
Madonnina quotidiana-
mente si ritrova e vive.
Questo lo spettacolo
con Gli Stramilano,
Anna Delli Ponti, e tanti
altri ospiti.
11 febbraio - ore 16.00
La città sognata
regia di Sacha Oliviero
Un Max Pisu multiforme affronta
e smaschera la quotidianità alter-
www.teatrooscar.it
2017
Mezzi pubblici: tram 16;
bus 84, 90, 91, 92; MM3
(Lodi T.I.B.B.).
Prezzi: intero €24,00; convenzioni e riduzioni.
[email protected]
nando fantasia e reale vissuto in
una chiave, come al solito, surreale
e divertente. Tanti i temi toccati: il
rapporto genitori-figli; i bambini,
che crescono in quell’incrocio pericoloso tra scuola, amicizie ad alto rischio e problemi adolescenziali. Ci si
riconosce, i ragazzi come gli adulti.
15 febbraio – ore 21.00
Cantando le colonne sonore
il duo Black or Whaite
Attraverso la splendida voce di Debora Tundo e il virtuosismo del maestro Pasini, accompagnati dall’orchestra dell’Accademia di musica
sacra di Milano gli spettatori verranno accompagnati in un percorso
canoro e musicale che ripercorre la
storia del cinema del novecento.
Con: Orchestra Accademia Musica Sacra; Debora Tundo, voce
solista; Alessandro Lupo Pasini, pianoforte
17 e 18 febbraio
Tradizioni tradite, Betrayditions
di E. Tremolada, regia di Emanuele Drago
Spettacolo che parla di tradizioni,
tradizioni tradite, tradizioni onora-
te coltivate o rinnovate, un mix di
ironia e considerazioni sociologi-
che e filosofiche; ballerini di tango,
recitazione e video installazioni.
Dal 23 al 26 febbraio
Maledetto Peter Pan
regia di Massimiliano Vado, con Michela Andreozzi
A metà tra una commedia , uno
stand –up e un monologo, in cui
l’attrice porta in scena tutti i
personaggi. Lo spettacolo nasce
dell’idea di raccontare, ridendo
fino alle lacrime, un dramma che
tutti conoscono: le corna.
11 marzo
Andando Vivendo
regia di Charly Cartisano
Onirico viaggio intorno al mondo
attraverso i brani celebri tratti dal repertorio di musica classica, etnica e
popolare, fino ad arrivare alle pagine
più conosciute della musica leggera.
La violinista performer Saule Kilaite tiene la scena introducendo ogni
brano con parole, frammenti poetici,
16 e 18 marzo
Giubbotto di salvataggio
drammaturgia e regia di Emanuele Drago
23 marzo
Music of the night
con Christine Ida Elena De Razza Phantom e Manuel Gervasoni
26 marzo - ore 15:00
curiosità e musica, accompagnata da
danze popolari e celtiche.
Con: Compagnia TraBallante;
Saule Kilaite, voce narrante e
violino solista; Marino Delgado
Rivilla, clarinetto
Video arte: Lucio Ranucci, Roland Tapì
Produzione: 5ArtLab
Spettacolo dedicato alle vicende di un
gruppo eterogeneo di siriani, che parte per Smirne a bordo di una minuscola imbarcazione, sperando di raggiungere la Grecia. Liberamente ispirato
alle vicende del Faust di Goethe.
Il celeberrimo Musical di E. L. Webber viene proposto in selezione con
una vera e propria rivisitazione in cui
prosa e canto si intrecciano tra loro in
una trama davvero intrigante all’interno del Teatro alla Scala di Milano.
Ma Milan l'è un grand Milan
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
teatro Delfino
Piazza Pietro Carnelli - 20138 Milano
Dal 2 al 5 febbraio
Il bacio
con Barbara De Rossi e Francesco Branchetti
Scritta da Ger Thijs, è la storia
di un incontro tra un uomo e
una donna: una donna che va
alla ricerca del suo destino, un
uomo che fa i conti con i suoi
fallimenti e con la sua storia. In
un paesaggio che evoca talvolta
le stazioni di una Via Crucis
Dal 16 al 18 febbraio
Aulularia
da Tito Maccio Plauto, regia di Claudio Marconi
L’Aulularia è un›opera più che
rappresentativa dell'arte di Plauto.
Si tratta della vicenda di un
vecchio spiantato che, trovandosi
in possesso di una pentola piena
d’oro, diviene un miserabile
individuo avarissimo. E così – rappresentando delle maschere - la
commedia si faceva carico di indicare a un pubblico spesso incolto, i
dell’anima, tra i due nasce un
sentimento magico, dove hanno
spazio la leggerezza e il candore,
la fragilità di due anime che
fanno i conti con la propria vita
e tutto sfocia in un sentimento
struggente condiviso.
Musiche: Pino Cangialosi
Produzione: Foxtrot Golf
vizi e le bassezze dell’essere umano.
Con: Sergio Lomazzi, Sergio
Longo, Vanna Del Nero, Patrizia Aiazza, Vincenzo Maria
Assistente alla regia: Patrizia Aiazza
Musiche: Matteo Pennese
Scene e costumi: Paola Arcuria
Luci: Ornella Banfi
Produzione: Università degli Studi di Milano
19 febbraio
Speciale evento Andy & Warhol
di Adriano Barone, regia di Simone Belli, con Alessandro Nocosia
Una lunga intervista cerca di scoprire cosa ci fosse dietro la superficie delle opere di Warhol, anche se la risposta dell’artista era
sempre: «nulla». L’intervistatore
cerca di andare più a fondo, ma
Warhol sembra non prendere sul
serio nessuna domanda.
Stiamo assistendo a un’intervista o a un interrogatorio? Chi
sta facendo davvero le domande? Warhol è imprigionato nel
suo ruolo di icona o è lui che ci
ha reso prigionieri del futuro
che ha anticipato?
Dal 23 al 26 marzo
Diario di una donna diversamente etero
di Giovanna Donini, adattamento di Paola Galassi, regia di Paola Galassi
Da un’idea di Giovanna Donini,
giornalista e autrice televisiva, nasce la rubrica Diversamente Etero.
Lo spettacolo interpretato dalle
Brugole è tratto da questa omoni-
ma rubrica on-line, che sta spopolando sul web e racconta le vicende
tragicomiche - più comiche che tragiche - di donne che amano le donne; ma anche di donne che amano
gli uomini, che per quanto siano in
via di estinzione esistono ancora.
Con: Annagaia Marchioro, Roberta Lidia De Stefano
Produzione: Brugole&Co
29
Prenotazioni e informazioni: tel. 333 5730340
Mezzi pubblici: tram 12, 27;
bus 45, 175 (Ovidio).
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 16.00, lunedì riposo.
Prezzi: intero € 18 ,00, ridotto € 12,00, e convenzioni € 10,00.
www.teatrodelfino.it
[email protected]
18 febbraio e 25 marzo
Teatro ragazzi
h
per i bambini e le bambine dai 6 agli 11 anni
18 febbraio - ore 16.00
25 marzo - ore 16.00
di Simone De Domenico
gia di Elisa Conte
L'investigatopo – ladro Un cuore a colori
di Valentina Grignoli, redi croste
Un’avventura di Victor
Cheddar. Siamo all’inizio di un nuovo anno,
tra i docenti si candida
Junky, un topo di fogna,
fautore di una totale
uguaglianza tra topi e
ratti. La intransigente
direttrice Mrs. Burton,
è costretta ad assumerlo
per evitare proteste dannose alla reputazione
della scuola. Ma imprevedibilmente il furto di
croste di formaggio, fa
addensare i sospetti sul
nuovo venuto. E’ lui il
colpevole?
Con: Vittorio Apicella
Produzione: Il Mecenate
È la storia di un re e
di una regina che, per
proteggere la figlia da
un’antica profezia, cercano di salvaguardare il
suo cuore puro, pena la
morte raggiunta l’età di
10 anni. Questo significa che la bambina, Christel, non dovrà provare
emozioni forti e spiacevoli. Ma l'amico Oreste,
cercherà in tutti i modi
di far vivere queste emozioni alla sua amica.
Con: Jacopo Fracasso, Valentina Grignoli, Massimo Leonardo Villucci
Produzione: Cambusa
Teatro
Dal 9 al 12 marzo
Mindshock
di e con Marco Berry
Attraverso una serie
di esperimenti con il
pubblico, Marco Berry
dimostra come sia possibile ottenere dei risultati incredibili utilizzando tutte le armi
della comunicazione.
Gli stimoli psicologici
e la forza di attrazione, di cui sembrano
dotati i prodotti commerciali, sono usati
e spettacolarizzati in
Mindshock.
il foyer e' tutto del teatro
30
gennaio febbraio marzo
Fabbrica dell'Esperienza
Via Brioschi, 60 - 20141 Milano
2017
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 78624438
Mezzi pubblici: tram 15;
bus 164, N15.
Segreteria: dal lunedì al goivedì dalle 11.00 alle 17.00.
Prezzi: ingresso riservato ai
soci con tessera AICS €10,00;
convenzioni e riduzioni.
www.fabbricaesperienza.it
[email protected]
10 febbraio
Esse est percipi - Dialoghi immateriali
di Alessandra Frison, adattamento e regia di Irina Casali, con Angelo Gioia e Alessandro Zatta
Creato in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico
2016/17 del Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di
Milano, lo spettacolo è tratto dai
Dialoghi tra Hylas e Philonous del
filosofo George Berkeley. L’opera
corre tra ironia e poesia, partendo
Pim Off
Via Selvanesco, 75 - 20142 Milano
30 e 31 gennaio
Dal 13 al 22 febbraio
di Elvira Frosini e Daniele Timpano
di Dynamis
Il colonialismo italiano. Una storia rimossa
e negata che dura 60
anni, inizia già nell’Ottocento, ma che nel sapere comune si riduce
ai 5 anni dell’Impero
Fascista. È acqua passata, acqua di colonia,
cosa c’entra col presente? Eppure ci è rimasta
addosso come carta
moschicida, in frasi fatte, luoghi comuni, nel
nostro stesso sguardo.
Vista dall’Italia, l’Africa
è tutta uguale, astratta
e misteriosa come la
immaginavano nell’Ottocento; Somalia, Libia,
Eritrea, Etiopia sono
nomi, non paesi reali, e
comunque noi con loro
Garwalf è un’azione performativa in cui il pubblico è agente del
processo scenico. Una tenda da
campeggio accoglie gli spettato-
Acqua di colonia Garwalf
non c’entriamo niente;.
E i profughi, i migranti che oggi ci troviamo
intorno, sull’autobus,
per strada, anche loro
sono astratti, immagini, corpi, identità la cui
esistenza è irreale: non
riusciamo a giustificarli
nel nostro presente.
Consulenza e collaborazione: Igiaba Scego
Voce del bambino Unicef: Sandro Lombardi
Costumi: Alessandra Muschella, Daniela De Blasio
Luci: Omar Scala
Produzione: Romaeuropa Festival; Teatro della Tosse; Accademia
degli Artefatti
dall’ipotesi dell’inesistenza della
materia, fonda un’estetica che fa
del mondo lo spettacolo creato da
Dio per la nostra percezione.
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 54102612
Mezzi pubblici: tram 3, 15;
M2 (Abbiategrasso).
Orario spettacoli:
spettacoli ore 20.30.
Prezzi: intero €15,00; convenzioni e riduzioni.
inizio
www.pimoff.it
ri che si trovano imbrigliati in un
sistema ripetitivo di alternanza
veglia/sonno. Ciascuno dei partecipanti ha un’identità variegata, un corollario di maschere che
condiziona la sua relazione con la
comunità interna. Ogni volta che
scende la notte un partecipante
viene ucciso ed è costretto ad abbandonare il gioco. I sopravvis-
[email protected]
suti dovranno pianificare vie di
fuga e strategie di autodifesa.
Dalle prime fasi di studio, all’inizio del 2016, la ricerca s’incentra
sulla relazione che intercorre tra
noi e le tecnologie per innescare
una riflessione che non le rifiuta
ma cerca di inquadrale nell’ottica
di una maggiore consapevolezza.
Dal 14 al 23 marzo
Human possibilities
di Eyal Bromberg
Nato e cresciuto in paese lacerato
da lotte religiose e nazionalismi,
sono sempre stato costretto a
confrontarmi con convinzioni e
credi religiosi che, usati impropriamente, possono reprimere e
creare interferenze con la sfera
della sessualità e della fantasia e,
soprattutto, isolare e ostacolare
la possibilità di connettersi con
altri esseri umani. Human possibilities si oppone alla chiusura
di qualsiasi credo e si focalizza
invece sulla fede nella ricchezza
e nella forza della natura umana.
Ispirato dalla posizione filosofica del fisicalismo, così come
dalla mitologia, dal mistico e dal
soprannaturale, questo progetto
abbraccia e redime tutte le possibilità umane, tutto quello in cui
ci identifichiamo o in cui crediamo, a patto che si rispetti lo spirito umano universale.
Prenotazioni e informazioni: tel. 340 3797037
320 4129038
Orario spettacoli: venerdì
e sabato ore 20.30, salvo diversa segnalazione.
La corte dei Miracoli
Via Mortara, 4 - 20144 Milano
[email protected]
Mezzi pubblici: tram 2, 14;
bus 94; M2 (Porta Genova);
Bikemi 15 (P.le Cantore).
Prezzi: tessera associativa
€5,00
www.latigredicarta.it/
corte dei miracoli/
Dal 3 al 18 febbraio
Teatro:
25 febbraio - ore 19.00 e 21.00
nuova apertura
I corvi
Commedia dell'Arte.
Musica:
La Taiga
Si riaccendono le luci della Corte dei Miracoli, lo storico teatro
milanese nel cuore dei Navigli.
La rivista La Tigre di Carta e
l’Associazione culturale La Taiga
condivideranno lo stesso spazio,
nell’esperimento di unione fra
arti, editoria e cultura.
3 febbraio - ore 19.00
Una riduzione teatrale dell’opera di Henry Becque, e l’opera di
Vanni Cuoghi The Scarecrow.
L'attico fuggente
4 febbraio - ore 20.30
10 febbraio - ore 20.30
Frameb event I
L’utilizzo elastico del corpo e
sull’improvvisazione.
17 febbraio - ore 20.30
Quatetto Ghelos
di e con Giulia Lombezzi.
Vibrafono e voce
Zahr teatër
Ape operaia
Una colonna sonora, tre short film.
11 febbraio - ore 20.30
Beethoven, Mendelssohn e Smetana.
18 febbraio - ore 20.30
Arpini Caputo duo
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
Salone via Dini
Via Ulisse Dini, 7 - 20142 Milano
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45; domenica ore 17.00, lunedì riposo; teatro ragazzi sabato ore
17.00 e domenica ore 15.00.
31
Mezzi pubblici: tram 3, 15;
M2 (Abbiategrasso).
Prezzi: intero € 13,00; convenzioni e riduzioni.
www.pacta.org
[email protected]
Dal 2 al 12 febbraio
Il sogno di un uomo ridicolo
di Fedor Dostoevskij, regia di Alessandro Pazzi
L’uomo ridicolo vive una profonda crisi esistenziale, quella dell’egoismo. Ma in questo
egoismo si cela la radice di una
profonda infelicità. Pensa di
spararsi, si addormenta davanti
alla rivoltella e sogna.
Nel sogno
intraprende un viaggio straordinario in una terra inesistente
dove, improvvisamente, scopre
nell’amore verso il prossimo il
segreto della felicità.
Ma tornato nel mondo, nell’inferno degli
uomini, la sua scoperta cozza
Dal 23 al 26 febbraio
Kitchen stories
di Livia Bonetti e Federica Ombrato
Tragicommedia in otto portate. Clementina passa le giornate chiusa
in casa a fare telepromozioni per il
Multimix Healty Cooking, mangia
sempre sola e fa telefonate immaginarie a un uomo che nella vita reale
non ha il coraggio di avvicinare. Un
giorno il telefono squilla davvero: un appuntamento e un menù
per due da preparare. Quello che
avrebbe dovuto essere un momento
di svolta, però, si trasforma in una
esasperata e grottesca ricerca della propria identità. Cosa ti piace?
Cosa mangi? Che donna sei?
Con: Livia Bonetti, Federica Ombrato, Virginia Zini
Dal 2 al 5 marzo
Porn up comedy
di e con Lisa Moras, regia di Michele Ciardulli
Alice si porta a casa un ragazzo
conosciuto in chat al primo appuntamento, Sara vive un incubo
alla Sex and the City, Mara studia
e vive una relazione a distanza
che tiene in vita grazie ai toys,
Paola è la donna del non impor-
ta. Chi sono? Le Porn Up girl.
Donne che parlano di donne ad
altre donne – ma anche agli uomini – come fossero in un bar.
Si raccontano senza veli, senza
inibizioni, scorrette da morire e
volgari come solo le donne san-
Dal 9 al 26 marzo
Così è (se vi pare)
di Luigi Pirandello, regia di Annig Raimondi
A Valdana, in seguito alle distruzioni causate da un terremoto,
arriva una strana famiglia: un impiegato di prefettura, il sig. Ponza, che ha portato con sé la moglie
e la suocera, la signora Frola. Nello stesso palazzo dove sembrano
sistemati, corre voce che il nuovo
inquilino abbia alloggiato la suocera nell’appartamento situato di
fronte a quello dei signori Agazzi
e che le impedirebbe di vedere la
figlia, che abita al piano superiore. Supposizioni e i pettegolezzi
intorno allo strano rapporto si
moltiplicano, anche perché la si-
Dal 28 marzo al 2 aprile
Aiace
di Ghiannis Ritsos, regia e voce di Graziano Piazza
Una donna, forse una proiezione,
un miraggio, e un uomo, Aiace,
evocato attraverso la voce di lei.
Ripercorrono insieme la storia
dell’eroe greco, il più valoroso
dopo Achille. Pieno di dolore per
non essersi aggiudicato le armi
di Achille dopo la sua morte, accecato da Atena, Aiace fa strage
di greggi, credendo di vendicarsi
sugli Achei, ma, tornato in sé,
non sa sopravvivere alla vergogna. Dai fasti delle vittorie fino al
grottesco tragico epilogo.
fatalmente contro le solide leggi
dell’egoismo che sono proprie di
questa società da cui egli, fatalmente, viene respinto.
Con: Rocco Fava, A. Pazzi
Produzione: PACTA . dei Teatri,
OssigenO Teatro
Supervisione registica: Carolina
De La Calle Casanova
Collaborazione ai testi e voce:
Vincenzo Costantino Cinaski
Scenografia: Stefano Zullo
Assistente alla scenografia: Ilaria Strozzi
Costumi: Rosa Mariotti
Suooni: Alberto Biasutti
Grafica: Anna Resmini
Organizzazione: Ginevra Bocconcelli
Produzione: Associazione K - Teatro alla Coque
no essere nella propria intimità.
Donne fotografate in un caleidoscopio di nevrosi, confusioni, incomprensioni, sogni irrealizzabili e profonde solitudini. E poi…
c’è un lui.
Suoni: Alberto Biasutti
Scene: Stefano Zullo, Nicolò
Mazzotti
Assistente: Valentina Recchia
Produzione: Speakeasy
gnora Frola evita ogni tipo di contatto con i vicini. In casa Agazzi si
consuma una vera e propria indagine su quale sia il tipo di rapporto che lega i tre arrivati.
Con: Giovanni Calò, Riccardo
Magherini, Lorena Nocera, Annig Raimondi, Antonio Rosti,
Vladimir Todisco Grande
Scene e luci: Fulvio Michelazzi
Musiche: Maurizio Pisati
Costumi: Nir Lagziel
Produzione: PACTA . dei Teatri
Con: Viola Graziosi
Assistente alla regia: Ester Tatangelo
Traduzione: Nicola Crocetti
Scenografia musicale: Arturo Annechino
Costumi: Valentina Territo
Registrazioni e mix: David Benella
Produzione: Il Carro dell’Orsa di
Roma
Dal 23 gennaio al 20 marzo
PACTAsoundZONE
ricerca per la musica in scena
PACTAsoundZONE nasce dal lavoro congiunto
di PACTA . dei Teatri e il
progetto ZONE di Maurizio Pisati.
L’intento è quello di
creare uno spazio di
programmazione dedicato a realtà di ricerca
per la musica in teatro.
Una musica non già
“per” la scena, ma direttamente “in” scena
ospitando
sperimentazioni
elettroniche,
esperienze sociali attraverso la musica, invenzioni pittoriche e luminotecniche.
23 gennaio
Cuantas cosas pasan
Alejandro Jaraj - VLPsound,
musica a San Vittore
Vale la pena (VLP) il racconto di un CD realizzato in carcere. Suoni e immagini in un percorso di
produzione musicale ed
invenzione di un pezzo
col pubblico.
6 febbraio
Da Savinio a Nomus
passando per Fonologia
Maddalena Novati
Alberto Savinio, filmati
RAI; documentari sullo
studio di Fonologia RAI,
la nascita di NoMus
13 marzo
Tumbleweeds
Piero Chianura
Dieci racconti di paesaggi sonori in piano, synth,
chitarra, batteria e video.
Con Piero Chianura, Stefano Castagna, Luca Formentini, Federico Zenoni
20 marzo
Flash et bip
Fulvio Michelazzi, Maurizio Pisati
Un cammino in teatro, un
percorso sensoriale visivo, luminoso, musicale.
Per i curiosi che attraversano il teatro e procedono
a vista, a orecchio, al tatto, a mani nude, orecchie
nude, piedi nudi.
il foyer e' tutto del teatro
32
gennaio febbraio marzo
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 84892195
Orario spettacoli: martedì,
giovedì e venerdì ore 20:45,
mercoledì e sabato ore
19:30, domenica ore 16:00;
lunedì riposo.
www.atirteatroringhiera.it
teatro Ringhiera
Via Pietro Boifava, 17 - 20142 Milano
2017
Mezzi pubblici: tram 3, 15;
bus 79; M2 (Abbiategrasso).
Prezzi: intero €18,00; convenzioni e riduzioni.
[email protected]
Dal 3 al 5 febbraio
Matrioske - giochi di famiglia en travestì
di Nina’s Drag Queens, con le allieve del corso Madri e figlie, regine e reginette
Chi ti portò la prima volta all’asilo, con lo zainetto del mio-minypony? Chi ti ha vietato il corso di
nuoto sincronizzato? A chi hai
rubato le prime scarpe col tacco
e i primi rossetti? La risposta è
lei, sempre lei, la mamma!
Immagine di riferimento intra-
montabile o ingombrante modello d’altri tempi, ce la portiamo
dietro, la imitiamo, la fuggiamo,
ci facciamo i conti. In un duello
di amore e odio, tra una canzone in playback struggente e una
danza liberatoria, va in scena una
girandola di madri e figlie, regi-
4 marzo
Dal 9 al 19 febbraio
addestramento per supereroi quotidiani
di Jon Robin Baitz, regia di Serena Sinigaglia
Benvenuti all’Accademia di Supereroi più rinomata d’Europa: ATIR
– Action Training for Incredible Human Reality.
Seguirete le vicissitudini
di un college molto particolare, una scuola dove
l’ordinario viene messo
in discussione e dove la
realtà si mescola alla fantasia. Allievi incredibili
e docenti soprannatu-
Ken sogna di cambiare il Terzo
Mondo lavorando in una multinazionale che sforna prodotti
adatti a quei paesi. Ma una multinazionale fa affari, business e
Ken, senza quasi accorgersene,
cambia pelle: ora è uno di quei
tagliatori di teste che la Ditta
manda in giro per il mondo a li-
Atir high school Tre alberghi
rali vi aspettano per l’apertura del nuovo anno
scolastico, un simpatico
gruppo di eroi che lotta
contro chi crede che la
realtà sia quella che si
vede. Supereroi non si
nasce… si diventa!
Spettacolo-esito del secondo anno del laboratorio per cittadini abili
e diversamente abili del
Teatro Ringhiera.
cenziare chi non funziona più… o
chi si è reso conto che la baby formula di un latte in polvere per le
madri africane forse non fa loro
troppo bene!
«L’uomo che ho sposato e l’uomo
che vende la baby formula alle
madri africane, non sono la stessa
persona» confessa Barbara, mo-
Dal 10 al 19 marzo
Chinglish (cinglese)
di David Henry Hwang, regia di Omar Nedjari
Chinglish è la storia esilarante di
Daniel Cavenaugh, uomo d’affari
americano che compie il tentativo disperato di lanciare una nuova impresa in Cina. Solo tre cose
sembrano ostacolare il suo cam-
mino: non parla la lingua, non
conosce le usanze del paese e s’innamora dell’unica donna che non
può assolutamente avere. Un’opera ricca di equivoci ed intrighi,
estremamente attuale quanto lo è
Dal 28 marzo al 9 aprile
Un alt(r)o Everest
di e con Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi
Jim Davidson e Mike Price sono
amici. Sono una cordata. Nel 1992
decidono di scalare... la loro montagna: il Monte Rainier nello stato di
Washington, Stati Uniti. Il sogno di
una vita, una vetta ambita da ogni
scalatore, un passaggio obbligatorio
per chi, nato in America, vuole definirsi Alpinista. “The Mountain”
come la chiamano a Seattle. Ma le
cose non sono mai come ce le aspettiamo e quella scalata non sarà solo
ne e reginette, amiche e alleate o
perfide rivali. Ogni travestimento affonda le sue radici nell’infanzia, nella stanza dei giochi
dove per la prima volta abbiamo
sperimentato la trasformazione
in qualcosa di diverso o abbiamo
sognato di farlo
glie di quel dirigente ormai lontano da lei. Due caratteri complessi,
vite in evoluzione. Una partitura
di intenzioni, sottotesti, interpretazioni, effetti scenici, che si condensano in uno spettacolo significativo, tagliente, emozionante.
Con: Francesco Migliaccio, Maria Grazia Plos
Traduzione: Masolino D’Amico
Scene: Maria Spazzi
Costumi: Erika Carretta
Suono e luci: Roberta Faiolo
Produzione: Teatro Stabile del FVG
oggi il rapporto che abbiamo con
la Cina. Una potente opera di satira sulla corruzione che attraversa
l’imprenditoria e la politica.
Con: Valentina Cardinali, Angelo
Colombo, Enrico Maggi, Annagaia Marchioro, Federico Zanandrea
Traduzione: Alice Spisa
Produzione: Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano,
Compagnia Formelinguaggi
la conquista di una vetta. Sarà un
punto di non ritorno, un cammino
impensato dentro alle profondità del
loro legame, un viaggio che durerà
ben più dei 4 giorni impiegati per
raggiungere la cima. Spettacolo inserito in Invito a Teatro.
Scene: Maria Spazzi
Musiche: Sandra Zoccolan
Suoni: Silvia Laureti
Produzione: ATIR Teatro Ringhiera
R
E
Y
O
F
A
I
T
A
ABBON
Sostieni il teatro, vivilo in prima persona
scrivi a: [email protected]
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
teatro Alta Luce
Alzaia Naviglio Grande, 192 - 20144 Milano
di Giovanni Guerrieri
16 e 18 marzo
Dulcinea
di Adamo Calabrese, regia di Francesca Brancaccio
Ispirato all’impareggiabile Imperatrice della Mancia, le musiche gitane del cantaor flamen-
co si fonderanno con le antiche
canzoni popolari di Garcia Lorca
eseguite da otto voci femminili.
Mezzi pubblici: tram 2; bus
47, 170, 325, 371.
Orario spettacoli: ore 21.00,
al termine dello spettacolo
brindisi con gli artisti.
Prezzi: intero € 13,00 (+
tessera associativa € 2,00).
[email protected]
23 e 24 febbraio
Grosso guaio in Danimarca
De Berardinis. Due loschi figuri
vengono interrogati su vicende
poco chiare relative alla misteriosa morte di Rinaldo, il compagno di Laerte in Terra di Francia.
Cosa c’è dietro questa morte?
Cosa c’entra il delitto con le vicende del principe Amleto? Le
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 7076093
www.altaluceteatro.com
3 e 4 Febbraio
Intreccio di farsa, cabaret, gusto
per la parodia e divertissement
letterario che ruota intorno
all’Amleto shakespeariano alla
maniera di un certo teatro comico che ha forse i suoi riferimenti
più illustri in Macario e Petrolini
e in cui si sente la lezione di Leo
33
risposte segnano piste investigative che conducono in Norvegia,
alla corte dell’ambizioso Fortebraccio, poi a Elsinore e poi di
nuovo in Francia.
Con: Marco Azzurrini, Enzo Iliaco
Produzione: I sacchi di sabbia
A fondere e valorizzare gli ingredienti dello spettacolo sarà eclettica destrezza della fisarmonica
di Flaviano Braga.
Con: Anna Maria Boeris, voce;
Vocinvolo, coro; Flaviano Braga, fisarmonica; Paola Savino,
bailaora; FlamencodalVivo
Il ritratto
della salute
di e con Chiara Stoppa
Chissà com’è essere
malati? Malati di tumore? Un giorno me lo
chiesi. E poi…Quando
i medici mi dissero che
avevo pochi mesi di
vita, iniziai a pensare a
cosa dire ai miei amici,
alle persone a me care,
per un degno saluto.
Poi decisi che era meglio alzarsi dal letto,
era meglio stare meglio, era meglio vivere,
no? E… ad ogni modo,
ora, dopo molto più
che pochi mesi, sono
qui. In piedi, con una
storia da raccontare.
Nessun elisir di lunga
vita, nessuna formula
magica. Solo una ragazza di 25 anni che
affronta una malattia.
E quando le dicono che
sta per morire decide
di affrontare sé stessa.
Produzione: ATIR Teatro Ringhiera
Cedola di abbonamento a Foyer
da compilare in ogni sua parte e inviare via e-mail all’indirizzo:
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oppure spedire in busta chiusa a:
Controfibra S.r.l.s. - periodici - Via San Mirocle, 6/A - 20138 Milano
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SPETTACOLO
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SULLO
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MAZIONE
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PRESS
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FREE
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L’UNICO
L’UNICO
Una tessera personale di abbonamento con validità annuale (12 mesi) che ti darà la
possibilità di:
- ricevere comodamente a casa la rivista
- ricevere in omaggio molti biglietti di poltronissima.
Nel corso delle stagioni teatrali saranno comunicate le iniziative a cui è possibile
aderire, con la tessera di abbonato:
- biglietti omaggio per molti spettacoli in cartellone
- vivere momenti suggestivi della vita dei teatri
- assistere alle prove e a momenti di creazione e della messa in scena
- godere di momenti di esperienza diretta in palcoscenico, nei laboratori di
scenografia a dialogo con gli artisti
- ricevere inviti a eventi esclusivi
- ottenere sconti in libreria
Stiamo allargando la rete delle strutture aderenti all’iniziativa. Al momento,
questa possibilità ha il supporto di: Teatro Arsenale, Teatro Binario7 (Monza),
Teatro del Buratto, Teatro Carcano, Teatro della Contraddizione, Teatro
Filodrammatici, Teatro della Luna, Teatro dell’Elfo, Teatro Franco Parenti,
Teatro Fraschini (Pavia), Ghilsierimusica (Pavia) Teatro i, Teatro Litta, Teatro
Linguaggicreativi, Teatro della Luna, Teatro Manzoni, Teatro Nuovo, Teatro
OutOff, Pim Off, Teatro San Babila, Teatro Verdi, Libreria dello Spettacolo.
L’abbonamento ha un costo di € 35,00 annuali (oppure € 50,00 per due abbonamenti
sottosctitti contemporaneamente) e può essere richiesto compilando la cedola qui a
lato oppure online al sito intenet www.foyertabloid.net/abbonamenti.
Per informazioni, dettagli e prenotazioni, non esitate a scriverci all'indirizzo:
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Desidero abbonarmi per un anno solare al periodico Foyer che mi verrà spedito all’indirizzo sopra indicato assieme alla tessera di riconoscimento per
beneficiare dei servizi, occasioni e opportunità dedicate ai titolari.
Intendo effettuare il pagamento di € 35,00 (trentacinque/00) a mezzo bonifico bancario (iban IT49E0306909460100000007823 - Controfibra S.r.l.s.)
con causale “Abbonamento a Foyer” fornendone ricevuta allegata alla presente o via e-mail all’indirizzo: [email protected]
Luogo e data
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..................................................
Acconsento Ai sensi del D.Lgs. 196 del 30/06/2003 esprimo il mio consenso al trattamento manuale ed
elettronico dei dati sopra riportati per le finalità connesse alle attività riservate agli abbonati di Foyer. e
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In qualsiasi momento potrò esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 tra i quali il diritto
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abbia interesse, la loro integrazione e, ricorrendone gli estremi, la loro cancellazione contattando il
titolare del trattamento: Controfibra srls - [email protected]. Sono consapevole che in mancanza
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Luogo e data
Firma
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..................................................
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il foyer e' tutto del teatro
gennaio febbraio marzo
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 70605035
Orario spettacoli: da mercoledì a sabato ore 21.00, Domenica ore 16.00; Lunedì e
martedì riposo. Rassegna milanese sab. 16.00 (€8,00); Teatro ragazzi ore 16.00 (€5,00).
teatro Caboto
Via Caboto, 2 - 20144 Milano
28 gennaio e 4, 11 e 18 febbraio
Dal 2 al 19 febbraio
Ona pora dona o Omicidio premeditato
ona dona povera? L'uomo dai due corpi
di R. Austin Freeman
di Giancarlo Dozzo, regia di Dante Fusi
Ona sciora l’è restada
vedova per on brutt incident del marì. Dò amis
hinn in cà a consolala e,
de sorpresa in sorpresa,
salten foeura di robb
che la povera vedova l’avaria mai immaginà.
Con: Compagnia Caboto Teatro Milanese I
Visconti
25 febbraio e 4 marzo
di Edgar Wallace
regia di Giorgio Di Salvo e Gianluca Frigerio
In Omicidio premeditato conosciamo fin dalle prime scene chi
sono i colpevoli. L’incognita è se
riusciranno a realizzare il loro
delittuoso piano e come. Ne deriva un’entusiasmante girandola di
Dal 23 febbraio al 12 marzo
Ersilia Galbusera O la borsa o le corna
maga e fattucchiera Quel gran pezzo d'asino
di Rudolf Besier
di Luigi Porta, regia di Bruno Volpon
Ona manera come on’altra per mett in saccoccia
quatter danè. L’important
l’è che on quaichedün
nel temp delle tecnologie avanzate el creda che
basta on filter o ona bala
luminosa per risolv i so’
problemi…Ma gh’è anca
la possibilitaa de tœu su
di legnad in sula s’cenna.
Con: Compagnia L’è bel
e fada
11, 18 e 25 marzo e 1 aprile
L’atto unico O la borsa o le corna
ha già debuttato al Caboto la stagione scorsa e si raccomanda chi
l’ha visto di non raccontare a nessuno il giochetto d’interscambio
che veniva effettuato durante la
Dal 16 marzo al 2 aprile
di Gilbert Chesterton, regia di Anna Ferrara e Gianluca Frigerio
Una nuovo episodio che ha per
protagonista il nostro padre
Brown, come sempre interpretato da Andrea Forneris. Questa
teatro Libero
Via Savona, 10 - 20144 Milano
volta il celebre prete-investigatore dovrà vedersela addirittura
con la propria coscienza. E’ infatti di fronte ad un atroce dilem-
Dal 6 al 12 febbraio
di e con Aldo Rapè, regia di Nicola Vero
di e con Debora Mancini
Aldo Rapè porta in
scena la storia di Calogero, un uomo rimasto
per sempre bambino,
dopo aver assistito
all’omicidio dei suoi
genitori per mano della mafia.
Uno spettacolo delicato e toccante che
racconta una favola
reale e crudele, in cui
l’innocente piccologrande Calogero ha il
potere di impersonare
tutta la rabbia, la tristezza e il rancore dei
parenti delle vittime
uccise dalla mafia
unico
www.teatrocaboto.com
avvenimenti che si concluderanno con una gran trovata.
L’uomo dai due corpi è uno dei
più originali ed emozionanti intrighi scritti dall’indimenticabile
asso del giallo. Il tema del doppio
diventa l’astuta macchinazione
per ordire un assassinio senza poter essere incolpati. Il pubblico
rimarrà costantemente sorpreso
dal punto interrogativo di una
domanda fatale: ma quello chi è?
Con: Gianluca Frigerio la Compagnia RedRoom
comici tra loro certamente diversi in un’unica massima: un
giorno gli uomini capiranno
cosa passa nella mente di una
donna… il problema sarà riuscire a farli smettere di ridere. Vale
anche il reciproco.
ma: tradire il segreto del confessionale rivelando alla polizia un
fatto delittuoso o salvaguardare
l’integrità di una madre che sta
cercando in tutti i modi di salvare
la propria bambina da un accusa
tanto assurda quanto purtroppo
verosimile. Non gli rimarrà che
cercare di risolvere il caso e scoprire chi è l’assassino.
Con: Gianluca Frigerio, Compagnia del Teatro Caboto
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 8323126
Orario spettacoli: dal lunedì
al sabato ore 21.00; domenica ore 16.00, per gli spettacoli di “palco off” uleriore replica alle ore 21.00.
www.teatrolibero.it
27, 28, 29 gennaio
Ad un passo dal cielo
Prezzi:
posto
€10,00; riduzioni.
rappresentazione. L’altro atto
unico invece mai è stato fatto al
Caboto e possiamo con sicurezza
affermare che non riguarda l’allevamento di asini.
Sintetizziamo quindi i due atti
di Giancarlo Dozzo, regia di Dante Fusi
lament la gh’ha de tegnil
in cà per tri mes. E chi
comincia l’avventura....
Con: Compagnia Caboto Teatro Milanese I
Visconti
Mezzi pubblici: tram 29,
30; bus 58, 61, 68; M1
(Wagner, Pagano).
di Leon Abric, regie di Gianluca Frigerio
L'amisa di animai Padre Brown e il delitto
a villa Garden
La miee de on autista de
pullman l’è ona amante
di animai. La gh’a in adozion a distanza ona foca
monaca e on pinguin. On
dì la vinc, a ona lotteria,
on lama ver ma, per rego-
2017
Mezzi pubblici: ttram
14, 19; bus 47, 74; M2
(Sant’Agostino).
Prezzi: intero €21,00; convenzioni e riduzioni.
[email protected]
Mi piaci da morire
“Quando ho delle difficoltà metto in discussione tutto: la mia
vita professionale, matrimoniale,
sessuale, spirituale. Ho continui
attacchi di panico. Comincio a curare l’alimentazione in modo maniacale. Convoco mio marito per
riunioni chiarificatrici sul nulla. E
parlo, parlo, parlo. Poi cominciano
le telefonate ansiose alle amiche,
che puntualmente mi confermano
che le mie preoccupazioni sono
anche le loro e, dopo un momento
di autocommiserazione, finiamo
con una grande risata, perché non
un c’è problema che non sia da morire da ridere”. (Debora Mancini)
Musiche: Daniele Longo
Scene: Riccardo Pirovano e Marta Fumagalli
Costumi: Lubna Balazova
gennaio febbraio marzo
teatro libero
2017
Dal 13 al 16 febbraio
La carne è debole
di e con Giuseppe Lanino
Il cibo è tradizione, cultura, amicizia, divertimento, scambio,
comunicazione, ritualità, comunione; e, però, è anche tabù,
sfruttamento, inganno, spreco,
inquinamento,
disperazione,
morte. Partendo da una breve
introduzione storica, che spiega
come mai si è arrivati a questa
forma estrema di sfruttamento,
lo spettacolo analizza le conseguenze drammatiche di una politica tanto scellerata da andare in
contro a sfruttamento animale e
umano, esaurimento delle risorse
idriche, inquinamento, problemi alimentari nei Paesi del terzo
mondo e problemi climatici.
Produzione: Giuseppe Lanino e
Lega Anti Vivisezione
Dal 27 febbraio al 5 marzo
Il ring dell'inferno
drammaturgia di Antonello Antinolfi e Giulia Pes, regia, scene e costumi di Francesco Leschiera
Lo spettacolo è liberamente
ispirato alla storia vera Hertzko
Haft, un ebreo polacco, che, per
sopravvivere ai campi di sterminio, fu costretto a gareggiare fino
all’ultimo sangue in incontri di
boxe contro gli altri deportati.
Dopo la liberazione, Haft cam-
biò nome ed affrontò una nuova
vita come pugile professionista,
diventando uno dei più forti pesi
massimi della sua epoca. La sua
carriera, però, fu stroncata dal
combattimento contro il celebre
Rocky Marciano. Solo all’età di 78
anni l’ex pugile trovò il coraggio
Dal 6 al 12 marzo
Cello Daddy!
di Lia Tomatis, regia di Silvia Giulia Mendola
Omaggio alla figura della violoncellista Jacqueline Du Pré. Studio
della sua interpretazione musicale definita leggendaria, ma anche
indagine della sua vicenda personale, lo spettacolo si concentra attorno a quel suo dono inspiegabile, che pur riecheggia in ciascuno
di raccontare la storia al figlio.
Con: Ettore Distasio, Giulia Pes
Luci: Luca Lombardi
Suoni: Antonello Antinolfi
Ass. alla regia: Alessandro Macchi
Scene digitali: Dora Visual Art
Produzione: Teatro del Simposio
di noi, ogni volta che cerchiamo
di individuare la nostra nota specifica. Jacqueline è considerata il
più grande talento, che abbia mai
suonato il violoncello.
Con: Silvia Giulia Mendola, Silvia Rubino
Assistente alla regia: Silvia Borsari
Produzione: PianoInBilico
Dal 13 al 19 marzo
Call of duty - fake version
di Tatiana Olear, regia di Manuel Renga
Un viaggio in tempi e spazi diversi
che porterà gli otto protagonisti
ad immergersi in quella sensazione di pericolo perenne che caratterizza la nostra epoca, segnata
da terrorismo e foreign fighters.
Dalla Siria all’Ucraina, dall’Italia
agli Stati Uniti, il pericolo è in
agguato dietro alle nostre effimere sicurezze. Perché si combatte
questa maledetta guerra?
Uno spaccato di storia, vite e
paure forse unite da ramificazioni superiori che muovono quel
mondo moderno in cui il confine
tra reale e virtuale è sottilissimo
Dal 27 marzo al 2 aprile
Qualcosa a cui pensare
di Emanuele Aldrovandi, regia di Vittorio Borsari
Commedia romantica che ha
come protagonisti Jeer e Plinn
(Giacomo e Paola). Specchio di
una generazione spudorata, illusa e ironicamente incosciente,
i due sono costretti a confrontarsi con le tragicomiche gioie e
le difficoltà dell’Italia dei nostri
giorni. “Qualcosa a cui pensare”, però, è anche un raffinato
gioco di seduzione, che inserisce
i due giovani all’interno delle più
tradizionali dinamiche di coppia,
producendo immediata empatia
e spesso finisce con l’andar smarrito. Confondere questi due livelli è una delle malattie più pericolose del nostro tempo.
Con: Valerio Ameli, Sara Dho,
Francesco Meola, Silvia Rubino
Scene e costumi: Aurelio Colombo
Produzione: Tllt, Chronos3
col pubblico. In un’epoca di crisi
globale e identitaria, di terrorismo e instabilità politica come si
può venirne a capo?
Con: Roberta Lidia Di Stefano,
Tomas Leardini
Scene e costumi: Tommaso Osnaghi
Video editing e musiche: Francesco Lampredi
Organizzazione: Valentina Brignoli
Produzione: Chronos3
35
Dal 20 al 26 febbraio
Creditori
da August Strindberg, regia di Luigi Guaineri
Racconta di un classico
triangolo amoroso: il
creditore, un giovane
pittore in ascesa, il debitore, un vecchio professore in rovina, e l’ex
moglie di quest’ultimo,
ora compagna del primo, che diventa inconsapevole strumento di
ritorsione. Solo all’apparenza si tratta di un
pezzo di teatro borghese, perché non è certo
sulla verosimiglianza
del luogo in cui accade
la vicenda (una salotto
di un albergo per villeggianti vista lago), né dei
dialoghi o della situazione, che Strindberg
costruisce questo atto
unico sorprendente per
ferocia, originalità e humor nero. In fondo quasi un pretesto per mettere in scena quello che
l’autore ritiene essere la
più peculiare forma di
violenza che caratterizza l’uomo moderno: “la
lotta dei cervelli”.
Con: Monica Faggiani,
Fabio Banfo
Aiuto regia: Serena Piazza
Produzione:
Effetto
Morgana
2, 3, 4 marzo
che rivendica la sua libbra
di carne dal petto del protagonista? Tra situazioni
esilaranti, travestimenti, incursioni e rimandi,
Shylock è un Mercante di
Venezia come non lo avete mai visto.
Con: Mauro Parrinello
Traduzione e adattamento:
Francesca Montanino
Produzione:
OffRome
Compagnia dei Demoni
Shylock
di Gareth Armstrong
Shylock, spettacolo acclamato al festival di Edimburgo e poi replicato in
tutto il mondo, mette in
scena uno spin-off del
Mercante di Venezia di
Shakespeare. Chi era realmente l’ebreo Shylock
24, 25, 26 marzo
Mari
di Tino Caspanello
Un uomo e una donna, il
mare; una lingua, quella
siciliana, che non permette di esprimere tutte
le profondità di un sentire. Per scoprire di quale
materia siamo fatti che
l’uomo invita la compagna a toccare il mare,
quell’acqua scura che fa
foyer alla radio
foyer
#tuttodelteatro
t u tti i m arte d i ' alle 1 1 . 0 0 s u
e tutti i giorni alle 7.50 e 9.50 #chie' discena, l'agenda di foyer
ascoltaci via web da qualsiasi device: www.cluster.fm
orrore e affascina allo
stesso tempo, quell’elemento che ha permesso
loro di parlarsi. E quando la donna comincia ad
avvicinarsi all’uomo che
ama e che se ne sta solo
a pensare sulla spiaggia,
ecco che i due sciolgono
finalmente i nodi che
nessuna lingua potrà
mai sciogliere.
Con: Cinzia Muscolino,
Tino Caspanello
Produzione: Teatro Pubblico Incanto
il foyer e' tutto del teatro
36
gennaio febbraio marzo
teatro di Milano
Via Fezzan, 11 - 20146 Milano
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 42297313
Mezzi pubblici: bus 58, 67,
90, 91 ; MM1 (Wagner).
Orario spettacoli: feriali ore
20.30, domenica 16.00.
Prezzi: intero da €25,00 a
€30,00; convenzioni e riduzioni.
www.teatrodimilano.it
[email protected]
18 e 19 febbraio
Carmen
balletto in due atti su musiche di Georges Bizet
Poche opere hanno avuto tanta
fortuna come Carmen di Bizet,
un capolavoro che ha visto numerose riletture in forme artistiche diverse dalla lirica: cinema,
musical, danza. Il Balletto di Milano presenta un’inedita lettura
che apre a nuove interpretazioni
senza tradire la tradizione ed avvalendosi di una modernizzazione della messa in scena e stile.
Carmen e il Destino sono i protagonisti assoluti: un ammaliante
faccia a faccia intriso d’amore,
passione sangue tra la gitana e
l’inquietante figura che sin dalla
26 marzo
Anna Karenina
balletto in due atti su musiche di P.I. Tchaikovsky
Un balletto sofisticato ed elegante liberamente ispirato al romanzo di Lev Tolstoi nella coreografia esclusiva di Teet Kask che
approfondisce la figura di Anna
per restituire un affresco della vicenda assolutamente personale.
Anna con le sue esigenze di donna e il suo rapporto con la società
della quale non tollera l’ignoranza. Anna nella sua forza e nella
sua fragilità, con i suoi incubi, i
conflitti interiori.
Kask ripercorre la storia, dall’in-
teatro la Creta
3 febbraio - ore 17.30
4 e 5 febbraio - ore 16.30
10 febbraio - ore 17.30
Il mago di Oz
h
di Frank Baum, regia di Stefania Mannacio Colla
Nel bel mezzo degli
Stati Uniti c’è il Kansas; nel bel mezzo del
Kansas c’è la fattoria di
Dorothy, una simpatica
ragazzina che, a causa
di un ciclone, vive una
meravigliosa avventura
nel fantastico e magico
regno di Oz.
Lassù, oltre l’arcobaleno, abitano lo Spaventapasseri senza cervello, l’Uomo di Latta
senza cuore e il Leone
senza coraggio, streghe
malvagie e streghe bellissime, il popolo dei
Ghiottoni e quello dei
Grassoni oltre al potentissimo Mago di Oz in
grado di fare qualsiasi
magia. O quasi.
Spettacolo con marionette e attori; durata
80' (con intervallo); età
consigliata 3-10 anni.
Con: Cosetta Colla, Stefania Mannacio Colla,
Luca Passeri, Alessandro Testa, Silvia
Altrui, Nicol Quaglia,
Fabrizio Martorelli
Marionette e scene: Ernesto Tavernari
Luci: Alberto Gualdoni
18 febbraio - ore 21.00
Agenzia investigativa
di Samy Fayad, regia di Anna Maria Cacciatore
Le vicende della commedie si
svolgono all’interno dell’agenzia investigativa “Fiat lux” il cui
titolare, scapolo, assillato dalla
sorella e assistito da due improbabili investigatori scopre inquietanti risposte sul suo passato, in un crescendo di situazioni
24 febbraio - ore 17.30; 25 e 26 febbraio - ore 16.30
h
3 marzo - ore 17.30
Cenerentola
di Charles Perrault, regia di Stefania Mannacio Colla
Cenerentola è bellissima, le sorellastre invidiose e antipaticissime.
La matrigna maltratta Cenerentola ma strapazza volentieri anche
le figlie. C’è la fata madrina che
trasforma Cenerentola da sguattera in principessa, le ciabatte in
scarpette, la zucca in carrozza; c’è
un segretario del re molto compassato, un re molto distinto, un
17 marzo - ore 17.30; 18 e 19 marzo - ore 16.30
h
24 marzo - ore 17.30
Peter Pan
di James Matthew Barrie, regia Stefania Mannacio Colla
Peter Pan è in cerca della sua
ombra. La trova nella stanza dei
fratelli Darling con cui volerà nel
prima scena conduce la vicenda.
È infatti il Destino a mettere sulla
strada di Carmen Don Josè prima
ed Escamillo successivamente,
a svelarsi man mano attraverso
i simboli delle carte (l’amore, il
tradimento, la morte), ad armare
la mano di Don Josè e, nel finale,
a portare Carmen con sé.
Coreografia: Agnese Omodei,
Federico Veratti
Costumi: Federico Veratti
Scene: Marco Pesta
contro con Vronskij al suicidio,
in una regia precisa e curata nei
dettagli che punta anche sulla
forza espressiva degli interpreti.
La coreografia rispecchia lo stile
personale dell’artista estone che
ama accostare all’estetica classica in punta espressioni moderne.
Coreografia, regia e libretto:
Teet Kask
Costumi: Federico Veratti
Scene: Marco Pesta
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 4153404
Prenotazioni Compagnia Colla: tel. 02 55211300
Orario spettacoli: ore 21.00,
salvo diversa indicazione.
creta.altervista.org
www.teatrocolla.org
Piazza San Giovanni Battista alla Creta - 20147 Milano
2017
Paese Che Non C’è dove abitano i Ragazzi Perduti, il terribile
Capitano Uncino, il suo perfido
Mezzi pubblici: bus 49, 58;
MM1 (Inganni).
Prezzi: intero €16,00;
€10,00; €8,00; convenzioni e riduzioni.
[email protected]
[email protected]
comiche e momenti esilaranti
Con: Genesio Capuano, Dario
Mazza, Pina Crisi, Antonio
Matarazzo,Giovanna Stomeo,
Antonella Galbiati, Barbara Alzini, Silvia della Mora, Maria
Elena Santilli, Nicola Saracino,
Andrea La Dolcetta, Massimo
Corsi, Silvia Palmisano
principe molto annoiato. La storia
è quella originale, raccontata alla
maniera del Teatro Colla: marionette, sorprese e tante risate.
Spettacolo con marionette e attori; durata 1h20m (due atti + intervallo); età consigliata 3-10 anni.
Con: Cosetta Colla, Stefania
Mannacio Colla, Luca Passeri,
Alessandro Testa, Silvia Altrui,
Sara Drago, Chiara Zerlini
Luci: Alberto Gualdoni
aiutante Spugna e un allegro
coccodrillo che balla il mambo.
Spettacolo con marionette e attori; durata 80min; età consigliata 3-10 anni.
Con: Cosetta Colla, Stefania Mannacio Colla, Luca Passeri, Alessandro Testa, Silvia Altrui, Ludovica Apollonj Ghetti, Michele
Mariniello, Sonia Burgarello
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
Spazio teatro 89
Via Fratelli Zoia, 89 - 20153 Milano
Dal 3 febbraio al - ore 21.30
Milano Blues 89
rassegna 2017
3 febbraio
Veronica & The Red Wine Serenaders
Un progetto musicale nato nel
2009 che coinvolge musicisti
appassionati di Blues, Ragtime e
Country blues di hokum, swing,
Vaudeville e di Jug Band Music e
di tutto quello che ruota intorno
alla musica Roots Americana.
Con: Veronica Sbergia, lead vocals,
ukuleles, washboard, kazoo; Max
De Bernardi, vocals, National
resophonic guitars, mandolin,
acoustic guitar; Dario Polerani,
doublebass, backvocals
18 febbraio
Fabrizio poggi & Chicken Mambo
Fabrizio Poggi, cantante, armo-
nicista e scrittore premio Oscar
Hohner Harmonicas, candidato
ai Blues Music Awards (gli Oscar
del blues), candidato ai JIMI
Awards (gli Oscar della prestigiosa rivista Blues411) come miglior
armonicista, è il bluesman italiano più conosciuto in America.
Con: Fabrizio Poggi, armonica
e voce; Tino Cappelletti, basso; Enrico Polverari, chitarra;
Gino Carravieri, batteria
3 marzo
Gabriel Delta band
Gabriel Delta “from Buenos Aires” è un bluesman che è rimasto
folgorato, come tanti, dal suono e
dal carisma di B.B. King quando
ancora viveva nella capitale argen-
di e con R. Colombo A. Monicelli,
collaborazione A. Sedioli
Teo è un coniglietto dalle orecchie
lunghe e curiose. Nella sua giornata è molto attento a ciò che sente:
il trillo della sveglia, il rumorino
della pipì nel vasino, il canto degli
uccellini, il rombo dell'autobus.
Alla sera, quando è l'ora della nanna nel suo lettino, ricorda la sua
giornata sonora che si conclude
nel dolce silenzio della notte.
19 febbraio
Fiume di voce
di e con Antonello Cassinotti e Giada
Balestrini
La voce è come l'acqua che irriga
i nuovi germogli e li nutre, goccia
a goccia. Accompagnate da semplici immagini video le parole/
26 febbraio
Vudulì: faccio la valigia
di e con Sarah Gaderer, Laura-Lee
Röckendorfer
Si può mettere tutto in valigia,
può essere grande come un elefante o indescrivibile, come la sensazione di una risata. Due bambine
vogliono mettere di tutto nella valigia per andare in vacanza... Una
valigia grande grande grande..
Cosa ci mettiamo? Una palla. Una
palla e una risata. Una palla, una
risata e una nuvola...
Dal 12 febbraio al 19 marzo - ore 17.00
16a rassegna musicale
Biglietteria: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 18.00 e
un ora prima degli spettacoli.
Prezzi: intero €24,00; convenzioni e riduzioni.
www.spazioteatro89.org
[email protected]
Francesco Piu
Una miscela esplosiva di blues,
funky e soul in chiave acustica: questa la formula del sound di Francesco Piu, cantante e chitarrista sardo
nato nel 1981. Accompagnando la
propria voce con strumenti quali
chitarra acustica, dobro, weissenborn, banjo, lap steel e armonica,
questo giovane bluesman negli ultimi anni si è ritagliato uno spazio
di rilievo nel panorama del blues
italiano ed internazionale.
h
la rassegna dedicata all’infanzia e all’adolescenza
suoni raccontano la storia di un
fiume che, proprio come un bambino, cresce e cambia seguendo
percorsi che da sorgente lo fanno
torrente, cascata e infine mare.
Solo sette filastrocche per confluire in quel grande mare di altre
storie di cui è fatta la vita.
Mezzi pubblici: M1 (Bisceglie) + bus 78.
11 marzo
Teatro piccolissimo ...e non solo
Teo ha orecchie curiose
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 40914901
tina. Il “Gaucho del Blues” – così
è stato simpaticamente etichettato
alcuni anni fa – si è dimostrato essere musicista esperto, versatile
e impegnato, capace di mostrare,
nelle proprie performance live
così come nei suoi prodotti discografici, il suo costante impegno
a favore dei più deboli, come nel
progetto acustico “Roots” a favore
delle popolazioni Quechua.
Dal 5 febbraio al 12 marzo - domenica ore 11.00
5 febbraio - ore 11.00
37
12 marzo
Seme di mela
Testo e regia Aurelia Pini con Benedetta Brambilla, Valentina Papis
Un viaggio appassionante nel
mondo segreto dove hanno casa
animali piccoli e grandi. Un gioco per raccontare ai più piccoli
che sono parte di un grande
mondo: di cui prendersi cura, da
rispettare e da amare.
26 marzo
Brutti anatroccoli
di e con Silvano Antonelli
Essere uguali. Essere diversi. Il
mondo è pieno di modelli di efficienza e "bellezza" rispetto ai
quali è facilissimo sentirsi a disagio. Lo spettacolo cerca di comunicare l'idea che tutti, ma proprio
tutti, possano cercare di rendere
la propria debolezza una forza.
Laura Pozone
7 e 8 febbraio; 14 e 15 marzo
Teatro al femminile
rassegna 2017
7 febbraio - ore 21.00
8 febbraio - ore 15.30
Love is in the hair
di e con Laura Pozone
Metti un negozio con
molta personalità dove
si incontrano da anni
sempre gli stessi personaggi. Metti 5 donne e un parrucchiere,
diversissimi tra loro,
che inscenano ognuno
la propria commedia.
Metti un imprevisto
che li blocca nel locale
tutta la notte. Si scambieranno confidenze, si
toglieranno maschere,
si sveleranno le vere
personalità. I pregiudizi
cadranno come birilli e
forse cadrà anche qualche extension.
Regia: Laura Pozone;
Marta Erica Arosio
Supervisione artistica:
Walter Leonardi
14 marzo - ore 21.00
15 marzo - ore 15.30 e
21.00
Concert jouet
concerto semiserio per
voce e violoncello
Un concerto bislacco che
unisce musica, fisicità, e
comicità in un equilibrio
costantemente in pericolo. Una cantante e una
violoncellista coinvolgono il pubblico in un concerto squilibrato dove
l'incidente è una risorsa
che il duo comico riesce
a ottimizzare e valorizzare musicalmente.
Concert jouet esordisce
nel marzo 2016 ottenendo da subito successo di pubblico.
Con: Paola Lombardo,
voce; Paola Torsi, violoncello
Regia: Luisella Tamietto
delssohn, Kennst du das Land; Im
Herbste; Nach Süden. Con Tatiana
Larionova al pianoforte e Külli Tomingas, mezzosoprano.
In Cooperativa per amare la Musica - I concerti Fior Fiore Coop 19 marzo
12 febbraio
Musiche di Schubert, Hummel,
Britten Con: Costanza Principe
al pianoforte e Luca Ciammarughi, pianista e musicologo.
di. Musiche di Kapustin, Dulbecco, Nyman, Girotto, Yoshimatsu,
Galliano, Ciurlo (prima esecuzione assoluta) Con Jacopo Taddei al saxofono e Luigi Nicolardi
al pianoforte.
26 febbraio
5 marzo
L'ancia sempre in resta, torna il
Wunder - Duo Taddei / Nicolar-
Musiche di Tchaikovsky, Le Stagioni op.37a; 2 Romanze; Fanny Men-
Viandanti pescatori e condottieri
L'anciatissimi
As time goes by
Con bravura
Filo-Sofya del virtuosismo pianistico
Dalle velocità vertiginose del sonatismo clementino, alla Valse
raveliana, attraverso le sperimentazioni brahmsiane: la Gulyak ci
stupirà ancora una volta. Bonustrack (per abbassare l'adrenalina)
il mite e cordiale 4 mani dei Valzer di Brahms. Con Sofya Gulyak
e Luca Schieppati, pfianoforti.
Sofya Gulyak
il foyer
e' tutto del
del Novecento
gennaiotorna
febbraio
marzo 2017
Il
maestro
di teatro
teatro
a parlarci
38 più grande
“In realtà ho sempre voluto e amato insegnare, ma
insegnare soprattutto per conoscere…
È insegnando che ho scoperto che il corpo sa cose che la
testa non sa ancora.”
Jacques Lecoq
Il corpo
poetico
Un insegnamento della creazione teatrale
acquistabile anche online su
www.controfibra.it
www.controfibra.it
Jacques Lecoq
il corpo poetico
Un insegnamento della creazione teatrale
a cura di Marina Spreafico, traduzione di Federica Locatelli
240 pp, 14 x 21 cm, brossura - isbn: 978-88-941396-0-0
© Controfibra, 2016
collana praticabili
Saggi, pensieri, quaderni e parole del teatro
praticàbile s.
m. [der. di praticare] (pl. -li). Nelle strutture teatrali, piano
portante fisso o mobile formato da una impalcatura di legno che sostiene un tavolato;
talvolta munito di ruote, viene usato per collocarvi parti della scenografia o come
piattaforma per gli attori.
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
teatro del Buratto al PIME
Via Mosè Bianchi, 94 - 20149 Milano
5 febbraio
h
Le favole della saggezza
di Giovanna Facciolo
Tra maschere e semplici elementi di scena, prendono vita le più
famose favole di animali parlanti
che dall’antichità hanno attraversato i secoli e le civiltà: La volpe
e l’uva, La volpe e la cicogna, Il
lupo e l’agnello, La volpe e il corvo, La cicala e la formica, La lepre
e la tartaruga, Gli animali malati
di peste, Il lupo e la gru. Le per-
19 febbraio
I tre porcellini
h
regia di Maurizio Bercini
Data l’età dei bambini a cui ci si
rivolge si è cercato, con semplicità, di delineare tre caratteri di
porcellino, che portassero già
nel nome la storia di un destino:
Pigro, Medio e Saggio. La scelta
del materiale per costruirsi la
casa diventa il pretesto per ragionare sui piaceri e sui doveri della
vita, sui consigli di una mamma
molto presente, sulla paura di andare per il mondo da soli, sull’e-
19 marzo
h
La battaglia di Emma
di Monica Mattioli e Monica Parmagnani
Emma, cuoca provetta, impastatrice votata a render benessere ai palati e non solo, si ribella
fermamente a ciò che per lei è
contro natura, a ciò che non ha
senso nell’esistenza degli uomini,
a ciò che di più codardo non c’è:
la guerra. Il tavolo della cucina
cussioni e le giocose sonorità dialogano dal vivo con i divertenti e
ironici personaggi che da Esopo
a La Fontaine tramandano sagaci
insegnamenti; animali portatori
di vizi e di virtù di quell’umanità
sempre uguale a se stessa e che in
queste storie si guarda allo specchio. Età consigliata: dai 5 anni
Con: Adele Amato de Serpis, Melania Balsamo
sistenza vera o presunta del lupo.
Nello spettacolo la figura del
lupo, recitato a turno dagli attori, gioca tra la necessità animale
di seguire la propria natura e la
voglia di fare paura, nella consapevolezza che ai bambini avere
paura un po’ piace. Età consigliata: da 3 a 10 anni.
Con: Lorenzo Frondini, Fausto Marchini, Claudio Massimo Paternò
dov’essa lavora diventa strumento di evocazione della memoria,
palcoscenico della narrazione
della sua storia che rianima la vicenda di due popoli: i Giallotti e i
Verdolini che inizialmente vivono
in accordo e che poi sono indotti a
distruggersi reciprocamente. Età
consigliata: da 3 a 10 anni.
Con: Monica Mattioli
teatro Out Off
Via Mac Mahon, 16 - 20155 Milano
Dal 17 gennaio al 12 febbraio
L'apparenza inganna
di Thomas Bernhard, regia di Roberto Trifirò
In una grande città, verso la fine di
un anno imprecisato, due anziani
fratelli, Karl, ex giocoliere e “artista dei piatti”, e Robert, ex attore,
si incontrano il martedì e il giovedì
rispettivamente a casa dell’uno e
dell’altro, forse nel tentativo di far
dialogare le loro solitudini. Tra foto
ricordo del passato artistico, foto
ricordo di Mathilde, la consorte di
Karl defunta da poco, vecchie radio, vecchi giradischi, vecchi mobili, canarini in gabbie dorate, pomposi orologi a pendolo, i due fratelli
ci rivelano la loro solitudine il loro
abbandono, il loro narcisismo,
la loro autocompiacenza, la loro
superficialità, il loro impaccio, la
loro mediocrità, la loro ipocondria,
lasciandoci intravedere nella loro
vocazione per l’arte la possibilità di
una vita più umana.
Con: Roberto Trifirò, Giovanni
Battaglia
Traduzione: Roberto Menin
Scene e costumi: Veronica Lattuada
Aiuto scenografo: Giacomo Viganò
Luci: Alessandro Tinelli
Foto: Agneza Dorkin
17 e 18 febbraio
Esercizi per voce e violoncello
sulla Divina Commedia di Dante
Le parole di Dante suonano ancora prima di farsi capire. Non hanno bisogno del suono della voce,
né, tantomeno, di un violoncello.
Ogni suono che le accompagna è
perdente perché sui versi di Dante
non si possono scrivere partiture.
Eppure tra la voce e Dante si crea,
sempre, uno spazio.
Abbiamo deciso di fare esercizio
per mettere alla prova il violoncello e la voce umana. Per trasformarli. Uno dopo l’altro, i canti,
li attraverseremo tutti e, passo
dopo passo, saranno la nostra
scuola. Ci occorre tempo.
Con: Chiara Guidi, voce; Francesco Guerri, violoncello
Suono: Andrea Scardovi
Produzione: Societas
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 27002476
tel. 02 43820498
prenotazione obbligatoria
39
Mezzi pubblici: tram 16;
bus 48, 49, 68, 78,90,91;
M1 (Amendola, Lotto).
Prezzi: intero €7,00 (adulti e bambini); riduzioni.
prenot [email protected]
www.teatrodelburatto.it
12 febbraio - ore 16.30
Il mio amico
mostro
h
drammaturgia e regia di Aurelia Pini
I mostri non esistono!
Così dicono i grandi, ma
Alice, che è una bambina, non lo pensa affatto;
a lei piacciono i mostri: li
disegna, ci gioca, ci parla, li addomestica, creando con loro dei legami
di amicizia. Poi c’è lui:
Sigfrido, un piccolo mostro morbido, paziente,
da abbracciare quando
si è tristi. Quando è buio
Sigfrido le fa compagnia,
dorme nel suo lettino. E’
un amico con le ali di dra-
go a cui confidare tanti
segreti, con cui condividere le emozioni, anche la paura. Alice è una
bambina che affronta i
riti del sonno, non vuole
che il papà l’aiuti, perché
fare da sola è da grandi.
Dal grande armadio nasce magicamente la sua
cameretta, è tutto il suo
mondo fantastico. Età
consigliata: da 4 a 8 anni
Con: Serena Crocco,
Nadia Milani, Matteo
Moglianesi
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 34532140
Mezzi pubblici: tram 12,
14; bus 78.
Orario spettacoli: da martedì
a sabato ore 20.45, domenica
ore 16.00, lunedì riposo. Teatro ragazzi: sabato ore 16.00
(www.lucauslenghi.com).
Prezzi: intero €18,00; convenzioni e riduzioni.
www.teatrooutoff.it
14 e 15 febbraio
I sapienti e i fanciulli
a cura di Milo De Angelis
Il poeta milanese Milo
De Angelis presente due
serate di letture. Interverranno alla prima tre
grandi vecchi mentre
nella seconda ascolteremo tre giovanissimi poeti nati negli anni Novanta, che da tempo Milo De
Angelis segue di persona
e considera i migliori
della loro generazione.
Un’idea suggestiva unire creature di età così
diversa sotto la comune
bandiera della poesia.
Ingresso libero.
Con: Franco Loi, Giancarlo Majorino, Giampiero
Neri (14 febbraio) e Lorenzo Babini, Damiano
Scaramella, Stefano Visigalli (15 febbraio)
teatro out off
40
gennaio febbraio marzo
Dal 22 al 25 febbraio
Dal 14 marzo al 9 aprile
22 febbraio
di Italo Calvino, regia di Lorenzo Loris
Out Off musica Gli amori difficili
Concerto per la mano
sinistra in un solo movimento di Walter Marchetti. Con Reinier van
Houdt al pianoforte.
23 febbraio
Concerto di Giancarlo
Cardini
24 febbraio
Aria di rigore di Alvin
Curran
25 febbraio
Opus incertum di Giancarlo Schiaffini
Ciò che sta alla base di questi racconti sono storie di stati
d’animo, movimenti interiori,
itinerari verso il silenzio. I personaggi risultano buffi, paradossali e molto divertenti ma anche
sconcertanti e profondamente
umani. Sono, per la maggior parte, storie di come una coppia non
s’incontra, che per Calvino sembra essere un elemento fondamentale - se non l’essenza stessa
- del rapporto amoroso. Questo
nuovo progetto teatrale è un’e-
scursione nel mondo favolistico
e razionalista di Calvino che può
aiutare a conoscere meglio la vita
di tutti i giorni.
Con: cast in via di definizione
Scene: Daniela Gardinazzi
Costumi: Nicoletta Ceccolini
Luci: Alessandro Tinelli
Musiche: Simone Spreafico
Video: Lorenzo Fassina
Collaborazione ai movimenti:
Barbara Geiger
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 69015733
teatro Sala Fontana
Orario spettacoli: da martedì
a sabato ore 20.30, domenica
ore 16.00 (domeniche di giugno ore 17.30); lunedì riposo.
www.teatrosalafontana.it
Via Boltraffio, 21 - 20159 Milano
Dal 14 al 19 febbraio
Gli innamorati
di Carlo Goldoni, regia di Marco Lorenzi
Dal 14 al 19 marzo
L'abito nuovo
Formata da artisti diplomati alla
scuola del Teatro Stabile di Torino, la compagnia Il mulino di
Amleto porta in scena la sua versione underground di un classico
di Carlo Goldoni. La compagnia è
alla continua ricerca di uno stile
di riscrittura dei classici attento a
scoprire nuove suggestioni. Ha ricercato ed approfondito uno stile
molto personale: rendere il caos,
i paradossi, l’assurdità e la frammentazione del nostro tempo uno
stimolo per la creazione artistica.
Dal 22 al 25 marzo
in proscenio, aspetta solo di essere utilizzato.
Collaborazione alla regia: Michele Altamura, Gemma Carbone
Scene: Gemma Carbone
Amleto fx
di Eduardo de Filippo e Luigi Pirandello, regia di e con Gabriele Paolocà
di Michelangelo Campanale
Un uomo, un principe, che
Il progetto nacque intorno all’omonima novella
di Pirandello. Eduardo
restò affascinato dalla
figura dello scrivano
Michele Crispucci che,
partendo da un’umile
condizione sociale, non
accetta l’eredità che la
sorte gli predispone. L’amore profondo, puro e
testardo di Crispucci per
sua moglie, nonostante
gli eventi, prorompe in
lui con lucida follia, trasformandolo in una sorta
di eroe contemporaneo
che lotta contro l’ottuso
materialismo dei nostri
giorni e il degradante attaccamento degli uomini
alle cose, alla roba e non
ai sentimenti.
Con: Marco Manchisi,
Nunzia Antonino, Salvatore Marci, Vittorio
Continelli,
Adriana
Gallo, Paolo Gubello,
Dante Manchisi, Olga
Mascolo, Tea Primiterra, Antonella Ruggiero, Luigi Tagliente
Produzione: La Luna
Nel Letto
2017
Mezzi pubblici: tram 3,
4; bus 82, 90,91, 92; M3
(Zara); BikeMi 93, 194,
195, 257, 270.
Prezzi: intero €18,00; convenzioni e riduzioni.
[email protected]
Con: Fabio Bisogni, Roberta Calia,
Andrea Fazzari, Marco Lorenzi,
Barbara Mazzi, Raffaele Musella
Musiche: Davide Arneodo (Marlene Kuntz)
Luci: Giorgio Tedesco
Movimenti scenici: Daniela Paci
Assistente alla regia: Alba Maria
Porto
Produzione: Il Mulino di Amleto
Luci: Martin Emanuel Palma
Produzione: VicoQuartoMazzini, Progetto Goldstein, Teatro
dell’Orologio
per
comodità chiameremo Amleto, si
è rinchiuso nella propria stanza e
ha deciso di non uscirne più. Vuole farsi da parte e per farlo medita
un gesto estremo che lo liberi per
sempre da tutto il marcio della
Danimarca: il suicidio.
Brandelli
di storia ci aiutano a comprendere
il perché del suo intento. Per trovare la forza Amleto invoca tutti
i miti del suo (del nostro) tempo,
tutti quei personaggi famosi che,
in un modo o nell’altro, sono riusciti a porre fine all’assurdo gioco
della vita. Attraverso la loro disperazione cerca di dare senso alla
propria mentre un cappio, appeso
FOYER - oltre ai teatri, alcuni punti di distribuzione
(elenco completo su www.foyertabloid.net):
Biblioteca Sormani
Corso di Porta Vittoria, 6
Biblioteca Niguarda
Via Passerini, 5
Biblioteca dello Spettacolo
Via Gaspare Rosales, 3
Biblioteca Braidense
Via Brera, 28
Gallerie d’Italia
Piazza della Scala, 6
Civica scuola di liuteria, biblioteca
Via Noto, 4
Biblioteca Vigentina
Corso di Porta Vigentina, 15
Museo del Risorgimento
Via Borgonuovo, 23
Civico Planetario Ulrico Hoepli
Corso Venezia, 57
Biblioteca Zara
Viale Zara, 100
Museo del Novecento
Piazza Duomo, 12
Biblioteca Teatrale Livia Simoni
Piazza della Scala, 2
Biblioteca Venezia
Via Frisi 2/4 (ang. Via Melzo)
Palazzo Reale
Piazza Duomo, 12
Libreria Hoepli
Via Hoepli, 5
Biblioteca Valvassori Peroni
Via Valvassori Peroni, 56
MUDEC Museo delle Culture
Via Tortona, 56
Libreria Feltrinelli
Via Manzoni, 12
Biblioteca Crescenzago
Viale Don Orione, 19
Palazzo Morando
Via Bagutta, 24
Libreria dello spettacolo
Via Terraggio, 11
Biblioteca Calvairate
Via Ciceri Visconti, 1
GAM - Galleria d'Arte Moderna
Via Palestro, 14
Libet libreria del riacquisto
Via Terraggio, 21
Biblioteca Oglio
Via Oglio, 18
MUBA Museo dei Bambini
Rotonda di via Besana, 12
Libreria Gogol & Company
Via Savona, 101
Biblioteca Affori
Viale Affori, 21 (Villa Litta)
Museo Archeologico
Corso Magenta, 15
Urban Center
Galleria Vittorio Emanuele
Biblioteca Cassina Anna
Via S. Arnaldo, 17
Museo di Storia Naturale
Corso Venezia, 55
Società Umanitaria
Via Daverio, 7
Biblioteca Dergano Bovisa
Via Baldinucci, 76
Museo Poldi Pezzoli
Via Manzoni, 12
Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto, 2
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 6880038
teatro Verdi
Via Pastrengo, 16 - 20159 Milano
Dal 7 al 11 febbraio
Letizia forever
drammaturgia e regia di Rosario Palazzolo
Letizia forever è una donna
sgrammaticata, esilarante, poetica, semplice e complicatissima, dal linguaggio dirompente,
assolutamente personale, intriso
di neologismi, solecismi, e non
sense semiotici che diventano
caricaturali non appena prendo-
no di mira l’instabile certezza dei
luoghi comuni.
È una donna che racconta la propria esistenza, un’esistenza fatta
di soprusi, di ignoranza, di rocambolesche peregrinazioni emotive.
Ed è anche una musica, Letizia
forever, quella dei “fabulosi anni
www.teatrodelburatto.it
‘80”; una musica che entra in
collisione con la storia, o la sollecita, o la sorprende.
Con: Salvatore Nocera
Voci: Giada Biondo, Floriana Cane, Chiara Italiano, Rosario Palazzolo,
Chiara Pulizzotto, Giorgio Salamone Scene: Luca Mannino
Luci: Toni Troia
Assistente alla regia: Irene Nocera
Produzione: Teatrino Controverso; T22; Acti Teatri Indipendenti
Dal 1 al 5 marzo
Arle-chino traduttore-traditore di due padroni
regia di Cristina Pezzoli
Arle-chino racconta la storia di
Yang. Yang è nato a Jinan, nel
Nord della Cina, nel 1979. A 11
anni è arrivato in Italia insieme
alla madre: è stato lavapiatti,
venditore ambulante di erbe e
unguenti cinesi sulle spiagge,
studente bocconiano, traduttore
simultaneo per ministri, imprenditori e registi internazionali di
cinema; attore di teatro, tv e ci-
nema, e recentemente, inviato
speciale de “Le Iene”.
Lo spettacolo racconta anche la
“riprogrammazione culturale”
di Yang avvenuta a partire dal
1990 quando a 11 anni arriva in
Italia. L’ultimo capitolo di Tong
Men-g prende inizio da un video
e da una data: 1 dicembre 2013,
giorno in cui a Prato scoppia un
incendio in una fabbrica cinese
Dal 9 al 19 marzo
The flick
di Annie Baker, regia di Silvio Peroni
The Flick è un cinema in cui i film
vengono ancora riprodotti da un
proiettore tradizionale trentacinque millimetri che presto verrà
sostituito da un sistema digitale
contemporaneo. Proprio come la
sala cinematografica per la quale
lavorano, i tre protagonisti stan-
Dal 22 al 26 marzo
Nina's radio night
con le Nina’s Drag Queens
Siamo nel 2222. Sono ormai secoli che le radio non esistono più.
In un futuro super digitalizzato
la comunicazione passa attraverso ben altri canali e la dittatura
dell’immagine ha ridotto al silenzio le frequenze un tempo usate
dalle radio. Non tutte però.
Un
gruppo di coraggiose dj, inna-
morate di quello strumento dimenticato, sfida i tempi e la terribile minaccia di una orwelliana
“polizia anti-radio”, dedicandosi
a captare e ritrasmettere tracce
sonore del passato che ancora
navigano, perse, nell’etere.
Sostenute nel loro sforzo dall’affetto del loro pubblico, da nuvole di
e 7 operai che ci dormivano dentro, muoiono carbonizzati.
Con: Shi Yang Shi
Drammaturgia: Cristina Pezzoli,
Shi Yang Shi
Coreografie: Ke Zhoujun
Scene e costumi: Rosanna Monti,
Anna Mugnai
Aiuto regia: Luca Orsini
Clown coach: Rosa Masciopinto
glitter e dalla generosità di un filantropo - il misterioso Aristide Priscilla – saranno pronte a guidarvi in un
viaggio alla salvezza dei ricordi.
Con: Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Lorenzo Piccolo,
Ulisse Romanò
Luci e suono: Pietro Paroletti
Costumi: Federica Ponissi, Giada Masi
Assistente alla regia: Marta Erica Arosio
Supervisione artistica: Francesco
Micheli
Produzione: Nina’s Drag Queens
Con un'accetta piantata nel cervello
Trilogia noir 1/3, di e con Giorgio Ganzerli
rà molto complicata e ricca di
colpi di scena Attraverso le testimonianze della governante, del
portinaio, della vicina di casa e di
tanti altri testimoni scoprirà che
la vita dell’avvocato, apparen-
Mezzi pubblici: ttram 2, 4;
bus 37, NM2; M2, M5 (Garibaldi FS).
Prezzi: intero €15,00;
€20,00; convenzioni e riduzioni.
[email protected]
Dal 18 al 25 febbraio
Fly Butterfly
ideazione e regia Stefano Monti
Butterfly ha la virtù di
possedere un’anima bambina capace d’incantarsi.
Entra per la prima volta
in un luogo magico, che
altro non è se non un teatro - nel mondo o, forse,
fuori dal mondo - e ne rimane affascinata.
E’ così che colei che
credeva d’essere un piccolo bruco diventa una
splendida farfalla che
vola leggera. Fly Butterfly è uno spettacolo
di teatro su nero, un lavoro sull’immagine che
sviluppa un approfondimento delle tecniche
di teatro d’animazione
giapponese del Bunraku. Le metamorfosi
fantastiche che si dipanano lungo lo spettacolo evocano suggestioni
dove gestualità e musica
hanno uno spazio fondamentale e fanno di
Fly Butterfly un genere
di teatro totale.
Elaborazione e progettazione: Jolanda Cappi, Rocco D’Onghia,
Stefano Monti, Franco
Spadavecchia
Drammaturgia: Rocco
D’Onghia
Rimessa in scena: Nadia
Milani
Animatori: Kirby Coppola, Laura Giannoccaro, Michela Marrazzi, Valentina Piccolo,
Maria Luisa Carrozzo,
Simone Maci
Scene e costumi: Gianluca Massiotta
Produzione: Teatro del Buratto; Progetto Salento
no attraversando profondi cambiamenti nelle loro rispettive vite. La bellezza del testo della Baker
risiede nel ritratto di tre persone
silenziosamente disperate. Il testo
muove il proprio ritmo senza fretta
ed evidenzia magicamente come le
anime delle persone sole rischiano
di essere lasciate indietro dalla nostra nuova era digitalizzata.
27 e 28 marzo
“La mattina del 2 maggio viene
trovato l’avvocato Sergio Gironi
con un’accetta piantata nel cervello…” Inizia così per l’ispettore
Mariani un’indagine apparentemente facile ma che si dimostre-
Orario spettacoli: da martedì
a sabato ore 21.00, domenica
ore 16.30, lunedì riposo.
41
temente tranquilla, in realtà era
molto movimentata e per niente
monotona. Altri cadaveri verranno trovati con un’accetta piantata
nel cervello fino a travolgere la
vita privata dell’ispettore.
31 marzo e 1 aprile
Clown's House
di Merlin Puppet Theatre
Un edificio, cinque appartamenti e sei personaggi principali. Personaggi comici e tragici
che conducono una vita
miserabile, che non hanno paura di perdere ma
hanno paura di vivere.
Lo spettatore è invitato
ad entrare in un luogo
scuro e claustrofobico
per osservare le loro vite
convenzionali, le loro
paure, le ossessioni e la
solitudine. Così, attraverso le stanze buie di
’The Clown’s Houses’
appare chiara la solitudine dell’uomo moderno,
costretto in case simili
a prigioni, intrappolato
nella propria routine e
soprattutto, lontano dai
propri sogni.
il foyer e' tutto del teatro
42
gennaio febbraio marzo
teatro della Cooperativa
Via Hermada, 8 - 20162 Milano
Sogno di una notte di mezza età
di Debora Villa, Giovanna Donini e Gianmarco Pozzoli, con Debora Villa
regia di Alessia Gennari, con Sara Urban
Franca Viola è la prima
donna in Italia a rifiutare il matrimonio riparatore. Diventerà un
simbolo per le battaglie
civili e femminili. È anche grazie a lei se verrà
abolito l’articolo 544.
Nel 1981. Vent’anni
dopo quei fatti, solo
trent’anni fa. No. Storia di Franca Viola, una
drammaturgia di Chiara
Boscaro,nasce dall’ur-
Mezzi pubblici: tram 4; bus
42/, 51, 83; M3 (Maciachini +tram 4), M5 (Cà
granda +bus 42).
Prezzi: intero €18,00; T. ragazzi €7,00 accomp. €5,00;
convenzioni e riduzioni.
www.teatrodellacooperativa.it
Dal 10 al 19 febbraio
Dal 31 gennaio al 5 febbraio
No. Storia di
Franca Viola
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 6420761
Orario spettacoli: ott - apr
dal martedì al sabato h. 20.45,
domenica h. 16.00, lunedì riposo; mag - giu dal lun al sabato
h. 20.45, domenica riposo;
teatro ragazzi sabato ore 16.30.
2017
genza di raccontare
questa storia simbolica,
contraddittoria, emblematicamente italiana
nella quale sono insite
riflessioni, tragedie e
battaglie di generazioni
di donne. Perché è una
storia che parla ancora
oggi. E perché quel NO
di Franca Viola, con la
sua resistenza silenziosa, ha cambiato la nostra società.
Cosa succede ad una donna quando raggiunge i nannarannannanni? Cambia. Ma il cambiamento
fisico, umorale, psicologico non è
graduale com’è stato fino ad ora.
No. Fidatevi, esiste un punto di
svolta nel quale vi ritrovate catapultate senza neanche avere
avuto il tempo di dire: Xanax. Il
corpo cede, la memoria vacilla,
l’umore è come quello di Smigol quando gli rubano l’anello
e questo quando siete in buona.
In versione negativa siete delle
infoiate sessuali così prepotenti
che l’esorcista al vostro cospetto
sembra un catechista. Tranquille, donne! Nel giro di una settimana avrete almeno una ventina
di nuove paranoie che non saprete gestire.
Mille nuovi fastidi si affacceranno all’orizzonte.
Dal 15 al 19 marzo
nemico peggiore è il freddo e gli
alpini, malnutriti e male attrezzati, combattono sotto terra e nelle
trune ghiacciate la loro più dura
battaglia di resistenza. Vittorio è
lì per loro, per aiutarli a superare
la nottata, in alcuni casi a sopravvivere alla lontananza. La sua
professione, o forse missione, lo
costringe a sentire la vita correre
via dai commilitoni sotto forma di
bomba a mano o di nostalgia fredda. Ne emerge la figura di un uomo
che, di fronte alla morte e alla distruzione fisica e interiore causata
dalla guerra, lotta per difendere il
proprio credo e l’essere umano, i
suoi affetti e le sue speranze.
Con: Tommaso Amadio, Coro
ANA di Milano diretto dal M°
Massimo Marchesotti
Scene e costumi: Aurelio Colombo
Assistente: Chiara Serangeli
Produzione: Teatro Filodrammatici
Albanaia
regia di Bruno Fornasari
Una drammaturgia di Tommaso
Amadio e Bruno Fornasari tratta
dal romanzo di Augusto Bianchi
Rizzi. Dopo la nascita del figlio,
il tenente medico Vittorio Bellei
parte con le truppe Alpine per la
guerra d’Albania. A quota 2120 il
Dal 21 al 26 marzo
5 centimetri d'aria
regia di Marco Rampoldi, con Lucia Marinsalta
La Storia di Cristina Mazzotti e dei figli rapiti, un progetto
di Nando Dalla Chiesa e Marco
Rampoldi. Nel 1972, nel nord
Italia, la parola mafia evoca più
un film di grande successo che
una minaccia incombente. Il sequestro di Pietro Torrielli Jr, vigevanese, figlio di una famiglia
legata all’industria della calzatura, segna l’inizio di una tragica
sequenza di rapimenti prevalentemente di giovani, operati dalla
criminalità organizzata in Lombardia. Le vittime, prima, sono
cognomi conosciuti: Alemagna,
Perfetti, Rancilio... poi, diventano solo cose, merci di scambio,
e spesso non tornano più a casa.
Come Cristina Mazzotti, 18 anni.
Muore la sera del pagamento del
riscatto, il suo corpo viene abbandonato in una discarica.
Drammaturgia: Paola Ornati,
Marco Rampoldi su testi e ricerche di: Thomas Aureliani,
Arianna Bianchi, Eleonora di
Pilato, Pierpaolo Farina, Francesca Festa, Marco Fortunato,
Filippo Franceschi, Martina
Greco, Roberto Nicolini, Chiara Sanvito, Arianna Zottarel
Dal 31 marzo al 9 aprile
Io ed Io. Gaber secondo i Mercanti di Storie
di e con Massimiliano Loizzi, musiche e arrangiamenti di Giovanni Melucci
L’autobiografia non autorizzata
di Massimiliano Loizzi: il racconto non ufficiale di una vita attraverso le canzoni del Signor G. Un
monologo in bilico fra satira e poesia, musica e parole, riflessione
e divertimento. Un racconto fatto
per tappe, segnate dalle canzoni
di Gaber che affrontano lo stesso
tema o raccontano, in altro modo,
quello che si va a narrare. Dai
primi passi letterali già compiuti
nel reparto maternità, dove già
si apparentava alle più disparate
lotte sociali, cominciando come
sindacalista per i diritti degli in-
fanti, assiste assai bambino in una
piazza del sud ad uno spettacolo
itinerante di burattini e circo di
strada e comprende sin da subito
cosa avrebbe fatto da grande: l’amante e il bevitore.
Produzione: Mercanti di Storie;
Teatro della Cooperativa
foyer alla radio
foyer
#tuttodelteatro
t u tti i m arte d i ' alle 1 1 . 0 0 s u
e tutti i giorni alle 7.50 e 9.50 #chie' discena, l'agenda di foyer
ascoltaci via web da qualsiasi device: www.cluster.fm
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
teatro della Luna
Via Giuseppe Di Vittorio, 6 - 20090 Assago
Dal 5 febbraio al 12 marzo - domenica ore 11.00
La casa delle storie
h
di Elisabetta Milani e Giovanni Lucini
La Casa delle Storie è una delle
esperienze di teatro interattivo più
appassionanti in circolazione. Non
si tratta semplicemente di fiabe da
ascoltare, ma da fare insieme, rendendo lo spettatore parte attiva e
protagonista dello spettacolo.
Per i più piccoli questa esperienza si trasforma in una palestra di
vita, in un’occasione di crescita
che stimola le capacità creative
e la condivisione delle emozioni e che permette di consolidare
l’autostima e la sicurezza di sé.
Per genitori, nonni e parenti,
coinvolti in prima persona esattamente come i bambini nella
rappresentazione, è un’esperienza preziosa e divertente insieme.
Le fiabe messe in scena, Il brutto
Dal 16 al 26 febbraio
Jesus Christ Superstar
regia di Massimo Romeo Piparo, con Ted Neeley
La versione italiana in lingua
originale del musical di Andrew
Lloyd Webber e Tim Rice, firmata da Massimo Romeo Piparo ha
compiuto 21 anni e vanta ormai
numerosi record, con numeri di
tutto rispetto: quattro diverse edizioni, 11 anni consecutivi in car-
tellone nei Teatri italiani dal 1995
al 2006, oltre 1.200.000 spettatori, più di 120 artisti che si sono
alternati nel cast, e più di 1.300
rappresentazioni, con un protagonista d’eccezione conosciuto
in tutto il mondo nel ruolo del titolo: Ted Neeley, colui che diede
Dal 9 marzo al 9 aprile
Grease
con Guglielmo Scilla e la Compagnia della Rancia
Oggi, a quasi quarant’anni dal
film, sono sempre di più i giovanissimi che si lasciano conquistare
dalla “greasemania” a ogni passaggio televisivo del cult con John
Travolta e Olivia Newton-John e a
teatro, dove si vedono tra il pubbli-
co scatenarsi insieme almeno tre
generazioni, ognuna innamorata
di Grease per un motivo differente:
la nostalgia del mondo perfetto degli anni Cinquanta, i ricordi legati
al film e all’indimenticabile colonna sonora, l’immedesimazione in
anatroccolo (5 febbraio), Cappuccetto rosso (19 febbraio), La
bella addormentata (26 febbraio) e Il gatto con gli stivali (12
marzo), sono tra le più celebri
della letteratura infantile e sono
rappresentate nella loro versione
originale rispettandone la tematica pedagogica.
Con: Francesca Giorgi, Luca Liberatore, Federico Lotteri, Giovanni Lucini, Mattia Maffezzoli, Paola Passarello, Salvatore
Aronica, Veronica Franzosi
un’impronta mitica e indelebile al
ruolo di Gesù nello storico film di
Norman Jewison del 1973.
Un musical di livello internazionale che racchiude nella
sua storia una colonna sonora
conosciuta da 3 generazioni
e valori di grande spessore,
eseguito interamente dal vivo
in lingua originale inglese: la
chiave del grande successo sta
nell’ineguagliabile combinazione fra la musica rock e una
grande storia immortale.
Via Filippo Turati, 8 - 20900 Monza
La prima, la migliore
drammaturgia e regia di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari
Dall’orrore della guerra raccontato da Eric Maria Remarque
in Niente di nuovo sul fronte
occidentale, una riflessione sul
primo conflitto mondiale che diventa occasione per parlare della
nostra condizione, del nostro
tempo, del nostro paese. È incredibile come studiando un evento
accaduto ormai da tanto tempo ci
si senta coinvolti da situazioni e
sensazioni che sembrano raccontare la nostra contemporaneità.
Con: Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Davide Berardi
Capoelettricista: Luca Diani
Sarta: Elena Dal Pozzo
Foto: Raffaella Cavalieri
Produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 488577516
Mezzi pubblici: M2 (Assago).
Orario spettacoli: da martedì a venerdì ore 21.00,
sabato ore 15.30 e 21.00,
domenica ore 15.30, lunedì riposo.
Prezzi: iintero da €29,90;
teatro ragazzi
€16,00;
convenzioni e riduzioni.
[email protected]
www.teatrodellaluna.com
Dal 26 gennaio al 12 febbraio
American Idiot
dei Green Day, regia di Marco Iacomelli
Lo spettacolo ha debuttato al Berkeley Repertory Theatre nel settembre 2009, diventando,
l’anno seguente, un cult
acclamato dal pubblico
a Broadway.
Tra i brani troviamo
alcune delle canzoni
più famose dei Green
Day, come Boulevard
of Broken Dreams, 21
Guns, Wake Me Up
When September Ends,
Holiday e naturalmente
il titolo campione d'incassi American Idiot,
brani tratti dall'album
di platino dei Green Day
vincitore del Grammy
Award nel 2004. Sono
inclusi anche canzoni
da 21st Century Breakdown (uscito nel
2009) e una canzone
d'amore inedita dal titolo When It's Time.
American Idiot, che
porta in teatro la musica dei Green Day con le liriche del suo
frontman Billie Joe
Armstrong e il libretto
di Billie Joe Armstrong
e Michael Mayer - è la
storia di tre amici d'infanzia, ognuno alla ricerca di un senso e di
un posto nel mondo
dopo gli eventi dell'11
settembre: l’annoiato e
alienato Johnny, autoproclamatosi “Jesus of
Suburbia”, il sognatore
e patriota Tunny e Will,
ingabbiato dalle responsabilità che si trasformano in prigione.
Prenotazioni e informazioni: tel. 039 2027002
Mezzi pubblici: bus Z201,
Z202, Z203, Z266, Z314, Z231.
Orario spettacoli: da giovedì
a sabato ore 21.00; domenica ore 16.00 e ore 21.00.
Prezzi: prosa €18,00; musica €12,00; riduzioni.
www.teatrobinario7.it
[email protected]
una storia d’amore senza tempo.
Con Grease si evoca un mondo
semplice e un’atmosfera, interpretati con gli occhi di oggi, tra ciuffi
ribelli modellati con la brillantina,
giubbotti di pelle e sbarazzine gonne a ruota; amicizia, tanta musica
e una buona dose di divertimento
sono solo alcuni degli elementi di
questo successo, tra cui si fa largo
il sogno di un “fulmine di brillantina” cromato fatto apposta per
conquistare le ragazze.
teatro Binario 7
4 e 5 febbraio
43
teatro binario 7
44
gennaio febbraio marzo
18 e 19 febbraio
Homicide house
di Emanuele Aldrovandi, regia di Marco Maccieri
Indebitato per problemi di lavoro, un uomo finisce vittima di un
gioco al massacro riservato a facoltosi in cerca di emozioni forti.
Un gioco che non lascia scampo e
che affida all’uomo il compito di
spiegare al mondo, con ipocrisia
e falsità, una storia troppo com-
3 marzo
La peggiore
plicata. La Casa degli omicidi è
un meccanismo di sevizie psicologiche che ferisce e uccide con il
ragionamento piuttosto che con
le sole armi di tortura. Un’idea
originale e un linguaggio disinvolto e agile nell’alternare isolati
e funzionali monologhi a fulmi-
4 e 5 marzo
Acciaio liquido
di Sofia Assirelli, Mirko Cetrangolo, Cristiano di Marco Di Stefano, regia di Lara Franceschetti
Testa, regia di Fabrizio Cassanelli
Nel dicembre del 2007, in un’ac- giro per evitare che le famiglie
La storia di un incontro
casuale fra due adolescenti: una etichettata
come difficile, l’altra
in difficoltà senza che
nessuno se ne accorga. Unite dalle diverse
fragilità, finiscono per
scegliersi ed insieme
intraprendere un viaggio che le cambierà profondamente. Un viaggio
fatto di emozioni, di parole non dette e di altre
dette troppo forte, con
l’irruenza e la sincerità
concessa solo alla vera
amicizia. Dal libro La
feroce gioventù di Cesare Fiumi, dedicato alla
violenza giovanile.
Con: Valentina Grigò,
Sena Lippi
Coordinamento drammaturgico: Donatella
Diamanti
Scene: Fabrizio Cassanelli, Luigi Di Giorno,
Alberto Giorgetti
Tecnico di scena: Marco
Bagnai
Costumi: Rosanna Monti
Luci: Maurizio Coroni
Opere pittoriche: Andrea Forlenza, Daria
Palotti
Registrazioni musicali:
Jambona Lab
Foto: Chiara Angiolini
Produzione: Fondazione Sipario Toscana
ciaieria di Torino si scatena un
incendio in cui perdono la vita
sette operai. Una disgrazia figlia
della ricerca del profitto ad ogni
costo, di una burocrazia ottusa
e inutile, di leggi sulla sicurezza
spesso ignorate. Il gruppo siderurgico offre una cifra da capo-
delle vittime si costituiscano parte civile e ottenere uno sconto di
pena. Ma il tentativo di uscire al
riparo dall’opinione pubblica fallisce. Quattordici vite spezzate.
Sette morti, sette ancora vivi ma
segnati per sempre per non avere
detto No.
2017
nanti e accesi dialoghi fanno del
testo un riuscito esperimento.
Con: Marco Maccieri, Valeria Perdonò, Luca Cattani, Cecilia di Donato
Assistente alla regia: Pablo Solari
Scene: Antonio Panzuto
Luci: Fabio Bozzetta
Costumi: Francesca Dell’Orto
Direzione tecnica: Paolo Betta
Foto: Nicolò Degli Incerti Tocci
Produzione: BAM Teatro e MaMiMò
Con: Federica Armilis, Angelo
Colombo, Andrea Corsi, Paolo
Garghentino, Giovanni Longhin, Francesco Meola, Claudio
Migliavacca, Giuseppe Russo
Assistente alla regia: Paolo Panizza
Luci: Giuliano Bottacin
Video: Massimiliano Gusmini
Scene e costumi: Maria Chiara
Vitali
Produzione: Spazio Verticale
31 marzo
Nella gioia
di Amedeo Romeo, Sabina Villa
Nella è artefice della
propria vita, motore di
ogni passo avanti, responsabile di ogni suo
dolore. Solo una cosa
non ha scelto: la propria
origine, la terra scura
e arida dove è germogliata, dove ha le radici e che l’ha fatta così
com’è. Come altro non
poteva essere. Nella
Gioia è una donna che
attraversa il ventesimo
secolo mutando nella
forma ma preservando
la propria relazione libera e scomoda con il
mondo che cambia. Il
viaggio di una donna
nella Storia, nella guerra, nell’amore, nei conflitti sociali. La costruzione di un’educazione
sentimentale, erotica,
politica ed umana.
Con: Sabina Villa
Produzione: Linguaggicreativi
18 e 19 marzo
Questa sono io
di Federico Guerri, regia di Alessandro Castellucci
Laura Prete - ex reginetta di bellezza, ex soubrette, ex inquilina
della più famosa Villa della televisione, attuale fidanzata d’Italia
e direttrice di una Scuola per lo
Spettacolo - spara in testa, in di-
retta televisiva, al più rispettato
showman della nazione. Perché
lo fa? Laura in questo monologo ci dà la sua risposta. Le sue
risposte. Tre risposte. Tre parti
di Laura. Tre verità. A quale sce-
glierete di credere? Tre racconti
che come in un thriller si compongono e scompongono di continuo. Tre donne che altro non
sono che possibili parti di ogni
donna, possibili aspirazioni, possibili paure.
Con: Monica Faggiani
Adattamento: Corrado d’Elia
Scene e fonica: Andrea Finizio
Foto e video: Viola Cadice
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gennaio febbraio marzo
2017
il foyer e' tutto del teatro
45
festival
24 e 25 febbraio
Milano in Commedia
Commedia dell'Arte
Milano in Commedia è un festival di spettacoli, laboratori e incontri dedicata
alla Commedia dell’Arte giunto quest’anno alla seconda edizione. Dopo il successo di pubblico della prima edizione, che si è svolta nei suggestivi spazi
urbani del Teatro Continuo di Burri
di Parco Sempione, il festival raddoppia il numero di giorni, si sposta
in luoghi al chiuso e apre le porte ad
artisti internazionali e di altre regioni italiane.
Il festival, a cura di Compagnia Carnevale, si terrà il 24 e il 25 febbraio negli spazi del nuovo circolo culturale La
Corte dei Miracoli, gestito dall’Associazione Taiga e sede della rivista La Tigre
di Carta, a due passi dai Navigli, al Museo del Novecento e in altri luoghi della
cultura milanese in via di definizione.
La manifestazione si inserisce nell’ambito del Commedia dell’Arte Day 2016
promosso dal SAT.
Il SAT, organizzazione non governativa che riunisce gli operatori di Commedia dell’Arte, con il progetto incommedia.it, dal 2010 proclama ogni anno la
Giornata della Commedia dell’Arte per supportare la candidatura di questa
tradizione a “Patrimonio Culturale Immateriale” dell’UNESCO. La data scel-
Da febbraio a giugno
IT is getting more OPEN
evoluzione del progetto Open IT 2017
Nel corso del 2016 Open IT – il progetto di residenza
artistica diffusa all’interno dei CAM e CAG milanesi a
cura di IT Associazione – ha coinvolto tutte e 9 le Zone
(che d’ora in avanti saranno i Municipi di Milano), con
gli appuntamenti aperti al pubblico “What the Hell is
Theatre?”, il percorso di avvicinamento e scoperta dei
linguaggi teatrali a cura della redazione di Stratagemmi – Prospettive Teatrali.
Inoltre, anche quest’anno, i nostri artisti soci hanno
potuto beneficiare delle ore di prova gratuite all’interno degli spazi municipali, portando avanti e consolidando, grazie all’interlocuzione e il sostegno delle
Istituzioni cittadine, un modello innovativo e virtuoso di sostegno alla produzione.
La direzione avviata – l’obiettivo di raggiungere la
cittadinanza con proposte sempre più articolate – ci
è parsa fertile e promettente, ma nell’incontro con le
diverse realtà di zona (gli utenti dei CAM, i cittadini
residenti, le associazioni) abbiamo riscontrato alcune
difficoltà a coinvolgere direttamente i potenziali spettatori, ottenendo risultati di pubblico molto discordanti, dalle poche unità a
quasi un centinaio di persone.
Abbiamo quindi sviluppato una nuova analisi di progetto, per mettere a fuo-
ta simbolicamente a livello mondiale è il 25 febbraio, giorno in cui nel 1545
venne legalmente costituita con atto notarile la prima compagnia di comici
di professione, la “Fraternal compagnia”. È a partire da questa data, oramai
divenuta mitica, che possiamo seguire gli sviluppi e l’evoluzione di questo fenomeno spettacolare meraviglioso: perché la Commedia dell’Arte è insieme
strumento di gioia e divertimento, di catarsi e riflessione, ma soprattutto fa
sognare il pubblico di tutte le età. Una forma di teatro popolare che, grazie
all’utilizzo di diverse discipline sceniche come il mimo, la danza, la scherma,
l’acrobazia, è riconosciuta universalmente come la mamma di tutto il teatro
contemporaneo.
Ed è proprio in epoca contemporanea che la Commedia trova a Milano
un terreno fertilissimo, dal quale
prende vita quel piccolo miracolo
nella storia del teatro che è la messinscena de “L’ Arlecchino Servitore
di due padroni”, firmata da Giorgio
Strehler. Ma Milano è anche la città
di Dario Fo, ultimo premio Nobel italiano per la letteratura, il quale dedicò
anni della sua gloriosa ricerca teatrale proprio alla Commedia dell’Arte, e in
particolar modo alla maschera di Arlecchino.
Milano in Commedia si pone dunque come erede ideale di questa illustre tradizione con l’intento di mantenere vivo lo stretto legame tra la città di Milano
e la Commedia dell’Arte.
Oltre alle sedi del La Corte dei Miracoli di via Mortara 4, Milano e quella del
Museo del NovecentO di via Marconi 1, Milano, altri luoghi sono ad oggi in
via di definizione; per ogni informazione si può far riferimento all’e-mail della
compagnia organizzatrice: [email protected].
co strategie originali di rinnovamento: abbiamo indetto un bando interno per
selezionare, all’interno del bacino dei nostri soci, 9 referenti di zona, 9 soci in
grado di fornire una proposta (o di coordinare un insieme di proposte) specifica per ogni Municipalità, sulla base di un progetto artistico originale, a partire
delle esigenze di ciascuna area. Una rete di interventi pensati ad hoc per ogni
Municipio: un’iniziativa davvero site-specific!
Il risultato è Open IT 2017: un bouquet di azioni territoriali estremamente diverse tra loro (flash mob,
rassegne di teatro-ragazzi, feste danzanti per anziani,
improvvisazioni teatrali nei negozi) ma tutte accumunate dal desiderio di avvicinare l’esperienza teatrale alla vita quotidiana, ai luoghi di passaggio, alle
strade, alle piazze, ai CAM, ai CAG e agli auditorium
cittadini, facendoli vivere al meglio, riempiendoli di
contenuti validi e coinvolgendo direttamente la cittadinanza.
Da febbraio a giugno, in tutte e 9 le zone di Milano, i
cittadini si imbatteranno in numerose attività pensate
apposta per loro da parte dei nostri soci: feste di piazza con giocoleria e animazioni per bambini, laboratori
teatrali gratuiti, spettacoli, ma anche performance di
danza, audio-istallazioni e live-sketching.
Tutto questo è Open IT 2017: IT is getting more open!
Per informazioni e ulteriori dettagli:
[email protected], [email protected], www.itassociazione.it.
46
il foyer e' tutto del teatro
gennaio febbraio marzo
2017
festival
Le rappresentazioni in primavera
SoloCanto e Laboratorio Opera
con e per voci bianche
Dall’Associazione SoloCanto, costituita nel 2001 con il desiderio di avvicinare
bambini e ragazzi alla musica attraverso il canto polifonico, nasce Laboratorio
Opera la prima realtà a Milano con lo scopo di investire e lavorare attivamente sulla formazione nel
campo dell’opera contemporanea, coinvolgendo
sin dal principio, artisti e docenti di elevato livello
professionale.
Il format è stato pensato nel 2014 e il suo lavoro si è
concretizzato, per la prima volta, nel giugno dello
stesso anno al Piccolo Teatro di Milano, portando
in scena Salis In Fuga, un’opera interpretata, cantata e suonata da giovanissimi di età compresa tra i
7 e i 15 anni.
Alla base del progetto ci sono Pilar Bravo, direttrice d’orchestra e didatta, direttrice artistica della
fondazione Oliver Twist e attualmente direttore
stabile dell’Orchestra Sinfonica Junior della Verdi
di Milano, e Federica Santambrogio, che è invece
una regista teatrale. Diplomata in regia presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano ha firmato
numerose regie sia di opera lirica che di prosa in teatri quali il Piccolo Teatro,
il Franco Parenti e il Teatro degli Arcimboldi, e gode oggi di una considerevole
fama internazionale grazie ai suoi spettacoli e ai numerosi premi che le sono
stati attribuiti, dal Ring Award di Gratz, in Austria, al World Opera Project di
Atene, Dimitris Mitropoulous Competition, per l’Opera Contemporanea.
Proprio nell’ambito del progetto Laboratorio Opera ha firmato la regia di “Salis e l’equilibrio dei regni”, opera lirica e progetto multimediale che ha vinto il Premio Andersen 2016.
Dal 31 marzo al 2 aprile
Milano Playwriting
nuova drammaturgia
Il Milano Playwriting Festival avrà luogo da venerdì
31 marzo a domenica 2 aprile 2017, tra la Fabbrica
del Vapore, il quartiere di Paolo Sarpi e alcuni luoghi segreti e storici di Milano. Alla sua seconda edizione, il Festival è in collaborazione con il Comune
di Milano, la Fabbrica del Vapore, il Finborough
Theatre di Londra e l’Associazione Vivi Sarpi.
Le tre giornate di Festival ospiteranno brevi mise
en espace di nuova drammaturgia in lingua italiana ed inglese, in case segrete e location particolari del quartiere di Paolo Sarpi, in un’atmosfera conviviale e seguite da una chiacchierata tra
l’autore, gli attori ed il pubblico. Il pubblico sarà
coinvolto nel LARP: un gioco di ruolo per la città dove alcune centinaia di
ragazzi giocheranno sospesi tra un presente distopico, il Rinascimento mi-
Oltre al focus sui bambini e sui ragazzi, dallo scorso anno Laboratorio Opera
ha ampliato i propri orizzonti, con un workshop dedicato a giovani cantanti
lirici, che affiancati da professionisti di fama internazionale, hanno partecipato al debutto in prima mondiale al Piccolo Teatro dell’opera lirica contemporanea Love Hurts di Nicola Moro, replicata da poco anche a New York in
collaborazione con il Center for Contemporary Opera.
Anche il 2017 si preannuncia come un anno intenso di attività.
A partire da gennaio, mese in cui andrà “in scena”, in forma di flash mob in
varie location milanesi, La Nave promessa, opera
su libretto di Daniela Morelli e musica del giovane
compositore Matteo Manzitti, tratta dal romanzo
di Foster Wallace “Una cosa divertente che non
farò mai più”.
Il progetto sarà anticipato da un workshop intensivo, aperto a tutti ragazzi e adulti a partire dai 16
anni che abbiano avuto esperienze di canto corale.
Nel frattempo si inizia a lavorare su Chip and his
dog di Gian Carlo Menotti, come omaggio al compositore nell’anno del decimo anniversario dalla
scomparsa.
Si tratta in questo caso di un’opera per voci bianche. Lo spettacolo finale sarà portato in scena in
primavera nella splendida location del Castello
Sforzesco, con il Patrocinio del Comune di Milano.
Sono già aperte le iscrizioni per partecipare.
Inoltre si pensa già anche al consueto appuntamento del campus estivo di Laboratorio Opera, che porterà l’opera Il bambino di Itaca di Manzitti/Morelli su cui lavoreranno bambini e ragazzi in scena in un prestigioso teatro.
Qui i giovani partecipanti saranno non solo cantanti e musicisti, ma anche costumisti, scenografi e ballerini.
Per maggiori informazioni sulle date e sulle iscrizioni, consultare il sito:
www.solocanto.it.
lanese e la Londra elisabettiana.
Non mancherà un momento dedicato alla presentazione di nuovi progetti di serialità televisiva, così come occasioni di networking e discussione su
tematiche produttive e distributive aperte agli addetti ai lavori del teatro e
dell’audiovisivo.
Sempre durante i tre giorni assisteremo a una
videoconferenza da Londra tra le scuole del
Teens e le drammaturghe inglesi Sarah Page e
Daisy Campbell.
Il Festival coinvolgerà drammaturghi e sceneggiatori italiani e stranieri, produttori e direttori artistici di teatro, produttori e distributori italiani e
stranieri di serialità televisiva, agenti letterari. Saranno coinvolte anche diciotto scuole di teatro per
adolescenti del progetto Teens provenienti da varie
parti d’Italia.
Gli eventi del Festival saranno in buona parte gratuiti.
Per informazioni su come partecipare come pubblico o come addetto ai lavori, visitare il sito internet:
www.milanoplaywritingfestival.it
gennaio febbraio marzo
il foyer e' tutto del teatro
2017
47
FESTIVAL
Dal 31 marzo a 10 aprile a Bergamo
Domina Domna
festival della cultura al femminile
Il progetto Domina Domna nasce nel 2012, in concomitanza con le attività rivolte all’adeguamento delle quote rosa lanciato dalla Commissione Europea
nel quinquennio 2010 – 2014 come dal piano Communication on the strategy
on equal opportunities for women and men within the European Commission
(Comunicazione sulla strategia per la parità tra donne e uomini in seno alla
Commissione europea).
Partendo dai presupposti di parità, vengono affrontati i temi dell’integrazione,
la convivenza e il rispetto delle persone. Una
possibilità di riflessione
e incontro sull’attualità
tramite l’arte, superando confini e ideologie.
Domina Domna, da sempre multidisciplinare, è
un festival senza giurie e
premi che affronta apertamente gli intrecci del contemporaneo attraverso le riflessioni delle proposte
artistiche femminili, selezionate in ambito nazionale e internazionale.
Un Festival unico in Italia che trasforma la città di Bergamo in una vetrina
d’arte attraverso il coinvolgimento di istituzioni, associazioni, operatori culturali e sponsor in un percorso partecipato.
Un’impresa culturale in cui sperimentare nuovi processi comunicativi con l’obiettivo di attrarre un pubblico sempre più ampio e variegato.
Il Festival Domina Domna non ha un orientamento tematico, il suo filo conduttore sono le artiste con i loro corpi e le loro idee, il fine è intensificare lo
scambio che si crea tra le stesse e la cittadinanza che partecipa. Fin dai suoi primi anni di vita Domina Domna ha voluto fortemente radicarsi nel territorio,
espandendosi nella città per attraversare teatri, locali, piazze, cinema e sedi
associative, puntando al contagio e alla creazione di reti sempre più ampie.
Un Festival che dà spazio a progetti di teatro, illustrazione, musica e cinema
creati da donne. Un contenitore eterogeneo dove si mescolano riflessioni e
contaminazioni per scoprire e capovolgere gli stereotipi di genere.
Domina Domna è un Festival pensato e progettato in tutti i suoi aspetti per
coinvolgere un pubblico ampio, eterogeneo e variegato. Per questo dall’edizione 2016 si è introdotta la novità della piazza e dei locali per entrare in
contatto con l’altra tipologia di pubblico: quello che ordinariamente non frequenta nessuno dei luoghi di cultura cittadina. Questo ha permesso al Festival
di ampliare il proprio bacino d’utenza, d’intercettare un pubblico trasversale
arrivando a coprire tutti i target d’età dello spettatore.
Domina Domna ha un settore specifico dedicato al teatro per l’infanzia che comprende laboratori e momenti di condivisione diretta con l’Artista. Una delle caratteristiche del Festival è proprio quella di prendersi cura delle nuove generazioni,
utilizzando il teatro come esperienza di gioco e conoscenza profonda di se stessi,
delle dinamiche relazionali e del confronto con i temi importanti della vita.
È data la massima attenzione ad artisti e spettacoli che sperimentano forme
innovative, contenuti di forte coinvolgimento e attualità, per dare vita a un
percorso propedeutico che prepari i bambini a essere i nuovi spettatori e cittadini di domani.
L’edizione 2017 continua quindi ampliando e rinsaldando le collaborazioni,
come quella con il Teatro Sociale che ancora una volta dimostra fiducia e grande apertura rispetto ai fermenti culturali del proprio territorio. Le proposte
teatrali del Festival Domnina Domna sono inserite nella stagione 2016/2017
del Progetto Teatro Sociale. Grazie ai suoi canali di comunicazione e promozione Domina Domna godrà di risalto e diffusione capillare nella città. Le scelte riguardanti gli spettacoli condivisi con il Progetto Teatro Sociale privilegiano tre linee artistiche: proporre la continuità del lavoro di autrici di rilievo per
presentare alla cittadinanza un percorso da condividere e seguire nel tempo;
nel teatro dell’infanzia offrire spettacoli originali per nuove forme di comunicazione; coinvolgere il
territorio per invitare la
popolazione della città a
partecipare.
Mio Eroe
Giuliana Musso
Una delle attrici più talentuose nel panorama
nazionale, pluripremiata dalla critica e apprezzatissima dal pubblico, presenterà in anteprima provinciale il suo nuovo spettacolo. Con Mio eroe affronterà il tema della guerra
da un punto di vista molto personale: il soggetto è la biografia di uno dei 53
soldati italiani caduti in Afghanistan durante la missione ISAF (2001- 2014),
la voce è quella di una madre.
Ok robot
Beatrice Baruffini
Per la sessione Teatro Ragazzi abbiamo il piacere di ospitare l’anteprima nazionale prodotta dal Teatro delle Briciole di Ok Robot di Beatrice Baruffini,
seconda tappa della sua Trilogia disumana, storie senza l’uomo che possono
essere definite “antiantropocentriche” e che raccontano di esseri “superiori
o inferiori alla natura umana”. Uno spettacolo intelligente e curioso che aiuta
i più piccoli a riflettere sull’uso delle nuove tecnologie.
Rent a movement
Elisa Cuppini
L’ultimo spettacolo si concentra su uno degli elementi fondamentali di Domina Domna, ovvero il coinvolgimento e la contaminazione con la cittadinanza.
La scelta è stata Rent a Movement di Elisa Cuppini, un format di danza nel
quale la città si racconta con il linguaggio del corpo. Elisa Cuppini invita gli
abitanti a prestarle un gesto creando un catalogo che reinterpreta i movimenti
di ciascuno. Una danza collettiva e partecipata, creata dagli abitanti e messa in
forma da un’artista cucendo in un vocabolario comune i gesti donati da tutti.
Per il calendario del ricco programma fare riferimento al sito internet:
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