milano Foyer il foyer è tutto del teatro Anno IV Numero 2 stagione: 2016-2017 - Mesi: gennaio - febbraio - marzo Trimestrale di informazione sullo spettacolo dal vivo. Registrazione Tribunale di Milano n. 33 del 7 febbraio 2014. Direttore responsabile: Federico Niola. Progetto e linea editoriale: Nicola Sisti Ajmone. Foyer è pubblicato da Controfibra srls, Via San Mirocle, 6/A 20138 Milano (MI), [email protected] +39 02 21116086. Stampa: Monza Stampa srl, Via Buonarroti, Monza (MB) +39 039 28288201. Questa tiratura: 5000 copie. In copertina: Federico Maggioni, Yorick, 2005 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI www . foyertabloid . net C gennaio, A R Tfebbraio, E L marzo LONE 2017 TEATRI Teatro Filodrammatici pag. 3 Teatro Manzoni 5 Teatro alla Scala 6 Piccolo Teatro di Milano 8 Teatro della Contraddizione 11 Teatro Carcano 12 Teatro Arsenale 13 Nuovo Teatro Ariberto 13 Teatro LabArca 14 Teatro Litta 14 Teatro i 15 Teatro Elfo Puccini 16 Teatro Officina 19 Teatro Studio Frigia Cinque 19 Teatro Menotti 20 Teatro Leonardo 21 Teatro Martinitt 21 Palazzina Liberty 22 Teatro Franco Parenti 23 Teatro Silvestrianum 25 Atelier Carlo Colla & figli 26 Spazio Avirex Tertulliano 27 Teatro Oscar 28 Teatro Delfino 29 Febbrica dell’Esperienza 30 Pim Off 30 La corte dei miracoli 30 Salone via Dini 31 Teatro Ringhiera 32 Teatro Alta Luce 33 Teatro Caboto 34 Teatro Libero 34 Teatro di Milano 36 Teatro La Creta 36 SpazioTeatro8937 Teatro del Buratto al PIME 39 Teatro Out Off 39 Teatro Sala Fontana 40 Teatro Verdi 41 Teatro della Cooperativa 42 Teatro della Luna 43 Teatro Binario7 43 FESTIVAL Milano in commedia Opren - IT SoloCanto Milano Playwriting Domina Domna Con il patrocinio di: 45 45 46 46 47 il foyer e' tutto del teatro 2 gennaio febbraio marzo 2017 Il teschio e la spada Yorick Osservando la copertina di Federico Maggioni per Foyer, Anno IV, numero 2 Federico Maggioni, Yorick, 2005 foyer alla radio Foyer è anche alla radio. Ogni martedì mattina alle 11.00, sulle onde web di ClusterFM e ospite della trasmissione condotta da Silvio Vi e Andrea D'Agostino I due del primo piano, Foyer cura l'angolo #tuttodelteatro presentando i debutti della settimana teatrale milanese. Nel corso della trasmissione molti ospiti raccontano gli spettacoli di cui sono protagonisti. Per ascoltare #tuttodelteatro basta raggiungere www.cluster.fm da qualsiasi browser web; é possibile raggiungere i conduttori in diret- ta attraverso Whatsapp e Telegram al numero +393421718499 oppure via e-mail a diretta@ cluster.fm. I podcast delle trasmissioni possono essere riascoltati dal sito www. mixcloud.com/foyertabloid/playlists/tuttodelteatro. Tutte le mattine alle 7.50 e alle 9.50, sempre su ClusterFM, va in onda #chièdiscena l'agenda di Foyer che segnala i debutti giorno per giorno. Buon ascolto. Hanno collaborato a questo numero: Il teatro in prima pagina - Natalia Ajmone - Irene Brunetta - Ludovica Cattaneo La prima pagina di Foyer non riporta notizie. È una copertina. Un’illustrazione che cambia ogni numero. È interpretazione, il teatro visto con gli occhi degli artisti. Biografie e immagini delle copertine sono conservate e consultabili alla sezione “Prime pagine” del sito web: www.foyertabloid.net Un dovuto ringraziamento da parte di tutta la redazione. Foyer social #tuttodelteatro @ FOYERtabloid /foyer tabloid I numerosi e prestigiosi riconoscimenti ottenuti da Federico Maggioni confermano la sua maestria nell’ambito dell’illustrazione dei libri per ragazzi. Tale è l’importanza dell’illustrazione che Roberto Denti in Lasciamoli leggere Einaudi-Tascabili esorta, nell’allestimento di biblioteche pubbliche, ad “ampliare gli spazi destinati ai libri per bambini e ragazzi cercando di disporre i volumi negli scaffali in modo che si veda la copertina e non solo il dorso.”. Qui, l’immagine in copertina di Foyer, è tratta dalle illustrazioni per Il cavaliere inesistente di Italo Calvino, Mondadori 2005. Dell’interpretazione di Maggioni sarebbe stato felice Calvino che nella “predilezione per una ricerca artistica raffinata, variamente ispirata alle attività grafiche infantili” (Mario Barenghi) denuncia un tratto essenziale della propria poetica. “Chi scrive perchè crede nelle cose del mondo -diceva Calvino in un’intervista del 1965- e tiene a esse, chi si ostina a spiegare la vita, ricorre sempre a mezzi d’invenzione fantastica, a semplifica- zioni e organizzazioni violente e paradossali dei dati della realtà.”. Yorick è il buffone del re di Danimarca. Nell’Amleto Shakespeariano, nella scena del cimitero (atto V, scena I) il suo teschio emerge dalla fossa che si sta scavando per Ofelia. - i becchino: […] Questo cranio, signore – era, signore – il cranio di Yorick il buffone del re […] - amleto: ahimè, povero Yorick! Io lo conobbi, Orazio; un tipo d’una arguzia inesauribile e d’una rara vivacità di fantasia. Mille volte mi portò a cavalluccio sulle spalle. E ora, che orrenda immagine offre al mio ricordo! Mi stringe lo stomaco e la gola. Qui erano quelle labbra che mi han baciato non so quante volte. Dove sono, ora, le tue beffe? Le tue capriole? Le tue canzoni? Le tue scariche d’allegria che sollevavano tra le mense una mareggiata di risate? Nessuno più, c’è, oggi, a farsi spasso di questo tuo ghigno? E così smascellato, sei? Va adesso in camera di madama e dille che può pur mettersi un palmo di belletto sulle guance, a questo dovrà sempre ridursi: e che ne rida, se può. […] (tradu- zione di Cesare Vico Lodovici – Einaudi, 1960). In un testo, segno e senso sono strettamente legati, e, se corredato da illustrazioni, il significato ne viene esaltato. Tutto il racconto di Calvino è una metafora dell’esistenza in bilico tra comicità e tragedia, tra vita e morte: così il buffone, il fool, che con i suoi scherzi e lazzi nasconde la più vera verità. Nel disegno di Maggioni il teschio raccolto ha un’energia “vitale” che richiama quella della maschera teatrale. Il teschio di Yorick diviene un emblema, offerto a ricordarci che il teatro, anche quando rappresenta morte e distruzione, è vita. Raccogliamo anche noi, con affetto, questo emblema, non lasciamo che “i dardi dell’iniqua fortuna”, i colpi inferti da leggi e decreti che non hanno a cuore la vita, ma solo le finanze, uccidano anche la fantasia, quell’impulso fanciullesco e vitale appunto, che col phaìnein rappresenta il mondo e universalizza la vita di ciascuno. Federico Maggioni (Campo, 5 Settembre 1944), illustratore e grafico. Trascorre i primi anni a Roma, poi si trasferisce a Milano con la famiglia dove tutt’ora vive e lavora. Fin dal periodo universitario sviluppa un forte interesse per il disegno e, nel 1969, viene assunto alla Domenica del Corriere, dove fa le prime esperienze di grafica e di illustrazione. Dopo un breve periodo al Corriere dei Piccoli, entra, nel 1972, nella redazione del nuovo periodico Corriere dei Ragazzi, di cui diventa, due anni dopo, capo servizio grafico. Nel 1975 partecipa al progetto del nuovo Corriere dei Piccoli di cui diventerà art director, prima di collaborare, nella seconda metà degli anni settanta, con la casa editrice Vallecchi di cui studia il restyling grafico. Nel 1979 ha l’incarico di realizzare le copertine per la casa editrice Rusconi. Nel 1980 pubblica il suo primo libro Là nel selvaggio west. Ne seguiranno molti altri pubblicati dalle maggiori case editrici italiane. Nel 1981 diventa responsabile grafico del gruppo editoriale Bombiani-Sonzogno-Fabbri. Nel 1984 progetta per la Bonelli Editore l’edizione italiana della rivista Pilot, di cui sarà art director. Nel 2000 inizia a collaborare con la Casa Editrice Corraini di Mantova per cui realizza numerosi libri. Partecipa a numerose collettive in Italia e in Europa. Organizza laboratori per adulti e ragazzi in diverse edizioni del Festival di Mantova. In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, illustra per il Corriere della Sera, alcune delle 45 puntate di “Visioni d’Italia”. Nel 2012 viene pubblicata su Lettura, l’inserto culturale domenicale del Corriere, la prima puntata di una graphic novel legata ai sogni. La serie si conclude nel 2016 con una storia incentrata su Amleto (e il suo fantasma). Nel 2013 collabora alla collana dei Classici del Battello a vapore delle Edizioni Piemme. Collabora con Donzelli Editore, per cui realizza molte pubblicazioni. Foyer è edito da Natalia Ajmone Per la pubblicità sulle pagine di Foyer, scrivere a: [email protected] Per informazioni sui punti di distribuzione del giornale potete contattarci all’indirizzo: [email protected] controfibra società a responsabilità limitata www.controfibra.it semplificata, 6/A, Via San Mirocle - 20138 Milano, Capitale sociale €300 i.v., Codice Fiscale, Registro Imprese di Milano e Partita IVA 08481660960, REA MI-2029402, R.O.C. n 24359 (RM) 20 marzo 2014 Foyer, l’unico free-press di informazione sullo spettacolo dal vivo è anche disponibile in abbonamento. Per informazioni a riguardo scriveteci all’indirizzo: [email protected] #tuttodelteatro gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 3 La "piccola Scala" restituita alla città Riapre il Teatro Gerolamo un luogo per concerti di musica classica, per i monologhi, i recital di canzoni d’autore Dopo più di trent’anni riapre il Gerolamo, gioiello dei teatri milanesi, l’unica ribalta europea appositamente costruita sulla misura degli spettacoli di marionette, per decenni attrazione e appuntamento privilegiato per un pubblico colto e appassionato e per generazioni di piccoli spettatori. Costruita in pochi mesi nel 1868 a pochi passi dal luogo dove ebbe sede dal 1806 al 1865 un precedente Teatro Gerolamo, la sala di piazza Beccaria è una Scala in miniatura, dotata di due ordini di palchi, del loggione e di una platea per una capienza totale, all’epoca, di 600 posti. Attorno alla progettazione del teatro si è consolidata nel tempo e per una serie di equivoci, una leggenda secondo la quale il Gerolamo fu disegnato da Giuseppe Mengoni, il celebre architetto ideatore della Galleria Vittorio Emanuele, al quale in realtà era stata affidata la direzione dei lavori di sistemazione di tutta l’area centrale di Milano, compresa piazza Beccaria. Il disegno del Gerolamo va invece attribuito all’ingegner Paolo Ambrosini Spinella, come testimoniano diversi documenti e la stampa dell’epoca. I lavori furono affidati alla stessa impresa che stava erigendo la Galleria e fu presumibilmente questa ditta, i capomastri Rivolta e Pellini, a utilizzare per il Gerolamo materiali di scarto e di recupero della Galleria Vittorio Emanuele. La gestione del teatro, affidata all’i- nizio al grande marionettista Giuseppe Fiando, dava spazio anche al teatro dialettale grazie al contributo dell’Accademia del Teatro Nuovo dove operavano diversi personaggi della Scapigliatura, accanto ad altre compagnie come quella di Palmira Telamoni, diretta da Augusto Vergani, la Compagnia Dialettale Milanese Francesco Parenti e un’altra formazione intitolata a Carlo Porta e diretta da Cesare Poiani. Dopo la morte di Giuseppe Fiando, la moglie restituì il Gerolamo alle marionette. Sulla piccola ribalta del teatro furono chiamate a esibirsi le creature di legno di varie compagnie: gli Zane, i Croce, i Campogalliano e la prestigiosissima Carlo Colla & Figli, alla quale, infine, nel 1911, fu affidata la gestione del teatro. I Colla vi restarono stabili, creando spettacoli memorabili, fino al 1957, anno in cui il teatro fu chiuso una prima volta sotto la minaccia di demolizione per le sue gravi condizioni di degrado. Recuperato all’uso da Paolo Grassi nel 1958 con una recita straordinaria di Eduardo De Filippo, ha ospitato per alcuni anni recital, esibizioni di cabaret, monologhi, piccoli spettacoli, interpretati da importanti protagonisti della scena nazionale e internazionale da Franca Valeri a Lilla Brignone, da Tino Buazzelli a Jean-Louis Barrault, da Laura Betti a Paolo Poli senza dimenticare, fra gli altri, Milly, Enzo Jannacci, Dario Fo e Franca Rame, Ornella Vanoni, Juliette Gréco, Domenico Modugno, Paola Borboni. Dal 1960 diventa sede della Com- pagnia Stabile del Teatro Milanese diretta da Carletto Colombo e con Piero Mazzarella primo attore e beniamino del pubblico. Nel ‘74 il teatro, passato sotto il controllo del Comune di Milano, diventa Ente Autonomo e infine nel ‘78 è affidato alla gestione di Umberto Simonetta fino al 1983, anno della seconda nuova chiusura per ragioni di uscite di sicurezza non a norma. Durante la sua gestione, Simonetta mette in scena molti dei suoi testi, abbandonando definitivamente il dialetto e teorizzando la nascita di un neo-milanese più in linea con i tempi. Ne sono interpreti, fra gli altri, Livia Cerini, Maurizio Micheli, Giorgio Gaber. Ma sulla piccola ribalta del Gerolamo salgono anche Copi, Paolo Poli, Rosalina Neri. Il recupero del teatro e la sua odierna messa a disposizione della città è dovuto alla privata iniziativa della Società Sanitaria Ceschina, proprietaria da circa un secolo dello stabile che ospita il Gerolamo che ha provveduto ai lavori di restauro proseguiti per sei anni e che ha restituito la struttura al suo antico splendore anche in base alle indicazioni della Sovrintendenza alle Belle Arti. Il Gerolamo, così come potrà essere fruito d’ora in poi consta di 209 posti complessivi, e di numerosi spazi aggiunti con i lavori di restauro: una sala con il bar, uno spazio per conferenze, mostre e proiezioni al piano terra, un’altra piccola sala con un pianoforte. teatro filodrammatici Via Filodrammatici, 1 - 20121 Milano Dal 12 al 29 gennaio Girotondo.com icone della nostra attualità come il vincitore di un reality costretto a fare il gigolò, l’insegnante di liceo innamorata del suo allievo e le ragazzine disposte a qualche sacrificio pur di far carriera. Dal 14 al 19 febbraio La donna che legge di Renato Gabrielli, regia, scene e costumi di Lorenzo Loris Mirko, attempato ex avvocato di successo e aspirante poeta, è misteriosamente attratto da Giada, una giovane intravista a leggere in solitu- dine un libro sulla spiaggia. Coinvolgendo un’altra donna, l’uomo riesce a mettersi in contatto con la lettrice attraverso un’anomala proposta: artistico del sovrintendente, parla di “scrigno dei sogni” e di “teatro dell’insolito”. Sono soprattutto tre i settori di intervento privilegiati: i concerti di musica classica, i monologhi di prosa, i recital di canzoni d’autore. Regolari incursioni sono in programma nei territori della danza contemporanea, del nuovo circo, della musica jazz. Senza tralasciare i segnali della memoria: dal teatro per marionette ai teatri dialettali. Alcuni spettacoli saranno accompagnati da mostre in tema e giornate di studio realizzate in collaborazione con il dipartimento di storia dello spettacolo dell’Università degli Studi di Milano. Con il cuore a Milano e lo sguardo all’Europa, il Teatro Gerolamo si fa inoltre promotore dell’associazione culturale “Piccoli Teatri Europei dell’Ottocento”. Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36727550 Orario spettacoli: martedì, giovedì, sabato h.21.00; mercoledì e venerdì h. 19.30; domenica h. 16.00; lunedì riposo. www.teatrofilodrammatici.eu Mezzi pubblici: tram 1, 2; M1 (Cordusio), M3 (Duomo); Bikemi 100 (Palazzo Marino). Prezzi: intero € 22,00; convenzioni e riduzioni. [email protected] 13 febbraio, 13 marzo e 10 aprile drammaturgia e regia di Bruno Fornasari ispirato a Girotondo di Arthur Schnitzler Versione contemporanea del Girotondo di Schnitzler, vietato dalla censura imperiale tedesca perché ritenuto pornografico. Al posto dei soldati, delle dame e dei nobili della Vienna fin de siècle troviamo Cuore pulsante di uno spazio nuovo e ricco di funzioni, con le sue due sale per incontri e conferenze, la sala esposizioni, la caffetteria, il Teatro Gerolamo, nato come teatro per marionette e diventato poi palcoscenico di arti varie, nella sua nuova vita si ispira da un lato alla grande lezione del suo passato, e dall’altro sta con orecchie bene aperte alle voci del presente. Tecnicamente si presenta come un Teatro di Varietà con la “V” maiuscola, nel senso più nobile della parola e nell’accezione più vasta del termine. Il suo stile è quello di un’eleganza naturale, semplice e sobria, e il suo progetto artistico si snoda lungo le linee guida di un’originalità curiosa, abbinata alla qualità delle proposte. Il suo direttore artistico Roberto Bianchin, narratore e giornalista, che arriva dal Teatro La Fenice di Venezia dov’è consulente Con: Tommaso Amadio, Alice Redini Scene e costumi: Erika Carretta Produzione: Teatro Filodrammatici di Milano soldi, pur di poterla contemplare da lontano mentre si dedica alla lettura. Si parla di soldi e le persone sono infelici. Non perché il denaro generi infelicità: al contrario, è per disperazione che ci si affanna a far soldi. Con: Massimiliano Speziani, Cinzia Spanò, Alessia Giangiuliani Produzione: Teatro Out Off Coniglio bianco/ Coniglio rosso di Nassim Soleimanpour Nessuna prova. Nessun regista. Nessuna scenografia. Un attore diverso legge il copione a prima vista ogni volta che lo spettacolo va in scena. Ci sarai? Sarai manipolato? Ascolterai? Davvero ascolterai? Queste parole raccolgono l’essenza di uno degli spettacoli più insoliti della scena teatrale contem- poranea internazionale. Con: Gioele Dix (13 febbraio), Lella Costa (13 marzo), Alessandra Faiella (10 aprile) Progetto: Teatro Filodrammatici; BaGS Entertainment; Aurora Nova Produzione: Teatro Filodrammatici di Milano 4 teatro filodrammatici Dal 15 gennaio al 26 marzo gennaio febbraio marzo Dal 21 al 26 febbraio I concerti della Cessi pubblici domenica di Guo Shixing, traduzione e regia di Sergio Basso direzione artistica di Roberto Porroni 15 gennaio 19 febbraio Con: Ensemble Duomo – chitarra, flauto, violino, viola, violoncello; Dorela Cela, soprano Con: Jacopo Taddei, saxofono; Roberto Porroni, chitarra Tutto Morricone 1 Del mondo con sax e chitarra 22 gennaio 26 febbraio Con: Absolute tango quartet – quartetto dei solisti dell’Orchestra tipica di Alfredo Marcucci – bandoneon, violino, pianoforte, contrabbasso e arpa; Ani Martirosyan, pianoforte; Francesca Bonaita, violino; Sandro Lanfranchini, violoncello Da un autore cinese, l’evoluzione di Pechino nella seconda metà del Novecento raccontata impietosamente attraverso un cesso pubblico, vero e proprio luogo della memoria. Un cesso pubblico con il suo custode, i frequentatori del quartiere: chi fa carriera, chi si arrampica socialmente, chi naufraga nonostante tutte le buone intenzioni, chi si perde e chi si reinventa. Chi svende i propri sogni e chi resiste, spezzandosi. Dalla rivoluzione culturale al Grande 2017 Decollo Economico. Il tutto in soli tre giorni: uno nel 1975, uno nel 1985, uno nel 1995. Con: Francesco Meola, Paolo Mazzanti, Cristina Castigliola, Elena Nico, Lidia Castella, Lucia Messina, Federico Dilirio, Mattia Giordano, Eva Martucci, Mele Ferrarini Assistente alla regia: Karina Arutyunyan Produzione: Teatraz Una mattina a Buenos La musica armena Aires Con: Quartetto d'archi 29 gennaio Robert e Clara Schumann Con: Carlo Balzaretti, pianoforte; Sandro Lanfranchini, violoncello; Elda Olivieri, attrice 5 febbraio Una mattina a Dublino Con: Brikin Tree & Mick O'Brien - danza, cornamusa, flauto, chitarra, violino 5 marzo Raffinatezze musicali tra '800 e '900 Con: Davide Formisano, flauto; Luisa Prandina, arpa; Francesca Bonaita, violino 12 marzo Tutto Morricone 2: non solo film Con: Ensemble Duomo - chitarra, flauto, violino, viola, violoncello 26 marzo Dal 7 al 12 marzo Otello spritz Concerto dei paesi del da Shakespeare, regia di Renato Sarti e Bebo Storti 12 febbraio Visegrad Sguardi sul '900: da El- Gruppo Polonia, Ungheria, Re- Da quattro secoli mi danno della Emblema dello straniero affermalington a Jobim pubblica Ceca e Repub- puttana e mi uccidono. È ora di tosi in una realtà diversa dalla sua, Con: Cuartet - Roberto Porroni, chitarra; Adalberto Ferrari, clarinetto e sax; Marija Drincic, violoncello; Marco Ricci, contrabbasso blica Slovacca Con: due violini, viola, violoncello, contrabbasso piantarla! Il grido d’accusa che lancia Desdemona prima di impugnare una calibro 8 e crivellare di proiettili i due infami Otello e Iago dà voce al silenzio cui spesso sono costrette le vittime di femminicidio. Otello ha conquistato un ruolo di prestigio e il cuore della giovane e bella Desdemona. Ex calciatore di fama mondiale convertito alla politica, il Moro milita in un partito vagamente xenofobo ed è diventato Dal 21 al 26 marzo Dal 28 marzo al 2 aprile di Annie Baker, regia di Silvio Peroni di Alessandro Baricco con Eugenio Allegri The Aliens Due trentenni siedono sul retro di un bar di una piccola città nel Vermont e discutono di musica e di Bukowski. Fra le altre cose parlano anche della loro band: The Aliens. KJ ha lasciato il college e Jasper non ha finito il liceo, ma sta scrivendo un romanzo. Quando arriva Evan, giovane studente solitario che lavora presso la caffetteria, i due decidono di insegnargli tutto ciò che sanno. The Aliens parla di musica, di amicizia, di arte, di amore e di morte. Novecento Negli anni a cavallo delle due guerre mondiali, abbandonato sulla nave dai genitori e ritrovato sopra un pianoforte da un marinaio, Novecento trascorre tutta la sua esistenza a bordo del Virginian, senza trovare mai il coraggio di scendere a terra. Impara a suonare il pianoforte e vive di musica e dei racconti dei passeggeri. Sul grande transatlantico, Novecento ri- Presidente della Regione Veneto. Fra macchine di lusso, yacht, viaggi e party i due innamorati conducono una vita spumeggiante. Ma quella che sembrava una fiaba veramente spritz si trasforma in tragedia cupa. Con: Renato Sarti, Bebo Storti, Elena Novoselova scene e costumi: Carlo Sala Musiche: Carlo Boccadoro Produzione: Teatro della Cooperativa esce a cogliere l’anima del mondo. E la traduce in una grande musica jazz. foyer alla radio foyer #tuttodelteatro t u tti i m arte d i ' alle 1 1 . 0 0 s u e tutti i giorni alle 7.50 e 9.50 #chie' discena, l'agenda di foyer ascoltaci via web da qualsiasi device: www.cluster.fm gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 Teatro Manzoni Via Manzoni, 42 - 20121 Milano Dal 2 al 19 febbraio Due partite di Cristina Comencini, regia di Paola Rota Anni Sessanta, quattro amiche ogni settimana giocano a carte e parlano in un salotto. Nella stanza accanto le figlie giocano alle signore. Quarantacinque anni dopo le bambine ormai adulte, nella stessa casa, continuano quel dialogo. Quasi due epoche allo specchio, due modi diversi di essere donne, alla ricerca di dif- ferenze e similitudini, nel tentativo di definire, oggi come ieri, la stessa identità femminile. In una conversazione dal ritmo incalzante, tragico e comico al tempo stesso, le loro identità si riflettono in quelle delle loro madri. Con: Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua Prenotazioni e informazioni: tel. 02 7636901 Biglietteria: da lunedì a sabato h. 10.00 - 19:00 Orario spettacoli: feriali h. 20.45; domenica h. 15.30. www.teatromanzoni.it [email protected] Ridere alla grande cabaret 1 febbraio Perché non parli di e con Paolo Cevoli Vincenzo “Cencio” Donati è il garzone di Michelangelo Buonarroti. Un orfanello cresciuto in convento, che non si esprime correttamente per colpa della sua balbuzie. Per questo il sommo scultore si rivolge al suo assistente con la famosa frase “Perché non parli, bischero tartaglione!”. Platone. La caverna dell'informazione Leonardo Manera e Alessandro Milan Calendar girls di Tim Firth, regia di Cristina Pezzoli Un gruppo di donne di mezza età, di un’associazione femminile legata alla chiesa, posa con grande scalpore per un calendario di nudi artistici per una raccolta di beneficenza, raggiungendo una straordinaria notorietà. Una commedia che fa molto ride- Dal 2 al 19 marzo Alla faccia vostra di Pierre Chesnot, regia di Patrick Rossi Castaldi Una corsa al denaro, per accaparrarsi l’eredità di uno scrittore defunto, che dovrebbe scandalizzare, ma che invece cattura lo spettatore, coinvolgendolo in un vortice di comicità e regalandogli due ore di divertimento e risate. Un vero e proprio meccanismo ad Dal 23 marzo al 3 aprile Serial killer per signora musical di Douglas Cohen, regia di Gianluca Guidi Kit è un attore disoccupato, da poco orfano di un’attrice che lo ha sempre trascurato per inseguire il successo. Morris è un detective della polizia di New York, non più giovanissimo, lontano da clamori carrieristici, con una madre invadente e possessiva. Poi il primo omicidio, commesso da una psiche malata alla ricerca di successo e attenzione mediatica. Kit cerca Morris dando inizio a un rapporto simbiotico tra i due e le loro rispettive “carriere”, in una gara senza esclusione di colpi che, inevitabilmente, avrà un solo vincitore. re, il cui successo risiede molto nel coraggio e nell’ironia con cui le Girls si spogliano, al di fuori dei rigidi canoni di perfezione ed eterna giovinezza. Con: Angela Finocchiaro, Laura Curino, Ariella Reggio, Carlina Torta, Corinna Lo Castro, Matilde Facheris orologeria fatto di tempi perfetti, di entrate ed uscite a ripetizione e di continui colpi di scena. Intrighi, sotterfugi, equivoci, ipocrisia, per una vicenda che mette a nudo la parte più meschina e cinica dell’animo umano. Con: Debora Caprioglio, Gianfranco Jannuzzo Con: Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia, Alice Mistroni, Teresa Federico Scene e costumi: Annamaria Morelli Luci: Umile Vaineri Coreografie: Stefano Bontempi Mezzi pubblici: tram 1; bus 61, 94; M1(Palestro), M3 (Montenapoleone); Bikemi 80 (Manzoni). Prezzi: poltronissima €30,00/32,00; poltrona e/o posto unico € 25,00/ 15,00; riduzioni. Dal 5 febbraio al 1 marzo - ore 20.45 5 febbraio e 26 marzo Dal 21 al 26 febbraio 5 Manera, comico dall’esperienza pluriennale, e Milan, giornalista in onda tutte le mattine su Radio24, con la partecipazione straordinaria di noti giornalisti del panorama nazionale, conducono questo spettacolo a cavallo tra vero e finto, tra serio e grottesco. Partendo dalle notizie di tutti i giorni, sviluppano il lato comico dell’informazione approfondimenti totalmente falsi, ma verosimili, per offrire al pubblico una visione della realtà diversa, divertente e inaspettata. Dal 28 febbraio al 1 marzo Motel Forest di e con Michele Foresta Un motel esclusivo, eccentrico e imprevedibile… dove tutto è permesso tranne che dormire. Il titolare è un surreale mago che illustrerà le sue molteplici stanze a tema tra magia, follia e riflessioni inaspettate. Ad aiutare il mago, o meglio ad ostacolarlo in questo immaginifico tour per le camere, ci sarà anche un improbabile personale di servizio: il ragazzo dell’ascensore, rockstar mancata, e il responsabile della security, dal curriculum imbarazzante. Entrare qui sarà come visitare un museo dove le opere sono appese sulle pareti della mente. Ma non abbiate paura del buio: al Motel Forest quando si spegne la luce si accendono i sogni. 13 marzo - ore 20.00 Gabriele Lavia Manzoni cultura; conduce Edoardo Sylos Labini Con la partecipazione di Giovanni Terzi e il DJ set di Paul Vallery, prosegue la rassegna di interviste che ha visto già ospiti, tra gli altri, Giancarlo Giannini, Carla Fracci, Philippe Daverio. I lunedì di Manzoni Cultura sono una piacevole sorpresa alla scoperta della vita privata e pubblica di alcuni dei personaggi più famosi del mondo della Cultura e dello Spettacolo italiano. Gabriele Lavia, attore e regista teatrale, lavora con i più grandi nomi del teatro italiano dagli anni 60 ad oggi. Nel 1978 inaugura con Amleto la nuova gestione Fininvest del Teatro Manzoni. Al Cinema è lo storico interprete di Profondo rosso di Dario Argento. Molti gli incarichi prestigiosi come direttore del Teatro Eliseo di Roma, dello Stabile di Torino, del Teatro di Roma, della Fondazione Teatro della Pergola e della Fondazione Teatro della Toscana. Nel 2004 ha vinto II Premio “Olimpici del Teatro” e nel 2014 conquista l’Arlecchino d’oro. il foyer e' tutto del teatro 6 teatro alla scala Piazza della scala, 1 - 20121 Milano gennaio febbraio marzo Prenotazioni e informazioni: tel. 02 72003744 Biglietteria: Via Filodrammatici, 2, prima dello spettacolo - Piazza del Duomo, tutti i giorni dalle 12 alle 18. www.teatroallascala.org 3 gennaio - ore 20.00 e 8 gennaio - ore 15.00 Madama Butterfly regia di Alvis Hermanis; Riccardo Chailly, direttore Madama Butterfly nacque alla Scala nel febbraio 1904, e fu contestatissima: vittima certo di un agguato organizzato dai nemici del compositore e del suo editore, ma forse anche della sorpresa del pubblico di fronte a un’opera cruda e innovativa, che guardava da pari a pari agli sviluppi più recenti del teatro musicale europeo. Puccini corse ai ripari tagliando, aggiustando, e tre mesi dopo l’opera conquistò al Grande di Brescia il successo che l’avrebbe poi accompagnata sempre e in tutto il mondo. Dopo Turandot e La fanciulla del West Riccardo Chailly prosegue nel percorso di rilettura critica delle opere pucciniane proponendo per il suo secondo 7 dicembre da Direttore Principale la prima versione scaligera: un atto di riparazione verso Puccini ma soprattutto l’occasione di riscoprire, accanto alle varianti successive, una Butterfly ancora più audace nel disegno drammaturgico. Versione originale Milano 1904; durata dello spettacolo: 2 ore e 40 minuti incluso intervallo. Leila Fteita ci ha parlato della scenografia durante un intervista Dal 17 gennaio al 12 febbraio - ore 18.30 nel Foyer Arturo Toscanini, ingresso gratuito di Giuseppe Verdi; regia di Peter Stein; Myung-Whun Chung, direttore Un ciclo di incontri che la Scala offre al pubblico come invito e preparazione agli spettacoli in cartellone. Pochi giorni prima del debutto di ogni titolo, sia d’opera sia di balletto, studiosi e specialisti conversano attorno all’opera pronta ad andare in scena, offrendo spunti e idee per conoscere i titoli meno noti e approfondire i più conosciuti. 11 gennaio Don Carlo Alberto Bentoglio, Amore e Potere (con ascolti e video). 9 febbraio Serata Stravinskij Marinella Guatterini, Alla inesauribile fonte dei Ballets Russes: grandi partiture, coreografie, opere d'arte (con video). 9 marzo Die Meistersinger von Nürnberg Quirino Principe, Illusione e disillusione del poeta calzolaio (con ascolti e video) 22 marzo Anna Bolena Livio Aragona, La regalità nel canto (con ascolti e video) 29 marzo La gazza ladra Enrico Girardi, Musica da fare quattro opere (con ascolti e video) Dramma lirico in cinque atti, libretto di François-Joseph Méry e Camille Du Locle nella traduzione italiana di Achille De Lauzières e Angelo Zanardini (Edizione integrale della versione in 5 atti, a cura di U. Günther e L. Petazzoni, Ed. Casa Ricordi). Era il 1977 quando Claudio Abbado presentò il Don Carlo di Verdi nella versione in italiano in cinque atti. L’opera, nata in cinque atti a Parigi nel 1867, aveva debuttato alla Scala in questa forma l’anno successivo; sempre per la Scala Verdi l’aveva ridotta a quattro atti nel 1884, salvo tornare alla versione estesa a Bologna nel 1886. Alla Scala prima di Abbado hanno scelto quest’ul- tima Arturo Toscanini, Antonino Votto e Gabriele Santini; dopo di lui nessuno. Ora, dopo 40 anni, la versione con l’”Atto di Fontainebleau” torna al Piermarini con uno dei grandi direttori verdiani del nostro tempo, Myung-Whun Chung, e la regia tutta concentrata sull’azione di Peter Stein. Affresco storico e dramma personale, Don Carlo necessita di sei solisti d’eccezione: alla Scala canteranno insieme al leggendario Ferruccio Furlanetto come Filippo la sontuosa coppia femminile formata da Krassimira Stoyanova e Ekaterina Semenchuk e le voci giovani e generose di Francesco Meli ormai teno- Mezzi pubblici: tram 1, 2, 12, 14; M1, M3 (Duomo); Bikemi 100 (Palazzo Marino). Prezzi: intero (opera, balletto, concerti, recital, cicli straordinari) da € 210 a € 5 - riduzioni. la nostra trasmissione radiofonica Tuttodelteatro (in onda ogni martedì alle 11 su www.cluster. fm): vi invitiamo a riascoltarne il podcast sulla nostra pagina Facebook all'indirizzo www.facebook. com/foyertabloid. Con: Maria José Siri, Annalisa Stroppa, Bryan Hymel, Carlos Álvarez, Carlo Bosi, Costantino Finucci, Gabriele Sagona; Coro e Orchestra del Teatro alla Scala Scene: Alvis Hermanis e Leila Fteita Costumi: Kristine Jurjāne Luci: Gleb Filshtinsky Video: Ineta Sipunova Coreografia: Alla Sigalova Drammaturgia: Olivier Lexa Produzione: Teatro alla Scala Dal 11 gennaio al 29 marzo Prima delle prime Don Carlo 2017 re verdiano di riferimento, Simone Piazzola e Orlin Anastassov. Durata: 5 ore e 10 minuti inclusi intervalli. Con: Krassimira Stoyanova, Ekaterina Semenchuk, Francesco Meli, Simone Piazzola, Ferruccio Furlanetto, Orlin Anastassov, Martin Summer; Coro e Orchestra del Teatro alla Scala Scene: Ferdinand Woegerbauer Costumi: Anna Maria Heinreich Luci: Joachim Barth Produzione: Festival di Salisburgo Le repliche del 29 gennaio (La Scala under 30) e del 12 febbraio andranno in scena alle ore 14.30. 1 febbraio - ore 11.00, 11 marzo - ore 11.00 e ore 14.30 h Il ratto dal serraglio per i bambini di Wolfgang Amadeus Mozart Con Grandi Opere per Piccoli il divertimento è grande anche per chi non è grande ancora. Emozionanti storie d’opera elabo- rate appositamente per il pubblico più giovane. Spettacoli della durata di circa 60 minuti, ideali per bambini e bambine. Belmonte è angosciato perché la sua fidanzata Konstanze, una giovane e bella spagnola, è stata rapita dai pirati e venduta come schiava insieme alla sua ancella inglese Blonde e all’innamorato di quest’ultima Pedrillo. Così Belmonte è venuto a cercarla in Turchia. Belmonte incontra Pedrillo, che gli dice che Konstanze è diventata la favorita del Pascià mentre la sua Blonde è stata offerta in dono a Osmin. Nel secondo atto Pedrillo riesce ad informare Blonde dell’arrivo di Belmonte; Blonde è felice e corre ad avvisare Konstanze. Successivamente Pedrillo fa ubriacare Osmin per metterlo fuori combattimento. Così Belmonte può incontrare Konstanze. Nella notte Pedrillo canta una serenata (In Mohrenland gefangen war): è il segnale per la fuga. Ma le due donne ritardano nel preparare i bagagli, un eunuco le nota e corre a svegliare Osmin. Così i fuggitivi vengono catturati e condotti davanti a Selim, mentre Osmin annuncia con gioia terribili supplizi. Davanti a Selim si scopre che Belmonte è figlio del peggior nemico del Pascià, che gli annuncia una morte terribile. Belmonte e Konstanze si dolgono della fine, ma concludono che almeno potranno morire insieme. Poi la sorpresa: Se- lim dà prova di grande magnanimità, non vuole abbassarsi al livello del suo nemico e rinuncia alla vendetta liberando le due coppie, che possono così ritornare a casa mentre Osmin si ritira rosso dalla rabbia. Cantato in lingua italiana. Con: Solisti e Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala Direttore: Michele Gamba Regia: Johannes Schmid Elaborazione musicale e arrangiamento: Alexander Krampe Scene: Marie Holzer Costumi: Dorothea Nicolai gennaio febbraio marzo teatro alla scala 2017 7 Dal 2 al 21 Febbraio 2017 Dal 11 febbraio al 1 marzo di Giuseppe Verdi; regia di Damiano Michieletto; Zubin Mehta, direttore musica di Igor’ Stravinskij, Zubin Mehta direttore Falstaff Commedia lirica in tre atti con libretto di Arrigo Boito. Verdi chiamò “l’opera mia più bella” la casa di riposo per musicisti che fece edificare a Milano, in piazza Buonarroti; Damiano Michieletto unisce le due ultime realizzazioni del Maestro ambientandovi un Falstaff di straordinaria delicatezza e umanità. L’amarezza e il declino del gaudente nobiluomo trovano una tenera accoglienza nelle pareti della Casa, fedelmente riprodotte dallo scenografo Pa- olo Fantini. La buca è affidata alla sovrana eleganza di Zubin Mehta mentre sul palcoscenico giganteggia il Falstaff par excellence, Ambrogio Maestri, sedotto e gabbato da Carmen Giannattasio, Giulia Semenzato e Annalisa Stroppa; Massimo Cavalletti e Francesco Demuro vestono i panni di Ford e Fenton. Nato a Salisburgo, lo spettacolo approda sotto la Madonnina alla sua collocazione naturale. Durata: 3 ore e 10 minuti inclusi intervalli. Con: Ambrogio Maestri, Massimo Cavalletti, Francesco Demuro, Carlo Bosi, Francesco Castoro, Gabriele Sagona, Carmen Giannattasio, Yvonne Naef, Giulia Semenzato, Annalisa Stroppa; Coro e Orchestra del Teatro alla Scala Scene: Paolo Fantin Costumi: Carla Teti Luci: Alessandro Carletti Produzione: Festival di Salisburgo Serata Stravinskij Un omaggio alla genialità del compositore esaltata dalla direzione di Zubin Mehta in una una serata che evoca il fermento creativo dell’alba del secolo scorso, di quella fucina artistica ineguagliabile che fu l’esperienza dei Ballets Russes. Stravinskij, Diaghilev, Nijinskij, Fokin, Le sacre du printemps e Petruška: riti pagani, storie ancestrali, universali, capolavori assoluti, simboli della musica e del balletto. Con: Corpo di Ballo e Or- chestra del Teatro alla Scala; Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala Le sacre du printemps Coreografia: Glen Tetley, Bronwen Curry Scene e costumi: Nadine Baylis Luci: John B. Read Petruška Coreografia: Michail Fokin, Isabelle Fokine Libretto: Igor’ Stravinkskij e Aleksandr Benois Scene e costumi: Aleksandr Benois, Irene Monti Luci: Marco Filibeck Dal 28 febbraio al 14 marzo La traviata di Giuseppe Verdi; regia di Liliana Cavani Dal 16 marzo al 5 aprile Die Meistersinger von Nürnberg di Richard Wagner; regia di Harry Kupfer; Daniele Gatti, direttore Opera in tre atti, libretto di Richard Wagner. Dopo Falstaff, amara commedia di Verdi, la Stagione 2016/2017 presenta la grande commedia di Wagner: occasione di ascoltare una delle interpretazioni più acclamate di Daniele Gatti, impegnato a mettere in luce la trama cameristica di una partitura brillante e raffinatissima. Contribuisce alla resa musicale un cast di livello in cui si affrontano Michael Volle, il miglior Sachs del nostro tempo, e Markus Werba come Beckmesser. Regista è Harry Kupfer, il grande vecchio del teatro tedesco di cui il pubblico scaligero ha visto recentemente Der Rosenkavalier, mentre le scene di Hans Schavernoch restituiscono l’atmosfera dell’antica città senza rifugiarsi in una semplice riproduzione figurativa. Durata: 5 ore e 30 minuti inclusi intervalli. Con: Jaquelyn Wagner, Wiebke Lehmkuhl, Michael Volle, Michael Kupfer-Radecky (5 apr), Markus Werba, Michael Scha- de, Peter Sonn, Albert Dohmen, Detlef Roth, Miklos Sebestyen, Wilhelm Schwinghammer, Dennis Wilgenhof, James Platt, Davide Fersini, Markus Petsch, Iurie Ciobanu, Stefan Heibach, Neal Cooper; Coro e Orchestra del Teatro alla Scala Scene: Hans Schavernoch Costumi: Yan Tax Luci: Jürgen Hoffmann Coreografia: Derek Gimpel Produzione: Opernhaus di Zurigo Melodramma in tre atti. Libretto di Francesco M. Piave. La protagonista è Anna Netrebko, il soprano più acclamato del nostro tempo, che ha già trionfato in Donna Anna con Daniel Barenboim nel 2011 e nel 2015 in Giovanna d’Arco con Riccardo Chailly, e che oggi ha tutta la maturità necessaria a impersonare la cortigiana in tutte e tre le stazioni della sua passione. Con lei si alterna Ailyn Perez. Il direttore d’orchestra è Nello Santi, depositario della più autentica tradizione italiana, che alla Scala ha diretto una volta sola, nel 1971. Completano un cast ideale l’Alfredo di Francesco Meli e il grande Leo Nucci come Giorgio Germont. Durata: 3 ore e 18 minuti inclusi intervalli. Con: Ailyn Perez (28 feb; 3, 5 mar), Anna Netrebko (9, 11, 14 mar), Chiara Isotton, Leo Nucci, Francesco Meli, Costantino Finucci, Abramo Rosalen, Alessandro Spina; Coro e Orchestra del Teatro alla Scala Direzione: Nello Santi Scene: Dante Ferretti Costumi: Gabriella Pescucci Luci: Marco Filibeck Produzione: Teatro alla Scala 13, 15 e 17 marzo - ore 20.00 Filarmonica della Scala Georges Prêtre, direttore Programma: Ottorino Respighi, Pini di Roma; Johannes Brahms, Ungarische Tänze 1, 3, 4, 5; Richard Strauss, Der Rosenkavalier, Suite n. 2; Maurice Ravel, La Valse. il foyer e' tutto del teatro 8 gennaio febbraio marzo Piccolo Teatro di Milano teatro d 'Europa Biglietteria: (presso Teatro Strelher - L.go Greppi, 2) da lunedì a sabato 9.45 - 18.45; domenica 13.00 - 18.30. Prenotazioni: t. 848 800 304 [email protected] www.piccoloteatro.org Dal 7 al 12 febbraio Mister Green di Jeff Baron, regia di Piergiorgio Piccoli Mister Green, anziano proprietario di una lavanderia a New York, è investito da un’automobile. Il conducente della vettura è Ross Gardiner, giovane impiegato in una multinazionale che, accusato di guida pericolosa, è condannato ad assistere Mister Green una volta alla settimana, per sei mesi. Green vive solo, in un appartamento al quarto piano senza ascensore, e ha bisogno di aiuto per sbrigare le incombenze della vita quotidiana. Dall’ini- Dal 14 al 26 febbraio Minetti Bernhard Minetti è stato uno dei più grandi interpreti di teatro del Novecento. Lo scrittore Thomas Bernhard, che lo ha avuto come interprete di molti dei suoi testi, ne ha scritto uno apposta per lui, nel quale l’attore, ormai anziano e solitario, trascorre una notte di capodanno in attesa di andare in scena per l’ultima volta nel ruolo di Re Lear. In un inarrestabile flusso di coscienza, Minetti riflette sulla propria vita e sul senso del teatro, senza risparmiare giudizi caustici e impietosi su una Fedra da Seneca, drammaturgia e regia di Andrea De Rosa di Thomas Bernhard, regia di Roberto Andò società istupidita e un teatro svuotato di senso. Il tragico epilogo assume il significato di un estremo atto di ribellione. Con: Roberto Herlitzka, Verdiana Costanzo, Matteo Francomano, Nicolò Scarparo, Roberta Sferzi, Vincenzo Pasquariello Scene e luci: Gianni Carluccio Costumi: Gianni Carluccio, Daniela Cernigliaro Suono: Hubert Westkemper Produzione: Teatro Biondo Palermo Fedra, sposa del re di Atene Teseo, arde di passione amorosa per il di lui figlio di primo letto, Ippolito. Il giovane, discendente della regina delle amazzoni, attratto dalla promessa d’innocenza insita Back to Bach con Nicola Ciaffoni e Luca Franzetti al violoncello Un attore (Nicola Ciaffoni, anche regista), un musicista (Luca Franzetti) e un violoncello, nel dar vita a un dialogo fatto di musica e parola, iniziano un viaggio tra passato e presente guidati dalle Suites per violoncello composte da Johann Sebastian Bach. Un viaggio per ridare vita all’imbronciato ritratto del compositore tedesco, per trascinare la sua opera fuori dalle polverose teche museali, in cui troppo spesso viene rinchiusa. Le Suites, un capitolo fondamentale della produzione di uno dei più grandi maestri della storia della musica, sono dunque il punto di partenza per raccontare la vita di questo immenso musicista, per indagare poeticamente chi si cela davvero dietro al volto severo e corrucciato del suo ritratto. Drammaturgia: Giovanna Scardoni Assistente alla drammaturgia: Giulia Maria Basile Produzione: Società del Quartetto di Milano nella natura, devoto alla caccia e distaccato dai legami familiari, respinge l’offerta della regina, che mediterà contro di lui una feroce vendetta di cui sarà artefice l’ignaro Teseo. La tragedia si Dal 21 marzo al 30 aprile Louise e Renée di Stefano Massini, regia di Sonia Bergamasco Un Balzac tutto al femminile che Stefano Massini ha liberamente tratto dalle Memorie di due giovani spose (1842). Sonia Bergamasco per la regia, Federica Fracassi e Isabella Ragonese protagoniste danno vita in scena a un testo drammaturgico che Stefano Massini ha liberamente Piccolo teatro Strehler - Scatola Magica dal 30 gennaio al 10 febbraio Orario spettacoli: martedì, giovedì, sabato 19.30; giovedì, venerdì 20.30; domenica 16.00; lunedì riposo. Mezzi pubblici: tram 1, 2, 4, 12, 16, 27; bus 57, 61; M1 (Cordusio, Cairoli); M2 (Lanza); BikeMi 4, 75. Via Rovello, 2 - 20121 Milano Piccolo teatro grassi Dal 31 gennaio al 5 febbraio 2017 tratto dalle Memorie di due giovani spose (1842), unico romanzo epistolare dell’autore de La commedia umana. Louise e Renée sono due giovani donne legate da un’amicizia profonda che affonda le radici nell’infanzia, trascorsa insieme in convento. Il loro affacciarsi ziale diffidenza e conflittualità, il rapporto fra i personaggi si sviluppa: i due imparano a conoscersi, diventano indispensabili l’uno all’altro, in un continuo gioco di confessioni e reticenze. Con: Massimo De Francovich, Maximilian Nisi scene e costumi: Theama Teatro Musiche: Stefano De Meo Produzione: Theama Teatro compie fino alla morte violenta di Ippolito e al suicidio di Fedra. Con: Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Anna Coppola, Fabrizio Falco, Tamara Balducci Scene e costumi: Simone Mannino Luci: Pasquale Mari Suono: Gup Alcaro Produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro Stabile di Torino alla vita “fuori”, il ritorno “a casa”, corrisponde all’inizio di un dialogo epistolare che prolungherà negli anni la reciproca ricerca di un alfabeto comune dell’amore. Con: Federica Fracassi, Isabella Ragonese Scene: Marco Rossi, costumi Gianluca Sbicca Luci: Cesare Accetta Produzione: Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa Largo Antonio Greppi, 1 - 20121 Milano Dal 7 al 19 marzo Il principe ranocchio swing Cappuccetto rosso rock h dalle fiabe dei fratelli Grimm, regia di Stefano de Luca Stefano de Luca propone un’originale e divertente versione delle due fiabe dei fratelli Grimm ispirandosi a due differenti generi musicali. I due coloratissimi protagonisti del Principe Ranocchio il ranocchio e la principessina - si affrontano in una sorta di giocosa sfida teatrale al ritmo di musiche swing e jazz. Con lo stesso sguardo il regista farà attraversare il bosco a Cappuccetto Rosso su elettrizzanti sonorità rock, lungo un inedito sentiero che lo porterà, sì, al Lupo, ma non mancherà di fare smarrire il giovane pubblico nelle mille sfumature della storia. Con: Lucia Marinsalta, Lorenzo Demaria Scene e costumi: Linda Riccardi Illustrazioni e computer animation: Ester Castelnuovo Produzione: Piccolo Teatro di Milano gennaio febbraio marzo 2017 piccolo teatro di milano Largo Antonio Greppi, 1 - 20121 Milano Piccolo teatro Strehler Dal 19 gennaio al 12 febbraio Pinocchio da Carlo Collodi, regia di Antonio Latella Antonio Latella è per la prima volta regista di uno spettacolo prodotto dal Piccolo. Il teatro chiama il suo talento alla sfida con una figura universale che appartiene a tutti e di cui tutti coltivano una memoria propria, quasi esclusiva. Ma non sarà una fiaba. E non per bambini. Latella si pone davanti a Pinocchio cercando uno sguardo depurato dalle infinite interpretazioni depositatesi per 135 anni sul personaggio di Collodi; cercando, se esiste, quel che finora non è stato visto. Dal 21 marzo al 2 aprile Non ti pago di Eduardo De Filippo, regia di Luca De Filippo Non ti pago è commedia tra le più brillanti del repertorio eduardiano «una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io - Eduardo - abbia mai scritto». Ferdinando Quagliuolo, gestore di un botteghino di banco lotto a Napoli, gioca con accanimento ma Con: Michele Andrei, Anna Coppola, Stefano Laguni, Christian La Rosa, Fabio Pasquini, Matteo Pennese, Marta Pizzigallo, Massimiliano Speziani Drammaturgia: Antonio Latella, Federico Bellini, Linda Dalisi Scene: Giuseppe Stellato, costumi Graziella Pepe Musiche: Franco Visioli, luci Simone De Angelis Produzione: Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa non indovina mai un numero vincente. Al contrario, il suo impiegato e futuro genero Mario Bertolini, interpretando i sogni, colleziona vincite su vincite fino ad arrivare a “fare quaterna” con i numeri dati in sogno dal defunto padre del suo datore di lavoro. Accecato da una feroce invidia Don Ferdinando si rifiuta di pagargli la vincita... Con: Carolina Rosi, Viola Forestiero, Nicola Di Pinto, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Gianfelice Imparato, Massimo De Matteo, Carmen Annibale, Paola Fulciniti, Gianni Cannavacciuolo, Giovanni Allocca Scene: Gianmaurizio Fercioni Costumi: Silvia Polidori Musiche: Nicola Piovani Luci: Stefano Stacchini Produzione: Compagnia di Teatro di Luca De Filippo Dal 28 febbraio al 19 marzo Bestie di scena drammaturgia e regia di Emma Dante Lo spettacolo racconta il lavoro dell’attore, la sua fatica, la sua necessità, il suo abbandono totale fino alla perdita della vergogna e alla fine mi sono ritrovata di fronte a una piccola comunità di esseri primitivi, spaesati, fragili, un gruppo di “imbecilli” che, come gesto estremo, consegnano agli spettatori i loro vestiti sudati, rinunciando a tutto. Se ne consiglia la visione a un pubblico maggiore di 16 anni. Con: Elena Borgogni, San- Canto la storia dell'astuto Ulisse h di e con Flavio Albanese Il racconto avventuroso e ricco di scoperte dell’Odissea, che parte dalla fine della Guerra di Troia, segue le peripezie dell’eroe acheo nei lunghi anni di peregrinazione nel Mediterraneo, fino al ritorno ad Itaca: un viaggio che diventa metafora del percorso che ognu- no di noi compie dentro e fuori di sé durante la propria esistenza. Il filo della narrazione passa attraverso gli episodi e i personaggi più noti del poema di Omero le cui immagini sono suggerite dalle figure d’ombra create dagli elementi scenografici di Emanuele Dal 7 al 19 marzo Tre sorelle di Anton Čechov, regia di Emiliano Bronzino In Tre Sorelle il vero cuore pulsante della scrittura sta in quelle cose non dette, che Čechov lascia intravedere, che sono la vera anima dei personaggi. Un testo dai molteplici livelli interpretativi “simbolici” il cui tema centrale è il tempo, dove il futuro è qualcosa che si può sognare ma che sembra sempre rimanere lontano e che non si può mai raggiungere, mentre l’unica via di fuga è un luogo del ricordo, cristallizzato, di cui a malapena si ha memoria e che vive totalmente relegato nel passato. Dal 25 marzo al 3 aprile Credoinunsolodio di Stefano Massini Credo in un solo Dio o Credo in un sol Odio: il titolo della pièce si può leggere in entrambi i modi. Storie parallele destinate a un epilogo comune nel grande labi- rinto della cosiddetta Terra Santa. I punti di vista si intrecciano e si allontanano, fra improvvisi rischiosissimi incontri e vertiginose contrapposizioni, sfiorando dro Maria Campagna, Viola Carinci, Italia Carroccio, Davide Celona, Sabino Civilleri, Alessandra Fazzino, Roberto Galbo, Carmine Maringola, Ivano Picciallo, Leonarda Saffi, Daniele Savarino, Stephanie Taillandier, Emilia Verginelli, Daniela Macaluso, Gabriele Gugliara Luci: Cristian Zucaro Produzione: Piccolo Teatro di Milano; Compagnia Sud Costa Occidentale; Teatro Biondo di Palermo Via Rivoli, 6 - 20121 Milano Piccolo teatro Studio Melato Dal 8 al 19 febbraio 9 Luzzati realizzati da Teatro Gioco Vita. Età consigliata: da 8 anni. Collaborazione drammaturgica: Giuseppina Carutti Movimenti e ombre: Federica Ferrari Produzione: Piccolo Teatro di Milano; Teatro Gioco Vita Con: Alberto Onofrietti, Marcella Favilla, Fiorenza Pieri, Maria Alberta Navello, Maria Laura Palmeri, Stefano Moretti, Massimo Reale, Riccardo Ripani, Alessandro Meringolo, Graziano Piazza, Vincenzo Paterna, Riccardo De Leo, Gisella Bein Scene: Francesco Fassone Costumi: Chiara Donato Luci: Massimo Violato Produzione: Fondazione Teatro Piemonte Europa talvolta il brivido inconsulto di una perfetta sintonia. Direzione e interpretazione: Manuela Mandracchia, Sandra Toffolatti, Mariangeles Torres Scene: Mauro De Santis Luci: Claudio De Pace Costumi: Gianluca Sbicca Musiche: Francesco Santalucia Movimenti: Marco Angelilli Produzione: Piccolo Teatro di Milano Dal 28 febbraio al 5 marzo Ivan di Letizia Russo, regia di Serena Sinigaglia Lo splendido capitolo dei Karamazov in cui Dostoevskij immagina che Cristo torni sulla terra, nella Siviglia dell’Inquisizione e sia messo in catene dal Grande Inquisitore. Abbandonarsi alla lettura de I fratelli Karamazov, da cui è liberamente tratta la riscrittura della Russo, è un viaggio nel tempo attraverso gli uomini, nell’uomo. Ed ecco spiccare un uomo tra gli uomini, o forse è solo un ragazzo troppo maturo per i suoi anni, il secondo dei figli Karamazov, il più tormentato, il più assolutamente umano: Ivan. L’uomo e l’intera umanità visti dagli occhi di Ivan Karamazov. Con: Fausto Russo Alesi Scene: Stefano Zullo Luci: Roberta Faiolo Consulenza: Fausto Malcovati Assistente alla regia: Giulia Sarah Gibbon Produzione: ATIR Teatro Ringhiera; Teatro Donizetti Bergamo Teatro convenzionato dal 10 al 22 gennaio dal 28 febbraio al 12 marzo Una casa di bambola Madame Bovary di Gustave Flaubert riscrittura di Letizia Russo con Lucia Lavia e con Woody Neri, Gabriele Portoghese, Mauro Conte, Laurence Mazzoni Roberta Zanardo, Elisa Di Eusanio, Xhuljo Petushi regia Andrea Baracco di Henrik Ibsen traduzione, adattamento e regia di Andrée Ruth Shammah con Filippo Timi, Marina Rocco nel ruolo di Nora e con la partecipazione di Mariella Valentini e con Andrea Soffiantini, Marco De Bella, Angelica Gavinelli Elena Orsini, Paola Senatore produzione Khora Teatro produzione Teatro Franco Parenti e Fondazione Teatro della Toscana C’è un tratto carnale, sanguigno in questa Madame Bovary riscritta da Letizia Russo per la regia di Andrea Baracco; un tratto che Lucia Lavia ha accolto dentro di sé con lo spirito della devota. Dopo l’acclamato debutto della scorsa stagione, torna il complesso intreccio ibseniano di Una casa di bambola per la regia di Andrée Ruth Shammah con Filippo Timi e Marina Rocco. Spettacolo inserito in dal 14 al 19 marzo dal 22 marzo al 2 aprile Qui e Ora Sogno d’ autunno testo e regia Mattia Torre con Paolo Calabresi Valerio Aprea produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo Una commedia caustica, sospesa tra la comicità corrosiva e la malinconia dei nostri tempi. Da non perdere. card 4 / 6 / 8 ingressi (anche in coppia) Scopri gli altri spettacoli in cartellone di Jon Fosse con Giovanna Mezzogiorno, Michele Di Mauro, Milvia Marigliano Nicola Pannelli, Teresa Saponangelo regia Valerio Binasco produzione Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale Sogno d’autunno è uno dei lavori che esprimono al meglio la drammaturgia rarefatta, ma al contempo potente e intimista di Fosse. In scena Giovanna Mezzogiorno che offre una intensa e raffinata prova da grande inteprete. Biglietteria 02 59995206 [email protected] www.teatrofrancoparenti.it Teatro Franco Parenti Milano, via Pier Lombardo 14 tel. 0259995206 Main partner Partner tecnico Ha dato il nome a una sala SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO Progetto Cittadella Luna con il sostegno di gennaio febbraio marzo 2017 il foyer e' tutto del teatro Teatro della contraddizione Via della Braida, 6 - 20122 Milano Dal 26 al 29 gennaio – ore 20:30 Il mulo che riconobbe una SS di Monica Bonomi 8 settembre 1943: durate la ritirata sulle Alpi francesi, l’alpino Cecè Guadalupi e il suo mulo Giannetto raccontano, alternando i propri monologhi interiori, le esperienze di guerra. Il mulo che riconobbe una SS, spettacolo dal retrogusto onirico ed evocativo, ripercorre alcune tappe della Seconda Guerra Mondiale, di un’Italia spaccata in due, cercando di riconsegnare il ritratto di un Paese che in extremis cerca di salvare il proprio senso umanitario. Con: Monica Bonomi, Andrea Parazzoli Musiche: Andrea Parazzoli Dal 26 al 29 gennaio – ore 22:15 Alegher – Che fatica essere uomini di Eugenio Vaccaro e Silvia Camellini Le sale d’attesa hanno il potere di appianare le differenze tra esseri umani. Alegher aspetta. Il pubblico aspetta con lui. L’arrivo del burocrate interrompe l’attesa: ai suoi occhi Alegher è lo straniero. Per rivendicare il proprio diritto ad essere uomo, Alegher dovrà rinunciare a se stesso, alla sua storia, ai suoi ricordi. Un lavoro drammaturgico scevro dalla farsa della compassione acritica, dai Dal 23 al 26 febbraio – ore 20.30 Istantanea on Bo-we di e con Maria Carpaneto Il linguaggio: la danza. Una composizione istantanea, una pro- vocazione che farà vacillare la sicurezza della forma. Un alieno Dal 23 al 26 febbraio – ore 22.15 The Tragedian drammaturgia e regia di Miranda Henderson Sul palco Alister O’Loughlin percorre un viaggio attraverso la vita di Edmund Kean, il più grande attore inglese mai vissuto. Servendosi della propria esperienza di teatro e danza, Dal 16 al 19 marzo – ore 20.30 Il circo delle stelle di Giacomo Gamba, regia di Gaddo Bagnoli Lo spettacolo è un percorso di ricerca sui temi fondamentali del potere e della manipolazione. Un viaggio che smaschera con grande ironia i meccanismi sen- za tempo di chi governa nell’ombra la nostra società. Una storia che narra in chiave fantascientifica la vicenda di tre iperbolici personaggi che intrecciano le falsi sentimentalismi, dal buonismo che cela il profondo. Suono: Massimo Airoldi, Giacomo Valentini Produzione: Icdun Teatro cerca un contatto, una mano tesa al pubblico complice e demiurgo del nostro destino di artisti. Nessun confine tra cultura alta e bassa e finalmente la musica di David Bowie. Produzione: Il filo di paglia con Miranda Henderson ha creato questa trilogia combinando scrittura originale a documenti storici, opponendo al naturalismo un linguaggio fisico. Con: Alister O’Loughlin Produzione: The Prodigal Theatre Company proprie vicende in un meccanismo ad orologeria preparando una clamorosa detonazione finale grazie ad un susseguirsi di colpi di scena. Con: Claudia Franceschetti, Giacomo Gamba, Ettore Oldi Musiche: Sebastiano Bon Produzione: Scimmie Nude Dal 16 al 19 marzo – ore 22.15 Hallo! I'm Jacket! - il gioco del nulla regia di Elisa Canessa con Stefano Cenci e Giorgio Rossi Questo spettacolo fortemente ironico è il riflesso ridicolo e dissacrante di un sentire che trae origine da riflessioni ben più amare, che riguardano in generale il mondo contemporaneo. L’amarezza lascia però spazio totale alla buffoneria, all’ironia surreale. Tutto viene estremizzato: la performance artistica è metaforicamente tradotta con la prestazione sportiva. I due performer, i due clown di questo spettacolo lottano, gareggiano, danzano, sudano… per nulla! solo per piacervi, per farvi divertire. Con: Federico Dimitri, Francesco Manenti Produzione: Compagnia Dimitri/Canessa; Sosta Palmizi Prenotazioni e informazioni: tel. 02 25462155 Orario spettacoli: da giovedì a domenica, ore 20.45; orario serate doppio spettacolo: giovedì e domenica ore 20.30. www.teatrodellacontraddizione.it 11 Mezzi pubblici: tram 16, 29, 30; M3 (Porta Romana). Prezzi: intero € 15,00; doppio spettacolo € 20,00; convenzioni e riduzioni. [email protected] Dal 12 al 22 gennaio The White Negro Opera commerciale drammaturgia e regia di Marco Maria Linzi Il White Negro è una condizione interiore che trasforma un bianco in quello che significa essere negro. Ci sono solo white negri a Bretzville, luogo simbolico dell’azione. Molti di loro sono ladri e malfattori, per quanto sia difficile distinguerli da banchieri e imprenditori. The White Negro è un’opera paradossale, psicopatica e grottesca, ma anche un’opera benefica, gentilmente offerta dalla Camera di Commercio di Bretzville. Con: Micaela Brignone, Fabio Brusadin, Silvia Camellini, Roberta De Santis, Davide Del Tufo, Sabrina Faroldi, Jacopo Ferrari Trecate, Andrea Gavuzzi, Arianna Granello, Giacomo Grazzini, Milena Grigolo, Silvia Romito, Stefano Tornese, Eugenio Vaccaro, Giorgia Zaffanelli Produzione: Teatro della Contraddizione Dal 2 al 6 febbraio Men on de mun 2.0 di e con Riccardo Goretti e Massimiliano Loizzi Omaggio irrispettoso a Andy Kaufman, l’uomo che negli anni ‘70 fece della comicità sbilenca un’arte. «Come lui – rac- contano Goretti e Loizzi – ci piace salire su un palco e non essere ben certi di cosa succederà, se vi faremo ridere o no». Dal 30 marzo al 2 aprile – ore 20.30 Loretta Strong di Copi, regia Giuseppe Isgrò È un racconto su quella particolare condizione di solitudine recettiva capace di creare sentimenti, motivazioni e obiettivi. Loretta Strong è un’allegoria della solitudine dell’attore: la follia e l’assurdità del suo stare in scena. Ed è il racconto estremo di chi rischia la missione di seminare l’oro nelle menti altrui. Con: Margherita Ortolani Dramaturg: Francesca Marianna Consonni Consulenza drammaturgica: Ondina Granato Musiche: Giovanni Isgrò Produzione: Phoebe Zeitgeist Dal 30 marzo al 2 aprile – ore 22.15 Lo zompo drammaturgia e regia di Rosario Palazzolo Linda Pomara, una donna insicura, ma di una potenza linguistica formidabile, zompa nel teatrino parrocchiale in cui sta per iniziare l’appuntamento mensile detto della rivelazione e obbliga l’uditorio – ovvero i miracolati – ad ascoltarla, urlando tutto il suo odio per una cultura del niente che pretende di determinare le esistenze. Con: Cinzia Muscolino Assistente alla regia: Antonella Babbone Produzione: Teatrino controverso e TMO (Teatro Mediterraneo Occupato, Palermo) 12 il foyer e' tutto del teatro gennaio febbraio marzo Prenotazioni e informazioni: tel. 02 55181377 02 55181362 Orario spettacoli: martedì, mercoledì, giovedì e sabato ore 20,30; venerdì ore 19,30; domenica ore 16.00. www.teatrocarcano.com Teatro Carcano Corso di Porta Romana, 63 - 20122 Milano 30 gennaio e 20 marzo Colpevole o innocente? incontri con la Storia a cura di Elisa Greco La Storia a Processo. Il dibattimento processuale vedrà sulla scena, a dialogare a braccio, magistrati, avvocati, giornalisti e personalità della vita civile in un confronto di tesi contrapposte tra accusa e difesa. Il pubblico, nel ruolo di Giuria Popolare, sarà chiamato ad emettere il giudizio di innocenza o colpevolezza. L’appuntamentoto del 30 gennaio vedrà a processo la giornalista e scrittrice Oriana Fallaci, mente quello di marzo il maresciallo Josef Radetzky. Dal 9 al 19 febbraio Spirito allegro di Noël Coward, regia di Fabio Grossi Spirito allegro è una commedia dall’aspetto classico: aderente all’epoca in cui fu scritta ed elegante nella forma. La novità dell’allestimento è rappresentata dall’inventiva utilizzata per rappresentare gli elementi soprannaturali presenti nel testo: vengono utilizzati scenografie e video-mapping per ottenere spettacolari effetti di proiezione 3D. Si narra del mondanissimo romanziere Charles Condomine, grande appassionato di occul- tismo. Per raccogliere materiale per un suo libro, Charles chiede all’eccentrica medium Madame Arcati di recarsi a casa sua per condurre una seduta spiritica. La situazione sfuggirà a tutti di mano. Con: Leo Gullotta, Betti Pedrazzi, Rita Abela, Federica Bern, Chiara Cavalieri, Valentina Gristina, Sergio Mascherpa Scene: Ezio Antonelli Musiche: Germano Mazzocchetti Produzione: Diana Or.i.s. Dal 25 gennaio al 5 febbraio Il casellante di Andrea Camilleri, regia di Giuseppe Dipasquale Il casellante è uno dei libri più struggentemente divertenti del ciclo cosiddetto mitologico di Camilleri. Parla di una metamorfosi che passa attraverso il dolore della maternità negata e della guerra, ma è anche una narrazione in musica divertita e irridente del periodo fascista nella Sicilia degli anni Quaranta. Personale, originalissima e sperimentale, la lingua di Camilleri calca e ricalca, in una teatralissima sinfonia di parlate, una meravigliosa “sicilitudine” tra neologismi e modi di dire mutuati dal dialetto e rielaborati in chiave colta. Balletto in due atti, musiche di Prokofiev Lo spettacolo segue fedelmente il testo di Shakespeare. È, però, straordinariamente e meravigliosamente asciutto, per la vocazione di Monteverde a rendere anche le storie e le emozioni più ampie e senza confini, tendenzialmente scarne ed essenziali. L’idea di fondo è un’ambientazione accesa e meridionale. La vicenda si svolge tra tradizioni, leggi furibonde e inesorabili, sentimenti di odio e di amore sublimi, ma anche feroci ed estremi. Il titolo ribaltato sottoli- nea il ruolo di Giulietta, una giovane donna che, in un paese conservatore, dimostra una vocazione alla ribellione, amaramente inutile. Con: Balletto di Roma Coreografie: Fabrizio Monteverde Scene: Fabrizio Monteverde, Carlo Cerri Costumi: Eve Kohler Luci: Carlo Cerri Direzione artistica: Roberto Casarotto Direzione generale: Luciano Carratoni Mezzi pubblici: tram 16, 24; bus 77, 94; M3 (Crocetta). Prezzi: poltronissima € 34,00; balconata € 25,00; convenzioni e riduzioni. [email protected] Con: Moni Ovadia, Valeria Contadino, Mario Incudine, Sergio Seminara, Giampaolo Romania Musiche: Antonio Vasta, Antonio Putzu, Mario Incudine Scene: Giuseppe Dipasquale Costumi: Elisa Savi Luci: Gianni Grasso Produzione: Promo Music - Corvino Produzioni -Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano Dal 1 al 12 marzo Le Prénom (Cena tra amici) di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, regia di Antonio Zavatteri Una sera tra cinque amici quarantenni appartenenti alla media borghesia. I padroni di casa, il fratello di lei, agente immobiliare, e la sua compagna; l’amico single, trombonista in un’orchestra sinfonica. Il fratello comunica che diventerà padre. Felicitazioni, baci e abbracci. Poi le solite domande: sarà maschio o femmina, che nome gli metterete? Il futuro papà non ha dubbi che sarà maschio; ma lo sconcerto nasce quando comunica il nome del nascituro. Tra offese reciproche che non mancano di ferire tutti nasce il ritratto di una generazione allo sbando, dove tutti hanno qualche segreto da nascon- Dal 14 al 19 marzo Giulietta e Romeo Matti da slegare Dal 23 al 26 marzo 2017 di Axel Hellstenius, adattamento e regia di Gioele Dix Divenuti inseparabili dopo una lunga esperienza in una struttura psichiatrica protetta, Elia e Giovanni vengono “promossi” e inviati dal sistema sanitario a vivere da soli in un appartamento nel centro della città. Si tratta di un esperimento, una prova molto importante: dovranno a inserirsi nella società civile e dimostrare di saper badare a se stessi. Un intenso e delicato ritratto di vita e amicizia, di passioni e dolori, di fobie e scelte coraggiose in Dal 29 marzo al 9 aprile Il bugiardo di Carlo Goldoni, regia di Alfredo Arias Goldoni ammonisce contro i pericoli della menzogna, arma a doppio taglio che immancabilmente si ritorce contro chi la usa. E riesce, grazie all’uso del dialetto attribuito alle maschere, a far ridere lo spettatore coinvol- gendolo nella vicenda. I dialoghi rapidi ed essenziali non lasciano tempo per pensare, puntano al cuore della storia: ovvero, come l’uomo si trovi costantemente di fronte a un bivio e, per salvaguardare il proprio orgoglio, di rego- dere o da rinfacciarsi. Con: Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszl Versione italiana: Fausto Paravidino Scene e costumi: Laura Benzi Luci: Sandro Sussi Produzione: Teatro Stabile di Genova cui l’arte e l’amore diventano strumenti di guarigione e riscossa. Con: Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Sara Damonte, Irene Serini Traduzione: Giovanna Paterniti Scene e costumi: Francesca Pedrotti Luci: Carlo Signorini Musiche: Ugo Gangheri Produzione: Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano Mismaonda la segua la via meno retta, ricorrendo a menzogne reiterate, fino al punto di non ritorno. Con: Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Lorenzo Gleijeses, Mauro Gioia, Valeria Contadino, Luciano D’Amico, Luchino Giordana, Andrea Giordana Adattamento: Alfredo Ariàs, Geppy Gleijeses Scene e costumi: Chloe Obolensky Produzione: Gitiesse Artisti Riuniti gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 teatro Arsenale Via Cesare Correnti, 11 - 20123 Milano Dal 2 al 16 febbraio Gli angeli sopra Duino da Rainer Maria Rilke, regia di Valentina Colorni Mentre in Europa già soffiano venti di guerra Rainer Maria Rilke cerca rifugio dal proprio male di vivere nel castello Thurn und Taxis vicino a Trieste. Sulle scogliere di Duino il poeta ode la voce degli angeli delle Elegie. Quelle voci ispirano il canto di una vita sospesa nel vuoto, resa di nuovo possibile dal turbine delle evocazioni angeliche. Fra le prime due Elegie Duinesi, scritte di getto quell’inverno del 1912, e la pubblicazione dell’in- Prenotazioni e informazioni: da lunedì a sabato ore 9.45 18.45; domenica e festivi h. 10.00 - 17.00 . tel. 02 8321999 Orario spettacoli: da martedì a sabato h.21.00; domenica h. 16.00. www.teatroarsenale.it tero ciclo passano ben 10 anni, durante i quali un intero mondo tramonta per sempre. con: Giovanni Di Piano, Lorena Nocera musiche e video: Walter Prati traduzione e adattamento: Giuliano Corti costumi: Lella Diaz luci: Christian Laface produzione: Teatro Arsenale Via Daniele Crespi, 9 - 20123 Milano Dal 27 al 29 gennaio I ragazzi di Villa Emma Di Claudio Tomati, regia di Marco Filatori Lettura scenica in occasione della Giornata della Memoria. Tra il 1942 e il 1943 a Nonantola, in provincia di Modena, arriva una settantina di rifugiati ebrei, in maggioranza giovani e bambini. L’organizzazione di assistenza ebraica Delasem ottiene il permesso di alloggiarli in una casa situata nelle campagne nei dintorni del paese, Villa Emma. Qui intrecciano con gli abitanti di Nonantola Dal 10 al 19 febbraio Don Giovanni da Molière, adattamento e regia di Marco Filatori Don Giovanni non è solo il seduttore, il cinico, l’ateo e l’amorale, ma è anche altro: un esprits forts, un uomo che non ha superstizio- ni, che pensa con la sua testa, libertino ma in senso alto. Molière darà scandalo con questo testo, perché anche se disegna il pro- relazioni di grande e sincera amicizia. Infatti, quando il regime fascista inasprisce le persecuzioni antisemite, l’intera cittadinanza di Nonantola si schiera a difesa di questi ragazzi ebrei, nascondendoli nelle proprie case e facilitando poi la loro fuga verso la salvezza. Con: Anna Maria Pasquazzo, Marco Filatori, Lorella Sala Produzione: Teatro del Battito tagonista come un personaggio negativo, si percepisce la sua ammirazione per l’uomo libero che rappresenta e per i suoi valori. Domenica 12 ore 20.45 Con: Mirko Lanfredini, Silvia Ripamonti, Claudia Campani Produzione: Teatro del Battito; Teatro della Verità Dal 9 al 12 marzo Di Concetta e le sue donne drammaturgia e regia di Nicoleugenia Prezzavento Nello spettacolo, tratto dall’omonimo libro di Maria Attanasio, la storia di Concetta La Ferla si fa racconto di passioni pubbliche e private, intreccio di memoria personale e collettiva, e così, sull’onda del vissuto e delle emozioni individuali, attraversa la Storia del secondo Novecento per giungere al nostro presente. Come testimonianza di una passione e di un sogno di felicità, capaci di ispirare nuove mete di progresso e uguaglianza. 23 marzo Una vita da mediano di e con Paolo Colombo e Giacchino Lanotte Con il sottotitolo I nuovi italiani per il nuovo millennio (19902010), lo spettacolo tratta dei vent’anni di storia italiana a cavallo del passaggio di millennio attraverso la storia culturale del nostro Paese. Due decenni che siamo soliti vedere sotto la pessimistica luce che proiettano addosso il declino culturale degli Ore 20.45 anche domenica. Con: Rita Salonia, Nicoletta Fiorina Musiche: Nicoletta Fiorina Produzione: Nave Argo anni ’90, l’attentato alle Torri Gemelle del 2001 e la crisi devastante del 2008: ma forse qualcosa di straordinario ci è accaduto e ci sta accadendo sotto gli occhi senza rendercene conto. Perché stiamo parlando di un tempo di cambiamenti incalzanti: e chissà che l’unico modo per raccontarli non sia di farlo a ritmo di musica. Mezzi pubblici: tram 2, 3, 14; bus 50, 58, 94; M1 M3 (Duomo), M2 (S. Ambrogio); Bikemi 95 (R. Partigiana). Prezzi: intero €30,00; €22,00; convenzioni e riduzioni. [email protected] Lorena Nocera e Giovanni Di Piano Prenotazioni e informazioni: tel. 338 5268503 Nuovo teatro Ariberto 13 Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 20.45, domenica ore 16.30, lunedì riposo. www.nuovoteatroariberto.it Mezzi pubblici: tram 2, 3, 14; bus 47, 59, 74, 94; M2 (S. Agostino) (S. Ambrogio), Bikemi (S. Agostino). Prezzi:intero€13,00;riduzioni. [email protected] 2 marzo Al di qua della linea d'ombra musica e droga nella storia del mondo giovanile Questo spettacolo, di e con Paolo Colombo con le immagini e i suuoni di Pietro Cuomo, racconta i legami che uniscono i giovani con la storia del rock e con il diffondersi dell’uso di sostanze stupefacenti, assieme al tratto del nuovo carattere giovanile: essere insoddisfatti di ciò che si ha ed essere disposti a tutto per avere ciò che si desidera. Poco importa se non si sa esattamente cosa è. 16 marzo MOAI progetto musicale creato da Marco Filatori Un ensemble a geometria variabile, perché, in base agli impegni e alle necessità, la formazione cambia. I pezzi sono canzoni originali di matrice cantautorale con testi in italiano. Con: Marco Filatori, voce e chitarra acustica; Marcello Ferrero, voce, chitarra acustica, armonica a bocca; Erman Oxa, percussioni; Massimo Fusaro, batteria; Giovanni Cannata, violoncello e contrabbasso 18 e 19 marzo Mario Poppins storia di un ciliegio che voleva diventare attore di e con Giacomo Occhi Mario Poppins narra la dura vita di un giovane attore professionista, costretto a fare come primo lavoro il babysitter e disposto a recitare per passione e per arrotondare! Al contrario di Mary Poppins, usa un ombrel- lo multicolore per raccontare la storia di una generazione attraverso la diretta esperienza di Giacomo Occhi, un giovane attore professionista che per campare è costretto a guadagnarsi da vivere come babysitter. il foyer e' tutto del teatro 14 gennaio febbraio marzo Prenotazioni e informazioni: tel. 347 8579320 teatro Lab-Arca Orario spettacoli: ore 21.00, in caso di doppia replica, anche alle ore 18.00. Via Marco d’Oggiono, 1 - 20123 Milano 11 e 12 marzo - ore 21:00 Ingresso libero, aperitivo dalle ore 19.00 drammaturgia di Davide Del Grosso, regia di Isabella Perego Milan in 4 febbraio 25 marzo Si trovava però al centro di uno dei quartieri più malfamati della città. In breve, divenne il luogo di ritrovo e di incontro della delinquenza. Usi e costumi di questa umanità ai margini di inizio Novecento. diarono ogni angolo d’Europa e anche Milano non si tirò indietro di fronte a questo fenomeno che coinvolse l’intera Chiesa. Con: Gian Luca Margheriti; Gian Francesco Amoroso, pianoforte; Anna Bonel, letture L'Albergo Popolare e la Donne, streghe e demoni Roghi di streghe incenConca del Naviglio Sotto i girasoli Lo spettacolo si basa sulla testimonianza diretta di Augusto Tognetti, nonno della regista Isabella Perego, e travalica le vicende personali: l’intento è af- frontare il tema della guerra da un punto di vista più ampio, antropologico e universale. Con: Davide Del Grosso, France- 1 e 2 aprile - ore 21:00 Dona terror del mondo con Anna Bonel e allieve del laboratorio teatrale Metamorfosi Teatro Litta Corso Magenta, 24 - 20123 Milano Mezzi pubblici: tram 2, 3, 9, 14; bus 94; Bikemi: 15 (P.le Cantore), 95 (R. Partigiana). Prezzi: intero €12,00; €15,00; degustazione €5,00. labarcadiannabonel@ gmail.com www.lab-arca.it 4 febbraio e 25 marzo - ore 19:30 2017 sco Errico, Andrea Lietti Scenografia e costumi: Mariachiara Vitali Produzione: Compagnia Puntoteatrostudio Liberamente tratto da Carlo Goldoni e Veronica Franco, a cura di Egidio Bertazzoni. Produzione: Arcaduemila Prenotazioni e informazioni: dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 19.30. tel. 02 86454545 Orario spettacoli: sala teatro litta: mart - sab ore 20.30, dom ore 16.30; sala cavallerizza: mart - sab ore 21.00, dom ore 17.00. Lunedì riposo. Mezzi pubblici: tram 16, 27; bus 50, 58, 94; M2, M3 (Cadorna). Prezzi: poltronissima €34,00; balconata €25,00; convenzioni e riduzioni. www.mtmteatro.it [email protected] Sala Cavallerizza Dal 31 gennaio al 5 febbraio Dal 21 al 26 marzo di e con Debora Virello regia di Claudio Orlandini, con Davide del Grosso Dame oscure «Dame oscure – ci racconta Debora Virello – è una visione. Quella di una donna, una creatura ambigua e misteriosa che dia corpo e voce alle più belle parole del genere gotico, attraversandole tutte. Ecco allora che Stoker, Leroux, Lovecraft, Poe e molti altri ancora diventano gli autori di riferimento all’interno dei quali divertirsi, per creare una storia nuova che abbia come cuore tutti i topoi cari alla letteratura gotica. In uno spettacolo che, sia per drammaturgia che realizzazione scenica, viene pensato proprio come un rapido susseguirsi di immagini, di colori, di suoni che colpiscono vivamente la fantasia». Produzione: Manifatture Teatrali Milanesi Rossowilde - Il ritratto di Dorian Gray Le pagine dell’autore irlandese si schiudono rivelando un variegato ventaglio tematico capace di parlare a tutte le età: la differenza tra estetica e bellezza, la paura dell’invecchiamento, il tentativo di dividere anima e corpo, la scoperta adolescente delle passioni e dei sensi, il rischio di perdersi al loro interno, la bellezza della curiosità ed il suo pericolo, il valore dell’influenza degli altri nella costruzione di sé, l’interrogarsi sul ruolo salvifico dell’arte. Questi sono solo alcuni dei temi che la complessità di pensiero di Wilde attraversa con lucidità, ironia, contradditori e un sorprendente contenuto emotivo. Assistente alla regia: Chantal Masserey Scene: Stefania Solari Produzione: Comteatro Sala Litta Dal 24 al 29 gennaio Dal 7 al 19 febbraio Amleto + Die For- Nel buio dell'America tinbrasMaschine drammaturgia di Joyce Carol Oates, regia di Guenda Goria di e con Roberto Latini Die FortinbrasMaschine è la riscrittura di una riscrittura, liberamente ispirata all’Hamletmachine di Heiner Müller. Lo facciamo tornando a Shakespeare, ad Amleto, con gli occhi di Fortebraccio, con l’architettura di Müller, su un palcoscenico sospeso tra l’essere e il sembrare. Drammaturgia: Roberto Latini, Barbara Weigel Musiche e suoni: Gianluca Misiti Scene: Luca Baldini Luci e tecnica: Max Mugnai Produzione: Fortebraccio Teatro Nel buio dell’America è un atto unico che offre uno scomodo ritratto dell’America piccolo borghese degli anni ’90 e con uno scarto di vent’anni rivolge uno specchio all’Italia di oggi. La scena si apre con una coppia di coniugi, Frank ed Emily Gulick del New Jersey, a disagio in uno studio televisivo, accecati da luci alle quali non sono abituati e sovrastati da uno schermo che riprende le loro immagini in diret- ta. Né loro né gli spettatori sono al corrente di cosa sia successo. Sarà l’intervistatrice, terzo personaggio in scena, a traghettarci nel racconto attraverso una fitta serie di domande rivolte ai Gulick, che nel corso del racconto scopriranno di essere genitori del ragazzo colpevole di un’efferata strage. Ci troviamo di fronte ad un caso di cronaca nera ed è lo studio televisivo luogo di indagine, approfondimento e scavo in- vadente e inadeguato nel privato delle persone. Con: Maria Teresa Ruta, Michela Martini, Ermanno De Biagi Primo spettatore: Antonio Syxty Traduzione: Paolo Bertinetti Produzione: Il sorriso che non conosce confini; Manifatture Teatrali Milanesi gennaio febbraio marzo Dal 9 al 19 marzo Blackout di Antonio Syxty Blackout è un poema di Nanni Balestrini, ma non solo. Con teatro litta 2017 Blackout l'autore fissa in una data, il 7 aprile 1979, «il culmine della violenta repressione che ha colpito e messo fine alla grande ondata rivoluzionaria degli anni Settanta». Con questo poema epico e dirompente l’autore ha voluto testimoniare «gli anni tumultuosi e la fine violenta di uno straordinario periodo vissuto con passione e angoscia». Produzione: Manifatture Teatrali Milanesi Antonio Systy Prenotazioni e informazioni: tel. 02 8323156 336 3700770 Orario spettacoli: dal lunedì al sabato ore 21.00, domenica ore 17.00, martedì riposo. teatro i Via Gaudenzio Ferrari, 1 - 20123 Milano Dal 3 al 5 febbraio Rivelazione Sette meditazioni intorno a Giorgione, regia di Simone Derai Nell’impossibilità di tracciare una biografia di Giorgione, due narratori, di fronte a due schermi, raccontano, per mezzo di parole, documenti, versi poetici ed immagini delle opere del pittore di Castelfranco, frammenti della Venezia a cavallo tra XV e XVI secolo. Giorgione è una delle figure più enigmatiche della storia dell’arte. Cercare di metterlo a fuoco è come osservare la costellazione delle sette sorelle, le Pleiadi: riesce meglio se uno non la fissa direttamente. Questo ha cercato di fare Anagoor con la complicità di Laura Curino: Dal 22 al 27 febbraio Autodiffamazione di Peter Handke, con Lea Barletti e Werner Waas "Selbstbezichtigung/Autodiffamazione" è un gioco che sospende i confini fra spettatori e attori. Un grosso ruolo gioca in questo la mancanza totale di azioni narrative e l’esporsi de- gli attori come rappresentanti dell’umanità radunata per l’occasione, insieme alla loro capacità di lasciarsi guardare nel loro rapporto con il testo che risulta stranamente familiare e inquie- 26 e 27 marzo Come le lucciole di Davide Sacco e Agata Tomsic Tagli continui all’istruzione e alla cultura non possono essere accettati come parte di una politica anti-crisi, eppure ciò avviene quotidianamente. È opinione comune che l’arte non sia che un passatempo, un orpello inutile, che nel migliore dei casi viene etichettato come intellettualistico o elitario. Purtroppo si dimentica spesso il ruolo capitale che essa ha nell’emancipazione delle coscienze e nello sviluppo di un pensiero alternativo. Si dimentica che l’immaginazione è una facoltà essenziale dell’essere porta foyer sempre con te 15 Mezzi pubblici: tram 2, 3, 9, 14; bus 94; Bikemi 15 (P.le Cantore), 95 (R. Partigiana). Prezzi: intero € 18,00; under26 € 11,50; riduzioni. www.teatroi.org narrare Giorgione attraverso gli occhi di chi lo frequenta fin dall’infanzia e lo rivela per storie concentriche all’ospite stupefatto. Con: Marco Menegoni Drammaturgia: Laura Curino, Simone Derai Video: Simone Derai, Moreno Callegari Suono: Mauro Martinuz Produzione: Anagoor tantemente conosciuto a tutti. Lo spettacolo mostra in tal modo che cosa è la lingua, cosa può essere, producendo contemporaneamente un potenziale di pensiero non integrabile e non camuffante, ma essenziale, agonistico e provocatorio: qualcosa di cui il nostro presente ha bisogno. Traduzione: Werner Waas Musica: Harald Wissler umano, da non confondere con il significato di fantasticheria solitamente mediato dal senso comune, ma da intendere come atto politico, indispensabile per rigenerare la società, per ogni sua evoluzione e rivoluzione. Con: Greta Mini, Massimiliano Rassu, Davide Sacco, Agata Tomsic Costumi: Laura Dondoli, Agata Tomsic Produzione: ErosAntEros [email protected] Dal 15 al 20 febbraio Tony Pagoda Ritorno in Italia di Paolo Sorrentino, interpretato e diretto da Iaia Forte L’incontro con Tony P. e con la scrittura di Sorrentino è stato così felice e naturale, nonostante l’innaturalezza della mia incarnazione in questo maschiaccio napoletano, che ho deciso di ritornarci. Nel primo spettacolo, “Hanno tutti ragione”, Pagoda è a New York, e canta al Radio city Music hall davanti a Sinatra. In questo secondo lavoro lo ritroviamo ad Ascoli Piceno in un concerto di capodanno in cui, insieme ai suoi cavalli di battaglia canta standard americani, in una sorta di autocelebrazione del recente dal nostro sito internet www.foyertabloid.net puoi scaricare la copia elettronica del giornale successo americano. Tra fiumi di champagne, delusioni amorose, battute fulminanti e riflessioni malinconiche, l’ironia e la complessità di questo personaggio si delineano con ulteriori sfaccettature, regalandoci “perle di saggezza” e una disperata, calda vitalità. Con: Iaia Forte, Francesca Montanino Aiuto regia: Carlotta Corradi Coreografie: Anna Redi Scene e luci: Nicolas Bovey Produzione: Pierfrancesco Pisani; OffRome il foyer e' tutto del teatro 16 gennaio febbraio marzo Prenotazioni e informazioni: tel. 02 00660606 Orario spettacoli: S. Shakespeare: mar-sab h. 21, dom. h. 16.30; S. Fassbinder: mar-sab h. 20.30, dom. 16.00; S. Bausch: mar-sab h. 19.30, dom h. 15.30. teatro Elfo Puccini Corso Buenos Aires, 33 - 20124 Milano 2017 Mezzi pubblici: 5, 33; bus 60, 81; M1 (Lima, P.ta Venezia); Bikemi 113 (Buenos Aires - Lima). Prezzi: intero €30,50 - martedì €20,00; riduzioni. www.elfo.org [email protected] Sala Shakespeare Dal 26 gennaio al 5 febbraio Dal 7 al 19 febbraio di Alessandro Baricco, regia Gabriele Vacis di Arthur Schnitzler, regia di Franco Però Lo spettacolo narra una folle impresa: una giovane giornalista, alla ricerca dello scoop della sua vita, si reca nei pressi delle cascate del Niagara; poiché qui non accade mai nulla, decide di fare notizia lei stessa, lanciandosi nelle cascate in una botte con l’aiuto di Smith, sedicente meteorologo, e Wesson, un pescatore che nel fiume pesca cadaveri. Un amore giovane e profondo, che travolge gli schemi stantii della società: è quello che lega Hugo, rampollo dell’alta borghesia e Toni, ragazza invece di bassa estrazione. Nell’Italia di oggi o nella Vienna di Schnitzler, il sospetto, l’esclusione e il rifiu- Smith & Wesson Scandalo Con: Natalino Balasso, Fausto Russo Alesi, Camilla Nigro, Mariella Fabbris Scenofonia, luminismi: Roberto Tarasco Costumi: Federica De Bona Video: Indyca/Michele Fornasero Produzione: Teatro Stabile del Veneto, Teatro Stabile di Torino to per l’altro sono armi taglienti che mietono vittime. È dunque antesignana e ancora incisiva la denuncia di Schnitzler, cui Franco Però restituisce respiro e intensità in uno spettacolo avvincente, che si avvale di un’ottima compagnia d’interpreti. Dal 20 al 26 febbraio Fratto _ X di Antonio Rezza e Flavia Mastrella Due persone discorrono sull’esistenza. Una delle due, quando l’altra parla, ha tempo per pensare: sospetta il tranello, ma non ne ha la certezza. La manipolazione è alla base di un corretto stile di vita. Per l’ennesima volta si cambia forma attraverso la violenza espressiva. Mai come in questo caso o, per meglio dire, ancora come in questo caso, l’odio verso la mistificazione del teatro, del cinema, della letteratura, è implacabile. Il potere sta nel sopravvivere a chi muore. Noi siamo pronti a regnare. Bisognereb- Dal 28 febbraio al 6 marzo Anelante di Antonio Rezza e Flavia Mastrella Dal 10 al 12 marzo Demoni buon senso, sguazza nel recinto circondato dalle cospirazioni. Il silenzio della morte contro l’oratoria patologica, un contrasto tra rumori, graffi e parole risonanti. Il suono stravolge il rimasuglio di un concetto e lo depaupera. Dal 14 al 19 marzo di Lars Norén, regia di Marcial Di Fonzo Bo «La commedia esplora i legami più intimi e segreti che s’instaurano in una coppia – scrive il regista - ma anche la condizione della borghesia nella società contemporanea. Tra le due coppie s’instaura un rapporto d’imitazione e dipendenza. Un rapporto lacerante e crudele». Non c’è dialogo per chi si parla sotto. Un matematico scrive a voce alta, un lettore parla mentre legge e non capisce ciò che legge, ma solo ciò che dice. Con la saggezza senile l’adolescente, completamente in contrasto col Con: Marcial Di Fonzo Bo, Frédérique Loliée, Michele De Paola, Melania Genna Traduzione: Annuska Palme Sanavio Musiche:EtienneBonhomme Scene e luci: Yves Bernard Costumi: Anne Schotte Produzione: Teatro Stabile di Genova, Comedie de Caèn Dal 28 marzo al 2 aprile Come ne venimmo fuori di e con Sabina Guzzanti, regia di Giorgio Gallione I Malavoglia da Giovanni Verga, regia Guglielmo Ferro Dopo il Mastro don Gesualdo, la messinscena de I Malavoglia è la seconda tappa della trasposizione teatrale dei romanzi del ciclo dei Vinti di Giovanni Verga. La riscrittura teatrale pone al centro dell’azione drammaturgica la Natura, scandendo lo spettacolo nei passaggi narrativi delle tempeste e delle morti in mare. La riduzione di Micaela Miano, quindi, centra il racconto sugli eventi più significativi che segnano la vita della Famiglia Toscano di Acitrezza, lì dove Verga punta a violentare ogni speranza di emancipazione dei suoi personaggi. La messinscena dello spettacolo è affidata a Guglielmo Ferro, figlio di Turi Ferro protagonista de I Malavoglia la prima volta nel 1982, che, da anni, si dedica alla Ci troviamo nel futuro. A una donna, SabnaQƒ2, tocca pronunciare il discorso celebrativo sulla fine del periodo storico più buio che l’umanità abbia mai fronteggiato, noto a tutti come il secolo di merda. In questo futuro felice, si è diffusa l’idea che gli esseri umani vissuti nel secolo di merda fossero semplicemente degli emeriti imbecilli. Per confutare ciò, SabnaQƒ2 ha invece preparato una ricerca accurata per restituirci una imperdibile conferenza spettacolo sull’attualità politica e sociale, Con: Stefania Rocca, Franco Castellano, Filippo Borghi, Adriano Braidotti, Federica De Benedittis, Ester Galazzi, Andrea Germani, Lara Komar, Riccardo Maranzana, Astrid Meloni e Alessio Bernardi, Artur Cocetta Scene: Antonio Fiorentino Costumi: Andrea Viotti Musiche: Antonio Di Pofi Produzione: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia; Artisti Riuniti; Mittelfest 2015 be morire appena un po’ di più. Con: Antonio Rezza, Ivan Bellavista (mai) scritto da: Antonio Rezza Habitat: Flavia Mastrella assistente alla creazione: Massimo Camilli Disegno luci: Mattia Vigo Organizzazione generale: Stefania Saltarelli Produzione: RezzaMastrella; Fondazione TPE; TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello Con: Antonio Rezza, Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara A. Perrini, Enzo Di Norscia (mai) scritto da: Antonio Rezza Habitat: Flavia Mastrella Luci: Mattia Vigo Produzione: RezzaMastrella; Fondazione TPE; TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello drammaturgia contemporanea adottando una tecnica registica di respiro europeo. Il patriarca Padron 'Ntoni, protagonista verghiano che fa della famiglia e del senso del dovere i suoi fondamenti di vita, è interpretato da Enrico Guarneri, attore che ha conquistato il grande pubblico, capace di passare dal registro drammatico a quello grottesco con grande maestria. Con: Enrico Guarneri Drammaturgia: Micaela Miano Produzione: Progetto Teatrando consentendo agli spettatori di farsi belle risate. Scene: Guido Fiorato Musiche: Paolo Silvestri Produzione: Secol Superbo, Sciocco produzioni gennaio febbraio marzo teatro elfo puccini 2017 17 Sala Fassbinder Dal 17 gennaio al 5 febbraio Afghanistan: il grande gioco regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani The Great Game - Afghanistan è un affresco teatrale diviso in 13 stazioni che racconta il rapporto complesso e quasi sempre fallimentare che l’Occidente ha avuto con l’Afghanistan. Il Teatro dell’Elfo continua la sua indagine sulla drammaturgia anglosassone e trova in questa grande epopea, che copre un arco di tempo che va dal 1842 ai giorni nostri, una nuova e irrinunciabile occasione di teatro che racconta il presente. Con: Claudia Coli, Michele Costabile, Enzo Curcurù, Leonardo Lidi, Michele Radice, Emilia Scarpati Fanetti, Massimo Somaglino, Hossein Taheri Drammaturgia: Stephen Jeffreys, Ron Hutchinson, Joy Wilkinson, Lee Blessing, David Greig Traduzione: Lucio De Capitani Produzione: Teatro dell’Elfo, Emilia Romagna Teatro Fondazione Dal 14 al 19 febbraio Dall’8 al 12 febbraio testo e regia di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari di Luca Doninelli, regia di Marco Martinelli La prima, la migliore «Volgendo lo sguardo agli spettacoli che dal 2003 a oggi abbiamo realizzato – raccontano gli autori – ci accorgiamo che il conflitto, con noi stessi e con la realtà circostante, è stato e continua a essere il motore della nostra ricerca. L’occasione questa volta è quella del centenario del primo conflitto mondiale. L’idea ci è venuta qualche anno fa leggendo il romanzo confessione Niente di nuovo sul fronte occidentale di E.M. Remarque. L’autore in maniera lucida e feroce racconta di popoli lanciati uno contro l’altro, per odio e per orgoglio e al contempo riflette e fa riflettere sulla situazione di depressione e disperazione che avvolge senza tregua la società ieri come oggi». Con: Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Davide Berardi Produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione Dal 21 al 26 febbraio Prima della pensione ovvero Cospiratori - una commedia dell'anima tedesca Maryam Maryam ruota intorno alla figura della Madre di Gesù, quella che nel Corano è definita la veritiera: uscita dalla sua grotta di Nazareth, trova a invocarla delle donne palestinesi, che condividono con lei il dolore per la morte di un figlio. La casa in cui Maria di Nazareth ha avuto la vi- sione dell’angelo ospita le confidenze delle madri sopra questo abisso di tutti i tempi. Con: Ermanna Montanari Musica: Luigi Ceccarelli Spazio e costumi: Ermanna Montanari Produzione: Teatro delle Albe/Ravenna Teatro di Thomas Bernhard, progetto, scene e regia Elena Bucci e Marco Sgrosso «Nel giorno del compleanno di Himmler – racontano Bucci e Sgrosso – il giudice Rudolf Holler, ex ufficiale delle SS prossimo alla pensione, celebra la curiosa ricorrenza con un festino segreto, una cena d’anniversario allestita con cura meticolosa per lui da sua sorella Vera, amante e musa devota, con la partecipazione ostile, ma complice dell’altra sorella inferma, Clara, vittima e al tempo stesso carnefice dei suoi due congiunti». Con: Elena Bucci, Marco Sgrosso, Daniela Alfonso Luci: Loredana Oddone Suono: Raffaele Bassetti Costumi: Ursula Patzak Immagini: Alvaro Petricig Produzione: ERT Emilia Romagna Teatro, Le belle bandiere Dal 28 febbraio all’8 marzo I giganti della montagna di Luigi Pirandello, adattamento, regia e interpretazione di Roberto Latini «La vicenda è quella di una compagnia di attori che giunge nelle sue peregrinazioni in un tempo e luogo indeterminati: al limite, fra la favola e la realtà, alla Villa detta La Scalogna. Voglio muovere dalle parole di Pirandello verso un limite che non conosco. Portarle al di fuori di tempo e spazio, come indicato nella prima didascalia, toglierle ai personaggi e alle loro sfumature, ai caratteri, ai meccanismi dialogici, sperando possano por- tarmi ad altro, altro che non so, altro, oltre tutto quello che può sembrare». Roberto Latini. Musiche e suoni: Gianluca Misiti Luci: Max Mugnai di Franco Scaldati, adattamento e regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi Una vecchina e un omino vivono nella stessa casa. Alla parete ci sono appesi i ritratti dei genitori, che di tanto in tanto fanno sentire la loro voce con lirici assoli o divertiti commenti. Ma la vecchina e l’omino non si conoscono, anzi ignorano l’uno l’esistenza dell’altro. E quando improvvisamente, una notte, si scoprono a dormire nello stesso letto, comincia un’infinita sequenza di battibecchi, interrogatori, accuse e smentite, scambi di identità... Geppetto e Geppetto drammaturgia e regia di Tindaro Granata Dal 9 al 19 marzo Assassina Dal 20 al 26 marzo Con: Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Fratelli Mancuso Musiche: Fratelli Mancuso Scene e costumi: Mela Dell’Erba Produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione Vincitore del premio Ubu 2016 come migliore novità, Geppetto e Geppetto è il terzo testo di Tindaro Granata sul tema della genitorialità omosessuale. È la storia di un papà che vuole fare il papà e di un figlio che vuole fare il figlio. È il desiderio di un Geppetto di farsi amare da un figlio che non è sangue del suo sangue. Con: Alessia Bellotto, Angelo Di Genio, Tindaro Granata, Carlo Guasconi, Paolo Li Volsi, Lucia Rea, Roberta Rosignoli Scene: Margherita Baldoni Luci e suoni: Cristiano Cramerotti Movimenti di scena: Micaela Sapienza Produzione: Teatro Stabile di Genova, Festival delle Colline Torinesi, Proxima Rex 18 teatro elfo puccini gennaio febbraio marzo 2017 Sala Fassbinder Dal 27 marzo al 2 aprile Animali da bar uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo drammaturgia Gabriele Di Luca, regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi Un bar abitato da personaggi strani: sei animali notturni, illusi perdenti, che provano a combattere, nonostante tutto, aggrappati ai loro piccoli squallidi sogni, ad una speranza che resiste troppo a lungo. Come quelle erbacce infestanti e velenose che crescono e ricrescono senza che si riesca mai ad estirparle. Con: Beatrice Schiros, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Pier Luigi Pasino, Paolo Li Volsi Voce off: Alessandro Haber Musiche: Massimiliano Setti Costumi: Erika Carretta, luci Giovanni Berti Produzione: Fondazione Teatro della Toscana Sala Bausch Dal 21 al 26 febbraio Nina Dal 7 al 12 febbraio Bersaglio su Molly Bloom testo e regia di Nicola Russo, con Sara Borsarelli Drammaturgia e regia di Marco Isidori Nicola Russo ripercorre il concerto di Nina Simone al Montreux Jazz Festival del 1976. In scena il punto di vista di Nina Simone durante la performance, tutto ciò che vede, che pensa, che dice e che canta durante i 50 minuti del concerto. Un monologo interpretato da Sara Borsarelli, un flusso di pensiero che racconta in prima persona un momento della carriera della grande cantante e pianista e al tempo stesso diventa una riflessione sul teatro, sullo stare in scena, su quel nucleo di necessità che permette a un artista di raggiungere la qualità nel proprio lavoro. Scene e costumi: Giovanni De Francesco Luci: Cristian Zucaro Video: Lorenzo Lupano Produzione: Monstera; Le Vie dei Festival; Radicondoli Festival I Marcido ripresentano la fortunatissima messa in scena di Bersaglio su Molly Bloom, dall’ultimo capitolo dell’Ulisse di Joyce. Marco Isidori ha creato una vera e propria partitura, in cui il vivacissimo girotondo dei pensieri di Molly diviene il pretesto per uno strepitoso concerto teatrale di otto voci d’attore, in tutte le possibili combinazioni, dal terzetto al duetto al tutti, all’intensissimo assolo finale affidato a Maria Luisa Abate. Scena e costumi: Daniela Dal Cin Produzione: Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa Dal 7 al 12 marzo La moglie Viaggio alla scoperta di un segreto Dal 14 al 19 marzo di e con Cinzia Spanò, regia di Rosario Tedesco Il testo teatrale è liberamente ispirato alla vita di Laura, moglie del fisico Enrico Fermi. Prende in esame la sua vita con particolare attenzione al periodo passato a Los Alamos durante la Seconda Guerra Mondiale per l’attuazione del cosiddetto “Progetto Manhattan”. Il testo si propone di offrire un punto di vista inedito: quello della moglie dello scienziato che, come realmente avvenne per tutte coloro che si trovarono al fianco degli scienziati riuniti a Los Alamos, non seppe nulla di quello a cui stava lavorando il proprio marito fino al giorno in cui il Presidente degli Stati Uniti Truman diede alla radio la notizia che la bomba atomica era stata sganciata su Hiroshima. Luci: Giuliano Almerighi Produzione: Associazione Culturale PianoinBilico Peter Pan guarda sotto le gonne ideazione e regia di Livia Ferracchiati Fine anni '90. Peter ha 11 anni e mezzo e lunghi capelli biondi. Wendy ne ha 13 ed è mora. Tinker Bell, la rattoppa campane, è una fata senza bacchetta magica. Crescere. Scoprire i primi impulsi sessuali, gestire il primo innamoramento e gli scontri con i genitori per affermare la propria identità. Peter "non è esattamente una femmina, ma precisamente un maschio" e nessuno sembra accorgersene. Il disagio che vive è raccontato attraverso il parallelismo con i personaggi dei celebre romanzo di James Matthew Barrie Peter Pan nei giardini di Kensington. Peter Pan guarda sotto le gonne è il percorso intimo della formazione di un'identità e il primo capitolo della Trilogia sull'identità, un percorso a tappe che racconta l'esperienza della dicotomia fra corpo e mente in fatto di identità di genere. Con: Linda Caridi, Luciano Ariel Lanza, Chiara Leoncini, Alice Raffaelli e le voci di Ferdinando Bruni e Mariangela Granelli Drammaturgia: Greta Cappelletti, Livia Ferracchiati Coreografie e costumi: Laura Dondi Scene: Lucia Menegazzo Luci: Giacomo Marettelli Priorelli Produzione: The Baby Walk Dal 28 marzo al 9 aprile Road Movie di Godfrey Hamilton, regia Sandro Mabellini Un testo profondamente commovente che ci parla della paura dell’amore, della perdita e della morte, sentimenti spesso inscindibilmente legati. Ambientato negli Stati Uniti degli anni Novanta, racconta di Joel, gay trentenne, e della sua av- ventura coast to coast durata cinque giorni per rincontrare il suo amore, Scott. Un viaggio interiore costellato da incontri che lo porteranno ad infrangere paure ed accorciare la distanza dagli altri e da se stesso, trasformandolo profondamente. Con: Angelo Di Genio Traduzione: Gian Maria Cervo Musiche: Daniele Rotella; Antony Kevin Montanari, pianoforte e violoncello Produzione: Teatro dell’Elfo gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 teatro Officina Via Sant’Erembaldo, 2 - 20126 Milano 19 Prenotazioni e informazioni: tel. 02 2553200 Mezzi pubblici: bus 44, 86; M1 (Gorla). Orario spettacoli: feriali ore 21.00, fesrivi ore 16.00. Segreteria: dalle 9.30 alle 17.30. www.teatroofficina.it [email protected] 25 e 26 febbraio 4 e 5 febbraio di e con Francesca Perilli da Aristofane, adattamento e regia di Giulia Salis e Ruggero Caverni A piedi con Maria – Primo passo: Kar Gli uccelli KAR è la radice del verbo creare. Cos’è la creazione? È questa la domanda da cui parte il primo passo. È esattamente un passo da cui tutto inizia a muoversi. Un passo sulla terra di oggi. Una contemplazione e una riflessione che partono da un’azione concreta, il camminare. Se Maria potesse camminare tra gli esseri uma- ni, sulla terra, oggi, in che modo guarderebbe ai nostri peccati? Luci: Beppe Sordi Foto: Gloria Fenaroli 18 e 19 marzo Che la pietà non vi sia di vergogna Ritroviamo nell’Atene del quinto secolo a.C. temi di scottante attualità quali la crisi del lavoro e dell’economia, la pressione fiscale e la burocra- tizzazione amministrativa, la percezione utopica e distopica dell’occidente tra migrazioni e desideri di evasione. Con: Giulia Castelli, Ruggero Caverni, Stefano Gerace, Marco Giacomini, Annalisa Paolucci, Giulia Salis Costumi e maschere: Marco Giacomini Musiche: Annalisa Paolucci, Stefano Gerace e Ruggero Caverni Produzione: Atelier Teatro Prenotazioni e informazioni: tel. 02 719096 348 2903851 392 5191682 Orario spettacoli: feriali ore 21.15, domenica ore 16.15. Mezzi pubblici: bus 7, 44, 85, 86; MM1 (Precotto). regia di Tano Avanzato Con questo spettacolo Tano Avanzato e il gruppo Zabara con delicatezza e rispetto seguono quel filo rosso che si dipana sgranando come semi di un rosario le canzoni del cantore genovese e i versi sublimi del poeta fiorentino consegnandoci l’affresco di una umanità che continua caparbiamente a non arrendersi anche quando tutto sembra consegnato alla sconfitta. Con: Tano Avanzato, Francesco Denaro, Giovanni Igor Avanzato, Erminia Terranova, Salvatore Paci, Siddarta Avanzato Produzione: Tano Avanzato, gruppo Zabara teatro Studio Frigia Cinque Via Frigia, 5 - 20126 Milano www.quintedicarta.it Dal 9 al 12 febbraio Gnos furlanis, il timp dal sium regia di Fanny Fortunati e Mariangela Zabatino Notti friulane, il tempo del sogno. Un viaggio di ricerca che porta l’uomo a scoprire che è parte del Tutto, e che in lui si tengono in perfetto equilibrio dimensione locale e universale, natura e cultura, amore e odio, storia umana e ordine cosmico. Poesie in friulano di Pier Paolo Pasolini, Nadia Pauluzzo, Angelo M. Pittana, Gilberta Antoniali, Elda Lenarduzzi, Eddi Bortolussi. Con: Rêverie Ensemble, Fanny Fortunati, voce solista, percussioni; Alberto Sozzi, clarinetto, clarinetto basso, flauti, effetti, tastiere, live electronics; Valerio Vado, chitarre, effetti, tastiere, bass pedals, voce; Andrea Fontana, attore; Coro Policrome Khoròs, diretto da Fanny Fortunati; Elena Dal 16 al 19 febbraio In paradiso vestono bene drammaturgia e regia di Riccardo Italiano Dalila proviene da una famiglia benestante ed è a Sestriere in vacanza con la famiglia. Stefano è un animatore turistico del villaggio in cui la ragazza è ospite. Entrambi nascondono ricordi terribili dai quali tentano disperatamente di fuggire. Colti da un’improvvisa valanga, 25 e 26 febbraio Ricorda con rabbia di John Osborne, regia di Riccardo Italiano Lo specchio di questo capolavoro di Osborne è Jimmy, sposato con Alison, una ragazza di proveniente da una famiglia borghese, sulla quale lui sfoga tutto il proprio risentimento. A farne le spese è anche il loro amico e convivente Cliff. L’arrivo di Helena rimescolerà le carte in tavola. C’è Fanoni, Rosanna Scardone, Sara Spazzini, soprani; Fausto Lubatti, Margherita Gazzo, Marina Rossi, tenori; Federico Carnevali, Federico Violante, Stefano Ferrari, bassi; Mariangela Zabatino, pitture dal vivo e immagini in diretta Traduzione: Andrea Fontana Musiche: Valerio Vado trovano riparo in un vecchio rifugio abbandonato. In questa estrema condizione di sopravvivenza, spingeranno al limite le loro esistenze, sino a far riemergere un passato che credevano sepolto per sempre. Con: Caterina Campo, Vincenzo Paladino Produzione: Lost Theatre Company tanta rabbia in Jimmy, ma non ce n’è forse in molti giovani d’oggi, i quali faticano tremendamente a trovare il proprio posto nel mondo? Con: Gianluca Sollazzo, Valentina Pescetto, Laura Locatelli, Vincenzo Leone Produzione: Lost Theatre Company Prezzi: intero €12,00 + tessera €3,00; riduzioni. [email protected] 17 e 18 febbraio (sala Dodici) Il demone dell'analogia regia di Letizia Corsini, con Paolo Spaziani Il demone dell’analogia è stata la Quest cavalleresca della poesia moderna, un grande viaggio che avrebbe liberato il segno dal gravame del referente, cioè dalla cosa. Questo sarebbe stato il vero paradiso artificiale e la vera sovversione, un’arte emancipata dal reale, meglio, un suo superbo distillato, più vero e scientifico di qualsiasi fatto. Musiche: Jesse Perret Produzione: Ginnungagap Dal 2 al 5 marzo Controdolore di Donatella Mei e Pietro Hasenmayer Uno dei manifesti futuristi più esilaranti e divertenti, un elogio dell’intelligenza più sottile e della capacità di ridere, un testo mai rappresentato e incredibilmente attuale che finalmente, grazie alla follìa creativa di Donatella Mei e Pietro Hasenmajer, viene presentato al pubblico sotto forma di recital. Produzione: Mei & Hasenmayer 20 teatro studio frigia cinque 2017 Dal 9 al 12 marzo Dal 16 al 19 marzo Monete gennaio febbraio marzo Giorgio Gaber - sorpasso a destra di e con Davide de Palo e con Orsetta Borghero di e con Claudio Lupi & Policrome Khoròs Monete è una manciata di considerazioni semiserie a proposito dell’ omosessualità, una raccolta di riflessioni sugli aneddoti più comuni e quotidiani, dai più tragici ai più esilaranti. Gioia e dolore, le risate più sfrenate, il desiderio di condividere le proprie esperienze con gli altri. È la storia di come la vita sia uguale per tutti: ci si innamora, si soffre, si cambia. «Il primo spettacolo corale su Giorgio Gaber»: così la Fondazione Gaber lo ha descritto. Vengono reinterpretati gag, brani e monologhi, introducendo ele- menti originali quali il coro e l’attrice, mai comparsi prima nei suoi spettacoli, restituendo comunque allo spettatore un ritratto fedele dell’Artista. Un omaggio all’one- stà intellettuale di Giorgio Gaber, in una rappresentazione ironica e inquietante, per non togliere nulla alle riflessioni che l’Artista ha sempre suscitato nel pubblico. Dal 30 marzo al 2 aprile cio Steve, di un’azienda che fabbrica componenti per aerei militari durante la seconda guerra mondiale. La sua fabbrica ha venduto all’aeronautica militare pezzi di ricambio difettosi causando la morte di ventuno giovani piloti. Keller fa ricadere la colpa sul suo socio, che finisce in carcere. Sulla famiglia Keller si abbatte però un›altra disgrazia: il figlio di Joe e sua moglie Kate non è mai tornato dalla guerra ed è ormai disperso da tre anni. Con: Santino Preti, Giancarla Manusardi Produzione: Quinte di carta I nostri figli regia di Stefano Mariaelio Joe Keller è un ricco imprenditore, ex proprietario, insieme al suo so- Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36592544 Orario spettacoli: mar, gio, ven, sab 21.00, mer 19.30, dom 17.00, teatro ragazzi ore 10.30, lunedì riposo. Teatro Menotti Via Ciro Menotti, 11 - 20129 Milano www.tieffeteatro.it Dal 2 al 12 febbraio Dal 24 al 29 gennaio di Pier Paolo Pasolini, regia Valerio Binasco di Claudio Fava, regia Alessandro Gassmann Porcile Porcile è un dramma in undici episodi che Pier Paolo Pasolini ha scritto nel 1966 per raccontare l’impossibilità di vivere secondo le proprie coordinate, i propri istinti, preservando l’intima natura di sé stessi dal mondo cannibale. Con: Mauro Malinverno, Valentina Banci, Francesco Borchi, Elisa Ce- cilia Langone, Franco Ravera, Fulvio Cauteruccio, Fabio Mascagni, Pietro d’Elia Scene: Lorenzo Banci Costumi: Sandra Cardini Musiche:ArturoAnnecchino Luci: Roberto Innocenti Produzione: Teatro Metastasio di Prato; Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia 24 e 25 febbraio Rock Bazar di Massimo Cotto L’epoca d’oro del rock attraverso le storie dei suoi protagonisti: centinaia di aneddoti esilaranti o commoventi, dove è difficile distinguere tra verità e leggenda. Massimo Cotto divide i racconti in dieci capitoli che corrispondono ai dieci comandamenti. Un modo assolutamente non blasfemo, ma divertente per ricordare che la musica ha scritto un suo vangelo, ovviamente con la minuscola. Con: Massimo Cotto, voce narrante; Cristina Donà, voce e chitarra; Marco Carusino, chitarre Coordinamento scenico: Paola Farinetti Luci: Andrea Violato Fonica: Lorenzo Caperchi Scene: Capellino Design Produzione: Fuorivia «Si va in manicomio per imparare a morire», scriveva Alda Merini in uno dei suoi aforismi più famosi. E invece la poetessa dei navigli amava la vita e amava l’amore. La pazza della porta accanto, intenso atto unico di Claudio Fava, vuole essere un omaggio alla figura di una donna dalla straordinaria parabola artistica e umana, ai suoi versi dalla forte componente mistica. Ma il testo è altresì una denuncia civile contro i trattamenti subiti da chi, proprio come Alda Merini, ha conosciuto la discesa agli inferi nei manicomi prima della Riforma Basaglia del 1978. Con: Anna Foglietta, Angelo Tosto, Alessandra Costanzo, Sabrina Knaflitz, Liborio Natali, Olga Rossi, Cecilia Di Giuli, Stefania Ugomari Di Blas, Giorgia Bosca- Sulla morte, senza esagerare regia di Riccardo Pippa Un omaggio alla poetessa polacca Wisława Szymborska. Maschere contemporanee di cartapesta, figure familiari raccontano, senza parole, i loro ultimi istanti, le occasioni mancate, gli addii; raccontano storie semplici con ironia, per parlare della morte, senza esagerare. Con: Claudia Caldarano, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Dal 21 al 26 marzo drammaturgia e regia Stefano Cordella Dal 28 marzo al 2 aprile ginale costruita a partire dai temi e dai personaggi principali di Cechov. Con: Francesca Gemma, Vanessa Korn, Umberto Terruso, Fabio Zulli Produzione:CompagniaOyes rino, Gaia Lo Vecchio Costumi: Mariano Tufano Musiche: Pivio & Aldo De Scalzi Disegno luci: Marco Palmieri Videografie: Marco Schiavoni Produzione: Teatro Stabile di Catania – Teatro Stabile dell’Umbria Dal 14 al 19 marzo Dal 7 al 12 marzo Vania, che omaggia e rivisita il purgatorio di anime raccontato da Cechov in Zio Vanja, affronta il senso di vuoto, l’immobilismo, le frustrazioni dei nostri tempi attraverso una drammaturgia ori- [email protected] La pazza della porta accanto Piombo - una canzone vi seppellirà Vania Mezzi pubblici: ram 5, 23, 29, 30, 33; bus 54, 60, 61, 62, 92; Passante (Dateo); Bikemi 125, 126, 127, 128. Prezzi: intero € 25,00, T. Ragazzi € 8,00, riduzioni. libretto, musiche, testi e regia di Gipo Gurrado Piombo è un musical d’autore, che ha come argomento uno dei periodi più controversi della storia italiana. Associare la parola musical, con tutto il suo bagaglio di immagina- rio collettivo, a espressioni come Anni di piombo, Brigate Rosse, Il caso Moro, Stragismo, Strategia della tensione appare quasi una contraddizione. Ma è proprio in Prometeoedio da Eschilo, regia Emanuele Conte In questa riscrittura della tragedia di Eschilo ci si sofferma sul tema della ribellione a un Dio tiranno insensibile e impermeabile alle richieste e alle esigenze delle sue creature, sul tema dell’amore per l’umanità e le sue imperfezioni e sul rapporto padre e figlio, argomento che apre a sua volta Sandro Pivotti, Matteo Vitanza Scene e maschere: Ilaria Ariemme Luci: Giuliano Bottacin Produzione: Teatro dei Gordi; Tieffe Teatro Milano questo contrasto che si svela il cuore del progetto, che vuole raccontare in un modo nuovo, lontano dalla retorica, un periodo storico affascinante e sorprendente, archiviato fin troppo velocemente. Con: Enrico Ballardini, Davide Gorla Scene e costumi: Vittoria Papaleo Luci: Monica Gorla Produzione: Odemà; Tiktalik Teatro una serie di implicazioni psicanalitiche da cui il testo è attraversato. Con: Gianmaria Martini, Alessia Pellegrino Bia, Enrico Campanati, Andrea Di Casa, Pietro Fabbri Cratos Costumi: Daniela De Blasio Luci: Tiziano Scali, Matteo Selis Produzione: Teatro della Tosse gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 Teatro Leonardo Via Ampère, 1 (ang. P.za Leonardo da Vinci) - 20131 Milano Dal 17 al 29 gennaio Il più bel giorno della mia vita di Valeria Cavalli, regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido Siamo in un’era tecnologica, le donne sono giustamente dedite alla carriera, al lavoro, sono pratiche, piene di impegni e di responsabilità, ma appena viene pronunciata la parola matrimonio, si regredisce al sogno infantile di essere principesse con l’abito lungo e in un attimo riaffiora il bisogno di vivere una favola. Il più bel giorno della mia vita è la cronaca, comica e pungente, del periodo che precede la data del matrimonio che deve rispecchiare in tutto e per tutto quel romanticismo stereotipato tanto vagheggiato anche nell’epoca in cui viviamo. Uno spettacolo che fa riflettere sul bisogno di fuggire dalla realtà per rifugiarsi in un sogno, anche se prefabbricato. Con: Sabrina Marforio, Claudia Dal 22 febbraio Il clan delle divorziate di Alil Vardar, regia di Hazis Vardar Divertentissima commedia scritta da Alil Vardar, racconta la storia di tre donne da poco divorziate e molto diverse tra loro, costrette dalle circostanze a condividere sia un appartamento che gli alti e Dal 23 marzo al 2 aprile Romeo e Giulietta di William Shakespeare, regia di Corrado d’Elia Uno spettacolo magico, dinamico, emozionante e coinvolgente per raccontare questa storia senza tempo. Due famiglie, Montecchi e Capuleti, ma soprattutto due generazio- Marsicano, Roberta Rovelli Scene: Claudio Intropido, Maria Chiara Vitali Costumi: Maria Chiara Vitali, Anna Timpanaro Foto di scena: Roberto Rognoni Video: Claudia Marsicano Fotografia: Federica Frigo Produzione: Manifatture Teatrali Milanesi bassi della loro nuova vita da single. La loro convivenza risulterà esplosiva! Una delle donne, poi, è interpretata da un uomo e questo dona alla commedia un carattere unico. Un tema universale, tre personaggi fuori dalle righe e humor come protagonista assoluto. 21 Prenotazioni e informazioni: tel. 02 26681166 Mezzi pubblici: tram 11, 23; bus 62; MM2 (Piola). Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 16.00, lunedì riposo. Prezzi: intero € 22,00; convenzioni e riduzioni. www.teatroleonardo.it [email protected] Dal 31 gennaio al 19 febbraio Oblivion: The Human Jukebox di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda Cinque contro tutti. Un articolato mangianastri umano che mastica tutta la musica e la digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Questo è Oblivion: The Human Jukebox. Alla perversa creatività degli Oblivion si aggiunge, questa volta, quella del loro pubblico che contribuirà a creare il menù della serata suggerendo gli ingredienti della pozione. Un flusso di note e ritmi infinito che prenderà vita davanti agli occhi attoniti degli spettatori, ogni sera, per un’esperienza folle e mai ripetibile. Nessuno spettacolo sarà uguale al precedente. Con: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli Consulenza registica: Giorgio Gallione Musiche: Lorenzo Scuda Produzione: Bags Live Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36580010 Mezzi pubblici: tram 23; bus 39, 54. Orario spettacoli: dal giovedì al venerdì ore 21.00, sabato ore 16.30 e ore 21.00, domenica ore 18.00. www.teatromartinitt.it Prezzi: intero € 20,00; convenzioni e riduzioni. ni: quella dei ragazzi e quella degli adulti. Due mondi tragicamente incapaci di comunicare tra loro. Due linguaggi diversi, qui intrecciati a creare un equilibrio delicato, nella bella Verona. Con: Compagnia Corrado d’Elia Teatro Martinitt Via Pitteri, 58 - 20134 Milano [email protected] Dal 12 al 29 gennaio Dal 2 al 19 febbraio di Pierre Leandri ed Elodie Wallace, Sara Vannelli, regia di Massimo Natale di Roberta Skerl, regia di Silvio Giordani Il matrimonio nuoce gravemente alla salute La notte della Tosca Nella locandina del Martinitt, questa è la seconda di una “trilogia” di analisi divertenti sul sacro vincolo dal punto di vista delle coppie, stanche, scoppiate o di fatto che siano. Questa volta tocca a due conviventi, che però millantano una fede al dito che non c’è per non turbare i genitori all’antica. Con tutta la vivacità e la verve della commedia francese, si affronta un argomento che è italianissimo. Con: Fabio Ferrari, Silvia Delfino, Pia Engleberth, Maurizio D’Agostino Produzione: La Bilancia Il tema è quello amaro del precariato: vite appese al filo del lavoro. Una storia triste, ma poetica che parla di dignità e speranza. Un invito a lottare, in nome di chi l’ha fatto prima di noi. Con: Alida Schuker, Pietro Longhi, Annachiara Mantovani, Gabriella Silvestri, Pierre Bresolin F oyer - l ’ unico free - press di promozione dello spettacolo dal vivo Accende i riflettori sulla tua attività! s criv ici a: pubblicita @ foyerta bloid.n e t www . foyertabloid . net il foyer e' tutto del teatro 22 gennaio febbraio marzo Palazzina Liberty 2017 Prenotazioni e informazioni: c.palazzinalibertyinmusica@ comune.milano.it Mezzi pubblici: bus 45, 60, 62, 66, 73; tram 12, 27; BikeMi 131 (Emilia-Piceno). [email protected] Prezzi: intero €20,00; €15,00; €10,00; convenzioni e riduzioni. Largo Marinai d’Italia, 1 - 20135 Milano www.palazzinalibertyinmusica.it Dal 19 gennaio al 23 marzo - ore 20.45 Dal 29 gennaio al 31 marzo La Risonanza Barocca Milano Classica Stagione orchestrale e da camera 29 gennaio – ore 10.45 Il melologo con un aperitivo prima dei concerti Alle ore 19.45 Chiacchiere e bollicine incontro con il pubblico prima del concerto. 19 gennaio Orphée Musiche di J.Ph. Rameau, L.N. Clérambault. Con Cyril Auvity, hautcontre; Fabio Bonizzoni, clavicembalo e direzione. Esecuzione di nuovi melologhi 16 febbraio Bach - A Solo partite e suites di Bach. Con Carlo Lazzaroni, violino; Caterina Dell’Agnello, violoncello. 23 marzo Le Triomphe du Roi musica d’orchestra francese Musiche di J.Ph. Rameau, C. Desmazures con Fabio Bonizzoni al clavicembalo e alla direzione. 26 gennaio – ore 21.00 Musique à l'après-midi d'un faune 1 febbraio – ore 21.00 Milano Classica e il Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano Programma in via di definizione 5 febbraio – ore 10.45 I giovedì in musica con i grandi maestri Quinto concerto del ciclo, musiche di C. Franck, J. Jongen, C. Debussy, G. Fauré, M. Ravel. 19 febbraio e 26 marzo Festival Liederìadi 26 marzo – ore 15.30 Romanze, Stagioni e racconti di vita di P.I. Čaikovskij. Con Oksana Lazareva, contralto; Marino Moretti, pianoforte; Intende Voci Chorus; Mirko C. Guadagnini, narratore e direttore. di Gioachino Rossini Čaikovskij, fanciullo di vetro Stabat Mater Per soli, coro e due pianoforti (versione Czerny). Con Intende Voci Chorus; Mirko C. Guadagnini, direttore 19 marzo – ore 16.00 Le note di Arlecchino h commedia dell’arte, regia di Gianni Coluzzi Musiche di C. Monteverdi, G. Mainerio, F. Caroso, G.G. Gastoldi, S. Scheidt, T. Susato, G. Gabrieli, M. Praetorius, J. Dowland, arrangiate per quintetto di ottoni e percussioni. Età consigliata 9/14 anni Con: La Sala dei Tanti; Il Maestro e il Virtuoso Stagione da camera Con LovingTrio: Giovanna Di Lecce, arpa; Yuri Guccione, flauto; Barbara Misiewicz violoncello 19 febbraio – ore 15.30 D. Anzaghi, Declinava un’estate inquieta (su testo proprio) per voce recitante, pianoforte e percussioni; P. Cattaneo, Eroi? (testo di G.P. Lucini) per voce recitante, pianoforte e tamburo militare; U. Bombardelli, Dovetails (testi di F. Kafka e della Bibbia) per voce recitante, pianoforte e percussioni; Sonia Bo, Il fruscio delle pagine nascoste (testo di D. Bisutti) per voce recitante e pianoforte. Con Sonia Grandis, voce recitante; Emanuele Rigamonti, violoncello; Antonella Bini, flauto; Gabriele Rota, pianoforte; Elio Marchesini, percussioni. Civica Orchestra di fiati di Milano; Marta Annoni, Fabio Bergamaschi, Gianni Coluzzi, attori; Marcella Bassanesi, danzatrice Luci: Emanuele Cavalcanti Direzione musicale e arrangiamenti: Marcela Pavia Intorno al Quintetto op. 115 per clarinetto e archi di J. Brahms. Con Giovanni Albini, conversatore; Marco Giani, clarinetto; Le Cameriste Ambrosiane 10 febbraio – ore 21.00 Duo Marchegiani-Schiavo Milano Classica e Pianofriends J. Brahms, Integrale delle Danze ungheresi. 11 febbraio – ore 17.00 Concerto per Caterina Cavezzali con Cristiano Burato al pianoforte L. van Beethoven, Sonata n. 23 in fa minore op. 57 “Appassionata”; F. Chopin, Sonata n. 2 op. 35 in si bemolle minore; F. Battiato, La cura; L. Dalla, Caruso; D. Modugno, Vecchio frac; G. Russo, Morirò d’amore; J. Gréco, Sous le ciel de Paris. 12 febbraio – ore 10.45 Il concerto per oboe nell'Europa del primo '700 Stagione orchestrale G.F. Haendel, Concerto n.3 in sol minore per oboe, archi e b.c. HWV 287; J.S. Bach, Concerto per oboe, archi e b.c. in re minore BWV 1059R; A. Marcello, Concerto per oboe, archi e b.c. in re minore SF935 op. 1; A. Vivaldi, Concerto per oboe, archi e b.c. in re maggiore F7 n. 10; J.M. Leclair, Concerto per oboe, archi e b.c. in do maggiore op. 7 n. 3. Con l’Orchestra da Camera Milano Classica; Fabien Thouand, oboe e concertatore. 15 febbraio – ore 20.00 Science Slam Milano Classica e Divertimento ensemble A. Baticci, Nimikry per flauto, ensemble ed elettronica (prima esecuzione assoluta); Z. Baldi, Kintsugi (2015-2016); F. Bedrossian, It (2011). Con Alessandro Baticci flauto; Divertimento Ensemble; Sandro Gorli direttore; Emanuele Pace, Science Slam. et modernes; C.F. Abel, Sinfonia in re maggiore op. 7 n. 1 K7; P. von Camerloher, Sinfonia op. 4 n. 8 in la maggiore (plagio da Brioschi); F. Bambini, Sinfonia op. 1 n. 1 in mi bemolle maggiore; F.J. Haydn, Secondo movimento dalla Sinfonia n. 35 in si bemolle maggiore; J. Krtitel Vanhal, Sinfonia periodica n. 39 in do maggiore. Con l’Orchestra da Camera Milano Classica; Vanni Moretto, direttore. 19 febbraio – ore 10.45 18 marzo – ore 16.00 Stagione da camera Milano Classica e Il Clavicembalo Verde Geliebten Sonaten W.A. Mozart, Sonata in fa maggiore KV 376; L. van Beethoven, Sonata in fa maggiore op. 24 “La Primavera”; R. Schumann, Sonata in la minore op. 105. Con Enrico Casazza violino; Michele Fedrigotti, pianoforte. 26 febbraio – ore 10.45 Voci e affetti Stagione orchestrale N.A. Porpora, da Germanico: “Parto, ti lascio, o cara”; A. Vivaldi, Concerto per violoncello, archi e b.c. FIII n. 18; R. Broschi, dall’Artaserse: “Son qual nave”; A. Scarlatti, Introduzione dalla cantata Nel silentio commune; A. Vivaldi, da Il Farnace: “Gelido in ogni vena”; N.A. Porpora, Sonata 3a con violini e violoncello obbligato; C.W. Gluck, da Orfeo ed Euridice: “Addio, addio, miei sospiri”. Con Rachel O’ Brien, mezzosoprano; Orchestra da Camera Milano Classica; Marcello Scandelli, violoncello e concertatore. 5 marzo – ore 10.45 Alla voce "compositrice" Intorno alla vita e alle opere di Louise Farrenc Programma in collaborazione con il progetto “L’altra metà della musica” dell’associazione Mont Rose de la Valle d’Aosta. Con Pinuccia Carrer, conversatore e Le Cameriste Ambrosiane. 8 marzo – ore 21.00 Milano Classica e il Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano Programma in via di definizione Concerto di primavera A cura di Istituto Musicale Europeo di Milano; Filippo Michelangeli, direttore. 21 marzo Festival Meetings 2017 Terzo Paradiso Alle ore 17.45: I.C. F. De Andrè - Peschiera Borromeo; Giuseppe Chiarella coordinatore. I.C. Quintino di Vona -Tito Speri Milano; Magdolna Szelendi coordinatrice. Programma in via di definizione. Ore 21.00: Primo concerto dell’Orchestra Giovanile di Milano. Dirigono i partecipanti del Corso di formazione “L’apprendista stregone”. 26 marzo – ore 10.45 Passione europea Stagione orchestrale R. Schumann, Concerto in la minore op. 129; E. Elgar, Serenata per archi in mi minore op. 20; P.I. Čajkovskij, Andante cantabile per violoncello e orchestra; G. Fauré, Elegia in do minore per violoncello e orchestra d’archi op. 24. Con l’Orchestra da Camera Milano Classica; Giovanni Scaglione, violoncello e direttore. 28 marzo – ore 17.45 Festival Meetings 2017 Terzo Paradiso Milano Classica e Rete SMIM Milano e provincia. Omnicomprensivo Musicale G. Verdi - Milano; Roberta Ruffilli coordinatrice. I.C. J. Barozzi - Milano; Loredana Arcaro coordinatrice. Programma in via di definizione. 12 marzo – ore 10.45 31 marzo – ore 21.00 Visioni dall’Europa di 250 anni fa, nel 250° della morte di G.Ph. Telemann. G.Ph. Telemann, Suite in sol maggiore TWV55:B5, Ouverture des nations anciennes Milano Classica e Pianofriends Europa 1767 Salotto '800 Musiche di Chopin, Liszt, Schumann. Con Antonio Di Cristofano al pianoforte. gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 Teatro Franco Parenti Via Pier Lombardo, 14 - 20135 Milano Prenotazioni e informazioni: tel. 02 59995206 Orario spettacoli: martedì, giovedì e sabato ore 20.00; mercoledì e venerdì ore 19.30; domenica ore 16.00; lunedì riposo. www.teatrofrancoparenti.it 23 Mezzi pubblici: tram 9, 16; bus 62, 77; M3 (P.ta Romana); Bike-sharing (P.za Medaglie d’oro, Via Vasari). Prezzi: intero da €32,00 a €40,00; riduzioni. [email protected] Sala Grande Dal 24 al 29 gennaio Migliore drammaturgia e regia di Mattia Torre, con Valerio Mastandrea La vicenda comica e terribile di Alfredo Beaumont, un uomo normale che a seguito di un incidente entra in una crisi e diventa un uomo cattivo. Improvvisamente, la società gli apre tutte le porte: Alfredo cresce professionalmente, le donne lo desiderano, guarisce dai suoi mali e dalle sue paure. Migliore è una storia sui nostri tempi, sulle perso- Dal 8 al 19 febbraio L'uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, adattamento e regia di Gabriele Lavia Un uomo “un po’ strano”, un uomo “pacifico” e una donna come “un’ombra che passa in lontananza” sono i tre protago- nisti di L’uomo dal fiore in bocca. Gabriele Lavia integra l’atto unico con altre novelle che affrontano il tema, fatale per il dram- Dal 21 al 26 febbraio Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello , adattamento e regia di Valter Malosti Malosti affronta per la prima volta Pirandello, partendo dall’originaria versione in dialetto scritta per Angelo Musco, confrontandosi con uno dei testi più popolari del grande drammaturgo, cercando di strapparlo allo stereotipo e tentando di restituire la forza eversiva originaria di quei “corpi in rivolta” Dal 28 febbraio al 12 marzo Una casa di bambola di Henrik Ibsen, regia di Andrée Ruth Shammah La regia penetra negli strati dell’ affascinante universo di questa casa, per esplorare la profonda crisi di identità del “maschile” distanziandosi dalle facili interpretazioni che hanno spesso accompagnato il testo e il per- sonaggio di Nora, la sua protagonista. Nora gioca a fare la bambola per imprigionare il marito nel suo ruolo di maschio, fino a quando si stufa e cambia radicalmente, facendolo precipitare in una profonda crisi. Dal 14 al 19 marzo torto o di ragione, quello è già un tuo nemico. Qui e Ora racconta lo scontro tra due individui sopravvissuti a un incidente tra due scooter nella periferia estrema di una grande città: il primo ribaltato, il secondo irriconoscibile. Un disastro di lamiere ancora Qui e ora testo e regia di Mattia Torre In un Paese dove se fai un incidente con qualcuno, a parità di Dal 22 marzo al 2 aprile Sogno d'autunno di Jon Fosse, regia di Valerio Binasco Un resoconto del naufragio dei rapporti di coppia, emblema della deriva morale del maschio e della solitudine protettiva della femmina. È un cimitero a fare da sfondo a Sogno d’autunno: nell’incontro tra l’Uomo, sposato con figli, e la Donna, si colloca il vuoto di un misterioso comune vissuto. Frammenti di vita si incrociano in una manciata di minuti, ma in quegli istanti si muovono spettri di vecchi nomi, case antiche, amori lontani e genitori in attesa di sepoltura. Parabola che con- ne che costruiscono il loro successo sulla spregiudicatezza, il cinismo, il disprezzo per gli altri. E sul paradosso dei disprezzati, che di fronte a queste persone chinano la testa e - affascinati - le lasciano passare. Assistente alla regia: Annagaia Marchioro Musiche: Giuliano Taviani Produzione: Nuovo teatro maturgo siciliano, del rapporto tormentato tra marito e moglie. Con: Gabriele Lavia, Michele Demaria, Barbara Alesse Scene: Alessandro Camera Costumi: Elena Bianchini Musiche: Giordano Corapi Luci: Michelangelo Vitullo Con: Roberta Caronia, Valter Malosti, Paola Pace, Vito Di Bella, Paolo Giangranasso, Cristina Arnone, Roberta Crivelli Scene: Carmelo Giammello Costumi: Alessio Rosati Luci: Francesco Dell’Elba Macchinista e direttore di scena: Gennaro Cerlino Produzione: Teatro di Dioniso Con: Filippo Timi , Marina Rocco, Mariella Valentini, Andrea Soffiantini, Marco De Bella, Angelica Gavinelli, Paola Senatore Scene: Gian Maurizio Fercioni, Barbara Petrecca Costumi: Fabio Zambernardi, Lawrence Steele Luci: Gigi Saccomandi Musiche: Michele Tadini Produzione: Teatro Franco Parenti; Fondazione Teatro della Toscana fumanti. Ansiogeno, violento e comico duello metropolitano. Con: Paolo Calabresi, Valerio Aprea Assistente: Annagaia Marchioro Produzione: Nuovo Teatro fonde vita e morte, passato e presente, felicità e infelicità. Con: Giovanna Mezzogiorno, Michele Di Mauro, Milvia Marigliano, Nicola Pannelli, Teresa Saponangelo Assistente alla regia: Maria Teresa Berardelli Scene: Carlo De Marino Costumi: Sandra Cardini Luci: Pasquale Mari Musiche: Arturo Annecchino Dal 31 gennaio al 5 febbraio Una giornata particolare da Ettore Scola, regia di Nora Venturini 6 maggio del 1938, giorno della visita di Hitler a Roma. Gabriele, ex annunciatore dell’EIAR che sta preparando la valigia in attesa di andare al confino perché omosessuale. Antonietta, ridotta a fare la serva di marito, figli e regime. Grazie al loro incontro, i due cambiano, scoprono una parte nuova di se stessi, modificano il loro sguardo sulla realtà. Antonietta mette in discussione le sue certezze sul regime e inizia a dubitare sulle verità propagandate dal fascismo. Gabriele, omosessuale licenziato dalla, costretto in una vita di finzione, con Antonietta finalmente si sente libero, esce allo scoperto. Con: Giulio Scarpati, Valeria Solarino, Giulio F. Janni, Anna Ferraioli, Matteo Cirillo, Paolo Minnielli, Federica Zacchia Drammatugia:GigliolaFantoni Scene: Luigi Ferrigno Costumi: Marianna Carbone Luci: Raffaele Perin Video e suoni: Marco Schiavoni Produzione: Compagnia Gli Ipocriti 24 teatro franco parenti gennaio febbraio marzo 2017 Sala A come A Dal 20 al 28 gennaio Dal 29 gennaio al 1 febbraio Dichiaro guerra I me ciamava per nome: al tempo 44.787 - Risiera di San Sabba dai sonetti di Shakespeare, regia di Daniele Salvo drammaturgia e regia di Renato Sarti Lo spettacolo utilizza la scrittura poetica in forma di dialogo. Al centro della scena due donne, una di epoca elisabettiana, l’altra di epoca moderna. È un confronto tra due mondi, quello della poesia elisabettiana e del pop-rock, quello dei sonetti shakespeariani e quello della musica contemporanea. A riecheggiare è il gran- de tema dei Sonetti: la perpetuità dell’amore e della distruzione operata dal tempo. Con: Manuela Kustermann, Melania Giglio Costumi: Daniele Gelsi Musiche: Prince, Pink Floyd, David Bowie, Nat King, Cole, Elisa, Joni Mitchell Produzione: La Fabbrica dell’Attore; Teatro Vascello; Festival La Versiliana Pochi sanno cosa sia stata, in tutto il suo orrore, la Risiera di San Sabba a Trieste, unico lager nazista in Italia munito di forno crematorio. Un colpevole oblio ne ha soffocato fin dall’immediato dopoguerra le voci. Quando gli storici triestini Marco Coslovich e Silva Bon mi hanno messo a disposizione le testimonianze dei sopravvissuti e le deposizioni dei carnefici, mi sono immediatamente reso conto di avere fra le mani un patrimonio storico, sociale, politico e umano straordinario che non andava dilapidato bensì valorizzato con la speranza che la memoria storica di quel passato possa fare da argine, oggi, contro nuovi e pericolosissimi fenomeni nazionalistici, razzisti, fascisti e xenofobi. Con: Nicoletta Ramorino, Ernesto Rossi, Rossana Mola, Renato Sarti Musiche: Alfredo Lacosegliaz, Moni Ovadia Foto e video: Miran Hrovatin, Alessio Zerial, Videoest, Irsml FVG Tecnica: Luca Grimaldi Produzione: Teatro della Cooperativa Dal 7 al 12 febbraio Truman Capote questa cosa chiamata amore di Massimo Sgorbani, impianti e regia di Emanuele Gamba In un irriverente monologo, Gianluca Ferrato interpreta la vita di Truman Capote, il cantore di un’America torbida di cui ha narrato la brillantezza e le oscurità, il diritto alla felicità e la paura per lo sconosciuto, per chi minaccia la tua proprietà, ma anche per chi è comunque irriducibilmente diverso. Con: Gianluca Ferrato Scene: Massimo Troncanetti Costumi: Fondazione Cerratelli, Laboratorio di costumi e scene del Teatro della Pergola Produzione: Fondazione Teatro della Toscana Dal 1 al 12 marzo Dal 28 marzo al 2 aprile Some girl(s) di Neil LaBute, regia di Marcello Cotugno Espiare i propri errori incontrando le ex. Un ritratto emblematico di questa nostra società liquida, senza responsabilità né certezze. In una camera d’albergo, Guy, prima di sposarsi, decide di incontrare le sue ex fidanzate per chiarire gli inevitabili non detti che accompagnano i fallimenti delle relazioni sentimentali e poter affrontare il matrimonio, dopo essersi riguadagnato, grazie a dei confronti sinceri, una sorta di verginità sentimentale. Con: Gabriele Russo, Laura Graziosi, Bianca Nappi, Roberta Spagnuolo, Martina Galletta Produzione: Fondazione Teatro di Napoli Mozart: ritratto di un genio di e con Giuseppe Cederna, al pianofrote Sandro D’Onofrio Un viaggio impervio ed esilarante tra la vita del genio e il miracolo della sua musica, un viaggio che contiene anche la possibilità del fallimento ma che è in ogni caso un successo intraprendere. regia: Ruggero Cara, Elisabeth Boeke Musiche: W. A. Mozart Scene: Francesca Sforza Costumi: Alexandra Toesca Produzione: Teatro Franco Parenti; Art Up Art Nessun luogo è lontano presse e solitudine li accomunano. Con: Valentina Cenni, Giampiero Rappa, Giuseppe Tantillo Musiche: Stefano Bollani Scenografia: Francesco Ghisu Costumi: Lucia Mariani Voci registrate: Alberto Basaluzzo, Alessandra Schiavoni Produzione: Argot Dal 14 al 26 marzo drammaturgia e regia di Giampiero Rappa La storia coinvolge tre personaggi appartenenti a generazioni diverse ma ugualmente incapaci di gestire la propria rabbia: Mario, cinquanten- ne, ex scrittore di successo ritiratosi a vivere in una baita; Anna, giovane inviata di guerra; il nipote di Mario, il ventenne Ronny. Emozioni com- Sala Tre Dal 31 gennaio al 5 febbraio Dal 8 al19 febbraio drammaturgia e regia di Daniel Gol di Paolo Trotti e Stefano Annoni da Pasolini, regia di P. Trotti Kish kush Questo “scarabocchio” a quattro mani è un luogo giocoso di suoni e ombre che ci conduce alla meraviglia della diversità. Quante lingue esistono al mondo? che suoni hanno? Colui che parla in modo diverso, è diverso da me? Com’è fatto lo straniero? Quali sono i suoi gusti? Cosa posso creare insieme a lui. Attraverso suoni, ombre, e oggetti, le due figure arrivano a confrontarsi, abbattendo il delicato muro di carta che li divide. Ha così inizio lo scambio che porta alla creazione di immagini e sapori nuovi. Con: Giuseppe Palasciano, Andrea Polia Assistente alla regia: Laura Marchegiani Produzione: Teatrodistinto in Residenza La nebbiosa Espressione del disagio giovanile degli anni Sessanta, i Teddy Boy di Pasolini non sono proprio la mala, ma i suoi figli più piccoli; inseguono una bel- la vita che non arriverà mai; rubano, picchiano, amano, frequentano i night club e proprio dal night parte lo spettacolo frammentato in episodi, come Dal 7 al 19 marzo Delitto e castigo di Alberto Oliva e Mino Manni da Dostoevskij, regia di A. Oliva La parabola esistenziale di Raskolnikov che uccide per sentirsi un’anima eletta e non una persona qualsiasi è il punto di partenza per un’analisi profonda sul mistero dell’uomo e sull’impossibilità di ogni giudizio che punti a dividere gli è frammentata Milano e il suo hinterland anche nelle parole dello stesso Pasolini: “frammenti di Milano che passano vertiginosamente, inquadrati dalla macchina in corsa”. Con: Stefano Annoni, Diego Paul Galtieri Produzione: Teatro Linguaggicreativi esseri umani in buoni e cattivi, vittime e carnefici, salvati e dannati. Con: Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Maria Eugenia D’Aquino, Matteo Ippolito, Massimo Loreto, Mino Manni, Camilla Sandri gennaio febbraio marzo teatro franco parenti 2017 25 Sala Tre Dal 21 marzo al 2 aprile L'apparenza inganna drammaturgia di Sandro Lombardi da Thomas Bernhard, regia di Federico Tiezzi Due anziani fratelli, Karl e Robert, si fanno visita alternativamente il martedì e il giovedì, rigorosamente a casa dell’uno e dell’altro. Nelle loro dolorose solitudini emergono tratti che li uniscono: una storia di rancorosa emancipazione dalla famiglia di origine, un passato artistico e… una casa, che la moglie di Karl ha lasciato in eredità a Robert. Ma i loro interessi rivelano i tratti opposti che li caratterizzano: il solipsista Karl, attratto dall’esattezza e dalle scienze, e l’ipocondriaco Robert, portato per la poesia e la musica. Con: Sandro Lombardi, Massimo Verdastro Traduzione: Roberto Menin Scene: Gregorio Zurla Costumi: Giovanna Buzzi po delle donna e le pratiche, anche quelle cruente, ad esso legate; un monologo che nasce dalla relazione tra una donna e il suo corpo. La Korn ci offre una riflessione tragicomica sulla natura del nostro corpo e sulla vita che ci troviamo a vivere, attraverso la fisicità di un corpo femminile oggetto di desiderio, di mutilazioni, mortificazioni e vergogna... in tutte le culture, con pratiche diverse ma ugualmente efferate. Produzione: Crisalidi; Oyes Dal 15 al 19 febbraio Tra i tanti, c’è Alexander. Con lui c’è anche Aleksandros Memetaj, suo figlio di 6 mesi. Ed è proprio Aleksandros Memetaj l’autore e l’interprete di questo testo che racconta lo strappo dalla propria terra che padre e figlio vivono. Aiuto regia: Alberto Basaluzzo Produzione: Argot Tratto dal diario di un laboratorio teatrale con dodici detenuti di Rebibbia dove da molti anni Daniela Marazita lavora nel reparto dei reclusi cosiddetti infami: rei sessuali, ex-poliziotti e collaboratori di giustizia. E’ l’intenso racconto dell’esperienza di una donna che sfida il proprio pregiudizio scegliendo di fare teatro in carcere con uomini colpevoli di indicibili reati. Scene: Teresa Fano Produzione: Elledieffe La Compagnia Di Teatro di Luca De Filippo Prenotazioni e informazioni: tel. 02 5455615 Prenotazioni Compagnia Colla: tel. 02 55211300 Orario spettacoli: gio e sab 21.00; dom 16.00. Teatro Colla: sabato e festivi16.30; dom 15.00 e 17.30. Mezzi pubblici: tram 9, 16; bus 62, 65; MM3 (Porta Romana); BikeMi 139 (Lazio - Vasari - Morosini). Prezzi: intero €10,00; €8,00; T.Colla da €10,00 a €15,00. www.teatrosilvestrianum.it www.teatrocolla.org Sala Treno blu Dal 25 al 29 gennaio A parte me di e con Vanessa Korn Lo spettacolo affronta con forza e delicatezza il tema del cor- Dal 8 al 12 marzo Albania casa mia di e con Aleksandros Memetaj, regia di Giampiero Rappa Non c’è speranza nel ’91 in Albania. Il regime comunista che per più di 45 anni aveva controllato e limitato la libertà dei cittadini albanesi è col- lassato. Migliaia di persone cercano di scappare verso l’Occidente partendo dai porti di Valona e Durazzo con navi, pescherecci e gommoni. Teatro Silvestrianum Via Andrea Maffei, 29 - 20135 Milano 2 febbraio L'avaro regia di Francesco Giuffrida L’avaro è l’opera in cui Molière affronta, oltre alla tematica dell’avarizia scellerata, i matrimoni combinati, l’incapacità dei medici, il lusso, la sfarzosità eccessiva ed il gioco d’azzardo. In questa ridu- zione di due atti e cinque quadri, Fabio Massimo Jacobello evidenzia tutte quelle che sono le peculiarità dei personaggi, ne mette in risalto le caratteristiche comiche, grottesche e drammatiche senza tralasciare l’universalità dei loro sentimenti. Con: Francesco Giuffrida, Michele Gadaleta, Lucrezia Madella, Maner Maffini, Sofia Maffeis, Marta Di Paola, Marco Madella, Antonio Macchion, Eugenio Co- stantini, Cosimo Gnoni, Gabriele Gadda, Samuele Arturi, Simone Colombo, Letizia Paladino Drammaturgia: Fabio Massimo Iacobello Luci e suoni: Daniele Piva Assistente di palco: Marco Grassilli Costumi e scenografie: Compagnia La Locomotiva Produzione: Compagnia La Marmotta 4 febbraio Romanzettto, Foscolo innamorato drammaturgia e regia di Silvia Mercoli Quando un uomo è innamorato rimbambisce, quando un uomo è tradito e abbandonato perde il lume della ragione. Non si sfugge a questa sorte neppure se si è un grande letterato, un poeta di fama, l’esponete principe del romanticismo... neppure se ci si chiama Ugo Foscolo. Con: Paolo Colombara, Federica Ciapolat Mis, Franco Dellupi, 5 febbraio Un tecc per quatar vecc Drammaturgia e regia di Alfredo Caprani Una panchina dei giardini pubblici è il punto d’incontro di pensionati ormai inoperosi che passano le giorna- te nei ricordi e nella monotonia. Le problematiche della terza età vengono trattate in modo ironico e diver- Anna Mercoli Luci e suoni: Paolo Greco Costumi: Silvia Mercoli, Paolo Piovesan Scene: Silvia Mercoli Produzione: Compagnia Latte Nero tente portando i quattro anziani a ribellarsi in modo rocambolesco. Con: Giovanna Corti, Alfredo Caprani, Moreno Bertoni, Diego Vecchiatti, Kevin Leoni Luci e suoni: Emilio Fasani Costumi: Dina Zaghi Scene: Claudio Cedri Produzione: Compagnia Città di Como Hai appena applaudito un criminale di e con Daniela Marazita, regia di Alessandro Minati 11 febbraio - ore 16.30 12 febbraio - ore 15.00 e 17.30 18 febbraio - ore 16.30 19 febbraio - ore 15.00 e 17.30 Cenerentola h di Charles Perrault, regia di Stefania Mannacio Colla Cenerentola è bellissima, le sorellastre invidiose e antipaticissime. La matrigna maltratta Cenerentola ma strapazza volentieri anche le figlie. C’è la fata madrina che trasforma Cenerentola da sguattera in principessa, le ciabatte in scarpette, la zucca in carrozza; c’è un segretario del re molto compassato, un re molto distinto, un principe molto annoiato. La storia è quella originale, raccontata alla maniera del Teatro Colla: marionette, attori, sorprese e tante risate. Con: Cosetta Colla, Stefania Mannacio Colla, Luca Passeri, Alessandro Testa, Silvia Altrui, Sara Drago, Chiara Zerlini Luci: Alberto Gualdoni teatro silvestrianum 26 4 marzo - ore 16.30 5 marzo - ore 15.00 e 17.30 11 marzo - ore 16.30 12 marzo - ore 15.00 e 17.30 h Peter Pan di Barrie, regia di Stefania Mannacio Colla Mamma e papà Darling escono a cena mentre Michael, John e Wendy restano a casa con la loro tata, un grosso cane di nome Nana. Peter Pan con la fata Campanellino è in cerca della sua ombra che sta proprio nella stanza dei fratelli Darling; poi tutti insieme voleranno nel Paese Che Non C’è dove abitano i Ragazzi Perduti, il terribile Capitano Uncino, il suo perfido aiutante Spugna e un allegro coccodrillo che sa ballare il mambo. Voi, però, non dimenticatevi di diventare grandi: si può crescere anche continuando a volare. Spettacolo con marionette e attori; durata 1h20m (due atti + intervallo); età consigliata 3-10 anni. Con: Cosetta Colla, Stefania Mannacio Colla, Luca Passeri, Alessandro Testa, Silvia Altrui, Ludovica Apollonj Ghetti, Michele Mariniello, Sonia Burgarello Marionette: Rosa Sgorbani Luci: Alberto Gualdoni 18 marzo gennaio febbraio marzo 23 febbraio Una farsa per Colette drammaturgia e regia di Mario Pozzoli Una farsa insolita, dal sapore frizzante, ma con un punto d’amaro. Una commedia allegra, dove l’amore è il protagonista assoluto. «La vita è tutta una tragica farsa, ma noi non ce ne accorgiamo». O forse, a volte, sì! Ma comunque, sempre, in ogni caso: «Allegria!» Con: Chiara Pozzoli, Filippo Addabbo, Paolo Benedini, Umber- 25 febbraio La vacanza d'on travett di Corrado Colombo, regia di Felice Forcella «Romualdo, il travett, l’impie- gato, si è abituato a passare le 26 febbraio Senti chi parla di Derek Benfiled, regia di Maria Angela Bartoli Leslie ed Andrew, un’affiatata coppia di mezza età della buona borghesia inglese, hanno vissuto, separatamente, una serata allegra in compagnia di partner di scarsa im- portanza e, complice l’alcol, già dimenticati. Ma questi compagni d’avventura si presentano una domenica mattina nella casa di campagna dei coniugi creando scompiglio nella 16 marzo Serata De Filippo Anti(real)gone regia di Vincenzo La Camera Una moglie che muore tutti i giorni, un ladro forse morto che polemizza con i Santi, un novello sposo che morendo condanna un poveraccio ad una fame senza scampo. Tratte dai testi di Eduardo e Peppino De Filippo, tre storie tenute insieme dal filo conduttore della morte: una morte solo temuta oppure incombente o anche autentica, ma sempre surreale, sempre imprevedibile e sempre così poco credibile, così diversa da quella che a volte ci fa paura, da sembrare nient’altro che il goffo prolungamento di vite strampalate o un loro curioso accidente. Con: Rosa Startari, Davide La Camera, Vincenzo La Camera, Alba Pellegrino, Gerardo Notari, Federico Costanzo, Claudio De Fabiani Luci: Mimmo Ippolito Suoni: Anna Cirulli Direttore di scena: Davide La Camera Scene: Vincenzo La Camera Foto di scena: Luciano Rivieccio Produzione: Compagnia Il Socco e la Maschera di Laura Tanzi e Mauro Vaccari, regia di Laura Tanzi Una riscrittura radicale del testo sofocleo, che porta la vicenda di Antigone in un ipotetico mondo a fosche tinte gypsy, dove il tiranno Creonte, colluso con la malavita, regna senza scrupoli seguendo l’istinto e andando contro le leggi di natura pur di realizzare i propri scopi. Un mondo brutale, dove funerali e matrimoni si susseguono 19 marzo La notte dei desideri di Michael Ende, regia di Gabriele Bussolotti È una favola dove un gatto, un corvo, un gufo e una volpe riescono a salvare il mondo nella magica notte di capodanno. Il gatto Maurice e il corvo Jacopo sono stati inviati dal consiglio di tutti gli animali a spiare due pericolosissime streghe che hanno come unica missione la rovina del mondo. Le due streghe decidono di creare la pozione Grog di Magog che ha la straordinaria proprietà di esaudire l’esatto contrario di un desiderio. Questa facoltà però scade con il primo rintocco delle campane dell’anno nuovo, così ogni desiderio si tramuterà nel Atelier Carlo Colla & Figli Via Montegani, 35/1 - 20141 Milano 2017 to Gatto, Emanuela Abbruzzo, Marco Colombo Luci: Marco Bartelli Suoni: Claudia Colombo Assistente di palco: Mario Pozzoli Scenografie: Marco Bartelli, Nando Marazzato Produzione: Compagnia Teatrale Gli adulti sue vacanze in Svizzera, lui, le sue vacanze deve farle all’estero. Questa volta c’è qualcosa che non va quando il Romualdo torna a casa con la sua famiglia. Se ne vedono di tutti i colori». monotona tranquillità della coppia. Con: Emi Mori, Giorgio Mattarozzi, Eugenio Donise, Enza Latella, Maria Angela Bartoli Luci e suoni: Marcello Giaccu Assistente di palco: Mariella Lauri Scenografie: Olga Ribera Produzione: Compagnia Primadonne vorticosamente e si può solo vivere alla giornata, lasciando da parte ogni forma di umanità. Con: Claudio Coco, Aurella de Rosa, Ana Garate, Demetrio Triglia, Yasmine Mamprin, Valentina Guarino Luci: Laura Tanzi Suoni: Maria Helga Nutolo Produzione: Compagnia Lyra Teatro suo contrario. Con: Alef Usardi, Silvia Buvoli, Daniela Perboni, Paola Sarzola, Sonia Pasqualini, Enrico Valdisolo, Francesca Bonisoli, Chiara Tovagliari Luci: Marco Berzaghi Suoni: Giorgio Pavesi Costumi: Manuela Longhini Scenografie: Inkiostra Produzione: Compagnia il Palcaccio Prenotazioni e informazioni: tel. 02 89531301 Mezzi pubblici: tram 3, 15; M2 (Abbiategrasso). Orario spettacoli: da lunedì a venerdì ore 10.00; sabato ore 19.30; domenica ore 16.00. Prezzi: intero € 16,00; ragazzi € 10,00; convenzioni e riduzioni. www.marionettecolla.org [email protected] Dal 25 febbraio al 9 aprile La bella addormentata nel bosco h drammaturgia, regia e costumi di Eugenio Monti Colla, musiche di Ciajkovskij Nella convinzione che le fiabe sono in realtà racconti per adulti, si è cercato di mettere in risalto l’ambito culturale e sociale in cui questo testo è nato alla corte del re Sole. Nelle sette scene che compongono lo spettacolo agiscono 150 marionette, quasi tutte realizzate ex novo, così come le scene e i ricchissimi costumi. Marionettisti: Eugenio Monti Colla, Franco Citterio, Mariagrazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich, Debora Coviello, Cecilia Di Marco, Tiziano Marcolegio, Sheila Perego, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette Voci recitanti: Milena Albieri, Loredana Alfieri, Véronique Andrin, Marco Balbi, Roberto Carusi, Mariagrazia Citterio, Fabrizio De Giovanni, Lisa Mazzotti, Gianni Quillico, Franco Sangermano Consulente musicale: Luca Del Fra Scene: Franco Citterio Costumi: Associazione Grupporiani Luci: Franco Citterio Direzione tecnica: Tiziano Marcolegio Produzione: Ass. Grupporiani gennaio febbraio marzo 2017 il foyer e' tutto del teatro Prenotazioni e informazioni: tel. 02 49472369 Spazio Avirex Tertulliano Orario spettacoli: da mercoledì a sabato ore 21.00, domenica ore 16.30 (a maggio, giugno e luglio: domenica ore 20.30). Via Tertulliano, 68 - 20137 Milano Dal 25 al 29 gennaio Lettera al mio giudice da Georges Simenon, adattamento e regia Giuseppe Scordio La vicenda di passione, ossessione e cieca brutalità dell’apparentemente innocuo medico Charles Alavoine e della giovane e affascinante Marti- 27 Mezzi pubblici: tram 16; bus 91, 91, 84, 93; M3 (Lodi, Brenta); BikeMi 31 - Brenta. Prezzi: intero € 16 (+€1 tessera); riduzioni e convenzioni. www.spaziotertulliano.it [email protected] ne, oggi più che mai di disarmante attualità, in quanto capace di stimolare una riflessione profonda sul delicato tema della violenza di genere. Con: Giuseppe Scordio, Cristina Sarti Produzione: Spazio Avirex Tertulliano Dall’1 al 12 febbraio Dal 29 marzo al 9 aprile Lo soffia il cielo - un atto d'amore Light my fire di Massimo Sgorbani, drammaturgia e regia Stefano Cordella Un’umanità dolente e disturbata, disperatamente affamata di vita autentica. Una Madre e un Figlio ai tempi della società dei consumi. Lei chiusa in casa e teledipendente, guarda al passato con rabbioso disincanto, lui considerato “strano” e irrimediabilmente bisognoso di affetto. Entrambi si creano il proprio mondo invalicabile per sopravvivere in una società totalmente alienata ed ancora spaventata dalle diversità. Con: Cinzia Spanò, Francesco Errico Produzione: TrentoSpettacoli Dall’1 al 12 marzo Essere Ofelia/Essere Amleto drammaturgia e regia di Paolo Giorgio, con Emanuele Arrigazzi Un gruppo di attori insegue i personaggi: suoni, immagini, testi, ricordi. Materiali prestati al corpo di un altro. Una cartografia che apre una connessione dopo l’altra, un ipertesto in continuo movimento. La posta in gioco è un viaggio nelle zone più oscure del rapporto uomo/donna, in quel margine di violenza inestinguibile che ritroviamo intorno a noi nei servizi televisivi, negli articoli di cronaca, nelle esplosioni incontrollate ILpER 154 ,ITERpRETNI 022 ,ILOTIT 35 illeniram adi ereidnab elleb el llorrac siwel otan ozzalref asil ollednarip igiul sutom erazzam allesum ossalab onilatan onihcep id arepo itras otaner allertsam azzer itnazzug anibas accor ainafets ebla elled ortaet atanarg oradnit inisro otrebmu psekahs mailliw occirab ordnassela relztinhcs ruhtra siriso adnab oefro airezzorrac snekcid selrahc ocitenic ovittelloc appirc anitsirc yllek sinned eop nalla ragde dnob drawde namra ossur anele inatipac ed oile isela ossur otsuaf inurb odnanidref aignorf ocsecnarf mmirg illetarf inirazzal ailuig GR O . O F L E INICCUP OFLE ORTAET A M I L 1 M M 3 3 S E R I A S O N E U B O S R OC GRO.OFLE@AIRETTEILGIB 60606600.20.LET degli haters, fin dentro lo spazio privato/pubblico dei social networks. Musiche: Marcello Gori Progetto luci: Sarah Chiarcos Produzione: Casa degli Alfieri; Circolo Bergman La nascita della tragedia di Gianfilippo Falsina, regia di Giuseppe Scordio Non è la storia della rockstar Jim Morrison, ma la sua vibrante poesia ad averci attratto. Attraverso un parallelo che lui stesso suggerisce con il mito di Dioniso e delle Baccanti, cercheremo di andare oltre i confini della percezione, in uno spettacolo che vuole rievocare la magia del rock e la poesia della Grecia antica, quando il teatro era un’arte di massa che comunicava al popolo intero con la potenza estatica della musica e della parola. Con: Giuseppe Scordio, Enrico Ballardini, Stefano Capra, Annalisa Asha Esposito, Michelangiola Barbieri Torriani, Alessia Semprebuono Produzione: Spazio Avirex Tertulliano 53 TITOLI, 220 INTERpRETI, 451 REpLIC 53 TITOLI, 220 INTERpRETI, 451 REpLIChE ida marinelli alessandro baricco ida marinelli alessandro baricco le belle bandiere arthur schnitzler le belle bandiere arthur schnitzler banda osiris lewis carroll lewis carroll banda osiris lisa ferlazzo natoli carrozzeria orfeo lisa ferlazzo natoli carrozzeria orfeo luigi pirandelloluigi pirandello charles dickens charles dickens motus collettivo cinetico motus collettivo cinetico musella mazzarelli cristina crippa musella mazzarel cristina crippa natalino balasso dennis kelly natalino balasso dennis edgar allan poe kelly opera di pechino renato sarti opera di pechino edward bond edgar allan poe elena russo arman bondrezza mastrellarenato sarti edward sabina guzzanti elio de capitani elena russo arman stefania rocca rezza mastrella fausto russo alesi elio de capitani teatro delle albesabina guzzanti ferdinando bruni tindaro granatastefania rocca francescofausto frongiarusso alesi umberto orsiniteatro delle albe fratelli grimm ferdinando bruni william shakespeare giulia lazzarini tindaro granata francesco frongia TEATRO ELFO PUCCINI umberto orsini fratelli grimmELFO.ORG CORSO BUENOS AIRES 33 MM1 LIMA TEL.02.00660606 [email protected] william shakespea giulia lazzarini TEATRO ELFO PUCCINI CORSO BUENOS AIRES 33 MM1 LIMA TEL.02.00660606 [email protected] ELFO.ORG 28 il foyer e' tutto del teatro gennaio febbraio marzo Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36522916 teatro Oscar Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.00, lunedì riposo. Via Lattanzio, 58 - 20137 Milano Dal 26 gennaio al 30 marzo Dal 2 al 5 febbraio 26 gennaio - ore 21:00 con Max Pisu Concerti Oscar Recital 16 febbraio - ore 19:30 Concerto del coro Le dodici sinfonie di Felix Mendelssohn-Barebraico Col Hakolot Coro ebraico amatoriale, formato da amanti della musica, ha come finalità la diffusione della cultura ebraica attraverso il canto. Il coro, però, è composto da persone di varie provenienze e di tutte le età, e non necessariamente di religione ebraica. toldy – N° 1-5-7-9 con l'Orchestra Accademia Musica Sacra di Milano; Diego Montrone, direttore. 30 marzo – 19:30 Le dodici sinfonie di Felix MendelssohnBartoldy – N° 3-4-6-11 con l'Orchestra Accademia Musica Sacra di Milano; Diego Montrone, direttore. Dal 28 gennaio al 25 marzo h L'Oscar per tutti Rassegna di Teatro Ragazzi 28 gennaio - ore 16.00 Pierino e il lupo regia di Daniela Monico La semplice storia narra di Pierino, un bambino coraggioso e molto vivace. Il suo desiderio di avventura lo spinge a disubbidire al Nonno e al suo ordine di non andare nel bosco a caccia di lupi. L’attrazione per il pericolo, però, è più forte degli ammonimenti del Nonno e così il bambino, in compagnia di un Uccellino, un’Anatra ed un Gatto affronterà il Lupo e riuscirà a dimostrare a tutti il suo coraggio. Con: Martina Battaini, Giulia Dimino, Chiara Montanari, Vittoria Franchina, David Labanca, Jessica Ravanelli, Cecilia Tasca, Milla Kyyro Coreografie: Monica Cagnani Produzione: Teatro Oscar DanzaTeatro tusiasma però i bambini, che improvvisamente decidono di abbandonare il caos e la solitudine della loro città. Da qui telefonate allarmanti, maldestre evocazioni magiche, enigmi da risolvere. Per fortuna, come una magia, la neve riporta tutto al suo posto. Con: Daniele Arzuffi, Martina Limonta, Sacha Oliviero Costumi: Dora Palermo Illustrazioni: Arianna Ravidà Musiche: Daniele Arzuffi Produzione: BiraBirò 25 marzo - ore 16.00 Il gatto con gli stivali di e con Gabriella Foletto e Daniela Monico Barbagatto è una città immaginaria amministrata da un Sindaco un po’ egocentrico e autocelebrativo. La sua proposta del Parco divertimenti più bello del mondo non en- Il classico racconto nella versione di Perrault viene ripercorso in tutta la sua trama. Le avventure rocambolesche dell’astuto felino vengono raccontate con ironia e divertimento, accompagnate da una colonna sonora in diretta che sottolinea sapientemente i sentimenti e le vicissitudini dei due protagonisti. Produzione: Teatro Oscar DanzaTeatro Un ideale gemellaggio musicale tra Milano e il mondo che sotto l’amorevole sguardo della Madonnina quotidiana- mente si ritrova e vive. Questo lo spettacolo con Gli Stramilano, Anna Delli Ponti, e tanti altri ospiti. 11 febbraio - ore 16.00 La città sognata regia di Sacha Oliviero Un Max Pisu multiforme affronta e smaschera la quotidianità alter- www.teatrooscar.it 2017 Mezzi pubblici: tram 16; bus 84, 90, 91, 92; MM3 (Lodi T.I.B.B.). Prezzi: intero €24,00; convenzioni e riduzioni. [email protected] nando fantasia e reale vissuto in una chiave, come al solito, surreale e divertente. Tanti i temi toccati: il rapporto genitori-figli; i bambini, che crescono in quell’incrocio pericoloso tra scuola, amicizie ad alto rischio e problemi adolescenziali. Ci si riconosce, i ragazzi come gli adulti. 15 febbraio – ore 21.00 Cantando le colonne sonore il duo Black or Whaite Attraverso la splendida voce di Debora Tundo e il virtuosismo del maestro Pasini, accompagnati dall’orchestra dell’Accademia di musica sacra di Milano gli spettatori verranno accompagnati in un percorso canoro e musicale che ripercorre la storia del cinema del novecento. Con: Orchestra Accademia Musica Sacra; Debora Tundo, voce solista; Alessandro Lupo Pasini, pianoforte 17 e 18 febbraio Tradizioni tradite, Betrayditions di E. Tremolada, regia di Emanuele Drago Spettacolo che parla di tradizioni, tradizioni tradite, tradizioni onora- te coltivate o rinnovate, un mix di ironia e considerazioni sociologi- che e filosofiche; ballerini di tango, recitazione e video installazioni. Dal 23 al 26 febbraio Maledetto Peter Pan regia di Massimiliano Vado, con Michela Andreozzi A metà tra una commedia , uno stand –up e un monologo, in cui l’attrice porta in scena tutti i personaggi. Lo spettacolo nasce dell’idea di raccontare, ridendo fino alle lacrime, un dramma che tutti conoscono: le corna. 11 marzo Andando Vivendo regia di Charly Cartisano Onirico viaggio intorno al mondo attraverso i brani celebri tratti dal repertorio di musica classica, etnica e popolare, fino ad arrivare alle pagine più conosciute della musica leggera. La violinista performer Saule Kilaite tiene la scena introducendo ogni brano con parole, frammenti poetici, 16 e 18 marzo Giubbotto di salvataggio drammaturgia e regia di Emanuele Drago 23 marzo Music of the night con Christine Ida Elena De Razza Phantom e Manuel Gervasoni 26 marzo - ore 15:00 curiosità e musica, accompagnata da danze popolari e celtiche. Con: Compagnia TraBallante; Saule Kilaite, voce narrante e violino solista; Marino Delgado Rivilla, clarinetto Video arte: Lucio Ranucci, Roland Tapì Produzione: 5ArtLab Spettacolo dedicato alle vicende di un gruppo eterogeneo di siriani, che parte per Smirne a bordo di una minuscola imbarcazione, sperando di raggiungere la Grecia. Liberamente ispirato alle vicende del Faust di Goethe. Il celeberrimo Musical di E. L. Webber viene proposto in selezione con una vera e propria rivisitazione in cui prosa e canto si intrecciano tra loro in una trama davvero intrigante all’interno del Teatro alla Scala di Milano. Ma Milan l'è un grand Milan gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 teatro Delfino Piazza Pietro Carnelli - 20138 Milano Dal 2 al 5 febbraio Il bacio con Barbara De Rossi e Francesco Branchetti Scritta da Ger Thijs, è la storia di un incontro tra un uomo e una donna: una donna che va alla ricerca del suo destino, un uomo che fa i conti con i suoi fallimenti e con la sua storia. In un paesaggio che evoca talvolta le stazioni di una Via Crucis Dal 16 al 18 febbraio Aulularia da Tito Maccio Plauto, regia di Claudio Marconi L’Aulularia è un›opera più che rappresentativa dell'arte di Plauto. Si tratta della vicenda di un vecchio spiantato che, trovandosi in possesso di una pentola piena d’oro, diviene un miserabile individuo avarissimo. E così – rappresentando delle maschere - la commedia si faceva carico di indicare a un pubblico spesso incolto, i dell’anima, tra i due nasce un sentimento magico, dove hanno spazio la leggerezza e il candore, la fragilità di due anime che fanno i conti con la propria vita e tutto sfocia in un sentimento struggente condiviso. Musiche: Pino Cangialosi Produzione: Foxtrot Golf vizi e le bassezze dell’essere umano. Con: Sergio Lomazzi, Sergio Longo, Vanna Del Nero, Patrizia Aiazza, Vincenzo Maria Assistente alla regia: Patrizia Aiazza Musiche: Matteo Pennese Scene e costumi: Paola Arcuria Luci: Ornella Banfi Produzione: Università degli Studi di Milano 19 febbraio Speciale evento Andy & Warhol di Adriano Barone, regia di Simone Belli, con Alessandro Nocosia Una lunga intervista cerca di scoprire cosa ci fosse dietro la superficie delle opere di Warhol, anche se la risposta dell’artista era sempre: «nulla». L’intervistatore cerca di andare più a fondo, ma Warhol sembra non prendere sul serio nessuna domanda. Stiamo assistendo a un’intervista o a un interrogatorio? Chi sta facendo davvero le domande? Warhol è imprigionato nel suo ruolo di icona o è lui che ci ha reso prigionieri del futuro che ha anticipato? Dal 23 al 26 marzo Diario di una donna diversamente etero di Giovanna Donini, adattamento di Paola Galassi, regia di Paola Galassi Da un’idea di Giovanna Donini, giornalista e autrice televisiva, nasce la rubrica Diversamente Etero. Lo spettacolo interpretato dalle Brugole è tratto da questa omoni- ma rubrica on-line, che sta spopolando sul web e racconta le vicende tragicomiche - più comiche che tragiche - di donne che amano le donne; ma anche di donne che amano gli uomini, che per quanto siano in via di estinzione esistono ancora. Con: Annagaia Marchioro, Roberta Lidia De Stefano Produzione: Brugole&Co 29 Prenotazioni e informazioni: tel. 333 5730340 Mezzi pubblici: tram 12, 27; bus 45, 175 (Ovidio). Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 16.00, lunedì riposo. Prezzi: intero € 18 ,00, ridotto € 12,00, e convenzioni € 10,00. www.teatrodelfino.it [email protected] 18 febbraio e 25 marzo Teatro ragazzi h per i bambini e le bambine dai 6 agli 11 anni 18 febbraio - ore 16.00 25 marzo - ore 16.00 di Simone De Domenico gia di Elisa Conte L'investigatopo – ladro Un cuore a colori di Valentina Grignoli, redi croste Un’avventura di Victor Cheddar. Siamo all’inizio di un nuovo anno, tra i docenti si candida Junky, un topo di fogna, fautore di una totale uguaglianza tra topi e ratti. La intransigente direttrice Mrs. Burton, è costretta ad assumerlo per evitare proteste dannose alla reputazione della scuola. Ma imprevedibilmente il furto di croste di formaggio, fa addensare i sospetti sul nuovo venuto. E’ lui il colpevole? Con: Vittorio Apicella Produzione: Il Mecenate È la storia di un re e di una regina che, per proteggere la figlia da un’antica profezia, cercano di salvaguardare il suo cuore puro, pena la morte raggiunta l’età di 10 anni. Questo significa che la bambina, Christel, non dovrà provare emozioni forti e spiacevoli. Ma l'amico Oreste, cercherà in tutti i modi di far vivere queste emozioni alla sua amica. Con: Jacopo Fracasso, Valentina Grignoli, Massimo Leonardo Villucci Produzione: Cambusa Teatro Dal 9 al 12 marzo Mindshock di e con Marco Berry Attraverso una serie di esperimenti con il pubblico, Marco Berry dimostra come sia possibile ottenere dei risultati incredibili utilizzando tutte le armi della comunicazione. Gli stimoli psicologici e la forza di attrazione, di cui sembrano dotati i prodotti commerciali, sono usati e spettacolarizzati in Mindshock. il foyer e' tutto del teatro 30 gennaio febbraio marzo Fabbrica dell'Esperienza Via Brioschi, 60 - 20141 Milano 2017 Prenotazioni e informazioni: tel. 02 78624438 Mezzi pubblici: tram 15; bus 164, N15. Segreteria: dal lunedì al goivedì dalle 11.00 alle 17.00. Prezzi: ingresso riservato ai soci con tessera AICS €10,00; convenzioni e riduzioni. www.fabbricaesperienza.it [email protected] 10 febbraio Esse est percipi - Dialoghi immateriali di Alessandra Frison, adattamento e regia di Irina Casali, con Angelo Gioia e Alessandro Zatta Creato in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2016/17 del Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano, lo spettacolo è tratto dai Dialoghi tra Hylas e Philonous del filosofo George Berkeley. L’opera corre tra ironia e poesia, partendo Pim Off Via Selvanesco, 75 - 20142 Milano 30 e 31 gennaio Dal 13 al 22 febbraio di Elvira Frosini e Daniele Timpano di Dynamis Il colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata che dura 60 anni, inizia già nell’Ottocento, ma che nel sapere comune si riduce ai 5 anni dell’Impero Fascista. È acqua passata, acqua di colonia, cosa c’entra col presente? Eppure ci è rimasta addosso come carta moschicida, in frasi fatte, luoghi comuni, nel nostro stesso sguardo. Vista dall’Italia, l’Africa è tutta uguale, astratta e misteriosa come la immaginavano nell’Ottocento; Somalia, Libia, Eritrea, Etiopia sono nomi, non paesi reali, e comunque noi con loro Garwalf è un’azione performativa in cui il pubblico è agente del processo scenico. Una tenda da campeggio accoglie gli spettato- Acqua di colonia Garwalf non c’entriamo niente;. E i profughi, i migranti che oggi ci troviamo intorno, sull’autobus, per strada, anche loro sono astratti, immagini, corpi, identità la cui esistenza è irreale: non riusciamo a giustificarli nel nostro presente. Consulenza e collaborazione: Igiaba Scego Voce del bambino Unicef: Sandro Lombardi Costumi: Alessandra Muschella, Daniela De Blasio Luci: Omar Scala Produzione: Romaeuropa Festival; Teatro della Tosse; Accademia degli Artefatti dall’ipotesi dell’inesistenza della materia, fonda un’estetica che fa del mondo lo spettacolo creato da Dio per la nostra percezione. Prenotazioni e informazioni: tel. 02 54102612 Mezzi pubblici: tram 3, 15; M2 (Abbiategrasso). Orario spettacoli: spettacoli ore 20.30. Prezzi: intero €15,00; convenzioni e riduzioni. inizio www.pimoff.it ri che si trovano imbrigliati in un sistema ripetitivo di alternanza veglia/sonno. Ciascuno dei partecipanti ha un’identità variegata, un corollario di maschere che condiziona la sua relazione con la comunità interna. Ogni volta che scende la notte un partecipante viene ucciso ed è costretto ad abbandonare il gioco. I sopravvis- [email protected] suti dovranno pianificare vie di fuga e strategie di autodifesa. Dalle prime fasi di studio, all’inizio del 2016, la ricerca s’incentra sulla relazione che intercorre tra noi e le tecnologie per innescare una riflessione che non le rifiuta ma cerca di inquadrale nell’ottica di una maggiore consapevolezza. Dal 14 al 23 marzo Human possibilities di Eyal Bromberg Nato e cresciuto in paese lacerato da lotte religiose e nazionalismi, sono sempre stato costretto a confrontarmi con convinzioni e credi religiosi che, usati impropriamente, possono reprimere e creare interferenze con la sfera della sessualità e della fantasia e, soprattutto, isolare e ostacolare la possibilità di connettersi con altri esseri umani. Human possibilities si oppone alla chiusura di qualsiasi credo e si focalizza invece sulla fede nella ricchezza e nella forza della natura umana. Ispirato dalla posizione filosofica del fisicalismo, così come dalla mitologia, dal mistico e dal soprannaturale, questo progetto abbraccia e redime tutte le possibilità umane, tutto quello in cui ci identifichiamo o in cui crediamo, a patto che si rispetti lo spirito umano universale. Prenotazioni e informazioni: tel. 340 3797037 320 4129038 Orario spettacoli: venerdì e sabato ore 20.30, salvo diversa segnalazione. La corte dei Miracoli Via Mortara, 4 - 20144 Milano [email protected] Mezzi pubblici: tram 2, 14; bus 94; M2 (Porta Genova); Bikemi 15 (P.le Cantore). Prezzi: tessera associativa €5,00 www.latigredicarta.it/ corte dei miracoli/ Dal 3 al 18 febbraio Teatro: 25 febbraio - ore 19.00 e 21.00 nuova apertura I corvi Commedia dell'Arte. Musica: La Taiga Si riaccendono le luci della Corte dei Miracoli, lo storico teatro milanese nel cuore dei Navigli. La rivista La Tigre di Carta e l’Associazione culturale La Taiga condivideranno lo stesso spazio, nell’esperimento di unione fra arti, editoria e cultura. 3 febbraio - ore 19.00 Una riduzione teatrale dell’opera di Henry Becque, e l’opera di Vanni Cuoghi The Scarecrow. L'attico fuggente 4 febbraio - ore 20.30 10 febbraio - ore 20.30 Frameb event I L’utilizzo elastico del corpo e sull’improvvisazione. 17 febbraio - ore 20.30 Quatetto Ghelos di e con Giulia Lombezzi. Vibrafono e voce Zahr teatër Ape operaia Una colonna sonora, tre short film. 11 febbraio - ore 20.30 Beethoven, Mendelssohn e Smetana. 18 febbraio - ore 20.30 Arpini Caputo duo gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 Salone via Dini Via Ulisse Dini, 7 - 20142 Milano Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45; domenica ore 17.00, lunedì riposo; teatro ragazzi sabato ore 17.00 e domenica ore 15.00. 31 Mezzi pubblici: tram 3, 15; M2 (Abbiategrasso). Prezzi: intero € 13,00; convenzioni e riduzioni. www.pacta.org [email protected] Dal 2 al 12 febbraio Il sogno di un uomo ridicolo di Fedor Dostoevskij, regia di Alessandro Pazzi L’uomo ridicolo vive una profonda crisi esistenziale, quella dell’egoismo. Ma in questo egoismo si cela la radice di una profonda infelicità. Pensa di spararsi, si addormenta davanti alla rivoltella e sogna. Nel sogno intraprende un viaggio straordinario in una terra inesistente dove, improvvisamente, scopre nell’amore verso il prossimo il segreto della felicità. Ma tornato nel mondo, nell’inferno degli uomini, la sua scoperta cozza Dal 23 al 26 febbraio Kitchen stories di Livia Bonetti e Federica Ombrato Tragicommedia in otto portate. Clementina passa le giornate chiusa in casa a fare telepromozioni per il Multimix Healty Cooking, mangia sempre sola e fa telefonate immaginarie a un uomo che nella vita reale non ha il coraggio di avvicinare. Un giorno il telefono squilla davvero: un appuntamento e un menù per due da preparare. Quello che avrebbe dovuto essere un momento di svolta, però, si trasforma in una esasperata e grottesca ricerca della propria identità. Cosa ti piace? Cosa mangi? Che donna sei? Con: Livia Bonetti, Federica Ombrato, Virginia Zini Dal 2 al 5 marzo Porn up comedy di e con Lisa Moras, regia di Michele Ciardulli Alice si porta a casa un ragazzo conosciuto in chat al primo appuntamento, Sara vive un incubo alla Sex and the City, Mara studia e vive una relazione a distanza che tiene in vita grazie ai toys, Paola è la donna del non impor- ta. Chi sono? Le Porn Up girl. Donne che parlano di donne ad altre donne – ma anche agli uomini – come fossero in un bar. Si raccontano senza veli, senza inibizioni, scorrette da morire e volgari come solo le donne san- Dal 9 al 26 marzo Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, regia di Annig Raimondi A Valdana, in seguito alle distruzioni causate da un terremoto, arriva una strana famiglia: un impiegato di prefettura, il sig. Ponza, che ha portato con sé la moglie e la suocera, la signora Frola. Nello stesso palazzo dove sembrano sistemati, corre voce che il nuovo inquilino abbia alloggiato la suocera nell’appartamento situato di fronte a quello dei signori Agazzi e che le impedirebbe di vedere la figlia, che abita al piano superiore. Supposizioni e i pettegolezzi intorno allo strano rapporto si moltiplicano, anche perché la si- Dal 28 marzo al 2 aprile Aiace di Ghiannis Ritsos, regia e voce di Graziano Piazza Una donna, forse una proiezione, un miraggio, e un uomo, Aiace, evocato attraverso la voce di lei. Ripercorrono insieme la storia dell’eroe greco, il più valoroso dopo Achille. Pieno di dolore per non essersi aggiudicato le armi di Achille dopo la sua morte, accecato da Atena, Aiace fa strage di greggi, credendo di vendicarsi sugli Achei, ma, tornato in sé, non sa sopravvivere alla vergogna. Dai fasti delle vittorie fino al grottesco tragico epilogo. fatalmente contro le solide leggi dell’egoismo che sono proprie di questa società da cui egli, fatalmente, viene respinto. Con: Rocco Fava, A. Pazzi Produzione: PACTA . dei Teatri, OssigenO Teatro Supervisione registica: Carolina De La Calle Casanova Collaborazione ai testi e voce: Vincenzo Costantino Cinaski Scenografia: Stefano Zullo Assistente alla scenografia: Ilaria Strozzi Costumi: Rosa Mariotti Suooni: Alberto Biasutti Grafica: Anna Resmini Organizzazione: Ginevra Bocconcelli Produzione: Associazione K - Teatro alla Coque no essere nella propria intimità. Donne fotografate in un caleidoscopio di nevrosi, confusioni, incomprensioni, sogni irrealizzabili e profonde solitudini. E poi… c’è un lui. Suoni: Alberto Biasutti Scene: Stefano Zullo, Nicolò Mazzotti Assistente: Valentina Recchia Produzione: Speakeasy gnora Frola evita ogni tipo di contatto con i vicini. In casa Agazzi si consuma una vera e propria indagine su quale sia il tipo di rapporto che lega i tre arrivati. Con: Giovanni Calò, Riccardo Magherini, Lorena Nocera, Annig Raimondi, Antonio Rosti, Vladimir Todisco Grande Scene e luci: Fulvio Michelazzi Musiche: Maurizio Pisati Costumi: Nir Lagziel Produzione: PACTA . dei Teatri Con: Viola Graziosi Assistente alla regia: Ester Tatangelo Traduzione: Nicola Crocetti Scenografia musicale: Arturo Annechino Costumi: Valentina Territo Registrazioni e mix: David Benella Produzione: Il Carro dell’Orsa di Roma Dal 23 gennaio al 20 marzo PACTAsoundZONE ricerca per la musica in scena PACTAsoundZONE nasce dal lavoro congiunto di PACTA . dei Teatri e il progetto ZONE di Maurizio Pisati. L’intento è quello di creare uno spazio di programmazione dedicato a realtà di ricerca per la musica in teatro. Una musica non già “per” la scena, ma direttamente “in” scena ospitando sperimentazioni elettroniche, esperienze sociali attraverso la musica, invenzioni pittoriche e luminotecniche. 23 gennaio Cuantas cosas pasan Alejandro Jaraj - VLPsound, musica a San Vittore Vale la pena (VLP) il racconto di un CD realizzato in carcere. Suoni e immagini in un percorso di produzione musicale ed invenzione di un pezzo col pubblico. 6 febbraio Da Savinio a Nomus passando per Fonologia Maddalena Novati Alberto Savinio, filmati RAI; documentari sullo studio di Fonologia RAI, la nascita di NoMus 13 marzo Tumbleweeds Piero Chianura Dieci racconti di paesaggi sonori in piano, synth, chitarra, batteria e video. Con Piero Chianura, Stefano Castagna, Luca Formentini, Federico Zenoni 20 marzo Flash et bip Fulvio Michelazzi, Maurizio Pisati Un cammino in teatro, un percorso sensoriale visivo, luminoso, musicale. Per i curiosi che attraversano il teatro e procedono a vista, a orecchio, al tatto, a mani nude, orecchie nude, piedi nudi. il foyer e' tutto del teatro 32 gennaio febbraio marzo Prenotazioni e informazioni: tel. 02 84892195 Orario spettacoli: martedì, giovedì e venerdì ore 20:45, mercoledì e sabato ore 19:30, domenica ore 16:00; lunedì riposo. www.atirteatroringhiera.it teatro Ringhiera Via Pietro Boifava, 17 - 20142 Milano 2017 Mezzi pubblici: tram 3, 15; bus 79; M2 (Abbiategrasso). Prezzi: intero €18,00; convenzioni e riduzioni. [email protected] Dal 3 al 5 febbraio Matrioske - giochi di famiglia en travestì di Nina’s Drag Queens, con le allieve del corso Madri e figlie, regine e reginette Chi ti portò la prima volta all’asilo, con lo zainetto del mio-minypony? Chi ti ha vietato il corso di nuoto sincronizzato? A chi hai rubato le prime scarpe col tacco e i primi rossetti? La risposta è lei, sempre lei, la mamma! Immagine di riferimento intra- montabile o ingombrante modello d’altri tempi, ce la portiamo dietro, la imitiamo, la fuggiamo, ci facciamo i conti. In un duello di amore e odio, tra una canzone in playback struggente e una danza liberatoria, va in scena una girandola di madri e figlie, regi- 4 marzo Dal 9 al 19 febbraio addestramento per supereroi quotidiani di Jon Robin Baitz, regia di Serena Sinigaglia Benvenuti all’Accademia di Supereroi più rinomata d’Europa: ATIR – Action Training for Incredible Human Reality. Seguirete le vicissitudini di un college molto particolare, una scuola dove l’ordinario viene messo in discussione e dove la realtà si mescola alla fantasia. Allievi incredibili e docenti soprannatu- Ken sogna di cambiare il Terzo Mondo lavorando in una multinazionale che sforna prodotti adatti a quei paesi. Ma una multinazionale fa affari, business e Ken, senza quasi accorgersene, cambia pelle: ora è uno di quei tagliatori di teste che la Ditta manda in giro per il mondo a li- Atir high school Tre alberghi rali vi aspettano per l’apertura del nuovo anno scolastico, un simpatico gruppo di eroi che lotta contro chi crede che la realtà sia quella che si vede. Supereroi non si nasce… si diventa! Spettacolo-esito del secondo anno del laboratorio per cittadini abili e diversamente abili del Teatro Ringhiera. cenziare chi non funziona più… o chi si è reso conto che la baby formula di un latte in polvere per le madri africane forse non fa loro troppo bene! «L’uomo che ho sposato e l’uomo che vende la baby formula alle madri africane, non sono la stessa persona» confessa Barbara, mo- Dal 10 al 19 marzo Chinglish (cinglese) di David Henry Hwang, regia di Omar Nedjari Chinglish è la storia esilarante di Daniel Cavenaugh, uomo d’affari americano che compie il tentativo disperato di lanciare una nuova impresa in Cina. Solo tre cose sembrano ostacolare il suo cam- mino: non parla la lingua, non conosce le usanze del paese e s’innamora dell’unica donna che non può assolutamente avere. Un’opera ricca di equivoci ed intrighi, estremamente attuale quanto lo è Dal 28 marzo al 9 aprile Un alt(r)o Everest di e con Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi Jim Davidson e Mike Price sono amici. Sono una cordata. Nel 1992 decidono di scalare... la loro montagna: il Monte Rainier nello stato di Washington, Stati Uniti. Il sogno di una vita, una vetta ambita da ogni scalatore, un passaggio obbligatorio per chi, nato in America, vuole definirsi Alpinista. “The Mountain” come la chiamano a Seattle. Ma le cose non sono mai come ce le aspettiamo e quella scalata non sarà solo ne e reginette, amiche e alleate o perfide rivali. Ogni travestimento affonda le sue radici nell’infanzia, nella stanza dei giochi dove per la prima volta abbiamo sperimentato la trasformazione in qualcosa di diverso o abbiamo sognato di farlo glie di quel dirigente ormai lontano da lei. Due caratteri complessi, vite in evoluzione. Una partitura di intenzioni, sottotesti, interpretazioni, effetti scenici, che si condensano in uno spettacolo significativo, tagliente, emozionante. Con: Francesco Migliaccio, Maria Grazia Plos Traduzione: Masolino D’Amico Scene: Maria Spazzi Costumi: Erika Carretta Suono e luci: Roberta Faiolo Produzione: Teatro Stabile del FVG oggi il rapporto che abbiamo con la Cina. Una potente opera di satira sulla corruzione che attraversa l’imprenditoria e la politica. Con: Valentina Cardinali, Angelo Colombo, Enrico Maggi, Annagaia Marchioro, Federico Zanandrea Traduzione: Alice Spisa Produzione: Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, Compagnia Formelinguaggi la conquista di una vetta. Sarà un punto di non ritorno, un cammino impensato dentro alle profondità del loro legame, un viaggio che durerà ben più dei 4 giorni impiegati per raggiungere la cima. Spettacolo inserito in Invito a Teatro. Scene: Maria Spazzi Musiche: Sandra Zoccolan Suoni: Silvia Laureti Produzione: ATIR Teatro Ringhiera R E Y O F A I T A ABBON Sostieni il teatro, vivilo in prima persona scrivi a: [email protected] gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 teatro Alta Luce Alzaia Naviglio Grande, 192 - 20144 Milano di Giovanni Guerrieri 16 e 18 marzo Dulcinea di Adamo Calabrese, regia di Francesca Brancaccio Ispirato all’impareggiabile Imperatrice della Mancia, le musiche gitane del cantaor flamen- co si fonderanno con le antiche canzoni popolari di Garcia Lorca eseguite da otto voci femminili. Mezzi pubblici: tram 2; bus 47, 170, 325, 371. Orario spettacoli: ore 21.00, al termine dello spettacolo brindisi con gli artisti. Prezzi: intero € 13,00 (+ tessera associativa € 2,00). [email protected] 23 e 24 febbraio Grosso guaio in Danimarca De Berardinis. Due loschi figuri vengono interrogati su vicende poco chiare relative alla misteriosa morte di Rinaldo, il compagno di Laerte in Terra di Francia. Cosa c’è dietro questa morte? Cosa c’entra il delitto con le vicende del principe Amleto? Le Prenotazioni e informazioni: tel. 02 7076093 www.altaluceteatro.com 3 e 4 Febbraio Intreccio di farsa, cabaret, gusto per la parodia e divertissement letterario che ruota intorno all’Amleto shakespeariano alla maniera di un certo teatro comico che ha forse i suoi riferimenti più illustri in Macario e Petrolini e in cui si sente la lezione di Leo 33 risposte segnano piste investigative che conducono in Norvegia, alla corte dell’ambizioso Fortebraccio, poi a Elsinore e poi di nuovo in Francia. Con: Marco Azzurrini, Enzo Iliaco Produzione: I sacchi di sabbia A fondere e valorizzare gli ingredienti dello spettacolo sarà eclettica destrezza della fisarmonica di Flaviano Braga. Con: Anna Maria Boeris, voce; Vocinvolo, coro; Flaviano Braga, fisarmonica; Paola Savino, bailaora; FlamencodalVivo Il ritratto della salute di e con Chiara Stoppa Chissà com’è essere malati? Malati di tumore? Un giorno me lo chiesi. E poi…Quando i medici mi dissero che avevo pochi mesi di vita, iniziai a pensare a cosa dire ai miei amici, alle persone a me care, per un degno saluto. Poi decisi che era meglio alzarsi dal letto, era meglio stare meglio, era meglio vivere, no? E… ad ogni modo, ora, dopo molto più che pochi mesi, sono qui. In piedi, con una storia da raccontare. Nessun elisir di lunga vita, nessuna formula magica. Solo una ragazza di 25 anni che affronta una malattia. E quando le dicono che sta per morire decide di affrontare sé stessa. Produzione: ATIR Teatro Ringhiera Cedola di abbonamento a Foyer da compilare in ogni sua parte e inviare via e-mail all’indirizzo: [email protected] oppure spedire in busta chiusa a: Controfibra S.r.l.s. - periodici - Via San Mirocle, 6/A - 20138 Milano .NET FOYERTABLOID.NET W.FOYERTABLOID WWW. SU WW ONLINE SU ANC HE ONLINE ANCHE ABBONATI ! VO VIVO DAL VI SPETTACOLO SPETTACOLO DAL SULLO SULLO MAZIONE MAZIONE INFOR DI INFOR DI PRESS PRESS FREE FREE L’UNICO L’UNICO Una tessera personale di abbonamento con validità annuale (12 mesi) che ti darà la possibilità di: - ricevere comodamente a casa la rivista - ricevere in omaggio molti biglietti di poltronissima. Nel corso delle stagioni teatrali saranno comunicate le iniziative a cui è possibile aderire, con la tessera di abbonato: - biglietti omaggio per molti spettacoli in cartellone - vivere momenti suggestivi della vita dei teatri - assistere alle prove e a momenti di creazione e della messa in scena - godere di momenti di esperienza diretta in palcoscenico, nei laboratori di scenografia a dialogo con gli artisti - ricevere inviti a eventi esclusivi - ottenere sconti in libreria Stiamo allargando la rete delle strutture aderenti all’iniziativa. Al momento, questa possibilità ha il supporto di: Teatro Arsenale, Teatro Binario7 (Monza), Teatro del Buratto, Teatro Carcano, Teatro della Contraddizione, Teatro Filodrammatici, Teatro della Luna, Teatro dell’Elfo, Teatro Franco Parenti, Teatro Fraschini (Pavia), Ghilsierimusica (Pavia) Teatro i, Teatro Litta, Teatro Linguaggicreativi, Teatro della Luna, Teatro Manzoni, Teatro Nuovo, Teatro OutOff, Pim Off, Teatro San Babila, Teatro Verdi, Libreria dello Spettacolo. L’abbonamento ha un costo di € 35,00 annuali (oppure € 50,00 per due abbonamenti sottosctitti contemporaneamente) e può essere richiesto compilando la cedola qui a lato oppure online al sito intenet www.foyertabloid.net/abbonamenti. Per informazioni, dettagli e prenotazioni, non esitate a scriverci all'indirizzo: [email protected] Nome: Cognome: Indirizzo: Cap: Città: Prov: Telefono: E-mail: Desidero abbonarmi per un anno solare al periodico Foyer che mi verrà spedito all’indirizzo sopra indicato assieme alla tessera di riconoscimento per beneficiare dei servizi, occasioni e opportunità dedicate ai titolari. Intendo effettuare il pagamento di € 35,00 (trentacinque/00) a mezzo bonifico bancario (iban IT49E0306909460100000007823 - Controfibra S.r.l.s.) con causale “Abbonamento a Foyer” fornendone ricevuta allegata alla presente o via e-mail all’indirizzo: [email protected] Luogo e data Firma .................................................. .................................................. Acconsento Ai sensi del D.Lgs. 196 del 30/06/2003 esprimo il mio consenso al trattamento manuale ed elettronico dei dati sopra riportati per le finalità connesse alle attività riservate agli abbonati di Foyer. e per l’invio del relativo materiale informativo. In qualsiasi momento potrò esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 tra i quali il diritto di ottenere copia delle informazioni trattate, il loro aggiornamento, la loro rettifica, ovvero qualora vi abbia interesse, la loro integrazione e, ricorrendone gli estremi, la loro cancellazione contattando il titolare del trattamento: Controfibra srls - [email protected]. Sono consapevole che in mancanza di tale consenso non sarà possibile procedere all’abbonamento. Luogo e data Firma .................................................. .................................................. 34 il foyer e' tutto del teatro gennaio febbraio marzo Prenotazioni e informazioni: tel. 02 70605035 Orario spettacoli: da mercoledì a sabato ore 21.00, Domenica ore 16.00; Lunedì e martedì riposo. Rassegna milanese sab. 16.00 (€8,00); Teatro ragazzi ore 16.00 (€5,00). teatro Caboto Via Caboto, 2 - 20144 Milano 28 gennaio e 4, 11 e 18 febbraio Dal 2 al 19 febbraio Ona pora dona o Omicidio premeditato ona dona povera? L'uomo dai due corpi di R. Austin Freeman di Giancarlo Dozzo, regia di Dante Fusi Ona sciora l’è restada vedova per on brutt incident del marì. Dò amis hinn in cà a consolala e, de sorpresa in sorpresa, salten foeura di robb che la povera vedova l’avaria mai immaginà. Con: Compagnia Caboto Teatro Milanese I Visconti 25 febbraio e 4 marzo di Edgar Wallace regia di Giorgio Di Salvo e Gianluca Frigerio In Omicidio premeditato conosciamo fin dalle prime scene chi sono i colpevoli. L’incognita è se riusciranno a realizzare il loro delittuoso piano e come. Ne deriva un’entusiasmante girandola di Dal 23 febbraio al 12 marzo Ersilia Galbusera O la borsa o le corna maga e fattucchiera Quel gran pezzo d'asino di Rudolf Besier di Luigi Porta, regia di Bruno Volpon Ona manera come on’altra per mett in saccoccia quatter danè. L’important l’è che on quaichedün nel temp delle tecnologie avanzate el creda che basta on filter o ona bala luminosa per risolv i so’ problemi…Ma gh’è anca la possibilitaa de tœu su di legnad in sula s’cenna. Con: Compagnia L’è bel e fada 11, 18 e 25 marzo e 1 aprile L’atto unico O la borsa o le corna ha già debuttato al Caboto la stagione scorsa e si raccomanda chi l’ha visto di non raccontare a nessuno il giochetto d’interscambio che veniva effettuato durante la Dal 16 marzo al 2 aprile di Gilbert Chesterton, regia di Anna Ferrara e Gianluca Frigerio Una nuovo episodio che ha per protagonista il nostro padre Brown, come sempre interpretato da Andrea Forneris. Questa teatro Libero Via Savona, 10 - 20144 Milano volta il celebre prete-investigatore dovrà vedersela addirittura con la propria coscienza. E’ infatti di fronte ad un atroce dilem- Dal 6 al 12 febbraio di e con Aldo Rapè, regia di Nicola Vero di e con Debora Mancini Aldo Rapè porta in scena la storia di Calogero, un uomo rimasto per sempre bambino, dopo aver assistito all’omicidio dei suoi genitori per mano della mafia. Uno spettacolo delicato e toccante che racconta una favola reale e crudele, in cui l’innocente piccologrande Calogero ha il potere di impersonare tutta la rabbia, la tristezza e il rancore dei parenti delle vittime uccise dalla mafia unico www.teatrocaboto.com avvenimenti che si concluderanno con una gran trovata. L’uomo dai due corpi è uno dei più originali ed emozionanti intrighi scritti dall’indimenticabile asso del giallo. Il tema del doppio diventa l’astuta macchinazione per ordire un assassinio senza poter essere incolpati. Il pubblico rimarrà costantemente sorpreso dal punto interrogativo di una domanda fatale: ma quello chi è? Con: Gianluca Frigerio la Compagnia RedRoom comici tra loro certamente diversi in un’unica massima: un giorno gli uomini capiranno cosa passa nella mente di una donna… il problema sarà riuscire a farli smettere di ridere. Vale anche il reciproco. ma: tradire il segreto del confessionale rivelando alla polizia un fatto delittuoso o salvaguardare l’integrità di una madre che sta cercando in tutti i modi di salvare la propria bambina da un accusa tanto assurda quanto purtroppo verosimile. Non gli rimarrà che cercare di risolvere il caso e scoprire chi è l’assassino. Con: Gianluca Frigerio, Compagnia del Teatro Caboto Prenotazioni e informazioni: tel. 02 8323126 Orario spettacoli: dal lunedì al sabato ore 21.00; domenica ore 16.00, per gli spettacoli di “palco off” uleriore replica alle ore 21.00. www.teatrolibero.it 27, 28, 29 gennaio Ad un passo dal cielo Prezzi: posto €10,00; riduzioni. rappresentazione. L’altro atto unico invece mai è stato fatto al Caboto e possiamo con sicurezza affermare che non riguarda l’allevamento di asini. Sintetizziamo quindi i due atti di Giancarlo Dozzo, regia di Dante Fusi lament la gh’ha de tegnil in cà per tri mes. E chi comincia l’avventura.... Con: Compagnia Caboto Teatro Milanese I Visconti Mezzi pubblici: tram 29, 30; bus 58, 61, 68; M1 (Wagner, Pagano). di Leon Abric, regie di Gianluca Frigerio L'amisa di animai Padre Brown e il delitto a villa Garden La miee de on autista de pullman l’è ona amante di animai. La gh’a in adozion a distanza ona foca monaca e on pinguin. On dì la vinc, a ona lotteria, on lama ver ma, per rego- 2017 Mezzi pubblici: ttram 14, 19; bus 47, 74; M2 (Sant’Agostino). Prezzi: intero €21,00; convenzioni e riduzioni. [email protected] Mi piaci da morire “Quando ho delle difficoltà metto in discussione tutto: la mia vita professionale, matrimoniale, sessuale, spirituale. Ho continui attacchi di panico. Comincio a curare l’alimentazione in modo maniacale. Convoco mio marito per riunioni chiarificatrici sul nulla. E parlo, parlo, parlo. Poi cominciano le telefonate ansiose alle amiche, che puntualmente mi confermano che le mie preoccupazioni sono anche le loro e, dopo un momento di autocommiserazione, finiamo con una grande risata, perché non un c’è problema che non sia da morire da ridere”. (Debora Mancini) Musiche: Daniele Longo Scene: Riccardo Pirovano e Marta Fumagalli Costumi: Lubna Balazova gennaio febbraio marzo teatro libero 2017 Dal 13 al 16 febbraio La carne è debole di e con Giuseppe Lanino Il cibo è tradizione, cultura, amicizia, divertimento, scambio, comunicazione, ritualità, comunione; e, però, è anche tabù, sfruttamento, inganno, spreco, inquinamento, disperazione, morte. Partendo da una breve introduzione storica, che spiega come mai si è arrivati a questa forma estrema di sfruttamento, lo spettacolo analizza le conseguenze drammatiche di una politica tanto scellerata da andare in contro a sfruttamento animale e umano, esaurimento delle risorse idriche, inquinamento, problemi alimentari nei Paesi del terzo mondo e problemi climatici. Produzione: Giuseppe Lanino e Lega Anti Vivisezione Dal 27 febbraio al 5 marzo Il ring dell'inferno drammaturgia di Antonello Antinolfi e Giulia Pes, regia, scene e costumi di Francesco Leschiera Lo spettacolo è liberamente ispirato alla storia vera Hertzko Haft, un ebreo polacco, che, per sopravvivere ai campi di sterminio, fu costretto a gareggiare fino all’ultimo sangue in incontri di boxe contro gli altri deportati. Dopo la liberazione, Haft cam- biò nome ed affrontò una nuova vita come pugile professionista, diventando uno dei più forti pesi massimi della sua epoca. La sua carriera, però, fu stroncata dal combattimento contro il celebre Rocky Marciano. Solo all’età di 78 anni l’ex pugile trovò il coraggio Dal 6 al 12 marzo Cello Daddy! di Lia Tomatis, regia di Silvia Giulia Mendola Omaggio alla figura della violoncellista Jacqueline Du Pré. Studio della sua interpretazione musicale definita leggendaria, ma anche indagine della sua vicenda personale, lo spettacolo si concentra attorno a quel suo dono inspiegabile, che pur riecheggia in ciascuno di raccontare la storia al figlio. Con: Ettore Distasio, Giulia Pes Luci: Luca Lombardi Suoni: Antonello Antinolfi Ass. alla regia: Alessandro Macchi Scene digitali: Dora Visual Art Produzione: Teatro del Simposio di noi, ogni volta che cerchiamo di individuare la nostra nota specifica. Jacqueline è considerata il più grande talento, che abbia mai suonato il violoncello. Con: Silvia Giulia Mendola, Silvia Rubino Assistente alla regia: Silvia Borsari Produzione: PianoInBilico Dal 13 al 19 marzo Call of duty - fake version di Tatiana Olear, regia di Manuel Renga Un viaggio in tempi e spazi diversi che porterà gli otto protagonisti ad immergersi in quella sensazione di pericolo perenne che caratterizza la nostra epoca, segnata da terrorismo e foreign fighters. Dalla Siria all’Ucraina, dall’Italia agli Stati Uniti, il pericolo è in agguato dietro alle nostre effimere sicurezze. Perché si combatte questa maledetta guerra? Uno spaccato di storia, vite e paure forse unite da ramificazioni superiori che muovono quel mondo moderno in cui il confine tra reale e virtuale è sottilissimo Dal 27 marzo al 2 aprile Qualcosa a cui pensare di Emanuele Aldrovandi, regia di Vittorio Borsari Commedia romantica che ha come protagonisti Jeer e Plinn (Giacomo e Paola). Specchio di una generazione spudorata, illusa e ironicamente incosciente, i due sono costretti a confrontarsi con le tragicomiche gioie e le difficoltà dell’Italia dei nostri giorni. “Qualcosa a cui pensare”, però, è anche un raffinato gioco di seduzione, che inserisce i due giovani all’interno delle più tradizionali dinamiche di coppia, producendo immediata empatia e spesso finisce con l’andar smarrito. Confondere questi due livelli è una delle malattie più pericolose del nostro tempo. Con: Valerio Ameli, Sara Dho, Francesco Meola, Silvia Rubino Scene e costumi: Aurelio Colombo Produzione: Tllt, Chronos3 col pubblico. In un’epoca di crisi globale e identitaria, di terrorismo e instabilità politica come si può venirne a capo? Con: Roberta Lidia Di Stefano, Tomas Leardini Scene e costumi: Tommaso Osnaghi Video editing e musiche: Francesco Lampredi Organizzazione: Valentina Brignoli Produzione: Chronos3 35 Dal 20 al 26 febbraio Creditori da August Strindberg, regia di Luigi Guaineri Racconta di un classico triangolo amoroso: il creditore, un giovane pittore in ascesa, il debitore, un vecchio professore in rovina, e l’ex moglie di quest’ultimo, ora compagna del primo, che diventa inconsapevole strumento di ritorsione. Solo all’apparenza si tratta di un pezzo di teatro borghese, perché non è certo sulla verosimiglianza del luogo in cui accade la vicenda (una salotto di un albergo per villeggianti vista lago), né dei dialoghi o della situazione, che Strindberg costruisce questo atto unico sorprendente per ferocia, originalità e humor nero. In fondo quasi un pretesto per mettere in scena quello che l’autore ritiene essere la più peculiare forma di violenza che caratterizza l’uomo moderno: “la lotta dei cervelli”. Con: Monica Faggiani, Fabio Banfo Aiuto regia: Serena Piazza Produzione: Effetto Morgana 2, 3, 4 marzo che rivendica la sua libbra di carne dal petto del protagonista? Tra situazioni esilaranti, travestimenti, incursioni e rimandi, Shylock è un Mercante di Venezia come non lo avete mai visto. Con: Mauro Parrinello Traduzione e adattamento: Francesca Montanino Produzione: OffRome Compagnia dei Demoni Shylock di Gareth Armstrong Shylock, spettacolo acclamato al festival di Edimburgo e poi replicato in tutto il mondo, mette in scena uno spin-off del Mercante di Venezia di Shakespeare. Chi era realmente l’ebreo Shylock 24, 25, 26 marzo Mari di Tino Caspanello Un uomo e una donna, il mare; una lingua, quella siciliana, che non permette di esprimere tutte le profondità di un sentire. Per scoprire di quale materia siamo fatti che l’uomo invita la compagna a toccare il mare, quell’acqua scura che fa foyer alla radio foyer #tuttodelteatro t u tti i m arte d i ' alle 1 1 . 0 0 s u e tutti i giorni alle 7.50 e 9.50 #chie' discena, l'agenda di foyer ascoltaci via web da qualsiasi device: www.cluster.fm orrore e affascina allo stesso tempo, quell’elemento che ha permesso loro di parlarsi. E quando la donna comincia ad avvicinarsi all’uomo che ama e che se ne sta solo a pensare sulla spiaggia, ecco che i due sciolgono finalmente i nodi che nessuna lingua potrà mai sciogliere. Con: Cinzia Muscolino, Tino Caspanello Produzione: Teatro Pubblico Incanto il foyer e' tutto del teatro 36 gennaio febbraio marzo teatro di Milano Via Fezzan, 11 - 20146 Milano Prenotazioni e informazioni: tel. 02 42297313 Mezzi pubblici: bus 58, 67, 90, 91 ; MM1 (Wagner). Orario spettacoli: feriali ore 20.30, domenica 16.00. Prezzi: intero da €25,00 a €30,00; convenzioni e riduzioni. www.teatrodimilano.it [email protected] 18 e 19 febbraio Carmen balletto in due atti su musiche di Georges Bizet Poche opere hanno avuto tanta fortuna come Carmen di Bizet, un capolavoro che ha visto numerose riletture in forme artistiche diverse dalla lirica: cinema, musical, danza. Il Balletto di Milano presenta un’inedita lettura che apre a nuove interpretazioni senza tradire la tradizione ed avvalendosi di una modernizzazione della messa in scena e stile. Carmen e il Destino sono i protagonisti assoluti: un ammaliante faccia a faccia intriso d’amore, passione sangue tra la gitana e l’inquietante figura che sin dalla 26 marzo Anna Karenina balletto in due atti su musiche di P.I. Tchaikovsky Un balletto sofisticato ed elegante liberamente ispirato al romanzo di Lev Tolstoi nella coreografia esclusiva di Teet Kask che approfondisce la figura di Anna per restituire un affresco della vicenda assolutamente personale. Anna con le sue esigenze di donna e il suo rapporto con la società della quale non tollera l’ignoranza. Anna nella sua forza e nella sua fragilità, con i suoi incubi, i conflitti interiori. Kask ripercorre la storia, dall’in- teatro la Creta 3 febbraio - ore 17.30 4 e 5 febbraio - ore 16.30 10 febbraio - ore 17.30 Il mago di Oz h di Frank Baum, regia di Stefania Mannacio Colla Nel bel mezzo degli Stati Uniti c’è il Kansas; nel bel mezzo del Kansas c’è la fattoria di Dorothy, una simpatica ragazzina che, a causa di un ciclone, vive una meravigliosa avventura nel fantastico e magico regno di Oz. Lassù, oltre l’arcobaleno, abitano lo Spaventapasseri senza cervello, l’Uomo di Latta senza cuore e il Leone senza coraggio, streghe malvagie e streghe bellissime, il popolo dei Ghiottoni e quello dei Grassoni oltre al potentissimo Mago di Oz in grado di fare qualsiasi magia. O quasi. Spettacolo con marionette e attori; durata 80' (con intervallo); età consigliata 3-10 anni. Con: Cosetta Colla, Stefania Mannacio Colla, Luca Passeri, Alessandro Testa, Silvia Altrui, Nicol Quaglia, Fabrizio Martorelli Marionette e scene: Ernesto Tavernari Luci: Alberto Gualdoni 18 febbraio - ore 21.00 Agenzia investigativa di Samy Fayad, regia di Anna Maria Cacciatore Le vicende della commedie si svolgono all’interno dell’agenzia investigativa “Fiat lux” il cui titolare, scapolo, assillato dalla sorella e assistito da due improbabili investigatori scopre inquietanti risposte sul suo passato, in un crescendo di situazioni 24 febbraio - ore 17.30; 25 e 26 febbraio - ore 16.30 h 3 marzo - ore 17.30 Cenerentola di Charles Perrault, regia di Stefania Mannacio Colla Cenerentola è bellissima, le sorellastre invidiose e antipaticissime. La matrigna maltratta Cenerentola ma strapazza volentieri anche le figlie. C’è la fata madrina che trasforma Cenerentola da sguattera in principessa, le ciabatte in scarpette, la zucca in carrozza; c’è un segretario del re molto compassato, un re molto distinto, un 17 marzo - ore 17.30; 18 e 19 marzo - ore 16.30 h 24 marzo - ore 17.30 Peter Pan di James Matthew Barrie, regia Stefania Mannacio Colla Peter Pan è in cerca della sua ombra. La trova nella stanza dei fratelli Darling con cui volerà nel prima scena conduce la vicenda. È infatti il Destino a mettere sulla strada di Carmen Don Josè prima ed Escamillo successivamente, a svelarsi man mano attraverso i simboli delle carte (l’amore, il tradimento, la morte), ad armare la mano di Don Josè e, nel finale, a portare Carmen con sé. Coreografia: Agnese Omodei, Federico Veratti Costumi: Federico Veratti Scene: Marco Pesta contro con Vronskij al suicidio, in una regia precisa e curata nei dettagli che punta anche sulla forza espressiva degli interpreti. La coreografia rispecchia lo stile personale dell’artista estone che ama accostare all’estetica classica in punta espressioni moderne. Coreografia, regia e libretto: Teet Kask Costumi: Federico Veratti Scene: Marco Pesta Prenotazioni e informazioni: tel. 02 4153404 Prenotazioni Compagnia Colla: tel. 02 55211300 Orario spettacoli: ore 21.00, salvo diversa indicazione. creta.altervista.org www.teatrocolla.org Piazza San Giovanni Battista alla Creta - 20147 Milano 2017 Paese Che Non C’è dove abitano i Ragazzi Perduti, il terribile Capitano Uncino, il suo perfido Mezzi pubblici: bus 49, 58; MM1 (Inganni). Prezzi: intero €16,00; €10,00; €8,00; convenzioni e riduzioni. [email protected] [email protected] comiche e momenti esilaranti Con: Genesio Capuano, Dario Mazza, Pina Crisi, Antonio Matarazzo,Giovanna Stomeo, Antonella Galbiati, Barbara Alzini, Silvia della Mora, Maria Elena Santilli, Nicola Saracino, Andrea La Dolcetta, Massimo Corsi, Silvia Palmisano principe molto annoiato. La storia è quella originale, raccontata alla maniera del Teatro Colla: marionette, sorprese e tante risate. Spettacolo con marionette e attori; durata 1h20m (due atti + intervallo); età consigliata 3-10 anni. Con: Cosetta Colla, Stefania Mannacio Colla, Luca Passeri, Alessandro Testa, Silvia Altrui, Sara Drago, Chiara Zerlini Luci: Alberto Gualdoni aiutante Spugna e un allegro coccodrillo che balla il mambo. Spettacolo con marionette e attori; durata 80min; età consigliata 3-10 anni. Con: Cosetta Colla, Stefania Mannacio Colla, Luca Passeri, Alessandro Testa, Silvia Altrui, Ludovica Apollonj Ghetti, Michele Mariniello, Sonia Burgarello gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 Spazio teatro 89 Via Fratelli Zoia, 89 - 20153 Milano Dal 3 febbraio al - ore 21.30 Milano Blues 89 rassegna 2017 3 febbraio Veronica & The Red Wine Serenaders Un progetto musicale nato nel 2009 che coinvolge musicisti appassionati di Blues, Ragtime e Country blues di hokum, swing, Vaudeville e di Jug Band Music e di tutto quello che ruota intorno alla musica Roots Americana. Con: Veronica Sbergia, lead vocals, ukuleles, washboard, kazoo; Max De Bernardi, vocals, National resophonic guitars, mandolin, acoustic guitar; Dario Polerani, doublebass, backvocals 18 febbraio Fabrizio poggi & Chicken Mambo Fabrizio Poggi, cantante, armo- nicista e scrittore premio Oscar Hohner Harmonicas, candidato ai Blues Music Awards (gli Oscar del blues), candidato ai JIMI Awards (gli Oscar della prestigiosa rivista Blues411) come miglior armonicista, è il bluesman italiano più conosciuto in America. Con: Fabrizio Poggi, armonica e voce; Tino Cappelletti, basso; Enrico Polverari, chitarra; Gino Carravieri, batteria 3 marzo Gabriel Delta band Gabriel Delta “from Buenos Aires” è un bluesman che è rimasto folgorato, come tanti, dal suono e dal carisma di B.B. King quando ancora viveva nella capitale argen- di e con R. Colombo A. Monicelli, collaborazione A. Sedioli Teo è un coniglietto dalle orecchie lunghe e curiose. Nella sua giornata è molto attento a ciò che sente: il trillo della sveglia, il rumorino della pipì nel vasino, il canto degli uccellini, il rombo dell'autobus. Alla sera, quando è l'ora della nanna nel suo lettino, ricorda la sua giornata sonora che si conclude nel dolce silenzio della notte. 19 febbraio Fiume di voce di e con Antonello Cassinotti e Giada Balestrini La voce è come l'acqua che irriga i nuovi germogli e li nutre, goccia a goccia. Accompagnate da semplici immagini video le parole/ 26 febbraio Vudulì: faccio la valigia di e con Sarah Gaderer, Laura-Lee Röckendorfer Si può mettere tutto in valigia, può essere grande come un elefante o indescrivibile, come la sensazione di una risata. Due bambine vogliono mettere di tutto nella valigia per andare in vacanza... Una valigia grande grande grande.. Cosa ci mettiamo? Una palla. Una palla e una risata. Una palla, una risata e una nuvola... Dal 12 febbraio al 19 marzo - ore 17.00 16a rassegna musicale Biglietteria: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 18.00 e un ora prima degli spettacoli. Prezzi: intero €24,00; convenzioni e riduzioni. www.spazioteatro89.org [email protected] Francesco Piu Una miscela esplosiva di blues, funky e soul in chiave acustica: questa la formula del sound di Francesco Piu, cantante e chitarrista sardo nato nel 1981. Accompagnando la propria voce con strumenti quali chitarra acustica, dobro, weissenborn, banjo, lap steel e armonica, questo giovane bluesman negli ultimi anni si è ritagliato uno spazio di rilievo nel panorama del blues italiano ed internazionale. h la rassegna dedicata all’infanzia e all’adolescenza suoni raccontano la storia di un fiume che, proprio come un bambino, cresce e cambia seguendo percorsi che da sorgente lo fanno torrente, cascata e infine mare. Solo sette filastrocche per confluire in quel grande mare di altre storie di cui è fatta la vita. Mezzi pubblici: M1 (Bisceglie) + bus 78. 11 marzo Teatro piccolissimo ...e non solo Teo ha orecchie curiose Prenotazioni e informazioni: tel. 02 40914901 tina. Il “Gaucho del Blues” – così è stato simpaticamente etichettato alcuni anni fa – si è dimostrato essere musicista esperto, versatile e impegnato, capace di mostrare, nelle proprie performance live così come nei suoi prodotti discografici, il suo costante impegno a favore dei più deboli, come nel progetto acustico “Roots” a favore delle popolazioni Quechua. Dal 5 febbraio al 12 marzo - domenica ore 11.00 5 febbraio - ore 11.00 37 12 marzo Seme di mela Testo e regia Aurelia Pini con Benedetta Brambilla, Valentina Papis Un viaggio appassionante nel mondo segreto dove hanno casa animali piccoli e grandi. Un gioco per raccontare ai più piccoli che sono parte di un grande mondo: di cui prendersi cura, da rispettare e da amare. 26 marzo Brutti anatroccoli di e con Silvano Antonelli Essere uguali. Essere diversi. Il mondo è pieno di modelli di efficienza e "bellezza" rispetto ai quali è facilissimo sentirsi a disagio. Lo spettacolo cerca di comunicare l'idea che tutti, ma proprio tutti, possano cercare di rendere la propria debolezza una forza. Laura Pozone 7 e 8 febbraio; 14 e 15 marzo Teatro al femminile rassegna 2017 7 febbraio - ore 21.00 8 febbraio - ore 15.30 Love is in the hair di e con Laura Pozone Metti un negozio con molta personalità dove si incontrano da anni sempre gli stessi personaggi. Metti 5 donne e un parrucchiere, diversissimi tra loro, che inscenano ognuno la propria commedia. Metti un imprevisto che li blocca nel locale tutta la notte. Si scambieranno confidenze, si toglieranno maschere, si sveleranno le vere personalità. I pregiudizi cadranno come birilli e forse cadrà anche qualche extension. Regia: Laura Pozone; Marta Erica Arosio Supervisione artistica: Walter Leonardi 14 marzo - ore 21.00 15 marzo - ore 15.30 e 21.00 Concert jouet concerto semiserio per voce e violoncello Un concerto bislacco che unisce musica, fisicità, e comicità in un equilibrio costantemente in pericolo. Una cantante e una violoncellista coinvolgono il pubblico in un concerto squilibrato dove l'incidente è una risorsa che il duo comico riesce a ottimizzare e valorizzare musicalmente. Concert jouet esordisce nel marzo 2016 ottenendo da subito successo di pubblico. Con: Paola Lombardo, voce; Paola Torsi, violoncello Regia: Luisella Tamietto delssohn, Kennst du das Land; Im Herbste; Nach Süden. Con Tatiana Larionova al pianoforte e Külli Tomingas, mezzosoprano. In Cooperativa per amare la Musica - I concerti Fior Fiore Coop 19 marzo 12 febbraio Musiche di Schubert, Hummel, Britten Con: Costanza Principe al pianoforte e Luca Ciammarughi, pianista e musicologo. di. Musiche di Kapustin, Dulbecco, Nyman, Girotto, Yoshimatsu, Galliano, Ciurlo (prima esecuzione assoluta) Con Jacopo Taddei al saxofono e Luigi Nicolardi al pianoforte. 26 febbraio 5 marzo L'ancia sempre in resta, torna il Wunder - Duo Taddei / Nicolar- Musiche di Tchaikovsky, Le Stagioni op.37a; 2 Romanze; Fanny Men- Viandanti pescatori e condottieri L'anciatissimi As time goes by Con bravura Filo-Sofya del virtuosismo pianistico Dalle velocità vertiginose del sonatismo clementino, alla Valse raveliana, attraverso le sperimentazioni brahmsiane: la Gulyak ci stupirà ancora una volta. Bonustrack (per abbassare l'adrenalina) il mite e cordiale 4 mani dei Valzer di Brahms. Con Sofya Gulyak e Luca Schieppati, pfianoforti. Sofya Gulyak il foyer e' tutto del del Novecento gennaiotorna febbraio marzo 2017 Il maestro di teatro teatro a parlarci 38 più grande “In realtà ho sempre voluto e amato insegnare, ma insegnare soprattutto per conoscere… È insegnando che ho scoperto che il corpo sa cose che la testa non sa ancora.” Jacques Lecoq Il corpo poetico Un insegnamento della creazione teatrale acquistabile anche online su www.controfibra.it www.controfibra.it Jacques Lecoq il corpo poetico Un insegnamento della creazione teatrale a cura di Marina Spreafico, traduzione di Federica Locatelli 240 pp, 14 x 21 cm, brossura - isbn: 978-88-941396-0-0 © Controfibra, 2016 collana praticabili Saggi, pensieri, quaderni e parole del teatro praticàbile s. m. [der. di praticare] (pl. -li). Nelle strutture teatrali, piano portante fisso o mobile formato da una impalcatura di legno che sostiene un tavolato; talvolta munito di ruote, viene usato per collocarvi parti della scenografia o come piattaforma per gli attori. gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 teatro del Buratto al PIME Via Mosè Bianchi, 94 - 20149 Milano 5 febbraio h Le favole della saggezza di Giovanna Facciolo Tra maschere e semplici elementi di scena, prendono vita le più famose favole di animali parlanti che dall’antichità hanno attraversato i secoli e le civiltà: La volpe e l’uva, La volpe e la cicogna, Il lupo e l’agnello, La volpe e il corvo, La cicala e la formica, La lepre e la tartaruga, Gli animali malati di peste, Il lupo e la gru. Le per- 19 febbraio I tre porcellini h regia di Maurizio Bercini Data l’età dei bambini a cui ci si rivolge si è cercato, con semplicità, di delineare tre caratteri di porcellino, che portassero già nel nome la storia di un destino: Pigro, Medio e Saggio. La scelta del materiale per costruirsi la casa diventa il pretesto per ragionare sui piaceri e sui doveri della vita, sui consigli di una mamma molto presente, sulla paura di andare per il mondo da soli, sull’e- 19 marzo h La battaglia di Emma di Monica Mattioli e Monica Parmagnani Emma, cuoca provetta, impastatrice votata a render benessere ai palati e non solo, si ribella fermamente a ciò che per lei è contro natura, a ciò che non ha senso nell’esistenza degli uomini, a ciò che di più codardo non c’è: la guerra. Il tavolo della cucina cussioni e le giocose sonorità dialogano dal vivo con i divertenti e ironici personaggi che da Esopo a La Fontaine tramandano sagaci insegnamenti; animali portatori di vizi e di virtù di quell’umanità sempre uguale a se stessa e che in queste storie si guarda allo specchio. Età consigliata: dai 5 anni Con: Adele Amato de Serpis, Melania Balsamo sistenza vera o presunta del lupo. Nello spettacolo la figura del lupo, recitato a turno dagli attori, gioca tra la necessità animale di seguire la propria natura e la voglia di fare paura, nella consapevolezza che ai bambini avere paura un po’ piace. Età consigliata: da 3 a 10 anni. Con: Lorenzo Frondini, Fausto Marchini, Claudio Massimo Paternò dov’essa lavora diventa strumento di evocazione della memoria, palcoscenico della narrazione della sua storia che rianima la vicenda di due popoli: i Giallotti e i Verdolini che inizialmente vivono in accordo e che poi sono indotti a distruggersi reciprocamente. Età consigliata: da 3 a 10 anni. Con: Monica Mattioli teatro Out Off Via Mac Mahon, 16 - 20155 Milano Dal 17 gennaio al 12 febbraio L'apparenza inganna di Thomas Bernhard, regia di Roberto Trifirò In una grande città, verso la fine di un anno imprecisato, due anziani fratelli, Karl, ex giocoliere e “artista dei piatti”, e Robert, ex attore, si incontrano il martedì e il giovedì rispettivamente a casa dell’uno e dell’altro, forse nel tentativo di far dialogare le loro solitudini. Tra foto ricordo del passato artistico, foto ricordo di Mathilde, la consorte di Karl defunta da poco, vecchie radio, vecchi giradischi, vecchi mobili, canarini in gabbie dorate, pomposi orologi a pendolo, i due fratelli ci rivelano la loro solitudine il loro abbandono, il loro narcisismo, la loro autocompiacenza, la loro superficialità, il loro impaccio, la loro mediocrità, la loro ipocondria, lasciandoci intravedere nella loro vocazione per l’arte la possibilità di una vita più umana. Con: Roberto Trifirò, Giovanni Battaglia Traduzione: Roberto Menin Scene e costumi: Veronica Lattuada Aiuto scenografo: Giacomo Viganò Luci: Alessandro Tinelli Foto: Agneza Dorkin 17 e 18 febbraio Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante Le parole di Dante suonano ancora prima di farsi capire. Non hanno bisogno del suono della voce, né, tantomeno, di un violoncello. Ogni suono che le accompagna è perdente perché sui versi di Dante non si possono scrivere partiture. Eppure tra la voce e Dante si crea, sempre, uno spazio. Abbiamo deciso di fare esercizio per mettere alla prova il violoncello e la voce umana. Per trasformarli. Uno dopo l’altro, i canti, li attraverseremo tutti e, passo dopo passo, saranno la nostra scuola. Ci occorre tempo. Con: Chiara Guidi, voce; Francesco Guerri, violoncello Suono: Andrea Scardovi Produzione: Societas Prenotazioni e informazioni: tel. 02 27002476 tel. 02 43820498 prenotazione obbligatoria 39 Mezzi pubblici: tram 16; bus 48, 49, 68, 78,90,91; M1 (Amendola, Lotto). Prezzi: intero €7,00 (adulti e bambini); riduzioni. prenot [email protected] www.teatrodelburatto.it 12 febbraio - ore 16.30 Il mio amico mostro h drammaturgia e regia di Aurelia Pini I mostri non esistono! Così dicono i grandi, ma Alice, che è una bambina, non lo pensa affatto; a lei piacciono i mostri: li disegna, ci gioca, ci parla, li addomestica, creando con loro dei legami di amicizia. Poi c’è lui: Sigfrido, un piccolo mostro morbido, paziente, da abbracciare quando si è tristi. Quando è buio Sigfrido le fa compagnia, dorme nel suo lettino. E’ un amico con le ali di dra- go a cui confidare tanti segreti, con cui condividere le emozioni, anche la paura. Alice è una bambina che affronta i riti del sonno, non vuole che il papà l’aiuti, perché fare da sola è da grandi. Dal grande armadio nasce magicamente la sua cameretta, è tutto il suo mondo fantastico. Età consigliata: da 4 a 8 anni Con: Serena Crocco, Nadia Milani, Matteo Moglianesi Prenotazioni e informazioni: tel. 02 34532140 Mezzi pubblici: tram 12, 14; bus 78. Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 16.00, lunedì riposo. Teatro ragazzi: sabato ore 16.00 (www.lucauslenghi.com). Prezzi: intero €18,00; convenzioni e riduzioni. www.teatrooutoff.it 14 e 15 febbraio I sapienti e i fanciulli a cura di Milo De Angelis Il poeta milanese Milo De Angelis presente due serate di letture. Interverranno alla prima tre grandi vecchi mentre nella seconda ascolteremo tre giovanissimi poeti nati negli anni Novanta, che da tempo Milo De Angelis segue di persona e considera i migliori della loro generazione. Un’idea suggestiva unire creature di età così diversa sotto la comune bandiera della poesia. Ingresso libero. Con: Franco Loi, Giancarlo Majorino, Giampiero Neri (14 febbraio) e Lorenzo Babini, Damiano Scaramella, Stefano Visigalli (15 febbraio) teatro out off 40 gennaio febbraio marzo Dal 22 al 25 febbraio Dal 14 marzo al 9 aprile 22 febbraio di Italo Calvino, regia di Lorenzo Loris Out Off musica Gli amori difficili Concerto per la mano sinistra in un solo movimento di Walter Marchetti. Con Reinier van Houdt al pianoforte. 23 febbraio Concerto di Giancarlo Cardini 24 febbraio Aria di rigore di Alvin Curran 25 febbraio Opus incertum di Giancarlo Schiaffini Ciò che sta alla base di questi racconti sono storie di stati d’animo, movimenti interiori, itinerari verso il silenzio. I personaggi risultano buffi, paradossali e molto divertenti ma anche sconcertanti e profondamente umani. Sono, per la maggior parte, storie di come una coppia non s’incontra, che per Calvino sembra essere un elemento fondamentale - se non l’essenza stessa - del rapporto amoroso. Questo nuovo progetto teatrale è un’e- scursione nel mondo favolistico e razionalista di Calvino che può aiutare a conoscere meglio la vita di tutti i giorni. Con: cast in via di definizione Scene: Daniela Gardinazzi Costumi: Nicoletta Ceccolini Luci: Alessandro Tinelli Musiche: Simone Spreafico Video: Lorenzo Fassina Collaborazione ai movimenti: Barbara Geiger Prenotazioni e informazioni: tel. 02 69015733 teatro Sala Fontana Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.30, domenica ore 16.00 (domeniche di giugno ore 17.30); lunedì riposo. www.teatrosalafontana.it Via Boltraffio, 21 - 20159 Milano Dal 14 al 19 febbraio Gli innamorati di Carlo Goldoni, regia di Marco Lorenzi Dal 14 al 19 marzo L'abito nuovo Formata da artisti diplomati alla scuola del Teatro Stabile di Torino, la compagnia Il mulino di Amleto porta in scena la sua versione underground di un classico di Carlo Goldoni. La compagnia è alla continua ricerca di uno stile di riscrittura dei classici attento a scoprire nuove suggestioni. Ha ricercato ed approfondito uno stile molto personale: rendere il caos, i paradossi, l’assurdità e la frammentazione del nostro tempo uno stimolo per la creazione artistica. Dal 22 al 25 marzo in proscenio, aspetta solo di essere utilizzato. Collaborazione alla regia: Michele Altamura, Gemma Carbone Scene: Gemma Carbone Amleto fx di Eduardo de Filippo e Luigi Pirandello, regia di e con Gabriele Paolocà di Michelangelo Campanale Un uomo, un principe, che Il progetto nacque intorno all’omonima novella di Pirandello. Eduardo restò affascinato dalla figura dello scrivano Michele Crispucci che, partendo da un’umile condizione sociale, non accetta l’eredità che la sorte gli predispone. L’amore profondo, puro e testardo di Crispucci per sua moglie, nonostante gli eventi, prorompe in lui con lucida follia, trasformandolo in una sorta di eroe contemporaneo che lotta contro l’ottuso materialismo dei nostri giorni e il degradante attaccamento degli uomini alle cose, alla roba e non ai sentimenti. Con: Marco Manchisi, Nunzia Antonino, Salvatore Marci, Vittorio Continelli, Adriana Gallo, Paolo Gubello, Dante Manchisi, Olga Mascolo, Tea Primiterra, Antonella Ruggiero, Luigi Tagliente Produzione: La Luna Nel Letto 2017 Mezzi pubblici: tram 3, 4; bus 82, 90,91, 92; M3 (Zara); BikeMi 93, 194, 195, 257, 270. Prezzi: intero €18,00; convenzioni e riduzioni. [email protected] Con: Fabio Bisogni, Roberta Calia, Andrea Fazzari, Marco Lorenzi, Barbara Mazzi, Raffaele Musella Musiche: Davide Arneodo (Marlene Kuntz) Luci: Giorgio Tedesco Movimenti scenici: Daniela Paci Assistente alla regia: Alba Maria Porto Produzione: Il Mulino di Amleto Luci: Martin Emanuel Palma Produzione: VicoQuartoMazzini, Progetto Goldstein, Teatro dell’Orologio per comodità chiameremo Amleto, si è rinchiuso nella propria stanza e ha deciso di non uscirne più. Vuole farsi da parte e per farlo medita un gesto estremo che lo liberi per sempre da tutto il marcio della Danimarca: il suicidio. Brandelli di storia ci aiutano a comprendere il perché del suo intento. Per trovare la forza Amleto invoca tutti i miti del suo (del nostro) tempo, tutti quei personaggi famosi che, in un modo o nell’altro, sono riusciti a porre fine all’assurdo gioco della vita. Attraverso la loro disperazione cerca di dare senso alla propria mentre un cappio, appeso FOYER - oltre ai teatri, alcuni punti di distribuzione (elenco completo su www.foyertabloid.net): Biblioteca Sormani Corso di Porta Vittoria, 6 Biblioteca Niguarda Via Passerini, 5 Biblioteca dello Spettacolo Via Gaspare Rosales, 3 Biblioteca Braidense Via Brera, 28 Gallerie d’Italia Piazza della Scala, 6 Civica scuola di liuteria, biblioteca Via Noto, 4 Biblioteca Vigentina Corso di Porta Vigentina, 15 Museo del Risorgimento Via Borgonuovo, 23 Civico Planetario Ulrico Hoepli Corso Venezia, 57 Biblioteca Zara Viale Zara, 100 Museo del Novecento Piazza Duomo, 12 Biblioteca Teatrale Livia Simoni Piazza della Scala, 2 Biblioteca Venezia Via Frisi 2/4 (ang. Via Melzo) Palazzo Reale Piazza Duomo, 12 Libreria Hoepli Via Hoepli, 5 Biblioteca Valvassori Peroni Via Valvassori Peroni, 56 MUDEC Museo delle Culture Via Tortona, 56 Libreria Feltrinelli Via Manzoni, 12 Biblioteca Crescenzago Viale Don Orione, 19 Palazzo Morando Via Bagutta, 24 Libreria dello spettacolo Via Terraggio, 11 Biblioteca Calvairate Via Ciceri Visconti, 1 GAM - Galleria d'Arte Moderna Via Palestro, 14 Libet libreria del riacquisto Via Terraggio, 21 Biblioteca Oglio Via Oglio, 18 MUBA Museo dei Bambini Rotonda di via Besana, 12 Libreria Gogol & Company Via Savona, 101 Biblioteca Affori Viale Affori, 21 (Villa Litta) Museo Archeologico Corso Magenta, 15 Urban Center Galleria Vittorio Emanuele Biblioteca Cassina Anna Via S. Arnaldo, 17 Museo di Storia Naturale Corso Venezia, 55 Società Umanitaria Via Daverio, 7 Biblioteca Dergano Bovisa Via Baldinucci, 76 Museo Poldi Pezzoli Via Manzoni, 12 Spazio Oberdan Viale Vittorio Veneto, 2 gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 Prenotazioni e informazioni: tel. 02 6880038 teatro Verdi Via Pastrengo, 16 - 20159 Milano Dal 7 al 11 febbraio Letizia forever drammaturgia e regia di Rosario Palazzolo Letizia forever è una donna sgrammaticata, esilarante, poetica, semplice e complicatissima, dal linguaggio dirompente, assolutamente personale, intriso di neologismi, solecismi, e non sense semiotici che diventano caricaturali non appena prendo- no di mira l’instabile certezza dei luoghi comuni. È una donna che racconta la propria esistenza, un’esistenza fatta di soprusi, di ignoranza, di rocambolesche peregrinazioni emotive. Ed è anche una musica, Letizia forever, quella dei “fabulosi anni www.teatrodelburatto.it ‘80”; una musica che entra in collisione con la storia, o la sollecita, o la sorprende. Con: Salvatore Nocera Voci: Giada Biondo, Floriana Cane, Chiara Italiano, Rosario Palazzolo, Chiara Pulizzotto, Giorgio Salamone Scene: Luca Mannino Luci: Toni Troia Assistente alla regia: Irene Nocera Produzione: Teatrino Controverso; T22; Acti Teatri Indipendenti Dal 1 al 5 marzo Arle-chino traduttore-traditore di due padroni regia di Cristina Pezzoli Arle-chino racconta la storia di Yang. Yang è nato a Jinan, nel Nord della Cina, nel 1979. A 11 anni è arrivato in Italia insieme alla madre: è stato lavapiatti, venditore ambulante di erbe e unguenti cinesi sulle spiagge, studente bocconiano, traduttore simultaneo per ministri, imprenditori e registi internazionali di cinema; attore di teatro, tv e ci- nema, e recentemente, inviato speciale de “Le Iene”. Lo spettacolo racconta anche la “riprogrammazione culturale” di Yang avvenuta a partire dal 1990 quando a 11 anni arriva in Italia. L’ultimo capitolo di Tong Men-g prende inizio da un video e da una data: 1 dicembre 2013, giorno in cui a Prato scoppia un incendio in una fabbrica cinese Dal 9 al 19 marzo The flick di Annie Baker, regia di Silvio Peroni The Flick è un cinema in cui i film vengono ancora riprodotti da un proiettore tradizionale trentacinque millimetri che presto verrà sostituito da un sistema digitale contemporaneo. Proprio come la sala cinematografica per la quale lavorano, i tre protagonisti stan- Dal 22 al 26 marzo Nina's radio night con le Nina’s Drag Queens Siamo nel 2222. Sono ormai secoli che le radio non esistono più. In un futuro super digitalizzato la comunicazione passa attraverso ben altri canali e la dittatura dell’immagine ha ridotto al silenzio le frequenze un tempo usate dalle radio. Non tutte però. Un gruppo di coraggiose dj, inna- morate di quello strumento dimenticato, sfida i tempi e la terribile minaccia di una orwelliana “polizia anti-radio”, dedicandosi a captare e ritrasmettere tracce sonore del passato che ancora navigano, perse, nell’etere. Sostenute nel loro sforzo dall’affetto del loro pubblico, da nuvole di e 7 operai che ci dormivano dentro, muoiono carbonizzati. Con: Shi Yang Shi Drammaturgia: Cristina Pezzoli, Shi Yang Shi Coreografie: Ke Zhoujun Scene e costumi: Rosanna Monti, Anna Mugnai Aiuto regia: Luca Orsini Clown coach: Rosa Masciopinto glitter e dalla generosità di un filantropo - il misterioso Aristide Priscilla – saranno pronte a guidarvi in un viaggio alla salvezza dei ricordi. Con: Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò Luci e suono: Pietro Paroletti Costumi: Federica Ponissi, Giada Masi Assistente alla regia: Marta Erica Arosio Supervisione artistica: Francesco Micheli Produzione: Nina’s Drag Queens Con un'accetta piantata nel cervello Trilogia noir 1/3, di e con Giorgio Ganzerli rà molto complicata e ricca di colpi di scena Attraverso le testimonianze della governante, del portinaio, della vicina di casa e di tanti altri testimoni scoprirà che la vita dell’avvocato, apparen- Mezzi pubblici: ttram 2, 4; bus 37, NM2; M2, M5 (Garibaldi FS). Prezzi: intero €15,00; €20,00; convenzioni e riduzioni. [email protected] Dal 18 al 25 febbraio Fly Butterfly ideazione e regia Stefano Monti Butterfly ha la virtù di possedere un’anima bambina capace d’incantarsi. Entra per la prima volta in un luogo magico, che altro non è se non un teatro - nel mondo o, forse, fuori dal mondo - e ne rimane affascinata. E’ così che colei che credeva d’essere un piccolo bruco diventa una splendida farfalla che vola leggera. Fly Butterfly è uno spettacolo di teatro su nero, un lavoro sull’immagine che sviluppa un approfondimento delle tecniche di teatro d’animazione giapponese del Bunraku. Le metamorfosi fantastiche che si dipanano lungo lo spettacolo evocano suggestioni dove gestualità e musica hanno uno spazio fondamentale e fanno di Fly Butterfly un genere di teatro totale. Elaborazione e progettazione: Jolanda Cappi, Rocco D’Onghia, Stefano Monti, Franco Spadavecchia Drammaturgia: Rocco D’Onghia Rimessa in scena: Nadia Milani Animatori: Kirby Coppola, Laura Giannoccaro, Michela Marrazzi, Valentina Piccolo, Maria Luisa Carrozzo, Simone Maci Scene e costumi: Gianluca Massiotta Produzione: Teatro del Buratto; Progetto Salento no attraversando profondi cambiamenti nelle loro rispettive vite. La bellezza del testo della Baker risiede nel ritratto di tre persone silenziosamente disperate. Il testo muove il proprio ritmo senza fretta ed evidenzia magicamente come le anime delle persone sole rischiano di essere lasciate indietro dalla nostra nuova era digitalizzata. 27 e 28 marzo “La mattina del 2 maggio viene trovato l’avvocato Sergio Gironi con un’accetta piantata nel cervello…” Inizia così per l’ispettore Mariani un’indagine apparentemente facile ma che si dimostre- Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 16.30, lunedì riposo. 41 temente tranquilla, in realtà era molto movimentata e per niente monotona. Altri cadaveri verranno trovati con un’accetta piantata nel cervello fino a travolgere la vita privata dell’ispettore. 31 marzo e 1 aprile Clown's House di Merlin Puppet Theatre Un edificio, cinque appartamenti e sei personaggi principali. Personaggi comici e tragici che conducono una vita miserabile, che non hanno paura di perdere ma hanno paura di vivere. Lo spettatore è invitato ad entrare in un luogo scuro e claustrofobico per osservare le loro vite convenzionali, le loro paure, le ossessioni e la solitudine. Così, attraverso le stanze buie di ’The Clown’s Houses’ appare chiara la solitudine dell’uomo moderno, costretto in case simili a prigioni, intrappolato nella propria routine e soprattutto, lontano dai propri sogni. il foyer e' tutto del teatro 42 gennaio febbraio marzo teatro della Cooperativa Via Hermada, 8 - 20162 Milano Sogno di una notte di mezza età di Debora Villa, Giovanna Donini e Gianmarco Pozzoli, con Debora Villa regia di Alessia Gennari, con Sara Urban Franca Viola è la prima donna in Italia a rifiutare il matrimonio riparatore. Diventerà un simbolo per le battaglie civili e femminili. È anche grazie a lei se verrà abolito l’articolo 544. Nel 1981. Vent’anni dopo quei fatti, solo trent’anni fa. No. Storia di Franca Viola, una drammaturgia di Chiara Boscaro,nasce dall’ur- Mezzi pubblici: tram 4; bus 42/, 51, 83; M3 (Maciachini +tram 4), M5 (Cà granda +bus 42). Prezzi: intero €18,00; T. ragazzi €7,00 accomp. €5,00; convenzioni e riduzioni. www.teatrodellacooperativa.it Dal 10 al 19 febbraio Dal 31 gennaio al 5 febbraio No. Storia di Franca Viola Prenotazioni e informazioni: tel. 02 6420761 Orario spettacoli: ott - apr dal martedì al sabato h. 20.45, domenica h. 16.00, lunedì riposo; mag - giu dal lun al sabato h. 20.45, domenica riposo; teatro ragazzi sabato ore 16.30. 2017 genza di raccontare questa storia simbolica, contraddittoria, emblematicamente italiana nella quale sono insite riflessioni, tragedie e battaglie di generazioni di donne. Perché è una storia che parla ancora oggi. E perché quel NO di Franca Viola, con la sua resistenza silenziosa, ha cambiato la nostra società. Cosa succede ad una donna quando raggiunge i nannarannannanni? Cambia. Ma il cambiamento fisico, umorale, psicologico non è graduale com’è stato fino ad ora. No. Fidatevi, esiste un punto di svolta nel quale vi ritrovate catapultate senza neanche avere avuto il tempo di dire: Xanax. Il corpo cede, la memoria vacilla, l’umore è come quello di Smigol quando gli rubano l’anello e questo quando siete in buona. In versione negativa siete delle infoiate sessuali così prepotenti che l’esorcista al vostro cospetto sembra un catechista. Tranquille, donne! Nel giro di una settimana avrete almeno una ventina di nuove paranoie che non saprete gestire. Mille nuovi fastidi si affacceranno all’orizzonte. Dal 15 al 19 marzo nemico peggiore è il freddo e gli alpini, malnutriti e male attrezzati, combattono sotto terra e nelle trune ghiacciate la loro più dura battaglia di resistenza. Vittorio è lì per loro, per aiutarli a superare la nottata, in alcuni casi a sopravvivere alla lontananza. La sua professione, o forse missione, lo costringe a sentire la vita correre via dai commilitoni sotto forma di bomba a mano o di nostalgia fredda. Ne emerge la figura di un uomo che, di fronte alla morte e alla distruzione fisica e interiore causata dalla guerra, lotta per difendere il proprio credo e l’essere umano, i suoi affetti e le sue speranze. Con: Tommaso Amadio, Coro ANA di Milano diretto dal M° Massimo Marchesotti Scene e costumi: Aurelio Colombo Assistente: Chiara Serangeli Produzione: Teatro Filodrammatici Albanaia regia di Bruno Fornasari Una drammaturgia di Tommaso Amadio e Bruno Fornasari tratta dal romanzo di Augusto Bianchi Rizzi. Dopo la nascita del figlio, il tenente medico Vittorio Bellei parte con le truppe Alpine per la guerra d’Albania. A quota 2120 il Dal 21 al 26 marzo 5 centimetri d'aria regia di Marco Rampoldi, con Lucia Marinsalta La Storia di Cristina Mazzotti e dei figli rapiti, un progetto di Nando Dalla Chiesa e Marco Rampoldi. Nel 1972, nel nord Italia, la parola mafia evoca più un film di grande successo che una minaccia incombente. Il sequestro di Pietro Torrielli Jr, vigevanese, figlio di una famiglia legata all’industria della calzatura, segna l’inizio di una tragica sequenza di rapimenti prevalentemente di giovani, operati dalla criminalità organizzata in Lombardia. Le vittime, prima, sono cognomi conosciuti: Alemagna, Perfetti, Rancilio... poi, diventano solo cose, merci di scambio, e spesso non tornano più a casa. Come Cristina Mazzotti, 18 anni. Muore la sera del pagamento del riscatto, il suo corpo viene abbandonato in una discarica. Drammaturgia: Paola Ornati, Marco Rampoldi su testi e ricerche di: Thomas Aureliani, Arianna Bianchi, Eleonora di Pilato, Pierpaolo Farina, Francesca Festa, Marco Fortunato, Filippo Franceschi, Martina Greco, Roberto Nicolini, Chiara Sanvito, Arianna Zottarel Dal 31 marzo al 9 aprile Io ed Io. Gaber secondo i Mercanti di Storie di e con Massimiliano Loizzi, musiche e arrangiamenti di Giovanni Melucci L’autobiografia non autorizzata di Massimiliano Loizzi: il racconto non ufficiale di una vita attraverso le canzoni del Signor G. Un monologo in bilico fra satira e poesia, musica e parole, riflessione e divertimento. Un racconto fatto per tappe, segnate dalle canzoni di Gaber che affrontano lo stesso tema o raccontano, in altro modo, quello che si va a narrare. Dai primi passi letterali già compiuti nel reparto maternità, dove già si apparentava alle più disparate lotte sociali, cominciando come sindacalista per i diritti degli in- fanti, assiste assai bambino in una piazza del sud ad uno spettacolo itinerante di burattini e circo di strada e comprende sin da subito cosa avrebbe fatto da grande: l’amante e il bevitore. Produzione: Mercanti di Storie; Teatro della Cooperativa foyer alla radio foyer #tuttodelteatro t u tti i m arte d i ' alle 1 1 . 0 0 s u e tutti i giorni alle 7.50 e 9.50 #chie' discena, l'agenda di foyer ascoltaci via web da qualsiasi device: www.cluster.fm gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 teatro della Luna Via Giuseppe Di Vittorio, 6 - 20090 Assago Dal 5 febbraio al 12 marzo - domenica ore 11.00 La casa delle storie h di Elisabetta Milani e Giovanni Lucini La Casa delle Storie è una delle esperienze di teatro interattivo più appassionanti in circolazione. Non si tratta semplicemente di fiabe da ascoltare, ma da fare insieme, rendendo lo spettatore parte attiva e protagonista dello spettacolo. Per i più piccoli questa esperienza si trasforma in una palestra di vita, in un’occasione di crescita che stimola le capacità creative e la condivisione delle emozioni e che permette di consolidare l’autostima e la sicurezza di sé. Per genitori, nonni e parenti, coinvolti in prima persona esattamente come i bambini nella rappresentazione, è un’esperienza preziosa e divertente insieme. Le fiabe messe in scena, Il brutto Dal 16 al 26 febbraio Jesus Christ Superstar regia di Massimo Romeo Piparo, con Ted Neeley La versione italiana in lingua originale del musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, firmata da Massimo Romeo Piparo ha compiuto 21 anni e vanta ormai numerosi record, con numeri di tutto rispetto: quattro diverse edizioni, 11 anni consecutivi in car- tellone nei Teatri italiani dal 1995 al 2006, oltre 1.200.000 spettatori, più di 120 artisti che si sono alternati nel cast, e più di 1.300 rappresentazioni, con un protagonista d’eccezione conosciuto in tutto il mondo nel ruolo del titolo: Ted Neeley, colui che diede Dal 9 marzo al 9 aprile Grease con Guglielmo Scilla e la Compagnia della Rancia Oggi, a quasi quarant’anni dal film, sono sempre di più i giovanissimi che si lasciano conquistare dalla “greasemania” a ogni passaggio televisivo del cult con John Travolta e Olivia Newton-John e a teatro, dove si vedono tra il pubbli- co scatenarsi insieme almeno tre generazioni, ognuna innamorata di Grease per un motivo differente: la nostalgia del mondo perfetto degli anni Cinquanta, i ricordi legati al film e all’indimenticabile colonna sonora, l’immedesimazione in anatroccolo (5 febbraio), Cappuccetto rosso (19 febbraio), La bella addormentata (26 febbraio) e Il gatto con gli stivali (12 marzo), sono tra le più celebri della letteratura infantile e sono rappresentate nella loro versione originale rispettandone la tematica pedagogica. Con: Francesca Giorgi, Luca Liberatore, Federico Lotteri, Giovanni Lucini, Mattia Maffezzoli, Paola Passarello, Salvatore Aronica, Veronica Franzosi un’impronta mitica e indelebile al ruolo di Gesù nello storico film di Norman Jewison del 1973. Un musical di livello internazionale che racchiude nella sua storia una colonna sonora conosciuta da 3 generazioni e valori di grande spessore, eseguito interamente dal vivo in lingua originale inglese: la chiave del grande successo sta nell’ineguagliabile combinazione fra la musica rock e una grande storia immortale. Via Filippo Turati, 8 - 20900 Monza La prima, la migliore drammaturgia e regia di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari Dall’orrore della guerra raccontato da Eric Maria Remarque in Niente di nuovo sul fronte occidentale, una riflessione sul primo conflitto mondiale che diventa occasione per parlare della nostra condizione, del nostro tempo, del nostro paese. È incredibile come studiando un evento accaduto ormai da tanto tempo ci si senta coinvolti da situazioni e sensazioni che sembrano raccontare la nostra contemporaneità. Con: Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Davide Berardi Capoelettricista: Luca Diani Sarta: Elena Dal Pozzo Foto: Raffaella Cavalieri Produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione Prenotazioni e informazioni: tel. 02 488577516 Mezzi pubblici: M2 (Assago). Orario spettacoli: da martedì a venerdì ore 21.00, sabato ore 15.30 e 21.00, domenica ore 15.30, lunedì riposo. Prezzi: iintero da €29,90; teatro ragazzi €16,00; convenzioni e riduzioni. [email protected] www.teatrodellaluna.com Dal 26 gennaio al 12 febbraio American Idiot dei Green Day, regia di Marco Iacomelli Lo spettacolo ha debuttato al Berkeley Repertory Theatre nel settembre 2009, diventando, l’anno seguente, un cult acclamato dal pubblico a Broadway. Tra i brani troviamo alcune delle canzoni più famose dei Green Day, come Boulevard of Broken Dreams, 21 Guns, Wake Me Up When September Ends, Holiday e naturalmente il titolo campione d'incassi American Idiot, brani tratti dall'album di platino dei Green Day vincitore del Grammy Award nel 2004. Sono inclusi anche canzoni da 21st Century Breakdown (uscito nel 2009) e una canzone d'amore inedita dal titolo When It's Time. American Idiot, che porta in teatro la musica dei Green Day con le liriche del suo frontman Billie Joe Armstrong e il libretto di Billie Joe Armstrong e Michael Mayer - è la storia di tre amici d'infanzia, ognuno alla ricerca di un senso e di un posto nel mondo dopo gli eventi dell'11 settembre: l’annoiato e alienato Johnny, autoproclamatosi “Jesus of Suburbia”, il sognatore e patriota Tunny e Will, ingabbiato dalle responsabilità che si trasformano in prigione. Prenotazioni e informazioni: tel. 039 2027002 Mezzi pubblici: bus Z201, Z202, Z203, Z266, Z314, Z231. Orario spettacoli: da giovedì a sabato ore 21.00; domenica ore 16.00 e ore 21.00. Prezzi: prosa €18,00; musica €12,00; riduzioni. www.teatrobinario7.it [email protected] una storia d’amore senza tempo. Con Grease si evoca un mondo semplice e un’atmosfera, interpretati con gli occhi di oggi, tra ciuffi ribelli modellati con la brillantina, giubbotti di pelle e sbarazzine gonne a ruota; amicizia, tanta musica e una buona dose di divertimento sono solo alcuni degli elementi di questo successo, tra cui si fa largo il sogno di un “fulmine di brillantina” cromato fatto apposta per conquistare le ragazze. teatro Binario 7 4 e 5 febbraio 43 teatro binario 7 44 gennaio febbraio marzo 18 e 19 febbraio Homicide house di Emanuele Aldrovandi, regia di Marco Maccieri Indebitato per problemi di lavoro, un uomo finisce vittima di un gioco al massacro riservato a facoltosi in cerca di emozioni forti. Un gioco che non lascia scampo e che affida all’uomo il compito di spiegare al mondo, con ipocrisia e falsità, una storia troppo com- 3 marzo La peggiore plicata. La Casa degli omicidi è un meccanismo di sevizie psicologiche che ferisce e uccide con il ragionamento piuttosto che con le sole armi di tortura. Un’idea originale e un linguaggio disinvolto e agile nell’alternare isolati e funzionali monologhi a fulmi- 4 e 5 marzo Acciaio liquido di Sofia Assirelli, Mirko Cetrangolo, Cristiano di Marco Di Stefano, regia di Lara Franceschetti Testa, regia di Fabrizio Cassanelli Nel dicembre del 2007, in un’ac- giro per evitare che le famiglie La storia di un incontro casuale fra due adolescenti: una etichettata come difficile, l’altra in difficoltà senza che nessuno se ne accorga. Unite dalle diverse fragilità, finiscono per scegliersi ed insieme intraprendere un viaggio che le cambierà profondamente. Un viaggio fatto di emozioni, di parole non dette e di altre dette troppo forte, con l’irruenza e la sincerità concessa solo alla vera amicizia. Dal libro La feroce gioventù di Cesare Fiumi, dedicato alla violenza giovanile. Con: Valentina Grigò, Sena Lippi Coordinamento drammaturgico: Donatella Diamanti Scene: Fabrizio Cassanelli, Luigi Di Giorno, Alberto Giorgetti Tecnico di scena: Marco Bagnai Costumi: Rosanna Monti Luci: Maurizio Coroni Opere pittoriche: Andrea Forlenza, Daria Palotti Registrazioni musicali: Jambona Lab Foto: Chiara Angiolini Produzione: Fondazione Sipario Toscana ciaieria di Torino si scatena un incendio in cui perdono la vita sette operai. Una disgrazia figlia della ricerca del profitto ad ogni costo, di una burocrazia ottusa e inutile, di leggi sulla sicurezza spesso ignorate. Il gruppo siderurgico offre una cifra da capo- delle vittime si costituiscano parte civile e ottenere uno sconto di pena. Ma il tentativo di uscire al riparo dall’opinione pubblica fallisce. Quattordici vite spezzate. Sette morti, sette ancora vivi ma segnati per sempre per non avere detto No. 2017 nanti e accesi dialoghi fanno del testo un riuscito esperimento. Con: Marco Maccieri, Valeria Perdonò, Luca Cattani, Cecilia di Donato Assistente alla regia: Pablo Solari Scene: Antonio Panzuto Luci: Fabio Bozzetta Costumi: Francesca Dell’Orto Direzione tecnica: Paolo Betta Foto: Nicolò Degli Incerti Tocci Produzione: BAM Teatro e MaMiMò Con: Federica Armilis, Angelo Colombo, Andrea Corsi, Paolo Garghentino, Giovanni Longhin, Francesco Meola, Claudio Migliavacca, Giuseppe Russo Assistente alla regia: Paolo Panizza Luci: Giuliano Bottacin Video: Massimiliano Gusmini Scene e costumi: Maria Chiara Vitali Produzione: Spazio Verticale 31 marzo Nella gioia di Amedeo Romeo, Sabina Villa Nella è artefice della propria vita, motore di ogni passo avanti, responsabile di ogni suo dolore. Solo una cosa non ha scelto: la propria origine, la terra scura e arida dove è germogliata, dove ha le radici e che l’ha fatta così com’è. Come altro non poteva essere. Nella Gioia è una donna che attraversa il ventesimo secolo mutando nella forma ma preservando la propria relazione libera e scomoda con il mondo che cambia. Il viaggio di una donna nella Storia, nella guerra, nell’amore, nei conflitti sociali. La costruzione di un’educazione sentimentale, erotica, politica ed umana. Con: Sabina Villa Produzione: Linguaggicreativi 18 e 19 marzo Questa sono io di Federico Guerri, regia di Alessandro Castellucci Laura Prete - ex reginetta di bellezza, ex soubrette, ex inquilina della più famosa Villa della televisione, attuale fidanzata d’Italia e direttrice di una Scuola per lo Spettacolo - spara in testa, in di- retta televisiva, al più rispettato showman della nazione. Perché lo fa? Laura in questo monologo ci dà la sua risposta. Le sue risposte. Tre risposte. Tre parti di Laura. Tre verità. A quale sce- glierete di credere? Tre racconti che come in un thriller si compongono e scompongono di continuo. Tre donne che altro non sono che possibili parti di ogni donna, possibili aspirazioni, possibili paure. Con: Monica Faggiani Adattamento: Corrado d’Elia Scene e fonica: Andrea Finizio Foto e video: Viola Cadice ) ,57 (28 -30 % FOYER A ABBONATI compagnia Sostieni il teatro, vivilo in prima persona per sottoscrivere due abbonamenti al prezzo (risparmi €20) €20), Mandaci un email a: speciale di €50 (risparmi [email protected] gennaio febbraio marzo 2017 il foyer e' tutto del teatro 45 festival 24 e 25 febbraio Milano in Commedia Commedia dell'Arte Milano in Commedia è un festival di spettacoli, laboratori e incontri dedicata alla Commedia dell’Arte giunto quest’anno alla seconda edizione. Dopo il successo di pubblico della prima edizione, che si è svolta nei suggestivi spazi urbani del Teatro Continuo di Burri di Parco Sempione, il festival raddoppia il numero di giorni, si sposta in luoghi al chiuso e apre le porte ad artisti internazionali e di altre regioni italiane. Il festival, a cura di Compagnia Carnevale, si terrà il 24 e il 25 febbraio negli spazi del nuovo circolo culturale La Corte dei Miracoli, gestito dall’Associazione Taiga e sede della rivista La Tigre di Carta, a due passi dai Navigli, al Museo del Novecento e in altri luoghi della cultura milanese in via di definizione. La manifestazione si inserisce nell’ambito del Commedia dell’Arte Day 2016 promosso dal SAT. Il SAT, organizzazione non governativa che riunisce gli operatori di Commedia dell’Arte, con il progetto incommedia.it, dal 2010 proclama ogni anno la Giornata della Commedia dell’Arte per supportare la candidatura di questa tradizione a “Patrimonio Culturale Immateriale” dell’UNESCO. La data scel- Da febbraio a giugno IT is getting more OPEN evoluzione del progetto Open IT 2017 Nel corso del 2016 Open IT – il progetto di residenza artistica diffusa all’interno dei CAM e CAG milanesi a cura di IT Associazione – ha coinvolto tutte e 9 le Zone (che d’ora in avanti saranno i Municipi di Milano), con gli appuntamenti aperti al pubblico “What the Hell is Theatre?”, il percorso di avvicinamento e scoperta dei linguaggi teatrali a cura della redazione di Stratagemmi – Prospettive Teatrali. Inoltre, anche quest’anno, i nostri artisti soci hanno potuto beneficiare delle ore di prova gratuite all’interno degli spazi municipali, portando avanti e consolidando, grazie all’interlocuzione e il sostegno delle Istituzioni cittadine, un modello innovativo e virtuoso di sostegno alla produzione. La direzione avviata – l’obiettivo di raggiungere la cittadinanza con proposte sempre più articolate – ci è parsa fertile e promettente, ma nell’incontro con le diverse realtà di zona (gli utenti dei CAM, i cittadini residenti, le associazioni) abbiamo riscontrato alcune difficoltà a coinvolgere direttamente i potenziali spettatori, ottenendo risultati di pubblico molto discordanti, dalle poche unità a quasi un centinaio di persone. Abbiamo quindi sviluppato una nuova analisi di progetto, per mettere a fuo- ta simbolicamente a livello mondiale è il 25 febbraio, giorno in cui nel 1545 venne legalmente costituita con atto notarile la prima compagnia di comici di professione, la “Fraternal compagnia”. È a partire da questa data, oramai divenuta mitica, che possiamo seguire gli sviluppi e l’evoluzione di questo fenomeno spettacolare meraviglioso: perché la Commedia dell’Arte è insieme strumento di gioia e divertimento, di catarsi e riflessione, ma soprattutto fa sognare il pubblico di tutte le età. Una forma di teatro popolare che, grazie all’utilizzo di diverse discipline sceniche come il mimo, la danza, la scherma, l’acrobazia, è riconosciuta universalmente come la mamma di tutto il teatro contemporaneo. Ed è proprio in epoca contemporanea che la Commedia trova a Milano un terreno fertilissimo, dal quale prende vita quel piccolo miracolo nella storia del teatro che è la messinscena de “L’ Arlecchino Servitore di due padroni”, firmata da Giorgio Strehler. Ma Milano è anche la città di Dario Fo, ultimo premio Nobel italiano per la letteratura, il quale dedicò anni della sua gloriosa ricerca teatrale proprio alla Commedia dell’Arte, e in particolar modo alla maschera di Arlecchino. Milano in Commedia si pone dunque come erede ideale di questa illustre tradizione con l’intento di mantenere vivo lo stretto legame tra la città di Milano e la Commedia dell’Arte. Oltre alle sedi del La Corte dei Miracoli di via Mortara 4, Milano e quella del Museo del NovecentO di via Marconi 1, Milano, altri luoghi sono ad oggi in via di definizione; per ogni informazione si può far riferimento all’e-mail della compagnia organizzatrice: [email protected]. co strategie originali di rinnovamento: abbiamo indetto un bando interno per selezionare, all’interno del bacino dei nostri soci, 9 referenti di zona, 9 soci in grado di fornire una proposta (o di coordinare un insieme di proposte) specifica per ogni Municipalità, sulla base di un progetto artistico originale, a partire delle esigenze di ciascuna area. Una rete di interventi pensati ad hoc per ogni Municipio: un’iniziativa davvero site-specific! Il risultato è Open IT 2017: un bouquet di azioni territoriali estremamente diverse tra loro (flash mob, rassegne di teatro-ragazzi, feste danzanti per anziani, improvvisazioni teatrali nei negozi) ma tutte accumunate dal desiderio di avvicinare l’esperienza teatrale alla vita quotidiana, ai luoghi di passaggio, alle strade, alle piazze, ai CAM, ai CAG e agli auditorium cittadini, facendoli vivere al meglio, riempiendoli di contenuti validi e coinvolgendo direttamente la cittadinanza. Da febbraio a giugno, in tutte e 9 le zone di Milano, i cittadini si imbatteranno in numerose attività pensate apposta per loro da parte dei nostri soci: feste di piazza con giocoleria e animazioni per bambini, laboratori teatrali gratuiti, spettacoli, ma anche performance di danza, audio-istallazioni e live-sketching. Tutto questo è Open IT 2017: IT is getting more open! Per informazioni e ulteriori dettagli: [email protected], [email protected], www.itassociazione.it. 46 il foyer e' tutto del teatro gennaio febbraio marzo 2017 festival Le rappresentazioni in primavera SoloCanto e Laboratorio Opera con e per voci bianche Dall’Associazione SoloCanto, costituita nel 2001 con il desiderio di avvicinare bambini e ragazzi alla musica attraverso il canto polifonico, nasce Laboratorio Opera la prima realtà a Milano con lo scopo di investire e lavorare attivamente sulla formazione nel campo dell’opera contemporanea, coinvolgendo sin dal principio, artisti e docenti di elevato livello professionale. Il format è stato pensato nel 2014 e il suo lavoro si è concretizzato, per la prima volta, nel giugno dello stesso anno al Piccolo Teatro di Milano, portando in scena Salis In Fuga, un’opera interpretata, cantata e suonata da giovanissimi di età compresa tra i 7 e i 15 anni. Alla base del progetto ci sono Pilar Bravo, direttrice d’orchestra e didatta, direttrice artistica della fondazione Oliver Twist e attualmente direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Junior della Verdi di Milano, e Federica Santambrogio, che è invece una regista teatrale. Diplomata in regia presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano ha firmato numerose regie sia di opera lirica che di prosa in teatri quali il Piccolo Teatro, il Franco Parenti e il Teatro degli Arcimboldi, e gode oggi di una considerevole fama internazionale grazie ai suoi spettacoli e ai numerosi premi che le sono stati attribuiti, dal Ring Award di Gratz, in Austria, al World Opera Project di Atene, Dimitris Mitropoulous Competition, per l’Opera Contemporanea. Proprio nell’ambito del progetto Laboratorio Opera ha firmato la regia di “Salis e l’equilibrio dei regni”, opera lirica e progetto multimediale che ha vinto il Premio Andersen 2016. Dal 31 marzo al 2 aprile Milano Playwriting nuova drammaturgia Il Milano Playwriting Festival avrà luogo da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile 2017, tra la Fabbrica del Vapore, il quartiere di Paolo Sarpi e alcuni luoghi segreti e storici di Milano. Alla sua seconda edizione, il Festival è in collaborazione con il Comune di Milano, la Fabbrica del Vapore, il Finborough Theatre di Londra e l’Associazione Vivi Sarpi. Le tre giornate di Festival ospiteranno brevi mise en espace di nuova drammaturgia in lingua italiana ed inglese, in case segrete e location particolari del quartiere di Paolo Sarpi, in un’atmosfera conviviale e seguite da una chiacchierata tra l’autore, gli attori ed il pubblico. Il pubblico sarà coinvolto nel LARP: un gioco di ruolo per la città dove alcune centinaia di ragazzi giocheranno sospesi tra un presente distopico, il Rinascimento mi- Oltre al focus sui bambini e sui ragazzi, dallo scorso anno Laboratorio Opera ha ampliato i propri orizzonti, con un workshop dedicato a giovani cantanti lirici, che affiancati da professionisti di fama internazionale, hanno partecipato al debutto in prima mondiale al Piccolo Teatro dell’opera lirica contemporanea Love Hurts di Nicola Moro, replicata da poco anche a New York in collaborazione con il Center for Contemporary Opera. Anche il 2017 si preannuncia come un anno intenso di attività. A partire da gennaio, mese in cui andrà “in scena”, in forma di flash mob in varie location milanesi, La Nave promessa, opera su libretto di Daniela Morelli e musica del giovane compositore Matteo Manzitti, tratta dal romanzo di Foster Wallace “Una cosa divertente che non farò mai più”. Il progetto sarà anticipato da un workshop intensivo, aperto a tutti ragazzi e adulti a partire dai 16 anni che abbiano avuto esperienze di canto corale. Nel frattempo si inizia a lavorare su Chip and his dog di Gian Carlo Menotti, come omaggio al compositore nell’anno del decimo anniversario dalla scomparsa. Si tratta in questo caso di un’opera per voci bianche. Lo spettacolo finale sarà portato in scena in primavera nella splendida location del Castello Sforzesco, con il Patrocinio del Comune di Milano. Sono già aperte le iscrizioni per partecipare. Inoltre si pensa già anche al consueto appuntamento del campus estivo di Laboratorio Opera, che porterà l’opera Il bambino di Itaca di Manzitti/Morelli su cui lavoreranno bambini e ragazzi in scena in un prestigioso teatro. Qui i giovani partecipanti saranno non solo cantanti e musicisti, ma anche costumisti, scenografi e ballerini. Per maggiori informazioni sulle date e sulle iscrizioni, consultare il sito: www.solocanto.it. lanese e la Londra elisabettiana. Non mancherà un momento dedicato alla presentazione di nuovi progetti di serialità televisiva, così come occasioni di networking e discussione su tematiche produttive e distributive aperte agli addetti ai lavori del teatro e dell’audiovisivo. Sempre durante i tre giorni assisteremo a una videoconferenza da Londra tra le scuole del Teens e le drammaturghe inglesi Sarah Page e Daisy Campbell. Il Festival coinvolgerà drammaturghi e sceneggiatori italiani e stranieri, produttori e direttori artistici di teatro, produttori e distributori italiani e stranieri di serialità televisiva, agenti letterari. Saranno coinvolte anche diciotto scuole di teatro per adolescenti del progetto Teens provenienti da varie parti d’Italia. Gli eventi del Festival saranno in buona parte gratuiti. Per informazioni su come partecipare come pubblico o come addetto ai lavori, visitare il sito internet: www.milanoplaywritingfestival.it gennaio febbraio marzo il foyer e' tutto del teatro 2017 47 FESTIVAL Dal 31 marzo a 10 aprile a Bergamo Domina Domna festival della cultura al femminile Il progetto Domina Domna nasce nel 2012, in concomitanza con le attività rivolte all’adeguamento delle quote rosa lanciato dalla Commissione Europea nel quinquennio 2010 – 2014 come dal piano Communication on the strategy on equal opportunities for women and men within the European Commission (Comunicazione sulla strategia per la parità tra donne e uomini in seno alla Commissione europea). Partendo dai presupposti di parità, vengono affrontati i temi dell’integrazione, la convivenza e il rispetto delle persone. Una possibilità di riflessione e incontro sull’attualità tramite l’arte, superando confini e ideologie. Domina Domna, da sempre multidisciplinare, è un festival senza giurie e premi che affronta apertamente gli intrecci del contemporaneo attraverso le riflessioni delle proposte artistiche femminili, selezionate in ambito nazionale e internazionale. Un Festival unico in Italia che trasforma la città di Bergamo in una vetrina d’arte attraverso il coinvolgimento di istituzioni, associazioni, operatori culturali e sponsor in un percorso partecipato. Un’impresa culturale in cui sperimentare nuovi processi comunicativi con l’obiettivo di attrarre un pubblico sempre più ampio e variegato. Il Festival Domina Domna non ha un orientamento tematico, il suo filo conduttore sono le artiste con i loro corpi e le loro idee, il fine è intensificare lo scambio che si crea tra le stesse e la cittadinanza che partecipa. Fin dai suoi primi anni di vita Domina Domna ha voluto fortemente radicarsi nel territorio, espandendosi nella città per attraversare teatri, locali, piazze, cinema e sedi associative, puntando al contagio e alla creazione di reti sempre più ampie. Un Festival che dà spazio a progetti di teatro, illustrazione, musica e cinema creati da donne. Un contenitore eterogeneo dove si mescolano riflessioni e contaminazioni per scoprire e capovolgere gli stereotipi di genere. Domina Domna è un Festival pensato e progettato in tutti i suoi aspetti per coinvolgere un pubblico ampio, eterogeneo e variegato. Per questo dall’edizione 2016 si è introdotta la novità della piazza e dei locali per entrare in contatto con l’altra tipologia di pubblico: quello che ordinariamente non frequenta nessuno dei luoghi di cultura cittadina. Questo ha permesso al Festival di ampliare il proprio bacino d’utenza, d’intercettare un pubblico trasversale arrivando a coprire tutti i target d’età dello spettatore. Domina Domna ha un settore specifico dedicato al teatro per l’infanzia che comprende laboratori e momenti di condivisione diretta con l’Artista. Una delle caratteristiche del Festival è proprio quella di prendersi cura delle nuove generazioni, utilizzando il teatro come esperienza di gioco e conoscenza profonda di se stessi, delle dinamiche relazionali e del confronto con i temi importanti della vita. È data la massima attenzione ad artisti e spettacoli che sperimentano forme innovative, contenuti di forte coinvolgimento e attualità, per dare vita a un percorso propedeutico che prepari i bambini a essere i nuovi spettatori e cittadini di domani. L’edizione 2017 continua quindi ampliando e rinsaldando le collaborazioni, come quella con il Teatro Sociale che ancora una volta dimostra fiducia e grande apertura rispetto ai fermenti culturali del proprio territorio. Le proposte teatrali del Festival Domnina Domna sono inserite nella stagione 2016/2017 del Progetto Teatro Sociale. Grazie ai suoi canali di comunicazione e promozione Domina Domna godrà di risalto e diffusione capillare nella città. Le scelte riguardanti gli spettacoli condivisi con il Progetto Teatro Sociale privilegiano tre linee artistiche: proporre la continuità del lavoro di autrici di rilievo per presentare alla cittadinanza un percorso da condividere e seguire nel tempo; nel teatro dell’infanzia offrire spettacoli originali per nuove forme di comunicazione; coinvolgere il territorio per invitare la popolazione della città a partecipare. Mio Eroe Giuliana Musso Una delle attrici più talentuose nel panorama nazionale, pluripremiata dalla critica e apprezzatissima dal pubblico, presenterà in anteprima provinciale il suo nuovo spettacolo. Con Mio eroe affronterà il tema della guerra da un punto di vista molto personale: il soggetto è la biografia di uno dei 53 soldati italiani caduti in Afghanistan durante la missione ISAF (2001- 2014), la voce è quella di una madre. Ok robot Beatrice Baruffini Per la sessione Teatro Ragazzi abbiamo il piacere di ospitare l’anteprima nazionale prodotta dal Teatro delle Briciole di Ok Robot di Beatrice Baruffini, seconda tappa della sua Trilogia disumana, storie senza l’uomo che possono essere definite “antiantropocentriche” e che raccontano di esseri “superiori o inferiori alla natura umana”. Uno spettacolo intelligente e curioso che aiuta i più piccoli a riflettere sull’uso delle nuove tecnologie. Rent a movement Elisa Cuppini L’ultimo spettacolo si concentra su uno degli elementi fondamentali di Domina Domna, ovvero il coinvolgimento e la contaminazione con la cittadinanza. La scelta è stata Rent a Movement di Elisa Cuppini, un format di danza nel quale la città si racconta con il linguaggio del corpo. Elisa Cuppini invita gli abitanti a prestarle un gesto creando un catalogo che reinterpreta i movimenti di ciascuno. Una danza collettiva e partecipata, creata dagli abitanti e messa in forma da un’artista cucendo in un vocabolario comune i gesti donati da tutti. Per il calendario del ricco programma fare riferimento al sito internet: www.dominadomna.it F OYER - L ’ uniCo FREE - PRESS di Promozione deLLo SPettaCoLo daL vivo ACCENDE IsRIFLETTORI SULLA TUA ATTIVITÀ! criv ici a: pubblicita @ foyerta bloid.n e t WWW . foYertabLoid . net eppure, non ho gusti difficili. voglio solo il meglio www .clust er.fm di tutto! . cluster SEM PRE C O N N E S S I Foyer alla Radio… ...tutti i martedì dalle 11:00, ospiti di Silvio Vi e Andrea D’Agostino “i 2 del primo piano” e tutte le mattine alle 07:50 e alle 09:50 “Agenda di Foyer”, le novità, i protagonisti e le curiosità dalle quinte dei principali teatri italiani Ci trovi su cluster.fm con qualsiasi device, sui principali aggregatori di web radio e sulla nostra App